"Previsioni macroeconomiche. La politica economica verso la finanziaria" - organizzato dal Centro studi di Confindustria (presso la Sala della Giunta di Confindustria, Viale dell'Astronomia n. 30)

Accomodarsi
Buongiorno a tutti
Come di consueto il seminario del Centro studi di Confindustria e dedicato a una disamina degli andamenti economici a livello nazionale
E internazionale con particolare attenzione alle sfide che ha di fronte la politica economica nel nostro Paese
Specialmente in vista della prossima legge finanziaria
Il rapporto che sarà di base la discussione sarà presentato da Giuseppe Schlitzer cioè il direttore per l'economia e la finanza Confindustria
E Giulio de Caprariis che direttore per le politiche strutturali e la finanza
Con noi sono in qualità di di scarsa Enzo due illustri economisti professori Nicola Rossi e Beniamino Quintieri che ringrazio per aver accettato il nostro in
Al dibattito servirà un intervento del direttore generale del Tesoro professor Domenico Siniscalco
Che ringrazia per aver voluto partecipare nonostante i suoi gravosi impegni
E le considerazioni conclusive sulla vanno come di tradizione affidate al presidente di Confindustria
Antonio D'Amato
Cominciamo dall'economia internazionale
Economia internazionale appare in progressivo miglioramento e sta gradualmente assorbendo i forti sciocchi subiti nel corso degli ultimi anni
Soprattutto negli Stati Uniti ciclo sta ripartendo in modo abbastanza deciso anche se occorrerà aspettare alcune conferme nei prossimi mesi
Non è solo il contributo della domanda pubblica sono in ripresa anche i consumi delle famiglie Investimenti
Notizie confortanti vengono anche dal Giappone che pare stia finalmente uscendo dalla pesante crisi che lo ha ammaliati in questi anni
L'Asia in generale sta facendo bene anche grazie al fatto che l'epidemia di SARS
Pare sia stata contenuta almeno sinora e speriamo che il caso recentemente scoppiato Nunzia
Premonitore di altri problemi
Primeggia come sempre la Cina la quale anche in una congiuntura non particolarmente brillante si sviluppa a ritmi annui del sette otto per cento
Tengono bene anche le economie dell'America Latina e dell'Europa centrorientale comprese la Russia che quest'anno dovrebbe crescere del quattro cinque per cento
Passiamo all'Europa
A questo miglioramento del quadro economico internazionale ahimè non ancora finora corrisposto una regia una reazione dell'Europa
La fiducia degli operatori economici rimane abbastanza depressa
E questo non favorisce la ripresa della domanda interna mentre le esportazioni sono penalizzate
Dal forte apprezzamento dell'euro
Nei prossimi mesi però la locomotiva statunitense dovrebbe riuscire a impartire un effetto di traino all'economia europea anche perché negli ultimi tempi la forza dell'euro nei confronti del dollaro si è un po'ridotta
Preoccupa in ogni caso divario di crescita con gli Stati Uniti che si sta ampliando come indica chiaramente grafico che femme stiamo proiettando
Nei prossimi due anni secondo le indicazioni del Centro studi di Confindustria il divario risulterà di circa due punti percentuali
Questo dimostra come l'Europa non possa rassegnarsi ad andare al traino degli Stati Uniti ma debba essere in grado da sola di rilanciare il suo potenziale di sviluppo
L'analisi economica indica che alla base di questo divario di crescita di sono essenzialmente due fattori
Il primo riguarda la produttività secondo le ultime stime dell'Organizzazione internazionale del lavoro il cittadino medio americano produce in media sessanta mila dollari la
Mentre quello europeo ne produce solo quarantatré mila
Poiché negli Stati Uniti la produttività cresce a un ritmo doppio
Il divario che è destinato ad accrescersi
Questa differenza nei livelli nella dinamica della produttività del lavoro riflette non solo la circostanza che oltre Atlantico si lavora più ore riflette anche una diversa capacità di innovazione tecnologica
Il secondo fattore e il tasso di occupazione cioè l'incidenza percentuale delle persone che lavorano sulla popolazione
Negli Stati Uniti questo passo è pari al settantatré per cento mentre in Europa è del sessantaquattro per cento in media
E non è solo una questione di invecchiamento della popolazione ma il problema
Che è che abbiamo bassi tassi di occupazione del delle donne delle persone tra i cinquantacinque e i sessantacinque anni
è urgente che l'Europa agisca in direzione di un rilancio dello sviluppo se vuole avere come ha incominciato a Lisbona l'economia più competitiva e dinamica del mondo entro il due mila dieci
Qualcosa tuttavia si sta muovendo in Germania in Francia ma in questi ultimi giorni anche da noi ci stanno finalmente affrontando i nodi della riforma dei sistemi di welfare
Se vogliamo costruire un'Europa più dinamica nello stesso tempo più equa non vi sono alternative
Naturalmente questo non non è sufficiente
Per accrescere la propria
L'Europa spende Iris
Perfetto l'uno virgola nove per cento del suo pile nell'istruzione universitaria l'un per cento soltanto l'un per cento si tratta di cifre largamente inferiori a quelle degli Stati Uniti
E certamente insufficienti a proiettare l'Europa verso il cosiddetto traguardo di Lisbona
Occorre anche un rilancio delle infrastrutture destinati a collegare meglio il mercato unico europeo
è inutile dire che per fare tutto ciò sono necessarie risorse ingenti che è difficile reperire se le politiche fiscali sono tutte tese verso l'obiettivo del pareggio di bilancio
Per giunta in contesto congiunturale che ci è avverso
Per questo Confindustria ha chiesto una rilettura del patto europeo di stabilità e crescita che permetta di conciliare meglio obiettivi di stabilità e sviluppo economico che non sono necessariamente antagonisti
La proposta avanzato dal governo italiano di un'azione europea per la crescita va appunto in questa direzione
E sa punta un potenziamento del ruolo della Banca Europea degli Investimenti e a coinvolgere il settore privato nel finanziamento delle infrastrutture come anche degli investimenti in ricerca e formazione
Si tratta di una soluzione che rilancia la crescita rispettando il principio del rigore di bilancio e per questo sembra trovare un buon consenso in sede europea
Non bisogna d'altra parte nascondersi le difficoltà che la proposta italiana potrebbe incontrare in fase di attuazione cruciale tuttavia il suo successo
Sarà assicurare il coinvolgimento del settore privato e per questo occorre assicurare profili tariffari certi che assicurino la redditività dell'investimento
E veniamo all'Italia
L'Italia si confronta con problemi non molto diversi da quelli delle grandi economie europea innanzitutto anche noi vi è un problema di crescita
Generale centro studi alpini di ha rivisto significativamente al ribasso le previsioni che abbiamo formulato inizi di giugno
Già non particolarmente ottimisti
Sono andate deluse soprattutto le attese di una ripresa della fiducia e delle aspettative degli operatori nonostante le notizie che sembrano arrivare negli ultimi giorni di una la difesa l'aspettativa fiducia
E per il secondo trimestre consecutivo il PD ha registrato una caduta seppur lieve meno zero virgola uno per cento
A questo punto ci si aspetta solo una timida ripresa nel secondo semestre
La metà del quale ormai è passata che tenendo conto delle difficoltà che sta incontrando il nostro sport dovrebbe vedere il PIL crescerà appena dello zero tre per cento
L'anno prossimo a condizione che la politica economica sappia trovare il giusto equilibrio tra la necessità di rilancio dell'ospite lo sviluppo e le esigenze di risanamento dei conti pubblici condizione essenziale questa la crescita si avvicinerà all'uno e cinquanta per cento
Un dato abbastanza in linea con quella dell'area dell'euro
L'inflazione norme non pare più essere un problema serio ma preoccupa il fatto che essa non scenderà velocemente come era stato previsto e che si sia allargato il differenziale italiano con l'eurozona
Gli aumenti recenti sono concentrati nella componente energetica in relazione all'andamento del prezzo del barile sia pure attenuato dal rafforzamento dell'euro e nei servizi segnatamente alberghi ristoranti e pubblici esercizi
è da notare inoltre che dopo l'introduzione dell'Euro si è aperta una forbice tra la dinamica dei prezzi alla produzione e quella dei prezzi al consumo finali come il grafico dimostra chiaramente
I rincari quindi non sono in jet generati dalle all'uscita delle fabbriche ma lungo la filiera Distributing
Il ministero delle Attività Produttive ha istituito un osservatorio per il monitoraggio dei principali prezzi al consumo
è una iniziativa sicuramente apprezzabile ma sarebbe utile che anche in lista
Conducesse un'analisi approfondita articolata per settori merceologici che chiarisca senza ombra di dubbio in quali settori e in quali punti della filiera distributiva si sono generati gli aumenti
Siamo di fronte a un fenomeno di cambio di uno a uno con l'euro
Che stamani si potrebbe essere la base R. impostare partendo dall'accordo del novantatré la politica dei redditi in chiave moderna
Per tutelare il potere d'acquisto dei consumatori non servono i blocchi delle tariffe
Che hanno solo effetti controproducenti
Utile esercitare una moral suasion nei confronti di quei settori dove si sono verificati i rincari ingiustificati
Ancora più utile e accrescere la concorrenza in quei servizi dove essa è carente e rendere più efficiente e meno costoso il sistema dei trasporti nonché accelerare la riforma del commercio che sembra si sia inceppato
L'export come ho già detto le nostre esportazioni sono in difficoltà sono molto in difficoltà quest'anno si ridurranno dell'un per cento rispetto all'anno passato
Alla debolezza della domanda mondiale si è accompagnato l'apprezzamento dell'euro quasi il venticinque per cento nei confronti del dollaro dall'inizio del due mila e due
Anche se i nostri esportatori hanno contenuto al massimo i margini di profitto è probabile che dovremmo mettere in conto un'ulteriore perdita della nostra quota sull'export mondiale
L'erosione della nostra quota di mercato è un fenomeno strutturale che dura da almeno un decennio e che non può essere sottovalutato
Nella media dei primi anni Novanta il nostro export pesava per il quattro virgola nove per cento
Degli scambi mondiali nel due mila e due sue peso è sceso al tre virgola sei per cento
La causa principale di questa caduta
Superiore a quello subito dei nostri partners europei risiede essenzialmente nella nostra specializzazione produttiva perché siamo molto concentrati nei settori tradizionali a passo valore aggiunto che sono quelli dove la domanda cresce meno e la pressione concorrenziale dei mercati emergenti e più forte
Per rilanciare il made in Italy va affrontata con decisione la crisi di competitività di cui soffre il nostro Paese
Anche questo è un argomento sul quale Confindustria batte dati per fare questo occorre accelerare le riforme strutturali volte a rendere più flessibili i nostri mercati a ridurre le inefficienze di un costoso iniquo sistema di welfare
E a elevare l'efficienza della nostra pubblica amministrazione
Il generale occorre puntare sull'impresa e le uniche che oggi mostrano segnali di ripresa della fiducia soprattutto abbassando la pressione fiscale
L'ipotesi di elevare barriere protezionistiche ha sollevato obiezioni da più parti e fra l'altro sarebbe in contrasto con il principio del libero scambio
Ma libero scambio dobbiamo pire non può e non deve significare che il commercio
La nazionale senza regole è compito dell'Organizzazione mondiale del commercio combattere i fenomeni di fenomeni di concorrenza sleale o illegale
Il nostro paese in particolare è tra i più colpiti dalla contraffazione
Peraltro dobbiamo dire a volte favorita dallo scarso contenuto tecnico di prodotti griffati
Bisogna che questi problemi siano affrontati con decisione alla conferenza di Cancun che si aprirà nei prossimi giorni
In generale l'Europa deve sapere meglio tutelare l'origine dei propri prodotti
Che sono fabbricati osservando i più elevati standard sociali e ambientali
L'Unione Europea dovrebbe fare come già fanno Stati Uniti Giappone introdurre l'indicazione obbligatoria del luogo di origine
Passiamo alle riforme
Va riconosciuto che sul piano delle riforme strutturali il Governo ha compiuto alcuni passi importanti nel mercato del lavoro
Nel diritto societario solo per citare tre esempi sono stati operati innovazioni radicali destinati a collocare il nostro Paese all'avanguardia in Europa
Questo slancio riformistico non può e non deve interrompersi
Per questo la legge finanziaria che il governo si appresta a varare indiscussi on in questi giorni costituisce un momento di grande delicatezza
Bisogna sapere conciliare l'obiettivo della stabilità finanziaria con quello dello sviluppo e portare avanti l'agenda delle riforme strutturali
è essenziale che si metta mano subito alla riforma delle pensioni poiché il sistema è chiaramente insostenibile
L'urgenza è determinata anche dal rischio che il ciclo elettorale che si sta aprendo le elezioni europee l'anno prossimo poi quelle amministrative infine quelle politiche
Finisca per diluire del tutto lo slancio riformistico prego
A nostro avviso la riforma dovrebbe contenere questi elementi la riforma delle pensioni primo aumento significativo ancorché graduale dell'età minima di pensionamento
Un sistema di incentivi e soprattutto disincentivi volto ad allungare l'età media di pensionamento
Un passaggio più rapido al sistema contributivo
L'investimento del TFR gli strumenti previdenziali e la riduzione della contribuzione sui nuovi lavoratori dipendenti
Da ultimo la tendenziale unificazione delle contribuzioni INPS per tutte le categorie dei nuovi assunti
Riformare le pensioni significa anche poter rapping Noiret gli obiettivi di disavanzo non perché si fa cassa
Ma perché si rende più credibile lo sforzo di risanamento finanziario sul medio e lungo fare
Riteniamo che sia molto meglio presentare un obiettivo realistico di disavanzo pubblico
Viste anche le ridotte prospettive di crescita avendo però messo mano alla riforma delle pensioni
Questa è la strategia attuato dalla Germania e della Francia
Gli ultimi segnali che giungono dal governo italiano sembrano indicare che anche da noi c'è la volontà di seguire la stessa strada ma occorre procedere subito con saggezza ma anche con coraggio
E arrivo alle conclusioni
Il quadro che abbiamo di fronte e agli uscenti ombre
Vi sono concrete possibilità di avviarci verso una nuova fase di ripresa come al solito ciò dipenderà anche da fattori che sono fuori dal nostro controllo ad esempio il prezzo del petrolio
A giugno la conclusione del conflitto iracheno aveva fatto prevedere una rapida discesa delle quotazioni del barile sotto i venticinque dollari
Non è accaduto
Perché il pieno rientro dell'Iraq sul mercato è risultato più problematico e risulta più problema
E perché il cartello trattamento dalla primavera del novantanove l'OPEC fa
Regolando attentamente e lo
Da diverse settimane il prezzo del petrolio si mantiene sopra i ventotto ventinove togliere dopo aver toccato per lunghi periodi anche i superiori trentadue
Anche se continuiamo a prevedere una discesa nei prossimi mesi le postazioni più elevata del previsto incidono sulle performances delle nostre economie
Qualcuno sorriderà che sia io a dire queste cose
Ma il futuro dipenderà anche molto da quella che sapremo fare
Da quello che sappiamo fare dalle politiche economiche che sapremo mettere in atto di come al solito correva una saggia miscela di realismo politico e ancora coraggio
Per terminare verso l'una e io prego tutti i nostri ospiti di contenere il loro intervento entri quindici minuti ringrazia tutti i partecipanti all'incontro e do la parola Giuseppe senza
Grazie
Grazie presidente Mincato buongiorno a tutti
Io gli offrirò una breve sintesi del quadro economico internazionale e nazionale dopo di me Giulio de Caprariis affronterà le questioni un po'più scottanti della finanza pubblica
Come anticipato il dottor Mincato il quadro che abbiamo davanti è un quadro che evidenzia chiaramente un miglioramento dell'economia internazionale ma che allo stesso tempo
Dimostra come la performances sta da un lato dell'economia internazionale in particolare degli Stati Uniti che guidano questo treno della ripresa fila performances dell'Europa vada un po'di valicando sì
Io comincerei questa breve sintesi partendo proprio dalla dagli Stati Uniti la locomotiva del treno
E qui di recente abbiamo avuto non alcuni dati positivi ma una delle poca pioggia di dati positivi
Alcuni piuttosto significativi il il prodotto reale nel secondo trimestre di quest'anno cresciuto del tre per cento
La produttività cresce a un passo del sei per cento quindi sono numeri chiaramente molto elevati che si accompagnano a miglioramenti generalizzati della fiducia degli operatori economici a miglioramento delle situazioni aziendali
Sì ridursi riduce l'indebitamento delle aziende crescono i profitti
Quindi è un un quadro
Che è chiaramente il miglioramento anche se qualche cautela
Va giustamente tenuta in considerazione dovremo avere conferme nei prossimi mesi
L'unica nota stonata in questo quadro positivo il mercato del lavoro
L'occupazione ancora non cresce al nostro giudizio non bisogna preoccuparsi eccessivamente per questa per questo ritardo del mercato del lavoro perché è noto che il mercato del lavoro reagisce con un certo ritardo al ciclo economico
Le imprese sono ancora molto caute vogliono essere certe che questa ripresa sia robusta sia solida prima di assumere nuova occupazione questo un po'il quadro degli Stati Uniti
E tuttavia acquista locomotiva si sono già agganciato in una serie di economia economie avanzate ed economie emergenti
Fa molto bene ad esempio il Giappone
Che come sapete
Sta affrontando una situazione economica molto difficile
Stanotte è uscito il tatto definitivo della crescita del secondo trimestre che è un dato piuttosto sbalorditivo il Giappone è cresciuto più degli Stati Uniti e cresciuto al quattro per cento
E questo dato fa seguito ad altri
Cinque segni positivi sono sei trimestri che il Giappone crescente
Ovviamente è ancora presto per dire
Che il Giappone schiavo sta uscendo dalla dalla difficile crisi economica e finanziaria
