Dove sta andando la democrazia?

Sì allora buona sera a tutti grazie di essere qui anche essere aggiornate uggiosa ma il tema di questo incontro è un tema molto ambizioso come avete visto del titolo
è un è un tema ambizioso per un libro che è anche molto ambizioso libero Democrazia e populismo di Gianluca sci che presentiamo oggi
Siamo molto lieti Ignis Pd dare il benvenuto al professor Luca ascia è un dei grandi storici
Viventi Hirai sui libri sono anche molti dei suoi libri sono tradotti in italiano quindi è una è una scrittore noto anche fra di noi
Posso citare soltanto rapidamente il Dossier Hitler o libro socio del cielo
è un ma non è solo uno storico è anche uno studioso di scienza politica e come credo che vedere in mano nel nel prosieguo di questo dibattito uno studioso assai originale se volete piuttosto curioso
Per il Panorama italiano
E facilmente è una è uno studioso cattolico cattolica che ci verrebbe da definire
Conservatore ma Miff mi piacerebbe citare da da un suo libro autobiografico uscito un po'di anni fa anche si chiamava Declan fece una fanno riceva aziendale Confessioni di un peccatore originale
Una sua autodefinizione in cui dice non non mi piace il termine osservatore preferisco essere definito reazionario
Il reazionario lui dice un e un vecchio del cito letteralmente è un patriota non un nazionalista
Preferisce la conservazione al conservatorismo
Crede nella storia non nell'evoluzione ecco qui se già mi sembra un'immagine di legge non lo capisce
è un un pensatore politico cattolico noi tenderemo a a dire di destra ma molto originale non mente
Quello che in Italia immaginerei mo'forse oggi in questa categoria se prendete questo libro trovate citato una sola volta Michael Novak e non con entusiasmo
Ma trovate citato molte volte George Bernanos
E questo potrebbe dire a chi conosce il pensiero cattolico di rito cattolico può dire parecchio
In generale questo libro è una riflessione sulla declino della vita della cultura politica in Occidente
Ha dei tratti ogni tanto elegiaci questo è libero
E i segni del di queste degenerazioni sono segni che sono indicati dalla dalla pubblicità
Dai media
Dall'amore per la celebrità pubblica delle dall'ideologia
Per l'autore particolarmente grave il declino della posizione politica conservatrice che non invece di essere come nella sua opinione è stato a lungo una barriera contro le degenerazioni della politica di massa e diventata invece a sua volta una forma degenerata di populismo
E questo è il tema del libro il populismo e il populismo nazionalistico
Fondato sull'odio questo libro ha un sottotitolo che non compare nell'edizione italiana che dice odio e paura e odia paura nel nell'opinione di Lo Cascio sono alle due facce
Della politica statunitense oggi
Dove in particolare l'odio e la posizione che ha preso questo populismo nazionalistico della che rappresenta oggi la destra statunitense
Si potrebbe sembrare questo libro una serie di Geremia di non è questa non è questo e come poi vedrete da libero spesso il libro non conclude in un tono da da profeta di sventura conclude
In un tono di apertura alla al nuovo e all'imprevedibile
Ecco questi sono proprio in due parole un'introduzione al libero
Ora su questo libro discuteremo con i nostri due relatori
Il professore Alberto Martinelli che professore ordinario di Scienze politiche al all'onestà degli studi di Milano è stato preside per molto tempo della facoltà di Scienze politiche
E invece l'altro relatore Antonio Polito che oggi senatore della Repubblica ma esca di ha avuto una lunga carriera da giornalista dall'Unità la Repubblica dove è stato vicedirettore e poi ha fondato e diretto fino a poco tempo fa il quotidiano il Riformista
Come capite con un taglio da un lato più accademico dall'altra più legato alla all'attualità i nostri due relatori affronteranno il tema di oggi è appunto il tema del titolo di oggi
Io prima di dare la parola ai relatori devo solo segnalare che per un problema di viaggi aerei il senatore Polito dovrà lasciarci più rapidamente quindi quando arriveremo alle domande non cercheremo di concentrarle alle domande relatore la senatore il più presto possibile
Comincio però dare la parola al professore Alberto Martinelli
Grazie base da tutti
Ma anch'io inizierei da una
Alcune considerazioni sul libero per poi concludere invece con alcune mie riflessione
Sulla
Direzione della democrazia oggi
Contrariamente a quello che si fa spesso cioè nel commentare il libro di un collega
E cioè iniziare con alcuni elogi per poi diffondersi critica che al contrario parto con delle critiche poi però dico perché questo libro interessante
All'inizio la lettura ne aveva sinceramente irritato
Ci sono molte stroncature può superficiali ventotto supponenti
Di Marx di Darwin e questo magari una sola spetta visto che proprio evoluzionismo il progresso tutto nozione di questo tipo
Lo in
Dispongono profondamente ma anche stroncato Freud e questo già si comprende meno
E poi si può continuare con una sorta di libro nero dall'autore per cui vengono travolti teorie attore dalla modernità la modernizzazione la tre del totalitarismo andare in trasmissioni trattamento pessimo
E poi ci continua con a risaia berlina va be'vi risparmio le leggo insomma è molto molto lungo
Condanna ferma azione abbastanza apodittiche
Dice due righe
Questo motore già questa cosa luogo per falso da soli dico io come stanno e cosa
Però siccome cometaria libero l'ho letto fino alla fine e adesso incomincia a parlare invece devo dire che è un libro molto stimolante
E ricco di osservazioni intelligenti a volte caustiche frutto sicuramente di vaste e assai buone letture
Non solo in campo storico ma molto presenterà letteratura
Magari me ne sono appuntate proprio uno o due ma non voglio farla lunga retro una molto bella
Quella che dice che l'indignazione selettiva è tra le principali componenti del pensiero ideologico molto bella
Quante persone conosciamo che si indignano selettivamente
Ti criticano violentemente qualche fenomeno e dimenticano totalmente qualche altro fenomeno se a che fare con la responsabilità di alcuni che la pensa come loro loro vicini
Oppure molto belle anche quella Samuel Johnson
Secondo cui
Le definizioni
Sono espedienti per i pedaggi
Non ce ne sono molte e comunque ripeto è ricco di osservazioni acute intelligenti Giorgio ritengo tra l'altro per
Per farlo caso è stato un ottimo docente perché costringe a ripensare
A teorie concetti che magari si tende a dare un po'più scontati
La tesi di fondo è già stata in parte anticipata non relatore appunto la crisi della democrazia
Insomma la cultura democratica c'è proprio la crisi della democrazia intesa qui correttamente la stanza mettevo al governo dalla maggioranza
