Stati Cellulari delle Cellule Coscioni (1ª giornata)

Ditemi quando io partirei così almeno non andiamo perché abbiamo tantissime cose da fare già oggi e quindi e non vorrei andare troppo lunga come voce va bene così perché io con le condizionati a un problema enorme ok
Non funziona
Questo si accomodava anche tutti
Va be'il benvenuto benvenuto elogiata fatto tutti praticamente perché vi ho già incontrati e salutati tutte un po'come non esco
Faccio un po'fatica per la seriosa mente perché è un po'come essere in famiglia e quindi però adesso tracker mi metto a fare la presentatrice della tre giorni delle cellule gli Stati cellulari Benvenuti a adesso mi presento assolutamente grazie per il suggerimento a parte che vorrei far notare il avere far notare anche la targhettina allora benvenuti a questa a tre giorni dedicata alle cellule che sono poi le realtà territoriali dell'Associazione Luca Coscioni lo sappiamo lo sappiamo bene
I cosiddetti stati cellulari che si tengono qua Civoli in questi appunto tre giorni io sono cristiana zero ad esempio corta ora cellula di Milano
E qua mai c'è Francesca Montemagno ma Francesca Maria Montemagno che come per a costituito una cellula di Milano per cui diciamo una lucida storia perché ormai sono passati un bel paio di anni
Attualmente non s'è più coordinatrice però ha dato disponibilità a seguire l'organizzazione in particolar modo domani per la giornata di domani adesso poi diverrà spiegato tutto
A che è un po'il fulcro di questa tre giorni quindi a saranno diciamo un momento momenti in cui andremo a fare una lavoro
A tutti quanti verrà richiesta proprio la partecipazione di tutti e di tutti assolutamente ma che appunto adesso magari spediamo un pochino meglio
Perché siamo qua beh io innanzitutto sono molto contenta di essere qua perché
Avevo proprio necessità voglia di incontrarmi con con tutti voi e credo con poi c'è una necessità che arriva un po'da tutti siamo diventati tanti siamo tanti
Nello specifico in questi giorni siamo rappresentati quasi a una trentina di cellule però sui territori siamo già sopra i cinquanta
A credo addirittura già cinquantasei per cui insomma un numero estremamente importante
Ci vediamo spesso grazie alle riunioni che vengono organizzate grazie a Matt doveva Giada ma sempre on line a manca veramente il momento a di confronto se non in occasione del congresso che però ovviamente essendo appunto momento congressuale Spence spesso non ci lascia poi il tempo di avere quel momento di confronto e di scambio che credo sia a auspicabile e che un po'tutti noi vorremmo per poter far sì che quello che ha è un valore molto prezioso in questo momento dell'associazione Luca Coscioni che appunto quello di avere così tante realtà territoriali attive ognuno con la propria individualità le proprie caratteristiche a somma che questa questo valore venga diciamo messo a a a a fattore ma Simo potrei dire in maniera tale che si passa proprio lavorare tutti a il più possibile per perseguire quelle che sono le nostre battaglie le nostre iniziative
In maniera tale da essere più possibile consapevoli ma anche a al tempo stesso però comunque anche da un certo punto di vista Autonomie poterci il più possibile anche però relazionare in maniera semplice anche con quello che ha nazionale e che a se visto di colpo a dover anche impostare una struttura
A non semplicissima perché
Fino a qualche anno fa appunto quando si è costituita una cellula di Milano
Non amo forse neanche dieci in realtà territoriali vi rendete conto
A che che crescita che c'è stato in questo periodo a Matteo e Giada stanno facendo un grandissimo lavoro per quanto riguarda tutto quello che l'organizzazione la creazioni di momenti di formazione on line
Gli strumenti ci vengono sicuramente dati lo sapete però poi quando si parla magari di mettere un pochino in pratica di declinare anche un po'quelle che sono le iniziative a partire anche poco il nostro Statuto la nostra mozione a livello territoriale ci possono poi essere comunque un pochino di impedimenti e quello che auspichiamo auspico è che in questi giorni in un po'di diciamo queste difficoltà possano essere superate anche grazie a quelle che è uno scambio proprio di esperienze tra di noi quindi
Non vorrà essere assolutamente l'Aspire magari lo ribadiamo anche meglio lo ribadisce ancor meglio Francesca un qualcosa di frontale dove arriva diciamo l'informazione finisce lì
Ma un momento in cui ognuno di noi porta anche la sua di esperienza ci si confronta ci si scambia e così si cerca fra virgolette appunto di tornare con a un un bagaglio un pochino più ricco da questo punto di vista
Francesca lascia magari anche al tecnico
Eccoci qua buona sera a tutti come anticipato a Cristiana forza scavare a Montemagno che dice di di essere qua e quindi di di investire queste tre giornate tutti tutti insieme
A perché perché abbiamo voluto gli stati cellulari soprattutto perché abbiamo voluto imprimere a questa tre giorni una caratteristica nuova un po'come come dice la la slide successiva non è solo dibattito ovviamente oggi pomeriggio avremmo dei contributi non si tratta di di ascoltare in modo frontale
E per la gioia di o Cappato abbiamo il tatto le mozioni che è sembrata una cosa e impossibile da fare in una riunione associativa per quegli abbiamo detto niente emozioni questa volta e invece a è riuscita a resistere tant'è che lo vedremo più tardi fondamentalmente abbiamo immaginato dopo questo primo pomeriggio di apertura
Domani una una giornata molto dinamica perché perché essi alterneranno tre laboratori su quelli avete ricevuto il vostro braccialetto colorato in base alle preferenze che emette espresse in sede di iscrizione e di fatto parleremo di fine vita Park primo di disabilità parleremo di diritti sessuali e riproduttivi quindi i tre temi principali su cui insistono le nostre iniziative sul territorio
E ne abbiamo organizzato a dei laboratori tematici e sulla scorta di quelle che sono le esigenze che tutti noi facendo attivismo pronte Rialto sul territorio con attraverso le cellule sentiamo l'ha bisogno di mettere a fuoco quindi come comunichiamo come organizziamo le iniziative in modo molto pratico concreto
Quindi cercheremo di uscire con dei vademecum con delle checklist a portarci a casa per avere una guida per coordinarci ma anche per scambiarci dopo questa tre giorni di stati cellulari
Scambiarsi quelle che sono le esperienze le buone pratiche rimanere in contatto quindi
Azione sul territorio ma anche parete dicendo una in connessione quindi l'idea è proprio quella domani vedrete saremo divisi in che abbiamo voluto dei gruppi di abbiamo costretto alla scelta perché perché ovviamente c'è un numero massimo per poter lavorare e poter contribuire perché l'obiettivo di domani e quello che intorno al tavolo ciascuno avrà il proprio spazio per esprimere le proprie idee per dare il proprio contributo per confrontarsi e quindi c'è un numero massimo che ci permette di ottimizzare il tempo a disposizione
No
All'interno di ciascun laboratorio troverete una figura di facilitazione che vi aiuterà o utilizzare i materiali a disposizione pensati ideati proprio per facilitare in un tempo breve un messa a fattore comune
E ogni Rauti laboratorio verrà introdotto da una figura di esperto esperta che ci ricorderanno
Il tema e sul singolo sotto tema quelli che sono gli aspetti su cui dovremo puntare l'attenzione quindi non solo riferimenti normativi risorsa posizione ma anche soprattutto quelle che sono le criticità
Che siamo chiamati ad affrontare a me a tener conto quando progettiamo qualcosa all'interno delle attività programma delle cellule quindi auspicata così sembra molto articolata domani mattina avremo mezz'ora così inizieremo a familiarizzare con immateriali però diciamo l'idea e quella di fare un qualcosa di nuovo
Per poter tornare sul territorio e quindi all'interno e la cellula terrà dare una una spinta una modalità che
Metta a fattore comune le esperienze le energie tutte le altre cellule quindi in qualche modo rafforzare se possibile ulteriormente l'attività sul territorio quindi indigna insomma avevo promesso di essere super
Super rapida l'idea aggiungo perché questo cristiana
Poi molto come dire
Tende a essere sempre sotto profilo l'idea nasce perché vogliamo vuole rizzare il contributo e volontari sappiamo che tutti tutte le persone che animano le cellule sono essenziali
Non solo perché si avvicinano credendo a quello che fanno ma anche perché riescono a contaminare in modo positivo poi su quelle che sono le comunità locali le persone
I cerchi che stanno intorno alla Cellule quindi questa tre giorni infatti nel tra gli obiettivi avrete notato abbiamo detto anche godersi quell'aspetto umano
Dell'essere cellula dell'essere cellula all'interno di quello che è l'ecosistema della coscia e quindi
C'è anche un po'a quella quell'aspetto di godersi questo questo momento tutti insieme quindi questo e quanto faremo da qui a domenica mattina quando
Saremo chiamati a restituire il lavoro sviluppato nei laboratori quindi avremo poi tutti in modo di conoscere ciò che è stato fatto nei laboratori a cui non abbiamo preso parte
Super sintetica
Promesso
Grazie mille comunque l'avete visto dal programma non potete esimere ridà avere anche un momento adesso in questo momento in questa giornata diciamo più frontale perché ci sarà comunque un momento di diciamo restituzione da parte di chi coordina le campagne a in maniera tale anche un po'ad anticipare per l'appunto a quello su cui potremo poi lavorare domani a e poi ci sarà anche un momento dedicato non so se l'avete visto nel programma alla discussione della
Tanto Amato Regolamento delle cellule
Per questo ma diciamo che anche per quanto poche ore però già oggi abbiamo un bel po'd'affari e inizierei subito assolutamente a come ci vogliamo organizzare per Ambra bombolette sedervi essi che siete più comodi e ci sono
Rocco Berardo e Alessandro Gerardi
Accogliamo con un caloroso applauso
Sì
Se posso no se funzionano questi microfoni potete usare quelli se no vi passò il
Gelato
Scendiamo non c'è e ci vediamo spesso orientare opalescente
Allora noi abbiamo l'ingrato con io mi chiamo Rocco Berardo coordinò la campagna sulla disabilità ma coordino le campagne sulla disabilità
Ma anche tutta la parte lasci che mi occupo di tutte le cose che capitano a livello anche
D'iniziativa
Legale sul fine vita essendo ovviamente accompagnato da altre persone più preparate di me che sono qui in sala e che vede che interverranno durante questi lavori allora io siccome
O l'ingrato compito di iniziare avrò una tesa maggiore diciamo che che che sa che capita oggi no vediamo che siamo venuti a fare ecco
Certe volte ci diciamo ci troviamo ad affrontare questioni su cui non abbiamo competenza su cui non abbiamo esperienza su cui non abbiamo risposte in generale
Ecco forse in questi giorni possiamo anche dire ciò che non siamo
Nelle nelle nostre caratteristiche ma che ciò che possiamo anche essere pur non essendo in questo momento ho detto questo noi introduciamo il panel sulla disabili sulle disabilità
Domani ci saranno specifici interventi su comunicazione evidenti che strumenti di partecipazione ma introduciamo le questioni sulle disabilità cercando quanto meno di essere interattivi con voi quindi noi parleremo non lo so quarto d'ora venti minuti al massimo per uno cercando di concentrare quello che che che che ci siamo detti di voler dire e poi magari se ci sono domande tenteremo di rispondere o noi occhi con noi sulla disabilità interverrà in questi giorni essendo magari più competente su alcune materie
Allora sulle disabilità c'è una questione a differenza degli altri campi dove noi tende diamo atto conquistare un diritto conquistare una legge abbiamo tentato di conquistare il diritto sul fine vita e quindi una legge sul fine vita sul testamento biologico quindi c'è stata una legge una lotta per l'approvazione di una legge sul testamento biologico o come continuano a fare su alzando l'asticella sul tema dell'eutanasia e stiamo continuando in ogni con ogni mezzo a conquistare il diritto a ottenere l'eutanasia in Italia attraverso una legge che la regoli ecco
Sulle disabilità ci sono leggi da conquistare ci sono obiettivi da raggiungere sicuramente ma leggi che non sono scritte che vogliamo scrivere un diritto che manca e che su cui ci dobbiamo concentrare per affermarlo diciamo che ce lo diciamo spesso le leggi ci so
O no sulla disabilità ci sono a partire dalla costituzione che ogni due volte è stato eletto questo presidente della Repubblica e due volte nel introduzione
Nel suo messaggio alla Camera a richiamato le questioni sulla disabilità
Quindi è una questione che sta al centro della nostra Costituzione che è stata ulteriormente approfondita la toga dalla Convenzione ONU sulle disabilità e che vede tra l'altro molte leggi che regolano iter questi diritti e quindi diciamo ci troviamo di fronte a una una situazione anomala per cui le leggi si sono il diritto cioè e cosa dobbiamo conquistare ogni volta dobbiamo conquistare l'affermazione di questo diritto e ovviamente il rispetto di queste leggi anche perché una questione che non solo incinte ressa perché ma interessa una grande fetta della popolazione secondo l'Istat
Il cinque virgola due per cento degli italiani a una grave disabilità o comunque una disabilità che non lo rende indipendente cioè tre virgola uno milioni di italiani
La metà di questi a più di settantacinque anni quindi come dire una proiezione sul nostro futuro
Se invece si individua un un numero che possa distinguere anche diciamo le disabilità che ci sono ma più lievi che comunque ci consentono di operare in modo abbastanza libero si arriva addirittura dodici milioni di persone
Ma come giustamente ci ricorda molto spesso Vittorio cittadini dei nostri incontri guardate che questo è un numero finto perché in realtà riguarda solo la fotografia attuale nella fotografia futura ci riguarda tutti quindi la nostra quota di disabilità aumenterà col passare degli anni fino a trovarci in una situazione di non autosufficienza
Quindi ecco è una questione che riguarda tutti dentro dunque tra l'altro un altro fatto
Che è interessante rispetto a questi numeri che riguarda invece un sondaggio che probabilmente che verrà reso pubblico tra un po'tra un po'
Della segugi che abbiamo commissionato ma anche un sondaggio interno che abbiamo fatto presso i nostri iscritti proprio sul tema della disabilità
