Consiglio Nazionale dei Socialisti e Democratici Italiani (presso l'Hotel Palatino)

Ieri una grande massa scura che debbo ritenere salirà partiamo cominciare adesso a livello è una carenza i lavori dovrebbero procedere in questo modo
Probabilmente inserendo che potremmo concludere nella tarda mattinata di oggi stabilimento Strategy dopo la rotazione e teso di Boselli ci sarà un dibattito toccherà poi agli adempimenti statutari vivere se il dibattito che si mantiene in termini ragionevoli quanto i tempi degli interventi di ciascun io credo che per la tarda mattinata prossimo concluderà è però è chiaro che se voi vacui e un piano se vuoi te attendano è chiaro che il secondo piano risponde ad un discorso di corte efficace è però c'è allora
Sì grazie alla rivale Likud efficacia non si può tenere in piedi
Un discorso complice anche la finanza tutti Mario interesse ma restano in ogni nave trasfuse azione volevo dire voglia anche la domenica ecologica comunque va rispettato mano a mano senza dover penalizzare pontefice sia nella ragione della riunione del nostro Consiglio nazionale e duplice mano a mano che vi è una prima della loro perché è una regione diciamo pensioni nostra di partito con la noi abbiamo alle spalle è una specie di rapporto monco ingresso il terzo congresso nazionale
Mai più nessun che ha dato esiti il credo positiva sul piano dell'affermazione della nostra politica seguita nel corso di questi ultimi anni altro cioè ci ha presentato agli italiani coinvolto operai credo positivo non soltanto il volto di una forza politica chi crede nella prospettiva riformista il sitar
Perché divenga realtà stati fatti sono stati sì un attimo accanto noi Aldo in Congresso aiuole siamo impegnati in una campagna elettorale Rossi
Molto importante
è lato ammessi voto al tredici giugno di quella sera adeguati Parlamento europeo ma si vota anche per tante province tanti comuni ma province sono sessantaquattro e l'altro a queste si affianca la Regione autonoma della Sardegna età per pensionati e i Comuni sono oltre quattro mila tra piccoli cioè e grandi diciamo quindi il grande impegno a il nostro partito
A sostegno della lista europea
Grazie della destra Berlusconi in generale dell'acqua nel fiume Cecina no la massa accetta questa mattina abbiamo convocato il Consiglio nazionale per procedere agli adempimenti che traumatici o replica cinque anni a svolge perché noioso per una ragione anche tanto semplice io ringrazio i compagni per essere venuti interrompendo per una giornata all'inizio per la campagna elettorale
Io penso che non si possono lasciare il partito senza organi dirigenti con il solo presidente eletto per tutta la campagna elettorale noi dobbiamo oggi affiancare a meglio organizzate che vorremo anche per poter essere subito pronti con i nuovi organismi dirigenti ad affrontare all'indomani del voto la nuova situazione politica che si determinerà e che sarà certamente importante
è stato consentitemi quindi è una Breve considerazione proprio sul nostro modo di condurre la campagna elettorale innanzitutto la sua i miei auguri credo a nome di tutti da serva Ottaviano Del Turco al paziente Pia Locatelli ai fatti salto Antinucci
Allora tutte Locatelli che sono impegnati in due manifestazioni e allora abbiamo acconsentito per non essere qui sono i candidati
E anche agli altri compagni e le compagne Zancan uretano Celegato capiamo quadrotti Antonella marcia capo loro così ci sarà presente a Napoli nelle liste europee nelle diverse circoscrizioni cinque
E allora noi affidiamo la presenza socialista nel nuovo Parlamento di Strasburgo
Noi abbiamo in questi giorni
Incontrato i segretari delle nostre federazioni
Nel corso di
Quattro distinte riunioni
A cui seguirà nella prossima settimana una quinta riunione
Ammonito i segretari delle federazioni e delle isole manutenzione che abbiamo fatto su dove voi sapete abbiamo abbiamo gambizzato Salvatore Sant'se l'auto deputato regionale se posso dire eletto ad Agrigento che raccoglie un vasto consenso nell'isola è stata abbiamo riunito i nostri segretari delle federazioni del centro accettiamo divenne segretario delle federazione su nelle steppe nord-ovest mancano i compagni criteri con il partito con nelle regioni del Nord Est e cioè su il gesso Venezia Giulia e il Veneto ed Emilia Romagna e lo faremo nei prossimi giorni diamo a cercare di completare questo dei me la cosa più importante essa base che il partito se noi hanno diciamo al suo gruppo dirigente resta per me ancorché soprattutto quello zona nel territorio province nelle regioni gesti comuni naturali deve capire la
Da e che con i nostri candidati hanno voi i nomi stiamo partecipando queste ad un tradizionale gioco dal precedente al ventotto cioè e si è trasferita in tolto il buonismo di antico stampato cruciali tutto non ho avuto cento ogni anno come ci impegnamo ecco c'è bisogna capire da poter ritenere che ma con i nostri i candidati nuove da compiamo una scelta stesso pompato
Di Fo come sempre queste cose
Erogante differente impostazione perché sorti per noi la situazione completamente nuovi per il fatto un po'come se votassimo alle elezioni europee con una legge elettorale diversa da quella che ci ha dato
Per noi molto richieste per la Margherita per i quali cani europea
La situazione è completamente non
Siamo candidati italiano via acqua frizzante con gli altri questa attività in una lista che ha l'ambizione di diventare la prima lista elettorale del Paris precisi quindi ci confrontiamo essere con
Furono partiti forze politiche in movimento dunque qui stiamo una lista elettorale che appunto vuole raccogliere undici o dodici milioni di elettori anche noi dobbiamo impostare la nostra campagna elettorale in modo diverso
A quanto non è accaduto cinque anni fa vuol sapere che i nostri candidati possono fare punto Stella sui nostri candidati non dobbiamo semplicemente lavorare con la vecchia impostazione delle preferenze ma con una scelta politica di grande rilievo dobbiamo
Quindi ha determinato una serie di
Consiglio nazionale stamattina però può anche affrontare anzi teme affrontare alcune diverse questioni politiche di grande rilievo se possibile risolverla la prima di tutte la vicenda irachena o sul sommergibile vicenda irachena in testa perché all'agenda politica causa scatenante penso che lo sarà anche per quello che riguardava i rapporti a discussione che fu partecipe Imbriani precederà vitali voto la campagna elettorale
L'opinione pubblica l'opinione pubblica internazionale in modo particolare quella degli Stati Uniti
Insomma sotto shock possiamo nudo sono loro che dovevano fare i lavori per avuto delle varie per le rivelazioni su quanto è accaduto
La nel carcere di Abu Ghraib andati fuori era stato previsto Ventimiglia depurativo venti trenta miglia da Baghdad di cui ormai lavorista conosciamo tutti in realtà ha provveduto le rivelazioni sulle torture suo unico fra i soprusi sulle la violenza e che sono state commesse nei confronti di molti prigionieri iracheni quali so forse erano detenuti sulla base di semplici sospetti
E così molti dei quali erano detenuti Innocenzi tant'è vero che sono stati poi dove liberati le responsabilità ecco mi ha colpito carenze organizzative
L'articolo che è apparso su un un autorevolissimo settimanale americano e anche l'Italia si è fatta da New Yorker c'è ci sono altri motivi che Gary Myers chiesto Athos nominato dell'avvocato difensore sono fra quelli in un altro process meridionali pile si devono ricordate quel piccolo villaggio vietnamita Prato mi laiche che viene distrutto negli anni Settanta cosa quasi come si su quattro cinquecento morti per capire quell'avvocato bene
Ha risposto nella con una dopo un interrogativo retorico e una domanda su questa e venti al nostro ciglio al trasferimento di know-how e l'interrogativo azionarie le imprese dopo il tetto
è stato questo locali possono attendersi veramente determini prospettiva la risposta l'interlocutore a come è un gruppo di ragazzi che vengono da un paese contadino come la Virginia
Non abbiano deciso di fare queste cose per proprio conto sette locali
Abbiano deciso che il migliore mezzo da impiegare per mettere in imbarazzo gli arabi
Vuol farle parlare era di costringerli a camminare oggi con Woody o altre cose Diego e ecco io penso che questa domanda questa interrogativo retorico fatta dall'avvocato Myers ossia
In qualche modo rappresentativo che è andato manda che si fanno va bene grazie no noi
Ci troviamo di fronte
Te
Con le vicende di questi giorni con le rivelazioni ci siamo trovati di fronte ad un sistema inumano l'interrogatorio
Che è stato incentivato dall'altro
E che trova il suo simbolo più eloquente va nella prigione di Guantanamo noi ne abbiamo già parlato al congresso di Fiuggi ve lo ricorderete citando a quel punto sistema alcuni mesi fa prima che esplodesse il caso
Di Abu Ghraib grazie potere altri giorni irachene
E ne abbiamo parlato perché la prigione di Guantanamo che oggi è diventata oggetto delle attenzioni di tutta la stampa libera dell'Occidente
Perché in quella prigione ai detenuti non è neppure è stato riconosciuto lo status di prigionieri politici
E manca ai detenuti in quel carcere
La conquista più importante che nel mondo libero
Negli ultimi duecento anni è stata raggiunta l'abbia scorto
Cioè la possibilità per un detenuto di conoscere le ragioni per cui è in carcere sapere qual è il reato per cui è accusato e sapere
