"La Demorazza: le mani sui giornali. La costruzione del nemico attraverso la stampa: il caso dei giornalisti ebrei italiani nel '38 - Organizzato dell'Associazione Stampa Romana, con la partecipazione dell'Ordine dei Giornalisti di Roma, della Stampa Estera, dell'Anpi e dell'Anppia - (Presso la Sala della Piccola Protomoteca in Campidoglio)

E chalet sarebbe dalla Protomoteca che è occupata e quindi molte persone si stanno per anche relatori si stanno perdendo neri labirinti dei cunicoli comunale credo che però sia opportuno iniziare se non altro con il saluto doveroso di stampa romana che ha voluto e organizzato questo appuntamento perché fa parte Bella dello spirito con cui abbiamo affrontato
Ma
L'incarico l'impegno che ci hanno affidato i nostri colleghi in questo mandato noi siamo un sindacato siamo sindacato dei giornalisti e quindi ci occupiamo della difesa della qualità dell'informazione e della difesa dei posti di lavoro
Ci abbiamo come appuntamenti convegni sul mobbing assemblee di addetti stampa e di freelance oltre che nelle redazioni ma riteniamo che sia indispensabile per il lavoro che facciamo
Andare a custodire anche quella che è la nostra memoria la memoria della nostra professione e ce ne siamo resi conto subito che c'era un patrimonio che rischiava la dispersione
Nomi di testate che sono state importanti anche solo pochi lustri fa che ormai non sono più nella memoria delle nuove generazioni
Per questo ci siamo già d'operati come associazione per cercare di recuperare questa memoria sta abbiamo pubblicato un libro sui giornali di Roma cercando di raccogliere le testimonianze dei colleghi che hanno fatto l'editoria nella nostra città
E questa volta grazie al contributo di Barbara Raggi che oltre che a una collega una appassionata storica che ha è già intervenuta
Sui temi della depurazione ebraica abbiamo voluto affrontare una questione che non sapevamo dove ci porta la domanda era nel trentotto le leggi razziali hanno colpito anche i nostri giornali
La raggi ha avuto a disposizione quelli che erano i nostri archivi del sindacato dell'ordine dei giornalisti romano ha avuto a disposizione gli archivi pubblici sentito di Stato
Li ha trovato delle cose che non sospettavamo che ci fossero abbiamo su coperto che c'erano numerosi giornalisti professionisti pubblicisti e numerosi poligrafici c'è gente che lavorava e faceva i giornali che era stata vittima di queste epurazioni
Un capitolo lasciato in disparte dalla storia ufficiale che si è occupata
Particolarmente di altri settori e di nomi più
Importanti nel tessuto della nostra della nostra società ma per noi è una scoperta particolarmente delicata
Rinnego una ma tante ne ha fatto Barbara un un particolare le rubo dalla relazione un particolare che a me ha molto colpito
Come voi saprete già ma come bar Bracci spiegherà anche meglio era possibile per chi veniva colpito dalle leggi razziali portare della documentazione
Per non perdere il posto di lavoro le famose lettere di discriminazione
Anche i giornalisti portarono questa documentazione ma allora loro stessi non sapevano che una ulteriore circolare
Impediva comunque a chi lavorava nei giornali lettere di discriminazione o meno di poter riprendere il proprio mestiere mi sembra un dato molto significativo
Perché significa che da da sempre Mussolini giornalista Mussolini che ordinata come dovevano essere grandi titoli sui giornali Mussolini che indicava come dovevano essere posizionate le fotografie nelle prime pagine dei giornali sapeva quale ruolo potevano avere in media peraltro la campagna razziale nasce proprio anche sulle pagine dei giornali diventa una abitudine imparare a riconoscere il diverso
Sì scopre che il vicino di casa ha particolarità persino fisiognomica e per cui lo si può considerare in altro modo
Questa è un'altra traccia un altro filo che noi non volevamo disperdere per cui nella mattinata di oggi sentiremo la relazione storica di Barbara che il nucleo fondamentale di di di questo nostro incontro sentiremo testimonianze per noi importanti come in quella del collega e riduciamo surf
Anche noi per ora disperso nei corridoi ma sta arrivando che l'attuale presidente dell'Associazione stampa estera un collega francese di Libération
Che ci racconterà come la stampa estera ha vissuto questi anni
Abbiamo con noi e Furio Colombo che abbiamo invitato non in quanto direttore ora ma perché colui che ha voluto fortemente che si trovasse una data un giorno in cui fare il punto sulla memoria e poiché crediamo che questo sia una necessità
Per tutti noi hanno il fa più piacere sapere che è un giornalista che ha voluto Kaye il flusso delle notizie non fosse soltanto una
Cosa perdere come ci insegnano quando si incomincia la cronaca il giornale il giorno dopo serve a incartare il pesce
No il flusso delle notizie è una cosa da fermare da analizzare perché attraverso i media sì condiziona e si crea una società e uno spirito collettivo
Io lascerei per un saluto il microfono al segretario della Federazione nazionale della stampa Paolo Serventi Longhi e poi la parola subito a Barbara Raggi
Scusate non l'ho detto se ne esala l'avete visto nell'invito io devo ringraziare per la loro presenza li sentiremo Massimo Rendina che qui ancora sono tutti per noi colleghi e quindi è una cosa in più perché il nostro mestiere che affronta la storia presidente dell'Anpi e Pietro Amendola
L'ampia
Sì grazie Silvia soltanto un brevissimo saluto pochi minuti perché purtroppo la giornata e piena di segni di appuntamenti categoriali dei giornalisti
Ieri sera vedevo su Rai Cinema World rosso con la satellite
Uno splendido film Train de di sul sull'Olocausto nel centro Europa
Leader mi dicevo come
E importante come fondamentale riflettere su quello che è accaduto
Come importante rievocare
Ricordare la memoria io credo che sia starebbe elemento di rilievo questa iniziativa che l'Associazione Stampa Romana detto alla quale la Federazione della stampa quindi aderisce con con entusiasmo con commozione naturalmente anche
Mi sembra che nel nelle giornate di ieri oggi
Dedicate alla memoria in cui vi sono stati momenti straordinaria altri come le parole
Del capo dello Stato altri un po'meno con circa com'era deserta parteciperà di calcio di ieri sera all'olimpico però comunque tutto fa memoria
Credo che questo sia un momento di grande rilievo
Ascolterò la prima parte ricostruzione storica perché sono fortemente interessato devo dire
Solo questo concetto esprimo quanto la memoria ci aiuti anche ad affrontare il quotidiano quanto sia attuale come dire il messaggio che ci viene da quegli anni terribili
Come attuale
Come dire il meccanismo rispetto alla informazione libera
Il meccanismo delle leggi fasciste
Mutuate dal dalle leggi naziste di
Epurazione e poi di dell'Olocausto della degli ebrei
Che è una delle pene la pagina più nera di consiste in un secolo di due secoli forse di storia mondiale
Ma come dire nell'informazione nella stampa nella repressione della libera informazione delle libertà e dei diritti del pluralismo evidentemente leggo l'attualità
E come dire ricordiamo delle epurazioni
Nel momento in cui sotto forma diversa sotto una situazione democratica diverso accomuna costi Horst costituzione repubblicana e con garanti della Costituzione repubblicana assolutamente attivi
E continuano vi sono episodi di epurazione
Un rattrista come dire che la memoria si confronti anche con una realtà che ancora
Ripercorrere quei quelle strade terribili depurazioni il raider rimozioni
Il licenziamento di come dire il li del fatto che si impedisce alla satira alla pluralità delle voci di essere presenti si fanno anche nel servizio pubblico qualche nera ai giornali
Come dire in cui l'informazione politica orientata voglio dire
Stiamo attenti
Non nulla rimosso nulla è cancellato nulla è nulla appartiene al passato la memoria ci serve per perché le cosciente siano sempre se perché noi che facciamo il mestiere di rappresentare
La categoria dei giornalisti come dire siamo costantemente quotidianamente mobilitati sui temi dei diritti e delle libertà ringrazia
Grazie serventi nonché
Passo la parola Barbara di
Dicevo che per noi è un percorso su come la stampa può
Coinvolgere l'opinione pubblica il titolo il nemico anche la costruzione del nemico attraverso la stampa
Quindi nella seconda parte del convegno ve lo preannuncio avete visto avremo alle relazioni di Federico Bonadonna sud mi invisibili e dice Adriana attuativi sugli immigrati perché abbiamo individuato me in questi due settori della società i luoghi in cui ancora si rischia di costruire attraverso la stampa una diversità che altrimenti non sentiremo marca io mi scuso perché non potrà essere ebrei mettemmo neanche troppo divertente qui mi scuso in anticipo di questo
E vorrei iniziare così questa questa relazione ricordando una persona che per molti anni nel giorno della memoria portandosi ti testimonianza che la romana Settimia Spizzichino che marcata qualche anno fa