E tuttavia sembra si sia a questo punto una possibilità concreta che si inneschi un circolo virtuoso l'andamento migliore dei coloni Jaffa migliorare la fiducia la figlia dà fiducia a sua volta fa crescere la spesa
Questo dato che uscito proprio stanotte del quattro per cento
Ci porta ci porta a rivedere le stime che trovate nel rapporto che quindi sono devo dire già delle sottovalutazioni nel rapporto trovati indicato per quest'anno un due per cento di crescita
Siamo più vicini al tre per cento
Tra le economie avanzate vi sono altre
Altre notizie positive il Canada ma il Canada sappiamo è legato molto agli Stati Uniti il Regno Unito sta facendo molto bene cresce
A tassi del due per cento si è arrestata la caduta nel settore manifatturiero
L'economia Regno Unito un po'aiutata dal cambio in questa fase la sterlina che prima aveva penalizzato l'industria negli ultimi dodici mesi svalutata del dieci del dieci per cento circa
In generale i cambi stanno influenzando molto la performances dell'economia come cercherò di argomentare nel corso della presentazione
Lei notizie positive non sono limitate le economie avanzate vi sono una serie di economie emergenti che stanno facendo molto bene l'ansia ma questo lo sappiamo tutti cresce a tassi del superiori al sei per cento
E si distingue tra
In quella regione la performances della Cina che supera il sette per cento la Cina ormai il quinto esportatore
Mondiale
L'Europa centrorientale
Ha tenuto molto bene perché integrata molto di più come Europa quindi ha subito molto di meno l'apprezzamento dell'euro è un'area che cresce al quattro per cento
Stanotte ieri sera chiedo scusa è uscita una notizia per la Russia che cambia questo dato che vedete indicato che non è più del quattro cinque per cento ma che del sette per cento
Quindi la Russia cresce quasi appassiti
L'America Latina a una situazione naturalmente molto più complessa vi sono alcune economie che stiamo attraversando delle procure delle difficili situazioni
Sul piano economico finanziario e bancario
Ma vi sono anche qui chiari segnali di miglioramento l'Argentina anche quest'anno dovrebbe mettere a segno una crescita molto positiva quindi c'è un quadro dell'economia internazionale quindi fuori dell'area dell'euro che è chiaramente il miglioramento
E abbiamo invece un Europa un'aria dell'Euro che per il momento ancora ferma quindi o a mettere che le nostre previsioni di giugno
Avevano sopravvalutato variazione dell'aria dall'euro alla ripresa del ciclo internazionale il ciclo economia internazionale va più o meno come avevamo indicato il Vanzi meglio come mostro poi ancora più in dettaglio alla fine avevamo sopravvalutato la reazione dell'aria delle euro a questo un miglioramento del clima generale
Vediamo un po'quindi qualcosa sull'area dell'euro il il la crescita è ferma da tre trimestri
Ancora non si evidenziano segnali di miglioramento della fiducia c'era stato qualche miglioramento dopo la fine del conflitto con l'Iraq ma poi la fiducia è calata di nuovo
E si colloca ancora su livelli storicamente molto bassi l'export come sappiamo va male e molto penalizzato dall'apprezzamento dell'euro che sia ridimensionato ma che eppure un apprezzamento molto consistente dall'inizio del due mila e due l'euro si è apprezzato nei confronti del dollaro di oltre il venti per cento
Quindi questi dati che vedete
Indicano un po'questa performances a molto deludente ma questo in parte era nelle nelle attese dell'export dell'aurea del
Il cambio euro-dollaro come ho detto
La forza dell'euro si è ridimensionata questo dovrebbe favorire nei prossimi mesi l'export dell'Europa
Questo questo indebolimento dell'euro lo avevamo previsto
I cambi seguono molto nel breve termine almeno la forza dell'economie e quindi nel momento in cui gli Stati Uniti crescono molto in Europa resta ferma i movimenti di capitale stanno tornando verso gli Stati Uniti
Noi riteniamo che questo che questo rafforzamento del dollaro e simmetricamente questo del godimento parziale dell'Euro possa continuare nei prossimi mesi
Sappiamo tutti che è estremamente difficile noi televisori
Stabilire quale possa essere il cambio di equilibrio
Noi abbiamo indicato
Un aggiustamento graduare nel corso del tempo che ci sembra Bilancio un po'le diverse forze da un lato i movimenti di capitale che convergono verso gli Stati Uniti perché questa l'economia più dinamica
Da un lato dall'altro lato il fatto che gli Stati Uniti hanno anche degli squilibri hanno un forte squilibrio delle partite correnti il cinque per cento del PIL e questo agisce nell'altra direzione quindi questa indicazione che grava sul cambio ci sembra contemperi bene questi questi diversi per fare
Come dicevo i cambi in questa fase congiunturale sono molto importanti
E si è molto discusso recentemente delle valute asiatiche
Che sono molto sottovalutate
La maggior parte di queste valute
Sono legate al dollaro quindi hanno
No subito insieme al dollaro un una saluta azione
La valuta cinese si è svalutata nei confronti dell'Euro esattamente la stessa misura della valutazione del dollaro circa oltre il venti per cento
Perché questa ovviamente è una
Situazione di nuovo che penalizza l'Europa questa sottovalutazione delle valute asiatiche accresce il vantaggio competitivo di queste con unghie
E quindi una situazione a mio giudizio da tenere sotto osservazione
Le bilance dei pagamenti di questi Paesi sono bilance in surplus e quindi molti di questi Paesi stanno accumulando stock di riserve
E in molti casi questi stock di serve che questi Paesi accumulo accumulano sono stop ingentissimi come nel caso della Cina
Le Riserve che la Cina a accumulato sono tre volte quelle dell'Europa degli Stati Uniti messe insieme
è un quantitativo assolutamente insensato
E non sempre c'è una giustificazione macro economica perché questi Paesi mantengano dei regimi di cambio fisso
Questo lo dico perché ritengo che sia importante di questa situazione venga affrontata nella sede competente che il fondo monetario internazionale
Dottor Mincato ha detto che molte cose naturalmente vanno affrontate
Nell'organizzazione mondiale del commercio ma non dobbiamo dimenticarci che c'è un'altra autorità
Che regola anche quella forma di protezionismo che avviene attraverso una forma di concorrenza sleale che avviene attraverso i campi e questa sede il Fondo monetario internazionale
Quindi è importante che il Fondo monetario
Raccomandi una maggiore flessibilità di queste valute soprattutto della valuta cinese
Agli avanti
Ho parlato molto di valute e gli export non a caso
L'export per l'aria dell'Euro è una variabile molto importante
La propensione ad asportare ad esportare dell'area dell'euro è pari al venti per cento
E questo è un valore un po'intermedio tra quelli più elevati dell'Italia che hanno o del Regno Unito che hanno a Provenzano asportare che si avvicina al trenta per cento ed economie più chiuse come quelle degli Stati Uniti o del Giappone
Questo lo dico perché molti economisti ed è in gran parte concordo questa visione dicono che
L'area dell'euro deve un po'smettere di pensare ad una crescita che sia per Anna trainata dalle esportazioni l'area dell'euro deve
Fondare la sua precisa soprattutto sulle proprie forze questo in gran parte vero però questa slide volevo un po'mostrarvi come l'export sia un po'ancora molto importante per innescare una ripresa
Il venti per cento del PIL della euro non è una un numero basso andiamo un po'avanti
Ho la domanda esterna la domanda interna come si rilancia la domanda interna le politiche macro economiche
L'Europa a un problema di scarsa flessibilità delle sue pur politiche macroeconomiche in funzione anticiclica
Si è molto parlato del Patto di stabilità questa camicia di forza che vincola un po'le politiche di bilancio dell'Europa e quindi mostro dei numeri molto semplici che vi fanno vedere
Mettono a confronto la manovra come dire fiscale negli Stati Uniti di quanto è variato il disavanzo di bilancio negli Stati Uniti e di quant'è variato il disavanzo di bilancio nell'area dell'euro ed è negli Stati Uniti siamo passati da un surplus a un forte a un significativo disavanzo quasi il quattro per cento e quindi c'è una variazione che in percentuale del PIL e in valore assoluto il cinque per cento
Lo spostamento quindi la manovra di bilancio dell'area dell'euro è una manovra è stata una manovra molto più piccola pari a circa un terzo
Dico subito che questi sono i numeri un po'Renzi andrebbero analizzati al netto del ciclo economico e questo lo farà Giulio dica De Caprariis quindi pestifera una vi fornirà una descrizione più rigorosa ma vi assicuro che anche utilizzando i saldi al netto del ciclo il risultato non cambia Piazzi si rafforza
Abbiamo
Una scarsa flessibilità in senso anticiclico anche della politica monetaria
Quindi mosso un raffronto tra l'andamento dei tassi d'interesse
Negli Stati Uniti quindi gli interventi fatti dalla fede con quelli fatti dalla banca centrale europea e si vede chiaramente che la la febbre ha operato
Prima e in modo molto più incisivo
Per supportare la crescita questo non è necessariamente un errore della banca centrale europea
Gli obiettivi statutari delle due banche centrali sono diversi
Per statuto la sembra deve perseguire a parità di importanza
La politica anti inflazionistica e la politica che supporta la crescita e l'occupazione
Francoforte previdenza per obbligo come obbligo statutario la stabilità dei prezzi la crescita per la banca centrale europeo ora europea è un obiettivo secondario
E tuttavia questo non è un problema di secondaria importanza perché se tutti e due gli strumenti di politica macroeconomica non sono orientati primariamente alla crescita ma sono orientati primariamente alla stabilità nelle situazioni di difficoltà
Ci troviamo ad accrescerne queste difficoltà e questo è un po'la situazione in cui si trova l'area dell'euro adesso
Andiamo avanti
Un breve cenno ai mercati azionari questi tassi di interesse così bassi
Stanno favorendo un ritorno al capitale di rischio
E questo è un fenomeno molto generalizzato che quindi non si limita all'economico indicato in questa slide
Ma che coinvolge anche molte economie emergenti persi persino la borsa di Bombay sta registrando forti forti incrementi degli indici azionari questa è una notizia in parte buona e in parte mondo è tutto buona
è la parte buona e la seguente questo ritorno al capitale di rischio mostra che gli investitori internazionali percepiscono una riduzione del rischio globale
Certi sciocchi sono ormai passati
E quindi c'è una riduzione del rischio globale e un ritorno sui mercati azionari in generale
Sul ci sono altri motivi importanti c'è una maggiore attenzione in molti paesi per le regole di corporate governance negli Stati Uniti vi ricordate è stata varata un importante riforma questa legge Sarbanes Oxley
Ma c'è un'attenzione più generalizzata per la Corporate Governance questo favorisce un ritorno al mercato azionario
Quindi questa è la parte positiva di questo fenomeno la parte un po'cattiva è la seguente questi incrementi sono molto forti sono troppo forti seri relazioniamo ai fondamentali di queste economie
E quindi vanno presi con molta con molta cautela molto dipenderà dalle performances aziendali i bilanci aziendali delle principali società nel primo semestre di quest'anno sono andati abbastanza bene
Se questa performances buona non dovesse proseguire nella seconda parte dell'anno possiamo anche aspettarci una correzione di questi andamenti al ribasso
Quindi un po'di carte di cautela sui mercati
Azionari l'Italia o poche cose da far vivere che mi sembrano bastino a riassumere un po'il quadro
Abbiamo
Un PIL che si è ridotto per due trimestri consecutivi quindi alcuni analisti hanno parlato di recessione tecnica
Perché perché c'è questa prassi tra noi congiuntura rischia di finire una recessione in recessione con l'economia che cade per due trimestri consecutivi
Tuttavia queste variazioni del PIL de negative sono molto piccole quindi a mio giudizio a nostro giudizio la situazione dell'economia italiana si caratterizza più come una stagnazione è un'economia che è un po'ferma
Naturalmente questo andamento dei il nasconde dinamiche molto diverse abbiamo un'industria Ringo sentenza oste stretto che avuto una contrazione abbastanza significativa
Dello zero sei per cento nel primo semestre di quest'anno abbiamo le costruzioni che sono invece un settore abbastanza dinamico che cresciuto nel suo semestre all'uno e sei per cento e anche i servizi hanno registrano tassi di crescita così
La fiducia la fiducia non ha dato grossi segnali di miglioramento c'è un dato recentissimo
Per le in paese dall'indagine da Luca indagini degli sette mostra un miglioramento del clima di fiducia delle imprese ma troppo presto naturalmente per dire che è il quadro della confidenze di operatori sia in miglioramento
E l'export italiano naturalmente come per il resto dare l'Eurostar facendo male e penalizzato dalla
Da una serie di cose
Ma in questa fase congiunturale naturalmente dalla dalla forza delle euro e quindi abbiamo dei dati molto confortanti su questo fronte
Abbiamo appena un attimo avanti
è importante tuttavia mette in evidenza che questo calo dell'export italiano e più forte
Di quello che stanno registrando i nostri partner era partner europei lei euro forte è una variabile che penalizza tutti ma l'Italia è più penalizzata dei suoi partner europei come vedete da questa slide
E un numero indice la curva per l'Italia e sotto quella delle altre
Inutile dire che questa performances nel nord del nostro export non può essere letta solo in chiave congiunturale va inserita in questa tendenza di più lungo termine cui accennava anche il presidente Mincato di
Perdita di performances del nostro export
I consumatori i consumatori anche anche lì la fiducia
A ristagna i consumatori sono ancora preoccupati da da una perdita di potere d'acquisto che questa perdita di potere d'acquisto non è dovuta semplicemente al fatto che la nostra inflazione e più elevata
Della media dell'area dell'euro influenzata anche dal fatto che per qualche motivo i consumatori percepiscono un'inflazione ancora più elevata di quello ufficialmente di quella che
L'inflazione che l'Istat calcola basandosi su criteri concordati internazionalmente quindi sull'inflazione vera
Questo perché perché gli aumenti di prezzo si verificano evidentemente
Su particolari categorie di prodotti che
Ai quali il consumatore presta maggiore attenzione quindi può acquisti frequenti ma anche acquisti stagionali presente
Ho finito fin mostro una sintesi le nostre previsioni ci sono un po'di numeri quindi vi chiedo di soffermarvi prima sulle frecce
Le frecce
Verdi o in alto sono quelle che indicano dove abbiamo aumentato la mossa cresciuto la nostra previsione dove abbiamo sottovalutato la crescita a giugno
Quindi negli Stati Uniti e in Giappone
Troverete previsioni riviste al rialzo
Questo è come come dicevo prima riflette questo quadro internazionale che sta migliorando i migliora oltre al di là delle nostre attese di giugno
Ci sono delle frecce rivolte verso il basso che riguardano l'area dell'Euro la Germania la Francia l'Italia poco
Gli Stati Uniti le commento brevemente gli Stati Uniti secondo le nostre previsioni già nel prossimo biennio arriveranno a crescere al loro potenziale preti cinque quattro per cento
L'Europa l'Europa si fermerà a un uno e sei per cento nel due mila quattro
Non farà molto meglio arriverà forse al due nel due mila e cinque quindi c'è un divario di crescita
Di un punto e mezzo percentuale due punti percentuali che molto di più di quello che abbiamo registrato negli anni ottanta novanta perché in quelle due in quei due decenni il divario di crescita era di circa l'un per cento e in questa fase con congiunturale questo divario sì praticamente raddoppiato
L'Italia avevamo una previsione a giugno di zero otto
Avevamo o sovrastimato la crescita nel secondo trimestre la notizia la crescita del PIL nel secondo trimestre è stata negativa questo non l'avevamo previsto
Osserviamo questa fiducia che non cresce abbiamo delle aspettative di produzione che non sono miglioramento così decisivo e quindi abbiamo cambiato un po'il profilo la nostra previsione allo stato attuale riteniamo che della parte che resta del due mila e tre non ci si possa attende più che una timida riprese quindi quello che faremo nel due mila e tre non è molto meglio anzi un po'peggio di quello che abbiamo fatto nel due mila due e quindi quest'anno faremo hanno sul giudizio zero tre l'anno scorso ne ho fatto zero quattro
Andremo meglio l'anno prossimo dovremmo fare
Uno quattro e e più o meno in linea con l'aria delle euro e questa come sempre
Una una ipotesi le previsioni non sono altro che ipotesi è una previsione cioè condizionata all'ipotesi che si materializzi la ripresa internazionale per inviare dell'euro cominci a crescere che si faccia una politica economia pensati agganciate rigore e sviluppo Grazia
Grazie dottor Schmitz
Ora la parola alla dato alle Ferrari
Grazie io valgo interrogatori toccare essenzialmente tre punti fino come telefonate prima le questioni riguardanti nelle interpretazioni le miglioramenti che si possono fare al patto di stabilità quindi un analogo discorso alcuni problemi della politiche di bilancio in Europa
Ovviamente accanto cui quali sono i dilemmi della politica di bilancio italiana
E vorrei infine dire qualche cosa pure pensioni è un tema difficoltà
Il riguardante o pubblico dell'altro periodo
Come ricordava prima diverte flipper
Le
Le politiche di bilancio dell'aria nel euro
Un re
Registrato un peggioramento un aumento degli davanti in realtà
Non turno improntate a un
Intanto fu e quanti vogliono non come vedete i dati pigliavo dati per quanto in Germania due principali
Economie dell'area
La plancia
Come del due mila e due
Chiuderanno l'anno corrente ben sopra il tre per occorreranno quattro per cento e anche nel due mila e quattro secondo imprenditori in cui preti
In RAI Kenya invitava rimarranno sopra il tre per cento e per alcuni Paesi ancora
Eppure decodificatore unico orientamento la politica di bilancio e l'area dell'euro ammontano debba continuare ad essere costantemente neutrale qual è più debolmente partiva che andiamo a fare il capo del saldo primario adottato con il ciclo lo vediamo che tra il due mila e il due due mila litri il saldo primario dell'indicatore corretto grafico tanto è passato da uno e otto uno due cinque per cento dei quindi un allentamento della politica Ilardo media dell'area ma molto blando dal due mila e due due mila e tre vero Pd davanti nominali come si vede nella tabella sono aumentati mai Antonio il dato l'autore l'autovettura e in cui