Il reato qual è la ragione per cui è detenuto ai detenuti di Guantanamo manca questo che è stato la conquista fondamentale
All'inizio del diciannovesimo secolo per le democrazie per i paesi occidentali per questa ragione noi abbiamo ritenuto di Sima Fanti altri
Anche all'interno di questa maggioranza di governo che le dimissioni del segretario alla Difesa Donald Rumsfeld siano inevitabili e ci auguriamo che il Presidente del Consiglio che sarà in visita a Washington nei prossimi giorni
Abbia la forza di rappresentare questa richiesta abbia il coraggio di parlare al presidente degli Stati Uniti in modo chiaro
Vedete
Noi abbiamo sempre ritenuto discutibile
Che si possa esportare la democrazia con le armi nel mondo ma è assurdo che lo si possa fare come ha osservato Piero Fassino con la tortura e su questo aspetto noi socialisti per la Q per la cultura garantista libertaria di cui disponiamo siamo tra i più intransigente
Su questo punto
Il governo sul punto che riguarda le rivelazioni sulle torture e sulle forme di interrogatorio
Il Governo è stato chiamato la scorsa settimana la Camera a dare una risposta ai tanti interrogativi che sono stati sollevati dalla vedova
Del maresciallo Bruno la signora Bruno caduto a Nassiriya
E rispondere agli interrogativi importanti contenuti nell'intervista che è stata rilasciata al Corriere mi pare Annese dal colonnello Burgio che è stato del comandante dei carabinieri paracadutisti del del Tuscania del battaglione Tuscania
Dopo alcuni mesi passati a Nassiriya
Ecco Burgio
Ha detto questo ogni volta lo cito testualmente che compilando un arresto
Procedevamo in questo modo
Varie fotografie della persona a torso nudo
Visita medica e certificato sul quale veniva annotato tutto anche un graffio
Dopodiché avvertivamo i responsabili del carcere queste sono le condizioni in cui li consegnamo i detenuti qui c'è scritto tutto se d'ora in poi gli succede qualcosa sappiamo di chi è la colpa punto e chiuse le virgolette questa è la dichiarazione fatta dal comandante del battaglione Tuscania
Presente masseria per molti mesi
Io penso che siano dichiarazioni gravi perché questa procedura
Concordata
Dal colonnello con il comandante del contingente prima generale stanno ed oggi il generale Chiarini
Fa presupporre che si sapeva
Che avvenivano o che potevano avvenire
Torture o violenze sui detenuti allora la domanda che noi dobbiamo rivolgere al nostro governo e semplici
A Roma nessuno è stato informato
Perché vedete su questi argomenti
è necessaria la massima chiarezza e la massima trasparenza
E non è ammessa nessuna reticenza
Devo dire che io ho molto apprezzato come tutto il centrosinistra il fatto che proprio la scorsa settimana Villetti alla Camera
Abbiamo svolto un intervento che qualcheduno dalla stampa definito di fuoco ma giusto sul tema della difesa
I diritti dei diritti umani
Difesa della libertà delle garanzie del cittadino sono stati per noi socialisti principi essenziali da difendere ovunque e dovunque me lo ricordo
Ricordo in un Paese il nostro che ha avuto la sua stagione terribile dell'emergenza contro il terrorismo che ha insanguinato le città italiane per molti anni
Anche in quella stagione negli anni di piombo noi il nostro antico partito abbiamo sempre respinto il tentativo di combattere il terrorismo mettendo da parte o limitando i diritti e libertà per i cittadini
Abbiamo sempre avuto anche in quegli anni difficili
Quando
Forse non era in gioco la democrazia
Forse non era in gioco la libertà ma certamente era in gioco la civile convivenza
Tra forze politiche movimenti sindacali e movimenti di cittadini abbiamo sempre difeso lo Stato di diritto ci siamo sempre opposti a leggi speciali ed eccezionale
Infine
La situazione in Iraq
Dimostra anche che un concerto Castello ideologico
Costruito dai nel dai neoconservatori americani è crollato
Io non credo che si possa dire
Come qualcheduno ha detto
Con un'iperbole penso ai fini puramente elettorali
Dopo questi fatti presidente Bush gli esponenti del Governo devono essere considerate alla stregua di
Mi ricordo la parola criminali di guerra colpevole di quel sono sciocchezze che lasciamo dire a chi cerca di prendere qualche voto in più magari a noi
Ma però certamente ci dobbiamo interrogare su un punto quale può essere la forza morale
Di una missione militare
Che va in un Paese per combattere una dittatura che pratica la tortura che pratica l'incarcerazione dei propri oppositori politici e qual è la forza morale di una missione militare che pratica a propria volta la tortura
E più in generale dobbiamo riflettere oggi a un anno quasi un anno per la vicenda la guerra sul su che cosa l'intervento americano è stato utile certamente non è servito ad eliminare armi di distruzione di massa
Perché non si sono mai trovati
Ormai gli investigatori dell'alleanza militare hanno credo rivoltato l'Iraq come un calzino
I palazzi presidenziali siti del Governo ma le armi di distruzione di massa pronte all'uso
Non si sono mai trovato
E questo intervento militare non è stato accolto come un atto di liberazione da gran parte o da larga parte della popolazione iracheni
E non è stato utile neppure per ridurre la pericolosità del terrorismo internazionale anzi
Da quando la guerra è finita il terrorismo internazionale è dilagato in Occidente
E ha colpito per la prima volta in maniera drammatica anche la nostra Europa con la strage alle stazioni ferroviarie di madri
Insomma la strategia neo conservatrice si è rivelata completamente fallimentare
Ci dice ma ci siamo liberati di un dittatore sanguinario sì
è l'unico fatto positivo accaduto
Penso però che oggi si potrebbe riflettere
Si poteva probabilmente ottenere quelle risultato con altri sistemi
Se solo si fosse impiegata la stessa Energia la stessa determinazione che l'amministrazione Bush ha impiegato nella guerra
Da qui da questo esame dei fatti
Non da un pregiudizio
Nasce la conferma del nostro giudizio negativo sulla guerra di Bush e da qui la nostra speranza che il candidato democratico che R posto posso diventare presidente nel prossimo novembre
Perché il popolo americano non vuole vivere nuovamente l'incubo di un altro Vietnam
Il sorpasso
è stato segnalato per la prima volta da un sondaggio della Cnn edita in il sorpasso di che su Bush con il cinquantuno per cento contro il quarantasei per cento questo mi consente compagni anche di dire due parole sulla prossima visita di Bush aggiunto a Roma
Quel date noi abbiamo insieme a tutti
Gli esponenti di partiti movimenti che hanno dato vita alla lista in generale a tutta la coalizione di centro sinistra sempre avuto un giudizio molto negativo è netto sulla politica dell'amministrazione repubblicana
L'ho appena ricordato
L'errore di questa guerra preventiva le conseguenze per tutto l'Occidente di questa guerra preventiva i rischi di trasformare la lotta contro un dittatore in uno scontro tra due civiltà
La nostra che occupa un Paese che colpisce un popolo e l'Islam che deve reagire con la guerra santa come i tanti fondamentalisti stanno cominciando a chiedere
Tutto questo accompagnato dal fatto che l'impegno fondamentale
Preso all'indomani dell'inizio del conflitto sempre dall'Amministrazione repubblicana di affrontare e risolvere
Con una roadmap
Chiara e netta il conflitto israelo palestinese si è rivelato una promessa fondata sul nulla anzi
Tra Israele e popolo palestinese ripresa una guerra terribile e la costruzione del muro rappresenterà un altro episodio di questo scontro come vedete il nostro giudizio sull'amministrazione repubblicana è netto noi ci auguriamo che il popolo degli Stati Uniti licenzi l'attuale presidente che nelle elezioni di novembre vinca il candidato democratico
Contemporaneamente siamo contrari
A che si svolgono sia novità manifestazioni politiche il giorno dell'arrivo di Bush a Roma
La ragione è semplice Bush viene il quattro di giugno
Per ricordare il sessantesima leaders anniversario della liberazione della capitale del nostro Paese dai nazifascisti
E la liberazione di Roma e di gran parte dell'Alitalia in quei giorni
è stata pagata con il prezzo di decine di migliaia di giovani americani morti insieme ad altrettanti giovani italiani per la nostra libertà e io penso che non ci possa essere nessuna sovrapposizione tra il nostro giudizio contro l'Amministrazione repubblicana è una ventata di anti americanismo che va respinto
Che non deve avere posto nella coalizione di centro sinistra in ogni caso insieme con i partiti e con i leader delle altre forze della lista Prodi decideremo quali iniziative prego
L'Italia è coinvolta nella guerra in Iraq
è sufficiente aprire uno dei qual sia si telegiornali pubblici o privati
Aprire le pagine di uno dei qual sia si giornali che si stampano in Italia oltre cento per capire che l'Italia è coinvolta oggi nella guerra in Iraq da questo dato bisogna partire
Per formulare una nostra valutazione
Noi abbiamo sempre detto
Che se il centrosinistra fosse stato al governo non avrebbe inviato forze armate in Iraq
Ed è vero
è stato un errore
Accompagnare i nostri soldati alle truppe che hanno vinto la guerra anglo americani
Noi ci siamo trovati in questi mesi a fronteggiare una situazione difficile è una situazione delicata che è stata provocata dal governo in carica che ha deciso l'invio di una forza militare italiani
Ci siamo orientati in questa situazione difficile delicata in modo chiaro e responsabile noi dello SDI
E poi la lista Prodi
