"Occupazione, redditi, inflazione, prezzi, consumi, povertà" - organizzata da Forza Italia (presso la Camera dei Deputati, Sala Stampa, via della Missione 4)

Una sera buonasera a tutti
Abbiamo convocato questa conferenza stampa oggi per confutare una campagna che in questi giorni sta avvenendo sui vari media nazionale in relazione a tutta una serie di dati relativi alla economia del paese che tendono a dimostrare per intero dimostra che c'è una grande impoverimento del Paese con piste economico
Il l'onorevole Brunetta unendo e tutta una serie di dati poi verranno piegati dimostrati dove duetta di studi di Ricci si nazionali internazionali quindi prendendo tutta una serie di dati ufficiali e apportando tutta una serie di elementi relativi a occupazione redditi salari prezzi consumi
Vuole dimostrare noi come Forza Italia vogliamo dimostrare come coordinamento nazionale di Forza Italia che questa campagna mediatica spesso fatta da alcuni istituti di ricerca vicini all'opposizione è utilizzati dall'opposizione per fare degli attacchi
Al governo senza confrontare la realtà dei fatti
Oggi noi dimostreremo con questa contrastata per le nostre ragioni e poi ci saranno le domande a cui potremmo risponde la parola regola
Allora in queste ultime settimane gli italiani ma non solo gli italiani e gli europei sono stati informati che in Italia la polemica
è un
Che l'inflazione alle stelle che il potere d'acquisto dei salari è diminuito del venti per cento
Che la pressione fiscale è aumentata
Che il Paese impresa a un progressivo grave gravissimo impoverito
I ceti medi sono allo sbando
L'Euro viene cambiato mille lire
Queste sono i messaggi
Non senza voler dire che tutto va bene madama la marchesa
Senza voler dire che
è tutto il contrario
Qui ho preso la briga
Vi verificare punto per punto le affermazioni che anche l'altra sera ma su tutti i giornali esponente della sinistra di primo piano
Esponenti del sindacato di primo piano vanno come
Verità rivelate
L'altro giorno persino una Ballarò
Epifani
Allora la verifica di tutto questo è fatta sulla base i dati ufficiale Istat e su base dati elaborazioni ufficiali ISAE chiede mestiere sa cosa vista per chiedere mestiere sa cosa visitare e due organismi indipendenti
Due istituzioni
Che non vanno confuse con in tanti centri studi che esistono nel Paese che sono legittimi e hanno legittima
Cittadinanza che possono però sono altra cosa
Questo lo statistiche non sondaggi allorquando spesso media confondono i sondaggi con statistiche
Cioè comparano la percezione degli italiani realizzata attraverso un sondaggio con le serie statistiche sui prezzi delle istanze legittimo fare sondaggi ma non sono cose comparati comparare un sondaggio con una statistica e così via
Allora senza
Dire molto di più
Se non di richiamare un po'tutti al senso di responsabilità perché dipingere il Paese per quello che non è
O magari non dire del Paese le cose vere
Le luci e le ombre anche le ombre
Ma ripetere
Pedissequamente ormai leit motiv dei ceti medi che sono allo sbando che sono in crisi impoverimento dei ceti medi il raddoppio della povertà
La precarizzazione del lavoro e così via ecco questo fanale al Paese ma farà male anche chi lo usa come arma contundente
Di lotta politica la lotta politica non si fa
Falsificando
I numeri e io dico e sfida
Rutelli piuttosto che Fassino a dimostrare quello che dicono tutti i giorni in televisione
E partiamo è il primo dato il lavoro
L'occupazione cresce
A tassi dell'un per cento ormai da più anni
La disoccupazione cala
E questo lo si sa ma quello che forse non si sa
E che i due terzi del incremento occupazionale che c'è ogni anno comunque negli ultimi anni comunque un trend quindi non è solo ascrivibile a questo governo
Ma in particolar modo negli ultimi due anni i due terzi della nuova occupazione è occupazione stabile
E a tempo indeterminato
Cosa vuol dire questo vuol dire che quando qualcuno e qui trovati i dati a pagina a pagina due
E a pagina
Quindi quando voi o qualcuno dice
Aumento alla precarizzazione del mercato del lavoro dice falso se Fassino l'ha detto l'altra sera in televisione
Dice che aumenti la precarizzazione del mercato del lavoro dice il falso
Quindi sfido Fassino dimostra che negli ultimi anni
La creazione di nuovi posti di lavoro
Abbia riguardato prevalentemente lavori atipici o lavori o lavori irregolari non è vero
Semplicemente non è vero
Se Fassino dice questo asse Epifani dice questo se lorsignori dicono questo dicono il farsi
Avete una semplice serie storica istanza elaborazione ISAE la ritrovate anche nel rapporto Elisa
Presentato questa mattina
E trovate rapporto Isabelle di questa mattina
A pagina
Centodiciassette
Il fatto che dei nuovi posti di lavoro creati
Due terzi sono stati e a tempo indeterminato poi il mercato del lavoro italiano avrà mille problemi ancora mille problemi
Ma non quelli della precarizzazione legata e flussi di nuovi occupati se mai la precarizzazione dei flussi dei nuovi occupati era propria degli anni posta Pacchetto Treu