Cioè sul sul sul tema generale dell'Associazione Luca Coscioni ma ho avuto domande che riguardavano anche le iniziative sulle disabilità allora
Per il tredici per cento dei nostri sostenitori
Le iniziative sulla disabilità con costruiscono e rappresentano un punto centrale delle iniziative ed è il primo tema segnalato
Dopo quelli sul fine vita cioè ne abbiamo l'eutanasia il testamento biologico le disabilità
Ovviamente lì c'era solo una risposta da dare il tredici per cento ha dato solo quella risposta ma che c'era una secondo opinione da poter dare se pensate le questioni sull'aborto Suu la ricerca scientifica che dal nome proprio alla nostra associazione che ne costituisce e ne ha costituito la ragion d'essere viene addirittura
Per i nostri sostenitori in qualche punto percentuale dopo quindi è una questione su cui dobbiamo diciamo da da dare una risposta
Alle attese e più in generale in rispetto a un sondaggio della segugi che abbiamo commissionato anche su alle questioni relative alle disabilità
Alla stessa domanda ecco specificamente alla stessa domanda a quale grado
Mettere esiste il livello che la vostra attenzione sui temi che segue l'Associazione Luca Coscioni dopo quelli sull'eutanasia qui avevano più risposte tre risposte il quarant'il secondo la seconda risposta che c'era era era appunto la questione sulle sui diritti delle persone con disabilità
E rispondevano in queste risposte moltiplica il quarantacinque per cento in questo senso per dargli un quadro che magari conoscete e che ha visto anche l'attenzione la volontà
Di cristiana e di tanti altri delle Cellule di interagire su su questa
Su questa tematica in particolare
Su cui in questi anni abbiamo intrapreso alcune proposte specifiche
E alcune azioni specifiche
è fondamentale diciamo avere in mente anche quest'altra cosa sul sull'iniziative relative ai diritti delle persone con disabilità dovremmo avere un ministero che risponde a a queste questioni e cioè c'è la questione dei diritti le persone con disabilità e il lavoro cioè questione delitti disabile di depersonalizzazione welfare
Quelle del dei lavori pubblici quel e via dicendo
E anche del del magari del trasporto aereo come abbiamo visto con tante richieste che ci sono state fatte che ci hanno portato ad affare un appello quindi diciamo dovremmo avere un governo non un ministero per la vita ma proprio un governo talmente delicato alle risposte alle risposte su questo
In realtà noi non abbiamo la forza di fare di avere e risposte anche chi ci chiede informazioni relativamente a tutti i temi
Che che che che in realtà poi alla fine ci vengono posti ogni giorno intanto possiamo però elencare le questioni su cui è stato tra virgolette
Non dico più facile ma
Siamo stati capaci grazie alle nostre competenze alle nostre azioni e le nostre conoscenze guadagnare diritti voi avete visto per esempio che prima di ogni elezione si dice
Le persone con gravi disabilità che non possono recarsi presso le urne devono fare richiesta entro quindici giorni o introdurre inteso non mi ricordo
Per poter votare da casa ecco questo fino al due mila sei non era consentito poi una campagna dell'Associazione Luca Coscioni
Con scioperi della fame che ci hanno coinvolto da Piergiorgio Welby a Severino Min droni che fece anche un reportage fotografico sulla sua difficoltà a recarsi alle urne anche diciamo con l'aiuto di Bruno Tescari
Che diciamo che la storia radicale quello che per primo ha intrapreso una
Il cosiddetto il quello che siamo al fronte radicali invalidi e che fece le prime disobbedienza civile proprio sul tema della delle disabilità e di diritti delle persone con disabilità riuscimmo ad ottenere che
Si potesse votare da casa grazie a quell'azione un'altra un'altra importante
Questione Sempre in tema diciamo di diritti elettorali e di partecipazione democratica e quella che terra ha visto l'affermazione a partire dall'iniziativa anche di Marco Gentilini della possibilità di firma digitale sui referendum e sulle iniziative popolari
Questione che sta continuando questa è la notizia di poco tempo fa grazie alla azione che è stata intrapresa dal fratello di Marco gentili Carlo anche lui malato di Isla due
Che rispetto alle ultime elezioni regionali voleva fermare sottoscrivere una lista che delle ultime regionali del Lazio non ha potuto sottoscrivere in modalità digitale per questo si è rivolto al giudice ordinario
Con l'Associazione Luca Coscioni per vedersi sollevata la questione costituzionale che in effetti il tribunale deciderà e che ha sollevato sulla sul diritto delle persone con disabilità che non possono sottoscrivere con firma autografa una lista elettorale di poter appunto firmare e ne discuterà la Corte costituzionale
E e e sono questioni fondamentali perché noi riusciamo grazie a diciamo Fish il diritto
Dei debiti chi lo richiede di chi riesce a descrivere in modo così immediato dell'impossibilità di la negazione di
Accedere a quello a cui tutti possono accedere dalla firma al voto
Dalla partecipazione ai referendum quelli sulle iniziative popolari come vi ricordavo prima per esempio anche sulla questione cannabis molte conquiste sulla cannabis sono state fatte grazie alle battaglie delle persone
Che malate avevano bisogno
Dall'atto terapeutico di poter accedere alla cannabis ma questo ha consentito anche a passi avanti
In in relazione anche all'auto coltivazione e e altri diritti che stiamo tentando di affermare anche da questa parte
Perché perché riusciamo grazie no perché poi si dice Sempre Marcel sei nella percorrenza che chi c'ha il passeggino kitsch alla difficoltà di deambulazione pur non essendo su una carrozzina eccetera riesce occhi c'è il trolley che non ce la fa a a spostarlo perché ecco tutti quanti hanno il beneficio così come tutti quanti hanno il diritto alla fine di poter firmare modalità digitale grazie a un diritto che è stato rivendicato e così efficacemente dimostrato in queste in queste situazioni che che che abbiamo che abbiamo posto all'attenzione non solo dell'opinione pubblica ma quando non c'è stata data risposta anche attraverso iniziative sitting che fino a appunto azioni giudiziarie proprio perché c'è di sottofondo la questione della cosiddetta Progettazione Universale una volta che come richiama la Convenzione ONU tu hai creato nelle nuove situazioni che si affacciano al mondo
Un uno strumento per cui tutti possono accedervi B tutti tutti tutti in tutte le condizioni
A partire da persone con disabilità ma poi anche a quelle che magari hanno delle disabilità cosiddette invisibili che che possono e di l'altro giorno adesso poi ne parleremo con con Alessandra è un'altra situazione una persona con disabilità che credo abbiano macchina elettrica o lei è un'altra persona mi diceva
Della difficoltà e dell'accessibilità delle colonnine elettriche ecco sono strumenti che non è che sono stati immaginati nel Medioevo
E neanche nel nel nel millennio precedente ma in questo millennio e quindi devono di conseguenza essere totalmente accessibili essendo strumenti che devono essere pensati per una accessibilità
Universale
Quindi quali sono le iniziative che stiamo facendo ecco ce l'avete elencate nella nella mozione generale ma come vi dicevo non è che lo facciamo su tutto su tutto tutto tutto
Per farlo su tutto
Perché il tutto diciamo lo lo lo vediamo a per farlo su una cosa nuova su un'iniziativa nuova
C'è bisogno
Della compie della competenza
C'è bisogno soprattutto di una persona che come si dice dal corpo dalla persona al cuore della politica
Fossa prendersi in mano quella battaglia dimostrarla raccontarla riuscirlo a documentare più sappiamo documentare più sappiamo lottare sulla questione
Più sarà diciamo una strada da poter percorrere e valutare certo non basta poi serve anche la competenza la competenza giuridica una competenza istituzionale e faccio un esempio
Una delle nostre battaglie da sempre è stata quella sugli ausili la battaglia sugli ausili nasce con Luca Coscioni e con la cosiddetta libertà di parola lui non poteva accedere ai nuovi strumenti di comunicazione che nei primi anni Duemila già circolavano per il cosiddetto puntatore oculare perché il nomenclatore tariffario che l'elenco di tutti quegli ausili che vengono dati a alle persone che a cui è per sono prescritti non non aveva tra tra i vari esito a dirlo elencati appunto il il puntatore oculare ben venivano chiamati forse comunicatori simbolici in fascia c'era una questione per cui alla fine ci fu una lotta così che Luca core Coscioni chiamò libertà di parola appunto perché tutti potessero accedere a partire dai malati di Sla che erano quelli
Maggiormente indicati per farne questa richiesta per appunto accedere ma perché riuscimmo a fare quella cosa perché Luca Coscioni riuscì a raccontare la sua storia riuscirà a trasformare da dal corpo della persona al cuore della politica al cuore dell'iniziativa al cuore dell'iniziativa giudiziaria
E però quella campagna proseguita ed è proseguita grazie alle competenze di Maria Teresa Gatti
Ecco oggi che non c'è più Maria Teresa
Noi abbiamo senz'altro tante persone che hanno competenze capacità per continuare quella battaglia ma certo la competenza istituzionale di Maria Teresa Gatti ci consentiva di dialogare al pari allo stesso livello se non a un livello più alto proprio con
Non il governo proprio con il Parlamento proprio con le regioni che sono diciamo gli enti istituzionali deputati a dare risposte e e su quello uscivamo a vedere un'altissima credibilità non solo di iniziativa ma anche di proposta questo per dirvi Fardin esempio come come servano no delle figure che sono la persona che passerà presentarla
Quella storia Possa documentarla e poi le persone che possono avere le competenze non solo giuridica ma poi anche istituzionali e per per relazionarsi
Non non credo di avere altre cose da dire non so se sono arrivato tempo che c'eravamo detti sì
E quindi diciamo questo è il quadro che volevo fare sul tema che che che ci riguarda certo invece abbiamo le questioni accessibilità barriere BA Comuni Regioni ricorsi giudiziari per discriminazione ne parlerà Alessandro
Ausili nomenclatore accessibilità del trasporto aereo
Poi ci sono tutta la parte di sostegni economici ecco quella è una grande parte che riguarda da da dal Governo alle regioni diciamo un'applicazione molto complessa su cui è più difficile lavorare
Poi ce ne parlerà magari domani più nel dettaglio Barbara Terrassa Emma
Laddove si può conquistare un diritto non dico a costo zero perché nulla è a costo zero
E è un conto laddove dobbiamo conquistare un diritto spostando nei capitoli di bilancio delle spese
Milioni di euro e lì bisogna avere una forza diciamo non solo la nostra ma diciamo una consistenza anche dell'iniziativa delle di tante associazioni che delle cosche sulla disabilità si impegnano
Comunque più importante con mister mo'qui lascio la parola Alessandro Gerardi a cui dobbiamo tante iniziative giudiziarie che si sono andate a conclusione prima leggevamo appunto della Rena di Verona che ha data che per l'ennesima volta fatto notizia però lui ci racconterà come ha fatto notizia questa volta
Sì grazie
Grazie Rocco giustamente Rocco ricordava come in Italia le leggi ci sono eletti effettivamente le leggi in Italia ci sono per quanto riguarda il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità diciamo che però l'approccio delle bisogna anche riconoscere che l'approccio l'approccio del legislatore alla tematica della disco
Per fortuna è cambiato negli ultimi negli ultimi quindici vent'anni questo grazie anche alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità
Fino a circa fino a qualche decennio fa infatti l'approccio tradizionale delle GIS latore nei confronti dei della dei temi legati alla disabilità era l'approccio tipico quello assistenzialistico medico paternalistico
Si sostanziava in forme specifiche di tutela in quote di assunzione obbligatorio trasferimenti monetari servizi di assistenza e di cura
Tutte misure che appunto erano contrassegnate da un paternalismo di fondo perché poi realtà presupponevano una condizione di diversità di esclusione di separatezza insuperabili
Erano tutti i provvedimenti erano sono perché ancora oggi sono leggi vigenti che non sono in grado e non erano in grado di concretamente garantire alla persona con disabilità di misure di inclusione e quindi il superamento di questa condizione di emarginazione
E di esclusione sociale e di non partecipazione sociale tutto dicevo cambia grazie alla convenzione ONU faccio questa brevissima premessa
Io spero di non ha annoiati perché mi serve poi per arrivare al punto delle iniziative dell'associazione Luca Coscioni cosa si è fatto in questi anni e qual è lo strumento uno specifico concreto che l'associazione utilizzato per ottenere questi risultati
Dicevo l'approccio Kanda grazie alla convenzione ONU l'approccio la tematica della disabilità convenzione ONU che è stata approvata nel due mila sei che è stata ratificata l'Italia questo bisogna dargliene atto è stato uno dei primi Paesi a ratificare questa convenzione con la legge diciotto del due mila otto
La convenzione ONU innanzitutto ci dà una definizione innovativa di disabilità perché per la prima volta si specifica e si stabilisce che la difesa che la disabilità è un concetto in evoluzione cioè che la disabilità e il frutto il portato della interazione del rapporto tra la singola persona con disabilità e le barriere attitudinali ambientali che sono presenti in un determinato contesto urbano si fa spesso l'esempio
Di una persona con disabilità che vive e lavora a Roma e che ovviamente essendo la città piena di barriere di tutti i tipi questa persona non è in grado di vivere appieno la propria esistenza di nonne godere appieno dei propri diritti fondamentali di magari non si può spostare non può prendere mezzi se quella stessa persona con quella stessa disabilità
La spostiamo a al New Yorker una città molto più inclusiva molto più accessibili da tutti i punti di vista ovviamente quella persona
Riuscirà a condurre un'esistenza
Esercitando tutti quei diritti fondamentali che qualsiasi persona priva di disabilità riesce ad esercitare quindi vediamo come il concetto di disabilità non è un concetto statico uno
è un concetto dinamico che dipende molto dall'interazione che c'è con il rapporto con con l'ambiente circostante
Sulla base di questa definizione quindi di disabilità la convenzione ONU riconosce espressamente che ancora oggi nonostante tutti questi bei principi queste leggi che sono state approvate ancora oggi le persone con disabilità