è stata per chi non lo sapesse è stata l'unica ebrea donna romana tornata dalla dalla razzia del ghetto il quarantatré
La costruzione del in Italia fino diciamo così dall'unificazione sino al trenta sei non ci sono tranne il caso della Civiltà Cattolica campagne sistematiche di tipo antisemita solo ogni tanto articoli di giornali spazio un po'qua e là
E in genere legati alla diffusione dei Protocolli dei Savi di Sion
Ma non si riscontrano campagne sistematiche
Il fascismo che pure era intervenuto molte volte a vario titolo sull'argomento si viene un po'in disparte abbiamo un primo accenno nel ventotto
Che è una campagna che dura Brit pochissimo una decina di settimane
Il primo segnale grave
Nel trentuno quando dopo una un arresto di elementi di Giustizia e Libertà Torino una una velina di Mussolini e direttori dei giornali ordina di sottolineare l'appartenenza ebraica degli arrestati
Anche questa primo questo primo segnale si spegne piuttosto rapidamente va invece dal trentasei al biennio trentasei trentotto la campagna coinvolge tutti i quotidiani dal marca Oreglio alla stampa al Corriere della Sera
E diventa molto difficile capire a quel punto chi lo fa a titolo personale e chi invece lo fa su spinta ministeriale diciamo così
Nel trentotto esce anche il primo numero di una rivista che durerà fino al quarantatré che la difesa della razza
Che diretta da Telesio Interlandi che era un giornalista molto noto negli anni Trenta la diretto più importanti un quotidiano è un settimanale il primo per il Tevere il secondo il quadrivio
Che hanno raccolto negli anni Trenta tra le firme più prestigiose del giornalismo intellettuali che poi nel dopoguerra son diventati molto famosi
E Interlandi era anche negli anni trenta il
Il segretario non mi sembra che rimangano così ciò comunque il il capo della dell'ordine dei giornalisti di Roma non credo si chiamasse questa fosse pure la dicitura corretta però la diciamo così per capirci tra di noi
Il
I quotidiani cosiddetti d'informazione quindi il Corriere della Sera last
Ampa pubblicano tutta una serie di inchieste sul problema ebraico
Come spesso succede perché conosce piuttosto bene la la sera dell'antisemitismo
Ricostruiscono di nuovo che si immagine delle vere o complotto attore che da una parte ha molto intelligente e dall'altra è un po'infido e trama di notte per tenersi il mondo in mano
E abbiamo almeno fino al trentotto se fin quando non interviene dopo la legislazione una strana cosa da un lato questi giornali che fanno per la Campania e dall'altro dei lettori che rispondono dicendo queste cose che poi pubblicate hanno i non ci piacciono
I lettori che rispondono sono importanti perché ci dà non sono spaccato sulla società italiana
Ma ci dicono che era possibile perché neve nell'Archivio di Stato di Roma questo non il centrale nei casellari della polizia politica che controllava tutti questi lettori non vengono neanche segnalati questo ci dice quindi era possibile prendere in qualche modo una piccola posizione pubblica contro questa campagna senza incorrere in conseguenze l'ha fatto i lettori non lo hanno fatto i giornalisti
E questi giornalisti avevano fino al trentotto i loro colleghi fianco affianco seduti nelle stesse scrivanie
Un caso
Che mi piace citare sempre è quello di Piovene
Piena era già noto lavorava al Corriere della Sera era già un mito una lista molto lato mare anche uno scrittore molto noto
E nel nel trentotto prima della promulgazione delle leggi razziali pubblica una orribile recensione a un testo di Interlandi
Molto bella è scritta anche molto bene questa recinzione
E la scrive da solo
Nel senso che ne negli archivi del Corriere negli archivi del ministero della cultura popolare né negli archivi di Stato esiste un solo pezzetto di carta che dica che a Piovene questa donna gli è stata commissionata
Su questo punto Piovene si rischia la sua amicizia storica che quella come genio Colorni K cadrà nelle file della Resistenza loro non si parlerà mai più
Perché giustamente Colorni si arrabbia non gliela perdono
Tuttavia è importante ricordare che il fascismo con la sua politica di antisemitismo di Stato ha riattivato delle tendenze presenti nella società del di un di antisemitismo diverso di altra natura presenti in altre correnti culturali
E su questo mi mi duole dirlo ma va diritto
Un caso altrettanto emblematica quello di bocca in bocca giovanissimo non ancora giornalista nel quarantadue pubblica una recinzione alla a una nuova edizione dei Protocolli dei Savi di Sion
A questo non è un peccato capitale perché da giovani tutti possiamo fare delle sciocchezze anche da lettrice per quest'ma è interessante che in tutta la sua produzione successiva
Una persona sensibile come Giorgio Bocca che poi è stato partigiano nelle file di Giustizia e Libertà non abbia Trovato ma il modo di raccontare non è che siamo venuti dopo cosa passa nella testa di una persona molto giovane che a un certo punto prende e recensisce una cosa di quel genere
Quando arrivano le leggi razziali siamo proprio come corpus
Legislativo complesso che vengono tutte approvate fra il settembre decente del trentotto
E il l'apparato burocratico che ne siamo gruppo abituati a considerare come una cosa di matrice tedesca
è organizzato in questo modo esiste una direzione generale del ministero degli interni che si chiama
Prima si chiamava solo per la demografia nel trentotto da innamorata come demografia razza che si incarica di fare tutto il lavoro che ritiene che afferisce alla definizione giuridica di ebreo
Al censimento generale degli ebrei a raccogliere le informazioni sui si va sugli ebrei presenti in vari settori professionali praticamente tutti
E questo ufficio adesso dice rabbia positiva è composto da sole ventotto persone un mondo
Nel insiste un altro ufficio orata al ministero della cultura popolare
Che invece occupa alcuni giornalisti romani molti professo sicari
Un Consiglio Superiore per la demografia e la razza anche quello composto quasi esclusivamente da anche centri universitari
E poi abbiamo il tribunale della razza che preposto alle a realizzazioni che è una pratica molto complessa di non parleremo stamattina ma che è interessante perché le i medici lavorano tutti i magistrati con le quali il dopoguerra diventerà il primo presidente della Corte costituzionale di questo Paese
La situazione dei giornalisti a Roma e questa i colleghi censiti sono prescritti adesso
Ritrovo
Questa qui elenco
Del dei giornalisti e dei romani un primo elenco funzione trentotto sì questo Pierre queste nelle aule originale questo il primo elenco che loro hanno fatto su Roma
Il documento salti tutti gli altri
Le annotazioni alcune sono sono divertenti nel senso che si dice se Tizio è stato si è convertita non si è convertito cosa fa dove da questi non sono tutti i giornalisti io ne ho trovati altri di cui vi parlerò
Più estesamente più avanti che sono in i colleghi che hanno fatto il tentativo di fare questa domanda di eliminazione e che però non compaiono in questa elenco ma su questo c'è da dire che gli elenchi della democrazia non sono completi quindi approva e possibile che esista un documento successivo degli anni Quaranta con l'elenco comprende giornalisti e che non ci sia arrivato
Questi colleghi rimangono tutti licenziati dalla sera alla mattina nel trentotto perché come recita un documento che adesso vi vi leggo
Della ministero della cultura popolare alla De Mora Samp
La perdita del diritto d'appartenenza all'associazione professionale e il divieto di scrivere
All'inizio del degli anni Quaranta in passaggi successivi con una serie di circolare tutte madri dalla demoralizza che sostanzialmente dice sempre la stessa cosa gli ebrei non possono scrivere sui giornali
La stampa italiana entra in guerra praticamente e curata da i suoi ebrei a voi su questo però vorrei aprire un piccolo ragionamento
Il il fascismo non è diventato liberticida nel trentotto
Erano bruttini e liberticide anche nel ventidue
Ma la persecuzione razziale ha delle caratteristiche peculiari nel senso che queste persone che vengono individuate schedate colpite non hanno via di uscita
Una un perseguitato politico avrebbe potuto cambiare opinione tirarsi indietro con questo evitare galera esilio confino e tornare a lavorare al suo posto un perseguitato razziale no
Adesso si riesco presto importi imbranata a trovarvi il documento qui aveva aperto
Vi faccio vedere una cosa questa domanda che adesso vedete è stata fatta da un collega fiorentino
Per le sue bambine
Questo collega fiorentino è virgolette un'aria era Mariano
E aveva sposato un'ebrea
A un certo punto Arianna leggi razziali gli dicono le sue figlie non possono frequentare la scuola
Però siccome queste figlie sono in qualche modo miste lui prova
A chiedere per loro
La una classificazione razziale diverso
Eccolo qua
Nella parte superiore a questo punto voglio prestampato quindi vuol dire che la burocrazia sia come sa di buzzo buono
è diviso in due parti la situazione biologica quella più importante in cui il solerte funzionario disegna