E la Regione anche molto semplice perché c'era una accumulo compresso di occupare perché si è esplicitato con il buon pacchetto Treu e quindi c'è stata l'esplosione dell'atipico proprio in quegli anni adesso curati tripartita smorzando e sta prevalendo il tipico
Quindi chi dice che lavoro italiana soprattutto a causa governo Berlusconi eccetera eccetera è un lavoro precario fragile e si è perso dicendo il falso Sedo Fassino e tutti quelli come lui
A dimostrarmi incontra dice sfarzo e andiamo avanti
Questa pagina due prodotto interno lordo
Anche qui una cosa divertente
Questo governo si è trovato una congiuntura a metà due mila e uno difficile
I governi se voi vedete a pagina trenta i governi dell'Ulivo tutte queste sedi sono da novantasei due mila tre perché sono dall'inizio dei governi dell'Ulivo al due mila e tre
E ieri bene se voi guardate la serie novantasei due mila tre per quanto riguarda la crescita del PIL voi trovate crescita del PIL variabili che comunque nella media fanno circa una media nel Periodo contando anche il due mila e uno del due per cento
Quindi il governo dell'Ulivo ha governato con una crescita del PIL del due per cento un po'perché se l'ha trovata un po'perché ha lavorato fatto politica economica il risultato che gli anni dell'Ulivo
I novantasei due mila e uno hanno avuto una che stretti media del due per cento
Gli anni della Casa delle Libertà da metà due mila e uno ad oggi hanno avuto una crescita del PIL considerando anche metà del due mila e uno di circa un terzo quindi voi dovete considerare questi due scenari
L'Ulivo ha governato con il due per cento di crescita la Casa delle Libertà sta governando fino ad oggi con un terzo circa due zero sei zero sette
Per cento richiesta del primo quindi tutto quello che è avvenuto in quell'onda in quella serie e in questa deve essere fatto traguardato sotto questo punto di vista bene se guardate il PIL reale
PIL pro capite reale dell'Italia vedete che il due mila uno due mila due due mila e tre non è peggiore del PIL reale
Dell'area euro
Anche su questo
Si è sempre detto Alitalia il Paese con le peggiori performances Alitalia il Paese con le peggiori risultati Bolivia non dico che l'Italia ha avuto l'acquisto del PIL più alto di peggio se non è vero
Però la crescita del PIL reale procapite dell'Italia è in linea con intuire reale della media della media della media UE se voi guardate Francia e Germania trovate
Sempre tabella tre di pagina tre qualche sorpresa ma vado avanti veloce
Andate a pagina cinque pressione fiscale oggi c'è L'Espresso che titola una sua inchiesta sul sulle tasse che sono aumentati
Allora anche qui non saranno tutte luci però non sono neanche tutte ombre perché mi son guardato bene i dati dell'Espresso della inchiesta dell'Espresso sono tutti i dati locali Bergamo Brescia l'associazione degli artigiani di Mestre e così via cioè sulla base di queste fonti statistiche
L'Espresso basa un lancio di copertina e un'inchiesta interna in cui si dice che le tasse sono mancate non sono diminuite se voi guardate fonte Istat
Novantasei due mila e due questo è un po'meno meno aggiornato vedete come la pressione fiscale
Del nostro Paese passi dal quarantatré uno da quarantadue e uno con un picco quarantatré novantasei dei novantasei quarantacinque novantasette tassa per l'Europa quarantatré e sette novantotto quarantatré sei novantanove quarantatré due mila due mila e uno quarantadue otto quarantadue uno due mila e due il due mila e tre secondo le previsioni ma sotto il quaranta a questa la presa di scarpe voi sapete
Sotto scusami due mila e tre sotto il due il quarantadue uno i dati devono ancora arrivare comunque sotto sotto il quarantadue quindi ad oggi cioè al due mila e due comunque
Rispetto ai valori del del dell'Ulivo chiamiamoli così immettiamo rimedi quarantatré e mezzo
Un punto e mezzo in meno questa perché sapete la definizione di pressione fiscale tutto il gettito diviso prima questa è la persona fiscale quindi c'è tutto tutto il gettito
Da qualunque parte in Sardegna diviso che questo è il dato dopodiché se sindaci regioni e così via cerca questo il discorso che noi sappiamo però almeno Ave iella
Correttezza di la pressione fiscale complessiva del Paese è in diminuzione in diminuzione sensibile e tra l'altro se guardate se guardate
La media europea vedete che l'Italia avendo avuto una cresta del reddito di un terzo di quella del del quinquennio precedente e avendo avuto una crescita del reddito non pro-capite ma assoluta più bassa di quella della media UE a realizzata una riduzione significativa forse non sufficiente ma significativa della presa fiscale questi sono fatti dati no chiacchiere
Andiamo veloci potere d'acquisto
E qui c'è da divertirsi allora centri studi privati
Stimabilissima io non mi io aggiungo al coro di detrattori dei centri studiato assolutamente ciascuno diritto di fare le proprie ricerche ciascuno ha diritto di fare le proprie cose
Evviva più ricerca c'è più ricette ci sono meglio quindi non fatto di il detonatore di nessuno dico solo che una cosa è una ricerca di un centro studi grande medio piccolo altra cosa è l'Istat
