Politiche 2001: manifestazione elettorale dell'Ulivo (presso la Sala Eden)

è un
Allora
Buongiorno a tutti
Vediamo di cominciare questa nostra manifestazione
Buongiorno a tutta i conti alle compagne e compagni le amiche e gli amici i cittadini di Grosseto
Quella di oggi è una manifestazione di tutto l'Ulivo toscano sono riunite qui a Grosseto
I candidati dei collegi di tutta la Toscana sono venuti da tutta la la tutta la regione a sostenere l'impegno dell'Ulivo qui a Grosseto e per dare anche un forte segnale di unità di tutta la coalizione tutte le forze politiche su tutto il territorio
Credo sarebbe troppo lungo salutare tutti presenti posso però assicurare io li ho visti in po'in platea che abbiamo presenti qui
Esponenti delle diverse formazioni politiche abbiamo presenti i candidati nei collegi della Toscana un po'di tutti i territori li ho visti da Massa da Firenze da Livorno da Prato da Pisa un po'da tutti i territori da Siena
E e probabilmente anche da tutte le altre province non voglio farle tutte
E sono qui venuti soprattutto per lanciare un messaggio di speranza di fiducia e di convincimento per l'impegno politico che ci attende in questi ultimi giorni
Qual è il titolo di questa manifestazione la Toscana per Rutelli innanzitutto inviterei quindi a Francesco Rutelli un segno di incoraggiamento e di sostegno forte da parte
Il nostro movimento
L'idea di questa manifestazione è nata discutendone nel
Nelle riunioni dell'Ulivo toscano nelle riunioni di Toscana democratica
La coalizione che ha vinto le elezioni regionali che ha portato me alla presidenza della Regione Toscana e che oggi è impegnata per sostenere i candidati dell'Ulivo in tutto il territorio
Perché abbiamo voluto fare questa manifestazione
Per due motivi fondamentalmente vi esporrò brevemente e poi sentiremo i candidati
Lo abbiamo fatto innanzitutto perché abbiamo voluto dare un segnale di forte unità di tutta la coalizione
Fare una iniziativa regionale credo forse sia l'unità in tutta Italia
Un'iniziativa regionale di tutti i candidati dei collegi per dare il segno di questa volontà non soltanto di unire l'Ulivo in modo forte per questa campagna elettorale e anche per il dopo la campagna elettorale
Ma anche per radicare l'Ulivo nel territorio infatti in Toscana stiamo lavorando con impegno per far sì che la nostra coalizione cresca in Commissione incapacità propositiva e anche il radicamento nel territorio
E per noi la coalizione non è fatta solo dei rappresentanti delle forze politiche
Ma è fatta anche dagli amministratori dalle associazioni che sostengono l'Ulivo dai rappresentanti del nostro movimento nel mondo sociali dagli intellettuali e dalle forze vive del lavoro e della cultura
E quindi qui a Grosseto abbiamo voluto dare proprio questo segnale un radicamento della coalizione una sua presenza sul territorio e soprattutto un forte segnale di unità
L'altra ragione è stato una ragione programmatica noi siamo venuti qui a Grosseto per lanciare un messaggio di tutta la Toscana per dare un contributo alla costruzione del programma di Francesco Rutelli e dell'Ulivo
Noi siamo una coalizione che da tempo sta facendo un'esperienza di governo vi è un dibattito politico molto intenso abbiamo delle idee che abbiamo presentato oggi infatti a questo incontro oltre la presenza di tutti i dirigenti candidati noi abbiamo anche portato un nostro documento che è stato sottoscritto fatto proprio da tutti i candidati che lo hanno ricevuto per per posta elettronica ci siamo modernizzati anche noi e lo hanno lo hanno sottoscritto e rappresenta una piattaforma della Toscana a sostegno del programma di Francesco Rutelli badate bene è una piattaforma di sostegno non una piattaforma solo di rivendicazioni
Non siamo una Regione che si limita a chiedere delle cose per se stessa ma siamo anche una visione che propone un proprio punto di vista nella costruzione del programma di Rutelli perché abbiamo una nostra idea sul federalismo abbiamo una nostra idea sullo sviluppo di qualità sullo Stato sociale
Sulla necessità di far crescere il nostro paese sulla via è stata realizzata nel passato quinquennio grazie all'azione dei governi che sono stati preceduti da Romano Prodi Massimo D'Alema e Giuliano Amato che sono qui
Chiamate D'Alema sono qui fuori noi noi vogliamo seguire questi
Abbiamo chiamato il nostro il nostro documento il nostro patto per la Toscana dei candidati a sostegno di Rutelli l'abbiamo chiamato la Toscana della qualità
Infatti la Toscana che vuole proseguire il lavoro portato avanti dall'Ulivo nel inni in questi ultimi cinque anni e nel segno della qualità
Noi abbiamo una qualità della vita una qualità dell'ambiente e dello sviluppo anche una qualità delle relazioni sociali una qualità del governo e delle istituzioni che vogliamo portare avanti che vogliamo proseguire
E soprattutto abbiamo deciso di farlo qui a Grosseto quest'incontro non soltanto perché era un punto dove poteva potevamo rimettere insieme facilmente candidati molto importanti della notte le nostre liste dei nostri collegi ma anche per dare un segnale di unità della Toscana e son voluto personalmente come Presidente della Regione a dire
Che facciamo questa iniziativa a Grosseto proprio perché vogliamo unire tutta la Toscana e vogliamo fare da Grosseto un discorso per la Toscana perché per noi Grosseto è una componente fondamentale del sul lo sviluppo della regione Toscana
Non è una città una provincia che vuole separarsi dal resto della Toscana che vuole costruire le proprie prospettive contro il resto della regione
Ma al contrario è una Regione è una provincia questa che vuole partecipare che deve partecipare lo sviluppo più complessivo della Toscana
Vedete
Io sono venuto spesso in questi ultimi tempi nella nella provincia di Grosseto in questa città intorno e in provincia
E abbiamo potuto verificare che il legame che si è costruito negli ultimi tempi fra la Maremma e la e la Regione è un legame sempre più forte e la Toscana va avanti tutta insieme
Stiamo cercando di costruire un ragionamento di sistema una piattaforma una politica di sistema non ogni provincia per conto suo
E qui a Grosseto il Polo invece sta facendo un ragionamento di questo tipo separarsi dal resto della regione
Pensando che da solo in contrapposizione con la Regione riesca a costruire prospettive per questa terra non è così Grosseto crescerà insieme al resto della regione e noi siamo venuti qui questa mattina dire proprio questo