Non riescono ad esercitare i loro diritti fondamentali ancora oggi le persone con disabilità continuano ad incontrare barriere ostacoli impedimenti alla loro piena partecipazione sociale e quindi la convenzione o lo pone come obiettivo tutti gli Stati quello di garantire alle persone con disabilità la Pierre il pieno godimento di tutti i diritti civili politici economici e sociali al pari di qualsiasi altra persona e per raggiungere questo obiettivo la convenzione impone agli Stati ovviamente di vietare ogni forma di discriminazione basata sulla disabilità
E soprattutto di eliminare tutte attraverso le misure ritenute più idonee tutte quelle situazioni tutte quelle pratiche tutti quei comportamenti quelle consuetudini quelle leggi quelle disposizioni
Che di fatto pongono una persona con disabilità in una situazione di oggettivo svantaggio rispetto agli altri cittadini
Questo è l'obiettivo che sono gli obblighi che la convenzione impone agli Stati obblighi che valgono anche ovviamente per il nostro Paese perché come dicevo l'Italia ha ratificato la convenzione e quindi sulla base di questa convenzione e qui vengo al punto cambia completamente anche l'approccio al tema della disabilità da parte del nostro legislatore anche da parte della giurisprudenza da quel momento cioè dal due mila diciamo dal due mila e sei in poi
Nasce si sviluppa anche l'Italia un vero e proprio diritto antidiscriminatorio in favore delle persone con disabilità
Ovviamente lo sto qui adesso a far dire Elenco di tutte le misure le leggi regolamenti che sono state le disposizioni che sono stata approvate nel corso di questi ultimi quindici anni perché ovviamente sarebbe anche noiose anche inutile in questo contesto fare qui una una una un intervento eccessivamente tecnico mi limito soltanto a citare
Perché ci serve appunto per il discorso
Che intendo fare a citare la legge sessantasette del due mila sei la legge che ha introdotto misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione perché è importante questa legge
Questa legge importante perché anche qui noi ovviamente non entro nel merito di ogni singolo articolo e delle delle delle del del testo legislativo però è importante perché contiene innanzitutto da una definizione di condotta discriminatoria
Non sia discriminazione soltanto quando il soggetto vuole discriminare all'intenzione di discriminare no sia discriminazione anche indiretta quando il comportamento di un soggetto sebbene posto in essere per altre finalità e con altri intenti però se quel comportamento di fatto pone la persona con disabilità in una situazione materiale oggettiva di svantaggio rispetto un altro cittadino privo di disabilità quel comportamento è un comportamento discriminatorio
Però è importante questa legge perché per la prima volta stabilire da assegna al tribunale al giudice civile un potere enorme nei confronti non soltanto di privati ma anche delle pubbliche amministrazioni
Perché con il provvedimento di condanna se il tribunale ritiene essere di una condotta discriminatoria non soltanto deve se esistono i presupposti se provato condannare il soggetto responsabile questa condotta risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale questo ovviamente era previsto anche prima
Ma l'aspetto innovativo perché il tribunale se la condotta discriminatoria e ancora in atto
Vede ordinare al soggetto responsabile di questa condotta di rimuovere gli effetti pregiudizievoli della discriminazione cioè di cessare la condotta discriminatoria esempio che si fa sempre che noi ovviamente faremo a quello delle barriere architettoniche
Se è una barriera architettonica è presente in un luogo pubblico e mi impedisce di accedere in una piazza o in un edificio pubblico ebbene non soltanto il tribunale condanna il Comune responsabile di non aver rimosso quella quella barriera ma ordina al Comune
Di compiere l'opera di compiere l'intervento volto eliminare quella barriere quindi rimettere lo scivolo di mettere l'ascensore di mettere la Scala quindi il tribunale che si ingerisce nell'attività amministrativa e quindi il tribunale civile che impone al al Comune le misure da adottare i lavori specifici che occorre fare per superare questa discriminazione
E questa legge prevede anche questo importante che questo questo strumento normativo specifico la legge sessantasette può essere utilizzato non soltanto dalla singola persona con disabilità
Il che ovviamente il soggetto che più direttamente danneggiato ma anche le associazioni di categoria ovviamente le associazioni che hanno determinati requisiti e che rispondono determinati presupposti che sono iscritte in un particolare elenco quindi non tutte le associazioni ma le associazioni di categoria comunque possono se la discriminazione assume carattere collettivo come appunto la barriera architettonica
Le associazioni di categoria possono direttamente rivolgersi a prescindere dalla domanda della singola persona con disabilità possono l'associazione di categoria
Rivolgersi al Tribunale per per chiedere la condanna delle responsabile la rimozione degli effetti pregiudizievoli capite bene quindi che la portata innovativa di questa legge sessantasette offre uno strumento normativo specifico una speciale tutelanti discriminatoria che apre delle prospettive e delle potenzialità enormi per le associazione o per anche perizie per la singola persona con disabilità che intende contrastare queste condotte
Da noi noi abbiamo devo dire che è stato Gustavo Fraticelli lo citava prima
Prima Rocco Gustavo Fraticelli quando questa legge era stata intrappolata da poco da da appena due anni non c'era nessun precedente mi ricordo ci fu la all'iniziativa hanno escort
I marciapiedi dover sono ubicate le fermate della dell'autobus a Roma alcuni del centro storico che erano tutti in accessibili la gran parte rena ci si vede perché presentavano un rialzo continuo
Non c'era lo scivolo quindi la persona con disabilità non poteva prendere l'autobus perché non poteva salire
Sulla fermata ci fu una campagna su questo
Siccome il Comune di Roma non risponde a perché ovviamente su questo ci però le pubbliche amministrazioni sappiamo benissimo che hanno rendimenti molto molto bassi nel senso che di fronte si possono fare petizioni appelli richieste
Interpellanze in consiglio comunale ma se non c'è un provvedimento concreto il Comune difficilmente il pubblico amministratore metta a bilancio le sommessa infanzia le risorse e quindi dispone poi fai lavori per rendere accessibile quell'uomo pubblico
Rispondono sempre che mancano la scusa la scusa per la principale che viene sempre utilizzata anche in sede giudiziaria che mancano le risorse ci sono altri lavori da fare altri interventi altre priorità e quindi questo viene messo sempre in secondo piano
Che poi non è nemmeno vero perché poi i lavori non si fanno anche quando le risorse ci sono più un problema di mancanza di sensibilità di mancanza di progettazione
A monte proprio quindi Gustavo Fraticelli fu il primo che ebbe questa intuizione disse ma c'è questa legge che è stata approvata da poco con questa legge le possiamo noi come associazioni io come singola persona con disabilità
Posso dettare l'agenda politica al Comune non non devo io essere stare qui a pietire l'intervento ad aspettare
Quando il Comune se e quando il Comune farà l'intervento fra cinque dieci quindici anni io quel marciapiede ci su quel marciapiedi ci voglio salire io quell'autobus lo voglio prendere la legge mi consente di fare un ricorso e se il Comune viene condannato
Sarà il giudice ordinare al Comune di fare quelli di cui lei quell'intervento e quindi abbiamo pensato devo dire che io gli ero molto scettico l'inizio però a ebbe ragione Gustavo Fraticelli
Perché non c'era nessun precedente su questo facendo ricorso a qui a Roma e dopo un anno un anno e mezzo uscì il provvedimento dove per la prima volta leghe bianche molta una vasta eco su sullo sulla stampa venne condannato per la prima volta il Comune di Roma per condotta discriminatoria
E il giudice ordinò al dall'amministrazione comunale di rendere accessibili queste i marciapiedi del centro storico che non avevamo indicato nel ricorso
Passati sei mesi quei marciapiedi dopo trent'anni stavano in quelle condizioni in sei mesi per merce vedi sono stati resi accessibili quindi quelle fermate
Oggi sono accessibili fermate dell'autobus chiunque vi può accedere ecco l'importanza della legge della legge sessantasette soprattutto se utilizzata in maniera con giudizio in maniera col consenso di ricognizioni dal dalle associazioni
Da quel momento capendo una volta capitali Potenza capi delle potenzialità della di questo strumento normativo specifico l'associazione ha deciso di estendere queste iniziative non soltanto a Roma ma un po'in tutta Italia
Ovviamente nostro qui a fare l'elenco completo però ne cito soltanto alcune quelle più significative Rocco parlava ad esempio dell'Arena di Verona
Anch'essi anche a Verona abbiamo
Avuto segnalazioni di tantissime persone che andavano i concerti di extra lirica sulla sedia a rotelle venivano poste nel settore c'erano le i posti dedicati alle persone con disabilità
L'unico problema è che tutti gli spettatori si alza in piedi per vedere il concerto per assistere al concerto di extra lirica ovviamente che sta seduto in carrozzina non si può alzare in piedi e quindi lo vedeva assolutamente nulla
Per due ore vedeva soltanto la schiena delle persone che aveva di fronte Arena di Verona sosteneva che non si poteva fare nulla perché la conformazione del del quelle un monumento storico non si può fare nulla non non non possiamo obbligare le persone a rimanere seduti se queste persone sono incivili non ci possiamo fare nulla e qui abbiamo fatto ricorso in questo caso e anche qui l'Arena di Verona è stata condannata Fondazione e Arena di Verona sono state condannate anche dico concerti e la società che che ha organizzato il concerto sono state condannate per condotta discriminatoria perché se tu venti biglietti se tu
Tra i un vantaggio economico da questa attività poi tu mi devi garantire comunque
Al pari di tutti gli altri spettatori di assistere al concerto non è che mi puoi dire poi ti arrangi una volta che se dentro se la gente si alza anche perché quelli sono tutti posti a sedere dentro l'Arena ci sono soltanto posti a sedere e quindi posti in piedi non ci dovrebbero essere
Sono stati condannati e quindi a dopo una consulenza tecnica il giudice ha imposto all'Arena di Verona di collocare due pedane rialzate
All'interno della platea e oggi pare che queste pedane
Per questa stagione siano stati siano state finalmente finalmente installate quindi anche all'interno dell'arena testo le persone con disabilità motoria che si spostano con con la sedia a rotelle Rie va a vedere il palco riescono a vedere il concerto
Per i quali hanno pagato ma ci sono tantissimi altri casi esempi che possiamo che si possono fare l'accessibilità delle spiagge anche qui abbiamo tenuto condanne dei comuni
Di di perché questo microfono era meglio forse
Dei dei cumuli di Terracina Sabaudia e di né di Sperlonga anche qui abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni di persone con disabilità ma anche di associazioni di queste località marine nella sulla nel Lazio che non riuscivano ad andare al mare l'estate perché le spiagge sono inaccessibili le spiagge pubbliche
E anche qui i comuni sono stati condannati per condotta discriminatoria e oggi quei comuni in quei comuni in quelle località
Alcuni tratti di spiaggia sono stati finalmente messi a norma si può accedere ci sono le passerelle ci sono i percorsi perpendicolari ci sono le sedie Giobbe che consentono la persona con disabilità di stare al mare e di accedere di stare spiagge di accedere anche al mare
Tutto questo ripeto sono fatto grazie alla alla alla
Al fatto che l'associazione ha deciso di attivarsi di mettersi a disposizione di offrire assistenza legale
Ci sono i casi del trasporto pubblico inaccessibile anche qui abbiamo ottenuto dei provvedimenti che hanno messo a nudo con i quali sono stati messi a norma degli autobus sono stati messi installati ascensori nelle stazioni ferroviarie sono stati installati molta scale sulle stazioni della metropolitana quindi abbiamo ottenuto dei provvedimenti che rendono le città più inclusive più accessibili più fruibili come la legge prevede come dovrebbe essere però questo è stato possibile non certo perché ci si è rivolti ci si è limitati rivolgersi alle pubbliche amministrazioni al sindaco all'assessore perché ripeto questi sono tutti lavori tutti interventi che se non c'è un provvedimento giudiziario in il suo c'è un provvedimento del tribunale e quasi mai spontaneamente il Comune
Ritiene di dover fare sempre ripeto a causa della mancanza di risorse troppo i vediamo che quando c'è la condanna improvvisamente le risorse si trovano quindi forse non era nemmeno un problema di risorse ma per un problema di priorità che si dalla pubblica amministrazione
Chiudo mi avvio a concludere che non voglio prendere troppo tempo
Tutto l'elenco delle delle cause del resto possono tante ne abbiamo fatte tante l'ho trovato anche sul sito dell'Associazione Luca Coscioni tutti
Tutte le i miglioramenti che abbiamo che sembra uscito ottenere le opere e gli interventi che siamo riusciti a ottenere grazie a queste iniziative sono elencati anche nel nel trovate sul sito del sul sito dell'associazione prima Rocco parlava del delle persone che si rivolgono all'associazione per quanto mi riguarda mi pare che sono nel corso degli ultimi quindici anni l'associazione offerto supporto a più di trecento persone ovviamente si tratta di casi che hanno una complessità diversa molti di questi quelli più gravi e laddove è stato possibile abbiamo gli abbiamo seguiti anche fino alla alla al passo estremo cioè fino al ricorso in sede giudiziaria
In molti altri casi è stato sufficiente anche dare un supporto un un parere giuridico una consulenza un parere di orientamento di accompagnamento o molti casi è stato anche sufficiente fare pressioni sulle istituzioni pubbliche e private per cercare di sbloccare la situazione
Però a parte questo
E ci ci tengo a sottolinearlo la battaglia che l'associazione storicamente ha sempre portato avanti in tema di disabilità e quella di tema sappiamo che i Tebani sono obbligatori per legge ogni comune dal mille novecentottantasei deve dotarsi di un piano di eliminazione delle barriere architettoniche
