Ragionare e ripartire - Alleanza Nazionale verso la sfida del 2006

Sì tutto come avete tutti quanti saputo
Vi è stato un attentato a Sharm el Sheikh
Con un bilancio tragico di morti al momento sono sessantuno i cui molto probabilmente un italiano
E tredici italiani feriti tra i duecento
Che si conto non questo momento allora io farei innanzitutto un minuto di raccoglimento per
Questi morti
Grazie
Allora cari amici
Fin dagli inizi
Questi incontri di Orvieto hanno rappresentato un momento importante e determinante non solamente per la nostra componente non solamente per alleanza nazionale ma per l'intera politica italiana
Orvieto
Ha sempre avuto il merito il compito di fare il Bilancio di un anno di attività
E di lanciare idee e programmi
Persino innalzare bandiere per il prossimo anno
Di lavoro da Orvieto spesso
Sono venute le idee
I programmi
Di Alleanza Nazionale
Della coalizione di centrodestra
Di tutto il governo della nazione
Anche quest'anno noi cercheremo di approfondire di fare il bilancio dell'anno
Trascorso
Agli la luce degli avvenimenti più importanti innanzitutto quello che ci colpisce anche emotivamente da vicino
Il problema il tema del torero ritmo e quindi dei rapporti tra occidente e mondo islamico
E poi il tema del referendum che ha ha riportato
Al centro della politica italiana
Il tema dei valori e dei principi
Con una vittoria impensabile
Insuperabile ed incredibile
Che molto probabilmente sarebbe stato opportuno utilizzare meglio in tutta la battaglia del centrodestra
Dovremo giudicare poi l'azione il governo di quest'anno
Ma anche affrontare le questioni interne di Alleanza Nazionale
College sito della Assemblea nazionale
E con la prospettiva del partito nuovo del centro destra
Anche quest'anno qui oggi mentre si discute il documento di programmazione economica e finanziaria alla Camera e al Senato
Dovremo dare dovremo cercare di dare indicazioni e le nostre risposte
Al problemi economici e finanziari che sono sul tappeto
In vista di una sessione di bilancio che sarà l'ultima sessione di bilancio di questo governo
E dovremo offrire le nostre indicazioni le nostre direttrici di marcia ad esempio sulla tassazione della famiglia e quindi con una Bozzo almeno di introduzione del quoziente familiare
Dovremmo valutare in particolare la tassazione delle imprese dovremo affrontare il grande problema della competitività del nostro apparato economico ed industriale
Anche quest'anno dovremo cercare di individuare qui ed ora quale saranno le direttrici di marcia del dibattito politico che interesserà il nostro Paese soprattutto il dibattito culturale che interesserà la politica del nostro del nostro Paese e non potremo esimerci dal prendere in esame il confronto e di rapporti come dicevo tra mondo occidentale e mondo islamico stamattina
Una dichiarazione importante del presidente del Senato Marcello Pera chiaramente individuavo in un'aggressione in un attacco all'Occidente questo inneschi può attentato a Sharm el Sheikh
E dovremo affrontare anche il dibattito in corso che sta coinvolgendo grandissimi personaggi storici e non solamente politici dello scenario nazionale ed internazionale come il dibattito tra fede e cultura tra fede e ragioni di dibattito che lanciato addirittura da papà Benedetto sedicesimo che con i suoi strumenti intellettuali e culturali secondo me sarà in grado di mettere in scacco
Le filosofie della modernità e del mondo o moderno dovremo affrontare anche i temi strettamente finanziari valutando seguendo da vicino ad esempio il risiko bancario che attualmente vede difendere la italianità da gruppi italiani da intrusioni e da tentativi di internazionalizzare il nostro mercato bancario
Ed è poi le condizioni economiche che riguardano le famiglie che non arrivano a fine mese con il loro stipendio ed i temi del lavoro ed è il modello industriale del nostro paese ma come lasciare poi al di fuori di questo dibattito al di fuori degli approfondimenti che noi faremo in questi due giorni il tema della identità e della unione dello Europa dell'Unione europea ha seguito degli insegnamenti che ci derivano dei referendum di Francia ed Olanda che chiaramente hanno fatto intendere che fin quando le fondamenta le basi dell'Unione europea saranno bassi economicistiche e materialistica
L'Unione non potrà reggere ed in futuro non reggerà se quest'unione non sarà cementata da una sintesi da un filo rosso che regola che leggera i singoli europei di singoli popoli europei fra di loro in modo da farne una grande forza un soggetto politico e soprattutto un soggetto di civiltà sul piano planetario
E dovremmo chiederci infine
Sì il nostro mondo
Se questa componente dovrà rimanere estranea al dibattito sullo
Nuovo
Partito del centrodestra o se dovremo essere i protagonisti che daranno i tempi che caratterizzò zero hanno il dibattito che riguarda appunto il partito del centrodestra questo ci porti inevitabilmente a parlare sul ruolo e sulla funzione di Alleanza Nazionale
Sulla sua identità sulla funzione sui rapporti che Alleanza nazionale dovrà aprire con gli alleati in pratica i prossimi obiettivi che la nostra comunità
Come componente come partito dovrà venire sullo scenario politico nazionale ed internazionale
E quindi non potremo non prendere anch'in esame anche i rapporti all'interno di Alleanza Nazionale che sono rapporti tra il leader e la classe dirigente
Tra il leader e quadri
Tra questo partito tra la classe dirigente di questo partito ed il proprio mondo e la propria comunità tra la classe dirigente di questo partito e l'elettorato in una parola i rapporti con le categorie sociali con le associazioni con i vari settori che occorre sono protagonisti della società
Come vedete noi attraversiamo siamo vivendo
Un momento di passaggio difficile e compresso io non saprei se questo momento è più difficile o più Complesso certo è che su questo momento
E su questi temi dobbiamo riflettere e ragionare riflettere ragionare assieme per poter poi ripartire tutti quanti
In vista degli obiettivi che sono immediati e solo quelli elettorali del due mila e sei ma sono anche obiettivi a medio a lungo termine che riguardano i destini stessi di questa comunità
La nostra comunità spetta risposte oggi dà ordini
Risposte chiare
Ma risposte li aspetta anche l'elettorato di centrodestra
Risposte chiare
In vista degli appuntamenti importanti che noi abbiamo di fronte si aspetta anche il popolo italiano non possiamo esimerci dal dare oggi qui ed ora queste risposte per questo ragioniamo assieme ad alta voce e ripartiamo tutti quanti assieme grazie
Allora io do la parola immediatamente a a Marcello De Angelis
Che tratterà temi di piena attualità
Non ci sono tratterà temi di Priapo attualità perché l'unica cosa che può fare sui temi di attualità francamente porre domande non dare risposte
Le stesse domande che pone tutti quanti voi d'altronde io insomma mi mi
Marcello Antonio Moravia così evitare di lottare coi micro
Ti do il benvenuto Giulio
Luglio ma
Do il benvenuto e ti ringrazio per essere
Talora diamo il grande Giulio Maceratini grande esponente e la destra italiana grande presidente dei senatori di Alleanza Nazionale e grande amico di tutti quanti noi
Dicevo io pongo domande non do risposte perché mi vanto e mi pregio di essere un militante di questo partito di questa comunità
Mente fa comunque questa comunità umana di consenso pongo domande
Non sono un colonnello non sono neanche un capitano possiamo sarà anche un tenente
Ministro Visco essere un sergente maggiore cioè quello che spala il fango nella trincea che cerca di convincere i suoi soldati che comunque vada bisogna continuare a tenere la trincea disegno continuare a combattere perché il dovere di un soldato non è quello di ricoprirsi di gloria quello di morire da eroe ma quello di impedire che vinca il nemico
E di conseguenza ogni singolo combattente cialde al dovere di continuare a combattere comunque sia anche nei momenti in cui gli sembra che le cose non vadano per il verso giusto
Io mi vanto e mi pregio di esso militanti di Alleanza Nazionale sono contento che parte a questo partito
O fastidio
Nei confronti di Dini fa dei discorsi che sembrano auspicare solo che questo partito non esista più
Non ho paura di partiti unici di altre soluzioni eccetera eccetera perché so conosco la mia identità escono studenti da conosco tutti quanti voi e so che in fin dei conti possiamo dare in qualsiasi contesto e far valere le nostre ragioni e non oppure del confronto con le ma sono convinto che Alleanza nazionale non abbia esaurito il suo compito suo compito e Alleanza Nazionale serva a questa nazione sono convinto che era che dell'Italia non posso fare a meno di Alleanza nazionale quanto meno non ancora in questa
In questa fase in questa fase in cui la guerra ancora aperta in quindici dell'Italia sono ancora pericolosi sono ancora e ancora incombono e di conseguenza e sono convinto che Alleanza Nazionale sia l'unico soggetto che fino adesso ha difeso interessi dell'Italia e degli italiani che sia l'unica effettivamente attrezzato
Per difendere
Siamo in una fase di estrema difficoltà
Non sobri condizioni socio economiche in cui versa l'Italia
Ma anche per le per la situazione internazionale che ciascun girato aumenti di mano con dico ci è sfuggito talmente di mano faccio un'autocritica
Perché io avrei sperato speravo che Alleanza nazionale mettendosi a capo di questa grande nazione questa grande nazione a vocazione mediterranea questa grande nazione che ha sempre avuto una grandissima importanza nel Mediterraneo
E di conseguenza in Europa potesse in qualche maniera gestire i rapporti i rapporti con l'altra spunto del mio Errani in modo che questa e questo questo scontro tra civiltà non arrivasse alle conseguenze ultime alle quali qualcuno vorrebbe farlo arrivare io non credo lo scontro di civiltà
Non mi sento di chiudermi in una fortezza l'Occidente
Minacciato dagli islamici che deve sparare sugli islamici
Io credo che dall'altra parte ci sia
Povertà disperazione
Che gente come Osama Bin Laden e altri vogliono sfruttare io penso che la cosa la politica
Sia convincere queste persone che stavano all'altra parte che non siamo né il nemico ma che mi potremmo essere l'alleanza
Non sono d'accordo con chi vuole esasperare posizioni né in termini di politica internazionale né in termini politica interna
Sono convinto che non è attraverso nuove formule politiche che si possono andare a raccattare quattro cinque voti tra i radicali piuttosto che tra liberale sospettate del riuscire a fare cinquantuno per cento
Ma sono convinto che ci sia una grande voglia di destra in Italia che questa destra questa voglia di destra
La possiamo incarnare solamente noi perché ci siano milioni di italiani nel caso di Alleanza nazionale più di un milione e mezzo di italiani
Che non vanno più a votare semplicemente perché aspettano che noi diciamo qualche cosa di destra nel momento che lo faremo verranno da noi si riconosceranno e noi e verranno a votare per noi e di conseguenza per la coalizione alla quale noi parterre non sono convinto che la sconfitta nel due mila sette la cosa certa sono ancora convinto che ne possiamo vincere sono convinto che possiamo vincere il semplice fatto che li dobbiamo oggi
Perché se non vinciamo Italia ritorna
A quello che era negli anni novanta ferito né mano a quelli lì che quando sono stati al governo dopo che hanno smesso vista dal Governo e sono hanno dei no sono Amato e Prodi ma anche Amato e anche Dini anche un tizio che per niente non si può nominare perché malgrado noi abbiamo votato per l'abolizione del vilipendio alla bandiera simbolo sacro
Non so se abbiamo dato anche per l'abolizione del vilipendio al Capo dello Stato di conseguenza forse non possiamo dire che è una delle persone responsabili anche di questi danni
Prima di diventare Presidente della Repubblica comunque insomma ha fatto il Presidente del Consiglio ha fatto altre ricoperto altre cariche e non è stato talmente innocente in quello che è successo
Ci hanno lasciato un'Italia noi pensavamo di prendere in mano l'Italia che era disastrata di riuscire a applicare delle soluzioni abbia trovato in Italia in cui stavano solamente le facciate dei palazzi e di non c'era più niente perché si erano venduti anche in mattoni anche le caffettiere
Questa è la ragione per la quale il governo di centrodestra poteva risolvere tutti quanti problemi quella
Credo in questo partito
Questo partito debba essere lanciato dove tutti quanti ne abbiamo la responsabilità e la possibilità di rilanciare questo partito rispetto le gerarchie
Più questa sopra decida
La decida prendendosi le sue responsabilità senza fare l'errore
Che peggiori peggiori dei generali fanno di pensare di poter vincere la guerra
Indipendentemente dai propri soldati non c'è un generale che può andare in guerra senza i suoi ufficiali non c'è un generale che possano
E per spiegare meglio quello che sto dicendo vorrei esprimere l'ho fatto prima separata sede del suo vaccino pubblica esprimere la mia solidarietà
A
Al nostro amico
Alfredo Mantovano
Sono militare un modo di fare politica in Puglia per cui non so se lui sia stato il miglior coordinatore che posso avere la Puglia sangue propone però sono convinto che tante cose sono cioè successo in questo partito per cui valeva la pena di rimettere mani allora all'organigramma e probabilmente anche era averlo al suo rifarlo daccapo
Ma tradito quanto quello che è stato fatto io non riesco a vedere nessuna colpa in questi dieci anni in mantovano se non quello di essersi alzato in assemblea nazionale del detto chiaro quello che tutti quanti ne pensavamo in maniera corretta in maniera leale
E queste non sono motivazioni per cui uno può fare una valutazione sull'operato del coordinatore regionale
Come stavo dicendo io pongo solamente delle domande so che sono esattamente le domande che volete voi
Il fatto che voi siate tutti quanti qui che io sia qui già una risposta c'è una risposta che significa comunque andiamo avanti
Se qualcuno si vuole mettere alla testa di queste truppe e il benvenuto sono queste dunque un attimo stessa grazie
Grazie Marcello
Do la parola al dottor Maurizio Castro che il presidente della Fondazione Italia
Nuove Italia e ci farà una relazione una via nazionale alla competitività
Buongiorno buongiorno a tutti
Un paio di numeri
Negli ultimi cinque anni
L'Italia nel sistema economico italiano ha perso dodici punti di competitività
Rispetto all'India a Taiwan alla Maraini già a Singapore inglese no
Rispetto alla Germania
Il bradipo renano è stato più veloce di noi dodici volte più veloce dei nomi
Un altro dato di qui a fine anno da solo effetto di delocalizzazione centottantacinque mila posti di lavoro in meno nel nord
I dati nella loro ruvidezza sono implacabili
Dall'altro lato un
Piccolo gossip
Qualche settimana fa uno dei protagonisti dei writers che più frequentemente attraversano Stampa e finanza di questo Paese negli ultimi mesi uno fra i più grossi
Certamente uno fra i più liquidi
Si vede proporre da un suo consulente perché come sapete in RAI verranno consulenti non hanno dipendenti
Il secondo uomo più liquido d'Italia a quattro dipendenti nella sua impresa
Quattro
Questo consulente di proponeva di assumere la gestione di un'impresa che essendo malandata ma avendo significative opportunità di ristrutturazione sembrava un buon affare
Ascoltato un po'annoiato increspato le labbra un sorriso ha risposto a parte il cui efficiente di fatica ma mi spieghi perché Cazà dovrei passare da un coefficiente di tassazione sul mio reddito del dodici e mezzo
Che quello che viene garantito da ogni speculazione finanziaria quello del quarantacinque
Consulente arrossito destato zitto ecco
In questa miscela sgualcita
Da una parte da una crisi tanto più drammatica quanto più corrosiva erosiva e non esplosiva da un lato e dall'altro in questa attitudine non leale non coraggiosa non dedicata alla verità e alla virtù del pubblico interesse del bene comune sta il senso tutto
Per la difficilissima situazione italiana
Rispetto alla quale la posizione che deve assumere presta la sociale e insieme di riaffermazione nitida dei fa Lori fondanti della sua identità e dall'altro da quell'identità di far discendere di far generare limpidamente
Proposizioni concrete concretissime proposte piani programmi interventi
Non vi è ombra di dubbio che identità fondante
Verso il sistema economico significhi riaffermazione dell'interesse nazionale
è un interesse nazionale lasciatemelo dire amici anche in qualche modo vissuto con una riscoperta di una qualche istituzionale lealtà di una qualche istituzionale sobrietà di una qualche istituzionale consapevolezza degli interessi generali del Paese con qualche riaffermazione che coralità un senso comunità un senso
Che identità plurale ha un senso questi sono gli orizzonti del fare da un lato
E dall'altro che non dobbiamo avere paura
Di far discendere nessuna delle conseguenze che al nostro pensiero più propriamente più tipicamente appartengono non è più tempo di timidezze anche perché detto in modo molto sommesso se tutte le nostre proposte economiche fossero state negli ultimi anni realizzati di tutto si potrebbe parlare salvo che in questo momento di crisi politica del governo di centrodestra quello stesso governo che corre il rischio di elezione di perdere giustappunto
Sul versante economico sociale perché è l'economia stupido diceva quello non so se il con l'economia le elezioni si vincono ma di sicuro senza l'economia le elezioni si perdono e questo tema acquisisce anche una urgenza
Pulsante proprio nella prospettiva del tentativo le prossime di vincere e di vincerle
I mali sono stati lungamente
Analizzati nel sistema economico italiano e tutti vanno ride inclinati sono analisi tutte giuste il nanismo la concentrazione dei settori manifatturieri
