La qualità italiana nel mondo

Allora l'amico Alberto ha introdotto
Parte del lavoro che faccia nera nel senso che da qualche anno è di moda parlare di qualità
Il problema che la comunicazione della qualità dello stile di vita del made in Italy
Spesso è una comunicazione frammentaria o superficiale
Negli anni del precedente governo trovandomi in un ruolo di vicedirettore a RAI Sat occupandone principalmente di agroalimentare
Mi sono reso conto di un aspetto fondamentale che non sta soltanto in quei duecento miliardi di euro all'anno circa che il quindici per cento del PIL
In quei cento miliardi delle buste alimentare ma è che in quel simbolo che ogni giorno in una etichetta in una bottiglia di vino nella storia di un prodotto tipico
Gira per il mondo essere trova sulle tavole portando con sé come una specie di ambasciatore aggiunto testimonianze valore storie famiglia tradizione allora preferivo iniziare a fare domande con questa breve introduzione
Sottolineando la forza della qualità non soltanto come sistema tecnologico e innovativo come momento della comunicazione ma come recupero di tradizioni valori e territorio
Nel precedente Governo
Adolfo Urso si occupava di un settore delicato che era quello del commercio con l'estero
Non sono mancate occasioni per intervistato ha voluto fare anche di più soprattutto quaranta al mondo dell'Asa che una un forte tema per lui
L'Asia perché a numeri a competitività ed è un territorio in grande crescita
Allora nel dargli la domanda a modi intervento
Esordire con una provocazione ma quello che abbiamo fatto e quello che vorremmo fare anzi cominciamo da quello che abbiamo fatto
E stato un una buona azione poca politica di governo si poteva fare di più cosa prevede di necessario da mettere sul tavolo per il futuro
Su questa tematica sulla tematica della qualità della produzione
Della qualità italiana
Il lavoro
E riconosciuto ed apprezzato
Non solo dagli operatori
Che lo testimoniano ancora oggi
Ma anche dai nostri oppositori oggi maggioranza
Che in buona misura continuano sulla strada noi intrapresa
Questo vale soprattutto per il ministro Emma Bonino che ha preso le redini del ricostituito ministero del Commercio con l'Estero
Che era a seguito
La strada da noi percorsa indicata
Ed anche recentemente per esempio l'intervista a Panorama ha lodato quello che noi avevamo realizzato in questi cinque anni di governo l'Italia e torna da produrre qualità
E la ripresa delle esportazioni italiane soprattutto negli ultimi due anni sono contraddistinte contraddistinta dalla crescita della produzione delle esportazioni in qualità
I caratterizzando il nostro Paese
Non soltanto nel campo agroalimentare nota a tutti dati di ieri o dell'altroieri vini italiani hanno superato di gran lunga i vini francesi nel mercato statunitense ma così anche gli altri gotta agroalimentari
Ma anche nel settore industriale
I prodotti italiani si fanno largo nel mondo soprattutto per quanto riguarda la qualità della produzione noi abbiamo pensato e abbiamo individuato nella produzione di qualità la caratteristica italiana e per questo abbiamo sviluppato una politica di lotta alla contraffazione alla concorrenza sleale i cui risultati sono evidenti proprio nel fatto che ormai tutti vivevano della crescita delle esportazioni italiane anche nella più lontana Cina più trentacinque per cento nella prima parte di quest'anno la cresce le esportazioni italiane c'è certamente ancora molto da lavorare
Io proprio stasera
è una coincidenza sono al primo piano con Emma Bonino
In un confronto sulla Cina il sul prospettive dell'economia italiana per questo dovrà lasciare prima la sala in quando viene registrato da Bologna perché quel mi riguardava
La Bonino da da Roma e poi andrà in onda questa sera alle undici
E in quarto questa trasmissione
Vedremo come andrà comunque certo che in questi anni di governo abbiamo indirizzato sulla strada giusta peraltro un dato lo dimostra io prendo questa prima fase mi limiterò a questo
Dal mille novecentonovantaquattro all'anno due mila e uno due mila e due circa le esportazioni italiane
Hanno continuato a crescere ma meno di quando crescesse il commercio mondiale il che vuol dire che la quota del commercio mondiale italiano si è e diminuita
Perché nel frattempo altri attori si sono seduti al tavolo comincia dalla Cina all'India e quindi evidentemente cresce il commercio mondiale ma la nostra fretta un po'diminuita
Ma dall'anno due mila uno due mila e due sì osservato come e continuata diminuire in parte la fetta dell'economia del commercio mondiale come è naturale che sia ma non è più diluita la quota in valore che rimasta salda al quattro per cento che significa come mai diminuisce la quota in quantità
Ma non più in valore
Perché il valore della produzione italiana dell'esportazione o Mentana italiana e aumentar atto il che vuol dire che dall'anno due mila e uno due mila e due in effetti una trasformazione industria del Paese che avvenuta in questi anni abbiamo prodotto sempre più prodotti di varia natura a più alto valore
Di maggiore qualità ritagliando ci il sedimento all'economia mondiale che quello che
Direi naturale per la cultura del lavoro italiano che inevitabilmente non può che essere quella dell'alta qualità credo che questo sia la strada giusta da percorrere anche nei prossimi anni
Per fare del nostro Paese il produttore di qualità del mondo
Il produttore del qualità nella varia produzione capace di soddisfare le esigenze di un mondo che anche laddove prima produceva soltanto povertà oggi comunque a un livello di qualità della vita almeno di alcuni sedimenti alla popolazione che possono recepire i prodotti italiani in questa terra ad alto più vi è il triangolo della qualità nel settore agroalimentare ma anche nel settore manufatturiero ed è questo sicuramente la qualità
O la caratteristica che noi dobbiamo promuovere ovunque nel mondo se il prossimo governo se questo governo continuerà per quel che mi riguarda in questo sentimento sulla stanotte intrapreso ovviamente avrà come dire anche il nostro stimolo non dico il nostro supporto il nostro stimolo temo purtroppo che nel governo prevalgono altri interessi
Prevalgono altre tendenze massimaliste falsamente opera esiste e che questa strada possa essere compromessa lo vedremo
Nella legge finanziaria che sta elaborando
Se così sarà da parte nostra ovviamente come doveroso opposizione dura e senza sconti perché crediamo che altra debba essere la politica economica del nostro Paese
Sì ovviamente io avevo sottolineato con maggiore enfasi il significato della agroalimentare perché
Tarallucci e vino mettono DeSoto l'accordo un po'tutti ma anche perché la funzione simbolica de stile di vita in questo momento giustamente l'onorevole Urso richiamato altri fattori della qualità qui in questa zona
Tante piccole imprese hanno conquistato il mercato mondiale con la forza di persone che venivano dall'artigianato prima ancora dei tanti studi tecnici come con la forza e l'inventiva di un patrimonio culturale che esista generazioni ma una grande problematica per queste persone è stato anche il rapporto con gli altri Stati ed ecco che la politica degli esteri diventa un fattore fondamentale cioè il dialogo tra banche sistemi finanziari stabilita sociale in altri territori un fattore fondamentale per garantire sviluppo e rapporti fra Impresit soprattutto se si tratta di piccole imprese e non di multinazionali l'esperienza dell'onorevole Mantica era appunto come sottosegretario agli Esteri mi sembra giusto un suo intervento socio
