"Il conflitto d'interesse. Una malattia solo italiana?" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso il Palasport, Sala Lino Micicchè, Area Fiera del Mare)

La rappresentazione teatrale che dal dibattito però io mi presento sono Nino Rizzo Nervo sono il direttore del quotidiano Europa
Rispetto al tema lo dico solo per questo perché questo è il utile sono sotto vent'anni Rai tostato direttore del TG tre da ultimo prima di prima di lasciarla il tema del dibattito lo conoscete e il contrito interessa è una malattia italiana con un punto interrogativo e le pagano questa sera collo
Diciamo due
Fatto dire grandi esperti sia per la propria esperienza per esperienza diretta crollato Roberto Zaccaria che è stato presidente con due mandati in cielo lo sottolineo del consiglio d'amministrazione della RAI nel senso che il suo è stato uno dei consigli d'amministrazione
Del dopo professori dopo novantatré dopo riforma credo non Roberto correggimi più lungo rispetto rispetto rispetto a tutti gli altri anche perché gli altri sono stati come lui dice Giuseppe giusto cortissimi e autore tra l'altro io pubblicazione o comunque costituzionalista e quindi su conflitto d'interesse ci saprà illuminare più più di altri ha scritto di recente un libro si chiama senza regole e il senatore Carlo Rognoni che a parte il fatto quella nell'essere dell'essere giornalista però è riuscito in un libro molto recente uscito prima dell'estate Inferno tv a
Fare una
A coloni storia di grandissimo interesse della ha nascita di questo secondo obbrobrio consentito modella del governo Berlusconi che la legge Gasparri che si assume il cash sì
Somma poi come obbrobrio complessivo con quella approvata subito dopo del conflitto del conflitto di interesse credo io faccio una brevissima così introduzione per mettere dei un po'di temi sul tappeto e proprio per possiamo andare tranquillamente tranquillamente libertà il interpreto il tema della nostra discussione come una provocazione
Retorica nel senso che sicuramente nei Paesi democrazie occidentali quelle più vicine a noi
D'Italia rappresenta un'anomalia
E la stessa parola significa che è un caso unico quindi non vi sono casi equivalente all'estero a meno che non vogliamo senza valore offendere quei Paesi paragonarci a Paesi come la Thailandia dove c'è un fenolo Berlusconi che sta che sta nascendo di recente ho comica Zaki Standa che si è posto questo problema dove il presidente del Kazakistan
E proprietario di reti televisive ha risolto il problema del conflitto d'interesse vendendo le sue reti televisive
Alla moglie
Perché non io
E poi e quasi simile con quello che è avvenuto
Negli anni in Italia tante che quando l'OCSE fece un'indagine sul Kazakistan la si sentì rispondere dal presidente del Kazakistan dicendo ma perché ponete questo problema me ponendolo per prima l'Italia perché vi è lo stesso
Nello stesso vi è lo stesso problema
E in effetti le situazioni su simili se andiamo al di là degli anni indipendentemente dalla dalla dal conflitto d'interesse in quel caso non fu un problema di conflitto di interesse
Ma Berlusconi quando fu furono apposti i primi limiti antitrust e di concentrazione fece quello che ha fatto il presidente del Kazakistan invece di vendere il quotidiano che non poteva tenere alla moglie
Nove indette non vedetta fratello quindi le similitudini sono sono otto sono solo molto forti
Io vorrei mettere sul tavolo intanto
Poi tutti i temi si allargheranno al problema RAI settore comunicazione nel suo complesso ma volete risultava però questo questa singolarità e anche se volete grande fantasia e sappiamo mettere nelle corse noi italiani
è stata approvata prima delle delle ferie estive dalle due rami del Parlamento
Anche se con mille giorni di ritardo credo rispetto agli impegni che erano stati presi dalla Presidente del Consiglio la legge Frattini sul consiglio in fresco il conflitto di interessi
E che sembra date bene e e l'uovo di Colombo
L'espressione non è mia devo dire la usata Sartori professore Sartori in un'intervista credo a Repubblica al Corriere della Sera
Cioè nella non volontà di voler risolvere attraverso una normativa simile a quella che viene Francia diviene Inghilterra che viene gli Stati Uniti d'America che viene in tutti i Paesi di democrazia occidentale il problema si è
Sì abolito il conflitto
Però Macelloni colombe è stato questo
Quello che sino al giorno prima della della legge veniva considerata conflitto d'interesse nel momento in cui della legge non è più un conflitto interesse perché la legge dice che è perfettamente legittimo che chi governa questo Paese
Può o essere il proprietario del
Cinquanta per cento del mercato radiotelevisivo e poi in quanto presidente del Consiglio in quanto quindi espressione politica controllare
L'altro cinquanta per cento oggi utili io quarantacinque probabilmente attraverso attraverso attraverso la RAI
Il problema è stato risolto dicendo per legge che in Italia il conflitto di interesse non ha
Non c'è non non c'è in quanto non è come se per voler fare diminuire domani il Ministro dell'Interno
La statistica dei furti nelle case invece di aumentare la prevenzione e la repressione fa la legge in cui De penalizza il furto delle casse per cui si continuerà continuerà a venire gente a casa nostra a rubare
Però non è più furto perché la legge dice che il legittimo rubare lombarda che ha sostanzialmente è stata fatta se non sbaglio
Questo tipo di operazione con una grande poi ipocrisia tanto per per dare una cornice al tema
Che quella dei controlli ad esempio perché poi la legge dice
Che questo governo sino a quando è preceduto dal presidiarla da Berlusconi non potrà e approvare norme di legge che possono favorire il gruppo o il suo gruppo in imprenditoriale
Ma fa se non sbaglio poi Carlo Rognoni mi correggerà ulteriori inciso o quanto meno se questa legge
Crea un nocumento nei confronti dell'interesse generale li si mette in moto tra l'altro un meccanismo che la grande presi in giro di questo Paese
Perché vengono nominate due autorità di controllo ma non da me
Punto a lei che Stasi in terza fila Madaro spesso
Soggetto politico quindi il controllo controllato che poi nomina le due autorità di controllo le quali possono chiedere al Parlamento spiegandone il perché lo dico in termini elementari
Di fare una censura di prendere provvedimenti nei confronti del gruppo del Presidente del Consiglio e quindi voi
Se tutto fila liscio vi immaginato domani un un parlamento e quindi un aldilà maggioranza uno Schifani
Un che vota una censura nei confronti del Presidente del Consiglio accusandolo questa a che viene accusato dalla sua stessa maggioranza
Di aver violato le norme del conflitto d'interesse con questa legge è stato preso in giro il Paese
Credo che però gli organismi internazionali che l'avevano sollecitato da tempo la promozione non ci siano cascati per cui già cominciano ad essere aperte le prime istruttorie in sede europea non ritenendo Como ora per disciplinare conflitto interesse questa legge
Però di fatto di fatto adesso il conflitto d'interesse
Nel nostro Paese in termini teorici non esiste non è non est non esiste più lui si pongono alcuni e qui vorrei in
Chiedere sia Roberto Zaccaria
Che a Carlo Rognoni si pongono però dei problemi che che sono la particolarità dell'Italia in questo momento cioè quello che anche quando minime regole ci sono perché in effetti da legge per la fine alcune regole
Lettone
Queste regole si infrangono sulla sulla loro sulla loro attuazione
Ti faccio un esempio Roberto ci saranno di autorità che sorveglierà la nostra esperienza in questo momento che però un'altra autorità oggi esistente
Quella per le garanzie nelle comunicazioni presieduta dal dal professor Cheli
Per accertare un qualcosa che un qualsiasi computer se vi fossero stati messi dati avrebbe accertato gli sforamenti pubblicitari di omega sette di Reece statali e dopo anni ancora non è arrivata
Ad una sanzione allora questa colossale presa in giro che il così io la definisco
Della regolamentazione del settore la comunicazione nel suo complesso
Pone dei problemi seri
E forse non possono essere risolti sul tavolo nazionale
Vai tu
Dunque
No io volevo dire che
Certo il problema insomma in Italia abbiamo nella comunicazione delle pessime leggi
Ma abbiamo degli arbitri ancora peggiori questo è il primo punto
Che dobbiamo chiarirci perché
Vedete chi a volte ci sono delle leggi discutibili però applicate in maniera rigorosa determinano comunque
Il senso Dio qualcosa da rispettare
Da noi invece si fanno delle leggi molto molto blande molto permissive
E sostanzialmente neppure queste si applicano
Vedete io
Parto da due assunti penso ormai molto
Comuni ma delle partire dalle cose comuni per poi arrivare ha delle soluzioni primo che il problema del conflitto d'interessi non l'abbiamo lasciato crescere a tal punto che poi è diventato per un difetto di origine nel quale siamo caduti non gli stessi come dire sottovalutando lo pensando che come dire la politica potesse essere capace di regolare queste cose con i suoi strumenti
Certo in altri Paesi in Inghilterra
Non è facilmente pensabile
Che Murdoch che uno dei signori della televisione che è presente anche il Paese possa partecipare alle elezioni
Ma perché pronte ci sarebbe una reazione assoluta nell'opinione pubblica
Noi pensavamo che come dire Berlusconi non dovesse essere stoppato per ragioni di questa natura
Io ricordo come voi ricorderete quando si riteneva che tutto sommato come dire con le regole della politica sarebbe potuto senza divieti
A suo tempo
Si discusse anche se era pensabile che fosse leggibile
Berlusconi il Parlamento nel mille novecentonovantasei mi pare questo problema se lo pose solo pose anche prima
E si arrivò alla conclusione negativa dicendo che non si poteva sanzionare con la ineleggibilità il fondo Berlusconi era concessionario
Concessionario dello Stato
Ecco quel lì è cominciato il come dire una una situazione di crisi
Che poi man mano che questo conflitto interessi diventava enorme gigantesco non sia più potuto controllare oggi tu hai detto sostanzialmente in modo in cui si risolve il problema e dire il furto non è più il furto
E però io credo che da questo punto di vista da questo errore di valutazione iniziale bisogna partire
E bisogna avere il coraggio io lo dico oggi quando praticamente ancora mancano
Due anni un anno e mezzo alle prossime elezioni bisogna avere il coraggio di ritornare alle regole originarie cioè se la politica non è stata in grado con le Colli con i suoi interventi
Di portare questa vicenda all'esasperazione
Bisogna ritornare a delle regole elementari le regole elementari sono quelle che tra gli interessi pubblici e quelli privati ci deve essere un solco enorme di mezzo cioè non è possibile pensare che si possa in qualche modo scherzare su queste cose io credo che c'è una sinistra
Che si candida a governare il Paese si candida con delle idee guida con dei valori ma certo deve riconoscere che ci vuole una incompatibilità assoluta