Più utili addizionali il familismo una il sistema del credito rattrappito uno modello di relazioni industriali bolso e affannato tutte analisi ben fatte sulle quali quindi possiamo rapidamente convergere dandole per scontate ma proviamo a costruire qualche risposta correndo anche il rischio di su Duccio Lare nel non corretto di snocciolare l'imprevisto ma comunque rimanendo fortemente fedeli i nostri presupposti
Ad esempio
è vero che le nostre imprese sono piccole dunque vero che dobbiamo farle crescere perché oggi nell'agone competitivo internazionale non è sufficiente l'agilità
Che quella propria di una prospettiva di nicchia oggi non è sufficiente la nicchia oggi comunque bisogna affrontare in campo aperto della competizione globalizzata allora serve accanto l'agilità anche la robustezza e la robustezza nasce anche dalla dimensione dobbiamo crescere
Il modo più appropriato per crescere oggi e fare in modo che la crescita sia beneficiata sia incentivata ci ha promosso da trattamenti fiscali che la rendano interessante che la rendano seduttiva dell'imprenditore ma il metodo più significativo in relazione alla configurazione la mappatura tipica dell'impresa italiana per crescere dalla sua dimensione troppo piccina è quella se allargare la sua base azionaria facendo a quella base azionaria partecipare le rappresentanze dei lavoratori del management
La partecipazione non è più un'astratta mitografi identitaria è una coerente e concreta compiuta proposta tecnico-giuridica di sviluppo della insufficiente dimensione competitiva delle imprese italiane per attrezzature alla disfida internazionale
E bisogna dunque che sulla partecipazione rapidamente una legge intervenga e quella legge consenta a tutti coloro i quali non solo si fondono ma crescono e facendo crescere la propria base di riferimento azionaria quella base chiamando a partecipare i lavoratori tecnici produttori e bene quelli siano agevola
Partecipazione in qualche modo poi automaticamente richiama il tema degli assetti contrattuali il tema delle relazioni industriali qui dobbiamo avere il coraggio di dire che non c'è compatibilità possibile tra il nostro dichiarato senso di lealtà verso la tradizione partecipativa che Cicco noto con un altro più i Gropius atto
Tradizionale modo di atteggiare il nostro pensiero in questo campo che è quello di una difesa ad oltranza del contratto nazionale come luogo assolutamente assorbente di ogni e qualunque regolazione di lavoro dobbiamo metterci una volta per tutti d'accordo con i stessi oggi
E la partecipazione che deve prevalere
E quindi dobbiamo avere il coraggio di proporre noi una riforma degli assetti contrattuali coerente con l'assunzione della partecipati vita della vocazione cooperativa e la cultura della responsabilità anche in forme anima il modello partecipativo e dunque dire
Il contratto nazionale deve essere un contratto dei minimi dei minimi dei diritti dei minimi di diritti di civiltà e di appartenenza all'Occidente dei minimi
Di riconoscimenti di remunerazione salariali ma che il vero focus il vero centro della contrattazione deve essere la contrattazione aziendale laddove la contrattazione aziendale si è assente la contrattazione
Territoriale
Fuori nella forma del distretto fuori nella forma della Provincia
Questo è l'unico modo che consente di dare una capacità competitiva al nostro sistema di impresa così come oggi è attualmente configurato
Oggi vincono nell'arena internazionale le imprese che più esplicitamente compiutamente manifestano esprimono
Traducono in Verano materia non la propria identità culturali il proprio radicamento culturale sono l'impresa che si riconoscono come organismi unitari in cui convergono in cui confluiscono in cui si risolvono gli interessi
Diversi nella provenienza sociale ma identici uno scopo nel pelo Spolli Kiko
Dei
Per il management in nome e per conto della proprietà
E delle associazioni sindacali in nome e per conto dei lavoratori bisogna riscoprire la radicale politicità la radicale comunitarie tale radicale etnicità persino dell'impresa questo
La rende competitiva e ha bisogno allora questa competitività di esprimersi con un modello coerente
Di relazioni industriali e dobbiamo avere il coraggio noi di fare una proposta in questa direzione a settembre credo che la Fondazione lo farà
Anche perché un altro fra gli
Strampalati limiti di questo Paese quello che l'autonomia delle parti sociali beh amici delle due l'una
O diciamo che gli assetti contrattuali sono funzionali alla attivazione di un Buster competitivo per le nostre imprese
E allora si tratta di un'urgenza economica che non può essere elusa che non può essere ritardata che allora se ne deve fare carico la politica si deve fare carico il governo se fare carico il Parlamento senza inevitabilmente conformarsi alla in attività alla il responsabile in attività delle parti sociali abbiamo diventare noi come politica motore del cambiamento sociale del cambiamento contrattuale
E tra l'altro guardo l'amico Salvatore
Lo dico anche ai fraterni amici dell'UGL anche questo è un tema che va affrontato oggi l'UGL in qualche modo ancora sta costruendo la propria strategia come la strategia di un pass follow e quindi sostanzialmente ancora ancorata al tentativo che sta riuscendo dispiegata mente riuscendo Eva loro reso merito di essere quarta
Confederazione tradizionale non è forse invece il caso che contemporaneamente all'attivazione di spazi autentici di partecipazione
Il vero spazio politico di UGL rinnovata più forte e più grande e più incisiva sia quello di scoprire tutti gli spazi anche lungo l'asse del Traffic unioni SMA anglosassone che appartengono la dimensione aziendale la dimensione territoriale
Nella prospettiva di come dire di un sindacato autonomo nella capacità di espressione di retta della volontà dei lavoratori e degli interessi dei lavoratori quindi da un lato
Un UGL molto più aggressiva ma dove l'aggressività nasca da un'articolazione molti più distribuite diffuso in quel territorio che va recuperato come fonte di competitività
E a proposito
Il grande tema che ci accompagna e quello di trasformare il posizionamento competitivo dell'insieme del sistema industriale del nostro Paese verso segmenti più alti
Oggi il posizionamento tradizionale del sistema in produttivo italiano è basso e medio basso questo significa essere esposti ad un'aggressione concorrenziale lacerante che non può essere sostenuta va invece creato il presupposto per un riposizionamento nei segmenti medi e medio-alti
Significa esattamente continuare questo non è banale a fare le cose che sappiamo fare
Significa in Italia restare nell'industria restare nel manifatturiero restare nel tessile abbigliamento restare nel calzaturiero restare elettrodomestico restare nel mobile restare in arredamento non inventarci
Riconversioni verso servizi che da noi non saranno mai i servizi finanziari della piazza londinese ma saranno le patatine ma le ferite di McDonald
Abbandoniamo questa mitologia dei servizi torniamo rivendicare come elemento costitutivo per identità italiane all'industria
L'industria e l'industria oggi si fa riti posizionandosi in alto e non mancano gli esempi positivi uno solo nel settore più sfigato più pragmaticamente aggredito
Dalle concorrenze altro voi il calzaturiero c'è un esempio il distretto calzaturiero e del Brenta oggi un esempio mirabile di vantaggio competitivo costruito attraverso il riposizionamento risultato qual è
Non solo margini più elevati non solo successi economici più elevati per gli imprenditori ma difese e qualificazione contemporanea di tutta
Di tutta la base occupazionale a proposito di concorrenze sleali antiche un tema che prima o poi bisognerà affrontare anche qui senza paura di apparire non liberisti senza paura di apparire come dire s'comodamente ruvidi
Citazione etico
E proprio non è proprio di una posizione di destra
Io faccio un mestiere nella vita comune sono il direttore generale dell'INAIL
Sono costretto a constatare come in Italia ci siano mille quattrocento morti all'anno da infortuni sul lavoro che sono molto meno di quelli di Paesi come la Germania come la Francia siamo molto meglio della media europea ma sono mille quattrocento
Un dato moralmente ed economicamente accettabile sapete l'India
Quanti ne denuncia di infortuni
Mortali all'anno seicento sedici
E la Cina ottocentoquindici ci vogliamo credere o non vogliamo invece dire che se campetti c'è un ad essere Fercam British ossia e che non è a fare campetti von quella giocata sulla pelle dei bambini sulla pelle delle
Mancanza di rispetto di quelle elementari norme di civiltà che quelle sì noi dobbiamo esportare dobbiamo o non dobbiamo rivendicare non Alloi esangue ma il danno io di imporre regole per la democrazia si esporta è vero c'è sposta in Iraq è vero Masi
Esporta anche soprattutto sotto forma di rispetto delle elementari condizioni della civiltà del lavoro questo un tema al quale io credo noi non possiamo assolutamente sfuggire a voi direte ma servono risorse
Beh certo servono risorse faccio un piccolo esempio di risorse che possono essere trovate sempre in questo argomento sapete quant'è il costo per il Paese visto che stiamo parlando di sicurezza degli infortuni sul lavoro ventotto miliardi di euro all'anno
Da soli infortuni sul lavoro ventotto miliardi di euro all'anno che sono tre punti di PIL
Ebbene sarebbe sufficiente dal momento che l'ottantacinque per cento gli infortuni non è causato da condizioni impiantistiche
Ma da inadeguati i comportamenti soggettivi vuoi dislocati sul lato del datore di lavoro coi dislocati sul lato del lavoratore bene immaginare l'acceleratore raddoppiamento della velocità
Di diminuzione degli infortuni e portandoli al venti per cento
Una riduzione del venti per cento avendo una base facile l'ottantacinque per cento è manager idealmente una banalità ebbene quel venti per cento vogliono dire sei miliardi di euro resi disponibili in termini di risorse per operazioni di risanamento di rilancio competitivo il sistema produttivo italiano
Come lasciatemi anche qui dire qualche cosa un po'maleducata è assolutamente ineludibile il tema della riduzione del costo del lavoro
Che evidentemente non può essere perseguito attraverso la via di un'ulteriore compressione salariale ma Traverso giusto appunto una riduzione del costo del fattore lavoro
Anche qui si può fare
Anche qui si può fare si può fare ad esempio trasformando in fiscalità generale tutta l'attribuzione ad onere improprio della contribuzione per assegni familiari si può fare in molti altri modi ma attenti
Va fatto quei parlerà il nostro maestro in questa materia che Maurizio Leo ma quando io sento parlare di riduzione dell'IRAP certo che sono d'accordo certo che una battaglia della destra eccome se è una nostra battaglia
Ma tenti che la riduzione dell'IRAP non diminuisce il costo del lavoro aumento al margine di profitto il che è utile nel momento nel quale incrementa l'attrattività di un investimento nel nostro Paese
Ma non genera una compressione di quel dato di costo
Che invece va affrontato se vogliamo strutturalmente migliorare la nostra capacità competitiva e allora bisogna trovare ulteriori risorse finanziarie vogliamo provare a fare qualche ragionamento vogliamo provare a ragionare ad esempio
Di imposte indirette
Finora qualcuno c'ha fatto ragionare solo sulla riduzione delle dirette e ci ha detto che solo ora riduzione delle dirette
E corretta politica fiscale
E se invece qualcuno non si preoccupasse di non indiscriminatamente aumentare ma selezionare le imposte indirette che sono quelle che anche lasciatemi dire eticamente misurano qualificano si modella non si modulano
Sulla tipologia di consumer voglio dire con l'IVA
Si può selezionare un trattamento fiscale diverso per l'abito candido da sposa e quello invece per la tutina nera in lurex sadomaso
Sono entrambi i due capi di abbigliamento ma hanno come dire una densità etnico sociale diversa si può fare un'idea diversa per il completino sadomaso rispetto all'abito da sposa un modo
Per aumenti è un film deve la destra sta cambiando Carcuba papà papà troppa acqua anche il lurex trova i suoi difensori
Quindi anche sul tema fiscale non dobbiamo avere paura di dire cose che suoni inappropriate che suonino contrarie
All'opinione comune già siamo stati troppo banditi ricordate anche qui l'anno scorso abbiamo detto che sarebbe stato in qualche modo improduttiva una riduzione della tassazione sulle persone fisiche dobbiamo invece concentrarci su una riduzione
Del sistema
Dei fattori di costo non è stato fatto chi aveva ragione
Noi
A proposito un altro tema ecco rispetto agli annoiarmi
Non si può aiutare il sistema competitivo del nostro Paese a trovare una fase rinnovata di sviluppo se non si fa una scelta nitida che si chiama politica industriale
Stanno già cominciando i soloni a dire che la politica industriale fuori moda che la politica industriale Out of Time la politica industriale e l'unica cosa che dobbiamo immediatamente attivare qualunque sapore abbia richiamare uno solo la programma non ce ne deve importare nulla abbiamo bisogno di una politica industriale
E politiche industriali sono due tipi orizzontali o verticali o per settori o per fattori quelle per fattori hanno già deluso tutti non abbiamo riprendere quelle verticali quelle per il settore
Dobbiamo individuare le nostre eccellenze e su quelle eccellenze costruire un intervento consapevolmente dispiegata di promozione di incentivazioni consolidamento di sviluppo
Se questo passa attraverso i campioni nazionali sarà puta una moda francese ma è una moda giusta e allora sviluppiamo i campioni nazionali e se vogliamo avere industrie una qualche dimensione solo attraverso i campioni nazionali si può fare
E ne abbiamo tanti
Un solo nome Finmeccanica un solo nome Finmeccanica
Oppure bisogna andare a cercare quell'eccellenza distrettuali che a loro volta vanno aiutate con la logica della filiera
Ma dobbiamo avere il coraggio di essere ruvidamente bruscamente aspramente selettivi
Non ci può aiutare tutti a pioggia con interventi come quelli che abbiamo troppe dobbiamo decidere
Chi è essenziale chi è strutturale che ci funzionale sviluppo complice del Paese quelli vanno ripeto aiutati incentivati consolidati promosso e sono quegli stessi settori
Che prima abbiamo visto e che vanno anche messi nelle condizioni di riposizionarsi competente aiutando anche qui la ricerca ma amici e non
La ricerca astratta quella che serve al nostro Paese la ricerca applicata quello che abbiamo bisogno di migliori prodotti che evidentemente benessere frutti di un migliore processo frutto di un migliore Progetto frutto di una migliore qualità della risorsa umana che ecco per quello che va promossa riscoprendo il senso funziona Riale della dedizione al proprio mestiere e dentro un contesto dove la cultura della responsabilità della partecipazione anima in forma da l'orizzonte etico al lavoro riscopriamo nell'etica del lavoro prima facevo l'esempio di quel grande raider
Che parlava del dodici e mezzo vogliamo dirlo una volta per tutte anche su questo tema un paio
Uno sì e uno no di dodici e mezzo devono essere ricordati
Va assolutamente abbassata la tassazione sul lavoro me lo spiegate perché i grandi manager di Tele comma quando portano a casa i risultati gli obiettivi target devono vedere
Le loro remunerazioni contrattuali milionarie in euro passate al dodici e mezzo per cento perché si chiamano sto copre un programma e invece quei medesimi lavoratori dipendenti della Telecom a fronte del medesimo conseguimento del medesimo obiettivo devono invece vedere se applicata la tassazione del trentanove per cento
E mi sembra egli sembra normale e vi sembra normale
Che davvero chi sia questo forsennato incentivo alla speculazione
Quel dodici e mezzo nomine levando
Laddove non c'è nessun senso che non sia elevato perché non significa mica come ci raccontano come dire in mercati pigliano paura Moody's Standard non è vero se anche qui bisogna essere selettivi c'è il dodici e mezzo
Di chi investe in Bot perché in Bot spaventato da quello che i writers vanno in Borsa protegge il proprio piccolo patrimonio frutto di lavoro e di sudore logora e quelli possono essere selezionati da invece quelli che solo partecipando a queste operazioni speculative si sono portati a casa da cento duecento milioni di euro di plusvalenza e anche qui visto che parliamo di banche vedo Pedrizzi
Qualcuno mi deve chiarire una cosa che non mi è chiara io sono competizioni quando come dire appoggiato il governatore della Banca d'Italia che ha difeso due realtà decreto italiano dalle invasioni sarmatiche dalle invasioni di sì gote
Ma volete spiegare perché quando si parla di banche sia legittimo e tutti è una buona parte tradotti applaudo dire no allo straniero e quando invece parliamo di grandi imprese industriali
Beh allora scorretto è tardivo e Proto storico e farne dire no
All'arrivo del capitale straniero in Italia se questo arrivo è contrario all'interesse nazionale che dev'essere comunque fare orientamento anche delle scelte attive di politica industriale
Forse che la Finmeccanica non deve essere protetta con la stessa dedite intensità con la quale viene protetto i BNL piuttosto che non la Banca Popolare Italiana
E a proposito di banche e proprio giusta questa politica di forte integrazione da crescita e non invece anche il caso di riproporre il tema attraverso la promozione del credito cooperativo per strumenti che sappiano su certe realtà a cominciare da quelle meridionali
E se le più modulate più attivamente modulate sulle esigenze dell'impresa che deve essere accompagnata selettivamente accompagnata nella crescita
A patto di battute scorrette