Intanto non abbiamo mai fatto mancare la nostra solidarietà
Alle forze armate impegnati in un teatro di guerra e non è una dichiarazione retorica
Noi non l'abbiamo mai fatta mancare con il voto di astensione che lo sta in prima e poi la lista Prodi ha sempre dato quando è stato deciso con i decreti con i provvedimenti parlamentari invio di questa missione
La nostra posizione è stata e resta chiarissima
La transizione in Iraq
Devi avvenire sotto il controllo effettivo delle Nazioni Unite
Noi abbiamo detto abbiamo ripetuto più volte anche in due mozioni parlamentari sottoscritte da tutti i leader ed a tutti i parlamentari della lista Prodi abbiamo detto e ripetuto che se ciò non fosse avvenuto non li avremmo chiesto il ritiro entro il trenta giugno
La data come sapete fissata come data ultima per l'insediamento del nuovo Governo provvisorio iracheno
Poi
Sotto una spada forte spinta politica
Una spinta emotiva e anche diciamocelo
Di fronte alla realtà
Nella quale può apparire un miracolo
è soltanto un miracolo che le Nazioni Unite abbiano il controllo effettivo della situazione in Iraq entro quella data
Sotto questa forte spinta la lista Prodi ha deciso nel corso di una riunione che si è svolta giovedì
A cui hanno partecipato e compagni che fanno pare compagni e le compagne che fanno parte a nome nostro del consiglio comitato della lista
Abbiamo deciso che dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio alle Camere
Si svolgeranno giovedì prossimo
Al rientro dal suo incontro con il presidente Bush la lista Prodi accerterà se è una svolta
C'è ma nel caso negativo noi chiederemo il ritiro della nostra
Te lo sto contingente di soldati dall'Iraq
Noi come noto avremmo preferito una diversa forma
Che chiedesse di predisporre il ritiro lasciando uno spiraglio
Ah che avvenga un vero e proprio miracolo certamente il Mila coro ha presentato tre nazioni unite
Io noto che Walter Veltroni in un'intervista
Rilasciata Luigi Contu a Repubblica
Ha espresso un convincimento che io condivido
Pienamente vi riprende in modo testuale
La crisi irachena non è soltanto un problema del Governo è un problema di tutti
Non si può ridurla tema di campagna elettorale
Come ha giustamente sottolineato Casini dopo lo scandalo delle torture serve un salto di qualità
Dice Veltroni mi auguro che tutti facciano uno sforzo per compiere e certo però che se la situazione non dovesse mutare rapidamente con un passaggio simbolico dei poteri militari e politici all'ONU non ci sarebbero più le condizioni per far restare le nostre truppe in Iraq questa posizione del sindaco di Roma è identica a quella che noi abbiamo sempre sostenuto
La nostra posizione non è né attendista né remissiva
Noi pensiamo che la presenza delle nostre forze armate non posso comunque essere riconfermata se non è accompagnato da un analogo impegno dei principali paesi europei
Dalla Francia alla Germania
E purtroppo
Le dichiarazioni recenti del ministro degli Esteri francese Michel Barnier ha nel mondo
Che hanno tassativamente escluso l'invio di truppe in Iraq anche in un contesto ONU rende ancora più difficile confermare la nostra presenza e da argomenti comunque ad una richiesta di ritiro
Giovedì la Camera dei deputati e il Senato affronterà il dibattito al rientro del presidente Berlusconi dagli Stati Uniti
E giovedì sarà una giornata importante per noi
Per l'intero Paese credo
Quella giornata influirà anche nelle vicende del resto delle nazioni europee
Si è aperto un dibattito anche oggi ne troviamo traccia su alcuni dei principali giornali ridico con molta chiarezza qual è la mia posizione
Abbiamo discusso con Ugo e con Ottaviano che ci rappresenta nome ai due rami del Parlamento e siamo tutti d'accordo
Noi in queste condizioni non siamo contrari a ricercare un punto di unità con tutte le forze dell'opposizione
Potrebbe anche essere una mozione comune tra Lista Prodi e gli altri partiti che si oppongono al governo nel centrosinistra
Noi non siamo contrari non ci opporremo a questo a questa ricerca questa discussione
Però vogliamo dire fin d'ora che questo non può avvenire a discapito della chi ha
Mezza
Della nostra impostazione parlo come lista Prodi nel campo della politica estera
Rispondo a Fausto Bertinotti
Che non bastano tre rischia
Nella mozione che noi presenteremo giovedì
Non possiamo ridurre la posizione della lista Prodi importante responsabile ad una sola frase che richieda il ritiro
Questo non si può fare almeno per noi occorrerà affrontare insieme alle altre forze della coalizione se lo riterranno una riflessione un po'più ampia che non semplicemente tradito
Comunque la lista Prodi non si dividerà
è già accaduto
Che non si sia divisa nonostante molti ci abbiamo scommesso sopra non ci divideremo sull'Iraq anzi stiamo attenti a chi dall'esterno cerca di dividerci per quanto ci riguarda poi legati come siamo al disegno politico che per noi è sotteso all'Ariston unitaria anche su questo punto noi ci rimettiamo alle decisioni di Romano Prodi
Una osservazione che riguarda lo stato di salute della nostra lista
Ce ne è molto parlato anche in questi giorni l'abbiamo discusso giovedì prima in una riunione dei segretari con Romano e poi il comitato nazionale della nostra
Noi siamo preoccupati
Visti anche gli ultimi sondaggi che sono diciamo positivi ma non straordinari come i primi siamo preoccupati per l'andamento della lista
Guardate la ragione è semplice
Noi non possiamo far finta di non vedere
Che l'ha vista uniti nell'Ulivo e ancora percepita come una pura e semplice sommatoria di partiti
Ma questo non basta a spiegarlo
Una sommatoria di partiti tra i quali emerge sempre di più una contesa tra Margherita e DS
Questa è la realtà
Anche giovedì io
Sollevato questo problema in modo chiaro con le parole quasi identiche a quelle che sto usando qui non ho avuto come al solito com'era giusto perché sulla linea
Noi ci rimettiamo a suggerire noi facciamo due cose la prima continuiamo a lavorare perché in campagna elettorale bisogna rimboccarsi le maniche e non perdere tempo in polemiche ma ci siamo limitati a suggerire una rapida correzione di rotta
Una correzione di rotta che punti a dare una fisionomia politica ma soprattutto programmatica unitaria alla lista
Secondo le indicazioni che abbiamo
Fatto preparare a Giuliano Amato
E che tra l'altro di quei compagni eliminando la Lombardia
Discuteremo
Il venti
Due
Proprio a Milano avevamo pensato al principio di farlo a Palermo ma ci sono dei seri problemi di carattere organizzativo che non ci permettono di stare a Palermo quindi la seconda convenzione nazionale la svolgeremo a Milano
Il compito di introdurla appunto sarà data Giulia
Una correzione di rotta che punti a dare una fisionomia unitaria politiche programmatiche alla lista
E soprattutto una correzione di rotta che metta l'accento sui grandi problemi della vita quotidiana dei cittadini evitando guardate di parlare unicamente della tragedia irachena ingenera della politica estera
Sono cose importanti ne ho parlato anche io giovedì abbiamo il dibattito alla Camera ma insomma che che angosciano in parte gli italiani la gran parte dell'angoscia proprio dedicata a questi temi
E soprattutto
Una correzione di rotta che rilanci il valore aggiunto della leadership di Romano Prodi
Qualche considerazione su appunto le vicende
Dell'economia che è il vero buco nero del Governo
Ed è davvero strano che l'opposizione
Mi riferisco soprattutto alle forze
Diciamo che che che hanno scelto di non di non impegnarsi con nove in lista uniti per l'Ulivo mi mi non capisco perché anziché forzare l'agenda politica solo sull'Iraq
Non non si abbia la forza di di di stringere il governo sulle questioni vere
Che sono appunto la la crisi economica di questo Paese dall'altra parte il Governo lo avete visto
Sta cercando di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla riduzione delle tasse ma capito
Che il suo vero problema è quello e allora cerca come può di raccontare una nuova favola gli italiani cercando di guadagnare tempo di arrivare al tredici giugno e poi si vedrà
Il carovita
E davvero il tallone di Achille dell'attuale governo perché le tasche degli italiani dei cittadini italiani si sono alleggerite
Per chi non ha una casa in proprietà i bilanci familiari vanno facilmente in rosso
Il governo ha finora agito spostando i problemi in avanti e così forse ha guadagnato qualche mese ma a aggravato né i fatti i problemi
Lo ha fatto in larga parte con le una tantum
Nei bilanci di questi tre anni che dovranno essere sostituite prima o poi con altre misure
Lo ha fatto in larga parte con la previdenza
Ha rinviato il problema
Ed ora sembra che si accinga a farlo sul fisco
Se riuscirà a superare le sue divisioni interne che come vedete anche su questo punto strategico sono molto forti
Noi aspettiamo di vedere come il governo reperirà le risorse per ridurre le aliquote prima di dare il nostro giudizio complessivo di merito
Per intanto constatiamo che l'Italia si distingue in Europa
Per i suoi indici negativi sia sul terreno della crescita che su quello dalla finanza pubblica noi non apparteniamo più al gruppo di coda noi siamo ampiamente staccati anche dal gruppo di coda basta vedere i risultati che riguardano la Francia
Per questo è ancora più necessario che l'Ulivo
Il centrosinistra
La nostra lista mettono in guardia i cittadini sul fatto che l'attuale ministro dell'Economia l'abilità di una talpa nel creare buchi in tutti i settori della finanza pubblica