Io credo di cominciare ricordando una grande battaglia che ha fatto l'onorevole Urso per significare quale grande cambiamento noi volevamo dare all'attività della internazionale dell'Italia
Noi abbiamo per cinque anni lavorato perché il commercio estero si separasse dal ministero delle Attività produttive
E conoscesse una sua autonomia come è stata riconosciuta in questo governo ma più ancora devo dire la nostra vera impostazione era quella di fare in modo che il commercio estero e la politica estera lavorassero di conserva
Fino ad immaginare che il commercio estero fosse una parte integrante della politica estera italiana
Questo perire l'importanza che una volontà politica che voleva premiare la qualità e l'immagine dell'Italia non poteva essere disgiunta da una attività anche politica più attenti questo perché perché
Io credo di poter dire senza iattanza o senza arroganza che se il nostro Paese una potenza media nel mondo
Ci è riconosciuto di essere la più grande potenza culturale del mondo
C'è un dato che spesso noi non conosciamo
La lingua italiana che pure voglio dire ha una sua radice in un territorio molto limitato il numero di persone ben definito grosso modo tra i cinquantacinque sessanta milioni poi ci mettiamo gli italiani all'estero poi ci mettiamo quello che volete
In realtà la lingua italiana e la quarta lingua parlata nel mondo
Perché la lingua e la cultura perché la lingua della musica la lingua dell'arte la lingua pitture tutti coloro che in qualche modo vogliono approfondirò conoscere questa realtà prima o poi impattano con la lingua italiana
Questo voglio dire che noi abbiamo nel mondo una immagine di eccellenza sulla quale questo governo ha fortemente lavorato
Io voglio ricordare la grande operazione svolta in Giappone con uno slogan molto preciso da Leonardo alla Ferrari per ricordare una continuità storica e una continuità culturale una continuità di comportamento di immagine
Voglio ricordare l'ha detto Urso prima più trentacinque per cento in Cina ricordiamo che questo è l'anno dell'Italia in Cina oggi a Pechino c'è la più grande mostra del Rinascimento italiano
Noi a Pechino abbiamo fatto una festa eccezionale perché era una festa medicea leonardesca nella grande piazza di Pechino per dare l'idea all'immagine di quello che il nostro Paese
Allora un'azione che difenda l'immagine del paese la cultura la lingua
E che post sia come dire ribadire Gianfilippo
Salutiamo l'onorevole delle stelle che ha superato i blocchi autostradali
Dicevo essenziale cioè la politica estera non va vissuta solo e soltanto come le relazioni internazionali per affermare la presenza italiana del mondo è
La
Lancia la punta di diamante di una attività che deve portare a difendere un interesse nazionale che anche commercio attività industriali eccetera questo lo dico perché troppo spesso
Nella nostro opinione pubblica si pensa usi
O si pensa soprattutto che la politica estera sia qualche volta
Un surplus o una una specie di come dire di qualche cosa di un accessorio che occorre fare ma che non si alzasse
Beh io voglio ricordare per esempio sempre con Urso dove siamo stati a Nassiriya
Era l'epoca il momento nel quale il governo Berlusconi programmava sir ritiro delle truppe o dell'aspetto più propriamente militare della presenza di antica Babilonia
Ma era anche vero che il governo Berlusconi si apprestava a lanciare l'operazione Antica Babilonia due in cui la parte militare era notevolmente ridotte in cui vi era una grande aspetto di ricostruzione della dell'Iraq e noi andammo a loro inaugurare a Nassiriya un potrei dire uno showroom una opportunità che noi offrivamo agli operatori italiani per conoscere il mondo iracheno e per far conoscere al mondo era che non le grandi potenzialità
Del sistema Italia questo per spiegare come i due fattori siano assolutamente fra di loro collegati e debbano operare in grande grande accordo devo riconoscere
E va detto che una delle grandi riforme grazie all'amico Urso poi quali in qualche modo mediata anche ammise affari esteri è stato il tentativo tuttora in corso e spero che questo governo lo porti avanti
Di inserire l'Istituto del commercio estero all'interno di un meccanismo più legato
Alla presenza delle ambasciate italiane nel mondo perché vi possa essere un unico sportello
Per gli operatori italiani in ogni Paese all'estero per conoscere apprezzare valutare e analizzare le opportunità che si presentano per il nostro Paese proprio ricordando e chiudo che noi non siamo l'espressione di grandi aziende ma di una realtà molto articolata e molto complesse e che quindi ha bisogno di una maggiore apporto di maggiori conoscenze ed informazioni
Da parte del Governo per aiutare gli imprenditori
Grazie
Nel frattempo si era seduto al tavolo anche Cavaliere Paolo Bruni
Filippo Berselli se allontanato un attimo chiederemo le qualità negli interventi di pace visto che era sottosegretario la difesa
Invece nel fare quotidiano
L'esperienza in un certo senso anche la maestria deve lasciare il passo a sistemi finanziari accordi globalizzati l'esperienza di un imprenditore e del mondo delle Confcooperative cosa insegna
Penso che posso andar bene anche questo
Buonasera a tutti grazie di questo invito grazie senatore Balboni
La qualità italiana nel mondo
Comincio dalla fine per farmi per fare capire in breve tempo il mio pensiero sentito anche come sempre parole illuminanti dell'onorevole Urso
Di cui ho apprezzato non lo dico qui per piaggeria ma l'ho detto anche quando lui svolgeva quel ruolo e l'abbiamo diverse volte invitato ai nostri dalle nostre momenti di approfondimento in Confcooperative di ho apprezzato moltissimo l'opera dell'onorevole Urso così come a suo tempo avevo apprezzato e Balboni lo sa l'opera del ministro Alemanno nel portare avanti questa difficile sfida competitiva di salvaguardare la qualità italiana
Allora il mio pensiero è questo la qualità italiana
Un dato ineccepibile ha ragione l'onorevole Mantica quando poco fa diceva che siamo percepiti nel mondo con un'immagine di eccellenza questo e di l'agroalimentare negli ultimi dieci anni ha rischiato quasi di prendere il posto alla moda nel vissuto internazionale di italianità
Vent'anni per vent'anni fa percepito per Missoni Valentino per il made in Italy degli stilisti
Oggi nel mondo percepito per le nostre eccellenze i nostri formaggi nostri prostituti il nostro mangiar bene tutto una cultura che dalla terra alla tavola è riuscita a tramandare alle generazioni prima italiane ma poi mondiali questo forte contenuto di italianità
Dopo aver detto questo però dico anche che questo forte contenuto qualitativo della qualità italiana nel mondo se non è sostenuto accompagnato supportato da una intelligente politica di regole nel contesto mondiale
Non consentirà neanche a coloro che fanno qualità di riuscire a mantenere uno spazio competitivo con la concorrenza internazionale
Perché il fatto che siamo percepiti con una forte immagine di eccellenza ci è testimoniato proprio dal fenomeno dell'agropirateria mondiale
Che stimato essere un mercato di circa cinquantadue miliardi di euro di contraffazioni dei nostri prodotti agroalimentari
Se voi pensate che l'agro alimentare italiano cioè i prodotti agricoli e le loro trasformazioni industriali significano in Italia circa cento e sette miliardi di euro di fatturato