Anche perché i dati sull'inflazione i dati sul reddito mi può avere solo Istat
Nessun altro può avere dati qui parla l'economista nessuno altro può avere dati sull'inflazione come dire
Ma economici nessun altro se novità perché la cosa è talmente costosa
Talmente complicata talmente complessa con metodologie talmente articolate che se lo può permettere sono liste e solista è autorizzato tra l'altro a penetrare nei nei listini a penetrare nei negozi a penetrare nella formazione dei prezzi
Quindi chiunque dica
Secondo il mio indice secondo il vendicatore dice una sua valutazione sensazione la sua ricerca ma non è un dato comparabile con quello Istat
Per cui anche quando le associazioni dei consumatori dicono in tempo reale perché lo sciopero dei consumatori ha prodotto il venti per cento trenta per cento quaranta per cento di consumi meno e così via
Fanno il loro mestiere cioè vendono la loro politica a difesa dei consumatori quindi utilissime stimabilissima però nessuno in Italia ha un sistema di rilevazione
Strutturato statisticamente
Come dire credibile per rilevare né prezzi mi vendite da tanto meno in tempo reale
C'è stato lo sciopero quello sciopero dei consumatori e mi pone il pomeriggio stesso manette finita la giornata e le associazioni di consumatori ricevano chi trenta chi quaranta chi cinquanta ecco era semplicemente
Falso
Cioè nessuno tanto meno le associazioni dei consumatori terze non dopo aver fatto dieci telefonate a dieci loro amici in dieci città dieci venti trenta telefonate ecco questa è sensibilità appercezione quello che che ha il valore che ha ma non né statistica è un'altra cosa bene riteniamo il potere d'acquisto reale delle famiglie
Quelli della serie dal novantasei al due mila e tre
Voi trovate le retribuzioni pro-capite
L'inflazione al consumo e sotto la differenza
Allora come voi ben sapete le retribuzioni sono senso di due tipi
Quelle contrattuali per infarto
Quelle contrattuali sono legate alla forma dei contratti e alla scadenza dei contratti e sono rilevate sui documenti contrattuali e sono riprodotti attraverso i documenti contrattuali nel sistema statistico quelle di fatto invece sono quelle che di fatto si realizzano nella politica dei redditi conta no quelli di fatto cioè quanto vengono remunerati i fattori in particolar modo il fattore lavoro quindi retribuzione lorda pro-capite
La dinamica e quella che voi trovate la prima riga fra di fatto retribuzione lorda pro capite ritenuto l'impatto dal novantasei e due mila tre vedete l'andamento cinque due tre quattro due otto tre tre due tre tre due sei tre uno
Gli ho fatto nel consumo quattro due due due uno uno uno anche l'occhio si vede che le remunerazioni
Lord pro-capite dei lavoratori quelli di fatto sono sempre state chi è del mestiere questo lo sa
No non è una novità sempre al di sopra dell'inflazione di poco di pochino di tentino ma sempre al di sopra l'inflazione ne deriva che a differenza che misura il potere d'acquisto sia positiva a volte positiva sensibilmente a volte positiva appello il che vuol dire comunque che non c'è stata content concedetemi questo nessun peggioramento del potere d'acquisto
Questi sono i dati dopodiché chi dice che potere d'acquisto degli impiegati ritorta più impiegati pubblici e privati è finito il venti per cento
Mente sapendo di mentire se parla di statistiche macroeconomiche se invece parla di una rilevazione su dieci tipologie di suoi amici
E a Milano piuttosto che a Matera e che intervistati hanno risposto che la loro si sentivano di dire che la loro retribuzione era diminuito del venti per cento
Prendo atto magari è anche vero ma è un'altra cosa
Quindi
E retribuzione
Rispetto ai prezzi
Sono andati sempre al di sopra dei pezzi
Per cui il potere d'acquisto è rimasto o stabile o in leggero aumento tutto bene dunque per niente assolutamente però dire che il potere d'acquisto dei salari e diminuito del venti per cento è una bugia è una falsità
Sì tutti
A partire dal mio amico Nicola Rossi che su queste cose non ha aperto bocca
Perché di Nicola Rossi mi fido
E pur coso non ha aperto bocca sito tutti
I frassini i Epifania eccetera eccetera a dirmi il contrario il seno a duello
Questi sono i dati ripeto che non vuol dire che tutto va bene madama la marchesa il che non vuol dire che la percezione di Tizio e di Caio di Sempronio
Vuol dire che i dati statistici ufficiali su cui si basa la nostra vita associata le nostre regole del gioco sono questi e quelle per quanto riguarda il potere d'acquisto
Consumi testata la caduta dei consumi non si consuma più in Italia l'avvento Lisa e oggi
Istat
Allora la dinamica dei consumi quella trovate la prima riga la dinamica prezzi correnti cinque sette cinque cinque cinque quattro quattro e otto cinque sette tre otto tre quattro cinque tre il due mila e tre è in ripresa
Perché al consumo sono sempre quelli di prima la differenza tra spese per consumi delle famiglie residenti a prezzi correnti meno pezzi voi trovate come dire la dinamica reale dei consumi la dinamica reale dei consumi sta avendo un buon Minitalia oggi