Nella in una fase storica in cui ormai da tempo si è indebolito molto profondamente di liberalismo la cultura del liberalismo d'intesa come
Garanzia
Dei diritti delle minoranze garanzia dei diritti individuali quindi questo concetto di liberaldemocrazia la crisi di una componente fondamentale liberalismo
Mette in crisi anche la democrazia che rischia di ridursi
A un populismo nazionalista perché proprio il cuore dell'impero
Populismo nazionalista
Allora io Fragomeni sulle cose sulla tesi di fondo ma prima di questo su questa diciamo
Sorta di furia iconoclasta nei confronti dei due agenti catarifrangenti che all'autore
E poi arriva invece alla tesi della crisi a democrazia si rivela
Ecco qui mi sembra che per quanto riguarda punto i concetti
C'è un problema fondamentale dei rapporti tra conoscenza storica di conoscenza alle scienze sociali
O se volete tra
Sapere geografico e sapere da molte etico
Indecenza sociali elaborano concetti perché vanno alla ricerca di uniformità
Ti aspetti ricorrenti nelle varie situazioni storiche
La ricerca storica invece vuole interpretare configurazioni uniche
Ma entrambi questi divi sapere sono necessari
Ora un concetto i concetti elaborati a Scienze sociali il ritratto ci servono anche gli storici
A volte riconoscendo a volte no
Chi hanno sempre questa sorta di dilemma
Se vogliono connotare molto cioè assecondano definire molto attentamente e le proprietà le caratteristiche di un fenomeno finiscono per denotare poco cioè per applicarsi una categoria di fenomeni empirici ristretta
Se non invece riferirsi a un'ampia categorie di fenomeni empirici devono ridurre le caratteristiche che definiscono il concetto
E in questo problema emerge molto chiaramente faccio un esempio tra i tanti nella critica che l'autore fa del concetto di fascismo
Luca c'ha perfettamente ragione a dire che il concetto di fascismo si applica propriamente in modo appropriato al fascismo italiano che a poco altro
Però allo stesso modo io ritengo e criticate sepolto riguardo Nolte e altri autori
E però nello stesso tempo è perfettamente legittimo usare il termine fascismi al plurale come fa la cultura tedesca ma per farlo adesso fa pervasa ad esempio per mettere insieme però mentre è chiaro che hanno differenze ma che hanno alcuni tratti comuni abbastanza forti per apporre nella stessa categoria
Questo è ma prima questione se volete proprio specialismo glutei Kika ma di cui sarà ridere Santa parlare con l'autore
Prima di lasciare questi a proposito della considerazione sui fascismi devo dire che io condivido
La opinione di Lukács
Secondo cui
Il Novecento
è più segnato
Dall'esperienza per fortuna Breve
Ma che per la sua drammaticità tragicità e le sue conseguenze sembra molto più lunga di quello che è stato in realtà e cioè il nazismo nazionalsocialismo
Che non dal comunismo questo si capisce perché la sua tesi è che di nazionalismo populista
è molto più importante come fattore di per l'interpretazione di processi storici di cambiamento della stessa lotta di classe
In questo modo Luca cioè ha una posizione che per certi versi vicino a un autore che non città
Ci sono molti motori che non fanno parte assolutamente sembra della sua
Cultura anche alcuni grandi per le questioni di cui tratta Max Weber giorno proprio questi non esistono
Perché c'è questa figura di Tocqueville che giganteggia a e che occupa tutti gli spazi
Ricevo poi in questo senso della posizione duplice vicina barricadera mass
Che richiede in polemica con i sostenitori del secolo breve credo nel Novecento come la vicenda in fondo dalla rivoluzione bolscevica del comunismo de la fine del comunismo vede invece il Novecento come caratterizzato dalla ascesa e poi dalla sconfitta Della vittoria contro Bin fascismi
Questo è un aspetto comunque cioè interessante sottolinea
Bene invece la tesi di fondo
Per la tensione tra i concetti tra liberalismo e democrazia
C'è da molto tempo dal pensiero politico
Moderna e contemporanea
Sicuramente Tocqueville è un autore e forse l'autore che importante a questo riguardo
Ed è vero che liberalismo e democrazia possono trovare ragionevoli compromessi addirittura alimentarsi a vicenda ma nello stesso tempo possono anche essere disgiunti
La ragione primaria per la visione pessimistica di questo libro è che appunto con l'avvento l'affermarsi dalla città di massa
è stato adatta sono state date molte risorse al nazionalismo per svilupparsi ulteriormente
E se invece indebolite possiamo dire e appassita la cultura liberale
La passi dalla cultura liberale appunto delle garanzie dei diritti individuali e delle minoranze
L'autore dice forse in parte anche perché il liberalismo ha vinto
In qualche modo come se fosse esattori
Ma la ragione principale pro-capite è sicuramente l'avvento della società di massa allora
La trasformazione del patriottismo
Fenomeno positivo il nazionalismo nella seconda metà dell'Ottocento
Con una le caratteristiche la scelta di massa
Quindi suffragio universale ma molto importante l'accresce il crescente potere dei mezzi di comunicazione di massa radio cinema giornali prima sotto la televisione oggi fanno sì che la democrazia abbia una sorta di deriva verso il nazionalismo populista
Questa direi la tesi di fondo
Cioè molto del questo
Ci sono però alcuni perché chiudo su questo ecco dopo deplorevole l'autore cioè da un lato
Io condivido la sua definizione di culture di liberalismo come
Oppure liberale se volete come affermazione dei diritti delle minoranze dei diritti individuali
E qui però a questo riguardo poi i Lucas si mostra estremamente critico nei confronti dell'ampliamento di questi diritti
Critica fortemente tutta una serie di diritti individuali che oggi tendono a essere al centro del dibattito politico pensiamo ai Paesi come la Spagna ma anche come anche i nostri paesi diciamo democrazia sviluppate dell'Occidente
Questo è un primo punto perché possiamo anche parlare di un neo liberalismo che ha connotato in parte diversi ma che sempre interessato all'ampliamento della sfera dei diritti delle libertà individuali
Alcune ci possono preoccupare su alcune potrà non essere d'accordo però questo un punto che va chiarito
Per quanto riguarda invece
Il nazionalismo qui la domanda da porsi è se che cosa accade nell'epoca in cui anche questa può essere direi legittimamente una parola che può irritare
L'epoca la tendenziale globalizzazione che cosa accade ai nazionalisti per un certo verso
Il nazionalismo viene rafforzato come reazione proprio a tendenze che tendono a
Indebolire identità locali parziali gruppo
Ma per altro verso potrà mettere in profonda difficoltà
Insomma
Allora sostanzialmente
Io condivido
L'importanza attribuita
Al Nazionale Gismondo nella storia degli ultimi centocinquanta
Ritengo anch'io che la democrazia