Dovrebbe rimanere incolumi
Come l'anno
Le uniti nel bilancio non l'hanno sostanzialmente cambiato al contrario di quello che è avvenuto
A fronte dei dall'intento dell'incertezza picchi di controllo lo va ripetendo Europa solo quindi moltiplicate le voci i dirigenti dei Paesi europei
L'Italia forse addirittura a nord intorno al tre per economica diretto a migliorare
Il potenziale poi chiede di rafforzare gli investimenti infrastrutturali
Età in capitale umano
Nonché di stimolare anche
Ora per conciliare sviluppo Risanamento dei conti pubblici rivoluzionarie importante alla composizione della politica di bilancio le analisi economica disponibili del rapporto cioè morto fa una breve rassegna di questo tipo di letteratura mostrano e sono le politiche di consolidamento badate tutta agli delle spese correnti seguiti e poi la riduzione del carico fiscale quelle che hanno petti di consolidamento permanenti che risultano indire più credibili esperto hanno poi per anche se anzi
Quello che nel gergo degli economisti chiamano Effetti note iniziali dico
Il problema è che questo tipo di strategia un atto al Pd alcuni incontri di medio periodo
E qui il tempo perduto in questi anni comunitaria molto pericolose
Per protesta un consolidamento
Il bilancio vende oggi tutti figli per restituire dentro i padri
Pertanto
Quindi discussioni le proposte
Una rivalsa interpretazione
Ho qualche può fare per migliorare
Ora
Pura avvocature forse ovvia evidente dove la situazione europea una qualche forma di regole riguardano i bilanci pubblici e assolutamente necessaria per la stabilità vuole
Prima battevamo in confronto con gli Stati Uniti ma sappiamo benissimo con il confronto in proprio perché da un lato abbiamo un paese come forte bilancio federale in cui esiste
Una politica di bilancio nazionale in Europa non esiste una politica di bilancio con la politica di bilancio europeo è una politica decentrata fatta dai singoli tali quindi la necessità di un qualche forma di regola fino l'impatto è
Tanto che la
Ma guardi filtrata
Delle con il rimpianto europea un modo ragionevole per rendere sta inflessibile potrebbe essere quello di una maggiore coerenza di maggior coordinamento delle politiche nazionali consentendo quindi alcuni Paesi
I fondamentali sono porto
Debito basso per esempio sì forare anche oltre il tre per cento laddove il ciclo Loredana opportuno
Per quindi contribuire al sostegno della domanda il Bellaria
è una soluzione che però cozza contro il fatto che mancano completamente le infrastrutture istituzionali entro cui culto coordinamento fonte mancano e Cavour contatterà convento ed economica non sembra che su questo terreno era governato economica
Si siano fatti dei progressi è un problema politicamente molto difficile perché evidentemente implica un'ulteriore riduzione del potere degli stati della autonomia del tacchino
Ma non è un problema di motivazioni politiche è anche un problema di no Tulipano
Prima di letta gli ha fatto vedere quella tabella in cui si vendeva
Pelino le deportazioni in Europa alcuni paletti molto più elevato ma questo che cosa vuol dire vuol dire che certamente l'Europa è un'aria integrata ma tenterei better un po'brillo integrata regista
E quando vuole abolire vuol dire che i benefici
Devi spillover tra Paesi non è detto che siano così forti che non è detto che la reputazione perché la la Germania aumenta sostentamento disavanzo sia poi così efficace nel porto della domanda dei pareri e lo degli altri paesi
Quindi questa è una strada come dire che
Riguarda veramente il futuro dell'Europa la costruzione d'Europa
L'unità politicamente ancora più integrata economicamente ma sono anche altri problemi del Patto di stabilità
Ad esempio
Non la considera poi i fattori ventuno rilevanti per la considerazione di vago lungo periodo la situazione delle finanze
In cui tutto la discussione sull'opportunità i programmi di stabilità che i Paesi fanno re documentare la loro azione di convergenza verso gli obiettivi siano anche corredati da indicatori della qualità degli interventi per s'intende ma forte problema principale è che l'impatto ponendo un limite complessivo
Apparentemente neutrale culla tipo di interventi Prati possono fare tra ripete le entrate sul tipo di spezie
In realtà un obiettivo così top il un limite Cotica distinto gioca a favore di quelle forme dispensa uno più facilmente comprimibili e in particolare l'appena pericoli
La
La
Quel titolo gli investimenti pubblici dell'Unione europea l'Italia in Germania in percentuale del PIL quegli studi la scuola spiega per investimenti pubblici e abbastanza evidente il forte calo grazie viene viene determinato nei Paesi dell'Unione
Il prostituta negli anni in cui tutti poiché hanno tentato di far convergere propri saldi di bilancio perché poi creare per poter avvenuto poco dispari criteri per entrare nell'Unione monetaria
E
Abbastanza naturalmente diciamo
Mentre difficile oltre un lento comprimere la spesa corrente a ridurre il numero degli impiegati pubblici
Parr presso le tribù cloni in maniera Moro moderato è molto più semplice sul piano politico ridurre forme diffida come quelle ferite
Da qui quindi
Da più parti
Minuti con un mito autorevole hanno proposto e corre dietro andrebbero esclusi
Il venti venti venti andrebbero esclusi dal calcolo del saldo di bilancio valevole
Per i parametri del Patto di stabilità quello che si chiama golden rule
Ma lavora da un anno alterchi economico non è soltanto un éscamotage per poter come dire dare più flessibilità al di là
Potrebbe però il colpo da parte del paziente
Pongo
Dopo cupo contraria da diverse prospettive
Come pure in preda agli investimenti invitano ritorno differiti ritorni differiti nel tempo fuorviante loro apporto
Va
Distribuito nel
Un'altra prospettiva uno può considerare la cui uscita è l'accrescimento del capitale pubblico
La durante lunga belle punteranno alte le generazioni future ora finanziare qualcosa con dei tutto non si fa semplicemente trasferire il carico fiscale allenato
Vai a dire
Gli anziani investimenti in infrastrutture materiali
I materiali con il debito che poi questa è la cultura insita anche tratti e una parte del costo di questi investimenti alle generazioni future che anche che saranno beneficiarie de
La difficoltà di cui
Quindi
Ma quanto può valere Goldoni in termini concreti
Quella dopo
Una regola di questo tipo
Il capo non è contento perché richiede di anzitutto avere una stima di qual è l'ottavo nel capitale pubblico da altri Paesi richiede alte ma qualche volta risultato gli avvocati
Questa tabella interessante
Due autorevoli economisti Oliver Blanchard delle malizie Biava della Bocconi hanno provato abbastanza eroicamente a fare qualche valutazione
Le ipotesi sono voto tra Santoro prete da scoop riguardano Paesi tra cui la Germania Italia ma poco applicate indistintamente per tutti i Paesi europei
Il Brera queste cifre
Queste valutazioni
I due economisti Arturo che capi portabili totale pubblico sia il trenta per cento del PIL per tutti i Paesi e qui è stato di ammortamento sia al cinque per
Brevemente le quattro colonne il la prima colonna eseguite dai CCT dei paesi tutti considerati nel due mila e due producono dati simili a quelli di era venuto nella prima tabella perché il lavoro sì vada fu previsioni per il due mila e due ma Cultrona rilevante la corrente restanti pentire capo d'ordine di grandezza Coffa
Il livello degli investimenti pubblici templi progettuale del e poi calcoli del battito ammissibile con la golden rule nel due mila e due Ncd che felpe da questa nebbia inventato se era preferibile poté quella pari con la potenziale il tetto sta ammissibile con golden rule che lascia invariato il lungo periodo il ballo tutto ma concentriamo futura calcolo
Secondo abominevoli importata prendiamo l'Italia che e nel due mila e il tempo te in vigore
Qualcosa tipo col gruppo permette di escludere gli investimenti dal dal farlo l'emendamento l'Italia avrebbe avuto un baldo dato il livello di investimenti dell'Italia arriva un cubetto punto difficile di di Taranto
A cura potrebbe optare
Per poco il volto non è poco volevo spiego con un esempio concreto di fare la Germania per la Germania ha dato il basso livello degli investimenti in Germania purché
Il DAR zitta visibile sembrerebbe molto ridotto dunque ancora trascurati del blocco non varrebbe la bandiera non è propriamente poniamo che come gli affetti è stata della Germania cresca questi credo che molto al di sotto dei potenziale che guidi solo per per completare il ciclo favorevole
Tutta la banda di
Da del tre per cento porte come dire tolta dal tacco dettero
Ecco i parametri di Maastricht
Va be'ma dovrebbe quindi ridurre il dancefloor però Toni come la golden rule Deborah può fare la Germania può
Ridurre appena corrente per però otto punti di e costituirla per aprirà per investimenti per però
Per gli investimenti pubblici stavo quattro in quell'anno
Il dato l'ammissibilità
Sarebbe uno però Cocoon di lontano Vodafone e quindi è una regola per da una certa da una notevole flessibilità l'esempio mostra anche panche capire qual è qualcuno dei problemi pratici e oltre al incentivare gli investimenti anche una cosa che può incentivare come dire il
Dato che la pressione politica e più sulle spese correnti alquanto incentivare voglia imbrogliare i conti della
I conti
A fare contabilità clienti sa far passare per investimenti cospicui investimenti notturno
Si torna indietro
Sulle misure ancora
In realtà la golden rule Europa ai Paesi non piace al Papa con voto contrario del Parlamento europeo
La politica del governo italiano realistica
Mancanza di verde per la cura di proporre un piano concertato di rilancio degli investimenti trattenuto mancanza di meglio qualcosa di importante anche Francia e Germania
Con una sembrano essere d'accordo con questo con costi idea i problemi cui sono pratici da un lato che il problema della complessità di coordinare investimenti transnazionali dall'altro che il problema il rifinanziamento che la il
Venendo alla
Dario di finanza pubblica italiana ancora
Io
Voto anziché di quello che si può dire che il problema che ha la bilancio tali Carlo per il prossimo al volante del due mila cinque
In fondo è quello di
Pur rimanendo un po'oltre per cento
Come me
Riuscire a conciliare
Perseguimento di obiettivi che significa che di fatto pugni insistano un morbilità mento
Degli obiettivi fissati dall'ultimo programma ristabilita italiano rimanendo punto tre per cento ritaglia un debito elevato
E ricordiamo infine basta una piccola declassamento del debito italiano perché poi devo dire di e quindi conseguenza dei privati interessa il potere come dire vanificare gli effetti sulla legge finanziaria come Consigliere questo slittamento con il patto di convincere proprio parte sui mercati
Sull'attendibilità
Pena proprie intenzioni o comunque di
Dormiva Anna di conformità degli equilibri di bilancio almeno nel medio lungo periodo
Tanto più importante in quanto
Ricordiamolo ebbero che Francia e Germania
Quest'anno l'anno prossimo venticinque
Vi prescelte esplicita
Avranno dei benefici di Bilancio rilevante superiori accuditi dal fatto
Ma no anche avviato con misure strutturali ribelli forte
La pratica alla fine di agonistico approvato definitivamente una serie di interventi
Campo che in futuro contabile tutto
Il Pubblico impiego
Il pacchetto fiscale presentato al governo tedesco prevede una riforma
L'importante dello lo sistema di ammortizzatori sociali che una delle principali formale rilevanti fu
Ospita pubblicato in quel Paese
E quindi Groppali demanio Franca bloccano comodino buttava lì da un lato politica Virenque
Che cerca di conciliare i problemi godeva di volo all'altro rassicurare
Con interventi di medio-lungo periodo ora
L'Italia nel due mila andiamo al pubblico in Italia nel due mila quattro
Concerto spazio
Infilato per tutti proprio perché siamo cresciuti così poco
Nel due mila e tre mila e quattro cumulato no dica
Negativo in qualche modo bloccare nostro favore per cui pur comunque una piccola rivoluzione dell'indebitamento nominale noi prevediamo probabile tra l'indebitamento nominale nella consolarti anche intorno all'otto per
Il ottobre a quello che è previsto dal governo nel DPEF
Pur con una piccola recupera l'opportuna dunque se uno va a fare il TAR quindi tempo culturale di colore bianco cambiamento il plico
Questo realizza col proprio come il tuo punto di riduzione dello culturale e
Il interpretazione corretta dalla Corte europea
Il con il patto di stabilità come dire ecco sufficiente per mostrare la capofila nel paese di TAR perseguendo un adeguato pazzo di combattente
E
Va be'nel due mila e tre non abbiamo assolutamente partono gruppi propone condivido una qualche interrogativo quindi può esporre certo spazio per poter consigliare della pochi abitanti parlano troppo
Riduzione del disavanzo e misure
Così sotto il profilo
Quarto uno pacco limitato che nel nostro calendario comunque richiede interventi
Sulle spese correnti vorrei farvi vedere
Ora che è abbastanza ovvia
Dunque la crescita da questa tabella mostra come la composizione della crescita della spesa corrente primaria l'arte degli interessi in Italia
Dal novantanove al due mila e se le le telefonate petizioni forte possono essere un po'più
Se comunque proclamo all'imputato e
Ora l'attenta corrente primaria il costo per il Nord Italia aumentata di qualcosa come ottanta sei miliardi di
E
In cui è aumentata di un punto rispetto al più
Se la visti vola Sata portante rispetto al piglia come del novantanove la politica farebbe tagliata di circa settanta Trenitalia
Miliardi di euro
Quindi lasciare invariata rispetto al PIL potrebbe appunto di
Quello che è necessario diciannove sostanzialmente del due mila quattro per poter
Recuperare le una tantum del due mila e tre per esempio
Lo troviamo consumati in dal novantanove al due mila e tre come
Proprio abolendo il ticket sanitario
Facendo una politica di
Aumento dell'impiego
Tra il novantanove e il due mila e due i dipendenti la pubblica amministrazione sono mentali novantotto mila unità
Più della metà della diminuzione del si era faticosamente realizzata tra il novantadue due mila e due
Le retribuzioni uno contatterò mediamente del quattro per cento all'anno ottanta formalizzato un influente
Così ora
Al di là del pian piano sul latte versato l'un per cento di capire che per mille rivoli
Abbiamo consentito
Perché se non avessimo diciamo compito bollette non avremmo avuto un incremento notevole nell'attività corre ora vorrei sottolineare che fino poi a vedere le componenti costa un vento male molto troppo
Tre
Le aziende lavoro le pensioni previdenziali e qua servo più eterogeneo che varia il acquisti di beni terribili
Rispetto agli atti attrezzato futuro avvilito alle prefetture cocaina pura purtroppo interventi del rispetto dei servizi sanitari
è evidente direi che se si vuole l'unico ridurre tagliare ma controllare la dinamica della spesa corrente
Queste tre voti delle compongono quasi il novanta per cento lotti può evitare di interventi
La spesa per le pensioni una qui da più punti può intervenire soltanto come dire
Un aspetto compatto papale Park oggi avrei Petko tra dieci quindici anni di una voce
Scarsamente comprimibile nell'immediato perché fu
Quindi non è pensabile che
Politiche di Oltrona dello elastica
Di tutti nuova uditive rimanere finita la filiale a politiche di ristrutturazione personale a politiche di intervento campo sanitario ed è purtroppo il problema
Cuffaro trovati
Tutti i governi
Italiani
Il problema
Da un lato no però è da un lato provare infatti della corrente dall'altro
Mettere in atto interventi che ci diano credibilità culturale di lungo periodo
In questo momento diciamo
Interventi strutturali e quasi nove interventi sulle pensioni prima di poco dia qualche cosa su cui proporre ricordare che non con la cultura delle
Un altro tema fondamentale per gli equilibri da due lungo periodo della finanza pubblica italiana farà come si farà importante riforma federale che
Vi assicuro che quando vengono a intervistare
Le pestone i gli economisti delle società di rating Moody's Prandelli pur quando poi riparta dall'analisi
Della situazione congiunturale a quei conti pubblica prima domanda naturalmente riguarda la previdenza ai problemi tra previdenza pensioni fargli e quant'altro la seconda a pari merito riguarda
Tentare di capire anche il conte la riforma federale
Nato in Italia e quant'è un'occasione importante ed è importante non vada salvata da un lato
è importante che il tornata cogliere l'occasione per modernizzare ridurre un poco multiuso del settore pubblico del nostro Paese in questo passaggio decentramento di competenze
E l'alta cultura altrettanto fondamentali che all'aumento delle competenze della potestà di legiferare di regolare e quant'altro delle amministrazioni locali si accompagni in come dire contemporaneamente al beneficio politico che viene dal poter spendere legiferare darebbe accompagni d'accordo politico di dover finanziare quelle azioni ovviamente
Pecca della collettività Gambini cofinanziare mitica tassare poco intrigante portate risorse dall'oscurità
Ma credo di aver preso un po'troppo tempo due battute
Il problema delle
Probabilmente in Italia è complicato dal fatto che un consigliato il problema da un lato problema
Della sostenibilità di medio-lungo periodo vengono sistema
E dall'altro per il problema direte voi potreste ma coerente con quelle dove non si esita di sviluppo del del dell'otto per esempio
Uno dei nostri problemi e di questo di più
Curare vorrebbe Cuba intense
Per fare il corpo occorre elevare il nostro tasso d'occupazione
La differenza di gradite bloccati tariffe e quindi prioritaria Europa edificante nella produttività burocratica ma anche del fatto che in quel Paese affetti persone l'avvocato
Quel evidentemente crea retroscritta ben
Ora come sappiamo al di là degli squilibri regionali
Rimangono rilevanti
La lista eletta nel tasso d'occupazione italiano tale del minor tasso di occupazione femminile del bassissimo tasso di occupazione delle strutture
Oppure cinquantacinque anni
