"Madri detenute straniere: misure legislative di sostegno a fine pena a tutela dei figli" - organizzato dall'associazione di volontariato A Roma Insieme e dalla Consulta cittadina permanente per i problemi penitenziari (Palazzo Marini)

Poi
Siamo Dini cominciare i nostri lavori
Doveva essere qui il presidente della Consulta penitenziaria amavano dell'indie rock ha telefonato che sta in mezzo al traffico stenta ad arrivare quanto quanto prima e ci ha detto di di cominciare la stessa cosa vale perché ci sono anche gli scioperi di treni ci sono alcune delle parlamentari che hanno telefonato che sono sui treni perché appena arrivano ci sono intanto qui dice l'onorevole Marcella Lucidi che è stato il fondo voi so comunque sui alcune o altro il punto che che arriveranno
Noi cominciamo quindi questo nostro incontro
Voi sapete che e aperto come non mai in tutto il Paese il dibattito gruppo drammatici avvenimenti che hanno comuni coinvolto e sconvolto all'infanzia sulla centralità che devono avere per lo sviluppo del Paese suture degli umani
I diritti dei bambini e delle bambine
Quindi noi mettiamo al centro del nostro dibattito propri il diritto dei bambini e delle bambine
Siamo parte di questo dibattito
Siamo qui non per affrontare l'insieme delle questioni dell'infanzia
Perché vedremo anche altri momenti per questo
Ma per trovare insieme la soluzione più equo e dignitosa al problema dei figli delle detenute straniere che vivono con le loro madri la dura realtà del carcere
Siamo qui per riaprire il confronto su uno dei punti nevralgici per le madri straniere l'espulsione a fine pena
Come meccanicamente prevista dalla legge sull'immigrazione la cosiddetta per intenderci subito Fini Bossi
E come
E a quali condizioni togliere questa automaticità
Perché nere conto dei diritti del bambino e anche dei percorsi di inserimento e di recupero che si sono fatti nel corso della detenzione
Può sembrare un fatto un piccolo trascurabile per le sue dimensioni i bambini oscillano in tutt'Italia quelli che stanno in carcere con le mani tra i cinquanta e i settanta quando ci sono le punte massime
E circa
La metà di questi sono sempre con le madri in misura alternativa al carcere o presso case famiglia oppresso famiglie
Attualmente a Rebibbia femminile ci sono ventuno bambini
E sono un terzo di tutti i bambini che sono in carcere Calia quindi abbiamo una responsabilità particolare noi che viviamo nella capitale
E questi sono in carcere e dieci sono in case di accoglienza con le madri sempre in esecuzione penale esteri è un fatto piccolo per la dimensione
Ma emblematico per l'insieme della questione infanzia e dell'adolescenza per il grande impatto emotivo che questo ha sì non si commuove di fronte a bambini così piccoli zero tre anni gli innocenti in carcere
Con quali anni mossi affrontano queste questioni ma insieme a questo grande impatto emotivo che produce che produce in tutti coloro che prendono consapevolezza di questo problema
Ma segnano anche il il il la cultura e la civiltà di una di un paese fatti come questo e fanno e ci fanno misurare i valori sociali e che si dà alla maternità
E all'accoglienza dei soggetti in difficoltà come sono in particolare le donne straniere i loro figli ma soprattutto pone a tutti i muri
La centralità che si dà ai problemi dell'infanzia e dell'adolescenza nelle scelte prioritarie pubblico in poi pubbliche in quale scala di valori stanno i diritti dei bambini
Sia del governo delle pubbliche amministrazione di tutti coloro che dirigono le sorti del nostro Paese
E anche mettono in discussione l'assunzione di responsabilità di ognuno di noi di fronte a questi problemi
Se è vero quello che diceva un vecchio saggio che sono le piccole cose che fanno le grandi cose
Noi abbiamo una piccola cosa che può produrre una grande cosa una liberazione dei bambini un futuro che dobbiamo costruire per loro sereno tranquillo
E che possono guardare con certezza allora avvenire
Noi come associazione che a Roma insieme in questo ma le testimonianze ci saranno anche delle altre associazioni perché come avete visto siamo molti i promotori di questa iniziativa
Da dieci anni lavoriamo con continuità nelle carceri a Rebibbia femminile in particolare con iniziative con un project con iniziative con fatti costruiamo rapporti
Tesi alla normalità anche nella dura condizione del carcere
Perché sono una condizione di normalità può dare quella serenità che è possibile ad uno sviluppo dei bambini tranquillo
Quindi tutti i sabati portiamo fuori i bambini delle detenute per far ridere dopo una giornata di libertà come dicono tutti gli altri bambini che sono
Delle nostre famiglie normali annulliamo l'area verde le due aree verdi mensili
Quando i bambini che dall'esterno vanno a trovare le madri in carcere organizziamo conversazioni con le madri
Per avere anche con loro un rapporto e favorire un rapporto tra madri e figli e tra madri e bambini e limpido compresso che li circonda il carcere di volontariato gli operatori il modo ecco da cercare di ridurre le conflittualità e cercare di dare appunto una impossibilità ad essi di vivere una vita più tranquilla
E la nostra esperienza tra l'altro si interpone tra come sentirete anche nelle altre testimonianze si incontra lavora collabora insieme a diverse altre associazioni a questo stavo ci sono c'è Arci Ora d'aria centenari cioè se
Cioè
Sì l'ho colta
Sessanta c'è Sant'Egidio e tante e tante altre ma cinquanta ci si incontra anche nella nostra attività
Come nelle diverso istituzioni diversi livelli istituzionali il municipio il Comune la Provincia la Regione
E lo Stato con il suo governo il suo parlamento
Ed è un lavoro fatto direi tendiamo sempre di più a farle in collaborazione in Rete per riuscire ad ottenere il massimo nella riduzione del danno che il carcere
Provoca sui bambini innanzitutto oltre che su tutte le detenute e detenuti
Per questa attività che svolgiamo insieme rappresentiamo per la Società italiana l'osservatorio più pronto accogliere i mutamenti che intervengono nelle donne e nei bambini
Lei per possibilità che ci sono dei sviluppo della loro personalità e anche delle possibilità di reinserimento della Società per le madri
Ma anche cogliamo le sofferenze più intime
Seguiamo le persone nel loro percorso evolutivo per cercare di uscire dal reato che alle hanno portato in carcere e con loro abbiamo imparato a conoscere
Anche le più miseri sottigliezze psicologiche di questo sistema penitenziario
E queste pene accessorie che spesso quotidianamente vengono inflitte ai bambini e alle madri
E se ed e questi hanno direi dei del Prix dei pesi sia sul sul sentire delle madri e dei bambini e anche sul i loro solo che voi sviluppo
Psichico
Potete allora comprendere perché non voi non possiamo assolutamente accettare che un bambino e una bambina
In così tenera età come quella dei zero e tre anni ma la legge Finocchiaro ha portato questa possibilità fino a dieci anni possano dividere in carcere anche per periodi Brady
Ci siamo impegnati in questa attività
Per fornire ed è dieci anni che la facciamo per fornire una testimonianza permanente perché nessuno si scordi di questo
Di questo problema e perché la società nel suo complesso con le sue istituzioni accetti di impedire che i bambini vadano in carcere anche per periodi brevi
E e che siano questi bambini privati intanto del rapporto con i suoi coetanei con i suoi parenti con i loro parenti e soprattutto con la la parentela e il padre ci alcune figure maschili che una delle carenze che sembrano in modo particolare i bimbi che vivono ristretti con le loro madri
Per evitare che sia costretta a subire il battito ininterrotto delle inferriate del rumore delle porte incessante delle chiavi che girano continuamente dentro alle serrature
Ad a vere sempre come orizzonte un muro o quello del Cordella Cello quello del corridoio o quello di civiltà a sentire sempre gli stessi odori gli stessi sapori ad essere privati dei colori che ci sono fuori di direi
Dei beni dei rumori dei suoni della natura delle degli animali che ci sono fuori del pulsare della vita quotidiana cioè sono privati di tutti quegli stimoli che somme essenziali come ci dicono gli specialisti noi non lo siamo almeno io che sono indispensabili per la formazione della personalità umana e avviene proprio in quel periodo da zero a tre anni che sono quelle che gli specialisti dicono essere in mille giorni più preziosi della vita
Per per la formazione quindi è chiaro che il danno può essere immenso e ancora non è stato misurato lei dagli specialisti né da nessuno
Sono solo direi fresche possiamo darne come osservatori quotidiani e permanenti di questa di questa realtà
Intanto vivere in sovraffollamento è una cosa veramente gravissima celle singole sono un sogno per le mamme e per i bambini quando il danno che questa povera dormono vivono dieci quindi tra madri bimbi anche il dodici in una sola in una sola cella allora che da noi provocano questi vuoti questi angustie queste crudeli limitazioni per dei bambini
Ecco perché ci siamo posti con tanta forza il problema di evitare che questi vivono anche per brevi periodi la vita del carcere perché comunque disegna
Lo vediamo quando ci sono alcune cose in particolare dove lo dico molto si potrebbero dire tante cose ma avviene che per opera del sovraffollamento spesso sì hanno trasferimenti delle detenute madri con i loro bambini
La a Natale non quest'ultima rata indietro non sono stati trasferiti dieci e non si sa con quali criteri dove il bambino e l'ultimo ad essere tenuto in conto
Si ignora totalmente il bambino e produce
Uno sradicamento anche da un carcere è un carcere perché qui c'è un carcere che grazie all'impegno delle delle istituzioni stesse a ma soprattutto della società esterna
Del volontariato dei sindacati delle associazioni
C'è un carcere dove i bambini vanno all'asilo all'esterno dove si portano fuori appunto tutti i sabati
Dove si celebrano i compleanni come nelle famiglie normali dove si produce appunto queste attività che introduce elementi come dicevo prima normali ebbene quando avvengono da il trasferimento probabilmente sono sulla base della situazione giuridica della madre per non dire altro per non dire anche ebbene questi finiscono in un ambiente dove non c'è asilo dove non escono mai e producono un danno con quei pochi bimbi che poi sono ritornati anche a volte solo dopo due mesi che sono stati fuori da Rebibbia abbiamo troppa abbiamo notato un ritardo
E una arretramenti una regressione molto molto pesante
Molto pesante
E non vi dico poi drammatiche quando i bambini stanno male si è costretti a portarmi in ospedale in ospedale questi bambini si fanno da soli pensato un bambino da solo in un ospedale a zero tre anni
Non aggiungo altro abbiamo ottenuto che almeno ci avvisino e facciamo i turni come associazione come associazione di volontariato per non lasciarli per non lasciarli soli
Quando poi arriva la separazione al terzo anno di età qui ci vorrebbe veramente non vi so dire quanto per descrivere questa cosa produce questa brusca interruzione inspiegabile per bambini così piccoli che è vissuta come abbandono da parte della della madre
E che punto rischiano di lasciare segni indelebili sui bambini e ancora ci sono delle pratiche come quelle delle perquisizioni che si fanno anche sui bambini quando vanno a trovare le madri e a volte senza tenere conto di quel tratto di
Ma hanno che bisogna vere anche quando si applica la legge del controllo
E indispensabile quando si entra in un in un carcere
Poi per le straniere c'è il famoso più che quello dell'espulsione a fine pena quando ha scontato tutto il reddito che c'aveva con la Società italiana
A questo punto automaticamente viene Presa lei che il bambino e sbattuta fuori riportata nel suo paese nella America latina in Africa in Albania insomma da dove da dove proviene
Viene appunto mandata via senza tenere conto del processo che c'è stato dal momento dell'arresto alla fine pena che a volte dura anche diversi anni
Che già faticoso per le straniere perché c'è il problema della lingua perché ci sono costumi diverso una cultura diversa
C'è tutto una realtà che va valutata in tenute in qualunque che va rispettata anche per cambiarla quando è necessario perché a volte è necessario lavorare per cambiarla
Ma che va tenuta in conto e che dimostra e noi siamo quelli che lo registrano più di ogni altro proprio perché siamo accanto a loro in questo in questo processo
E accanto a noi ci sono anche alcuni bravi operatori dell'area educativa delle del carcere e alcune brave assistenti
Sociali del Ministero del
Del ministero della giustizia vige no giustiziere felice solo e del territorio e del municipio in questo caso del quinto municipio che è quello dove ha sede Rebibbia Rebibbia femminile
Ma questo fatto noi lo viviamo attraverso i bambini già prima quando si avvicina via letta vedi per il terzo anno i bambini cominciano ad essere irrequieti hanno l'ansia
Sogno evitabili reagiscono violentemente a qualsiasi piccola osservazione bambini che fino a a che non è comparso all'orizzonte questo problema erano tranquilli sereni
Stavano bene e così via quindi cosa anche qui che cosa si produce io ho voluto dirmi queste cose perché non è qui questo problema anche se molto sommariamente
Ed a questa e da questa situazione da questa realtà dura che è nata la richiesta
Della nostra associazione della Consulta penitenziaria di tutte le associazioni che sostengono questa iniziativa e di un movimento che si estende per sostenere allora
Per farsi che si tolga
Dalla legge l'automaticità dell'espulsione per queste queste abbiamo presentato già l'anno scorso
Una un appello alle parlamentari parlamentari ai presidenti della Camera e del Senato affinché fosse incluso nel poveri del nel provvedimento che alle ore era in discussione quello della sospensione condizionata fine pena
Per il cosiddetto indultino per intenderci con una parola
Una norma che consentisse al giudice in presenza di elementi chiari e certi la revoca dell'espulsione automatica a fine pena e la regolarizzazione nei casi in cui ricorrano le condizioni che la stessa legge sono i motivi dell'immigrazione prevede per e agli altri immigrati ma su questo sarà Mutu più
Preciso
Di me e farà anche i richiese Go precise proposte Sergio Bruno olio che esperto di immigrazione la fondazione don Luigi
Di rientro
C'è quindi abbiamo proposto alloro ecco che non sia automatica e che tenga conto del percorso di cambiamento
Comprovato dagli assistenti sociali del territorio e da quelli interni
Del carcere con bambini che siano inseriti più inseriti nella scuola molti di questi bambini anche delle straniere sono nati qui sono nati in Italia parlano italiano andrebbero a finire in un mondo che quello è straniero per loro
E quindi c'è proprio il problema di
Vedere insieme la soluzione migliore perché questo risultato si ottenga al più presto e si abbia da parte del Parlamento ecco perché l'invito a tutte le parlamentari perché loro la volta scorsa
La volta scorsa si sono fatte promotrici dell'emendamento da inserire
E c'era stata anche un'adesione trasversale quei dimostra che quando le donne si mettono d'accordo lei si mettono abolirli e risolvere un problema di questa umanità e di questa portata
Trovano Italia
E noi ci auguriamo con quelle che già sono qui con quelle che verranno qui