Rappresentativa contemporanea
Stia vivendo una crisi che ha le caratteristiche che Lucas descrive molto bene
Crisi d'autorità
Crisi del parlamentarismo la centralità del parlamento
Crisi dell'opinione pubblica come speranza in cui c'è il dibattito tra persone informate sulle questioni di interesse pubblico sostituita da queste
Bla bla bla televisivo
Tutte cose sono senz'altro reali e importanti
Però mi sembra che ci sia una esagerazione
Di questo elemento
E una sottovalutazione invece di alcuni aspetti che sono i processi di crescente interdipendenza economica crescente interconnessione sociale
Crescente contaminazione culturale tutti elementi che fanno sì che l'identità nazionale sia un'altra identità che possono essere certo utilizzate politicamente o che possono e se l'importante definitiva generale debito ma solo una dell'identità
Vorrei che questa tesi venisse posta in modo più problematico concludo dicendo comunque che anche a mio avviso una versione per certi versi un po'simile a quella esposto in questo libro io la risposta
Qualche anno fa con le pubblicazioni in cui dicevo che effettiva democrazia rappresentativa contemporanea è sottoposto a una doppia deriva
La deriva populista da un lato e la deriva tecnocratica dall'altro
Perché noi
Vediamo molte situazioni in cui leader populisti cioè che ottengono il consenso
Utilizzando tecniche messaggi
Contenuti tipo populistico
Dedicano poche responsabilità di governo a tecnici che non hanno nessuna legittimazione popolare
E quindi i secondi a chi rendono conto probabilmente allega politico populista che ha ottenuto il consenso alla maggioranza e permettono di governare il via populista rende conto vado vado un po'particolare questa situazione a tutto di politico populista per cui questo obiettivamente è una si questa doppia deriva Lucio una sorta di Benaglia che riduce obiettivamente gli spazi
Però e concludo davvero su questo
Io sono un po'meno pessimista di Luca
Anche se è vero che alla fine già ritrovato tu
Luca dice ma insomma adesso a questo punto direi che il mio libro pessimista ma questo non è il mio carattere sono aspetto così
Simpatico del Libero infatti cerca di mettere di qualche elemento di speranza però sono un po'pochini
Perché ricorda il movimento per i diritti civili negli stati americani del Sud degli anni Cinquanta benissimo ottima cosa
Però poco distaccate su e poi alla fine ho capito progetterà adesso
Dopo avere peraltro criticato abbastanza duramente la Chiesa cattolica come istituzione disertano la Chiesa cattolica rivale la maggiore speranza questo gioco proprio detto sono elementi un pochino tenui io direi che forse siccome siamo più ottimisti perché gli sono convinto che la democrazia e la democrazia liberale a comunque risorse energie e potenzialità per ridicolo ricorsi anche in un contesto che per altri versi presenta parecchie difficoltà
Bene grazie al professor Martinelli per le sue critiche metodologiche che offre in fondo non sondati dall'inizio alla fine
E poi anche la chiusura ottimistiche di Gianluca c'è una chiusura basato sul fatto che da storie imprevedibile cosa che ovviamente crea qualche problema alla conoscenza sociale come citarne Martinelli già prima ma insomma mi sembra dice già molto materiale per la discussione e sono sicuro che il senatore Polito aggiungerà ancora elementi queste nostre riflessioni
Grazie diciamo brava
Così magistrale diciamo la presentazione affatto Martinelli dal punto di vista di contenuti più storici e teorici del libro che io mi limiterò a fare qualche considerazione se col se volete di acquisti inutili di attualità politica perché non è molto sbagliato visto il tema del libro perché la cosa curiosa di questo in questo libro che dice molto dell'Italia dell'anomalia del caso italiano di oggi e che pur essendo scritto da un da un autore chiaramente diciamo conservatore se non addirittura reazionari come definisce
A mio modo di vedere potrebbe avere un è enorme successo presso la sinistra italiana
Perché
E questo e questo spiega molto del del caso curioso in cui vige persa la vicenda politica italiana nella sua Romania perché Democrazia e populismo esattamente il tema di cui da dodici anni in Italia si discute con questa identificazione Tito poteva anche essere democrazie Berlusconi
Cioè ce l'ho anzi se lo facevate così il titolo
Anche corso tutti d'odio e paura della venisse democrazie profilo odio paura il è terribilmente attuale e il tema di cui discutiamo da dodici anni unitaria
Naturalmente diciamo così una lettura così enfatica da parte del diciamo della sinistra italiana o degli antiberlusconiani italiani sarebbe superficiale ed eccessiva perché in realtà il tema e questo libro tra gli altri lo dimostra
è molto più ampio profondo di Berlusconi
E non è poi così soltanto italiana
Questo è un aspetto che è una riflessione che questo libro ci stimola
Democrazia e populismo e curiosa questa contrapposizione perché se ci pensate bene in realtà sono due parole che vengono etimologicamente dalla stessa radice
Beh mosso populus una greca unito da dire ma voglio dire pressappoco la stessa cosa
è vero che uno dei due ulivismo questo è vero però in ogni caso la radice diciamo così della della e Styx allora qual è la differenza tra Demos popolo secondo me Luca share affronta
In maniera abbastanza convincente questa questa spiegazione che non è facile e come si vede ripeto non è legata all'emergere di un personaggio in una terribile determinata condizione storica un determinato Paese
Democrazia come governo in nome del popolo quindi necessariamente rappresentativa indiretta
Svolta attraverso traditi intermediari
Teoricamente io dovrei essere uno di quelli parlamentari cioè quelli che vengono eletti per rappresenterebbero governare in nome del popolo
Populismo come una pretesa di governare
Di governo del popolo
Che è una cosa diversa
Sia nel senso di governo diretto da parte del popolo
Sia nel senso molto più realistico secondo me di governo sul popolo da parte dell'Inter governo del popolo nel senso che sia da parte che sul popolo
Questa è la grande differenza tra Democrazia e populismo
Richiama il tema che nel libro citato con una fase abbastanza convincente libertà e uguaglianza non corrono sempre parallele
Due cose dicevi tu prima molto correttamente cosa ormai abbastanza assodata abbiamo delle grandi democrazie nel mondo o almeno dei regimi che sono
Fondati sulle le sulla sulla sulle elezioni
Sulle azioni a tempi stabiliti qui diciamo che hanno caratteristiche democratiche
La Russia una democrazia elegge diciamo il presidente del del del del dell'unione e tutte le cariche elettive e però tutti avremmo difficoltà a dire che è un luogo dove si esercita pienamente la libertà
