Italia Europa un destino comune - dibattito nell'ambito del IX Congresso CISL Emilia Romagna "Essere Il cambiamento che vogliamo nel mondo. L'Emilia Romagna del domani"

Tenete parlare
Più vicino
Dico ringraziamo la segretaria regionale in particolare Piero perché raramente i congressi regionali si parla della mia categoria delle Poste
Le poste le categorie che in Emilia Romagna è il lotta lotta da mesi qui si è parlato di lavoro precario le Poste l'Emilia Romagna la dieci mila dipendenti e ci sono altri mille precari poi sono interinali cioè somministrati sono contratti flessibili sono contratti a tre mesi a due mesi a pochi giorni
Si sta facendo della precarizzazione anche in quello che una volta era Pubblico impiego e che adesso si è già privatizzato
E sì prime peserà ancora di più probabilmente perché rischiamo di andarono spacchettamento si parla di quotazione in Borsa si parla di quotazione in Borsa separata spezzettata solo dal Banco Posta
Si parla di universalità del servizio che probabilmente non sarà più garantita
E questa è una grande preoccupazione e io ringrazia punto la segreteria confederale perché ne ha fatta sua nella relazione che è molto importante che se ne discute in questo consesso dove si parla dei diritti del cittadino della società dei servizi della presenza dei servizi sul territorio è importante che l'Emilia Romagna e che una delle regioni più ricche d'Italia abbiamo una presenza costante sul territorio anche di quella che un servizio al cittadino che invece si sta diminuendo ci sarà se non risanando si stanno chiudendo impianti riducendo uffici
Non perché l'Emilia Romagna non si in grado di produrre ma perché si cerca di fare cassa e anche la privatizzazione di Poste la messa in Borsa è un'altra azione per fare cassa ce ne bisogno solamente perché questo governo ha bisogno di soldi io in questo però visto che se l'onorevole Prodi davanti e probabilmente io mi auguro che sarà
Il leader del futuro governo
E negli anni scorsi invece
Ovviamente era sindacalista ne sta approfittando normale autista
Voglio dire però io anche qui sono lesto negli anni che furono non siamo stati una categoria secondo me bistrattata sia dal centrodestra che dal centro sinistra quindi l'invito che faccio e chiudo perché immagino che vogliate ad ascoltare Romano Prodi
è proprio questo pensare che questa è una grande azienda riservisti che sia la mettiamo in mano qualcun altro che potrebbe essere anche un gruppo straniero credito esposti potrebbe creare problemi a tutti e creare problemi di dumping sociale
E di lavoro oltre lavoratore che io rappresento indegnamente in Emilia Romagna a tutti i cittadini perché alla qualità del servizio sicuramente verrebbe ridotta grazie
Ma
Care delegate e cari delegati noi abbiamo voluto fortemente questi di si attiva essa fa seguito ad un cammino che come ci dell'Emilia Romagna abbiamo fatto in questi mesi
Un cammino fatto nelle relazioni con le numerose delegazioni internazionali che abbiamo avuto l'opportunità di sentire questa mattina nel primo pomeriggio
Ne molteplici corsi di formazione che abbiamo proposto e delle iniziative messe in campo per educare educa alci alla nuova unione europea
Un cammino sfociato nell'incontro di Monte Sole su Europa e pace
Avere qui questa sera il professor Romano Prodi che è stato il protagonista protagonista di questa nuova Europa dei venticinque
è per noi un'occasione davvero straordinaria
Volevamo discutere con lui anche attraverso il nostro segretario generale Savino Pezzotta
Purtroppo come sappiamo Pessotto è stato convocato dal governo per questa sera sui problemi connessi al rinnovo del contratto del pubblico impiego e dunque nonostante il piacere che ci ha comunicato di essere qui ha dovuto cedere al dovere di rimanere a Roma
Eppure nonostante questo vuoto il professore ha deciso di confermare e di onorare questo impegno nei nostri confronti e noi lo ringraziamo di cuore
Un'occasione importante dunque per capire meglio le prospettive e le aspettative di unioni ore Oropa europea sempre più presente nelle nostre vite e dei nostri destini un'occasione importante grazie alla sua esperienza e al contributo che poi ci porterà il nostro segretario nazionale Gigi Ponti Bonfanti nelle conclusioni di questa serata e poi siccome abbiamo notizia
Che dopo la presidenza della Commissione europea il professore non è andato in pensione sta facendo anche altro naturalmente nel rispetto della nostra e della sua autonomia se riterrà di allargare il suo contributo noi come sempre lo ascolteremo con piacere ed interessi grazie
Ma io
Ringrazio molto di questo invito
Grazie Segretario
Ha presentato questo che mio venir qui con un grande sacrificio io che cosa ho voluto volentieri
Mi faceva più piacere ancora se c'era
Pezzotta perché avevamo deciso di fare un duetto no
Non pretendo di sostituirlo perché
Non è
E ragazzi mi hanno chiesto di
Primo per vi sedete potete sedervi per terra
Stamattina ho parlato con Pezzotta
Mi ha pregato di portati ovviamente i suoi saluti io cerco ripeto non di sostituirlo
Non è possibile ma di
Forse allargare anche un po'il tempo del mio intervento rispetto a quello che non fosse è stato deciso nel nostro comune
Colloqui
Nella presentazione su Vialli
Hai accennato all'autonomia
Mi fa piacere che
Ci sia stato questo tipo il presentazione perché ho sempre ricreduto
La CISL
Abbia portato avanti questa bandiera
Per molti decenni in modo estremamente
Serio estremamente orgoglioso importante per il Paese
Una autonomia nella sua azione sindacale autonomia nel rapporto con il mondo politico
Quello che voglio dire che non solo rispetto questa autonomia ma credo che sia utile il Paese
A mio poi credo che sia utile per il sindacato ma questo è un altro discorso perché non è che possa dare giudizi questo tipo ma credo che sia più utile per il Paese
Perché
Abbiamo avremo in futuro da prendere
Decisioni
Da
Interpretare la situazione politica ed economica italiana
In modo molto serio meditato un Forte dottor sindacatore di aiuto
Possibilità di interpretazione fresca genuina perché lo ritengo quindi un valore allora quale io voglio rendere omaggio all'inizio di questa mia breve relazione
Io avevo
Scelto nella colloquio con credo di aver rotto da voi con voi sia da Pezzotta il tema europeo