E qui davvero chiudo perché visto come dire cercando indizi come si dice dalle parti
Ho sentito parlare tanto di turismo
Secondo voi ci può essere la capitale mondiale del turismo senza una compagnia di bandiera
Abbiamo fatto abbastanza noi per l'Alitalia abbiamo fatto abbastanza qui diventa più scomodo noi per la FIAT qualcuno pensa che questo Paese possa restare in aristocrazia dei sei Paesi più industrializzati mondo se perde l'Automotive
Io credo che questo governo sia sbagliato sbagliato per un accesso di astensionismo di politica industriale
Ma se di fronte a tutto questo quadro alla necessità di sostenere le grandi presenze industriali in difficoltà di promuovere la crescita delle eccellenze che si agitano nel nostro paese perché diventino campioni nazionali beh
Se per tutto questo serve uno strumento
Che si chiama mano pubblica
Dobbiamo vergognarci di incominciare a ragionare sul tema di una nuova IRI
Guardate che siamo in condizioni non troppo distanti da quelle del trentatré
Tra pochi mesi saranno le banche le proprietario della più importante
Azienda industriale italiana
Ma
Erano le stesse condizioni che indussero Beneduce a fare quel che ha fatto e quel che ha fatto è stato lo strumento straordinariamente moderno è agile moderno è agile di trasformazione virtuosa dell'economia italiana io credo che esistano le condizioni per porci seriamente
Il tema di un dibattito è opportuna una nuova ieri
Come strumento elettivo di una politica industriale attiva è un tema che gli ha incomincerei seriamente ad affrontare seriamente ad a frotte
Indispensabile su questo punto l'unico partito
L'unica area politica che ha detto negli ultimi anni delle cose nuove e vere siamo noi quaestor deve diventare la nostra fondamentale competenza distintiva
In materia economica e sociale le uniche cose audacemente innovative che sono state pronunziate da questo governo sono state pronunziate dalla destra su questo tema che tante volte abbiamo guardato quasi con timidezza
Vanno costruiti il senso di una nuova appartenenza e di una capacità di sviluppo dell'intero centrodestra che passa attraverso
Le nostre proposte
Questo è il senso delle identità culturale dell'identità di proposta che ci deve assolutamente connotati
E guardate che questo tema è assolutamente integrato con il tema dei valori
Quello che ormai si è capito che non esiste una competizione economica
Che riesca a portare le imprese che vi appartengono al successo sequestro spesso Successo non è informato animato innervato alimentato nutrito da valori forti da forti appartenenze
Intanto sullo scenario internazionale le imprese italiane riescono a competere in quanto sono autenticamente e compiutamente italiane autenticamente e compiutamente fiorentine trevigiane e partenopee
Baresi queste queste armi riscoperta della comunità ma allora la comunità diventa agente competitivo se la comunità e agenda competitiva questo è il senso della responsabilità sociale dell'impresa
Non è più l'impresa pre Jogna della logica distorsiva del profitto Clementoni misurazione disordinato
Di elemento dirlo tre disordinato di un andamento economico è solo essere nutrito di essere nutrito
Dalla partecipazione a quella stessa comunità che l'impresa esprime questi sono i nostri assolutamente nostri territori culturali qui dobbiamo lavorare qui dobbiamo operare senza sentimenti di inferiorità Rispetto Anish uno
Rispetto a nessuno il vero pensiero unico liberare quello che vediamo balbettare incapaci impropri de contorte Ezio latte risposte di fronte a temi dove solo
La nostra tradizione il nostro buonsenso riesce a fare delle proposta ecco mi sono scivolate nelle ultime battute due parole sulle quali credo
Ci possa conclusivamente torna
Tradizione e innovazione identità ecco io credo che dobbiamo in materia di politica economica estere
Assolutamente consapevoli che ho e il massimo
Della tradizione era il massimo della innovazione
E che il massimo delle identità genera il massimo
Questi gli orizzonti sui quali lavorare insieme grazie
Grazie Maurizio
Adesso la parola all'onorevole Giulio Maceratini per un saluto all'assemblea
Quando uno viene presentato in questo modo
Si deve accontentare dell'applauso con il quale
Morì mi avete accolto
Perché poi l'eventuale impegnative
A discutere dei temi importanti
I quali voi siete qui siamo riconvocati
Qualcosa che esce fuori
Necessità niente l'impegno noi siamo tutti qui
Questioni molto importanti
Il tema del convegno e
E cose che dobbiamo tutti studiare dire ribadire
E allora che soddisfazione profonde
In chi come il sottoscritto ha avuto per tanti anni di impegno
Indicare alcune nostre formazioni parlamentare
E alla canna allora diamo per questi ideali per questi principi senza temere in questi anni ho questi principi possano essere messi indiscusso noi siamo convinti che quello che stiamo dicendo
E con questo impegno io vi saluto dichiara
Grazie Giulio
Tocca adesso all'onorevole Teodoro Buontempo per un suo saluto
Ci aspettiamo un corposo intervento non sa
Quando non solo si partecipa ma si dava versione
In un momento politico delicato
A un compendio significativo come questo
Sia il dovere appunto di ragionare per ripartire
E nonostante Orvieto signora splendida città se la Presidenza me lo consente vorrei andare un po'oltre il saluto
Io vuol dire che almeno siamo coerenti anche in questo
Io credo che oggi
Qui a Orvieto
Dove sostanzialmente si riunisce la componente a destra sociale
Possa rappresentare il tradizionale momento d'incontro
Di una componente che devo dire
Ho fatto sempre centrale
Nella sua azione per questioni politici
Quindi può essere irrituale incontro
Per la organizzazione e la gestione
Di una componente politica
Oppure questo incontro
Può rappresentare l'inizio di un nuovo percorso
Di una più basta aggregazione
Un momento identitario dove ci si ritrova non per le divisioni delle poltrone ma sulla politica e sulle cose che noi dobbiamo fa
Una aggregazione
Io dico quello che penso non cerco il consenso
Un'aggregazione che vada oltre le componenti per disgregare le componenti per ritrovare una d'identità interno ad AN che si ha la forza di questa nostra comunità e la garanzia della nostra comunità
Alla vigilia di importanti decisioni che riguardano la nostra storia politica e il nostro futuro politico
Io credo che possa avvenire un'aggregazione
E mi dispiace sono rammaricato lo voglio dire
Per l'assenza dell'onorevole Gasparri ed onorevole Larousse
è un'assenza
Secondo Bain motivata politicamente
Perché questa era la occasione
Per ribadire
Che c'è un bene in comune che ci fa stare insieme
Che va oltre le amicizie le appartenenze
E che questo mondo e capace nei momenti difficili
Di superare anche le divisioni interno per arrivare ad Alleanza Nazionale quel ruolo nella società che va giorno per giorno perdente
Io credo che ci sia la possibilità anche Storace Alemanno
Di guardare all'esterno di casa nostra
E incredibile
Che proprio mentre in Italia c'è una voglia di destra dei valori di destra i principi di destra ti politica di destra a destra non si fa trovare ai suoi elettori dove loro pensano che sia
Per quanti anni
Per quanti anni
Da soli
Abbiamo sostenuto tesi
Che venivano rifiutate anche dalla società civile
Oggi sarebbe un crimine politico
Se AN continuasse ad essere ripiegata su se stessa
Non dando il giusto valore a quel settantacinque per cento e italiani che hanno voluto far vincere i valori pertanto ricettivo contro una società materialista
Allora io credo che anche per la sua storia la storia di ciascuno
Che è questo
Questo
Questa Destra sociale
Che è stata componente pur parlando ovviamente di politica
Oggi debba fare un salto di qualità
All'esterno di casa nostra
Ci sono mondi
C'è l'elettorato che ha creduto in mano a destra per la certezza della pena e per l'ordine pubblico che non si sente più rappresentata e che vuole un impegno di Alleanza Nazionale
C'è un mondo cattolico
Che non sono gli Stati generali
Uno dei più grandi errori di Alleanza nazionale da Fiuggi in poi è stato quello di ricercare gli accordi cogli Stati GR vale spesso classe dirigente riciclata dalla Prima Repubblica non dando la giusta attenzione la giusta attenzione ai milioni di uomini e donne
Valutando la giusta attenzione ai milioni di uomini e donne che volevano dei principi dalla destra cambiare l'Italia e rinnovare l'Italia
Io credo onestamente
Pieve vere sentiva seggi per questa mattina
Operazioni di avvicinamento
Tramonti di Comunione e Liberazione
E Francesco Rutelli che vuole governare insieme a Bertinotti e insieme a Fassino
Io credo che
Questo ci debba allarmare non poco
Perché si rischia che la destra parli di altro che non l'attualità politica è quello che sarà il futuro della politica italiana
Perché noi dobbiamo continuare
Hanno incorrere i Follini Casini
Nelle loro manovre perché con il tre per cento stanno diventando centrali della vita politica italiana
Fare il tre per cento
Questo è il risultato elettorale
Dall'UDC trenta per cento e noi con il dodici per cento
Corna più grande e diffusa organizzazione territoriale tra tutti i partiti grazie a una pura e generosa militanza di base
Errori
Ora il dodici per cento
Con una presenza territoriale eccezionale
Paolino il volontariato nella politica
Donne e uomini nel quadro generale del Paese
Che hanno saputo dimostrare che sono classe dirigente uno può piacere un nome anziché l'altro ma i nostri ministri hanno fatto il loro dovere e ci viene riconosciuto da tutti gli italiani per la capacità con la quale hanno operato
Noi
Voglio dire che abbiamo una storia
La storia non è una pagina ingiallita da mettere in cantina o in soffitta
Perché la storia non solo & memoria uomini senza memoria solo degli sbandati alla storia significa a vere quello ai nevralgia positiva per andare avanti anche qua
Non ci sono le avversità della politica oppure c'è qualcuno al vertice dei partiti che anziché rappresentare quella comunità cerca corre costantemente a intermittenza l'approvazione all'applauso di coloro che annuncia oltre l'anno pari
Questa è la verità
Io lo dico
Con
Io lo dico
Con il più profondo rispetto per storia comune per amicizia
Per sacrifici fatti
Non si può essere Guindani
Con delega
Con la carta bianca di fare ciò che si vuole
Per ben quindici anni
E poi venirci a vivere che il partito non è adeguato al leader perché questo se fosse vero sarebbe la sconfitta dell'iter che non ha saputo guidare questa comunità
Ora
Ora
Io mi rendo conto e non vado oltre su questi argomenti
Perché so che c'è una forte emotività
Di coloro che hanno creduto che il documento all'assemblea nazionale che aveva fatto tornare la politica centrale nel dibattito perché all'Assemblea nazionale nessuno ha cercato posti nessuno ha cercato grazie nessuna cercato candidature
Che perlomeno coloro che hanno firmato
Il nostro documento
A me così risulta
E quindi
Io credo che coloro che quel documento hanno firmato
Hanno la responsabilità
Non di giocare sull'oltranzismo che finirebbe col mettere in ginocchio la nostra comunità politica e a buttare alle ortiche l'ultimo straccio di credibilità che noi abbiamo venti con i cittadini che non godono Alleanza Nazionale
Perché non la trovano
Determinata delle cose che dovrebbe fare
Io credo che quel documento
Carone mandano Storace
Aldilà delle vicende successive non nobili non belle
Come si fa
A regalare
Proprio nel momento in cui avevamo fatto tornare Alleanza Nazionale a discutere di politica e di valori
Proprio quando finalmente iniziava un confronto sulle cose vere che contano in politica con un colpo di scena si regala l'accetta per decapitare una cassa dirigente che esse non era all'altezza non doveva essere nominata semmai
Per cercare le risorse dove Gesù
La rabbia
A rabbia e tanta perché in un momento come questo voi potremmo avena e leali
Dalla politica
Però guai a noi
Ve lo dice uno che l'ha sofferto questi anni lei durante i quali in AN
Oggi c'erano regolari
Non si convocavano Bakwa rendevo Grazia si vuole creare nel Paese cioè non si è capaci di far rispettare ne regolerà la democrazia in casa propria
Voi
Poi in parallelo
Non abbiamo più riunito gli organi
Statutari
Da buttate i senatori non sono stati riuniti neppure per discutere prima dalla campagna elettorale
Per analizzare il resto delle campagne elettorali
Per discutere delle riforme costituzionali
Per discutere anche come fa un partito che in tutta la sua storia ha avuto come segno identitario di riconoscimento
Il fatto di essere portatore di una democrazia diretta e ciò era elezione diretta del capo dello Stato si perda in questo obiettivo per strada senza che neppure ma nostra comunità abbia potuto dibattere e decidere volta
Ora
Oggi
La democrazia interna
Farli diventare centrale lo statuto della vita politica abbia diteci se necessario
Possibilmente no ma se necessario dividerci sulla politica e sugli obiettivi e sui valori
Se necessario
Aprire un duro confronto
Per ridare slancio alla nostra azione politica
Non si può negare altrimenti si tradisce questa comunità dicendo cucina e facendo gli ipocriti
Oggi c'è un vuoto profondo tra la funzione del leader dal nostro partito e nel corpo del partito che non trova più autorevolezza nella classe dirigente
Unità della classe
Quindi io credo
Che
Ecco dei prossimi giorni
Il ventotto viene convocato una direzione nazionale
Dopo mesi e mesi
Durante i quali pur stando ci questioni politiche importanti la direzione non è mai stata convocata
Viene promulgata la dimensione nazionale con i due temi sostanzialmente la legge elettorale
La riforma e il partito unico
Il giorno dopo parliamo del ventotto luglio c'è questa comunità
Che ha storia che ha martiri che asserita sulla propria guerre che è stata riferimento di milioni di giovani dal nostro paese dovrebbe decidere se inizia il cammino per sciogliere la destra politica in Italia è confluire in un contenitore indistinto dove apre guardando nobili potere e non le identità quali
Io
Io ho sempre creduto
Ai valori della coalizione
Molti maestri
Molti maestri Saccenti maestri
Che ci hanno rotto i timpani Corin maggioritario in campagna elettorale sono stati bocciati dagli elettori questo è accaduto quindi io non ho timore
Personale
Maggioritario mai letto tre volte deputato e prima con la preferenza non ho di questi problemi
Ma pensare oggi
Che si possa andare a rincorrere
Un motore già messo in moto accesso
Che ha già i suoi guidatori
Dal partito unico
E arrivarci in seconda battuta torna alla vergognosa si direbbe un giorno sì e un giorno no un giorno rinviamo a dopo le elezioni è un altro giorno si accelera
E allora cari amici
Io lo dico onestamente per noi non si tratta di scegliere una tattica elettorale
Che io comunque ritengo sbagliata
Perché non si guadagnano punti quando si riduce l'offerta politica
Non si aumentano voti quando si umiliano le identità
Non si cresce
Quando si pensa a tavolino di giocare il destino di milioni di uomini
Io credo che
La coalizione sia un valore con il maggioritario specialmente
Abbiamo
Abbiamo inghiottito rospi tremendi nome del maggioritario lo vogliamo dire
Quanti di voi hanno dovuto contare sul proprio territorio persone alle quali non avrebbero mai immaginato che il portafoglio ed erano
E lo abbiamo fatto
E lo abbiamo fatto
Perché volevamo una Destra protagonista abbiamo intontito questi rospi perché volevamo la destra non messa all'angolo
Lo abbiamo fatto perché ritenevamo che in questa coalizione le nostre capacità la nostra voglia il nostro amore per la politica potessero fare la differenza e diventare anche parte importantissima di quella coalizione
Quindi non si parla un uomo in coglie il torcicollo non si parla con uomini che non capiscono che bisogna andare incontro a una società che si muove
Quello che è inaccettabile
Che questo possa avvenire per decreto è che coloro che dal mille novecentonovantacinque
Non hanno voluto dare vita alla Federazione della casa della libertà che avrebbe rappresentato quella sì
Una unità di scelta politica nella autonomia delle proprie identità perché non si è voluto questo
Collegio per collegio città per città mentre noi discutiamo ancora non si sa chi guida i partiti della nostra coalizione a livello di territorio non ci sa con chi parlare si fanno nomine anche da parte di altri partiti di creature che non l'ho capito io come posso magari ma le bruciano perché ha posto proprio si cresce politicamente quando si stava sotto sforzo svolgendo un ruolo di cui si è incapaci si diventa impotenti politicamente
E allora noi non diciamo no
Ha un percorso
Che nascendo dal basso
Che vi trovandoci su dei valori comuni pur in una distinzioni ideale
Ossa
Dare vita in Italia a quel bipolarismo più perfetto
Massa che la destra il centro destra
Perde la carta d'identità
De la Destra nazionale
Mi auguro di sbagliare
Ma il centrodestra diventa un coacervo di lobby che si sono ritrovati insieme per garantire protezioni a categorie del Nord lo meritano
Siamo noi
Diciamo noi la garanzia popolare
E allora con molta serenità
Noi queste ragioni ma altre che verranno rappresenta
Le dobbiamo far contare in AN io a decine di volte scusatemi ma lo voglio dire sono stato sul punto di andarmene da Alleanza Nazionale umiliato offeso nella politica quotidiana vedere questo nostro mondo eccezionale trattato come servi
Non l'ho mai fatto e non lo farò spero
Non l'ho fatto e non lo farò spero perché quando si crede in una casa
Quando si è nati in quella casa
Quando si è cresciuti in quella casa quanto sia diventata classe dirigente del Paese in quella casa quanto si era inventato ministri o sottosegretari di quella casa
Quando per quella casa migliaia e migliaia di militanti non hanno avuto alcun è una livella un posto ci sono famiglie che hanno pianto i loro figli
Per questa nostra casa