Che è uno strumento fondamentale per i comuni per rendere le città più accessibili più inclusive più fruibili perché senza il per Bacco il Comune non può programmare e progettare nel tempo gli interventi e le opere necessarie fare un cronoprogramma per eliminare lentamente perché in base alle risorse piano piano
Tutte le barriere a nelle barriere che ci sono in in un determinato contesto urbano se manca Monte la progettazione è ovvio che poi il Comune costretto a intervenire a valle in maniera scoordinate episodica ecco se c'è il provvedimento del tribunale se c'è una segnalazione però manca proprio la progettazione ecco a cosa servono i perché ma purtroppo anche qui la legge c'è i Comuni dovrebbero dotarsi di un pene BA ma io faccio l'esempio qui nel Lazio su trecentosettantotto Comuni soltanto il dieci per cento dei comuni si è approvato un tema da da quindi c'è un obbligo da più di quarant'anni un obbligo di legge soltanto il dieci per cento dei Comuni approvato il Pemba
La legge prevede addirittura questa è un'altra barzelletta prevede che in caso di omissione da parte del Comune caso di inottemperanza la Regione dovrebbe esercitare i suoi poteri sostitutivi nominare un commissario ad acta e dovrebbe essere la Regione ad approvarla sostituirsi al Comune per approvare il per BA ebbene dal mille novecentottantasei ad oggi nonostante il novanta per cento dei comuni non si non abbia mai approvate perbacco nessuna regione nella Regione Lazio ma nessun'altra Regione nel resto d'Italia ha ritenuto opportuno esercitare questi poteri sostitutivi ecco di fronte anche qui
A questa palese inadempienza questa palese omissione che poi ha delle ricadute negative
Nella vita quotidiana di tantissime persone con disabilità l'unico strumento che abbiamo pensato qui lo abbiamo fatto a Pomezia grazie alla alla alla
All'attività dall'impegno di Giuseppe di belle di tutta la cellula di Pomezia che qui presente
Abbiamo ritenuto anche qui per la rifarei di portare avanti una causa pilota c'è abbiamo ritenuto opportuno portare all'attenzione del tribunale questo problema della mancata doc
Ho adozione del Pepa sostenendo che non approvare il tema integra una condotta discriminatoria perché se il Comune non programma nel tempo
Non classifica non monitora sul suo territorio le barriere architettoniche e non approvò un crono programma per superarle questa ma questo missione
Ha delle ricadute negative discriminatorie sulla vita sull'esistenza di tutte le persone con disabilità che vivono su e lavorano su quel territorio
Il tribunale ci ha dato ragione per la prima volta un comune è stato condannato
Per condotta discriminatoria per non aver approvato il Pepa
E questa è una sentenza è un provvedimento che è un precedente molto importante che potrà essere utilizzato anche in altri è che noi intendiamo utilizzare anche in altre città i italiane
E da ultimo questa importante perché il tribunale ci dice se poi il tema viene approvato perché può adesso di pubblica amministrazione che cosa fanno per sfuggire alla condanna
Approvo rompeva approvano tre pagine tutto come entro chiamano Pepa il Comune la il Consiglio curare lo approva lo pubblicano sul sul sito
E dico va be'noi siamo a posto con la legge abbiamo Prodi per ben realtà al tema della rete requisiti minimi
Deve riguardare la mappatura dell'intero territorio comunale deve avere ad oggetto tutti i tipi di barriere si architettoniche che senso percettive
Insomma deve avere determinati requisiti quindi non è sufficiente approvare un documento generico dove si dice nel tempo verranno classificate le barriere eccetera perché quello non è non è un tema che fare in questi casi anche qui abbiamo per la prima volta ha fatto un salotto ricorso in sede amministrativa
Abbiamo impugnato un tema approvato dal Comune di Santa Marinella in questo caso grazie qui all'aiuto di Daniele renda che purtroppo oggi non è qui presente
E questa è una causa ben molto importante una cosa pendente perché se il TAR ci darà ragione e annullerà quel Pepa noi avremo anche qui un precedente molto importante perché da quel momento significa che noi potremmo tutti debba che verranno approvati in maniera
Fittizia o non rispondente ai requisiti di legge potremmo quindi avere questa possibilità di impugnato in sede amministrativa di chiedendo nuovamente costringere quindi il Comune a fare un Pemba
Conforme ai criteri dettati dal legislatore chiudo da ultimo
Citando una una una una una camuno iniziativa recente
Sappiamo che le barriere non sono soltanto le barriere architettoniche sono barriere sono presenti oggi anche molto diffusa anche nel web sotto molte forme informazione e servizi applicazioni
Oggi sul web si fanno moltissime cose no chi chi vuole pagare una multa che può richiedere un certificato che vuole chiedere informazioni su un bando su un bando pubblico va sul web ecco che succede se la persona
Non vede non sento pure se la persona una difficoltà nella manualità ha una disabilità nella motoria e in questi casi se questa persona ovviamente naviga in autonomia sul web e tramite tecnologia assistiti assistite
Ovviamente qualunque beh deve essere anche eccessivo vile ecco infatti la legge prevede che soprattutto i siti delle pubbliche amministrazioni devono avere determinati requisiti per consentire per affinché siano accessibili a chiunque a prescindere dalle condizioni personali che il problema è che anche qui come nelle barriere architettoniche fisiche quelle barriere che ci sono presenti nel contesto urbano anche sul web e su internet i siti anche qui dei privati non sono non sono accessibili noi
Su questo sulle barriere senso percettive non siamo stati molto presenti come su quelle architettoniche negli scorsi anni però recentemente abbiamo ricevuto una segnalazione che riguarda le ha per il sito internet di Italo treno una persona non vedente che va che che vuole prenotare un viaggio comprare un biglietto sul suite con Italo
Se va sulla osserva sul sito utilizza latte non può non può andare avanti non può comprare il biglietto perché quello quel sito quella per non è accessibile
Dal per chi appunto ha una disabilità sensoriale o è una persona non vedente noi grazie anche all'aiuto di Roberto Scanno che uno dei massimi esperti di accessibilità digitali in Italia abbiamo fatto una relazione sul sito
E sull'appetito lo treno l'abbiamo depositato in Tribunale abbiamo fatto ricorso contro Italo portando in tribunale per condotta discriminatoria contro le persone con disabilità chiedendo anche in questo caso al Tribunale di condannare
Italo la società di trasporto a mettere a norma i sui siti e le sue e le sue applicazioni per consentire a chiunque di prenotare un viaggio ecco mi fermo qui con con degli esempi questo soltanto per dire magari su questo ci torneremo domani nel nel laboratorio
E lo approfondiremo l'importanza di questo strumento normativo specifico perché questo mentre il sindaco l'assessore l'amministrazione comunale non è tenuto a rispondere di fronte alle sollecitazioni e alla domande del cittadino dell'associazione non è tenuto non è obbligato a rispondere in molti casi non rispondono nemmeno con un tono nessun tipo di riscontro
O non prendono nessun tipo di provvedimento
è se uno invece rivolge la domanda al giudice il giudice obbligato a rispondere in maniera positiva o negativa ma il tribunale una risposta la deve dare per forza entro i termini prestabiliti e quindi in quel caso quando poi c'è il provvedimento del tribunale
Improvvisamente la situazione si sblocca ecco perché è importante questa
Questa utilizzare questi strumenti purtroppo l'Italia lo fa soltanto in maniera concreta l'Associazione Luca Coscioni perché vi assicuro che anche le altre associazioni che si battono per i diritti delle persone con disabilità le più grandi associazioni più rappresentative
In tribunale i ricorsi di questo tipo non ne fanno anche perché poi si tratta di andare contro i Comuni
E quindi molti casi non non non li si vede insomma in in fare questo tipo di attività d'iniziative legali quindi è importante però che ci sia si crea un gruppo una rete un coordinamento di persone anche disposte con le competenze necessarie
Di persone disposte su tutto il territorio a portare avanti queste iniziative perché in questo modo si può costringere ripeto i circuiti politici tradizionali a prendere provvedimenti che per anni per decenni non hanno preso grazie
Grazie grazie a tutti abbiamo finito qui Christian
Come è sembrato tua presentarmi
Nessun'altra infatti San fantastico non sono state previste domande o altro ma più che altro perché appunto è un'apertura quelli che saranno i lavori di domani domani ci saranno sul tema delle disabilità entrambi sia Rocco Berardo che Alessandro
Le radici saranno anche Alessandro Bardi Micheli e ci sarà miriamo a parte e Barbara Peres e sarà il momento migliore appunto per approfondire ulteriormente tutte queste informazioni che ci sono state date estremamente utili
Quindi adesso facciamo accomodare qua invece prego Chiara Lalli Francesca era alla Pompili
Che lascia la totale autogestione direi allora credo
Grazie con spron microfono perfetto benissimo facilissimo serviva un'altra mano ma
Allora Quaini smonto meglio e recupera il mio computer comunque quella sera tutti in questa sessione dedicata alla salute riproduttiva parleremo principalmente di rapporto e di legge quaranta quindi centonovantaquattro e di tecniche riproduttive
E inizierei
Tirana mamma Pompili ovviamente di raccontarci
Qualche aggiornamento sulla centonovantaquattro a parte tutti quelli che sarebbero necessari però insomma
Restiamo su un paio di proposte di aggiornamento e anche vi racconteremo
L'oggetto della prossima conferenza stampa il prossimo ventidue maggio
Che ovviamente la ricorrenza della centonovantaquattro però sarà proprio Anna spiegarci
Due o tre punti fondamentali anche rispetto alla importantissima questione della aggiornamento sanitario no cioè ovviamente e o più banale scontato ma spesso siamo costretti a dir cose ovvie
Banali e scontate che nel momento in cui ci sono delle tecniche che migliorano che ha offrono altre possibilità dovrebbero essere disponibili
è ovvio ripeto l'ho detto l'ho premesso però purtroppo non è sempre così facile quindi Anna Pompili ti lascio la parola per all'introduzione alla centonovantaquattro e alcuni degli aspetti di cui poi discuteremo nei prossimi giorni nelle prossime settimane grazie
Grazie e buona serata tutte tutti dunque la la premessa sulla situazione della legge centonovantaquattro oggi è che più che evidente che chi parla di difendere la legge di volere applicare appieno la legge di fatto sta imponendo un'interpretazione anche distorcendo le parole della legge Stanca ponendo un'interpretazione molto restrittiva
Della legge centonovantaquattro è chiaro mi riferisco all'emendamento che è stato alla al Pnr che è stato approvato
E che ma li interpreta distorcendo l'articolo due della legge centonovantaquattro
Proprio per il veemente per fare chiarezza su questa cosa perché se davvero si è detto di tutto ma la legge centonovantaquattro prevede che i consultori possano definire delle
Degli accordi con associazioni di volontariato associazioni del terzo settore per sostenere
Eventualmente le maternità difficili anche dopo la nascita ed è una pratica che nei consultori s'è sempre fatta applicando la legge ossia in situazioni difficili
Sia Sempre ma a livello territoriale lavorato perché la donna venissi attorno a sé un tessuto di sostegno il più ricco il più forte possibile ovviamente
E questo senza nessuna limitazione ideologica perché io personalmente che vi posso di cioè non è che abbia grande simpatia diciamo per il clero
Tuttavia io personalmente tantissime volte mi sono rivolta anche alla parrocchia quando stavo nel consultorio perché
Sesto può o comunque sostenere una donna in un momento di ma di difficoltà materiale ovviamente non spirituale
Ben venga non c'è nessun problema io credo che la cosa più importante e forse questa è la premessa che dovevo fare prima ma che segue poi a tutto quello che faremo dopo
Ecco che quando parliamo di salute riproduttiva l'ideologia è il nostro peggior nemico quindi ragionare per paletti ideologici è la cosa peggiore quella che dice ho avvertito a sto benissimo e quindi pure testi abortisce idealista bene non devi soffrire
Ovviamente è una cosa di una violenza allucinante ed è una violenza ideologica
Che non sa che non va bene
Allora invece cosa dice l'emendamento tornando all'emendamento del del Governo cosa dice questo emendamento
Sposta dal consultorio alla Regione
Il soggetto che può fare una convenzione con l'associazione di volontariato
E questo è un cambiamento di di non poco conto perché ovviamente se il consultorio che ha inserito in una realtà territoriale
Può ovviamente proprio sulla base delle caratteristiche della realtà territoriale fare la convenzione con tutte le associazioni possibili e immaginabili sia di natura confessionale sia di natura laica ispirazione scusate laica
Certamente la Regione se fa una convenzione con le associazioni non lo fa più sulla base di un clima di una rete territoriale ma lo fa sulla base di principi ideologici e quindi ovviamente è chiaro che il rischio è che vi sia un'apertura al inserimento di associazioni di natura confessionale all'interno dei consultori che non solo appunto impongono e portano inseriscono diciamo elementi per colpevolizzare per far venire al senso di colpa per indurre comunque una sofferenza in una scelta individuale ma anche fondamentalmente determinano diciamo una fortunata un comunque una forzatura questa è una cosa estremamente importante staremo a vedere io proprio perché ritengo che però non si debba e chiaro bisogna avere chiara la natura ideologica di questa scelta poi staremo a vedere
Perché magari invece non entreranno nei consultori perché ovviamente c'è una forte mobilitazione e bisogna fare anche attenzione alla gente incavolata insomma non è proprio così semplice entrare a gamba tesa in alcune situazioni
Staremo a vedere e ovviamente rispetta questo faremo le valutazioni e le iniziative locali quindi ovviamente anche il compito di vigilanza a livello territoriale estremamente importante
Prima di parlare della prospettiva voglio dirvi che l'Associazione Luca Coscioni
Non ha allentato la Presa sull'idea di modificare la legge centonovantaquattro perché