Inizio con questo e poi lo estendo anche una riflessione sull'Italia
Credo che sia indispensabile farla
L'Europa
Simbolicamente sta passando in un momento estrarre più difficile dopodomani domenica ci sarà un il referendum francese
Già l'undicesimo Pignon Paul
Infine il che già la vittoria al no io spero ancora
Che posso vincere i soccorsi e vi spiegherò poi perché
Ma re difficile che questo possa avvenire la situazione
Talmente sbilanciata in favore del no
è assai probabile che domenica questo no ossia conferma dalle urne ripeto la Francia avuto altre volte questa
Che risente che sia all'interno della nei referendum con legge gli sull'Europa e all'ultimo minuto ha sempre avuto un forte cambiamento positivo
Ma stavolta
Indubbiamente la battaglia e più complicata edifici Enrico Pea difficile talmente proprio perché d'Europa in questi anni compiuto cambiamenti sostanziali molto forti che hanno creato in alcuni casi anche disorientamento paura tensioni insieme a un'economia che ha avuto anni di
Andamento difficile si è preparato una situazione non facile da gestire
Questi anni sono state hanno infatti visto tre decisioni inoltre tante altre tre decisioni d'importanza assolutamente fondamentale lei euro
L'allargamento con l'appendice del problema candidatura turca o meno che in Francia in questi giorni uno degli aspetti fondamentali e infine la costituzione
E sono tre
Tre con queste e tre passi davanti importanza enorme che hanno cambiato la vita quotidiana degli europei
E quindi non mi stupisco che il proprio caro rettifica costituzionale costituisca anche un momento di esame di coscienza e anche un momento di difficoltà
Pure in un paese così importante per la sorte europea come la Francia
Mi soffermerò brevemente su questi temi l'euro
Dovremmo stamattina proprio in un analisi speciale Financial Times
Costituisce ormai uno dei punti di riferimento delle colline mondiale
Comincia a essere riserva
Sempre di più a vita nelle banche centrali perito del mondo e ci si chiede
Tra quanti anni
Sarà un bilanciamento con ugual peso del dollaro nell'economia mondiale proprio perché talmente forte era perché il suo appartamento che supera ogni previsione dando anche dei problemi complicate l'economia data la rivalutazione nei confronti del dollaro
Ma
Mille euro non è soltanto anzi non è principalmente un fatto monetario
Euro
Il più grande episodio di cessioni di sovranità di cambiamento di concetto di Stato che si apre è stato realizzato
Lo Stato moderno che si fonda sull'esercito e la moneta improvvisamente dodici Paesi trasferiscono sovranità monetaria a organismi sopranazionali non era mai capitato nella storia io
O riferisco sempre anche divertente come viene percepito dall'esterno
Come
Veniva tenente percepito dai cinesi questo fatto questa incredulità di fronte all'idea che dodici Paesi del mondo mettersi insieme la loro moneta che avesse un'unica moneta di carta che questa potesse entrate vi serve cinesi
Ed è interessante la reazione politica che ho avuto dalla Cina
Che mi hanno detto nel lungo periodo rovista tra il mio vi serve tanti Tolli quanti euro per due motivi primo perché facciamo un buon interesse in secondo luogo e qui è un fatto interessante perché noi amiamo un mondo Poli polare dormono polare e quindi l'euro costituisce un grande equilibrio della politica mondiale
Che questo è un messaggio al non alla moneta ma al contenuto di equilibrio che l'Europa a nella politica mondiale e in questo caso io l'ho interpretato anche con un omaggio a ruolo di contributo che l'Europa ha dato e continua a dare la pace mondiale
Ma non per caso
Perché è l'unica istituzione bicchieri in cui c'è una larga cessioni di sovranità in cui Paesi prima ostile nemici si sono messi assieme
Per salvaguardare la pace ma è diventato quasi come una figura retorica questa B scontato che l'Europa in fondo aperto un contributo alla pace
Allora perché è l'unico posto del mondo in cui non abbiamo avuto conflitti
Dario in tutto il dopoguerra re appena fuori dalle nostre porte dei Balcani questi conflitti sono stati tragici quindi non è che
Sì ad e e da tutto il continente che questi conflitti sito Stati lontani ma alle porte dell'Unione Europea abbiamo avuto tragiche che al nostro interno abbia mai avuto
Che questo e proprio per il metodo europeo di condividere in modo democratico sovranità fra Paesi prima ostili fra di loro
E a questo
Su questo no
Un insegnamento
Che cambia la storia del mondo radicamento che noi non possiamo considerare soltanto di carattere retorico di carattere formale
Attualmente un secondo episodio è avvenuto in questi anni
Che ha portato
Un grande contributo alla pace un grande investimento e la ricchezza futura ma anche turbamento nei rapporti di forza
Tra i paesi anche paura tra la gente su prototipi di re reddito modesto cioè l'allargamento
Che era è stato una una decisione storica di un'enorme importanza perché di colpo dieci Paesi di cui otto e rovinando la cortina di ferro
Hanno approcciato
L'Unione europea sono entrati nell'Unione Europea
Con un processo di allargamento pacifico tranquillo condiviso da tutti mentre le previsioni erano state catastrofiche orde di immigrati problemi di delinquenza problemi di ordine pubblico tutto questo veniva messo in rilievo
E invece non è accaduto nulla proprio perché si è lavorato per anni e anni ad adeguare la legislazione di questi Paesi alla nostra legislazione in modo che sia se è stata data tranquillità alla nostro opinione pubblica e all'opinione pubblica di quei Paesi
E questo un cambiamento anche questo un cambiamento della nostra nella nostra storia ed è lo dico con polemica ma lo dico con estrema spontaneità
è l'unico modo in cui si esporta democrazia
Questo
E che lo si possa esportare con le armi
Con le armi
Con
Con una proposizione da parte di istituzioni democratiche che viene fatta propria darle istituzioni questi Paesi
Questo ha tuttavia portato come dicevo prima anche il tricolore perché sono Paesi a costo di lavoro molto più basso
Nel referendum francese il protagonista popolare delle discussioni sul referendum è diventato l'idraulico polacco
Cioè colui che fa concorrenzialità unico francese nell'aggiustare il rubinetti ormai diventato una figura leggendaria
A di questo si discute ogni giorno ma