Tutta la regione è impegnata a portare avanti le prospettive di questa terra
E a costruire proprio quello che noi il nostro programma la Toscana di qualità
La nostra prospettiva per un'agricoltura nuova per una nuova realtà di infrastrutture dico di di mobilità ma anche di comunicazione e soprattutto la Toscana della qualità ripeto la qualità della vita dell'ambiente e dell'alimentazione la qualità del lavoro la qualità dello stato sociale e le relazioni
Questo è un impegno che noi ci siamo presi e che vogliamo portare avanti in quest'occasione io voglio concludere prima di passare la parola a Giuliano Amato
Facendo ovviamente un un appello un invito dalle compagne e compagni cittadini a a mobilitarsi per per questi ultimi giorni sono gli ultimi dieci giorni decideranno
Noi abbiamo anche una responsabilità importante un impegno uno stimolo che ci viene anche da qualche parola che lo stesso Silvio Berlusconi uso un anno fa in queste terre quando disse venendo a Livorno
Al porto di Livorno senza scendere dal transatlantico a dir la verità sulla non mise piede a fare ma disse bisogna e toscani Zare
L'Italia bisogna e toscanità re d'Italia questo per noi fu anche un segno di orgoglio nel senso che la Toscana rappresenta veramente qualcosa di diverso un modello che può essere visto come alternativo al modello mercanti mercantili sta populista e demagogico di Berlusconi
Ma per noi è un impegno a fare del nostro meglio per dare il no invece il nostro contributo al al governo dell'Ulivo e alla vittoria dell'Ulivo nelle elezioni del tredici maggio
Come presidente della Toscana mi succede spesso di girare per l'Europa
Incontrare personalità o di ricevere ambasciatori personalità che vengono a Firenze in giro e nei confronti della Toscana c'è sempre una grande grande apprezzamento la Toscana è riconosciuta come pena di civiltà come terra di incontro di dialogo multiculturale
E anche di buon governo per cui collegando queste due cose ricordandomi che Berlusconi voleva dei toscani dare l'Italia e il prestigio che lato stana in Europa capisco anche perché in molti governi molte cancellerie europee
Non si vede di buon occhio il fatto che Berlusconi possa vincere le elezioni
Infatti chi vuole male alla Toscana non può essere considerato un leader europeo perché noi siamo
Rappresentiamo anche nell'immaginario collettivo della del nostro continente un messaggio di fine vita e divinità ed è con questo impegno che noi porteremo avanti la nostra campagna elettorale io do adesso la parola a Giuliano Amato
Ma che poi a dir la verità è più facile che le cose non viste l'abbiano ispirato i tanti inglesi che vivono dalle nostre parti nelle colline del Chianti
Nel mondo che Montale
I voli interni
Name si parla carne che fa edizione non ancora nata in un angolo diceva
Venendo
Viene galere in una scatola di Toscani a Berlusconi dopo che abbiamo vinto le elezioni
Con permessa di Veronesi naturalmente premesso che vivevano insieme che noi facciamo le cose saranno prima di danno per avviare
Io sono particolarmente contento a stamattina
Bella chiamiamolo così dell'omaggio a Grosseto e alla Maremma
Che viene dal Presidente della Regione ed a tutti i nostri candidati della Toscana
Sono qui tanti ci potete parlare vi assicuro che fra di loro quando avremo vinto che c'è gente pronta a fare anche il ministro senza portafoglio che nel governo Berlusconi non
è competenza
E questa è già una bella differenza che noi mandiamo al governo anche gente senza portafoglio
E anche gli angoli
Ma è importante per a voi lo dico con franchezza perché io e tanti altri negli anni abbiamo vissuto un rapporto con la Regione che sempre
E che in passato aveva fatto ritenere questa provincia una provincia un po'isolata il sonar d'arresto della regione
Le cose sono cambiate in questi anni le cose sono profondamente cambiate
Non solo per le tre frequenti visite del presidente della Regione qui ma anche perché lo sviluppo di questo territorio è diventato una delle vie maestre dello sviluppo Tosca
Perché da agricoltura di qualità perché l'agriturismo vere che il turismo sviluppato con serietà e senza assalti selvaggi al territorio tutto questo fa parte del futuro
Naturalmente visto che il presidente della Regione ci ha fatto questo omaggio lo aspettiamo anche sul concreto
I fini di qualità della Provincia
Nostra stanno aumentando di numero
Ma perché aumentino anche di produzione di possibile esportazione hanno bisogno di più a ettari per essere coltivati
La Regione disporrà di mille duecento ettari di quota comunitaria non tutti al Chianti che Dio lo benedica ma un po'anche a
Affinché
Se siete bravi siete bravi siete bravi poi uno si trova un ettaro e mezzo e non ha la possibilità di ampliare e lì finisce Chianti sarà larga arrivano gli inglesi eccetera li vogliamo anche qua vengano l'economista eleggano perché vogliono ma di voglia anche qua
E quindi la Regione la attendiamo anche a questa prova come altre per le quali ha positivamente risposte
E permettetemi di dire visto che parliamo di questa Provincia e lo dico subito che questa è una provincia che oltre ad aver riscattato il proprio passato difficile
Oltre ad avere cambiato i suoi connotati nella prospettiva dello sviluppo futuro cadavere ormai che oggi i problemi di un territorio che si sviluppa non più i problemi di un territorio in declino
Questa è una provincia che ha una grande tradizione politica una tradizione che ha saputo fare crescere
In particolare nella sinistra e nelle forze riformiste una grande capacità di governo e in passato anche una grande capacità di unità
Ritroviamo ritroviamo la questa grande capacità di unità
Non è possibile che davanti alla sfida che l'Italia deve politica che l'Italia davanti oggi vi sia una parte della sinistra che giocando da solo da finisce per giocare per l'avversario questo
Faremo dopo
Faremo tutto
Tutto quello che deve essere fatto per creare le prospettive di una grande forza politica legata al socialismo europeo in Italia
E questa è una delle ragioni per le quali D'Alema e io ci siamo trovati in questi mesi è in questi anni tante volte è d'accordo
è colui che ha una cosa che è molto diversa da me è uomo di mare per questo viene con me all'Elba io sono uomo di terra e ho bisogno dell'assistenza di un ottima
Ma