A casa Massa ha vinto elezioni democraticamente senza trucchi
Eppure avremmo difficoltà a dire che diciamo nella striscia di Gaza in corso sia c'è c'è una ci diciamo c'è la libertà al suo
L'Iran Ahmadinejad ha vinto le elezioni e li ha vinti anche inaspettatamente contro le previsioni
Eppure eccetera eccetera quindi questo soltanto per dire perché libertà eguaglianza non solo Coccoluto avvolto state brave allora questo libro cosa ci dice cosa ci stimola a fare
Se permettete io la metto così ci stimola da dire un po'paura della democrazia
è un sentimento sano ad avere un po'di paura della democrazia a sapere che immagina democrazia là sopra anche nella democrazia anche nel regime democratico il sovrano può essere assoluto anche quando il sovrano e il popolo la sovranità popolare può essere assoluta e questo comporta dei rischi per la libertà
Lui dice attribuisce questa è anche Martinelli mi sembra indiscutibile attribuisce questa questo rischio all'indebolirsi delle istituzioni grandi della democrazia liberale poi sostanzialmente al di indebolirsi alla centralità dei parlamenti alla progressiva fine ed è un fenomeno fra francamente ormai sotto gli occhi di tutti descritto nel libro molto bene per quanto riguarda gli Stati Uniti ma vale decisamente per l'Italia vale secondo me per la Gran Bretagna
Che allarga la madre di tutti i parlamenti
Ormai profondamente svuotato diciamo dal della funzione di luogo del Tibaldi la decisione di dibattiti informato che è tipico della democrazia rappresentativa parlamentare
Al punto tale che Luisa a un certo punto dice
Secondo me dopo la diciamo la fine dell'aristocrazia un paio di secoli fa siamo verso la fine è una democrazia questo mi ha ricordato una cosa molto curiosa che perché io qualche anno fa proposti a Ralf Dahrendorf
Sociologa pensatore liberale di scrivere un poco di iscrive insieme di fargli un'intervista Vito un libro intervista sul sulla fine della democrazia proprio diciamo così partendo dalle stesse sezione e lì ci fu una complessa discussione perché alla fine il rifiuto l'espressione fine alla democrazia
Perché dice che giustamente mondo pullula di studiosi che individuano la fine di qualcosa in ogni nuovi inizio no al la storia ricomincia dopo l'ottantanove la fine della storia
Però chiamammo diciamo così dopo la democrazia e tentiamo di affrontare il tema della posto democrazia è io credo molto che noi siamo
Diciamo nei Paesi di democrazia più diciamo dei paesi di capitalismo più avanzato siamo a una situazione di crisi della democrazia e inizio di un'era diversa qualitativamente diversa che potremmo chiamare di post democrazia
Le ragioni
Molto interessante quella che l'autore del libro identifica come l'indebolimento dell'autorità prima è uno è una cosa molto molto interessante perché questa è una riflessione che a sinistra si fa poco abbia un po'un tabù discutere di questa cosa però
Spariscono le diciamo le oligarchie spariscono le classi spariscono lì lì
O comunque parla di una crisi profonda di rapporto col popolo la storia politica dell'Europa degli ultimi dieci anni una storia di incomprensioni di scontro tra élites e popolo
Il referendum francese sull'Europa sulla Costituzione europea è stato un fenomeno un episodio quasi inimmaginabile di rifiuto diciamo popolare del del suggerimento della e della egemonia delle ditte
Indebolimento dello Stato nazione su questo io corrente
Accentuare di più l'importanza di questo punto perché la democrazia nasce nell'ambito dello Stato nazione
E fu fatta per lo Stato nazione figlia dello Stato-nazione indebolimento Stato nazione con una emigrazione di poteri verso l'alto
Mercati fondo monetario Bruxelles Unione Europea
E l'emigrazione i poteri verso il basso verso il basso spesso provocati da populismi locali scarso italiane tipico il caso della Liga quindi federalismo erosione di diciamo di funzioni allo Stato nazionale da sotto da giù
Tecnocrazia in quanto conseguenza di questa illusione di di capacità di decidere di potere dello Stato nazionale e questi emergere di questi nuovi intermediari che in sostanza non sostituito i rappresentanti del popolo
I parlamentari diciamo così questo è un tema interessantissima di estrema importanza politica a mio modo di vedere perché la crisi della del del parlamentarismo
Ha creato ha dato spazio a un diciamo alla nascita di tutta una serie di nuovi intermediari tra Putin e e popolo
Tra potere thermos e questi sono i i i i veri protagonisti della vita dei nostri giorni nel nel libro l'Autore a molte pagine abbastanza salaci anche
Aspre nei confronti del di quello che lo iniziale chiamo marketing ma che Lucio sadica pubblicità perché davvero l'attribuzione si dava pubblicità valori italiano piano marketing marketing politico no
Non solo la possibilità per il politico già noto prima di essere politico di affermarsi ma addirittura la selezione in ragione della notorietà della celebrità
Forse la prima era della nostra storia in cui insomma prima si era
Famosi se si era capaci sia da bravi oggi si è bravi se sia famose cioè la notorietà che sostituisce la qualità
La celebrità
Loro hanno in testa reincarnato in testa Brescia con gli attori Jean Schwarz ndr eccetera a Brescia via Minosse che Berlusconi come attore non è che
Che dal secondo a nessuno insomma no la capacità di tenere la scena debolissima insomma e poi un imprenditore cioè viene comunque da un'esperienza diverso dalla politica
Però anche altrimenti a rimediare ecco su questo io
Ho trovato meno nel nel tunnel libero intanto forse perché la sezione italiana è un po'particolare intenti invidia
I media nuovi intermediari del rapporto tra potere e e popolo e oltretutto intermediari irresponsabili nel senso che non vengono chiamati a rispondere delle loro diciamo della loro azione pure eppure
Televisione in particolare ma anche giornali condizionano profondamente pesantemente no altrimenti si capirebbe perché si lotta così a a come dirà coltello per ottenere un pezzettino di telegiornale no a un partito una una parte di partito
L'altro elemento di intermediario pure pericoloso sono ciò che resta dei partiti
Cioè nel disastro diciamo della della democrazia dei partiti dei partiti di massa dei partiti che mobilità ma l'opinione pubblica costruivano consenso selezionarono classe dirigente sono lì è rimasto un pezzo diciamo da questo implosione che sono gli apparati di partito
Sono profondamente che sorride ieri gestori del rapporto tra tra tra tra tra popolo e e e e e Governo Soliveri gestori apertura ma non sostenuti più decisamente non so se di più neanche nel migliore dei casi
Neanche ripartiti più di massa che ci solidale mi ricordo che il partito più di massa d'Italia e poco subito al venti per cento