Per cui un groviglio di problemi da un lato non abbiamo un sistema di ammortizzatori sociali che Porta il disoccupato per cinquanta rende più verso l'apertura anticipata verso un nuovo lavoro ed è qui codificato un problema a cui porre mano ma abbiamo alcun tipo appunto tipo
E incentiva
Il pensionamento per
Il governo intende affrontare il problema
Non abbiamo ancora occorre dire la prova propone un un quadro definitivo ma dalle cose che sappiamo
La ricetta del governo ha in mente di proporre all'animo di proporre per cui ha vinto tema contenuti basato
Per cercare di incentivare il rinvio del momento di pensionamento
Dando in
Busta paga contenente l'equivalente dei contributi previdenziali che dovrebbero essere bersaglio alcuni lavori che lavora
Pure
Come si può valutare quale la forza d'
Normalmente nelle discussioni
Questi vanno le persone si confondono perché il corpo immobile è stato tra la decisione
Di andare in pensione
Viaria e quindi si va be'ma se io rinvio congiuntivo
Ora dove lavoro più alto dunque provato uno si data ad un problema
Assai complicato perché vero che se io lavoro ora è un po'più alto ma ho un reddito la guerra
Prendo dal lavoro aprono anche come dire la consultazione della rinuncia al tempo libero l'avrei contenzioso ha un reddito ho racconta le disponibilità il confronto consentite è
Tra ricordiamo da adesso io posso rinviare il pensionamento sensazioni quindi il confronto va fatto tra che cosa significa
Rinviare due anni tre anni quattro anni il pensionamento di anzianità utilizzando
E qui ancora critica
Pare questo rinvio a regole attuali che il cliente
Continua a contribuire
Che lavoro per altri due anni percepirà una pensione un po'più alta di quella percepire mandati
Siccome l'incentivo
Da un lato questi contributi in busta paga
Dall'altro però mi cristallizza la pensione a oggi
La differenza tra Inc annulla rinviare l'attenzione ogni incentivo a rinviarla senza utilizzare l'incentivo etto tanti alimenti e così
Credo cambio l'incentivo
Però il di lire per due anni tre anni quattro anni con il fatto che per l anno successivo l'avrà una pensione leggermente più bassa
Di quella avrei avuto stabiliti rinviato per
Le parti
E quindi abbiamo tentato di fare come dire di fare questo confronto convitati tipo di cui fortepiano quelle mortali una tabella preside
Questo tipo di calcoli per gli altri fortemente naufragati fattura comportato discuterlo ha fatto il poliedrico
Il sensibilità
è insomma il rinvio con l'incentivo protratte Polita Porto grande vantaggio in termini di ricchezza pensionistica lorda all'identikit di oggettivo quindi
Di cui si parla un incentivo
Relativamente debole non è tale quindi che porta a spostare un grande gruppo di queste ore
A nuovi comporta
Si può dire ma Thomas dell'incentivo fa poco farà ante
Come dire non farà neanche tanti ritardi
Poi
Soprattutto per la finanza pubblica questo non è tanto vero perché il discorso più qui ho fatto un discorso vigilante o intertemporale dopo inventando due il numero una serie di flussi futuri garantito ma il bilancio pubblico
Si fa anno per anno entrate ore
Nell'ambito
Sì tornato un attimo la tabella ma penso che sia sufficientemente sbrigativo dottor Paparizou
Penso che sia sufficientemente esplicativo è spiegato tavolo politico ma un'idea di massima dobbiamo stringere i benefici
Ritorno alla quale era presente il problema per la finanza pubblica che ogni Euro ogni Elvira di minor riduzione distesa per esempio ad un fatto pensionistica
Che gli ho fatto con l'incentivo ti porto in cotto per incentivo che è pari a in
Ma lo euro siccome ridare la situazione presente
Io ho un numero elevato di individui che già rinviato anche a cantare in pubblico e gara perché è una perdita secca critica anche Franco
E compensare questa parità si il numero di immigrati dovrebbero spostare elevato ne abbiamo calcolato che dovrebbe essere almeno pari a un cinquanta qui in totale affinché l'incentivo non produca una riduzione nell'immediato nel prossimo anno del
Un aumento del disavanzo pubblico
Il numero di diminuirebbe cambiare gli avrebbe effetti Papalia al venti per cento delle persone attualmente nel gruppo dei requisiti per il pensionamento del
Gli altri un'ultimissima proprio concludere tutto deriva solo concludo ma allora tenente temi non fu clonano corda bisogna fare
Vedeva popolare parlava all'esito del KGB scusi abbiamo sforato molto siamo trentacinque milioni ok anziché quindici si vede l'Albania due no no abbiamo concluso le moschee abbiamo capito tutto
Vorrei dare la parola adesso
A conti se Quintieri che parla alla supposte
Sì ecco proverò essere Brendel per recuperare un po'vincenti credo che la la novità principale di questo rapporto sia il fatto che per la prima volta dopo qualche trimestre le previsioni vengono viste al rialzo
è una buona novità naturalmente rialzo non come abbiamo visto non riguarda l'aria dell'Euro è un rialzo diciamo una previsione di crescita moderata in un contesto internazionale che comunque continua a essere caratterizzato da una forte incertezze anche da una forte si mette asimmetrica tra i tre grandi code abbiamo
L'economia americana sembra aver ripreso la sua crescita
L'economia asiatica continua andar bene qui si aggiunge la novità del Giappone che
Mostra un andamento positivo del Peter ex per sesto
Per il sesto trimestre consecutivo mostrato diciamo una crescita ancorché piccola oppositiva questo non accadeva da molto tempo mentre l'Unione europea come sappiamo continua a mostrare
Poi il silenzio per cortesia
Una performances piuttosto deludente
Va be'intanto una prima osservazione perché i modelli econometrici Arnold tanta difficoltà a prevedere in passato l'andamento dell'economia parte a hanno ancora difficoltà perché i modelli sono normalmente basati sulla storia i parametri
Vengono quantificate sulla base dell'esperienza l'esperienza degli anni precedenti degli anni novanta in particolare mostrava che i tre quarti interne apparsi dei casi di recessione
Ne nei tre quarti dei casi se non serva atti i i paesi aveva mossa una ripresa nel secondo anno c'era difficile avere due anni di stagnazione consecutivi
E quindi è chiaro che il modello normalmente prevedendo dopo tre trimestri una perizia normalmente ciclici prendeva come
E adesso invece è cambiata la storia che qual è il cambiamento principale che abbiamo avuto negli anni novanta una una basse
Di sviluppo soprattutto negli Stati Uniti senza precedente lunghissima di quasi dieci anni e quindi normalmente e e quindi dato che
Le recessioni servo normalmente
Per
Smaltire gli eccessi degli anni precedenti essendo la sbornia è stata lunga ci si mette più tempo poi affinché l'economia riprende ancora oggi e questo è uno dei problemi dei degli elementi di criticità che però volevo sottolineare ancora oggi c'è questo problema e gli Stati Uniti nonostante la ripresa mostra un grado di capacità inutilizzate elevatissimo che credo abbia un solo precedente degli ultimi quarant'anni
E in particolare nel campo della
Delle telecomunicazioni nel settore che arretra in atto fortemente Investimenti negli anni novanta
C'è un eccesso di capacità dovuta a una diciamo un eccesso di stigmate della dinamica dei consumi e quindi ancora c'è una sovraccapacità e quindi uno degli elementi che volevo osservare appunto il fatto che
La ripresa c'è ci sarà ma è difficile prevedere una che sia accompagnato da un flusso di investimenti paragonabile a quello degli anni novanta fino a quando non verrà smaltita
Questa capacità
Per quanto riguarda l'economia americana
Credo che essa sia stata guidata essenzialmente da tre elementi oltre che dalla polizia
Sostanzialmente dalla forte
Espansione della della spesa militare una forte continuato espansione del consumare per Miguel soprattutto soprattutto nei beni durevoli e a ciò si aggiunge
I provvedimenti che sta prendendo il governo americano di riduzione della della pressione
Anch'io ho fatto una tabella simile a quella che è stata presentata tra il due mila e il due mila e tre l'indebitamento
La manovra
Fiscale americana montato cinque virgola sette punti di bile un po'diversa perché parte dal due mila un anno in più
Nel caso dell'Euro invece meno e circa mezzo punto percentuale i tassi di interesse si sono ridotti non stesso periodo di cinque punti percentuali negli Stati Uniti e di solo due tre di due punti e mezzo
Ne nella nell'area dell'Euro
Questo è stato appunto il risultato di politiche fiscali e monetarie espansive
E qui vorrei non vuole
A proposito il patto di stabilità in cui che viene sempre menzionato
Semplicemente ricordare che questo modo di utilizzare la politica Pisani sardine coerente con il Patto di stabilità
Gran parte di stabilità di avere un un bilancio mediamente in pareggio né nei momenti in cui l'economia tira per poi avere più margine per potere da utilizzare per potere
Intervenire in maniera prociclica anche diciamo per sostenere il chico quando l'economia in recessione certamente
L'economia americana partiva dal
Un avanzo di un punto e mezzo e quindi si è potuta permettere questa espansione non essendo rimasti che vicini al limite inferiore del
Del Patto di stabilità abbiamo avuto uno spazio molto
Molto più basso e quindi naturalmente qui torniamo alla al problema di fondo certamente il patto di stabilità
Potrà e dovrà essere più flessibili ma quello che è importante avere quella flessibilità nella politica di bilancio che hanno gli Stati Uniti e che non abbiamo certamente quanto ci si ricorda si ricordava prima sulla spesa corrente che arrestata
Costante ante aumentato osserviamo fra l'altro che l'aumento dei dipendenti pubblici
E avvenuto tradita novantanove due mila due quindi nell'intorno della tornata elettorale defezioni come sappiamo costano all'economia ma questo impedisce sia quella riduzione
Della spesa della pressione fiscale che
Di alta non è che il mio non è il momento come si momento sarebbe quello opportuno certamente non c'è e lo spazio che e lo spazio che manca
Ecco beh vengo emotivi di criticità
E quindi di parziale preoccupazione che possono in qualche modo incidere sulle pensioni anche se le previsioni in parte nel tengono conto sono abbastanza prudenti
Al di al diciamo oltre gli aspetti positivi che abbiamo
Visto che ci sono tre aspetti che che vanno considerato il primo l'ho già citato c'è una forte fortissima capacità inutilizzata che lascia difficile prevedere una
Ripresa di Investimenti paragonabile a quella degli anni novanta il secondo elemento secondo me un po'molto importante quello del peggioramento il cosiddetto quella del più Index del doppio deficit ultimamente al
Al devi al deficit al debito estero che era già elevato qui si parla di
Per il due mila e duetti nel due mila e quattrocento miliardi di dollari quindi un debito spaventoso e un disavanzo della bilancia commerciale americana
Di cinquecento mila dollari e la bilancia commerciale americana in disavanzo in quasi tutti nei confronti di quasi tutte le principali aree è chiaro che a ciò si è aggiunto e all'indebitamento delle famiglie si è aggiunta anche un un indebitamento pubblico negativa finché passavano risparmio pubblico positivo che compensava
In parte dall'indebitamento delle famiglia invece a un arpeggio rammento
Del anche del debito interno qui il problema è
Quanto potrà continuare la la crescita del di questo doppio indebitamento
Considerando che una ripresa del degli Stati Uniti dell'economia americana comporterebbe un ulteriore
Peggioramento sia del debito interno per il debito estero
E quindi questo non è irrilevante per quanto riguarda il cambio vengo al al al problema come principale il rapporto è balzato pur nella sua potenza in una su un'ipotesi abbastanza ottimistica per quanto riguarda il rapporto di cambio dollaro euro si prevede che per il due mila quattro un progressivo Ri apprezzamento dell'Old all'on line con diciamo in concomitanza col
La ripresa dell'economia americana
Questo e diciamo un elemento
Piuttosto dubbio
Il meno che si possa dei quindi forse l'idea di avere un doppio scenario con due tassi di cambio non sarebbe stata
Forbito certamente che credo che dopo che la politica monetarie che hanno fatto gli Stati Uniti da politica fiscale espansiva non si possa chiedere anche gli Stati Uniti
Di sostenere anche un un apprezzamento del dollaro perché francamente sarebbe troppo
Due battute visto che il problema conferita compreso il problema Cina è sempre
Dietro l'angolo anche me nel rapporto non voglio aggiungere un dibattito peraltro abbastanza sterile
Troppo osservazione ma ce ne sono un paio che
Che vanno fatte intanto
La storia qui si ci mostra che la crescita
Della Cina soprattutto proiettando le posizioni dei prossimi dieci anni è una crescente senza precedenti presumibilmente se le cose dovessero continuare così sarà superiore anche alla crescita dell'economia americana tra il mille ottocentosettanta mille novecentotredici quindi del sia in termini di
Quota sul PIL mondiale che in termini di quota delle esportazioni mondiali certamente e dirompente accresce la Cina ed è
Così come allora risentirne alcuno all'Inghilterra e altri Paesi europei certamente un effetto di impatto
Ci sarà e c'è è in corso anche i Paesi industrializzati che ancora di più per i Paesi gli altri Paesi emergenti però non sappiamo la storia anche qui ci viene in aiuto e ci dice che quella lunga
Sapendo a reagire a quelli che sono questi sono il diciamo Ave con costi di adattamento adeguate diciamo superando i costi altamente le opportunità sono superiori e costi
Qui qui due due osservazioni volevo fare
La prima riguarda un po'la macroeconomia perché
Si parla di Cina ma di scenari macroeconomici se ne sono fatti poco certamente la Cina ha rivalutato il la propria valuta rispetto alle o del venti per cento in quest'anno quindi questo è un ulteriore aggravio per le per le imprese
Però nel medio periodo un po'continuare a mantenere il cambio sopravvalutato in maniera consistente accumulare riserva che si calcoli sono trecentocinquanta miliardi
Di dollari di riserve prima o poi la i cinesi si conoscete dovrà cominciare a distribuire il dividendo sociale
A distribuire
Al ai lavoratori alle famiglie cinesi qua il frutto del loro lavoro oppure dovrà ho tutte e due le cose svalutare lo yen
Con questi tassi di crescita con un miliardo e trecento milioni di persone lascia diventa forse insieme agli Stati Uniti anzi senza forse il più grande mercato del mondo
E un'opportunità che vogliamo perde io direi di no credo a
Anche che quando si parla di misure di protezione
Ancorché non si capisca in che modo si possano poi attuati bisogna ricordare che due cose che la Cina esporta personale Leo soltanto il quindici per cento delle proprie me
Le proprie esportazioni la competizione si fa altrove sta sui mercati emergenti tre sui mercati azionari sul mercato americano
Una una protezione Europa non solo sarebbe scarsamente efficace ma sarebbe anche produce controproducente e l'altro aspetto che noi guardiamo abbiamo visto anche in quella tabella prima
All'interscambio Stati Uniti l'Unione europea
Non dobbiamo dimenticare la forte crescita del mercato asiatico oggi per l'Unione europea mercato asiatico conta un po'di più di quanto continue distrazioni
E certamente Liga dobbiamo indirizzarli diciamo i nostri sforzi per di penetrazione commerciale
L'ultima osservazione riguarda la competitività d'Italia
Da quello che ho detto credo che si capisca che
Un'eventuale ripresa ancorché sostenuta avrà comunque un effetto espansivo sul sull'Europa inferiore a quanto normalmente in passato
Questo sia perché cambio è diverso da quello di qualche anno fa sia per una più agguerrita concorrenza della Cina e degli altri paesi in via di sviluppo a ciò le nostre imprese stanno reagendo riducendo i prezzi all'export e quindi sopportando il carico di una contrazione dei margini comunitari profitto sulle merci esportati
Di questo in questo contesto l'Italia è stato de
La Germania va male ma le esportazioni come va male la Francia ma le loro esportazioni vanno tutto sommato bene
Sicuramente meglio delle nostre qui non bisogna come si fa troppo spesso confondere l'aspetto congiunturale con quello strutturale non dobbiamo dimenticare che nella seconda metà degli anni novanta
Che erano anni di boom del commercio mondiale le esportazioni italiane cresceva naturalmente la crescerà a un tasso che era la metà del tasso di crescita delle esportazioni europee che pure avevano un un andamento inferiore a quello che era la media al commercio mondiale quindi è un problema strutturale che ha poco a che fare con la congiuntura
E e che ha naturalmente varie radici
Conosciamo tutti dalla composizione merceologica dalla la dimensione di impresa e quant'altri volle solo osservare una un altro aspetto alla minore mobilità geografica c'è un indicatore abbiamo calcolato mostra che la mobilità geografica delle nostre esportazioni inferiore anche a quella della Germania e la Francia questa in parte molti di voi ciò che hanno nostalgia per i tempi in cui si valutava non dobbiamo dimenticare che al di là degli affetti
Di impatto traduzione sono positivi gli effetti di medio-lungo periodo uno più sfavorevole la valutazione ritardato una serie di cose fra cui il diciamo la l'innovazione una Ripa di Porta sezionamento merceologico ma anche un riposizionamento dei mercati oggi è importante
Anche e che in questo l'altra operazione ha rallentato diciamo gli incentivi a cercare nuovi mercati ed è importante dirlo andare dove i mercati si sviluppano più rapidamente l'ultima battuta il il welfare naturalmente qui c'è un Nicola Rossi e quindi non voglio
Sicuramente lo può fare meglio di me io volevo
Dato che oggi quel per e con grida sono opportunamente tenute insieme osservò che a fronte dello zelo con cui chiediamo agli altri paesi emergenti di adottare
Provvedimenti welfare poi siamo noi europei invece cercano di spostare più la il al momento dell'aggiustamento ma a parte questa questa osservazione
Qui alcune cose sono state fatte importanti dal mercato del lavoro
Alcune cose stanno facendo sulle pensioni si sta trascurando l'aspetto importante che è quello del mercato dei beni cioè si è rallentato Pato dell'Europa non tanto non non solo e non tanto l'Italia
La privatizzazione e
E la liberalizzazione del Public Utilities
E qui assistiamo a vere e proprie regressione è un ritardo nella costruzione del mercato unico interno qual è l'osservazione che voglio fare