è una legge ormai datata che lattanti punti diciamo oscuri che si sono rivelati anche fonte di ingiustizia adesso non sto a ripercorrere abbiamo fatto anche formazione per prima prima dei congressi rispetta questo quindi non sto a ripercorrere tutte le critiche le proposte di modifica della legge centonovantaquattro ma mi riallaccio a questo solo per dire
Che è estremamente importante però tenere presente che il nostro obiettivo eh
Diciamo
Passare ad un'idea di salute riproduttiva chi è l'idea o deve la accettata universalmente e che sta al centro della definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del programma
Del bene Nazioni Unite e via dicendo salute riproduttiva è un elemento inscindibile da un'altra parola autodeterminazione
Non possiamo pensare alla salute riproduttiva senza pensare alla libertà delle scelte in campo riproduttivo questo secondo me è un elemento fondamentale che dobbiamo sempre avere presente
Detto questo quindi ovviamente ma se lo Calò a livello territoriale è logico che le iniziative possono essere per esempio in termini di discussioni pubbliche di convegni ma poi la iniziativa pratica al livello parlamentare per questo l'associazione Coscioni a a è stata proprio la promotrice della formazione di un gruppo interparlamentare per la modifica della legge centonovantaquattro l'altro di fronte e che invece io ritengo che riguardi le cellule proprio direttamente perché qui io credo che dovremmo concertare delle iniziative a livello regionale
Riguarda la corretta applicazione su alcuni punti Chiara diceva appunto
Parlava di di nuove tecniche scusate mi viene da ridere perché l'aborto farmacologico è quindi è iniziato in Francia nel mille novecentottantanove e quindi diciamo che parla di nuove tecniche per una cosa che si usa dal mille novecentottantanove fa un po'tremare ma diciamo nuove tecniche perché per l'Italia possiamo definirle nuove tecniche sta alcuni ancora pensano che stiamo facendo né sperimentazione quindi insomma
Tuttavia c'è un discorso rispetto all'aborto farmacologico ed il discorso acquisto
Intanto primo diritto delle persone di scegliere ovviamente laddove non esistano controindicazioni mediche
Di scegliere la metodica per l'aborto
E questo diritto non è rispettato in tante regioni in tanti posti d'Italia dove una tecnica più semplice non viene fatto non viene applicata è invece si fa la procedura chirurgica perché organizzativamente non sono preparati non hanno i farmaci non li richiedono per fare l'aborto farmacologico
Ma il problema non è solo questo la
L'aggiornamento delle linee di indirizzo per l'aborto farmacologico fatto nel due mila venti in pieno coprite dal ministro speranza
Pur con tutti i suoi limiti però aperto una possibilità che Primera insperata ossia permette di fare l'aborto farmacologico a domicilio
Che significa questo vi spiego proprio due S due cose perché magari chi non conosce la tecnica difficoltà altrimenti a seguirmi
La l'aborto farmacologico viene fatto attraverso la somministrazione di due farmaci che vengono somministrati a distanza in genere di quarantotto ore l'uno dall'altro
Il primo farmaco è quello che sicuramente conoscete tutti cioè la famosa R U quattro otto sei e poi dopo viene dato un farmaco che è una prassi tra grandi la che si chiama misoprostolo dopo quarantotto ore
Allora
Nel regime ambulatoriale
Il primo farmaco viene somministrato nella struttura sanitaria perché questo ci dice la legge la legge centonovantaquattro dice che la procedura deve essere iniziata da un medico
E il servizio sanitario nazionale in una delle strutture descritte nell'articolo otto della legge centonovantaquattro
Il secondo farmaco viene dato in mano alla donna il giorno che prende il primo e le si danno tutte le istruzioni per prenderlo
Autonomamente e questa è una cosa che già fa tremare Inoue i muri autonomamente a casa
Informandola ovviamente di come deve comportarsi in situazioni particolari una cosa di una semplicità
Che fa paura non è solo un problema di semplicità sapete quanto paga la Regione per una Bortot chirurgico mille e novantanove euro
Sapete quanto paga la Regione per una Bortot farmacologico fatto in regime di ricovero di day hospital
Duecentotrenta euro per accesso ossia almeno perché gli accessi sono almeno due ossia almeno quattrocento sessanta euro sapete quanto costa una Bortot farmacologico fatto a casa settantadue euro e trenta centesimi
Allora e si trova Schillaci ci richiama alla appropriatezza delle prestazioni è un concetto che il ministero della Salute diciamo ribadisce da
Secco lì c'è anche un documento del ministero sull'appropriatezza
Delle prestazioni e delle prescrizioni
Che cosa significa appropriatezza significa che a parità di sicurezza della della procedura
In regia e ambulanti in lei vari regimi proposti
A parità di soddisfazione di chi viene sottoposto a quella procedura
Si deve scegliere il setting assistenziale che comporta la minore spesa era cosa di una banalità che gravi fa no ovvia
E invece noi operiamo la gente e anziché settantadue Erone spendiamo mille novantanove per rapporto allora siccome siamo richiamati all'appropriatezza e siccome il ministro
I le varie ministre ministri eccetera che si sono succeduti ci ricordano che
Le donne sono lasciate sole
Le donne vogliono fare la Bortot ha casa a loro perché stanno molto meglio che stare sbattuta in un letto d'ospedale da sole e assistita da gente che non conoscono per niente scontando in comune mi pare evidente
Poi ci dice che è più pericoloso allora noi forniamo un documento scientifico abbiamo preparato un documento scientifico
Con innumerevoli voci bibliografiche che fa vedere che non è più pericoloso anzi è il setting assistenziale raccomandato in tutto il mondo
Va bene l'altra cosa Hoecke
Portare le persone e non Spedale eh Périer Colosio perché le spore per esempio alle infezioni ospedaliere ricoverare la gente in ospedale è pericoloso
L'orientamento di tutta la medicina è dj ospedalizzati eh no invece sequestriamo in ospedale queste poveraccio è perché in qualche maniera devono scuola devono scontare
Ma non è solo questo ovviamente
Ecco che una procedura che sia gestita in prima persona in autunno
In via da una persona ciò una procedura che al centro non più il medico non più la struttura sanitaria ma la persona stessa è una cosa che fa paura
è una cosa rivoluzionaria ovviamente perché rompe in qualche maniera anche con l'impostazione paternalistica del nostro Sistema sanitario
Quindi è una cosa importante per questo noi abbiamo portato i parato una lettera aperta per il ministro della salute del quale nella quale chiede chiedo scusa gli chiediamo di sollecitare le regioni a applicare l'aggiornamento del due mila venti delle linee di indirizzo la lettera aperta però eh diretta anche ai presidenti della Regione che hanno un preciso compito istituzionale definito dalla legge centonovantaquattro
è l'applicazione dell'articolo quindici della legge che ci impone di applicare le tecniche più moderne
Che e gli assessori alla sanità delle varie regioni e la Conferenza Stato Regioni
Allora questa lettera con il documento scientifico e l'appunto empio che raffia allegate costituiscono io credo un materiale di base
Che può essere utile per aprire fronti regione per regione su questo interrogazioni alle Regioni per dire
Noi vogliamo l'appropriatezza non siamo ideologici se una donna vuole essere ricoverata non è un problema
Ma noi pretendiamo che una donna possa scegliere di stare a casa sua questa è un elemento importante
Forse tra poco l'Emilia Romagna lo farà ma tenete presente che dal due mila venti solo noi facciamo questa procedura noi gol dice scusate la Regione Lazio
E perché c'abbiamo lavorato e fortunatamente forse perché l'abbiamo un po'imbrogliati perché non è che poi Zingaretti possedeva tanto d'acqua però l'abbiamo un po'imbrogliati ed è stata approvata questa cosa gli abbiamo tre anni di esperienza che sono una ricchezza enorme sono stati un risparmio norme le donne ci cercano da tutte le regioni perché questa è una una richiesta importante quindi io credo che iniziative locali da questo punto di vista potrebbero essere state estremamente importanti
E si tratta ripeto di iniziative non ideologiche stiamo chiedendo di applicare la legge e il dettato della legge
E stiamo chiedendo di applicare un principio basilare di economia sanitaria che nel momento in cui si è parlato di salute delle donne ovviamente se mettono tutti sotto i piedi
Allora senza semplificare troppo però mi verrebbe da dire che se prendessimo sul serio la libertà e l'autodeterminazione tante delle questioni di cui parliamo
Sarebbero quasi risolte no a partire dai principi costituzionali e applicando e portando veramente fino alle conseguenze quelle premesse
E dicendo questo mi ha in mente quanto importante oltre all'argomento alle questioni che Anna ci ha raccontato il metodo hanno ha fatto riferimento all'importanza di smontare quel delirio che abbiamo ascoltato per due settimane forse tre sul Pnr ma ogni volta è difficile perché non sempre abbiamo il tempo e gli strumenti per farlo però ecco siamo spesso circondati da informazioni scorrette da cattivi argomenti e a questo proposito poi magari io adesso passo subito la parola francescani Emma magari non abbiamo moltissimo tempo in questi giorni poi lo faremo insomma ci torneremo però volevo proprio conclude le poi con un paio di commenti rispetto alla maternità surrogata perché perché un un tema molto interessante lo diciamo per l'ennesima volta prima con Anna Pompili perché ci sfida a placare le reazioni immediate emotive e a fare uno sforzo analitico ed è complicatissimo peraltro ecco mi veniva da ridere mentre io stessa ho detto nuove tecniche perché ormai ci entrano in testa le sciocchezze perché poi spesso di recente proprio
L'argomento non un argomento la Fallaci anche spesso sentito proprio rispetto alla surrogata M. nuova
è una cosa nuova e quindi siamo un po'in difficoltà e anche qui beh è una cosa nuova tecnicamente possibile dagli anni ottanta ora se la cosa nuova vuol dire che lei appena scoperta tu
Forse non è neanche questo mo'argomento comunque passiamo alle tecniche riproduttive
Chiederei Francesca Re di raccontarci ovviamente con una sintesi forsennata
La storia della legge quaranta i vent'anni della legge quaranta e tutto quello che è successo in termini di miglioramento poi ci sono un sovra ancora un sacco di cose da fare però ecco la parte positiva e che la legge quaranta è una legge
Sì decente
Adesso adesso Forza
Allora ovviamente abbiamo pochi minuti e però come diceva chiara prima ovviamente noi siamo qui anche domani ci sarà la possibilità di ritornare su questi temi in una chiave più diciamo propositiva in termini di azioni e quindi somma cercheremo di trasformare queste nozioni che molti di voi ovviamente già avranno perché sono temi di cui discutiamo sulla dice quaranta da praticamente vent'anni da insomma da da quando la legge quaranta in vigore è stato un tema che ha caratterizzato insomma l'associazione Coscioni tramite l'associazione Coscioni
Sin da subito e quando Anna parlava di ideologia che ovviamente rappresenta un limite e l'applicazione anche della centonovantaquattro ideologia a in qualche modo
Permeato tutta la legge quaranta quando è stata approvata la legge quaranta
è stata approvata perché per dare diciamo organicità alla materia delle tecniche di fecondazione assistita che fino al due mila quattro
Erano regolamentate da a provvedimenti amministrativi circolari e quindi doveva avere l'obiettivo no di uniformare la materia purtroppo l'obiettivo è stato quello di una legge estremamente ideologica che poneva al centro l'embrione
Dando diciamo quasi più diritti rispetto a quelli di le altre parti coinvolte ed era una legge che ha introdotto dei divieti irragionevoli pesantissimi
A quell'epoca quando questa questa legge fu emanata
Mi ricordo che si parlava anche nelle università
Perché cominciavano diciamo a dare di merger i primi commenti e mi ricordo che in uno dei primi convegni in cui peraltro conobbi Filomena Gallo scusate la digressione ma penso che sia importante questa cosa
Mi resi conto di come la legge quaranta avesse un'estrema un estremo focus sul diritto penale che mai avrei immaginato perché parliamo di tecniche riproduttive di diritti del del del concepito alla genitorialità insomma dicevo ma che c'entra il diritto penale qui
E da lì invece in acque poiché in realtà per cui la tesi di laurea su questo perché la legge quaranta ha fatto un uso massiccio dello strumento penale
Per incriminare condotte che poi la Corte costituzionale non solo ha dichiarato recideva dichiarato addirittura dei diritti
E la fortuna è stata quella che appunto Filomena Gallo a a è riuscita atta assistendo delle coppie che ovviamente si cominciavano a scontrare con questi divieti odiosi della legge quaranta
Nel tempo a smantellare la legge quaranta la legge quaranta oggi se la vediamo oggi ha una fisionomia completamente diversa rispetto a quella che aveva vent'anni fa
Molto brevemente per Flash ma capite anche l'importanza di quello che è successo
In nel due mila nove quindi dopo cinque anni di vigenza ricordiamo che la legge quaranta già l'anno dopo la sua emanazione è stata oggetto a dire ferendo oggetto di referendum abrogativo ci fu un diciamo una grande boicottaggio di questo referendum ha di fatto le persone purtroppo non raggiunse il quorum ma di fatto le persone votarono a favore dell'abrogazione di molti appunto dei punti dei divieti che poi in realtà la Corte costituzionale ha portato a termine nel due mila nove è stato cancellato il limite dei tre embrioni producibili e l'obbligo di un unico contemporaneo trasferimento in utero degli embrioni prodotti questo era un divieto assurdo
La legge imponeva
La produzioni di tre embrioni quindi senza considerare se la donna aveva vent'anni venticinque quarantacinque quello doveva essere il prete si sostituiva al medico
E diceva che tutti gli embrioni prodotti dovrà essere impiantati in un unico contesto all'impianto perché perché dall'altra parte vietava la crioconservazione cioè non ci potevano essere residui
E quindi a mente questo causava gravidanze molti gemellari e problemi enormi quindi fu uno dei primi divieti ad essere eliminato
Ricordiamoci che cinque anni di vigenza di una legge che parla di diritti riproduttivi
Tanto danno
Perché la finestra di fertilità di una donna di una coppia limitata quindi tantissimi coppie hanno avuto un pregiudizio da questi cinque anni solo per arrivare al primo divieto abbattuto nel due mila quattordici è stato cancellato un altro divieto quello di eterologa quindi la legge
