"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e i diritti della persona detenuta

Popolo italiano
Proprio in pensione
Cosca
Composizione
Ventuno e cinque minuti bentrovati all'ascolto di radio radicale da parte di Giovanna Reanda da oggi per tutti i martedì lo speciale giustizia nella sua prima parte diventerà radio carcere
Noi realizzeremo una serie di trasmissioni sulla realtà carceraria che abbiamo voluto chiamare appunto radio carcere ma spendiamo due parole proprio per cercare di spiegare che cosa intendiamo per radio carcere come nasce
Sicuramente voi che ci ascoltate sapete conoscete l'impegno e l'attenzione l'impegno politico e le battaglie che i radicali hanno attuato per i diritti dei cittadini detenuti
La tele che sono tornate quanto mai d'attualità oggi durante questo grande Satyagraha per la legalità che ha visto la partecipazione con l'adesione allo sciopero della fame di centinaia di detenuti nelle nostre carceri
E questo proprio a riprova che la grande sensibilità e attenzione ai temi radicali
Pratica non violenta che riprende a partire da domani sul mancato plenum ma alla Camera i deputati ma di questo parleremo fra pochissimo noi
Abbiamo deciso di provare ad approfondire la realtà quotidiana di chi vive ma anche di chi lavora all'interno delle strutture carcerarie vorremmo farlo con semplicità
Partendo da quotidiano comitive cosa si fa in carcere quali sono i problemi e le difficoltà che incontra
Chi nel carcere stata detenuto quindi da recluso per scontare il proprio debito con la società ma anche chi in carcere lavora agente di custodia educatore volontario insomma tutte le anime che compongono il pianeta carcerario
Noi comunque partire nonostante o quasi da loro dai carcerati dalle loro esperienze vi faremo ascoltare le loro voci e il loro punto di vista pur specificando che non tratteremo le loro vicende processuali questo
Vorremmo che fosse chiaro ma non tra non entreremo nel merito del perché queste persone sono in carcere ma del Comune vivono o hanno vissuto la detenzione
Alcune di queste voci saranno più famose come quella di questa sera che ascolteremo fra poco ma molte la maggior parte invece saranno di persone sconosciute dei semplici cittadini ed evitare guai ringraziare da subito quanti fra direttori operatori organizzazione di volontari che lavorano nelle carceri ci hanno gentilmente dato la propria disponibilità ne cogliamo anche l'occasione per salutare
Tutti i carcerati che ci stanno ascoltando che ci auguriamo nel corso di questo ciclo di trasmissioni diventeranno sempre più numerosi io vorrei intanto presentare di chi sarà come Eastwood io sempre cioè Riccardo Arena nella perenne
è un avvocato ha svolto da penalista la sua professione collabora con Radio Radicale io intanto la saluto
E lo ringrazio e poi di volta in volta avremmo una serie di ospiti alcuni studi o altri collegati telefonicamente vi diciamo che radio carcere anche un inizio indirizzo di posta elettronica
Che ha minuscola radio carcere
Radio radicale punti di ci potete scrivere potete raccontarci le vaste fare oppure potete indirizzare le vostre lettere a radio carcere radio radicale via di Principe Amedeo
Roma però noi abbiamo anche un'altra opportunità
Riccardo Cinven possiamo
Avere un posso contatto diretto tramite lanciate di radicali punto it quindi se volete interagire con noi da casa tramite il computer potete collegarvi a Radio Radicale radicali punto it intende lasciate
Qui ci dovete lì presenti così ci dà dei suggerimenti ieri grazie dunque passiamo intanto a presentare subito gli ospiti di questa di questa fiera cominciamo a salutare il dottor Massimo eleganza è stato direttore del no complesse delle birre video rari dell'istituto penitenziario di Vasto mafia direttore
Direttore tipo buonasera lei allora poi abbiamo in studio
Patrizio Gonnella che coordinatore nazionale di Antigone questa associazione di volontari che si occupa di diritti e garanzie nel sistema penale carcerario Maurizio Marchena buonasera e grazie
Prendiamo il direttore della educativa nel carcere di Padova la dottoressa Varano raffiche saluto a Bonaria erano tre strati era e qui in studio abbiamo un una Crete muto che che chiameremo Mario buonasera a tutti non ha carattere Mario dunque noi abbiamo iniziato questa trasmissione ricordando il Satyagraha domani otto maggio riprende questa esperienza non violenta che ha visto la partecipazione davvero incredibile di moltissimi detenuti nelle nostre carceri italiane siamo collegati con Sergio D'Elia Sergio buona sera proporre
Allora un progetto Magath etico anche gli agenti di custodia proprio proponibile
Senti Sergio intanto ricordiamo le cifre di questa Satyagraha
Beh listati a carattere il legalità costituzionale quello per cui Marco Pannella fa o lunghissimo sciopero della sete perché concluso con raggiungimento dell'obiettivo che c'eravamo
Tre figli cioè la l'elezione dei due giudici mancanti della scosse costituzionale
è stato secondo me
Favoloso nettamente o della partecipazione dei
Cittadini detenuti
Io credo che le cifre si aggira intorno al quaranta per
Al di tutti coloro che chi per un giorno chili per tre giorni ma anche ci sono stati detenuti l'hanno fatto per dieci giorni
Hanno vi hanno partecipato il lei
Le cifre
Peraltro Rita ha raccolto con con cura soprattutto quelle
Dei detenuti sono i circa mille ottocento nel numero di partecipazione da parte
Dall'interno delle carceri su un un totale di poco più di quattro mila partecipanti
Al Satyagraha
Questa risposta dalle carceri per cure a un'altra
Risposta che è venuta
Miti dell'anno fino alla fine di febbraio fino a metà marzo anch'che la firma è che i detenuti hanno ho scelto di apporre sulle proposte di legge di iniziativa iniziativa popolare allora erano circa otto mila
Detenuti neanche parenti detenuti che avevano sottoscritto quelle proposte
Ed è una storia bellissima perché credo per la prima volta nella storia della Repubblica il carcere si apre e i cittadini detenuti non vengono considerati dell'Iraq Taider dei cittadini di serie B che una volta finiti in carcere come si dice nel gergo anche carcerario cui si buttano le chiavi e i loro si perde ogni voce ogni tracciare ogni e ogni speranza
Quindi il risultato già fino ad oggi sicuramente insomma ecco politicamente e civilmente umanamente considerevole
Io credo che sia un interesse non soltanto dei detenuti che in questo modo rompono
Una rutti che è fatta di cancelli che si chiudono i