A a quelle che faremo pervenire le proposte che usciranno dal nostro da dal nostro incontro trovino la forza ed a volontà
Di agire ancora una volta trasversalmente perché questo risultato si possa si può settore ottenibile allora non c'è andata bene
Loro si sono impegnate ma il Senato il paese il l'emendamento non passò è stata approvata alla Camera quindi vuol dire che si può a vere una maggioranza trasversale che approva un emendamento di questo cioè una leggina di questo
Di questo tipo
Sicché che è possibile e quindi sì ci auguriamo che si trovi che si ritrovi quei non è passato ma ecco noire rivolgiamo loro l'invito perché questa volta faccio ancora più forza e ottengono questo questo risultato
Perché voi chiediamo che si tenga conto anche per il lavoro che facciamo non solo multe che fa direi lo stesso carcere che fa
Il quinto Municipio in questo caso Roma che fa il Comune di Roma che fanno anche le istituzioni perché appunto non vada disperso questo lavoro che viene fatto per cercare lavoro per le detenute per cercare un un tetto un domicilio o in casa d'accoglienza o altrove
E per non vanificare una volta che si è fatto tutto questo lavoro che si sono spese queste energie noi che cosa vediamo che di per ne prendono come dicevo debuttano le buttano fuori
Umiliando anche tutte le nostre energie che sono state messe in campo quindi sprecando con risorse economiche risorse umane
E grandi potenzialità di recupero perché vi posso garantire che le grandi possibilità di recupero ci stupiamo
Ci sono quartieri vi dico solo avete la testimonianza di anni era a Milano che sta il tavolo che in casa di accoglienza
E da allora Lecce da tre anni di fare in casa di accoglienza per scontare la sua pena un po'fuori dal carcere insieme alla sua bimba bene
Dove è una nomade bene quest'anno all'inizio di quest'anno ben cinque nomadi ci hanno chiesto di cambiare vita
Di non essere mandate al campo
Ma non essere mandate al campo vuol dire che è fuori ci devono essere condizioni perché queste possano c'è sviluppare quello che hanno cominciato in carcere quindi avere il lavoro e avere una casa è un problema grosso per tutti
Però se vogliamo recuperare e non umiliare questi forse queste medie c'è bisogno di questa
Io mi fermo qui
Perché appunto ci sono altre testimonianze darei subito la parola al
Al nostro esperto di immigrazione della Fondazione Luigi Di Liegro Sergio brusio che completerà soprattutto nella parte delle proposte la
La nostra il nostro
Allora nel frattempo come vi avevo annunciato prima sono già avvenute oltre a almeno all'onorevole
Lucini avete visto adesso dice sono arrivate l'onorevole Silvana Pisa l'onore la senatrice Tana De Zulueta
E c'è a anche
L'onorevole Maria Burani Procaccini che era presidente della Commissione bicamerale infanzia dei periti riti dell'infanzia del Parlamento e questa una significativa presenza perché Stalin un punto assai importante per il il problema che trattiamo i ancora e c'è l'onorevole Gabriella Pistone come vedete
Sono state anche questa volta sensibili al problema che poniamo la parola a Sergio Bruni o uscì come è arrivato il nostro presidente Lillo Di Mauro io consegnò lui la presidenza protetto al luglio
Grazie io farò un intervento tecnico
Cercherò di tenerlo
In modo estremamente sintetico per non annoiarvi e vorrei provare a a delineare quali sono
Le le disposizioni che di fatto portano all'espulsione
A fine pena o nel corso dell'espiazione della pena e quali proposte si possono fare per modificare queste disposizioni
Rapidissimamente il una un detenuto naturalmente la cosa può riguarda in particolare le madri detenute ma parlo in generale un detenuto
Può essere espulso di norma a fine pena come misura aggiuntiva una misura di sicurezza
Qualora sia stato condannato per reati di una certa gravità e qualora sia socialmente pericoloso come tutte le misure di sicurezza questa misura dell'espulsione a fine pena
Può essere revocata qualora non vi sia più pericolosità sociale
Dal magistrato di sorveglianza
Accanto a questa espulsione
è stata introdotta dalla legge centottantanove del due mila due la legge Bossi-Fini una ulteriore
Forma di espulsione che l'espulsione a titolo di misura di sanzione alternativa alla pena
Quando un detenuto si trovino in carcere a dover scontare una pena residua non superiore ai due anni
E qualora si tratti di persona
Scusa di persona che se fosse in libertà dovrebbe essere espulsa per esempio per soggiorno irregolare
Scatta un'espulsione automatica stabilita dal magistrato di sorveglianza
Senza riferimento al fatto che vi siano presenti i figli minori o altre situazioni di potenziale inserimento e così via
In più
Accanto a queste misure è stabilito sempre con una modifica introdotta la legge centottantanove
Di cui peraltro si capisce molto bene il senso è stabilito che a fine pena
Qualora non sia stata disposta per altre ragioni l'espulsione e qualora ci si trovi di fronte a un detenuto che non sia legittimato soggiornare perché entrato in in carceri in condizioni di irregolarità rispetto al soggiorno
Qualora debba essere quindi espulso venga disposta immediatamente l'espulsione cioè coordinando la la operato della del ministero dell'Interno e dell'autorità penitenziaria perché a fine pena si dia luogo immediatamente effettivamente all'espulsione
Notate che mentre la prima misura che ho descritto quella dell'espulsione come misura di sicurezza
E associata a una valutazione della pericolosità della persona e quindi non è una misura automatica può esser revocata dalla dal magistrato di sorveglianza le altre due misure sono misure di carattere puramente amministrativo direi e sono automatiche
Un un'ulteriore difficoltà e posta rispetto alla prima misura per cui dicevo è possibile la revoca dal seguente problema evidentemente
Una delle ragioni che potrebbero far propendere il magistrato di sorveglianza verso la revoca della misura di sicurezza
Il fatto che il detenuto abbia compiuto un percorso di di recupero di inserimenti e così via e in particolare per esempio il fatto che abbia avuto accesso a misure
Alternative alla detenzione misure extra muraria in particolare
C'è un problema per questo che è sorto di recente l'orientamento dei ministeri competenti ministero di di grazia e giustizia e il ministero dell'Interno rispetto al soggiorno dei detenuti
Era quello di dire il detenuto non ha bisogno di un permesso di soggiorno quindi se ne è privo può restarne privo se anche era titolare di permesso di soggiorno non viene accolta l'istanza di rinnovo del permesso giacché la disposizione il provvedimento dell'autorità giudiziaria che lo costringe a essere detenuto tiene luogo del permesso di soggiorno
In questo modo di fatto tutti i detenuti si trova si trova formalmente privi di permesso di soggiorno
Ho subito dopo un certo tempo
Una sentenza della Cassazione recente
Del diciassette luglio dell'anno scorso ha stabilito che
Stranieri detenuti privi di permesso di soggiorno non possono accedere a misure alternative extra muraria perché ha detto la cassazione secondo me in modo veramente mio per non capendo quali erano i termini della questione
Una misura il magistrato di sorveglianza non può disporre una misura che corrisponda una violazione della legge siccome lo straniero privo di permesso di soggiorno non è legittimato a circa
Fare nel territorio dello Stato
Viene preclusa secondo la Cassazione qualunque possibilità di accesso misure extra muraria
Questo è un problema importante tornerò rapidissimamente all'atto Della proposta che vogliamo presentare oggi su questo punto
Capite però che anche la possibilità di revoca della misura di sicurezza in questo modo viene parzialmente inficiata perché vengono preclusi dei meccanismi di reinserimento di integrazione sociale e così via invece in linea di principio potrebbero essere accessibili per lo straniero non socialmente pericoloso
Esistono delle disposizioni nel testo unico sull'immigrazione
Che vietano l'espulsione o che consentono di non dar luogo all'espulsione in casi particolari per esempio qualora si tratti di
Di
Persona che rischierebbe persecuzione nel proprio Paese
Comunque non si dà luogo espulsione e viene rilasciato un permesso di soggiorno qualora si tratti di straniero o straniera che appartenga a certe categorie per esempio che sia familiare di italiani oppure che sia
Una donna incinta o che abbia partorito da meno di sei mesi al momento del funzionare non si dà luogo espulsione si dà un permesso di soggiorno
Esistono anche altre disposizioni per esempio che consentono il rilascio di un permesso per motivi di protezione sociale
In casi particolari o perché ci sia una condizione di rischio per il tentativo di sottrarsi al a un racket perché si tratti di straniero condannato per reati commessi nella minore età e che e poi inserito in un processo di reinserimento e così via però sono situazioni molto particolari
Esisteva anche una disposizione questa voglio sottolinearla molto nel testo unico e l'articolo trentuno comma tre che consente in linea di principio al Tribunale per i minorenni
Di derogare a tutte le altre disposizioni di legge sugli stranieri
E autorizzare il soggiorno
Dello straniero in Italia qualora questo fatto sia necessario per tutelare la salute psicofisica di un figlio minore presente in Italia quindi esiste già una disposizione a cui ci si può agganciare
Legittimato ad adottare questo provvedimento di autorizzazione quindi di ordine di rilascio di un permesso di soggiorno che potrebbe essere
Utilizzato nei casi che ci interessano e il Tribunale per i minorenni
L'unico criterio indicato nella legge questo che ho citato la tutela della salute psicofisica del minore di fatto l'applicazione di questa norma e sostanzialmente a pelle di leopardo in Italia
Alcune alcuni tribunali per i minorenni sono molto sensibili su questo è usano sistematicamente questo strumento altri rifiutano di usarlo
Bene allora che tipo di proposta che tipo di proposta si può fare per una modifica legislativa compatibile col quadro legislativo perché non si può ipotizzare che in un quadro e sufficientemente diciamo notevolmente restrittivo rispetto all'immigrazione normale non è ipotizzabile che si introducano delle misure particolari in situazioni così particolari salvo che per tutela del minore allora la proposta che che stiamo cercando avanzare mai sottoposta anche al vostro giudizio e quindi può essere integrata migliorata
Discussa sicuramente
Consta di quattro punti molto semplici e il il primo punto
Fa riferimento a quel problema sorto in base alla sentenza della Cassazione che citavo ed è quello di introdurre nella legge una disposizione che
Stabilisca che allo straniero detenuto e rilasciato ho rinnovato un permesso di soggiorno
Qualora non vi sia il titolo per rilasciarlo per altre ragioni previste dal testo unico il permesso di soggiorno potrebbe avere motivi di giustizia oppure motivi umanitari cosa che è prevista dal Testo unico comunque e questo porrebbe intanto lo straniero in particolare anche la madre detenuta non lo straniero in generale
Nelle condizioni per non cadere sotto la mannaia di quella sentenza della Corte di Cassazione e quindi per esempio nelle condizioni per accedere a misure alternative extra muraria
Quindi questo è il primo punto la proposta il secondo punto e quello che riguarda
L'espulsione come misura come sanzione sostituta pardon alternativa alla pena quella che di citavo prima cioè quando manchino due anni alla conclusione della espiazione della pena detentiva sì dal luogo oggi automaticamente all'espulsione
Per lo straniero che sia privo di permesso di soggiorno ma abbiamo detto che di fatto tutti finiscono per essere privi del permesso di soggiorno
Si dovrebbe stabilire che dal momento che è una sanzione alternativa alla detenzione non può comunque aggravare la pena non può essere di fatto più negativa della detenzione bisognerebbe stabilire pacificamente che questa sanzione alternativa viene adottata solo su richiesta dello straniero qualora lo straniero ritenga che sia nel suo interesse dal momento che c'è un interesse dello Stato
Per il non affollamento del carcere e così via a espellerlo piuttosto che mantenerlo come detenuto
C'è in questo caso una concorrenza di interessi e si può dar luogo senz'altro l'esecuzione senza problemi qualora viceversa lo straniero per qualche ragione abbia interesse ma continuare a espiare la pena piuttosto che essere espulso per esempio perché c'è un minore radicato in Italia
L'espulsione non dovrebbe essere ottava cioè questa espulsione e l'articolo sedici comma cinque del Testo unico dovrebbe essere adottata solo su richiesta dello straniero detenuto
Il terzo punto
Relativo a un rafforzamento dell'articolo trentuno comma tre e il rafforzamento viene proposto in due in due fasi intanto un'estensione della misura
In questi termini stabilendo che possa essere adottata non solo dal tribunale per i minorenni competenza che resterebbe valida ma anche dall'autorità del ministero dell'Interno per esempio cui si ipotizza dal prefetto
Oppure si poteva ipotizzare dal questore nominate radio sono due forme parallele che possono andare avanti in modo da evitare che un orientamento particolarmente restrittivo il Tribunale per i minorenni precluda l'adozione di una misura di questo genere che viceversa potrebbe essere parallelamente adottata dall'autorità di pubblica sicurezza
Secondo rafforzamento introdurre pur lasciando la discrezionalità del provvedimento perché non può che essere così introdurre dei criteri come indicazione all'autorità che deve adottare o che può adottare questo provvedimento in particolare stabilire che terrà gli elementi che devono essere valutati per capire se effettivamente la tutela psicofisica del minore richieda il soggiorno del genitore in Italia l'autorizzazione al soggiorno in Italia
Vi sono le condizioni di radicamento del minoritaria da comparare anzi alle potenziali condizioni di radicamento e di inserimento nel paese in cui dovrebbe essere espulso in cui pardon il genitore dovrebbe essere espulso e i minori finirebbe per andare a risiedere
Quindi se di fatto il minore non ha nessun radicamento nel Paese di provenienza nel paese di appartenenza e invece fortemente radicato in Italia questo deve essere un elemento che l'autorità dovrebbe tener in conto il secondo elemento potrebbe essere il patto che il soggiorno del minore di lunga durata proprio quello che ha portato a un forte radicamento in Italia non sia stato dovuto a un né a un capriccio
Ne ha una mera volontà di elusione della normativa sull'immigrazione ma a causa di forza maggiore la detenzione del genitore e una di queste cause di forza maggiore stato legato avesse indicato in chiave generale per non discriminare al contrario i minori P di non detenuti che non hanno nessuna colpa naturalmente in questo Ultimo punto della proposta e il relativo all'adozione dell'espulsione come misura di sicurezza cioè quella fine pena quella che già esisteva nel testo unico sull'immigrazione prima dalla legge Bossi-Fini
E bisognerebbe stabilire a nostro parere che in presenza di un figlio minore soggiornante in Italia
Quel tipo di espulsione dovrebbe essere adottata solo previa acquisizione del nulla osta del tribunale per i minorenni e il Tribunale per i minorenni nel decidere se rilasciare o negare il nulla osta