Tra l'esercizio e la cosa pubblica e gli interessi privati come dire l'incompatibilità non è una regola marxista è una regola liberale
In tutti gli Stati liberali questa c'è quindi io vorrei voglio vedere vorrei vedere
Enunciare con forza quest'
Principio cioè la sinistra che si candida a governare il Paese non accetterà più in alcun caso la compatibilità tra la la commistione tra interessi pubblici e interessi privati
Questo è una regola assoluta bisogna dirlo con chiarezza avere il coraggio di dirlo
Perché vedete la legge sul conflitto di interessi
Che è una legge
L'ha detto Rizzo Nervo insignificante
è una legge che è stata tre anni in Parlamento
Pur essendo insignificante è stata tre anni in Parlamento
E il Parlamento l'ha approvata
Con delli per i trucchetti abbastanza ridicoli di rinvio di volta in volta solo dopo
Che era stata approvata è stata trovata la legge Gasparri c'è la legge che risolveva
Il controllo economico diciamo del Presidente del Consiglio sull'intero sistema televisivo
Cioè perché in questa norma in questa legge pura all'acqua di rose cioè una legge che consente a Berlusconi
Di entrare in politica di essere letto di fare il capo del governo ma lo impedisce a Confalonieri che il suo amministratore cioè voglio dire è una legge
Vergogna è una legge truffa è una legge aggettivata e la come credete
Però c'erano scritte due cose due cose
Molto semplice sussiste conflitto di interessi
Ai sensi di questa legge dicevo approvata però tre anni dopo
Quando il titolare di una carica di governo quindi il Presidente del Consiglio
Partecipa all'adozione di un atto
Omette un atto trovandosi in situazione di incompatibilità o quando l'atto l'omissione ha un'incidenza specifica e preferenziale sul suo patrimonio
Cioè la legge Gasparri
Che avesse un'influenza positiva sul patrimonio del Presidente del Consiglio
Non solo lo ha detto apertamente l'amministratore Confalonieri ha detto questa legge ci porterà
Uno o due miliardi in più miliardi di euro in più di fatturato
Quattro mila e in più
Ogni volta questa legge ogni volta che in Parlamento l'ha approvata
Vedeva le azioni di Mediaset e salire
Ogni volta che aveva un intoppo parlamentare le vedeva scendere cioè anche quelli che non ci capiscono tanto di economia capivano i vantaggi di questa legge bene su questa legge
Berlusconi ha fatto di tutto ha posto la fiducia ha praticamente costretto il Parlamento a lavorare di notte a fare l'impossibile attenuto compatta una maggioranza che di la cavalla tutte le parti perché vedete questa legge
Risolveva il problema della cassaforte di famiglia
Cioè non c'è soltanto la cassaforte della famiglia delle famiglie d'un tempo nell'economia dalla famiglia Agnelli alle ma per quanto riguarda Berlusconi il suo potere economico e mediatico era la sua cassaforte del controllo della politica
Al momento in cui l'UI ha potuto portare a compimento questa legge
Evidentemente dopo si poteva permettere di approvare anche la legge truffa su conflitto interessi perché certo un qualche vantaggio lo notavano anche i bambini ecco
La seconda cosa e che questa legge dice un'altra cosa
Dice che
Quell'autorità che ha citato Rizzo Nervo teoricamente dopo la legge
Deve controllare deve controllare
Che sostanzialmente
Le televisioni che il premier controlla
Non forniscano un sostegno privilegiato al titolare di cariche di governo
Ora voglio dire qui
Non c'è bisogno di essere dei sofisticati analisti basta aprire ogni giorno i telegiornali
E vedere se c'è un sostegno privilegiato alle cariche di governo cioè ogni giorno c'è c'è materia io devo dire che quando ero alla Rai qualche volta qualche telegiornale lo perdevo anche perché lo dirigevano loro quindi abbastanza tranquillo adesso invece non le perdo più nessuno perché guardare un telegiornale è una cosa estremamente istruttiva
Voglio dire
Si impara ogni giorno a volte magari anche delle cose non belle ma si impara un'enormità di cose vedendo come vengono presentate le notizie
Cioè sulla vicenda di di Enzo Baldoni e dello e della vicenda degli ostaggi francesi
Tutti i giornali italiani indagano su una serie di questioni sui misteri intorno alla morte di Baldoni
E confrontano come la vicenda Baldoni sia stata trattata nei confronti del governo italiano dal governo italiano e la vicenda degli ostaggi francesi per i quali siamo tutti ancora coinvolti ma certo lì c'è un Paese che si mobilita
A sostegno di di diciamo di di due giornalisti di quel Paese e c'è una azione di governativa diplomatica straordinaria può darsi che ottengono ottenga risultati ma certo
Il confronto è terrificante terrificante voglio dire
Rispetto a quello che è stato fatto dalla Costa Smeralda voglio dire il confronto tra Chirac e che voglio dire fa il messaggio a reti unificate e il nostro presidente che dice non cederemo ha ricavato dalla Costa Smeralda
Poiché un giornalista che abbia il senso della sua professione dovrebbe in qualche modo indagarlo no ecco e invece e voglio dire
Le nostre televisioni ogni giorno forniscono un sostegno privilegiato alle cariche di governo
Però ci vorrebbe l'autorità che dovrebbe mettere sotto controllo queste cose
Ma questa autorità
è un'autorità
E vane scendi
E quell'arbitro che non funziona che non arbitra
Che non controlla la pubblicità che non controlla le concentrazioni che non controlla le interviste a il pluriomicida in televisione che non controlla un'infinità di cose
Oggi voglio dire è questo il problema italiano cioè nel senso che si è fatta crescere questa questa questa pianta tentacolare sul sistema italiano che controlla la politica italiana
La la politica italiana io credo questo il vero problema Dino il vero problema è che la riforma costituzionale e chiudo sulla tua domanda la riforma costituzionale che stiamo discutendo in Parlamento
In realtà nel nostro Paese
è già passata con la legge Gasparri
La vera riforma costituzionale che interessa a Berlusconi interessava Berlusconi era la legge Gasparri che gli consolidava il controllo economico e mediatico del sistema italiano e della sua maggioranza
Berlusconi controlla i suoi con le sue televisioni
Quando ha detto a Follini a perdendo la pazienza ma dicendo una di quelle poche verità che Berlusconi rivela quando è arrabbiato io ti scatenerà o contro le mie televisioni
Voglio dire
Quando Follini non era disciplinato ve lo ricordate ti scatenerà o contro le mie televisioni
Ecco io se fossi il presidente dell'autorità di controllo dico ma scusa Ski tu che dici che scatenerà i contro il tuo televisione un tuo alleato
Non pensi e queste religioni possono foto fornire un sostegno privilegiato al titolare delle cariche di governo
Cioè voglio dire ci sono anche dei peccati di intenzione nella politica ancora prima dei peccati compiuti a parte il fatto che se uno va a vedere
Quanto spazio le televisioni danno
A Berlusconi
E quanto spazio danno ai suoi alleati è impressionante non parliamo della opposizione
Che non esiste dal punto di vista televisivo c'è esiste
Soltanto sulle cose che vogliono far vedere
Ma il problema è che Berlusconi riesce con le sue televisioni anche attenere sotto controllo sotto minaccia sotto schiaffo la sua maggioranza
E queste a è la riforma costituzionale del nostro Paese
Voglie dopodiché quell'altra strada riforma
Diciamo più preoccupante nella forma ma è una riforma che dovrà passare due volte in Parlamento dovrà avere un referendum a favore quindi e io mi auguro che non passi mai questa purtroppo è passata
Di diciamo per la complicità di alcuni per l'omissione di altri
è un po'per una mancata lungimiranza a suo tempo della stessa sinistra
I secoli sì per le così da sole faceva Roberto che Zaccaria si aggiunge la situazione dà particolare sia solo italiana per cui la cosiddetta industria del consenso fortemente influenzata
Dalla dalla televisione come mass media una decente
Inchiesta del Censis prima dell'estate ha dimostrato che circa il novantasette per cento degli italiani apprende di politica soltanto dalla televisione soltanto il verso esclusivamente alla televisione
Per cui si capisce l'interesse del Presidente del Consiglio sul controllo del mezzo televisivo ma ecco io però però che da Carlo Rognoni me sembra tra alto credo che vadano lette insieme legge Gasparri legge sul conflitto di interesse che soprattutto la legge
Gasparri
Sia il racconto dell'Italia di oggi il racconto dell'Italia di oggi e di un Paese che non rispetta le regole di un di un Paese che non ha o alcun rispetto delle competenze delle street e delle istituzioni elitario della Gasparri che tutto l'altro descrivi benissimo nel libro interruttivo credo che sia proprio il racconto di questi tre anni cioè la legge Gasparri
Per la prima volta dimostra come le leggi sia no di questo Paese quando servono gli interessi del Presidente del Consiglio lo sia leggi che vengono fatte fuori dalle istituzioni
E altrove cioè Gasparri è il paravento cioè io credo che Gasparri nulla sapesse del contenuto della legge prima che gliela consegnasse nelle mani
Quando dico Berlusconi dico l'ufficio legale media sette perché questo è l'esito
Perché questo è l'esito provato provato dell'istruttoria e dei primi passi
Della legge basta ricordare che Gasparri aveva nominato una commissione presieduta
Da un dato egregio professore gradi Genova grande
è persona perbene per come organo consultivo di Gasparri e questa Commissione nulla mai saputo poi del testo di legge che nel frattempo in altri luoghi venivano veniva e che io se lei è un utile a ricostruire i passaggi della Gasparri cioè per capire la coincidenza tra interesse politico e di interesse e interesse privato perché è proprio la fotografia di come vanno le cose da tre anni in questo Paese
Ma ti ringrazio di questa domanda perché secondo me mi concede mi concede la possibilità di farvi due storie parallele per cercare di spiegarmi che cosa è davvero la Gasparri
Perché tutti ne sentono parlare tutti sappiamo che è una violazione del conflitto di interessi che l'esempio è il monumento equestre al conflitto d'interesse è stato detto
è un esempio clamoroso
Di legge fatta persona però poi quant'è difficile spiegare i meccanismi spiegare perché che cosa fai esattamente che grida vendetta intanto io ho fatto uno credo onorata carriera di trent'anni di giornalismo e non ho mai scritto un libro e stupidamente mi vantavo di dire ma io non scriverò mai libri perché consolida di andare in libreria
Ce ne è talmente tanti che uno diceva prima che riesca a regione anche solo un dieci per cento cosa mi metto a scriverne uno io
Sì ho scritto questo libro e perché non ne potevo più ho vissuto un anno e mezzo di esperienza parlamentare drammatica
Giorno per giorno con delle cose che assolutamente secondo me andava raccontate che un cittadino che voglia essere informato di quello che gli succede aveva il diritto di sapere quindi c'è un pass diciamo una parte di questo libro che racconta proprio come è nata la legge