Perché il momento della resa dei conti che arriverà non rappresenti una amara sorpresa per tutti noi
Infine qualche parola sull'altra parte delle elezioni
Anche qui io voglio ringraziare tutte le nostre compagni nostri compagni sono tantissimi alcune migliaia
Che si sono candidate nelle liste dei costi per le prossime elezioni provinciali e comunali
Le elezioni provinciali sono di una particolare importanza perché come sapete
Le forze politiche
Sia quelle impegnato come noi nel progetto della lista unitaria e la prospettiva politica che ci auguriamo nasca il tredici di giugno
Sia quelle che non lo solo si misureranno su questo punto
Io desidero anche ringraziare le federazioni provinciali
Le quali tutte a parte qualche d'una hanno fatto la scelta di presentare il nostro simbolo
Sapendo che questa scelta corrisponde ad una scelta nell'interesse dell'intero partito e delle prospettive che noi avremo a partire dai prossimi mesi
Su questo aspetto
Il comitato direttivo nazionale che oggi dobbiamo eleggere
Verrà convocato prima del voto per fare un'analisi
Su queste condizioni su queste prospettive
Noi abbiamo di fronte nei prossimi trenta giorni un impegno che appunto come ricordavamo è doppio da una parte la lista Uniti nell'Ulivo per le europee con i nostri candidati con la necessità di sostenere di farli vincere
Dall'altra parte la lista dello SDI nei comuni nella gran parte delle province italiane sono due facce per noi della stessa medaglia
Non c'è una differenza fra il primo impegno al secondo impegno
Perché
Con l'insuccesso delle liste dello SDI
Ed è credo il messaggio importante che dobbiamo dare agli elettori
Avviene insuccesso si verifica successo di una forza politica la nostra
Che vuole dare
Alla lista riformista una prospettiva migliore che vuole fare della lista riformista il primo passo
Per la nascita di una moderna nuova forza riformista in questo Paese che manca da tempo a sinistra e nella sinistra italiana
Infine come avete visto entrando qui e come hanno visto i compagni di Milano di Roma
Nei prossimi giorni di altre città
Noi ci siamo impegnati
Quindici giorni fa a sostenere raccolta per le firme del referendum sulla fecondazione assistita
Questa decisione è stata anche stanza discusso tra di noi
Sappiamo che è in corso la campagna elettorale
Ciascuno di noi presenta liste elettorali diverse gli amici radicali la loro noi con la lista Prodi
Questo ovviamente ha creato qualche difficoltà qualche imbarazzo io penso però che vadano superati il nostro obiettivo è semplice
è quello di mettere tutti gli italiani
Nelle condizioni di poter scegliere liberamente
I referendum su questo punto a questo significato
Abbiamo lasciato la libertà di coscienza ai parlamentari
Che hanno votato una legge che noi abbiamo considerato sbagliata dobbiamo lasciare la stessa libertà di coscienza e il diritto di poter decidere alle italiane e all'Italia
Come si realizza questo diritto
Nel modo più semplice forse
Troppo abusato in passato per temi e per argomenti persi quali non sarebbe stato indispensabile promuovere le faremo ma oggi su questo quesito torniamo nell'alveo naturale delle scelte referendarie il modo per dare agli italiani questa libertà e quella di poter sfoggiare un referendum nel quale tutti i cittadini possono dire se questa legge approvata dal Parlamento convince o meno noi siamo impegnati perché questa libertà venga garantita
E la raccolta di firme per questo referendum è il modo migliore per garantire questa libertà grazie
Grazie io dico apriamo allora il dibattito il primo iscritto a parlare Enrico Buemi
Silenzio
Ma io condivido sostanzialmente dall'azione compagni Boselli
Che ha trattato i temi più importanti al nostro ordine del giorno
Voglio dire però che rispetto a questa questione della
La questione irachena
Eppure condividendo l'impostazione Enrico Boselli sento che pagheremo un prezzo
Se non riceveremo in questi giorni in queste ultime settimane
A fare in modo
Che non ci sia questo nostro ritiro
Perché niente
è vero che nel sentimento comune della gente
C'è la voglia di torsi di togliersi da un impiccio da una situazione a rischio
Ma io sento fortemente l'altra questione
Che cosa succede con il ritiro delle forze militare
In Iraq
E quindi
Se ho colto bene
L'impostazione di Enrico noi lavoriamo fortemente acché non accada
Che non si verifichi la necessità di questo ritiro
Se così non fosse ripeto noi pagheremo un grosso prezzo
Noi riformisti pagheremo corso prezzo
Perché è evidente che questa rappresenterebbe
Questo rappresenterebbe la vittoria delle forze più radicali
Dal nostro Paese
L'altra questione quella relativa alle torture io credo che qui ci sia una questione una illusione
Che abbiamo coltivato in tanti
Che in una
Fase così drammatica come quella che si sta verificando in Iraq
Gli Stati Uniti d'America fossero in grado di gestire il tutto nel rispetto
Delle regole più assolute di rispetto dei diritti umani
Io non credevo non ci credo che non sono assolutamente convinto
Che ci siano responsabilità individuali
Vi è una responsabilità di gruppo dirigente Vienna responsabilità istituzionale che sicuramente non è frutto della mia fantasia ma è frutto di uno stato di necessità
Che certamente non ha giustificazioni ma nello stesso tempo non possiamo essere così
Superficiale e non capire
Che quella situazione rappresenta portava dentro questi rischi
Io non credo
Che gli Stati Uniti
Grande democrazia del mondo
Siano immuni da i rischi presenti tutti gli altri Stati
Del mondo siano essi democratici a meno la diversità forse che gli Stati Uniti sono in grado di far venire fuori
Questi fatti mentre laddove ci sono le dittature questo non accade
Ma lo stato di necessità
Purtroppo impone anche cose che vanno contro le regole morali
E questa è una discussione difficile
In particolare per chi come il sottoscritto vede nel rispetto assoluto dei diritti degli individui dei diritti fondamentali di individui
L'impegno prioritario di qualsiasi forza politica civile
E democratica
Nello stesso tempo lo stesso tempo e necessario prende atto di questo
Sì pensiamo che questa questione sia una questione di degenerazione di un sistema o di comportamenti individuali commettiamo un grosso errore
In tutta questa vicenda però io vedo una responsabilità anche dell'Europa vedo una responsabilità nostra
Badate lo dicono in molti l'Europa è una grande assente ma continua ad essere una grande assente anche in questi giorni io non sono convinto che ci sia un'azione forte dell'Europa per impedire
Che si verifichi quello di cui parlavo all'inizio cioè
Fare evolvere la situazione in modo da fare assumere all'ONU condizionare convincere gli americani che sia
Sono interessi diversi in Europa
E conseguentemente non c'è un'azione coerente dell'Oropa per arrivare a quella conclusione
Perché quella conclusione non è il
Conveniente a pezzi di Europa
E quindi questo mi fa dire quanto sia distante quanto sia lontano un autentico processo di convergenza di sintesi europea
Per quanto riguarda le questioni nostre interni voglio dire semplicemente che la campagna elettorale
Che stiamo iniziando ha bisogno di una grande di un grande slancio
Io lo slancio che ancora non si vede
Perché forse come diceva giustamente Boselli c'è questa competizione tra democratici di sinistra e Margherita che tutto comprime
E anche la la questa competizione la competizione che ha sullo sfondo
La realizzazione di un grande DS o di una grande Margherita Park e poi questa è la questione
Non si vuole realizzare una grande Listen una nuovo soggetto politico si vuole attraverso questo percorso realizzare la crescita del proprio partito
E questo annulla qualsiasi potenziale di sviluppo effettivo di questa di questa nostra iniziativa elettorale i sondaggi di questi giorni che ci danno una posizione stazionaria anzi leggera regressione sono semplicemente la dimostrazione di quello che almeno io personalmente avevo percepito da almeno una ventina di giorni un mese
Subito dopo la convention il giorno dopo ha iniziato questa
Questa situazione
Di compressione dello slancio e dell'obiettivo che invece è il nostro obiettivo che l'Obiettivo scaturito al congresso
Io non abito che al momento è una parte importante in questa vicenda in questa fase storica
Quello di credere fortemente a questo obiettivo e di buttarci dentro tutto quello che il nostro potenziale
E per fare questo noi abbiamo bisogno di dire due cose in maniera molto chiara
Le cose che abbiamo detto al nostro congresso
La necessità della costruzione di questo grande suggerito richiamando DS e Margherita la responsabilità sul futuro e nello stesso tempo lavorare per realizzare un grande successo dei Socialisti democratici italiani nelle liste comunali e provinciali perché sono la condizione indispensabile affinché il la nostra idea si possa affermare
Questo devono capirlo i compagni questo dobbiamo capirlo tutti noi questo deve essere l'impegno vero delle prossime settimane
E all'interno di questo ci stai ci deve stare
Un generoso nostro impegni non nei confronti dei compagni candidati alle europee in particolare i tre compagni su cui noi puntiamo maggiormente
Guardate se noi non ce la facciamo in quella sfida avremmo perso effettivamente un grosso pezzo del nostro progetto noi dobbiamo portare il alle in Europa i tre nostri compagni perché con loro noi perpetua Remo questo nostro disegno grazie
Grazie Benzoni fu gentile