Lo dice Elisa
Il trend è crescente
Non c'è altro da dire i consumi sono in aumento
Allora mi spiegate chi ha fatto un po'di economia come sia possibile
Se i prezzi sono in aumento
Se i consumi se se i prezzi sono in aumento se l'inflazione in aumento come fanno
Ha redditi dati
I consumi esserino mentre è semplicemente una contraddizione in termini
Vuol dire invece secondo la coerenza che il potere d'acquisto
è aumentato anche se di poco
Che c'è una redistribuzione del reddito a favore dei consumi e una riduzione dei risparmi questo sì
Ma non c'è affatto un impoverimento
Per le famiglie italiane
E poi vedremo anche questo dal punto di vista quantitativo questi sono dati incontrovertibili
I consumi sono a livello di incremento tra i più alti in Europa nel due mila tre e prende è crescente
Come fare per i consumi essere crescenti se i prezzi fossero alti salari dati
è assolutamente impossibile andiamo avanti
Consumi delle famiglie e inflazione B avete la rappresentazione grafica di quanto di quanto detto
Consumi inflazione potere d'acquisto vedete
La la la differenza e questo e nove ma mica è finita
Va be'la la dizione spiegazione
Le retribuzioni lorde per dipendente e inflazione
La l'abbiamo visto l'abbiamo visto prima retribuzione lorda per dipendente i prezzi al consumo potere da questo l'abbiamo visto prima discutere per ecco pagina tredici
Cito medico povero corriere della sera foto bellissime inchieste sul crisi del ceto medio la televisione ci mostra i suicidi di massa dei liberi professionisti diplomi significavano mangiare tutti alla Caritas queste animati tutto vero non non nego nulla tutto vero
Un caso due casi tre casi il ventitré casi cinquantacinque casi forse significativi emblematici eccetera l'Italia che è rappresentata da questa tabella tre bene guardate totale economia sulla distribuzione del reddito trovate che la quota di reddito destinata i salari sia lavoro dipendente e per converso profitti la componente complementare era o al lavoro autonomo è rimasta costantemente stabile attorno al sessantacinque virgola cinque per cento che la novantotto ad oggi
Quelli da novantotto ad oggi la distruzione del reddito non è cambiata
Non è cambia
Serata Chiti alla non totale ma caro D'Alema
Non è cambiata quindi qualcuno mi spieghi
Dov'è l'impoverimento dei ceti medi dove la riduzione del potere d'acquisto del venti per cento del lavoro dipendente perché si dovrebbe vedere qui perché se lavoro dipendente avesse avuto l'Under venti per cento della diminuzione del potere d'acquisto e se la quota è circa sessantacinque Santa sette nella salario sul totale venti per cento fa sei
Sette per sette quattordici il quota dovrebbe essere diminuita di quindici punti
E invece la quota del reddito sarà è rimasta costante dal novantotto ad oggi era un po'più alto nel novantasei dal novantotto eh
Stabilizzata al sessantacinque per cento Diana capire cosa è successo da capire dentro eccetera eccetera però non c'è nessun impoverimento di ceto medio ancorché sia difficile date da definire cosa sia il ceto medio che ci ha detto che non c'è dentro e e eccetera eccetera eccetera agli amanti la povertà
Avete sentito informazioni sulla povertà che raddoppiato aumentate poveri quasi Bowrey eccetera eccetera per guardate ci sono delle povertà relativa povertà assoluta ma i dati sono sempre questi è in diminuzione
E sono voglio dire che sia merito del governo Berlusconi quello che m'interessa tanto ma
Dal novantasette al due mila e due novantasette del tredici per cento
Due mila e due dodici e quattro
Due mila e uno hanno di mezzo tredici e otto due mila e due dodici quattro ISEE trenta ancora in diminuzione allora
Io ma radio non tanto perché non si è detto in sette milioni centotrentanove e così via ma perché si è detto che la povertà e esposto intanto
Laddove invece in negozio
Ci va bene questa povertà niente è troppo alta in assoluto sì a livello relativo neanche perché siamo sotto la media europea rispetta la percentuale di povertà
Però è comunque troppa io dico che è troppo non mi piace però primo non è aumentata secondo è diminuita terzo è sotto la media europea fatti non parole
Chi dice il contrario è un falsario
Chi dice contesta anche l'anima dice il contrario un falsario
Povertà assoluta povertà relativa famiglie povere quella che tutti i dati fonte Istat
Questa è l'ultima la più bella
C'è una grande crisi sociale in Italia perché ceti medi sono incalzati il lavoro dipendente perde il potere d'acquisto del venti per cento gli scioperi ne vediamo tanti e così via c'è una grande crisi sociale
Bene se guardiamo le ore di sciopero ora voi sapete che le ore di i gli scioperi sono divisi tra scioperi economici Jack scioperi sul contratto su al posto di lavoro e scioperi non per motivi di lavoro questa era tradizionale distinzione beh voi vedete che i conflitti originate dal rapporto di lavoro tolte novantasei
Mettiamo fuori novantasei sono generoso sono mediamente circa sette milioni
Dal novantasei ad oggi qualcosa meno di sei milioni sono in leggero regresso
Dal dal due mila e uno