Dobbiamo anche dire però che la crescita europea è stata fortemente sostenuta a questi Paesi che hanno tassi di sviluppo che sia il doppio ottenuta in doppio di quello dei nostri paesi
E anche naturale questo perché partono da un livello molto più povero molto più basso
Ma è straordinario il fatto che
L'allargamento sia diventato anche una buona fare dal punto di vista economico sia un elemento di sostegno in questo perché l'economia europea e non uno strumento di depressione
Infine il terzo grande avvenimento alla costituzione quello che si sta discutendo adesso costituzione che è un compromesso
Non non sono rimasto
Entusiasta di questa Costituzione perché come ogni grande documento
Frutto di una
Ampi Assemblea
E non interpreta mai le ragioni forti interpretare mai al cento per cento Ankara Antezza di un'idea mai frutto anche di un compromesso
Che è stato votato tra i governi di venticinque Paesi
E che deve essere sottoposta al referendum da una decina di Paesi
Questa provocando e torniamo alla parte iniziale una serie di interrogativi politici estremamente complesse
Perché e chiaro che qualora la Francia respinge S. il referendum non è che si possa far finta di niente Francia non è un piccolo paese
è un grande Paese fondatore dell'Unione per europea
E quindi e soprattutto e un evento così imprevisto così straordinario rispetta a quello che si pensava solo pochi mesi fa
Che non esiste un piano Pino non esiste un piano di riserva
Se domenica il referendum andasse male comincia una ridiscussione
Affondo di tutto il futuro dell'Europa non è che crolli l'esistente perché le leggi attualmente esistenti che sulla base
Tel Unione europea e principalmente l'ultimo trattato di Nizza sono ancora assolutamente valide
Ma è chiaro che una
Bocciatura popolare
Di un progetto di costituzione da parte di un Paese grande come la Francia non può cambiare le prospettive e obbligare a una profonda discussioni che porterà l'Europa non so in quale direzione le ipotesi possono essere diversissimi
Alcuni Paesi vanno avanti in modo più approfondito da soli
E fanno
Una specie di Europa d'avanguardia
Oppure
Sì sospende per qualche tempo
Il progresso dell'istituzione di una specie di congelamento e poi si vede cioè ci sono o quando io chiedere chiedevo ai miei giuristi color succedesse di revocata costituzione ho avuto almeno sei mila pareri diversi
Perché la realtà di vedere
Come in qual modo
Con quali tipo di messaggio politico viene mandate questa bocciatura equity il voto francese sarà il tetto di un'importanza enorme
Anche se in queste cose il referendum
Assemblea dei significati
E qui col cinema nella prossima Costituzione perché è chiaro che in questo momento e si sommano i voti contrari di chi ritiene che questa Costituzione sia troppo poco e i voti contrari di chi ritiene che queste costituzioni sia troppo
E ma questo non è la regola e inoltre come in ogni referendum che tratta in materia politica
Non si risponde mai alla domanda del referendum
Ma se risponde altri sentimenti in Francia in questi giorni e il discorso è troppo contro Chirac troppo contro il Governo e troppo contro la Turchia e la sua domanda deve risultare operazione
Alla Unione europea cioè sono sentimenti estranea la carta della Costituzione ma che entrano in moto emozionale nella vita di con nella vita di un Paese
A questo punto qualcuno che granché ma perché un governo
Favorevole
Alla Costituzione come quello francese o ancor più come con l'olandese in cui tutti i partiti politici tutti i giornali certo ci sono per l'Europa e le previsioni sono di due terzi di voti contro come mai hanno sottoposto a referendum
Potrete perché il momenti ha promesso che la Costituzione ero assolutamente tranquilli e pacifici che questo sarebbe stato approvato e quindi io ho fatto ho avuto incontri come se se riconoscerà che diceva questo
L'Europa è un sentimento così forte che deve essere accompagnato deve volare sulle ali di approvazioni popolare col cavolo è è che è diventato un un punto terribile ripeto in Francia
Credo mi auguro che venga provate ci spera ancora sorvolare sull'Olanda la situazione ancora più complessa perché il distacco delle previsioni tra voti negativi e voti positivi e ancora più forti
Ecco queste la situazione dell'Europa che però
Ma continua andare avanti continua nella suo
Ma nel suo cammino che continua anche in un cammino che è straordinariamente importante perché ha reso possibile a tutta una serie di Paesi di livello di reddito inferiore attraverso l'Unione europea per il mercato comune europea di fare dei progressi di appiccicarsi
Alla reddito dei Paesi maggiori e abbiamo avuto prima l'Italia che ha avuto questi vantaggi poi la Spagna il Portogallo la Grecia e adesso i Paesi terra allargamento
Talmente
Negli ultimi anni questa crisi europea
Queste difficoltà nell'adattamento istituzionali sono accompagnati anche a un problema di crescita economica molto passo
Tre ci si era impegnati a Lisbona nel due mila a far sì che l'Europride due mila dieci sarebbe stata
La a parte più dinamiche e crescente nell'economia mondiale siamo arrivati al due mila cinque che non abbiamo fatto alcun passo in avanti ma qui veniamo a un'altra
A un'altra punto chiarissimo perché questo è avvenuto
è avvenuto per colpa di chi
Molto semplici a Lisbona si erano fatti questi obiettivi ma mai nessuno Stato membro abolito ha voluto
Mettere in atto gli strumenti per raggiungere questi obiettivi cioè non si è voluto dare
Alle istituzioni europee nella Commissione negli anni sull'organismo il portiere per potere mettere in atto le riforme che questa crescita sottintendeva
A cioè prevalso la tesi per il tanica come veniva chiamato comunemente il benchmark cioè del confronto senza nessuno obbligo di adeguarsi alla
Alle regole necessarie per il cambiamento però voi sapete che il confronto ognuno se lo fa come vuole
E quindi il problema delle riforme europea che sta dinamicità che l'Europa doveva assumere è stato via via rinviato nel tempo e questo è il punto più critico
La Europa nel anche un punto di debolezza della Costituzione europea perché si è mantenuto gran parte della norme delle decisioni economiche lo state mantenute all'unanimità
E la vera debolezza di questa Costituzione per un europeiste convinto come sono io
E proprio quella di The Girl unanimità in troppe decisioni e come voi sapete