Vietava in tutti i modi la possibilità di ricorrere a un donatore esterno quindi se uno dei due componenti della coppia era sterile e quindi non c'era solamente la possibilità di diciamo utilizzare gameti maschili o femminili la coppia era destinata praticamente alla sterilità totale a questo divieto viene ovviamente considerato anticostituzionale e quindi dal due mila quattordici altre coppie hanno la possibilità di accedere a questa tecnica c'è
Se voi vedete i dati che sono pubblicati anche sul sito dell'Istituto prevista Anita c'è una crescita esponenziale di figli nati in quegli anni quindi ad ogni divieto abbattuto i figli la ovviamente le nascite aumentano
Nel due mila quindici ci sono due importanti pronunce la Ka e questa quella del la prima del due mila quindici peraltro di curare il quattordici maggio quindi fra qualche giorno i l'anniversario
Della appunto della della sentenza costituzionale viene cancellato un divieto che detto adesso sembra quasi far ridere il fatto che ci fosse questo divieto cioè la legge quaranta prevedeva che solamente le coppie fare inferti gli ostelli potessero accedere alle tecniche
Peccato che fra queste tecniche ci fosse anche la diagnosi pre-impianto chi è necessaria per le coppie portatrici di malattie genetiche era la coppia portatrice di malattia genetica non necessariamente anche fare tiro esteri Debra dalla sfida insomma
Quindi
La Corte costituzionale dice
Da questo momento anche le coppie fertili ma portatrici di malattie genetiche possono accedere alle tecniche di fecondazione assistita senza dover necessariamente provare ad avere una gravidanza e poi abortire in caso appunto di eventuali parti GE
Abbiamo poi una card la cancellazione del divieto di selezione degli embrioni per finalità terapeutiche fino pari al due mila sedici in cui abbiamo un monito importante
Della corte costituzionale del Parlamento per una legge che disponga la donazione la ricerca aderirebbe astro cisti degli embrioni diciamo non i doni per una gravidanza
Questi sono diciamo le più grandi Vittorini in termini di legge quaranta è importante ricordarci le perché quando parliamo di legge quaranta e questo lo dico anche una prospettiva diciamo così di brainstorming domani dobbiamo pensare ad una ad un progetto ad una campagna che noi stiamo cercando in tutti i modi di rilanciare rivalorizzare prima Rocco Berardo parlava del del sondaggio di assi pugili a cui ci siamo affidati e che insomma ci sta aiutando anche ad identificare i no quali possono essere le strade in cui possiamo inserirci col nostro lavoro anche sul territorio
Sicuramente il tema ad esempio della ricerca sugli embrioni è un tema che noi consideriamo meno divisivo di altri rispetto a quelli che appunto la legge quaranta contiene pure abbiamo diciamo avuto modo di di apprendere adesso appunto dai sondaggi che c'è un po'meno attenzione su questo tema che invece fondamentale fondamentali per la cura di patologie come l'Alzheimer come il Parkinson quindi su questi temi bisogna ricominciare a fare forse sensibilizzazioni a parlarne di più non ovviamente
Continuiamo il lavoro nei tribunali né con le persone che ovviamente insomma abbia beneficerebbero anche di queste cure
E e quindi il lavoro da fare sulla legge quaranta
Va un po'oltre la mobilitazione ma deve partire anche da un lavoro di sensibilizzazione quando parliamo di legge quaranta adesso magari Chiara Tucci ci ci dirà in poi inflation quali sono adesso i il job gettiti giuridici e politici che stiamo cercando di perseguire sono sostanzialmente tre campagne all'interno di questa campagna che è quella della legge quaranta
E è importante parlarne domani anche con l'esercito età li faremo un una sessione anche sullo strumento delle assemblee civiche perché l'assemblea civica rappresenta anche un modo per fare informazione un'informazione corretta che vada oltre l'ideologia no quindi parlare effettivamente dei bisogni delle persone e delle libertà di ognuno di noi
Tiri lascia la parole per facciamo magari un fascino alle su un tema che anche attuale con la la GPA
Sì
Non so quanti minuti abbiamo ancora quanto
Siamo un po'sei minuti perfetto ok allora brevemente cosa rimane della legge quaranta Francesca anche se con poco tempo ha raccontato è sintetizzato che cosa è successo in tutti questi anni e forze il punto più importante è stato danni no costi cioè quanto costa una brutta legge quali sono gli effetti sulle vite delle persone
Forse qui siamo tutti un po'più in grado di capirlo però è veramente un nodo enorme enorme anche difficilmente quantificabile sono costi anche economici ne parlavamo in termini di risparmio l'importanza di risparmiare in un sistema non infinito e non indefinito in termini di risorse come il sistema sanitario è importantissimo non quello che tu togli ecco mille sei contro settanta euro oltre alla questione di dare poiché anti-Renzi un mezzo più appropriato ma brevemente cosa resta della legge quaranta i punti più importanti che ancora sono discriminatorie anche perché dicevamo prima di pertanto determinazione l'altra cosa molto facile
Che se la prendessimo sul serio risolverebbe tanti guai e la non discriminazione l'uguaglianza e quindi una delle questioni che rimane ancora in piedi è l'accesso l'articolo cinque dello lecco
Possono accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistite coppie di maggiorenni di sesso diverso coniugate o conviventi in età potenzialmente fertile entrambi viventi
Che manca
Uguaglianza e non discriminazione basterebbe ho basterebbe provare a fare lo sforzo da parte di chi vuole vietare condannare di spiegarci perché è giusto discriminare anche questo sarebbe un esercizio interessante no
Divieto di sperimentazione già ne parlava Francesca prima
Di largo anche qui l'articolo che l'articolo tredici
è vietata qualsiasi sperimentazione su ciascun embrione mano a questo diciamo divieto facile anche se poi dopo c'è tutto un articolo che si ripiega soste sesto ma adesso non abbiamo tempo insomma comunque chiusa la sperimentazione peraltro ricordiamo che per vietare questa ingenerare la domanda che serve una legge come si giustificava coercizione e quindi il divieto che che ovviamente non lascia nessuna spazio e nessuna libertà beh che spesso questi embrioni che dovremmo anche cominciare a chiamare blastocisti
Hanno due possibilità rimanere abbandonati non si capisce bene dove e perché soprattutto oppure essere utilizzati sono per lo più blastocisti non idonee alla gravidanza quindi un ulteriore insensatezza non solo tu Vietti senza giustificare senza spiegare senza un ragionamento razionale dietro ma poi non consideri qualcosa che forse ha più che fare non con una ragionamento raffinatissimo ma con una realtà che comunque non possiamo far finta che non esiste quella quegli embrioni
Andranno probabilmente sprecati anzi quasi sicuramente sprecati perché poi andranno adesso probabilmente quanti anni è anche difficile fare quel conto non sappiamo neanche quanti sono insomma veramente sentiamo in ogni stanza di questi divieti scopriamo delle cose veramente surreali talmente sacrali che sembrano finte ultimo divieto di cui parliamo oggi Large stazione per altri o maternità surrogata o se vogliamo usare un espressione che mi diverte molto devo dire che è utero in affitto mi diverte perché in qualche modo ci permette anche un po'di ragionare sulle espressioni sulle motivazioni no qui peraltro se abbiamo tempo e modo magari non adesso ma insomma in questi giorni
Mi piacerebbe moltissimo parlare con voi ascoltare se ci sono delle obiezioni dei dubbi delle perplessità perché poi il lavoro più interessante è troppo confrontarsi e fare lo sforzo di tirare fuori degli argomenti forti e solidi
Qui nessuno sta dicendo che non si debba vietare credo che però dovremmo essere tutti d'accordo sul perché vi chiamo e prima facevamo riferimento una domanda molto generale molto complicata a che serve una legge
Perché pace lo dobbiamo anche dire a renderci persone moralmente ineccepibili no
L'altro giorno che forse era ieri mi sembra passato un mese io Francesca eravamo anche con Filomena a fare una lezione e c'è venuto in mente sono una cosa che è un po'una nostra ossessione rispetto la parola dignità ecco un altro seminario potrebbe essere destinato a parole da un usare mai più dignità e una di queste espressioni da non usare mai più accanimento terapeutico ma resto su dignità la dignità è una roba evanescente soggettiva che non ha nessun senso se la usiamo come una scure moralistica per decidere come gli altri devono vivere e anche qui sì
Eliminiamo dignità e ci mettiamo libertà autodeterminazione la dignità non serve più a niente
Ultima questione che voglio dire rispetta la surrogata che molto interessante ed è veramente cronaca recente forse tutti voi avete letto le ultime due storie che vengono raccontate sui giornali uno
Fa riferimento a un vecchio caso e che si riapre un procedimento quindi un groviglio normativo e anche morale abbastanza difficile da sbrogliare e l'ultimissima è proprio di oggi forse la notizia dei due gemelli io gemelle
Rispetto alle quali la clinica chiederebbe dei soldi in più rispetto a quanto stabilito ma non è tanto la questione non è tanto la questione di cui voglio parlare perché naturalmente non sappiamo ancora abbastanza per avere un'idea sensata e peraltro non c'è tutta questa necessità di esprime sempre un'opinione
Ma è l'uso di questi casi che mi interessa l'uso è esattamente come si usa da trent'anni Quaranta anzi forse quasi beh DM che è un caso famosissimo proprio da manuale per condannare la surrogata in estrema sintesi cosa succede PM un caso andato a male
Ma lei non ha male tipo il formaggio il frigo in casa andato male tra due genitori intenzionali o committenti anche qui potremmo parlare di come chiamarli di come e più giusto chiamarli comunque e una gestante a un certo punto si rifiuta di dare questa bambina ai due genitori quindi dall'idea in un caso e poi anche tutta una serie di conseguenze normative e morali però la pressione la storia di per DM la storia di questa clinica potrebbe essere a contata con senza la necessità di quel particolare della surrogata tante filiazioni naturali vanno male tante adozioni vanno male ma il punto è non si può usare un caso ma neanche dieci per scrivere per inferire automaticamente una legge universale quindi il divieto la condanna non può che andare così andrà sempre male perché altrimenti dovremmo decidere dovremmo accettare la conseguenza che un litigio ci basta vietare le amicizie o un divorzio ci bassa a vietare i matrimoni sarebbe anche una così un'idea interessante però forse una buona idea però dobbiamo accettare è la regola che vale per tutti i casi per nessuno perché altrimenti è un gioco molto sporco che gioca come dicevo prima sulla pancia sulla reazione immediata sulla difficoltà che poi è una difficoltà che riguarda la porto ovviamente
Quasi un po'come un boomerang di ritorno rispetto all'aborto e enormemente la maternità surrogata perché va a toccare tutta una serie di questioni che riguardano il potere l'assenza di potere la medicina
La paura le scommesse ripensamento tutte cose che esistono ma che non possono essere automaticamente utilizzate come delle scuse per evitare e qui forse ripassare velocemente
La parola a Francesca solo per una battuta
Rispetta il ruolo della norma coercitiva perché veramente un punto molto importante che qualche volta dimentichiamo no anche tutto vietato allora
L'ambulatoriale dettato e un po'per il tuo bene ho in mente un po'perché forse nessuno poi si vuole prendere la responsabilità di avere a che fare con le difficoltà e come quando con ragazzino ci chiede un nostro figlio magari ci chiede di compra di motorino e ti facevi più Dino però non è la soluzione è spesso più giusta
Resta dire dopo Daniela Kakà
Allora no sì va bene prendiamo proprio tre minuti al Regolamento scusate sci solo per per chiudere su questo punto perché e io penso che anche questo contrasto possa essere interessante per noi anche magari domani per fare emergere quelle che possono essere
Legittimi dubbi
O comunque perplessità anche sul tema della gravidanza per altri perché ovviamente è un tema di cui si sta parlando in modo di diciamo spesso discutibili ovviamente adesso siamo bombardati da questi casi di cronaca di cui diceva anche prima chiara che sono casi che evidenziano come l'assenza di norme
L'assenza di regole ovviamente esponga le famiglie ad abusi
Il fatto dei gemelli in ostaggio in ospedale perché vengono chiesti questo sta succedendo in Georgia soldi alla coppia che apparentemente non erano stati concordati in fase di contratto ci dice
Che ovviamente si la coppia avesse avuto la possibilità di accedere in un paese chiari sempre all'Italia o comunque in un paese proprio attraverso una regolamentazione chiara trasparente
Monitorata di quelli che sono i diritti e doveri i limiti di tutte le parti coinvolte in questo progetto ovviamente quel problema non si sarebbe posto quindi
Il diciamo il la la battuta finale su cui magari ci lasciamo per poi riprenderci anche in relazione al commento che è necessario su il Progetto che oggi è in discussione purtroppo con anche possibilità di approvazione da parte del nostro Parlamento sulla reato universale della gravidanza per altri è qualcosa di grave estrema c'è l'apoteosi dell'ideologismo ed è l'apoteosi della dello strumento e l'utilizzo dello strumento penale perché qui parliamo di sanzioni penali Severia afflittive e soprattutto anche pene pecuniarie importanti
Di di di un utilizzo dello strumento penali totalmente simbolico perché quella norma di non verrà mai applicata per ragioni sia di diritto interno sostanziale sia di di di per relazioni con gli altri Stati perché ovviamente come possiamo noi andare anche solo ad ad effettuare indagini in un paese in cui quel tipo di tecnica quel tipo di percorso è legale e anzi è un diritto quindi materialmente in fattibile però sta già producendo timore paura ne riceviamo quotidianamente richieste insomma a info alle nostre e-mail contatti di coppie che ovviamente stanno per intraprendere un percorso si sono fermati per paura poi spieghiamo che la legge penale non è retroattiva ma comunque i rischi ci sono e non possiamo nasconderlo quindi obiettivo quello di far capire l'importanza al netto del io lo farei io non lo farei quindi dell'opinione personale che possiamo legittimamente avere su alcune tecniche piuttosto che altre capire l'importanza proprio per una questione di tutela