Io ora dar via in alcuni casi letterari mente ora d'aria nel senso che per il sovraffollamento e per i turni che si devono fare per poter andare ogni giorno all'aria
Per le strutture a disposizione per il personale
Disponibile è possibile fare non più di un'ora di un'ora dai e non credo che sia un fatto eccezionale nelle carceri italiane contro le almeno due se non ricordo male del nuovo Regolamento ma per classi sono
Questi anni normalmente quattro due la mattina del pomeriggio
Questo non è stato consentito a molti
Mi moltissimi detenuti e quindi i cittadini a tutti gli effetti che hanno potuto partecipare della vita civile politica del proprio Paese in quel caso diventando legislatori
è una è una figura direi quasi costituzionale anzi sicuramente costituzionale quella che il cittadino posta proporre delle leggi
E poi finiscono in Parlamento
Parlamento per essere poi ed eventualmente
Ed eventualmente approvate ma anche credo
Il riconoscimento che si che noi abbiamo praticato e dato nei confronti di persone che ripeto spesso per il solo fatto di finire dietro le sbarre perdono diritti civili politici
E costituzionali senti Sergio ricordiamo come si può aderire partecipare a questa questo Satyagraha che riprende domani in pare quelli allora sono venuto però dalla decapitazione rispetto
Alla possibilità concreta di di di partecipare
Noi abbiamo chiesto un autorizzazione generale come aveva fatto per le proposte di legge alla direttore generale l'amministrazione penitenziaria cosiddetto da perché sia consentito
Nella misura di almeno tre persone
Volontari ieri i tanti radicale di poter entrare nelle carceri per che sia consegnato un volantino ai detenuti un modulo per la raccolta dalla delle firme poi eventualmente ritornare due ore dopo il giorno dopo per raccogliere la dizione
Ad oggi nonostante questa lettera inviata al dato c'è stata petita nel fine settimana scorsa non c'è ancora risposta dall'agire
Nonostante questi giorni da chi sino ad oggi io abbia tentato continuamente di mettermi in contatto con da direttore generale per avere un cenno
Un cenno di risposta quindi io credo che alla situazione in cui ci troviamo ora molto anzi direi quasi tutto
Dipende da detenuto da coloro che ci stanno ascoltando in questo momento
Quello dal questione si chiama radio carcere radio carcere in gergo significa quelle del sistema di comunicazione interno le carceri per cui si riesce comunque l'acqua riesce a filtrare attraverso le camere stagne o le
Io muri invalicabili belli comunque detenuti riescono a far sapere quello che succede in una sezione o addirittura in una cella non solo ai detenuti di tutta la gestione del carcere ma anche delle altre case c'è un tam-tam
Molto efficace che in questi anni è stato attuato detenuti noi stiamo chiedendo esattamente questo che questo tam tam
Giri nelle carceri nelle sezioni
E addirittura attraverso in carcere dopo iniziative sovrapprezzo cioè sia portata alla conoscenza di un altro carcere
Ci sia l'adesione anche perché lo
Questa
E assolutamente fondamentale oggi noi possiamo contare soltanto su questo diciamo su questa trasmissione
Sta ascoltando perché ci sia un organizzazione interno mica al carcere tra le carceri per la partecipazione del l'adesione a questa iniziativa fondi chiunque ci ascolti quello che a parer mio se condivide questa iniziativa per il plenum della Camera ed è l'unica cosa che in Italia cioè il plenum credo che sia le Carcharias un somma sovrabbondanza DTT
Disertore rispetto agli Stati
Disponibile Heras lavoriamo per circolare dopodiché
Raccogliere le adesioni metterle su un foglio indicare quanti giorni uno decide di fare griffati Agra
E poi mandarci una posta prioritaria magari partire da un carcere
Per poi allargata agli altri ma fateci avere fu visto poco soprattutto detenuti la la vostra adesione le vostre liste di partecipazione a questa a questa iniziativa soprattutto diffondeva nelle altre sezioni e nelle altre carceri via di Torre Argentina settantasei la sede del partito radicale zero zero uno otto sei Roma contiamo molto su quello che voi detenuti riuscite a organizzare a fare non è scontato che noi riusciamo a raggiungervi in altro modo che non attraverso l'arrivo
Grazie senza poi
Prima di ascoltare le la testimonianza di questa sera che ci è stata fatta da Salvatore Ferraro ricorda del caso Marta Russo
Diamo un po'di numeri sulla realtà carceraria Riccardo sì molto rapidamente abbiamo le statistiche fornite dall'Osservatorio di Antigone che sono nient'altro che un aggiornamento dei dati provenienti dall'amministrazione evidenziarli
In Italia ci sono duecentoventisei carceri che ospita circa cinquantasei mila detenuti di cui cinquantatré mila sono uomini e due mila e cinquecento donne
Tra loro gli stranieri sono circa sedici mila e quattrocento che provengono da paesi nordafricani Albania da Jugoslavia indica inglese nove anni ovvero dall'ottantatré a oggi la popolazione carceraria è cresciuta di ben diciassette mila persone
Il quarantacinque per cento delle azioni detenute in attesa di giudizio cioè sono presunti innocenti che prima ancora di avere un processo in attesa di un secondo giudizio soffrono il carcere come coloro che sconta una pena definitiva inflitta con sentenza passata in giudicato
Le carceri italiane possono ospitare solo quarantadue mila detenuti contro i cinquantasei mila presenti ovvero ci sono centoventinove detenuti per cento posti a disposizione
Questo dato però cambia se si analizzano lealtà dei singoli istituti infatti per esempio San Vittore che la casa circondariale di Milano
Ospita due mila detenuti contro gli ottocento posti a disposizione Bologna novecento contro i quattrocentocinquanta posti a disposizione
La persona detenuta e di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni era disoccupato prima di entrare in carcere e tra loro solo il trentasette per cento ha conseguito la licenza media
Dunque noi come dicevamo prima non parleremo della situazione processuale non ci interessa e adesso che stiamo per ascoltare un'intervista che abbiamo realizzato con Salvatore Ferraro
A vi faremo ascoltare una scheda suo le tappe diciamo significative della sua esperienza da detenuto Riccardo
Sì dunque Salvatore Ferraro ha trascorso in carcere un anno e quattro mesi più otto mesi di arresti domiciliari in base a un'ordinanza di misura cautelare
Ricordiamo che la misura cautelare in carcere sia quando una persona indagata pur non essendo stata ancora processato giudicato con sentenza definitiva viene posto in carcere perché vi è il pericolo che fugga quindi le prove oppure perché c'è il pericolo che commetta altri reati
