L'intervista è stata registrata mercoledì 11 febbraio 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Canone, Pci, Rai, Televisione.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
09:30
10:10 - Roma
10:19 - Roma
10:30 - Milano
PCI
Il pomeriggio di mercoledì undici febbraio tardo pomeriggio sotto una pioggia ingrata alcune decine di militanti comunisti manifesta piazza San Macuto sotto la sede della la commissione parlamentare vigilanza sulla RAI contro l'aumento del canone
E contro la lottizzazione come dice uno striscione abbiamo Walter Veltroni responsabile
Io stampa e propaganda
Allora chiedo i motivi di questa manifestazione ma noi siamo contrari all'aumento del canone che ci sembra illegittimo per una Zemin concessionaria del servizio pubblico che ha occupato i suoi palinsesti di pubblicità fino ad una posizione insopportabile che ha omologato sostanzialmente la programmazione con quella delle televisioni private che è fortemente condiziona nata dall'appartenenza ai partiti di governo e che quindi come tale non è allo stato delle cose legittimata a chiedere un aumento del canone ma piuttosto a dimostrare ai cittadini che il canone che già pagano corrisponde a un servizio che oggi ripeto non c'è alcolica
Sono la storia come nasce questo aumento del canone faccia anche una questione che avete denunciato sull'Unità di oggi patto che la RAI paga di più all'ansia rispetto ai privati duecento
Via se la RAI paga di più alla serie spetta ai privati c'è una forte evasione diciamo del canone che non credo giustifichi il fatto che chi paga debba pagare ancora di più poiché mi pare che vi sia una politica della spesa del servizio pubblico che sta diventando eccessiva rispetto alle possibilità reali di cui l'azienda dispone come dimostrano in qualche modo le vicende di bilancio recenti quindi si tratta di ripensare la politica di entrate e di uscite dell'azienda alla luce dei compiti c'è
Il suo pubblico non di una televisione commerciale e credo che questo potrà aiutare anche la RAI a essere come dire più attenta nelle spese ma l'aumento del canone giustificato o no senso
Nel centro tecnico
La novità beh naturalmente no se no non saremmo qui sotto questa pioggia battente a manifestare quali per quanto riguarda la proposta di
Dava diamo a equiparare praticamente il Canone bianche nere colore cosa significa questo secondo voi e secondo noi significa che equiparare Calabria credo e colore va bene se si riducesse la quota complessiva non aumentandola quindi bisogna colpire l'evasione e quali quelle proposte vostra si tratta di coprire l'azione di ripensare ad una politica di entrate ma anche ad una politica di uscite dell'azienda si tratta di riorganizzare la pubblicità in modo tale da fare essere da fare esistere una presenza pubblicitaria non inclusiva come quella di oggi si tratta di commercializzare i programmi della RAI che a tutt'oggi non sono ancora diciamo capaci di drena le risorse che invece potrebbero portare si tratta di fare una politica di gruppo più moderna più proiettata nel settore della commercializzazione
Rispetto a quello che è stato nel passato insomma si tratta di avere una politica aziendale di servizio pubblico le due cose non sono in contraddizione ecco con un'ultima domanda mi permetta proposito di
Voi spesso difeso la RAI dagli attacchi ad esempio quelli del Partito Radicale attacchi alla Monopoli dell'informazione alla lottizzazione alla partitocratica citazione ora ritrovata ad attaccare anche voi
Ecco era un assist un no non c'è nessuna contraddizione noi difendiamo l'idea del servizio pubblico cioè siamo contrari ad un sistema televisivo tutto privatizzata e quindi difendiamo la RAI da tutti quegli attacchi che ci sembrano corrispondere e ad una logica di demolizione della presenza pubblica al settore televisivo oggi ci pare che il modo in cui il gruppo dirigente della RAI i partiti di governo e coloro i quali lottizzatore occupano il servizio pubblico e ci pare che questi comportamenti contribuiscano a a indebolire un'azienda che ha straordinarie risorse professione anni culturali informative che però non vengono utilizzate negli anni scorsi si parlava di passa sull'acquisto del televisore invece del canone che fine ha fatto e questa potrebbe essere una soluzione
Io credo che la vera questione sia di ripensare tutta la politica di entrate della RAI cioè di uscire dalla situazione in cui c'è solo il canone la pubblicità e di passare invece ad una politica nella quale ci siano livelli di affollamento fissati per la pubblicità un canone ridotto dimezzato indicizzato una politica di commercializzazione e anche degli investimenti dello Stato noi campano ha tenuto una
A all'abolizione del canone
Noi siamo perché vi sia intanto al momento perché ha questo corrispondono a modificare la RAI nel senso di servizio pubblico se vi sarà o no un'abolizione non dipende da noi ma da quello che la RAI farà se la RAI dovesse diventare ulteriormente una televisione privata inevitabilmente si porrà in essere anche la ragione di questo fatto che si è stabilito con il tema la ringrazio
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