Dagli abusi di regolamentare una tecnica che di fatto estremamente utilizzata anche dai nostri concittadini anche dagli italiani all'estero spesso in condizioni
Di abusi come quelle che leggiamo sui giornali quindi su questo magari ci torniamo domani per capire anche come poterla poterla raccontare bene come poter dare informazioni anche a chi ce le chiede in modo corretto
Grazie
Quindici minuti massimo di pausa dieci dieci
Dieci
Cattiva le diciannove e le diciannove cinque cui
Ah bravo corre
Ma Paggiaro no
No ossia
Questi i principi e le sigle inizia però
Non è però no qua
Anzi
Come
Perché cestino Simona
Io
No indagato
Ma questo allarmante cambiano a seconda
No
No
No al cemento Arrigucci
Ecco il senso tutti accetti la riceverà no
Angelo
La revoca
Scrissi a chi ma
Ok ci sediamo
Ci prepariamo
è stato
Ma
La
Ci siamo
Ok intanto l'informazione di servizio alcuni di voi si chiedono di poter cambiare laboratorio e dopo aver ascoltato questi tre panel e quindi si potete cambiare laboratorio nei limiti del possibile senza svuotare altri
E magari domattina ne parlate direttamente con Francesca Montemagno Callas super responsabile dei laboratori
E detto questo sarà un panel combattivo
Speriamo di no portata no speriamo di no e
Do la parola Matteo per iniziare al illustrarvi velocemente realtà quelli che sono stati gli ultimi cambiamenti di questo regolamento per poter dare spazio poi al dibattito quindi gli appunto brevemente vi illustriamo alcune cose tante le sapete già
Ok allora
Di nuovo ciao a tutti e a tutte
Rinviamo qua dopo lo lo vorrei ricordare dopo undici mesi di discussione su questo
Regolamento faccio alcune premesse perché giustamente ci sono tanti di voi che undici mesi fa quando è iniziato
Questo percorso non c'erano perché magari sono cambiati i coordinatori nel frattempo alcuni Cellule li hanno cambiati anche due volte i coordinatori in in questo ultimo anno ci sono delle cellule nuove quindi
Effettivamente non tutti avete partecipato dall'inizio a diciamo alla riflessione intorno al al Regolamento
Però quello che vi chiederei a e di fidarvi un po'anche del lavoro fatto dalle dalle altre cellule da chi in questi undici mesi
Diciamo al al Regolamento ha lavorato purtroppo non possiamo lo dicevamo già nell'ultima nostra riunione non possiamo riapre Piero ogni volta completamente il Regolamento perché magari qualcuno non c'era negli negli stati precedenti perché altrimenti non arriveremo mai alla
In e all'approvazione definitiva di questo Regolamento ci tengo a precisare anche un'altra cosa
Perché a seguito dell'ultima riunione stiamo stati un po'accusati di aver fatto questo Regolamento con il favore delle tenebre quindi senza includere senza includere tutti vorrei ricordare dato che c'è la registrazione lo vorrei ricordare che all'ultimo congresso di Milano
Al congresso abbiamo discusso del Regolamento e abbia addirittura approvato una modifica statutaria che ci dà il la possibilità oggi di arrivare all'approvazione di questo Regolamento quindi è realtà
Abbiamo fatto il massimo per fare questa discussione pubblica oggi è diciamo l'ultimo giorno in cui possiamo avanza
Delle osservazioni che poi i dirigenti accetteranno ore spingeranno non non sono qui ora ma come sempre di in forte Remo di tutto ciò che che che direte e cercheremo di fare tutte le modifiche alle ultime i piccoli ritocchi per arrivare all'approvazione di questo Regolamento
Poi credo sia arrivato il momento di mettere un punto che non vuol dire che non sarà più toccabile nel Regolamento
Ci sono le c'è la possibilità di modificarlo come basta che una cellula faccio una proposta se ne discute nella riunione successiva e poi gli il la commissione di il consiglio di gestione bilancio cioè segretario tesoriere i presidenti vice tesoriere credo basta decideranno sul sul modifica
Da portare proposte di faccio però un invito cerchiamo di non usare ora i prossimi anni per avanzare proposte perché
Non so voi ma diciamo immagino che come noi anche voi siate abbastanza stanchi di parlare di regole intermedi burocrazia interna invece che parlare del tema per cui siamo qua e e ci ritroviamo è stato un lavoro che è servito perché diciamo era una richiesta che è venuta dalle cellule ma come vi abbiamo già detto
Serviva diciamo anche a noi abbiamo delle regole da rispettare che derivano dal Registro unico del terzo settore che è una novità a cui ci dobbiamo adeguare per adeguarci abbiamo bisogno di regole quindi amo possiamo andare a ritoccare sicuramente qualcosa però diciamo entro cioè dopo la discussione di questa sera diamo per approvato questo regolamento nel allora le modifiche fatte le avete ricevute sono quel in verde sono le cose di cui abbiamo parlato nell'ultima riunione cioè rimane fermo il fatto che la cellula Coscioni non avendo un proprio codice fiscale non potrà aprire un un proprio conto corrente postale o bancario
Ma abbiamo Ifi Cal la possibilità e l'abbiamo inserita nel Regolamento di dotarci di carte prepagate intestate all'associazione questo a tutela dei coordinatori dei soci del delle cellule Coscioni
La disponibilità i coordinatori quindi saranno gestite totalmente da voi
In un primo periodo quindi diciamo i primi due tre mesi ora vediamo il tempo faremo una prova cioè vedremo se effettivamente è un qualcosa che può funzionare e lo proveremo con le prime nove Cellule per diciamo cassa
Abbiamo visto che al momento dei dati che ci avete mandato in questi giorni e vi ringrazio per aver ce li mandati abbiamo i dati di quarantaquattro cellule sulle cinquantatré in realtà il quarantasette per cento delle cellule a meno di cento euro quindi diciamo problema molto relativo solo nove Cellule su queste quarantaquattro hanno più di cinquecento euro quindi inizialmente partiremo con queste nuove cellule dandogli la la carta prepagata
Vediamo se la cosa funziona se può andare bene se ci sono problemi eventualmente si porterà ampliare a tutte le altre
Lo sapete già perché gestite delle cellule però la maggior parte delle Cellule che sono il ottanta per cento hanno meno di cinquecento euro quindi in realtà non sia applicherebbe neanche l'altra norma cioè quella che superati cinquecento euro i soldi vengono mantenuti dalla Cassa dell'associazione nella disponibilità della cellula
Quindi è una norma che nei fatti va a toccare veramente poche poche cellule
La possibilità di dotarsi della carta prepagata e quindi appunto di poter depositare so Didier e gestirli attraverso questo l'abbia messo come possibilità quindi serie
Come cellula volete continuare a gestire come la stragrande maggioranza delle cellule fa ora cioè questa cassa informalmente perché magari ci sono cinquanta euro in cassa e non ha senso
Aggiungere altra burocrazia
Potete continuare a gestirli così è una possibilità lo ripeto
Abbiamo modificato la parte che riguarda i sostenitori vi ricordo che sostenitori sono le persone non iscritte all'Associazione Luca Coscioni che decidono di aderire alla cellula che abbiamo inserito la possibilità di votare durante l'assemblea annuale della cellula solo dopo i tre mesi alla loro iscrizione alla cellula
Questa cosa è stata proposta nell'ultima riunione esso giacché ci sono pareri diversi quindi confrontiamoci qui e perché come abbiamo notato nell'ultima riunione a realtà intervengono sempre sono quelli che sono contrari a una modifica fatta e non chi invece difendeva quella modifica quindi vi invito veramente a fare questo confronto perché altrimenti
Torniamo ogni volta assumi a modificare gli stessi punti senza arrivare a una soluzione
L'altro punto che abbiamo modificato riguarda il coordinamento
In realtà forse nell'ultima riunione era già così però abbiamo chiesto al coordinamento di convocare almeno due riunioni all'anno che di Sam minimo prima erano tre però in alcuni casi sono sembrate troppe e quindi siamo scesi a due
Poi va be'io re porte bilancio eccetera l'avevamo già visto nell'ultima riunione
Ma modificato che giustamente
L'ultimo comma di tutto Regolamento dice le cellule Coscioni con o senza statuto autonomo costituite prima dell'approvazione del presente Regolamento
Sono tenuti a fare proprie il presente regolamento abbraccia una ripetizione entro il trenta settembre due mila e ventiquattro prima era indicato entro i ventuno giorni precedenti il congresso
Il problema è che giustamente non sappiamo ancora quando è convocato il congresso quindi anche voi avreste difficoltà a programmare questa assemblea e quindi abbiamo dato alla data del trenta settembre comunque il congresso sarà ottobre
Entro quella data di chiediamo di fare proprio il il Regolamento
Specifico quello che già diceva nell'ultima riunione
Questo Regolamento che lasciava ampi margini ovviamente alla all'autonomia anche della cellula locale quindi negli statuti locali potrete andare a dettagliare o a a specificare meglio alcune situazioni ad esempio quali sono i poteri dell'Assemblea
Oltre al voto i sostenitori hanno altri poteri gli aderenti hanno altri poteri i coordinatori vogliamo che siano un tesoriere un presidente un segretario va benissimo lo decidete voi nei vostri
Statuti però ogni cellula è diversa e ogni situazione territoriale diversa quindi dire che tutti devono comportarsi nello stesso modo
Sarebbe diciamo alla fine dei conti porterebbe a un ministro inefficienza diciamo che non non ci aiuterebbe a perseguire lo scopo per cui stiamo facendo questo questo regolamento quindi vogliono essere solo a regole di diciamo di base i prossimi steppe
Dovranno essere poi lascio la parola a Giada dopo l'approvazione di questo Regolamento che non sarà un'approvazione fatta da noi ma dalla consiglio di gestione Bilancio quindi dopo questa giornata verrà verrà approvato
Vi faccio notare che il consiglio di gestione Bilancio di fatto non è mai intervenuto a dire va fatto questo va fatto quell'altro e anche questo
Diciamo lo prenderei come un qualcosa di non scontato cioè non non è una cosa scontata
E d'invito a vederlo appunto positivamente perché il dibattito c'è stato e Benato solo tramite attraverso le cellule i prossimi star staranno quello che
Noi predisporremo uno statuto base
Che non vuol dire che lo Statuto che dovrete approvare alcune cellule preferiscono avere da noi uno statuto base così come attualmente c'è sul sito uno statuto
E generico che le cellule possono utilizzare lo metteremo a disposizione nel sito potete decidere appunto nei limiti del regolamento dello statuto dell'associazione Coscioni
Di modificarlo come volete o di adattare quello che già abilitati quindi quello che vedrete come Statuto base non è lo statuto di tutte le cellule non prendetelo come Statuto che dovrete andare ad approvare poi gli voi di chiederemo come dice anche al Regolamento entro settembre di convocare un'Assemblea
Per modificare lo statuto che già avete e per fissare quindi anche l'assemblea successiva che vi ricordo per lo statuto dovrà essere a settembre
E quindi ora magari qualcuno di voi all'assemblea annuale che si tiene a luglio qualcuno ad agosto qualcuna maggio qualcuno a gennaio vi chiederemo di appunto fissare l'assemblea per per settembre
Quindi il consiglio che mi viene da dare senza fare direttamente poster e ora le modifiche di questo Regolamento fatte direttamente un'assemblea a settembre in modo che un anno dopo a riconvocare et l'Assemblea nessuno sta con la pistola puntata serie siamo fuori dal Regolamento in in questi mesi
Ultima cosa
Quindi volevo dire
Ansia ecco ho preso un appunto che non capivo più quello che voleva dire
Ci sono delle questioni che ovviamente anche se voi adeguerei te lo Statuto subito
Necessiteranno di un po'di tempo per essere implementate
Sicuramente ce la faremo dopo il congresso quindi da ottobre in poi non è detto che in questi primi mesi anche l'associazione nazionale riuscirà a dar seguito a tutto quello che c'è scritto nello Statuto la cosa principale
Poi ci saranno altre le cose che vorrei dire tu però la cosa principale riguarda gli aderenti cioè le persone iscritte all'associazione che possono aderire alla alla cellula locale diciamo e essendo già iscritte all'associazione Coscioni
Riteniamo una inutile mandare a tutti oggi un'e-mail dicendo ciao nel tuo territorio c'è la cellula vuoi aderire
Aspettiamo direttamente il prossimo anno associativo glielo chiederemo a partire dal prossimo congresso
Su questo vorrei ricordarvi una cosa perché ci sono state anche qui del del polemiche mi vien da dire
Questa diciamo il fatto di aver previsto il fatto e gli iscritti all'Associazione Luca Coscioni possano aderire alla cellula diciamo quasi automaticamente poi in realtà non sarà un qualcosa di automatico
Serve per risolvere un problema che da anni ci viene detto dalle Cellule cioè quello di non conoscere gli scritti locali ci sono dei territorio ormai la la stragrande maggioranza di territorio perché prestassero a Pietro migliorati dare i numeri ma gli iscritti sono veramente tanti
All'associazione già in questo periodo quindi arriveremo a congresso probabilmente con il numero Massimo e di scritti mai avuti nella storia dell'associazione e magari nei vostri territori ci sono duecento trecento cinquecento iscritti
E non li conoscete in questo modo possiamo fino ente iniziare a fornirvi i dati di queste persone non di tutti ma almeno di quelli che ci diranno sì voglio aderire e quindi di possiamo mettere in contatto è un modo in un certo senso anche per diciamo non incorrere nei limiti delle normative privacy quindi dato che appunto non tutti avevano avuto questa spiegazione ci ci tenevo a a ridarla oggi detto questo passo la parola già
E no intanto vi volevo dire che
Niente maltolto tutto non posso dire pregnante
Diciamo e che abbiamo di eliminare la clausola sulle cellule inattive perché veniva un po'complicato capire cosa significasse per una cellula essere inattiva e dato che comunque appunto
L'associazione ha il potere di sciogliere le cellule non c'è bisogno di
E appunto di di inserire questa clausola nel Regolamento
E vada ad illustrarvi i servizi messi a disposizione della cellula perché non solo regole ma anche servizi di cui la cellula si può durare per fare attività sul territorio
Oltre ad alcuni che già di cui già siete a conoscenza tra cui appunto Aelle ci fornisce ad ogni cellula Coscioni il logo elementi ufficiali
Il convoca regolarmente le riunioni delle cellule Coscioni
E si impegna a distribuire a inviare materiale cartaceo informativo qualora venisse richiesto e dalla possibilità di comunicare con l'indirizzario ai Licci del proprio territorio di competenza con un congruo preavviso
