Sono intervenuti: Emma Bonino (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Diritti Civili, Jaruzelsky, Partito Radicale, Polonia.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
09:30
21:00 - Milano
10:06 - Roma
RAD
Il generale c'erano i testi quindi in visita ufficiale a Roma a partire da lunedì e si incontrerà con le massime autorità italiane col Presidente Cossiga col presidente Craxi ministro Andreotti giù giù fino al sindaco Signorello e
Soprattutto con gli industriali visto che la visita
Ufficiale evidentemente ha due scopi da una
Parte un riconoscimento diciamo così ufficiale del Europa a parte dopo la Renzi e quindi l'Italia anche dall'altra sono accordi economici ben precisi problema della FIAT in Polonia eccetera eccetera ma non riteniamo che almeno io ritengo che tutte queste i incontri questi aiuti economici debbano essere subordinati ad una serie di garanzie di di rispetto dei diritti politici e civili e umani da parte del genere tale del suo regime rispetto ai cittadini polacchi e in particolar re alla situazione dei sindacalisti di Solidarność quindi l'obiettivo per cui facciamo questa manifestazione e proprio se volete una manifestazione da un lato di pressioni sul governo italiano perché sia il più rigido diciamo rigoroso possibile nella richiesta e di queste contropartite ma non sono né a richiesta ma soprattutto nel subordinare chiaramente e la concessione di aiuti economici al
Il segnali di realizzazione effettive in Polonia di questi diritti in particolare bisogna ricordare che
Non sono rispettati da parte delle autorità polacche e i principi stabiliti nell'atto finale della Conferenza di Helsinki molti prigionieri politici nonostante l'amnistia così sbandierato
Però non sono state liberate e sono appunto prigionieri politici ci sono stati atti di rappresaglia contro i sostenitori solidale
Coi quali noi esprime
Amo la solidarietà costruita Noce con tutti i polacchi che lottano per la libertà e siamo anche solidale con l'appello edito dagli Editori dieci dicembre i quali re editore regola già dieci dicembre giorno dei
Diritti dell'uomo stabiliti dall'ONU equanime
Malato in questo appello l'abolizione della censura la libertà di stampa di informazioni che sono poi le condizioni essenziali per una vera democrazia esprimiamo con questo nostro azione con questa nostra a iniziativa la solidarietà con gli obiettori di coscienza che chiedono il riconoscimento del diritto ad un servizio civile alternativo al servizio militare e chiedono anche l'abolizione del giuramento di fedeltà al patto diverse
Tali
Insomma la solidarietà con tutti i popoli dei paesi dell'Est che lottano per la libertà e la democrazia e riteniamo che questo sia un momento molto importante momento in cui per raggi mi magari più essere sentitamente profonda e profonde of magari presso le ragioni di immagine Gorbaciov fra da alcuni segnali di apertura
Sui quali io sono molto diffidente ma devo prendere atto che ci sono
E ritengo che questo si può sostenere anche in Polonia ritengo che il governo italiano debba porre delle condizioni molto o dure
E se volete è una forma di azione non violenta per il puro diritto di espressione di libertà di espressione e che noi intendiamo fare proprio perché sia chiara ro i polacchi che riusciremmo a raggiungere con i mezzi di informazione che gli italiani
Possono pure accoglierete il generale Italo vecchi ma che la solidarietà degli italiani che credono nella libertà e nella democrazia va appunto ai militanti di Solidarność a tutt'i polacchi a tutti i cittadini del Paese Paesi dell'Est che in un modo o in un altro e in modo non violento lottano per la libertà la democrazia quindi ci sentiamo magari al ritorno i vediamo soprattutto anche in Italia che cosa succede e se il governo riesce a porre queste condizioni grazie arrivederci
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