Quando parliamo di cinquantadue miliardi di agropirateria mondiale significa che circa un'altra metà del nostro fatturato è spacciato per prodotto italiano quando prodotto italiano non è abbiamo appena finito le le l'estate vediamo che nelle nostre spine nostre spiagge sono piene di vu'cumprà ma nel mondo ci sono i V Magna se la vogliamo mettere in questi
Si sono coloro Chiellini e
E siccome i nostri sono prodotti buoni e percepiti per tali ovviamente invitano coloro che li vogliono emulare a farlo allora ecco che il Parmigiano Reggiano diventa parmesan e tanti prodotti con nomi simili vengono spacciati per nostri
Questa e una delle piaghe ha ragione l'onorevole Urso precedente governo a questo fenomeno a è dedicato tanta attenzione ma e tanta dinamismo Belotti lì a riuscire a risolvere questi problemi che sono problemi internazionali dove l'Italia da sola fa fatica poterli risolvere perché non è un Paese che va al WTO alle regole del commercio dove si fanno le regole del commercio mondiale e stabilisce quali sono le rapporta azioni e le reciprocità
E l'Europa che va e che partecipa a Quinto a quelle trattative del commercio mondiale peraltro fallite pochi
Poche settimane fa a Ginevra quindi anche coloro che sognavano che il WTO potesse raggiungere degli accordi in base ai quali queste nostre eccellenze venivano poi tutelate e rispettate anche fuori dai confini
Europei
Ovviamente oggi è rimasto deluso perché il WTO per ora ha fallito l'ulteriore round ci sarà una ripresa ci sarà un ulteriore tentativo però accerto evidente che su questo occorre essere attivi e pronti a ad essere battaglieri perché senza questa reciprocità noi facciamo fatica a mantenere uno spazio competitivo
L'altra questione che ci sta particolarmente preoccupando è la forte avanzata di multinazionali straniere nell'acquisizione di Brad città resti Giosia pregiati marchi italiani
Cito due tre esempi gli ultimi in ordine di tempo non la voglio fare lunga la Galbani che è stata acquisita dalla Lactalis francese il marchio Carapelli prestigioso marchio dell'olio che è stato acquisito dalla esca dalla che terra spagnola
La il il qui vicino Marchisio di Fini tortellini Fini di Modena che è stato acquisito da un guitto
Tutte partite queste tutti i marchi portatori di una forte tendenza italiana che sono sfuggiti al controllo italiano e che oggi vengono utilizzati da altri interessi internazionali
Proprio per vendere quella forte immagine italiana che prima si ricordava neppure e e quindi anche qui noi dobbiamo riuscire a fare più maggiormente sistema Italia per impedire l'avanzata di questi scippi dei nostri marchi io mi fregio l'onore di essere rappresentante di una industria cooperativa che il conserve Italia che è riuscita qualche mese fa dare uno dei pochi segnali
Di discontinuità rispetto all'acquisizione di prestigiosi marchi che stavano andando alla deriva e che rischiavano di essere acquisiti anche quelli anche quelli
Da multinazionali straniere eh sto parlando di Cirio che è stata da noi acquistata quindi oggi il fatto che Cirio sia stata acquistata da una cooperativa agroalimentare italiana che peraltro proprio qui in questa provincia ma pomposa ha uno stabilimento
Importante il più grande d'Europa per la lavorazione del pomodoro della frutta
Avere acquistato anche il marchio Cirio da una certezza in più
Che quel marchio Cirio rimarrà al servizio e a disposizione dei produttori agricoli italiani ed emiliano-romagnoli in particolare
Questo certamente questo certamente è un fatto e un motivo di successo quindi tutti questi fenomeni e non mi voglio dilungare perché capisco che noi siamo qui per fare dei trattati troppo lunghi
Debbono essere efficacemente contrastati c'era l'atto dalla forza imprenditoriale
Dalle invettive imprenditoriale che compete a coloro hanno gli stessi a coloro che fanno questo mestiere
Ma devono essere contrastati anche
Da una politica intelligente che tuteli il lavoro degli imprenditori italiani e dell'agroalimentare italiano nel suo complesso perché da soli non ce la facciamo perché il problema quando parliamo di competitività prima l'onorevole Urso anche non è un'antica peraltro gli aspetti hanno citato il fenomeno Cina
La Cina in pochi anni ha sconvolto gli assetti mondiali la differenza della di una di una precedente precedente della storia è stata la questo la la la scoperta di Cristoforo Colombo delle Americhe dove ci sono voluti dei secoli
Per dimostrare il cambio dello scenario mondiale
La Cina in trent'anni ha sovvertito la geopolitica economica mondiale con una crescita del dieci per cento all'anno del PIL contro il nostro zero virgola quindi ci troviamo evidentemente a competere con un colosso non facile per noi da contrastare
Dove ecco qui ancora una volta le regole e ecco qui ancora una volta le regole
Nel le nostre nelle importazioni di prodotti adesso è chiaro io per deformazione professionale penso sempre a quelli agroalimentari ma il discorso vale anche per il manifatturiere il calzaturiero con la differenza che l'agroalimentare un qualcosa che si mangia quindi mentre una scarpa se si rompe la si butta un qualcosa che si mangia se non è qualitativamente salutisti che a mente idoneo perfetto poi ci manda all'ospedale
Quindi motivo in più
Per essere rigorosi sulle regole che contraddistinguono la sicurezza alimentare allora perché dico io se quelle regole così terre che valgono in Italia valgono in Europa
E a cui sono sottoposti tutti i produttori agroalimentari italiani nel fare tu un prodotto da portare sulle tavole perché quelle stesse regole non valgono di fronte a produzioni che vengono da oltre i confini europei e finiscono sempre più efficacemente sulle nostre tavole
Non è questa una partita impari da vincere oltre che non ed a tutela del consumatore
Durante l'influenza perché
Abbiamo finito il secondo giocatore
A allora allora mi avvio sono stato richiamato mi avvio evidentemente a concludere che l'onorevole usucapire francobollo forno chiedo venia non hai noi non avevo capito consigliere non avevo capito che dovremmo allora mi avvio rapidamente a concludere ritenendo come credo d'aver già fatto capire che
Siamo su una posizione di grande privilegio da un punto di vista agroalimentare per le tante eccellenze che grazie a un clima grazie alla capacità e al sapere dei nostri produttori riusciamo a fare
Da soli però senza un accompagnamento della politica ecco perché ancora una volta l'accesso grado di venire a fare dibattiti proprio in casa di un importante partito politico senza l'accompagnamento della politica anche quelli bravi in un contesto internazionale così difficile ho la sensazione che non ce la faccio con questa mia tesi
Abbiamo esordito parlando di immaginario e di percezione dell'italianità nel mondo
Bruni stava parlando di sicurezza ora il ruolo di sottosegretario alla Difesa non era proprio quello di vigilare sulla passata di pomodoro però era al centro dell'attenzione internazionale poiché i soldati italiani
Le rivendeva are mi si era un po'diverso forse però o quanto meno controllata però la percezione nelle missioni di pace delle degli italiani ha avuto segnali positivi ecco in nella precedente legislatura l'onorevole Filippo Berselli svolgeva quel ruolo dove stavamo parlando di percezione degli italiani nel mondo e di qualità abbiamo avuto episodi di qualità anche in quel contesto
Intanto voglio ringraziare senatore Balboni la federazione di Ferrara per aver organizzato la venticinquesima festa Tricolore direi son passati i primi venticinque anni di questa festa è sempre di più o la festa più importante di Alleanza Nazionale
