"Aldo Moro: il diritto e la storia" - org. dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (presso sala delle Lauree)

Allora signori possiamo iniziare i nostri lavori non siamo neppure tanto in ritardo quarto d'ora accademico pena
Lo stato superato
Signori a nome nella facoltà di Scienze politiche dell'Università di Roma la Sapienza porgo il saluto ai relatori dei partecipanti all'incontro di studio su Aldo Moro il diritto e la storia
Saluto e ringrazio con particolare devozione la signora Eleonora Moro che ha voluto non esce con la sua presenza
Un ringrazia
Sono sicuro che la signora Moro mi perdonerà la sua naturale l'iscrizione chiese silenzio ma io sono naturalmente ma all'epoca
Spero che la signora mi perdonerà ancora una volta un ringraziamento non formale ma naturalmente anche al prestigioso gruppo di relatore Giuliano Vassalli Giovanni Conso leopoldo Elia e Pietro Scoppola che confermano con la loro partecipazione attiva l'importanza dei Phoenix
E si opereranno una riflessione approfondita sulla figura di Aldo Moro sotto la prospettiva ma scientifica e politica facendo risaltare il nesso inscindibile fra queste tre dimensioni
I controlli questo è stato organizzato ricordare e per riflettere ricordare con Aldo Moro anche le altre vittime del terrorismo della nostra facoltà Quintorigo pamphlet e Massimo D'Antona come lui sacrificate nei meandri di una transizione politica che sembra non avere fine
Ricordare poi Aldo Moro nella sua unitaria ogni recita come giurista come società e come politico al servizio delle istituzioni come cattolico come uomo riflettere infine attraverso di lui sul nostro passato per comprendere anche il percorso del nostro futuro per la nostra facoltà in cui Aldo Moro è stato docente dal mille novecentosessantatré al mille novecentosettantotto istituzione di diritto e procedura penale l'incontro odierno costituisce un atto doveroso richiesto insistentemente la mia ieri
Qui presenti e da tempo programmato nei confronti di uno studioso ed un uomo politico che rappresenta il mondo classico
La generazione dei maestri che hanno illustrato la Facoltà stessa durante i trent'anni successivi alla programmazione alla promulgazione della Costituzione repubblicana
Mi lascerete comunque ricordare brevemente attraverso Aldo Moro alcuni dei docenti è una facoltà che hanno agito in collaborato con lui formando quel tessuto contributivo che costituisce il patrimonio di qualsiasi istituzione
Aldo Moro arrivò nella nostra facoltà nel mille novecentosessantatré alcuni mesi prima di accettare l'incarico di formare il primo dei suoi cinquant'dei governi pure dei suoi governi cinque dei governi il presidente in quel periodo egli era allora all'apice
Del successo professionale nel periodo precedente sotto il profilo universitario era stato tornato con Pietro Nuvolone Luigi Scano nel concorso per la cattedra di Diritto penale bandito dall'Università di Urbino in quarantasette la commissione lascito perché c'era anche il giovane Giuliano Vassalli
Era composto da Giacomo Delitala Alfonso Tesauro viaggio avrebbero Shelley Giuseppe Bettiol e appunto Giuliano passato
Ed era stato nominato proprio nel mille novecentonovantasette nel del mille novecentoquarantotto straordinario nella facoltà di giurisprudenza di Bari
Sotto invece il profilo dell'impegno sociale e politico Moro era stato invece il Presidente della Fuci e poi del movimento dei laureati in cattolici il deputato all'Assemblea Costituente nelle legislature successive
Presidente del gruppo parlamentare democristiano cinquantatré ministro di grazia e giustizia nel primo governo Segni ministro della pubblica istruzione del governo ha bisogno nel governo Fanfani segretario della DC
Appunto novecentocinquantanove al l'anno successivo all'arrivo di questa facoltà
Il ventidue dicembre novecentosessantadue a seguito dell'approvazione della legge numero mille duecentoquarantuno del diciotto dicembre del sessantadue che aveva modificato la tabella guarda della facoltà di Scienze politiche dell'novecentotrentotto prevedendo l'inserimento delle istituzioni di diritto e procedura penale e di scienza delle finanze nelle materie fondamentali la facoltà provvide a richiedere il bando della cartella penalistica il consiglio di facoltà era allora composto da sedici professori ordinari Raffaele char scappa cioè aveva le funzioni ripresi da Egidio Tosato Rodolfo De Mattei Roberto Ago
Raffaele D'Addario Ernesto Alberto go Giuseppe Milici Mario Toscano Riccardo Monaco Giuseppe Vedovato Giuseppe Di Nardi tornando Volpicelli Giacomo per Zincone Franco Valsecchi e Angelo Ermanno Cammarata è vero o no ordinari in questa facoltà mentre Costantino Mortati era sempre ordinario volontà ma giudice fuori ruolo
Della giudice costituzionale quindi fuori ruolo dal mille novecentosessanta
Dal verbale del consiglio di facoltà del sedici aprile sessantatré si evince che in quella seduta furono effettuate voi chiamate
Su cui riferirono i due futuri presi di questa facoltà per quella di Aldo Moro
Prese la parola Riccardo Monaco per la seconda relativa al diritto costituzionale italiano e comparato cattedra lasciata vacante da Costantino Mortati
Dipende invece chiamato Carlo lavagna che riferì Egidio Tosato in particolare Riccardo Monaco nella parte finale della relazione sostenne che per la sua forte preparazione giuridica e filosofica generale per la sua esperienza didattica per la sua larga essenziale visione dei problemi giuridico sociale il professor Moro appare particolarmente dotato in singolarmente idoneo ad impartire in questa facoltà un secondo insegnamento istituzionale del diritto della procedura penale
Non è questo il luogo per operare una riflessione sui bus pubblici sulla facoltà di questo dopoguerra su cui d'altro canto si è anche soffermarsi un convegno sul settantacinquesimo anniversario della facoltà di Scienze politiche l'anno scorso però significativo che Moro Mortati Tosato o sono stati tutti e tre i deputati all'Assemblea Costituente e membri attivi della Commissione dei settantacinque
Mentre Murray lavagna avevano invece collaborato alla Fondazione nella lista nera assegna e alle trasmissioni di Radio Bari tra il quarantaquattro e quarantacinque tutti furono uniti dalla consapevolezza dell'esigenza di mettere la persona umana al centro della ricostruzione politico istituzionale del Paese in particolare i primi tre si inserirono in modo diversificato nel contesto dell'assemblea costituente auspicando in modo costante l'accordo tra componenti eterogenei per la costruzione della casa comune
Nel corso di una simile oppressi ricercare insistentemente un compromesso adeguata alla situazione italiana che permettesse non so non solo una coesistenza tra le parti ma anche e soprattutto lo sviluppo demografico sociale dell'ordinamento Costantino Mortati già nell'ambito della Commissione forti aveva parlato della necessità di un compromesso efficiente fra i costituenti ricordando le difficoltà delle democrazie liberaldemocratiche fra le due guerre
Aldo Moro alla vigilia della campagna elettorale per la Costituente aveva invece sostenuto sulla rivista Studium che dirigeva
Che in questa poteva restare un piccolo evento illimitate efficacia alla costituente se non fosse stata accompagnata indicata dalla presenza totale dello spirito
Ed è aveva auspicato più che il compromesso il ricorso alla carica
Tutti avevano la consapevolezza della natura peculiare del nostro ordinamento e della necessità di trovare strane adeguate per il consolidamento e lo sviluppo di un sistema democratico
Un simile insegnamento costituisce ancora oggi a mio avviso una strada da percorrere anche nella consapevolezza del mutamento profondo di contesto in cui operiamo
Conclude ho preso anche troppo tempo e me ne scuso il relatore ricorderanno nel in danno inizieranno la figura ed il contributo di Aldo Moro a me sembra però che in questa sede debba essere sottolineata con forza la sua testimonianza come docente
Rappresentata sia dalle elezioni sia dal rapporto che ieri ha avuto con gli studenti
Per quanto riguarda il primo punto il suo corso di lezioni di Diritto penale ormai da tempo nelle mani di Franco Tritto e la facoltà Scienze Politiche Dipartimento di Teoria dello Stato sono sicuro che li pubblicheranno quando e questo è un impegno che si deve prendere
Le pubblicherà velocemente
E se sono noto una testimonianza di un impegno di approfondimento e di chiarificazione per quanto attiene invece al secondo profilo il rapporto con gli studenti nonostante gli variegati benché la sfilavano Aldo Moro continuo la propria attività di docente e se c'era un problema era a a testimonianza di ciò che tutti sanno non era quello di trovare gli studenti ritrovare il docente ma era quello di liberare l'Angola Laura
Undici che in questo momento e limitata proprio al suono anche questo è un piccolo esempio su cui tutti noi in università trasformata in via di ulteriore innovazione dobbiamo riflettere con gratitudine
Io ringrazio i relatori il passo la presidenza al professor Giuliano Vassalli
Prego
Campioni d'accordo che ringrazio ma no no
Veramente
Io desidero innanzitutto rivolgere una parola vidi plauso di ringraziamento non solo ma proprio Claudio Lotito al professore folgorante a l'Antitrust di per l'esito di questa facoltà
Per aver evoluto tonico stare Aldo Moro nel ventiquattresimo anniversario del suo assassinio
E per aver voluto ricordare qui nell'Università di Roma nella sua da di scienze politiche acquirenti tanto teneva e nella quale effettivamente
E assiduamente in segno
è una l'epoca in cui non era obbligatoria andranno incompatibilità
Terra
L'esercizio di funzioni politiche o parlamentari in modo particolare e l'insegnamento universitaria che divenne viceversa obbligatoria
C'è un telegramma allora diamo interrompiamo siamo una persona telegramma con va bene
No è meglio che c'è un telegramma del per
Volentieri io come presidente va bene
Allora vi dicevo
Via Verri arrivo subito
Era l'epoca in cui le aspettative universitarie per i parlamentari non era ovvio diventare tolgono la rinvio del mille novecentottantatré
E la libertà era quella dell'insegnante di scegliere restando egli stesso il giudice della propria incompatibilità aumenta
E la propria possibilità effettiva di insegnare o di altri motivi eventualmente concorrenti in un senso o nell'altro il Moro non solo Videla inesistenza di questa incompatibilità ma se ne fece qualche volta
Ricordo in discorsi pubblici ma certamente discorsi privati importatore anche sul piano generale scelta responsabile dell'uomo chiamato in ipotesi esercitare le cui funzioni
Interrompo per leggere
Il telegramma del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Che adesso il Presidente ha voluto bassa è ufficialmente diretto dal professor Fulco Lanchester e dice
L'incontro di studio Aldo Moro il diritto della storia è un'occasione per rendere omaggio alla figura di un grande statista italiano il costante impegno politico e civile di Aldo Moro ha contribuito alla crescita della democrazia nelle istituzioni repubblicane
Con pazienza e tenacia e gli ha dato un esempio di metodo legato al suo insegnamento universitario
è stato un uomo dell'incontro della convergenza del dialogo e dell'intesa
Con chiarezza rivendicato il compito della politica di operare nel quadro del confronto secondo una visione in ordine e avverte del futuro della relazione
Perché questo ricordare Aldo Moro significa ricordare la storia positiva della nostra Repubblica comprendere il presente ed anche progettare il futuro insieme con le nuove generazioni
Per rafforzare in Europa e nel mondo il dialogo fra civiltà diverse nel pluralismo ed era
Con questi sentimenti invio è ricostruita agli illustri professori ai partecipanti al convegno un volgare saluto e umori Carlo Azeglio cioè
Ecco una probabilità lei insegnamento universitario io leggerei un brevissimo passo avanti
Giovanni Spadolini
Sì dato che contenuto in un volumetto da Moro la Malfa Diario della crisi italiana marzo settantotto marzo ottantanove
In cui
Io ho con affettuosa termica di Giovanni Spadolini ma sul quale come l'autore stesso sapeva non condivido del quale non condivido quasi nulla né Spadolini essendo stato allineato durante cinquantaquattro giorni di prigionia che precedettero la morte di Aldo Moro sulla cosiddetta la linea della fermezza
A pagina tredici di questo libero C nel frattempo un altro modo riflette egli è uno dei democristiani più inclini alla meditazione estranee le parole d'ordine alle suggestioni limiti o delle infatuazioni contingente questo professore che continua a fare lezione
Che difende la compatibilità nell'insegnamento universitario con la milizia politica
Coglierei viene della contestazione studentesca questa è una ragione d'essere di questo passo
Con molto maggiore finezza nell'immediatezza di quei ministri della Pubblica istruzione che fino settantadue succedono in viale Trastevere tutto concedente senza nulla capire