Lo scrittore me ne vado
Io mi auguro di sbagliare
Anzi sbaglio sicuramente
è una mia idea non vorrei
Che qualcuno
Con un pensiero perverso
Possa ipotizzare
Che verrà avere
Cittadinanza all'interno di un contenitore più vasto possa ipotizzare una scissione di AN perché noi gli extraparlamentari non l'abbiamo fatto neppure quando dovevamo confrontare colletta parlamentarismo in Italia
Noi non siamo solo da extra parlamentari diciamo militanti politici vogliamo un movimento politico
E allora la teorizzazione
Di un partitino
Alla destra di Allende
Che possano accogliere
Questo momento in cui nasce il partito unico
Il dissenso per ghettizzare lì come nostalgici ed altro
Non ci fregano
No oggi in regalo
Fino al crede più nella funzione politica via
Chi ritiene esaurito il ruolo politico di AN chi ritiene che in Italia non ci sia più spazio politico avrebbe caro a decorso cinque è un partito di centro ora puoi andare
Basta
Noi
Poi
Noi le mura di questa casa
Le abbiamo costruito da quando avevano tredici quattordici anni Giulio Maceratini ti fa onore essere qui oggi per la tua storia
Uomini che io non c'entro
Cariche
Certo arrivare onorabilità la propria la propria storia
Allora
Dicevo prima non ci frega io lo sento questo dell'aria
No lo sento
Queste mura e noi le abbiamo costruite
A volte abbiamo avuto ragione a volte abbiamo avuto torto la politiche queste confronto e scontro e bella per questo ce lo diventa noia come è stata noia AN negli anni dell'unanimismo intorno al presidente Fini
Io credo che
Noi abbiamo il dovere noi che l'abbiamo costruito queste mura
Colorate quali abbiamo passato la fiaccola ideale
Dini non derogare al nostro dovere di difendere la casa di la la quale noi proveniamo
Moderna
Attento ai nuovi bisogni
Capace di coniugare modernità
E lei Tica dallo Stato
Capace di trovare un punto di sintesi
Tra la tutela sociale il libero mercato
Una destra che è non accetti supinamente
L'Europa delle banche della burocrazia e la Turchia in Europa ventre vuole per aperitivi e studiare nella costituzione europea
Siamo aperti all'Europa
Ma ci sono i tempi le maggiorazioni
Che se l'Europa a una crisi economica dell'Europa non resta nulla
E noi che abbiamo creduto all'Europa ma sempre abbiamo il dovere anche di rappresentare un'altra Europa
Ed è una destra
Punto Bettoni ogni tradizione e modernità
Una destra che abbia il coraggio di dire sono di destra e rappresenta i valori di destra
E in questo vogliamo e questo credo
Che noia anche dei prossimi giorni dobbiamo essere capaci di rappresentare
Perché non capiscono più dall'esterno Bernardo interni
Devo dire che il Presidente Berlusconi che fa questo zigzag marcia indietro
Si rende conto
Che non saranno né giacche blu di Forza Italia a poter mobilitare le borgate nelle grandi città
Solo aziende può fare questo
Problema che Berlusconi che
Vuole uscire dalle strettoie dei ricatti quotidiani dei condizionamenti
Degli uomini in fax che aspettano prima ciò che pubblicano i giornali e poi dichiarano di non essere contenti i riti e al vertice del Governo si fa una campagna elettorale regionale dice io non partecipo alla campagna elettorale perché è una cosa artisti
Di serie B e poi il giorno dopo dice abbiamo perso per colpa del Governo
Io devo dire onestamente che questa storia dimettere ogni croce sull'azione del governo e quanto di più bugiardo possa avvenire
Perché il Governo ha fatto errori clamorosi
Voi tutti lo sapete ha perso i primi anni di legislatura il Governo spesso non si è capito
Quale fosse il vero obiettivo e però Santo Iddio abbiamo visto a Orvieto passeggiando qui
La gente
Che vive che sebbene io vi sfido a trovare un altro qualunque paese europeo
Dove si vive come si vive qua la qualità della vita che c'è in Italia
Il governo ha fatto vi cito un esempio sono stato un convegno sulla nautica avevo vicino a me è un ministro un sottosegretario parlavano di far fallire una inaugurazione di una mostra nautica io ho preso la parola dico ma scusate signori del Governo
Lo vogliamo dire che dopo cinquant'anni la migliore legge sulla nautica va fatto il governo del centrodestra nel due mila quattro
La vogliamo dire che il nella nautica è stato aumentato del centosettantacinque per cento l'occupazione
La vogliamo dire che grazie a questo governo che ha rimesso in piedi della cantieristica navale con una serie di leggi a tutela dell'impresa e dall'occupazione siamo secondi al mondo siamo prima dalla Francia primo dell'Inghilterra primo dalla Svezia siamo secondi solo agli Stati Uniti
E se lui visto che il sottosegretario
In una mostra nautica non sono capaci di rappresentare questa nostra qualità di governo e allora è chiaro che l'opinione pubblica quasi potrebbero citare tantissimi di avvio
Alla conclusione
Però conclude
Primo
Il partito unico può essere un oggetto di dibattito
Ma non ci si può sprofondare senza criticità la nostra base io credo
Che quell'affetto che si vorrebbe artificialmente
Potrebbe H teme naturalmente da un movimento di base
Se il partito unico non diede preceduto da un congresso e alleanza nazionale
Che ha dato la terra che ha quando a chicchessia di poter decidere
Questo caso siccome i quattro amici al bar che possono decidere lo scioglimento di Alleanza Nazionale
Secondo legge elettorale riforma io personalmente non condivido che le leggi elettorali possano essere fatte
Nel ragionamento quello che conviene a ben quello che non conviene attento
Però
è bene che si parli di legge elettorale chi vi parla influenzati io sono un proporzionalista convinto
Io ritengo la legge sulle elezioni regionali
E la legge sulle elezioni comunali cioè proporzionale premio di maggioranza preferenza elezione diretta dei sindaci e il presidente della Regione un modello su cui lavorare per la riforma elettorale nazionale
Però
Il proporzionale a cui penso io e il proporzionale per ridare vita ai partiti
è il proporzionale
E che non fa mentre più il cavallo di Caligola deputato o senatore
Perché deve prendere i voti deve avere un rapporto coi cittadini
Deve rappresentare qualcosa deve essere qualcuno per essere erette nord i compagni di gioco
E io penso a un proporzionale che vidi alla vita al partito pur garantendo la governabilità
Il proporzionale a cui stanno pensando
Questa classe dirigente della CDL
è un proporzionale senza la preferenza e che quindi nominano deputati e senatori dal chiuso di una camera personale eh no alla camera ritenuta
Attenzione Alemanno Alemanno e Storace
Carmelo Briguglio mantovano Maceratini
In Italia questo allarme non l'ho ancora lanciato nessuno
E tutti pensano che il proporzionale significa riportare la politica protagonista
Se passa il proporzionale
Senza la preferenza noi diventeremo tutti impiegati senza il pagamento degli oneri sociali del gruppo di maggioranza nella casa della libertà
Noi dobbiamo reagire profondamente proprio da una comunità da una componente
Che ama la politica che ha fatto della politica la sua ragione di vita proprio da questa componente deve partire l'allarme sì al proporzionale ma con la preferenza perché vincano gli uomini e non gli apparati di partito
Io spero
Io spero che ci sia perché
Mi ha deluso sinceramente l'assenza di la Russa e Gasparri perché non si tratta di diventare altra cosa
E dopo che per dieci anni si è goduto di privilegi al vertice di un partito si anche il dovere di farsi venire il mal di stomaco quando c'è l'assumersi delle responsabilità
Io non so
Se sono presenti o no
Non pensate che caldo nel localismo che sono questioni politiche perché le conosce
Io non so se il mio amico Rampelli col quale ho fatto tante battaglie
E che da una
Da una posizione diversa
Dentro Alleanza nazionale ha saputo rappresentare la militanza con un bel gruppo giovanile che voglio dire è una ricchezza che ci invidiano tutti
Io mi auguro che venga in questi due giorni
Io mi auguro che la segretario nazionale giovanile come si chiami di Azione giovani venga qui a ripetere le cose che ha detto all'assemblea nazionale sui valori sui principi dei cari amici
Ossia capaci
Di fare ciascuno di noi un passo indietro
E di rimettere in moto la militanza che è capace di creare né fortuna politica di un partito ma anche di dissentire con forza quando si tradiscono le idee
Ora noi siamo capaci
Di lanciare un messaggio
A quelle migliaia e migliaia di militanti che su ogni in ogni città italiana hanno detto basta me ne vado a casa perché non mi riconosco più e noi dobbiamo dare a questa persona la possibilità
Dire
C'è anche un'altra alleanza nazionale che è anche quando diventa ministro deputato non dimentica radici storia continuità ideale non diventi tira
Le acque Logli
Che è per noi
La politica
E l'arte nobile di servire i cittadini anche indipendentemente dalla tessera politica Galloro hanno
Colori
All'interno e all'esterno
Si è ingrandito
Il dare il messaggio
Che è a Orvieto ci sono alcune persone a prescindere se sia vero o meno
Che hanno capito che non è più tattica
Che hanno capito che è in pericolo questa destra italiana che ci veniva inviata da tutta Europa è sempre stata capace di coniugare i valori però a destra con quelli della socialità
O noi diamo un messaggio alle migliaia di giovani quando mai
E non è colpa di dirigenti abbiamo avuto una tale crisi giovanile
Noi eravamo al cinque per cento in Italia
E avevamo la gioventù italiana che stava tornò libanese stava con
Come abbiamo potuto appartenere questo matrimonio
Forse
Perché la politica non l'hanno più vista come impegno ideale
Forse perché hanno visto
Che ha vent'anni o ti trovi una elezione in un qualche cosa o non conti più niente
Noi tutto questo darà vita di AN lo possiamo cancellare mesi Francesco Storace
Io so che
Nei giorni scorsi
Tu legittimamente hai detto
Abbiamo carta bianca Philip io ho solo spirito col padre
Loquenzi delicati sì al novero di ricreare nei punti di riferimento e questo ti fa orrore
Io so con con quale spirito
è stato detto nei giorni scorsi
Che
Alleanza nazionale
Ho alla guida di a di Fini
Ho non ha motivo di esistere
Va bene se c'è uno che stima Fini dal punto di vista personale sono io
E io credo che cariche non me le vie non me le ha date mi ha fatto perdere qualche chance politica ma in fondo ci sia una grande stima nei miei confronti
Oggi non è più tempo dalla mozione degli affetti
Oggi nel tempo dalla politica
E quindi il solo pensare
Che noi abbiamo rappresentato il sogno la fantasia
Dei giovani di cambiare la società
Che oggi ritornino a sinistra
E che noi non abbiamo saputo concretizzare quel sogno Bari quale hanno rischiato come voi sapete
Questa è la più grande umiliazione perché è entrato a quattordici anni del nostro movimento politico
Allora
Va be Lonely
Può venire qui a dire
E Storace ed Alemanno
Non solo
Il loro il suo principe azzurro
Ed è legittimo ma non può mancare
Da un'Assemblea dove prevalentemente fatta di giovani
E che sono qui perché hanno una voglia incredibile dalla politica
E non ci chiedono nulla se non la possibilità di essere rispettati nella loro nella loro generosità
La dirigente nazionale giovanile non può mancare
Quando si discute di politica
Non può mancare quando
I giovani che sono con noi
Si trovano sbandati e senza riferimenti politici io sono convinto
Che esse da questo convegno
Destra sociale a la forza generosa di rinunciare al alla sua costruzione correntizia ma i leader di destra
Per Remo quella brutta pagina percorsi detto congresso di Bologna che ci ha piegate le braccia legame io credo che noi
Possiamo rimettere in moto Allende possiamo far tornare centrale la politica all'interno dalla casa della libertà
Io credo che noi siamo capaci a un confronto anche con gli altri partiti che vorrebbero A&E più determinata delle sue posizioni io credo che se noi saremo capaci di lanciare questo messaggio forte il prossimo congresso nazionale non si deciderà a tavolino con i signori delle tessere Chieppa a Carovigno richiedeva
Ma si deciderà con la politica con la militanza attuali può oggetto
Io lo dico erotico e ne sono orgoglioso deriva alleanza nazionale quella che noi chiamiamo quella per la quale noi abbiamo lottato da bambini auguri e buon lavoro
La parola adesso all'onorevole Alfredo Mantovano parlerà successivamente l'onorevole Carmelo Briguglio si prepari
Alfredo a te la parola
Il mio sarà una cosa di mezzo tra il saluto e l'intervento
Della dell'onorevole Buontempo
Ringrazio per l'invito
Parto dal titolo ragionare ripartire
Ragionare
Il ragionamento si fonda su dati di fatto
E ritengo che ci siano due dati di fatto centrali
Nel dibattito politico delle ultime settimane
Uno è tragicamente e quotidianamente
Presente ogni giorno la nostra attenzione
L'altro sembra essere archiviato tanti vorrebbero che fosse archiviato
Il primo dell'aggressione del terrorismo
Che esige una risposta politica e culturale
Prima ancora che normativa che operativi io non parlo di misure di polizia o giudiziarie che che sono necessarie su cui ieri è intervenuto il Consiglio dei ministri ci mancherebbe altro che uno che sta al ministro dell'Interno valuti quel tipo di risposta
Parlo della risposta della politica
Che pone interrogativi sul nostro futuro in senso lato
Sul nostro futuro demografico presente sui problemi di convivenza con queste realtà
Sul futuro del rapporto che prima veniva richiamato
Con i paesi a maggioranza islamica ci chiediamo perché
Non soltanto gli attacchi all'Occidente ma prima di tutto
Gli attacchi a paesi come la Turchia come l'Egitto che provoca un molto molti più morti rispetto a ciò che accade in Occidente
Perché parlavo di risposta politica perché per fare un esempio tra i tanti oggi
L'Inghilterra
Paga scelte politiche non di stretta polizia operate in passato
Quando si riteneva che una notevole tolleranza per quello che avveniva all'ombra di alcune moschee potesse garantire il suolo britannico e il solo di Londra da attentati
I fatti
Hanno dato la dimostrazione di quanto questa valutazione politica
Fosse inadeguato
E su questi versanti il dibattito politico è chiusa
Ostenta a decollare stretto tra un richiamo generico al dialogo
C'è qualcuno che che contro il dialogo salvo capire con chi
Di preciso
Su quali temi in vista di quali obiettivi
La chiusura di Schengen che non c'entra assolutamente nulla
E il voto agli extracomunitari che non c'entra neanche so nulla soprattutto in questo periodo
Il secondo elemento di fatto sul quale vorrei soffermarmi qualche distante di più
Il risultato dei referendum del dodici e del tredici giugno
Quel quota settantacinque su cui so bene che vanno fatte mille distinzioni c'è una parte di gente a cui non interessava nulla un'altra parte perché era confusa ma insomma
Una parte di gente che convintamente ha fatto questa scelta anche se
Ascoltando le posizioni che si confrontano ci sarà stato oppure no
Ecco quel settantaquattro settantacinque per cento
Raggiunto in difesa di una buona legge
Rivela una realtà presente massicciamente nel nostro corpo sociale la richiamava prima Teodoro Buontempo che attende di saldarsi con i valori
E con l'azione politica a cui la destra ha sempre cercato di ispirarsi esistenti un'altra Italia rispetto a quella che un ceto intellettuale lontana dalla realtà immaginava e a cui bisogna dare voce
Un'Italia complessa frammentata ma che non è quella degli anni settanta e degli anni ottanta
Come dare voce
Con quali strumenti politici
Soprattutto si ha intenzione di dare voce a quest'altra Italia perché sembra anche al nostro interno che quando si affrontano questi rispose ma noi non siamo un partito confessionale clericale che significa
E neanche il settantacinque per cento degli italiani vanno tutti massicciamente a messa ogni giorno
Il dodici e il tredici giugno
Da qualcuno è stato definito un episodio di in sofferenza passiva
In sofferenza verso che cosa
In sofferenza e qui veniamo a un punto
Sul quale chiedo la vostra attenzione
Verso una cultura del relativismo chi parla sempre solo e dappertutto di diritti delle minoranze
Cosa voglio dire
Voglio dire che se leggiamo la gran parte della stampa ascoltiamo la gran parte del del del trasmissioni quelle che si occupa di queste cose sui mass media sulle televisioni l'attenzione è concentrata esclusivamente sulle minoranze
Ma proprio con quello che è accaduto di recente sembra che la gente cominci a chiedersi
Ma noi che apparteniamo a una famiglia normale
Noi che ce ne stiamo a casa nostra e non pretendiamo tutta la possibile ospitalità altrove
Noi sì quanto meno come tradizione
Siamo cristiani
Non è che non pensiamo che sulla vita vadano fatte sperimentazione
Noi ci siamo convinti che il reddito debba derivare dal lavoro piuttosto che dall'assistenzialismo
Dobbiamo rassegnarci a non è stato e si in considerazione da nessuno
Dobbiamo sentirci in colpa
E come vediamo sono tanti i sintomi di questo ripensamento dalla simpatia crescente per le tesi di Oriana Fallaci che spesso non sto bene sono sopra le righe
Ma che comunque colpiscono e che vanno prese in considerazione anche questo come dato sociologico
Ai referendum della Francia e dell'Olanda sull'Europa alle proteste contro l'invasione di prodotti e di negozi cinesi che stanno diventando polo proteste pressanti in Francia
E che finora sono state proteste verbali in Italia
Alla marcia di Madrid preceduta da venti vescovi visto che i politici non ce la facevano a raggiungere le prime file al referendum italiano del dodici e del tredici giugno
E questa difesa dei diritti delle minoranze viene spesso promossa con un metodo assolutamente sbagliata perché il modo migliore per difendere le minoranze viene individuato nel far finta che le maggioranze non esistano e nel dare addossarne maggioranze pubblicamente e con gesti di grande valore simbolico
Lo ha fatto in occasione del referendum italiano il ceto intellettuale ortodosso con l'aggiunta delle stelline della tv e delle stelline della scienza