E allora qui hai citato Guido Alpa il ministro Gasparri quando diventa ministro delle Comunicazioni nomina una commissione presieduta da un grande giurista che nostro concittadino che si chiama Guido Alpa
Il quale all'incarico insieme ad altri illustri professionisti di studiare
Cosa succede a livello mondiale europeo mettere a confronto i vari sistemi le varie leggi e produrre delle indicazioni perché il ministro possa fare la legge questo succede i primissimi di agosto
La Gasparri viene presentata il sei di settembre io quando vedo che Gasparri presenta questa legge chiamo il professor Alpa mi capita di conoscere e chiedo scusi professore ma siete stati così paralitico in un mese avete prodotto addirittura già la legge riceva io non l'ho neanche viste le strategie non c'erano neanche fatta legge
Ci siamo dimessi tutti perché in realtà questa legge è arrivata da un'altra parte è arrivato dalla Presidenza del Consiglio quindi la Gasparri ci ha messo la faccia reggeranno messa gli avvocati consulenti ai professori che hanno aiutato
Berlusconi a risolvere i suoi problemi non a caso Berlusconi in un'intervista disse che aveva speso
So se cinquanta miliardi in dieci anni per pagare gli avvocati isola qualcosa e chi sono serviti e hanno anche prodotto questa rete
Questa legge che Gasparri non sapesse che considera io lo dimostro anche nei fatti mi sono andato a rileggere il tutte le sue dichiarazioni che fece nel mese di agosto
Cioè un mese prima di presentare la legge lì sul tre quattro punti chiave fa delle dichiarazioni dicendo nella legge ci sarà a Bihac città beh la legge c'è di FI non esiste cercherà regesto pendente riversa da quello che lui dichiarava una settimana prima che ci sarebbe stata
Ma che cosa c'è in questa legge che grida vendetta
Io cercherò in cinque sei minuti di farmi capire quello che nessuna televisione vi ha mai spiegato e secondo me neanche tanto i giornali
Allora bisogna sapere che cosa c'era prima
E che cosa era in vigore una norma antitrust
Tutte le democrazie tutti i sistemi capitalistici sono le norme antitrust
La norma antitrust in Italia diceva
Che nessun soggetto imprenditoriale nessun imprenditore nessuno non Berlusconi nessuno può avere più del venti per cento delle reti televisive nazionali
Le reti televisive nazionali sono undici
Il venti per cento di undici fa due
Lui ne ha tre e quindi deve rinunciare una rete questo lo sa dal mille novecentonovantasette non è una legge di di di di fatta dai capi è del novantasette
Che rispondeva a un anno c'è sita precisa imposta dalla Corte costituzionale che aveva detto guardate che il sistema italiano così non è pluralista non funziona dovete fare delle regole dovete applicare le norme antitrust da norme antitrust
Che fu approvata dal Parlamento era nessun imprenditore può avere più del venti per cento delle reti nazionali
Le reti nazionali sono undici poi averne due Laterza
Deve rinunciare di restituire le frequenze non perché si sottragga
Al cittadino telespettatore la possibilità di vedere rate un altro canale televisivo no perché quelle frequenze vanno date a un altro imprenditore perché il pluralismo e questo non è una restrizione è un allargamento della presenza imprenditoriale nel Paese
E quindi ma eliminato il monopolio privato
Questo era un punto la Rete è nazionale tenete presente questi tre punti perché capita di tutto
La rete nazionale si è vista dall'ottanta per cento dei Tel sul territorio cioè se c'è una copertura dell'ottanta per cento del territorio italiano l'Italia un Paese lungo montuoso quindi vuol dire che lo vedono il novanta per cento degli italiani questo gli dà diritto alla patente di televisione nazionale
Terzo punto essenziale nessuno imprenditore può avvenire
Del trenta trenta per cento della pubblicità considerando che nella pubblicità televisiva c'è anche Kaká colare il canone e quindi una somma non indifferente il trenta per cento
Cosa succede quando alla vigilia della legge Gasparri Berlusconi ha tre reti dal novantasette sacche deve averne due prima o poi ma comunque ne ha tre
La pubblicità è da anni superiore al trenta per cento l'Autorità garante delle comunicazioni ha mandato una prima lettera due anni fa una lettera gentile eccelso guardate che siete fuori se verifico che dopo sanzionare
La verifica è stata fatta e al trentasei per cento
Comunque questo è il quadro che cosa fa la legge Gasparri interviene secondo me su tanti punti ma su questi tre per capire l'effetto del conflitto di interessi
Sì va bene è vero nessuno può avere più del venti per cento delle reti
E alle reti sono undici e quindi venti per cento fra due ma se le reti diventano venti
Il venti per cento di venti fa quattro quindi Berlusconi non solo ne ha tre ma poi signor farsene una quarta
E come faccio il miracolo ma semplicissimo con le nuove tecnologie digitali terrestri io allargo il mercato delle reti nazionali
Già ma devi farlo perché c'è una sentenza della Corte costituzionale molto precisa entro il trentuno dicembre del due mila tre
Come faccio
E qui c'era scritto che una rete nazionale
Se copre l'ottanta per cento del territorio ma io quella roba lì la cambio scrivo che una rete da domani e nazionale se non è locale punto
Con la legge Gasparri c'è scritto una rete televisiva è nazionale se non è locale
Poi uno pareggio nel parto verso successivo e c'è scritto una televisione locale se raggiunge fino al cinquanta per cento della popolazione che vuol dire
Che coprendo il cinquanta virgola uno per cento della popolazione in teoria io una televisione nazionale
Ma cinquanta per cento virgola uno di quali italiani del nord del sud del centro a macchia di leopardo
Cioè e che il pluralismo ce l'hanno quelli e non gli altri va be'in questo comunque questo decide la Gasparri poi però attenzione
Io metto in campo sette otto nove dieci nuove televisioni digitali terrestri che hanno la copertura che gli ho detto con un investimento di cento duecento miliardi vecchie lire
Il risultato è che ho venti reti almeno il risultato è che il venti per cento di venti Papato ma come mantengo tutte queste nuove reti televisive se non con la pubblicità e ma se io con la pubblicità sono già fuori regola
Perché sono oltre sono sanzionabile crema anche qui cambio ed ecco che la Gasparri dice che non valgono più le regole dell'Antitrust precedenti del trenta per cento d'ora in avanti vale il venti per cento del Sic del sistema integrato della comunicazione che cose è un paniere dentro il quale c'ha messo tanti di quelle cose che alla fine la valutazione che è stata fatta e che vale intorno ai cinquantadue
Mila miliardi di vecchie lire il che vuol dire che lui grazie a questa legge non solo non è più fuorilegge avendo il trentasei per cento della pubblicità televisiva compreso il canone tutto
Ma
Può crescere del cinquanta per cento
Quindi una legge che doveva attaccare un monopolio limitarlo costruisce un meccanismo con tre piccoli punti
Che ha rovesciato come un guanto tutte le regole dell'Antitrust e di comportamenti internazionali e dieci guardano all'estero come se fosse dei matti peggio dei
E in mano a a un affarista insopportabile
Felicitazioni che ha fatto Rizzo Nervo Kazakistan voglio dire queste sono di di qualche anno fa i sono assolutamente così
Altri Paesi stanno guardando all'Italia per guardate che in un in Europa sono entrati dieci nuovi Paesi sono democrazie che dal punto di vista dell'informazione hanno dei problemi nascono dal comunismo e che hanno avuto una grande
Libertà di informazione e quindi l'esempio italiano è contagioso perché è pericoloso
Tanto è vero che Consiglio d'Europa ha fatto una serie di documenti
Approvato l'Assemblea un documento invitando il governo italiano intervenire dice ma voi siete una grande democrazia occidentale siete parte del gruppo di forza dello dell'Unione europea non potete dare questi cattivi esempi
Ma questo non basta
Perché purtroppo quello che dice Zaccaria sull'autorità sacrosanto
Nel senso che noi adesso cos'è successo Ciampi quando ha visto le cose che vi ho detto ha detto questa legge io non la firmo
è il governo che cosa poteva fare perché il Parlamento e Asso è sovrano può decidere che la ripresenta pari pari o può far finta di cambiarla fatto finta di cambiarlo che ha fatto dei cambiamenti ridi visibili
Anche questi veri spiego spero in cinque minuti ma io penso che sia importante anche se sono un po'forse noioso didascalico ma capire il merito dei problemi
Che cosa diceva Ciampi che c'era nella legge
Lì c'è
Queste nuove televisioni digitali se sono davvero un contributo al pluralismo l'autorità c'ha un anno di tempo più un mese per verificare
Ciampi ha scritto dice quindi dispiace un anno e un mese non va bene a
Perché perché non è non è giusto la Corte costituzionale ha detto che il trentuno dicembre due mila tre deve essere così
Se non lo è dice va be rinviate di qualche tempo in più voi non l'ha detto ma insomma il senso era questo e quindi dice benissimo l'hanno cambiato e hanno messo quattro mesi più uno
Alla fine di questi quattro mesi più uno che cosa si verifica però si verifica a
E questo dice la legge se ci sono in vendita dei decoder
Capirai voglio dire indebita ci sono
Ecco una mattina una grande cosa
Però non basta per secondo punto se la copertura e attenzione questo perché questo è un fatto tecnico ma gli imbrogli sono nascono sempre diversi de queste qua se la copertura è davvero del cinquanta per cento della popolazione
Terzo se i nuovi canali televisivi digitali terrestri che questi italiani degli arrivi leggiadri potranno vedere solo davvero nuovi che cosa vuol dire nuovi che sono davvero nuovi no potrebbero essere presi dal satellite e mandati sul digitale terrestre
Quindi Rai News ventiquattro chimere satellite lo vede RAI Educational chimere satellite lo vede a se io lo vedo anche sul digitale terrestre si son ma quei famosi undici
Vi ricordate gli ho detto undici canali nazionali più due proprio tre più quattro tutte cose che noi chi al satellite se le vedi tutte tranne probabilmente due reti che ha fatto alla RAI che sono RAI utile e RAI
Dopo che devono ancora realtà trovare un assetto perché hanno pochissimi denari non stanno facendo una grande informazione ma comunque diciamo potenzialmente sono un futuro interessante io non sono contro queste cose
Ma sono alla contro la strumentalizzazione che si fa
Allora copertura del cinquanta per cento poi no non vi annoio più
L'autorità aveva quattro mesi di tempo alla fine ha verificato verificato che cosa che nella legge è stato modificato in termine dicendo che verificava la linea di della legge hanno messo verifica la linea di tendenza
è chiaro che la linea di tendenza ad aumentarle cioè voglio dire ecco al comunque fatto tecnologico nuovo la linearità del trentun dicembre due mila tre non c'è ma la linea di tendenza ad aumentarle benissimo
Ma la copertura che cos'è la copertura vi sembra una roba noiosa difficile scodella copertura e irrisione fatta di ripetitori queste di peccatori trasmettono e coprono però noi intanto c'abbiamo un sacco di vecchia televisione un sacco di televisioni locali