E comunque un partito monocratico perché Forza Italia qui diciamo così tutt'altro che un partito diciamo di organizzazione della della base del consenso eccetera
E però hanno in mano il Paese
E in molti casi si tratta di partiti taxi costruiti apposta per consentire a un piccolo apparato addirittura un solo leader di gestire un pezzo di potere
Ma voi capite che e sconvolgimento della democrazia politica rappresentativa questa posto democrazia
Concludo con loro due esempi e una domanda
Per capire quanto in quanto è attuale il tema che stiamo discutendo basti pensare alla discussione che si sta svolgendo sul conflitto di interessi sulla legge sul conflitto di interessi
Non voglio qui riferirmi tanto alla
Al fatto noto che c'abbiamo un presidente un ex Presidente del Consiglio che ha anche il pregio cioè voglio riferirmi alle risposte che vengono proposte per la soluzione di questo problema che molto interessante spiega esattamente il tema del libro
Da una parte c'è chi dice legiferiamo epperò inviamo determinati
Determinate situazioni quando il conflitto interessi raggiunge un certo limite lo si proibisce per legge
Dall'altra parte c'è chi risponde
Ma no perché noi non possiamo fare altro che esplicitare esprimere il conflitto renderlo noto e trasparente al pubblico
Perché poi la sanzione non dobbiamo prevedere per legge perché la sanzione elettorale l'unica sanzione può essere elettorale precoce tutto cioè la il sovrano assoluto il popolo sovrano assoluto che giudica anche diciamo di pur di cose che appartengono alla cosiddetta rullo lo cioè alla alla alla Stato di diritto
Perché soltanto perché vi è questo è esattamente ben descritto nella situazione italiana dei giorni nostri quello che siamo leggendo sui giornali di oggi il tema diciamo di questo
Conflitto tra democrazie Pupo l'altro tema che io trovo assolutamente affascinante nella poste poc'anzi è come si decide sulle questioni
Antropologico piove piove piove etiche come a voler Chiappori come vogliamo chiamarle no già le questioni che riguardano i valori
C'è un conflitto in cui diciamo così valore superiore la dignità della vita umana è un che per un altro idolo superiore la vita umana
Chi decide
Si può decidere a maggioranza si può decidere a maggioranza in Parlamenti eletti come sono letti oggi
Nel libro Dahrendorf addirittura quell'altro libro suggeriva la nascita la fondazione di Senati etici non elettivi guardate che altri col ritorniamo al tema di prima cosa affascinante ci si posto forse ci si può fidare di più
Di decisori non eletti
Sottratti al gioco da democrazia perché non devono rendere conto materie così valoriali e delicatissime non devono rendere conto ha un consenso elettorale sono più liberi
Venticinque ecco un altro tema affascinante di questo mondo la postura
E l'ultima l'ultima cosa è una domanda rottura cioè anch'io trovo che la soluzione del libro sia molto aperta
Da non non dà suggerimenti non da ricette Nonda
Però mi par di capire se non sbaglio e su questo vorrei una risposta che diciamo la sua ricerca più che sul versante liberale cioè dei diritti del riconoscimento di vittime valide la propria prestazione sia sul versante comunitario
Cioè chiuderà diciamo così della cultura e della cultura di una comunità la sua capacità di ricco di emendarsi dal diciamo di ripensare se stessa
E questo però presuppone una come ti posso dire una una battaglia ideale
Che nel mondo che lui descritta mondo il marketing la pubblicità della televisione degli attori che fallì politici mi sembra estremamente difficile da ingaggiare prima ancora che da vince grazie
Bene grazie anche senatore Polito per questo prima di tutto per l'attualizzazione italiana di questa libero non sono citati ha recitato in questo libro alcun politica italiana ma chiunque la legga a un in un medico immediatamente insomma bisogna forse ammirare il coraggio dell'editore che non neppure insomma la coperta ha messo una fotografia di Berlusconi o un profitto qualcosa che che già asse tutto ciò
Anche importante anche il tema della migrazione dei centri di di dibattito e poi via autorità ed il potere da che non vorrei che avesse un è un po'una anche qui una inclinazione elegiaca nel passaggio da direttore di giornale al senatore che non sia qualcosa
In un taglio appunto elegiaco Khomeini molto di questo libro ma insomma mi pare che abbiamo moltissimi gli elementi per la discussione ora è tempo di lasciare il il campo al professor Luca cioè le sue repliche
Il signor come lo struzzo su vissuto
Concludere
Provvidenze verso di noi al crollo della che non spende Button forse non è avversario ad alta notato nei rifugi Franzetto errori Fogaroli presente essa è consegnavano Cersei espertissimo obblighi esame seria
E stonature Nicola Marmo Simple Plan Brooks
Va a tanti altri e amori retribuzione introversa
Avrebbe scrivendo pattuiti essere correttore
Questo accordo tra volevo accedo al rettore consumo assoluta spendere Mergheni uscita di procedere alla moglie prove in show entra lo che odia metafora Gennaro se ho il reuccio vivremo a Cervarese misurati in pole
Entrai al volante moderni astrarre all'amo sopra l'ala est
E in un po'in crisi peggio fa inversione ormai sposo l'esenzione all'otto per esplode in un autolavaggio io
Adesso però esserci meno Campli si assume in euro Hee tolse lo feci verso una banca o lei ebbe il professore ci riesco quasi mai costruire un letto e un forame arreca Folengo sex noto Events
Ora décolleté scende più fan retrogrado dopo lei Ciccio Gerson
Potevate staccano la spina faremo e spentosi sia notte agonizzare il vero rischio professori nove Gerbo of War persa Ettore va oltre Maggi lui adesso reciproche richiuse Witness riservato oltre il flash ori modo oltre perciò modeste
Ohio buona e forse aveva ottime
E assieme hanno becco anche Aldo poi Montepaschi sull'altro esserci grazie a questo far torte rustiche nove generali Princess Mary
Vaccino percepisce Menni concepì oggi si ripropone Tito discusse omettendo riflette nel web Ets insomma esce ormai benché godersi professor monaci mi avesse no esse innamoramenti e amori storia no povere consonante sto noto esso sia oggi vs
Non ci sono le nove Croff torto il fiduciario Bears so volessero costruire trame protratto per pasto quei Cesco della una rosa di nomi contratti
BOT avulso conferma c'è il plurilinguismo e sul punto it decesso ambientali un può un giallo portogruarese nel momento torto Toulon
Perciò
E venivo esce un lavoro o un lunedì Entebbe Chimento democratiche
Abbiamo professi poppiero Rousseau correnti
E se no lavai scritto bene endorfine Olcese di storie Canazei o show seguace più intonata
Pacifico seguaci GOT to entro
Valido spender poco professò proventi del problema secondo te a Procter sui sette affluenza batte prendesse il Polo Popper sovente scolopi Uefa sopralluogo Wenders circolatoria e meno va bene fui io Ina UE