Si delinea di fronte ai nove imbonimenti nella società italiana movimenti talvolta tellurici una linea che potremmo chiamare di progressismo conservatore
L'apertura al dialogo il mondo nuovo che avanza
Ma nella coscienza di certi rinunciabili invincibili nella difendere incerte inviolabilità voi di valore che lunga di maggio del rinnovamento tra virgolette rischierà di investire o addirittura di travolgere quindi una
Addirittura una considerazione sulla utilità che alla stessa comprensione della situazione del Paese per la sua direzione politica Moro avrebbe tratto dallo stesso non soltanto per l'insegnamento universitario quanto dal contatto continuo elusivo coreane col mondo studentesco del tempo
Comunque sia è certo che Moro si dedicò con assiduità ridisegnamento in modo congruo e adatto a una facoltà di Scienze politiche
Dove il diritto era professore appena se insegnanti in modo tradizionale esegetico dogmatico in forma ridotta
Possono dire poco mentre sì segnati in altro modo rifacendosi costantemente ai diritti umani ai principi di dignità e libertà dell'uomo alle supreme esigenze dell'organizzazione statale
Possono rappresentare qualche cosa di veramente formativo che di basilare
Io ricordo grazie per ragioni della sua venuta non per la sua venuta le ha ricordate vanifica mente lancia sta nella sua interruzione
Con questo cambio scorcio di vita universitaria politica che ha dato di Aldo Moro ma della sua permanenza nella facoltà di Scienze politiche quando pure avrei dovuto intervenire asseconda Cutter diritto penale richiesta di legge che si era resa possibile
Era il mille novecentosessantanove
Io lo chiamai gli dissi guarda
Featuring
Vuoi venire con noi poi capire questa aspirazione
Questo desiderio poi apprezzare giù in fondo vinto il concorso di diritto penale era un penalista molto rigorose non verrà visto dogmatico
Certamente molto adatto riprendere a Roma per l'insegnamento che aveva tenuto a Bari
Ma lui mi rispose no no
Proprio prontamente senza pensarci no no non
Non desidero affatto poi dopo un momento di così di soffrire spire mi dice Massa caro Giuliano qua ad un certo momento della vita ricordo proprio queste parole
Uno si accorge che sono poche le cose che veramente contano
E queste
Poche cose che veramente contano queste cose essenziali io certamente sono meglio in grado di insegnarle nella nella facoltà di Scienze politiche in quel tipo di insegnamento sia pure annuale compreso
Generali che riconducesse sui principi senza viceversa i vincoli di un corso come pericoloso di legge corso biennale di diritto penale all'inizio
Quindi ringrazio farti eppure un'altra un'altra chiamata io sto molto bene quindi la facoltà di Scienze politiche che l'amica facoltà
Questo passo una parte di questo passo non l'ho vista oggi riportata in un volume che alcuni degli allievi di Moro fortuna Tritto Francesco Tritto è una pagina di Francesco attrito hanno voluto dedicare hanno in cui hanno voluto raccogliere un nostro convegno che si svolge mi pare nel mille novecentonovantotto la lista di Cassino
Perciò tributo un plauso reale queste iniziative riforme coraggiose perché ci permetterà di ricordare Aldo Moro in modo più degno Enrico Consolandi quanto forse avviene in Africa che ci permetterà di ascoltare in modo particolare le importanti relazioni esistono solo se ho ben capito distribuzione nuovo filosofo e giurista di Scoppola l'uomo politico Emilio Polverini al fluoro autore e interprete della Costituzione
Da di governo e parlamentare
Debbo onestamente aggiungere però
Che ogni qualvolta in questi anni io sono stato chiamato a partecipare a ricordi o commemorazioni di Aldo Moro mi sono sempre trovato in un forte disagio
Combattuto
Tra
Gli alloggi dei tributi
Dati dopo la sua tragica scomparsa allo statista e uomo politico infine
Al quale si intitolano piazze destra in ogni città e paesi in Italia
E mi ricordo e viceversa
Di qui cinquantaquattro giorni con cinquantacinque ribes dal modo come si inizia confusione
E di quella morte
Dunque anche il sentimento di una sconfitta
Che poi deve a mio avviso non è segretario totalmente da
E di cui in qualche modo si è arrivati perfino ad alterare di valori nelle premesse
Non per carità la sconfitta di una tesi
Che sarebbe il legittimo orgoglio ricordare come tale ma la sconfitta di un uomo disperato e convinto non sonoro
Di convinto che il male che gli veniva ingiustamente inflitto forse causato non solo dai suoi carcerieri infami
Ma anche da una degli anta sensibilità dei detentori del potere politico e di alcuni esponenti del suo stesso partito in particolare
Oggi a ventiquattro anni di distanza
Fin quando la piena vittoria del partito della fermezza è stato ufficialmente consacrata
E si è a suo modo consumata
A suo modo dico perché tutti ricordiamo da un lato gli innumerevoli omicidi che si perpetuano ancora quasi quotidianamente per almeno altri due anni da parte delle Brigate Rosse e dall'altro ricordiamo la rivelazione del magistrato d'uso
E perfino del dirigente finanziatore locale di Napoli civiltà sembrerebbe del tutto fuori luogo riprenderei di un discorso che può apparire inopportuno nessun oggetto come le ho detto un sunto
Cast di riaffermare milanese
Che non fu mai un partito della trattativa con le Brigate Rosse
Ma soltanto il tentativo o diremmo meglio la proposta di tentare con un gesto umanitario ben undici per ben mirato che vengono da lontano di aprire una breccia di aprire un varco in quei direttivi delle Brigate Rosse che decidevano della vita degli uomini
Ed io tenente semmai possibile
Perché è conosciuta di sì vorrei dire
Ne conoscevamo ancora meno dei famosi servizi segreti
Di quelle sente segreti degli assassini
Che prevedesse collegamenti con argomenti concreti una maggioranza contraria quell'ennesimo fisico
Quindi i dentini emporio mesi dopo molti mesi dopo si seppe che una corrente abbastanza forte in tal senso almeno si sistema a scuotere
Era la soluzione dell'uno contro uno il messaggio che ci faceva pervenire lo stesso morta questo carcere ignoto quanto scriveva testualmente da che cosa si può dedurre che lo Stato va in rovina
Se una volta tanto un innocente sopravvive e in compenso altra persona va invece in prigione in esilio il discorso è tutto quindi
Però il timore la nostra
I Nuovi socialisti
E debbo riconoscere che ne anche tra noi si era tutti d'accordo in questi tentativi
Anche se eravamo una maggioranza
E per il primo si era espresso in tal senso al nostro congresso nazionale di Torino fine marzo primi di aprile Francesco De Martino osservando che in tutti i Paesi faceva si era tentato di fare così
La nostra diceva posizione era una intesa raccogliere ogni elemento udienza dai messaggi
Del prigioniero
Un bel altra persona credemmo si potesse cogliere e altra persona viene mandata in esilio
Si potesse cogliere il messaggio anche al di là delle richieste dei brigatisti
Che ad un certo momento fu uno dei tredici o quattordici liberazioni vi fosse la possibilità dello scambio con un sonoro
E ci demmo alla ricerca di chi avrebbe potuto essere nel rispetto delle leggi dello Stato uno solo
Quando si sente che era di Lucilio condannata per tentato omicidio aveva un altro procedimento minori tuttora in corso capimmo che bisognava rispettare la prassi di non concedere garanzie previdenziali
In quel caso e puntammo personaggi e ambienti tra persone neanche indicate dei brigatisti ma la cui situazione godimento intimamente essere preso in considerazione trovammo alla figlia un certo Alberto buono punto ma non si fece in tempo anche se
Non si fece in tempo mentre il ministero chiedeva burocraticamente notizie informative su questo caso
Poi dopo qualche mese buono un po'fu liberato perché ciò gli spettava e dopo qualche tempo ora da povero sbandando e disperato si suicidò
Ho parlato prima ogni nostra sconfitta non si trattò di sconfitta ma di profonda delusione
Delusione anche per il modo con cui da più parti erano stati respinti quasi senza discutere il sentimento della riflessione in base ai quali a un certo momento
Dopo quindici giorni perché iniziative comincia leggendo marzo primo aprile
Dopo quindici giorni
In cui si era constatata per non dire altro l'inefficienza più assoluta e totale dei servizi delle polizie
Avevamo consigliato un atteggiamento più accorta e sensibile mai cedimento al ricatto Neaut refertazione d'altra parte gli statisti immobili
Ma esplorazione dei divieti indipendenti Ganci deliberare entro il termine
Legittime cioè glielo ripeto nell'ambito dei poteri delle leggi esistenti
Efficaci tanto da salvare l'ostaggio quanto a cercare di stabilire qualche intermediazioni con i terroristi in qualche contatto da cui potevano invertire gli investigatori per anni volanti nel DVD
Legittime
Ed efficaci come tutti i governi del mondo e Moro queste cose impensabili
Non hanno esitato a intraprendere in casi analoghi
Che le polizie sperimentano ogni qual volta hanno a che fare con ostaggi nelle mani dei delinquenti
Che dovuti avrebbero reclamato se anziché Aldo Moro fosse stata sequestrata una scolaresca
Non è stato possibile ragionare pacatamente c'era contro di noi la retorica della fermezza
Di qui la nostra delusione delusione anche per non essere stati capiti per essere stati talvolta perfino volutamente fra inutili
Una delusione
E non cesserà mai
Anche se abbiamo più volte riconosciuto anche pubblicamente di rispettare la sostanza e non certe argomentazioni ingiuste verso il prigioniero opposta visione avversario
Ma vorrei ritornare per un momento il prigioniero
Al nuovo mondo che in fondo è il tema di oggi o una parte del tema di oggi
Bisogna rispettarlo anche allora
Non era lecito decretare che le lettere non erano sue non erano autentiche nel senso che erano dettate dai suoi aguzzini che l'uomo non era più lui quello che si era prima conosciuto
E in quello che dopo la sua morte sarebbe stato esaltando come esempio di maestro di filosofo quaranta
Come responsabile un uomo di Stato come grande giurista certamente ben lo sapevamo anche noi che erano lettere di un uomo in cattività sottoposto a condizionamenti di ogni genere
Il pericolo di un fraintendimento era stato intuito dallo stesso Aldo Moro che sin dalla prima rete da Zaccagnini
Scrisse testualmente tengo a precisare di dire queste cose in piena lucidità senza aver subito alcuna coercizione andrà perso
Tanta lucidità almeno quanta può averne che da quindici giorni in una situazione eccezionale che non può vedere nessuno però Consoloni
Che essa che cosa era l'aspetti
E in verità mi sento un po'abbandonato da voi
E nell'ultima renderà la famiglia Moro consapevoli di quelle intellettuali incredulità accentuatasi dopo altre sue richieste ed espressioni di risentimento di fiducia scrive
Non ho subito nessuna coercizione non sono drogato
Scrivo con mio stile per il brutto grafia
O la solita calligrafia
Ma sono si dice un altro e non merita di essere preso sul serio
Allora e i miei argomenti neppure si dispone del resto l'ho constatato altre volte il modo scriveva Agger sei per la propria salvezza è così come avrebbe scritto per un altro
E come avrebbe operato se Vieri fosse stato libero e al governo del paese e si è imposto dal Trattato dia
Era stata assente nella sua composizione in ogni tempo
Se si vanno a riprendere come penso che sarà atto che comunque bianche a rilevare Norberto Bobbio nel suo saggio il diritto è stato negli scritti giovanili in via Aldo Moro
Moro fu sempre sin dalle dispense veri di filosofia del diritto del quarantaquattro quarantacinque per il carattere subordinato dello Stato alla realtà dell'uomo
Scopo immanente dello Stato sulla ragione d'essere in quanto esperienza particolarmente cara è appunto questa da realizzazione dei fini dell'uomo per la quale costante
E più volte
Dallo stesso segno dell'esperienza giuridica sorge il richiamo alla persona nella sua singolarità
Principio e infine dell'esperienza giuridica il professore Trento ha ripreso questo argomento sviluppando lo in grande misura in questo libro che vi ho citato
Esaminando da un punto di vista estremamente coordinato televisioni di filosofia del diritto e altri scritti sul rispetto della persona umana
E ha giustamente detto ad un certo punto queste cose scriveva non Moro prigioniero Moro l'inverno
E sembrano in certi punti le stesse cose
Scritte sia pure in contesto tanto diverso lavoro prigionieri
Mi scuso
Ma queste cose mi sentivo di doverlo dire in questa circostanza perché non sono capace di infingimenti
Trattare da storie pensiero di Moro senza ricordare il suo partito fatto non solo di mediazione ed è atteso nella morte
Ma di delusione e di amarezze raccolte nel suo stesso campo non mi sarebbe sembrato possibile
Adesso ascolteremo con la massima attenzione e differenza infinite relatori di questo
Allora la parola al
Io
Pensato di proporre qualche io ho l'impressione
Lungo il filo sottile il rapporto fra storia e politica
E per chiarire questo rapporto consentitemi stazione un po'scolastica il Manzoni dei Promessi Sposi il quale nelle capitolo ventottesimo fa addosso tante che la storia senza politica e come una guida