L'esperienza carceraria di Salvatore Ferraro inizia la notte del quattordici giugno mille trecentonovantasette quando negli uffici da pro Questura di Roma gli viene notificata l'ordinanza che lo pone in carcere per l'omicidio di Marta Russo
Alle quattro del mattino del quindici giugno Salvatore Ferraro viene dunque portato nel carcere umani Regina Coeli braccio otto il cosiddetto speciale e sottoposto all'isolamento e a regime dell'alta sorveglianza
Ferraro rimarrà in isolamento Regina Coeli per tre mesi
Nel settembre novantasette viene trasferito al carcere Bibbia do di dire dire Marra per un anno e un mese ovvero fino all'otto ottobre novantotto giorno in cui la prima sezione della Corte d'Assise di Roma sostituirà la misura carceraria con quella degli arresti domiciliari
Il primo giugno novantanove
Verrà revocata anche la misura cautelare della Simec ciliari che Salvatore Ferraro tornerà finalmente libero
Oggi Salvatore Ferraro dopo un anno e quattro mesi di carcere dopo otto mesi agli arresti domiciliari è stato assolto dall'accusa di omicidio e condannato in primo e secondo grado per favoreggiamento ma il sei dicembre due mila e uno la Corte Suprema di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna emessa nei suoi confronti e dai rinviato il processo ad altra sezione della Corte d'Assise d'Appello di Roma
Sentiamo la prima parte intervista a Salvatore Ferraro a cura di Giovanna Reanda questa prima parte riguarderà i primi giorni passa da Ferraro nel carcere Gino Cervi
Natale Ferraro d'tu sei stato arrestato nella la notte del quattordici giugno mille novecentonovantasette sono in capo in carcere tre di mattina
Ecco le carceri sotto i nostri a Regina Coeli
Che cosa è che è successo proprio nelle ore immediatamente successive all'ANAS diceria no tant'altra macchina
Quando son pochi stato portato in carcere si sono stato portato carcere di Regina Coeli immesso nel braccio speciale che nell'ottavo braccio normalmente tutine
Riservato a chi deve essere messo in isolamento trompe determinanti tipi di reati
Sì sono stato messo in isolamento sono entrate in una cella credo fosse al numero al numero dodici e credo fosse anche la peggiore c'è una bella del braccio perché
Era un una selva oscura
Dove mancano addirittura la la grata sia la grata non era più con un quadrati larghi ma con una piastra d'acciaio bucherellata per cui grazie a un possibile scorgere un qualsiasi tipo di turno si dà anche diciamo durante il giorno la alla luce per entrava a stento nel in più per una circostanza diciamo sfortunata non era stata neanche pulita per qui c'era del cibo della dalla frutta in decomposizione per quel racket
Difficilissimo respirare descrive c'era un po'come Accame Sanna
Mai sinceramente dal delle di quest'assegno ricorda un furgone di corpo pochissima ricordo appunto questa perenne oscurità data da questo lastrone d'acciaio che non permetteva al solito entrare era un diciamo una carriera Puglia con un lavabo dei letti a castello
E poi i diciamo uno stanzino piccolissimo microscopico insomma
In casa succedeva come come si svolgevano nell'intento a casa mantelli neri turbante allora le e ora si scambino così diciamo che durante il giorno stavo praticamente al buio
Per quello che ho detto prima la notte invece li ho controllato perché ero considerato un sorvegliato speciale come sente quindi le le luci per venivano tenute spesso accese da accese la giornata era era scandita
Da dei Contini delle puntine percussioni sul sulle gratis sulla sull'astronave da della mia cella perché diciamo c'erano dei controlli che vivono a patti con una certa sistematicità dalla vigilanza che cominciavano alle otto di mattina con la battitura
Poi alle undici poi alle quindici poi un controllo alle diciannove uno alle ventitré e un ultimo controllo avrebbero specifichiamo che cosa vuol dire la battitura sociale romana dalla la procedura ma e diciamo che teoricamente tutti
E o dovrebbe essere una sorta di controllo sul fatto che detti le sbarre non la sto non siamo in qualche modo manomesso Merafina dalla finestra quindi un detto la vigilanza del insomma una guardia penitenziaria entra comunque un pezzo di vini d'acciaio di ferro e comincia percuotere con con un una battitura ritmica
Le partite sia della gara della sprone per insomma per verificare verificare insomma che non è stata manomessa questa questa questa copertura in verità però devo dire che nei tre mesi che ho fatto a Regina Coeli era più che altro una una pulsione ritmica
Continua abbastanza anche ossessiva alchemiche ancora abbiamo mi trascino
Spesso quando sento magari dei cantieri dove si lavora reclutare pensiline tra loro percosse o lo ha sempre quasi un sussulto
No ma le sensazioni brutte erano legate chiaramente nella prima parte all'uomo perché era uno terribile era frutta completa oscurità male durante silenziosi si farà un silenzio canta aggressivo che anzi santo non umani
No si sentono dei rumori ma se sono dei rumori presenta opinioni rumore delle partitelle di calcio che facevano i detenuti si sentiva l'esplosione del mezzogiorno del al Gianicolo però erano più che
Due rumori erano proprio dei suoni che in qualche modo amplifica uno questa solitudine quest'isolamento questa questo monte apribili e stavolta l'oscurità c'era
Erano i suoni Titti ricordavano che io stavo dentro no che ciò che c'era una vita fuori e che che io stavo dentro
Che strana sensazione terribile però oltre l'oscurità oltre quel bullone presidenza oltre il fatto di essere isolato oltre l'impossibilità ecco con canti diesel pulito io hanno sul punto lavare molto quattro cinque giorni dopo chiaramente poi con una voce ricordavo prima alla cella era in condizioni anche vacanza degradata e che c'è un cippo in decomposizione maleodorante
Questa è un ricordo fermo non non lo posso unificare univoca arricchire di particolari
Se non proprio per ricordare scuri da questo silenzio che per me era già sufficientemente De Pascali
Tombe Riccardi particolari legati agli odori del carcere
Ma guidatori forse sono una cosa più
Più memorabile perché ha avuto un'esperienza carceraria perché gli odori carcerari sono qua Siviglia scomparti
Si inizia col l'odore del dell'inchiostro delle impronte intitolato digitali e del solvente che serve a toglierle