Chi è che vede Podestà televisione dice ma la copertura non ha bisogno di essere è un termine tecnico guarda prona
Basta che sia discreta che cosa vuol dire che il trenta per cento di quella popolazione in quel territorio non lo prende va bene lo stesso
Cioè questi sono stati i tecnici dimostra per cui già nelle prime cinquanta per cento e cinquanta un meno trenta per cento
E e quindi voglio dire dove sta il pluralismo è è è il massimo dell'imbroglio che siamo in presenza di una situazione che in una qualunque democrazia normale in un qualunque Parlamento normale che non avesse una maggioranza su questo blindata guardate che su questo Berlusconi ha posto la fiducia e né in termini tali perché io ho parlato con gli uomini dell'UDC
E questi se non votavano
Anta fanno le elezioni il ricatto era che li avrebbe mandati tutti a casa
Questo è e perché è palese
Allora siamo in una situazione dove rispetto a quello che è stato ampiamente denunciato da tutti l'uso strumentale delle leggi il quindici per cento delle leggi che sono state fatte sono a
Disse assoluto interesse privato o di amici degli amici
Tutte quelle della giustizia per esempio tante
Però il problema guardate
è molto più grave qui perché qui si va a toccare non tanto il fatto che Berlusconi con tre televisioni condiziona la nostra testa e la testa di molti non abbastanza io penso e dico visto che incominciamo a vincere le elezioni perché gli italiani sono meno fissi di quanto lui pensa
è vero che molti sono condizionati da televisione è vero che la televisione attuato una cultura al ribasso
E quindi tutto questo poi si traduce anche in modo di pensare di essere e e anche sul piano culturale generale c'è un livello di abbassamento però tutto questo non mi impedisce di pensare di credere che si possa ben vincere le elezioni nonostante lui abbia le televisioni quindi non vedo in questo l'elemento decisivo perché lui anche con le televisioni ma può perdere e i segnali ci sono stati dipenderà anche dalla capacità del centrosinistra di parlare in modo chiaro di farsi capire di avere un programma dipende da tante cose ma le condizioni
Per dire alla televisione c'è un regime non c'è più libertà
No è una linea di tendenza prescrive Luigi però noi su questo possiamo intervenire possiamo bloccato e gli italiani hanno incominciato a capire che dietro quella suo racconto di super ottimismo ove spesso c'è il vuoto
Non solo non ci sono meno tasse ma purtroppo ce ne sono di più perché le toglie magari livello nazionale ma crescono quelle a livello locale
Oppure se non ci sono tasse ci sono meno servizi sociali e quindi diciamo in spiaggia in italiano normale medio ha incominciato a capire che c'è un grande imbroglio
Non è ancora passato votare centrosinistra toccherà a noi essere capace di attirare quel voto
Però i comincia già a non votarlo più negli ultimi elezioni ha perso quattro milioni di voti che non è uno scherzo quindi ci sono segnali che ci fanno pensare che però guardate il problema del conflitto di interessi non è che lui alle televisioni e che lui per
Ottenere quei risultati che vi ho detto
Ha compromesso e sta compromettendo tutto il suo
Tumulo di un settore industriale decisivo per nel Paese moderno un Paese moderno viviamo nella società delle comunicazioni vive anche dello sviluppo della società della multimedialità dell'industria della multimedialità nelle telecomunicazioni che la televisione
Ma se tu vai a toccare come ha ha fatto lui nel modo che vi ho detto abbastanza semplice ma demenziale dal punto di vista dell'interesse generale
E beh vai a toccare
A costringere in una gabbia un sistema che avrebbe bisogno invece di più capacità imprenditoriale di più investimenti di più aperture e Back to
Fai un danno al Paese all'economia del Paese non è che fa i tuoi interessi e pazienza ma tu fai tuoi interessi e danneggi i nostri come collettività questo è perfetto
Che il conflitto di interesse produce
E comunque credo sono e non va dimenticato un grande imbroglio che porta nelle casse media sette circa quattro mila miliardi perché poi questa grande invenzione
Del Sic
A questo conduce da un lato e dall'altro per quanto riguarda non so se siete d'accordo per il digitale con l'altro imbroglio che la data del due mila e sei per l'avvio del digitale unico paese perché Gran Bretagna Francia
Iazzi Pagni hanno fissato per motivi gli investimenti tecnologici necessari o il due mila e dieci o il due mila e dodici mentre da noi
Gasparri che sembra più una macchietta di Marcorè ricordate che quella quella che l'impersonificazione di un nuovo il nuovo governo nuovo di governo dice il ha portato ha creato le premesse affinché in questo settore di cui anch'io sono convinto come diceva Carlo non e e il futuro della televisione ricette resse sì
Ricostituisca la stessa situazione che mi è stato corno la televisione
Che conosciamo cioè il monopolio o di fatto e quindi poi una serie di leggi che fotografie l'anno probabilmente la situazione di fatto di Mediaset
Ma quello che a me francamente devo dire scandalizza in questo Paese non è tanto ecco volevo proporre comprò questa riflessione che
Potenza
Avrà avuto cinque anni di governo per poterle fare l'ho fatto
E ha portato sino all'ultimo giorno il cantiere aperto che poi ha consentito a Berlusconi sia di fare attuale Jessica stare sia di fare approvare questa legge sul conflitto di interesse e devo dire
Essendo uno dei pochi probabilmente perché non ha circolato molto
Di quel coloro che hanno letto il programma della lista Uniti per l'Ulivo per l'Europa non vi è un capitolo che riguarda
Il settore della comunicazione di riassetto del settore radiotelevisivo la qualcosa a me francamente preoccupa non poco
Ma quello che dice non mi scandalizza e la mancanza di reazioni io dico del Paese nel suo complesso rispetto ad alcuni episodi
Intero quello che diceva Carlo che in altri Paesi avrebbero portato all'esplosione di un caso di sulla stampa e di reazione
Politica mollate quindi dell'opinione pubblica vede le cose che diceva Carlo son tutte provate ma io non gli ho mette
In nessuno dei giornali più autorevoli di questo Paese
Il sì che viene inventato lo scrive Carlo nel suo libro nel mille novecentottantotto dallo studio legale Previti Bonomo che sono due avvocati del gruppo Mediaset Previti più conosciuto di Bonomo nella nella grande dalla poi dalla
Dall'opinione pubblica che in sede di ricorso di corte come fedeli in sede di ricorso per davanti alla Corte costituzionale
Per far capire che per l'espansione del per per poter poi poter crescere un'azienda quel limite antitrust invece soffocava le aziende e introdusse o non si chiamava si chiama era comunque era quello introdusse una necessità di ampliare i confini su cui calcolare su cui calcolare il costo mille novecentottantotto memoria degli avvocati Previti
E Bonomo
L'inventore del si crea
Sarebbe dico sarebbe perché non c'è la prova certa però è stato ad esempio dal nostro giornale scritto e la cosa non è stata né smentita come si dice né confermate ho visto che cosa
Mi metto nel sinché sarebbe un signore molto preparato uno dei più grandi conoscitori del settore delle comunicazioni riconversione di questo Paese
Perché si che non è una cosa poi festa tutto sommato il meccanismo è un meccanismo intelligente
Che si chiama Antonio Pilati cosa c'è di nulla di male che un signore che è uno dei maggiori esperti dicono io se nostro paese inventi uno un peccato di questo c'è però c'è però un problema che Antonio Pilati è uno dei membri dell'Authority garante e che deve controllare quella cui faceva riferimento
Roberto Zaccaria presieduta dal professor che la cosa non è che se mormorato nei corridoi
La cosa è stata devo dire sarà scritta da voi qui non è che rivendico il fatto che l'abbiamo scritta noi l'abbiamo scritta abbiamo fatto un'inchiesta Pilati non ha smentito abbiamo poi fatto un facciamo il dialogo un dialogo tra Gad Lerner e Pilati Garda apposto il proprio la domanda Pilati
Pilati ha schivato la domanda ma non l'ha detto non è vero ora però devo dire Carotalo francamente non non non è successo nulla io non ho visto membro dell'Authority cioè
Il controllore di Berlusconi non ho visto né un'interrogazione parlamentare dell'opposizione n'è un editoriale in uno dei giornali più autorevoli né nobili è stata
Ve lo prevede sto Paese che ormai forse ci siamo assuefatti alla stracciare le regole stracciare le regole calpestarli è diventato legittimo
Questo lo volevo dire perché
Io ho una preoccupazione vorrei sentire sia prima però Carlo e poi e poi e poi Roberto ho una preoccupazione
Che questo problema che è un problema in cui si gioca secondo me il futuro di questo Paese che quello delle comunicazioni proprio per la presenza ingombrante oggi al governo domani speriamo l'opposizione ma la presenza ci sarà sempre ingombrante di Berlusconi
E il problema che oggi sta sul tappeto perché Berlusconi governa
E che domani invece possano rischiare di ritornare
Io non essere più considerato uno dei dei problemi prioritari per cui anche i leader dei partiti oggi si stracciano le vesti e che domani ripiomba Nino in quelle inerzia che abbiamo registrato nella scorsa legislatura e viva dio e io devo dire bravo Berlusconi
Che le due leggi le ha fatte forse avrebbero dovuto farli avrebbe dovuto fare il centro sinistra nella nella legislatura precedente
Ma tu sai che
Questo è diciamo io
Dedico e gli ultimi due capitoli del suo non è che voglio parlare del mio libro perché non è tanto quello ma per dire che il problema è presente al punto tale che io ho dedicato due capitoli per dire dove abbiamo sbagliato a b che cosa dobbiamo fare quindici soffro esatto delle risposte
Discutibili alcune ma insomma tentativo c'è per quanto riguarda in particolare il conflitto di interessi a me è capitato di essere di avere l'onore di fare la dichiarazione di voto nel luglio due mila tre alla Camera dichiarazione di voto per conto dei DS
Ti leggo quel Checco secondo me risponde in parte
Non voglio sottrarmi alla parte di responsabilità che ci compete anche noi abbiamo una parte di responsabilità quella di non essere stati capaci di approvare una legge che contenesse una regola semplice guarda che questa cosa non l'ho scritta o detta in Parlamento
Chi è titolare di aziende che dipendono dalla concessione pubblica e che dunque si reggono su concessioni dello Stato non può essere ministro e tanto meno Primo Ministro la cosa è grave in generale ma ancora di più se si parla di un settore così delicato per la formazione delle coscienze come quella dei media
è una domanda questa che il nostro elettorato ci fa e ci ci sbatte in faccia ogni volta che può ma perché voi non avete approvato una legge sul conflitto d'interesse quando eravate maggioranza
Forse perché pensavate che Silvio Berlusconi cerca la via dell'impegno in politica avrebbe mostrato senso di responsabilità senso dalla misura senso dello Stato nonché volontà reale di riforma del Paese