La situazione di queste due bambine sono queste quattro
Allora il i blu sono gli ariani italiani i rossi sono gli ebrei
Questa è una questione di matita
La moglie di questo collega non ha bisogno di portare i documenti dei suoi genitori perché essendo lei disegnata come tutta rossa è del tutto evidente che le nonne materne di queste bambine sono e delle l'ho invece che a blu ma non sia mai che avesse qualche sa un po'di sangue sbagliato nelle vene mi fanno portare anche certificati dei nomi delle bambine queste bambine vengono siccome sono come vedete più o meno divise perfettamente a metà
Vengono classificate come miste ebree e buttare fuori dalle scuole ma Davide con un meccanismo del genere i nostri colleghi giornalisti e anche tutti gli altri che non facevano i giornalisti non erano proprio modo di uscirne
E questo è il punto che fa la vera differenza da una discriminazione razziale una discriminazione politica il che non vuol dire che una delle due sia buona ma che alla prima quella razziale non c'è scampo
Sotto
E disegnata la la situazione giuridica di questa famiglia io li ha contati questi piano dovuto produrre quattordici documenti
Quindi vuol dire che quattordici uffici DiVersi in modo del tutto incolpevole perché erano uffici che si limitano a rilasciare certificati sono stati però informati del fatto che questa cosa era in atto alla quattordici uffici moltiplicati Anna ci sono arrivate per richieste di discriminazione conservati negli archivi di schifato circa quattro mila domande
Sì gli echi sia seguito l'archivista che ha seguito questa faccenda dice che probabilmente c'è ce ne sono altrettante perdute
Questo vuol dire che buona parte degli impiegati italiani ha lavorato a questa faccenda e quindi non era possibile che ne so che non si sapesse
Perché ogni giorno probabilmente fino agli anni quaranta quando queste pratiche sono state chiuse
Qualcuno dentro un ufficio ha rilasciato certificati a questo scopo
Chiarito questo presto arrivare a raccontare un po'di storia così alleggeriamo un po'la faccenda perché comincia a diventare pesante allora una serie di colleghi all'oscuro della di questa circolare in cui si dichiarava che i giornalisti ebrei antisì discriminati non potevano mi dirigere
Che fare i direttori di quotidiani ma neanche di pubblicazioni di tipo tecnico scientifico di nessuna natura ma non potevano neanche scrivere
Fanno questa domanda di discriminazione io su questo però le armi troppo mi soffermo su due storie che trovo emblematica la prima quella di di Giacomo Debenedetti
Che poi è diventato nel dopoguerra un notissimo critico un giornalista dell'Unità e soprattutto un grandissimo critico letterario
All'inizio degli anni Venti De Benedetti che abitava a Torino era stato molto vicino Gobetti che lo aveva individuato come una delle delle voci nuove della della critica posto letteraria post crociana
Lui nel trentotto a Roma scrive vicina ma perché sostanzialmente è una fascista nel senso probabilmente anche già un antifascista nella sua domanda non lui e la sua famiglia hanno Risi non risultano iscritti al PM F
E però è è costretto a raccontare con un linguaggio che è del tutto evidente che non gli appartiene a nascondere
Non solo la sua appartenenza ma le sue idee lui fa presente questa la scritta tutta scritta lui
Fa presente che nel trenta si è unito con matrimonio al rito cattolico alla marchesina Anna Maria Orengo di razza ariana e di religione cattolica
Ha dei figli Elisa di Serianni Antonio agli anni due entrambi battezzati della nascita e pertanto di razza ariana
Ovviamente Glissant grande stile sul suo passato di antifascista
E invece sottolinea un saggio su Mussolini scrittore pubblicato appunto sul Meridiano di Roma nel numero speciale dedicato al primo
Al primo anno annuale della fondazione dell'intero gli avvalso l'elogio di sua Eccellenza il capo del governo elogio accusa la domanda discriminazione con quel saggio il sottoscritto
Oltre ad obbedire a uno spontaneo entusiasmo civico e letterari intendeva far convergere riassumere in un'affermazione di natura politica le riflessioni mezzi di analisi letteraria procurati sì in quindici anni di ricerche e di studi Dissipio lavoro
La sua richiesta di discriminazione viene respinta perché non ha titoli
De Benedetti
Entrerà in clandestinità quando che entrano i nazisti a Roma neri emergerà nel quarantaquattro e scriverà uno forse uno dei suoi racconti più belli
Che è dedicato alla razzia del ghetto di Roma Mannella
Nel prestarle questo suo racconto verso la metà degli anni Sessanta quando lui riscrive la sua biografia lui omette questa parte perché si rende conto che su chi ha chiesto la discriminazione
Aleggia in qualche modo un'area di riprovazione morale come se fosse stato un cedimento una perdita
è interessante vedere come questa persona così intelligente così sensibile abbia dovuto per due volte nella sua stessa vita raccontarsi in un modo che non gli
Parte minivan
E come se non avesse mai trovato le parole per potersi collocare nel mondo
Invece l'altro caso da un po'più divertente meno triste più rocambolesco anche perché c'è una bella storia di solidarietà è il caso di Ettore Della Riccia che credo non sia oggi con noi perché ormai a novant'anni non è passato Arena non è potuto venire
Che ha una storia molto divertente rocambolesca Luigi lavorava aspettate che lo ritrovo perché se non lo sa nessuno
Settore della ricerca un collega la guerra eliminandolo si ero presidente della sindacato dei giornalisti romani dell'Associazione stampa romana quando e se il Presidente era
Un ruolo unico riassumeva avesse presidente segretario e in seguito è stato anche presidente dell'Istituto di previdenza i giornalisti italiani e quindi ha avuto una vicenda una è stato molto attivo negli organismi dei giornalisti
Un senza raccontare mai fino in fondo la sua vicenda di epurazione trovare di divinazione grazie Silvio allora il Dell'Ariccia lavorava la tribuna
E nel trentotto viene licenziato
Ma il suo amministratore che gli vuole bene e lo protegge lì lo riassume sotto falso nome perché nel frattempo Dell'Ariccia ha cambiato casa e quartiere
Il che nella Roma degli anni trenta e più arriva quasi a cambiare città credo perché si sposta dal centro e parliamo avevano conosce ne sono e prende il nome di sua moglie che non era ebrea
Si fa chiamare Bruno Conti e viene riassunto dallo stesso giornale come ispettore cioè come la persona che va in giro nelle edicole
A
Controllare le rese dei giornali il suo
Amministratori di vice però per carità non ti fa vedere d'azione perché ti conoscono quindi starne fuori
L'udienza si dovrà vivere con questo sistema devo dire molto divertente senza neanche un documento falso disfaceva chiamare signor Conti ma non aveva neanche uno straccetto di carta d'identità il falso nome perché non era in nessun modo by collegato
Adesso l'organizzazione clandestina sparsi tra i documenti falsi è una cosa complicata
Sopravvive in questa rocambolesco fino al quarantacinque quando viene
Innanzitutto riassunto dall'ordine da cui era stato espulso
Corre sui assunto non si diceva insomma agli annerito restituito come si può dire era iscritto all'ordine di ufficio questa devo dire una cosa molto carina e poi viene chiamato a lavorare al tempo
Ma anche Luigi su questa sua vicenda non ha mai lasciato una testimonianza integrale credo io ho cercato molto negli archivi ma non ha scritto proprio neanche una riga su questa sua storia
Passerei per un mani annoiarvi ulteriormente all'ultima cosa che volevo dire stamattina che secondo me molto importante che è quello che succede
Nel quarantacinque quando si apre la grande partita
Dell'epurazione
Nel notiamo in queste storie di colleghi che ci sia da molta solidarietà
Privata ma nessuna solidarietà pubblica nessun direttore di giornale ha scritto un solo rigo e qui siamo un po'dalla solidarietà privata ai suoi colleghi che venivano licenziati
Nessun collega credo si sia mai scusato per aver scritto magari su coscrizione della delle cose poco simpatiche
E quando si apre la grande partita nello dell'epurazione
Via via che si si sale sul sui territori liberati dagli Alleati
Il chi e i vari legislatori che cercano di di mettere appunto la la legislazione per
Così
Per decidere quali sono le pene da dare i fascisti dentista non tengono in grande conto alla vicenda razziale non solo quella dei giornalisti ma quella in generale nei documenti che noi abbiamo la la persecuzione razziale l'aver partecipato alla alla scrittura all'elaborazione delle leggi razziali viene re derubricata come faziosità fascista
Il che in pratica equivale a dire che qualcuno che abbia detto in autobus riduce e buono è uno che ha scritto per la sulla difesa della razza per cinque anni di seguito sono uguali
Su questo si consuma una una triste partita
Di cui giornalisti sono anche loro protagonisti io trovati in archivio un documento molto interessante che di Chiodelli chiedergli era il direttore dell'EIAR lei era aveva
Ospitato