Nell'organico all'unanimità
Non si decide neanche la sorte di un condominio e quindi è impossibile trovare una politica dinamica all'unanimità io mi son trovato di fronte a questo scoglio in ogni decisione che avevo nella
Nella nella mia attività di precedente alla Commissione
Però il piccolo esempio perché comprendiate in modo si diceva non c'è il brevetto europeo riprese europea si prefetto negli Stati Uniti e
Perché costa troppo premetto che
Depresse ripetuto in ogni paese è necessario fare un brevetto europeo tutti d'accordo quando si deve decidere in due Consigli europei ho battuto la testa perché per la precisione il brevetto lo facciamo una lingua sola tante Samantha precede i brevetti scrivi un inglese
I francesi giustamente dicono una giustamente perché dico no due i tedeschi tre gli italiani quattro spagnoli cinque siamo regolarmente arrivati a venticinque
E evidentemente un brevetto con venti lingue costa molto più che far rispettare gli Stati Uniti o uno
Saltare dentro il brevetto
E ogni decisioni che si deve prendere unanimità a queste norme fatti che ha
Ma la fase storica in cui viviamo è che a cessioni di sovranità c'è stata in alcuni momenti quando l'Europa ha avuto dei leader politici capace di fare
Non dimentichiamo che l'euro è figlio di Mitterrand e Kohl è figlio di persone che sapevano decidere duramente con grande senso del rischio dell'innovazione invece
In questo momento ci sono equilibrio dei Paesi europei che rendono difficile questo ed è potere per tra i Paesi esitanti c'è stata soprattutto l'Italia negli ultimi anni non c'è mai stato un impulso politico del Governo di fare dell'Europa il punto di riferimento della politica economica della politica economica del Paese vice del Governo sono state di una vanta minitour allontanamento progressivo dalla politica e dalle istituzioni europee e
Non solo questo si è visto in grandi scelte
Di che riguardo la politica con la P maiuscola opporre il rapace prende l'Iraq problemi di questo tipo ma
In tantissime scelte di politica economica
L'Italia ha sempre scalpita atto di fronte a un presunto freni europeo così la scelta nel patto di stabilita
Questo dunque all'Italia per renderlo più flessibili più agile e più e già non avevamo fatto i gran passi in materia
Il risultato
In questo momento
Ma grande rischio della flessibilità e che i Paesi meno disciplinati si fidano arrivare ai tassi d'interessi più elevati proprio perché il mercato non considera più i Paesi come sottoposti regole dure rigide e uguali per tutti ma in questo diversificazione si finisce
Che si possono essendo egli scivola venti molto forti negli ultimi giorni abbiamo avuto uno scivolamento della del venti per cento i tassi d'interesse che può sembrare anche abbastanza trascurabile maniera dimissioni del debito nazionale questo convincerci a a dare dei problemi delle preoccupazioni ma
E io credo proprio che ci sia stato qualcosa più
Da parte del governo italiano ci è stato proprio questo desiderio
Di aprire di fronte all'Europa un autonomia una diversità una non identificazione come il nostro Paese non aveva mai avuti in passato
E questo non identificazione si è trasformata in più sostanziale isolamento del Paese nelle grandi decisioni e questo significa che le decisioni che vengono prese vengono molto più probabilmente prese a vantaggio di altri paesi che più sono immersi nel processo decisionale
Perché un'italiana ma poco da aggiungere a quello che si è detto in questi giorni
Sappiamo che dal due mila e uno cioè da quattro anni la produzione industriale è ferma
Sappiamo che il prodotto nazionale lordo cresce
Meno che in tutti i venticinque paesi europei siamo ultimi a pari merito con l'Olanda
Che ho o da mesi
Da lungo tempo anzi da molti mesi ho continuato a richiamare l'attenzione del paese del Governo su questi temi ho usato anche la parola recessione sono stato su questo aspetto contestato duramente come si facessi
Una rimprovero Commissione fa dissi in modo antipatriottico nei confronti dell'Italia
Ora no purtroppo facendo l'economista di mestiere
Questi dati
Si capiscono in fretta si dedicano si confrontano e ne nasce una grandissima preoccupazione per l'Italia
Quando tutti targati convergono in questa analisi il giudizio finale diventa purtroppo abbastanza facili emotivo calore abbiamo il problema del prodotto nazionale della produttività
Il problema
Anche dell'infrazione rispetto ad altri Paesi
Il problema della debito pubblico perché il fatto che sia scappato di mano rispetto ai parametri previsti tutti questi dati messi assieme
Fanno parlare proprio di recessione nel senso specifico del termine e
Da
Situazione quindi è quella di un Paese
Di un Paese
Che ha bisogno di interventi forti
è un Paese che ha bisogno di una riterrà di un Paese che vive di cambiamenti
Questo
Oggi è stato il contenuto intero la
Dalla coraggiosa e forte analisi che ha tenuto il presenterà compiti sta a Roma e che ho ascoltato prima di venire qui un'analisi in cui questi aspetti sono stati messi crudamente in rilievo
Proprio perché
Se noi non conosciamo
Affondo come la reale situazioni non possiamo renderci conto delle decisioni che debbono essere presi per uscire dalla situazione in cui ci sia e io quando cominciato il mio lavoro politico mi sono impegnato che un impegno che riconfermo a un'operazione verità
Cioè
L'Italia non può o riprendere se tra i leader trainanti dell'Unione Europea se non si rende conto dei problemi se lo si rende conto degli strumenti che deve adottare per risolvere se non faccio l'operazione De Rita
E riprese e in crisi
Ma sopra tutto un Paese demoralizzato
Perché non sa
Chiesa di cui prendere non sa come porsi amata Tarzia i grandi cambiamenti che ci sono nel mondo oggi
La Cina
Laser questi grandi sviluppi questi paesi che improvvisamente si sono sbagliati
Danno
Ora hanno angosce sono visti solo nell'aspetto negativo non anche del grande aspetto dell'occasione che questi possono dare hanno esulta trascorse ottimale fu discusso con Iraq in tanti
Tel
La politica estera del partito comunista cinese con il primo ministro cinese a lungo sul discorso della strategia futura cadere o ripartito di fronte a lui più volte che dovrà cominciare una stagione di investimenti asiatici cinesi in Europa