Il mercato delle public utilities mercato riguarda normalmente i settori più protetti dell'economia cosiddetti non prende poco comunque settori poco esposti alla concorrenza internazionale
Non bisogna dimenticare la cosa peraltro è stata già conservata vari contesti che
Questi settori questi settori
Chiamiamoli protetti pesa hanno fortemente sui costi di produzione dei settori più esposti alla concorrenza internazionale soprattutto nei settori tradizionali del made in Italy possono arrivare anche a pensare per un quarto
E quindi il ritardo di nei processi di di periodizzazione del e quindi i guadagni di efficienza pay sono indirettamente
Un altro elemento che pesa sulle compreso la completa dei nostri se non sempre se ne sono più esposte alla concorrenza internazionale credo che una emerso
Da un lavoro che ha fatto proprio l'Antitrust che c'è una correlazione positiva va il grado di difficoltà
Che i comparti del made in Italy hanno sui sui mercati internazionali e il grado di dipendenza
Che questi settori hanno nel loro processo produttivo dai prodotti da dei settori che sono protetti cioè quelli a più basso o nullo contenuto del livello di concorrenza grazie
Grazie
Vi ho trovato in larga misura devo dire condivisibile il quadro macroeconomico che c'è stato
Presentato un quadro in cui non mancano
I segni di in una ripresa sia pure per il momento
Apparentemente confinati soprattutto all'Area al di fuori dell'area dell'euro una ripresa che a mio modo di vedere continua ad essere contenuta
Per usare un aggettivo direi riflessiva per il momento
E una situazione un quadro in cui continuano con molta chiarezza io creda intravedere si sia il gatto fra la crescita europea e quella statunitense sia all'interno del campo europeo l'affanno italiano che perdura
Stiamo parlando di cose di cui parliamo diciamo da oltre un lustro purtroppo
Rispetto a quel quadro solo due osservazioni il tono leggermente più preoccupato Luna riguarda l'andamento dell'inflazione
Sarei meno ottimistico circa la possibilità che in termini con un fashion tende ad appannarsi sensibilmente la nostra distanza dal resto dell'area dell'euro e questo perché interiori intravedo segnali non sempre positivi sul fronte delle liberalizzazioni banda un lato penso a quanto accade nel campo della distribuzione commerciale ma dall'altro penso ai veri e propri passi indietro che a volte mi sembra di intravedere nel campo dei servizi pubblici la seconda nota un po'meno positiva mi sembra di vederla invece per quanto riguarda la finanza pubblica mentre sul due mila tre decimale più decimale meno credo che di poter condividere la valutazione che è stata fatta in termini di rapporto fra indebitamento il prodotto
Ho ho la sensazione che invece il dato del due mila quattro
E cioè se ricordo bene quel due virgola cinque percento di rapporto indebitamento PIL sia quello sì veramente ottimistico e che il due mila quattro si veda invece molto prossimi al tre per cento anche alla luce delle discussioni che sono in corso in questi giorni
E delle progressive revisioni che quel dato ha avuto nel corso degli ultimi mesi siamo passati ricorda a tutti dal numero otto al due uno al due quattro oggi
Se
Posso dare una valutazione di quanto accade poi può accadere nella prossima Finanziaria ripeto è probabile che alla fine nostro due mila quattro ci collochi pericolosamente vicini al
Devo dire che però a questo questo risultato mi porta anche una una osservi una lettura non proprio tranquillizzante dei dati sul fabbisogno almeno per quanto riguarda i primi otto mesi dell'anno io però non sono come posso dire un deficit watcher non mi appassiono decimale più decimale meno del rapporto indebitamento PIL se guardo poche grandezze se penso per esempio che il nostro avanzo primario tende pericolosamente verso il due per cento
Due punti due punti e mezzo in meno di quanto non malissimo all'inizio della legislatura
Che il disavanzo strutturale al netto delle misure una tantum credo si possa ragionevolmente collocare a metà fra il tre e il quattro per cento circa un punticino in più di quanto non eravamo all'inizio della legislatura
E che soprattutto purtroppo il finito si è esaurito il bonus interessi che l'andamento appunto dei tassi a livello internazionale ci aveva dato in questi ultimi anni beh allora come dire un po'di preoccupazione mi sembra
Che debba emergere
E su quel fronte come dire
Mi tengo Nino in mente due valutazioni una e che la politica di bilancio sembra come posso dire non avere più la forza di darsi obiettivi però ma sembra ormai strettamente legata ad una sola ad un solo obiettivo che è quello appunto di stare con le buone o con le cattive mi perdonerà genere generale dello Stato
Con le buone o con le cattive al di sotto del tre per cento se la seconda valutazione e che ho la netta sensazione il tema del risanamento della finanza pubblica sia riguadagnando posizioni nell'agenda di politica economica
Tutto questo naturalmente pone il tema della politica economica e qui devo dire che il rapporto avvenire degli spunti molto interessanti ma oltre che degli spunti molto interessanti anche credo dei riquadri che sono di grande agli
Comincio quindi con una considerazioni di carattere del tutto generale alcune considerazioni recenti circa il fatto che riduzione delle imposte siano state seguite da un aumento del tasso di risparmio sostanzialmente
A me a mio modo di vedere sono particolarmente istruttiva perché segnalano come in buona parte la politica economica continui ad essere guidata da un'ipotesi meccanica di relazione
La riduzione delle imposte e
Variazione dei consularis in aumento dei consumi ora da credo da parecchio tempo abbiamo imparato che così non è perché quella relazione meccanica
Prevale in un'economia chiusa in condizione di incertezza e quando gli individui non vanno oltre il proprio naso se così posso dire cioè non guardano oltre il periodo corre quella quel quadro è un quadro come dire che non non si applica all'economia in cui viviamo in cui invece i concetti rilevanti sono il concetto di credibilità concetto di fiducia il concetto di prospettiva di una politica economica in senso anche intertemporale oltre che in senso come dire puntuale
E allora questo un po'secondo me ha anche a che vedere con questa discussione
Che abbiamo ricominciato a fare sulle quali sul collettivismo e così via
Ecco io la la sensazione nettissima che ero e che anche quella discussione un po'sia figlia
Di quella maniera meccanica di intendere i rapporti economici
Nel senso che si pensa che un intervento pubblico più o meno massiccio in qualche maniera restituisca fiducia va be'la fiducia fatta di tutt'altre cose
E fatta della certezza della guida fatta della chiarezza dell'obiettivo è fatta dell'assenza di scarti improvvisi e fatta del fatto che non si cambia opinione è fatta di queste cose qui non necessariamente di un ammontare distesa
Rilevante esclusiva buone credo trovare una conferma almeno parziale di quanto dico io credo che possa ragionevolmente seriamente guardare a quanto è accaduto nel Mezzogiorno d'Italia negli ultimi anni dove abbiamo riversato
So risorse paria parecchi punti di pixel parecchi punti
Il PIL multipli di quanto nel dopoguerra aveva speso la Cassa per il Mezzogiorno con risultati che credo oggettivamente si possano definire abbastanza deludenti in assenza di una reale controllo sulla qualità della spesa e in presenza invece di un'attenzione che credo di poter definire spasmodica kafkiana alle procedure quindi io sarebbe un tipo un po'attento da questo punto di vista a immaginare di trovare la soluzione solo e semplicemente nella appostamento di risorse poi una spesa purché sia ora può essere utile però per come dire inquadrare questa discussione un po'guardare un po'oltre il caso italiano
Allora nelle ultime settimane ci siamo andati dicendo che forse esiste una ricetta franco tedesca e l'abbiamo un po'descritta come beh dicendo che lì ci sono state si vogliono fare massicce riduzioni delle imposte che sì prova si tenta in alcuni casi si è già fatto diciamo un intervento sulla spesa sociale sui meccanismi strutturali della spesa sociale stesa
Che la la la scelta detta o non detta è quella sostanzialmente
Limitare per quanto possibile l'intervento azzerare completamente interventi nel campo delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni è che tutto questo come dire si associa ad una lettura intelligente posso usare queste parole del Patto di stabilità
Ora la logica di questa ricetta è una dal mio modo di vedere una logica abbastanza semplice perché Siviglia lascia alla riduzione delle imposte il compito di fronteggiare una situazione congiunturale certamente difficile
Si rende credibile la riduzione stesse accettando l'idea che alcune riforme siano inevitabili e reperendo all'interno di quelle riforme una parte delle risorse necessarie per la riduzione delle imposte
Si prova a rendere socialmente accettabili quelle riforme stesse come ebbe evitando di intervenire su situazioni che da sotto il parlare privatizzazione delle liberalizzazioni che visibilmente sotto il profilo sociale possano avere degli impatti non sempre desiderabili
Al tempo stesso però garantendo delle risorse per sostenere la domanda interna infine sì se mi pervade questa espressione compra l'intervento di carattere strutturale e la comprensione dell'Unione Europea
Sempre appunto attraverso appunto l'intervento di carattere
Nella speranza che domani la ripresa possa in qualche maniera riportare il la situazione della finanza pubblica in condizioni di maggiore sicurezza
Ora io personalmente dopo parecchi dubbi sull'efficacia di una soluzione di questo genere
Per vari motivi perché
Quello che conta per il le famiglie dei consumatori e il Complesso
Di interventi pubblici nei confronti del bilancio della famiglia
E quindi se io riduco imposti al tempo stesso però do la sensazione che andrò a ridurne sei benefici e letto che rileva dal punto di vista dei comportamenti del consumatore
Non solo diciamo sempre dato dal punto di vista la finanza pubblica la mia sensazione che problemi di fondo di molti certamente in Francia e Germania abbiano natura strutturale quindi non ci si può illudere
Questi vengano poi risolti sostanzialmente del momento della ripresa e ancora sotto di nessuno di queste questa ricetta non affronta alla radice
Il tema della divergenza fra alla nostra crescita quella statunitense che è una divergenza in termini di competitività di capacità di innovazione incapacità di trasferimento tecnologico di sistemi di ricerca e così via
E inutile provare a dare un po'più di efficienza faccio un esempio
Al mercato del lavoro alla struttura della spesa sociale perché quando poi questo viene pagato in termini i migliori liberalizzazioni minori privatizzazioni alla fine anche lì non è detto che il saldo sia positivo però non al di là diciamo di quelle che sono le mie valutazioni
Degli della ricetta franco tedesca ecco io provo per un attimo a guardare
Rispetto a quella ricerca noi ci come ci collochiamo eh
Ottengo il seguente risultato sulla base di quanto Benito
Immagino che sia ormai acquisito che non s'non siano possibili
La riduzione delle imposte almeno per l'anno avvenire
Per evidenti motivi di bilancio
Personalmente ritengo abbastanza inefficace
L'ipotesi di riforma strutturale che sia mente di portare avanti credo che sul fronte delle privatizzazioni e liberalizzazioni se così posso dire letti non faccio primavera
E infine sul patto evidente diciamo la nostra posizione molto poco comprensibilmente molto prudente allora capito in poche
Non c'è nemmeno la ricetta franco tedesca nel nostro avvenire nell'avvenire o nelle idee del nostro governo da quanto capisco c'è una situazione invece in cui sostanzialmente nessuna decisione viene presa nei confronti di tutte le direzioni in cui auspicabilmente una riflessione e poi una decisione dovrebbe essere presi
Ora fatemi dire appena due parole su qualcuno
Sulle Poste che compongono questo qua
Ecco io mi auguro capo insomma sono il primo a pensare anche d'averlo scritto in quel rammenta che francamente non so credo che ci siano margini per fare mirabolanti riduzione di imposte credo che il ministero dell'Economia lo abbia riconosciuto
Onestamente però non vorrei che questa discussione come dire non vorrei che il tema della riduzione della pressione esaurisca il tema della sistema fiscale
Non so come dirlo diciamo ci sono una serie di cose che molto utilmente potrebbero essere fatte
Sia pure a pressione fiscale pressoché invariata
Vi faccio alcuni esempi possiamo affrontare
Tutti tutti che vanno in un'unica direzione
E cioè la competitività e la capacità di crescita del nostro sistema produttivo
Possiamo affrontare seriamente il problema del disincentivo che nel sistema attuale esiste
Per una impresa Gigi incentivo fiscale e nel sistema attuale insiste per un'impresa che la società di persone voglia diventare una società di capitali
O dobbiamo costringerli a sempre a rimanere società di persone
Che senso ha che un'impresa passi dall'aliquota personale oggi vigente all'aliquota del trentatré non lo farà mai poi mai naturalmente qui con questo si priva di tutte quelle capacità diciamo di prima tutti noi diciamo di quella
Elemento di trasparenza che invece dovrebbe essere rilevante per la se stessa dalla capacità di ricevere apporti di capitale che possono essere utili
Possiamo per esempio studiare un po'più da vicino
Quella comparto fiscale che con molta preoccupazione io ho sentito
Da qualcuno dovrebbe addirittura essere il pilastro del fisco regionale cioè il comparto delle imposte di registro ipotecarie catastali ci rendiamo conto che spesso e volentieri quel comparto per quanto piccolo e per quanto non se ne parli e un freno straordinario
Alle capacità di crescere le imprese ha mai trovato qualcuno di voi a irrobustire vi faccio un esempio qualunque bene un po'prepara molto ampio
Irrobustire il capitale in un'impresa agroalimentare per esempio conferendo fondi rustici e a sentirsi chiedere dal Fisco il diciotto per cento del capitale conferito
Sono sono problemi probabilmente i più piccoli
Apparentemente più piccoli del lo straordinario un problema diciamo del ridisegno indica per me ne rendo conto però nella vita quotidiana di tantissime imprese sono la differenza fra crescere e non cresce
Secondo punto la questione diciamo ma
Della riforma delle riforme strutturali e quindi io lo condivido veramente molte delle cose che credo pensa detto per quanto riguarda incentivi super incentivo non so come chiamarlo
Francamente trovo molto singolare un super incentivo che funziona solo se lavoratore
Si augura
Passare su rapidamente a miglior vita insomma è un po'singolare come impostazione però prescindendo opera da cui strano Pecile allora questo io mi limito a segnalare diciamo due punti che considero ambedue molto rilevanti
Uno e un elmo una cosa un po'una una impostazione che che prende piede e che io considero seria grave quando si dice ma insomma i problemi della nostra previdenza cominciano nel due mila otto e quindi grazie salta ampiamente occuparci d'altro le dinamiche demografiche sono lente ed ineluttabile
E o si prendono un tempo oppure comunque troppo tardi
Dopodiché non ma non non stop come dire e noto a tutti e la mia preferenza va per una completamento della riforma a varata nel novantacinque perché io credo che in questo Paese se riuscissimo a finire le riforme sarebbe già una straordinaria Passavanti invece inventarci nulla ogni punte momento però a parte questo credo veramente diciamo quello sia una un prendere un po'in giro l'elettorato di imporre quella impostazione il secondo punto invece a credo altrettanto importante fra il novantacinque ad oggi sono passati otto anni
Per le cose fatte in questi otto anni il mercato del lavoro è profondamente cambiato è un mercato del lavoro cambiato richiede un cambiamento anche dal punto di vista di una spesa sociale le faccio solo due esempi
I cambiamenti nel mercato del lavoro hanno prendono oggi il problema dei differenziali contributivi serissimo
Veramente molto seria diciamo e richiedono però sia che si affronti che non si possa lasciarli aliquote non servono solo per fare gettito servono anche perché possono o meno distorcere il mercato del lavoro secondo
I cambiamenti fatti al mercato del lavoro nel corso degli ultimi atti al oggi pongono serissimo il problema delle pensioni future ed una serie di giovani Kang lavora in una determinata maniera
Anche qui un gran riflessione va fatta oggi non può essere posposto a quando il problema si porrà infine
Credo due minuti ce li ho ancora infine due parole solo sulla questione della competitività della nostra della nostra della presenza del sistema produttivo italiano sui mercati
Internazionali tangenzialmente anche la questione cinese ecco qui io ho ho assolutamente condiviso quanto proprio nel rapporto
Circa la necessità di cominciare a considerare la possibilità che la valuta cinese prima o poi però
Però ecco lì vorrei Sonia segnalare come il fatto che ciò come come dire i comportamenti valutare in questi ultimi tempi anche l'aggancio di queste valute al dollaro parziale
Segnava anche la difficoltà che l Europa neri rivestire un ruolo vero di valuta di riferimento
Che io mi permetto di sottolineare che queste uno di quei casi in cui a mio modo di vedere si vede chiaramente come per risolvere una serie di problemi nostri
Serve molta più Europa e non molta meno Europa di quanto a volte non non ci sembra di poter vedere infine sulla sul sempre su questa questione è un fatto faccio un invito semplicemente che io sappia
Esistere in Parlamento un'unica proposta organica sul tema della crescita dimensionale delle piccole e medie imprese
Presentata dall'opposizione bene posso suggerire che questo è un tema così grande così rilevante
Che piuttosto che introdurre questa o quella misura estemporanea nella legge finanziaria io credo che sarebbe questo veramente il momento in cui maggioranza potrebbe utilmente discuterne il contenuto che certamente perfettibile
Ma
Come dire capire che non è questo il momento di introdurre questa o quella piccola cosa nella legge finanziaria ma ancora una volta di dare il senso del disegno della politica economica a un Paese che spesso non capire come si sta andando grazie
Grazie grazie