Si inizia con l'odore di disinfettante degli dei corridori l'onore di muffa delle cellette l'odore di appunto di decomposizione che c'è all'interno delle celle e poi anche questa sensazione un po'brilli aria artificiale che si respira durante il passeggio che non è mai sufficientemente pura quindi è una presenza costante di diversi odori però sì abbastanza largo negative diciamo
Questa la prima parte di questa conversazione di questa intervista che abbiamo analizzato con Salvatore Ferraro adesso direi di di dare la parola ai nostri ospiti e ovviamente esprimo prima scrive che sentiamo nel diretta evidenza direttore buonasera pur
Allora una prima domanda che vorrei farle ma acché Servono queste procedure abbiamo sentito Ferraro raccontare
Anche una serie di di situazioni tipo buio di giorno luce di notte la battitura non so hanno un po'l'aria di essere avvilenti perché le subisce soprattutto l'obiettivo l'obiettivo di di educazione del carcere un po'lontano
Vediamo un attimo vinti procedure ho sentito fare soprattutto in una situazione di degrado che poi in cui probabilmente rossa conoscendo in cui è stato ospitato doveva unico procedura di cui ha parlato appunto riguarda la battitura delle inferriate che veniva
Effettuato l'intervallo di quattro ore consentito dalle otto il dodici come diciannove con il ventitré tutto sommato degli intervalli in qualche modo concepibili
Come un dovere di sicurezza assicurarti che comunque nessuno ma lo metta inferiate tenga presente che in queste procedure sono standard non penso che fossero state emanate in particolare perché c'è un ospite che siano troppo tuttora in modo più assoluto
Per quanto riguarda il degrado in cui si trovava la lascia il contro non mi piace assolutamente confutare duetto dell'auto probabilmente Tosatto adesso ne condiziona anche lui poteva aspettare una volta entrato quell'abbandoni è stata trovata sarà stato anche il rosso dallo stesso ospiti probabilmente si poteva anche prima dopo mila voti sono delle difficoltà organizzative tali insomma e anche un po'può essere anche opportuno spiegare le trovo c'è un detenuto lavorante quel detto scopino avrebbe dovuto fare a cui sia ma in quel caso non è stato fatto entro
Ecco stabilendo il comunque una situazione di isolamento che prescritta dall'autorità giudiziaria
Per detenuti imputati indagati in questo caso invece ha rifiutato visto che io ho capito bene
Finito giorni lasci Ferraro
I ragazzi sì lui la i caccia e l'ha fatto tutto in custodia cautelare per evitare evitare che possano nuovi contatti
L'artrite venuti così ricordo bene in particolare per osservarlo visto insomma anche questo caso qua io eviterei comunque di personalizzare forza la discussione questo caso paga anche il suo coimputato o rispetto a Regina Coeli
E chiaramente hanno tomba con tutta probabilità
Delle indicazioni precise perché i due non venissero colta qui l'isolamento non era tanto precostituito
Ad un
Afflitti vuole friulano ma ad evitare che ha visto comunque contatti con altri e soprattutto con la cioè attraverso la gara con l'imputato
Senta direttore però
Anche la descrizione dello stato non sono non soltanto di degrado della cella però per esempio questo ricorre anche in altri racconti il fatto
Per le luci accese la notte il buio il buio che invece caratterizzava le ore diurne per la mancanza della grata Ferraro racconta questa storia della della scalone con i buchi
Sembra di sentire un po'un film americano quando ci sono gli aguzzini che si divertono a
Il PG e punizioni però lo raccontano la storia del santino rischia un'altra Gardone regolarla io ai miei fornitori proprio quelli conto Tombolini procedibile dodici spessore
Qualche non riesco a darmi una spiegazione insomma ecco aerei però probabilmente ci sono definite
Ho verificato neanche tutta l'attendibilità non voglio mettere eletto in tutto come ha detto fra l'altro solo dico che che ci fossero state delle pratiche sarebbero stati del tutto ingiustificate
Nel senso che ci sono dei doveri di controllo
Anche notturno questo controllo
E adesso questo controllo viene effettuato anche come dovute maniere
Ma è molto più soffice infatti un nuovo regolamento di esecuzione che comunque mai tolto tribuno nero che da ventidue settembre del due mila
Che scrive che ci siano anche le luci notturne all'interno proprio per evitare che per un'esigenza di controllo si debba poi accendere la luce quindi comunque il sonno del detenuto
Teniamo presente che è difficile o turchese addormentarsi in carcere
Soprattutto Chivasso la giornata che in cui non ci sono molte attività acutissimo
Di dedicare il suo per cui ecco dico questa modalità di poter controllare tenta disturbare i sonni di semmai faticosamente in uscita addormentati sia nella modalità degno di un paese civile
Ecco direttore buonasera sono Riccardo Arena e poi guancia direttore no io volevo io so che lei ha diretto Rebibbia
Ecco la realtà di Rebibbia certe diverso da quello di Gino Cervi forse solo perché un nuovo complesso
Probabilmente sono due strutture diverse anche perché sovverte in epoche molto diverso insomma non Regina Coeli sale aveva unità insomma ottocentonovantadue difettosa anche come concezione architettonica insomma è tutto di di un'epoca molto cultura successiva
Quindi ecco sono due realtà non non facilmente comparabili sullo due penitenziari delle pubbliche dall'Iran
Dunque io adesso abbiamo qui in studio dicevamo abbiamo presentato prima Mario
Che salutiamo di normare buonasera a sera allora Mario tu hai avuto un'esperienza in carcere diciamo suddivisa in tre momenti sì ecco quand'è la prima volta che età vedi quando sento la finanziaria mille novecentonovantatré e quale carcere se state dico purtroppo nelle carceri di Regina Coeli punto per per questo motivo perché tutto quello che ho sentito fino ad ora mi sembra mi sembra molto giusto molto reale dalla parte diciamo così del della dichiarazione che ha fatto Ferraro e mi sembra molto arbitrario da dall'altra parte convoglio notato stesse circostanze le stesse problematiche che ha ha sentito Ferraro e anche molto più ampliate perché io avevo voglio dire che il primo giorno che sono stato svegliato nella cosiddetta diciamo così quando son venuti a controllare le sbarre la battitura battitura bravissima persino sulle gambe passando di davano le manganellate cono con il ferro semplicemente per avere un verificare Garini voi arbitrio bravissima Musso diverbio nei confronti di gente che si trova lì però vi motivi insomma senti tu sei entrato in carcere la prima volta non aveva mai avuto mai mai avuto nessun problema legali senti noi lo ridiciamo ancora una volta perché è giusto perché la prima trasmissione non entriamo nel merito della tua personale vicenda processuale non non vogliamo sapere perché se è stato arrestato non ci diciamo non ci interessa sta invece con le città resta sapere e quali sono state le tue sensazioni che cosa che che hai trovato qual è stata la cosa che ti ha colpito di più entrando in una dimensione quella carceraria che benvoluta non ha una dimensione conosciuta sì punto credo che la prima sensazione che ho provato entrando diciamo a Regina Coeli dopo in quel momento