Il grosso il mio intervento sarà Brera naturalmente sarà consacrato all'Iraq
Ma vorrei partire
Dalla parte finale della dell'interazione di Enrico Boselli
Laddove lamenta
La scarsa dinamicità
Della Campagna lealista Prodi
Boselli come anche in un certo senso Enrico Buemi la danno interpretazione direi
Un po'mistica
Nel senso che si si ritiene che questo mancano successi ha dovuto al fatto che
Non c'è ci sono i partiti
La gente legata e agli interessi particolari del DS la Margherita e perché no anche lo SDI
E non si riesce a cogliere
Il grande fatto rappresentato dalla lista
Io personalmente
Sull'Allergy localistica anche per i due in questo caso non la sento affatto
Per me decisivo sarà
Per il futuro e centrosinistra più quanto prenderà il nostro partito dello zero cinque più in meno che prenderà la lista unitaria
Questo tanto per essere chiari
Però io credo che il vizio della lista unitaria sia sì altro
E sia un vizio politico
Io ricordo i compagni la campagna elettorale fatta da Jospin in Francia nel due mila due
Sospetti era alla alla teste un governo ha fatto una grande azione riformista
Jospin è stato attaccato tutta la campagna elettorale dai dai dai dai libri Diliberto francesi Petrucci chiesti da da tutti perché
L'azione del governo è stata contro i tre se lavoratori e non si è difeso
Cioè non ha difeso la legittimità e la forza della prospettiva riformista in tutti i suoi contenuti la sua prospettive questo
E secondo me il vizio di fondo è la lista della lista unitaria cioè che rappresenta un progetto interno e internazionale che non è chiaro e che non viene difeso questo è il punto secondo me e l'Iraq è certamente uno dei due dei nodi dove queste identità può essere difesa oppure no
Come sull'Iraq sono legittime posizioni
La prima di chi dice la guerra era sbagliata perché fatta dagli Stati Uniti
Perché rappresentava un disegno contrario alla libertà dei popoli e cioè no e in questa logica e le torture su una conseguenza necessaria di del modo di essere e Stati Uniti
E quindi va fatto l'ha chiesto il ritiro per separare nostra responsabilità noi siamo contro questa guerra siamo contro questo dopoguerra e quindi ci ritiriamo
Questa la posizione perfettamente comprensibile
Rispetta la quale alla posizione assunta aiuti immensi dall'Ulivo a me sembra tantissimo quella della marchesa di Barrichello nuova quando stava presso il giustiziato no al tempo del terrore la marchesa Ripa risale sul pativa dice no per ancor mattiniero signor boia ancora un attimino cioè noi siamo siamo d'accordo sembra che siamo d'accordo e chiediamo un rinvio
E questo perché i compagni perché ho
La mancata o si vuole il ritiro
Per ragioni politiche ovvie allora e allora mancata spremono manco le ragioni o si vuole la svolta e allora il ritiro lo strumento per ottenerla non un pretesto per andarsene non so se questo a questo questo punto
è chiaro cioè noi abbiamo sempre non proposito riformista è di che punta chiede il ritiro però esercitare pressioni
Sulla collettività internazionale o soci stabili tra divenire una svolta e la svolta cosa e compagni
Non è il fatto cerca per loro è un accordo politico che che vede il consenso a maggioranza le forze politiche irachene che non sono Moqtada Al Sadr che non sono Al Qaeda questa maggioranza silenziosa che nessuno e novità servirà a a quanto pare a nessuno perché interessano quindi gli i fatti di sangue bene questa maggioranza e diritto di Giorgio d'accordo un accordo garantito internazionalmente che veda una ripartizione diversa delle competenze politiche militari domanda è possiamo dire oggi che questo obiettivo impossibile
Possiamo sostenere quando tutto sta cambiando se pur faticosamente vaga che questo obiettivo non valga la pena di essere raggiunti ribadisce i compagni
E quindi io dico la posizione Ulivo dovrebbe L'Ulivo Lista Prodi darà no da Santissima Trinità come vi pare dovrebbe essere quella di chiedere esercitare una forte pressione sul governo per aprire non ha scadenza lo la venti maggio alle sei di sera o il ventisette maggio all'imbrunire ma intermittenti del trenta giugno praticamente a dire la svolta
E chiudo Compay domandandoci ritirarci va bene ma chi significa ritirarci
Ritirarci companies non sia parte una richiesta non verrà accolta quindi va ma significa se fosse accolta se fossimo al governo
Vuol dire lasciare in campo gli Stati Uniti e terroristi
E quindi come delle due l'una a quel punto lì dopo gli Stati Uniti vinceranno io mi auguro che vincano
Mi auguro che rincara cioè che si stabilisca in Iraq una situazione tollerati dal podestà democratico podista stabilità e che essa sia garantita evinca conti terroristica ripreso farla saltare
E allora se vinci hai ferriti vincerà anche in Italia Berlusconi diceva cioè coloro che hanno puntato su questa prospettiva
Mentre se perderanno e pessimismo che perdono compagni
è possibilissimo cioè che sia caricature di cause generalizzato in cui no di sangue di morte ma quel punto compagni perderemo tutti perché se in Iraq Valfurva come voglio vuole Al Qaeda come vuole dall'alzata di gli atti nanna nati islamici
Perderà compagni l'Occidente
Questa mia convinzione profonda per questi io chiedo accompagnano salite queste cose credo no nella sostanza le condivide per marcare la nostra opinione
E quei compagni chiudo dicendo che
Proprio perché
Esiste all'interno della lista Prodi una dialettica di posizioni diverse
Non non non vedo perché il resto è concesso il diritto al Correntone
A Folena Dior di romperci le palle un giorno sì e un giorno no facendo no dicendo e ma che non sa neanche vincolati o nulla metallico pareva essere buoni e disciplinati soldati Compaq io credo che e concludo che questa vicenda conferma una volta di più ai miei occhi più anche gli occhi dei compagni che la il ruolo di l'individualità la sovranità dei socialisti vada mantenuta e rafforzata
Grazie ad Alberto Gentile e poi Biscardini
Gentile Raffaele
Non vedo non vedo Raffaele avete
Però la Biscardini può eventualmente sono vediamo se cancellare Gentile o si ritorna
Ma compagni stamattina venendo qui da Milano in aereo letto il Corriere della Sera e sono stato bene impressionato dal gli interventi dalle dichiarazioni di Enrico Boselli in materia di Iraq perché devo dire che senza aver letto quell'articolo prima cioè fino a ieri sera
Ero molto preoccupato
Di cosa rappresenti per noi la vicenda degli orari da qui ai prossimi giorni cose sono già state dette
E nel dire che condivido lo spirito delle cose dette D'Errico è anche la preoccupazione con le quali le ha espresse voglio mettere un po'in politica cioè quali Effetti a questa vicenda dell'Iraq proprio in mezzo la nostra campagna elettorale e per il sostegno alla lista uniti
Nell'Ulivo
Beh la prima considerazione io sono nato in giro in questi giorni a fare campagna elettorale
La prima considerazione che fanno quelli che ti dicono
Esprimono il loro parere insomma di chiedono informazioni
è che noi con la riunione di giovedì scorso quella rispetto alla quale egli a titoli cubitali su tutti i giornali il giorno dopo c'era scritto project per il ritiro immediato delle truppe del contingente italiano
Abbiamo dato la sensazione che in poche ore abbiamo cambiato una posizione politica
E abbiamo dato la sensazione
Che quella componente riformista
C'è poi si è incrinata e in qualche modo concretizzata politicamente nel simbolo Uniti nell'Ulivo che è stata fino a quel momento ben distinta da coloro che fin da un anno fa
Erano contro la guerra senza disegni senza ma non ci fosse più quella distinzione politica l'alta considerazione
è che oltre alle preoccupazioni detti un attimo fa da Renzoni espresse prima anche da Buemi
E che oggi per esempio Ranieri s'dice argomenta sul Corriere della Sera cosa significa per una sinistra di governo stare dalla parte del andare a casa punto e basta in termini di responsabilità su quello che potrà succedere poi in Iraq c'è anche da domandarsi il fatto che la gente ha capito che quella posizione giovedì scorso il tredici maggio nella riunione del coordinamento della lista Uniti dell'Ulivo sia stata presa sulle mozioni delle umiliazioni delle torture subite dai cittadini
Iracheni nelle carceri di Baghdad e dintorni ebbe io credo che una forza di governo una sinistra di governo non può comunque confondere come giustamente inserito anche quello del sito di oggi la politica estera e con le torture
In tutti i Paesi democratici detto Ortu
Lei si affrontano con le commissioni d'inchiesta per punire coloro che si sono comportati in modo nel modo non rispettoso
Alle regole fondamentali della tutela dei diritti umani ma non si modifica una politica estera in ragione di una tortura o di tante torture pur gravi Giesse che essi si
La terza considerazione più preoccupante che noi dovremmo tentare di rimuovere che si è capito
Che la decisione sia sembrava presa all'unanimità nel giro di pochi giorni sembra presa da da chi non si sa anzi non si sa chi abbia preso
Perché la posizione della lista Uniti nell'Ulivo il tredici giugno uscita così eclatante sui giornali poi è stata smentita
Il giorno dopo da Cacciari poi da letta poi da Bianco poi da Ranieri poi da Di Benedetto poi si capisce che l'accordo non c'era nemmeno D'Alema e poi si capisce che la Gordon gelosi ma allora il problema della debolezza sta nel fatto che sembra ininfluente sarta nemmeno dalla maggioranza come dire delle persone che autorevolmente quella lista la rappresenta