Difficile oggi che la Camera approva una legge tradimento non essere amareggiati anche per noi ma soprattutto per voi e poi qui attacco la crisi la maggioranza eccetera ma io ho sulla costa consapevolezza
Noi non l'abbiamo fatto per diversi motivi secondo me il principale
Diciamo due Scud due cose mie chiesto conflitto è legge allora sulla legge più facile rispondo io sono stato relatore del mille centotrentotto che una tale un numero diventato famoso per i lavori parlamentari perché era la legge di riforma del sistema radiotelevisivo mancata
Il centrosinistra non l'ha fatta è arrivata all'ultimo ed è caduta
Che cosa è successo non avevamo i numeri nel senso che eravamo divisi non c'era una maggioranza che condivideva una progetto di riforma perché una parte dei nostri in particolare Rifondazione sosteneva che non solo la RAI andava salvata così come era mandava aumentato il numero di televisioni pubbliche
Una parte invece dei nostri in parte della Margherita ma anche dei DS sosteneva invece che per rimettere in moto il meccanismo del mercato del sistema bisognava privatizzare almeno una rete
Della RAI e così costringere Berlusconi a scendere da tre a due e mettere in moto tutto un meccanismo più complessa
Per su queste cose in particolare sul problema della RAI ci siamo spaccati non abbiamo mai avuto una maggioranza oggi abbiamo d'apparato la lezione domanda io dico di sì
Cioè dico che abbiamo il tempo
Per
Perché non non è tantissimo e ma io penso che noi abbiamo il tempo per metterci intorno a un tavolo ragionare costruito un programma chi li conto tu hai detto Amato non ha scritto una riga Cines sono sei o sette
E sono ricavate da un documento che abbiamo preparato in quattro cinque tra cui della Margherita alcuni anche del sottoscritto per conto dei DS abbiamo mandato a Giuliano Amato che ce lo ha chiesto
Un promemoria su che cosa fare come riforme tenendo conto che parlavamo di elezioni europee gli abbiamo dato tre pagine
E che io ho che lui può e ali sintetizzato in sei o sette righe io ho protestato perché ho detto in quel senso di che non si capisce cosa possiamo fare però non è vero che non non c'è stato alcun pratiche
Diciamo sono pessimista o ottimista non è questo il problema il problema è politico molto serio oggi noi non possiamo più permetterci di presentarci alle prossima campagna elettorale davanti ai cittadini senza vere chiaro
Un progetto che spieghi agli italiani che cosa vogliamo fare il giorno dopo perché il giorno dopo che vinciamo le prossime elezioni noi dobbiamo fare
Perché non è possibile che c'era che ci accontentiamo della Gasparri perché questa ci porta reca tutti quindi dovremo cambiarla questa legge
E dobbiamo cambiarla drasticamente
Come ecco chi è un dibattito per me non ha permesso che si certe aperto io ho le idee personalmente abbastanza chiare però in questo documento che aveva mandato Amato c'erano idee condivise all'interno della maggioranza
Che vanno poi sottoposte ovviamente l'antenato una coalizione molto più ampia diciamo di Uniti per l'Ulivo ecco quindi va confrontata anche con gli altri
Ma comunque le premesse per arrivare a una assoluta una proposta seria questa volta ci sono
La il conflitto di interessi è un discorso più complesso perché guardate il conflitto di interessi come anche ho detto prima se
Si risolve nel caso di Berlusconi solo non consentendogli di fare né il primo ministro nel ministro cioè nodosi cesseremo chiaro non è che diciamo c'è il blind trust non esiste il blind trust per un per un signore che ha il monopolio della televisione commerciale perché e che non si può fare una legge che indica un signore che diventa l'amministratore e Berlusconi non lo sa lo salto che Blind a non è cieco affatto blind trust vuol dire un trust cieco per cui va funziona se tu hai
Diciamo una realtà finanziaria articolata e complessa la affidi a un signore il quale responsabilmente Tell amministra e non è tenuto per tutto il periodo in cui tu governi a dirti che le fa se non le per darti rendiconto ossea guadagnato o perso ma perché e Blind e cieco quel trust e tu non sai che cosa c'è dentro
Ma se io sono proprietario di tre reti televisive che solo il monopolio della televisione commerciale perché hanno luogo da sole
Luogo da sole tre televisioni di Berlusconi hanno il sessantacinque per cento di tutta la pubblicità televisiva
Altro che Monopoli
Quindi se tu hai quello come fai a non sapere facendo il primo ministro che se fai una legge non vai a Inter a intervenire e questo problema politico però molto delicato guardate non è semplice io chiedo anche a voi io non ho problemi a dire certo facciamo una legge che ma noi abbiamo perso un'occasione nel novantaquattro quando lui fu eletto la prima volta ma attenzione lui fu eletto la prima volta nel novantaquattro ma aveva la maggioranza il problema noi lo ponemmo nella Commissione specializzata in questi problemi e sapete qual è la risoluzione quella che ha detto Zaccaria
Confalonieri non può essere eletto Berlusconi sì cioè chi amministra non ha titolo per ma chi è proprietario può fare può essere letto
Ecco questa fu fatta con un voto parlamentare di maggioranza nella Commissione parlamentare nel mille novecentonovantaquattro da quel momento lì è diventato politicamente difficile perché
Pensate voi nel novantasei se noi avessimo fatto una campagna per dire che Berlusconi non poteva neanche essere eletto ma non non pensate che sarebbe potuto succedere anche uno dei moti di piazza delle cose non lo so io non lo no
Sì ma il qui la Costituzione certo infatti la Costituzione
E l'applicazione delle leggi che che in questo caso non c'entra questa è una legge particolare che esiste è una legge nella Mammì fu una legge addirittura del mille novecentonovanta che diceva che è titolare di concessione pubbliche non è poi non non è leggibile
Non è
Aria cinquantasei poi credo che con la Mammì fu di conferma questo mostro mi ricordo ma comunque e il fatto è che l'interpretazione che ne è stata data è quella che vi ho detto da allora l'interpretazione questa possiamo cambiarla
Io penso che noi dovremmo però penso anche che sarebbe voglio io non voglio né essere velleitario nel promettere cose che non sono in grado di promettere ho dei dubbi ho dei dubbi sul fatto che oggi dopo dodici anni che abbiamo accettato che questo signore faccia politica noi con andando perché vinciamo facciamo una legge che dice che non è più titolato a farlo
Io su questo o delle difficoltà
La faccia
Boh
No però Roberto Musacchio no molto rapidamente io insomma voglio dire a me
è molto difficile tenuto non è un problema di costituzione ma un problema di di legge elettorale
Ed è molto difficile io son d'accordo in questo con Rognoni che una volta che una legge elettorale avuto ribadito dal Parlamento un certo tipo di interpretazione si possa cambiare
Guardate che non è scusi ma non a lei stia lei scusi no ma lei no no Alain Prost mi faccia finire di parlare può darsi che sia soddisfatto da quello che dico può darsi una non è detto che debba essere soddisfatto allora io penso
Che non si possa quando io ho detto prima che cibi sì dobbiamo presentare elettorato con un pacchetto di proposte molto chiare e ho detto che sul problema del conflitto d'interessi bisogna ritornare alla incompatibilità io non dico che bisogna impedire l'elezione
Credo che sarebbe sarebbe impensabile perché si è con una legge modificheremo un'interpretazione la legge che il Parlamento ha dato che è molto difficile da da da da praticare determinerebbe una reazione spropositata bisogna impedire l'esercizio della funzione di governo ma non gli è mai questo a me che mi interessa se Berlusconi sta in Parlamento
Cioè io quello che voglio che non interessa non non governi il Paese ispirato dai suoi interessi personali c'è questo secondo me è un punto che gli italiani capiscono perfettamente
E che sostanzialmente al di là delle titubanze il centro sinistra deve presentare come capitolo uno della sua proposta di governo perché riguarda il metodo del governo quindi da questo punto di vista io credo che la strada sia abbastanza chiare
Come credo che debba essere chiaro vedete qui ci sono tante cose sulle quali possiamo essere d'accordo non d'accordo
Si è parlato nei mesi scorsi anche di quale sorte debbano a vere alcune delle leggi vergogna o delle leggi assurde fatte da questo governo si è aperto un dibattito qualcuno ha detto anche a sinistra queste non possiamo fare saltare tutte queste leggi dobbiamo in qualche modo gestirle dove
No sia oggetto di OPA e questo è il problema posto allora io no ma così vitaccia impostare il problema è stata la risposta perché io sono convinto che sull'informazione
Proprio ammoniti dall'esperienza
Noi dobbiamo evitare gli errori del passato ma dobbiamo sostanzialmente fare tu hai detto molto bene ha spiegato con precisione una cosa che in genere è difficile spiegare nei dibattiti perché hai fatto ai centrato alcuni obiettivi ecco io penso che se il centro sinistra si presenta non con una nuova legge complessa di sistema perché Prete
Io mi auguro che il centrosinistra abbia cento voti di maggioranza in Parlamento come li ha avuti il centrodestra ma non ne sono sicuro
No ma scusi ma abbia pazienza
Ma con ma avendo la maggioranza nel Paese si tratta di fare degli interventi legislativi molto semplici guardate che
Basterebbe dire
Che il limite orario della pubblicità
Sulle televisioni private
è del diciotto per cento comprensivo delle telepromozioni
Questa norma di otto righe
Mette in crisi l'ottanta per cento del sistema televisivo c'è del potere pubblicitari cioè noi dovevamo andare con alcune proposte
Molto mirate basta dire
Che il tetto anti concentrazione
Si abbassa da quel valore il gioco delle tre carte il venti per cento a il valore della legge Maccanico si ritorna legge Maccanico
Ecco io credo che noi dobbiamo fare degli interventi molto mirati ma che capovolgono il sistema e praticamente mettono in ginocchio il potere economico di chi l'ha costruito in maniera impropria
Questo dobbiamo fare una legge che dica e questo bisogna trovare l'accordo nel nel centrosinistra
Che bisogna limitare il numero delle reti
Sia pubbliche che private
A due io credo che io sono stato alla RAI ho avuto un ruolo importante credo che la RAI sia una cosa importante da difendere la televisione pubblica come la scuola pubblica come la sanità pubblica
Ma non c'è bisogno che la televisione pubblica abbia tre reti cioè non c'è bisogno non c'è nessun Paese europeo in cui la televisione pubblica tre reti
Allora questo è stato l'alibi attraverso il quale si è costruito a torto o a ragione come dire la similitudine del privato che ha schiacciato il mercato
Allora cosa c'è di di più semplice di introdurre una regola in fondi francesi che io ho citato prima con modello la loro politica estera e in questa vicenda degli ostaggi in Iraq hanno un modello televisivo i francesi credono molto nella televisione pubblica
Ma centrato su due reti pubbliche voglio dire e questo sarebbe un altro elemento di semplificazione del sistema certo bisogna nel centro sinistra