Ma ci unisce l'idea come unisce anche altri che nel futuro il la forza del centrosinistra italiano è la forza di una grande coalizione fatta da forze politiche che hanno un radicamento solito nell'ambiente politico in cui l'Italia destinata ad operare l'ambiente europeo
Il nostro radicamento per noi che abbiamo sempre fatto parte della sinistra e il socialismo europeo non ce ne possono essere altri per nessuno e io sono grato a quella parte della sinistra
Più estrema che si è unita alla coalizione in questi mesi Imperia combattuto con noi sulla sponda del riformismo continuando a credere nei suoi ideali al lavorare per i suoi ideali
Ma mi sia permesso dire al loro che sono dei battistrada di un movimento che deve coinvolgere più largamente tuttora elettorato di sinistra non c'è nessuna ragione
Perché l'elettorato di sinistra italiano non arrivi a riconoscersi in un grande partito collegato al socialismo europeo questi tre
Isteriche no quelle
Walter collocare alcuni parlamentari non Parlamento è far parte di una grande famiglia politica degli italiani e degli europei ed è in questo auspicio che verrà che che si realizzerà
Che noi invitiamo tutti gli elettori a riflettere sulla posta in gioco in questo momento sul senso dell'eguaglianza che noi offriamo agli italiani che abbiamo offerto in questi anni e che continueremo a offrire loro per il futuro sul senso per la eguaglianza
Che viene offerto dall'altra parte eguaglianza di ricchi e poveri nel pagare le tasse tutti con la stessa aliquota è una grande idea di eguaglianza
Io penso alla gioia dei nostri elettori che hanno quindici milioni di reddito che finalmente potranno avere la stessa aliquota di quelli con centocinquanta milioni siamo tutti fa
Io penso
Ah le prospettive di un sistema sanitario
Nel quale noi abbiamo cercato di rendere tutti uguali davanti al bisogno sanitario liberi dal ticket e dal ricatto che spesso il ticket è stato perché ha bisogno di farmaci costosi frequenti no
Un'altra è la prospettiva che viene offerta l'eguaglianza nel rimborso
Che tu abbia i soldi per comprare poteva Occhetto un'oligarchia sarete tutti uguali tela pagati prima ed era rimborsiamo poi naturalmente accadrà che qualcuno la prenderà e qualcun altro no
Ma il conto corrente individuabile sul quale arriverà il rimborso sarà preparato per tutti
Ed è qua che anzi ancora più aspra ancora più aspra sul mercato del lavoro tra coloro che sanno e coloro che non sa no tra coloro che hanno avuto la formazione che permette loro come dico tante volte io di licenziare il loro datore di lavoro
E questa è una splendida corsa
Quando un lavoratore ha insieme la formazione e la professionalità che gli permettono di cambiare lavoro senza il ricatto di nessuno
Ma questo se sono alcuni non ci sono tutti per gli altri per quelli che questa formazione o non l'hanno ancora o non l'avranno mai per tutti ci viene proposto il contratto individuale di lavoro
E allora i nostri nonni perché hanno inventato un sindacato perché abbiamo negli anni constatato che senza l'azione collettiva i lavoratori più deboli sono abbandonati a se stessi che senza l'azione collettiva la flessibilità invece di essere uno strumento di difesa del lavoratore come per i lavoratori formati diventa il modo di precarizzato il muro e di metterlo alla mercé degli altri
Ma anche qui viene promessa una grande eguaglianza
L'eguaglianza di tutti nel contratto individuale di lavoro io feci
In un'altra sala qui a Grosseto tempo fa
Un incontro con i i sindacalisti dei tre sindacati edili sì guardate ragazzi datevi una regolata perché i primi disoccupati del grande sogno di Berlusconi siete voi regolatevi e movente isolato
Allora la stessa ecco se
Non voglio rubare tempo agli altri io le dico a voi
Pensateci e fateci pensare a coloro che conoscete questa volta davvero noi non chiediamo il voto per noi lo chiediamo per poi se volete salvare l'Italia abbiamo debolezze che questo lavoro continui se non volete cadere nel grande sogno azzurro
Nella grande miraggio a colori nella prospettiva di essere un giorno ospitati nella stanza numero ventidue della villa di Arcore con la speranza che vi sia dato un assegno per vostro figlio
Se volete avere diritti e non carità votate per voi portati
Allora dopo Giuliano Amato diamo adesso la parola Enrico Letta
Noi li ringraziamo innanzitutto vi ringraziamo per essere qui oggi vi assicuro che per noi è un gesto questo di quelle che contano veramente è un gesto di quelli che contano veramente perché
Siamo impegnati quindi in una di quelle battaglie che valgono la partita nazionale io oggi sono la voce un po'bassa mi scuserete ma ieri siamo stati al Giglio
Siamo stati al genio
A cercare di riconquistare un'isola
Che da troppo tempo è in mano alla destra Alleanza Nazionale il sindaco addirittura
Questa partita che giochiamo tutti insieme è una partita di quelle che valgono
Un'intera elezione voi sapete dove siamo siamo a Grosseto che ne sapete che Grosseto il collegio alla camera è l'unico collegio che nel mille novecentonovantasei
L'Ulivo perse alle elezioni vincemmo le elezioni perdemmo un collegio in Toscana
Riuscimmo quasi a Toscani Zara l'Italia
C due toscani Zare uno Grosseto
Quello fu un momento delicato un'incrinatura come si vede in una parete quando si vede una crepa che comincia a esserci poi quella crepa sì comincio ad aprire e dopo quel collegio diciannove noi perdemmo subito dopo il comune di Grosseto perdemmo il Comune di Orbetello
Perdemmo il comune di Lucca e il comune di Arezzo
Oggi tutti insieme siamo qui perché vogliamo riconquistare quel collegio e a partire dalla riconquista di quel collegio vogliamo vincere le elezioni politiche
Del tredici di maggio il fatto che siamo tutti insieme da tutta la Toscana per fare sicché questo messaggio sia il messaggio forte di questo finale di campagna elettorale eh
Per chi come noi Giuliano e Dio sta cercando con tutti
I mezzi possibili ovviamente tutti i mezzi leciti possibile in ogni frazione in ogni comune
Di far capire che il futuro di Grosseto è nel futuro nel centro sinistra il futuro della Maremma è un futuro positivo importante in una Toscana di centro sinistra nella Toscana che Claudio Martini dipingeva prima
Ed è proprio questo l'impegno che in questi giorni stiamo cercando di mettere facendo capire che la posta in gioco ovviamente quella di Grosseto oggi città simbolo e io credo che questo sia già un regalo che il centro sinistra fa Grosseto oggi Grosseto il centro d'Italia
Non è una cosa da poco perché oggi qui