Perché bisogna dirlo non l'avevano elaborate loro erano stati elaborati dall'Ufficio razza del del ministero della cultura popolare tutta un ciclo molto lungo di trasmissioni tutte dedicate alla questione ebraica
Però Chiodelli gli ha dato la messa in onda
Senza chiedere ero ISMEA nessuno Chiodelli avrebbe semplicemente potuto dimettersi andare a casa a darsi malata non sa inventare qualcosa ma lui non lo ha fatto e questa è una scelta legittima
Il problema è che quando cercano di epurare Chiodelli
Chiodelli si racconta se stesso dicendo io non ho potuto fare niente e allora qui si ad un problema non tanto sul sulle leggi depurazione perché ormai è andata ma su come noi ragioniamo su questi temi
Allora se stai distanza possiamo dire che questo Paese nel quarantacinque non era pronto a fare i conti con questa storia
Su come
La persecuzione razziale fosse uno specifico molto determinato
C'è da lì è rimasto al suo posto per un altro po'
L'unico intervento vero e serio è stato fatto nel caso di Telesio Interlandi perché credo che non si potesse fare proprio diversamente nel senso che lui è stato espulso dall'ordine e non ha più scritto
Ma è morto molto vecchio nella sua casa e su questo c'è invece tutta la partita dell'epurazione in Germania
Cioè nella Germania del dopoguerra non era pensabile che chi avesse scritto sul verso Thurmeier che era l'omologo della difesa della razza partecipasse a iniziative di tipo pubblico
Uno dei più importanti scrittori della difesa della razza il redattore capo era Giorgio Almirante a cui nel suo procedimento depurazione mi sono stati dati i tre mesi di sospensione
E poi ha scritto per tutta la sua vita sui giornali è diventato parlamentare della Repubblica e la sua storia la sappiamo
E senza aver detto così sembra tutto perché se sembra Golem valga la pena di morte però mi piace ricordare che invece a Norimberga il direttore della dell'Inter Strootman della difesa della razza è stato processato per con un processo pubblico
Appunto nell'insieme grandi gerarchi del nazismo Norimberga e è stato condannato
E il ruolo che ha avuto la difesa della razza in Italia non è stato diverso
A mio parere è stato più importante perché era fatta anche meglio era una bella rivista usava Bay grafici era fatta in modo molto intelligente
Questa svalutazione del ruolo della stampa antisemita del ruolo dei giornalisti che hanno scritto di antisemitismo
è stata costante e su questo io credo che sia arrivato il momento di aprire una riflessione collettiva ma non per dare le patenti
O per dire Tizio è stato cattivo adesso non mettiamo in un angolino punizione faccia un articolo di giornale per dire che è stato bruttino e ha fatto questa cosa alla riflessione collettiva vera per evitare che questa cosa succeda ancora a qualcun altro
Con dei meccanismi spesso di di automatismo di talmente anche inconsci e su questo io mi fermo
Grazie a Barbara D'Angelo
Credo che la clausola meriti per l'attenta ricerca che ha fatto vi preannuncio che noi intendiamo raccogliere non solo le cose che ci ha detto ma il materiale che ha trovato che anche assai più ricco di quanto non ci abbia esposto questa mattina perché riguarda
Tutti quei quaranta
Nominativi che sono scorse nel frattempo sullo schermo intenderemo farne una pubblicazione raccogliendo anche
Parte degli degli atti di questa mattinata a fianco a me Rafa tamarra fate della stampa estera e di aveva annunciato la presenza diciamo se c'è stato un cambia in corsa i giornalisti hanno a volte Problemi inattesi il collega era fatte è stato a lungo
Trai massimi responsabili della stampa estera a lui chiedo quindi di
Imponente grazie io mi spiace ma io non sono in attività dopotutto bruttine scrisse
Sarà l'ho saputo ieri sera che non veniva di Joseph
Pertanto stamattina stavo ancora scrisse che fu qualcosa
Ovviamente
Non so dove un qualche tempo fa leggevo un libro su
Lascio a
Titolo del primo capitolo era ricordare per non dimenticare rimasto molto
E impresso una frase molto semplice ma molto vera
Olocausto l'uccisione milioni di ebrei
E non solo zingari omosessuali diversi in generale
Secondo almeno a mio modesto parere non è una cosa che va relegato nei libri di storia
Noi la
La paura dal diverso che poi si trasforma nell'odio per il diverso è un argomento con cui abbiamo a che fare più o meno tutti i giorni vediamo sotto i nostri occhi e spesso non vogliamo vederlo forse ma succede erano delle cose che
Io secondo colpo
Quanto accade oggi in diverse occasioni e quello che è successo oltre cinquant'anni fa trovo una contro il continuità nel senso di eliminare il diverso perché non succeda nulla
All'inizio tra virgolette normale Paul diverso oggi può essere il malato di AIDS può essere il clochard senzatetto può essere sans papier o il l'immigrato clandestino può essere chiunque io credo che anche una parte di queste seconda parte dedicata anche a questi nuovi soggetti tra virgolette e diversi
Che vengono un po'oggi
Forse la parola non è molto termine più fece nuovi ebrei se parliamo di Olocausto eccetera
Per fortuna per nostra fortuna il dimensione molto molto non paragonabili diversa sì ma il concetto che c'è dietro secondo me in parte
è la stessa io com'era la stampa estera all'epoca non lo posso proprio raccontare per esperienza diretta
Per questioni anagrafiche ma fino a qualche anno fa c'erano diversi compagni
Di lavoro nostri
Ai giornalisti che a quell'epoca erano nella stampa estera ancora due sono viti uno vive in Italia uno in Svezia però non sono per
Letta in condizione di venire raccontare in prima persona
Quanto è successo in quegli anni nell'ambito dalla stampa estera uno di loro Ambra in un collega svedese sì sul libro che la caduta dell'Impero
Dove oltre a raccontato gli avvenimenti politici di quegli anni che li ha passato a Roma
C'è anche in diversi capitoli fa riferimento a quello che era la vita di un corrispondente estero sottolineo fascismo io ho cercato di
Prendere alcuni parti di questo libro che trovo molto interessante
Di
Ti leggervelo qua ciò tradotto in italiano il libro dei svedese
Il
Per quello che è per esempio scrive dice
Che loro erano stati costretti ad inventarsi un nuovo linguaggio per mandare le loro corrispondenze dall'Italia perché
Non si poteva si scrivere quello che si vedeva ma ognuno cercava di raccontarlo
In un modo diverso e porta alcuni esempi
Quando diceva che scrivevamo l'atmosfera dalla popolazione in Sicilia a Milano era oltremodo buona
Se questo significava che politicamente in Sicilia Mussolini non aveva in quel momento alcun problema all'accettazione al normale però non si poteva utilizzare il termine normale perché censori che si erano insediati trasse dalla stampa estera dalla stampa estera presso la sua sede finale Due anni fa via Della mercede non facevano passare
Anche l'ottimismo dopo essere esagerato rispetto all'Ici
Diceva che all'epoca per esempio
Se uno diceva che c'è una certa preoccupazione rispetto alle notizie che giungono
Dal fronte questo dal giornali qui riceveva lo pubblicava veniva interpreta grandi difficoltà per l'esercito italiano il fronte ce la siamo stati costretti proprio a lavorano e anche treni
E non solo questo raccontava delle telefonate che presenteranno in un modo molto banale proprio controllate bene venivano interrotte se il corrispondente durante la chiamata col suo giornale
Raccontava qualcosa ma anche di normalissimi cose tipo per esempio Mussolini domani va a Firenze per incontrarsi su un fatto che sarebbe avvenuto in ventiquattro ore lo si poteva dire
Shell Hui tra scrive nel suo libro una chiamata di un collega americano nella Chicago Tribune con la redazione europea del giornale che era a Berna in Svizzera su questo
Viaggio questo non con non una parte pubblicata ma è un comunicazione di servizio tra un corrispondente estero a Roma
E la redazione del giornale io che il mio amico andiamo a trovare Brown per giocare insieme una partita di poker
Da Berna richiedono ma questa partita di poker dove l'andate a giocare
Nella città dell'inferno
Poiché il povero disgraziato che stava a Berna suppongo che ci ha messo mezza giornata per capire la città d'inferno allora
La Divina Commedia allora Dante allora Firenze perché Brown uno po'arrivarci più facilmente ma credo che per arrivare alla città e l'inferno e Firenze ci volle un lavoro abbastanza diciamo consiste
All'epoca di quegli anni ministero di cultura popolare che stava via Veneto dove adesso mi pare se non sbaglio è la banca popolare banca né nazionale di lavoro
Dall'anno uno spostato alcuni funzionari
Nella sede della stampa estera che si presentano con la tutte le mattine
Ufficialmente erano collaboratori
Della qui dei corrispondenti della stampa estera
Li guidava un signore che lo chiamavano secondo quello che scrive il collega svedese anche
A questi al ministero e cultura popolare che veniva alla ogni mattina questo signore faceva la conferenza stampa dopo il dove Secondo gli acconti dello stesso ambasciatore non diceva nulla perché non c'era nulla da dire