Dovrebbe ragionare esattamente nel modo che ho spiegato con riferimento all'articolo trentuno comma tre cioè valutando le condizioni inserimento del minore le condizioni inserimento polizia nel paese di appartenenza
Le cause di forza maggiore che hanno costretto il minore Astarita indizio questa più o meno l'ossatura di una proposta mai naturalmente lasciata alla vostra discussi alla discussione all'esame di tutti voi
Un testo di dettaglio su questa proposta potete trovarlo alla pagina di maggio due mila e quattro del mio sito che sotto stranieri in Italia Amleto comma
Slash Briguglio che il mio vero nome
Contratto zeppe dalla mentre il servizio pubblico regionale perdonate signori grandi città vorremmo che grazie onorevole modifiche sempre tra noi anche il garante dei detenuti della Regione la sì però con l'onorevole D'Addario marroni
Altri luoghi nobili e vorrei che lei facesse livelli Strambelli ammirato nulla Enrico Montesano Laura non sono rosso nessuno ha più lunga mai spiace morirono un perito in relazione a presente passano
Con i cittadini vennero usati diversi fronti ci tengo negli scavi che sanno perfettamente in sintonia con la vostra con l'iniziativa cosiddetti organi un mio impegno Alessandrini vagabondi del lavoro Emilio Del Papa che la nella quale consapevole voti sarebbe analisi è un così grande l'appello tra i militari e non solo riceve una coalizione in cui si augurava che perdura ormai non sono sia la denuncia politica coincide con il signor va con le minorenni dall'aver visto completiamo un po'di intervenire l'ONU
Va bene Marcozzi Ordine Nuovo alle questi termini all'estrazione dei tesserini mielina alcune anche qua
Eppure con
Ho dovuto Mur
Poi Koestler corsi verso schede elettorali e erano gli immobili ad averne ancora
No negli atti diciamo che voi capite già adulta sopra ricevuti
Perché noi imbragatura molto amore al vongole rivoltami Silvio che come parlamentare strutturali o lo show non è una prassi dieci anni per i genitori è ovvio non è io mi trovo insieme con Rudy prosegue la celebrazione del chiede fortunata rinneghiamo Baglione che ho l'onore di ogni genere sinuose in maniera a sua sorella mi induce a omogenea inventario dei marchi politiche vecchio gli argomenti sono tali da ritenersi nell'orario ecco il ratto
E poi giri ugualmente ha una marcia in più Ensemble restassero compito di lavoro simbolo del club
Dicevo per il numero il discorso ma Tom DeLonge noi abbiam abbia una buona legge quella giungla taroccati ma volevo però nell'aprile venire in comune ero alle esigenze disabili minori e anche l'autorità che viene trattarne quindi ovviamente Pietro nella di Lungro tanti ostacoli valida dinamo di l'anello che la legge serie possiamo intervenire occhio vero che c'era già Rossi subiva sicurezza ma così avevo il venire penso ai bambini e trovarmi accattonaggio vivo consistono tessuti mentre negli USA controllare una donna presso il meglio di parlare noto manutenere umido nelle strade perché ammansito lei comunità Series che dice da cui provengono le
Divo Gronchi anonimi e verrà locali bambinoni vari punti della città ampio centri cittadini ma le periferie rastrellando in Val
In questo momento sono anche Virgilio più battute che non i centri cittadini assoluto vista la rimozione miglior comunque e questi Pasolini invierà una noi donne vengono fermate il maresciallo che sulla tratta perché in quella comunità di Roma il Comune di Roma ha fatti cioè il centro di accoglienza passo molto bene a Boccea di cui veramente io il valore di curato parlando poi in tutta Italia
Perché mi sembra veramente una di quelle cose si devono ricordare
Però ci sono delle difficoltà
Per esempio il bambino la donna le devono essere governate e allora immaginate di voi mi è successo la settimana per oltre di e politici carabinieri in piedi mi risulta di una donna Bosman Dinoia in al centro di Roma immaginatevi invece nulla
La gente finendo a vedere questa scena quadrati ancorché ritorni e non non capisce che viene fatto per il bene del bambino e della donna
Come in fin dei conti la donna cerca di Vittorio Bramini desideri traendo di bambino per sempre a piangere nuovi sviluppi ecco io mi sono trovata di fronte a questa scelse gestita forse veramente i Comuni di Roma un centro di polizia urbana altri i poliziotti in borghese di vigili in borghese ma anche gli assistenti sociali voi che vanno lì voi come finiscono
La donna ad andare in presso il centro di Boccea
E portare il bambino modo che sia anche in oltretutto tali totalmente in quanto si possa fare una sorta di diciamo primo impatto ben che oltretutto c'è anche il problema del Pini impraticabili chi non fa realmente delle cose poi vorrei previsione contro la legge se non minime cose e va be accantonati giansenista cosa che non si vede male ma diciamo più che non era così una cosa vuol dire debbo dire il nome di l'impatto sulle disco il logo dell'illegali Evans
Ecco mossi ampere il primo che oggi ci troviamo di fronte
E a questo problema allora in cinque divino che vuole scardinare quel bambino ridicoli però a Mohamed Alì si deve completare almeno gli vengono messi relative vive e Capelli vanta invece un questo ci doveva aiutare voi dell'associazionismo che essi perché ci dovete far capire qual è la lanci viale permanenti detto
Diciamocelo ogni male ma e chi ha veramente in vigore al vento alcuni media reale di quella donne di quel bambino soprattutto politico di quel bambino peritoneale prima insomma l'imperio interessa delle bambino è l'argomento di oggi abbiamo sottoscritto insomma è che dobbiamo rispettare un erede queste opinioni e Oliverio interrate nel giardino vogliamo per lavorare al suo prossimo G è un album volevano Ulivo materie che lui fa che rifiutarla la seduta
Dottore prima dalla è il ecco io vizio bollire coro che l'altro argomento per esempio sulle cui invitiamo a riflettere individui o storione dicendo no al Vietnam diamo rifletterebbe ai wagneriani abbiamo bisogno anche più design in piena crisi a capire nei vivai e quello legate ai figli abbiamo parlato un'altra nevrosi milita nella legge leggasi sport bisogna e adesso delle appunto donne che siedono riconoscendone il figlio minore il potere Ariela seguono domiciliato alcuna ovvero il pericolo che io e lo ricorderà l'amico e collega in Val di riscrivere quando noi accanto a una donna Aron e questa non sa dove andare molto spesso sono donne di note l'anno domandare Stiffi Spini Susini scorto che abbiamo fatto quella clausola riduce dire alzare però io dove pensavo
E e mentre invece le le tante vengono escluse automaticamente assolutistico e quindi anche questo è un discorso che al Damiano militare agli Imam chiediamo di Avalon stavano con noi
Le propositivo e non chiede una pianificazione anche però alcuni suggerimenti che possono essere taglio voi sapete che la mia connessione ma un potere di indagine ma anche un po'addirittura posizioni nei confronti del Governo e del Parlamento
Attraverso atti di indirizzo no quindi noi possiamo anomalo universali questo o quel ministero questo premio Nobel oppure diritta nonché tale del Parlamento quella che può essere una collega con giù
Ecco quindi anche che noi non aiuta ad Harvard dovrà promettiamo mille milligrammi di Oliver operatività ringraziare dove noi crediamo che infatti non sia soltanto un un problema Cina ma il problema erano i tre enti locali di come questi russi apprezzeremmo perire omonimo cogliere queste persone in realtà stiamo lavorando multiruolo internship di non abbiamo così fatto diabolico il guardando accoglienza proponete insicuro soprattutto il pool politiche fiscali Che Dio ci ha messo sposarlo
Con il beneplacito appunto riprovazione presidente troppo impiegato ci aiuterà anche Benetton stranieri della CGIL azioni aveva un anche un se mi diceva appunto che su questo tema insomma
Tutti i sindacati stimano in maniera un po'unitario e quindi
Ma tremula quest'anno l'ex signor sull'immigrazione ma per il premio con storie allora Italia due sia Julio sul serio che il turismo ad Htc Sony semmai come passi praticamente del perché non mi sembra abbia
Mentre il vento è finalizzato a questo come sindacato vogliamo venire dal ministero dell'Interno
Una circolare
Se non nazionalmente
Dopo vi dirò
Rutelli rendendo sostanza territorialmente
Vorremmo ottenere
Sempre nel nel quadro del ragionamento e della proposta di legge che è stata delineata da Briguglio
Ma sostanzialmente che si arrivi allo scopo di a vere
Un permesso di soggiorno ai genitori
Allargherei un po'il discorso non solo le Marche ma ai genitori detenuti di minori che sono in Italia i lavori sono invitati
Ed aggiornamento che si può fare non dico un sillogismo aristotelico ma quasi è il seguente
All'interno della legge
Sull'immigrazione
Si parte dall'articolo ventotto così Palombella
Ricongiungimenti perché è diritto fondamentale c'è scritto all'articolo ventotto la coesione familiare
Che è un diritto soggettivo costretta protetto
Nelle sentenze che ho sfogliato va quattro anni a questa parte Sempre i giudizi quando c'è di mezzo avremo dalla sostanza la coesione familiare dipendano la coesione abbia Secondo principio sempre nell'articolo ventotto è stato già accennato
E il superiore interesse del fanciullo
Queste le due principi già nella legge non toccati dalla Bossi-Fini
Partendo da questi due principi già all'interno della stessa legge Turco-Napolitano hanno fatto delle conseguenze premessa maggiore minore c'è subito la conclusione se nell'interesse del minore c'è bisogno di far venire in Italia odiarsi ariete al rinvio in famigliare noi genitori il familiare
Il tribunale di Manet decide questo perché è nell'interesse superiore
Del PAN sullo
Partendo da questi principi
E dall'articolo diciannove dove si dice che il minore non può essere espulso e nel Regolamento sita agli minore che non può essere espulso un permesso autonomo per minore sta allora partendo da queste premesse succhiato stringo all'osso
Il minore detto tra di noi
Regolare
Perché hanno un permesso di soggiorno
In un certo senso partendo dal principio della coesione familiare e nell'interesse superiore del fanciullo la mamma meglio di dire i genitori
Devono avere un permesso di soggiorno quel quell'argomento messo all'osso
Quale il problema vero detto tra di noi che siamo siamo degli addetti ai lavori bisogna rientrare in quei due principi che ci sia una vera Kuwait Silone famigliare
Che ci sia da veramente l'interesse per il fanciullo
Perché non capivo
Un giudizio è una persona con malizia
Ebbene fanciulla meglio i genitori lontana
Per stabilizzare noi dobbiamo fare entrare come associazioni come istituzioni ognuno faccia il suo mezzo
Il nuovo che veramente
Chi sia
L'interesse
Del fanciullo e la coesione familiare eccome diciamo strumenti con minimale che non si espulse l'amante i genitori
E concludo subito
Non è che c'è una contraddizione fallo che vogliamo ottenere una circolare nato a Rossi
Non si ottiene per stante la situazione di un consigliere di ottenere territorialmente in un certo senso
L'applicazione di queste
Specialmente se ci compete Perelman veri nove
In pratica
Su mille ma anche di minori
Distribuite tendenzialmente
Però
Carenze di se
Ecco questo il consiglio ti diamo
Perché otteniamo
è sensibile
Il tribunale dei minorenni si fa scattare l'articolo trentuno comma tre già citato sei
Per il bene del congiuntivo si può addirittura il famigliare
Vuol dire fare niente ma anche altro proprio familiare è un concetto giuridico abbastanza ampia
Se invece
Siamo
Uomini di mo'meglio sette maggioranza domande sapete che quel
Quella porticina è sempre chiusa si può ricorrere sempre partendo dal principio che vi ho detto
Al questore al prefetto il quale dice perché inserito per motivi umanitari l'articolo cinque che poi certo conoscete meglio
Di tutti
Cioè voglio far sì che insieme ci impegniamo le Parlamentarie portando avanti questa proposta di legge delineata sommariamente dall'amico Sergio Briguglio
Fanno il loro mestiere il modo per sensibilizzare gli operatori
Dobbiamo ottenimento che lo scopo rieducativo del carcere
Siano una una cosa seria
Altre associazione Astrid
Inseriscono il minore che hanno argomento fondamentale dei giudici basta questo è inserito il bambino qui
Uno o i genitori qui bene si è inserito mettiamo sulla bilancia il valore per gli inserimenti dei diritti della famiglia del soggetto ha maturato nel migliore
E il diritto
Dovere dello Stato di difendere i confini
Qual è il peso se il giudizio dei non fa il bene del bambino come è chiaro che deve decidere un certo senso perciò io concludo
Una parte
Notando una grande impegno e serietà specialmente diciamo delle donne in questo campo
Vorrei
Far sì che parlamentari portano avanti il loro discorso noi come sindacato ci impegniamo a portare avanti questo discorso delle circolari è chiaro se da parlamentari come accennata a va bene alla parlamentare che ha parlato prima di me chiedevano pubescens cedimenti al governo questo è un percorso e un suggerimento concreto non occorre scomodare
Ecco questa è un po'la mia al Silvia Sensi parla di immigrazione e per di più si collega detenuti anche lui indirettamente diamo la sensazione quando si parla di immigrazione si parla di detenuti non è il massimo del messaggio positivo che arriva all'Italia
Grazie
Grazie
Durante dovevo vivere devi tener presente come il consigliere provinciale Cecilia D'Elia
E vorrei chiamare imperituro della senatrice Tana de due alle d'accordo
E grazie
E proprio
Per questi invece la questa opportunità
Poter tornare alla carica
Siamo sì con
Un po'tutta
Nacque importanza
Per quanto riguarda la gestione elettrica
Migliori
Che in Cattaneo
Nella i cassonetti reflusso penale
Non mi sentite intorno volto vorrà perbacco avete visto ripeto ricomincio daccapo no
Vi è cioè io considero molto importante il fatto
Abbiamo un specifica proposta
Attenti a mente articolata io non ho fatto in tempo a letto il latte che quella trattato ha detto
Perché come voi sapete questa
Il primo tentativo di estendere questi che anzi è necessario ai
Abituati
Figli detiene tutti ai minori
Carte anzi è nato
Al Senato siamo ancora può che come donne
Alla camera e il mio timore che ci sia stato da qui d'attenzione
E pertanto è molto importante che andiamo ponte promuovendo marchio svizzero e tocca
Oltre
No cioè il vecchio
A portare ad esempio alla condizione dei diritti umani
Se vuole per
Succede con questo intento che ogni giorno cambiano
è un problema
Allergico
E assicura con
Allora dicevo
Ritengo che sarete importanti
Circolari questa qui dentro
O nella forma in cui lo licenziamo oggi
Alla Commissione diritti umani il Senato
In modo che vi sia quella
Necessaria comprensione
Il prete adatto a Trapani e dei colleghi parlamentari
Ma il problema ed è il percorso
Relaziona per la sua salute sia
Bettega la la proposta operativa
Vi faccio
Insieme naturalmente a convinto e assassinio chiederà chiarimenti resta
Negli altri proseguiamo con i nostri l'intervento in quel Laura Braghetti Tavella coordinatrice dell'associazione ora d'aria
Buongiorno