Una totale mi sentivo quasi quasi morire quasi però ti tolgono ogni dignità ogni non hai più la possibilità di continuare
A dire anche sotto regime carcerario una moto dignità una tua contesto questo in che cosa in che cosa si concretizzava cioè perché tu dici io mi sentivo doveva perché non avevo la possibilità la possibilità faccio un esempio Picco un piccolo esempio non ho mai avuto la possibilità di io sono stato internato diciamo per un anno e quattro mesi
In queste diciamo tre volte
Non ho mai avuto la possibilità in ognuna di queste volte di di accedere a la biblioteca di poter leggere un libro di poter scambiare due parole acculturarmi con altre persone magari di di nazionalità differente cosa che poteva essere insomma molto utile
Senti
Quali sono le procedure iniziali cosa succede quando una perché Salvatore questo non ce l'ha raccontato perché come diceva all'entrata in carcere molto tardi da metri missionario erano meno verso mezzo le procedure iniziali cosa succede alla alla procedura iniziale quella diciamo del della delle impronte la prima cosa che diciamo che vengono prese all'ufficio matricola sono le impronte che era è quello che ti rimane più impresso la voce del secondino che ti dice ora puoi andarti a lavare le mani ma per lavare le mani non cessa pone non c'è non c'è quasi nulla semplicemente un un fatiscente lavandino
Insomma alla fine le mani di rimangono neve per parecchi giorni senza potere anche perché dopo vai subito non vai diciamo alla destinazione abbraccia la sezione ma vai in celle molto appariscenti che c'ha descritto prima Ferraro
Quasi le stesse fai dopo le le impronte
Niente mettono la pulizia delle mani voi il trasferirsi prima punto prima del del trasferimento in cella sempre immatricolati fanno delle diciamo delle prove
Delle prove
Insomma delle perquisizioni deve perquisizione diciamo così accurate ti fanno fare delle flessioni io la prima volta che che sono entrato pressione o macinato di fare una semplice pressione mentre quello di spoglio nudo eletti fanno flettere le gambe
Quindi non quella sulle non le sulle braccia mai voi Savoy alle cose molto derise dava da parte dei dei secondini non ho non dico che uno deve essere messo a suo agio però neanche essere diciamo preso in giro in quella maniera scusa ma di cui spiegare meglio cosa servono queste flessioni perché magari non tutti lo sanno si le flessioni servono diciamo trova semplice cosa andando se andando diciamo così a terra per far cadere il morto nel gergo carcerario nel senso che magari qualcuno può inoltrare parti intime
Varie Tibari dividi coso sostanze magari magari precedentemente pure che aveva precedentemente introdotto qua e là si è stato portato
E dopo diciamo dopo ufficio matricola siamo andati ci hanno portato dentro delle celle dovevamo ramo diciamo una ventina di persone da lì ci hanno portato poi alla primo braccio diciamo più trasferimento quindi a notte fonda io netto ricordo veramente dei dei con ma non solo dei quei dei dei colori anche idee degli odori colori sporchissima Michel c'era un sudiciume generale livello di tutto insomma letti fatiscenti e tutti rotti e poi ecco una cosa che voglio voglio precisare soprattutto a Regina Coeli la mancanza quasi totale di finestre almeno all'epoca in cui io ho sofferto la pena
La mancanza totale di finestre e questo fa sì che diciamo in inverno individuo costretto a vivere all'addiaccio
Lei tra l'altro qui in studio abbiamo con presentato aveva tentato prima abbiamo Patrizio Gonnella coordinatore nazionale di Antigone
Voi
Non entrate diciamo immediatamente in contatto con i detenuti in questa prima fase oppure avete già tre anche in un carcere come Regina Coeli al così detto carceri transito ci sono i nostri operatori oppure no
No mi spiego meglio noi abbiamo avuto dal ministro della giustizia a partire dal mille novecentonovantanove
Quando direttore generale dell'amministrazione penitenziaria era San trovar Carra attualmente magistrato di sorveglianza persona che conosciamo perché stimare opere tessili il vero padre della legge Gozzini ecco
E abbiamo avuto Daloui con l'atto di coraggio che gli riconosciamo pallore la possibilità di avere accesso agli istituti penitenziari
Una sorta di poter tutti pochi istituti penitenziari una sorta di potere di visita con prerogative molto simili a quelle che hanno i parlamentari e noi abbiamo cercato inutilizzabile al meglio ovviamente uscendo dalla tentazione degli scandali perché sono tante le storie chiedermi crociato sono tante le cose che uno ha visto però non abbiamo mai utilizzato Lennox quello che abbiamo visto per singole denunce non era questo il nostro obiettivo nostro obiettivo e quello di osservare far conoscere in forma lo stesso nostro probabilmente quello di radio carcere nel senso
Tentare di dare un'informazione che esca dalla
Dallo stereotipo dell'informazione sul carcere quella che quando uno va in treno si sente dire hanno la televisione anni non pure all'uso della televisione tutto sommato stava abbastanza bene
E noi manteniamo e vogliono il sì Polini diciamo appunto conoscendo nel dettaglio la la la la la il mondo penitenziario ci si rende conto che in realtà non è assolutamente invidiabile la condizione dentro e i numeri che c'ha raccontato Riccardo prima solo con diciamo evidenti
L'abbiamo tredici mila persone in più rispetto ai posti letto regolamentare e son tanti soltanto il trenta e in crescita continuiamo gettare gente nelle galere
Continuiamo data ad attuare
Le politiche penali di contenimento delle marginalità sociali scusate il termine forse un po'complicato però è questo nel senso noi pensiamo che i tossici i tossicodipendenti e dobbiamo criminalizzare e all'o rispetto a tutto questo qual è la politica costruzioni nuove Arci lo ha fatto il centrosinistra lo sta ripetendo il centrodestra noi diciamo invece no depenalizzazione
E e criminalizzazione in particolare della vita quotidiana i tossicodipendenti che costituiscono un terzo della popolazione detenuta allora noi