Però queste conferenze si facevano tutti i giorni giornalisti servono a parte questo signori altri funzionasse tutto da parte due giornalisti fasciano le domande loro non rispondevano alle domande
Ed è finita Paul non andava a cercarsi informazione altrove
Quegli anni stampa estese sul tira moltissimo
Sono iniziati a partire colleghi qui paesi entrarono in guerra
O perché chiudeva la stampa libera tipo presunto Polonia l'epoca prima che iniziasse la guerra prima che nazisti occupassero la Polonia dalla Polonia c'erano sette corrispondenti dopodiché non rimase nemmeno uno perché chiudono i giornali in Polonia rientra
E così sono andati via quasi due terzi del corpo dei corrispondenti esteri per l'epurazione per quanto riguardava la stampa estera non essendo cittadini italiani corrispondenti avveniva con loro ritiro che ha bandana corre l'Italia se ne andavano alla fine ha rimasti solo un verso in via merce per lavorare e molti con grande difficoltà
Che il collega svedese nel suo libro dice che lavoravano bene giornalisti giapponesi all'epoca erano molti corrispondenti giapponese con salite adesso a Roma giornalisti tedeschi giornalisti austriaci
Gli altri venivano lasciati un po'lavorare qualcuno tipo il paesi europei e gli altri ma ma non sono stati costretti
Forte controllo che veniva esercitata sul corpo dei corrispondenti come gli americani
Ad andarsene
C'è un capitolo del libro è dedicato pure al venticinque luglio
Cioè non questo vorrei leggerlo che abbastanza cartucce
Anche lunedì ventisei luglio ebbe luogo una conferenza stampa
I funzionari entrammo come sempre ma non salutarono più moto fascista e notammo che sulle Barberi non c'era più il distintivo fascista con nostra sorpresa
Potevamo questa volta ascoltare come il popolo italiano per vent'anni avesse sofferto sotto qualcosa che veniva indicato come la tirannia fascista anche i nostri censorie controllori avrò cambiato casacca quella mattina
L'ambasciatore il diplomatico sorridente assicurava in una conversazione ovviamente privata che naturalmente come avevamo sicuramente tutti intuito lui non aveva mai approvato il regime che apparteneva sempre ad altra sponda
Tema e a chiedere a Colombo
Avevamo previsto per annunciarlo dovesse concludere i nostri lavori mai giornali vanno fatti ogni giorno è direttore deve preparare
L'unità
Prenderà Caramalau
Grazie io sono molto grato al raggi per la relazione che ha fatto spero che la pubblicherà e spero che sarà disponibile per
Per la pubblicazione perché
Non non è soltanto l'originalità e l'intelligenza della ricerca e la capacità di coordinare di commettere il dettaglio scoperta o con il quadro e con il senso che ha il quadro d'insieme
Me il il il la visione complessiva che dà io Periodo della chiamiamola
In corsivo civiltà del momento attraversato da a quella frase del della vita italiana
E e e chiaro che qualunque cosa diciamo stamattina si ambienta
In quella premessa che giustamente in quella introduzione che giustamente è stata messa all'inizio del della nostra della nostra riflessione di oggi
Se piccolo contributo che cerco di dare io e di trarne di di di trarre alcune righe alcune linee come connettere dei punti dei punti chiave che lei ci ha indicato a volte dettaglio e a volte
Struttura portante per comporre un'immagine
Che io credo e temo non è soltanto
Il volto e l'immagine di qualcosa di di di qualcosa di passato non stiamo facendo dell'archeologia
Non stiamo ben dis seppellendo dei reperti per guardarli a apprezzarne l'incomprensibilità così come essa appare
Adesso i nostri giorni stiamo parlando del nostro Paese
Stiamo parlando di storia contemporanea
E stiamo parlando Dinoi i giornalisti che hanno rapporto costante con l'opinione pubblica e che quindi dell'opinione pubblica sommo il volto alla parte che si vede
Di essa
Ecco in questa in questa Visitazione emergono dei tratti che vorrei
Riassumere così
Prima viene l'intimidazione
Questo lo si legge lo si vede benissimo rileggendo
Chi scriveva coloro che hanno scritto in tempo reale nei momenti in cui queste cose accadevano
Dal libro da quel libretto esemplare di Emilio Lussu rara marcia su Roma e dintorni alla vicenda esemplare e la raggiri ha giustamente ha ricordato il che è un po'centrale rispetto a tutto quello che ha detto del rapporto Piovene Piovene Colorni
Che cosa troviamo nella prima nel per per fare riferimento rapida queste due opere in quella di Lussu troviamo l'incredibile rapidità di conversione al fascismo prima ancora che sia fascismo di forze armate fascismo di polizia
Fascismo di confine di rastrellamenti
Di una parte importante della classe dirigente italiana una sorta di condite di conversione quasi istantanea che ci indica un male nazionale che ci tormenta ancora e che l'opportunismo
Mentre altri Paesi sono tormentati diciamo per esempio dalla dalla violenza come primo impulso è la violenza che li divide che porta a lotte fratricide che scatena scontri mentre altri lo lo sono da forme così di massa di subordinazione
Quella italiana è la storia dell'opportunismo
Belle le pagine di lusso in cui racconta di pomeriggi e sere che trascorre con compagni di partito il suo era un piccolo partito di opposizione tuttora vivo il presente
Alla Camera mentre il fascismo non aveva ancora passato leggi speciali siamo nel ventiquattro e non nel ventisei racconta di di riunioni di gruppi parlamentari alla Camera nel pomeriggio di un mercoledì dove
La maggior parte dei presenti si pongono su posizioni più estreme della sua
Lui è tipicamente un un quello che oggi si chiamerebbe centrosinistra moderato tipicamente quello che oggi si chiamerebbe un riformista cauto attento realista e dice sì si può fare non si può fare possiamo fare questa dichiarazione non abbiamo la forza di fare quest'altra lo no si trova superato
Da coraggiosi colleghi che dicono delle cose terribili uno di essi la mattina dopo e già sottosegretario
Nel gabinetto di Mussolini e gli altri gli spiegano a uno a uno sai conviene perché così rendiamo migliore il fascismo e possiamo contribuire a dargli
Dargli un volto umano
La questione Piovene Colorni addirittura un aspetto misterioso
Ha un aspetto misterioso della forza potente dell'opportunismo
E pensate un uomo come Piovene che è stato certamente tuttora il un grande della letteratura italiana giustamente le raggi diceva come era scritto bene in quel tremendo articolo
Piovene che non ha bisogno e già Piovene è l'amico del cuore proprio l'amico nel senso dell'amicizia più stretta
Degli studi universitari due giovani filosofi della stilista scuola di maestro antifascista che sono strettamente legati l'uno all'altro Piovene E. Colorni
Piovene è un uomo fortunato vuoi perché ricco
E voi sapete che
Alcune tra le figure più illustri della leadership antifascista quando non sono stati gli operai che hanno votato
Qualunque cosa fosse il rischio sono stati italiani ricchi borghesi che potevano permettersi di non iscriversi al partito fascista e chiedono alla la forza ma anche la possibilità di restare estranea costo di non esercitare una professione più vero un uomo ricco che quindi aveva questa sua autonomia ma era soprattutto un uomo di grandissima qualità
E come come come avrebbe detto comune delle sue battute fulminanti Andrea Barbato ai suoi tempi un genio compreso
Nel senso che ha avuto successo immediato è stato riconosciuto subito
Scriveva sul Corriere della Sera giovanissimo scriveva editoriali del Corriere della Sera giovanissima
Non doveva nulla a nessuno
E come molti poteva svicolare nel silenzio che non è la strada esemplare ma è stata la strada di molti italiani generali prefetti intellettuali professori universitari svicolare nel silenzio
è scritto quell'articolo l'odore degli eventi
Lui che aveva passato tutta la sua giovinezza gli anni più belli della sua vita universitaria ma anche i più creativi non solo accanto ma insieme creando con
Colorni
Nel momento in cui accadevano le cose che accadevano questo ci dice che il mistero dell'opportunismo
E delle conversioni istantanee non potete non pensarci quando vedete la kermesse di Berlusconi era gente che gli si inginocchia davanti non potete non pensarci quando sentite dire che è ispirato dallo Spirito Santo
Anche Baget Bozzo non ha bisogno di niente non è non è questione è proprio l'innamoramento di questa forza che in Italia è potentissima l'opportunismo voglio essere dalla parte
Giusta per carità che non mi si trovi dalla parte sbagliata voglio essere dalla parte del vincitore Dio fa in modo che non mi trovi dalla parte del perdente e non mi importa nulla
Di giudicare la parte giusta la la la la carico io di valori che potrebbe non ha vere io investo io di tutto ciò che posso donare ma il desiderio di donare al vincitore
Che poi aveva espresso così bene la chiama in quella frase l'Italia è un Paese di persone che corrono in soccorso del vincitore
Quel desiderio di donare se stessi al vincitore assegnato tutte queste tutte queste vicende
Altri
Non in Turchia interruzione preziosa