Ecco io credo che questo sia il punto che noi dobbiamo in queste ore
Anche perché nessuno può e ci crede che lo interventi a interventi di maggio insomma ok bisogna aspettare il ritorno di Berlusconi da Washington per decidere le sorti di una no della nostra politica estera
Io credo che bisogna ridare autorevolezza la posizione della lista anche perché non dimentichiamoci la piccola cosa
Piogge Ranieri in qualche modo lascia intendere che la nostra lista è chiaro capitanata e in qualche modo si identifica con la figura di Romano Prodi
Qui c'è un elemento di debolezza in più
Quando andiamo in giro a fare la campagna vale per le europee diciamo abbiamo bisogno di un'Europa più forte e più autorevole
Perché proprio magari non mente debolezza della politica americana e dei risultati della politica americani Ratti ci sia un consesso internazionale è una comunità internazionale che magari spinta dall'Europa faccia cambiare il corso delle cose
Noi ci troviamo in questa maniera e secondo me non è anche bellissima
Parte cioè di quelli di a vere come capo della nostra lista il presidente e la Commissione europea che potrebbe svolgere un ruolo enorme a livello europeo e dall'altra invece si riduce a venire
In una riunione romana decidere qual è la linea della lista nei confronti di Berlusconi badate che non è bellissima questa cosa
Ci sono italiani vorrebbero che Prodi svolga più la funzione la documento di gravi difficoltà che una funzione qua
In contrapposizione a Berlusconi questo è un altro elemento di potere
Ecco dico queste cose perché
Io credo che il le potenzialità del successo della lista Uniti nell'Ulivo sono no nel fare una campagna italiana
E nazionale contro Berlusconi ma giocare la carta che quella lista come c'è scritto per l'Europa a un programma per Europa spostando l'orizzonte l'attenzione delle questioni tutte interne sulla grande speranza che c'è nel popolo italiano che l'Europa agisca di più sia più forte sia politicamente più più influente adesso
Sono arrivati nuovi dieci che si aggiungono ai quindici badate che per esempio basterebbe spiegare che questa cosa non vuol dire all'impoverimento dei critici che c'erano già
Che è una preoccupazione che c'è ci sono argomenti europee gli affrontare in campagna elettorale se vogliamo capire alzare un po'il tono distinguendo ci
Come dire dal dal dal disastro anche della politica italiana e far fare alla lista quello che qualcuno prima denunciava essere un limite c'è solo la sommatoria sommatoria dei tre partiti ultime due gol brevissime considerazioni
Non c'è dubbio che avete attuazione di tutti noi
Io mi sono candidato anche nella zona accento emiliano andiamo al centro storico per le liste provinciali dello spirito che il partito aveva lo zero sei fare per cento insomma ma non aveva neanche percentuale nemmeno quando c'era il PSI come dire
Per sostenere la li la lista delle viale provinciale credo che molti di noi più ha fatto come è la stessa cosa sono tutti impegnati anche per tenere alto
La potenzialità elettorale del nostro partito nella competizione delle comunali e delle provinciali delle elezioni amministrative
Io credo che noi dobbiamo utilizzare quel margine di autonomia e di identità politica che pur possiamo esercitare dentro la coalizione dentro la lista Uniti nell'Ulivo per marcare la nostra posizione perché se no è difficilissimo
Fare la campagna elettorale per lo SDI dicendo che però c'è una sovranità che abbiamo già consegnato ad altri sul terreno delle questioni più importanti
Perché non abbiamo argomenti politici e alle amministrative la coincidenza con europei e altre questioni non escluso la presenza aveva visto Socialisti uniti che già il nome confonde le idee
Tanto per essere molto chiari si obbliga a politicizzare elezioni amministrative non possiamo da parte sua il solo con con Prodi Fassino
Come se non avessimo la nostra posizione politica su sulle questioni internazionali grandi e poi chiedere il voto come dire
Per sistemare il marciapiede di casa mia perché la competizione è diventata politica anche sul terreno delle amministrative e quindi io credo che abbiamo esigenza quando quelli prima il suo abbia dare uno slancio lui si riferiva la lista Uniti nell'Ulivo ma io dico mi dovrebbe dare uno slancio con delle iniziative autonome dello SDI per sostenere la politica dello Stivale amministrative dove lì
Purtroppo siamo ancora una cosa è diverso diversa se avessimo avuto anche alle amministrative una lista Uniti nell'Ulivo il problema è risolto Baldi
Si marcano di più e sappiamo per egoismo ma del tutto legittimo che ci misureranno sulle amministrative e quindi non distrarre l'attenzione del compagno l'impegno sulle elezioni comunali provinciali
Ultimissima considerazione noi oggi probabilmente
Decideremo la nomina della direzione mi è stato detto mi è stato detto che grosso modo la riconferma anche della compagine dell'organismo precedente
Io le dico va be'facciamo dopo può servire bene vedere negli organismi in una fase come questa
Io consiglio di un di mettere nel dispositivo una notte arretra cioè che noi siamo la direzione ma siamo disposti dopo la fine azioni a convocare un Consiglio nazionale e rivedere se necessario a questo organismo perché dico questa cosa io la convocazione come voi l'avete avuta ho avuto qualche giorno fa non sono riuscito a convocare gli organi per esempio della mia Regione ma credo che la stessa cosa sia avvenuta nelle altre regioni
Stiamo togliendo un po'i compagni delle regioni
Quella sorta di sovranità che l'ultima volta avevamo anche già citato cioè che si potessero mettere insieme
Verificare tutti i problemi o meglio fare le cose con il massimo del consenso possibile o il massimo con il minore dei malumori possibili ecco io credo che la dizione che il consiglio di assumere facciamo l'organismo ma rimettiamo c'è anche la disponibilità del buonsenso di rivedere eventualmente le cose ci consente di non fare in mezzo alla campagna elettorale un qualche cosa che poi
Non possiamo utilizzare al meglio nella campagna Terraglio sono vorrei per le cose che ho detto prima che ci siano almeno malumori possibile e quindi che aveva scelto la nomina direzione non influisca negativamente
L'impegno dei compagni devono avere per le elezioni sia europee che amministrative
No scusate compagnia perché giustamente siamo molto concentrati ma io non non credo che noi abbiamo avremo problemi considerazione legge comica direttiva nazionale tutta capo quel comitati reti nazionali ma che lo rivediamo dopo prima
è l'organo che dirigerà partito io non credo ci saranno malumori che abbiamo lavorato per impedirlo quindi non credo dovremmo che si conta portati capire che leggiamo i comitati rete nazionale non esitò situazione punto poi
Questo è l'organo diciamo che prende la decisione è giusto che lo faccia ovviamente in maniera come si dice di consenso come io penso ci sarà senza nessuna difficoltà poi Ravel chiaro che faccia tra l'altro abbiamo affidato il compito a
Ad Albertini consultare tutti comitati regionali deflazione è stato fatto un lavorìo Pigna attivo positivo anche
Alla parola Gentile
Un paio anche piccola considerazione a partire da questa questione dell'Iraq e che è diventato poi il tema dominante anche della campagna elettorale cosa che chiaramente hanno e non conviene né molto noi socialisti M della lista Prodi avverto un pericolo credo che fosse presenta che le parole di Enrico Boselli e cioè a dire che la caratterizzazione della lista Prodi con una lista moderata in grado quindi moderata nel senso che diamo noi questa parola
Di attrarre nel centro sinistra una parte del voto che potrebbe andare invece al centro centrodestra in qualche modo venga messa in difficoltà dall'evoluzione di questa campagna militare in Iraq tuttavia io credo che dobbiamo ritagliarci tutti tutti gli spazi di differenziazione su posizioni meno oltranziste che possiamo nella campagna elettorale sulla questione dell'Iraq altrimenti il gioco del voto all'interno di questo politica nazionale non sarà quello di attrarre dalla destra verso sinistra voto moderato ma sarà quello di competere fra di noi dentro il centro sinistra
E io mi permetto di dire che assumendo una posizione via via sempre più oltranzista noi come partito e come schieramento non guadagneremo un solo voto in più
Probabilmente ne perderemo alcune la competizione interna del centro sinistra quindi credo che l'avvertimento di Boselli
Di trovare il modo nella mozione e in tanti altri modi possibili modi di non essere risucchiati in questa spirale antiamericana antico c'è mi sembra che sia una questione vitale per noi e per la lista Prodi in queste elezioni medico quindi solo a sottolinearlo
Devo ricordare che la concezione della lista Prodi è stata quella proprio di distinguere durare nel centrosinistra creare questa capacità di attrazione del voto moderato viene se questo avvenisse nero su una questione così cruciale credo che avremmo perso in buona parte l'appeal come lista pro la seconda questione del volto è collegata al primo i sondaggi che ci danno credo poco meno del trentadue per cento
Sono fotografia di una situazione di questo genere noi perdiamo qualche consenso in ragione del fatto che tre liste portano per ragioni organizzative molti più voti di una sola lista
Meno candidati portano meno voti agli schieramenti
Dall'altra parte non riusciamo a penetrare questo è il dato che ci viene consegnato i sondaggi nel voto moderato dobbiamo prenderne atto