Io ringrazio i relatori svizzere De Caprariis di scarsa da Beniamino Quintieri Nicola Rossi Pinto alla tavolo della presidenza Nunzio Domenico Siniscalco il Presidente Obama
Prego domenica
Grazie moltissime grazie non diritto al presidente
Da matto a Vittorio Mincato Stefano Parisi per avermi invitato a questo seminario
Perché queste occasioni sono quelle in cui si riflette un po'più in generale un po'più ad ampio orizzonte
Sulle questioni di cui ci si occupa invece in maniera contingente operativa tutti i giorni credo ci pensato durante agosto spero che abbia contribuito
A Chieri ebbe un po'le idee e a darmi soprattutto un po'di visione complessiva delle cose che stiamo facendo
Devo dire che quanto diceva Nicola Rossi in in tono perfettamente riformista e liberale devo dire di lancia e questo riflessione che voglio fare forse nel modo migliore perché io sono amplissimamente d'accordo colla leit motiv della sua
Introduzione e cioè che la politica economica ne ha necessariamente l'Europa non necessariamente oggi ma proprio in generale
è un problema di credibilità di direzione di marcia di incentivi di Mac incentivi non nel senso legislativo nel senso anglosassone del termine di motivazione per spiegare agli operatori che si muovono nel loro proprio interesse dove si sta andando perché ci si sta andando e in quale qua
E su questo vorrei provare a ragionare parlando di un secondo della crescita che secondo tutti non è un pensiero originale il problema principale che l'Europa i grandi paesi dell'Europa non tutti
Sta fronteggiando Alitalia in particolare
Due approfondimenti in tema di conti pubblici di conti privati e poi invece i conti del settore privato e poi invece una riflessione un pochettino più ampia sulla politica economica proprio in questa direzione quindi non sulla singola misura anche perché a quindici giorni dalla presentazione della legge finanziaria sarà e non soltanto poco corretto ma anche avventata parlare di misure particolare ma cercando invece di targhe qual è il quadro principale
Cominciamo col dire che la congiuntura nell'area dell'euro non è brillante
Sapete tutti che gli importanti Paesi che sono la Germania e la Francia oltre che noi hanno stanno sperimentando una crescita negativa purtroppo Cimo anche se vivi ma è quasi una questione semantica chiamarla recessione tecnica chiamarla stagnazione lenta crescita però sappiamo perfettamente come stanno
Andando le cose ancora questa mattina gli ultimi dati dell'Istat confermano questi andamenti
Lecco soprattutto alla nostra economia in particolare va male un po'in tutti i comparti della domanda
Va male nel pile lo sappiamo va male nei consumi anche se un po'meno peggio secondo i dati ricavati dei corsi di questa mattina rispetto a quanto si pensasse ma le degli Investimenti va male nell'esportazione in quei grafici che vedete sono delle variazioni trimestrale
Potessimo farlo e domani le aggiorneremo col secondo si l'estrema destra ma le cose sono abbastanza chiara
Per quanto riguarda gli indicatori cerco le variabili un po'più soft che guardiamo di nuovo siamo in linea con quelle europee che sono
Poco brillanti questo sia per quello che riguarda quello l'indice degli ordinativi la fiducia e così via ma il problema di fondo
E che la convergenza coi grandi paesi dell'Europa poco ci conforta vedremo che ha delle implicazioni ma una convergenza verso dati appunto che ritengo non brillanti concrete che non sono brillanti o sono appunto problematici
La performance dell'Italia poi a qualche differenza con gli altri due forse il meno peggio di quello che si pensa sempre esserci rapportiamo a Francia e a Germania andiamo meglio
Anche grazie alle misure una tantum ma la politica di bilancio adottate eccetera per quello che riguarda disavanzo e invece tasso di disoccupazione o aumento dell'occupazione
Questa seconda variabile li conforta senz'altro i più della prima perché il fatto che l'occupazione grazie alle politiche per mi scuso per anni sta migliorando è senz'altro un dato positivo mentre permangono esattamente per i motivi che si diceva che secondo me hanno a che fare con la competizione nel nostro osé concorrenza nel nostro sistema affermano differenziale inflazionistico
Che può destare qualche qualche problema
Questo per quello che riguarda i grandi Paesi attenzione che i Paesi d'Europa che hanno fatto le riforme invece crescono stiamo parlando di Spagna e stiamo parlando di Inghilterra e quindi io
Ho comparato con i due grandi Paesi con cui dialoghiamo tutti i giorni Eurogruppo sul patto di stabilità eccetera ma ci sono delle eccezioni evidentemente in Europa
La crescita è una vicenda complessa non è che la cresta spagnola ci sia solo perché sono state fatte le riforme però senz'altro non l'abbiamo ancora sentito in questi giorni dal presidente ASL arabi la veste c'è una storia comunque di crescita e riforme
Ecco se questo è il quadro europeo quadro per fortuna più roseo negli Stati Uniti e in Giappone
Ci sono dei segnali di ripresa in America evidenti sia dal punto di vista del PIL che dal punto di vista degli indicatori gli stessi che ha usato per l'Europa poi chi vuole si prende questa presentazione ma non mi dilungo ovviamente sui dati
E
E anche interessante vedere che questa ripresa americana è trainata dalla produttività anche se sostenuta da alcuni interventi episodici sulla domanda prima la questione dei mutui rileverei già atti poi la stessa questione delle spese belliche e così via
Però c'è sicuramente una dinamica della produttività sottostante che primo visto intorno al sei per cento forte quindi è fondamentale
Interessantissimo che questo dato giapponese
Va meglio o molto meglio quindi in grande sintesi abbiamo una situazione di congiuntura mondiali in miglioramento nelle aree extraeuropee
Ci sarebbe da fare un discorso anche su come si costruiscono i dati in Cina nel far East perché si misurano un po'diversamente può essere che quegli otto nove per cento regolare non siano otto nove per cento se misurati per i nostri più che ma sicuramente le cose vanno meglio non c'è discussione
Mentre appunto in Europa le e nei grandi Paesi dell'Europa continentale Francia Germania Italia le cose vanno simmetricamente
Peggio
Veniamo al dibattito economico qui devo dire che se torno a fare il mio vecchio mestiere di professore per trenta secondi io non sono molto soddisfatto del dibattito economico sulla situazione cardiaca lo trovo
Eccezionalmente domestico tutti si preoccupano dell'Italia come se fosse una mosca bianca
Le tre abbiamo sicuramente un problema europeo di competitività
Punto numero uno punto numero due parziale di volta in volta qualcuno non si sveglia e riconduce tutti i problemi che abbiamo una causa unica come se ci fosse la singola spiegazione
Del problema
Io sono convinto e realtà che freddamente invece sia da considerare che si è creata una singolare sfortunata devo anche dire concomitanza di fattori che operano nella stessa direzione nel causare una situazione di difficoltà economia qui non è che ci sia la spiegazione e tutta colpa di questo o di quello tutta colpa del fatto che c'è poca ricerca poca innovazione che la Cina ci assalta
O che
Quant'altro ma che molto probabilmente stiamo vendendo un problema di causa azione cumulativa di tre o quattro virgola tre fattori negativi su cui vorrei soffermarmi brevemente questi fattori ci sono sicuramente dei fattori di prede che non c'entrano granché quei problemi strutturali che sono comuni ai paesi europei anche quelli che non hanno i nostri problemi strutturali non ce li hanno in misura minore che sono dei problemi domanda effettiva
Su cui mi soffermerò dopo ci sono problemi di fiducia ci sono problemi di scarso investimento e così via
Ci sono dei problemi connessi al tasso di cambio non era mica detto che il tasso di cambio andasse necessariamente nella direzione in cui è andato e si cumula perché c'è una relazione evidente tra il tasso di cambio dell'esportazione
E poi ci sono i due problemi strutturali su cui abbiam passato tutti gli anni scorsi perché negli anni scorsi non c'erano i problemi di domanda quindi siamo molto più apprezzati intellettualmente affrontare problemi strutturali che premi domanda
Che hanno a che fare con la tecnologia e che hanno che fare con la demografia altra enorme differenza tra noi e gli Stati Uniti e tra noi e l'Asia di cui vorrei parlare non sto parlando naturalmente soltanto il tasso di natalità della popolazione
Questi quattro fattori che qui vedete un po'sovrapposti sì
Cumulano e generano bassa crescita che a sua volta effetti sui conti privati sui conti pubblici ma sono affetti largamente indotti io non credo che il problema
Dell'economia italiana separiamo seria o del lavoro e o dei quattro grandi paesi europei sia la consigliano i conti pubblici e men che meno i conti da aziende credo che questi siano ovviamente riflettano la situazione
Difficoltà economiche parzialmente la causino a seconda ascoltate in funzione delle politiche di aggiustamento o di controllo di questi conti che vengono fatti sicuramente la storia del nostro giustamente dal mille novecentonovantadue ha qualcosa a che fare
Con la carenza delle infrastrutture con la carenza di investimenti così
E che quindi siamo in quello che davvero negli a quando io e Nicola facciamo gli studenti l'Inghilterra si chiamava e c'erano evidenti problemi nell'Inghilterra di allora evidenti problemi di struttura di lenta crescita ma anche di norma non processo di causazione cumulativa
Oggi gli economisti al piano di stele ai decreti domanda indebolisce la struttura produttiva crei ulteriormente problemi di domanda come quando tingersi la gamba che alla fine perché trascrivo Varese paese
Non pretendo che di fare un'analisi sarebbe anche poco interessante ma vi do solo qualche qualche dato cominciando dalla domanda
Quaranta che nell'ultimo triennio la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane si è ridotto del dieci per cento e soprattutto la rendita di questa ricchezza che lavora così il flusso di interessi premi e così via connessa a questa ricchezza
Si è ridotta del sessantacinque per cento a partire dal primo trimestre del due mila e due la riduzione è stata del sei per cento lo Stoke del sessanta rispetto al due mila uno del sessanta per cento nel flusso allora gli affetti ricchezza e si chiamava così non sono così forti come l'economia americana non so anche perché la ricchezza finanziaria nell'insieme meno importante influenza nei consumi c'è ma ci sono non è di nuovo una reazione mi una relazione meccanica no c'è più ricchezza più col suo meno ricchezza mass è impensabile che questi andamenti non abbiano toccato pesantemente il clima di fiducia dei nostri consumatori
A questi si aggiungono storia argentina le storie dei corporate bond e così via evidente che non c'è un clima frizzante fiducioso del nostro risparmiatore
Lui ha cominciato a me
Passiamo al secondo problema di domanda investimenti totali italiane sono cresciuti pochissimo
Sono cresciuti pochissimo quelli pubblici come tutti sapete perché non è questione del due mila e due è questione di lungo periodo le nostre politiche di aggiustamento hanno anche compressore componenti su cui era più immediato più facile
Ridurre l'indebitamento la spesa pubblica e sono di conseguenza l'indebitamento ma evidentemente con costi chi come me per per dieci anni la propria vita andava la mattina tra Torino e Milano sa cosa vuol dire entrare da Milano
Da Torino verso Milano alle otto la mattina si può stare in coda un'ora e mezza chi fa al passante di Mestre che non c'è cioè si gira intorno a me sta per andare da Venezia Treviso sa cosa vuol dire
E qual è l'impatto sulla produttività perché si sta alle ore in coda no qual è l'impatto di poter di dover prendere il treno sempre con dei problemi per cui si finisce per generare macchine così
Sono delle cose che hanno evidentemente un effetto di domanda
Ma anche come diceva di produttività sui cambi
Essendo degli industriale in gran parte sapete tutto meglio di me e difficile lavorare con un apprezzamento deprezzamento del tasso di cambio del trenta per cento cui ho provato ma l'ho preso da lista attendono nelle anche farina del mio sacco
A mettere assieme al tasso di cambio euro-dollaro e a mettere insieme le esportazioni verso i Paesi extra UE vedete che le correlazioni ci sono ma perché per varie se cambiare il cinque per cento non ci sono ma per variazioni così grandi del tre per l'esportazione
Rispondono ed entriamo nella parte strutturale anche qui senza nessuna pretesa di completezza omesso gli investimenti italiani in macchinari e attrezzatura rispetto a quelli degli altri Paesi
Ho messo le noti dolenti la bisticcio ben conosciute dolenti note intermedi Peretti intermedi reti italiane rispetto registrati negli USA brevetti italiani registrati in Europa qualsiasi indicatore di innovazione
Li abbiamo presi tre ma potevamo prenderne trenta evidentemente abbiamo un evidente problema in quel campo lì ma insisto numero di Pieces di sulla popolazione Terrence presenza di laureati sentivo l'altra sera
Che l'Assolombarda fatto un'indagine la provincia di Bergamo pur presenza di laureati delle aziende c'è sicuramente un problema di input di tecnologia di accordi tecnologia nella nostra industria parzialmente riconducibile alla sua specializzazione ma parzialmente
Tale questa arretratezza anche il settore per settore comparto per raccontare infine la demografia
Chi di voi come che ha dei figli piccoli sa che la struttura dei consumi cambia completamente se ce le hanno cereali una società di persone anziane appagata e tranquilla consuma poco e consuma diversamente rispetto a una società giovane come quella del far East piuttosto che altre nei cui la struttura dei consumi influenza per la democrazia ma demografica vuol dire molto di più vuol dire tasso di scolarizzazione vuol dire tasso di partecipazione e di partecipazione femminile vuol dire tutte quelle variabili in cui l'Italia una demografia strana lasciatemi usare questa anomala come volete
Non rispetto agli Stati Uniti o rispetto alla Cina questo lo capiamo ma persino rispetto a quella dei partner
Europea ultimo lunghezza dell'età lavorativa periodo di ritiro periodi scolarità e così via abbiamo delle variabili che sicuramente influenzano la crescita e sicuramente non ha influenzato in senso positivo
Rispetto a quella le nostre case
Mi fermo qui voglio solo dire sono quattro insieme di fattori domanda Carlo domanda effettiva tassi di cambio e struttura del commercio estero
Tecnologie demografia che si sommano fossero uno alla volta o ci fosse andata male una sola delle cose nuove
Il problema è che queste al periodo siamo si è creata una congiuntura nel quale abbiamo i soliti problemi strutturali sovrapposti ha dei problemi congiunturali che forse non c'entra niente ma che si mischiano e quindi dobbiamo cercare di affrontare questi problemi
Conti pubblici
Sebbene per mestiere lo debba avrei anch'io sono deficit watcher così accanito nel senso che si è molto discusso degli zero uno zero due in più mentre forse sono le tendenze di lungo periodo quelle che ci devono preoccupare e non a caso i mercati cosiddetti cioè gli investitori e le agenzie di rating quello quarta no
Quando gli andiamo a dire guarda che non c'abbiamo due-tre e la Francia tre tanti guardano come dire va be'adesso tra le altre cose serie vediamo le tendenze di fondo guardiamo le dinamiche guardiamo come si riduce il debito
Non è sugli zero due zero tre che si fa la politica finanziaria ma appunto sugli indirizzi di fondo di queste
Maria poi è sicuro che ci sono varianti primo punto il secondo punto è ovvio che i conti pubblici risentano
Della congiuntura della cattiva situazione ma non soltanto nel senso dello stabilizzatore automatico come si diceva prima deficit aggiustati per il ciclo eccetera ma anche nel modo molto più fondamentale
Per esempio delle relazioni tra ciclo economico e possibilità di fare le riforme
C'è una scuola di pensiero che dice che le riforme si fanno in espansione c'è una scuola di pensiero cui io appartengo che riceve le riforme si fanno solo quando c'è l'acqua alla gola non perché lo auspichi ma perché ho visto che in Italia si finisce fare in questo modo
Sicuramente ci sono delle relazioni complesse
Tra queste due cose
Detto questo non c'è dubbio che soffriamo su questo tema soffriamo per esempio sul debito negli ultimi due anni ci mancano cinque punti di PIL nominale il rapporto debito PIL sarebbe diverso il rapporto disavanzo PIL neanche ma c'è poco da
Consolarsi di queste cose quello che possiamo dire che quanto meno in un settore europeo nell'Eurogruppo e nell'Ecofin che un po'più burocratico un po'più nomina lista anche se non troppo
Rispetto all'agenzia di rating mercati aver tenuto incontri c'ha dato tutto sommato una buona reputazione anche perché la dinamica del disavanzo
E soprattutto del fabbisogno alimenta il debito e quindi se tu la tiene giù per qualsiasi motivo almeno debito prontamente addebito ok
Il vero problema che c'abbiamo se passiamo alla slide successiva l'Italia come sapete tra i grandi Paesi è tra i Paesi europei grandi o piccoli che sia un debito molto elevato
Siamo riusciti a ridurlo un poco misuro la in gran parte con misure una tantum e anche grazie all'abbassamento dei CAA
Sì seppure hanno probabilmente finito la loro discesa il termine attuali c'hanno un ritardo con cui con il quale si trasformano in riduzione dei tassi d'interesse per la duration del debito e così via
L'abbiamo ridotto ma sostanzialmente questo continua a essere al nostro problema le agenzie di rating questa variabile ci guardano i mercati questa variabile ci guardava e continuano a a tenere sotto
Parlerò dopo ovviamente delle correzioni che abbiamo in mente di come controllarle questa era solo la fotografia per finire con le fotografie vi sono anche
Diletta Tosi servire ad andare a vedere i conti privati dei conti delle famiglie gli ho già detto come hanno risentito
Della della mancata crescita
Molto interessante anche andare a vedere che i vostri conti conti delle aziende risentono della crescita esattamente come gli altri come i conti pubblici non solo ma nella loro struttura riflettono tutti i problemi italiani che stiamo sempre raccontandoci a livello macroeconomico
Molto banalmente sono andata a prendere l'indagine Mediobanca sui bilanci delle aziende sapete che sono mille ottocento circa con tutti i principali gruppi la metà dell'industria manifatturiera oltre venti addetti quasi tutti i gol tutti i gruppi