Cito che cammina cammina cui nessuno dietro che impari la strada micro
Non ci sente
La citazione si è sentita se nomina della rete
Si perde il senso
Mentre la politica senza storia e uno che cammina senza guida
E vi è in questa riflessione del Manzoni
Che non mancava di spirito di finezza la piena coscienza della necessità del rapporto fra storia e politica
E al senso stesso vie implicitamente
L'escussione di qualunque uso politico della storia come oggi si tende viceversa affare
Ebbene la posizione di Aldo Moro in questo rapporto e anch'in genere i grandi uomini politici grandi statisti
Continuano a fare politica anche dopo la morte o meglio si fa politica in un nuovo nome
Pensiamo agli eredi di Cavour pensiamo agli eredi di De Gasperi per citare soltanto come nome la storia italiana anche grandi oppositori di De Gasperi Togliatti quanta politica si è fatta nel nome di Togliatti
E invece è stato impossibile utilizzare l'immagine di moto
Fissare linee di continuità rispetto alla sua opera e la ricerca storica ha stentato a decollare si è studiata la sua formazione ricordo un saggio di Renato Moro
Il nipote uno splendido saggio sulla formazione dei giovani Moro
Si è guardato gli studi specialistici ma quella ce ne parlerà poi dopo Elia alla sua opera ricostituente si sono studiate essi sono discusse nei primi anni ricorda gli articoli di Roberto Ruffilli
Lei si è discussa le interpretazione da dare di quella famosa espressione della terza fase ma una figura politica nel suo insieme è rimasta a lungo in ombra
E cominciata a riemergere soltanto alla fine degli anni ottanta
Quando si è avuta la sensazione di un ciclo de la storia della Repubblica si fosse concluso
E sono comparse le prime storie di insieme della Repubblica ma la prima di questo insieme quella del dello studioso inglese Policlinico presenta un'immagine in modo che pecca gravemente per incomprensione
E sfocato
Io lo dissi al podismo l'immagine sfocata
Poi nel quadro del dibattito che si è aperto ad opera di Franco De Felice sul doppio Stato una famosa polemica
Il tema dominante è tornato ad essere il momento dell'alimento della prigione indagherà terribile finti solo negli ultimi anni il quadro si è articolato il modo della storia ricompare in tutta la sua complessità il maggiore ricchezza
Vorrei dire riprendendo un'immagine che Nino Valeri applicato a Giolitti morto nella storiografia
E qui vorrei accennare sono indicati solo in sintesi molto rapida alcuni aspetti di questo ritorno alcuni aspetti del mondo ritorna nella storiografia
Non abbiamo una compiuta Biografia di Aldo Moro ma almeno alcune di esse si vengono raccoglimento
Bene è nota a tutti la formula del la fortunata formula del qui presente amico Leopoldo Elia sulla conventio ad excludendum come nota dominante caratteristica del sistema politico italiano fin dalle sue origini
Con tutte le conseguenze di questa conventio ad excludendum
Sistema politico italiano
Caratterizzato da una non coincidenza valutato Sabbatucci far l'area della rappresentanza e l'aria della legittimità c'è una non coincidenza per molto tempo
La forma del bipartitismo integrine imperfetto ma un altro elemento caratterizza il nostro sistema fin dalle origini ed è la spinta all'attuazione alla Costituzione che sesta talento animali giustamente da un giovane studioso di storia delle istituzioni
Come
Tendenza ad includendo
Sì che il sistema bravi condizionato da una spinta da un doppio movimento di inclusioni ed esclusioni che segna tutta la storia costituzionale delle ebbene Moro volendolo collocare nella storia della repubblica con un carattere con una caratterizzazione insieme dal punto di vista politico
Con Ugo la Malfa
Ma con ben maggiori difficoltà creando uno a me sembra l'elemento cardine cardine di questa politica ad includendo di questo sforzo alla inclusione
E con questo non voglio ha fatto mettere fra parentesi o negare la possibilità Sarca rimane tutta aperta ci mancherebbe
Della discussione critica sui contenuti del centrosinistra delle sue uscite sui singoli scelte ma in qualche modo caratterizzato fioccate come elemento caratterizzante dell'insieme
Che fra l'altro stabilisce una continuità fra l'opera nel costituirsi del costituente l'opera del politico
Cioè ebbe un errore contrapporre per questo collega speriamo Farina Gasparri l'uomo ad excludendum intimo quello a lento ma pendenti comuni ai due questo voglio dirlo
è un fermo anticomunismo democratico questa categoria dell'anticomunismo democratico non è abbastanza presente nella storiografia sulla Repubblica a mio avviso deve aprire un suo legittimo spazio
Include significa per Moro allargare gli spazi la partecipazione coinvolgere nuove realtà
Dell'esperienza delle istituzioni ente i cittadini dei loro consapevoli di diritti e di doveri
E prima ancora che lo vede andando verso il centrosinistra questa tendenza ma vorrei esprimere al ministro dell'Istruzione quando a sua volta l'annoso tema dell'educazione civica un tema che si trascinava irrisolta dei primissimi
Dei primissimi giorni dopo la Liberazione quando la sottocommissione
Presidente della Commissione alleata di controllo americana aveva elaborato un progetto della rievocazione di dell'Italia democrazia che poi non ebbe nessun seguito e questo potente caratterizzato non da un'impostazione dottrinale astratta ma caratterizzato dalla partecipazione dei giovani alla vita della scuola bisognava rendere i giovani responsabili
Fin da piccoli film per bambini alla all'organizzazione della vita scolastica tempo imparati alla democrazia ebbene nel la relazione che la premessa al decreto del tredici giugno mille novecentocinquantotto con la quale Aldo Moro introduce dopo una lunga e tormentata vicenda i programmi d'azione civile nelle scuole italiane
E proprio legato a questo spirito
Al fine di far emergere si legge nella premessa il desiderio di essere in città sino
Ecco questa intuizione anche se la parola Cittadinanza non è spesso presente nell'opera di nuovo questa intuizione del l'essere citati
Naturalmente la conclusione del centrosinistra che che rappresenta dal punto vista politico il il il momento più importante di questa nella sua funzione
E non sto qui a fare assumere voglio solo sottolineare che i ricerche recenti Fante sui documenti diplomatici americani
Declassa dicono i documenti del Dipartimento di Stato americano declassificati permettono di cogliere tutto lo spessore delle resistenze
E delle incomprensioni radicali che ci fu da parte del Dipartimento di Stato americano a quell'operazione politica mi riferisco agli studi di un giovane Umberto Gentiloni Silveri un saggio ha suscitato molta attenzione
E che dice io scrivente
In sostanza che nella classe dirigente americana la lei i settori nonostante siamo intendo kennediano vero
è il fantasma di un centrosinistra che non esiste quello contro cui si combatte
Un pericoloso sostenitori dell'ordine legato alle trame internazionali del mondo comunista pronto a mettere in crisi l'egemonia americana sull'Europa occidentale questa immagine la classe dirigente del canapè una fascetta parte
Una frattura intende approfondire
Fare l'ambiente del presidente l'ambiente dell'ambasciata
Arriva dell'operazione
Moretti mentre l'altra parte per la costruzione del centrosinistra un altro punto classico che Fini ha messo in luce i partiti i partiti sono vediamo più quello strumento ipocriti i protagonisti di questo processo di inclusione
Viene stato scritto una parabola ascendente del pensiero di nuovo in ordine al partito
Consentimi di soltanto due brevissime citazioni due novembre sessantacinque Moving nel partito il punto di passaggio obbligato dalla società allo Stato
L'elemento che riconduce costantemente lo stato alla fonte del potere lo tiene in allarme Lupoli in crisi lo spinge a controllare in ogni istante la sua giustizia da sua umanità
La dialettica cittadino stato aggiungeva è ineliminabile ma esse non si realizza attraverso la mediazione dei partiti
Senza la quale speranza appare incolmabile esulta impossibile l'equilibrio della libertà individuale totalità sociale è una citazione che oggi suona come una provocazione di fronte a un certo clima culturale che si è creato
Ma nella nella sua visione il ruolo del Padova oltre nell'intervento al Consiglio nazionale del novembre sessantotto i partiti non sono solo il momento di sintesi tra società e Stato ma anche fra la realtà del presente
Con la quale si cimentano i governi e le prospettive di sviluppo quel salto di qualità che si voglia irresistibile nella coscienza degli uomini di popoli i partiti
Che rappresenta l'elemento di collegamento fra il presente e il futuro
A me è sembrato di cogliere l'ho scritto in altra sede in queste parole mi muovo quasi il trasferimento sul progetto partito di quel ruolo etico che la spinosa figlia artistica che certamente aveva avuto una parte notevole nella sua formazione aveva attribuito allo Stato
Come è noto in coincidenza con la sua sostanziale emarginazione dalla Democrazia cristiana fino agli anni Sessanta il giudizio di molti partiti e sul suo partito diventa durissimo
La gestione Dorotea del partito che viene duramente attaccata
E questa è la riflessione critica si sviluppa ma c'è da chiedersi e a me non sembra anche nell'orizzonte culturale e politico di alto un uomo si è delineato il superamento di quella che è stata definita una democrazia dei partiti pellucida e la mia immagine della repubblica dei partiti
Per il passaggio cioè a quelle cittadino come arbitro titolo di con forza scritto di Roberto Ruffilli
Che esprimeva il tema tema venuto amata maturazione
Già tra gli anni settanta e gli anni ottanta
Istituire lo scettro al principe in una serie di libri uscirono su questo tema del lavoro nuovo che cittadino dove sul ma certo e lo ha detto molto bene il paese di un'apertura
E lo ha ripreso Vassalli desiderio di mondo di cogliere di capire il nove io faccio un discorso critico spavaldo
Dubito che abbia superato all'idea che la democrazia dei partiti ma scelto lo sforzo di capire quello che stava accadendo questa curiosità queste disponibilità al dialogo con i giovani inesauribile
Ricordava il preside la difficoltà di capire l'aula io sono testimone di questa difficoltà dovevo far lezione dopo di lui nell'aula qui a fianco
E non usciva mai e io a un certo punto costruendo a mandare il capo degli uscieri irrazionale perché sono in sostanza minime lasciasse da riusciva subito scusandosi con grande
Uscivo e dovevamo alcuna circondato dai giovani
Accettare che discuteva che parlare chiedeva e ascoltava
Per poter contare tanti episodi ma non voglio rubarvi nel tempo questa disponibilità dialogo in modo è un tratto in confini inconfondibili la sua personalità e INVIM guerre Faenzi non si capisce nulla di questa politica all'inclusione se la si vede solo come una strategia come una linea
Politica e non a Sicoli nella sua umanità
E la prima reazione consentitemi
Parlando di questa umanità e quelle di una grande nostalgica di fronte all'in vocalizzi tra lingua inglese oggi la politica
Ci sente e non si può non sentire il rimpianto per quella politica conta misurata educata aristocratica
Capace di fare appello alla ragione ai valori morali Margherita
Mai sollecita attrice di passioni distinti volgari consapevole soprattutto dei limiti della politica
La politica è una riflessione quella di Paolo sempre in bilico
Fra una visione realistica lucida
E i limiti imposti dalla realtà
E al tempo stesso da artisti spiega che il superamento di missili già nel giovane del quarantatré aveva scritto ed espresso il dolore dell'uomo Gretto o di continuo ogni cosa più piccola di quanto colui e quindi il principio di non appagamento che poi nove esplicitamente dal governo turco
E di qui lo sforzo costante di mediazione interpretato da Israele quindici talvolta dai suoi collaboratori ricordo
Le quindi che in questo senso degli affari che gli austriaci diceva egli ha fatto per iscritto e per io stesso pubblicato il suo diario un suo collaboratore che era stato il suo consigliere
Diplomatico e poi ministro presso la Santa Sede l'ambasciatore Gianfranco compete questa lentezza nella decisione diventi diventava agli occhi dei suoi collaboratori una sorta di inerzia
Ecco la complessità del personaggio
Sono i tratti riconducibili però a queste attenzioni atti includendo
Raccogliere consenso
Cuocete convegni guardi sono in corso di stampa e che per la prima volta ha visto la collaborazione istituti culturali di diversa ispirazione finalmente si esce dalla storia fatta per protoni c'è fantino
I cattolici fra una storia di cattolici comunisti comunisti socialisti dei socialisti non si può fare a storie così adesso finalmente siamo ha una storia fatta con criteri diversi
Assunta tema gli anni settanta
Le profonde trasformazioni nel suo italiano alla crisi economica e l'emergenza terroristica devoluzione guardie nazionali con le vicende alterne di una distinzione negli anni settanta