Come dire
Evitare le spinte
Diciamo di pubblicizzazione totale di Rifondazione o alcune spinte di privatizzazione totale che ci sono i DS e la Margherita e perché voglio dire perché ci sono alcuni nei DS e nella Margherita che credono che sostanzialmente
Per arrivare a una liberalizzazione totale bisogna privatizzare anche servizio pubblico ed è no questo è un errore
Perché voglio dire non l'ha fatto in Germania non l'ha fatto in Francia non l'ha fatto in Inghilterra voglio dire e quindi io credo che noi con alcuni colpi mirati molto precisi
Noi cambiamo l'impostazione del sistema perché vedete
Io in questo un'idea un po'un po'diverso da quello che mi pareva Carlo enuncia Alassio pur o molti
Sostengono che in fondo la televisione non influisce molto sul sul sul modo di pensare la gente e lo so io credo che questa sia una posizione concettualmente nobile anche condivisibile però vedete la televisione come possiamo chiarire questo concetto c'è non ci dice
Che cosa dobbiamo pensare ha ragione decreto Tura detto Carlo cioè ciascuno di noi pensa con la sua testa questo è evidente no perché non è che è una grande scoperta
Però la televisione soprattutto quando il controllo della televisione e così massiccio
Detta l'agenda
L'azienda di quello a cui noi dobbiamo pensare a cui anche la politica deve pensare cioè se voi guardate i telegiornali
Voi vedete se per caso a sinistra fanno l'iniziativa un convegno sulla scuola sulla sanità sul fisco sull'economia voi non lo troverete quasi mai nei telegiornali delle otto nei telegiornali delle otto
Cioè nel telegiornale che vede la maggior parte della gente l'agenda l'agenda cioè qual è il tema di cui si deve parlare lo dettano quelle tre o quattro persone che si sentono tra di loro e con Palazzo Chigi
E allora anche se Fassino è stato a una manifestazione per la riforma del sistema del lavoro delle pensioni eccetera vi chiederanno lo intervisterà hanno sugli ostaggi in Iraq cioè perché l'agenda la detta la televisione e quello alla come dire la malattia sottile e a volte invisibile del del del controllo della televisione
Cioè quello è il punto cioè che Berlusconi ha cercato
Di controllare l'agenda
Quando doveva dire come la pensavano gli italiani voglio dire al massimo ci propinano a qualche sondaggio no voglio dire che naturalmente eran fatte dalle società che lui stesso controllata
Quando poi si andava alle elezioni se andate le elezioni
è è riuscito a dire una cosa che io ritrovo che sia un un modello di di di umorismo non anglosassone
Cancellano le nostre Schede dopo i quattro milioni di volte cioè show di Berlusconi cioè fanno i brogli elettorali allora D'Alema giustamente indignato fa diciamo ci mandi Previti a controllare i seggi elettorali quelle staremo più sicuri
Ecco cioè noi siamo in un Paese dove praticamente se il controllo non è assoluto
Voglio dire si ha la sensazione che che tutto possa sfuggire ecco quindi io credo che
Insomma in questo dobbiamo forse dare questo contro noi dobbiamo batterci perché il centro sinistra rete
Sulla politica economica sulla politica fiscale sul lavoro su voglio dire sulle sulla sulla scuola sulla sanità sono politiche che in qualche modo si può discutere come possono essere modellate si può pensare come rapportarsi alle leggi precedenti ma sulla Costituzione
Che vogliono modificare
E sull'informazione che è come dire il linguaggio attraverso la quale la politica si esprime su quello non è possibile con scendere a compromessi come dire bisogna anche la sinistra trovi prima delle elezioni la sua unità non bastano le sette righe di Amato sul programma di cui abbiamo parlato
Perché il impatto nuovo con gli italiani Bacci va trovato su questo punto cioè non si può vincere con un equivoco l'elezione futura cui e non si può pensare di rinviare
Voi avete notato per aver letto anche Lucia Annunziata ma c'è il centrodestra oggi sta cercando
Sapendo che potrà perdere le elezioni
Di prolungare la sua presenza l'hai detto tu in qualche modo nelle istituzioni delle libertà cioè nel senso stanno cercando
Di ipotecare la Corte costituzionale
Stanno cercando di modificarne la composizione quindi vuol dire in qualche modo renderla più politica
L'Autorità delle comunicazioni
Quella che dovrebbe controllare il conflitto di interessi l'Antitrust i limiti alla pubblicità e tutta una serie di altre cose
Verrà rinnovata
Nel l'anno prossimo nel due mila cinque e starà in carica sette anni sapete chi la nominerà la sua maggioranza il governo Berlusconi
Sì scusi la io le sto dicendo che questo è quello che che stanno disegnare io capisco che lei abbia l'impazienza di parlare però cerchi di capire che allora noi dobbiamo prima con molta freddezza capire le operazioni lo stesso consiglio della RAI
Cioè la farsa di questo Consiglio inesistente no perché un un consiglio che non ha nessuna dialettica interna che praticamente è una specie di come dire di di fotocopia del del della nullità di chi governa in questo momento
Ecco il Consiglio e la RAI lo stanno rinviando perché lo vogliono nominare e ipotecare
Alla vigilia della nomina del nuovo Parlamento cioè vogliono prolungare come dire invernale se stessi attraverso queste istituzioni di controllo
Allora lì
Anche lì bisogna semplicemente con una normetta Breda ed erede dire è modificata la composizione dell'Autorità delle comunicazioni non la nomina più il Presidente del Consiglio la nomina per esempio il Presidente da Repubblica
Bisogna modificare il il meccanismo di nomina il consiglio ma non bisogna fare proposte
Che richiedano tre anni in Parlamento cioè noi dovremmo avere la capacità di enunciare questi progetti chiari semplici che la gente capisca
Che sia una svolta prima delle lezioni e realizzarli realmente non dicono i tre mesi perché tre mesi ormai porta sfortuna ma nei primi sei mesi come dire bisogna aver girato pagina in questa materia
è io spero che lo so glielo se c'è qualcuno che vuol fare domande e poi
Ci sono trenta sera crea uno alla volta uno alla volta ci vorrebbe un libro
Questo lo sa lo sa è semplice è è una conseguenza dell'assetto del consiglio d'amministrazione del direttore generale il la nomina del direttore del TG uno è fatta dal consiglio d'amministrazione su proposta del direttore generale se quelli di Monti
Ho capito prima l'abbiamo nominato noi ho capito ho capito ma scusi ma lei non deve fare l'errore no no no ma l'errore di pensare io credo non abbiamo parlato di questo noi abbiamo difeso un modello di televisione plurale nella quale c'erano tutti questo cioè non non bisogna cadere nella rischio di dire
Loro hanno fatto male noi staremo peggio noi abbiamo fatto una televisione in cui c'era il centro la sinistra la destra c'era la satira
Voglio dire c'erano gli opinionisti che avevano un'opinione è un'altra
Questi hanno fatto piazza pulita hanno il loro come dire modelli che hanno messo poi sono i soci sono questi che loro hanno creato diventato hanno l'unica cosa che non hanno soppresso nella televisione pubblica di satira è un programma che si chiama Blob ma sapete perché non hanno soppresso perché non riescono a capire e quindi naturalmente
Ma tutti gli altri
Quelli che riuscivano a capire gli hanno tolti di mezzo pensando che poté è Blob naturalmente siccome a tempestare i codici un pochino più sofisticati c'è ancora però noi non dobbiamo cadere nell'eccesso opposto ritorneremo al modello
In cui ci saranno tutti a parlare della televisione
Certo bisogna far tornare per prima Biagi Santoro è certa
Quella è un segnale che bisogna dare subito
Chi chi c'era che volente miracolati
Ecco
No no
Posso
Posso dirla conoscono molto rapidamente perché quell'esperienza è chiaro che la ricordiamo particolarmente bene
No sì tra sì ho capito però allora io sono come c'è Berlusconi è vero quello che lei dice che Berlusconi a commi
No ma insomma è documentato dagli Stati che Berlusconi nel ha cominciato la campagna elettorale nel due mila per proprio perché c'era quella legge sulla par condicio l'unica legge che ha provato il centro sinistra voglio dire
Significativa è la legge che stabiliva il principio molto democratico che in campagna elettorale come dire si devono avere pesi uguali
E allora Berlusconi che aveva contrastato duramente la legge sulla par condicio ritenendola incostituzionale
è partito con la sua campagna elettorale nel due mila infatti quando noi certificando le presenze politiche in televisione soprattutto sulle televisioni private Berlusconi risultava
Del dilagante assolutamente voi
Allora noi sostenemmo una tesi diversa diciamo c'è la legge sulla par condicio ma in campagna elettorale noi dobbiamo far parlare di politica tutti lì e c'è stato il dibattito intorno ad alcuni programmi che poi son diventati emblematici Berlusconi voleva
Vincere la campagna elettorale del due mila e poi nel due mila uno in campagna elettorale avere proprio voleva che non si parlasse più di politica
Quando ricevuto fuori Rutelli e altre cose
Perché c'è venuta e quella vinile enorme nei confronti nostri perché lui riteneva che noi avessimo consentito
A Santoro a Biagi voglio dire in qualche modo i programmi di satira di parlare di politica cioè le l'emblema è stato l'intervista e Luttazzi e Travaglio sui su come Berlusconi ha fatto i soldi
Ecco quella quella famosa vicenda e l'emblema di come lui non voleva che si parlasse di politica ed è anche vero che se le Lezzi se lei le elezioni fossero state quindici giorni dopo probabilmente ci sarebbe stata una rimonta però sino a prova contraria non si possono spostare le date lezione meno il centrosinistra in questo è stato fedele a quel punto io voglio concludere con una cosa però mentre io scrivevo di Olibrio scoperta una cosa che è abbastanza interessante che perché io enfatizzo molto il peso della televisione il condizionamento sulla politica dalla televisione e so che Berlusconi ha vinto le elezioni del due mila uno
Giovandosi molto dell'aiuto della televisione non dimentichiamo che lui aveva quattro canali e il centrosinistra aveva due ecco però quindi lui era era più forte dal punto di vista la comunicazione
Allora io ho scoperto una uno scrittore americano uno scrittore americano che fa studiando questi fenomeni elettorali enuncia una regola piuttosto interessante che però non è una regola emotiva una regola scientifica
Quelle in base a quale con le televisioni si vince la una campagna elettorale ma non si vince una seconda volta
Cioè questo voi dite va speriamo non servito molte però voglio dire guardate che non è una cosa di emotiva o di ottimismo è un fatto molto razionale se ci pensiamo perché Berlusconi vince la sua campagna elettorale nel due mila uno il contratto italiani Bruno Vespa la scrivania tutte cose qui
Perché in realtà Luise venditore di prodotti vari vende un prodotto in gran parte sconosciuto come dire e si presenta all'elettorato con queste promesse
Al momento in cui Luís
Non come nel novantaquattro per sei mesi ma per una intera legislatura o quasi