Oggi qui noi decidiamo se vinciamo le elezioni oppure no questo collegio questa terra il Comune di Grosseto io saluto e richiede un grande applauso per il nostro candidato sindaco
Dovete sapere che all'inizio ci guardavano con sufficienza e pensavano di fare una grande passeggiata quando ho cominciato a vedere
Piano piano le cose che abbiamo cominciato a fare in queste settimane adesso l'impressione e che anche tutte quelle sicurezze stanno scricchiolando
Una partita importante qui una partita in cui noi dobbiamo riuscire in queste ultime due settimane a fare una cosa importante a togliere quel velo dal passato che noi abbiamo consentito che venisse messo queste elezioni sono due sono delle elezioni in cui si confrontano due coalizioni due candidati premier due coalizioni che hanno già governato l'Italia l'abbiamo governato hanno in cinque anni oggi presentiamo un bilancio ma l'hanno governata anche loro
Noi non siamo ancora riusciti a togliere questo velo
Che i media
E forse anche la complessità di tanta di tanta disattenzione ha portato loro hanno governato questo Paese l'hanno governato nello stesso modo quali si presentano oggi Berlusconi candidato presidente la lega Forza Italia Alleanza Nazionale
Credo che questo sì è il messaggio che oggi dobbiamo dare noi abbiamo governato per cinque anni abbiamo portato il Paese dei successi importanti se siamo qui oggi ci siamo perché oggi l'Italia sta meglio di cinque anni fa oggi governi che si sono succeduti
Dal governo di Romano Prodi ai governi di D'Alema e di Amato io sono contento oggi essere
Di essere qui con i due presidenti del Consiglio con i quali ho servito il Paese per me è un fatto di onore ed è un onore un orgoglio che io spero si traduca anche in un gran risultato il tredici DiMaggio Massimo D'Alema Giuliano Amato
Credo che abbiamo fatto cose importanti per il Paese cose per delle quali siamo orgogliosi avremmo potuto fare di più sì avremmo potuto fare sicuramente di più ma io sono orgoglioso delle cose che abbiamo fatto e credo che questo sia la forza con la quale dobbiamo avvicinarsi al tredici di maggio cosa hanno fatto loro quando hanno governato ve le ricordate quei sette mesi
I primi atti di quel sette mesi furono nell'ordine il condono edilizio e il decreto Biondi che scaccia euro due mila settecento detenuto dalle carceri italiane
Quando Berlusconi vinse le elezioni vi ricordate lo slogan con il quale vinse un milione di posti di lavoro prendendo in giro la cosa più difficile strumentalizzando la cosa più drammatica di ognuno di noi
L'assenza del senso di utilità della vita il lavoro un milione di posti di lavoro quando Berlusconi comincio a governare l'Italia
La disoccupazione di tale era l'undici uno per cento quando dopo sette mesi la lega lo mando a casa
La disoccupazione era al dodici virgola uno per cento l'Italia perse duecento mila posti di lavoro in questi sette mesi noi siamo andati alle elezioni abbiamo fatto come De Gasperi non abbiamo promesso
Non abbiamo promesso più di quello che sapevamo già di poter mantenere
Ebbene abbiamo fatto oggi lo presentiamo gli italiani un bilancio che il milione di posti di lavoro che lo aveva promesso e quei duecento mila che lo ha fatto perdere all'Italia un milione ottocento mila posti di lavoro
Quel governo è finito è imploso per le sue contraddizioni interne non potevano governare lo sappiamo anche oggi che non possono governare e io concludo dicendo che secondo me molto sommessamente noi dobbiamo riuscire a dare questo messaggio ai nostri elettori
Noi centro sinistra
Forze politiche che vengono da identità politiche diverse
Del centro e della sinistra italiana governeremmo l'Italia
L'unica scelta che il tredici di maggio gli cittadini italiani faranno e se noi governeremo l'Italia subito se dovremo tornare richiamati dal Paese dopo che gli altri avranno sfasciato l'Italia di nuovo
Giorno
Diciamo agli italiani ci volete come governanti subito o come protezione civile subito dopo
Questo è il messaggio con il quale dobbiamo andare al tredici di maggio io sono fiero e orgoglioso che la coalizione in Toscana
Mi abbia chiesto di fare questa battaglia insieme a voi sono assolutamente certo che ce la faremo se ce la facciamo al collegio diciannove ce la faremo anche a livello nazionale
Prima di procedere
Io
Prima di procedere daremo
Daremo adesso la parola a a Mauro breccia prima di procedere vorrei salutare on mi sono assunto l'arbitrio di dissidi prendere noto un po'del e i rappresentanti politici dei candidati che abbiamo tutti non non non li citerò tutti ma insomma mi fa piacere segnalare che sono qui con noi stamattina li cito in ordine alfabetico così nessuno protesterà sono con noi Franco Bassanini
Però non non ha poi dite su ognuno se non stasera alle otto siamo ancora qui fatemi fare tutto le lente quasi fa un applauso generale Franco Bassanini Luigi Berlinguer Marida Bolognesi no no non
Per il per favore
Va be'Marida Bolognesi faccia elevata facciamo l'altro
Ecco noi anche Enrico Boselli e lo salutiamo salutiamo volentieri coi sono presenti Tancredi Cimmino del dell'Udeur Elena Cordoni
Maura Cossutta Fabio Mussi Lapo Pistelli Ermete Realacci e Marco Rizzo questi sono diciamo le personalità un po'rappresentative dei vari movimento
Inoltre inoltre ovviamente sono giunte vari telegrammi di di indisponibilità rammarico non poter partecipare segnalo soprattutto quella del ministro Lamberto Dini che avrebbe voluto essere con noi e di Vannino Chiti presidente della regione Toscana prima di me
E segnalo inoltre la presenza questa nostra manifestazione del Presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini
Fra gli altri rappresentanti del diciamo delle istituzioni mi fa piacere segnalare anche la presenza del sindaco di Massa Carrara Pucci a testimonianza diciamo rimasta siti ma sapeva però
è un'idea all'ospedale unico poi poi chissà va bene
Mi fermo qui adesso do la parola Mauro Breggia e inoltre voglia di un minuto soltanto vorrei che li facessimo un applauso straordinario anche perché oggi è il suo compleanno
Va allora se dovessimo prenderlo come auspicio oggi è una giornata particolare per me perché mi sono svegliato mi sono ricordato a onor del vero fra un impegno e l'altro la campagna elettorale che era il mio compleanno ma poi me ne ero dimenticato
Poi ho trovato un signore che si chiama Presidente Massimo D'Alema che mi ha detto auguri quindi dico è un auspicio meraviglioso