Io volevo fare un po'un passi indietro del lavoro che come società civile qui a Roma stiamo facendo per tanti anni sul tema delle donne e dei bambini e degli immigrati anche con una grande attenzione che il parlamento ci ha sempre riservato nel senso che nel corso degli ultimi quindici anni di lavoro sono state fatte delle leggi importanti e sono state anche raccolte delle iniziative che hanno contribuito a far crescere una grande rete di interventi rivolti alle mamme ai bambini e a mettere al centro i problemi dei bambini voglio fare un pezzettino di storia anche rispetto a quella che è stata il lavoro dentro Rebibbia femminile e di come il Parlamento ha saputo interagire con questo lavoro
Che si è che è cresciuto anche con la sensibilità delle donne perché nutre è nata a partire da una proposta di legge sull'effettività la legge Finocchiaro questa legge che consente alle mamme detenute con i bimbi minori gli anni di esci
Di poter espiare la loro pena liste una legge importante
Che ha portato fuori molte donne e molti bambini e che falsi che dei bambini
Fassino buona parte della loro infanzia in Italia se sono immigrati e restino cittadini liberi fin dalla loro più tenere i tassi sono figli di donne italiane
Vediamo che questa legge ha conosciuto un grande limite che è la disponibilità di accoglienza all'esterno dal carcere
Roma non è stato la città di serpente a Roma
Ben tre strutture finanziate dagli enti locali per l'accoglienza di mamme con bambini che non hanno una residenza propria
Alcune di questi spazi sono vuoti perché cosa intervenuta a far sì che queste donne questi bimbi non siano potuti uscire è intervenuto il tribunale di sorveglianza che non ha ritenuto opportuno per motivi di sicurezza di far uscire queste mamme e questi minori
Allora vien fuori che tutto il lavoro che è stato messo in campo da quindici anni a questa parte il discorso dell'affettività del minore e minore potesse crescere in un ambiente libero
E come dire con una qualità della vita dei Bata ai suoi diritti è venuto meno per i problemi del pericolo sociale dell'insicurezza sociale
L'esperienza che invece come rete associativa abbiamo messo in campo veramente come gruppi diversi tra loro e che quando si ha però delle opportunità a delle mamme straniere con i bambini e sì mette a disposizione questa grande Rete sociale
I percorsi come dire di illegalità
Nella maggior parte dei casi si interrompono testi dall'opportunità la donna e
Di conseguenza
Il privilegio al figlio di vivere in libertà il i le donne sanno rinunciare
Al discorso di fare gesti di illegalità e noi abbiamo l'esperienza che seguiamo da diversi anni mamme con bambini che sono in stato di detenzione domiciliare e vediamo come il tema della pericolosità sociale è venuto completamente dei capire cioè il rispetto delle degli obblighi di legge l'impegno sul sul lavoro impegno sullo studio
Una grande cura genitorialità nei confronti del figlio
Lo stesso si può dire nell'applicazione della legge quando andiamo a osservare le mamme detenute italiane fare non abbiamo nella casistica delle mamme detenute italiane
Nessun caso diciamola così di recidività cosa vuol dire che questa pressione dal basso che è nata dal lavoro dell'associazionismo con l'attenzione del Parlamento avuto un grado di successo il
Si può allora noi questa strada dobbiamo portare a per
Occorre arrivare in questo caso però mettendo al centro il diritto del minore Piva nostre amico della CGIL talleri diceva il permesso di soggiorno per il minore oggi qualunque minore accompagnato non è una un permesso di soggiorno
Suo proprio per cui nessun bambino di donna immigrata ha un suo permesso di soggiorno per cui noi non possiamo tentare di agire il diritto dei minori senza che il minore abbia un diritto riconosciuto in me in termini procedurali
Di qui l'esigenza nostra in questi anni di tornare a dire che ci serve anche una legge a sostegno che possa fare da sfondo a una richiesta
Che noi sappiamo e a tutela del minore e a tutela anche dell'impegno di queste donne che sanno come dire
Affrancarsi da una cultura deviante e stanno come dire mettere al centro il loro impegno di genitorialità e poi ricordare che il lavoro questa associazionismo così trasversale così diverso ha sempre mirato
A un discorso di qualità della vita del minore
Lei da ricordava un problema gravissimo che noi vorremmo anche consegnare alle parlamentari per trovare un aiuto
Fa il ministero di Giustizia trasferisce perché troppo pieni ignudi beffa dei trasferimenti di minori e di mamme
Questo cosa vuol dire che un minore viene sradicato dal suo asilo nido dai volontari di sostegno dal contesto che lui conosce lo in tal senso vorremmo proprio sollecitare
Un intervento perché minore potrebbe avere un danno gravissimo perché tutto diciamo così suo alter ego della vita che lui conosce che riconosce diviene tolto con un trasferimento su un blindato perché così avvengono i trasferimenti delle mamme e dei bambini
Perciò voglio dire che tutto quello che è il lavoro dell'associazionismo farà a fianco del vostro che come parlamentari città perseguendo ed aiutando in tutti questi anni
Ricordando che questa città Roma che poi al numero più grande è una città che è stata molto attenta è stata attenta nell'aprire le strutture è stata attenta come Rete sociale abbiamo come dire bene dei grandi intoppi poi il Tribunale per i minori
Però noi abbiamo anche dalla nostra un tribunale invece di sorveglianza in alcuni casi quando non si tratta di nomadi estremamente attento
Un tribunale di sorveglianza che per esempio non tiene conto fino in fondo della disposizione della Cassazione di non concedere agli immigrati le misure alternative di legge
Perché se andiamo a vedere in merito a quest'argomento c'è qualcosa che va detto nel senso che noi abbiamo una legge di riforma penitenziaria che riguarda tutti i cittadini detenuti eccome se questa legge non fosse più operativa perché esclude sistematicamente tutti i cittadini immigrati questo
Per certi versi è una il tempio di illegalità a oppure di contratto degli educativo molto profondo perché i cittadini immigrati che hanno condanne molto lunga perché non possono accedere a dei benefici di legge
Quando da sempre se noi andiamo anche in questo caso a guardare la casistica dei cittadini immigrati che hanno ottenuto i benefici di legge sono ottimi percorsi di reinserimento laddove si interviene con delle procedure e delle misure di accompagnamento e con una rete sociale che sappia garantire come dire del sostegno che può voler dire l'alloggio
L'incontro con il mondo del lavoro cioè non ci troviamo con una legge di riforma penitenziaria che prevede il reinserimento
Delle persone incorsi nel reato e con una legge che prevede l'espulsione della spessa i termini del contratto sono sono forti
Ma a parte quest'argomento su cui poi potremmo trovare altre armi
Argomenti di incontro io ci tengo a dire di a andare avanti trovare delle procedure che salvaguardino i minori che li rimettano al centro e che litigano delle garanzie anche nell'ambito del trasferimento da un istituto penitenziario all'altro sull'ottenimento di un loro permesso di soggiorno individuale affinché intanto non si arrivi a una legge si possa almeno salvaguardare
Come dire mettere al centro il minore favorire un ricongiungimento familiare a partire dal minore che ad oggi non avviene non è mai avvenuto
E e con questo riguardo voglio finire ringraziandovi della disponibilità e della
Allora io passerei la parola rispetto a per noi per la Comunità di Sant'Egidio
Bene io voglio innanzitutto ringraziare per la vostra partecipazione di oggi
Noi ovviamente siamo convinte che questa di oggi sia un'occasione molto importante vedo che siamo insomma in parecchi a pensare questo
Vorrei particolarmente dare voce alle detenute straniere madri e ai loro bambini
Credo che forse è impossibile fare questo discorso senza ricordare alcuni affetti fondamentali primo è stato già detto che tratta di donne madri e bambini
Sui bambini sulla centralità dei bambini bisognerebbe mettersi nei piccoli pani di un bambino per capire che significa aderire la madre in prigione andarla a trovare passare i controlli e le perquisizioni cancelli
Vederla e abbracciare l'al di là di un muro qualche volta al di là di un vetro
Ecco questi panni
Sono panni difficili ma non sono così difficili da mettere incomprensibili per noi non li capiamo benissimo non sono troppo piccoli per minori o non sono troppo strani i panni di una madre che abbraccia il proprio piccolo al di là di un muro
Oggi parliamo delle madri straniere del momento della loro uscita dal carcere
Quelle immagini per cui a fine pena è prevista l'espulsione dal territorio italiano e quei bambini per i quali
La l'uscita della Margherita carcere non costituisce l'inizio di qualcosa ma alla fine di tutto
La fine per la scuola la fine
Dei sogni da fine di una vita alla fine degli amici dei compagni la fine del campionato perché sono anche bambini che stanno fuori che stanno nella città che vivono la vita della città sono bambini che sono nati in Italia
Per andare in un Paese per loro sconosciuto dove si sta peggio
Secondo punto chi sono e quante sono queste donne
è già stato detto dalle da Colombini che si tratta di un numero esiguo di persone
Ma questo non significa che la questione non abbia un'importanza fondamentale
Va detto anche che queste donne non rappresentano davvero un pericolo sociale vorrei insistere su questo occorre infatti fare attenzione perché per queste donne si ce ne sono alcuni che hanno delle pene nucleo un molto lunghe
Che solo però in in alcuni casi sono conseguenza di reati gravi ma molto più spesso sono donne povere molto povere e la lunghezza delle loro pene nonna rispondenza con la gravità del reato
Si tratta infatti quasi sempre di reati contro il patrimonio cioè reati non violenti non compatibili non comparabili anche con uno solo che venga commesso contro la persona
Il sistema del cumulo fa perder la proporzione pena la gravità del bene offeso
E la durata della detenzione
Questo va detto e penso a quante di queste donne con la Comunità di Sant'Egidio abbiamo conosciuto sono molte le straniere
Impossibilitate a pagare sulla difesa costrette a stare in carcere anche in attesa di giudizio perché non hanno l'alloggio
Perché non hanno a casa
E non possono andare agli arresti domiciliari e costrette a stare in carcere dopo durante le l'espiazione della pena perché non hanno l'alloggio perché non hanno sostegno economico perché non hanno sostegno sono donne molto spesso giovanissime
Con una scarsa conoscenza della lingua italiana e straniere anche al nostro sistema penale
Terzo punto che voglio sottolineare noi chiediamo ancora molto nel principio costituzionale Delphine rieducativa della pena
E quindi in tutto l'impianto del nostro ordinamento per penitenziario e dell'esecuzione finale
Via finalizzata al reinserimento sociale del della condannata o del condannato
Questo significa che la persona che esce di prigione non è la stessa persona di quando vi entrata
In ogni caso la piena espiazione della pena deve comportare la libertà
E la possibilità della reintegrazione questo ricordiamolo perché è molto importante l'estinzione della pena comporta per tutti la libertà a chi ha pagato
In tutto il suo debito con la giustizia deve essere data la possibilità di ricominciare la preferita
L'ultimo punto che voglio dire ecco e che se questo tutto questo che ho detto
E vero per tutti
Altrettanto è tanto più vero per i più piccoli per i bambini perché c'è quello che è stato già sottolineato l'interesse preminente del minorile si è questo infatti abbiamo sempre lo è ancora di più per i figli delle detenute
Che tanto hanno sofferto durante la detenzione della madre e talvolta anche per non essere stati carcerati in fiamme le madri
E talvolta anche per non essere nati in carcere
Ce ne sono di bambini che sono nati in carcere e che dallo zero cioè dalla loro nascita fine avevo tre anni vivono in carcere e questi sono ragazzini che noi abbiamo incontrato da grandi anche trentenni
Molti di questi bambini sono nati in Italia
Hanno
Ricevono l'espunzione e va detto che con l'espulsione con le espulsioni si va a penalizzare proprio l'interesse del minore invece di tener presente
Questo interesse preminente così come indicato dall'articolo tre della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo
Anche la nostra attuale vegetazione ed è stato detto prevede l'attenzione particolare alla tutela dei bambini l'Italia ha recepito la peculiarità del rapporto genitore bambino nell'articolo trentuno comma tre
Lo ripeto anch'io del testo unico
Dove viene indicata la possibilità data al giudice minorile di valutare caso per caso e di autorizzare la permanenza legale del genitore
Quando Cuesta contribuisca come è stato detto alla coesione del nucleo familiare e se un'eventuale espulsione Possa invece danneggiare l'equilibrio psico affettivo del minore particolarmente questo
Sottolinea ancora quando i minori sono nati in Italia
Per tutte queste ragioni
Ecco noi chiediamo la sospensione dell'espulsione
Ricordando ancora
Che Cuesta che bardata la possibilità alle detenute
Del riesame della pericoloso tipicità sociale ricordando che la condizione esistenziale
Di una donna o di un uomo che esce dal carcere è il Sempre riversa soprattutto se noi crediamo nella espiazione della pena
è sempre diverso da quella di quando una persona entrata in carcere e ancora che l'intervento per la tutela del futuro del minore
è necessario per dare un'opportunità al bambino di continuare quella vita che qui in questo nostro territorio che noi amiamo è iniziato
Grazie Stefania Tel
Ma c'è anche poi da considerare il fatto che
Si fanno sempre leggi per garantire la sicurezza dei cittadini
E ne siamo convinti che la sicurezza ai cittadini la si possa garantire soltanto se siamo in grado di recuperare chi compie reati soprattutto in questi casi punti Clásica citato Stefano
Donne rom che tra l'altro tutti sappiamo che per cultura sono costrette a delinquere insomma sappiamo che il maschio Rommel pretende che la donna coi bambini vada chiedere elemosine o a rubare
Quindi mi pare veramente ingiusto infliggere loro anche una condanna penale che non che non sia invece un un recupero un aiuto che la società dovrebbe dare a queste persone
Adesso chiamerei a al tavolo Cecilia Mazara che è un ex detenuta che oggi ha vissuto questa esperienza con il proprio figlio in carcere però oggi lavora per il quinto Municipio del Comune di Roma prego
Buongiorno
Gli interventi che mi hanno preceduto sono tutti molto interessanti io volevo però a dare un taglio
Un po'più personale cioè volevo portare la testimonianza che la mia testimonianza di una madre detenuto con due bambini
E appunto soprattutto parlando della mia esperienza che è stata particolare da cui molti punti di
Io ho avuto i miei figli in carcere durante permessi
Ovunque percorso due strade diverse
Diciamo con con il primo bambino
Quando è stato al momento di entrare in carcere dopo un anno di sospensione pena
Per tutta una serie di motivi l'ho portato con me
Ero convinta che comunque il rapporto madre figlia fosse quello principale per un bambino
E per cui levarlo alla madre potesse essere un trauma più grosso per levarlo arresto della società
Per certi versi mi sbagliavo
Mio figlio avuto grossissimi problemi
Si è creduto abbandonato dalla dal resto del il mondo diciamo soprattutto dal padre ovviamente
E però
Il periodo di tempo molto grosso non l'ha voluto neanche vedere non voleva fare con lui non voleva uscire
Date le mie condizioni ottenuto di ritenuta
