Intervista a Cesare Salvi sul Movimento Sionista e lo Sato di Israele e sul Satyagraha promosso dai Radicali

Radio radicale abbiamo qui con noi Cesare Salvi presidente della commissione Giustizia Palazzo Madama esponente della sinistra DS ben senatore saldi mi pare di capire che in qualche modo secondo le vie
Una assonanza diciamo così tra il il movimento sionista lo Stato di Israele da una parte il risorgimento la resistenza e la fondazione della democrazia italiana dall'altro capito bene
Movimento azionista un movimento non dimentichiamolo profondamente democratico
E alla base dello Stato di Israele a volte Memory molti non sanno ebbe si ritiene che Israele sia suo orto a seguito della Shoah certamente poi lascio a inciso
Aumento dell'immigrazione con il dramma che Stato e così via ma il movimento sionista nasce prima un movimento che si poneva di fronte alle persecuzioni pesantissime
In cui noi ebrei alle quali gli ebrei erano sottoposti in particolare ma non solo nelle dell'impero zarista i dare una pattuglia alla alla nazione di Israele il di darla in Palestina no
Su questa base NATO storicamente Israele allora pretende di dire sì Israele va bene però il sionismo
Sbagliato sarebbe come ho cercato di dire ricorrente qualcuno ci venisse a dire qui in Italia bravi bravi però se siete nati sul un fondamento il Risorgimento e la resistenza che erano i paragoni che ho fatto sbagliato se poi si aggiunge che
Israele e correre il rischio perché viene minacciato non possiamo non vedere le cose come stanno
E la sua stessa esistenza come Stato scendiamo conto che non è una disputa teorica ma è un problema molto serio ecco però a sinistra spesso si è detto noi siamo antisionisti ma ovvero mente si è detto non siamo antisemiti le che le dico Patton vorrei questa contraddizione
Lui dopo Amburgo capisco perfettamente che ci possa essere di buona fede affermi questo
Ci sono dei rabbini addirittura che sono andati ad Atene da questo a Khamenei già ad i quali sostengono credere che sono contrario al sionismo sono contrarie all'esistenza stessa di Stato di Israele
E e noi non possiamo certo immaginare che siano che siano antisemiti però detto questo io credo che il punto fondamentale oggi sia questo quando diciamo due popoli due Stati due democrazie
Senza dimenticare mai che la Palestina non ce l'ha però dobbiamo dire se siamo per questa soluzione è passato di Israele è uno Stato e che nasce recita una identità e che quella ebraica si può immaginare
Che ci sia qualcosa di diverso allora come difendere però in Europa i cosa dobbiamo fare per difendere questa democrazia in Medioriente
Dobbiamo impegnarci non con bombardamenti con l'avvocato con la guerra vecchie come si è visto questa questa politica di Bush serata sciagurata
Anche da questo punto di vista perché ero più in sicurezza per Israele che alcuni porca miseria perché che certamente è stato così perché ha creato unimi instabilità totale ha interrotto l'equilibrio
Diciamo intera arabo diciamo coaching dell'islamico o per meglio dire del Medioriente quindi avverto sparsi per esempio all'ambizione egemonica dell'Iran
E anche il fomentato sentimento antioccidentale crescenti
Che poi li a torto o a ragione come si sa del mondo arabo in particolare e nasce dalla nodo irrisolto della questione che io preferisco chiamare israelo palestinese per far capire che la questione due aspetti che devono essere tenuti presenti
Il Marco pannelli radicale hanno promosso il Satyagraha proprio tra l'altro organizza era un un ruolo centrale in questo settore estensori aderito se non mi ricordo
Sì non non non mi sono ancora chiare le le le reazioni di Israele c'è un'idea lire l'idea è che che secondo me in prospettiva e mi pare che lo stesso Marco Pannella l'abbia detto può estendersi anche a uno Stato democratico della Palestina
Cioè qual è l'idea l'idea è dell'Unione europea e che si caratterizza non contro qualcuno ma per i propri valori ma per la propria identità ma per il proprio modello di un modello democratico di diritti civili e così via
E allora punto primo il Mediterraneo non sia un confine
Fra un'Europa tranquilla e sicura di sé stesso e poi tutto il male che dall'altra parte ma sia invece un terreno nel quale l'Europa così intesa possa espandersi per fare il punto del Mediterraneo un mare di pace
E garantire Israele in quanto parte dell'Unione europea dà anche la possibilità poi di dire agli israeliani però momento e voi sede tutelati in quanto pezzo d'Europa e però voi stessi
E dovete lasciare i territori che l'ONU ha detto che non vi appartengono non dovete diciamo eccedere del ricorso all'uso dalla forza e così via quindi sicurezza per Israele proprio in quanto parte dell'Unione europea che può consentire il governo israeliano di usare diciamo metodi diversi da quelli avvolti un po'eccessivi e brutali che userà per difendersi proprio siamo cioè siamo dell'avviso di Esopo lo sconto come sempre da radio radicale