Poi mi sono ritrovato a un tavolo dove io inutile che ora CD delle autorevolezza ed autorità presenti sono chiare poi vedo un parterre dico io che ci faccio qui
Anche questo però lo voglio prendere come un buon auspicio a parte le battute io
Credo che quando ne abbiamo iniziato questo difficile cammino perché è difficile lo sappiamo è faticoso
Mai produttivo noi quaranta giorni cinquanta giorni orsono quando abbiamo iniziato la nostra campagna elettorale abbiamo detto a tutti di crederci di crederci
Adesso mi riferisco ovviamente a una battaglia che è totale quindi è politica dal punto di vista rinnovo dei nostri parlamentari ma mi riferisco al compito che ho io che è quello di battere l'avvocato uscente
Credo credo che per quanto si possa vedere e sentire
Il clima sta mutando io ho sentito con soddisfazione devo dire qualche giorno fa l'uscente chiamare a raccolta e dire guardate le situazioni sono diciamo comunque da non dare per scontate un muoviamoci tutti insieme quindi una certa forma di arroganza e di presunzione credo che intanto che l'abbiamo tolta ma non basta
Noi e qui mi sembra che è proprio D'Alema che ho sentito tempo fa la televisione un dibattito dirlo non possiamo pretendere di vincere se siamo solo se siamo solo in grado di diciamo demonizzare di contrastare l'avversario politico è ben chiaro che questo è il nostro primo punto della campagna elettorale l'ho detto loro hanno governato mare quindi si deve partire di qui ed è per questo che proponiamo il ricambio
Però noi dobbiamo somministrare proporre le nostre ricette che sono ricette assai migliori
Io l'ho detto tante volte ma ne dobbiamo convincere i cittadini legandolo al dato politico della grande battaglia che a livello nazionale
Noi dobbiamo convincerli che noi puntiamo sul lavoro e su un modello di sviluppo che sia però uno sviluppo insostenibile
Questa è la linea guida cardine no non siamo attenti solo al profitto ma lo vogliamo coniugare al sociale quindi all'attenzione diciamo per i ceti più deboli e lo vogliamo coniugare alla tutela e al rispetto dell'ambiente che esso stesso è di per sé risorsa
Poi stiamo molto attenti agli aspetti sociali quindi voglio dire le politiche che guardino dai bambini quindi pensiamo agli asili nido qui ci sono le liste d'attesa lunghe le mamme non sono contente dobbiamo dirle queste cose poi dobbiamo pensare ai giovani
I giovani non è soltanto anche se il problema principale è quello del lavoro
Ma dobbiamo dare al loro spazi fisici di aggregazioni momenti in cui possano ricostituire una socialità vera attraverso l'incontro la discussione altrimenti si diventa paninari qualunquisti lontani dai valori e poi ritroviamo più grandi seguire io Berlusconi ma dobbiamo stare attenti agli anziani lo ha già detto non è demagogia populismo sono una risorsa da valorizzare ma bisogna prima di tutto tutelati quindi anche per loro i centri anziani vanno potenziati vanno migliorati
Bisogna ridare però anche a loro di ebbe aspettative culturali e qui mi riferisco rispetto a quello che è un altro cardine del nostro programma amministrativo cioè rilanciare in modo grande una cultura una cultura che l'amministrazione di centrodestra
Ha penalizzato
Nei bilanci e non sono bravi a fare i bilanci poi ne ne riparliamo anche nei prossimi giorni però dicevano i bilanci hanno costantemente penalizzato la cultura ma se noi non ci battiamo per la cultura se non facciamo una cultura che non sia la cultura dei ma la cultura per le persone per i giovani se non sappiamo dare un taglio alto Grosseto rovina dobbiamo inserire nel due mila se non sappiamo fare questo e la richiudiamo in uniti una identità che è restrittiva noi rispettiamo la Maremma la mamma la vogliamo capitali diciamo di questa zona Grosseto capitale della Maremma Maremma
Importante in Europa questo è quello che noi vogliamo fare quindi mi riallaccio a quello che diceva anche il presidente Martini non si può fare una politica di chiusura perché si deve fare di Grosseto un qualcosa di diverso che deve andare a contrastare
La buona
Politica quella di abbiamo visto a livello nazionale e che c'è in Toscana la politica cioè del centrosinistra e dell'Ulivo
Allora ora non voglio tediare anche perché so che state tutti aspettando come l'aspetto anch'io un altro autorevolissimo intervento però vi ringrazio per questa presenza
Ringrazio per quello che è stato detto
Ma mi rivolgo ai cittadini noi siamo molto vicini a fare l'operazione che abbiamo promesso quindi mobilitiamo ci approfittiamo di questi ultimi giorni di campagna elettorale non per convincerci fra noi e troppo semplice
Noi dobbiamo andare nelle strade nei luoghi di lavoro nelle famiglie a spiegare le nostre proposte e a convincere gli incerti sono ancora tanti
Se facciamo questo uniremo l'arroganza e andremo al governo della città grazie
Allora adesso diamo la parola a Massimo D'Alema
Listini carissimi amici
Care compagne cari compagni sono sono contento di partecipare
A questa manifestazione della Toscana dove
Si prende lo slancio
Per partire
Nell'ultima corsa
Di questi poco più che dieci giorni due settimane decisive
Trovo importante in questo contributo della Toscana
Dei candidati dell'Ulivo
Tra i quali tanti autorevoli amici
Al programma di Rutelli
E l'essere qui risveglia anche un po'il ricordo delle mie radici anzi vorrei salutare anche Bruna lei Filippeschi perché Presidente un po'discriminato Pisani come con antica
Fra gli ospiti che sono
E di chi conferma che questa terra per quanto la regione sia forte autorevole rimane una terra di campanili con tutte le le diffidenze
E le storie che abbiamo alle spalle
Io ho vissuto qui una parte così importante della mia esperienza politica anche istituzionale fu consigliere comunale tanti anni fa fissa e
Sono un un mancato quadro della sinistra Toscana perché quando stavo per cominciare a fare carriera veramente mi vollero a Roma per fare il segretario della FGCI in un tempo
In un tempo in cui non era possibile
Non dico a dire di no ma neppure esprimere una propria opinione cioè io ricordo l'unico ricordo poi parliamo di oggi ma insomma
Siccome vedo tanti vecchi compagni vecchi di militanza di ricorda quando fui chiamato
E ha ammesso
Era la prima volta di fronte a Enrico Berlinguer Vecchioni
Berlinguer mi disse con riescono rispetto verso il congresso della FIT disse abbiamo deciso che sarà il segretario della FGCI