Sono i leggero regresso ma mettiamo vi regalo sono uguali
Cioè gli scioperi per motivi di lavoro dal novantasei novantasette ad oggi sono circa sette milioni di ore l'anno
In realtà un dieci per cento in meno negli ultimi anni ma
Lo regalo
Guardate invece da dove vengono i conflitti i conflitti che nell'era dell'Ulivo erano attorno a cento mila cento mila ore annue
I conflitti non poco per ragioni di lavoro e strani rapporti lavoro i conflitti politici chiamiamo grigia gli scioperi politici
Cento mila ore l'anno mediamente sono diventate venti tre milioni novecentosessanta mila in media dei primi due anni e mezzo del governo Berlusconi
Da cento mila a ventitré milioni quindi la gente quando vede casino per le strade dice cavolo c'è malessere sociale ecco questo malessere sociale sono scioperi politici
Perché la gente sul posto di lavoro ha scioperato come prima anzi leggermente meno di prima allora
Se i salari fossero diminuiti se il potere da questo fosse diminuito se la quota dei salari fosse diminuita sembra azione fosse un'entrata senza potere da questo fosse diminuito
I lavoratori avrebbero fatto sciopero sul posto di lavoro per ragioni economiche
Bene questo non è perché per o o per rinnovare il contratto che evidentemente non è capace di sta dietro l'inflazione che sta dietro il potere d'acquisto e così via no scioperi per il contratto sono in diminuzione
Ciò che mi tra virgolette per altre cose tutte altrettanto serissime le altre cose non è che ciò pericoli che ci siano delle cose
Tarda
Cui aborrire per carità sono importantissimi anche scioperi e strani rapporto di lavoro però se
Il marcio sta nel rapporto di lavoro
Che i salari sono bassi che l'inflazione alta che il potere d'acquisto Keter impoverimento eccetera jet la gente prima di tutto si incarta sul posto di lavoro e chiede un contratto diverso più alto fa sciopero per il contratto bene ciò predorico tanto diminuiti i sobri politici sono mentali
Ciò perché avete poi sono intatti ecco questa è l'ultima e l'ultima e l'ultima chicca allora
Conclusioni
Questi sono dati statistici
Istat
Validati in sede europee
Istat istituto
Indipendente che fornisce questi dati lunghe sedi storiche temi fattibili o date dal novantasei ad oggi
Ma ce ne sono ovviamente dal nel secolo scorso eccetera di Stato riconosce la campagna mediatica CEE
Ma si può anche dire che il malessere della gente cento
Non è spiegabile con le ragioni che sono state esposti da taluni leader politici
Soprattutto guarda caso dell'opposizione ad alcuni centri studi io non ce l'ho con i centri studi ognuno studia quello che vuole scrive quello che vuole ce l'ho con la falsificazione
Dei politici
Se vogliono criticare il Governo ci sono almeno il su quel criticare il Governo ma senza falsificare Ida di base
Se lo dice che il potere d'acquisto è diminuito siti di Madison in crisi eccetera eccetera bene deve fare i conti prima con le statistiche che con i numeri allora noi di queste cose adesso faremo una campagna di controinformazione
E chi ha raccontato
Queste falsità
Si proceda le dita le mani
Qualcos'altro
Ripeto io non dico e lo sapete perché scrivo scrivo abbastanza che tutto va bene madama la marchesa
Non lo dico non l'ho mai detto dico solo però che quando
Si prendono le statistiche si fanno le affermazioni questo devono essere supportate da dati veri reali ufficiali comparabili cosa gli spalti
Mi dispiace che spesso anche i media
Nel lavoro quotidiano nella nella fretta di lavoro quotidiano non verificano non controllano e così via perché spesso i media diventano strumenti spesso inconsapevoli di propalazione di notizie false immenso niente
Allora io su queste cose sono pronto
A rispondere a tutti voi naturalmente qui in conferenza stampa ma chiunque altro Corradini che non è vero che la povertà è diminuita ma invece aumentate che il potere d'acquisto non è vero che rimasto costante oli del momento me invece ha perso il venti per cento sono pronto a al duello rusticano sfide come ho vinto quella con Cossiga sull'Authority di Parma
Quando ho sfidato consiglia a Porta a Porta quando ha detto che la la Spagna non è vero sono talmente niente
Che il governo spagnolo eccetera questa è un'altra storia così sono pronto a un duello allora se aspetto di vedere parte voi che siete i rappresentanti della della della stampa
Ma i politici vogliono dire chi credibilmente sulla base dati credibili
Mi controbatte queste sedi storiche che riafferma le falsità voglio vederlo sbucciare darlo stavo per dire sputa Mario ma non l'ho detto grazie
Prego
Io credo forse dovrebbe venire siccome registrato no
Sono
Insomma
Il PIL è allo zero quattro zero cinque sarà lo zero all'uno e sette l'anno prossimo sì
Certamente certamente se avete tempo sei sette ore di faccia anche una lezione teorica oltre che pratica certamente
Se posso
L'ala sposa
No no scusa scusami
Allora rispondo subito il reddito è fatto di consumi investimenti più la differenza tra esportazioni importazioni
Credo proprio per per prego consono che sono settantacinque ottanta cento
Risparmi investimenti la differenza tra esportazioni importazioni