Che è un cammino fatale che noi abbiamo avuto una immensità di investimenti stranieri incisi neanche proseguiranno l'inizio degli investimenti cinesi
In Brasile in Africa che sono già cominciati per il reperimento di Energia cibo e prodotti agricoli
E poi gli investimenti nei mercati come fanno tutte
Società multinazionali dinamiche che vanno verso destra e quindi anche verso l'Europa
Il discorso è siamo o no il più grande Paese mediterraneo noi continuiamo a fare sto discorso del sud in modo astratto in modo non concreto in moto
Generico Falqui specie l'unica grande occasione che noi abbiamo di fronte di fronte hanno
Tora quello che viene dall'Asia arriva attraverso il Canale di Suez
Noi siamo alla porta della sì
Bisogna preparare una politica nazionale nei confronti dell'Asia dinamica che attragga gli investimenti
In cui noi come è stata l'Irlanda per gli investimenti americani o il nord Europa per altri ministeri che americani come è stata la Spagna per investimenti queste in tre europei possiamo riprendere il cammino dello sviluppo attraverso un legame
Con la parte del mondo che cresce ma su questo ci fa una politica ci vuole un'iniziativa ci voglion delle idee ci pone un coraggio ci vuole come dicevo prima
Una forza per uscire da queste situazioni di demoralizzazione
E
Noi abbiamo evidentemente la prima cosa che mi deve avere per uscire da queste come dicevo è un'operazione verità quando sento dire ma tutta l'Europa in crisi e poi la Rizzo abbia anche a cominciare dalla Francia alla Germania
E prima la Germania che paese che ha avuto grandi difficoltà
Commenta su quote nel mercato mondiale
La Francia che mantiene solita gliene ha perduto un quarto negli ultimi
E allora uno deve porsi il problema frutto di confronti della Francia perché abbiamo andiamo degli stessi mercati abbiamo un po'
La struttura industriale simili perché in Italia sta perdendo
Quote di mercato
è chiaro che in parte propria specializzazione produttiva ma in grande parte
E lo ha detto anche il presidente con fiducia stamattina
E lo scarsi investimenti in risorse umane innovazioni ricerca sviluppo ma perché questo non sia una musica come insorto lo dobbiamo invertire totalmente alla gerarchia
Del sospese e degli impegni finanziari nel nostro Paese
La scuola la ricerca rinnovazione devono essere un punto di riferimento per tutti compreso quindi anche per il sindacato
Perché se dobbiamo saltare come doveva salvare uno dei più grandi paesi manifatturieri del noto lo possiamo fare soltanto attraverso un fortissimo processo di innovazione non possiamo continuare col produrre anche se con un diverso disegno in modo più affilato ma le stesse cose che si produceva trent'anni fa
Non possiamo continuare a perdere le grandi imprese perché non hanno iniziato Protti muori
Voi facevo debiti tutto il mondo produttivo se fatto un'analisi leprotti nuovi che sono arrivati negli ultimi quindici anni del mercato dal telefonino alla alle fotocopiatrici Ya tutta una serie di apparecchiature TAC non c'era una
Una
Non solo che c'è stata inventata ma che sia fabbricata in Italia
Anche imprese che produce utili
Rappresento le telefoniche portate non ne abbiamo più
Allora voglio dire qui il problema è un problema veramente di cambiare radicalmente idea era forse il Paese maturati chiaro che questo implica
Implica delle scelte politiche estremamente forte
A prima cosa perché un Paese contesta e fiscale
Per la pretesa che avete premia la rendita rispetta la promozione
In modo scientifico possiamo fare una dimostrazione
Ma la dimostrazione quella scocca fiscale dal punto di vista della tipo del costo del lavoro delle imposte e sul lavoro sul capitale e
Evidentemente che questo implica una scelta di questo genere attualmente da un contributo estremamente forte a un messaggio dato al Paese oltre che ai costi dell'azienda
Ed è chiaro che su questo occorre una inversione fortissimo
C'è un altro punto fondamentale di importanza fondamentale che anche questo cornice per la politica futura
E cioè il grande problema dell'evasione
Fiscale
Non è mica un discorso moralistico che io vi faccio nel vi faccio un discorso di di quantità siamo arrivati ai punti di quel è stato smantellato tutto un strutture dell'amministrazione fiscale per cui si abbracciano i punti di evasione
Che sono quelli che ti fanno mancare le risorse per poter avere bilanci in equilibrio
Allora per un po'di tempo sauté sostituiti da torna ai condoni è un cordone due condoni tre condoni dopo non si può più condona condonare niente e siamo arrivati perché improvvisamente
Siamo andati fuori fase col debito pubblico con con il deficit sia andato a far fare col deficit perché prima ci chiedevamo eravamo indiscutibile strutturale ci tenevamo pagata con qualche condono
Finite
La serie dei condoni
I nodi di una facendo fiscale drammatica sono venuti al pettine e allora c'è il Paese che si lamenta con l'altro per tassi di imposizione eccessivamente altri e dall'altro gli introiti dello Stato che sono bassissimi tutto quello che manca
La irregolarità era illegalità del sistema economico paese
Ecco allora un altro punto punto fondamentale la vedette che il problema del futuro non è mica soltanto un problema di scelte economiche astratte un problema etico un problema forte un problema di scelte quotidiane prove di funzionamento l'amministrazione
Sono cose che come voi sapete non solo allora di poco conto che non implicano dei cambiamenti minimi del Paese in piccolo dei cambiamenti estremamente forte
Ecco allora
Perché
La ragione
Proprio lo dico con franchezza
La motivazione del mio cammino politico
Io ritengo che di fronte a questa situazione
Che prevede nuove gerarchie di valori che prevede una contributo di tutta la società italiana la ripresa i che richiede una lavoro collettivo comune di fronte presto ci vuole un governo forte
E
Una coalizione
Robusto
Che lo sostenga nere difficili prove
A cui il governo sarà chiamato il futuro
Io intendo fare sul serio
Con semplicità con come vi sto parlando ma non intendo quando vi dico queste cose non intendo che poi non diventino programmatico hanno perché se no paese va rotto non sto raccontando frottole sono forte anche del fatto che io queste cose le dico talmente siccome ha detto