Che non allenta ma tempi certi aspetti accentua la pressione americana sulla nostra politica interna questo è risultato con chiarezza la documentazione che si può consultare sempre del Dipartimento di Stato americano gli americani sono molto i brani nell'offrire la possibilità nei loro documenti anche se si trovano anche lui ogni tanto dei trattini
Delle linee coperto
Bene e nella studio degli anni settanta la figura di mo'dominante ma una valutazione storica dalla sua penna rimane incerta e indefinite anche perché l'evento della tragica fine
Che rappresenta uno unico nella storia d'Europa non è ancora adeguatamente esplora
Il nodo centrale sul piano politico
Ma si fa statistica ponti sul terreno della politica di fronte a un evento che ha comportato sofferenze umane indicibili lasci reazioni emozioni popolari profonde
Aspetti tutto che sono ancora da esplorare
E che fanno parte a pieno titolo di una storia tutto tu io presidenziale dicevo si riassume in una domanda che effettivamente la morte di Mori quella morte sullo sviluppo del sistema politico Italia
E quel convegno si è tornati gli inevitabili mente al tema dell'interpretazione di una terza fase ma oggi con una visione più articolata
Si sa quali sono i termini del problema
Gli anni settanta hanno segnato la crisi della centralità graticci
Una centralità che è il cardine di quella politica accludendo di cui nuove è stato protagonista il referendum settantaquattro un evento ancora poco studiato e a mio avviso la spina di questa crisi la centralità ma incapacità di risolvere il conflitto che il referendum aveva
Che la presentazione della richiesta di referendum aveva poi aveva creato nel Paese la minaccia il sorpasso comunista azioni già settantacinque nelle politiche settantasei la conferma che la crisi e la centralità e nuove conoscenze che dalle elezioni sono usciti due vincitori e dunque non c'è più una centralità democristiana
è in questa situazione del partito di maggioranza relativa del suo partito
Nel quadro di una crisi economica sempre più grave e gara incalzante minacce del terrorismo che si svilupperà sedicesimo permane a livello di marchi di linguaggio anche corrente una sorta di confusione fra compromesso storico e solidarietà nazionale
Io non mi stanco di ripete scritto consentite ingredienti di sottolinearlo anche quindi sono due cose diversissime che non si possono mettere sullo stesso piano
La strategia del compromesso storico della cultura della mentalità anche Berlinguer
Come si sa sollecitata dalla crisi cilena voleva ripristinare la situazione per quaranta sente l'alleanza la Grande Alleanza popolare e in sostanza intendeva al superamento definitivo della convenzione dentro il vecchio sistema politico
Ma l'arma proposta di compromesso storico non rende mai esplicita si esclude l'ipotesi che si possa giungere all'alternanza
In nessuno degli esponenti comunisti che discutono elabora una teoria del compromesso storico
Si esprime esplicitamente all'ipotesi del passaggio alla democrazia e al termine
Soltanto con Occhetto una svolta alla Bolognina si compie questo passo
La prospettiva in cui si muove l'iniziativa politica di moto e assai diversa nelle motivazioni e negli obiettivi
Mo'e cosciente della crisi del vecchio sistema
Perché la società è profondamente cambiato
Aveva detto nel settantaquattro siamo passati con la grande svolta degli anni Settanta da una società per così dire verticale ad orizzontale con potere diffuso sperso
Sono venuti meno gli immobili inglesi rigorosamente definiti rigorosamente fatti valere una società ingovernabile
L'uomo che era stato il più capace di progettare per il futuro appare di fronte a questa situazione
Qua si bloccato sul motivo dell'emergenza e dichiara nel discorso che tiene gruppi parlamentari riuniti
Io temo l'emergente
è un tema che ha sviluppato e approfondito Piero Craveri nel volume della Grande insita nella storia d'Italia pubblicata dallo
L'ipotesi che alla fase di collaborazione con i comunisti come risposta inevitabili a questa situazione di emergenza seguisse un passaggio al sistema di alternanza
Formulata come si sa nella intervista Eugenio Scalfari pubblicata postuma da dopo la morte di Moro e poi questi numerosi scritti di carattere giornalistico ma anche iscritti giri di livello diciamo più scientifico a mio avviso EasyJet al punto in cui gli studi sono giunti un qualche approfondimento critico perché il primo tempo
Quello della emergenza e il secondo tempo come sono stati definiti del passaggio all'alternanza non solo nella visione di Aldo Moro sullo stesso piano il primo tempo è un'urgenza immediata su dal punto di vista dei tempi
Il secondo è una prospettiva culturale
Movente consapevole che la democrazia dell'alternanza è una democrazia più matura ci sono tanti riferimenti ma non si possono prendere questi riferimenti primo come proposta politica da realizzare attaccata in poco eventi dopo la fase della della convergenza della solidarietà nazionale con Lotito comunista
E la sua insistenza sulla in carta e alternativo dei due partiti inverno
Il giudizio sulla esaurimento della potenzialità nel sistema dunque no giudica il sistema eseguito cisterna che hai seguito le sue potenzialità quel sistema politico di cui ho fatto cenno legato a questa doppia
Dinamica escludendo me includendo
Emerge con chiarezza nella nel in un giudizio nel famoso memoriale ritrovato dopo la morte di Moro
Un documento di grande rilievo esige un team più discernimento critico per le condizioni in cui è stato redatto
Ma che ha un indiscutibile valore ebbene né mia né si legge in realtà il venti giugno
E la data delle elezioni del settantasei non è soltanto alla fine dell'egemonia della DC
E anche la fine del suo sistema di alleanze che non si è più costituito e neppure risotto dopo le intese dalle quali nasce presente governo quindi è una fase storica sì chiusa nella sua visione
Dunque per il nuovo la solidarietà nazionale segna la fuoriuscita dal vecchio sistema politico anche se non gli è possibile poi figurano sul piano politico e non puramente teorico uno
L'evento chiave nella vicenda rimane quello del sequestro e dell'assassinio io ho ascoltato con sono rispetto ma con commozione quanto ci ha detto quindi il presidente Vassalli
Io credo mela Stoke City che che si guardi ormai criticamente dentro quella alternativa fa fermezza in trattativa che lascerò il Paese che ha lasciato le nostre stesse goffe
E che non ci propongono semplicemente i termini astratti di quegli altri mi vi è stata una umanissima ed onesta linea che non definirei neanche nella trattativa spiegato bene Vassalli e l'impegno a trovare qualcosa qualche soluzione per liberare Moro
Presentata anzitutto della famiglia come vi è stata un'onesta insofferente all'idea della fermezza ispirata a motivi ideali preoccupata fra l'altro che la difesa delle immagini stesse Antimo non dimentichiamo l'alternativa opposto esplicitamente farà resistenze insomma
La la
Lo spareggio
All'immagine del prigioniero che fu un moderato in tanta in una parte della stampa italiana
Ma dietro quelle due linee questo è il problema storico vi è stato un travaglio
Che per oltre un terzo dicevo merita attenzione merita di essere approfondito e dall'altra parte c'è stato un uso strumentale
Niente affatto limpido con l'aggravante per la linea della fermezza di una clamorosa inefficienza
Ecco l'analisi per esempio voleva possibile sulla base della documentazione cinquine etica delle discussioni in direzione indici consente apre qualche spiraglio
Il partito fu drammaticamente provato
Non è vero che ci sia stata questa sortita questa indifferenza al caso personale nuovo tutte le riunioni della direzione presente l'assillo
Ma sembra quasi che vi siano eletti nelle direzioni ogni disabile ho studiato non posso Piquet riassumere brevemente un disagio nell'affrontare il problema personale perché avendolo esplicito
Perché il rendono esplicito vuol dire indebolire quelle immagini
Di unità che Moro aveva voluto come in condizione di unità e di forza che muove avevo
Lutto come condizione del rapporto con i comunisti è un aspetto paradossale che io ho sentito Diego insofferenza leggendo questi documenti
E in qualche modo la strategia in modo fondata sulla forse la compattezza della Democrazia cristiana come in condizioni perché si potesse stabilire da quando poi con i comunisti e questo chiedevano gli americani
Che impedisce frena
Gli spazi le possibilità di un'iniziativa più sciolta più libera
Perché hanno fuori da quel carcere e età sale vedete questa sorta di eterogenesi per cui una strategia politica diventa in qualche modo condizioni elemento di restrizione della libertà di Monti diventato cui genitori Brigate Rosse entrato quali che si delinea pagina sei Fini sulle reazioni del mondo cattolico ha scritto Andrea Riccardi in quella storia agenzia radicali ci si chiede scritto come mai il mondo cattolico non abbia espresso una posizione particolare in questo frangente
Anche in considerazione delle sue tradizioni umanitarie che l'orientamento non conformisti quei momenti
La stessa famosi iniziativa con la splendida lettera di Paolo sesto agli uomini delle Brigate Rosse
Quando chiede la liberazione immediata senza condizioni poi si è discusso diranno fatto menzione che erano saldamente in mano ammesso Paolo sesto nella persona da farci imporre che cosa esprime se non il disagio la consapevolezza che la complessità del problema
Ci sono ragioni in conflitto
Che la ricerca storica non può ignora questo Vassalli permettimi vorrei dire rendiamoci conto e tutto giusto quello che tu hai detto ma c'era dell'altro giusto dall'altra parte e perfino quella lettera io lo voglio dire
Che fu una forzatura che io firmai quando si quando Silvio non compare dove la legge che i suoi amici più stretti alchemiche lo conoscevo lo ammiravo lo stimavo Mario
In cui si diceva le lettere non esprimono il suo pensiero ma un modo di salvarli lo dico la telefonata di Ugo la Malfa venisse mi avete fatto bene insistete in queste la linea per salvare tutto è più complesso di come appare insomma Luca McLean quel clima appassionato di sofferenza di tensione con tutti abbiamo vissuto
Quel che colpisce e che
L'appello alla alla trattativa vengano esponenti cattolici e non cattolici che in molti casi critici
E non mi riferisco qui a passando per carità della sua politica mentre la difesa dalla fermezza si è espressa prevalentemente da persone vicini alla sua linea è un fatto singolare
E voi siete entrati tentativi furono fatti e non sono stati ancora costruiti è un altro capitolo che va esplorata per poter dare un giudizio storico su questo terribile evento che chiude in qualche modo una fase lunga della storia dell'
Sembra evidente
D'altra parte che la ricostruzione fondata da sulle testimonianze dei brigatisti e quella che poi è emersa retrocessi sui sui quali si è lavorato
Non è convincente non è credibile lo ha scritto il fratello che è un illustre magistrato
Ci sono troppi buchini
Ancora troppi e inquietanti perché si possa raccogliere quella ricostruzione come definizione e conclusioni analoghe sono aggiunti altri spunti attrice divano valore
La saggistica molto complessa nessuna con la quale bisogna misurarsi farla una domanda emerge della invece inquietante perché la la vicenda si conclude con l'assassinio del prigioniero
Quando da parte dei gruppi dell'estrema sinistra Silvia Olivetti non ucciderlo
Io ho trovato questo documento che è impressionante per il suo cinismo ma anche perché in farsa trasmette in chiaro questa contraddizione
è un dov'è un comunicato stampa dei sedicenti comitati autonomia operaia del cinque maggio mille novecentosettantotto
Tito
è senz'altro più facile per lo Stato
Sbarazzarsi di un cadavere eccellente trasformando Rinero immagina che la democrazia su cui la liturgia dei partiti e l'ipocrisia di Stato possa ricompattarsi
Su cui le leggi possa di fondare un'altra immagine politica suo rilancio elettorale piuttosto che ritrovarsi fra i piedi l'inquietante presenza di chi dalla sua prigionia non ha esitato ad accusare lo Stato i suoi migliori amici di partito e di voler numero se le Brigate Rosse seguiranno la sentenza accentueranno enormemente il loro in fondo
E cioè di basare le loro scelte appartiene unicamente da se stesse senza misurarsi con l'esperienza di lotta pilota maturate dal movimento di massa è un documento delirante di un cinismo di un ciclismo
Gelido aggirante appunto problema come mai se questa è la spinta che veniva dei gruppi estremisti da sembra terribile sentenza fu eseguita
Che cosa ci rimane ancora da capire e qual è l'intreccio se non c'è un intenti ai loro monumenti epoca dubitativa fra i servizi deviati che ci sono stati nei tre mesi io sono un critico carriere doppio Stato lo scritto non non non trovo assolutamente che si possa applicare alla storia della nostra Repubblica la teoria del doppio Stato come è stata formulata da Franco De Felice e poi ripresa da altri
Ma certamente ci sono stati nella nostra storia servizi deviati se due zone d'ombra