Questo è lo stock la struttura questa struttura può rimanere stabile vomitare o può diminuire
La variazione quella che noi normalmente definiamo
L'aumento del PIL no
Uno a uno e mezzo due tre due negli anni dell'Ulivo lo zero cinque zero sei zero sette degli anni della casa libertà è l'incremento di questa massa di questo stock due milioni cinquecento mila miliardi delle vecchie delle vecchie lire questo lo stop per la ricchezza prodotta va bene dentro questo che la ricchezza prodotta c'è tutto c'era remunerazione dei valori dei fattori produttivi salari profitti eccetera eccetera The consumo del materie prime semilavorati c'è tutta la sequenza e la formazione e la formazione del rapito elevato la domanda tutto questo che vi ho detto
è coerente con una bassa crescita sì
Scusi ho detto qui ho detto questo io
No scusi però
è un'altra e stiamo
Vogliamo
Regoletta metodologica
Mi mi vuole fare domande sulle cose che ho detto o sulla politica economica del Governo Berlusconi se vuole
Sì sì allora io dico che i costi l'aumento dei consumi siccome i consumi sono l'ottanta settantacinque ottanta per cento e come abbiamo visto del del reddito
E la quota più importante
Se i consumi sono depressi la prima cosa che si fa per stimolare il reddito
E stimolare i consumi però stimolare i consumi rischia di essere un fuoco di paglia sono è sorretto da altri fattori Investimenti produttività che riescono a far aumentare la torta
Quindi i consumi sono a breve termine l'aumento dei consumi a breve termine può essere una manovra utile per rilanciare la ripresa non può essere l'unica ma nove
Questo è la mia opinione non c'entra niente con quello che ho detto però siccome voleva la mia opinione a questo progetto in ogni caso i consumi in Italia negli ultimi anni sono in crescita in ogni caso di pietra e hanno V dei consumi
Chi dice che c'è una depressione dei consumi mette
Perché i consumi reale sono a livello prego in Europa
Due e tre per cento
L'incremento dei consumi reale nel due mila tre
Istat ISAF
Stamattina
Quindi forse non è neanche necessario stimolare consumi penso stimolati dalle da sé
Così cioè sono vi chiedo scusa ma
Dopo un minuto non non non è una mia considerazione
Di ordine politico
E davvero impressionante ciò che ha detto
Adesso l'onorevole professor Brunetta
Io direi che
Due lo faremo tardivo una riforma contro di formazione che pure sarà necessario noi toglieremo la maschera ai bugiardi
Toglieremo la maschera ai bugiardi della sinistra perché in Italia c'erano soltanto un partito dell'odio c'è anche il partito della menzogna
Della menzogna sistematica
Vedete quindi non bastava non bastava
La Tremonti la la campagna di odio e di demonizzazione nei confronti degli avversari politici nei confronti di Silvio Berlusconi nei confronti del Governo non bastava dipingere la sinistra come la Città del bene
Contro la destra
Raffigurata come il regno dei barbari
Bisognava anche accreditare diffondere l'idea che l'Italia fosse precipitata
A causa del governo Berlusconi in un'epoca di povertà di declino di impoverimento assoluto ma e la cosa che io voglio dire mi limito a questo è che questa campagna non è una campagna casuale
Cioè è scattata nelle settimane precedenti
Una campagna politica
Concepita freddamente
Preordinata
Per accreditare appunto The di fondo del Paese quest'idea
Che come dimostrato Curzio Brunetta perché sapremo dimostrare ovunque
Anche in un pubblico dibattito
è un'idea assolutamente falsa assolutamente falsa
E quando la sinistra
E di fronte a dei dati forniti da istituti di ricerca assolutamente indiscutibili la sinistra scatta
Contro questi istituti di ricerca
Vedi anche l'esempio dell'Istat
Cioè e concludo
E veramente scattato in queste settimane in maniera preordinato arma campagna
Pesa ha detto di ad accreditando il paese delle idee false
Noi abbiamo purtroppo sulla sinistra che usa l'arma della menzogna come arma di lotta politica non soltanto l'odio non soltanto la demonizzazione ma anche la menzogna
L'esempio della scuola è un esempio emblematico come una menzogna ripetuto più volte diventa una mezza verità
Ci provano ora non soltanto sulla scuola ma ci porta ci ci provano anche con lo schema che riguarderebbe tutta Società italiana quindi nostro compito l'impegno che lo svolgeremo da qui in avanti
Con la l'aiuto la collaborazione di economisti di di persone di tecnici il settore sta là quella appunto do soltanto della contro informazione ma proprio quella di togliere la maschera a questi minuti tori di professione cadente a dei dei vincitori che solcando la menzogna che sono dei dei mentitore costitutivi
Che usano la menzogna senza neanche accorgersi che stava mentendo
Sono mentitore naturalmente neanche per un progetto politico questo è l'argomento che volevo aggiungere altre domande prego
Allora
Allora noi abbiamo avuto in Italia una cosa e l'abbiamo voluta noi che normalmente capita dopo
Guerre disastri che il cambio della moneta normalmente il cambio della moneta è un e vento epocale