Lo ha fatto a Zapatero in Francia in Spagna scusa
In Spagna la maggioranza dei cittadini si dice cattolica poi meno di un quarto
E praticante ma il governo la provoca continuamente con misure apertamente anticlericali che offendono prima ancora della fede della morale punti essenziali del senso comune
Secondo Zapatero a leggere le sue interviste quest'attacco alla Chiesa cattolica garantisce una Spagna multiculturale
Dove le minoranze religiose potranno sentirsi tutte tutelata
Cari amici è vero incontra lo zapaterismo non solo in Spagna e una fabbrica formidabile di xenofobi perché quando non si rispettano
E anzi insipienza quando non si rispettano e anzi si disprezza hanno pubblicamente
I diritti delle maggioranze può capitare che le maggioranze si innervosisca no
E si crea un clima nel quale diventa difficile anche l'effettiva tutela delle minoranze
Per questo il modello Zapatero che piace tanto
A tanta parte della sinistra italiana come per altri versi il modello Chirac in Francia non può funzionare
E questo non è un discorso che vale per le minoranze per le confessioni religiose vale ovunque vi sia una distinzione tra maggioranze in minoranza
Vale per l'immigrazione
Perché se si parla solo di diritti degli immigrati che esistono ci mancherebbe altro
Se una serie di governatori delle Regioni guidate dal dal centrosinistra si riuniscono per dire addirittura che va abolita la stessa nozione di clandestinità
Se non si parla
Dei diritti degli europei che tali immigrati ospitano si determinano le reazioni che vediamo un po'in tutta l'Europa
Vale per gli omosessuali
L'insistenza maniacale
Sui loro diritti
Sfogliamo un qualsiasi quotidiano non c'è santo giorno in cui non ci sia un'inchiesta uno scandalo una denuncia
Fa dimenticare anche la famiglia normale
E anche a chi non è omosessuali quali pure loro hanno dei diritti il cui mancato rispetto rischia di spingere perfino la persona più tolleranza Diana intollerante a diventare come si dice oggi omofoba
Vale per quei lavoratori francesi che avendo sentito parlare sempre e soltanto dei diritti del famoso idraulico polacco e adesso venuta la versione più suadente
L'infermiera polacca
Hanno reagito nel modo che si sa sul sull'Europa nonché l'idraulico l'infermiera non abbiano dei sacrosanti diritti anche se vengono dalla Polonia ma perché si è sentito parlare molto di meno dei diritti dei loro idraulici e delle nuove infermieri
Vale
Questo discorso
Vale per le persone perbene che in Italia sono turbate
Dai giudici che mandano assolti i terroristi notori in nome di diritti spinti al formalismo di una minoranza extracomunitaria e politicamente estremista
Mentre da allora
Si tiene assai meno conto del diritto della maggioranza di stare tranquillo di non rischiare le bombe degli ultrà fondamentalisti islamici e abbiamo visto anche qualcosa nel dibattito
Di questi giorni sulle misure del governo
Vale e chiudo con questa rassegna
Per le piccole e medie aziende
Che sentono parlare molto del diritto per carità internazionalmente garantito di chi importa prodotti cinesi
A vendere la sua mercanzia ma vorrebbero tanto sentirli parlare Dell'Oro diritto con questo tipo di concorrenza pare husky artistico a continuare a esistere a garantire posti di lavoro
In questo misconoscimento dei diritti delle maggioranza c'è tutta la crisi dell'euro
Ci sono il voto francese il voto olandese c'è la disaffezione italiana alla politica e ai politici di destra come di sinistra
Ma non c'è solo queste
Questi elementi negativi problematici
Possono sollecitare qualcosa di positivo
Perché c'è in tutto questo
Un programma per chi intenda intercettare questa voglia di tutela delle maggioranze
Posto che finora e lo si è ascoltato con motivazioni molto ficcanti le maggioranze non sempre hanno trovato rappresentanze politiche realizzi se tutto questo è vero
La risposta ad una domanda politica in cerca di rappresentanza consiste nel difendere vigorosamente i diritti della maggioranza su due strade parallele immediato la prima realizzando quel poco che è possibile
Fino al termine della legislatura
La seconda preparando una proposta politica seria per la prossima legislatura e quindi per le elezioni politiche come beh immaginiamo una agenda politica delle prossime settimane e delle prossime e dei prossimi mesi coerente con questo tipo di impostazione
Per esempio con misure concrete in favore delle famiglie
Se ne occuperà la prossima legge finanziaria a inizio settimana ho letto dichiarazioni del ministro Siniscalco che escludevano il quoziente familiare va tutto bene o il caso che diciamo qualcosa su questo versante
Poi con misure concrete in favore dell'ordine pubblico va bene il pacchetto terrorismo
Peccato che da più di due anni
La destra non sia non stia dicendo più nulla di significativo in materia di sicurezza
Lasciando l'esclusiva del rigore alla lega e l'esclusiva dell'equilibrio ad altri
Poi con misure concrete in difesa dei posti di lavoro e delle imprese nazionali
Prima lo ricordava molto bene il presidente della fondazione Nuova Italia la situazione del tessile abbigliamento e calzaturiero al Sud e terribile
Chiudono le aziende in nero perché le aziende in nero che non pagano tasse non pagano contributi pagano sotto salari non riescono neanche loro avrei già dalle con alla concorrenza proveniente dalla Cina
E nell'entroterra napoletano la camorra recluta fra coloro che vengono fuori
In parte recluta tra coloro che vengono fuori da questo disastro che riguarda aziende esclusivamente in nero e colpa del Governo Berlusconi assolutamente no
Però un conto è dire non è colpa del Governo
Un conto è rassegnarsi a tutto ciò come se fosse qualcosa di ineluttabile
E magari poi proporre la revoca dell'embargo delle armi alla stessa Cina se non altro per motivi che non riguardano solo la concorrenza ma altre materie si può immaginare qualche contromisura beh ipotesi del dazio etico mi pare che sia un'ipotesi estremamente interessante perché sappiamo che il WTO e tanti altri organismi
Vietti hanno i dazi economici
Ma la riflessione sul dazio etico una riflessione che varia il prezzo
Anche perché è un tema sul quale in altre nazioni si parla ci si confronta al punto che negli Stati Uniti un dibattito così vivo induce Microsoft che il principale
Produttore
In Cina che risposta poi nel resto del mondo a praticare salari più elevati con un minimo di protezione sociale non perché ciò lo ripara da proteste in Cina perché non interessa nulla
Ma perché ciò non ripara da proteste negli Stati Uniti e nel resto del mondo e lo stesso fa Zegna che uno dei primi il principale produttore italiano che opera Vinci
Con quale strumento rappresentare in modo adeguato i diritti delle maggioranze e l'ultimo argomento vorrei trattare
Probabilmente il più delicato io ho sempre parlato credo con assoluta libertà
Oggi se possibile mi sento ancora più libero perché diciamo qualche cari colleghi
E
Ancora una volta
Provo a riprendere
Il tema dell'incontro ragionare e ripartire ragionare
Perché è ragionare perché è vero che la politica è fatta di cuore e di passione ma è altrettanto vero che prima di giungere al cuore qualche volta soprattutto in certi momenti è indispensabile che transiti dalla testa
Io non adopero il termine partito unico che brutto e fuorviante
Ma se c'è una ragione una sola
Per giungere a un soggetto politico unitario
Questa ragione coincide con lo sforzo di rappresentare le maggioranze di cui parlava
Diversamente non ha senso
Non è stato fuorviante soltanto adoperare questo termine partito unico
Vi è stata anche e soprattutto nella percezione diffusa la sensazione che si pensasse più al contenitore
Che non al contenuto
Allora proviamo provo a liberare il discorso dagli equivoci
Puntiamo anzitutto d'avere il massimo di chiarezza sui contenuti sul percorso sulle scadenze sulle rappresentatività tutti gli aspetti critici e le perplessità che venivano descritti prima da Teodoro fatto questo abbiamo il dovere di parlarci con estremo realismo
Senza nascondere lo ripeto perplessità e riserve ma anche senza rinunciare a vedere se esistono delle risposte
E se queste risposte possono incanalarsi in un percorso quali sono le obiezioni
La perdita di identità la gente pensa ad altro e una perdita di tempo che lo facciano e poi si vedrà con quale legge elettorale e così
Accenno a quella che è certamente la più significativa la perdita di identità
Si dice
E io rispetto questa bollente tento di sintetizzare
Entrare in un contenitore più ampio
Fa corre il rischio di diluire fino a vendere non più riconoscibili i principi che ci hanno sempre animato questo pericolo esista
Fugare questo pericolo dipende esclusivamente da noi
Perché dico questo perché guardate a me è capitato qualche anno fa di di fare un viaggio di qualche settimana nel partito repubblicano degli Stati Uniti che in realtà totalmente diverso né partiti italiani e ho chiesto
Di conoscere tutto di questa realtà
E in questa visita leggendo il programma a un certo punto sono stato attratto da due appuntamenti che non sollecitavano particolare entusiasmo
Uno coi repubblicani ieri e un altro con i repubblicani abortisti
Ho chiesto a chi aveva organizzato il tuo se era proprio indispensabile risposta lei ha chiesto di conoscere tutto questo mondo
E ci sono anche queste realtà
Queste realtà non sono la dominante
Le scelte in materia di principi da parte dell'amministrazione Bush in questo momento non si orienta sulla base di queste realtà
Perché sono altre le realtà che impongono con la forza degli argomenti la direttrice di marcia
E che che i temi relativi alla vita alla famiglia siano particolarmente sentiti lo dimostra la cronaca quotidiana della vita politica negli Stati Uniti pensiamo alla nomina dell'ultimo giudice nella Corte Suprema
Una realtà identitaria come la vostra
In un soggetto politico più ampio rischia tra virgolette rischia positivamente di fare da traino
Dell'intero schieramento comunque di collegarsi con settori che i confini stretti di partito rendono difficili da raggiungere
Io ho visto con estrema curiosità quella conferenza quel convegno che è stato organizzato a Napoli il trenta giugno davanti insieme di associazioni che facevano capo alla vostra realtà
E ho visto chi era presente dietro il tavolo esponenti di quell'associazionismo che era stato in primo piano nei referendum esponenti del mondo culturale del mondo giornalistico
Femministe storiche pentite
Che cosa voglio dire
Voglio dire e questo credo sia un'esortazione inutile non vi sottovalutato
Ma dicendo questo dico anche
Credo che oggi i confini di partito non rappresentino una sorta di argine a derive relativistica
Perché con quello che è successo negli ultimi mesi mi dite
Qual è l'identità da preservare
Dice quella scritta nei documenti Emma guardate
A me capitò di studiare all'epoca delle seconda guerra punica anche diritto costituzionale quando si faceva la distinzione tra costituzione formale e costituzione materiale
Vogliamo parlare della sostanza delle scelte politiche quotidiane al di là di quello che è scritto in documenti che sono il frutto di un percorso sofferto e che meritano il massimo del rispetto ma insomma venti giorni fa a conclusione dell'assemblea nazionale
Per arrivare ad una definizione concorda abbiamo sottoscritto un ordine del giorno con un richiamo altro e di prospettiva i contenuti
E con un impegno a tradurre questi contenuti in iniziative politiche in media
Io mi sono distratto
Mi dite voi
Di quell'ordine del giorno quale punto finora ha trovato un inizio di attuazione
Ripeto ci sono dubbi e perplessità
E non vanno assolutamente né demonizzate né lasciate cadere
Però ci sono due modi
Per entrare in un soggetto politico unitaria
Il primo impostare
Nel contenitore più ampio
Una forza politica in fase di liquidazione
Confidando sul fatto che tutto ciò che oggi non va bene sia stemperato nel nuovo grande supermercato qui privo di profili caratterizzante
Io un secondo modo
Di entrarci anzi per collaborare a questa costruzione
Postando una dote politica
Fatta di quel patrimonio di ideali e di passioni che si è disponibili a spendere a condizione che vengano indicati degli degli obiettivi concreti e adeguati e coerenti con quelli reali
Io non sono convinto e lo dico senza nessuna piaggeria ho fatto lo stesso discorso in minor tempo a a Gianni qualche giorno fa in privato
Che un gruppo politico che ha una sua organizzazione che ha una sua ramificazione sul territorio
Che e forte perché si sente comunità di persone prima ancora che il gruppo politico che questo non è un fatto di poco conto
Che oggi riscuote sintetica simpatia in vari ambiti sociali e culturale
Che ha mostrato di fare da ponte con questi ambienti oggi trascurati da altri settori del centrodestra
Dicevo sono convinto che questa realtà che
La vostra realtà
Possa e debba riflettere se non è il caso di fare qualche passo in avanti coraggioso senza pregiudizi
Con coraggio e con razionalità perché ogni scelta ha detto e Harvey contro e anche questa ha delle controindicazioni
Ma l'alternativa a restare nella palude
Non vale il discorso se consentite lasciamo fare vediamo che succede e poi ci aggreghiamo
Perché come tutti sappiamo un conto e essere soci promotori un conto è essere alleati in un secondo momento
In tal caso quelle rischio che paventava Teodoro prima
Di essere una sorta di Alternativa sociale bis
è un rischio tutt'altro che distante dalla realtà
E mi permetto di di sentire su un punto contro dono non è una macchina già aperti
è una macchina che si sta formando che sta realizzando proprio in questi giorni
E e questo è tanto vero che
Soci promotori
Significa fare delle scelte immediate sulla Costituente
Perché questo consente di concorrere non soltanto alla definizione dei contenuti che è una cosa un po'complicato
Mamma individuazione delle regole perché questo avverrà molto presto
Concordo con Buontempo non va calato dall'alto lo ha spiegato ne stiamo parlando è giusto che se ne parli non solo qui ma su tutto il territorio concordo anche con Luigi sulla circostanza che bisogna fare molta attenzione alla raccordo fra questo tema e quello del sistema elettorale
Però
Partecipare come soci promotori significa non soltanto evitare la formazione del dell'ennesimo partitino
Che forse qualcuno auspica
Ma evitare una deriva spagnola in queste in questo caso non alla Zapatero ma all'Asinara
In Spagna non c'è stato il centrodestra c'è stato un centro moderato
Che ha nel giro di pochi anni marginalizzato e messo da parte la destra per ragioni che dipendono anche dalle scelte della destra che poi si è ritirato in Galizia che ha perso anche la perché insomma a ottantaquattro anni
Si può perdere anche anche in Galizia quando ci si ricandida la quinta volta ma questo è un altro discorso e ultima obiezione dice ma la gente pensa ad altro e vero e meno male che pensa ad altro
Però anch'io quando devo raggiungere una meta e devo fare un viaggio penso alla meta da raggiungere se però non dedicò qualche spazio di riflessione anche al mezzo col quale devo raggiungere questa meta alle condizioni di questo mezzo e se non faccio benzina
La metà non la raggiungerò mai
Quindi non è una riflessione inutile o o dannosa
Io ho terminato
Vi ringrazio per l'attenzione e per la pazienza vi ringrazio ancora una volta dell'invito tra l'altro io non ho finito fuori un minuto soltanto
Vi ringrazio anche per avermi invitato in questa sala che fa venire almeno in mente che i secoli bui sono tali soltanto perché buia la mente di chi li definisce tali non ho partecipato negli anni passati agli incontri di richiesta sociale perché avevo fatto una scelta che ritengo legittima di non partecipare a nessun incontro di corrente altrettanto legittima quanto quella di formare e di mantenere viva e vitale una corrente ma quest'anno questo appuntamento mi è sembrato diverso
Io non sono entrato destra sociale
Ma negli ultimi mesi e nelle ultime settimane all'interno della destra italiana
E non soltanto all'interno del centrodestra mi è capitato in modo quasi naturale di condividerne nei fatti battaglie obiettivi e con quello che successe il dodici e il tredici giugno anche successi
Perché io vorrei capire una cosa in questa
Mania di darsi addosso da parte di vari esponenti del centrodestra
Vinta la battaglia referendaria c'è stato il Timor panico di di dire abbiamo vinto non ovvi abbiamo vinto allora insomma se luogo agli altri fa schifo dire abbiamo vinto noi ci sacrifichiamo penso che non sia un sacrificio
Pesanti
Dicevo
Non sono entrato in destra sociale ho condiviso questa battaglia
Vorrei che tutto questo continuasse
Ma che continuasse cogliendo fino in fondo le opportunità le sfide e le difficoltà che il momento ci offre e quello che chiedo alla Provvidenza e che ci dia a tutti un po'di luce per farcele realmente cogliere fino in fondo dell'imputato
Tocca a Carmen l'onorevole Carmelo Briguglio
Direttamente senza chiosa
Ma io voglio
Subito dire
Di sentire pienamente la responsabilità anche in questo contributo che considero un contributo abbastanza libero e sincero la responsabilità che ci hanno consegnato
Gianni Alemanno e Francesco Storace in questo appuntamento che unna appuntamento in cui ci hanno
Dato la consegna della politica alta
E cioè di non cadere in e ci sia il piacere decidiamo o fuori
Ho dentro e sediamoci perché voglio vorremmo ascoltare non attenzione l'onorevole Carmelo Briguglio in eccessivi tatticismi
Però è uno di quegli appuntamenti in cui
Il dovere di essere autentici
Va coniugata con
La responsabilità
Vedete noi rischiamo se finiamo per parlare di altro
Di eludere un tema che è centrale che non soltanto nell'agenda politica ma direi nell'interesse anche nei cuori