E poi chissà che cosa pensi di fare allora io di presi coraggio e dissi ma veramente io sto bene a Pisa allora lui sorrise era un uomo gentile disse no volevo sapere cosa pensi di fare come segretario della FGCI
Insomma e capire che era un era un modo diciamo ore tramontato diciamo ma era un modo di di di governare i partiti di educare le persone che
Ha dato anche qualche frutto buono nel passato quel tempo cambia
Ora siamo qui
Insieme
Alla vigilia di una battaglia importante è difficile
Importante per l'avvenire del nostro Paese
Non si tratta di noi noi siamo abituati anche a fare l'opposizione
E abbiamo almeno chi vi parla compreso in questi anni chi è assai più duro governare
Anche se abbiamo cercato di farlo insieme a tanti amici
Con dignità e nell'interesse dell'Italia
Si tratta del nostro Paese
Del suo destino del suo stare in Europa delle rispetto di cui l'Italia merita di essere circondata del rischio che questo Paese torni ad apparire al mondo come un Paese anomalo curioso
Bizzarro
Una sorta di Thailandia d'Europa
Ma non tiene verrebbero sanzioni non credo non è questo il punto
Ma
Avendo imparato che cosa sono le relazioni internazionali diciamo non è difficile immaginare che immediatamente questo Paese scenderebbe di un gradino
In una sorta di serie B delle relazioni internazionali
Rispetto a quel livello che ci siamo conquistati con fatica con sacrifici degli italiani in questi anni
Si tratta di difendere questo patrimonio e di proiettarlo in avanti verso nuove sfide
Adesso si decide
Già il modo in cui la destra condotto questa campagna elettorale è il segno di uno scarso rispetto verso gli italiani
Berlusconi ha indetto da solo la campagna elettorale un anno fa
Ha invaso l'Italia
è stato una specie di sbarco in Normandia manifesti televisioni ha condotto la campagna elettorale assolutamente da solo
La condotta la conclusa l'ha vinta si è dichiarato vincitore e poi ha detto l'altra sera la televisione diceva c'è ancora la campagna
L'arroganza anche con i rischi dice
Di una squadra che scende in campo il sabato vince la partita e poi alla fine mi dicono guardi ma partite domani
E rischia di arrivare quando c'è la partita vera come a corto di fiato di argomenti di capacità di messaggio al Paese
Quando si dice ho già vinto
Si dimostra di non avere rispetto
Verso i cittadini verso quelli che non hanno deciso verso quelli che possono cambiare idea
Verso quelli che possono rispondere al sondaggio per chi telefona a casa magari il tredici maggio mattina restano a casa
Che non si vota per telefono
Il risultato lo scriveranno gli italiani quando si dice ho già vinto si lancia un messaggio il cui significato implicito è questo siete una manica di pecoroni io vi dico che ho già vinto così verrete dietro di me tutti in fila
Ora cominciare davvero il momento in cui si decide io lo misurò lì giù dove Comba
Certezza che sino confusione
Fisica
In parte ciò è stata segnata dalla campagna dei nostri perciò dobbiamo dirlo è ampio il risultato di un legame che si è allentato fra noi e il Paese
Di un difetto di quella capacità di relazioni di massa di quella Rete di rapporti popolari che è stata la forza della politica democratica per tanti anni
E quando io mi sento dire andando in giro be'come va sento domanda mi viene in mente che c'era un tempo in cui quando arrivava il dirigente glielo dicevano come andava non glielo chiedevano
Perché gli dicevano quello che pensa la gente e non erano tutti gli nell'angoscia di sapere il segreto dell'ultimo sondaggio che non contano e comunque se conta dice che la partita e aperta
La destra
A la forza indubbia
Di una coalizione mai così vasta
Nicoletta ha ricordato il novantaquattro
E quella coalizione mancava Rauti dice quindi ad rispetta novantaquattro hanno fatto per così dire è un passo avanti per così dire diciamo chi piace perché l'accordo con l'estrema destra neofascista in grandi regioni italiani come il Lazio e la Sicilia è una cosa che Berlusconi ha detto un fatto locale un episodio locale dieci milioni di abitanti
è evidente che si tratta di una scelta
Della scelta consapevole di chi senza alcun principio pur di ricercare ad ogni costo il potere non ha esitato al costruire delle alleanze che in qualsiasi Paese democratico dell'Europa deridono considerate inaccettabili spregevoli la destra francese la destra democratica francese
Perde le elezioni ma non si allea con lettere perché perché vedete
Perché anche le sue radici nell'antifascismo
Che Scheffer cioè piantati in un terreno sano
La destra questa forza ma anche la debolezza di una sommatoria che esprime più
La somma dei problemi dell'Italia che non la risposta a questi problemi
Tanti i particolarissimi non fanno una proposta di governo tanti leghismi non fanno l'idea dell'Italia
Il leghismo di un Nord egoista
Di quel Nord che egoiste Alceo quel Nord che non sa cantare l'inno di Mameli per intenderci
Che non è imputato
E che coltivato
Un umore antimeridionale ma anche un leghismo meridionale
Io vedo Alleanza Nazionale in tante parti del Sud è una sorta di lega subito
Che
Rimpiange il tempo dell'assistenzialismo
E che coltiva un sovversivi Isma'anti statale il mio antagonista che forte e radicato dice e e uno che fa i discorsi
Dicendo il Risorgimento è stata l'incarnazione del demonio nella storia voi capite scorso molto avanzato
Colpa del Risorgimento fu abbattere il potere temporale della Chiesa rivalutazione dei Borboni e dell'eroica pagina del brigantaggio meridionale quindi noi abbiamo
Da una parte all'altra dell'Italia quelli che
Rievocano
E forse c'è qualche ragione in più diciamo gli Asburgo e quelli che rimpiangono i Borboni che poi insieme pretendono di governare l'Italia unità mi sembra assai più problematico
Questa somma non produce un programma di governo un Progetto
Un'idea comune una classe dirigente
Non esso non è motivo di stupore che noi veniamo invitati anche da sedi molto autorevoli a sviluppare entro il confronto programmatico in modo civile ed è giusto
Ma come si può fare un confronto programmatico in una situazione in cui da una parte non c'è un programma che cosa dobbiamo confrontare dov'è in programma Berlusconi ha detto che non l'aveva stampato perché non voleva che il gioco prassi non c'entra ma
Avendo noi già stampato potrebbe potrebbe farci avere il manoscritto per poter del potere avere una qualche idea di che cosa egli proponga perdita la vera parte c'è soltanto la proposta di una persona
Che pensi mi
Tutto sia greca intorno all'ambizione di un uomo