Che normalmente associato a disastri di tipo bellicosi cambia munita vanno si perde una guerra quando paese prego perde la propria indipendenza o simili
Noi abbiamo invece cambiato la moneta
Per una nostra scelta scelta positiva certo importante
Che ha prodotto più vantaggi che che costi abbiamo cambiato la mole ecco l'aver cambiato la Monica e il cambio della moneta del coinciso con un
Periodi di bassa congiuntura è stata la miscela esplosiva di ma l'essere
Incertezza terrorismo
Perdita di punti di riferimento
Né i propri profili di reddito di consumo
Nel senso che quando cambia la moneta se poi chi ammette mettiti arrotondamenti la non gestione della moneta metallica della moneta cartacea
Un po'l'effetto che tutti noi diamo vissuto quando andavamo all'estero che i primi momenti col moneta diversa erano momenti di panico davamo
I soldi al al venditore da prendersi perché non sapevamo gestire bene immaginate tutto questo non per una settimana o due in vacanza ma nella vita questo ha prodotto effetti di tantissime neppure
Gli arrotondamenti
L'inflazione lo zoccolo inflazionistico eppure c'è stato di mezzo punto il ed è rilevante perché mezzo punto su due utile quelle venticinque per cento
E rilevante pronto quindi che c'è stato soprattutto la perdita psicologica dei punti di riferimento quando la gente dice che non arriva a fine mese ha ragione
Ma la ragione di questo non è solo intanto perché sono mancati i tre s'non è perché sono diminuiti i salari ma perché la gente come dire commette errori
Nei consumi
Il il cambio della moneta questa è una delle spiegazioni tecniche Eddie non sorridere produce un effetto spendaccione
Cioè non controlli più intuì punti di riferimento perché non controlli più quanto spendi giorno per giorno
E questo spiega tra l'altro perché sono aumentati i consumi con reddito basso
Perché c'è una intatta la propensione al consumo spesso non volontari
Sono tutti fenomeni poco conosciuti
Prima poco previsti prima perché vivaddio per fortuna i cambi delle monete ci sono una tantum e soprattutto cambi delle monete consenzienti voluti e così via quasi mai
Questa è la ragione per cui arrotondamenti dopo inflazionistico perdita psicologica del controllo sul valore delle merci perdita dei punti di riferimento per cui so che a metà reddito a metà mese e così via tutto questo ha prodotto una grande incertezza se questo poi si somma la bassa congiuntura ha prodotto grandi incertezze e grande anche preoccupazione per gente che probabilmente ha fatto anche come dire aumentare gli indici di malessere indici di Marx
Dopodiché se si va a guardare dati reali e statistiche reali i redditi la povertà potere d'acquisto e così via rientriamo nella freddezza
Della macro economici per questo dico che non nego il malessere della gente l'inflazione nel sentirai trasmissioni a cui televisiva a cui ho partecipato la ma sai che ti dice ma io supermercato ma questo è raddoppiato e tutto vero
Non tutto falso
Sono tutte percezioni vere inflazione percepita soprattutto su taluni Demi quelli di consumo uovo plurimo quotidiano e così via
Che legata alla bassa congiuntura
Sarebbe stato diverso se fossimo cresciuti del tre per cento in questo periodo con la moneta unica invece lo zero cinque
E se fossimo procedere per cento senza terrorismo senza allarmi sempre incertezza
Anche questo è un elemento che cambia il sentimento come lo chiamano gli economisti
Il sentiment è un sentimento è preoccupato
Allora
Cosa seria è analizzare sentimenti analizzare l'impatto dell'euro
Però nell'articolo di Cipolletta l'altro giorno su il Sole ventiquattro Ore in cui spiegava tutto questo
La cosa e nel dare i sentimenti arrotondamenti l'impatto dell'euro e fare il rapporto costi-benefici dell'Euro io dico di gran lunga i benefici sono superiori costo di gran lunga altra cosa invece vigliaccamente far del male al Paese dicendo
Che siamo tutti poveri impoveriti eccetera e non dire per esempio le cose che non vanno bene la produttività in questo Paese non va bene
La produttività ma va bene guarda caso nessuno dice la produttività non va bene invece la produttività non va bene
Ed è un problema di lunga lena non va bene da dieci anni
Quindi non è colpa degli uni non va bene a lungo termine ed è la dice lunga sulla scuola sulla ricerca sugli investimenti infrastrutture così vi è quello la palla al piede di questo Paese proponiamo regionale delle pareti e vedere bene ragioniamo sulla bassa produttività
Ma quello è il punto vero
Non le falsità
Allora
Se ho potuto rispondenti sul sentimento sentimento è un sentimento molto contrastato anche se attenzione non proiettiamo sentiment parziali di alcuni gruppi di popolazione
Su un totale dell'universo
Perché poi se sentimenti assenti nel Maniglio non lo faccio uno potrebbe dire sì me ristorante su tutti pieni in vacanza e piena di italiani eccetera eccetera e risponde in maniera banale
Però se qualcuno mi mostra lei di professionista che da mangiare alla Caritas proietta questa vicenda ceto medio e allo sbando allora io posso rispondere sì ma ci ha messi
Ne pagherà le conseguenze
Prego
Sì scusi
Allora che i giornali