E quella che si tiene alla ripresa dell'attività posso vacanziera
E quindi era testi in cui si fa il punto della situazione il presidente Fini dirà anche qualcosa di magico di importante per quanto riguarda la politica estera politica della difesa
L'amico Girotti mi chiede un commento sulle iniziative di pace dell'Italia e del mondo beh io più che guardare al passato guardare alla qualità
Noi in passato abbiamo impegnato i nostri militari in due missioni di particolare impegno ed estremamente importanti
In Afghanistan e in Iraq
Senza considerare che i nostri militari oltre che l'Afghanistan l'Iraq che erano e sono nei Balcani ritroviamo in Kosovo ritrosia rosa le armi bottiglie Erzegovina erano suppergiù mediamente dieci mila oggi voi esiziali per gli atti qui i nostri militari a cui va il nostro più vivo apprezzamento e la nostra più sincera gratitudine anche nel Libano
Chi ci chiede ma il Libano ma noi abbiamo mandato i nostri militari in Afghanistan e in Iraq figuriamoci sì eravamo contrari a mandare in Libano si tratta di una missione ONU una missione importante per cercare di porre fine a un conflitto
Tra Israele e gli Hezbollah cioè tra Israele e diritti irriducibile estremisti islamici
E quindi è evidente che il centrodestra non poteva far mancare il proprio appoggio
è una visione però molto pericoloso molte pericolose per aspetti in Ippoliti che intendo di politica internazionale
Per quanto riguarda la politica interna non è chiaro che cosa devono fare in Libano
Per me è chiaro andiamo in Libano per di disarmare gli Hezbollah però non tutti nella compagine governativa la pena e sono in questo modo certamente la pensa così la Margherita è gran parte dei DS i radicali altre componenti come l'Udeur ma alla cosiddetta sinistra radicale
E gran parte del correntone DS in pensione in modo completamente diverso
Ritengono che la causa intimargli sia Israele ritengono che idea bolla siano dei resistenti legittimi a fronte di Israele ritengono quindi che d'Italia vada e debba andare e in Libano per contenere Israele e col dico io per conseguentemente favorire il riarmo di Hezbollah e quindi l'annientamento dello Stato di Israele
Sono due visioni completamente opposte
Che Milano fin dall'inizio la credibilità ripete Miss
Io sono molto preoccupato
Per quello che può a cadere in Libano
Siamo partiti con troppo trionfalismo direi con troppa faciloneria
Qualcuno ha pensato di andare libero per conquistarsi un ruolo a livello internazionale dimenticandosi perché l'unico ruolo avevamo già volutamente conquistato
Direi che la credibilità internazionale che prima non esisteva uno dei punti importanti conquistati dal governo Berlusconi
Andare in Libano senza le idee chiare vuol dire andarsi a cercare i guai
Io dico una cosa di cui ne sono assolutamente convinto
Noi abbiamo un governo che continuerà
A galleggiare
Non prenderà delle posizioni molto precise per non scontentare le varie componenti però e visore pensare che in tempi brevi questo governo può succedere
Un'opposizione seria deve sapere che può anche accadere di restare opposizione per cinque anni
Uno degli elementi invece che costituiscono un gravissimo rischio per questa compagine governativa è proprio missioni in Libano
Perché noi andiamo in Libano ufficialmente con delle regole di ingaggio poco chiare regole d'ingaggio sono quelle che consentono i militari italiani di sapere se come e dove sparare
Se e come usare le armi perché le regole d'ingaggio sono fondamentali qualsiasi missione
Bene noi andiamo in Libano con regole d'ingaggio poco chiare che ognuno interpreta a modo proprio
Si dice ma è il Libano sono le forze armate libanesi dovranno disarmare Hezbollah intanto autorevolissimi
E esponenti governativi hanno già detto che non ci penso neanche di disarmare deporre
Virgola sono una concorrente militarizzato il prezzo politico estremamente
Direi estremamente preparata all'uso delle armi
Ricordiamoci che Israele non ha mai pensato di disarmare di scuola via bombardati di Hezbollah a usati missili nei confronti di ma nessun israeliano uso comandante abbiano mai pensato di disarmare gli Hezbollah
Men che mai credo che le nostre forze armate siano in grado virtù disarmare gli Hezbollah perché di Porta debole Edison manipola vuol dire mettere in moto un meccanismo perverso
Che può portare al coinvolgimento dell'Italia in un conflitto che per adesso la vedrebbe abbastanza estraneo
Il rischio qual è il rischio è che durante la permanenza dei nostri militari che dovevano attenzione al Palalido ed è giusto che separati dicono possano crearsi incidenti chiamiamoli così
Sia con il mio Hezbollah che col israeliani perché di questo dobbiamo essere consapevoli Noè nel momento in cui andiamo a fare una forza di interposizione tra Israele di Hezbollah dobbiamo responsabilmente porci anche
Il poca possibilità
Che ci si trovi tra due fuochi e che qualche problema lo si possa avere nel momento in cui dovessimo essere coinvolti infatti di armi sia nei confronti di Hezbollah che nei confronti di Israele
A quel punto è facile immaginare che il Governo sorgere dei nani
Perché questo governo pronto ad ogni compromesso credo che non potrebbe permettersi il lusso di avere una forza di pace che va in Libano come lo eravamo andati in Afghanistan Iraq una certa differenza vedete perché quando noi andavamo e siamo andati in Afghanistan Iraq c'era tutto uno sbandierare dico a dire della pace oggi noi andiamo in Libano con una forza di pace che assomiglia più ha una forza di peace and forcing di quanto non sia un atto di fosse allora una iniziativa di pop di peacekeeping non c'è una bandiera per la pace
Non esistono più le bandiere delle parti io sono ancora le bandiere di italiano
La vittoria del Mondiale
Sì non solo le bandiere italiane che sono esposte alle finestre per salutare italiane che limitare i sacchi in Libano sono rimaste le aveva esposte di avanzare Firenze ma dire che hanno festeggiato traditore dei Mondiali ma non esiste più in Italia la bandiera dalla pace
Ne ho visto oggi una casualmente a Faenza nella alla festa locale dell'Unità c'era una montante una un residuato bellico una bandiera della pace
Ora in questo caso bisogna pensare che se noi fossimo andati in Libano
Con gli stessi intendimenti non solo sarebbe stato un rifiorire Grande rapace ma avrebbero fatto quanto meno uno sciopero generale che adesso minacciano ma non faranno neanche dopo
Finanziare delle
L'innalzamento della tarda età pensionabile e e tagli alla spesa così detta sociale da noi avrebbero fatto chiusa la guerriglia urbana avrebbero occupato chissà anche propriamente Palazzo Chigi avrebbero certamente ha fatto uno sciopero generale
Non faranno uno sciopero generale e per la Finanziaria non hanno fatto nulla neanche terrestri d'diciamo l'impegnativa e certo che l'impegno di su cui noi siamo assolutamente d'accordo riveste problematiche praticamente preoccupanti per quello che potrà accadere in Libano sapendo che andiamo in Libano ma non sapendo che cosa andremo a fare in Libano
La considerazione del tricolore ci riporta al tema della qualità poca avendo vinto mondiale un significato tutto ciò avrà ma una domanda che era rimasta così nell'aria prima che l'onorevole Urso se ne vada è stato toccato l'argomento camere di commercio mi ambasciate
In che modo possono essere motore di sviluppo per le imprese soprattutto per l'insieme delle piccole imprese qualche tentativo è stato fatto registrare marchi per la tutela delle contraffazione nelle camere di commercio all'estero