Oltre a questo ne abbiamo inseriti due sui quali stiamo lavorando per cui avrete presto notizie uno è la possibilità di pubblicare
Un propri articolo o su quello che sarà una sezione sul sito dedicato alle cellule il blocco delle cellule
Per cui appunto con parsimonia perché siete molti potete inviare a me l'articolo che verrà editato e poi verrà pubblicato appunto a nome della cellula
E e poi stiamo mettendo a punto e stiamo lavorando a un gestionale che sarà utile coordinatori per poter gestire gli aderenti sostenitori e il gruppo operativo il bilancio detto questo non so se stavo dimenticando qualcosa mi sembra di no io aprirei la possibilità di parlare aprirei al dibattito quindi per alzata di mano
Ecco la
Comincia Assogna Fo Cagnola no deve venire qui perché c'è la registrazione
Quindi Sonia cammina
Grazie buonasera sogna foga Agnolo coordinatrice della cellula di Alessandria
E avrei bisogno di un chiarimento sul numero dei coordinatori perché io sono l'unica coordinatrice ma non per delirio di onnipotenza perché siamo pochi
E sono l'unica che ha dato la disponibilità sarebbe una violazione del Regolamento però perché si prevede un minimo di due coordinatori in una situazione come quella di Alessandra sarebbe possibile una deroga per mancanza di candidati intendo
Domanda difficile
Non so se ci sono altre cellule in questa situazione ecco qualcuna ci ha
Anche a Milano
Allora cioè mi vien da dire dissi ma perché vedo che ha alzato la mano e so che sono tutte persone diciamo che non l'hanno fatto e non lo fanno perché per il delirio di di protagonismo
In realtà abbiamo messo due coordinatori perché sempre per al lo sforzo di verità raccontare le cellule non solo delle ventinove che sono qua ma le cinquantatré cellule sul territorio
Purtroppo ci sono delle situazioni in cui c'è un solo coordinatore perché si può la per un solo coordinatore perché quella persona deve essere il punto di riferimento locale nessun altro si può avvicinare quindi mi vien da dire mi mi viene detto disse e cioè mi vien da dire di sì però magari rio ragioniamoci perché non vorrei che in realtà continuassero Poirier a a rimanere dei problemi nel Cellule diciamo per cui è stato messo il il limite del minimo due
Ragioniamoci non ho una risposta no però grazie per aver fatto a domanda perché ho visto che in diversi hanno alzato la mano
No voi siete in due non dire le bugie non c'è la tesoriera insieme a te
Essi si
Alt
Se diretta se vuoi parlare al microfono così possiamo sentirti tutti cioè alla registrazione quindi possono anche sentirsi doc
Ricetta Firenze
Attualmente sono io l'unica coordinatrice ma no come dice la da la mia
Col collega perché per un abuso di potere semplicemente perché non c'è stato nessun altro che ha detto anch'io voglio fare il coordinatore però visto che c'è l'obbligo di due coordinatori opposto chiedere se ci sono altri disponibili se non ci fossero perché la la Tatiana già scarse lei è sempre occupata molto occupata nelle nostre attività lei
Non c'è mai Manning perché non ce la fa
Glielo posso chiedere se vuole essere
Alta coordinatrice un non so gli altri voi ci avete tutto indotto coordinatore Beati voi
Noi no Di Grazia che ci sarei io
Va bene grazie su questo rifletteremo magari con una formula
Davide con la formula che che metta d'accordo tutti anche se difficile
C'ha tutti i sandali da Torino un ringraziamento due domande ringraziamento a Matteo e Giada per un lavoro di sintesi che sicuramente è stato difficile per tutte le ci sono state
Perché stare dietro alle esigenze di tutti sicuramente è stato a una fatica credo importante quindi grazie perché sicuramente non è stato un percorso semplice
Una domanda più importante che quella relativa allo statuto le cellule non si potranno più dotare di un codice fiscale quindi chi come Torino aveva Codice fiscale in questo momento è legale rappresentante dovrà chiudere
Non credo volevo solo capire rispetto allo Statuto che per definizione dovrebbe presuppone un ordinamento giuridico che non dovremmo più averne in quanto la modifica secondo me diventa più organica rispetto alla posizione dalla cellula rispetto all'associazione no cioè è proprio l'articolazione territoriale e quindi è normale che la rappresentanza eccetera
Lo statuto come dobbiamo definirlo intenderlo come immagino un'appendice al Regolamento e niente più insomma quindi la terza domanda che più semplice nell'ultima riunione qualcuno di voi ha detto che portano il prosecco quindi io adesso vorrei sapere chi è
Grazie
E confermo che c'è una cassa di prosecco e Giuseppe che verrà aperta poi decideremo quando
A parte questo grazie Davide
Credo di poter rispondere che sì lo lo statuto sarà un'appendice regolamenta andrà poi modificato adeguandolo
In base a ciò che è scritto sul Regolamento
Scusa aggiungo una cosa sul perché servono statu cioè sappiamo benissimo io penso alla cellula di Milano è una delle cellule diciamo che più attive se vogliamo è tra quelle più attive
Eppure no mai avuto uno Statuto è sempre è stata diciamo ha sempre operato
Benissimo senza uno statuto ci troviamo di fronte a una difficoltà però cioè quella di
Rispettare lo statuto dell'associazione Luca Coscioni lo statuto dell'associazione Luca Coscioni prevede che ogni cellula nomini un rappresentante in consiglio
Genna e dell'associazione
Ora non so se anche a Milano c'è stato il problema però in tante cellule senza statuto e nato il problema chi è che al diritto di portare il rappresentante della cellula se noi non abbiamo solo ci della cellula perché siamo di fatto un gruppo informale e dire
Persone quindi diciamo questa necessità deriva anche da da rispettare un una una previsione statutaria dello statuto nazionale che al momento una sola cellula rispetta che la cellula di Genova che ha diciamo eletto il proprio rappresentante quindi anche su questo dovremmo iniziare a metterci in pari con le regole che ci siamo dati
Altri interventi Maurizio
Tu
Una domanda per quanto riguarda l'assicurazione di non non mi è chiaro
Se ci sono come Stati in cui spicca in quest'ultimo caso avvezzi avete chiamato diciamo volontarie retratto le mele qualcuno
A ha detto sì vengo al banchetto in quel caso dico perché vorrei capire chi e assicurato chi dovrà essere assicurato cioè come las la storia dell'assicurazione dando perché dire Co.Ge. sebbene qualcuno occasionalmente nella banchetto
Io scivoloso Nobunaga Ambra ecco che succede
No no no ma noi dicevamo non so forse ti arresta accanto prima nell'ultima riunione Manni avevan parlato al momento la riforma del terzo settore prevede che tutti i volontari debbano essere assicurati anche quelli occasionali detto questo se le associazioni tra cui noi dovessimo rispettare alla lettera la la legge dovremo usare tutto il nostro Bilancio per darla a generali Unipol le varie assicurazioni
Tutte le tutto il terzo settore al momento stava cercando una un chiarimento da parte del ministero che non arriva e noi siamo con alcuni consulenti tra queste associazioni quindi al momento da in linea con quello che stanno facendo le altre grandi organizzazioni abbiamo deciso di assicurare sicuramente tutti i coordinatori delle cellule tutte le persone che fanno volontariato diciamo più
Più assiduo quindi persone magari che partecipano ci danno la disponibilità a partecipare agli eventi
Ai dibattiti quindi vanno in giro e e via dicendo e da domani cioè da quando sarà approvato questo Regolamento
Potremmo estendere l'assicurazione a tutte le persone inserite all'interno del gruppo operativo che quindi saranno le persone che di fatto voi ci direte che sono le persone più attive nell'associazione
Se poi gli ritenete che ci siano altre persone dato per assicurare ce le potete segnalare le inseriamo nel registro dei volontari e le assicuriamo considerate che
Al momento però questa è la linea che un po'tutte le associazioni stanno stanno tenendo che anche noi stiamo ottenendo al momento tutti voi siete assicurati ad esempio poi ci serviranno dei dati codice fiscale eccetera di tutte le persone però sono tutte informazioni che magari viviamo più avanti anche più nel dettaglio per
Per rispettare la norma Sergio tu devi dire qualcosa
Buttò solo accennare a un un problema di forma ce nel senso che nella prima parte viene da delle definizioni si legge aderenti gli iscritti ai lecci che risiedono dare territoriale infatti che e che in fasi iscrizione abbia manifestato però dall'alta parte giustamente si dice che possono farlo in qualsiasi momento quindi collidono un attimo queste due questi due termini per cui magari è meglio meglio farli collima
E l'altra cosa che fino a ieri diciamo ieri perché ancora il Regolamento non ancora funzionante
E c'era solo un coordinatore di solito non si lavorava sul doppio coordinatore per cui come già ai hai accennato tu
O facciamo una norma transitoria che da un certo tempo
Si si cerchi di ottenere questo risultato apre solo dai due ai quattro coordinatori e nel contempo ovviamente sarebbe bene anche che
E c'è scritto due quattro sul sul
Mai mai dire mai
Diamo spazio e nel contempo diciamo aveva un po'la manica larga nel momento in cui ci sia una difficoltà effettiva una impossibilità effettiva Poli però la tendenza deve essere quella quindi dovrà cercare di lavorare per per portarci ai due coordinatori minimo che
Poi
Le cellule devono in ogni caso il
Grazie
E vicino Gabriele li ricordo il nome
Francesca Francesca ok
Caro sono Francesca della cellula di Pordenone avevo un paio di chiarimenti giusto per assicura d'aver capito bene uno al discorso della per il diciamo dei dei fondi raccolti se sono sotto i cinquecento
Puro
Noi non abbiamo che io sappia un corrente conto corrente bancario una poste ho una ho un BancoPosta cosa dichiara però credo che abbiamo una una prepagata sotto i cinquecento euro possiamo continuare ad utilizzarla numero uno
L'altra ovviamente sempre con la clausola che supera i cinquecento verranno inviati eccetera eccetera
E l'altra cosa che Porro era lo letto così è un po'un po'al volo chi magari di una una stupidaggine ma e il sostenitore poi un sostenitore potrebbe diventare coordinatore non non ho trovato da nessuna parrocchia e quello è escluso
A c'è da un'altra parte ok ok e non non ho letto tutto quindi l'ultima cosa era il discorso di essere aderenti deve essere formalizzato in qualche maniera ogni cellula può decidere totale autonomia o Bobba messo nello Statuto oppure una cosa da gestire oppure ai definito da qualche parte perché qui non mi pareva ci fosse scritto come doveva essere espressa la il desiderio di essere aderenti ad una specifica cellula grazie
Allora su quest'ultima domanda è realtà tale abbiamo dato un po'per scontato poi se cioè si può anche sviscerare meglio il tutto nel Regolamento
Però appunto abbiamo previsto che sia all'associazione direttamente che appena qualcuno si iscrive gli chiede se gli fa intanto sapere che c'è una cellula nel suo territorio cosa che ad oggi non avviene e gli chiede se vuole aderire quindi un qualcosa gestito diciamo
A monte poi c'è quello che effettivamente diceva Sergio che credo che vada modificato cioè quelle in fase di iscrizione all'associazione
Che l'avevamo inserito perché intendevamo questo che ho appena detto però ciò non toglie che un'aderente anche in un secondo momento effettivamente si deve poter può decidere di aderire alla alla cellula per quanto riguarda la prepagata
Io
Non io cioè anche quelle andranno chiuse perché al momento quelle carte sono intestate a o qualcuno della cellula o il coordinatore
Se come già successo perché stiam parlando di cose teoriche ma cose successe il coordinatore va via cambiavo inizia a litigare con tutti
Va be'vi viene mi vien da fare ed esempi ma mi devo limitare
Ok se fugge quei soldi rimangono al coordinatore quindi
Anche anche con i contanti
No l'alternativa è la carta prepagata data dall'associazione
Sì sì
Sì
A al allora ok secondo me il comunque il tutto si risolve dopo i tre mesi di prova con le diciamo con le prime dieci cellule nel senso che la mia idea è quella di andare arrivare a un domani dove ognuna abbia la propria prepagata d'dalla dell'associazione con la delega ai coordinatori per eliminare ogni ogni problema
Però si effettivamente il problema rimane
Vedo qua c'è anche il tesoriere chi ci sta ascoltando quindi poi si troveranno soluzioni
Allora io direi gli ultimi due interventi perché ci dicono che la pasta si scuocere
Però possiamo papera siamo qui vita natural durante fino a domenica pranzo quindi potremo parlare tantissimo
Ricorda il nome
Massimiliano
Anche perché nella nella sala dove mangeremo ci ha comunque microfono eccetera quindi se vogliamo possiamo prenderci un ulteriore momento no nonna
Io non ho
Vado non ha capito l'ambito territoriale
Cioè se comunale provinciale di comunale se decide la cellula in quale ambito territoriale vuole essere cellula
Allora questo è che in realtà in fase di costituzione della cellula la cellula solitamente quando dice io voglio costituirmi come cellula ci dice il territorio al momento non l'abbiamo specificato perché abbiamo delle cellule che sono comunali pensò Pomezia penso a Soverato penso Lainate
Ci sono delle cellule che sono di provinciali delle servile provinciali delle cellule regionali quindi non anche qui non è che abbia tanto senso nel Regolamento trovare una regola uguale per tutti in fase di costituzione
Solitamente la cellula ci dice il trio del proprio territorio in cui vuole costituire la cella e tra l'altro il territorio che poi compare nel simbolo quindi nel vostro caso la provincia di di Catania
Va be'tra gli altri direi tutti più o meno sa cioè tutti sanno il proprio territorio però non abbia specificato qua la la cosa
Alle estimi due ne abbiamo fatto uno solo
E ultimissimo intervento Roberto Zucconi Treviso e poi diamo c'era
Grazie
E volevo solo un chiarimento nelle definizioni c'è scritto il coordinatore ha la responsabilità della gestione della rappresentanza della cellula se è uno solo è abbastanza semplice rappresenta se sono più di uno
E hanno impostazioni diverse o decidono cose diverse come viene risolta cioè va discusse in Assemblea viene cioè alle se c'è un numero pari uno dice sosteniamo questa cosa con l'altro dice sosteniamo quest'altra cosa succede
Boh
Credo che questa cosa possa essere regolata dallo Statuto
Quindi ogni cellula decide terze
Ci spostiamo nella sanare un ristorante consigliamo lì grazie