Anche perché mi serve per ricordare perché noi ieri nell'Unità di ieri nel giorno della memoria
Giorno della memoria che vedete avete visto è diventato anche il giorno di regime perché succedono anche queste cose tristissime
Che ci si possa impossessare del Giorno della memoria e trasformarlo in giorno di governo ma mi serve per farvi notare quello che tu hai detto questa osservazione che noi chiedemmo abbiamo ristampato due pagine dell'Unità in un inserto pagina pagine abbinerà stessa lo stesso foglio in una c'è
Un articolo che l'unità ha pubblicato il ventisei otto unità clandestina
Che veniva stampata nei sottoscala che veniva stampata nelle cantine mentre i passi che si avvicinavano potevano essere quelli dei fascisti e dei nazisti mentre coloro che la distribuivano potevano essere presi e fucilati come accaduto così tante volte ma quell'Unità clandestina il ventisei ottobre ha intitolato in prima pagina
Pogrom a Roma per raccontare la vicenda del sedici ottobre Nichetto di Roma
Pensate a questo titolo all'articolo poi è implacabilmente descrittivo di tutto quello che è accaduto evidentemente e appena appena è le parole passate di persona in persona sono arrivate
Questa è l'unica testimonianza scritta che abbiamo nel momento
Perché voi sapete che l'unica altra testimonianza fino ad ora abbiamo pensato che fosse
Sedici aprile mille novecentoquarantacinque di De Benedetti
Che si era sottratto che era presente si era nascosto si era salvato e nel quarantacinque pubblicato quel libretto che poi è stato ripubblicato da Sellerio e che anche la bibliografia straniera che si occupa dell'olocausto italiano
Principalmente il libro di Susan Zuccotti della Columbia University
Prendono come base per il racconto perché di quell'evento mille ventidue persone sono quindici sono tornate e con la loro testimonianza appassionata non potevano surrogare la storia
Che continuava a che continuava a mancare dobbiamo si credeva di avere un documento quello di giacche di di Giacomo Debenedetti
Con l'Unità di ieri cercando negli archivi e nelle vecchie pagine della parte clandestina dell'unità abbiamo trovato questa documentazione
E la parola pogrom
Ventisei ottobre mille novecentoquarantatré ci dice la capacità che c'è stata di vedere la portata internazionale
Dell'evento usando una parola che non era nella tradizione italiana che non apparteneva fino a quel momento alla cultura italiana vuol dire aver capito non soltanto avere detto Dio mio successo una cosa terribile hanno arrestato Nossa appena hanno avevano capito e intuito e anticipata no
A ai lettori de L'Unità clandestina altri clandestini braccati ma nelle nelle nel minimi nell'Italia l'orrenda Italia di allora
Avevamo capito che cosa stava accadendo e volevano che si capisse
L'altro articolo e del sette dicembre sempre nell'Unità clandestina sempre e in quella pubblicazione
Fotostatiche che abbiamo pubblicato noi ieri lì c'è una riflessione di nuovo in prima pagina
In cui si dice badate si dice agli italiani di allora che lettori dell'Unità devono per forza essere dei militanti per il solo rischio di prendere in mano
Badate non pensate che questo accade agli ebrei
E che basta tenersi a distanza
Noi abbiamo il dovere di difenderli non soltanto
Per quello che sta capitando a loro e che è un'immensa ingiustizia ma perché questo sta capitando a noi
La nuova Europa che si fonderebbe rosse noi mondi combattesse Mimmo
Pensate alla alla qualità di questa visione
Lancia una parola d'ordine di egoismo altruista
Cioè non è che voi andate lì e fate l'azione buone di aprire la vostra porta per tirar dentro l'ebreo perché fa pena chiudere la porta e via
No voi state commettendo un gesto politico
State commettendo un gesto tipico della Resistenza ed ecco il nesso l'importanza fondamentale che ha per noi quella pagina non è che io vada in cerca quelli di voi che mi conoscono sanno che non ha mai avuto niente a che fare con umiltà prima di dirigerla questa volta
E la loro definizione di massimalista e così ridicola
Pensando che si applica soltanto dal congresso di Livorno in poi a coloro che sono i due temi ai due confini di un conte di un contenitore partitico rigido che non mi ha mai riguardato e con quale non ho mai avuto niente a che fare
Io ho a che fare con questo momento politico della storia e in questo momento politico della storia si denigra l'antifascismo l'antifascismo è il fondamento della nostra democrazia e in quella pagina dell'Unità clandestina c'è una definizione dell'antifascismo
Opporsi alla distruzione d'Europa nel modo in cui in cui la distruzione d'Europa stava per avvenire e in particolare mettere al centro la tragedia della persecuzione degli ebrei perché essa era a Montello
Questo viene detto pedagogicamente
A questa gente che con un fucile nascosto una rivoltella messa
Da qualche parte Preve purché non gli venisse trovata sull'autobus che erano gli antifascisti del mille novecentoquarantatré della Roma braccata occupata e assediata dai tedeschi viene detto no state attenti
Non è una questione di essere buoni non è una questione morale è la vostra la nostra questione politica
E c'è il senso della resistenza c'è il senso dell'antifascismo e c'è la spiegazione del perché Primo levi è stato preso dove è stato preso in montagna coi partigiani
Ecco perché
In questo paradossalmente le ignobili parole del presidente del Senato Marcello Pera hanno un senso sì per noi l'antifascismo è un mito
Nel senso che su quel mito si crea la Repubblica e la democrazia e il seggio che indecorosamente il presidente del Senato occupa
Quando dice le cose che dice
Del fascismo
E dell'antica dell'antifascismo che svaluta come qualcosa come un ingombro
Dentro l'antifascismo stana la lotta alle leggi razziali dentro l'antifascismo sta la lotta contro contro ciò che ci ha raccontato da raggi sono due problemi che si contengono i si esprimono a vicenda
E due bellissimi libri e libri americani uno che si intitola era don atto comma
Soli in casa sugli ebrei italiani durante tutto il periodo che la raggi ci ha descritto di rocce calde
E e l'altro di Susan Zuccotti l'olocausto italiano sono due libri che rappresentano questo aspetto non si può scindere ciò che è capitato agli ebrei italiani dal fascismo
Questo niente lutto di poter dire alla Camera quando ho presentato la legge sul Giorno della memoria
Non venitemi a parlare di foibe che sono un delitto terribile e che certamente avrà la costernazione alla partecipazione di tutti noi ma noi vogliamo parlare di un delitto italiano perché questo è stato commesso da italiani contro italiani che in Italia
Ed è per questo che in Italia ci doveva essere una legge sul Giorno della memoria
Da ieri abbiamo visto si celebra anche saltando l'ostacolo del fascismo e parlandone come se fosse un'immensa disgrazie tipo le cavallette sul faraone d'Egitto
Nel nel
Nell'epoca di diete
Quella è l'epoca dell'intimidazione
Dopo l'intimidazione
Segue il discredito il disprezzo
Il produrre il senso di separazione fra i cittadini che vengono colpiti e i cittadini che non vengono colpiti in modo che gli altri si tengano alla larga
Questo fenomeno che Berlusconi se e quando accade a lui chiama demonizzazione è invece un fenomeno che viene
Applicato largamente attenta mente dal fascismo
Il caso comincia
In Italia
Il rapporto fra fra fra stampa
Regime comincia in Italia con il caso Matteotti
C'è cette qui in questa situazione delittuosa che esplode
Non nasconde di dire agli occhi degli italiani
E in quel momento la paura di Mussolini e che cosa farà la stampa
E in quel momento la forza di Mussolini di alzarsi al Senato che alla Camera con il discorso del tre gennaio e di dire cercate un responsabile sono io
Ecco in questo sta semmai la diversità tra Mussolini a Berlusconi
Cercate un responsabile sono io
C'era un senso in quella dichiarazione
Era vi mettete contro di me che fate scegliete me come obiettivo l'obiettivo sono io se lo cercate
L'intimidazione ha funzionato
Quello era il momento in cui poteva cadere il fascismo
Ma l'intimidazione funziona
Il secondo grande momento esemplare è stato i mille duecentocinquanta professori che sono universitari che sono stati chiamati a giurare fedeltà al fascismo
Nessuno di noi l'abbiamo imparato siano abbastanza
Chi vi parla lo stanza adulto per sapere che non si fa la storia con i se
Ma immaginate se mille duecentocinquanta professori avessero detto no viola la libertà accademica pensate nel momento in cui è partito l'editto che chiedeva il giuramento
Le università del mondo si sono lanciate a sostegno dei professori universitari italiani
C'è una dichiarazione di Harvard c'è una dichiarazione della convenienza siti c'è una dichiarazione di Oxford
C'è una dichiarazione degli atenei francesi il mondo accademico in sorgeva per dire non si può porre un giuramento perché vincola l'insegnamento
E liquida la libertà accademica e dunque anche la credibilità dell'insegnamento italiano
Dodici dodici hanno detto di no
Se lo avessero fatto tutti