Sì scusi diamo con la dottoressa Orazi che sentiamo farà bene e ci scusiamo perché appunto non non abbiamo ancora non abbiano ancora interpellata
E però ecco appunto scanzonata contiamo di farlo ecco perché vorremmo farvi ascoltare adesso la seconda parte di questa di questa chiacchierata che abbiamo fatto con Salvatore
Ferrara sentiamo
Sono stato trasferito Settembrini novecentonovantasette al carcere di Rebibbia e dopo un periodo di transito durato cinque settimane
Sono entrato nelle celle comuni alle leggi undici reparto G undici e violenza diciamo la vita di il scarcerato in comune quindi con tutta la comunità carceraria
E ha cominciato diciamo a vivere l'esperienza carceraria per per quanto possa considerarsi
Un'esperienza nel senso positivo del termine
Fino alla all'ottobre mille dello del l'anno successivo
Cosa che ha colpito di più della vita carceraria
Tante piccole cose che mi hanno fatto comprendere come il carcere come struttura come organizzazione
Non assolve diciamo la funzione fondamentale
De la Pena cioè quella di riuscire a riduca orari socializzare in carcere un insieme
Di atteggiamenti che Porta a tutto tranne che alla risocializzazione del detenuto io
Devo dire la verità su sono forse le cose più piccole che mi hanno in questo senso col titolo e mi hanno fatto anche un po'simbolicamente cattive questa tendenza irreversibile alla a socialità detenute non socializzazione del detenuto
Uno gli strumenti forse più strani e magari meno appariscenti appariscenti è questa
Stranezza un po'ti consigliano locale insomma Della Della domandina che uno strumento un supporto khachkar un foglio di carta in cui il detenuto con cui con cui il detenuto fa una richiesta all'amministrazione penitenziaria per ottenere un qualcosa un qualcosa di abbastanza
Semplice come per esempio la possibilità di dialogare con il cappellano oppure con l'assistente volontario oppure con lo psicologo
Oppure con l'UDC educatore cioè tutte queste figure che in qualche modo dovrebbero crescere
Il a capacità di riso centrale del dell'individuo
E invece questo strumento che all'inizio sembra quasi utile perché dovrebbe velocizzare ITO comunque
Ordinare i tempi di richiesta dei detenuti in verità poi si si rivelasse un'arma a doppio taglio perché serve non soltanto per la richiesta di colloqui
Ma anche per la la zingara starci sì anche per acquistare magari delle cose che servono in cella magari una spazzola ma i vigili del sapone particolare oppure anche dei farmaci
E e ci si accorge che questa non sia una scusa c'è
Chi è che parta questi moduli si trovava un'azienda o a un'ora precisa passa un un detenuto che si chiamava orante cioè detenuta possibilità di lavorare distribuisce questi questi modo e chi ne ha bisogno
E nell'arco della giornata detenuto quando vuole scappa questa richiesta in genere non più di nove parole a sua disposizione per per richiedere quello di cui ha bisogno male parole Massimo parole
Con questo incipit si prega alla signoria vostra e poi un linguaggio diciamo un po'fuori inutilizzabile
Se si vuole parlare con un volontario dice di di avere un incontro ai sensi articolo diciassette se vuole un colloquio un articolo trentacinque un colloquio allargato un articolo settantuno quindi diciamo un l'inizio di quello che io considero un appiattimento totale della capacità comunicativa
Del del detenuto che comincia proprio da questi primi giorni detenzione dall'utilizzo anche di questi supporti a inaridire ulteriormente il proprio linguaggio i inaridire credo anche i propri pensieri in qualche modo rendere totalmente rendere totalmente esaurita la propria capacità di di comunicare secondo me inizia il primo stadio di di una sorta di dire dalla capacità di comunicazione
Allora questa
L'esperienza di Salvatore serata però la questione della domandina a una questione di che parlando ma anche leggendo quanto quanto scrivono i detenuti
Evidentemente molto sentita dottor Di Rienzo interamente così utile questa donna non se ne può fare a meno magari per qualche cosa
Tipo e colloqui con gli psicologi
Aspetti dottor devianza che che si sente poco
Alle la domani rappresento un mondo modo certo modello trecentonovantatré vecchio modello carceraria dico vecchio anche perché i conserva ancora con il fumo iniziale già stantia
Claudio cose giuste però due monarchico cercare di capire
Che il tutta una serie di vincoli a cui sono sottoposti i detenuti derivano da una condizione iniziale scritto quantomai prescindono voglio mica circa il concetto di privazione della libertà
E questa privazione oppure in un i detenuti tutti ritenuti e una condizione di dipendenza tutto quello che all'Opus servire preture di cui possono avere bisogno
Che è una sorta di vuoto pneumatico insomma in carcere che è un'audizione non naturale
Per accedere alle varie possibilità
Possono essere una gamma più o meno estesa presenti nel carcere secondari di unica cioè chiaramente
C'è questo strumento
E l'accesso limiti su possibili attraverso lo domandi
Io mi trovo non so se sono il pavone ormai contati insomma diciamo che sono pattuiti sui quali comunque si può esprimere la propria richiesta poi c'è una parte che viene informata presso altri operatori perché la domandina queste anche un uno strumento che chiede l'autorizzazione ad alcune corse già domani negli USA dove così più diverso insomma no preparare per esempio con l'operatore con gli ricordava prima Ferraro ma anche per poter acquistare dei beni e potere chiedere l'accesso di altre persone ai colloqui accuso allora esclude che da tovaglie possa essere sostituita anche da un foglio di carta
Dunque ricco e detenuto scrive ho bisogno di questo voglio parlare con soluzioni no diciamo che Mentasti
Tanto non so Taranta se si devono a comprare delle zone forse tutto sommato dice va be'può avere un risvolto anche logistico ne abbiamo tanti
Però per esempio per parlare con la psicologa per parlare con l'educatore questo non parta una spersonalizzazione non parta da una difficoltà aggiuntiva rispetto
A rapporto con queste che dovrebbero essere sicure che sono figure fondamentali per l'aspetto educativo nella tenuta sul piano primo il gruppo fra i compiti dei colleghi proprio perché è un opportunista un educatore progetto cinquanta detenuti
Educatori che arriva l'infezione e ce l'ha mai neanche tutti i giorni della settimana deve fare anche altre cose ha bisogno di via per quanto mi detenuti che che hanno chiesto di parlare con Luca
A organizzare una domanda fra un vigile proporrà qua