Governa e apre la scatola del suo prodotto
La seconda volta che ripropone lo stesso metodo
E non è più credibile come prima i suoi manifesti nel due mila nove Uto un grande successo oggi i suoi manifesti sono delle vignette satiriche
L'unica oggi vende o tenta di riprendere
Un prodotto che gli italiani ai me purtroppo ma insomma sulla loro pelle hanno conosciuto ecco perché quello scrittore americano secondo me ha ragione con la televisione si vince una volta
Ma lo stesso soggetto non rivincere
Perché
Signora perché Almeyda dobbiamo sperare nell'erogazione anche sperare Paola professori Montanelli
Tutti che no no Curzio Maltese condividere questa gente azzurro
Beh non è ottimista ma che c'entra se fossimo tutti uguali sì poi c'è anche una grande capacità del centrosinistra perderle quando vuole quindi non non facciamoci del male e non facciamo che dal male che qualcun'altro che voleva intervenire
Avevamo sospetta l'avevano immaginava
Lei qualcosa sarà fatto pensare che lei volesse intervenire per
Resta
Anche dell'altro
Ordine
Tensione nel mille novecentonovantaquattro
Quanto tempo
A numericamente
Ma
Non
Ecco
Ma l'evento oggi
Dopo
Dal primo ministro quindi ogni dalle Orlandino non valutare la quantità merita ma famiglia
Però vede devo crea
Lei lei lei ha ragione però poi contro i numeri nelle nel e ma lei lo sa che la camera lei lo sa che la Camera adesso credo che abbia sei parlamentari in meno di quelli che
Non ci sono tredici parlamentari perché
Tredici parlamentare
E non so
E lo so
Ma che sono tutt'non credo che però ci sia una soluzione né che noi possiamo dare né che lo
Guardi come la
Va be'ci sono c'è qualcun'altro che voleva intervenire se
Prego
Dobbiamo andare
Ribaltare
Visione
No gradita il pilota
Pesa tra
Spiega che la
Capacità Colantuono invece
Perché
Sostiene abbia mantovana ha portato ad una
Fase vorrebbero capire la protesta
Il rinvio in
Ma voi volete occhiuta crea credo che avesse abbia già risposto in anticipo quindi pretore settima che Carnovale
Io sono più d'accordo con Zaccaria devo dire nel senso che sono convinto
Che la televisione nel
Nel medio periodo non con una trasmissione non con la trasmissione ma col tipo di linguaggio che usa col modello culturale che porta all'interno delle case alla fine ha un forte condizionamento nei confronti anche dell'elettorato
Oggi c'è la par condicio però fare una riflessione sedotte senza la televisione nel novantaquattro
Berlusconi avrebbe potuto vincere le elezioni le elezioni guarda che ha imposto il marchio Forza Italia sta esclusivamente con la forza la televisione
Pur rendendolo se vuoi con un dentifricio quest'oggi non lo può far più tant'è che vuole abolire la legge sulla par condicio però dettando come diceva Zaccheria all'agenda degli argomenti
Riesce francamente guarda che la
La scusa sì il pubblico di un convegno pubblico attento il pubblico televisivo un pubblico molto distratto
Pubblico dei due e la e e un pubblico USA e quindi facilmente in volevo dire a quel ragazzo che secondo me dice una cosa molto sensata però che dobbiamo sempre pensare che alla fine in un sistema maggioritario
Quello che diventa decisivo come dire il voto lo spostamento di quello ci ricorda quel sei per cento che si sposta da una parte all'altra allora questo cinque sei per cento che spesso viene formato agli indecisi
E questo che viene condizionato dall'agenda io dico sarà un caso ma ma perché
Gli ostaggi italiani sono stati liberati certo voi dite sono stati liberati perché è successo così ma
Il tre giorni prima delle elezioni quella quella cosa lì quella cosa lì che poi è tuttora poco chiara e tuttora poco chiara perché e chi è poco chiaro se è stato pagato il riscatto o non è stato pagato perché la giornalista Mary inglese ha detto che è stato pagato
Molti hanno detto solo pagato oggi o ieri noi leggevamo sui giornali che il corpo di Baldoni non potrebbe essere restituito se non fosse pagato un uno uno uno un un riscatto
Quindi ci fa ci fa ribrezzo pensare a certe cose non sappiamo come gli americani sono arrivati in che tempi sono arrivati sappiamo per cento che Berlusconi che stava andando al G otto
è sceso dall'aereo in una base di Washington per fare durante i telegiornali o a Porta a Porta le sue esibizioni
Quindi tu hai ragione che i gravi la gran parte la gente vota per le sue vicende per il modo di rapportarsi al quotidiano ma in un sistema maggioritario quella parte finale che determina la sconfitto la vittoria è una parte che è condizionata
Da questa agenda che non dice cosa pensare ma a che cosa pensare
Qual è il tema del giorno è questo è una cosa che incide cento quando Berlusconi non è più credibile va in televisione e gli ascolti calano ultimamente ecco la la la la teoria americana
Non si evince oggi Berlusconi che è il grande stratega della televisione
Come dire ha impiccato se stesso perché non accetta il confronto televisivo come uno che controllate edizione ha paura di scontrarsi nella televisione ecco Luis si è sui citato con la televisione un uso bulimico come detto molte volte della televisione il troppo stroppia e la gente reagisce al troppo che stroppia
Sino a volere questo poi sia uno striscione no più che la no analoga però è un ragionamento si celi si risente
Comunque da io volevo sentire appunto Carlo perché gode dell'opinione che che ha che è stato posto un punto Ema un tema centrale insomma poi tutto va secondo me non so se l'accordo rapportato al Paese allora l'Italia è un Paese dove l'informazione televisiva è sicuramente prevalente rispetto all'informazione dei giornali per cui l'opinione il cittadino Aliano sulla strada se la fa più davanti al teleschermo che leggendo un giornale di così visto il numero di copie di quotidiani che si vendono
Time non potrei essere stato frainteso quando io diciamo un po'per ragioni di mio il mio ha voglia di ottimismo di speranza di parlo di mandarlo a casa
Dato che l'unico monopolio c'era
E gli ultimi risultati elettorali hanno dimostrato che le possiamo vincere questo mi fa pensare che la televisione è importantissima proprio perché agisce su quel quattro cinque sei per cento di elettorato
Molto incerto poi fino all'ultimo pare che addirittura del dieci quindici per cento italiani decidono di votare solo negli ultimi dieci quindici giorni quindi si è importantissimo ci sono tanti elementi che compra però
Detto questo che la televisione è importante tant'è vero che vogliamo intervenire fare delle leggi che ricrei non pluralismo e la RAI così come gestita oggi ci fa ribrezzo perché
Sfiora il regime o alla tendenza a regime allora io dico che in queste condizioni noi se pensassimo che è un regime di pensare dovremmo pensare che stiamo che stanno lì per vent'anni io penso che invece ci stanno molto meno probabilmente questo mi dimostra che non è così un regime perché le situazioni sono cambiate per cui i cieli italiani che meno male pensano cioè io penso quel cinquanta più uno oggi che si convince sulla base dell'esperienza personale che vede che le tasse le continua a pagare
Che in realtà il lavoro rischia di non averlo che l'incertezza è aumentata
Che la paura cresce che ci hanno coinvolto in una guerra che non era la nostra insomma ci sono tutta una serie di buoni motivi per dire che questo governo ci ha raccontato delle gran balle
E il re dei cacciaballe sia smascherato andando continuamente in televisione di aumenta questa sua perdita della maschera oggi poi non c'è dubbio la televisione eh
Lo strumento principe dell'informazione non ci piove Italia poi c'è questo elemento distorsivo rispetto al resto d'Europa dove la pubblicità per le tenete conto la pubblicità è è la risorsa che consente all'informazione di e non essere sotto solo alle dipendenze o di poteri forti economici o politici
E probabilmente alle dipendenze di poteri economici ma però più diffusi ecco quindi diciamo la pubblicità fa parte del jet del gioco è e oggi il se si va a guardare
Beh
Carta stampata
Detto questo poi io non sono molto generoso con il mio mestiere antico perché io vedo che purtroppo il giornalista stiamo non non fa quello che dovrebbe fare neppure nei grandi giornali cosiddetti indipendenti
Perché perché sono stupefatto nel vedere il Corriere della Sera che ci ha messo un anno per accorgersi che c'era la Gasparri poi chiedo che se ne sia accorto quando Romiti
Gli è venuto la sua regola di dire ma non mi tanto neanche un pezzo di televisione
E allora il Corriere della Sera che è un grande giornale indipendente apprezzabile per mille motivi però poi su questa vicenda si è mobilitato solo un anno dopo io continuavo a guardarlo dicevo non scrive una riga sulla Gaspare
Voglio dire
Mancanza di di di coraggio mancanza eccessivo asservimento Berlusconi ha prodotto un'altra degenerazione del sistema della democrazia italiana guardate
Io poi cercherò di dire qualcosa sul conflitto di interessi che non interessa nessuno
Può darsi che se si dice così
La gente dica ma io sono ovviamente più interessato al mio posto di lavoro ma attento il conflitto di interessi come ho cercato di dire non è solo un problema di Berlusconi le sue televisioni e che
Attraverso quel meccanismo lui condiziona lo sviluppo del sistema industriale un pezzo dell'industria italiana che è quella della multimedialità vedete le comunicazioni
è condizionata ed è un problema di posti di lavoro in prospettiva ed è un problema non neanche tanto in prospettiva già oggi cioè
La mancanza di più imprenditorialità
E e un monopolio impedisce la crescita del mercato impedisce che ci siano nuovi posti
Per esempio produzioni indipendenti anche la logica con la quale ci si muove guardate poi le tecnologie stanno cambiando tutto in prospettiva se uno guarda gli altri Paesi
Si rende conto che ci sono due grandi filoni
Oggi noi siamo pensa abituati a pensare che chi alla televisione
Ci ha non solo il contenuto i programmi che vi fa vedere ma anche la l'hardware cioè anche i trasmettitori anche tutta la parte tecnica ha sempre di più con il digitale
Ci saranno una separazione a una separazione netta tra chi fa il contenuti e che quindi ha bisogno di un mercato ben diverso aperto e chi invece consente di avere diciamo al a di mettere a disposizione delle tecnologie di trasmissione perché
Sono tecnologie che che porteranno a una specializzazione lo stanno facendo in Francia in Francia c'è un solo distributore e poco infatti giusto che ce ne siano di più anche di però è diverso mentre produttori di contenuto ce ne potranno essere ci dovrebbero essere molti i produttori indipendenti che sono quello che dovrebbe essere la creatività degli italiani la possibilità di nuovi lavori
E tutto questo è un meccanismo che viene messo in moto se si creano le condizioni perché
Ci sia un mercato aperto e libero ecco quindi che tocca atto che se il conflitto di interessi dovrebbe interessarti nessuno dico a tema chiunque a tutti quelli che dicono che trama che mi frega del conflitto di interessi in conflitto di interessi