Altri altre tentativi nel precedente governo stavano diventando disegni di legge onorevole Urso
Io volevo anche collegare nella domanda che hai fatto prima
All'amico Berselli in merito
Al lavoro da lui svolto all'attività dell'economia italiana all'estero
Perché anche nel campo della produzione
Delle armi dell'alta tecnologia d'Italia
In questi anni è diventata all'attenzione mondiale
Pongo uno soltanto tra i casi ma il più emblematico
Italia Finmeccanica e col gruppo Agusta Westland e l'uscita a vincere la gara
Per la vendita degli elicotteri militari
Alla Casa Bianca cioè la Marina militare americana il più grande appalto degli ultimi anni non era mai accaduto
Che gli Stati Uniti scegliessero
Una produzione non americana in un settore così delicato a tutela del presidente La Repubblica e della Marina Militare americana
Quindi anche sull'alta tecnologia in questo caso gli elicotteri altissima tecnologia Alitalia
Si è riaffacciata alla ribalta internazionale a dimostrazione di come una politica estera una parte perché anche la visione di Trieste e quello è stato ovviamente
è una politica industriale dall'alta puntando sull'alta tecnologia ha cominciato ottenere grandi i successi
Questo sostenuto da una riforma del commercio internazionale che prima Mantica citava Bruni lodava e lei evidenziava in cui siamo riusciti a ristrutturare il supporto che lo stato italiano nella sua varia articolazione le ambasciate le cave di commercio lisce
Danno che dovranno sempre più dare alle imprese italiane impegnata all'estero in quella battaglia contro la contraffazione che prima vi unì evidenziava l'agropirateria
Che
Un fenomeno di massa non soltanto in Cina
Se l'ha fatto un'indagine
Tre anni fa negli Stati Uniti negli Stati Uniti da cui è stato dimostrato che nove prodotti su dieci
Nove prodotti su dieci
Venduti e spacciati come italiani negli Stati Uniti nel settore agroalimentare non solo italiani nove su dieci
E quindi c'è un bacino enorme sommerso
Di vendita per i nostri prodotti ove fossero riconosciuti con chiarezza come italiani soltanto i prodotti italiani
Quindi la battaglia sulle regole dell'Internazionale che passa dal da brutti o purtroppo si è arenato poche settimane fa la grande riforma mondiale il commercio mondiale non è colpa della Bonino ne forse dell'Italia certamente nemmeno dell'Europa però si è arenato questo round riforme che avevamo imposto Alba Brizio
Questa battaglia va proseguita con determinazione perché senza regole internazionali rispetto dell'identità
E rispetto della denominazione d'origine e rispetto della proprietà intellettuale per noi spazio nel mondo sarà ridotto
Nel contempo va proseguita l'opera di modernizzazione di riforme che mediamente presso per esempio con la creazione di sportelli Italia nel mondo
Io aggiungono appunto che faccio l'attuale governo che sta chiudendo i desk anti dumping vedeste anticontraffazione che noi abbiamo aperto stavamo per aprire al mondo
Cosa invece fondamentale investa di Dante Inge sono i testi cioè il luogo dove si combatte contro il dumping ed esche anticontraffazione sono quelli dove si individuano i fenomeni contraffazione poter seguire al mondo
Temo che questo smantellare questa politica possa pregiudicare gli interessi economici del Paese beh su questo incalza eremo perché riteniamo che sia interesse dell'Italia delle prossime generazioni
Che il prodotto italiano che il prodotto della cultura italiana
E qui evidenzio qualcosa che prima veniva sottolineata
L'artigianato italiano perché l'Italia il Paese nel mondo che ha più artigiani
Chi è l'artigiano
L'artigiano è colui che crea attraverso l'arte del lavoro una produzione
Italia più artigiani nel mondo perché il suo lavoro e un lavoro di artista che l'artigiano realizza nel prodotto agroalimentare può anche essere una bottiglia di vino che l'artigiano realizza nel prodotto
Utensile può anche essere semplicemente una sedia un mobile
Una calzatura
L'artigiano e l'artista del lavoro
Italia a tanti milioni di artigiani perché il suo lavoro e sostanzialmente una forma artistica a differenza di altri popoli e di altre produzioni
E questo e la nostra forza che noi dobbiamo evidenziare anche in questa fase di globalizzazione perché anche nell'epoca della globalizzazione anzi soprattutto le prove la globalizzazione quando tutto appare uguale
Vi è nel mondo una ricerca della identità della particolarità della peculiarità appunto del prodotto diverso
E in quel prodotto diverso l'Italia ovunque si realizza
Diventa imbattibile
Per cui e concludo
Perché purtroppo vi debbo lasciare lasciando il campo ad altri
Straordinari i colleghi in questa battaglia
Dobbiamo nel parlare un piccolo appunto che faccio il moderatore
Non solo di quello che noi abbiamo fatto quando eravamo al governo
E non solo di quello dei loro stanno facendo ora che sono al governo
Ma dobbiamo abituarci lo dico per il prossimi già della festa di Mirabello
A parlare di quando torneremo mi auguro presto al governo
Quindi
Di come vorremmo completare e migliorare il programma è come ho fatto nei cinque anni trascorsi
Su questo
Il documento che Alleanza nazionale ha presentato Fini nel luglio di quest'anno e che sarà discusso in una prossima assemblea nazionale credo che sia una straordinaria piattaforma
Un documento in cui non si parla solo di quello che si è fatto o di quello che gli altri stanno facendo
Ma del percorso strategico che Alleanza nazionale adesso italiane la casa le Berta devono percorrere nei prossimi anni per tornare prima possibile alla guida del nostro Paese
Continuando
Ho recepito un'esortazione pendenti va fatta
Regillo subito all'onorevole Mantica con lecco di queste parole quindi l'impegno per la tutela della qualità e Progetto politico
La risposta è sì perché
L'immagine l'abbiamo cercato di scrivere prima qualitativo del prodotto italiano è un interesse nazionale
E quindi non può che essere al centro dell'attenzione di un partito come Alleanza Nazionale la difesa di un interesse che è un interesse legittimo che significa posti di lavoro che significa vitalità del nostro Paese
E vuole fare un esempio però per capire l'importanza della politica anche in questi settori
Giustamente prima Bruni accennava ha un problema di multinazionale di debolezza del sistema Italia
A difesa dei propri marchi e quindi della propria immagine
E questo è un problema che riguarda la politica e l'atteggiamento verso l'Europa
Il centrodestra ritiene che l'Europa sia una cosa importante
Marche non sia o non possa essere al momento al di là delle speranze e delle attese di molti
Quella unica realtà statuale nella quale si riconoscono tutti i paesi europei
L'Europa ancora oggi è un insieme di venticinque Paesi forse ventisette ventotto trenta non lo so che si trovano a Bruxelles e attorno a un tavolo discutono e difendono a priori i propri interessi nazionali
Volevo ricordare non nel settore alimentare ma nel settore dell'energia che per il solo fatto che una società italiane abbia lanciato un'offerta in Francia
Per l'acquisto di un'azienda il governo francese ha risposto favorendo la fusione tra due aziende francesi di energia per impedire agli italiani di entrare in quel settore
Voglio ricordare antiche questioni legate a un'iniziativa di De Benedetti tra Francia e Belgio a un'iniziativa di Agnelli voglio dire ogni volta che noi abbiamo tentato queste operazioni ci siamo sentiti bloccare
Perché l'interesse nazionale ancora in Europa l'elemento determinante di guida