O un ente Peggy niente oltre democratica igiene a sua con Back to tutto vero
E si
Vorrei solo difensore giusto puoi riuscirci
Se la prima
La prima cosa che volevo dire che grazie alla all'interprete che qui seduto accanto a me ho capito perfettamente quello che hanno detto il professor Martinelli al senatore Polito e avrei naturalmente potuto dibattere con loro anche se non avessi capito ma sfortunatamente ho capito tutto quindici questo va detto poiché in secondo luogo a dire che questo libro è è un saggio diciamo così non è neanche l'il mio libro più importante e sono molto grato a tutti voi per il vostro interesse
Però ecco mi suscita un po'sentimenti contrastanti quello che avete detto sulla sua rilevanze attualità per l'Italia
Questo perché i quotidiani americani vedete sono molto provinciali è oggi sempre di più e sentiamo ben poco di quello che riguarda gli affari di altri paesi per quanto importanti
E quindi io sono arrivata a Milano ieri e con mia grande sorpresa e anche con grande piacere appunto scoperto che il mio libro era di grande attualità per voi
Questo però mi causa anche una certa malinconia perché questo libro in realtà è stato scritto per il mondo anglosassone pensando soltanto al mondo anglosassone e il fatto che sia pertinente anche alla situazione italiana è un po'una un'arma a doppio taglio insomma
Perché io conosco ben poco gli eventi italiani
A parte questo una debolezza di questo libro è qui credetemi non si tratta di modestia di di di falsa modestia perché come può confermare mia moglie che ha detto ha detto una volta un amico sì può essere umile ma modesto sicuramente non lo è parlando di me quindi è quello sicuramente non è falsa modestia però il libro parla di così tante cose
Che in un certo senso diventa un po'un compendio del mio pensiero ecco questa un po'la debolezza del libro ma come diceva Martinelli
Io sono uno storico non sono sociologo e non sono certamente un profeta anche se qualcuno mi ha definito un profeta del passato la definizione che posso accettare insomma con un sorriso
Comunque sono d'accordo anche con quello che a diceva il senatore Polito su in particolare e aggiungerò qualcosa su questo anche in seguito in particolare sul fatto che siamo soltanto all'inizio dell'età democratica
In questo senso la alla sovranità popolare la democrazia basata sulla sovranità popolare non probabilmente non scomparirà e ora come storico io non posso certamente fare previsioni su quello che succederà nel futuro però mi sento mi sento di avere la possibilità di prevedere ciò che non succederà e dico che il principio quanto meno della sovranità popolare non la pratica che magari una cosa che è una cosa ben diversa ma il principio della sovranità popolare saranno con noi ancora per molto tempo non scompariranno e per questo vorrei ritornare a a Tocqueville
Voglio SI tetti insomma è stato Emanuele isola generose ai sensi presidente temo processo unirci sempre piene offese
Per questo spregio cresceranno possa
Detto Pio valuteremo debbo in questo ruolo vede io giunge invece Bonfanti Ancient IGM non regge sempre morenici
Che lascia un segno o un fornire
Insiste il plettro mense esce fronti è arresto corretti e gesto prendiamo corretto invece verso no diceva che non li sempre fare del genero lei del o non c'era una grande Keplero venisse nuclei
Mai norvegese lungo
Eh no food for lasciare Gladstone riusciremmo Huffman Terme John Ritter sui gruppi servizio a predisporre completamente Desario un argomento in bilico esuli maggiore Gestnord dolor gru corpi Brüning Nemo maggiore accesso messa in bocca un pretesto ad uno ad uno si aspetta adesso
Qualche in un senso revoco ecco vorrei fare mo'ed
E consensi sia a occidente Holy Works
Per questo curabili infedele
Perché è un buon spirito il venivano alla residenza
Como ex censo offre rosso nel resto crescendo e mo'professioni e attendiamo professioni Espio provenisse dal Po
Cioè si emissioni fuori
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è un po'accezione nelle Loiero
Come introverso tengo dico oltre in Friends no avvocato qualche legis IPTV Jardin gestito sotto promosso ora gli assessori lì in mezzo già assumibili indegni
Voi appena detto de dei possedettero
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Di lì in mezzo Giovan pressioni di fronte nasce ormai non regge scelte offrendo il religioso su terrorismo e sempre le ha volute se o meglio il suo ruolo bel cross di in senso debole smercio quand'è così Ernesto Rossi l'esame nei ruoli del RIS immense Brescia pensa espressioni Wham a io nevoso soffre Jubilee noiose sì
Pericolose le prove del sommerso uguale truffe Pisapia Wolves per lebbroso Maspi compone
All'odioso comune solo che almeno di avvertendo che essa offende Pascal o corso una revoca o folklore Antonio dovrebbe riprendersi
Perché io me ne eccepisce uno quindi
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Lui c'è ancora trovo o ridenti tempo perché nato mosse un colpo secco specchio
Ma
Allora dicevamo che in un certo senso la democrazia è soltanto all'inizio questa è una generalizzazione ovviamente ma diciamo la visione di di Tocqueville la grande visione di Tocqueville che si applicava soprattutto anzi esclusivamente al mondo occidentale
Prevedeva questo che oltre alle alla tipica divisione suddivisione tra un e tanti Coletta
Medievale un'età moderna oltre a queste al di sopra di queste c'era in realtà una divisione tra una transizione tra una vita aristocratica eletta della democrazia retta democratica cioè in questo senso fino a poco tempo fa c'era il dominio delle minoranze negli ultimi duecento anni invece e subentrato il dominio della maggioranza o la il governo da parte della maggioranza naturalmente
Detto così molto semplificato perché la situazione è molto più complessa in realtà c'è qualcuno che governa nel nome della maggioranza non è la maggioranza che governa direttamente ma Tocqueville che io ammiravo molto
Oggi è superato soltanto in un senso ed è questo Tocqueville credeva che anche negli Stati Uniti
CIA ci fosse ancora la cui esistenza di aristocrazia e democrazia qui non intendiamo l'aristocrazia in un senso sociale
Intendiamo dei limiti come ad esempio la Costituzione statunitense o quelli che lui chiamava il regista per non usare il termine avvocato comunque
I legali insomma avvocati
Allora questi costituissero dei limiti a alla governo del popolo a un governo è limitato da parte del popolo e riteneva che questi limiti realizzassero una forma di governo misto
E questo secondo l'UE una cosa positiva perché comunque la democrazia non è la totale e naturalmente