Operanti nei servizi so benissimo
Che la piccola azienda e un altro universo a diversi problemi una diversa solidità ma questi cominciano a essere uno spaccato abbastanza indicati che cosa ci viene fuori dei conti del settore privato privo che il se giri la slide lo vediamo che il gli utili hanno sostanzialmente ancora nel due mila e due tenuto sono stati l'otto per cento del fatturato non molto
Diverso da quello degli anni precedenti perché anche lì le aziende essendo come vedremo tra un attimo intermedia molto indebitate hanno beneficiato dal basso livello dei tassi d'interesse
Secondo c'hanno un indebitamento molto più elevato dei partner europei anche e direi principalmente per le acquisizioni che sono state fatte in questi anni il Detective i trentacinque maggiori gruppi dell'industria dei servizi e delle uno trentatré contro una media mondiale delle multinazionali dell'ottantatré
Ed europea non molto diverso e quindi siamo più indebita abbiamo più debito corporei degli altri anche perché abbiamo fatto molte acquisizioni e questo secondo problema perché questa acquisizione sono state in media poco redditizia nel campione e quindi questa scarsa redditività delle acquisizioni ha depresso poi anche la performance delle aziende in gran parte
C'è tantissima concentrazione
Sul mercato dei capitali i quattro maggiori gruppi coprono il settantadue per cento del capitale investito dei primi trentacinque gruppi stessi che i due maggiori gruppi che sono gruppo Ifi FIAT e Pirelli Telecom
Proprio comprendono ben quindici società quotate e quindi abbiamo sostanzialmente e lo sappiamo tutti una fortissima concentrazione sul mercato dei capitali
E guardare e scusate ho dimenticato perché andavo veloce il fatto che se devo vedere dentro i conti delle principali aziende le spese per ricerca e sviluppo per tecnologia anche qui sono bassissimi
Quindi non è che abbiamo poche ricerche sviluppo perché abbiamo poche grandi imprese
Ciò che è sicuramente vero perché le piccole ne fanno di meno perché non la registrano come ricerca e sviluppo ma anche nelle grandi se ne fa molto meno in percentuale rispetto a quella degli altri e quindi è un problema sicuramente
Abbastanza evidente
Ancor di più può essere onde arriviamo questa considerazione dimensionale
Per il fatto che abbiamo poche grandi aziende la ricerca voi sapete conta anche in termini assoluti fare poco confortante dire Tuccia in due io c'ho il turno tu sei la Microsoft e io sono l'aziendina
Del torinese perché conta orientamento e lo sforzo complessivo e se poi Bergamo la cosa la nostra RS
Nella nostra industria italiana è veramente una piccola quota che ne so rispetto
Allora io credo che esattamente come diceva Nicola ma come prima di lui ha detto Lucas premio Nobel la politica economica
No credo che tu non voglia la primogenitura di questo non è un problema di reddito disponibile è una macro economia idraulica come si dice spregiativamente nostra bianca largo pubblico e ha detto aumentar reddito disponibile aumentano i consumi per trovarla nei sessanta
La politica economica un problema di messaggi
Di incentivi di meccanismi questo è quello che noi possiamo fare anche perché ciò che non è questo
E a livello comunque europeo se non a livello mondiale tassi cambiano che si decide nemmeno la Banca centrale europea la politica di bilancio come sapete si fa altrove cosa ci resta da fare un buon disegno dei meccanismi faceva l'esempio di cose che non sono affatto banale per esempio sulla crescita dell'impresa che io condivido pienamente faccio e ce ne sono molti altri
Sicuramente un il senso di spiegare un Paese dove stai andando perché allora dove stiamo cercando di andare e perché stiamo cercando di aggredire queste quattro cose nei limiti della finanza pubblica cioè in poche parole di fare delle politiche che tocchino queste quattro gare con qualcosa in più che è un teste in coerenza sarebbe molto facile fare delle politiche su ciascuna delle quattro aree ma contraddittorie tra di loro
Voglio dire fare una politica che ne so di domanda
Che però abbia un impatto negativo sui conti pubblici o che abbia a Tikrit bisogna cercare di affrontare quattro ore ma contesti coerenza cioè fare delle politiche che pur per esempio intatta la domanda influenzino la tecnologia
L'esempio classico sono le infrastrutture se io oggi devo fare una politica di domanda può essere contraddica quello che il governo dirà nei giorni prossimi la faccio sugli investimenti non la faccio sui consumi
Perché è una politica di domanda sul di sostegno a domande sugli investimenti ha degli effetti indotti talmente evidenti sulla produttività la tecnologia la dinamica del sistema che sarebbe strano farla su su altre sei
Ora qui la faccio breve anche perché credo di aver usato gran parte del mio tempo ma insomma abbiamo una politica delle infrastrutture italiane europea europea e quella del piano d'azione che sostanzialmente cerca di utilizzare per quanto più possibile strumenti di mercato per finanziare le infrastrutture quelle che si pagano essendo chiaro che molte altre non si pagano e qui non c'è problema su quelle metteremo la spesa fu questo permette anche di selezionare gli investimenti più utili da quelli meno utile di costruire il finanziamento di questi investimenti in maniera più saldo in maniera più logico e così via
Secondo punto una politica di investimenti in ricerca sostiene la domanda da una parte ma sicuramente The aumenta la produttività e sulla ricerca
Fermerò un secondo più oltre cerchiamo di evitare di dar stangata consumo di fare una politica restrittiva come in tutti i Paesi europei e questa è la ricetta Franco un pezzettino ricerca franco tedesca teniamo soprattutto presente questo sembrava che avesse colui mentre toglie parlo dapprima l'estate
Che un'economia dinamica richiede un quadro istituzionale dorme di regole stabile se le cambiamo di tre giorni
Scherzavo prima con oltre ad Amato sarebbe come cambia sappiamo tutti che meglio la guida a destra che che la guida a sinistra no per motivi di industria automobilistica turismo eccetera ma sarebbe come cambiare la guida gli inglesi sostenendo che per loro va meglio no o per i giornali cioè qui dobbiamo ci va sicuramente una stabilità in questi momenti qui e in generale dare poche certezze tranquille su come stiamo andando poi dal dire al fare
C'è di mezzo il mare cambi e commercio questi gli si discute non tanto la Imf come diceva qualcuno perché la possibilità di persuasione di quell'organo sicuramente incisiva ma non è pazzesca credo che già Dubai nei giorni prossimi che c'è un G7 in sede G7 si cercherà di discutere di questo fermo restando che il tasso di cambio
Della Cina riguarda un Paese che del G7 non è sarebbe più semplice se fosse Giappone cioè l'accordo del Plaza fu possibile perché tutti i play erano intorno al tavolo
Oggi non so se sia possibile con le forze di mercato che ci sono la finanziarizzazione eccetera ma manca il convitato di pietra sul tasso di Carlo comunque
Così come da produzione e così via
Tecnologia questa sedia è l'architrave io spero sinceramente della finanziaria di quest'anno su cui puntiamo sugli incentivi fiscali alla ricerca alla legge Tremonti per la ricerca
Scusate uso ricerca per dire innovazione ricerca in senso lato innovazione di processo e di prodotto non voglio dire che bisogna prenda un premio Nobel voglio dire che basta fare della ricerca misure finanziarie per l'innovazione
Quindi un fondo rotativo di questo genere investimenti capitale umano qui dolente nota cerchiamo di farle rifare le qualità sappiamo che uno dei problemi
E di nuovo evitare misura che generano incertezza che qui misura che durano un anno forse ok continuiamo a cambia le carte in tavola meglio non immaginarle nemmeno ma non credo che nessuno le immagini infine mercato
Infine scusate riforma strutturale
Allora su lasciamo perdere queste cosa qua credo non sono rilevanti arriviamo alla riforma delle pensioni che forse una delle cose che che vi interessa maggiormente
Allora se noi prendiamo la curva dunque le riforme delle pensioni sono finalmente partite
In Francia e Germania in modo diverso le stiamo studiando cerchia ci parliamo anche perché c'è una globalizzazione degli esperti degli economisti e dei governi che si occupano di queste cose sono riforme che hanno la caratteristica di aggredire dinamiche di lungo periodo
Nel lungo periodo senza scatenare d'altro canto conflitti sociali che di nuovi situazione economico si difficile si cerca di non scatenare
La riforma francese come avete visto il principalmente centrata sulla abolizione di regimi di privilegio e così via la riforma tedesca molto più interessante secondo me molto più organica ma anche essa comincia abbastanza avanti
Nella sua fermo restando che dà loro meccanismo di incentivi e disincentivi c'è già mentre da noi non c'è ma e la riforma è cominciata più avanti
Noi partiamo dalla costatazione forse non saremmo d'accordo che la come si diceva la curva della spesa tra pensionistica sul PIL si impenna partire dagli anni due mila otto due mila dieci non è che ce ne occuperemo nel due mila otto cerchiamo di occuparcene oggi con affetto due mila euro
Sui dettagli della riforma sinceramente non mi soffermo credo che però se c'è una cosa che ha un senso lì dentro non è tanto i meccanismi transitori come incentivo disincentivo
Incentivo per adesso mai la questione dell'innalzamento dell'età contributiva al due mila otto a quarant'anni o verso i quarant'anni io credo che questa sia la parte strutturale in grado di appiattirci la gobba in grado di darci un risparmio anche attualizzato notevole che almeno parlando con l'agenzia di rating ecco i mercati e la parte di questa qualifica
Senz'altro con questo tipo di riforma eccone eventuali discorsi decontribuzione e così via è ovvio che le generazioni che entrano oggi sul mercato del lavoro si troveranno
Con un primo pilastro indebolito poca pensione in poche parole
Ecco perché la seconda parte della riforma di cui non parliamo che sono i fondi pensione eh fondamentale perché soltanto con una crescita di un secondo pilastro serio di fianco al primo
Possiamo pensare di sostituire gradualmente il primo pilastro col secondo e di mantenere in qualche modo stabile
Il beneficio la copertura del rischio chiamala come vuoi le prestazioni a vantaggio dei dei pensionati da generazioni pensionati anche se l'onere per la finanza pubblica decresce
Ma e questa è veramente la conclusione anche se il secondo pilastro sta basato nella riforma sulle pressioni delle pressioni nella delega Maroni non ci dimentichiamo che anche fondamentale come strumento per la proprietà delle imprese
è molto difficile avere un mercato dei capitali mandare avanti le privatizzazioni in senso completo è vero che letti non fa primavera segnalo solo che le uniche due cose che abbiamo fatto grosse da quando io sono lì sono più completamente di privatizzazione c'abbiamo finito la Telecom Italia non abbiamo più l'azione che abbiamo venduto tutto il cento per cento letti prossime non sa così temo ma io direi sono sicuramente prezzo completi che abbiamo finito e non abbiamo più azione lire
Dicevo alla riforma del secondo pilastro fondamentale per la proprietà di aziende ed è metà della storia perché l'altra metà eh indurre queste aziende cresce dobbiamo spingere dal basso in qualche modo tutto quello che fa crescere i nuovi protagonisti non solo del mercato dei capitali
Ma della nostra economia ride stanno in qualche modo gli Ittiti destando più che lo spirito che qui non glielo so cosa vuol dire lo spiritoso sono gli incentivi incentivi aggregarsi incentivi a crescere a mettersi insieme a quotarsi così
Ora tutte le cose che ho detto probabilmente valgono in molti paesi europei
Molti Paesi europei quanto meno sulla parte generale domanda e tecnologia si stanno correndo nello stesso modo
Ho toccato abbastanza poco le parti il Patto di stabilità e così via perché mi sembra un po'accademiche qualche capra prestabilita e molto più ragionevole flessibile di quello che appare
Leggendo i giornali è uno strumento di procedura di peer review dei bilanci di coordinamento delle politiche va letto con quello coi suoi parametri con le sue rigidità che tra l'altro servono eccome ma no non cioè se guardate soltanto come voluto la sua interpretazione vi rendete conto che probabilmente più quindi teniamocelo come per il momento non sta a me discutere ne ho parlato poco
Quello che ho voluto fare Stato centrale sull'Italia parafrasando il vecchio detta ambientale pensare globalmente agire localmente sono problemi europei
Ma li si affronta innanzitutto in casa nostra con una politica chiara in casa nostra cercando di fare intanto qui e adesso il meglio che si riesce grazie
Grazie Domenico Siniscalco abbiamo la parola per le conclusioni al presidente Antonio D'Amato
Devo dire che sono molto d'accordo con
L'analisi e l'impostazione che è stata delineata nel corso degli interventi di questa mattina
E Emilia gancio subito al ragionamento fatto
Proprio adesso Domenico Siniscalco
Per sottolineare il rischio
Che credo dobbiamo tutti affrontare con grande responsabilità e consapevolezza
Nel quale oggi si trova
L'area dell'euro e l'intera economia europea sul piano della
Dinamica dei mercati internazionali
Non abbiamo davvero una trappola strategica nella quale oggi la
Dei Paesi europei e finita col in buona sostanza
Ridursi da un lato abbiamo gli americani
Un'economia fortemente competitiva che per due decenni è stata la locomotiva dell'economia internazionale
Che sta facendo una manovra fortemente di sostegno dell'offerta
Una manovra simile a quella che agli inizi degli anni ottanta mise in moto il miracolo reaganiano
E quindi sta iniettando quantità ingenti di risorse trecento cinquanta miliardi di dollari in sostegno a investimenti sul pubblici sulla ricerca e sull'innovazione allora era allo scudo stellare oggi la difesa e la sicurezza e lotta al terrorismo
E sta facendo anche una nuova manovra di riduzione di pressione fiscale sul reddito di impresa e del Paese che ha il più basso il livello di pressione fiscale sulle imprese a livello internazionale
E che sta accompagnando tutto questo con una politica di dollaro basso per recuperare attraverso una crescita delle esportazioni quei flussi e quelle risorse che servono anche per lui definire la struttura del nuovo debito pubblico che sta oggi amplificate
E quindi sarà un concorrente aggressivo forte competitivo sulla fascia alta di creazione di valore l'ha trovato invece per i Paesi emergenti che stanno crescendo a ritmi molto sostenuti
Con prodotti di qualità e tecnologia crescenti
Con costi molto bassi perché hanno una fortissima aggressività consentita dal dumping sociale e ambientale che pure stanno questo il quadro in mezzo ci servono un'economia europea che per due decenni non è solo un problema di oggi è un problema che parte da molto lontano per due decenni non è riuscita a crescere senso motore esterno che l'Atenas
Che ha costantemente perso quote di mercato all'interscambio
E che si trova oggi di fronte ad una situazione complessa senza strumenti d'intervento non può più fare manovre tradizionale come quelle dei cambi che non erano Quintieri parlo soprattutto di quello che almeno nel passato sono sempre state le politiche di Confindustria manovre desiderate la svalutazione per molti versi è sempre stata una sorta di valvola di decompressione come in una pentola
Quando cresce la pressione interna determinata dalla mancanza di competitività che si accumulano dopo lo hanno ogni tanto si faceva una svalutazione per recuperare i differenziali competitivi
Ma in buona sostanza il vero danno che oggi ne paghiamo in misura ancora piccole più grossa più più evidente e che la stratificazione della mancanza di competitività poi si paga in termini di quote di mercato quindi in misura veramente consistente e duraturo
Allora lei oggi dovevamo come Europa senza strumenti tradizionali perché gli accordi di Maastricht dell'euro ce lo impediscono
Con una scarsa capacità di fare innovazione in ricerca perché ai trecento e più brevetti per milione di abitante degli Stati Uniti producono dati due mila uno che è riportato anche con Siniscalco credo nel correlazione l'Europa risponde con ottanta brevetti per milione di abitanti quindi due grandezze economicamente comparabili hanno un divario straordinari in termini di capacità di fare ricerca e questo si legge proprio nella differente quantità di risorse pubbliche investite degli Stati Uniti in ricerca e innovazione contro quelle investite invece complessivamente nero popolazioni che invecchiano stati sociali pesanti
Sistemi fiscali onerosi nuovi bisogni ai quali ancora Società opulenta come quella europea molto spesso non riesce per risolvere perché a questo intreccio corporativo che impedisce anche con le dinamiche sociali più evolute
Livelli di produttività calante con una forte come dire a resistenza ad affrontare con la partita delle riforme sulla quale si gioca il futuro competitivo di questa area economica e sociale che per difendere i livelli di bit diritti di benessere conquistati
Negli anni nei decenni passati deve continuare a crescere in termini di sviluppo di quote di mercato e di creazione di ricchezza altrimenti è condannata a essere schiacciata da questa trappola compiuti
Qui siamo
E allora se questo è il tema con il quale ne dobbiamo confrontarci quello cioè di un riposizionamento strategico sul piano dei mercati internazionali dell'Europa
Darle una capacità competitiva maggiore darle una politica economica e non solamente monetaria affidata alla Banca centrale europea
Se questo è il tema dell'Europa è chiaro che in questo tema un paese come l'Italia che ha tutti questi problemi più i suoi ritardi tradizionali nei riguardi grande giocatore la Bei
Ha il dovere la responsabilità di contribuire in maniera attiva non solo adesso che siamo alla guida del semestre europeo
Ma anche perché servono dei grandi Paesi fondatori dell'Europa che ha sempre avuto grandi ambizioni grandi vocazioni sul piano europeo io credo che noi abbiamo francamente il dovere e la responsabilità di contribuire attira fu rilevato da questo quadro facendo sicuramente bene il mestiere a casa nostra ma facendo anche Corno quella capacità di aprire un dibattito soprattutto di guidare nelle scelte che sul piano del posizionamento europeo ci tirò fuori da questa trappola complicata che corre il rischio di essere francamente una trappola mortale