Quanti oggi sono qua e quanti oggi partecipiamo dentro Alleanza Nazionale anche la destra sociale a un dibattito che dobbiamo considerare decisivo per la politica italiana per la democrazia italiana e anche per il futuro di Alleanza Nazionale
Ed è quello del partito unico unitario come lo si voglia chiamare
Registrando fin dall'inizio che certamente un primo errore di comunicazione almeno dal punto di vista semantico è stato commesso nel momento in cui abbiamo richiamato il partito unico
Che poi ci richiama anche il pensiero unico
E che quindi
Ribaltato e andando oltre questo primo errore iniziale di comunicazione cerchiamo di andare al cuore e alla sostanza del problema
Io la prima voglio parlare pericoli del partito unico ma con grande franchezza
Con grande pacatezza mettendo sul tavolo
Tutti
Gli elementi
Contrari e se ce ne sono anche gli elementi a favore
Ma quello che ci chiediamo a questo punto anche del dibattito quando siamo alla vigilia di scelte importanti che ci coinvolgeranno come partito come classe dirigente come componente politica
Di alleanza nazionale la domanda di fondo
Che ci dobbiamo porre e
Ma vogliamo assumerci la responsabilità
Di questa scelta
Con questa scelta finisce la storia della destra italiana oppure no
Perché questo è il punto
Perché
La destra italiana ha un percorso ha una sua storia
Che attraversato tutto il dopoguerra e molto spesso attraversato la vita l'esistenza all'impegno umano e politico di ciascuno di noi
La storia del popolo della destra non è qualcosa che si può archiviare in un momento in un giorno o con una decisione affidata a pochi
Perché noi abbiamo non soltanto quindi una responsabilità politica ma anche una responsabilità storica
Voglio ricordare
Che la storia della destra in Italia e la storia del movimento sociale italiano ma è anche la storia della destra nazionale e anche la storia della costituente di destra e anche la storia di Alleanza Nazionale
Ma è fatta anche come dire di luoghi via elaborazione politica di documento di di libri di autori di scrittori di uomini e personalità politiche della destra italiana
Che si chiamano Giorgio Almirante
Che si chiamano anche Pino Rauti
Che si chiamano anche Romualdi che si chiamano Niccolai si chiamano anche Maceratini e si chiama anche Gianfranco Fini e la sua classe dirigente quella di oggi
A cominciare dai nostri due leader Francesco Storace e Gianni Alemanno che vorrei richiamare anche alla consapevolezza forse non vissuta fino in fondo Dini personale oggi con la cultura politica della destra sociale in Italia un frammento importante di questa storia
Di questo popolo di destra incamminò a cui non può essere detto all'improvviso la tua storia che è finita e annegata in un grande contenitore
Che non è più il contenitore di destra in questa accezione nell'accezione in cui finora l'ho sentito ascoltato che apprezzo
Ma è un contenitore di centro e di centrodestra che è un'altra cosa rispetto a questo cammino della destra italiana
Una destra che deve rivendicare
Non soltanto la sua storia politica
Ma anche la sua storia del costume politica non solo politiche in Italia
Perché c'è stato uno stile c'è ancora di destra perché c'è un'estetica di destra perché ci sono le canzoni gli autori di destra perché la destra ha un suo racconto dell'Italia
Autunnale come dire un suo romanzo a qualcosa che ha detto in questi anni e che noi non abbiamo forse la legittimazione di potere interrompere all'improvviso
Non possiamo cioè chiudere come una parentesi di questo Paese la storia degli italiani di destra e della destra imita quindi stiamo attenti
Quando assumiamo delle responsabilità
Di mettere fine non soltanto a un partito una forma partito
Ma anche a una famiglia e a una cultura politica che ha una sua originarietà ha una sua originalità
Perché questo contenitore
E si vuole fare di questo nuovo Partito senti questo si tratta
Un contenitore
Che a me pare un po'troppo largo per come è stato descritto
Che viene come dire da laboratori politici che non hanno una sensibilità
Passata e anche da personalità
Di persone che hanno vissuto in qualche modo la destra ma c'è una sorta di accanimento
Da operazioni di laboratorio in cui non c'è il dato popolare in cui c'è non c'è quella partecipazione
Che noi riteniamo centrale nella stessa esperienza nella stessa cultura politica di alleanza nazionale e della destra sociale
Che procede come una sorta di anima riempimento do liberale
Un contenitore cioè dove compì dovrebbero convivere anime e sensibilità Progetti culture è molto diverso da che rispetto poi ai grandi temi fondanti magari quelli che viviamo in questi giorni dal terrorismo alla fecondazione assistita poi scegliamo finiamo per scegliere come metodo per scegliere quello della libertà di coscienza che è la programmazione in politica del relativismo etico
Allora a me non va bene
Che si alimenti in una sorta lo diceva prima Alfredo Mantovano quando parlava della di svelava all'effettiva consistenza
Di Alleanza popolare in Spagna a meno va bene null'uopo indistinto in cui tutte le tesi di tutte le politiche tutti i progetti vengono annegate
A me non va bene
Un partito di questo tipo
In cui l'anima profonda centrista finisce per prevalere nel progetto nell'essenza nella stessa visione della politica e della vita della destra come finora l'abbiamo vissuto e io credo che di questo ne dobbiamo tenere conto
Anche analizzando io che faccio ogni tanto l'analista dalla domenica
Alcuni dati di natura tecnica
Che forse dovremmo approfondire perché quando si dice attenzione che in Italia quando si fondono duro più formazioni politiche
Poi il risultato politico non è quello della somma numerica dei consensi delle originarie appartenenze algebriche di quelle formazioni politiche politiche cioè quando la somma di due parti poi cita un consenso Minola quello che originariamente avevano quei due partiti qualcosa vuol dire
Non è così una legge in qualche modo che non era la possibilità di essere intaccata e conosciuta
E che quando in Italia veri carattere degli italiani
Perché ognuno è in qualche modo in questo Paese legato alla sua appartenenza alla sua Milhaud militanza ai suoi simboli quando si riduce soprattutto nel centrodestra
L'offerta politica ebbene si finisce per ridurre anche l'offerta in termini di consenso
Io credo che noi dobbiamo stare molto attenti nel fare questo tipo di scelta
Perché in Italia almeno nel nostro Paese la destra a una sua tavola di valori che anche in occasione di appuntamenti popolari importanti come un referendum si sono manifestati
Perché appartiene alla destra e non lo devo ricordare io ce lo ricordano i testi i libri e le cose anche culturali su cui ci siamo formati in questi anni
Significa verticalità
Significa il senso del sacro significa appartenenza religiosa significa la critica della ragione significa la cultura del radicamento significa il patriottismo delle radici e tante altre cose ancora che
Una reazione da parte di chi porta da parte degli elettori da parte dei cittadini da parte di chi ci deve dare il consenso
Quindi dobbiamo stare molto attenti sotto questo aspetto anche sotto questo aspetto perché le operazioni in laboratorio
Che non sono accompagnate da una partecipazione popolare dal consenso popolare rischiano di portarci su quella strada sbagliata
Che quella simile a quella della costituzione dell'Unione Europea senza popolo e senza consenso da parte dei cittadini
Io allora
Io credo
Che dobbiamo in qualche modo scalzare
Quanto meno progetto di partito unico dato l'impressione
Che a parte
Che nella mescolanza nel melting pot di in qualche modo di culture politiche rischiamo io lo immagino
Un partito unico o in alcune regioni meridionali
A cominciare dalla Sicilia dove ci troveremo tutti in un'unica formazione partitica insieme a coloro che i consensi riprendono come dire dalle aree grigie e dalle aree contigue anche alla criminalità organizzata voglio vedere poi come andremo a risolvere alcuni problemi quando ha problemi meno importante di minore spessore meno difficoltosi non riusciamo a risolverla in casa nostra
Però voglio dire sciolto il partito unico non può diventa
Il partito unico non può essere
La coerenza logica con la necessità di cambiare la destra italiane e non è detto che non debba cambiare la destra italiana che prima cambiava con un metodo che è stato quello degli strappi continui
Io non contesto il contenuto come dire delle varie volte
Ma l'impressione è stata che le svolte non sono mai state vissute pienamente dalla vostra comunità politica come un patto di partecipazione del popolo della rete
Abbiamo fatto i nostri conti con la storica con una svolta che abbiamo vissuto digerito anche con mal di pancia insofferenza
Poi è venuto il voto agli immigrati anche questo è stato in qualche modo calato dall'alto non è stato un momento di partecipazione poi c'è chi lo condivide acido non lo condivide
Poiché abbiamo ammainato la bandiera del presidenzialismo in modo un po'surrettizio dal presidenzialismo se uno sta siamo passati al premierato poi abbiamo dovuto ingoiare
Contro come dire
L'essenza contro la il contenuto essenziale di una destra politica o qualsiasi che law and order legge e ordine le cosiddette leggi ad personam
Quali siamo arrivati a mettere in discussione comunque un principio che io considero strettamente connesso alla stessa idea altroché clericale
Della visione della vita del mondo per la destra per la sacralità della e allora finora
Questa comunità politica ha reagito dibattuto ha discusso si è lacerata
E stato comunque è una comunità che ha vissuto questi momenti questi strappi perché essi voleva andare in un'altra direzione perché forse è entrata in un grande processo di cambiamento
Non vorrei che il partito unico fosse la fuga in un altro metodo dove per cambiare
Così con una strategia di vertice oligarchica senza partecipazione si vuole evitare che anche al vostra ci sia una comunità che reagisce che soffre e che in qualche modo possono andare dei segnali
Allora nel contenitore indistinto allora nel contenitore indistinto forse le svolte degli strappi non sono più necessari perché sono altri che decidono perché si decidono oggi e forse nemmeno
Individuato con chiarezza come dire il luogo della decisione e della responsabilità
Noi abbiamo il dovere come classe dirigente questo BBVA alla nostra comunità e di dirlo a tutti gli attori della politica Italia
E allora abbiamo due strade
Quello di dire no
E basta
Al partito unico
E so e sono assolutamente convinto
Che se si dovesse andare ad una consultazione generale
Come è normale che sia come è giusto che sia perché i partiti politici
Hanno anche al centro del loro vivere associabili il diritto venti cittadini che si associano in quella formazione politica nei momenti essenziali
Dove si decide il destino di quella comunità politica di dire la propria di essere consultata dovremmo andare a un congresso ma io dico almeno dovremmo andare
Se non è un una parola vietata dentro Alleanza Nazionale ad un un referendum fra tutti discreti di alleanza nazionale per potere decidere se andare in una direzione o piuttosto
Se è un in un altro
Ma ebbe
Quello che
In questi giorni
Anche un po'dietro le quinte i nostri leader ci vivono
Attenzione perché la direzione di una comunità politica
Viene Presa anche sul Lingotto di una classe dirigente che si deve assumere delle proprie responsabilità compresa quella di orientare di guidare di dare una strada evitare
Una via
Le esperienze politiche le costruzioni storiche
Ci dicono che se dobbiamo chiuderci intende esperienze senza prima c'è un nuovo senza discuterlo senza in qualche modo tentare quella operazione come dire
Io non sono uno studioso della tradizione
Ma mi hanno insegnare che tradizione vuol dire tradire e cioè trasportare trasferite ai valori disegno prego Hilu una situazione sociale economica politica storica hanno
Forse siamo chiamati a questo compito forse abbiamo il dovere di non sottrarci a questo compito e forse se ci viene dimostrato la necessità
Di una casa unitaria del centrodestra potrebbe essere la sfida a noi
Di dovere in qualche modo trasferire in un nuovo contesto i valori che finora abbiamo vissuto abbiamo praticato noi abbiamo portato un dentro il nostro progetto politico
E allora sarà ospite questa abbiamo il dovere di qualche risposta
E io credo che questa sfida forse la dobbiamo accettare
Ma lo dobbiamo accettare con grande chiarezza anche come una spinta interna al centro destra forza dobbiamo accettare questa sfida
Per dire che possiamo anche discutere
Possiamo anche a dibattere se dobbiamo andare a un nuovo soggetto politico del centrodestra
Ma qui io voglio dirlo con molta chiarezza
Noi ci andiamo con il nostro progetto quello di fare di questo nuovo soggetto non un soggetto politico di centro destra
Ma un grande soggetto a un nuovo a Bell a destra no dal centrodestra è solo di una grande destra in Italia con una guida di destra con una leadership Rita estratte con un progetto politico di destra
Questo non ci può essere
Torto questo non ci può essere impedito
Noi non pensiamo e non dobbiamo pensare in questa sfida ha un grande partito liberale di massa
Ma dobbiamo pensare a un grande partito di destra politica sociale popolare di valori etico religiosi questa è la sfida ed è una sfida anche per Gianfranco Fini
Virtuale può pensare di entrare in un altro rigate indistinta e tutti insieme avrebbero avremmo forse la convenienza
Di nasconderci in questo grande contenitore e in una sorta di come dire direzione plurale
Noi dobbiamo dire affitti che deve sentire la responsabilità e deve assumere dinanzi a questo popolo di destra questa comunità politica
Anche la responsabilità di candidarsi all'abilità di un grande partito che noi pensiamo domani come un grande partito della destra degli italiani
Norme un contenitore indistinto dal centrodestra
Allora se vogliamo andare in questa direzione noi abbiamo i nostri punti di riferimento e pensiamo a questa grande destra politico sociale questa grande destra che si può ispirare ha un grande partito dell'arrivo lozione conservatrice allora possiamo aprire un dibattito possiamo aprire una discussione anche
Con l'osservazione molto semplice che non ci sono grandi partiti del centrodestra in Occidente ci sono grandi partiti di destra come anche con tutte
Le lenti conduttivi mi del caso il partito repubblicano negli Stati Uniti dove i partiti conservatori ma un partito di centro destra potrebbe essere un modo per eludere i problemi di oggi noi
Portiamo e dobbiamo portare avanti
Ma prima ancora e mi avvio
Verso la conclusione
Prima di fare i conti con il soggetto politico nuovo del centrodestra noi abbiamo il dovere politico e morale
Ed oggi pare che sia diventato un atto di coraggio
Quello di assumersi la propria responsabilità
Quello che in un rischio di deriva centralista
Un dirigente politico che ha la dignità e la schiena dritta per dire no quando occorre dire no e dire sì quando occorre dire sì anche nell'esercizio della sua funzione
Dirigente all'interno di una comunità politica che è un partito democratico
Ebbene noi certe cose le dobbiamo dire e dobbiamo fare i conti con il nostro stesso partito
Noi abbiamo come primo dovere
Ancor prima di discutere del soggetto politico nuovo del centrodestra
Quello di rilanciare alleanza nazionali
Di rilanciare il nostro partito perché come ha detto l'altra volta Storace il primo obbligo di fare un partito unitario è quello di fare come partito unitario Alleanza Nazionale
Vi è quando lo diceva Storace forse non era vero come in questo momento attenzione
Non è le cose le dobbiamo dire come sono
E non dobbiamo avere paura di dirle perché aldilà delle chiacchiere da bar
Che sono un episodio di costume certamente anche disdicevole
Qualcosa in questi giorni è accaduto
Anche se noi abbiamo paura e dobbiamo nascondere come dire la polvere di attuativa
In questi giorni si è rotta L'Unità sostanziale della classe dirigente di alleanza nazionale
Questo ci interessa avere si deve capire essi deve comprendere fino in fondo dal presidente del partito a ciascuno di noi
Perché è un congresso non è come dire un palco per le riprese televisive
Non è nemmeno una passerella un congresso è il rito profondo della democrazia interna di un partito
Gli abbonati mi annoia abbiamo celebrato tutti insieme questo rito ed era il ritornello unità di base dell'unità politica dell'unità programmatica e dell'Unità della classe dirigente
In base a questa unità abbiamo scelto tutti insieme all'unanimità
Di dare fiducia a un leader che consideriamo ancora che sia un grande leader che è Gianfranco Fini sulla base di questi da unità politica abbiamo dato al luglio il compito di guidare questo tratto di cammino del popolo della destra e della storia della destra
In Italia di oggi si chiama Alleanza Nazionale
Non è possibile
Che si ritrovano Dern Encore che sono state sancite e anche la direzione di marcia e anche alla squadra che è stata formata
In quel congresso con l'ispirazione di quel congresso con belle scene
Che oggi mettono in pericolo L'Unità rotonda del partito e di Alleanza Nazionale
Spetta alla classe dirigente del partito ma spetta innanzitutto al presidente del partito il dovere di ricostituire l'unità della classe dirigente perché se non si fa questo passaggio
Dove è necessario che ci siano dei momenti interni anche di dibattito franco sereno come è stata l'assemblea nazionale che è stato tutto sommato
Un momento di crescita di Alleanza Nazionale di politica alta quando abbiamo obbligato gli osservatori giornalisti abbiamo applicato il mondo politico italiana guardarci abbiamo oscurato un'assise più importante formalmente qual è stato