Cosa faceva il fascismo fucilato mandata al confino mille duecentocinquanta professori universitari
è uno di quei momenti in cui si è trovato di fronte
Ad uno spettacolo che gli sia esso pari nato in mano
Perché il mistero dell'opportunismo dopo la spinta dell'intimidazione stava funzionando
E ha passato gloriosamente quest'altra prova ma non ha dimenticato leggere
Le le belle pagine di
Emilio Gentile nel volume il fascismo non ha dimenticato di dirlo ridere a cui il dodici
Essi sono stati regolarmente descritti sui giornali italiani e qui torniamo noi giornalisti in campo
Come buoni a nulla come incapaci come pessimi insegnanti come insegnante di cui per fortuna la scuola italiana si era
Liberata
Questa parte del denigrare la persona individualmente fa parte non solo dei regimi ma rivela anche l'intenzione il Progetto
Di creare regimi tenetelo in mente
Nei giorni in cui viviamo perché noi diciamo che la storia la storia può sempre ripresentarsi ricordiamoci che si ripete come ma sempre con volti diversi
Non c'è bisogno delle divise delle SS e dell'rimbombo degli stivaloni sul selciato per sapere che arriva un pericolo può arrivare in modi completamente diverso
Per esempio con la mette con la sottile alla tecnologia soffice della televisione
A questo punto è necessario perché perché il il discorso tenga se l'opportunismo di viaggi
E qui ci sono e nel far
Tempo però quelli in regime di cui stiamo parlando regime fascista aumenta la sua pressione le sue richieste
Badate questo mo'vediamo lo vediamo in tutti i regimi in tutte le situazioni in cui si prepara un regime chi ottiene
Chiede di più
E il fascismo ha cominciato gradatamente a chiedere di più
E allora nasce allora e Siri e ci ritorna adesso e per questo vale la pena di parlarne in questo quadro quella denigrazione che avviene adesso del Moravia di allora del Bobbio di allora
Persone costrette per vivere dire guardi che io forse non sono del tutto ebreo la storia di Moravia simile estremamente simile a quella del giornalista fiorentino
E allora i giornali giornali che hanno collaborato con il fascismo in quella situazione oggi dicono Dio mio Moravia vergogna ma voi antifascisti non siete neanche stati capaci di avere nerbo
Di avere la schiena dritta e ce lo dicono coloro che sono liberi di dire queste cose di per che
Tanti italiani sono morti per renderli liberi
Pensate la vita di Moravia perché cerca di dire no fatemi scrivere perché
So soltanto il Papa era ebreo
E qualcuno che gli aveva rivisto insieme a lui la lettera per dire dagli falla che quelli poiché la passano e tu sei un scrittore se destinato a scrivere poi il tempo pura questi passano
Eppure immani gli avrà detto chi gli voleva bene lo consigliava in quel momento e lui ha detto del della mamma di puro sangue ariano infatti è scandalo ci dicono i miei in i nuovi fascisti di oggi
Scandalizzano indossi del fatto che un antifascista come Moravia abbia dovuto dire quelle cose per tentare di poteri ancora scrivere e non ha potuto ancora scrivere
Noi abbiamo fatto quell'altro piccolo scoop sul giornale dopo la vergogna di quella pagina del Corriere della Sera
Che è stato di mostrare che da allora Moravia firmato con il nome anche un po'strafottente di Pseudo
Non è che si è chiamato Alberto Rossi ha ha firmato Pseudo in modo che si capisse che che che che era l'ultimo gesto di disordini di di beffa
A coloro che lo costringevano hanno
A non firmare
Il il il vergogna che si è tentato di buttare su Bobbio
Perché aveva scritto una lettera tentando di difendere la sua la sua carriera universitario
Da parte di coloro che non hanno rischiato nulla non hanno dato nulla non hanno fatto nulla se ne hanno letta per difendere il Paese per restituirgli la libertà e da parte di coloro che oggi ci dicono che la prima ci dicono che l'antifascismo è un disvalore di cui dobbiamo liberarci e poi ci dicono operanti perché certe persone non sono state all'altezza
Della lotta antifascista che avrebbero dovuto condurre
Quindi avrebbe dovrebbero arruolare nelle loro file farne un loro un loro personaggi esemplare
Ma questa contraddizione possibile quando si ha una l'argon quando si ha un largo controllo
Del
Dell'opinione pubblica di un Paese e perché vale la pena di dire queste cose oggi
Amici miei qui parliamo dei giornalisti ai giornalisti
Quando la la la giornalista dell'Unità Marcella Cermelli si alza a dire nella conferenza si fa per dire Di Natale
Del presidente del Consiglio lei non prova imbarazzo a e li cita una delle sue leggi poco esemplari poco ammirate in Europa poco apprezzate da tutta la stampa libera del mondo
Lui risponde e lei non si vergogna
A scrivere per una testata come L'Unità
E una risposta del genere va bene per tutti gli altri colleghi
Amici miei questo cita il ritratto di un momento
Non ora se la risposta è vergogna
Sì ma eccezioni verbali
Nella prima la prima però lei imbarazzo la seconda e vergogna
Nella scusa in privato come lei sa non come tu sai non conta
Però è avvenuto Peretti battute dopo
è venuto parecchie battute dopo il problema è quando insieme si reagisce quando insieme si sente l'offesa
Io ho visto accadere con Nixon una situazione di questo genere in cui Nixon ha insultato il giornalista che gli faceva la domanda ognuno degli altri giornalisti si è alzato e ha ripetuto la stessa domanda
Erano quaranta e si è ripreso quaranta volte la stessa domanda
Penso al caso del nostro collega che un anno prima nella stessa conferenza stampa si era alzato per fare una domanda su come era stato ricostruito Sant'Angelo dei Lombardi voi sapete è la città di cartone che è stata fatta
Promettendo che sarebbe stata una nuova Ninive
Nella città terremotata e la risposta di Berlusconi è stata taccia lei che è un misto attore
No da notarsi che si trattava di un giornalista giovane alla sua prima conferenza stampa e del tutto sconosciuto poteva anche essere un una persona notoriamente ostile
Per esempio se vado io alla conferenza stampa a fare una domanda così a Berlusconi potrebbe essere naturale che Berlusconi mi dica taci tu che sei un mesto attore o mi ripeta le cose che mi dicono Bondi Cicchitto
Tutta la sua corte dei miracoli
Beh perché sono moto e perché la faccia certamente lista antipatica è santo c'era anche lui alla persona umana è naturale che sia così ma qui si trattava di un ragazzo sconosciuto
Giovanissimo tra l'altro quindi non aveva l'aria di uno che avesse fatto chissà che cosa all'unità o che venisse dal Periodo del delle
Delle quelle che ci dicono sempre erano i grandi glorie di quando l'Unità sapeva come comportarsi
Egli è stato detto tattici taccia lei che è un estrattore
E la cosa mi fa felice
Nessuno ha avuto da osservare su una cosa di questo genere vale la pena non per dire non lo sto dicendo che a che cosa ci siamo ridotti sto dicendo dove sono i pericoli sto dicendo dove sono i pericoli sto dicendo quello che diceva l'unità del G sette dicembre la cosa che tocca uno può toccare tutti e come si vede adesso in quel che sta succedendo la RAI tocca davvero tutti
E quindi se molti di noi fossero meno opportunisti e se le cose che vanno dette fossero dette
E se il livello dell'informazione politica fosse più alto giornali come l'Unità non apparire non apparirebbero strambi e un po'matti
Infatti non appaiono credo di poterlo dire investo un collega straniero senza diritto non appaiamo strambi e un po'matti alla stampa straniera
Che spesso ci chiede cinque rivista e vuol sapere ma quella cosa che avete detto solo moglie Vera impossibile è accaduta
Stranamente non operiamo strambi e un po'matti alla CNN che ogni tanto mette la testata dell'unità con la striscia rossa le notizie dall'Italia
Ma tariamo stanchi e un po'matti anche a qualcuno dell'opinione di addebiti di quelle fasce di opinione pubblica che potrebbero essere vicini alla sinistra e che si dicono a i toni troppo alti
Ci fossero stati i toni troppo alti
Nella storia che avete appena ascoltato dalla collega raggi alla quale dobbiamo gratitudine per l'introduzione che ha fatto per noi stamattina grazie
Grazie Rettore Colombo
Io pregherei lascerei la parola Massimo Rendina ma pregherei
Ai Jean Leonard Touadì scuse ho dovuto leggere il nome di raggiungerci in ogni caso al tavolo
Dei lavori e alla al direttore e al presidente dell'ordine dei giornalisti Roma di prendere il mio posto così dopo Rendina
Lasciarlo lasciai un saluto dopo
Spazio senza fare troppo troppo quello che è importante io mi chiamo Massimo Rendina sono un vecchio giornalista sono stato anche il direttore del primo telegiornale della RAI perché il povero Vittorio Veltroni morì prima che iniziasse il servizio
Televisivo naturalmente non mi hanno invitato i cinquant'anni della televisione di Baudo e quando io ho detto guardate che francamente ero io che dirigevo fu il primo telegiornale la prima traduzione mi hanno detto che era alla mia presenza sarebbe stata inopportuna
Per carità non
Curatrice questo mi importa
Io sono stato un partigiano e qui c'è un altro partigiano giornalista nome glorioso Pietro Amendola figlio di Giovanni M.