Qualche altro strumento c'è bisogno dunque di una comunicazione o di un qualche cosa che facevo all'operatore con chi quel giorno lui occuparla o meglio che ha fatto richiesta di parlare con Lou non prevedono crea anche perché un rapporto numerico
Detenuti proprio tu euro porto ancora proibitivo questo nella maggior parte dei distinguo su tutti gli istituti che vanno dall'Umanesimo su
Direttore sempre ricadeva quello che dice lei e il giusto come come spesso capita quando lei afferma le le circostanze ma è anche vero che simile di una disfunzione non di un qualcosa che funziona
No guardi il carcere è una realtà di tutti anomala noi pensiamo di
Amicale
Le funzionalità del carcere rispetto ad un un mondo esterno normale però io stavo già sul piede di partenza
Che non è quello giusto questo non guardate i giustificati lui disarticolazione o discussioni che ci sono in campo però io dico costato l'attuale delle cose e oltre al naturale dell'uomo e la libertà tra a mancanza privazione ed ha causato non naturale
Quindi nel cacce partiamo comunque da meno dieci
Voglio dire perché la scuola
Produce curtu che una sanità produce la tutela della della salute noi in carcere cominciamo da un discorso di meno dice che siamo in un attacca nucleo ma lui è ovvio che è data dalla condizione di privazione della libertà tutto questo fa scattare una e di meccanismi per il quale l'ordinario motivato ed è offensivo non è sempre la chiave giusta per capire cosa
Però scusi direttore e la privazione della libertà risulta anche funzionale all'obiettivo che in carcere ha
Qualche non è quello di rendere il soggetto peggiore rispetta ha commentato i loro assolutamente ha chiuso deve l'obiettivo del carcere
E tetto che comunque andrebbe fatto anche un discorso di contestualizzazione storica
Per le finalità della pira quando alla costituzione e al più capitolo scritto Filippine tendono a ridurre ferreo insomma io colleghi ci riflettesse un poco anche su che cosa ha significato quel principio nella Costituzione repubblicana quarantotto dopo uno
Nel corso della stagione culturale che è venuto dopo la grande tragedia della Seconda guerra mondiale e quindi in uno spirito di Rinascente rilascia il comune questa grande fiducia che i politici dell'epoca
Allora ho cominciato ricominciato provennero genere umano insomma ecco
Perché quel principio ed è un principio nel quale penso
Tutti io per rinviare devono riconoscere
Incastonato e nulla condizione di più libertà riesce
Alle un principio dipendo molto problematico dottoressa ora si nei attualmente direttore dell'area educativa carcere di Padova
Ha lavorato altro anche lungo a Roma intanto qual è la sua esperienza dal suo punto di osservazione anche appunto quella degli educatori
In riferimento quest'ultima parcellare del del discorso la forma della della domandina
Mi calcolo di dire una cosa ma che
Per fortuna diciamo che soprattutto le domande rivolte agli operatori penitenziari non sono obbligatorie o assolutamente necessarie per avere un colloquio per poter accedere appunto al colloquio con l'operatore nel senso che accanto alla richiesta formale che può essere uno strumento utile per comunque per far sapere che una persona ha bisogno di parlare con una determinata operatore si affiancano poi altri strumenti di comunicazione non formali sono lacrime all'azione da parte della gente che presta servizio al piano che
Segnalare fa presente che che è una persona che ha bisogno determinato motivo comunque ha un bisogno immediato Acqui corrisponde generalmente per l'operatore in servizio insomma ed è raggiungibile anche elettronicamente
Corrisponde ad una risposta da parte del dell'operatore
Così come noi riceviamo anche Marco segnalazioni e comunicazioni in necessita di interventi da parte del degli operatori volontari da parte dei dei medici dei vicedirettori
Quindi
Tempere Ray un porto ma anche il così il
Questo elemento che è un po'oscuro di questa domandina come lo strumento attraverso il quale il il detenuto può raggiungere l'operatore
Mercato che da nessuna parte credo e la mia esperienza di cemento parte lo lo testimonia fra e obbligatorio perché io devo parlare con un detenuto e non ho la domandina nessuno mi mi ferma e non mi fa parlare con con la con la persona che con cui intendo insomma aveva un colloquio
Soprattutto se questa poi in qualche modo affatto mi ha fatto mi ha fatto presente di avere di avere questo bisogno
Dottoressa mi scusi se interrompo sono Riccardo Arena debbo fare una domanda ma le le sembra giusto che un detenuto che magari oltre allo stato psicologico eccitazione magari a un livello culturale purtroppo basso sia costretto a formulare una domandina che mai neanche magari se a scrivere per parlare con un prete un educatore
Questo no da un punto di vista teorico non è non è giusto
Nel senso che appunto
Nessuno è appunto credo va obbligato ecco a a dover parlare scrivere l'italiano
Però appunto il come e il la persona comunque viene come dire per il reincarico
All'inizio della del suo ingresso in istituto da parte del di un operatore del dell'area del del trattamento dell'aria educativa e questo ha una funzione
Si chiama informa il colloquio di primo intento a ha una funzione di orientare la la persona eventualmente anche di prendere atto del fatto che la persona non è in grado di piegati o non è in grado di di parlare in italiano e quello che e fermenti che abbiamo a disposizione soprattutto con le persone quelle persone che non non stanno effettivamente parlare l'italiano che non sono moltissime devo dire almeno patron non posso parlare a livello nazionale però per l'esperienza di dodici anni che oggi lavora nell'amministrazione penitenziaria
Come lo strumento noi abbiamo ci avvaliamo in genere di persone di altri detenuti che parlano la lingua della persona in questione e quindi il colloquio etica eletto e e chi cerca di dare almeno una prima come dire un primo orientamento su come principi può
Come si possono fare delle richieste e
Su quali sono le figure professionali a cui ci si può rivolgere oltre al fatto di prendere atto di quali sono i bisogni che la persona
Prego tenta in quel momento e quindi fare da intermediario insomma con le altre figure istituzionali o con l'ufficio matricola o con l'ufficio colloqui o tutto ma con tutti diciamo le le le le le figure istituzionali e non che ruotano intorno intorno al carcere che hanno
Con con ampie ammirare una volta ecco dottoressa un'ultima domanda mi scusi quanti sono i numeri di quanti sono scusi gli educatori a carceri Padova rispetto al numero dei detenuti
