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Roma, 28 gennaio 2003 - Giornata della memoria dedicata ai bambini della Shoah, organizzata nell'ambito del Terzo convivio parlamentare nazionale, sotto l'alto patronato della presidenza della Repubblica e promossa dal Comitato Memoria Dialogo Pace.
Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha ricordato come la ormai consolidata coscienza democratica del continente europeo ha la capacità di isolare e reprimere le manifestazioni di nuovo antisemitismo che talvolta riaffiorano in alcuni Paesi europei.
Il dovere di riscattare quel passato impone, attraverso la memoria di quegli eventi, di … educare le coscienze a rafforzare l'impegno nella costruzione di un futuro di tolleranza in cui tutti gli esseri umani siano liberi e uguali in dignità e diritti.
Le leggi razziali del '38 furono una scelta scellerata che consegnarono ai campi di concentramento migliaia di ebrei.
Con questa riflessione il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu ha portato l'attenzione sul fatto che oggi alla vergogna per quel tragico errore si associa l'orgoglio per l'eroismo dimostrato dai tanti connazionali che si adoperarono, fino al sacrificio della vita, per impedire che quello scempio potesse compiersi fino in fondo.
Gianfranco Fini ha ribadito che è importante impegnarsi nell'approfondire la conoscenza affinché la storia non si ripeta; ed è necessario tenere alta la guardia contro razzismi e intolleranza.
La riflessione va fatta tuttavia non solo riferendosi alle follie del totalitarismo, dei regimi nazifascista e comunista, ma pensando alla tragicità di eventi che tornano nella storia e angosciano anche il presente, come in alcuni recenti casi di 'pulizia etnica'.
Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha ricordato come la ormai consolidata coscienza democratica del continente europeo ha la capacità di isolare e reprimere le manifestazioni di nuovo antisemitismo che talvolta riaffiorano in alcuni Paesi europei.
Il dovere di riscattare quel passato impone, attraverso la memoria di quegli eventi, di … educare le coscienze a rafforzare l'impegno nella costruzione di un futuro di tolleranza in cui tutti gli esseri umani siano liberi e uguali in dignità e diritti.
Le leggi razziali del '38 furono una scelta scellerata che consegnarono ai campi di concentramento migliaia di ebrei.
Con questa riflessione il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu ha portato l'attenzione sul fatto che oggi alla vergogna per quel tragico errore si associa l'orgoglio per l'eroismo dimostrato dai tanti connazionali che si adoperarono, fino al sacrificio della vita, per impedire che quello scempio potesse compiersi fino in fondo.
Gianfranco Fini ha ribadito che è importante impegnarsi nell'approfondire la conoscenza affinché la storia non si ripeta; ed è necessario tenere alta la guardia contro razzismi e intolleranza.
La riflessione va fatta tuttavia non solo riferendosi alle follie del totalitarismo, dei regimi nazifascista e comunista, ma pensando alla tragicità di eventi che tornano nella storia e angosciano anche il presente, come in alcuni recenti casi di 'pulizia etnica'.
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