Nell'immaginario collettivo in questo momento non abbiamo fatto una pressa forte su questo tipo di elettorato probabilmente probabilmente rischiamo di rimanere ferma queste percentuali ad essa questione finisco
La questione dell'economia l'abbia operato più volte in questi organismi
Ma credo che nonostante gli sforzi che fa il nostro partito non la lista Prodi il nostro partito sull'argomento non siamo ancora riusciti a spostare la discussione della politica dei temi del guerra in Iraq ai temi dell'economia
Economia sta evolvendo in un certo modo molto chiaro peraltro in America
C'è stato già da un anno due un'espansione economica che non ha prodotto fino a qualche mese fa più occupazione che ora comincia a produrre i dati lo dicono tutti e son tutti coerenti fra di loro
Maggiore occupazione in America questo gioca un ruolo importante negli schieramenti interni l'elezione di Bush
O di Chieri vedremo cosa succederà Meda prevedere che questa ondata finalmente in qualche modo arriverà anche in Europa e quindi anche in Italia no abbiamo oggi invece una condizione in cui possiamo inchiodare il Governo ha le sue responsabilità senza aspettare
Che riducendo le tasse o comunque beneficiando in qualche modo di questa ondata di espansione che si sta registrando quello planetario alle elezioni fra due anni centrodestra delle carte da giocare e devo dire mi sorprende moltissimo io non rimasto sbigottito dalla reazione
Del centro sinistra di tutto il centrosinistra
Quando Abu Berlusconi annunciato la riduzione delle tasse siamo apparsi una deposizione assolutamente difensiva non siamo riusciti
Ne ha mette in evidenza l'inganno perpetrato con questa promessa
Ne a spiegare perché ci opponiamo questa proposta se voi leggete i giornali avete letto i giornali subito dopo l'annuncio queste riduzione delle tasse apparso tenendo in che modo quasi ci lamentarsi modi questa proposta di Berlusconi io credo come ha detto anche Eric Enrico poc'anzi che su questo tema la lista Prodi noi centrosinistra sulla questione quindi economiche che sono quelle cruciali per il successo di una campagna elettorale che alla fine determineranno il voto anche alle europee
Probabilmente dovremmo fare un po'più di attenzione una sottolineatura voglio fare l'intervento di arrivo che condivido pienamente anche su questa questione
E penso che sia anche questo un modo concreto fattivo ricordo che quando c'è stata la convention Broad abbiamo detto andiamo in giro per l'Italia cosa che credo si stia facendo
A consultare le rappresentanze economiche imprenditoriali sociali l'economia delle zone microzone regione subregione
Probabilmente è stato fatto ma ai fini elettorali che son quelli che contano non mi pare che sia emerso che il centro sinistra e particolarmente la nostra vista su questi temi e riesca in qualche modo essere l'interprete protagonista incidente per quelle ribadite in una campagna TAR quindi evita di essere risucchiati sulla questione della guerra in Iraq
Lavorare un po'di più nel definire politicamente la collocazione e la nostra aria
In qualche modo sollecita l'attenzione sui temi economici mi sembra che sia le tre linee su cui peraltro si espressero dico e su cui noi dobbiamo probabilmente incidere a livello di centrosinistra di lista Prodi non avendo nessuna preoccupazione
Che emerga un che di distinzione all'esterno
Perché noi prendiamo vuoti in maniera autonoma dal centrosinistra se ci distinguiamo in qualche modo nozioni ci uniformiamo
Perché voi agende rivedrà come diceva sono al nostro interno ma dobbiamo era capacità di attrazione di un voto diverso da quello dell'estrema sinistra se non ci distinguiamo un pochino senza rompere sei sotto quello che volete voi cade commettiamo un grosso errore
Grazie Raffaele abbiamo ancora sette iscritti se riusciamo a rimanere concentrati nell'ascolto e ristretti negli interventi potremmo concludere per le tredici e trenta potrà fare gli adempimenti statutari e terminale
Alla propria compagnia o crema
Cinque minuti
Ma compagne la nostra riunione della campagna elettorale cade in un clima politico generale ma in modo particolare ci tengo informarvi di un clima parlamentare molto pesante
Difficoltà di rapporto corretto sul piano istituzionale politico su ogni cosa
Financo la difficoltà come voi avrete letto sui giornali di portare il Presidente del Consiglio in Aula alla Camera e al Senato per e dibattere il tema così rilevante della questione Iraq giustamente avevo chiesto di farlo prima della sua visita che avverrà nelle prossime ore a Washington questo c'è stato negato con grande difficoltà per concessione della Presidente del Consiglio avverrà il venti vi sarà un banco di prova importante io credo che non possiamo discostarci
Dalla posizione che è stata illustrata dal compagno presidente del partito
Come altri io sottolineo
Le difficoltà che può comportare a una parte del nostro elettorato una posizione che se verrà modificata da quella che ne abbiamo letto oggi pubblicata sull'Avanti e che è uscita dalla riunione della lista Uniti per l'Ulivo
Per trovare un accordo più ampio con all'estrema sinistra
E sarà molto pesante potrebbe essere molto pesante per la credibilità della lista Uniti nell'Ulivo
Io credo che già il documento che abbiamo ho presentato e che abbiamo sottoscritto nella riunione della coordinamento nazionale della lista Uniti per Ulivo ossia
Una posizione limite noi non possiamo concedere all'estremismo infantile
Di certa parte
Della sinistra
Italiana ulteriore spazio non dobbiamo nasconderci che comportamento di Diliberto dei verdi meno di Bertinotti per paradosso è una comportamento
Cinico speculativo di mera ricerca di consenso elettorale non possiamo favorire ulteriormente e questo io credo che sia giusto sottolineare anche il clima pesante dentro il quale stiamo
Lavorando il Parlamento alla luce della fiducia chiesta da Berlusconi sulla delega previdenziale
La fiducia che chiederà sulla delega per insiste per nella materia in materia ambientale in sostanza una situazione pesante in un quadro pesante del Paese una caduta
Verticale di perdita di competitività del nostro sistema e produttivo Enrico ricordava prima la grande preoccupazione che c'è i noi e nel centro sinistra per una dilagante situazione di insensibilità del governo a fronte dei problemi dell'impoverimento di ampi strati della nostra popolazione
E di uno stato di sicurezza sociale sempre più è crescente la politica estera poi mitica in qualche maniera oscura attenua il dibattito attorno a questi temi e Berlusconi e un campione nel sviare le proposte dibattito su partite di carattere diverso
Beh dovrà fare uno sforzo proprio perché l'immagine elettorale della lista Uniti per l'Ulivo e quella dello stick non perda capacità di attenzione di api
Dobbiamo fare chiarezza sulle posizioni che ancora una volta un pezzo della sinistra estrema del nostro schieramento fa nei confronti Della questione Stati Uniti d'America io credo che sia profondamente sbagliato oltre che ingiusto confondere il gabinetto di Boucher con gli Stati Uniti e sia del tutto sbagliato
A fronte delle legittime proteste
E anche del comportamento molto severo nei confronti di Boucher nella sua visita che farà il quattro giugno in Italia e per il suo comportamento in Iraq e confondere ciò che è stato invece il grande contributo statunitense al esercito di liberazione
Del nostro Paese dall'occupazione e nazista ecco alla luce di questo è stato giusto credo convocare l'assemblea di oggi per dare e corpo alla direttivo nazionale del partito che affianchi la presidenza
Nella gestione della campagna elettorale
E peraltro io ho girando un po'l'Italia nelle manifestazioni della lista uniti per l'Ulivo con tregua italiano sui temi e del lavoro e sui temi e delle pensioni e verifico che da un lato c'è un grande interesse attorno a questo tipo di tema e anche la presenza alle nostre manifestazioni è incoraggiante però è altrettanto vero che non solo i sondaggi ma anche l'atteggiamento nelle manifestazioni che stiamo facendo in giro per l'Italia si denota una caduta di tensione anche di di entusiasmo delle manifestazioni della lista io penso che sia giusto
E dare agli amici ai compagni della Margherita e dei DS una indicazione precisa sull'atteggiamento da vere questa rapida correzione dirotta perché non c'è la tensione necessaria nei confronti di un atteggiamento pubblico attorno alla nostra lista
Troppo pochi sono ancora le manifestazioni unitarie e noi ci rendiamo conto quanto sia importante invece per noi
E per l'obiettivo strategico che abbiamo dato
Al successo della lista unitaria per i prossimi mesi e i prossimi anni sia da ricentrare su questo l'obiettivo e scontiamo quindi un approccio anche equivoco che hanno avuto parti consistenti
Di questi due partiti nella formazione di questo accordo
E di questa proposta elettorale
Ecco detto tutto ciò non ci rendiamo conto anche di quanto sia importante per noi il risultato elettorale
Noi ci rendiamo conto quanto sia importante per l'osti alle elezioni provinciali avere un risultato di una percentuale elevata il più alto possibile così pure quanto sarà importante per noi decisivo eleggere dei parlamentari europei
Io credo compagni che qui debba scattare il nostro senso di responsabilità soprattutto nella mobilitazione attorno alle preferenze
Noi dobbiamo fare quadrato attorno alle candidature socialiste dobbiamo mobilitare i compagni una campagna elettorale che sarà certamente difficile