Io sostengo che l'Europa di oggi sia sostanzialmente un grande Como volto
C'è una grande insieme di paesi che hanno delle regole più o meno comuni
Che cercano attraverso procedure comuni di convivere meglio possibilmente di diventare più ricchi di migliorare quelle che sono le proprie situazioni economiche ma sostanzialmente ancora un grande tavolo di trattativa attorno a cui questi Paesi discutono ebbene noi crediamo che il governo di centrosinistra e l'onorevole Prodi prima di tutto vivano in una illusione pericolosissima per noi
E cioè che in Europa una volta che noi diciamo a questa è una cosa europea tutto questo assolva o debba essere a Priore accettato abbiamo pagato duramente questo atteggiamento nel settore agricolo molti anni fa
Lo abbiamo pagato nel settore della siderurgia lo abbiamo pagato in tanti altri settori che noi non abbiamo difeso
Ora il governo Berlusconi si era
Opposto a questo atteggiamento un eravamo andati a Bruxelles partita per partita a difendere innanzitutto gli interessi del nostro Paese
E quindi anche in questo a favorire le concentrazioni
Di aziende italiane di strutture italiane plaudiamo in questo momento alla fusione fra Intesa San Paolo perché grandi strutture bancarie sono assolutamente indispensabili per poter competere favorire la concentrazione anche delle aziende
Io credo che l'atteggiamento politico verso l'Europa non critico ma attento alla realtà nella quale ci si muoveva del governo Berlusconi oggi sia come dire un poco allontanato e questo diventa per tutti noi un problema e non capisco perché quando gli altri vengono da noi a comprare noi plaudiamo alla globalizzazione all'integrazione europea
Quando noi andiamo all'estero per cercare di affermare la nostra presenza con le nostre aziende veniamo cacciati e anche questo non lo accettiamo in nome dell'integrazione europea
Mi sembra un atteggiamento molto strano voglio dire molto molto molto pericoloso così come deve dico proprio perché nell'agro alimentare ho avuto un'esperienza particolare
Nel senso che quasi abroghiamo i rapporti con il Sudafrica Paese col quale peraltro l'Italia delle relazioni commerciali intense per un problema legato alla grappa
Nel senso che in Sudafrica alcuni veneti trasferiti in Sudafrica hanno prodotto la grappa con le stesse tecnologie le stesse metodologie della grappa che viene prodotta in Italia
Ovviamente lo scontro sul nome grappa è stato molto duro abbiamo
Veramente impegnato il nostro governo in una furibondo confronto con il governo sudafricano che peraltro all'inizio non capiva molto bene la questione della grappa essendo molto lontano dagli interessi sudafricani
Però voglio dire attenti perché la come dire la clonazione passatemi questa espressione di dell'eccellenza italiana è un pericolo che nel tempo verrà sempre più presente voglio ricordare una cosa sempre molto intelligente non abbiamo fatto in un rapporto bilaterale con la Siria la Siria un Paese che ha operato un'operazione di rimboschimento utilizzando l'Ulivo e quindi la Siria piantato sessantaquattro milioni di ulivi nel corso degli ultimi vent'anni oggi si presenta come un grande produttore di olio d'oliva
Poiché l'olio d'oliva siriano è di pessima qualità ed è pericolosissimo perché poteva essere venduto sui mercati europei ha un basso prezzo rovinando la qualità
Dell'olio d'oliva nuovi come Governo italiano attraverso anche il sistema delle aziende italiane
Stiamo operando per migliorare la qualità e le tecnologie di produzione dell'olio d'oliva siriano con un fine molto preciso volendo difendere la qualità e l'eccellenza dell'olio d'oliva italiano
Conviene di più essere competitivi con un altro olio della stessa qualità sperando di giocare alla pari che non avere il proprio mercato rovinato da produttori di serie B o di serie C che rovinano l'immagine del prodotto
Io credo che questa esperienza che è stata avviata allora dal ministro Alemanno e che noi abbiamo come Ministero Affari esteri fortemente favorito di anche l'esempio della capacità di innovazione di Scelta di strade nuove e diverse
Per riaffermare sempre questa immagine
Di eccellenza dell'Italia
Che secondo me deve in qualche modo anche favorire la creazione di un mercato dell'eccellenza
Nella convinzione profonda comunque di poter sempre competere non alla pari ma con qualche vantaggio rispetto agli altri
Lasciar decadere io per esempio devo dirvi
Che se è comprensibile
Il cinquantadue miliardi di euro di agroalimentare fasullo a me risulta che nei soli Stati Uniti siano diciassette miliardi di dollari il mercato alimentare di prodotti italiani ma solo due e mezzo sono quelli prodotti dagli italiani Debbie devo dire che la cosa più sconvolgente capisco che in termini di numeri di faccia meno paura e la pasta in Africa ormai la pasta
La pastasciutta e un come dire un modo di alimentazione anche africano
In tutti i Paesi dell'Africa esistono marche di pasta che portano nomi italiani che agli italiani sono assolutamente sconosciuti perché sono tutte fabbricate grosso modo in Nigeria in Kenya o in Costa d'Avorio
E questo è un problema anche per ora voglio dire certamente non non vi stupisce o non vi colpisce perché le quantità sono certamente ridotte rispetto al mercato americano però devo dire che questi fenomeni vanno comunque controllati fin dall'inizio perché comunque
Un mercato africano in prospettiva è un mercato di un miliardo di persone
In qualche modo va a perlomeno re importato nelle regole
Che non conosciamo
Quindi ecco l'attenzione quando io insistevo e il grande lavoro che ha fatto uso il tentativo che era quasi riuscito di creare questo meccanismo unitario tra Ministero Affari esteri sia commercializzare la convinzione che le scelte politiche i rapporti che non abbiamo sul piano internazionale i rapporti soprattutto all'interno dell'Europa
Sono modi di essere politici fondamentali che distinguono i due schieramenti e che rappresentano l'attenzione con la quale il governo di centrodestra ha sempre guardato al prodotto italiano è i pericoli che sono insiti
In una debolezza di rapporti che secondo noi esiste e che peraltro è nella tradizione dei governi di centrosinistra anche precedenti perché il rapporto con l'Europa per noi non è mai stato foriero di grandi vantaggi o di grande realtà se non quando noi abbiamo imposto la nostra volontà questo per dire come sia strettamente legato questo mondo è un ultimo appello che faccio perché è un problema che riguarda la nostra presenza all'estero
Noi abbiamo un sistema bancario sistema assicurativo che assomiglia molto a un colosso dei piedi di argilla cioè fortissimi in Italia
All'estero le nostre banche sono quasi sconosciute ci sono intere aree del mondo in cui è difficile trovare uno sportello bancario italiano o addirittura solo un ufficio di rappresentanza
Cito un Paese
Che per noi è molto importante la Tunisia dove esistono quasi settecento giovani banjo gli aziende italo tunisina e molte tra l'altro nel settore agroalimentare produzione Vito vinicole
In tutta la Tunisia non esiste uno sportello bancario di una banca italiana
Eppure gli affari rapporti lasciamo perdere i turisti sono assolutamente intensa io credo che se non si dedica
Non si spinge non si creano le premesse per una grande espansione all'estero del sistema bancario assicurativo credo che questo sarà uno degli elementi di debolezza della nostra presenza all'estero
Chiudo ricordando che la Spagna ha una presenza internazionale nel settore bancario assicurativo che è molto più forte della sua presenza commerciale