Che è un intreccio con il caso Moro fino a che punto cioè questo intento questa è la domanda che rimane attenta e con la quale la storia vive ancora misurarsi Filippo non vi è continuità fra stagione sto concludendo paesi non vi è continuità fra Stati Uniti muove quella che segue la sua morte Giovanni Moro nella sua introduzione al volume Aldo Moro e la crisi della forma partito ha messo bene in luce questa discontinuità distinguendo fra una crisi e la fisiologia della forma partito è un vero e proprio è una vera e propria degenerazione patologica dei partiti la morte di nuovo il punto di svolta a fine poi in modo secondo perché l'uomo è al termine del primo periodo la voce ammonito dice di una crisi che su una crisi che avanza non ha senso sul piano storico chiedersi che cosa avrebbe fatto se non fosse stato rapito
E se avessi potuto svolgere quel ruolo al quale sembrava destinato di Presidente della Repubblica tutti sanno in questo in qualche modo la sua la sua successiva diciamo destinazione scelto avrebbe tentato di guidare un processo di transizione che si è sviluppato invece senza guidata
Ha fatto rivivere sì la protesta leghista
L'iniziativa della magistratura il referendum elettorale e i risultati sono il nostro presente con le sue incertezze con le sue difficoltà
Ed è un'attuale il richiamo alla sua lezione a quel suo stile di misura di nazionalità di moderazione che sembra oggi quotidianamente con grande torna attuale anche la sua riflessione espressa sempre con lucido realismo su una certa fragilità per la democrazia italiana che privatistici negli occhi le dinamiche caratteristiche delle democrazie più mature fondata appunto sulla al terminale
E mordente denuncia spesso d'altra parte il membro la passionalità l'irrazionalità latenti
Nel Paese che coniugando sia la fragilità delle strutture dello Stato poteva travolgere la democrazia italiana
La detrazione delle forze politiche nelle quali c'è il governo aveva nella sua visione un obiettivo che andava oltre alla formazione delle maggioranze di governo
Ma anche i implica ma il il l'attenzione del consenso sui fondamenti della democrazia
Democrazia Cristiana i suoi occhi aveva in questo cortile sul ruolo centrale prominente in ragione dei valori etici cui si richiama e dei consensi che raccoglieva ma tutti i partiti erano del rivisti come soggetti attivi di questo processo
In definitiva i limiti della democrazia italiana la impossibilità che essa potesse giungere a meccanismi di alternanza
E perciò lo stesso sistema promozionale diventavano per un nuovo occasione talento da valorizzare piuttosto che il limite di una democrazia incompiuta ciò sia chiaro
Per una più ricca espressione di valori nella costituzione l'abbiamo in molti ritenuto detto e scritto che dopo gli eventi della fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta il crollo del muro di Berlino coloro che viene sovietica il corpo della contrapposizione comunismo anticomunismo in sostanza queste preoccupazioni si potessero considerare superati
Gli ulteriori sviluppi la politica italiana contribuiscono a dare ahimè attualità a queste preoccupazioni di Imola
La democrazia dell'alternanza prima ancora che esso è un meccanismo istituzionale tutti lo sanno accettazione di una tavola di valori comuni basi comuni consenso sui fondamenti
E dubbio che queste condizioni siano maturate nel nostro Paese dobbiamo dirlo senza bluffare della della politica
Voglio dire insomma che nella prima attuazione di una democrazia dell'alternanza emerge con chiarezza poco quella facilitare che Moro denuncia
Questo non significa lo dico subito con convinzione per cancellare possibili equivoci
Nell'interpretazione di queste mie parole non significa che si possa tornare indietro ci sono dei processi storici che non consentono dell'irreversibilità farci
Ma il nuovo che ritorna nella storiografia accerto un buco considera Alitalia Dione
Pur continuando ad andare avanti quella sua lezione
Oggi è di grande attualità
La storia riprende l'immagine manzoniana da cui sono partito
Potrebbe indicare cambino dubbio
Ma c'è anche la speranza che ci siano che ci sia una politica disposta e capace seguirne i pass
Ringraziamo regolarmente comprende due
Ampia profondi l'azione
Sempre caratterizza professore
Grazie grazie presidente avrei voluto con le aveva indicato lo scopo l'amico dietro
Occuparmi delle varie fasi relazioni di Moro chieder loro rilievo costituzionale istituzionale a cominciare dall'attività della Costituente
Ma sono stato per così dire sbilanciato
Da un irresistibile il richiamo ad esaminare l'ultima impresa l'ultimo progetto mo'rispetto al passaggio dalla pessima dalla cosiddetta prima e alla seconda Repubblica Ceca libero
Dal titolo famoso
Per il nostro
Giusto ecco nostro amico
Che
Appunto
Mi affascina e quindi tratto ripasserà indietro nel Gran Premio l'ultima impresa del conte di Cavour e
Qui di fronte a quest'ultima impresa
Di Moro sono rimasto per consentire ventisei e quindi passano senz'altro curdo ripercorrendo con qualche variante alcune delle
Dei tempi che ha toccato
Pietro
Molti dati in porterebbero in apparenza
A concludere che l'inattualità mo'già percepita dieci anni dopo la sua morte da Mino Martinazzoli nella sua profonda introduzione ai discorsi parlamentari del nostro in particolare valgono il cambiamento del sistema politico nel biennio novantatré novantaquattro Lanzi tersa collocazione di Bologna Empoli ideologica e politica del partito eletti effettacci la scomparsa della Democrazia Cristiana di una del partito popolare
Sembra a prima vista che lo strato di polvere osannato sulla sua opera sia tutt'altro che esso
Tuttavia l'interesse per la sua figura in campo storiografico ma anche nel mondo politico non è motivata soltanto un tale esigenza di una più compiuta conoscenza di valutazione
Di molte scelte decisive per la storia politica e costituzionale della Repubblica nel suo primo cinquantennio mille novecentoquarantaquattro al mille novecentonovantaquattro
Una storia in cui Moro è stato il maggior protagonista dopo De Gasperi
C'è qualcosa di più
Si percepisce che senza tornare a Moro
Non si può capire e spiegare in tutta la sua portata il passaggio da un sistema politico con una sua evoluzione istituzionale ad un altro sistema
Ah formatosi a partire dallo spartiacque della primavera del novantaquattro in effetti Moro deve essere riconosciuto come il proponente dell'ultimo grande disegno alternativo alla delicatezza
E poi alla cancellazione del sistema politico della cosiddetta primaria
Naturalmente questa indicazione va esaminata in relazione all'abbandono in questo disegno
Al insuccesso ipotesi Drivers io la transizione realizzata sì nel fine secco
L'ultimo progetto di Moro prendeva atto di fattori diversi maturati tra il sessantanove e il e il settantotto
La fine del centrosinistra la reazione del partito comunista all'invasione sovietica Ranieri la crisi economica e sociale
Sì polarizzazione nella versione in turistica e in terrorismo
Da ultimo del risultato delle invenzioni del settantasei a quest'ultimo proposito Moro aveva parlato come è stato ricordato di due vincitori ucciderci
E si è adombrato a questo proposito l'accusa Moro di Jugovic fatta nessuno
Motivato da un'ascesa anche elettorale del Partito comunista ritenuta non resistibile
Ma si trattava di un'interpretazione sbagliata perché Moro più che del Partito comunista sì preoccupata attiva mentre a pieno titolo nel circuito democratico gli elettori del Partito comunista
Quelle masse che avevano tra l'altro resistito alla tentazione del terrorismo
Era necessario in un primo momento formare un governo che fosse sostenuto anche darci in una intesa di sola nazionale che non coincida sacro con il compromesso storia a leggiadro da Rodano e anche da Berlinguer nella sua proposta del mille novecentosettantatré
Moroni riusciva a gran fatica a far passare la sua iniziativa nei gruppi parlamentari vicini febbraio settantotto con il suo argomentatissime interventi
Soprattutto perché il partito socialista con il suo segretario Bettino Craxi ancora impegnato in una dura contesa interna per il controllo del
Tutto
Si dichiarava indisponibile ad appoggiare un governo che non avesse anche il sostegno del Partito comunista
Nel quadro in questi tempi libri più avanzati evocati a suo tempo dal precedente segretario onorevole De Martini l'alternativa alla nuova formula maggioranza erano nuove elezioni politiche certo era una Seat soluzione di emergenza segnata dalla provvisorietà e legata nella previsione dei la più gran parte in dirigenti democristiani al permanere della indisponibilità socialista
Venuta meno presta come avvenne nel triennio settantanove ottanta l'apparente si poteva richiudersi
Consentendo il ritorno alla situazione precedente ieri collocando e ricollocando il CIPE in una opposizione in condizione per noi invece e pochi altri suoi seguaci l'emergenza doveva essere considerata anche un'opportunità
Un'occasione non solo uno stato di necessità
Per per dire appunto una terza fase in cui dopo un periodo di collaborazioni tra i due maggiori partiti
Che portasse alla loro reciproca legittimazione nell'ambito di un reciproco controllo dalla partecipazione al governo con ministri tecnici a quella indica sterili politici più impegnativi
Si potesse arrivare in tempi ragionevoli ad una solenne consapevole scelta del corpo elettorale tra due schieramenti di partito o tra i due maggiori partiti
Dunque una grosse coalizione tutt'altro che chiusa e soffoca ma chi è il in un quadro di sperimentabilità nel qua e là CE soprattutto Minucci contesse era un garantire la piena sicurezza democratica
Prego tema ad un bipolarismo con possibilità vera alternanza alla pari
Così da democrazia difficile Italia commemorò l'aveva definita sarebbe diventata se non facile almeno più vicina agli standards compiutezza euro
Questo disegno può ormai essere dato per certo
Superando i dubbi che anche Roberto Ruffilli riteneva ammissibili circa la possibile impotenza in via di sviluppo della cosiddetta terza fase
Infatti le rivelazioni contenute nell'articolo intervista di Eugenio Scalfari su Repubblica del quattordici ottobre mille novecentosettantotto
Sono ora pienamente convalidate idea allora
Dalla testimonianza zia aveva preparato l'incontro con Scalfaro e cioè dal capo dell'ufficio stampa del Presidente Moro il dottor Guerzoni che spero possano presto dare alle stampe i suoi ricordi su questo punto cruciale e a a carattere dal presidente ripetute riflessioni che corrispondevano pienamente al contenuto dell'intervista al direttore all'abbandono del disegno di Moro determinato oltre che dalla sua morte
Al congresso tipici del mille novecentottanta e dalla seconda fermo inique
Corrispondesse la mancata realizzazione e addirittura mancato tentativo dell'altra ipotesi di uscita dalla crisi
Che era la ipotesi Mitterrand indiana consistente almeno nell'avvio di un programma comune tra partito socialista tentativo nei portatrici verificare le responsabilità e chiedersi come mai ipotesi Mitterrand gli hanno un sub romani la soglia delle intenzioni
E semmai decisivo constatare che lei nell'ambito della maggioranza di pentapartito
Ne nei colloqui molto intensi anche col Partito comunista all'interno della bicamerale De Mita negli occhi
Si riusciva a trovare un'intesa per la modifica delle leggi elettorali prima del decisivo referendum del mille novecento novantatré
Il progetto di Moro prevedeva uno sviluppo che mantenesse in opera sia pure generati i principali attori del cinquantennio precedente e cioè il maggior impartiti
Evitando di improntare il cambiamento dei soggetti protagonisti sopravvenuto nel mille novecentonovantaquattro
In particolare egli sperava che la Democrazia Cristiana riuscisse a tenere sotto controllo
E a frenare le tendenze destrorso e di una parte cospicua del suo elettorale
Disegno dello statista pugliese che intendeva no uscita controllata dal sistema precedente con elementi di novità ma anche di continuità secondo una sintesi tipica del suo modo di pensare la politica
Non ha sempre trovato obbedienti di riconoscimenti
All'analisi senza pregiudizi Piero Craveri nel volume urgente ricordando che la Scoppola fanno riscontro giudizi fondatamente niente chi Piero Ignazi nel
L'ultimo volume della Storia la terza
Bene altrimenti acuta
Appare interpretazione raccolta più tardi da questo Formigoni
Di una fonte non sospetta di cattocomunismo come Gianni Baget Bozzo che nel mille novecento ottantatré sino in anticipo su altri autori
Scriveva nel volume sale sognano un complicato Bongiovanni tassa sulla storia di latticini nel periodo sessantadue settantatré inizio della citazione per l'opinione pubblica Moro e l'uomo che voleva portare i comunisti al governo
Oggi questo problema non è più attuale con quella forza nemmeno per i comuni ma ciò che ha sostituito liti disegno Moro non è un disegno alternativo o se lo è e Solimano il disegno oscuro in cui le comparse non si distinguono dai primi attori
Dopo mora o la politica italiana è allo sbando
Venne la coscienza non l'autocoscienza non la riflessione
