Processo 7 aprile

Prego circo costruisci
Lustri stimo signor Presidente illustrissimi giudici della Corte di assise
Parlo in difesa di Perillo Maria che i puntata
Di partecipazione ad associazione sovversiva
Costituita in banda armata in relazione alla quale il Pubblico ministero ha sollecitato una condanna
A tre anni e sei mesi di reclusione
Questa imputazione residua da altra che era stata formulata a carico dell'aperitivo nella fase istruttoria
E che faceva riferimento all'articolo e centosettantotto del Codice penale
E cioè a dire al favoreggiamento personale per avere aiutato
Casi i reati alias Antonio e questa circostanza poi vedremo che risulta essere importante evaso dal carcere di San Vittore a sottrarsi alle ricerche dell'autorità accordandogli ospitalità
Adoperandosi Liverani il Vedovato per far accordare ospitalità altra affidati presso l'abitazione all'aperitivo in un arco di tempo fra il marzo e l'ottobre del mille novecento settantaquattro da queste a imputazione ma la signora Pelillo è stata prosciolta dal giudice istruttore perché è stato ritenuto e questa condotta fosse in realtà una condotta rivelatrice di una partecipazione alla organizzazione che poi è stata costi è stata ritenuta costituire un'associazione sovversiva costituita
In banda armato quindi sollecito l'attenzione dalla corte su una circostanza fondamentale
Di questa imputata di questo aperitivo non si è mai parlato nella istruttoria dibattimentale che pure è stata un'istruttoria particolarmente attenta
E complesse si conosce poco di questa imputata non si riesce a comprendere dal capo di imputazione in quale periodo in quale momento o a quale tipo di organizza zione nella abbia aderito perché tutto questo non viene specificato nebbie alcun elemento obiettivo di riscontro che possa fare ritenere una Seat come di questo tipo eppure si trova oggi a
Subire una richiesta di condanna che certamente e pesando per avere e la soltanto così come risulta dal capo di imputazione data ospitalità in due occasioni al Carlo casi nati peraltro sconosciuto come con il nome di Antonio quindi diciamo non vi sono fatti specifici non vi sono riferimenti concreti non vi sono date indicazioni accusatorie e tutto questo signori della Corte ingenerano la difesa una grande perplessità grande timore e cioè a dire alla impossibilità di articolare una difesa in fin dei conti noi non riusciamo a comprendere ripeto questa condotta di partecipazione all'associazione sovversiva in quali condotte si sia esplicata in quale momento si sia verificata
Con quale intensità con quali agganci insomma quindi si discute di un reato associativo e si ha il timore e signori della Corte che in questa considerazione d'insieme le individuali da poi finiscano con disperde Azzi e cioè a dire sia il timore che noi confessiamo apertamente a questa Corte che insomma le persone spia di rischiano in questo panorama di insieme
In questa visione globale che tipica del reato associativo ma che pur tuttavia non può e non deve escludere signori della corte quella
La ricerca della partecipazione individuale e soprattutto la ricerca probatoria la nazionale condotte singole
E in relazione ovviamente ai fatti che sono contestati nel capo di imputazione quindi non sappiamo quando non sappiamo come non sappiamo con quale condotta questa povera signora Pelillo possa ritenersi addirittura
Partecipe di una banda armata in quale momento si sia verificata invece questa consapevolezza secondo l'accusa noi non sappiamo ripeto è un personaggio veramente sotto molti aspetti emblema
Ecco perché non si è mai approfondita la posizione di questo imputato non risulta dalla coacervo pure delle deposizioni che vi sono in atti processuali eppure ripeto ci troviamo da
I un'affermazione di responsabilità che sotto molti aspetti ci lascia sgomento quindi diciamo che dal capo di imputazione non è dato rilevare assolutamente quali siano questi elementi di accusa
Non è dato rilevare quale sia la collocazione spaziale e temporale di questa imputata circostanze tutte rilevanti ai fini di potere articolare una idonea difese ma io sono certo che Marco Orte quando si tratterà di decidere queste posizioni con quello scrupolo e quell'angoscia che le costante che la contraddistingue nella ricerca nell'accertamento della verità certamente si porrà questi interrogativi