Questo proprio perché prima si sono fatti investimenti sulle infrastrutture del commercio con l'estero prima ancora che arrivassero i prodotti questo è una debolezza che noi dobbiamo in qualche modo cercare di colmare grazie
Ringrazio anch'io per la chiarezza
Cavaliere Broni ma
Sì sanno Europa venticinque forse preso ventisette ma esistono grande concetto nella differenza nell'interpretazione della parola qualità
Ad esempio per l'ERSA l'Authority alimentare europea Parma qualità e soprattutto sicurezza cibo sano
Per noi qualità vuol dire una serie di regole denominazione in tutela tipicità ma come faremo e non è non scambio commerciale così agguerrito di esteso confrontarci anche all'interno dell'Europa con queste nuove realtà
I Paesi già entrate quelle che stanno per entrare
Grazie questa volta lo farò sarò io a darmi dei tempi perché o fra poco una importante assemblea in una nostra cooperativa e qui non posso mancare perché così come diceva Urso che voi ambite
A ritornare al governo anch'io vorrei rimanere al governo delle mie cooperative e sette e se gliela dopo che foraggio può darsi che il sito di sostituirlo quindi lo farò in pochi minuti certe o quella che
Moderatore a ha ricordato e un un problema nel problema cioè c'è un problema di qualità delle proprie e sicurezza
Delle produzioni extra europee che certamente non hanno gli standard qualitativi dei paesi dell'Europa ben lontani da quelli dell'Italia
Ma nell'Europa dei venticinque che è molto diversa dall'Europa dei quindici di qualche anno fa
Ci sono anche qui delle disuguaglianze nei dieci Paesi nuovi entrati che certamente sono ancora lungi dall'essere come le nostre
è vero che le regole europee sono uguali per tutti ma è altrettanto vero che inimmaginabile che un percorso di qualità di certificazione degli ambienti di sanità di specializzazione da noi compiuto nei decenni da questi dieci Paesi possa essere stato compiuto nel giro di posto tempo ho pochi anni quindi abbiamo una competizione nella competizione che ritengo penso di poter dire che questa è solamente una questione di tempo
Entro la quale sicuramente l'omogeneizzazione dei parametri afferra
Però
Quando parliamo di competizione Inghilterra UE Intra i venticinque Paesi mi fa venire in mente che non c'è solo cui la qualitativa c'è anche e faccio un esempio rapito c'è anche quella dei costi
Allora non Oregon antica poco fa per altre questioni ha citato la Spagna mi ha fatto venire in mente una recente indagine che abbiamo fatto proprio nel settore ortofrutticolo comparativa
Dei costi di produzione del costo del lavoro in Italia
E in Spagna non sto parlando della Cina dove un operaio costa ottanta dollari al mese sto parlando della Spagna
Un Paese vicino a noi
Dove al di là di quello che il salario percepito dal prestatore d'opera su
Quale non entro nel merito e non discuto sto parlando dell'incidenza degli oneri sociali il famoso costo del lavoro il famoso cuneo fiscale su cui si è fatto un gran parlare anche nelle recenti beh elezioni il programma di governo che però non l'abbiamo ancora visto applicato io sto ancora aspettando che questa abbattimento dei cinque punti avvenga
Non l'abbiamo ancora visto e purtroppo ricordo anzi chiedo collaborazione ai parlamentari presenti perché ricordo che quand'anche
Da inguaribile rappresentante del mondo agricolo sempre a cuore questi problemi e non altri evidentemente quand'anche il Governo mantenesse l'impegno di abbattimento dei cinque punti sul cuneo fiscale
Per l'agricoltura adesso noi stavamo parlando di questo non di altro
Quasi questo quest'aspetto non scatterebbe perché
Perché in agricoltura la stragrande maggioranza dei lavoratori l'ottanta ottantacinque per cento sono lavoratori stagionali
Quindi noi non ce ne accorgiamo seri ma non è scritta così come è scritta la proposta noi non ce ne accorgiamo di questa abbattimento dicevo però allora di questo paragone con la Spagna che
Il link c'è una differenza sul costo del lavoro tra noi e la Spagna per l'incidenza ignori sociale del trenta per cento
Credo che questo sia un problema competitivo non piccolo e che si vari verde rare inevitabilmente sul sul proprio sul valore del prodotto finale quindi mette nelle condizioni chi come noi
è nella condizione opposta di essere evidentemente in difficoltà l'altro grande tema perché parliamo di competizioni parliamo di qualità e come mantenere questa capacità competitiva nel mondo
E quella del costo dell'energia
In questo Paese abbiamo l'energia più alta d'Europa come costo e più alta del mondo
Abbiamo un'opportunità chissà se volessimo metterla in valore la l'opportunità si chiama
Anche lui Energia o Bío Energia cioè energia prodotta Nonda fossili ma da produzioni agricole il mais che diventa Energia la barbabietola che diventa etanolo
E via discorrendo di questo passo
Questa potrebbe essere un'opportunità
Per i consumatori perché c'è bisogno di abbassare il costo complessivo dell'energia oggi che il petrolio
A quello che oggi che il case a quello che quindi opportunità per i consumatori di potere con un'avveduta politica sulle agroenergie vedere abbassare le proprie bollette e opportunità per i produttori agricoli che potrebbero destinare le loro produzioni non solo a ciò che si mangia
Ma anche ha visto che parliamo di eccedenze produttive ma anche a ciò che si trasforma in energia
E poi l'il rispetto del protocollo di Kyoto che mi viene suggerito danno una spettatore della prima fila molto Gentile
Quindi tutte torniamo sempre al punto di prima tutto questo per farlo c'è bisogno di una politica sapiente intelligente
Certo
I produttori debbono e faranno la loro parte così come l'anno ne sono certo di questo perché l'orgoglio del fare nell'agroalimentare non è mai tramontato lo abbiamo dimostrato lo ricordo
Qui adesso quest'anno proprio che l'anno del ventennale dello scandalo del metanolo
Vi ricordate vent'anni fa perché è stata proprio vent'anni fa quest'anno ci fu lo scandalo del vino al metanolo
Ci vollero diciannove morti centinaia di feriti ricorsi a tutto spiano quali quali furono a quell'epoca per far scattare quello che è stato definito io rinascimento del vino italiano
Dopo quell'episodio così triste si è innescato l'orgoglio qualitativo dei produttori vitivinicoli che oggi competono non solo con i francesi che li abbiamo superati
Ma competono anche con tutti i produttori emergenti nuovi californiani e australiani
Che pur con le grandi quantità del vino alla vaniglia
Vorrebbero sul piano dei costi e riescono sui costi farci competizione ma non riescono ad avere quel gusto pulsa pure quella Roma
Che sta nelle nostre bottiglie credo che quello che abbiamo fatto nel vino sia estendibile all'intero agro alimentare italiano e quindi credo che potremmo essere orgogliosi se contiamo su questa strada e se la politica ci aiuta
Di rimanere ambasciatori
Del made in Italy nel mondo grazie grazie
Prima stavo chiedendo l'onorevole Berselli ma il tema è andato sull'attualità giustamente perché e coordinatore regionale di Alleanza Nazionale ma volevo ritornare un attimo un passo indietro
Ovvero
Conosciamo
Ho scoperto in questi anni ad esempio che i tanti studi della meteorologia applicata nell'agricoltura sempre nella micro metallurgia avvengono dall'Aeronautica
Che esiste una tradizione nella ricerca scientifica nelle cerca tecnologica che poi esce anche dal mercato strettamente collegato la produzione di armi e che viene da studi dell'esercito italiano
