"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Ernesto Galli della Loggia ha pubblicato mercoledì diciassette sul Corriere della Sera un articolo di fondo che mette bene a fuoco con l'incoerenza di Eugenio Scalfari e di molti altri intellettuali della sinistra nostrana nei confronti del terrorismo islamico
La sinistra italiana scrive Galli della Loggia dovrebbe sapere bene che cosa il terrorismo ideologico perché il Partito Comunista ebbe un ruolo cruciale nel combatterlo evincerlo negli anni settanta e ottanta dunque essa dovrebbe sapere quali sono le armi i vincenti una la ricordata ieri su Repubblica lo stesso Scalfari prosciugare l'acqua dove i terroristi nuotano ma ce ne fu un'altra non meno decisivi per quella della fermezza dell'impegno e a non assecondare nessuna richiesta del terrorismo a nessun costo e annunciare per esempio come cosa certa all'abbandono militare dell'Iraq e forse oggi è una prova di fermezza ma per quale ragione dal care oggi Baghdad come ci chiedono i paladini della Jihad non contravverrebbe all'esigenza della permetta mentre ieri invece rilasciare i brigatisti detenuti sarebbe stato dopo il rapimento di Moro un gesto di imperdonabile debolezza questa in sintesi l'analisi dell'incoerente di molti intellettuali di sinistra proposta da Galli della Loggia è un'analisi indubbiamente coraggiosa nel clima di facile demagogia Paci il perché domina tutta la nostra cultura cosiddetta progressista ma è anche un'analisi che mi sembra svelare chi ai limiti della politologi convenzionale sia la necessità che Conti sottolineo costantemente gli applicare a questo come a tanti altri drammatici problemi del nostro tempo gli strumenti della psicologia politica per quanto riguarda i limiti della politologi al convenzionale strano come Galli della Loggia non sembri cogliere minimamente link pare abbellita dei due terroristi anzitutto quello brigatista era un terrorismo sostanzialmente circoscritte provinciale e non varcò quasi mai confini della nostra età letta cattocomunista inoltre era un terrorismo sempre mirato che tendeva a colpire gli snodi essenziali della strategia del nemico appunto il sistema capitalistico
Capitalistico che poi questi snodi venissero di volta in volta identificati in un povero capo squadra della famiglia pone l'ingegner Taliercio o in un politico equilibrista che vedeva nelle convergenze parallele o in qualche altra ricetta ambigua la promessa di un futuro luminoso per l'Italia e per il mondo fu parte del delirio ideologico dei brigatisti e degli altri intellettuali ti prostrati che pensarono di risuscitare con sessanta anni di ritardi il banditismo il terrorismo leninista degli anni dieci e soprattutto quello brigatista era appunto un delirio ideologico mentre quello islamico è un delirio religioso chiamo dunque dinanzi a un piano ritmo radicalmente diverso sul piano sia quantitativo che qualitativo sul piano quantitativo a Galli della Loggia sembra sfuggire del tutto i brigatisti erano pur sempre assassini al dettaglio
Appunto perché fu calibrati su singoli bersaglio di da un delirante ma articolato pensiero ideologico inoltre proprio perché esponenti di un pensiero marginale nella stessa sinistra militante
E si potevano attingere ai gruppi molto ristretti di giustizieri e che anche gli attori i terroristi islamici invece sono macellai su scala di massa che ci considerano tanto più grave quanto maggiore è il numero di vittime che riescono a provocare
Così alle Torri Gemelle speravano di ammazzare venti mila persone dovettero accontentarsi di poche migliaia
A Madrid e proclamare proclamarono
Qualche migliaio di vittime col crollo della stazione di atto cioè e dovettero accontentarsi di poche centinaia perché i treni viaggiavano con qualche minuto di ritardo ed esplosero prima di entrare nella stazione
E oggi a quanto ne ne sappiamo stanno programmando attentati apocalittici di stampo nel campo biologico e nucleare comunque sperano di fare anche milioni di vittime ma
Ecco dunque con la fondamentale differenza quantitativa
Ma
Per esempio prosciugare
L'acqua dove nuotavano i brigatisti significava solo controllare anti indurre
Come poi si fece qualche migliaio di figli di papà a rientrare nei granché
Prosciugare l'acqua dove nuotano i terroristi islamici significa oggi in indurre un miliardo e mezzo di islamici appartare dall'amore della morte all'amore della vita
E a questo fine non servono nelle bombe nel controllo militare
Occorre commi dicono da una diecina d'anni le mie analisi Chicco politiche una cintura mediatiche che buoni Pitti la cultura islamica dei suoi tratti paranoidi degli con in in messaggi le immagini le musiche di libertà non solo politica ma anche amorosa femminile educative giovanile dell'Occidente liberale
Queste differenze quantitative derivano tutte da una primaria diversità qualitativa il terrorismo islamico ha una matrice religiosa e come tale non si limita a decretare la dirigenza politica nemica ma vede nelle stesse popolazioni indie diverta prevede altrettante moltitudini di nemici mortali
Come ho spiegato in altre occhi ad occasioni uccidere l'infedele per il fanatico religioso non è un'oca va male alla questione di vita o di morte Terna egli infatti non solo è convinto di essere detentore dell'unica vera fede vera Chiesa capace di assicurare l'immortalità e la felicità eterna avete nell'infedeli altrettanti agenti del demonio non a caso l'Occidente chiamato dai fondamentalisti islamici di grande Satana tutti impegnati a corromperlo e a privarlo del suo paradiso questa diversità qualitativa rende infine il fanatico religioso molto più pre col voto del fanatico politico perché a differenza del militante inaudita comunista egli non può essere fermata con la minaccia Della Porta militare o poliziesca terrorista delle brigate rosse o nere cercavo vivamente di uccidere i suoi nemici sì ma anche di salvare la propria Pella pelle i terroristi islamici viceversa non chiedono di meglio che di morire insieme alle loro vittime con un pizzico di esultanza in più se queste sono donne e bambini come non si stancano di ricordo arci alla vigilia di ogni impresa infatti è chiamano la morte mentre noi odiosi privi di Tatiana amiamo la vita e solo tenendo presente questa diversità psicologica e i suoi riflessi quantitativi e qualitativi tra terrorismo e l'amico e terrorismo politico che possiamo capire fino in fondo non solo propria incoerenza sottolinea va be'Ernesto Galli della Loggia ma anche e soprattutto alla demenziale io responsabilità della benevolenza oggi dimostrata da tanta parte della sinistra dogmatica per il fanatismo islamico nelle sue frange terroriste cari amici
Chiediamo lunedì alle otto e cinquantacinque