Si porrà questi problemi che non sono soltanto di natura teorica ho pettini gamma che si risolvono nella concretezza in una valutazione e in una approfondimento di quello che l'accadimento reale e come viene fuori il nome di questa imputata ecco per me dare luce per dare corpo pone questa situazione processuale viene fuori da un interrogatorio di Carlo Casirate
Questo personaggio signori della Corte non sono certo io che a un una posizione io rilevante a dover dire qualcosa commento di quelle che sono le sue dichiarazioni ha commentato
L'attendibilità di queste dichiarazioni comunque certo si è è un dato concreto casi reati accenna a questa ospitalità che avrebbe avuto in casa della Mariolina perché così viene indicata
Dall'alla l'aperitivo dallo stesso Casiraghi e quindi si apre un po'questo squarcio di luce ma debolissimo fiocco e che illumina questa questa questa felice testa Perillo che nel settantatré sposa
Il dottor Leonardo Fabbri peraltro verso coinvolto in questo processo per avere prestato aiuto medico alla Casirate nel momento in cui aveva bisogno di sanare una frattura ad una gamba
Sposare settantatré questo medico e nel gennaio febbraio del settantaquattro come risulta dagli atti processuali si separa dal marito il quale va a vivere in un'abitazione che poco distante dall'abitazione dalla della signora Prodi
E Fabio Vedovato che è un amico dell'aperitivo che telefona prende un'iniziativa telefona questa Perillo ed è chiede se può ospitare una coppia di amici che indico come tra virgolette compagni
Dice la Perillo che rende un ampio interrogatorio su questa circostanza
Io con questo Fabio era un simpatizzante del movimento studentesco e di potere operaio cioè a dire una situazione che in quel periodo in quel momento storico accomunava migliaia di giovani
E si presentarono in casa dall'aperitivo un tizio e disse di chiamarsi Antonio e che poi risultò essere i casi gravi
Ed al dice che era la moglie di questo casi reali
Diceva Perillo in questo interrogatorio io non ebbi motivo di sospettare che questo Antonio potesse essere castigati
Nessuna circostanza né di carattere generico né di carattere specifico indicava nella persona che si qualificava come Antonio e che si qualificò come Antonio il Casiraghi
Quindi non sospettò minimamente di questa circostanza
E il Casirate si ripresenta questo avviene questo primo incontro nel marzo del settantaquattro poi in autunno per settantaquattro l'Antonio si rifece vivo in casa dalla Pirillo telefono e quindi è una circostanza che viene a vip Rita Dalla imputata e che secondo me indicativa anche della Psicologia che si era formata e dice io fui insospettita da una circostanza che in una conversazione a Viterbo l'Antonio e cioè a dire mi sembrò strano quello che riferiti l'Antonio di essere stato rimproverato dai compagni di Padova e in particolare dal Liverani Candy aveva incontrato poco prima perché a loro dire
Doveva venire a Padova se non quando fosse stato chiama dice l'aperitivo il fatto che i colpi perché non mi riuscì comprensibile la ragione per cui una persona non potesse muoversi liberamente da una città all'altra ed
Dove essa aveva il permesso di altre persone cioè a dire di e con stupore e questo lo riferisce apertamente l'aperitivo di un discorso nel quale sembrava che questo Antonio non si potesse muovere Libè la mente ma aveva bisogno del permesso di altre persone ora io dico questa è una circostanza spontaneamente riferita dalla Perillo che viene sentita a piede libero dalla Pubblico ministero Ripa uova Calogero e che certamente indica direi apertamente ma ignoranza di ogni e qualunque del fatto associativo che potesse essere alle spalle Dell'Antonio alias Carlo Casirate
Quindi direi che
In questa prima luce che noi gettiamo in questo interrogatorio dalla Perillo non troviamo certamente indi e azioni che possono far ritenere una sua qualche partecipazione all'associazione ripeto non si sa bene quale incriminati
Lo stesso Vedovato