Socialmente e politicamente esisteva questa mescolanza che proprio per l'esistenza in virtù dell'esistenza di alcuni elementi non non democratici costituiva un freno
A al pericolo della della tirannia da parte della maggioranza questo era un pericolo che secondo Tocqueville era molto era molto grande eminente quindi ora tutto questo è superato questo non esiste più
Oggi esistono ancora altri limiti ma il governo misto di questo un governo misto di questo tipo ormai appartiene al passato
Non solo il il principio della del governo popolare della sovranità popolare ormai è quasi totale naturalmente non è veramente totale perché nulla può essere completo mai anche perché la pratica sempre diversa dalla teoria ma questo comunque l'aspetto molto molto importante oggi
E come diceva il senatore Polito è vero che i termini Democrazia e populismo popolo demo se popolosa hanno la stessa radice ma cinquecento negli ultimi cinquecento anni
Democrazia è stato inteso soprattutto nel senso di una democrazia parlamentare e liberale fondata appunto su istituzioni liberali
Ritenute essenziali nella nostra mente per per creare così costituire una democrazia ora da una parte democrazia significa volontà della maggioranza e quindi sovranità popolare ma nella nostra definizione abbiamo sempre incluso anche i limiti alla democrazia che sono posti dalla salvaguardia dei diritti delle minoranze e dei diritti individuali questo è il significato attribuita la parola democrazia negli ultimi cinquecento anni
Ora io penso che quando dico che il liberalismo ha vinto
Lo dico perché oggi non c'è più schiavitù cioè l'emancipazione delle donne c'è il suffragio universale e così via insomma molte conquiste del liberalismo proprio per questo liberalismo è diventato noioso e come aveva anticipato anche Pascal detto capire Torquil credeva a sua volta la natura umana è debole
E c'è il rischio che quando si porta un idea all'estremo
Si vada a finire all'opposto insomma che questo diventi controproducente e infatti oggi ci sono ancora molti che credono nel progresso liberale e che però vogliono estendere i diritti per legge legiferando
E in questo modo sostengono decisioni come all'istituzionalizzazione dei te la porto piuttosto che dei matrimoni omosessuali e così via ora io non sono a contrario al a queste cose in sé e per sé ma sono contrario alla loro istituzionalizzazione e sono queste le questa istituzionalizzazione che sta rendendo il liberalismo
Noioso e impopolare
E quindi la domanda che ci dobbiamo porre secondo me è questa per la democrazia in futuro che cosa succederà e quando soprattutto
Gran parte delle attrattive del del liberalismo saranno indebolite oppure scomparse
E questa è è una è una tendenza insomma che che possiamo identificare quindi la domanda rimane questa io
Ringrazio momenti tutti e tre i relatori per aver letto con grande interesse il mio libro e per avere identificato con con così grande precisione
Le tendenze generali del mio pensiero
Già dunque grazie al professor Luca C ma anche grazie al suo efficacissima traduttore abbiamo ma io credo almeno un quarto d'ora per qualche domanda quindi prego
C'è un fece un microfono sta arrivando al microfono grazie
Grazie
Vorrei chiedere al professor Martinelli se secondo lui la democrazia nel mondo occidentale e né i paesi in via di sviluppo tanto per fare due categorie grosse e non entrare troppo nei dettagli
Sta andando nella stessa direzione della globalizzazione oppure no
Perché dalle prime avvisaglie sembrerebbe che i principi su cui si fondava la democrazia libertà uguaglianza e solidarietà quindi auspicando un'armonizzazione una migliore distribuzione dei delle risorse
Non vada nella stessa direzione della compensazione che invece favorisce coloro che le risorse le hanno già hanno le informazioni le capacità le opportunità di investimenti
E allora mi chiedo se a un certo punto
Si dovrà operare una scelta drastica organizzazione o democrazia oppure con quali compromessi questo significato la domanda
Forse nell'accogliere io società giubba di una persona sì adesso
Secondo me sarebbe da affrontare il problema del frammentazione delle del popolo perché di solito il terrore del potere assoluto fa pensare a una maggioranza che eliminando la minoranza permanente tale da racemi qual è il terreno è francese ma ora vediamo molto spesso un una situazione in cui chirurghi in cui chiunque pensa per il semplice fatto che paga il fa impatto che parla di poter esprimere una volontà generale e quindi se promosso diventare popolo cioè se il se anche il bel andava saprà scrivere sul Bouriki scolata vediamo siamo invasori e basta
Però basta se si fa soltanto tutto un comitato un blog in internet per e magari una rivolta fiscale guidata dal sindaco di diventiamo popolo e allora abbiamo sempre ragione anche l'uno contro l'altra
Sì c'è un un'altra domanda Que
Intanto salutiamo il nostro
Avevo una domanda per il senatore Polito comunque il mondo non intendo trattenerlo
Ma la mia era una considerazione sul sul fatto nel ventunesimo secolo o la democrazia
Deve fare un forte affidamento su una diffusione di informazione da parte dei media soprattutto ritengo per la stampa e in particolare vorrei guardare la stampa italiana per capire le vostre impressioni su quella che la capacità che la stampa possa essere all'altezza del compito celle spetta per controllare i rappresentanti e per informare il pubblico per formare appunto quell'opinione pubblica di cui si parlava prima
Queste due domande poi credo che dobbiamo fermarci
Sì io volevo fare una domanda proprio sull'ultima parte dell'intervento del professor Luca cioè l'aspetto del nuovi diritti attuati in modo istituzionalizzati sostanzialmente c'è a me un po'stupisce questa questa critica ecco nel senso che in realtà se uno vede semmai proprio il liberalismo nasce in se stesso come un controllo di un'istituzione o della legge cioè se vale anzi sicuro Flo o che che per definizione si sottraggono può controllandolo al processo democratico come IST
Istituzioni di garanzia mi verrebbe da dire e corti costituzionali
Se pensiamo anche per esempio l'attuazione dei diritti civili gli Stati Uniti
Essendo avvenuta semmai proprio attraverso la Corte Suprema molto di più che non attraverso la la la la il congresso che avevo provvedimenti tipo legislativo e non giurisprudenziali e in parte anche la corte di giustizia europea su alcune cose Stari percorrendo questa questa cosa allora io mi chiedo per e pur non condividendo Cometo questa critica
E l'assunzione di professione propone e quale cioè come dovrebbero essere attuati questi diritti perché se poi vengono po'annunciati ma non ve n'è una garanzia sappiamo bene che diritti fino in fondo non so
Grazie
Se la richiamo Perrone