Perché è una trappola che ripeto parte da lontano nella quale ormai ci siamo ben infeudati Ellero finisce con l'essere una sorta di gabbia dorata nella quale ci siamo chiusi dentro e corriamo il rischio che ha buttato via la chiave
Senza avere più gli strumenti le strutture le politiche per disegnare un futuro competitivo per tutti quanti dallo questa è la situazione se questa è la situazione se questo è il quadro che io condivido moltissime delle analisi delle considerazioni fatte
E proprio perché si trova di fronte alla situazione di struttura così complessa proprio perché siamo di fronte a un ciclo economico tutt'affatto diverso e le risposte dell'economia oggi non sono sufficienti anche un'altra importantissima ragione
è la prima volta che l'economia mondiale vive una fase di facce
Così duratura e così lunga e non è attrezzata a interpretare scenario cicli futuri
Avendo una prospettiva alla quale naturalmente siamo tutti tenuti a contribuire al meglio delle nostre capacità di pace e di come dire stabilita
E quindi questo è naturalmente un elemento in più che complica la capacità di segnare Sheva allora in questo quadro io non credo che noi possiamo come dire rispondere venendo adesso le questioni di politica italiana
Con delle finanziarie che chiamiamo di sviluppo e di rigore ma sulle quali non si capisce bene quanto sia lo sviluppo e quanto siano rigore e se è oggi troppo presto per incominciare ad esprimere delle valutazioni sulla finanziaria si sta incominciando da delineare dibattere discutere certamente e assolutamente per tempo assolutamente come dire utile farlo oggi incominciare a definire quelle che sono secondo noi alcune scelte poi alle quali questa finanziaria che la terza finanziaria di legislatura
Quella cioè che in buona sostanza rappresenta secondo noi guardando anche i cicli elettorali che abbiamo davanti forse uno dei degli ultimi utili momenti per imboccare la strada virtuosa delle riforme strutturali
Ed è questa finanziaria certe cose bisogna che le faccio le faccia innanzitutto cambiando il mix fra gli strumenti una tantum gli strumenti strutturali con i quali affrontare una situazione così complessa così difficile
Non di congiuntura ma di struttura nella quale l'Italia si trova a condividere con l'Europa un problema molto sì
E allora se il rischio e
Che ad una quadro così complesso
Sì continui rispondere con strumenti congiunturali nella illusione assolutamente illusoria scusate
Che la ripresa se e quando verrà
Sarà sufficiente spazza via da Paolo tutti i problemi dobbiamo perché di fatto interverrà sulla crescita del prodotto interno lordo e quindi da sola servirà a riequilibrare alcuni discutibili e degli sbilancio ecologico ci dovremo confrontare
Venne commettiamo un errore tra
Come già un errore drammatico perché questa ripresa che già si comincia a vedere misure più seria in altri Paesi anche se assolutamente prematuro
Illudersi che sia incominciato un ciclo solido e stabile bisogna francamente aspettare ancora un poco prima di
Come dire convincersi di questo treno si rimette in movimento ma se e quando questa ripresa arriverà sicuramente un'area come quella europea corre il rischio di diventare ancora più marginale e ancora più come dire
Distante dai il dal locomotore di questo lungo vagone che intanto sta già agganciando in maniera molto significativa le economie emergenti incidente sta che nel corso degli ultimi anni come emergeva dal dato sul sulle quote di export ed è stato
Oggi proiettato hanno raddoppiato il loro passo crescita sui perché
Ora quello che lasciò giusto per fare non non è niente di diverso da quello che l'Italia cresce negli anni Cinquanta e Sessanta il Giappone degli anni sessanta e settanta la Corea negli anni settanta e ottanta
La differenza è che ha una dimensione
Della sua popolazione così massicce così colossale e che si trova praticamente rientrare su un mercato utilizzando tutta una serie di strumenti
Alcuni sleali alcuni scorretti altri come dire consueti Roma economie da
Una fase marginale cerca di diventare un'economia di sviluppo e di crescita
Che richiedono un intervento più serio e più strutturato innanzitutto sul piano del dub Pio e quindi
A partire da alcuni poi ci sono delle questioni fondamentali che devono essere affrontate soprattutto su quel terreno dumping sociale da antiche ambientale
Regole sulla contratto
Protezione della proprietà intellettuale
Ma si tratta sicuramente di un concorrenza forte che pure ha regole diverse e con un fair play e un fair trade diverso
Continuerà a mettere sull'Europa e sull'Iran una pressione competitiva su costi e capacità di innovazione dinamiche sociali molto forte alle quali non possiamo che rispondere o maggiore qualificazione e un riposizionamento sulla fascia più alta
Del nostro sistema industriale del nostro sistema economico investendo di più intelligenza conoscenza
Alta qualificazione dei nostri prodotti perché l'unico modo per reagire a quel tipo di confronto
E allora quand'anche pure riuscissimo cosa
L'altra che semplice scontata perché il dal pubblico io ha da sempre cercato di non intrecciare le questioni del dumping sociale del dumping ambientale con le questioni delle regole del mercato
Quand'anche riuscissimo con i credo sia giusto e necessario porre oggi una maggiore convergenza di queste questioni su quel tavolo resta il problema serio di come lei ci di posizione diamo sulla qualità e sulla capacità di fare innovazione e ricerca
Non solo per rispondere alla pressione cinese ma anche per reagire alla pressione competitiva degli americani che su quel fronte che ci fanno
Però le riforme strutturali servono io sono convinto che come nelle aziende anche nelle economie più complesse come quelle di un paese o di un aggregato dei Paesi queste si debbano fare quando c'è la necessità competitiva che si faccia
Non ho mai visto i momenti in cui il economia andasse bene
La voglia la necessità il senso di sacrificio
Dimettersi a maniche rimboccate a lavorare su riforme in qualche caso difficili complesse ma sicuramente utili pretese che hanno
Io credo che le riforme si debbono fare adesso
Credo che abbiamo francamente poco tempo davanti a noi per intervenire
Credo che sia molto difficile fare le riforme che servono al Paese quando siamo vicini ai cicli elettorali e ne abbiamo tante discipline letterarie la porta quello delle europee quello delle regionali per correttezza e di politiche avremmo voluto molte delle riforme si discutono oggi vederne già nella Finanziaria precedente
Siamo oggi francamente della finanziaria di svolta
Ultima possibile
E allora quali sono le strade secondo me che devono essere portate
Sono noi da un lato abbiamo sollecitato un intervento forte di riforma sul sistema pensionistico e previdenziale perché crediamo sia necessario una
Capacità
Come dire di maggior
Anche di maggiore e equilibri di maggiore equità nella stessa definizione della spesa sociale Italia
Molto serio abbiamo un'intera parte della società italiana che non ha diritti di cittadinanza abbiamo il trenta per cento del prodotto interno lordo nel nostro Paese secondo Paris c'
Istituti di ricerca che l'economia sommersa
In economia fatta
Di mancanza di legalità di competitività e anche i limiti di protezione e la riforma delle pensioni al tema di cui si dibatte data
Finanziaria il numero uno oggi siamo la Finanziaria numero tre
Quel sistema di incentivi che allora si collegava con un'altra serie di articolazioni e di strumentazioni che nel frattempo nel dibattito sono state o perse per strada allora sembra una scommessa sulla quale puntare
Oggi sembra francamente anche con i dati con le ricerche che sono state più strade assolutamente insufficiente a risolvere i problemi che questa struttura pensionistica di tale logico
E senza un'articolazione diversa
Della riforma pensionistica Checcoli che gli incentivi e disincentivi e che ci mette anche in condizioni di guardare
Ad una decontribuzione per i nuovi assunti per creare un regime di equità generazionale sedi un Paese che corre il rischio di avere una frattura generazionale forte su questo sistema delle pensioni
Lei non crediamo che cura di forma che rinvii alla legislatura prossima
In buona sostanza perfetti e a dicembre sia sufficiente ad avere quel caratteri di strutturalità che pure ci servirebbe
Per acquisire sul piano della
Rilancio della nostra come dire credibilità e autorevolezza sul piano europeo cui titoli necessari perché anche in Europa si possa affrontare
Un discorso più serio sul manovra di sviluppo io son d'accordo che il tema dalla golden rule edifici del complesso
Son d'accordo che oggi gli analisti hanno forte influenza e forte impatto sulla stessa struttura del posto per interessi che in un Paese indebitato come il nostro
Come dire e rilevante
Ma noi siamo in una tale trappola strategica che se facciamo guidare non solo le aziende Wall Street
Ma anche i Paesi
E le economie continentali dagli analisti credo che francamente questo all'abbandono assoluto della politica e del buonsenso rispetto a quelle che sono le manovre che oggi non solo gli economisti ma anche le evidenze suggeriscono e richiedono
Quindi per cortesia
Stiamo attenti a non affidare anche Moody's e Standard e Poor's non so il destino delle nostre aziende quotate in borsa ma anche il destino dei nostri paesi ed soprattutto del nostro futuro delle nostre generazioni quindi importante il rigore
E importante la trasparenza ed è proprio per questo che per fare politiche di investimento occorre grande Ric
Tali innanzitutto
E se l'Europa sul livello di fortissima arretratezza come sappiamo come la direttiva europea sulle liberalizzazioni mal fatta
E mal anche come dire in un certo senso contrastato in passato al nostro paese c'è già ci abbia portato degli squilibri per cui
Paesi come la Francia e la Germania hanno di fatto fatta compiuto operazioni di shopping in varie realtà europei Italia inclusa ricordiamo tutti caso evidentemente della Edison
Dove monopolisti pubblici hanno avuto la possibilità di attingere alle loro riserve al mondo di Pocket garantito dalle rendite di posizione facendo operazioni di concorrenza sleale recentemente questa direttiva è stata corretta
Ma le liberalizzazioni che delle orbite IVA come un punto di inizio della nuova Europa più competitive più trasparente e più efficiente
Sin dal novantadue sono state rimandate ancora nel tempo
E nel nostro Paese di liberalizzazione ce ne sono però molto da fare prima e più ancora delle privatizzazioni i servizi pubblici locali questo è un tema sul quale un'alleanza trasversale
Dalla legislatura precedente ad oggi rende impossibile una legge che consenta
Dal punto di vista dei costi e dal punto di vista della trasparenza
Quell'efficienza e quell'interesse del consumatore che oggi supremo e sul quale naturalmente stimolo un pezzo significativo della inflazione che in più il nostro Paese conti da pagare rispetto agli altri
Così come è incredibile come nel corso degli ultimi sette anni non siamo riusciti ancora a vedere eliminare quella legge Forcella
Che impone
Il costo dell'autotrasporto in un Paese che importa materie prime le trasporta il Vieri esporta e che vorrebbe anche sviluppare gli insediamenti produttivi nel Mezzogiorno
Quindi nell'aria che paga più trasporto scendere a salire imporre per legge il in un'Europa libera e competitiva il costo delle trasporto del trasporto per autotrazione
Per difendere l'hobby dei centinaia di migliaia di padroncini che altrimenti ricatto di bloccare l'Italia il cui leader peraltro oggi fa parte dell'esecutivo serve il sottosegretario al ministero trasporto questa è ancora una grandissima contraddizione nella politica di liberalizzazione nel nostro Paese
Così come la riforma del commercio iniziata nella legislatura precedente è rimasta Renata
Un po'al ministero dell'industria e un po'anche alla come dire sul tavolo delle regioni ma rappresenta anche essa una delle ragioni fondamentali per le quali oggi l'ultimo miglio dalla fabbrica al consumatore
è stato largamente penalizzato per cui interi pezzi del commercio hanno reso hanno avuto la possibilità di fare il cambio mille a uno
Prendendo quindi in questo modo molto pesante per i consumatori per le massaie per il nostro operare per le nostre famiglie
Come dire l'acquisto dei beni quotidiani e qui dobbiamo stare molto attenti perché il rischio che abbiamo davanti e che si inneschi nuovamente quell'inseguimento salari prezzi
Che può riportare l'Italia sulla chimica pericolosissima di crescita dell'inflazione
Laddove invece la conquista della politica dei redditi del tasso di istruzione programmato ciò ha consentito un percorso virtuoso che dobbiamo difendere ma facendo le riforme serie
Che rendono in maniera più liberale trasparente competitivo il mercato più trasparente quell'ultimo miglio e anche sanzionato in maniera molto forte ma questo è stato anche detto
Il comportamento sleale scorretto di chi voglio dire su questo interviene
In maniera speculativa
Questi sono secondo noi alcuni dei temi fondamentali sui quali in una finanziaria di rigore e di sviluppo con un mix diverso tra una tantum e politiche strutturali si dovrebbe affrontare un problema così serio
Di rilancio competitivo
Perché nel momento in cui del mondo tutte le grandi economie stanno investendo risorse importanti
Per il sostegno agli investimenti per favorire l'attrazione degli investimenti per ridurre la pressione fiscale sulle imprese
Prima e più ancora che sulle persone fisiche
Sostenendo la crescita come dire
Più sull'atto della offerta piuttosto che non sull'atto della domanda e dei consumi
Allora in un momento come questo noi abbiamo francamente bisogno di questo tipo di finanziare e questo tipo di però una manovra peraltro se mi permettete che anche sul piano della riforma fiscale
Recuperi una maggiore coerenza e nocciole strutturalità noi siamo partiti o un programma di eliminazione dell'IRAP
Che è rimasto assolutamente incompiuto annunciato ma non portata avanti di riduzione dell'IRPEG annunciato ed implementato
Ma di risistemazione complessiva
Della come dire dell'impianto fiscale del nostro Paese e rappresenta sicuramente una opportunità è una necessità importante sulla quale conosce ancora oggi troppa notizie troppa confusione per rendere comparabile il livello di tassazione del nostro sistema rispetto a quello degli altri sistemi con i quali competiamo
Negli atti presentati prima di Mediobanca da Domenico Siniscalco
C'erano alcuni riferimenti sulla capacità di investimenti demanda al nostro sistema industriale italiano troverete qui nel nel nel nel documento del Centro studi nelle previsioni un'analisi un pochino più articolate compiuto per ragioni evidentemente di restrizione lavorando sui nostri molto in maniera molto chiara come i livelli di redditività
Il sistema industriale italiano
E il ritorno sul capitale investito il ritorno sull'equity e la capacità di autofinanziamento netto il sistema industriale italiano dieci e produrre e nettamente più bassa di molti dei concorrenti con i quali ci maceriamo a livello internazionale
Alla fine
Gli imprenditori che pagano col fallimento la loro incapacità stare con il mercato sanno benissimo che hanno bisogno di investire hanno bisogno di investire i prodotti migliori e prototipi intelligenti
Ma perché noi possiamo seriamente cambiare il profilo competitivo del nostro Paese noi dobbiamo ritornare a consentire una seria accumulazione di profitti che venga finalizzata Investimenti per crescita e per competizione
Dobbiamo fare in modo tale che il nostro sistema industriale si è fatto di imprese che crescono vadano a produrre all'estero ma non per produrre i paesi a basso costo prodotti che prima facevo Italia ma per produrre in paesi nei quali consolidarne crescono le loro quote di mercato dandosi un profilo internazionale più serio e più forte e francamente chi piacerebbero che queste crescite che a livello internazionale
Già molte più generi quello che non appare dalle statistiche
Le facessero con la bandiera italiana e non costretti invece a transitare attraverso le holding olandesi
Che hanno i trattati doppi posizione con molti dei Paesi a livello internazionale qua nel nostro Paese che ancora oggi penalizza con il quindici per cento di Middle ditta s'ogni forma d'investimento estero e invece in Gran Bretagna ed è zero e in
Germania del cinque per cento e in Olanda e arte e altresì dello zero per cento
Queste sono quelle politiche distorte quegli interventi che rendano come dire nulla
La stessa capacità e possibilità di crescita del nostro Paese sui mercati internazionali deboli
E io credo che noi abbiamo bisogno di rispondere a questo forte rischio di trappola strategica nella quale ci siamo andati come Europa nel tempo anni a insediare una necessità di
Ha bisogno di una risposta forte compiuta consapevole soprattutto rapida i problemi sono tanti ma non sottovalutiamo le risorse e la voglia di come dire
Cambiare di muoversi sui mercati che l'Italia e molti altri paesi europei stanno dimostrando stanno mettendo in campo io credo che su questo si possa costruire una buona risposta competitiva dell'Italia in una certa misura anche dell'Europa
Ma occorre una ricetta chiara una politica consistente nel senso proprio britannico del termine quindi che indichi con chiarezza i passaggi e poi li sappia coppie
Con obiettivi chiari e francamente con quel clima di fiducia che negli interventi fatti oggi è stato molto ben sottolineato rappresenta l'elemento fondamentale sul quale consumatori e investitori devono muoversi
Insomma alla fine della fiera io credo che abbiamo davanti a noi un panorama difficile Complesso molto rischioso
Al quale dobbiamo saper dare delle risposte precise e puntuali
Come Italia e come Europa in questo momento abbiamo sul tavolo del Governo al tempo stesso una finanziaria importante sicuramente difficile ma sicuramente molto importante e anche la responsabilità di portare sul tavolo europeo
Una serie di proposte di ricette che consentano a questa Europa pur salto di qualità nel modo in cui si affronta la sfida competitiva le prossime settimane saranno da questo punto di vista assolutamente cruciale grazie a tutti simbolo