Hanno letto i giornali
Io io parlavo della sinistra i venditori sono
Ci sono i produttori di menzogne ci sono i bevitori di menzogne
Io
Veramente
Prego
Mi dice se no mi scusi non conobbe
Ho detto il contrario
Ho detto non lo so però tutti i dati parziali in cui sono in possesso fanno andare sotto il quaranta due
Fondo
Io
Ma vede se vogliamo fare un'analisi disaggregata benissimo non è però questo lo scopo di dire meglio spostare sulle dirette e indirette i ceti deboli recettive invece per questo è un discorso logico aggregato
Semplice che spiega la pressione fiscale in questo Paese è aumentata o diminuita è diminuita punto
All'interno della pressione fiscale delle varie componenti eccetera lei trova la spiegazione
Al centro e come sono andate le cose in periferia nel Complesso le petto dei condoni gettarsi potuto spiegare e analizzare e questo dà il dato che però è esattamente il contrario di quanto viene detto frettolosamente lei si compri L'Espresso
Di di oggi e vedrà non queste statistiche ma verrà vedrà statistiche fai da te Bergamo Brescia a Palermo mio amico ma detto la CGIA di Mestre eccetera eccetera allora
E spesso fa una sua campagna fatta pure però la cosa grave sarebbe poi chiede racconto questa prima della serata
Questi bellissimi articoli sul sull'impoverimento dei ceti medi mi chiama il direttore del Corriere del Veneto del dorso dente di fata c'è un'inchiesta bene mi spieghi impoverimento dei ceti medi nel Veneto
Dico guarda come non è vero ricoprimento dice che i veneti dei dei ceti medi in Italia tanto meno tanto meno nel Veneto ecco tanto per dire come l'effetto a cascata
Provoca analisi susseguenti impoverimento dei ceti medi in Calabria in Puglia e Basilicata eccetera eccetera non è vero semplicemente non è vero ha detto il falso quel giornalista nove della lista bravissimo Dario Di vico amico mia getto a fatto l'inchiesta giornalistica secondo cui in alcune categorie in alcuni settori c'è malessere in altri settori in altre categorie c'è benessere e allora sono due cose diverse il fatto di mettere vicino questo io m'arrabbio da professore
Sondaggi con statistiche
E Sandro anche tu rappresenti il linguaggio quelli stato non è un centro studi lista è l'istituto centrale di statistica che è il luogo che produce i dati tutti gli altri ma tutti ma proprio tutti li usano
L'unico produttore di dati statistici ufficiali e l'Istat non ce ne sono altri
Tutti gli altri usano dica che non è un centro studi è l'istituto centrato i statistica appunto
Può essere buono o meno buono in comparazione con gli altri è il nostro è meglio medio buono con la certificazione internazionale e così via
Quindi non è perfetto neanche vista per carità però è medio medio buono comunque quello che ce lo teniamo è l'unico che produce i dati tutti gli altri lì usano infatti tutti dicono elaborazioni su dati Istat
Dopodiché quando visitata da queste serie questo è nient'altro
Allora l'Italia ha sempre avuto una propensione al risparmio altissima record e quindi una propensione al consumo che il complemento più bassa della media internazionale
E questo era un nostro vantaggio ad essere risparmiose era un un vantaggio ma essere poco consono usi era uno svantaggio allora in una società contadina essere risparmiosi è un fatto come dire ebbene in una società perché aria quaternaria e così via essere risparmiosi come dire non è bene
Allora quello che ha detto lei è sacrosanto cioè quando il reddito cresce poco
Si sposta la distribuzione tra consumi e risparmi cioè per mantenere i consumi o anche per aumentare i consumi magari per sbaglio si attinge risparmi si risparmia meno questo è bene o male
Entro certi limiti è bene centri che noi convergiamo sulle quote dei consumi sul risparmio ebbene non bisogna esagerare perché essere troppo consumo così e niente risparmiosi perché dai risparmi vengono poi gli investimenti quindi attendere però noi avevamo un gap prima eravamo eccessivamente assimili giapponesi è eccessivamente risparmiosi
Scuole di pensiero il pensiero che era bene scuole di pensiero di economisti che dicevano che era male
Da cosa è dovuto questo alle ragioni che ha detto lei bassa crescita e quindi si attinge a Grasso quando come dire poca introduzione di di di calorie
Anche incertezze sembra il contrario note quando l'incertezza del suo metro risparmi invece no la moneta unica più la bassa crescita che porta
Usare i consumi come elemento di stabilizzazione de la propria percezione delle tende resistente della e della vita
Introduzione di nuovi beni e di nuovi servizi pensiamo per esempio tutti noi abbiamo moltiplicato i consumi in telefonia tutti noi
E quindi questo va consumi e si tolgono i risparmi già sta cambiando il modello sta cambiando modello la domanda che prima veniva fatta come sia possibile a bassa crescita potere d'acquisto costante eccetera eccetera che sta cambiando modello e quindi anche il malessere il sentimento un po'Complesso è perché sta cambiando il moderno ragioniamo di questo cosa importante
Ma non facciamo banalità per favore
Che non sono le sue
Altri
Grazie