Che viene indicato dalla Perillo come colui il quale le telefono per me inoltrare questo amico a casa sua questa coppia di amici e ritenuti compagni dice Vedovato ricordo che nel rivolgermi alla pari
Rinacque feci presente che si trattava di dare ospitalità addenta compagni e in particolare ad una persona cioè l'Antonio che era ricercato dalla polizia quindi diciamo il fatto il fatto così come si evince dalle Depositio incrociati della Perillo e del Vedovato mi pare che sia ben cristallizzato e cioè a dire qui il Vedovato telefono alla pericolo per dire vedi ospitare ospita sapori ospitare questi compagni perché hanno di
Sì colta con la polizia e una situazione che risulta pacifica l'unica che risulta pacifica di questi atti processuali ma signori della Corte io
A questo punto non posso fare
Di andare ad esaminare quella che è la fonte accusatoria unica della periplo e che poi si risolve a giudizio nostro nella sua migliore di fare e cioè a dire il Carlo carsica vediamo attentamente e brevemente che cosa nei suoi interrogatori dice il Casirate con riferimento alla penisola
E gli riferisce di questa ospitalità nel momento in cui decide di collaborare adoperiamo questa espressione dice ora che mi sono ricordato il nome dalla maestra moglie del medico ortopedico di Padova e Mariolina ora guardate qui vi è una situazione che certamente non è chiara e non può essere chiara relativa a questi coniugi che erano il dottor fabbriche e la moglie la cosiddetta Mariolina nel negli atti di questo processo cioè a dire non si riesce comprendere ciò che irriferibile soltanto al medico al Fabbri al marito dalla Perillo e ciò che invece si può riferire all'
I direttamente dice ancora Casiraghi nell'interrogatorio reso avanti al da Calogero
Prendo cognizione delle circostanze nelle quali a dire del Fabio e della Mariolina Perillo estimi avrebbero conosciuto e avuto rapporti con me i versetti tali circostanze corrispondono in linea di massima a
Quelle che avevo spontaneamente riferito nei miei precedenti interrogatori e conseguentemente le confermo cioè diciamo che i casi grati nella sua deposizione nella sua spontanea chiamiamola così deposizione conferma quel la che era stata la deposizione resa dall'aperitivo sostanzialmente o quello che ha dichiarato corrisponde alla verità e veniamo ancora avanti questo discorso
Che fare il affidati perché qui il sospetto insomma che è stato mangiato dalla Qusay che questo appartamento aveva Perillo fosse un rifugio che veniva adoperato per
Ospitare persone in difficoltà dell'organizzazione e questo castello accusatorio si completa dicendo ovviamente questa Perillo non era soltanto una che ha favorito in qualche modo persone pompa
Difficoltà ma era una che doveva far parte di questa organizzazione ma vediamo come tutto questo non trova alcun riscontro nelle stesse dichiarazioni di Castellani perché proseguendo dice
Riferendosi però all'appartamento del medico e cioè a dire del marito dalla Pelillo separato che viveva in altre zone sia pure poco distante da quella dalla Benito
Subito dopo una rapina avrebbero avuto bisogno di trovare un rifugio dice casi nati mentre dall'appartamento del medico egli fu in possesso delle chiavi solo il giorno della tentata rapina e dette chiavi erano state da Palmi dire
La mente dal Liverani che spiegò di averle ricevute dal medico dice dal medico allo scopo di proteggere la fuga del casi grati ed è Cotis dopo la consumazione dalla rapina e ancora di lacca fidati dai discorsi di Liverani e specialmente dal fatto che dette abitazioni venivano ritenute luoghi sicuri per la copertura di riprese realizzate per conto per le organizzazioni dedussi che la Mariolina il marito erano membri di tale organizzazione
E poi fa la descrizione dei due quindi diciamo che questa fonte accusatoria che casi grati è una fonte accusatoria estremamente in equivoca perché fa riferimento soltanto a una deduzione che lui avrebbe fatto proprio suscitata dal fatto è che il medico aveva gli aveva prestato soccorso Ekema Mariolina muove Vasco ospitato nella sua applicazione ma ripeto è ancora più esplicito il Ca'sì reati nel prosieguo di questo interrogatorio e signori della Corte quindi se questo personaggio va creduto va creduto in tutte le sue affermazioni e non certamente solamente in una parte il Casirate dichiara è scritto a verbale d'essere stato varie volte ospite dalla Majolino ed aver posseduto anche le chiavi dell'appartamento