Ora che tutti gli studi statistiche di tutto il mondo che tutti gli osservatori di tutto il mondo lo dicono io posso anche farmi forte pitiriasi che occorrono rimedi serie forti e condivisi
E per questo motivo dove siamo di fronte agli elettori con un progetto molto chiaro
Molto semplice
Grande quindi grandi coalizioni
Molto che era molto semplice anche se rispettoso di tutte le identità della coalizione
Progetto molto semplici cornice larga
Che l'unione
Che comprende tutti i partiti di centrosinistra no come nel novantasei con appoggio esterno ma in modo organico
In questa unione
Che all'interno la federazione dell'Ulivo che ne costituisce l'asse portante
è chiaro che riunione essendo sull'alleanza
Elettorale
Di molti partiti
La forza che aiuta
Una vittoria elettorale ma ampi sogno
Di un nucleo portante di un motore portante che è
Federazione dell'Ulivo
Disegno quindi apparentemente complicato ma estremamente semplice ed estremamente chiaro
Con l'Ulivo abbiamo vinto nel suo
Più europee con un leader con l'unione paghiamo vinto tutte le elezioni regionali conquistando la maggior parte
Tutte le sedi locali e regionali in cui avevamo
Abbiamo concorso in cui eravamo investire
Ora governiamo pennuto che vi faccia vicini fra maggioranza delle regioni assoluta più dei due terzi
La maggioranza di tutte le amministrazioni locali proprio perché italiani
Hanno detto che questa è la strada
Che tanto un'idea chiara un Governo
Forte un riferimento serio al Paese ed era stata
Per cui vogliono che noi proseguiamo
La decisione che io ho preso ieri è un gesto di responsabilità nei confronti di italiani
Perché
Una lista di Ulivo la condizione
Per porterei fare prescelte responsabili e difficili nel confronto del paese che io io descritto Prix dobbiamo se vogliamo governare il Paese dobbiamo preparare gli strumenti
Perché questo governo sia possibili
è un atto volto non dalla divisione
Ma ha una visione di lungo periodo chiedete approfondire le ragioni dell'unità
E del resto convinta forte e che duri per il futuro
Nella buona e nella cattiva sorte nei giorni buoni cattivi che un governo può avvenire e quindi resistere anche in momenti di difficoltà in momenti drammatici che nel corso di una legislatura un paese qualsiasi Paese ha
Ecco allora lo schema chiaro delle firme
L'Ulivo e l'unione sono il segno del mio sport politica su il motivo del mio ritorno alla politica italiana
E io credo che solo stando uniti noi possiamo far riprendere la crescita del Paese di cui abbiamo tanto bisogna grazie
Credo che è a numero di voi tutti dobbiamo ringraziare per la grande con altro contributo che il professor Romano Prodi ha portato al nostro congresso ora continuiamo e darei la parola a Gigi Bonfanti della segreteria nazionale della CIR la
Incerto che parlando col professore è un po'come fare il kamikaze però io credo che
Abbiamo il dovere proprio
Per dare continuità anche quello che abbiamo sentito
Di cercare da un lato anche se non c'è bisogno
Di far capire bene che cosa è la CISL
Perché magari professoressa se lo sentirà cose se ci fosse stato Pezzotta non l'avrebbe sentito viceversa
Perché questa è la grande forza di quest'organizzazione che è in grado di fare dibattito di esprimere anche posizioni diverse ma poi di essere momento di grande sintesi
E di grande capacità propositiva
Non l'autonomia l'abbiamo vissuta sulla pelle
Non ce l'ha regalata nessuno
Noi abbiamo fatto dell'autonomia la capacità di essere presenti in questo Paese anche nei momenti più difficili
L'autonomia per noi non è agnosticismo non esclude sì da quello che avviene ma è soprattutto assumerci le responsabilità
E fare proposte e questo lo dico perché poi sull'Europa ovviamente o poco o nulla da dire se non due cose ma nessuno si è mai posto il problema
Di come nella testa dei cittadini non solo italiani viene vissuta all'Europa
Ma non viene a nessuno il dubbio che noi abbiamo costruito l'Europa dei governi e non l'Europa dei cittadini
Ma non cioè chi parla l'organizzazione che rappresento si è spesa nel vivo a favore dell'Europa ed è ancora convintissima che questa è stata una scelta giusta una scelta da continuare una scelta sulla quale il sindacato si sente ancora impegnato e abbiamo cercato anche con gli amici francesi che erano presenti oggi di far capire il valore di un voto positivo sulla costituzione europea non abbiamo trovato se devo essere sincero anche nel nostro mondo grandi risposte positive rispetto a questo però c'è un problema
C'è un problema di cambiamento
Di far diventare ma non in modo demagogico o per Bri c'era per far diventare l'Europa il problema l'utilità il messo importante per i cittadini
Ma nati in Italia servono a fare un comizio nel Sud
E parla dell'Europa
La prima risposta che ha e che con l'Europa vengono a mancare i proventi che dava l'Unione europea prima perché con l'allargamento vanno nei paesi dell'Est
Che è vero e per far capire ai nostri che comunque è un'opportunità che noi non possiamo essere contro l'Europa per queste donne dobbiamo lavorare seriamente approfonditamente per cercare di far capire che l'Europa ha comunque un'opportunità
Questo non è avvenuto ci siamo fermati a una battaglia politica di paesi e di governi rispetto invece a scelte che secondo noi avevano un significato molto più importante
Detto questo certamente l'euro è stata la prima grande cessione di poter che i Paesi e i governi hanno delegato all'Unione Europea
C'è un altro però passaggio di cui nessuno parla
Il vero rilancio dell'Europa e la vera cessione
Il potere singolo passa attraverso le foto politiche fiscali
Che sono le uniche che creano realmente l'avvicendamento e la libertà di percorso all'interno dell'Unione Europea su questo qual molti passi ancora sono da fare e secondo me ce ne saranno
Detto questo
Noi non siamo con chi oggi in un momento che è quello che ha detto il professor su cui io non voglio insistere fra coloro che vivono che i problemi dell'Italia derivano tutti da quello
Non è vero l'Europa nove euro a tutti i suoi problemi male euro di per se stesso non è il problema
Dell'Italia in questo momento anzi abbiamo perso non attuando le sensibilità e le capacità e le possibilità che l'Europa ci poteva dare di avere un momento di rilancio
Oggi abbiamo un problema molto più grosso noia
Guarda
Anche se l'Europa è quella che ho detto fino adesso e quindi una grande opportunità
Il silenzio