Solo più ignorare sì il Paese comprenderà un uomo che non fu mai popolare ma che nonostante ciò ispirò fiducia
Nel profondo dell'anima popolare
Anche laddove non si comprendeva Nunes reazione si capivano ovvero le sue intenzioni senso della sua detenzione
Si capiva che aveva una e che essa non era una semplice proiezione per la propria volontà di sopravvivenza politica
La memoria
Gli unici internazionale rimasta scomposta traumatizzante riconosci ma presente
Ma vanno rosso bando della politica prenderà sempre più spazio e rilievo nella realtà del Paese allora la figura di Moro sino agli ultimi giorni stessi della sua vita
Prenderà per lo stesso spazio e varrà forse come una indicazione in realtà Moro chiusa la citazione in realtà Moro aveva capito
Che vero nemico del sistema andava candidino guarda con un più uno il partito contraddistinto da residui ideologici stancamente ripetute
Ma nelle dipendenze secolare zelanti capace di svuotare i valori democratici accenno accantonandoli per far posto all'ipertrofia del privato
Al legamento sul se uguale
Definizione in pietra concorre dalla introduzione di Martinazzoli vediamo allora per accenni molto sommario
Qual è l'indicazione il segnale che può giungere dall'insegnamento Gigi aveva l'intelligenza della rotta Moro non amava essere definito con l'ideologo della Democrazia Cristiana non si sentiva nemmeno un Polito e anzi qualche volta
Gli ha qualificato poi titolo ma con un'ombra ironia semmai vi era un raffinatissimo artista relatori
Congiungendo sempre però un'azione con la riflessione che inventiva che a dire il pragmatismo e la riflessione era profonda quanto l'azione era tenace gli proporzionata agli obiettivi da raggiungere
Pietro ignora Piero Ignazi ha visto il nuovo nemico assoluto del conflitto politico ed il conflitto sociale
Con la pendenza di tipo organici lista a disinnescare ogni tensione mediante continue mediazioni
Ma si può obiettare che paradossalmente Moro ha creato all'interno del suo partito e dei rapporti con altri partiti i conflitti in più se poteva uso il linguaggio caratteristico anni andati di casa comunista
Poteva assistere a Yassin sulla linea antisocialista agli anticomunista dei vertici o della sua maggioranza tenuto conto che gli era stato uno dei più significativi esponenti
Dell'anticomunismo democratico per almeno un venticinque
Invece la sua arte media media storia era finalizzata a creare il consenso per le soluzioni che il lupo improponibile
Non c'era mai la ricerca di un'armonia a tutti i costi
Pur quando definiva la sua vocazione Massimo integratori della Repubblica orrendo includere nel circuito della rappresentanza anche a livello di governo tutte le forze in base popolare che era possibile immettere
Completando così il Risorgimento come ebbe a dire nel mille novecentosettantatré
In questa ricerca del consenso mordente la prova più evidente
Nell'accidia
Della nascita del governo di solidarietà nazionale parlando via Savoia con tutti specie con i più lontani dalle sue idee
Facendo appello alla ragione e riuscendo a comunicare su cui ragioni
Ed oggi sia detto per inciso siamo proprio in difetto gli argomentazione razionale
La mentalità no lo era caratterizzata
Da una diffidenza forse persino eccessiva ma evidente per le riforme istituzionali e più in generale perché caccia di nuove regole nell'organizzazione della rete
Aveva un'idea alta dello Stato
Invitava i cattolici a non averne paura in sintonia con i grossi uno Stato di diritto sentito con le custode della libertà e della dignità umana ventuno
Uno Stato sociale che assicurasse il carattere effettivamente democratico dell'ordinamento non si dimentichi che influisce capissimo centrosinistra proprio per impulso di un Governo Moro riuscì a produrre quella legge numero seicentoquarantanove del sessanta del mille novecentosessantasei
Che in anticipo sullo Statuto dei lavoratori proibitivi licenziamenti senza giusta causa
Lo Stato dal valore umano proclama proclamato da lui nel mille novecentocinquantanove
Sulla base dei principi fondamentali elaborati in alla Costituente con il suo concorso non era dunque una formula può buona per discorsi precongressuale
Milano tre ottobre mille novecentocinquantanove ma corrispondeva anche appellazione processuale della realtà statuale che si identificava con l'attuazione della Costituzione
Tuttavia a differenza dei dossettiani pure e degli azionisti che non concepiva specie durante le prime legislature repubblicane L'attuazione della Costituzione
Come un programma di governo che dovesse per forza comprendere le famose riforme di struttura
Anticipo quell'atteggiamento che vede la Costituzione soprattutto come un sistema gli equilibri caratterizzato dalla Bulgaria tante vicende di polveri all'interno di un guanto democrazia
Sulla forma di governo è da vedere impegnativo discorso pronunciato a Milano il tre giugno mille novecentosessantanove nel quale come da altri interventi successivi emerge un netto
Rifiuto di ogni specie di presidenzialismo americano ma anche francese per quello statunitense sottolineava come un esecutivo autonomo cioè sganciato da un rapporto fiduciario con il Parlamento
Rischia di paralizzare in contrasto con il congresso l'attività legislativa per quello francese credo che le ultime vicende confermi in pieno negativo giudizio ottimo malgrado la coerente in difesa Sartorio mi pare doveroso dare atto che il maggiori costituzionalisti e politologi francesi già i saltatori della Quinta Repubblica comico Hummel tardivamente a schermo una ritengono che si debba concentrare Primo Ministro il potere di governo Moro era favorevole a lasciare immutato il complesso normativo dell'articolo novantaquattro della Costituzione
E concentrava le innovazioni più urgenti nel partito di maggioranza relativa
Che avrebbe dovuto scegliere un leader di legislatura da proporre al voto degli elettori evitare da concentrare in sei le inqualificabili leader del governo handicap partiti ma è anche chiaro che la natura oligarchica attenerci non era disponibile ad accogliere questa specie di doppio incarico
Molto è stato scritto sulle idee di Moro propose impronte tema partito
Quindi mi limiterò a constatare che dopo il sessantotto la sua fiducia dopo il movimento del sessantotto non solo del suo allontanamento dal governo ma dopo quello che il Sessantotto rappresentava la sua fiducia nella capacità esaustivamente rappresentativa tentati si attenua in misura sensibile
Inoltre deve constatare la lo scadimento morale della democrazia cristiana tuttavia in tempi stretti per la svolta della solidarietà nazionale precludono un reale impegno di rinnovamento nel partito di maggioranza spirito essenzialmente alieno da ogni tentazione giacobina morbo aveva una visione moderna ed europea del funzionamento dei partiti di massa Chiara costituente era contro il voto segreto
E le formazioni politiche solo contrapponeva Hastur sorge la scelta che negavano una disciplina di voto dei parlamentari un possono modulo del Congresso americano
E Moro contrastava anche la tentazione di mascherare il dissenso politico con l'obiezione di coscienza
Peraltro Moro fautore di sempre
Della flessibilità costruttiva applicata nei rapporti tra vertici di partito ed esponenti parlamentari
Quel criterio di negozi argentea che favoriva la creazione del consenso anche nell'ambito tempio
Per la legge elettorale Moro era un deciso proporzionalista
E difendeva anche il voto di preferenza come mezzo per ridurre l'astensionismo anche se oscillare delle preferenze nel suo collegio gli aveva provocato qualche dispiacere
Era proporzionalista dentro e fuori
Non contraddice questa scelta l'intervento alla Camera l'otto dicembre mille novecentocinquantadue
Contro le pregiudiziali di incostituzionalità sulla legge cosiddetta maggioritaria proposta da De Gasperi essi in realtà in mostra
Moro con persuasivi argomenti sistema è ancora proporzionale c'è un premio per una maggioranza che abbia raggiunto la metà più uno dei voti validi ma per il resto l'impianto non diventa maggioritario ma quando nel novantuno la Democrazia Cristiana propose il premio nella versione Ruffilli anche a favore di una maggioranza relativa in certi limiti si gridò alla legge Acerbo e siano i componenti alla scelta referendaria per novantatré si Kondo Martinazzoli
Moro credeva e qui torniamo al punto toccato
Da Pietro Moro credeva che a trent'anni dalla liberazione dalla Costituente l'Italia fosse molto cresciuta e il Paese ad e sempre perso gran parte di quella fragilità e passionalità che ne avevano messo un così difficile il governo
Ma acquisiti dissento da Martinazzoli
Ma nel famoso discorso ai gruppi parlamentari del ventotto febbraio settantotto
Nuovo escludeva che si potesse condurre fino in fondo la logica dell'opposizione da parte della DC o degli altri in questo Paese
Cito tra virgolette dalla passionalità continuano e dalle strutture fragili chiuse le virgolette
E dunque da presumere che in queste preoccupazioni
Cioè immerse in un celebre discorso parlamentare del mille novecentosettantaquattro giustificassero ancora una coerente adesione proporzionali
E notevole che alcuni degli amici del del suo gruppo abbiano continuato a difendere le sue posizioni in tema di forma di governo anche durante l'incarico a Maccanico finendo novantacinque inizio novantasei
Mentre in precedenza dal mille novecentonovantatré si erano schierati a favore del referendum per un sistema maggioritario al settantacinque per cento
Altri oscillazioni sono seguite nel corso della tredicesima legislatura
Ma qui e più opportuno fermarsi a questa constatazione
L'indicazione finale emerge dall'intera vicenda di questo protagonista mi pare racchiusa in un pensiero Espresso a conclusione del dibattito sul suo quinto gabinetto il ventuno febbraio settantasei
Nessuno pensi che gli ho gli inferni aumentare il tristemente su un corso nelle cose nessun le incognite della Bindi
è un messaggio che scavalca i mutamenti del sistema politico e vale anche oggi
Grazie alle polveri siamo abituati a presidente fin qui mista sino a molto
Soddisfatto adesso la parola spetta che vanno incontro
La commozione indubbiamente grande
Quel tormento i giorni lontana ma sempre vicini al battito del nostro cuore si è fatto un gran forte
Io non parlerò di politica e di storia è stato fatto molto egregiamente
Voglio tornare nell'aula universitaria
Nell'aula universitaria in questa facoltà esce degli ultimi anni e pensare all'aula universitaria velocità di Bari dove prima per tanti anni avesse
Parlare di due come docente di diritto il tema è di storia
Lui che in questo diritto di cui è stato portatore sotto vari profili dalla filosofia del diritto al diritto penale poi rimanerne vittima Antonio c'è come una beffa del destino se certamente va ricordato anche come uovo andando e fa da filo via del Milingo testimoniato da Bobbio ed ha visto al diritto penale
Nei contributi molto importanti
Magari un poco trascurati proprio per questa forza impellente che poi la sua vita politica crescente
Ha preso un po'in fase interviene il sopravvento pressione poi travolta nel modo in un mignolo ricordiamo e abbiamo sentito riecheggiare
Mi si consenta davvero prima di passare a questa trattazione vorrei dire più intima
Del docente del giovane studioso che cresce e la sua carriera universitaria
Da un'ora fino in fondo viene all'edizione ogni mattina anche l'ultimo giorno stava per venire qui l'ultimo giorno del suo rapimento e conversava a lungo con gli studenti
Ed è un aspetto talmente nobile forte che soprattutto in un'aula universitaria
Merita di essere valorizzato sottolineato anche come modello come esempio però scusatemi non posso privata mi di una certa può accogliere in via in una cosa nel sentire Vassalli Scoppola Emilia
Ecco mi è parso di poter ricavare in me stesso forse sbaglio questione approssimativo
Ma mi è parso di vedere emerge con chiarezza
Che la crisi della prima repubblica e soprattutto emersa nata in sorta in modo clamoroso nella incapacità questa Prima Repubblica ha avuto di salvare questo personaggio fondamentale nella vita nazionale pena avendo avuto tempo molti molti giorni
Perché non è stato un qualcosa di rapido di immediato
Quasi inarrestabile infra inabile ed è durato a lungo
Qualcuno appunto parlato dell'incapacità dei servizi segreti eccetera e delle incertezze dentro Levin che sono nati della
Incapacità di Riccione uno smartphone come in questo è stato per la prima ripubblica una specie di condanna
Magari poi successivamente intensificata Dante spenti da altre violazioni forti sistematiche ma la mia impressione riesce pesce ribadita dalle in cose così puntuali così forte in che con commozione abbiamo tutti ascoltate di cui io sono particolarmente grato a tutti quelli che mi hanno preceduto
E allora uomo in queste Aule
L'uomo che viene insegnare prima allievo e poi via via scrittori di libri diventa professore a corsi e via via
Però io non posso non indulgere
A un paio di altri aspetti che proprio riguardano lui come uomo come persona come il collega anche universitario al di là e al di fuori della politica