Il congresso nazionale dell'UDC a guardare dentro casa nostra e a guardare come si confronta ricordate quando eravamo la destra non presentabile e di dubbia credibilità democratica
Come democraticamente
Con un rito di democrazia interna profondamente vissuto sofferto sotto i riflettori alla luce del sole la destra italiana faceva un altro passo e compiva un altro passo importa
E allora
è necessario un tentativo e io credo che noi dobbiamo dare anche il nostro contributo di serietà di serenità e di pacatezza anche con queste giornate di Orvieto per ricostituire se è possibile
L'unità sostanziale di Alleanza Nazionale
Altrimenti si va a un'altra strada
Un'altra strada che quella di una maggioranza che governa il partito di un'opposizione
E io credo mi sempre estremamente difficile
Anche se i tempi sono ristretti che sotto su questa strada sia possibile evitare un congresso nazionale che faccia chiarezza anche all'interno del nostro partito
E allora
Se dobbiamo fare i conti con in e una volta fatti i conti con noi il passo successivo
Realistico serio sereno quello che può in qualche modo aggregare
E può far trovare una base di unità al vertice è una fase di Alleanza Nazionale alle Antille interne alle culture politiche Ganda componenti che fanno parte di Alleanza Nazionale
Ed è quella della costituzione di un rassemblement di una federazione con propri organici concessioni in quote di sovranità come è giusto da parte delle varie formazioni politiche
Che rimangono vive invece che hanno una loro identità ma che in nome di un progetto comune fermo restando calda elezioni accolto a legislazione elettorale vigente ciascuno si presentai con la propria identità con il proprio simbolo e con le proprie liste e con i propri uomini
Allora possiamo andare velocemente verso questa soluzione che una soluzione che si comprende che è una soluzione che non ferisce che è una soluzione che rispetta l'identità il progetto politico è anche negli stadi percorso di un partito che se necessario può andare perso un partito unitario
E questo è essenziale
E concludo veramente e essenziale perché noi come classe dirigente di Alleanza Nazionale come classe dirigente che crede nella cultura politica
Della destra sociale che oggi ha trovato un momento di dialogo importante con altri sensibilità con altre personalità con altre esperienza che però sono nel solco della destra italiana
Che sono la sensibilità ultrapopolare Di Teodoro Buontempo che sono quelle del cattolicesimo dell'appartenenza religioso dei valori etici che devono essere presenti in politica come Alfredo Mantovano
Con la presenza di Giulio Malesci Maceratini che testimonia la presenza è come dire l'ininterrotta continuità nella storia della destra italiana dei valori della tradizione che mi vuole capire vi capisce sicuramente abbiamo un problema di democrazia nel partito abbiamo un problema di democrazia nel centrodestra abbiamo un problema di democrazia nella politica italiana banalizzare il dibattito sul partito unico ci riuniamo domani dopodomani e nominiamo il venti quaranta sessanta l'ottanta per cento gli abbiamo formato il nuovo soggetto politico del centrodestra significa avere un grave deficit di analisi politica e di conoscenza dei meccanismi dalla politica con la P maiuscola e significa anche forse attenzione una deriva oligarchica
Cioè il restringere imputati domani in poche persone le sorti della democrazia Italia se noi siamo la destra di poco se noi siamo la destra che ci ricorda periodicamente Area e lei che la storia delle idee che abbiamo vissuto ebbene noi non possiamo dinanzi a questo dibattito e dinanzi a queste scelte
In qualche modo avere paura o fare qualche passo indietro dobbiamo assumerci tutta intera sulle spalle questa responsabilità perché a destra di popolo significa anche difenderò la democrazia difendere questa scelta di sovranità popolare che abbiamo fatto in modo irreversibile
E significa anche difendere i contenuti essenziali quelli intramontabili i valori che ci hanno portato anche quest'anno a discutere nella comunità politica della destra sociale grazie
Grazie Carmelo
L'ultimo intervento di questa sessione mattutine dell'onorevole Nello Musumeci
Poco
Due ora lo sospendiamo i lavori ci vediamo lì si è vicini e trenta
Le regioni del Nord si vedono nasale risotto alle ore quindici
Egli ha bene ben cinque sessantacinque minuti
Allora iniziamo
La sessione pomeridiana vorrei iniziare Nello Musumeci andiamo avanti perché non lo vedo in sala Gatti
Voluto
Non lo vedo Diego Petrucci
Dove sta dietro Petrucci lunedì sette
Tanto per
Paolo Russo
Poi si ragazzi
Veloce si prepari Giulio Natali
Natale
Al posto
Nel
Nell'intervento che Briguglio svolto questa mattina
Ha messo a mio avviso giustamente nel risalto
Una considerazione che secondo me fondamentale
L'eventuale passaggio
In un partito unico unitario
Potrebbe è sicuramente è un ritorno dobbiamo a mio avviso evitare cancellare
Far venir meno in Italia l'identità di una destra
Che non è semplicemente un appunto retaggio del passato qualcosa di importante di fondamentale perché ha rappresentato qualcosa di
Necessario per mantenere i dalla linea di paletti
La battaglia che noi abbiamo combattuto
Referendum legge quaranta
Non è una battaglia che si che si basava su delle proiezioni su delle proiezioni elettorali non è una battaglia che ragionava in termini poiché bisogna un risultato che fosse vicino esigenza gli elettori non ci siamo schierati
Ci si è schierati perché ero deviazione naturale del patrimonio vale la destra difendere la serietà e la vita al di là dell'esito di quella battaglia era una battaglia di custodire andava combattuta perché era giusto che fosse così
Il ragionare
Dibattito unico unitario
Per una destra che parta queste considerazioni è estremamente difficile il tema non è tanto se noi vogliamo il Romeo partito unico il tema è avendo noi questo tipo di impostazione che sicuramente non è l'evoluzione che si va sul fatto che facciamo politica in attesa del Mifed dei risultati allora facciamo un'equazione matematica questo eccetera eccetera comodo questo c'è meno comodo ma decliniamo vi valori e principi un'azione politica cotto continua e quotidiana
è evidente che ci viene difficile andare a confrontarci
Andrà e andare a entra entrare un in un contenitore nel quale invece il mio mondo e minatore l'importante è vincere perché l'importante è governare
Noi governiamo perché abbiamo qualcosa da dire
Noi governiamo responsabilmente alleati altre forze del centrodestra ma siamo certo alle differenti otto di loro
Lo siamo per cultura e per e per storia
Martedì scorso con con Alemanno e Mantovano siamo stati a sono stati a Palermo alla colorazione di Paolo Borsellino
Alla fiaccolata che come ogni anno svolge azione già astenersi dalla fiaccolata che è un momento istituzionale la città momento vissuto la città ma un momento di della destra la città di Palermo
Ma è importante e siamo anche stati
Alla messa privata
Della famiglia Borsellino
E hanno molto apprezzato
La presenza di di Alemanno e Mantovano appunto perché solo voce dirlo rappresento un certo modo di essere certo modi interverrà la legalità e la trasparenza ma quella messa non c'era non ci potevano essere
Alcuni esponenti di Governo di centrodestra della Sicilia
Che non sono nati per mafia ma che hanno avuto e hanno hanno avuto cioè delle contiguità con alcune momenti elementi diciamo non per perfettamente limpida la società passaggio che ha giustamente ricordato poc'anzi Carmelo Briguglio
E che per noi per esempio aprendo un un elemento importante discriminante
Si può essere alleati naturalmente di altre forze politiche
Ma è pur e noi siamo alleati alla misure quelle rappresentiamo un'avanguardia alcune cose e alla la cultura e la carità la cultura della della trasparenza per lo meno è semplicemente una postilla programmatica inserire i documenti è un qualcosa che viviamo in interiormente qualcosa che per è un fatto S esistenziale
Questo è derise per cui ride ritengo che sia
Importa dà ragione sul fatto che qualsiasi ipotesi di nuovo soggetto politico Della Monica ha fatto anche certe entità certe manifestazioni originarie non possono essere semplicemente annegate dalla necessità di costruire gli strumenti utile a vincere le elezioni politiche
Pregevoli devo devo vincere perché noi dobbiamo parlare di contenuti però parla di proposta politica dobbiamo declinare in politica di governo tutto il nostro patrimonio di idee di fatto e di valori
Gli ha preceduto questa mattina condizionasse particolare ha dato per indicazioni ben chiare secondo me su quello che debba essere l'ammissione di una destra in Italia cioè quella di difendere e affermare l'interesse nazionale
Basando tutto del ma dei concetti quando si parla per esempio di dazi medi o lo si fa al fatto che non è sempre non si può semplicemente ridurre tutto a un prova di flussi di commercio estero ma che il fatto che in Cina ogni indiano le presenta il suo mondo si producono i si producono dei prodotti ASL sulla pelle vedi dei bambini sfruttati delle donne sfruttate dei rigori quali muoiono nelle officine indiane ed è cinesi beh questo è un qualcosa che è evidente che ci appartiene perché noi abbiamo l'Inter una cultura dell'interessa i confronti all'altro
Che era un'altra differente non so necessari da conflittuale ma sicuramente alta differente ad altro cultura con le quali noi in questo momento ci confondiamo esautorare la nazione rispetto alla cultura liberale Varese nello nello specifico
Beh di fronte questi scelgo da questa necessità noi abbiamo quindi non si è da interpretare
Per fare questo ci vuole però
Che noi diamo un grande messaggio a questo partito
Bode Boggi ci invitava a sciogliere la destra sociale fatto ne abbiamo già fatte dal colore salvo solo di avere già ricordato noi con molto coraggio con molto anticipo circa dove si fa domato l'Assemblea democratica dove si è dibattuto un'intera giornata
E alla fine la struttura correntizia sociale sia o prosciolta è rimasta questa comunità umana
Che vuole trasmettere idee idee che vuole dibattere voler ragionare e che vuole lanciare un messaggio al partito
Questa come da Chiara interezza appunto di organigramma di nome ha detto giustamente Alemanno e non ci interessano interesse il progetto politico ma io dico incidenza del progetto politico e ci pensa un partito che abbia regole quello sì che è alla base di questo partito esistono regole precise certa nelle federazioni ovviamente regionali a livello nazionale per potere per far sì che chi si sente imitando i questo partitini io in questo partito possa essere quantomeno a partecipare in qualche misura delle scelte di questo partito
Cioè non è partito unico sì partito unico no semplicemente il tema è innanzitutto questo partito ad avere delle regole precise il tema non è sei D'Anna Conforti Asa qualcuno può fare piaceri questo Rio pensa nessuno ti è un dirigente piuttosto che un altro improvviso sia stato decapitato meno per motivi più o meno plausibili il tema è ma come si è quali sono i criteri di scelta di questa classe dirigente presa ai criteri di selezione
Questo non è regole
Che precede dalle quali si si dice del si dice nel fatto che quella persona piuttosto è quell'altra barrito promuova l'organigramma
I greci votano non perché e vicepresidente Gianni Alemanno o Ignazio la Russa
I greci voto recitano il loro consenso la misura in cui chiunque sia il vicepresidente Al Presidente Alleanza nazionale intende di
Quelle stanze queste diventi quell'emozione che la destra incarna
Non è importante quello che si è perso in questi anni ecco era il concetto in fatto che necessariamente chi andava a ricoprire un incarico era diverse la la vittoria e la sconfitta terminata linea politica
Lei ha voglia deve doveva essere sancita da un congresso del dovesse sancita dai nei Jorge così deve dibattere la politica in un partito e poi quel costoro devono andare a interpretarla quel messaggio che va detto anche a fini quel tema non è questo quell'altro il tema è si rischia di Lecce se Lucio si regola sembra azionari Fini denaro direzione nazionale
Teme vanno di battute linee politiche costruite dal confronto reale e tre vanno interpretata
Che io penso che colti che il più grande sotto i quadri dirigenti di partito possa dare alla propria base quello di dire l'esatto contrario di quello che si è stabilito a New che si è stabilito un congresso alla questo è quello che noi dobbiamo chiedere con forza
L'abbiamo preso ma questo momento momento importante che va sottolineato non si possono essere accettate dicta però possono essere accettate ulteriormente prese deciso Catricalà dall'alto quello che va ripristinato è una vera e reale democrazia interno ora questo è uno delle fasi importanti che questi legioni di Orvieto devono dare secondo me al partito
E a e all'esterno noi vogliamo un partito forte che declini e abbia una grande missione che è quella di difendere interessa cioè l'identità nazionale è un partito che si è diversa è un modello di democrazia di una democrazia che vorremmo costruire Daria e chiedeva che evidentemente allo stesso partito
Qua non nessuno penso abbia interesse di costruire polemiche sterili che non siano semplicemente utili alla costruzione di un progetto politico
Io spero che sinceramente che il suo di questi due giorni consenta a tutti noi nei prossimi giorni di rivedere un'alleanza nazionale che seriamente Resca interpretare non solo la sua cultura sui valori profondi ma soprattutto la volta della sua base
Grazie
Diego Petrucci
No no
No io intervengo soprattutto dopo aver ascoltato stamani mattina mantovano perché sinceramente mi mi ha provocato in senso positivo soprattutto la riflessione che faceva sul partito unico per approfitto anche della di chi mi ascolta della platea di di Alemanno dicendo di tutti voi per fare una riflessione veloce due riflessioni veloce a a voce alta in questo senso
Io sinceramente vedo il partito unico in maniera molto positiva e personalmente è un'idea che mi piace per due motivi semplici primo perché a mio modo di vedere partito unico sarebbe comunque un rimescolamento delle parti delle carte sarebbe comunque urlando un andare a ridiscutere determinate rendite di posizione determinati steccati determinati apparati a livello di segreterie
Di partito che sicuramente per il nostro ambiente per le persone che frequentano questa ambiente sono stati fino ad oggi sicuramente un limite sicuramente le segreterie gli apparati delle segreterie politiche sparse sul territorio hanno spesso rappresentato per a destra sociale per i suoi esponenti un un un blocco uno steccato quindi andare in un soggetto politico nuovo probabilmente sarebbe un tentativo una possibilità l'opportunità di rimescolare le carte di andare a ridiscutere se non altro di spazi e le persone che gestiscono questi spazi
Senza considerare che bisogna tener conto di un'altra cosa che chi fa politica deve provare anche a essere fantasiosa portare le novità la politica e sinceramente la politica di oggi pagine di oggi sono diventati noiosissimi cioè noi oggi viviamo una stagione politica
In cui non è cambiato niente a livello di partiti politici rispetta quarantacinque se si esclude rispetta quarantasei se si esclude Forza Italia
E la lega nord che comunque è un fenomeno regionale un fenomeno ristretto
Disturbo di ci sono gli stessi partiti che c'erano nel dopoguerra non è cambiato niente io penso che da questo punto di vista andare approvare per lo meno a fare un soggetto politico nuovo per lo scenario italiano sia
Quanto meno doverose quanto meno un tema su cui confrontarsi l'altro motivo e qui riprendo quello che diceva mantovano penso che ormai chi partecipa alla vita di Alleanza nazionale chi sta dentro Alleanza Nazionale abbia in comune non tanto di più che un quadro cioè il lo stare dentro Alleanza nazionale è più un qualcosa di consequenziale
Rispetto a ciò che è stato primari che un qualcosa di condiviso di partecipato rispetta un progetto politico per il futuro
Non penso che questa grossa caduta di identità questa rischia di perdere valori veri scendo
Possa essere maggiore dentro un nuovo soggetto politico nel quale per esempio ci sta Buttiglione rispetto a il rischio che c'è dentro un partito dove il suo presidente all'ultimi referendum che come secondo me l'hanno rappresentato uno spartiacque che ha detto vota tre sì o no se non penso che stare in un partito con Buttiglione o con Calderoli possa essere da un punto di vista di valori e di identità più rischioso che stare dentro Alleanza nazionale con un presidente che va a votare all'ultimo referendum quindi questo penso che sia importante su questa valutazione ritengo che si possano andare a fare della CRI che azioni chiamiamole correnti chiamiamole aree di pensiero si possono andare a fare dell'aggregazione i molto più politiche di quanto non avvenga dentro Alleanza nazionale io penso che Lari a cui partecipiamo noi adesso sociale possa trovare un'aggregazione più naturale con altre aree che stando nel centrodestra
In maniera molto più facile che stando dentro a partiti diversi come appunto Alleanza Nazionale l'UDC e la lega nord o Forza Italia quindi da questo punto di vista anche in prospettiva di condizionamento di tutto di tutta l'area politica di tutto il centrodestra ritengo che sia più facile e più ci sia più libertà di movimento di un soggetto politico nuovo
Due ultime riflessioni
Partito unico sa molto di termini marxista sinceramente penso che debba essere in tutte le maniere rifiutato da un punto di vista proprio terminologico da chiesta in Alleanza nazionale
E soprattutto penso che partito unico
Richiami la sommatoria dei partiti che già esistono cioè sommiamo io Alleanza Nazionale UDC Forza Italia per vicende quindi secondo me è anche un termine limitante rispetto al progetto che potrebbe avere un soggetto politico del o del genere