Pochissimi flagship cinque file il primo per dire che la
Ricerca attuano
è veramente non solo utile ma importante perché nessuno l'aveva compiuta con questo metodo e quindi dalla metodologia attuale noi assumeremo insieme come siamo d'accordo il compito di portarla avanti guardando al giornalismo nel ventennio e anche i perseguitati che non erano che non erano ebrei
E per ricordarci di Gramsci faccio dei nomi è un po'a caso Gramsci Gobetti Amendola Rosselli Donati
E poi anche per parlare di quei giornalisti e nella Resistenza hanno dato la vita voglio dire Enzo Enzio ma la testa che era caporedattore del Giornale d'Italia fucilato a Forte Bravetta con Carlo Merli altro giornalista Ezio Cesarini che è morto fucilato a Bologna
Eugenio Colorni che è stato abbassato a Roma con è stato ricordato il genio color ricorda un fascista per strada
Ecco e poi il secondo Fresh e proprio legato al problema dell'epurazione
Sì coloro i quali hanno così tradito anche in qualche modo loro amici o dei giornalisti
Anche leale pubblica il quelli che appartengono alla Repubblica di sale Salò non credo che ci siano state epurazioni
E lo dico perché è io ho vissuto quei momenti a un certo punto sono stato designato di fa a far parte della Commissione di approvazione dei giornalisti e il Ministero di Grazia e Giustizia
Era Palmiro Togliatti
Andammo mi fece accompagnare dal sottosegretario allora alla guerra per parlare anche di altre cose cioè del destino dei partigiani e soprattutto di come recuperare le salme che erano disperse di partigiani per fare dei cimiteri di guerra andai con Colajanni e nella guerra partigiana era comandante di raggruppamenti divisioni si chiamava Barbato perché tutti noi avevamo un nome falso
E Togliatti mi disse a approvo lei anzi lei lei farà parte in questa Commissione anzi probabilmente potrebbe essere il presidente però si ricordi che noi non depuriamo beige
Cioè
E questo è merito lo devo dire da una parte mi disturba ma dall'altra parte coincide con il merito per quello parole che Togliatti disse perché se qualcuno ha commesso dei reati c'è la giustizia c'è il Codice penale anche se il Codice penale ancora fascista
E se uno a
Non può essere perseguitato si è un intellettuale ognuno ha la libertà di esprimersi soprattutto un giornalista dopo di ciò io non mi dimisi da da commissario perché ci chiamavamo comici eravamo in cinque
E c'era anche Giovannini mi ricordo che fu designato dal partito liberale io mi dimisi da questa Commissione perché francamente sarebbe stato una commissione inutile faceva dell'istruttoria senza risultato lo dico come
Come ricordo personale ma proprio per completare il tuo qualora discorso
Il il secondo flash e guarda proprio una come dire una situazione che non è stata mai chiarita
Come
Nel regime fascista c'era la falsificazione sistema
Cioè oltre accademica anche nei giornali cito un episodio l'assalto dei era il giornale della federazione fascista di di Bologna e c'era molto lo ha fatto anche molto bene molto internet
Sante
A un certo punto il direttore vi ricordo il nome ma bando
A fare una cerca un giornalista dell'università o no Alice con l'articolo come si svolge la vita nell'università eccetera eccetera questo giornalista giovane giornalista apprendista giornalista trovo che era stato completamente cambiato il suo articolo sul giornale cioè accanto al fatto dell'Università dell'insegnamento di non so di a partecipazione studentesca eccetera eccetera venne fuori che c'erano i giornali professori ebrei
E che i professori ebrei davano non cattivo insegnamento
Dette soprattutto si poteva considerarli appartenenti perché la teoria del complotto è sempre distinta ha un aspetto questo regionali stanno collaboro più però non sa come faceva a chi denunciava questa questa cosa
E quindi
Ci sono poi anche dei fatti e Amendola che conosce molto bene perché anche uno storico verrà
Dell'antifascismo e della persecuzione agli antifascisti e sebbene come falsifica severo anche l'Ovra cioè il fatto Silone il fatto sinonimi turba profondamente io ero molto amico di Ignazio Silone con tutta franchezza ma lo dico proprio come degli disturba proprio anche sul piano dell'amicizia
Perché
Sì Ettore a un certo punto agli un fratello che è stato arrestato com'era stato arrestato il fratello di Silone
E chi avvicina un poliziotto dell'opera e quindici assenti io posso salvare la vita tuo fratello
Farmi una cosa butta giù due righe dicendo pre
Ma hai sentito dire per strada che Mussolini è un grand'uomo con un cattivo uomo perché queste sono la dilazione
Feste e probabilmente è caduto in questo tranello che era un tranello chiarissimo non non c'era neanche un doppio gioco
E tante volte poteva anche accadere insuccesso Pio dodicesimo che si fa il significasse la sua stessa posizione politica
In una situazione drammatica è strana
Dunque a un certo punto Pio dodicesimo riceve come riceveva nel periodo dell'occupazione nazista
Personalità c'era un giornalista che fu condannato che è un agente dell'Ovra fu condannato per diffamazione
Dopo nell'immediato dopoguerra
Il quale disegnava corrispondenze a giornali stranieri soprattutto americani
Facendo passare Pio dodicesimo con come un filo nazista non voglio entrare adesso se lo fosse Arnault eccetera secondo me non lo era
Ma erano proprio falsificazioni pacificazione che si basavano anche su una situazione molto particolare
E a un certo punto Hitler decide di prendersi Pio dodicesimo di trasferirlo prima nel Lichtenstein
E poi a Monaco di Baviera e questi sono fatti senza risultano dato conventi e a un certo punto il console a Roma che era molto cattolico se mamma causa in qualcosa del genere scusate la la pronuncia forse mi ricordo bene la grafia assieme al generale Wolff che era deve esce esce echeggia forense sì era faceva parte non dico di un complotto ma di un gruppo e qui anche la storia è tutto da chiarire
Perché Bolfa Aldo a trattare con gli americani la resa
Senza che Mussolini lo sapesse dell'esercito tedesco e non fu ricevuto e Stalin intervenne
E l'ha resa italiana si protrasse questo fatto per molto tempo perché questo cercava e poco indirizzato proprio da Pio dodicesimo attraverso il cardinale Schuster in in in
Indi Svizzera bene
Per salvare Pio dodicesimo da una deportazione che Hitler aveva deciso
Tecce non passare Pio dodicesimo per un filonazista