Una specie di armata Brancaleone tanto agguerrita quanto priva di un programma di governo intorno le ambizioni di un uomo e noi sappiamo che tutto questo da una immagine di forza non bisogna confondere l'immagine di forza
Con la reale fragilità anche perché un uomo solo e sempre più fragile di una classe dirigente meno rassicura meno affidabile per i cittadini
Questa è quindi innanzitutto una sfida da quest'altra parte c'è un leader chi abbiamo scelto non solo per la esperienza di governo da cui viene Bernari Roma non è certo un'impresa piccola
Ma anche per il segno di novità che porta con sé
Figlio di quella stagione dei sindaci eletti dai cittadini che è stata una delle grandi novità di questi anni
Ed anche un uomo meno segnato di altri dalle complesse vicende politiche di questi anni e in grado di incarnare in modo più efficace L'Unità della coalizione di centro sinistra
E Francesco Rutelli ha dimostrato in questa campagna elettorale
All'altezza di questa sfida e con loro i c'è una classe dirigente
Che è stata sperimentata che ha governato il Paese
Che attratto l'Italia da una crisi drammatica
Chi ha vinto sfide che sembravano impensabili lei euro
L'avvio di un risanamento del
Del del bilancio dello Stato
La rimessa in movimento dell'economia italiana
La creazione di nuovo lavoro
L'allargamento dei confini dello stato sociale perché pure negli anni del risanamento
Al di là delle quantità certo le quantità di stato sociale è stato quello che era compatibile con le risorse finanziarie ma la qualità delle scelte cioè uno Stato sociale che si è aperto alle esigenze della famiglia delle donne italiane anche non lavoratrici dei bambini
Non più soltanto uno stato sociale delle corporazioni forti ma uno Stato sociale di quelli che non hanno voce
E anche di quelli che non votano
In Italia era raro che la politica si occupasse anche di quelli che non votano con i bambini
Si sono gettate le basi di una stagione di sviluppo e di crescita della civiltà del Paese
Eccetto che ora di fronte a noi ci sono grandi sfide
Dove abbiamo presentato un rendiconto all'Italia ha in questo rendiconto ci sono le cose fatte anche le cose che non si sono potute fare non abbiamo la bacchetta magica chi dice che farà così
Ti si presenta come in grado di risolvere tutti i problemi
In generale si tratta di persone poco serie
Cento
L'essere in Europa l'essere nell'Euro eh per un Paese come l'Italia anche una grande sfida
La sfida di una competizione internazionale che non può più fondarsi sulla svalutazione della lira sulla possibilità di occupare sentimenti di mercato medio bassi
La sfida per un Paese che deve competere non con con l'Albania con la Tunisia sul costo del lavoro come qualcuno pensa la la difficoltà del Mezzogiorno è proprio qui
Che quel tipo di produzioni non reggono la sfida neppure se si danno cinquecento mila lire al mese dentro una busta paga dove lavoratore costretto a firmare il salario contrattuale che non prende
E questa è la realtà l'ha detta chi pensa che per lo sviluppo del Sud bisogna ridurre i salari diciamo andrebbe portato in gita a vedere i salari reali del Mezzogiorno
La verità è che per affrontare
Questa competizione dobbiamo investire sull'innovazione sulla cultura sulla qualità
E una regione come la Toscana può dare un contributo enorme da questo punto di vista l'Italia è il paese della qualità della qualità della vita della qualità della cultura
Bisogna investire sulle nuove generazioni bisogna lo ha detto in Rutelli in una sintesi felice della impostazione programmatica dell'Ulivo
Accelerare l'innovazione e rafforzare la solidarietà la coesione sociale
Non c'è contrasto tra queste due esigenze del Paese
E se le si pone in contrasto come fa la destra
Che cavalca un'idea della modernizzazione contro la solidarietà
Contro i diritti di chi lavora
Da questo conflitto non potrà che venirne una regressione del paese se c'è una cosa di cui ci dobbiamo sentire orgoglioso del fatto che in questi anni
Abbiamo affrontato una sfida drammatica come quella del risanamento
Senza un'ora di sciopero
Ma anche perché lo abbiamo fatto ponendo attenzione ai diritti dei più deboli facendo pagare tutti anche quelli che non avevano mai pagato e quindi è chiaro che ce l'hanno foto no
E io temo il rischio di un paese invece in cui si riapre un conflitto lacerante nord contro Sud imprenditori contro sindacati
L'idea che attraverso questo conflitto si possa modernizzare il Paese e video sbagliata e pericolosa
E così come il risanamento si è retto sull'impatto sociale
Compito dell'Ulivo è definire un nuovo patto sociale per la competitività per la crescita per la qualità
Qualità dell'economia ma anche qualità della vita delle persone
Sono sfide di fronte alla quale la destra non non appare in grado
Di mettere in campo le idee e le persone necessarie
E una vittoria di questa destra comporterebbe solo rischi per il Paese e debbo dire che in questi giorni vedete di fronte a eh i grandi mezzi di informazione europee e internazionali che esprimono Doni che pongono quesiti colpisce la risposta dell'onorevole Berlusconi perché
Adesso appunto mi metto nei panni dei direttori dei grandi giornali europee dice
Che dicono beh ma cosa farete sul conflitto d'interesse ma come potete tenere insieme era un ti Bossi che dicono queste cose e si sentono dire che loro scrivono sotto dettatura del centro s'
In Istria diceva ma una risposta di questo genere non può che aggravare le preoccupazioni
E creare la sensazione sia di fronte ad un personaggio assolutamente improbabili Mattia delle
Esposte l'onorevole Berlusconi e se non vuole darle agli italiani queste risposte meno leviga l'opinione pubblica europea dica che cosa come vuole risolvere questi problemi come pensa domani quando mai vincesse di di regolare qui le questioni dia delle risposte ecco io penso che
Man mano che noi andiamo avanti emerge in modo più chiaro diciamo questo il com'pronto tra le forze in campo c'è un grande lavoro da fare di
Di discussione con i cittadini di recupero
Di
Chiarimento c'è da dare fiducia
A chi la perduta c'è da discutere con chi legittimamente deluso con chi si aspettava di più noi per primi avremmo voluto e sperato fare di più c'è toccato cover mare in un periodo
Difficile della storia di questo Paese abbiamo gettato le basi per fare di più persino meno School
Dice che per cambiare l'Italia ci vogliono dieci anni noi siamo a metà strada diciamo abbiamo diritto quindi sulla base di quello che dice Berlusconi