Io desidero portare da piccola esperienza di vita per quanto concerne eventuali correttivi che potrebbero dare dei risultati sicuramente migliori rispetto al passato
Credo moltissimo nella formazione democratica basata sulle regole basi quindi sulla Costituzione prima repubblicana poi europea
è fuor di dubbio che in passato ho avuto la opportunità di constatare che diversi soggetti pur provenendo da formazione medio alta scolastica
Non conoscevano dico non conoscevano la Costituzione repubblicana un paio due o tre anni fa ho avuto l'opportunità di entrare in trasmissione nella RAI pari due
I vari e commentatori di un argomento molto serio
Alla a seguito della lettura dell'articolo due loro sostenevano che la mia tesi era interessante quando sostenevo che la Repubblica tutela sia il singolo
Cittadino sì quindi sia single nella condizione di singolo che di nella formazione sociale
Parlato anche dell'articolo tre secondo comma sono tutti insegnamenti delle sino professor Vittorio Italia
Dalla quale punto recita che compito della Repubblica rimuovere gli elementi ostativi che di fatto frena non questo sviluppo e ahimè il problema di fondo è questo una società civile deve gioco forza formarsi sulla costituzioni i principi costituzionali
Adesso qui io non lancio nessun'accusa ma se i soggetti italiani
Più propensi alle corporazioni che non una concezione dello Stato attraverso la legge base de alla fine gli elementi gli elementi carenti si si evincono
Aggiungo in passato conosciuto dei signori parlamentari ecco perché mi dispiace che signori Polito sia andato via che benché abbiano giurato fedeltà alla Repubblica italiana la mia domanda di cittadino della strada che ma conoscono i contenuti della Costituzione repubblicana
Perché se così non fosse ahimè siamo veramente all'osso all'anno zero allora una democrazia e concludo può morire se i germi sono stati seminati e quindi è nata in molti strati della società italiana ho riscontrato che i germi della democrazia non ci sono perché sono carenti nella formazione grazie
Varese ma veramente
Speriamo
Io volevo dire che per quanto riguarda la ristrutturazione di oggi il criterio vecchio partito il mondo e che soltanto quello atlantica in ordine alle ore al corporazioni la domanda è superato dall'intervento che mi ha preceduto
Ricordando altresì le parole di Monti del presidente Montecchio i reati definiti interessi organizzati e concludo con Anna la democrazia in senso pervade anche del bla bla bla insomma la democrazia di media mi riferisco ai meriti ottantuno tanto criticati
In politica alimento non la conoscenza che democrazia conoscenza ancorché distorte firmavano democrazia
Bene grazie per questa effettivamente sintetica intervento credo che produttori selezionati nelle chiese se il compito di risponde al nome di due relatori
Beh insomma no molto rapidamente alla prima domanda
Senz'altro
L'esazione democrazia
Sono in contrasto non necessariamente lo sono perché
I rapporti politici nella politica globale
Configura una situazione di sostanziale Anarchia sia pure mitigata da istituzioni norme e quindi una situazione di questo tipo è chiaro che gli attori più forti economicamente o militarmente
Possono perseguire i propri interessi in modo molto diverso e più efficace rispetto agli altri perché è giusto c'è un problema quindi io ho scritto un libro su questo
Dei Governance e globale democratica
Però
Questo incontra molte difficoltà perché non possiamo parlare di un sistema politico mondiale
E perché molti attori impotenti sulla scena mondiale
E non devono rendere conto democraticamente in qualche modo ai membri di una cittadinanza democratica
Ciò nonostante io penso che come del resto si può anche osservare
Sì sono anche compiuto dei passi avanti e non è del tutto nudo ipotizzabile un governo democratico della spoletta nazionali dentro la globalizzazione
Però la situazione attuale abbastanza d'accordo
Che poi forse posso tranquillamente io solo brevemente un'altra cosa
Cioè
Non c'è dubbio
Che la democrazia abbia
Bisogno
Di una cittadinanza informata attiva in grado di vigilare controllare soprattutto di pretendere
Da chi
Esercita il potere in suo nome anche il loro nome sui cittadini suo nome se il popolo di render conto di quello che fanno quindi l'informazione o dalla stampa Emilia assolutamente fondamentale proprio per questo spesso ci sono forti critiche
Perché si è un po'delusi
Dallo spreco di alcune grandi potenzialità
Che avrebbe secondo me su tutto la televisione la televisione è tra i media lo strumento che in qualche modo farebbe più breccia in un contesto che populista e la previsione è pochissimo usata per fare questo non basta che chiedere informazioni ma anche un certo stile dei giornali che è quello di presentare i problemi come risse tra due posizioni credendo in questo modo di essere obiettivi non è il modo giusto quindi la radio riversa non solo ai tre sono assolutamente d'accordo arretra in particolare si intravede lei sta parlando della frazione minima del sistema dei media italiani va be'quindi cioè faccia poi sull'ultimo commento brevissimo anch'io ho sempre lamentato la diffusa ignoranza della nostra carta costituzionale
Anch'io ritengo che sia fondamentale si può fare un passaggio in più non solo a conoscenza delle regole fondamentali democrazia ma anche la sperimentazione di alcuni modelli di democrazia deliberativa in cui gruppi di persone
Discutono di problemi di interesse comune e studi ricerca stante fatte a questo riguardo possono tra l'altro che la percentuale di coloro che cambi idea alla fine
Di un lungo periodo di dibattito aperto e pacato è molto elevata
Che vuol dire che si entra contare giudizi cioè giudizi a priori e si può uscire anche trovando dalle forme di accordo Fini queste forme vanno sviluppate sono tutti antidoti
Auguri
Solo briciole
Mi permetto di non è spontaneo in Italia hanno pieno con errore
E a
Dall'altro versione che verrà posata concernano alla legislazione nella morale il capo io posso credo spendere con un paradosso Pamparato osso al sia voglioso a
La buona legislazione intende sulla moralità
Ma la buona moralità non dipende sulla legislazione
Perché
Come molti ancora tocca prima ha osservato
Lei insiste istruzioni formano io carattere dei popoli ma io carattere è più importante e più profondo e più duraturo
Che in strutture istituzionali istituzioni dipende l'opinione
Al carattere che in senso opposto
Bene con questa credo che con questa conclusione in cui si ritorna alla il professor Luca storna in fondo al titolo della sotto a piegarsi appunto le confessioni di un peccato originale
Credo che possiamo chiudere questo nostro interessante incontro ringrazia tutti gli oratori della per partecipazione e tutti voi della pazienza con cui ci avete ascoltato grazie arrivederci