Bene noi siamo in una situazione abbastanza tragica
Il dottor De Rienzo prima diceva che il rapporto Mattera popolazione detenuta ed operatori particolarmente
Negativo dal centro a partire dal centro verso il nord da noi nella nostra realtà della casa di reclusione
Siamo praticamente sono in tre educatori più McEnroe no il direttore del dell'area con settecento sette detenuti
E e quindi ma siamo ben oltre i duecentocinquanta attenta i numeri parlano da soli insomma domandina al mondo bambino senza citata noi abbiamo Montanelli domandine generare perché per far ricorrenza ma non non si riesce a soddisfare tutte tutte le richieste Khan Yunis
Patrizia va nella casa cosa Fantini va bene alla frontiera o meglio di lei rossa cosa si fa diedi riprendiamo l'inutile questa domanda
E possibile se non Massive forse sì nel senso abbiamo abbiamo il sistema dal ma nelle piccole cose
Vasco salita sono mandati così intanto ma questa domandina non è prescritta sanano anticaccia nell'ordinamento avrà si può cambiare anche diciamo sulle potrebbe essere Natale discrezionalità dal direttore o comunque sì sicuramente c'è un ampio margine di discrezionalità né nelle carceri tant'è che chiunque operai conosce le carceri dice cani cacciava Repubblica se perché lo diciamo la dimensione culturale degli operatori conta nella gestione del capo e allora dico prendiamola inutile ma in che senso perché il detenuto deve fare domande in A per andare al caffè dal cappellano o dal volontario perché non consentiamo a volontario al cappellano di girare per la sezione
Questo non produce nulla di negativo non produce insicurezza anzi produce sicurezza ed evita gli autori li cinismi chiunque in sa che in carcere ci sono più di otto mila auto li cinismo all'anno
Stupidaggini sciocchezze a volte anche domandine inevase prendiamo inutili
Mario
Nato esperienza invece rispetto a questa questione sa che c'è un'altra ragione andiamo GTA diciamo hanno intanto fatto se è stata scusate interrompa in teca celebrare stasera è stata regina si accenni a replica cioè di Rebibbia carcere di Viterbo il famosissimo mangia alla regime insomma stretto
Per quanto riguarda l'esperienza domandina posso dire che la prima sensazione ha voluto nel sì nel sentire parlare di questa domandina nel mi sembrava come già essere preso in giro questa dopo non è stata una sensazione mai stata una una verifica
Mio intrattenimento diciamo carcerario compilato centinaia e centinaia di domandine che come diceva la signora prima sono rimaste proprio inevase cenni anch'credo neanche avranno guardate sicuramente vera vengono la maggior parte vengono direttamente cestinate all'uscita della cella
Credo che sia questo il problema e quindi ripeto sembra ma a me sembrava proprio una una presa in giro non perché chiamarla domandina
Invece di domanda o richiesta che sarebbe già una cosa più normale più consona tutto tutto quello che uno vuole cerca dentro al carcere
Io l'ho già detto prima fatto tantissime domandine
Per andare in biblioteca non ho mai avuto la possibilità per ricevere diciamo la per fare
La visita dell'operatore o della dell'educatore ma anche questo sempre mai mai successo insomma noni che persone devo colgo colgo l'occasione appunto per ringraziarli sono state le associazioni di volontari che sono veramente persone Comi abili che si dedicano vite corpo attività carceraria dunque
Per evidenti motivi
Di spazio questo martedì ci fermiamo qui
Come dire a questa è una prima trasmissione quindici perdonerete se il non siamo non siamo stati magari sufficientemente esaustivi è ovvio che molti di dei cani che sono usciti fuori questa sera
L'ultimo l'autolesionismo ma lo stesso sovraffollamento all'interno delle carceri
E e tutte le questioni adesso con me
Contiamo di trattarlo nel corso di questo ciclo
Di trasmissioni
Invitiamo gli ospiti di questa sera ove tornare a tornare qui a radio carcere
A dialogare con noi
Ovviamente anche a a chi ci sta ascoltando continuare a
A seguirci vi volevamo ricordare ancora una volta la possibilità di scriverci descriverci le vostre speriamo tramite posta elettronica a Radio Carcere
Tre radio radicale punto it oppure
Tramite posta portano ormai
Radio radicale vedi Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma Riccardo guardie del parco più
Scrivere all'indirizzo e mail per soggiorno arredato scrivete CIPE per posta perché non abbiamo bisogno di leggere vostra esperienza del carcere questa trasmissione non senso se non ci saranno immateriali la vibra soltanto del materiale di chi ha vissuto il carcere sia come detenuto che come operatore li ricordiamo che da una
Riprende l'esperienza non violenta di Satyagraha vi ricordiamo quindi quello che diceva Sergio degli all'inizio di questa di questa trasmissione la possibilità che radio carcere diventi strumento di divulgazione di questa
Di questa
Iniziativa per consentire la partecipazione che è già stata
Alla
Volta precedente volevo ricordarvi e lo faremo poi nel corso di queste trasmissioni
Duelli
Ci sono due tipi
Nasce
Edicola edito da Rizzoli non libro scritto da matti a fare
Sulla storia di Adriano Sofri
Un libro molto molto piccolo sono dodici pagine dal tema colta
Che il foglio ha pubblicato e che Mattia Feltri ha riorganizzato e che si chiama il prigioniero
Ma volevamo anche ricordarvi
Però che in questo mentre ristampa a di Salvatore Ferraro per il dito contro Avagliano
Editore io ringrazio ancora una volta
I nostri ospiti del
Rialzo già dire no comprasse dire di
La dirige l'Istituto di Vasto lasciato Rebibbia uno splendido riconosciuto dal Consiglio per detenuti di tra avvocati tra operatori del cinema tutti e che noi di radio radicale conoscevamo già
Precedentemente Patrizia Manna
E Antigone
La dottoressa
Sia nel carcere di Padova Mario cassato grazie ancora in studio con noi ovviamente anche Salvatore Ferraro annuncia lasciato l'intervista Giovanna Reanda Riccardo aveva vi salutano
Virano appuntamento che di prossimo alle ore ventuno
Italiano filtro
Cosca
Composizione
Il sei aprile
Questa a radio radicale organo della lista Marco Pannella e proprio per questo e la radio del Parlamento e di tutti i partiti dei congressi e dei dibattiti questo è il mio troppo non i tribunali nelle vostre case l'unica senza filtri senza mediazioni senza veline in una voce tutte le voci radio radicale dentro ma fuori dal Palazzo
Quella sera agli ascoltatori di
Alonso voto Sarlo Scandurra Cochin questa parte ombrello aspetta