Nella genuinità nella spontaneità del suo leader è quella che gli studenti i suoi di quegli anni gustava nacque di Napoli combine prima uscendo dal Laura innestando conversare con lui dopo che era già cominciata l'altra lezione
Io ho avuto nella mia vita
E li conservo nel cuore già prima ma ancor più dopo la tragedia due incontri i soldi
Con l'appalto due sole volte nella vita l'ha incontrato dando la mano a carico visto tante volte in televisione leggendo resoconti andando ad ascoltare il discorso di però come pubblico
Due volte ho avuto la fortuna dispari avvisarmi
E non posso dimenticare forse perché sono stati anche pochi ma forti restano impressi nella memoria nell'animo e nel cuore
La prima volta era la tarda primavera del mille novecentocinquantacinque insegnavo Pino era una domenica in con altri colleghi che eravamo rimasti indenni fine settimana inattesa poi di riprendere le elezioni siamo sempre in ambito universitario il lunedì ci recammo a Buttiglione
Gobbi abbastanza vicino a Urbino oggi lo è ancora di più una volta c'era il Passo del Furlo e ci voleva abbastanza tempo andranno questa domenica appunto io
E ci recammo sulla scalinata della cattedrale splendida di Gubbio
Era una visita d'obbligo chi c'era su quella scala quel giorno per la mattina quell'ora
Certo per noi fu una grande gioia una grande fortuna ce l'ha con noi Lorenzo Spinelli conosceva bene il nostro preside Aldo Moro
Io non l'avevo mai incontrato avevo studiato sui libri lo ammiravo molto ma non l'ho mai avuto un'opportunità di questo genere
Ebbene Nando sulla gradinata dinanzi al portale di questo splendido Duomo c'era lui con la sua alta figura vicino sua signora in tre figlioli tra ragazzini
Era una splendida visione vicenda familiare una domenica in famiglia andare a Gubbio noi venivamo per una gita più o meno analoga Dean colleghi universitari
Un incontro sereno limpido patetico con molta ammirazione da parte mia non tutti per rendere questa famiglia così riunita
Uno dei filoni aveva
Macchina fotografica ed altro aveva un binocolo oggi le macchine fotografiche le hanno tutti fin troppo epilogo non si usa molto meno
Ma mi pare bello vedere col binocolo per investire a guardare in alto guardare lontano
Era diciamo un qualcosa che i ragazzini Moro si portavano dietro per vedere meglio per apprezzare meglio la natura e l'arte per volare alto nello spirito
Mi tocco profondamente anche se non pochi minuti e fu un arrivederci il più presto possibile
Ben ritrovarci interne avvenne soltanto in questa visitabili per un'intera giornata proprio per cinque minuti in gruppo proprio disabili per tante con il e fu questo un giorno particolarmente per me è importante anche per il Paese per variante in particolare per chi era il ventinove ottobre del mille novecento settantadue
E religione in cui venivano inaugurati e nuova in palazzi i nuovi edifici dell'università dignitari fu invitato il Presidente della Repubblica
In quei giorni era Giovanni Leone
Io ero modestamente componente per il Consiglio nazionale della pubblica istruzione un leopoldo Elia
Un po'perché centrava l'inaugurazione l'università
Un po'perché Giovanni leone era diventato vedendo Repubblica
Un po'perché Aldo Moro era un protagonista di quella giornata
Nemmeno un grande desiderio di andare io quel giorno e non era facile perché va bene come CNR poteva andare anche altre persone poiché sono in zone del genere venga tanto invitato però si trattava di inaugurare edifici universitari molto moderni sono già in campo medico
Ovviamente la bontà di Giovanni leone amministratori in questo approccio
E mi feci inserire in quello che era un poco il corteo anche se si andò in treno ma arrivando alla stazione scendemmo
E c'era una serie di macchine anche accoglieva i vari rappresentanti voglio ammette c'era anche per la corte costituzionale poi c'era anche in questo
Personaggi in tono molto minore
Sommessamente
Macchina in quella macchina c'era Aldo Moro
Perché non ho ancora capito bene forse adesiva ministro dell'Istruzione perché ebbi l'onore di essere accompagnato tutto il giorno perché non fu solo questa prima uscita arrivo mi avvince no
Ogni momento si passava dall'altro perché fu una giornata tumultuosa vorticosa pioveva a dirotto e ciononostante si correva dedica perché programmerà densissimo
Già delle ore mandato di io avevano programmato non solo università pari edifici residente mantiene ricordo il giornale il Mezzogiorno in tante altre cose
Quindi tutto ogni volta il tragitto e comuni ed io ebbi modo di conoscere Aldo Moro
Al di là di quelle che erano i suoi libri la sua fama l'incontro sulla gradinata i suoi discorso il suo prestigio il suo modo saggio di operare e tante e tante altre cose proprio risalire
La sua la visita fu straordinario io non avrei creduto
Perché salvo essere gentile può essere sorridente può rivolgersi a un collega ma era un modo così continuo di parlarmi
I capelli quest'uomo e no additato l'apparenza di una certa rigidità da certa fermezza si scioglieva come faceva poi con gli studenti quando era così dell'azione
Questo meraviglioso ricordo di quella meravigliosa giornata non potevo in città c'erano anche perché eravamo andati per inaugurare nuovi edifici universitarie nuove a un università
Ma io che vorrei parlare nelle sue aule universitarie dove studiò da giovane dove insegnò da giovane imponeva maturità di Aprilia
E allora dovendo parlare
è un docente universitario di uno studioso e quindi prima di uno studente ancora
Io prendo spunto da sua parole scritte negli ultimi tempi una delle ultime consente e gli importi scrivere negli ultimi anni della sua vita
Quando si decise di onorare il viaggio Petruccelli
Biagio Petrocelli grande penalista fonti maestro quello che Attilio agli studi universitari quello che incantò il piromane il Moro e lo porto ad approfondire gli studi del diritto penale in un'ottica di estremo rigore
Di molto dogmatismo perché Petrocelli era uno studioso di una rigidità di un rigore di una serietà dona profondità assoluta
E naturalmente
Moro prese e del sud ci mise ma prese dal suo maestro una serie di connotati di cui rende omaggio rendeva omaggio quel giorno del mille novecento
Settantadue in cui scriveva una breve pagina ma sta un titolo meraviglioso questi studi non ore raccoglievano scritti di vario genere persone
Illustrissime questa è una pagina intitolata molto semplicemente così ricordo di un allievo decorativo all'università
Allora ecco che il ricordo dell'allievo tanti anni dopo per onorare il maestro con la gratitudine e l'apprezzamento che potrei anche dire dovuti ma in modo forte
Umanamente profondo dicevo appunto ricordo gli anni in cui io mi affacciavo alla vita universitaria con grandissima curiosità intellettuale era uno studente molto impegnato attivamente
O ancora viva la sensazione di lucida coerenza di forte impegno morale
Che era stabilmente
Dallo svolgimento del corso del professor Petrocelli che io seguivo assiduamente erano studente che frequentava i corsi e con un maestro come Petrocelli c'era indubbiamente molto da imparare
In tanta parte prevenzione hanno affinato il mio spirito critico e sollecitato all'amore di una scienza illuminante
Ricca di chiarezza intellettuale di palpiti Morandi quel primo gol intanto non si è più ai interrotto e rapporto maestro discepolo il continuato
In modo sempre più ricco e vivo e ne è nata una consuetudine comune lavoro di ricerca una profonda solidarietà umana a partire dall'elaborazione della mia tesi di Laura in poi fino alla libera docenza alla cattedrale di Bari
Che è indicativa così mediamente occupato
Porta al tandem pressanti impegni politici
La mia comunione spirituale cambia niente Petrocelli è durata e pura
Ricordo le acute intuizioni sano realismo la cristallina chiarezza la capacità di stipare organicamente il pensiero in perfetto equilibrio tra teoria e tattica
E ieri io temo devono essere stato all'altezza delle sue aspettative eppure mi sento onorato poi fino in fondo mi sento suo discepolo discepolo nella scienza e in certo modo della dignità poiché ligure chiamato un funzioni politiche sia pur fondata su una perfetta conoscenza del diritto e valutazione invece la luce nella costituzione che esprime questo messaggio il nostro modo di concepire la società e comune impegno di libertà e di giustizia per l'avvenire
Del nazione
L'arrivo dagli era scuola si laurea
E poi immediatamente l'impegno il valore il suo la spinta su alla guida di Petrocelli lo portano rapidamente a pubblicare una serie di monografie
Che sono diventate pochi anni ventiquattro
Nel mille novecentotrentanove la capacità giuridica penale nel quarantadue la subiti versione Norman penale nel quarantasette l'antigiuridicità penale nel cinquantuno unitarie retta i reati e poco dopo uno spento molto forte solo eccezione petardi dopodiché impegni politici indubbiamente non intervenissero il produrre altri scritti di tale profondità però qui credo che sia molto importante proprio per venire a questo rapporto con la filosofia del diritto questo intreccio tra filosofia del diritto di penale nella sua vita di insegnamento in studio e anche nell'elaborazione del suo lavoro scientifico in dove invece è morto
Di carattere valore dogmatico e quindi anche a livello filosofico ci ho sempre qualcosa di che importa Capograssi ai filosofi di quel tempo in modo particolare quindi un'attenzione acquisti aspetti
Per cui stranamente ne tiene in piedi c'è un intreccio diciamo così molteplice non voglio dire contraddittorio ma
Che ha bisogno di essere dipanato con chiarezza
No comincia a pubblicare praticamente subito con una vivacità impressionante come capacità perché ci sono centri studi molto complessi non certo semplice non certo facili ma meditati fino in fondo su un piano di romanticismo raffinato
Comincia a pubblicare dicevo nel mille novecentotrentanove poi un'altra monografia del quarantadue allora parte prima del diritto penale parte prima il diritto penale poi si vedrà
Perché la filosofia del diritto nella sua vita al di là di quello che poteva essere lo studio personale ciascuno di noi fate riletture
Non deve limitarsi soltanto sul settore venti anni di storia di politica ma anche di diritto pur leggere diciamo così cambia affini campi e dove può sentire delle ricadute particolari il reggimento di apertura di orizzonti ma chiudersi troppo in un altro ristretto
Ebbene si ottiene incarico all'università in vari nomi invernale insegnava Petrocelli ma ottiene l'incarico in filosofia del diritto
E segna Filosofia del diritto a cominciare dall'anno accademico mille novecentoquarantadue quarantatré quindi dopo aver pubblicato due monografie di diritto penale
Mirando chiaramente la libera docenza in questa materia la sua amante Empoli alla cattedra con gli altri due lavori successivi ricordato poco fa ecco Kevin come docente incaricato di filosofia del diritto impegna attualmente nella sua mente suo ingegno
Come diciamo così un secondo amore non così l'incarico intanto per poter via incominciò a insegnare o per arricchire il bagaglio diciamo così di impegni no no lo sente talmente intanto che già per il primo anno pubblica le dispense litografo arte pensa siamo al quarantadue quarantatré in piena guerra che non erano facile pubblicare pure riesce a pubblicare un volume di quasi trecento pagine dedicato alla filosofia diritto sotto il profilo lo Stato
Poi accademico quarantaquattro quarantacinque tiene un altro corso intitolato il diritto
Nel quarantasei quarantasette un altro corso ancora intitolato Lo Stato dove in parte riprende le dispense arricchendole e approfondendo le
Dell'anno accademico quarantadue quarantatré quindi mentre escono le prime monografie in diritto penale e mentre prepara le altre due ecco che ritiene questi corsi e li traduce e in lezioni che vengono prima litografie fate il primo anno e poi le altre raccolte scritte e successivamente pubblica con qualcosa straordinario riuscire a scrivere anche dell'altra materia non solo della propria e con un'intensità non ripetitive e noi sappiamo che molti fanno anche dei plinti dispense e poi magari ripetono per qualche tempo magari fanno dei corsi monografici diverso ma quando si parla di filosofia del diritto potrebbe valere visto che gli studenti ogni anno cambiano più o meno lo stesso programma invece questo continuo e scambiare
Allora è venuto prima il diritto penale o è venuto prima la Filosofia del diritto se guardiamo alla carriera universitaria l'insegnamento rito penale allora mantenuto soltanto poi a
Garantire dal mille novecentoquarantotto quando foltissima fonte una ricordato anche il preside chiamato alla cattedra diritto penale previsto il concorso di straordinario
Se guardiamo appunto vanta cominciato l'insegnamento della filosofia io dai libri tecnica scritti penale quindi questo lavorare sul doppio binario in questo continente Grassi
E mi pare che mostra come fosse ricca fosse diciamo così antiche leggende la sua modalità di approccio alla materia pendeva su due fronti riportava avanti praticamente insieme