Anche all'interno al centrosinistra affinché si dia il voto oltre che la lista scrivendo le preferenze
E forse è inutile che era comandi la vostra attenzione solo opportunità di non chiudere sui territori alleanze personali con l'uno e con l'altro candidato nel momento in cui può perdere interesse
Una strategia più generale del partito
Nel giocare anche sui territori provinciali e regionali degli accordi di scambio di preferenza al fine di favorire le candidature del nostro partito questo sarà tanto più possibile nella misura in cui i dirigenti regionali e provinciali oltre che i candidati saranno coerenti con questo lavoro il tempo non è molto alcune scelte lo dobbiamo fare
Con una certa a rapidità abbiamo verificato almeno noi in alcune realtà del Nord
Delle difficoltà di rapporto con i DS con la Margherita nella costruzione delle alleanze delle provinciali
C'è stata per la prima volta dopo molti anni una concorrenza anche molto scorretta nell'approccio con i candidati
Nella compilazione delle liste questo la dice lunga sul livello di antagonismo ormai aperto
Dentro la lista Uniti per Ulivo Margherita DS ma anche molto per certi aspetti nuovo
Da parte dei partiti che non ne fanno parte nei confronti nostri e nei confronti degli altri perché c'è un atteggiamento di grande rivalità e di grande concorrenzialità soprattutto da parte dei Rifondazione Comunista dei Comunisti Italiani e dei Verdi
Nei nostri confronti e nei confronti anche e della dei dei Democratici di sinistra quindi temo se non avremo la capacità di fare alzare il livello dell'offerta elettorale soprattutto della lista Uniti per Ulivo che ci sia anche il rischio di uno scontro durissimo ai fini del voto per la lista delle europee e per le preferenze delle europee con il resto dei partiti del centrosinistra quindi un appello fraterno a tutte le candidate e candidati alla campagna elettorale di un impegno che sarà certo Massimo come lo è stato in questi anni ma questa volta la posta ancora più alta perché ne vale non solo della qualità
E della quantità della nostra presenza nei consigli provinciali e nei consigli comunali ma del ruolo strategico che potrà avere il nostro partito in campo nazionale e vi ringrazio
Grazie Giovanni c'è troppo brusio in sala vi pregherei di essere più silenziose perché questo facilita anche una maggiore rapidità dei lavori la prolattina Belotti
Compagne e compagni io partirò anch'io dall'Iraq però vorrei che collocassimo il problema
In un contesto un po'più generale per capire che cosa dobbiamo fare e non andare solo a sensazioni o al calcolo se dobbiamo essere un po'più a sinistra un po'più a destra un po'più moderato e un po'più aggressivo la sera scusate io vi pregherei davvero di non parlare
Perché dico delle cose interessanti mettiamola così no faccio fatica
Allora il la situazione di oggi mi dispiace per i compagni del Piemonte consentiranno ripete pro molto sinteticamente la situazione di oggi è quella di un vuoto politico a livello mondiale
Il mondo è unificato per la globalizzazione e credo che nessuno lo mette in dubbio interconnesso e quindi non separabile da parte di politiche degli Stati nazionali
Manca invece un comando centrale quindi la prospettiva del mondo è l'Anarchia in mancanza di un governo è l'Anarchia il caos
Allora
Ho qualche cosa paragonabile a quello che si verificò locale sia di ieri verifico con la caduta dell'Impero romano lo sfaldamento del potere centrale la costruzione di poteri locali bene
Lei Stati Uniti a mio modo di vedere
Assumono questo problema idea o conservatori assumono questo problema
E propongono una politica precisa
Quella della riunificazione mondiale sotto la loro egemonia che comunque è un risultato utile
Rispetto al caos io ricordo per tutti le analisi che fece Nenni a livello nazionale l'esperienza fascista che abbiamo attraversato eccetera e questo è
L'ordine delle cose
Allora l'Iraq
Va collocato così come la guerra del Golfo l'Afghanistan il tentativo dalla somma erba collocato in questa cornice
E collocato insieme vicino a quel fenomeno che si verifica proprio perché manca un potere centrale c'è un potere statuale a livello delle forze economiche
In un sistema
Di mercato libero cioè senza uno Stato centrale la concorrenza determina la limita la corsa alla limitazione dei costi di produzione e quindi progressivamente una riduzione della remunerazione dei fattori produttivi e quindi alla fine un crollo dei consumi come è stato nel ventinove queste la condizione l'Iraq ripeto è questa cosa sta all'interno di questa logica l'accaparramento da una parte dei mezzi di produzione dei fattori produttivi al costo minimo possibile e dall'altra parte la conquista di posizioni strategiche che permettano agli Stati Uniti di unificare il mondo
Per far fronte al calcio
Ora il problema nostro è duplice se noi siamo d'accordo con questa politica riteniamo che non ce ne sia un'altra adeguiamoci iscriviamo cioè gli Stati Uniti e non se ne parla più sempre è una logica anche queste
Se noi riteniamo che però questa scelta con la politica liederistica che è stata adottata ed è vincente comporterebbe una distruzione o una forte limitazione dei nostri sistemi sociali organizzate ancorarsi a forte limitatamente sul Welfare State noi ovviamente punteremo ad un'altra addio verso un'altra ipotesi che quell'all'incirca della Francia della Germania che è quella dell'Europa cioè l'Europa è un altro modello di sviluppo che tenta o deve tentare di fronteggiare questo vuoto politico della da allora ci sono due condizioni due conseguenze primo noi non possiamo fare diversamente dobbiamo se vogliamo scegliere la strada europea dobbiamo sceglieva conformemente coerentemente non possiamo non fare come fanno la Germania la Francia la Spagna adesso che Zapatero non l'avrà fatto per caso l'opzione non è un partito estremista la persona a cui ho contribuito potentemente negli anni Sessanta almeno per la mia parte
Tuttavia un partito fondamentalmente socialdemocratico dei tempi moderni sia fatto queste scelte perché c'è una necessità è una logica fortissima in questa scelta
Allora noi dobbiamo dire
Che dobbiamo fare una scelta come fanno gli altri europei Germania Francia Spagna eccetera dobbiamo fare una scelta che non fortificati questa diciamo cui non corrisponda fondamentalmente all'interesse americano che ho detto prima e dobbiamo fare una scelta che permetta di far passare a livello mondiale una strategia diversa quella cioè di un rapporto pacifico tra gli Stati
E di una forte rilancio dei consumi basato su una politica multilaterale
Una politica multilaterale
Che dei radere al suo centro l'Europa come poi il Paese keynesiano ecco come gli Stati Uniti del dopoguerra o come l'Inghilterra del cinquanta che attivo sezione tirò dietro di sé i vari stati Prato
Dare una politica diversa allora da questo punto di vista cosa ci stiamo a fare noi dichiarato
Prima ce ne andremo meglio sarà non sono questioni nostre quella tra l'altro come si dice cosa succederà ma compagni quelli che hanno iniziato la guerra pensavano che facendo fuori Saddam visite ai sunniti avrebbero diretto il Paese paterno leoni che forse esistenti in campo ci sono tuttora non è che come in
Come in Africa si sia verificato che vari
Potentati pareva i sardi hanno preso il potere se fate la guerra no la situazione sotto controllo di queste forze religiosa e comunque non è affar nostro in una logica di questo di quello che che abbiamo esaminato prima dunque Company non abbiamo problemi andiamocene se fosse possibile dall'Iraq
Se ieri con l'attacco che è stato fatto alla nucleo italiano ci fossero stati quattordici morti di prima
Quei pensate che la reazione sarebbe stata la stessa che ci fu per i carabinieri quella reazione era una volta la morte padre pentito poi avrebbero cominciato i cittadini a chiedersi ma cosa fanno i nostri politici
Chi glielo fa parte per quale ragione lo fanno per quale ragione si fanno i nostri morti
Ecco queste quindi la prima considerazione che però ripeto è legata ad una concezione generale di come deve andare il mondo in questo se in questo passaggio che è un passaggio rapidissimo compagni perché il capitalismo non va non ti dà tempo
Se noi non facciamo passare una politica di quel partente di fortissimo intervento dello Stato nell'economia in tempi rapidi la logica competitiva stravolgerà le strutture del Welfare State e noi avremo dei problemi sociali e politici incredibili no e allora dobbiamo affrontare per tempo questa cosa
Ma allora anche qui viene un'altra considerazione il programma si potrebbe sintetizzare la situazione così o l'Europa o il caos
E l'Europa ho subito o mai più perché compagni è così nel giro di dieci anni fa si determinerà quello che verrà nel mondo per mo'disse negli anni lo dico Persepoli ma certamente per moltissimi anni e noi dobbiamo avere questo senso di responsabilità di capire la dimensione da la dimensione dei problemi allo il programma per esempio che ci ha presentato armato diciamo la verità è un programma debole
La forma statuale la forma istituzionale dell'Europa deve essere molto più vigorose non ci possiamo accontentare
Di un intergovernativi ITA un po'più forte non basta perché non è capace di guidare i processi storici non può tenere testa bisogna che ci sia un Europa che abbia almeno la compattezza degli Stati Uniti almeno freschi
Il sistema