Dell'Europa sui temi delle politiche sociali
Sull'importanza degli organi intermezzi sul valore della concertazione fra sindacato e politica il valore dell'Unione che anche il sindacato potrebbe portare avanti
Per creare un'Europa più unita e più solidale è davanti agli occhi di tutti
C'è poi trasferiamo questo tipo di ragionamento nel nostro Paese
Il silenzio diventa ingombrante
E guardate il silenzio purtroppo
Non è solo di chi ci governa a livello nazionale chi vi parla segue un settore che è un po'l'anima
Della nostra organizzazione che il settore sociale
Noi non siamo mai stati convocati tanto per fare un esempio dal coordinamento nazionale dei presidenti delle Regioni
Non siamo mai stati convocati rispetto a decisioni che sono state assunte su modifica gli assetti dello stato sociale
O del Welfare come di modo oggi dire e il sindacato come valore e non è mai stato ritenuto un interlocutore questo è il problema che abbiamo ci ed è questo con cui noi ci dovremo misurare con coloro i quali si candideranno o quelli attuali o quegli altri a governare questo Paese
Noi siamo nelle condizioni di chiedere risposte
Non di avere annuncio proclama
Guardate io credo che nessuno di noi si affascini più a sentir dire
Alcune cose noi abbiamo bisogno
Di avere risposta
Abbiamo bisogno di avere risposte rispetto a temi che da tanto tempo il professore diceva
Che è incominciata anche c'è una richiesta di avere verità sui conti del Paese
Inascoltato quasi ritenuto un marziano il nostro segretario generale due anni fa di fronte ai sorrisi di Berlusconi andato in televisione a chiedere che il Governo dicesse al Paese quali erano i conti veri due anni fa ma anche in quel caso eravamo gli unici a chiedono e perché molti si nascondevano dietro lei Bugie di questo governo perché era comodo magari per fare poi battaglie politiche contro noi da due anni chiediamo che il Paese sia messo in condizioni no non di farla guerra qualcuno o qualcuna di assumersi le responsabilità
E di incominciare a porre in essere quelle scelte che facciano fare il salto di qualità a questo Paese e sindacato che io in questo momento rappresenta la CISL
è sempre stata in grado in questi anni di spiegare ai propri iscritti che i sacrifici quando dovevano essere fatti erano finalizzati a risultati positivi oggi non siamo più in questa condizione
Oggi veniamo da quattro anni di silenzio di magari consultazione
Quando è andata bene ma non abbiamo concertato nulla oggi i Paesi e il Paese purtroppo in crisi si sente un coro unanime da destra a sinistra
Dove ci si dice ognuno si deve rimboccare le maniche
Io chiedo per quale motivo i lavoratori sono chiamati a dare risposta solo ed esclusivamente quando c'è da rimboccarsi le maniche e mai quando ci sono da trovare le soluzioni al problema nonostante questo la CISL ha come tutti gli altri casi
Se magari si aprisse un qualche tavolo discussione per far fare al Paese un rilancio della propria economia sarà lì e darà il contributo dei lavoratori a risolvere i problemi del Paese ma bisogna smetterla su questa strada
Bisogna smetterla richiamare i lavoratori solo quando ci sono assunte decisioni gravi che hanno portato il Paese alla rovina economica
E non si è detto niente
E nel momento in cui drammaticamente se ne rende conto si chiede ai lavoratori di farsene carico io credo che questo sia un problema di fondo
A coloro che andranno o che cercheranno o garantiranno di diventare forza di governo di questo Paese noi dobbiamo chiedere un salto di qualità
Un raccordo è una scelta vera di far contare gli organi intermedi di questo Paese che il sindacato ridiventi una forza di concertazione non
Quel soggetto che serve
Quando magari dobbiamo ristrutturare un'azienda quando Paul dobbiamo andare in cassa integrazione qualche lavoratore quando qualcuno ha il coraggio di dire
Il contratto del pubblico impiego si può firmare solo se licenziamo una quota dei dipendenti è vergognosa questa cosa
è vergognosa e non ho sentito nel Paese una rivolta rispetto a questi temi
Io credo che sia questo uno dei temi veri che abbiamo se vogliamo che il Paese riprenda e poi siamo d'accordo anche noi
Ma veramente siamo un po'affranti e non è che scopriamo oggi che il Paese
Da più risorse a chi specula
E toglie risorse a chi produce
La tassazione delle rendite
Non è una storia di due anni e è una storia che viene da lontano e il problema vero però e in questo sono d'accordo tutto quello che ho sentito
Non ci dobbiamo impegnare noi dobbiamo trovare il modo di ridurre il costo del lavoro per dare competitività
Però il nostro amico fra virgolette
Presidente della Confindustria
Che continua a ripetere alcuni slogan
Vorremmo spiegare
Che il sindacato non è contro
Il sindacato è per lo sviluppo per l'occupazione perché più occupazione c'è
E più lavoratori ci sono e più su e più iscritti al sindacato ci sono
Il problema è uno solo noi quando abbiamo qualche perplessità sull'IRAP non ce l'abbiamo sul fatto di ridurre il costo del lavoro anzi siamo d'accordo abbiamo un solo problema sapere dove si reperiscono le risorse che vengono a mancare ovvero
Perché voglio la corta ricordare a tutti noi che l'Iraq finanzia una grande parte dello stato sociale
Quindi ben venga la riduzione dell'IRAP ben venga la riduzione dell'IRAP soprattutto per la parte riguardante il lavoro perché crea opportunità di ulteriore avanzamento della produttività della compatibilità ma qualcuno ci deve spiegare dove le Regioni
Trovano i soldi per finanziare lo stato sociale
Se c'è questo accordo noi siamo disponibili a sederci a qualsiasi tavolo
Mentre però invece vedo che su questa cosa non c'è una grande sensibilità perché
Perché guardate
C'è un problema di fondo che
Non viene mai toccato e non viene mai messo in discussione
Qualcuno nel Paese pensa
Che flessibilità a cui noi abbiamo detto di sì
Capacità di essere competitivi passi attraverso un unico slogan che è quello di ridurre
Le garanzie e i diritti che noi e chi sia preceduto ha conquistato in questo Paese se qualcuno pensa che il sindacato sarà disponibile a ridurre questi diritti
Si sbaglia quando noi parlavamo e ancora avevamo l'accordo che abbiamo fatto che non rinneghiamo
Perché abbiamo ritenuto che in quella fase la vera attuato anche la possibilità di avere un posto di lavoro in