Non prima l'uno e poi l'altro insieme
Quindi bene il diritto penale in questi spenti filosofici di Filosofia del diritto apprezzate studente messaggio di Bobo stato richiamato anche da Vassalli non è un saggio tempo abbia smesso di fare tanto per fare
è un saggio molto ampio molto dettagliato molto approfondito molto documentato con brani riportati qua nulla
E non è che Bobbio si punteggio una persona di estrema cortesia di estremo garbo ma ovviamente anche molto severo e quindi da quello scritto si ricava da questo montaggio in quale sia stata il rispetto anche di questi scritti giovanili
Da Pomponio ugualmente alle elezioni giovanili e dire ma con un ragazzo di ventiquattro anni è stato capace di fare un corso di lezioni scaturito gravato oggi poderoso aventi inquadra intanto studia diritto penale
E preparare le monografie Donaggio uscite ad altri di lavorazione eh con qualcosa di straordinario che tutto sommato abbiamo un buon finito per dimenticare la vita politica in grande forma politico di grande protagonista della politica in poi in questa tragedia
Queste cose compatti sono all'università invece importante punto con tutto il rispetto per le altre attività del suo martirio per cui indubbiamente dobbiamo dire che la prima cosa di cui dobbiamo purtroppo parlare
Noi siamo qui detta diversità che c'è una facoltà voluto ricordare collaborare siamo docenti proprio per rivendicare equamente preme su tutto questo aspetto per sottolinea meglio possibile
Questi guardano i libri adesso mi e cose da dire sarebbe infinite cercarmi non voglio accusare della pazienza mi limito ma quello che mi sembra che ho essenziale di fronte al tanto che ci sarebbe da ridire
Tutto è racchiuso scriveva Vassalli di questi monografie spasso al penale ho fatto un rapido cenno alla filosofia vari qui riprendo
Qualche passaggio diciamo in reciproca influenza poco più di tanto potrebbe sapete in generale
Sotto l'egida dico
Di questi quattro volume più l'espiazione evitati lungo saggio
Sottolinea passati tutto racchiuso nell'arco di un quindicenne della sua vita tanto intensa intanto ricca di partecipazioni in pensiero giuridico sociale filosofico
E da quel momento conclusivo ci separano ormai molti anni perché questo scritto è stato dedicato al momento successivo alla sua scomparsa
L'attività di Moro finalista corrisponde a quello dei concorsi e nelle prime aspirazioni universitarie come avviene per molto queste opere sono correlate alle esigenze di produzione di dimostrazione divertito dell'autore l'anche a distanza di tempo si tratta di un complesso di contributi retti da un filo conduttore unitario che rispecchiano pur rendendo tributo necessario e doveroso gli interessi agli indirizzi metodologie interessi della cultura
Cena nel tempo la personalità scientifica e morale dell'otto ore perché litigano i lavori di Moro ritorna continuamente e la sua propensione per le questioni di carattere generale per i principi fondamentali
Della materia darlo in prescelta e coltivate
Picasso nitidamente
Adesso parlare delle varie monografie sarebbe di estremo interesse anche per rimontarlo rilanciarli valorizzarle riparlarne verificarne la può
Vita alcune di queste cose ma sono superate ma altri restano in altra dimostrato di aver visto lontano tender visto giusto il contenuto no alla pena di morte
Addirittura no un ergastolo senza possibilità di uscita sia le pene alternative questo diritto molto umano perché la sua tesi di fondo e
Un diritto umano e quindi in tutti questi aspetti che poi poco per volta con fatica e nemmeno dappertutto nemmeno dal pubblici sono condivideva l'hanno fatto breccia
E stato un antesignano già in quei libri mica solo da ultimo perché poi da ultimo ha parlato come politico ma i libri non li ha prescritti perché non ho avuto più il tempo e il modo impegnato com'era nell'interesse tutta la collettività
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Soffermarmi un attimo sulla prima monografia questa primavera sembra più emozionante parliamoci chiaro in quella che segna il destino
Perché se qualcuno fa una memoria ma fatta dopo recuperare praticamente impossibile entrati negli ultimi anni quelli che hanno fretta di pubblicare su io pur di avere pubblicato attenzione perché sia fatta male si pronuncia difficile può anche recuperare non c'è mai nulla di perduto per sempre ma non entra se invece uno parte vede può anche di fare un po'di rendita a una certa fiducia nessuna ipoteca quindi per me il primo libro conta sempre molto
Ma io adesso non voglio neanche stare lì a soffermarmi troppo su questo lavoro che pur degnissimo la capacità giuridica penale ne parlo
Attraverso un'altra persona un altro maestro scomparso
E stando a Giuseppe Bettiol con Vassalli ha seguito da vicino la carriera di Moro hanno partecipato a vari giudizi e varie valutazioni praticamente sempre coincidenti nella sostanza di fondo
E allora Bettino racconta
Un episodio e questo è un aneddoto ma è un qualcosa che tocca intravedere come ha detto se ben capire subito come Petrocelli respingenti di questa genialità capiscono nuovamente sbagliano
Però lo dice non testimonia non dopo avevo visto giusto allora l'aveva anche scritto
Nel lontano mille novecentotrentanove mentre ero professore a Trieste questione riceventi un plico raccomandato dal Sud
Con una lettera che accompagnava pregando di leggere questo lavoro di esprimere un giudizio sul tema lessi il nome Aldo Moro lesse il dito no la capacità giuridica penale lessi le pagine
Fece subito un delle appare un telegramma c'era urgenza di pubblica
Malgrado qualche dissenso parziale pubblica procure subito è opera di persona intelligentissima
Ma Bettino fosse notte
Una persona molto cordiale molto amabile ma quei giudizi mandata alto facilmente poche parole a
Ricordava il nome è arrivata questa questo telegramma
Non ero perché avevo conosciuto Moro l'anno prima a Trieste a un convegno della Fuci perché come nella Fuci lui è stato subito proprio resta ancora studente al da tempo migrante prendeva la parola e dava diciamo quasi autentica lezione andamento Cino ricordiamoci di una cosa che in quel periodo bellico
Prevede gommati dittatura fascista la fu già avuto luogo importantissima in una forma di resistenza
Magari non forte non esplicitata ma tenace continua e Moro operava vent'anni avventura anni con grande efficacia e grande intensità la sua avventura politica c'era Gianni induce echeggia anche espressa
E allora ecco che in questo convegno pulcino c'era anche Bettino l'aveva conosciuta il perché il suo maestro Biagio Petrocelli saluto dell'arrivo mi aveva detto riavere tali uno assistente eccezionale
Giovane danni ma assai ricco dite
Potremmo fermare qui
Mettere la firma e fermarci qui
Ventinove aveva subito visto che in tragedia perché Petrangeli era ancora meno denaro di vecchio perché era un rigorosissimo tutti i modi con se stesso per i suoi allievi e quindi interviene o una glielo eccezionale a ventun anni
Laureato
E allora ecco che si capiscono tante cose si capiscono questa si capisce questa facilità di produrre lavori molto seria molto forti liberi soli Nintendo ostruiti coerenti
Io non voglio
Portar via troppo tempo già anti tardi e ripeto se volessi dettagliare avrei bisogno di molto tempo e ovviamente non è possibile
Io allora
Superò quelli che sono inconvenienti e mi sentirei il dovere di dovervi fare per quanto riguarda le altre monografie soprattutto l'anno
Invece la penale del suo libro più importante fondamentale conto anche in lingua spagnola ampiamente commentato pieno di idee forti
Ma essenzialmente
Conducendolo questo giudizio che con uova queste varie opere ciò che in fondo oggetto che al centro del diritto penale di Moro delle varie categorie delle varie distinzioni tra i vari elementi che la scienza penalistica impari modici lo impegna sviluppare senza mai trovare capace
Per lui erano antigiuridica non era un elemento nera era l'essenza del reato il reato che l'antigiuridicità piegato
Una anticipa penalistica
Netta coinvolgente tutto ma lo coinvolge il nome in un modo freddo e formale una prima lista possono sembrare certe pagine di alto moro
Ma nel senso che al centro c'è l'individuo c'è l'uomo e questo uomo prego deve essere valutato responsabile credimi
Deve essere un uomo che si è comportato con consapevolezza se non c'è consapevolezza non si può fare l'addebito
Se la persona in colto impreparata in una situazione di stress addirittura di errori di Ulisse la famosa sentenza la Corte Costituzionale stesa dal sugli organizzando che per l'ignoranza legge penale fu veramente un'autentica svolta e partite induce da scritti di Moro tenuto da questa dinamicità in cui Moro diceva dell'Ostuni non può essere se uno non conoscevano Roma giuridica come può avere la consapevolezza di di una quante persone ignoranti perché non sanno però possono sapere o perché la legge di cambio dal mattino alla sera in un telecomando la Gazzetta cominciare di risolvere
Questo rispetto dell'individuo per l'uomo
Era caratterizzato in particolare da questa antigiuridicità vista alla interno del soggetto agente ed essere guardato con quel rispetto che ogni uomo dell'aprile
Anche perché se consapevole anche sul piano etico sbaglia ed ingiusto condannarlo ma se non è consapevole non può essere condannato sul piano indica altrettanto non si giustifica una condanna sul piano giuridico
Ma in chiusura
In chiusura l'omaggio Halloween come docente già stato fatto voce nato anch'io ci sono delle parole le bellissime torno riprendere da Bettiol
E anche da Bobbio chiusero facendo maggio visti due studiosi uno scomparso ed altro ancora in azione nel suo fervido ingegno
Che continua a darci contributi amo la scuola anche quando la politica sembrava Costaglia tutto il tempo
Già alle otto del mattino in queste sale dello sessanta istituti in dodici elencate dal per lezioni esercitazioni consigli e pollo
Considerava la scuola
Un completamento della politica ecco l'intrecciarsi prima ho detto della filosofia del diritto put diritto penale sul piano scientifico
Adesso vediamo questo intrecciarsi magari più o meno
Diciamo trasfuso nelle Aule non più nei libri ma ecco perché è importante da bordo universitario di morte perché quando non poté a Spinelli che provenivano gli artisti umiliare la sua scienza il suo bisogno di incultura dico intanto prigione sopravviverà idee in questa ottica di alta cultura non più politica non più soltanto politica ma esaltata in questo modo di vedere per lo invasivamente alto perché l'evento poggiava tutto sull'handicap su questi valori forti
E considerava appunto la scuola un completamento della politica non c'è alcuna ragione d'incompatibilità come da molti si pensa ecco il suo rivendicare è stato detto fin dall'inizio da chi mi ha preceduto
E non c'era per lui combatte non c'era nelle leggi ma lui a tutti i costi voleva fino in fondo utilizzare questo suo rango di docente scuole politica si competano tra loro
Anche come primo ministro Rumor non lasciava la scuola era studenti Amato perché sapeva essere gentile nel tratto maestro nel dire insegnando ai giovani di entrare in loro stessi
Per tessere la trama ed eloquente e Vassalli nonché il volo passaggio ma molto forte analogo pensare
Ricorda
E qui intorno alla commozione profonda ritorniamo alla tragedia perché adesso non ci possiamo liberale quelle tesi di laurea rimaste nella macchia insanguinata negli affari
All'inizio di quella che dovrà essere una decisiva giornata della sua vita politica sono il simbolo di questo impegno supremo
E uniscono idealmente Aldo Moro a tutti voluto diritto penale a tutti gli studiosi di diritto autoctoni cioè Taglialatela sempre
E questa piazza si chiama Piazza Aldo Moro signora Moro non so se questo consolare impossibile
Però piazza Aldo Moro tutti i giorni da tanti anni migliaia e migliaia di studenti quelli che frequentano questo genio glorioso della Sapienza questa facoltà e le altre
Quelli che vanno al CNR vedono scritto piazzale Aldo salgono su un taxi sono degli ospiti che vengono fuori libro devono andare a piazzale Aldo Moro
Credo che il minimo che si possa fare e poco ma intanto semplice la sua università
Credo che in questo applauso meglio dell'Inter cinesi apprezzamento passa venite da questo banco sottolinei parole in questa relazione conclusiva di Giovanni Conso come sempre
Vivacissimo
Capace attraverso questa vivacità equestre in vita l'oratorio di individuare presupporre i punti essenziali del tema dello Stato
Prima di tutto quello delle opere penalistiche filosofiche prima di Aldo Moro non poi soprattutto l'impegno di Moro per la scuola il significato grandissimo
Della sua personalità in questo campo
Siamo qui in una università come dicevamo all'inizio di una facoltà di Scienze politiche
Di ratifica presenza
Di tante persone di tanti amici oltre che degli studenti studiosi che seconda il nostro simpatico regalo presente l'iniziatore di questa riunione
E credo che esistano poteva determinare in modo più adeguato di quelle ordinarie parole bellissime Giovanni Conso hanno presenta