Il regime speciale io ero anche fortunata in senso proprio una bella cella
Stavo da sola con mio figlio in cella
In un posto non sovraffollata né niente nonostante questo mio figlio è regredito
Cominciava a parlare completato lo svezzamento è tornata indietro alle pappe
Voglio sottolineare questo fatto non con me
Miglioramento ma per il grave danno che comunque crea a un bambino anche attentamente il seguito e come dire circondato da l'antico affetto che si può
In carcere
Mi ricordo una cosa che mi colpì moltissimo perché parlando con la pediatra appunto di questo fatto di mio figlio si stava stava regredendo mi disse è normale in carcere tutti i bambini lo fanno
Non credo che tutto questo punto si commenti diversi da questo punto di vista
Ovviamente memore dell'esperienza con il primo bambino in questo senso al secondo ho cercato di organizzarmi
O
Ho fatto un organizzato una sorta di affidamento familiare in famiglia turno con un'altra persona c'è una mia amica avvenuta abitare da me
E io gli ho ceduto diciamo il ruolo di madre fin da quando era piccolo
Per cui Dio secondo bambino Norelli entrato in carcere nel momento in cui son dovuta rientrare
Ed è rimasto con dice mamma
I direi che in questi in cui secondo da questo punto di vista ha subito dei traumi
Li ha subiti per la mia mancanza ma non in quel momento non nelle tappe più importante grazie la primissima infanzia
Perché con lui i problemi sono stati successivi sono stati quelli di ricostituire un ruolo
Il mio ruolo parentale di farmi riconoscere un'altra volta e di risanare questo strappo c'era stato con me
Sinceramente appunto le tue scelte sono tutte e due traumatiche
La sofferenza ed era un bambino star male il sentirsi solo e abbandonato e
Io oggi grazie anche alla legge per quarantasette quindi quinquies dell'ordinamento penitenziario sono i né detenzione domiciliare
Per cui posso seguire tutti domicilio ricostituito questo
Rapporto Maniero mio figlio più grande ancora mi ricorda lì quando entravamo in carcere
E di quando lo lasciavo per tornare a Rebibbia sera
Sono bambini sereni sono tranquilli però credo che è un'esperienza che comunque manterranno dentro di sé
Io
Però appunto non sono venuto qui per lamentarmi sono venuta a dire che nonostante tutto io sono fortunata perché io sono italiana
Per cui è una famiglia presso mi seguiva un marito amici che venivano a prendere i bambini in carcere
E produsse sapevo dove andare nel momento in cui riuscivo avevo una casa
Non ero soggetto espulsione
I bambini stranieri si trovano di fronte a un dramma molto più grosso
Nonostante appunto come avete sentito cioè volontariato sociale
Anche il carcere di Rebibbia
Gli assistenti sociali cerchino di rendere il meno possibile e dannoso
Questo tipo di
I vari passaggi
Lo lo sono terribilmente
I bambini ovviamente restano di più in carcere non posso puntare uscire con parenti genitori che li portano fuori anche giornalmente
E al terzo anno di età
Devono staccarsi dalla madre dalla madre che per per tutto un breve tempo ma c'è stato il loro un incomodo Guido
è attivo in pratica Salvo Meda e le altre volontarie che li portano a spasso ovviamente
Anche qui con tutta la sensibilità delle del del volontariato e delle assistenti anche municipali che organizzano laddove la l'affidamento temporanea dei bambini non può assolutamente sopporta supportare il fatto che c'è un distacco termine
E che provocano ovviamente dei danni grossi ai bambini
Oltre oltre tutto questo
Questi bambini diventano bambini italiani
Sono bambini che nel momento in cui sono affidati a una famiglia soprattutto quando si tratta di temi più Lund diventano bambini italiani conoscono italiana parlano italiano mi piacerebbe Bled e mi piacciono le Bratz se sono femmine vanno in piscina vanno a fare sport
E poi se ne trovano un'altra scadenza
Che quella
Di dover tornare
In patria una o comunque scegliere
Cioè i genitori la madre sensore in Italia cioè all'espulsione deve certo conto dover scegliere tra rinunciare alla propria maternità e lasciare il figlio in Italia dove ha delle radici che non ha nel proprio Paese perché sono di solito sono tutti i bambini
Ho venuti piccolissimi in Italia addirittura nati in Lucania
Oppure sradicare il proprio figlio e portarlo in un paese dove sicuramente costrutto avrà meno di quello che in Italia
Credo che nessuno di noi possa pensare di tre di volersi trovare davanti a una scelta del genere
Perché delle lacerante e nonostante questo molte madri erano tuttofare
Ovviamente
Quasi
Sono un sicuramente molto d'accordo sugli interventi soprattutto di Briguglio precedentemente
E vorrei sottolineare una cosa in particolare
Che mi riguarda in questo momento per il mio lavoro perché mi occupo di siti di immigrazione adesso in quinto Municipio
Del permesso di soggiorno ai detenuti i detenuti
Non non non avendo il permesso di soggiorno oltre tutto le le le problematiche che ha sottolineato Briguglio
Non hanno documenti nel momento in cui possono accedere misure alternative
E queste sono
Problematiche grossissime anche per il proprio inserimento cioè da una parte si chiede alle persone di reinserirsi dall'altra le si pongono enormi ostacoli improvvisi inserimenti
Ecco io vorrei che si arrivasse a capire questo quali sono gli ostacoli che avverte per distrazione perché sono normative che rimangono si trascinano
Restano dalle anche precedenti
Nei regimi di
Legislativi grazie
Grazie Cecilia nella short list dominanza
E questo conferma appunto che il carcere per i
I propri figli è l'ultima delle risoluzioni che mia madre ricerca
Ma questa soluzione a questa soluzione sono costrette purtroppo donne nomadi le quali per storia e cultura raramente si staccano dai propri figli
Con i quali vivono quasi in simbiosi un continuo rapporto di fisicità
E dalle donne straniere che non possono contare su nessun appoggio esterno e non hanno alcun riferimento familiare sociale e culturale su cui fare affidamento
E in questo senso io adesso lo chiamerò appunto annuiva Omero vice
A parlarci un po'della sua esperienza grazie
Prendeva Anna
Io sono ragazza no ma anche
Che ha distrutto finali in che anno in un campo nomadi
Ho dovuto io andavo
Modo di dire lavorare ma non è un lavoro no fare borseggio io era costretta andare a rubare perché mentalità i nomadi lo fanno per tutti ma anche che viene un bambino che
Di inizia dall'otto anni già
La cresce devi iniziare a rubare per loro è già
E normalissimo
In tutti questi anni
Fino a venti anni ho iniziato a fare posteggio
Per legge
Fino a quattordici anni non puoi entrare in casa dopo tredici anni che è il fatto quattordici per iniziare con
Ne hanno mandato dentro in carcere tutti così mi lasciavano
E auto la prima figlia sedici anni è così ancora io ho iniziato finalmente anni
L'ultima bambina che è nata io sono entrato in carcere
A Rebibbia
Stando rinnovo dei spettava ai veri arresti domiciliari perché più troppo devi andare
A a mantenere i figli no perché nomadi non lavorano
Allora ho avuto una mandata dittatura
Con mia figlia Eva cinque Metis mentre appare dubbia
Per i nomadi troppo cinque anni per l'arrosto troppi non non aspetti nessuno fuori io non mi aspettavo nessuno figlia abbandonata io banda nate dalla per la mia famiglia non ha avuto nessun no
Io non inquinanti
Io non ho avuto nessun aiutino
Cercava aiuto non riuscivo non avevano nessun
Allora io ho fatto una certa
Parlate con magistrato aspettato detto io voglia cambiare vita e io non voglio entrare in campo nomadi
Perché per me non è una uscite perché non aspetta non rispettava i letti
Allora
Ho iniziato a lavorare con tanta fatica e che io non ero abituata di lavorare prima volta inizia non di lavorare ma non riesce a capire che significa lavorare è un conto all'altro
Ministeri segnata con la bambina la bambina non ha iniziato a parlare perché ero
Stava in ospedale faccia
Che non è cresciuta dentro per lei da una casa ma quanto usciva fuori entrava lei aveva paura non lo sa che che una una volta a settimana e si può i rientri è una cosa e drammatico il pauroso Eva bambina innanzi lo
E non
è difficile rientro con le mani le mamme dentro quei bambini che è una cosa troppo dura senza se uno c'era la famiglia che uno avviene essere aiutata come diceva la la signora uno c'ha famiglia e
Può potrei fare una possibilità
Ma uno se non c'è nessun straniero che viene dentro in carcere che non lo sa che una Chiappori famiglia una volta che viene fanno un atto
è uno non riesce e non non sa dove sbattere la testa per quelle difficilissimo uno deve dare una certa lo infine la libertà e costrette le madri di essere anche per soffrire ma è figlio deve stare bene
Io ho fatto una scelta di vita
Soprattutto per mia figlia io non ho avuto l'altra possibilità di dare mia figlia
Come l'altre due che ho lasciato in campo non io ero costretta a bruciarli perché io non avevo nessuno ma io sto con l'altra figlia che cresciuta in Italia e va a scuola che sono stata aiutata da tutti che non m'hanno abbandonato minuti
Per me sono stati persone strane vicino che la famiglia mia
è oggi mia figlia grazie alla tutta la sua città che sono esso dissociazioni che menzionare latta intatta moltissimi momenti più difficile che non trova torna a casa dove andare
Soprattutto per mia figlia ha fatto una scelta
E questo non è giusto una che fa un corso di dieci o undici anni de galera di essere espulsa di tutto per la condanna non solo per me per tutte le ragazze che stanno dentro di tutti quelli che stanno che cercano anche essere aiutati che stiamo meritano di essere Maritati ma tutti quei vuole cambiare vita che gli danno una possibilità di una una
Di un permesso di soggiorno immigrati che stiamo non per noi non per noi per i nostri figli che vanno a scuola iniziano a fare un cammino nostri file ci porta non cammina avanti noi noi noi abbiamo sbagliato è giusto dobbiamo pagarli una volta che noi conosciamo cambiare dobbiamo avere infine i nostri che vanno sono nati in Italia
Questo che fanno i leggii non per noi per i nostri figli che Dio sbagliato tantissimo anche le madri e l'altra abbiamo sbagliato eletta diamo ma lo stratega e che non non sbaglia però iniziare a fare Diversabilità
Oggi mi
Malinconico era in programma vuol dire qualcosa no per ringraziare tutti belliche che hanno
Grazie
Sì a questo punto subito dopo aver allattato dalla Martinica credo
E la direttrice della casa
Ecco io in forza di questa
Esperienza ribelle faticosa di essere responsabile di una casa di accoglienza
Quindi un biennio umilmente senza specializzazioni particolari però vorrei mettere in questo intervento tutta la forza di cui sono capace per direi il diritto dei nostri bambini auspichi presso la nostra casa di accoglienza a poter vivere nella terra in cui sono nati oppure in cui son venuti piccolissimi di poter progettare un futuro
Insieme con le persone che condividono il loro cammino che gli vogliono bene che hanno creato questa Haiti amicale e di poter essere protetti dalla legge della nostra nazione che è ricca di storia di solidarietà
Ecco abbiamo detto un piccolo numero ma è un grande diritto quello dei nostri bambini di poter stare progettare una vita insieme con le persone che gli vogliono bene e parlo a nome anche di tantissime altre numerose realtà sociali
Che come la nostra casa di accoglienza
Ospitano persone
Che soffrono che hanno sbagliato che intraprendono un cammino di cambiamento e di rinascita queste comunità di accoglienza che sono sparse nel territorio di tutta la nostra un'azione il nostro lavoro in quanto Casa di accoglienza non è solo quello di offrire un tetto è un letto
Ma è anche quello di offrire modelli diversi di vita perché è stato allegato in situazioni in cui non vi sono altre possibilità che mi che delinquere
E io vi devo dire che io ho imparato in questa scuola per la strada e noi in questa università della strada ha imparato dalla mira ho imparato a quello bastarda tante altre ragazze ospiti arrivare a capire
Molto di più il l'altro risvolto della nostra società
Voglio dire con forza che assistiamo hard autentiche esperienze di conversione
Non solo ammira ma tante altre donne che non hanno come ammira il coraggio di parlare
Ecco per amore dei figli di ricambio novità aprendo non lavoro
E guardate fanno un salto che fortissimo quello di comunicare le proprie esperienze di cambiamento anche ad altre donne aiutandole nel cambiamento parete che questi sono valori che non possiamo espellere dalla nostra società
Ma questo cammino sembra poi fermarsi di fronte ad ostacoli legislativi insormontabili
Io mi accorgo che tutta la nostra forza di creare alternative ci troviamo però di fronte all'ispettore di polizia che viene siamo venuti a fare l'espulsione
Ecco io voglio parlargli
E in particolare dei nostri bambini dai bambini di queste donne che sono diventati così familiari i nostri si vedeva che si è creato un legame di affetto
Che diventa più Walter volte più forte dei legami di parentela i loro nomi scoprono nei nostri pensieri alcuni di loro sono piccoli altri un po'più bambini
Alcuni hanno vissuto difficilissimo esperienza come abbiamo sentito del carcere
Abbiamo insegnato loro a superare le paure
Che la durezza del della vita ha procurato a moltissimi di loro a fidarsi delle persone che stanno accanto ma
Abbiamo accompagnato molti bambini alla riabilitazione di linguaggio uno dei delle esperienze dei bambini che stanno in carcere quello poi di essere bloccati nel linguaggio per la paura
Abbiamo accompagnati nell'inserimento scolastico che è molto più faticoso
Allora perché da Legnano aprendo la nostra a Natale dalla nostra cultura
Cantano insieme agli altri compagni e quindi quale almeno nell'ambito della nostra nazione
E ci troviamo a quali commettere errori le in quell'altra siano state
Secretate meraviglia oltre ai Paesi di origine di cui loro non conoscono nulla
I bambini si sono molto sensibile intuitivi nonostante il nostro tentativo di rassicurarli quando diventano più grandi ne esprimono questo problema è questa paura
E appunto Melissa un giorno piangeva perché non aveva incontri disto la mamma alzandosi
E mi ha detto io avuto paura che mia mamma fosse stata stata portata in Bosnia ch'io non potessi più vederla io ho capito che lei intuisce ormai da sei anni va a scuola e intuisce
Che c'è questo grande problema
Allora con forza facciamo appello alla sensibilità dei nostri rappresentanti al Parlamento perché formulino delle leggi che per ci permette siano di aiutare i bambini
Per spezzare la catena del disagio e perché da una madre con problemi non venga necessariamente un figlio con problemi ma un figlio che possa essere un piccolo grande segno di speranza per un futuro migliore grazie
Grazie
E vorrei appunto salutare la l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Roma Raffaella Milano il consigliere aggiunto del comune di Roma Garberi l'uso
E a questo punto io credo che sia arrivato il momento di mi sentivo un po'la parola del Garante dei detenuti della Regione Lazio Angiolo Marroni
Ma io vi ringrazio dell'invito
Forse è bene che io dico alcune cose intanto questo nuovo istituto stralcio deciso
Con legge regionale al Consiglio Regionale Lazio e Tripoli avviso successivamente peraltro approvato all'unanimità e che poi ha visto successivamente la mia nomina la mia elezione
Elezione dei miei due collaboratori due vice dal Consiglio regionale anche se l'arma approvata scrutinio segreto all'unanimità