Piove fosse una cosa importante
E che avevamo ancorato ad alcune cose che poi non sono avvenute noi quando facevamo quelle richieste quando abbiamo firmato quegli accordi dicevamo anche che volevamo la riforma dello Statuto dei lavoratori nel senso che qui bisogna chiarire bene noi non vogliamo togliere i diritti e chi ce li ha lo statuto dei lavori
Vuol dire per noi ampliare i diritti ai lavoratori che oggi non c'è dialogo
I lavoratori flessibili di lavoratori a termini e tutta quella serie di lavori che oggi esistono e anche qui andando velocissimo per non farvi perdere altro tempo
Non siamo un sindacato
E siamo un sindacato che fa del rinnovo dei contratti di lavori la battaglia per fare insieme poi ai lavoratori altre battaglie di natura più politica e organizzativa nessuno si è scordato dei pensionati
Lo sciopero che noi pro abbiamo proclamato non è solo per il rinnovo dei contratti pubblici e privati ma anche per il mantenimento del potere d'acquisto delle pensioni
Io credo che
E guardate non è strumentale perché sotto a questo tema non è strumentale tanto per esser chiari per portare in piazza qualche pensionati in più non è questo il senso il senso vero di questa battaglia eh
Che volesse il cielo e non certamente daremo una mano perché questo avvenga nel Paese si riaprisse
Una qualche possibilità di sviluppo
Nel Paese si posto ne sono le condizioni per avere più competitività per avere più produzione per avere più lavoro c'è sempre un problema di cui nessuno parla che arrivati in quel a quel punto il tema è come si distribuiscono queste risorse perché il problema del modello sociale e dello stato sociale che noi vogliamo e pretendiamo è un problema del Paese di cui nessuno se ne fa carico
Perché produttività capacità di dare risposte all'industria al mondo del lavoro a creare benessere nel Paese è un fattore fondamentale
Ma subito dopo c'è un tema grande su cui nessuno si eserciti con ridicolo mentre lo dissi subito dopo gli ringraziamo altro anche lasciare lo salutiamo
Chiudo anch'io in due minuti brevissimi cioè questo è un tema che ci interessa in maniera fondamentale guardate
Il professore prima parlava di evasione di elusione
Cioè io sono preoccupatissima perché in questo Paese quando non si sa più cosa dire
Si parla di elusione e di evasione io credo che anche su questo noi dobbiamo lanciare una sfida
La sfida è quali sono gli strumenti non voglia più parlare del titolo
Vogliamo il componimento vogliamo sapere quando uno parla di lotta all'evasione che cosa mette in campo per fare la lotta all'evasione
E guardate che nel Paese non c'è bisogno di leggi speciali e o di leggi fasciste basta attuare leggi che ci sono e fare in modo che gli organi dello Stato facciano il loro dovere ed elusione è la evasione vengono risolte il problema vero è che c'è connivenza
Connivenza rispetta questa economia sommersa
Che crea benessere solo ai soliti pochi e guarda caso a quelli che poi portano siccome fanno l'evasione ed elusione i soldi fuori dall'Italia e magari poi creammo le condizioni che pagando il due per cento celle riportano se li godono in Italia perché questo è stato il condono per portare i soldi
In Italia cuore non è stato un valore aggiunto perché da questa scelta come la quell'altra scelta che noi avevamo criticato della riduzione delle tasse e nel modo in cui è stata fatta avevamo sempre detto che non veniva nessun beneficio per l'economia
E invece sarà risposto perlomeno capiamo niente
Che quei soldi servivano per lanciare il consumo che questi soldi avrebbero minacciato non è successo nulla
I soldi che sono rientrati in Italia sono rientrati in Italia sono stati utilizzati per operazioni finanziarie e sono ritornate quaranta lire fuori dall'Italia non una lira di quei soldi è andata investimento industriale o in produzione di valore per il Paese
Questa è la situazione che abbiamo e allora io credo che noi proprio e chiudo per la nostra capacità di essere autonomi cioè di fare proposte da domani a coloro i quali si candideranno alla guida del Paese siano essi vecchio nuovi dobbiamo porre davanti
Quattro cinque sette sulle quali chiediamo risposte e alle quali ci ci devono dare risposte e sulle quali non vogliamo creare un dibattito nel Paese per creare le condizioni perché la gente che noi rappresentiamo non scordiamoci domani
Riusciamo accenti di una parte
E poi essendo confederali tentiamo di fare ragionamenti molto più ampi ma noi rappresentiamo i nostri iscritti e e molti mangia sentito dire ma lo voglio dire perché almeno per me è un problema di etica
Spesso e volentieri noi abbiamo i nostri iscritti che pagano più soldi per iscriversi di quanto noi viviamo con i contratti di lavoro rinnovati
Ma siccome noi rappresentiamo quello che rappresentiamo
E siccome abbiamo i valori che abbiamo portato avanti in questi anni restano iscritti con noi e ci chiedono però di dare risposte ai loro problemi che sono problemi esistenziali importanti e fondamentali
Ultimo tema su di noi
Guardate con questo congresso volgiamo quasi alla fine
Del percorso congressuale dell'organizzazione io credo che
Questi congressi ne ho girati tanti siano stati momenti importanti sia opportuno i momenti fondamentali per dare all'organizzazione
Una nuova voglia
Di lavorare di fare anche qui
Facciamo lo sforzo
Ma per far sì
Che l'immagine che diamo all'organizzazione prima e al mondo esterno dopo sia un'immagine di una cifra che ragiona litiga
Fa battaglie importanti ma alla fine crea una grande forte unita al suo interno secondo
Facciamo lo sforzo per primi noi per poi chiedono ai governanti di fare sintesi dei problemi e cerchiamo non di fare la lista della spesa
Cioè di creare un do documenti finali di novecentocinquanta punti in cui la città là ci si impegna nei prossimi anni a risolvere i problemi dell'universo del mondo
Perché questo è il modo per non dibattere fra noi ognuno che è un problema lo porta noi noi dobbiamo dentro ed è finito il problema
Credo che sia il momento serio siccome la situazione del Paese
è una situazione tragica e drammatica che noi facciamo lo sforzo di fare una sintesi di priorità e chiediamo al futuro gruppo dirigente
Di questa organizzazione di farsi carico di aprire una vertenza nel Paese che in questi quattro anni di ha risposto ai paesi del Parco ai proventi