Completare Carmelina però ci siamo mossi nella direzione giusta nel corso di questi anni lo dobbiamo rivendicare con grande orgoglio sì venuto costruendo un equilibrio Fo
Fra il bilancio di questi anni la prospettiva del futuro e questo equilibrio intorno a questa visione si è anche riunito
L'Ulivo il centrosinistra in una coesione in una solidarietà che sono un grande valore
Che deve rimanere fermo per l'avvenire di questo Paese lo spirito di questa campagna elettorale sua impostazione programmatica
La visione dell'Italia che abbiamo messo in campo direi persino questa questo confondersi dei linguaggi il fatto che quando poi siamo nel rapporto con i cittadini non è facilissimo distinguere diciamo tra le varie famiglie politiche ideali di appartiene Enza è una patrimonio forte che deve rimanere negli anni che verranno per il Paese un patrimonio che non cancella le il pluralismo nostro che è una ricchezza abbiamo detto tante volte non c'è un padrone di casa non c'è c'è una ricchezza di storia di cultura
Dall'altra parte non c'è storia salvo uno di quei partiti movimenti ha una storia diciamo che stufe è piuttosto impegnativa ma il resto è
Il resto è una destra senza storia
Senza radici senza cultura c'è la pura proiezione nella politica delle pulsioni degli egoismi diciamo di una logica di mercato la forza delle storie
è una ricchezza può essere anche un peso però abbiamo dimostrato di sapere andare insieme in fondo diciamo noi perché siamo qui e qui abbiamo governati si in Italia pure venivamo da storie diverse e quanto diverse per se penso al giorno in cui
Sa
Sa sappiamo da che parte si stava Giuliano Amato ed io
E anche che a nessuno di noi sì si è chiesto di rinnegare la propria storia ciascuno di noi ragionevolmente affatto importanti
Ciascuno dei ciascuno di noi ha fatto i conti a separatori le cose buone dalle cose cattive
Ma ciascuno di noi ha potuto farlo anche con l'orgoglio della propria identità e poi abbiamo lavorato insieme per il futuro
E abbiamo detto che in questa prospettiva c'è spazio per tutti c'è spazio per tutte le tradizioni democratiche del nostro Paese
C'è spazio per una felice convivenza tra l'Ulivo l'alleanza l'insieme di queste culture e le diverse forze politiche che noi vogliamo siano più robuste e più radicate nel Paese troppo all'lungo abbiamo lasciato vivere una sorta di contrapposizione tra le ragioni dell'Ulivo e le ragioni dei partiti per accorgerci oggi nel vivo di questa campagna elettorale che abbiamo bisogno di più Ulivo nel senso di più coesione e anche bisogno di più partiti cioè di più legame con la Società di più organizzazione di più militanza senza senza questo può
Gli edifici dell'in cella con le televisioni ecco i manifesti sei per tre se non si mette in campo una grande forza di passione popolare di radicamento nella società
Allora
Che noi vediamo che mamme
Ma nonché la campagna elettorale procede venti questo forte recupero del centrosinistra nasce proprio da questo ritrovare un rapporto con i cittadini dal dialogo con loro
Dalla capacità di ascoltare i loro problemi le loro proteste le ragioni di un malessere e di
Dire le risposte di raccontare quello che abbiamo fatto io a volte mi sento chiedere dalla gente ciò che abbiamo già fatto
Ed è la cosa che umilia di più perché se ti chiedono quello che non si è riuscito a fare allora li devi dire sì lo faremo insieme
Ma quando ti dicono ma per le casalinghe e non sanno che l'Ulivo il centrosinistra sono i governi che per la prima volta hanno introdotto l'assicurazione il diritto alla pensione e quando glielo dici nelle case ti guardano come se tu con capisci che
C'è un problema e man mano che noi siamo lì tra la gente questo problema si supera perché la comunicazione vedete non è soltanto il l'articolo di giornale o il fatto che si dica nel telegiornale che già sarebbe qualcosa diciamo
Ma la comunicazione vera quella che mette radici nell'animo delle persone e quando essendoci la legge che consente di fare il fondo pensioni per le casalinghe lì nel loro quartiere c'è un partito un'associazione che glielo spiega che li aiuta a fare la domanda allora arriva l'informazione perché diventa vita delle persone e non una notizia che si legge trafiletto vuoi perché degli
Su un giornale
Io credo che
Questo
Questo sia molto importante e che sia quello che dobbiamo fare in questi dieci giorni e non sono pochi dieci giorni
Il rapporto il rapporto è tra il tempo e la quantità delle persone che si mettono in movimento se si mette in movimento una grande massa di per sé pone se noi mettiamo in campo centinaia di migliaia di candidati candidati a vincere a governare il Paese il tempo lungo diventa l'unico bisogna andare casa per casa
Bisogna convincere bisogna superare le zone di incertezza bisogna parlare con quelli che pensano che destra e sinistra tanto è tutto uguale salvo poi accorgersi dopo
Che come s'l'eccesso qualcuno negli Stati Uniti d'America diciamo che non era uguale né dal punto di vista del diritto all'assistenza sanitaria che è stato tolto a chi non ha l'assicurazione né dal punto di vista delle garanzie per l'aria che si respira diciamo
Ci sono valori che il mercato non più quando
No quando l'onorevole Berlusconi dice che bisogna cambiare la prima parte della Costituzione perché lì non è centrale il valore dell'impresa dice
Nel modo più chiaro ciò che ci rende diversi noi la vogliamo difendere proprio perché lì e centrale il valore della dignità della persona ma
Dottor e allora io vi invito uniti
Queste una frontiera delicata
Di questa toscana della sua tradizione della sua civiltà punto la fessura di una incrinatura e credo che per mettere riparo a questa fessura davvero l'Ulivo ha ha schierato diciamo dei dei dei muratori di primo ordine sarà difficile
Era difficile pensare ad un investimento più rilevante ad un messaggio più forte diciamo
Ad un modo più autorevole per dire questa Regione ci sta a cuore questo pezzo di Toscana ci sta a cuore e vogliamo dare ad essa a Grosseto a questa Provincia una rilevanza speciale nera nostra campagna elettorale quindi io sono convinto innanzitutto voi e tanti cittadini capiranno la forza di questo messa Maggio ci aiuteranno a vincere questa campagna elettorale per costruire per il nostro Paese un futuro migliore grazie
Allora chiudiamo qui la manifestazione grazie a tutti per la presenza è al lavoro ma in questi giorni per Grosseto per la Toscana e per l'Ulivo