Dunque intanto bisogna dire che io vengo chiamato già garante ma in realtà sono stato ho votato ma devo optare
Perché la legge prevede una incompatibilità tra l'essere consigliere regionale il garante
è mia intenzione ovviamente io apprezzare quindi rinunciare al mandato del consiglio regionale
Con riconoscenza verso il Consiglio ma anche senza anche senza grandi rimpianti diciamo
E
E con la riconoscenza anche verso coloro che mi hanno eletto ovviamente restano i protagonisti principali
Dopo che ero perché questo ritardo questo ritardo perché intanto abbiamo dovuto attendere il voto del elezione dei due vice
Ci sono stati scelti dal Consiglio
E poi perché abbiamo ancora un problema logistico di situazione di cede di personale di strutture eccetera per rendere davvero funzionante rapidamente questa nuova figura
è la prima regione d'Italia che si dota di questo strumento mentre abbiamo nei comuni in più Comuni d'Italia invece la nomina dei garanti comunali
Ma non solo a Roma ma anche a Bologna altrove insomma c'è una tendenza a crescere di questa figura a livello comunale nelle regioni invece l'unica regione che l'ha fatto la Regione Lazio
Ho notizia di un disegno di legge analogo aveva già Lombardia che tuttavia non trova ancora
Sì successa
Il suo risultato
Quelli è il problema che sorge già è sorto penso che ci divertiremo un po'tutti quanti tra virgolette ci divertiremo perché
Questo garanzia dei poteri va alleggerita dei poteri forti verso la Regione
Non ha alcun potere verso il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Costanzo etica e quindi verso le strutture carcerarie
Che dipendono dal DAP
Perché non c'è un garante nazionale c'è un disegno di legge in parlamento per un garante nazionale che non mi pare che cammini molto
E se ci fosse è chiaro che avremmo dei poteri anche a scendere sui garanti regionali quindi
Dobbiamo affrontare il problema quale eccome
Io penso che
Il primo problema che dobbiamo costruire un rapporto il rapporto con il DAP un rapporto anche con la
La struttura che si avvale gli aveva cura dei minori
Sono due strutture diverse
E in una cella del consigliere Tinebra c'è il consigliere Priori bisogna vero rapporto con tutte e due bisogna costruire un protocollo
Vi tralascio i dettagli non è facile abbiamo avviato questo lavoro dobbiamo costruire questo protocollo per dare poteri di intervento verso le strutture carcerarie
Anche perché nel momento in cui non sono più un deputato regionale non ho neanche la possibilità di entrare nel carcere quale deputato regionale
Cosa che oggi io
Questa è la prima questione né si può immaginare come ho sentito proporre probabile che questo voglia arrivare il DAP di dare una sorta di azione diciassette al Garante per tutti e quattordici gli istituti del Lazio
Che è una cosa un po'insomma farraginoso dobbiamo vedere stiamo discutendo di questo ciò che il ministro Castelli
Ecco vuole intende intervenire per capire meglio le società
E questa cosa pone altri proporre altri problemi
Ovviamente
Il garante deve avere anche la porzione di volontariato
E questo io auspico che si mette presso si metta presto al lavoro per un protocollo con il volontariato
Credo che si debba avere anche un un protocollo rapporto col ministero dell'Interno
Perché qui c'è una parte che che non dipende dal DAP valida ed ha messo all'interno del una parte molto delicata
Proprio parlando di tutti questi detenuti versione in questa accoglienza sia pure gestita da strutture private Croce Rossa ed altri
E possibile immaginare un conflitto o dei conflitti
Io penso che il garante di per sé non non debba auspicare conflitti
E non debba lavorare
Per essere confliggente insomma per avere una conflittualità
Perché non credo che faremmo bene il nostro lavoro se fossimo molto conflittuali col mondo intero perché danneggerebbe i detenuti io penso
Le loro aspirazioni
Ma è probabile che ci sia qualche diversità di valutazione di opinioni compiti
Da appena con le direzioni delle carceri
Con la polizia penitenziaria con gli educatori Gorni psicologi con la sanità
Con la magistrato di sorveglianza
Può succedere
Bisogna lavorare perché non accada ma se dovesse accadere è chiaro che questo comporta un una necessità d'iniziativa
La legge in generale si immagina sempreché il Garante debba avere una funzione di svolge una persuasione
Di azione di persuasione
Che è una parola complica complicata a immaginarla praticata
Perché la persuasione si può fare attraverso una lettera la segnalazione invito adesso devo fare una conferenza stampa si può può fare anche in modo più assoluto
Insomma questo è un tema delicato questo comporta inevitabilmente quindi incontri con la magistratura pregnanza e con la polizia evidenziare con tutti
Quello di coloro che operano attorno al carcere
Quali diritti garante può e deve tutelare alcuni diritti sono diritti della persona detenuta che una volta detenuto e come sappiamo rimane una persona e che sono i diritti di questa persona detenuta continua a conservare consiglieri
Diritto alla salute
In questo caso la Regione è un interlocutore obbligato
Il diritto alla salute significa tante cose quando si pensava saluto in calce spesso si pensa sempre a sieropositività all'AIDS ma si può pensare invece si deve pensare anche a quello che Dinoi
Se detenuti diamo avvio priva persino aveva altri fiere dopo siamo oppressione racchiuso leggere ortopedico
Diritto alla salute tra l'altro la notizia il primo giugno si inaugura
Nell'ospedale di Pertini Bettini si inaugura la struttura ospedaliera per i detenuti
Struttura scheda
Voluta dal centrosinistra alla Regione Lazio scusate questa volta voglio dire perché vorrei uscire operativa ad Harvard avaro ribattono
E realizzata adesso va bene e quindi il primo giugno che avrà questo avvenimento è molto importante
Allora
La salute
La seconda è il lavoro
E quindi la formazione in questo senso la Regione
è sovrana
E quindi il garante verso la Regione verso i suoi uffici a poteri forti
La legge prevede perfino poteri di intervento tale ed avviare perfino procedimenti serie responsabile perfino disciplinari le sue strutture sanitarie da parte del Garante
Quindi sanità lavoro servizi sociali
Che un altro grande settore in cui è responsabile la Regione si riempie
La cultura
Di cui è anche questo abbiamo coloro
Una responsabilità primaria come ritiro
Non solo a voi non esclusiva ma sicuramente abbiamo grandi attività nel campo culturale
E poi c'è un grande tema che la dignità
La ministra della persona ristretta che rimane un diritto
Di questa persona alla dignità e su questo è un altro elemento di un altro grande capito
Ovviamente
Qui oggi voi volete un altro problema
Può essere
E forse neanche io ho molto pensato cioè quali sono i diritti del minore detenuto di Cina
Detenuto come abbiamo detto anche questi sono diritti e dobbiamo io penso che il Garante debba in qualche modo farsene carico
Sia nei confronti del di tutti della regione ma non solo sia nei confronti della magistratura minorile così obbliga
Quindi un grande compito abbiamo un grande compito che è un compito
Difficile
Assolutamente nuovo
Che può aprire perfino scenari non immagina anche oggi e che vedremo strada facendo
Tenete conto che
Le carceri del Lazio non sono tutte uguali
Noi siamo molto
Presi da Rebibbia Penale Rebibbia nuovo complesso Regina Coeli cioè siamo all'interno ho finito siamo all'interno di questa visione molto urbano Centrica romanocentrica
Se poi pensiamo a Frosinone a Cassino latina Rieti a Viterbo forse lo scenario cambia di molto
Di molto molto
Così come aveva chiuso le sorveglianze
Noi spesso ci auguriamo di essere con quel magistrato da suo quell'altro
E spesso questo dipende da col cognome abbiamo se il mio cognome con M. Pollastri e vado corale dannazione il cognome tuonato darsi io vado con la Val sei se non vado
E tutto questo nel carcere comporta molte differenze
Oltre io qui ho sentito
Apprezzamenti importanti dall'Agis somiglianza non sempre io mi associo a questi apprezzamenti tuttavia voglio dire che questo è un punto importante perché i magistrati sorveglianza per certi versi dovrebbe essere doveva essere il garante
Il garante
E quindi in qualche modo dovrebbe lavorare garante
Tuttavia però questi magistrati sono presi da mille procedimenti sono pochi arti a non finire e giudizi tutti sul passato e mai sul sull'attuale e tutto questo apre nuovi problemi nuovi scenari per i minori io dichiaro la mia disponibilità
A vedere anche nell'ambito del protocollo che faremo per cosa possiamo fare come tribù come garante sapendo che problema come il salnitro gialla leda non si misura in termini quanti sono i minori ma di che cosa questo problema comporta grazie
Grazie all'arrivo degli errori
Creare nuovi intervenire l'onorevole Marcello lucide della Commissione giustizia della Camera
Che purtroppo beveva share cinque
Avrei voluto fermarmi
Ci hanno convocato in commissione Giustizia perché stiamo esaminando in sede di comitato ristretto la legge sulle mutilazioni genitali femminili
Proprio nella parte che riguarda la richiesta dello status di rifugiato per le donne e i minori che intendono sottrarsi dalla
Dalla sottoposizione appunto a a una mutilazione e quindi siccome un punto abbastanza controverso sul quale si è espresso contrariamente alla Commissione bilancio come capite amplia la sfera del dell'utenza
Dello status di rifugiato
Credo sia importante
In sintonia anche con il tema che si tratta qui stamane di partecipare alla riunione rapporto anche il saluto di altre colleghe che per ragioni di ritardo quei treni non ci riuscite a partecipare così come avevano promesso voglio ringraziare le associazioni che hanno organizzato questi iniziative che c'è andato questo valido contributo di lavoro stamattina io credo da quello che ho colto degli interventi ascoltato finora
Che noi abbiamo sul tavolo
Due leggi
Di riferimento molto importanti
Da una parte la legge quaranta del Duemila sulle detenute madri
Rispetto alla quale si può neanche oggi la necessità di capire
Quanta sia stata l'attuazione nel Paese quali ostacoli vi siano stati e quali sono i limiti che questa legge ha avuto in polvere
Rispetto limiti rispetto a un fenomeno che è completamente
Che dinamico il fenomeno migratorio nel Paese e che quindi chiede un'attenzione costante sia per quanto riguarda lo specifico
Della legge quaranta sia per quanto riguarda la seconda legge la legge sull'immigrazione
E la realtà pone in questioni sempre nuove che interpellano il legislatore il legislatore trova volti maglie larghe
No vuoti non maglie larghe vuoti nelle norme
Sulle quali voi avete detto si impone un ripensamento
Nella direzione effettiva dell'integrazione degli immigrati
La questione che è stata posta qui
Sia da Briguglio che negli interventi successivi sul rapporto tra permesso di soggiorno in misure alternative
E tema a mio parere sul quale la Commissione giustizia deve fermarsi proprio perché
Occorre favorire l'accesso alle misure
Alternative al carcere quindi non ci troviamo in una situazione in cui perché Seat per realtà puntata per condizione data ci sono persone che non possono fruirne
Ma soprattutto secondo me la questione grossa
Che è sul tappeto
E che prepotente io l'avverto così
E che per questo a mio parere deve interpellare maggioranza e opposizione deve interpellare tutto il Parlamento è il rapporto tra cultura dell'infanzia e fenomeno migratorio
Io credo che questa questione di questo rapporto ci stia interpellando oggi
Sull'inderogabilità dei diritti cioè sul fatto che esistono delle in deroga acquisita che vanno assunte dal legislatore al quale il legislatore non può sottrarsi non può sfuggire
Tu
Provocano aprono una sfida rispetto al tema dei confini
Inderogabilità dei diritti oggi chiede che non ci siano confini per la nostra infanzia questa è la questione sul tappeto
è una questione culturale è una questione di di frontiera si pone sulla questione completamente nuova che i fenomeni migratori portano con sé che denuncia quindi l'insufficienza dei sistemi normativi ad affrontare un tema
Che ha prepotente dicevo prima che il nuovo tema che ieri Ing avrebbe sostenuto come tema della lotta per i diritti
E qui c'è la questione di quale giustizia oggi noi pensiamo per i nostri minori c'è una questione che pure a introdotto la Braghetti nel suo intervento della soggettività del minore quando parlava del permesso di soggiorno per i minori
Noi abbiamo in Italia Abdul approvato introdotto nel nostro ordinamento la convenzione di Strasburgo che ha una convenzione rivoluzionaria
Sul piano nel percorso che è passato dalla tutela dell'infanzia al all'affermazione alla promozione dei diritti dell'infanzia quella convenzione
Definisce il minore per la prima volta come soggetto processuale cioè non solo gli riconosce dei diritti ma invita anche il potere di aggirarli
Processualmente porre dicendo nel preambolo che sarebbe utile evitare al minore
Il rapporto con il sistema processuale perché anche lì e tutto è un tema da indagare sulle
Il processo i tribunali così come abbiamo sono a misura della nostra infanzia punto di domanda che tema anche questo
Dante pionieri insomma ma va bene
E però ecco
Con questa accortezza risse si è fatto un Passavanti allora anche rispetto alla legge Bossi Fini e la soggettività del minore può arrivare fino a questo io credo di sì
Quindi la giustizia dei minori in in la soggettività dei minori
E la terza questione è quella che è stata anche richiamata nell'intervento della dottoressa per lei ma anche nella testimonianza
Del
Roma che ha parlato dare minori delle opportunità
E diceva noi non vogliamo che il percorso per quel per i nostri figli si è assegnato sia ineluttabile sia inevitabile
Ecco io credo che questo sia un tema veramente importante cioè noi dobbiamo dare ai minori opportunità opportunità di cambiamento opportunità di
Opportunità in senso pieno e con contro destini segnati
Offrire loro una speranza questo io credo siano un po'il tre grandi temi che ci sono davanti giustizia dei minori soggettività dei minori evitare opportunità la nostra infanzia
Come trasferiamo questo nel nostro lavoro parlamentari ascoltato con piacere l'interesse l'intervento del della collega Burani Procaccini
E l'intervento di Tana De Zulueta
Credo che noi potremmo
Intanto il lavoro del convegno di stamattina registrato e quindi sarebbe utile che la sbobinatura consentisse di portare a conoscenza di tutti i parlamentari le riflessioni che voi avete Isco
Sul documento finale sulle sui temi che Briguglio qui anticipato punto rispetto al alla all'intera centralità dell'interesse nel minore nella scrittura di norme che impediscano l'espulsione delle madri
Che impedì che diano l'opportunità di accesso a misure alternative alla detenzione a coloro i quali abbiano dei figli in Italia ecco tutta una serie di proposte che noi potremmo discutere in commissione Giustizia alla Commissione giustizia della Camera si è dotata di due comitati un comitato minuti un comitato carceri
Io credo che questo tema potrebbe benissimo essere l'attenzione di entrambi i comitati che potrebbero approfondire anche con eventuali audizioni
I vostri confronti le questioni che voi avete posto per costruire poi un impianto normativo che comunque non affiderei alle sorti del tempo ma che raccogliendo l'invito che voi avete fatto oggi comincerei già oggi a mettere per per iscritto grazie