è un un una una iattura non perché da un signore solo la possibilità di gestire le leggi ai fini di fare i propri personali interessi ma facendo questo condiziona l'interesse generale
Punisce alcune possibilità di crescita e di sviluppo del Paese questo mi pare che sia
Dopodiché la televisione importante
Importantissima io credo che però noi siamo arrivati a porsi Aldo a doverci porre una domanda come centrosinistra
Noi che cosa vogliamo
Vogliamo che se vinciamo le elezioni mettiamo le mani nomi sulla RAI arancione Zaccaria noi non dobbiamo volere questo
Noi dobbiamo pensare che se vinciamo le elezioni questo Paese avrà la consapevolezza di fare un salto qualitativo di democrazia più avanzata
E per fare questo dobbiamo creare le condizioni perché ci sia un offerta è una libertà maggiore di oggi in un sistema decisivo come sistema dei media e dell'informazione viviamo nella società della comunicazione
Una democrazia si regge sulla divisione dei poteri i poteri classici
Sappiamo quali sono il quarto potere non è il titolo di un film ma il quarto potere è il potere mediatico e se questo potere è asservito a uno degli altri poteri
UE soggiogato e succube di uno degli altri poteri noi non viviamo in una democrazia avanzata
Il centrosinistra deve avere l'ambizione di costruire una democrazia di qualità maggiore di quella di oggi non c'è dubbio che questo creerà anche una punta
Una riflessione seria su che cosa deve fare un servizio pubblico io penso che sia importante per un Paese ricco occidentale avere un servizio pubblico che funziona sulla base di contenuti scacciati dagli interessi pubblicitari e e che sia solo condizionato dall'audience
Perché in questo modo noi produciamo quella televisione che ha prodotto quella qualità culturale del Paese che sia passata negli ultimi dieci anni
Il servizio pubblico ha perso l'occasione la sta perdendo oggi poi con come la stanno gestendo non l'ha neanche più nessuna credibilità ecco io vedo invece che un centrosinistra capace di riproporsi alcune grandi questioni ed su questo coinvolgere l'amore per la democrazia che ci deve essere in tutti noi perché sia più allargata più diffusa più alla portata dei cittadini offra di più beh questo
è una sfida che è un non è uno slogan dicono sfida vincente che può anche persino diventare uno slogan da contrapporre a Berlusconi che la democrazia se l'è fatta su misura
Va beh io credo che
Sì
Non l'avevamo vista allora titola la prego può concludere sì davvero conclude Leo oppure se alle domande va e no prego
Sei valorizzare otto ma lui dice tante cose sarà lo stesso giorno ma lui dice che lo ha perfettamente adempiuto
Cioè nel contratto lui l'ha fatto davanti a un notaio che si chiama Bruno Vespa il problema è la scelta del notaio capito
E signora dannoso alla per lui vale per l'Olanda che ma lei può arrivare nel fare ciò che vale il braccio la Promotor di giudizio in base a quel contratto
E vediamo cosa comunque no ora parte
Signora adesso io tra il mio ottimismo il suo pessimismo continua a preferire neon
Cioè al male non c'è mai limite però devo dire che c'è un ha detto Montanelli che dovevamo prendere il bacino ne abbiam preso dosi industriali adesso siamo vaccinati e quindi credo che presidente a Repubblica lo sceglierà il nuovo Parlamento lo sceglierà con il voto che lei darà anche
Va be'signora va bene
No no almeno per ora ne è stato nel novantasei sono stati e sono state fatte nel novantotto nel novantotto
Semeraro
Eva è però qua non non possiamo denunciare il non rispetto delle regole agli altri ed essere i primi a non rispettarle ha capito non non è che fare forse novantotto Berlusconi mescolano sonore il titolo a governare sino a quando il prepara mentre asset
A
Sì ma non era così ma come facevano rinnovarle che lui mi chiedo
Scusate ma no non ci non si governo no
Da questo questione con cui non è che non è male né che se lei chiede una casa l'Istituto autonomo e anche di una casa in assegnazione e la maggioranza in Parlamento vi è l'assegno gli assegna sole leggi di uno Stato che son le regole che
Ma infatti quando io dicevo responsabità e la sinistra mi riferivo proprio a questo che secondo me il Parlamento aveva lui gli spazi per potere approvare Luís Parlamento del governo dell'Ulivo si una legge sul conflitto interessa
Sì una legge riviste sul sistema sul sistema della comunicazione poi Carlo ci ha spiegato ma nel mille novecentonovantasette
Quindi un è passata la legge Maccanico che la legge che fissa le norme antitrust in risposta un invito alla Corte costituzionale quelle norme che vi ho illustrato prima e che la Gasparri si Magna
E se se riesco però ci sono e le abbiamo fatte noi le abbiamo fatte comunque come e qui c'è un punto che da sapere ma però voglio dire nella politica fa parte del gioco nel fatto che non hai una maggioranza forte noi avevamo una maggioranza di dieci quindici parlamentari non dico un'epidemia di influenza ma almeno ci toglieva la maggioranza in cui abbiamo dovuto per far approvare la legge antitrust che è una cosa seria
Tant'è vero che tutto il casino che si è scatenato da allora in poi e per quella legge
Per fare approvare quella legge abbiamo dovuto mettere una norma che diceva che diventava applicabile quando l'autorità
Ed ecco che ritorna in ballo l'Autorità garante delle comunicazioni avrebbe stabilito che c'era un numero congruo di parabole satellitari
E questo non vorrei avere il sì se citato gli anni comunque il numero congruo di parabole satellitari
è stato deciso che c'era nel trentuno dicembre due mila tre
E dopodiché trentuno dicembre due mila tre Berlusconi si è fatto la legge scatti però Carlo Vittorio questo è vero
Però secondo me c'è stata nonno ammettiamo la tentazione di potere fare raggiungere una intesa cordiale con Berlusconi però in un certo momento storico della scorsa legislatura evitando consentì ed anche la l'avere scelto questo termine in un termine congruo
No un numero congruo cioè una legge che non fissa c'è una un numero certo ma quindi dalla possibile interpretazione tant'è che la congruità
Delle delle padelle che Rosi si è sciolta soltanto al trentuno dicembre del due mila e tre e questo fa capire che forse un atteggiamento
Io
Meno come mai va dico io non lo so voglio no non sono mai stato d'accordo con l'atteggiamento che anche la centrosinistra ha avuto rispetto Berlusconi perché c'è stato un momento in cui noi abbiamo pensato che rappresentasse
Un pezzo di italiani perché aveva dagli otto ai dieci milioni di voti che fosse un partito vero e che quindi fosse qualcuno col quale si poteva trattare la riforma dello Stato questo fu fatto dalla Bicamerale
Si è dimostrato che la Bicamerale è fallita perché perché
Perché è fallita perché non si poteva prenderlo sul serio da allora io penso che lo dovremmo aver capito che non è un interlocutore politico
Non dico tradizionale ma affidabile perché ha in mente altre cose
Soprattutto i suoi interessi questo è un punto decisivo però per una democrazia perché come conti confronti se tu pensi che ai nelle tue priorità nella tua agenda la riforma della costituzione per la parte che riguarda l'organizzazione dello Stato
E l'organizzazione del governo la necessità avendo fatto una legge maggioritaria di adeguare i regolamenti parlamentari
Di adeguati creare uno statuto delle opposizioni di creare le condizioni perché incominci uno straccio di federalismo tutti quanti hanno sempre voluto e dico non è che adesso il presidente scopriamo che non lo vogliamo più allora l'abbiamo fatta noi quella legge con cinque voti
Che stiamo pagando ancora adesso il presso quella famosa con cui abbiamo più quindi di errori e lui voglio dirvi qui non è che sono per difendere gli errori sono per essere consapevoli che ne abbiamo fatti sicuramente quello di prendere sul serio Berlusconi in Bicamerale pensando che avremmo potuto fare le riforme con Luigi
è stato forse l'errore più tragico perché è stato sottovalutare
Un errore guardate non è politico romano perché dal punto di vista politico io capisco D'Alema presidente della Commissione bicamerale che ha di fronte un interlocutore che rappresenta dieci milioni di italiani che ha avuto i voti per l'unità politico stravizi ornare dall'altra parte del tavolo c'è un signore che rappresenta mezzo paese
E quindi se vuoi fare le riforme devi trovare un accordo con lui il problema è che con lui non si trova Cordì perché lui sta seduto al tavolo fino a quando non ti ha sfilato il portafoglio
Metaforicamente quindi il problema è che però è umano è una cosa bestiale perché per un politico che quasi lo Paulson puoi dire tu se lo dicesse io sarei querelato e strutture
A allora non c'era sai che i limoni Annamaria aiutava l'alzata da tanto tempo e poi chiudiamo
Ho criticato e gli altri
Il suo modo io sono sempre stato poco
No no
Mi devo essere spiegato male perché Zerbini bisogna visto ho detto che bisogna distinguere tra il conflitto di interessi come legge
E la legge di riforma del sistema radiotelevisivo l'ordine sulla legge di riforma del sistema radiotelevisivo non abbiamo fatto una legge che prevedeva anche
Di è privatizzare fino al quarantanove per cento dalla RAI quindi di vendere ai privati quaranta su quello un accordo di massima sembrava esserci
In realtà l'opposizione intransigente della lega e di Berlusconi sulla privatizzazione del quarantanove per cento da la RAI fu tale che noi a abbiamo avuto in commissione al Senato otto mila emendamenti in Senato c'ha un regolamento diverso da quello che la camera che cosa voglio dire che alla Camera se ci sono otto mila emendamenti in commissione si può andare in Aula Veron relatore comunque affrontare il problema in aula al Senato se in aula non viene sciolto il il problema degli ottomila emendamenti che voleva dire che saremmo stati di un anno a parlare solo di quello non avremo più lavorato null'altro e avremmo potuto andare in aula altrimenti non andavamo in aula né con un relatore né con nessuno che difendeva la legge allora al Senato questa cosa creato un meccanismo per cui chiedo al relatore nella seconda parte io lo sono stato fino a metà poi mi sono dimesso e dottore che è venuto dopo di me avuto sei mesi di tempo per vedere se si trovava una soluzione di compromesso si era trovato una soluzione di compromesso che sembrava fa fattibile sembrava ma sembrava bar punto che non è poi non è successo insomma quindi in non siamo andati avanti ed eravamo divisi già come maggioranza se l'opposizione come succede in Parlamento su alcune leggi avesse accettato anche una cosa minima una vicenda va be'ma la legge comunque avere la legge passava
Perché poi in parlamento succede anche questo in fatto però su una cosa di questo genere ci fu una posizione intransigente dell'opposizione e la maggioranza spaccata e quindi non siamo stati in grado
Va bene
Grazie
Va bene se non ci sono altri o
Io io chiudere qui a questo punto
Ed è responsabile Palasciano state però guardiamo al futuro e soprattutto all'ottimismo di Roberto Petrini diceva due volte con la televisione non si vince
Le