Almeno una volta ne fu ospitato assieme alla moglie Alice Carrobbio e questa è una circostanza che viene riferita spontaneamente dalla stessa periti
Dalle conversazioni tempi con lei qui fa un specifico riferimento all'imputata la donna appariva un Ecce un'accesa femminista era in buoni rapporti con i liberali ho sempre evitato di parlare con lei della finita che andavo svolgendo per conto dell'organizzazione quindi casi raggiunge io non ho mai parlato dell'attività che svolgevo per conto dell'organizzazione con l'aperitivo ciò costituiva la regola perché non potevo e non dovevo par volare di tale attività se non con quelle poche persone cui era stato appunti ero stato affidato dall'organizzazione orari questo che cosa significa signori della Corte questo significa che il Casirate il quale riceveva precise disposizioni delle persone che facevano parte delle organizzazioni e poi le quali poteva parlare tranquillamente con l'aperitivo non apre bocca non parla poi dice anche la Maggiolina evitava di entrare nel merito di questa attività e così non mi chiese e non mi chiese mai nulla che potesse costituire conferma dalla sua appartenenza all'organizzazione medesima non posso affermare neppure che essa conoscesse la la vera identità certo è che mi conosceva con il nome di Antonio ora io mi chiedo se da queste espressioni che mi sembrano veramente chiare e sintomatiche si possa arguire desumere una prova gli accusati in più viva Perillo in una fantomatica organizzazione con la consapevolezza che quest'organizzazione era sovversiva addirittura costituite in banda armata cioè mi pare che ci sia uno iato un salto oggi Go che è impossibile che dal punto di vista logico e dal punto di vista fattuale perché direi che la descrizione ampia che fa il casi grati esclude e direi due scudetti molto pavese che l'aperitivo potesse in qualche
Modo far parte di questa organizzazione quindi se questi sono gli atti processuali e signori della Corte mi pare che siano veramente scarni è veramente essenziali non vedo come si possa pervenire ad un affaire azione di responsabilità ed un'affermazione di responsabilità di tale pesantezza come è stata suggerita dalla dal Pubblico ministero quindi insomma direi che questa è la situazione concreta che
Si evince dagli atti e si può quindi dire un tutta tranquillità che da questi atti vi è soltanto la prova certa che la Perillo in due occasioni ha dato ospitalità a Casiraghi e questa semplice Circosta anzi ha riferito tenuto conto del fatto e la conosceva il casi reati con il nome di Antonio quindi non vi è la prova né diretta né indiretta che conoscesse la persona fisica del casi dati che avesse individuato fisica mi pel Casirate comunque vi è la prova certa soltanto che la Ford in queste due occasioni ospitalità alla castità ora da questo ripeto arguire che l'aperitivo faceva parte di un'organizzazione e ritenere che vi è la prova che fa c'essa è parte di questo organizzazione noi riteniamo che non sia consentito che non sia giustificato dagli atti processuali ma direi infine escluso dalla stessa fonte accusatoria che abbiamo visto essere Casiraghi il quale dice apertamente se noi riteniamo che questa sua collaborazione in qualche modo sia valida il quale dice io non ho avuto mai elementi per ritenere che questa Perillo facesse parte dell'organizzazione
Allora io mi chiedo come possiamo signori della Corte non valutare questa circostanza come possiamo ritenere provato un fatto così grave
Quando non abbiamo motivo di ritenere che quell'aiuto prestato al singolo in realtà era prestato all'associazione perché insomma vi è un problema che è un problema serio anche dal punto di vista giuridico ma che mi pare che sia pacifico ormai e cioè lire e la responsabilità del partecipante è una responsabilità che si concretizza in un aiuto che viene data all'organizzazione ma non al singolo componente di questa organizzazione questo è un problema dal quale non si sfugge e mi pare di gli atti processuali evidenzino una situazione certamente tranquilla e certamente chiara e cioè a dire non viene su un'altra prova al di là di quella ospitalità che è stata fornita
