Concorrenza dei prodotti cinesi nel mercato italiano: la Lega nord propone l'introduzione di dazi. Le dichiarazioni di Carlo Azeglio Ciampi in Cina

Una dura battaglia politica quella della Liga per chiedere la tutela dei prodotti italiani dalla invasione dei prodotti cinesi corti evidentemente diverti perché diversi sono i diritti che i lavoratori italiani allora devi quali possono dei lavoratori italiani a fronte dei non diritti dei lavoratori cinesi queste il sunto di Perrotta campagna presidente c'è
Sì è un problema reale al quale De bisogna dare risposte concrete non ne stiamo parlando da tre anni senza che la classe politica italiana prenda in seria considerazione la necessità di con la necessità di introdurre misure protezionistiche almeno temporanea
Invasione di prodotti cinesi che sono prodotti che costano un decimo dei nostri non consente alle nostre aziende minimamente di compete
Il perché costino così poco la Caretti in parte lei non ci sono diritti in Cina
C'è una popolazione sterminata che entra nel mondo del lavoro che guadagna mezzo dollaro allora e non ci sono c'è il dumping sociale ambientale non ci son tutte le mie nessun tipo che questi prodotti arrivano in Italia spesso copiati dai nostri prodotti spesso con anche con delle contraffazioni di marchio e di modello
Addirittura i brevetti nostri vengono appunto copiati senza pagare diritti intellettuali
E noi ci troviamo sul mercato una quantità enorme di queste merci in questi due mesi iniziali del
Due mila e cinque dopo la situazione si è addirittura aggravata perché scaduto quell'accordo
Molti sfide che regolava il contingentamento dell'abbigliamento della filatura del calzature noi abbiamo avuto un aumento medio di importazione di questi prodotti nei primi due mesi dell'anno del cinquecento per cento
Per cui quella che fino ad oggi è stata una questione che molti hanno snobbato diventa una questione cruciale
Allora voi a Berlusconi abbiamo detto con fermezza che è ora di intervenire e abbiamo posto questo problema propri scadenza della approvazione in Consiglio ministri del provvedimento sulla competitività
Cosa chiediamo chiediamo che vengano introdotti dei dati che sono previsti dalla clausola di salvaguardia che la comunità europea ha sottoscritto con la Cina
E nel due mila e uno nel momento in cui la Cina entrata nel WTO o nell'organizzazione mondiale del commercio
è appunto questi dati che consentono almeno alle nostre aziende di competere in un in un modo un po'meno dispari insomma di non morire perché poi il risultato finale altrimenti qual è quello che la struttura la vera ricchezza del nostro sistema industriale che sono le piccole e medie imprese
Stanno chiudendo oppure stando pensando di delocalizzare in altri Paesi con un risultato devastante sotto il profilo dell'occupazione
Noi sappiamo che ad esempio in quei comparti maggiormente colpiti c'è un milione di la di posti di lavoro a rischio
Di persone che già oggi sono in cassa integrazione in parte in mobilità e che rischiano di perdere definitivamente il lavoro però presidente c'è a giudicare dalla delegazione che ha seguito il presidente Ciampi di recente in Cina
E dalla posizione assunta dal suo capo dello Stato sulle la l'embargo la vendita di armi all'articolo otto di Pechino
Ci sembra di un po'isolati in questo Parlamento soprattutto anche nella maggioranza rispetto alla posizione del ministro degli esteri Fini pure accompagnava Ciampi in quel
E difatti noi non abbiamo assolutamente condiviso questo atteggiamento e le dichiarazioni né di Fini né di Ciampi nelle recenti dichiarazioni Follini ci sembra che siano più orientati alla logica della globalizzazione tanto caro alla sinistra tanto inseguita dall'Ulivo
Di frodi tanto portata avanti da Prodi come presidente della Commissione europea quella di un mercato globale
Senta regole il mercato globale il liberismo va bene solo unicamente quando c'è una omogeneità di regole quando possono essere salvaguardati sistema di welfare
La sanità e i diritti sociali diritti sindacali se non c'è questo Moggi unità è una direzione assolutamente sbagliata
E per quanto riguarda poi i Ciampi e Fini particolare non siamo assolutamente contrari all'all'epoca dell'embargo di armi alla Cina perché non è pensabile che solo re spostare qualche prodotto di lusso in più in Cina si fosse addirittura pensare che è un paese dove c'è una dittatura politica comunista Possa diciamo aprire è un esercito sempre più forte e questo sarebbe assolutamente estremamente pericoloso la Cina oggi fa una politica tra l'altro imperialista lo si vede in tutti i modi esso tenendo sottovalutata la sua moneta
Chiudendo spesso alle importazioni e cercando invece di inondare il mondo con i propri prodotti che vengono venduti addirittura sotto costo per cui quello che ha detto Ciampi ha detto Fini in particolare a loro visita assolutamente sbagliato
è chiaro che obbedisce il suo è un sospetto forte ma quasi una certezza obbedisce più alle logiche della della classe dirigente di Confindustria
Alla quale risponde anche tutta la sinistra che non alle logiche del benessere del nostro sistema paese cioè risponde di più a Montezemolo alla Ferrari a Diego Della Valle alle torture
E a Merloni a qualcun altro insomma questo però sono i grandi imprenditori italiani che qualcosa ci hanno dato al Paese ma spesso hanno ricevuto molto di più dallo Stato cioè dalle tasche dei cittadini
E sicuramente non rappresento la ricchezza al Paese la ricchezza del Paese ettari settanta ottanta per cento barche basata sulle piccole e medie imprese allora se vogliamo che non vogliamo anche Berlusconi deve darsi una mossa
E andare in Europa IP e picchiare i pugni sul tavolo