Grazie all'onorevole Marcella Lucidi
Se è morto l'onorevole Anna Finocchiaro che c'ero giunto chiamo allora l'onorevole Gabriella Pistone perché deve scappare subito dopo l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Roma Raffaella Milano cinque
Sì sì
Sì
Bene
Al
Ma io verrà
Ente sarò
Voglio essere chiamiamo sintetica
Pratica nel senso mi sembra che tutti quanti credo nessuno escluso
Siamo toccati
Dai dal problema
Basta sentire
Le testimonianze quello che c'è stato detto no questa mattina
Per
Come dire
Però ovviamente non non non non si può essere insensibili
Io come parlamentare dico che questa
Sì sibili TAC l'avevamo già sentita proprio sollecitati dall'ETA
In una invito a presentare degli emendamenti
E presentammo degli emendamenti me lo ricordo alla punta la legge dell'indultino io mi scuso stamattina ho dovuto purtroppo faccio parte di un gruppo che è un piccolo gruppo i Comunisti Italiani e quindi non è che abbiamo due mila parlamentari
Siamo pochi e quindi dobbiamo dividerci
E correre come i taxi per cui non è disattenzione la mia ma è solo
Proprio ecco mi scuso davvero necessità insomma si fa di necessità virtù si cerca di essere e soprattutto di arrivare appunto al problema
E lo dico perché questo emendamento appunto che poneva poi i punti sostanzialmente
Che vengono riportati noti sono riguardano appunto la
La revoca dell'espulsione in caso che le donne abbiano compiuto espiato la pena compiuto un percorso di cambiamento comprovato dai servizi sociali competenti
Era proprio questo l'emendamento passò alla le donne e i bambini siano inseriti fortemente nella scuola il le donne abbiano avuta abbiano un contratto di lavoro e le abbia anche le donne abbiano un domicilio un loro domicilio anche in case d'accoglienza purtroppo questo emendamento passato alla Camera quando il provvedimento è passata al Senato fu espunto nuovamente
Dal testo
Perché io lo dico perché a questo punto avevamo risolto risolto dei problemi sono sempre due mila ma comunque l'avevamo già affrontato l'avevamo e l'avremmo già risolto ora io vorrei che si affrontasse questo tema da un lato con la profondità che il tema
Voglio dire
Merita perché non certamente non è un qualcosa da tirar via ma nello stesso tempo con la consapevolezza che l'informazione e la formazione e soprattutto
Il le istanze che ci vengono presentate e basta vedere e leggere il numero enorme di associazioni di no de di soggetti i quali chiedono questo e quindi a rileva hanno questo problema
Per il fatto stesso che il Parlamento debba farsene carico e debba affrontare davvero con celerità
Io lo dico perché Roma non è che Roma la fa da maestra ma insomma a parte che non sta facendo da maestra con la figura del garante
Anche se in Regione ma evidentemente ma anche al Comune quindi vuol dire che evidentemente c'è una particolare attenzione al problema detenuti carceri e quindi al livello di vita
Che dobbiamo garantire alla dignità come diceva
Angiolo che è uno dei punti anche fondamentali dei diritti diciamo del detenuto che nonostante detenuto continua a essere cittadino
E cittadina quindi voglio dire e donna
Allora io penso che noi questo convegno lo possiamo questo convegno questo incontro chiamiamolo così perché è più ecco è più caldo e più bello chiamarlo incontro più un convegno sembra quelle cose da
Da Signori no qua in un incontro tra persone che vogliono raggiungere uno scopo un obiettivo uno poi ce ne sono altri li metteremo in fila
Vediamo di partecipare il maggior numero di
Parlamentari
Nel senso tu hai mandato una lettera immagino che tu l'abbia mandata così a tutti come dicevi tu bisogna fare un appunto ragionamento trasversale in questi casi e molto corretto perché voglio dire signor si si deve arrivare al risultato
Assolutamente
Allora
Arriviamo ad avere per esempio come portavoce ci possiamo oppure punto leva stessa
Nel senso abbiamo incontrai incontrato le tali parlamentari le quali si sono pronunciati a favore d'altronde la Camera aveva già approvato questo emendamento
Evidentemente condiviso dalle associazioni dai gruppi eccetera eccetera perché non sostanzialmente farne un articolo di legge o di modifica o di aggiunta la legge quaranta piuttosto che alla legge sull'immigrazione
Vediamo la formula o autonoma perché io non ho nessun problema approntare una legge ottomana ma e ci impegniamo a chiedere tutti quanti gruppi di maggioranza che di opposizione
Il percorso privilegiato in Parlamento questa è una legge che non ha un costo e relativo il costo crea
Nonna sostanzialmente perché noi vediamo bloccati sempre ed esclusivamente sulle leggi che hanno un costo perché poi c'è la commissione Bilancio che ci blocca tutto ci rimanda tutto via
Questa insomma non mi pare che abbia un costo allora qui c'ha un un altro problema
Cioè deriva Études risolve tutti altri problemi di ordine morale etica odi di ordine insomma davvero di altra natura
E quindi io penso che non potremmo avanzare questo tipo di proposta io adesso diceva ma ma
Marcella di aspettare gli atti del convegno gli atti del dell'incontro eccetera Tale Bignami fretta benissimo ma se no secondo me non è neanche necessario questo più o meno
Si è capito cosa quale il succo della qual è la sostanza allora cercare di mettere nero su bianco i punti portarli avanzarle come proposti ma di legge da far firmare a tutti i gruppi
Dopodiché chiederne il percorso accelerato questa è una cosa che se davvero cioè oltretutto io lo dico siamo in clima elettorale
Questo si sa benissimo che i detenuti non portano voti
Però io penso che proprio perché siamo in clima elettorale
Forse dovremmo rendere giustizia a queste persone e non solo invece sbandierare provvedimenti
Pongo numeri che oltretutto a volte sono pure fasulli anzi spesso e volentieri allora io ritengo che come eletti dal popolo eletti in Parlamento sarebbe un nostro dovere
Ma dovere sottolineo dovere dare questo riconoscimento che forse non ha ritorni politici ma voglio dire un un ritorno di altro genere molto più forte e molto più grande per me per il valore che ha grazie
Grazie grazie all'onorevole s'proporre la l'assessore Raffaela Milano del Comune di Roma assessore ai servizi sociali e promozione della salute
Vorrei soltanto ricordarvi più abbiamo
Quindi interventi per cui
Dovremmo essere
Nemmeno i grafici che almeno io lo sarò
Voglio solo era testimoniabile un'esperienza che a prima vista c'entra poco ma c'entra invece molto
Che è questa noi come Comune di Roma investiamo molti soldi pubblici
Per promuovere la scolarizzazione dei bambini romani in particolare
Un investimento che ha portato degli effetti positivi per come mai sono alcuni anni che in Campidoglio con il sindaco Veltroni noi premiamo consegnando i diplomi di terza media tanti bambini e bambine che
Raggiungono la terza media e tra qualche anno a questa parte abbiamo anche delle piccole borse di studio che aiutano a
Andare avanti e quindi fare come dire degli per corsi di formazione professionale
Che cosa succede succede che questi bambini sono nati in Italia la gran parte di loro non sono cittadini italiani e non hanno il permesso di soggiorno
Quindi quando si trovano dopo tanti investimenti pubblici non parlo di buon cuore parlo di investimento pubblico fatto da tutti noi per portarli avanti a scuola arriva un momento in cui il percorso formativo non può più andare avanti
Non può più andare avanti e quindi tutto sommato sono stati più intelligenti offuscato apri chi ha deciso la scuola di abbandonarla prima di mettersi a fare tante attività diverso perché forse sono l'unica attività a cui questi bambini sono destinati
Cosa fare noi abbiamo chiamato bussato tutte le porte
Le ho scritto al ministro abbiamo chiamato il prefetto il questore il tribunale dei minori
L'unica strada che ci viene in qualche modo prospettate quella di togliere la patria potestà ai genitori cioè di considerare questi bambini come dei bambini abbandonati
Perché in questo modo c'è la possibilità di attivare una tutela quindi portati avanti voi capite è un vero paradosso cioè ci troviamo a parlare di paradossi da ogni punto di vista ho citato questo caso per dire che il Carlo del carcere ancor più tragico però non è un caso isolato riguarda davvero come qualcuno diceva
Cosa predomina predominano i diritti dell'infanzia con le leggi sull'immigrazione a un certo punto bisogna parlarsi chiaro e andare a vedere che cosa deve dominare
Le convenzioni internazionali ci dicono che dominano i diritti dell'infanzia però andiamo poi a vedere all'atto pratico che cosa alla priorità
Allora io dico
E concludo innanzitutto
Vedere lavorare su due fronti buono sono quello delle nuove leggi
Cioè il tema della cittadinanza c'è il tema appunto di una legge che si può fare con un percorso accelerato per questi cavi delle madri detenute al termine della detenzione
Lavoriamo sul terreno legislativo e poi lavoriamo anche sulle leggi esistenti
Perché il nostro altro problema e questo a volte abbiamo delle leggi anche importanti per esempio la legge appunto la legge sulle donne detenute ci veniva detto che non si rilasciava la possibilità della detenzione
Esterna perché mancavano le strutture del Comune abbiamo creato le strutture del Comune andatela a vedere sono vuote
Cioè non ci sono le donne detenute quindi è venuto meno l'alibi deposero ad hoc ci sono altre donne in difficoltà però visto che sono riservate prioritariamente a donne detenute che possano seguire dei benefici della legge viene fuori che questi benefici non vengono concessi comunque allora
Dove il problema non è un problema di risorse come qualcuno giustamente diceva non non sono i terreni che spostano questi ci deve essere qualche altro nodo qui io ne propongo uno che noi abbiamo proposto per affrontare il caso di cui vi dicevo prima
Trovando una certa intesa a leggi esistenti che va però ora vista all'atto pratico cioè quella di fare in modo che il tribunale dei minori consiglieri in questo caso in via il permesso di soggiorno per finalità di benessere e socio psico sanitario
Così come si concede il permesso di soggiorno quando c'è un minore che per motivi di salute serie si trova nel nostro Paese quindi in quei casi si concede il permesso di soggiorno ai genitori per consentire di seguire
Probabilmente anche in questi casi la permanenza nel nostro territorio rappresenta un elemento di benessere
Sì sociale sanitario assolutamente determinante per la crescita quindi noi abbiamo provato a individuare a proporre intanto un percorso nella normativa vigente che ci consenta di affrontare quei casi che non possono aspettare perché chi lavora insomma vedo qui tutte persone impegnate sul campo sanno che poi i tempi delle scelte normative sono una cosa i tempi di vita
Che abbiamo nelle nostre case famiglia nella nostra struttura che abbiamo insomma di fronte agli occhi sono altri allora io penso che noi dobbiamo lavorare su due binari una soluzione normativa mai intanto tavoli che ci consentano tra le diverse istituzioni presenti di affrontare una per una le situazioni dove davvero un intervento di carattere diverso
Significa esclusivamente gettare nella disperazione delle persone senza dare alcuna reale alternativa di nota D'Antoni noi stiamo lavorando come pure su questa linea
Non resta che dire che ovviamente siamo a disposizione per tutto quello che servirà di fare per questo tipo di impegno
La ringraziamo grazie all'assessore Milano abbiamo ancora due interventi e poi per le conclusioni l'onorevole Finocchiaro
Il consigliere aggiunto
Gabriel l'uso grazie
Solo pochi minuti ma comunque
Buongiorno a tutto a tutti resta saremo brevissima per quello che riguarda io sono al consigliere aggiunto per l'Europa al consiglio comunale sono ne abbia eluso però io anzitutto sono venuto a portare una testimonianza diretta per quello che riguarda la realtà delle carceri femminili a Roma
Io sono anche rappresentante di un movimento degli stranieri promosso da Comunità di Sant'Egidio che si chiama Genti di pace costituito da stranieri di oltre cento per venti Paesi diversi
Noi per noi è stata già una vittoria
Aver ottenuto una volta il permesso di andare e visitare il carcere di Rebibbia quello femminile
Abbiamo partecipato con una messa ed è stata un'esperienza attaccante toccante perché mi ha colpito molto vede
E dei bambini così piccoli in carcere è una realtà drammatica e poi come io ho avuto anche l'opportunità di parlare con donne straniere magari presente presenti
Ho notato anche non esige Enza
Per la presenza dei mediatori culturali quello che non quel non esista ancora nelle carceri non c'è questa presenza dei mediatori culturali del carcere perché una figura di sostegno soprattutto per le persone è presente la perché tanti magari vogliono parlare anche nella loro lingua vogliono avere un dialogo un approccio diretto ma anche confidenziale un rapporto più umano diciamo così questo magari un'idea che
Può essere proposta le inseriti anche i mediatori comperare delle carceri
Io credo sì ma non non è noi abbiamo fatto delle grandi battaglie siamo andati in poche in una piccola rappresentanza dei questo movimento ed è stato molto difficile le assicuro di andarsene
Allora io sono anzitutto anche mediatore culturale sono anche un interprete presso i tribunali e questa realtà esistente io l'ho vista anche nei città invece i tempi diciamo belli Ponte Galeria nei centri di permanenza temporanea
Che non saranno è una realtà non molto lontano dalle carceri Enzo
Ci sono state delle donne mandate magari rimpatriate anche se non potevano dimostrare l'esistenza di un bambino quindi Valia perché per il semplice fatto che non potevano avere il contatto pure
Perché stava con a con qualcuno e quello aveva paura di farsi avanti perché non aveva i documenti diciamo la persona ovunque stava allora io credo che quello perché ha perso la madre può sbagliare qui in Italia anche sbagliare ma non ma non per questo
Non lo non significa che questo non può essere riabilitato non cui non significa che dopo che ha scontato la pena non credo che sia giusto che sia rimpatriato
Io credo che se gli si offre una opportunità di lavoro una possibilità di inserimento nella società
Io credo che li si debba dare anche questo profeta l'esperienza abbiamo sentito la testimonial
Purtroppo vado come si è parlato prima
Bisogna offrire anche i bambini rom delle speranze e queste speranze che il loro inserimento scolastico quello che non c'è
Mi dispiace dirlo ma non c'è l'inserimento scolastico ci sono tante difficoltà per l'inserimento scolastico dei bambini rom Aragua perché nessuno li vuole questo ma per una battaglia che non la possiamo condurre dal punto di vista del della mia carica
Proprio
Cessano capisco che ci sono tante difficoltà del punto di vista scolastico però almeno un percorso
Da una formazione professionale un'altra alternativa se tanti non vogliono
Studiare possiamo trovare delle vie alternative
Certo io come consigliere aggiunto non credo dei di poter far molto però io condivido pienamente
Approccino le vostre le vostre proposte grazie
Grazie
Delle siamo quasi vicino alla conclusione intanto saluto la senatrice Albertina Soliani la ringrazio per la sua presenza mi chiamo ad intervenire la consigliera dell'idea della provincia di Roma