In due occasioni alla Attila allora se questa è la situazione e non devo aggiungere altro perché ho letto tutte le pagine processuali tutte quelle poche righe processuali vestiti veri riferiva questa sventurata imputata
Mi pare che si debba prosciogliere la stessa da questa imputazione ombre la formula più ampia e cioè per non aver commesso il fatto in via subordinata qualora la Corte dovesse ritenere che questo aiuto prestato sporadica te in un momento particolare perché poi insomma in fin dei conti bisogna pure valutare il momento di questa prima si era appena separata dal marito aveva i suoi problemi anche psicologici in fin dei conti era una donna che Mosca Rava una certa disponibilità per incontrare delle persone per dibattere dei problemi che cosa fa pensare che questa sua casa in qualche modo era ritenuta un rifugio da parte dell'organizzazione ripeto nessun atto processuale nemmeno
Ma la fonte accusatoria che è stata utilizzata contro l'aperitivo e certamente chiara e inequivoca dal momento che scure ogni sua partecipazione quindi in questo senso io rassegno le mie conclusioni signor Presidente e signori della Corte ma dobbiamo anche svolgeva le nostre subordinate che riteniamo
Che siano importanti anche per in Revaz pone alla modesta entità di questo fatto e insomma la nostra trepidazione determinata
Dalla circostanza che una richiesta così pesante veramente a distanza di tanti anni farebbe escludere quei cancelli dalla prigione nei confronti di un di una donna
Censurata e lo era all'età di venticinque anni quando si sono svolti i fatti cioè nel settantaquattro fatto contestato quindi non si può dire che in qualche modo tutti abbia prevaricato nel periodo in cui l'accusa pretende di inquadrare questi fatti ripeto non vi è alcuna prova che abbia preso parte a quelle riunioni a quei dibattiti che sono stati criminalizzati li incriminati in è stata effettuata una perquisizione scrupolosa e rigorosa nell'abitazione della Pelillo non è stato trovato nessun documento atto nessun'arma ma lei nessun atto dal quale si potesse desumere perché ma un'organizzazione anche i suoi affiliati sue comunicazioni i suoi segreti nulla di tutto questo quindi direi proprio una persona che viene condotta nel vortice di questo processo non si sa bene per quale per quale for
Beh e forse lo sappiamo e questa dichiarazione di Casirate il però non mi pare che possa andare al di là di quello che queste stesse dichiarazioni indicano e vogliono dire quindi ripeto anche in considerazione dalla modesta entità di questo fa io ritengo che come subordinata si possa accedere a quella previsione normativa che
L'articolo trecentosette del Codice penale il quale proprio punisce colui il quale fuori dei casi di con
Corso nel reato o di favoreggiamento dal rifugio o fornisce il vitto attorno alle persone che partecipano all'associazione alla banda indicata nei due articoli precedenti cioè mi pare che effettivamente la condotta più aderente dalla Perillo sia proprio in qua
Un abile in questa fattispecie perché in fin dei conti signori della Corte ripeto non vi è alcun elemento sia pure indiziante che vanno i colleghi a questa sua associazione che la ricolleghi attesta organizzazione che è stata così quindi realizzata dall'accusa e allora se la condotta sua rimane soltanto quella di avere fornito questo rifugio e allora la norma che trova applicazione di questa norma dell'articolo trecentosette io sono che questa Corte va avuta i riscontri oggettivi riscontri probatori e fino a lo scrupolo e all'angoscia quindi la mia tranquillità e data da questa certezza che nutro in me e che conosco ormai da anni quindi io
In via subordinata chiedo che nel fatto contestato venga ritenuto il reato di cui all'articolo trecentosette e con la concessione delle attenuanti generiche venga irroga il minimo della pena con i benefici di legge ringrazio Mazzone sospendiamo il dieci minuti vediamo che fine ha fatto l'avvocato
Grazie