Ue: la direttiva sulla ricerca relativa alle cellule staminali

Continuiamo a parlare di questo compromesso raggiunto in Europa sulla ricerca sulle cellule staminali embrionali oggi ne parliamo stavolta ne parliamo con il professor Giulio Cossu che è direttore dell'istituto cellule Stamina alla San Raffaele di Mila no allora professor Cossu intanto come scienziato come ricercatore in questo campo cosa ne pensa della direttiva dei ministri europei
Va agguati premetto che non ho letto la direttiva ma so quello che è stato scritto sui giornali quindi ho notizie indirette
Ma dalla da quello che ha letto l'idea che mi sono fatto che più o meno questo è il compromesso che che ci si aspettava e che tutto sommato o probabilmente politicamente utile per mantenere una una possibilità di dialogo evitare uno scontro anche se ci sono parecchie ambiguità nel documento direi che il male minore rispetto a posizioni più drastiche che avrebbero causato reazioni e probabilmente rischiato di portare a uno stallone diciamo una soluzione politica ma mi sembra
Ragionevole anche se in alcuni punti non è completamente condivisibile però diciamo questo è un po'la politica ecco ma questa possibilità di fare ricerca sugli embrioni a patto che non vengano distrutti gli embrioni cosa cambia dal vostro punto di vista
Ma guardi diciamo il il ritorno dei mondi non ancora Simplicio pratici di per esempio di prelevare una cellula da un embrione senza ucciderlo
E da quella cellula interi è possibile derivare delle linee di cellule staminali ora al momento questo ha dei problemi tecnici ma credo che la la libro messaggio dietro questo sia se si salvaguarda il principio di Rispetto della della vita dell'embrione poi ci possono essere dei modi per potere comunque andare avanti con la ricerca che la cosa importante
Un altro punto che è stato rimandato ma che è importante riuscire a stabilire la data dopo cui si presume che l'embrione non è più vitale a quel punto il prelievo di cellule
Corrisponde in in un in buona sostanza al prelievo di organi da cadavere ora questa è un po'difficile perché è molto difficile stabilire una data di scadenza ma anche la morte cerebrale voglio dire ci sono dei dei dei delle come dire delle decisioni delle considerazioni che a un certo punto sulla base dell'esperienza vengono assunte poiché è evidente che c'è un errore umano non nessuno può sapere
Con assoluta certezza ma sulla base dell'esperienza si può raggiungere un compenso su Ulla momento in cui le probabilità
Di quell'embrione congelato troppo a lungo o come spesso accade visibilmente ma formato quando scongelato e questa è una cosa molto più più diretta più ovvia le adibita al ritorno organismo sono virtualmente a zero a quel punto olio è possibile isolare delle cellule
Penso a distruggere un embrione vivo tratta
Chiaramente sulla sul capo c'è c'è ancora la l'utilizzabilità un meno dei famosi embrione punto crioconservati di queste stiamo parlando su cui sono gli stessi che poi erano un po'al centro del dibattito durante il la campagna referendaria sulla legge quaranta insomma sostanzialmente sono embrioni che erano e continuano a essere in massima parte destinati alla spazzatura va
Certo testo però il discorso è questo perché ne fa una questione di principio Raffaella il il fronte cattolico ne fa una questione di principio è evidente che anche se sono stati adottati sette embrioni e ce ne sono altri trenta mila
In teoria tutti quegli embrioni potrebbero essere adottate dalla crescita di dice che sono realmente vivi e capaci di dare origine ha un nuovo bambino quel punto subentra come dire la la proibizione
Non era Bondi una posizione che io condivido però ovviamente
Se invece si stabilisce che quegli embrioni non ha più probabilità di dare origine a un essere umano a quel punto il discorso cambia radicalmente
Quindi se non è questo il punto importante
Sesto cerca sette poi capiamo che fino a diciamo che
Il destino naturale di questi embrioni è di essere distrutti a quel punto tre per distrutti
Ed è locali della ricerca chiunque direbbe che è meglio essere grati che siano tali per la ricerca ma il diciamo la la controparte direbbe no non devono essere usati per la ricerca né distrutti
Ma conservati in attesa di qualcosa che nel novantanove virgola novantanove per cento dei gatti non accadrà mai ma non lo zero zero zero uno perché a pedali potrebbe accadere quindi punto ecco diventa una questione di principio
Non con i numeri non non si va più avanti qualcuno ha parlato giudicando appunto negativamente questo compromesso come di un qualcosa che in Italia va
A cozzare contro la normativa sulla legge quaranta che è d'accordo
Onestamente non sono in grado di rispondere visto che non ho letto la direttiva insisto che non ricordo a memoria tutti i dettagli della legge quaranta avrei bisogno del tempio preciso per esprimere un'opinione
Così non mi sembra che ci sia un una contraddizione netta perché appunto la direttiva parte dal presupposto del rispetto della vita umana anche nelle sue primissime fasi e queste più o meno quello che dice la legge quaranta
Poi voglio dire
Che ogni ogni legge ogni normativa ogni direttiva può essere interpretata in modo tale da far sì che ci sia come dire ci sia discordia oppure che la legge e la normativa e il della direttiva europea in qualche modo vadano d'accordo su su uno specifico punto
Diventa oro questioni un po'bizantine poi andiamo un'ultima domanda professore quanto rischia di rimanere indietro Italia anche dopo questa direttiva rispetto ad altri Paesi dove invece
La ricerca in questo campo è sicuramente più libera
Ma l'Italia è rimasta indietro compra questo non solo nel campo delle cellule staminali embrionali però mi fa piacere abbia fatto questa domanda perché così posso ricordare il fatto che si è costituito un gruppo di ricercatori italiani
Che ha dichiarato di lavorare con cellule staminali embrionali umane perché questo è consentito dalla legge quaranta sprecato tutta girata la voce che la legge quaranta non permette no la legge quaranta permette di lavorare con linee di cellule staminali neurali umane derivate
In passato e quindi non permette di crearne di nuove ma di usare quelle precedenti e è importante che questa che questi ricercatori Elena Cattaneo Gian Luigi Condorelli e a Fulvio Gandolfi altre abbiano fatto chiaro che loro fanno ricerca nel pieno rispetto della legge quaranta perché questo perlomeno è una piccola cosa ma importante che che si sappia
Quindi non lo sta ampia appunto le le limitazioni non non ho tutt'altro che ottimale ci sono dei gruppi che vanno avanti ed è una buona notizia la ringraziamo professore arrivederci professor Giulio Cossu il direttore dell'Istituto cellule staminali alla San Raffaele a Milano