Nel periodo bene allora adesso l'ultima testimonianza Maria Pia lì
Regali scusami dell'associazione Pollicino
Sono momenti proprio poi concluderà l'onorevole Finocchiaro grazie
Prego
Un giorno sonno varia pr anni sono un assistente sociale dell'Agenzia comunale per il Comune di Roma Pollicino che si occupa di affinità
Ma la testimonianza intentò una storia vecchia è una storia che fa vedere che cosa può succedere a quei bimbi che vengono espulsi dopo assieme all'amante affine detenzione
è la storia di Balanchine che è stato riportato con sua madre e Anna Cox
E lì Air France in procinto di essere venduto per l'espianto degli organi
Fortunatamente agli affidatari che l'avevano accolto al per gli ultimi due anni della pena della madre era avevano fatto intervenire le autorità religiose del Nord dell'uomo cercando di consentire alla madre al figlio in quel contesto di ricostruire una realtà ma la madre è stata obbligata da parte dei familiari di procedere di nuovo a come effettuare Corriere di troppe quindi il bambino a questo punto nato in Italia cresce un più in Italia
E i sacerdoti hanno avvisato che c'era questo rischio
Io ho fatto un accordo con il tribunale dei minorenni di Roma
In base al quale avendo gli affidatari proposto la la possibilità di adottare questo bambino hanno avuto l'autorizzazione
Di farlo rimpatriare in Italia però è stata rispettata la volontà della madre e quella di imballaggi non è stato dato luogo all'adozione non sarà dato luogo all'adozione adesso bardati e sedici anni
Se non dare anche consenso sia il ragazzo per la madre
E io credo che questo faccia riflettere al momento in cui questi bambini varcano la frontiera e noi non ne sappiamo cliente è questo che volevo
Testimonia
Allora
Prima di concludere il se il senatrice Soliani volesse farci un soluto sarebbe molto gradito
Un breve saluto un breve brevissimo assoluta grazie
è chiaro che il pericolo di un impegno conseguente perché per
Grazie
Il saluto è tutto qui
Dirvi grazie perché nei tempi
Difficili che stiamo vivendo c'è assolutamente bisogno di un larghissimo presidio sul territorio
Del diritto delle persone a vivere cominciando dall'infanzia
Io lavoro nella Commissione settima del Senato
La commissione all'istruzione
Mi sento fortemente impegnata perché il diritto fondamentale all'istruzione quindi ad essere se stessi
Sia per tutti che cominci fino ai primissimi anni
Senza alcuna distinzione di provenienza di cittadinanza
Abbiamo bisogno di costruire politiche
Strategiche strutturali perché questo sia possibile
Per questo bisogna essere al governo
Non ci siamo
Penso che
Inevitabilmente avremo la responsabilità di fare crescere di far crescere alla svelta in pochissimi anni le condizioni strutturali nazionali
Perché il nostro Paese possa esprimere anche a livello più strategico la vitalità
La presenza come quelle che ho qui ascoltato in modo che quello che avviene sul territorio
Presso le istituzioni e con il volontariato diventi la linea dell'intero Paese
Stiamo lavorando per questo
Vorrei dirvi sono a disposizione teniamoci in contatto
E che il grande tema dell'istruzione rarità i ragazzi non si esaurisce nelle questioni pur gravi e complicate dei provvedimenti di governo dell'escussione sulle riforme viene prima c'è qualcosa di molto più profondo di molto più estese più largo l'orizzonte della cultura della politica e l'amore per la vita deve essere molto forte nella coscienza di tutti
Sono qui per dirvi che ci siamo che ci sono e quindi spero di poter avere con voi contatti subito dopo anche questo convegno per vedere poi nelle condizioni attuali
In cui stiamo tutti lavorando come sia possibile presto fare i passi in avanti grazie
Creazione senatrice
Chiamò concluderemo l'onorevole Anna Finocchiaro
E ringrazio per le presenze anche la la dirigente generale del Parco Maria Pia Giuffrida
Io li ringrazio no nessuna pretesa di concludere visto che sono stata assente durante lavori perché ero impegnata in segreteria alla segreteria
Però mi vorrei comunicare alcune riflessioni che vado facendo in questi giorni è che mi pare le le questioni che oggi avete affrontato e anche la piattaforma diciamo così che avete posto a base di questa riflessione di stamattina
Si chiamano mi pare chiamerà in causa
Perché vedete io quando si ragiona di
Di infanzia e anche quando abbiamo comunque ragionato in Parlamento
Sulla legge che riguarda le detenute con figli minori
Si assiste ad un unanimismo
Che vi dico la verità alla fine
Registri essere tutto tarato esclusivamente sul valore assoluto cosa voglio dire
Non c'era nessuno dei nostri colleghi di maggioranza di opposizione
Facesse questione sul diritto dei bambini adesso
Accrescere fuori dal carcere crescerà nella maniera più adeguata per la loro formazione equilibrata e dal punto di vista fisico e dal punto di vista psichico
Ma nel momento in cui dal valore assoluto della Bella delle si giunge al valore concreto reale delle misure
Anche costo disse
In termini di gestione politica delle questioni che chiamano in causa come per esempio il fatto che appunto alle donne confini che vengano fuori dal carcere
Che abbiano compiuto un percorso di cambiamento comprovata i servizi sociali competenti e via dicendo con le caratteristiche sia consentito di restare in Italia momenti in cui questi bambini sono bambini che hanno diritto al permesso di soggiorno
Nel momento in cui ti faccio un altro esempio per comprendere meglio come sta accadendo in questi giorni in Parlamento le donne che rischia la mutilazione sessuale o che vogliono proteggere le figlie della mutilazione sessuale
Diventano soggetti aventi diritto all'arzillo e quindi questo momento quel valore assoluto quel principio assoluto quella commozione
Quelle sì un patto sono che ha assistito la proclamazione del principio assoluto al momento in cui locale amara realtà e obbliga ha delle scelte Abbey costi sì in Francia
Allora io vorrei che mai avessimo la forza e mi pare che esattamente voce abbiate la forza
Di dire no si parte dalla vita reale dalla singola esistenza dalla singola lo progetto di vita da quella persona da quella madre da quel figlio da quella famiglia
E l'unico modo come dire dissipare ABB e scorciatoie perché dietro la proclamazione del valore assoluto si nascondono purtroppo conoscenze e scelte assolutamente diverso poc'anzi Gabriella Pistone faceva l'esempio dell'emendamento che poi abbiamo firmato tutte della collega Maura Cossutta che poi è stato espunto dal dal testo dell'indultino al Senato
Io vi potrei dire che anche nella vicenda dell'applicazione delle leggi della legge sulle detenute con figli minori poi quando scendi alla esistenti
A quella persona quella vita quella difficoltà
Comprendi come tutto si sbaglia
Allora la in questo mondo abbiamo consentire ma non perché come dire
Riteniamo di avere un sapere altro stabilmente anche per questa ragione
Ma perché appunto quelli che son belli se la scelta politica che hai fatto è una scelta reale è una scelta fittizia se undici un patto se firmerò con lei farsi carico per davvero sono due modi diversi di stare anche sulla scena della politica e delle istituzioni
E siccome nella scena della politica e delle istituzioni spesso quella concretezza quella materialità come dire con il sangue quella Carmen nella vita reale nonno c'è
E quindi più facile quell'operazione di mistificazione lasciatemela chiamare così per semplificare anche se non è sempre così anche se come dire non non mi permetto di dare patenti generali
Allora io credo che noi abbiamo il bisogno di verificare ogni volta se quello che abbiamo fatto poi nella realtà produce cambiamento positivo oppure no
La legge sulle detenute con figli minori ha operato certamente una svolta anche simbolica anche culturale però non sta producendo cambiamento vero
Non sarà modificato nell'esistenza di venti persone venti tutt'Italia venti
Cinquanta perché un numero limitatissimo non lo sto produce
E questo io lo avverto come una responsabilità e anche una sconfitta
è molto più facile fare passare una legge in Parlamento e produrre il cambiamento nella vita di una persone questo è come dire la sfida è una classe dirigente si deve porre
Quanto di quello che fai quando c'è per davvero cambiamenti
E questo secondo me anche il banco di prova su cui poi Missouri
Le politiche
Chiaro che gli Enti locali sono in questo senso forse il campo di sperimentazione più avanzata e più produttivi quand'è anche vero che gli Enti locali come dire non sono una realtà a sé stante nell'ambito del della relazione tra istituzioni
E e le risorse sono risorse come dire che vanno non vanno misurate esclusivamente su quelle degli enti locali cioè non si può scaricare poi tutto sugli enti locali
O la soluzione è una soluzione vera come dire scriminante per un Paese o non lo è
Ecco io credo che la discussione di oggi abbia svelato per tutti
Solamente per tutti quindi metto più Milana tra questi abbia svelato questi
Che noi possiamo adoperare grandi parole operare grandi scelte simboliche ma esse non sono ancora abbastanza chiare non sono ancora abbastanza ammette non sono ancora abbastanza efficaci
E credo che questo sia come dire
Certamente il grande limite ma anche la grande opportunità anche la grande occasione di provarci e di provare se quella scelta coi una conseguenza però io penso che
Di queste scelte noi oggi discutiamo di alcuni aspetti si moltiplicheranno nel nostro Paese
Perché il nostro Paese anche se fosse soltanto per il grande
Flusso migratorio da cui ha investito riprodurrà continuerà a produrre a riprodurre a produrre di nuove disuguaglianze difficoltà esistenziali redditività di persone esseri umani che sono in difficoltà serie
Allora ecco riusciamo appunto ad avere se volete l'umiltà ma io credo la forza il coraggio e la volontà la determinazione
E anche la la perseveranza di misurare ogni volta sul mutamento di fatto le scelte che facciamo oppure
Insomma sarà come quei nobili documenti dove tutto è scritta o dove nulla ineccepibile che però appunto non cambiano alla realtà della vita al una classe dirigente che non vuole cambiare per davvero
La qualità della vita delle persone ma è una classe dirigente
Poi sarà un'accolita di sofisticati speculatori di grandi sofisti di politici in raffinati brillanti però non cambia le condizioni materiali e se non cambia le condizione materiale sostanzialmente fallito il suo scopo ringrazio
Grazie diciamo
Siamo giunti alle conclusioni veramente io nel salutarvi e nel ringraziarvi per aver partecipato a questa giornata
Vi posso assicurare che i continueremo come associazioni come contributo al penitenziario era
Ad essere impegnati su questo tema con tutto me stessi perché appunto come diceva anche da Finocchiaro sono poche persone sono pochi bambini ma quei pochi bambini devono avere i diritti ed ettari opportunità di tutti i bambini di questa terra per cui lascio la parola leda Colombini vi ringrazio ancora
No io non ho da concludere o soltanto da dirmi
Che dopo questo discussione metteremo a punto il documento con le proposte proposte concrete che vengono dalla realtà più ognuno di noi vive dentro le carceri in rapporto con le madri con i bambini
E vi sottoporremo quindi per iscritto alle commissioni parlamentari competenti perché si facciano carico nella loro responsabilità di dare sostanza a cui il valore assoluto di cui ci parlava qui Anna Finocchiaro i tradurlo nella vita concreta delle donne e dei bambini che stanno nelle carceri chi sono alla all'esecuzione penale Esterna e che sono a rischio
Quindi preciseremo questo e manderemo questo documento anche con la documentazione che è riuscito a raccogliere cercheremo di fare al più presto degli atti
Però io ci tengo anch'io sottolineare che quello che vale effettivamente quello che cambiano a condizioni di vita che noi abbiamo qui denunciato Amanda
Con gli interventi intanto nelle detenuti
Che sono quelli che vivono direttamente sulla pelle ma anche dei delle operatrici degli operatori dei volontari che se ruolo e tignosa mente puntualmente dando un valore era continuità dell'impegno l'impegno cambiare le cose il secondo me non è un caso che Amirante che ci ha parlato qui della sua esperienza
E diventata non io dico se nonostante lei un po'emblematico e perché lo è diventato un punto è emblematico perché ha fatto una scelta di vita coraggiosa
Di non tornare al campo e ha preteso di essere aiutata dai volontari dall'istituzione dalla casa d'accoglienza di avere un investimento anche per questo per cambiare la vita sua e quella di sua figlia
Per molto per evitare che Melissa toh andasse a rubare come lei ha otto anni
E quindi cambiando la sua vita
E guardato con un grande coraggio insieme dentro al carcere il fuori dal carcere non ci sono istituzioni sensibili che si facciano carico responsabilmente della realtà quotidiana
Quindi anche del sostegno così sia economico ma anche psicologico anche proprio di sostegno morale se vogliamo usare questa frase così non c'è cambiamento
Quindi possiamo avere delle delle leggi noi chiameremo ancora le parlamentari perché si sono mostrati le più sensibili dal momento che alla Camera era passato in campo un emendamento che aiutava entrava in questa direzione
Chiederemo a loro di fare insieme anche una verifica della legge sulle cosiddette madri Lucus cosiddette madri proprio venerdì era anche lì che cos'è che non va nella realtà
Perché è vero che qualora legge non ha prodotto cambiamento
E se una legge non produce cambiamento vuol dire che ha fatto fallimento allora bisogna
Capirne le ragioni perché ha fatto fallimento per prendere le misure concrete sia legislative che operative concrete
Però lasciatemelo dire
Se non c'è anche un impegno
Profondo convinto tignoso insisto così a fa a condurre una campagna culturale su queste questioni appare viene in una grande opera
Per Dabo oggi Carli Massa su queste questioni dell'infanzia questo e non parlo solo di quella dell'infanzia in generale non daremo futuro a questo Paese
E guardate il fatto tu ormai doppio uso al alla all'esempio di Amira non è un caso lei nomade che non non hanno mai cambiato la loro vita
Lei la sta cambiando e le donne che sono in carcere lo dicevo stamattina dei tutto un conto i nomi di ben cinque hanno chiesto di non tornare al campo
Ma questi perché è stato possibile perché è venuto una maturazione anche dentro di loro chi c'è una soluzione diversa di quella che chi si è di quella di andare a rubare
Si può fare un altro percorso di vita un percorso che inserisce un percorso che va diritta i figli
E chi gli dà il diritto di non crescere o mi sono piaciuti i loro di essere chiede di essere cittadini in un Paese corpo esterno allora questo nostro Paese che appunto vive questi fenomeni sempre più ampi
Ha bisogno di attrezzarsi
Allora non li chiameremo ancora punto per andare avanti anche con un passo piccolo intanto per togliere l'espulsione un po'troppo
Si eviti a dar l'idea di andare in Bosnia che aumentano tutte le cose come come le e quindi procedere su questo
E via via richiameremo puntellato incontra vi faremo avere i materiali
In modo che insieme conti manda anche a rafforzare la Rete
Delle associazioni delle case di accoglienza dei rapporti con le istituzioni perché tutti viventi non so oggetti di cambiamento insieme alle vite concrete delle persone e il nostro impegno guardati ce lo mettiamo tutto
Grazie