Ecco ma è un fattore da considerare se parliamo di qualità nel mondo possiamo così in seconda fila rispetto agli americani o ai tedeschi
Ray
E che la Palatina prodissima dev'il moderatore perché di solito vengono applauditi gli oratori ma il del moderatore ci si dimentica
Mentre il dottor Stefano Girotti è stato un ottimo moderatore tant'è che verrà era precettato a Montefiore continua occasione dico delle prossime l'organico leonino culturali fra fra
Poche parole tutto l'impegno che viene profuso dell'industria per la difesa di cui avevo delega
è rivolto alla a una prospettiva Nostalgia duale come si dice cioè si investe sul militare ma il ritorno sia su giri
Tutto quello che lo investiamo ad esempio nella nautica militare nella ricerca ha poi un'immediata ricaduta nel campo civile parliamo del ramo di che parliamo di tutti i comparti dell'industria e difesa dove gli investimenti
La tecnologia a importante ricadute sull'attività civile
Il ministro Urso ha parlato di Finmeccanica
Il meccanica il presente avessero delegato e l'ingegner Pier Francesco Guarguaglini che vedi caso può pure settimane fa
è stato insignito della Rocca d'oro dal Comune di Montefiore Conca come italiano dell'anno blu come italiano dell'anno due mila e cinque per lui siamo molto attenti non ci limitiamo a fare delle battute ma
Immediatamente interveniamo
E voglio ricordare che Finmeccanica è e la grande Holden pubblica nel senso che il il trentatré per cento ecco del delle dell'azionariato è del tesoro
Sono settanta mila addetti quelli del
Industrie per la difesa in larghissima parte Finmeccanica ma cioè ci sono altri settori che fanno capo al privato
Noi abbiamo sempre detto come Alleanza nazionale
Che ridotta per la difesa non vuole essere assistita
Come tante altre industrie in questi oltre cinquant'anni lo sono stato
Vuole essere sostenuta politicamente la differenza enorme
Perché i settanta mila detti secondo noi hanno i medesimi diritti degli addetti di tutti gli altri comparti in primo luogo quello di vedute automobilisti
Di notte italiana oggi indotti dalla difesa è certamente una delle industrie più competitive del mondo
Il ministro Urso ha ricordato e lo ringrazio il grande successo ottenuto da AgustaWestland
è un input col e mo'industria
Di Finmeccanica barocche vinse la gara indetta da Marine One cioè dalla marina militare americana
Per l'elicottero che sarebbe poi servito e servirà quelle presenti sta criticamente
Però non ha detto che il concorrente di AgustaWestland era Sikorski
Le cose americane
Quindi abbiamo sconfitto gli americani in casa loro non solo non qui no acquistavano da sempre un elicottero che non fosse americano ma in quel caso specifico abbiamo battuto in casa loro la concorrenza America solo oggigiorno siamo in ottima posizione
Per vincere un'altra gara corre un altro velivolo molto importanti incidenti sette gemme nero da trasporto tattico costruito da Alenia Aeronautica e da Lockheed Martin
Ricordo che Agusta Westland Agusta queste una volta era cinquanta per cento del capitale Finmeccanica e cinquanta per cento ma insiste oggi è cento per cento di mettere
Abbiamo realizzato come Aermacchi altri in busta di Finmeccanica i migliori addestratore del mondo ricco del mondo e l'ultimissima generazione di tre quattro sei oggi è molto probabile che venga acquisito degli Stati Uniti d'America
Siamo quindi una realtà importante che ha realizzato molte compartecipazioni con industrie sia europee che ha transatlantico
è un'industria che questo Governo ha sostenuto
Ha sostenuto sia a livello di ministero della difesa sia a livello di Ministero degli esteri devo dare atto al senatore Mantica
Comunque io sia andato velare di sua competenza sempre io mi sono ritrovato con i nostri ambasciatori che non solo mi avevano anticipato che Mantica era già passato
Ma che aveva direi seminato in modo straordinario e i nostri ambasciatori soprattutto nei paesi meno importanti Alfredo perché ed il ruolo del tu lo sai benissimo il ruolo del nostro ambasciatore
Che so a Washington a Berlino a Parigi è molto diverso da un ambasciatore in Paesi come la Malesia come Singapore come l'Indonesia
Anche come la Turchia dove l'ambasciatore effettivamente una specie di come voleva Berlusconi una sorta di rappresentante o agenti di commercio del made in Italy delle in tutti questi paesi noi siamo riusciti a conquistarci una credibilità straordinario
Prima come eravamo messi io vi cito soltanto questo episodio
Dello Stato appena nominato Sottosegretario alla difesa con delega agli armamenti
E venne da me
Un amministratore delegato dell'importante adulte dall'ingegner Giuseppe Orsi di
Agusta Westland
Che mi disse che era in corso una gara in Turchia
Per l'acquisizione di elicotteri e che riteneva oramai impossibile per Gustavo è stata vinceva la gara
Io andai in Turchia e appresi con somma sorpresa
Che AgustaWestland era in concorrenza con due grandi
Con due grandi gruppi un gruppo che faceva capo alla Russia e un gruppo che faceva capo agli Stati Uniti d'America
E la sorpresa aumento quando appresi che per il gruppo che faceva capo gli Stati Uniti d'America si era mosso Clinton dico Clinton e per il gruppo che faceva capo a allora alla Russia l'Unione Sovietica si era mosso Putti dico Putin
Per AgustaWestland non si era mosso nessuno
Allora non c'era da sorprendersi sul fatto che la nostra industria
Anche allora erano industria di altissima qualità non è che sia diventata ed un indulto e di altissima qualità perché per merito del governo Berlusconi ci mancherebbe altro erano indossa di qualità prima
Lo è rimasta dopo lo è ancora oggi e lo sarà domani
Ma la differenza è che i governi che si erano succeduti fino al due mila uno
Non avevano mai dato importanza l'industria per la difesa perché non ho sempre guardato riduzione difesa con sospetto
E come minimo con indifferenza governo Berlusconi ha guardato ridotta con una grande risorsa proprio del Medicare italiano ed è riuscita a conquistare importanti mercati pur cori dagli al ministero dalla difesa
E sono andati purtroppo all'esercizio e al manutenzione quindi con grave pregiudizio dell'industria e difesa però nonostante questo noi abbiamo assicurato l'oste Duster quel supporto che la sede manca
Ogni volta che si è trattato di difendere
Indotti italiani una gara internazionale beh
Qualcuno si è mosso andando all'estero a magari assieme ad alleati come è successo tante volte per Eurofighter voi sapete devo fare tre il più importante tecnologiche moderno caccia esistente al mondo
Frutto dell'impegno dalla fantasia della tecnologia di Germania di Gran Bretagna di Spagna Editalia deve anche Uri l'Eurofighter a ottenuto discreti non straordinari successi perché voi abbiamo con come concorrente ed F sedici quindi gli aerei americani
E oltre che arraffano francese noi siamo riusciti a sostenere all'importo muovendo ac come Governo italiano
Quindi possiamo dire che come consuntivo tutto quello che dovevamo fare dove l'abbiamo fatto per l'industria
In generale e peritus per la difesa in particolare e oggigiorno inventa regia di quell'industria che in larga parte non solo
Di centrodestra però ci dan ripetutamente atto che quello che noi abbiamo fatto non era mai stato fatto prima e sono certo che non verrà fatto neanche da questo governo
Un tassello dei qualità tricolore ha visto che le Frecce Tricolore non sono secondarie nella valenza mondiale però se la tavolata del cibo tricolore la festa che si aspetta tutti quanti credo che l'orario secolo giusto e arrendersi
No