Penso che partito nuovo o un altro nome che ci possiamo inventare sia molto più opportuno però almeno noi dobbiamo smettere di chiamarlo partito unico perché sarebbe comunque limitante è fuorviante da un punto di vista proprio di concetto che esprime
L'ultima
Riflessione e chiudo è come starci dentro
Come starci dentro penso che sia un tema che dibatteremo a questo vorrei che mi sentisse anche Alemanno scusate Gianni
Pronto Alemanno ti volevo no per finisco sotto questa però volevo che la sentirsi su come starci dentro e riprendo anche una cosa che ti aranciato
Un mesetto fa sulla Stampa io penso che delle regole debbano essere trovate senza andare a cercare niente di particolarmente astruso per esempio abbiamo di fronte
La prossima campagna elettorale per le politiche e penso che la le primarie per la scelta dei candidati nei collegi uninominali
Sia comunque un buon metodo di confronto per lo meno per stabilire come si sta dentro il partito unico penso che questo tema delle primarie per i collegi nominali
Debba in qualche maniera essere ritirato fuori e debba essere valutato attentamente e anche perché le primarie se non altro e ve dovrà lo dimostra in Puglia sono l'operazione di marketing politico migliore di qualsiasi altra campagna elettorale che ci si possa inventare
Anche perché comunque vanno aggregare su una persona che poi si deve votare e soprattutto vanno a creare un rapporto contrattuale in senso buono un rapporto di partecipazione dell'elettore alle alla alla candidatura che diventa un valore aggiunto quindi visto che si parla e si dibatte su come si sta nel partito unico iniziamo a tirar fuori magari anche prima che questo partito ci sia delle regole condivise di democrazia di partecipazione e di libertà interna e le primarie sicuramente questo rappresentano grazie
Grazie Diego
L'onorevole Musumeci che
Gatti
L'onorevole Maurizio Leo
Talvolta mi amici Gianni è Francesco mi ricordano che parlo troppo di economia dovrei parlare un po'più di politica rispetto all'economia
Probabilmente hanno ragione bisogna parlare più di politica però bisogna vedere come affrontare i problemi economici problemi politici
Allora mi chiedo se la massaia che a fine mese non riesce a fronteggiare con il salario con lo stipendio con la pensione del marito la spesa gli diciamo lo poniamo di fronte a una riforma dobbiamo affrontare i tuoi problemi di sostenere i tuoi salari oppure dobbiamo pensare a tuo modo di vedere al partito unico e che cosa ci risponderà la massaia
Oppure se pensiamo al lavoratore precario che sia balzo del disposizioni della legge Biagi e che stava lavorando per un certo lasso temporale ma dopo tre quattro mesi non sa se potrà più svolgere la sua attività lavorativa gli diciamo
Che cosa pensi che sia meglio che ti diamo delle provvidenze ok assicuriamo lato la stabilità ma il tuo posto di lavoro oppure è meglio che ci occupiamo del sistema elettorale ma proporzionale ma ben magari adottando il modello tedesco ecco se politica e intercettare le esigenze della gente io penso che i condomini e politica camminano di pari passo ne dobbiamo parlare alla gente di queste cause perché su queste cose la gente ci capisce e su queste cose ci dobbiamo misurare alle prossime elezioni
Ripeto non penso che la gente abbia interesse a questi schematismi a questi dogmi politici
La gente ha bisogno di risposte concrete su temi semplici su temi sui quali il Governo il Parlamento e tutti noi dobbiamo impegnarci a fornire delle possibili strategie delle possibili soluzioni
E quindi da qui alle elezioni quali sono i passaggi bisnonni quali dobbiamo poter operare ce n'è uno solo
La legge finanziaria ne dobbiamo fare una legge finanziaria che ci riconcilia i con la gente che faccia capire alla gente che abbiamo intercettato le loro esigenze
E come la dobbiamo fare sapete che non ci sono tante risorse non possiamo pensare a cosa immaginifiche pensare di spendere e spandere i denari pubblici non ce ne sono
E allora dobbiamo trovarlo penali più e dove li andiamo a trovare stamattina mi dicevano che si è parlato delle rendite finanziarie
Ecco io gli voglio dare un solo elemento così tutti voi potete giudicare è stata fatta una grossa operazione bancaria
Avete letto sui giornali il cosiddetto risiko bancario no
Un gruppo di soci della Banca nazionale del lavoro
Capo a un noto carta ma che cosa ha fatto ha venduto le partecipazioni e ha realizzato un miliardo duecento milioni di euro allora ci si aspetta a fronte di una vendita così cospicuo di una plusvalenza così rilevante
Di vedere una tassazione no non è possibile che il lavoratore dipendente paghi sino all'ultima lira sul proprio reddito e chi si va a vendere delle partecipazioni realizza cospicue plusvalenze non paghi
Se ci andiamo a vedere a fronte di questo miliardo duecento milioni di plusvalenza quante sono state le tasse pagate notiamo che sono stati pagati venti milioni di euro di tasse
La risposta è semplice a questo punto noi possiamo pensare di incidere sempre di più sulla produzione e sul lavoro e mandare esenti le rendite finanziarie
Uno di questi soggetti che ha venduto la partecipazione alcuni avevano la partecipazione intestata a società non facciamo i nomi ma chi ha venduto la partecipazione con lo schermo societario
Ha pagato zero di plusvalenza alle persone fisiche hanno pagato il dodici e cinque per cento altri hanno pagato zero di plusvalenze parlo di redditi di duecento duecentocinquanta milioni di euro
Se questa è la realtà lascio a voi giudicare dobbiamo né intervenire nella legge finanziaria
Dobbiamo dire avevamo visto giusto avevamo visto giusto che bisogna intervenire sulle rendite finanziarie e non è possibile pensare che la tassazione sia al dodici e mezzo per cento mentre il lavoratore dipendente di imprenditori lavoratore autonomo pagano
Le imposte sino all'ultima lira ecco su questi su questa questione dobbiamo interrogarci su questa questione dobbiamo dare delle risposte al nostro elettorato e su queste questioni dobbiamo impegnarci nella conferenza programmatica quando ci sarà e dobbiamo dire che non possiamo fare macchina indietro su un tema fondamentale un tema fondamentale che non è della solo economia non sono astrazioni da docente universitario sono cose concrete di tutti la famiglia ecco l'altro punto importante sul quale noi dobbiamo battere nella prossima legge finanziaria perché qui si che diamo dei segnali forti dei segnali serio alla gente
Che possiamo dire per le famiglie
E anche qui dovremmo dire col senno di poi che c'avevamo ragione avevamo detto non andiamo ad abbassare le aliquote andiamo a lavorare di più sulla famiglia andiamo a introdurre il quoziente familiare
Ma oggi è pensabile introdurre il quoziente familiare
Lo vogliamo l'abbiamo lo stiamo dicendo dal due mila uno con Francesco con Gianni Gola confini
Abbiamo sempre detto nostro cavallo di battaglia il quoziente familiare
Ma poi a fronte di tutte le norme che ci sono state abbiamo visto che si sono abbassate le aliquote sono fatti altri interventi la gente si è trovato i famosi dieci euro in busta paga il primo nel gennaio del due mila e quattro due mila cinque
A votato con la busta paga in mano noi le regionali e dobbiamo prendere atto di un fatto che tanta gente ha detto non abbiamo visto i vantaggi allora possiamo introdurre dalla già domani il quoziente familiare non è possibile signori miei adesso nell'immediato perché significa ribaltare completamente la politica economica del governo
Che ha ridotto le aliquote e quindi non possiamo dare agevolazioni tipo quoziente familiare che la scelta ottimale
Che dovremmo fare per introdurre subito il quoziente familiare dovremmo ribaltare tutta la politica ritornare alle aliquote precedenti e non penso che nessuno ci consentirà un'operazione del genere allora che possiamo fare Di Serio immediato possiamo fare una sola cosa possiamo introdurre delle deduzioni aggiuntive per i nuclei familiari delle famiglie monoreddito per le famiglie numerose questo noi dobbiamo fare la finanziaria quindi due cose tassare le rendite finanziarie perché ti fa speculazione non produce ricchezza se ci andiamo a leggere
I rapporti che ha fatto la Consob che hanno fatto altri organismi vediamo che esiste un'Italia con due livelli la finanza cresce la produzione in stallo
è possibile che cresca la finanza e la produzione l'attività industriale siano una fase di ristagno questo significa che la gente non vuole più mettere soldi nelle imprese
Vuole speculare e quindi dobbiamo punire la speculazione
Dobbiamo nel contempo sostenere l'impresa come con sgravi fiscali di poi girato con sostegni per le imprese nel Mezzogiorno con creazione di tassazione agevolata per i giovani
Non si è fatto nulla per i giovani e i giovani invece devono essere immessi sul sul mercato del lavoro con tassazioni agevolate ecco se queste sono le le risposte che riusciamo a dare nella finanziaria
Voi sapete che in questi giorni si parla il Documento di programmazione economica e finanziaria che un po'un libro dei sogni di massimi sistemi
Non serve il vero banco di prova della legge finanziaria e la si mettono le cifre l'abbiamo delle entrate e delle uscite e lì che dobbiamo impegnarci in particolare Alleanza nazionale fa deve far valere le sue idee e deve dire battiamo ci per le rendite finanziarie datiamo C per la famiglia battiamo ci per le imprese facciamo in modo che si crei un circuito vir tuo sopra all'impresa il dipendente è il fisco e si riesce a fare abbiamo dei blocchi di TFR che nessuno utilizza più
Vi pare a voi che non è possibile per sostenere i consumi dire al datore di lavoro bene una parte del TFR che sta lì è accantonato e Ken utilizzato Tama lavoratore dipendente perché cosa per i consumi danno al lavoratore dipendente che attraversa il sostegno consumi rilancia l'economia se facciamo questo abbiamo fatto una misura che a vantaggio di tutti del dipendente che ha soldi tasche otto a consumare dello stato perché nel momento in cui si dà un TFR lo Stato ci ha più imposte da prelevare è una parte di queste imposte non vedono di strana lasciava nelle tasche delle imprese quindi una parte di tassazione del piazzale
USA verrà scusate la veemenza perché mi accaloro sui temi economici ma deve rimanere nelle mani delle imprese e quindi abbiamo avvantaggiato
Il lavoratore dipendente i consumi quindi crescerà l'economia il lo Stato per in camera imposte e anche le imprese che trattengono una parte di impostare le loro tasche tutto questo a invarianza di gettito
Questa non è finanza virtuale finanza creativa finanza concreta e quello che la gente ci chiede se riusciremo a fare questo sicuramente possiamo presentarci all'appuntamento elettorale con delle cose concrete delle cose da dire alla gente e penso che la gente apprezzerà molto più questo rispetta dissertazioni
Vaghe un po'empiriche sul partito unico grazie
Grazie Maurizio
Grazie
Tanto per
Stavolta faccio io una chiosa tanto per dare qualche dato proprio in questi giorni ne stiamo discutendo del documento di programmazione economica e finanziaria abbiamo tentato di inserire dentro e qui io direi alla classe dirigente di Alleanza Nazionale che qui di farsi portavoce presso in particolare i capo gruppi a Camera e Senato per inserire i pareri richiamiamo prestato sul documento di programmazione economica e finanziaria soprattutto sui i temi che da sempre sono stati Kharja da Alleanza nazionale a cui faceva riferimento Maurizio Leo il quoziente familiare
In pratica la tassazione della famiglia che finalmente diventa soggetto fiscale è soggetto sociale per quanto riguarda il fisco
è vero che
Attualmente introdurre il quoziente familiare e pesantissimo per le casse dello Stato viene calcolato una nuova legislazione sul passaggio della famiglia intorno ai tredici virgola cinque miliardi
Di Europ quindi una cifra enorme si potrebbe però iniziare ad individuare un percorso che poi preveda come approdo il quoziente familiare
Abbiamo indicato anche la difesa del reddito familiare
La detassazione per quanto riguarda l'IRAP e agevolazioni per quanto riguarda le aziende dei distretti industriali e di filiera era un documento di Alleanza Nazionale fatto circa sei mesi fa per cui le indicazioni ci sono sono concrete bisogno solamente fallire civile nel documento di programmazione economica e finanziarie
Nello Musumeci aveva chiesto questa mattina di intervenire se e qui da voi eccolo
Forza Bellodi proponenti prego nel
Ma con l'appalto
Avevo chiesto che le amiche e cari amici di intervenire stamattina perché la tragedia che è accaduta stamane nell'Africa settentrionale ha colpito fra le vittime anche un mio concittadino
Un giovane di Catania
Ed essendo assente il sindaco io da vicesindaco il dovere di raggiungere presto la città per tutti gli eventuali adempimenti
Che in questo caso occorre affrontare quindi sin da ora Francesco mi scuso se non potrò domani essere presente al replica tue di Gianni e ascoltare il prosegue del dibattito e tuttavia ci tenevo a portare il mio personale contributo con la chiarezza che mi contraddistingue
E con la sincerità e che la stessa iniziativa richiede non si può essere comunità se poi non si avverte il bisogno di parlare con assoluta sincerità il nostro un partito dove non si discute più
Né a livello periferico né a livello centrale e quindi quelle poche occasioni che abbiamo e che solo destra sociale riesce ad offrire non possono essere colte appieno si è parlato e si continua a parlare di partito unico unitario o di partito identitario io
Ho avuto la possibilità di assistere a Catania ad un incontro con Adornato e ho portato il mio personale pensiero visto che all'interno del partito una posizione ancora non esiste e credo che la direzione nazionale della prossima settimana dovrebbe dovrebbe uniformarla dovrebbe produrla dovrebbe ufficializzare la mi chiedo se in questo momento la differenza fra le forze politiche che compongono la Casa delle Libertà sia un punto di forza un punto di debolezza questa è la prima domanda che io mi sono posto che opposto ad Adornato
Nel momento in cui si parlava di partito unitario e quindi della possibilità di confluire queste culture nazionali e sociali umanistiche di ispirazione laica riformista in un unico contenitore
Serve a noi la differenza
O invece possiamo attenuarla non dico annacquarla come diceva mantovano poi dipende da ciascuno di noi avere la capacità di difendere il proprio DNA è un punto di forza per la coalizione beh le ultime elezioni ci dicono che non è così che non è stato così certo il problema è complesso e andrebbe esaminato in tutti i suoi aspetti
Io temo che il partito unico diventi ineluttabile forse non abbiamo il coraggio di dirlo
Ma se vogliamo difendere il sistema bipolare di parla chi si batte per la difesa della identità di Alleanza nazionale questo dico a scanso di equivoci siccome sono ormai più realista del re sono convinto che a denti stretti si Possa di la ineluttabilità del partito unico il problema semmai è quello di capire come possiamo arrivarci e altra verso quali fasi
Se deve essere un processo calato dall'alto o se deve invece essere dettato e supportato dalla base
Se deve essere un contenitore capace di accreditare un leader vincente o se come in o in questo momento non avviene il partito unico deve accreditare un leader che vincente non è per essersi esaurito il berlusconismo di fronte al quale tutti ci togliamo il cappello ma come tutti i fenomeni transitori ha esaurito la propria spinta propulsiva sono tutte domande alle quale bisogna dare risposte appassionate e io credo che da Orvieto si possa cominciare in questo senso ma Alleanza nazionale continua a perdere
Senza il partito unico noi perdiamo da sei anni a questa parte
Se si fa eccezione per le europee noi continuiamo a perdere nelle elezioni a carattere localistico alle comunali e alle provinciali e alle regionali
E l'eco di quella cocente sconfitta non si è ancora spenta
Non è che ha perso la casa delle libertà e noi abbiamo vinto come Alleanza nazionale
Anche dove abbiamo vinto in Veneto e Lombardia di fatto Alleanza Nazionale ha visto ridurre i propri consensi
Nell'immaginario collettivo cioè io ritengo che la gente non veda Alleanza Nazionale come partito Società ma band Alleanza Nazionale come partito Polo come partito coalizione
La differenza secondo l'elettore fra Alleanza Nazionale e Forza Italia e UDC assolutamente marginale per potere fare nell'urna una sostanziale differenza tanto sono tutti gli stessi responsabili sono tutti e allora sequestro è il timore
Che mi porta a dare una chiave di lettura fra le tante che si possono dare a risultati delle regionali io mi chiedo assieme a voi assieme alla classe dirigente della mia componente del mio partito che cosa non funziona
Siamo convinti che sia solo un problema di identità
Perché non si parla ogni tanto più problemi di struttura
Ci siamo chiesti se è in crisi il modello tradizionale dei partiti
Perché finalmente non vogliamo aprire uno squarcio non vogliamo accendere un riflettore su questo benedetto problema
Siamo tutti affaccendata al nostro partito
Che ricalca un modello tradizionale ormai superato
Il fatto che cresca il partito dell'astensionismo
è uno nelle prove assieme alle sconfitte
Che ormai ci sia e sulla società come ci si aggiungerà una sorta di silenziosa reazione verso un sistema partitico rigido
Ormai inadeguato a dare risposte in termini di rappresentazione e in termini di partecipazione in Terna come si fa
A far finta di non capirlo
Specie perché viene dal Movimento Sociale Italiano
E AN assieme agli altri lasciatemi direttivo e gli altri un partito centralista
Un partito che non riesce ormai più a elaborare strategie politiche programmatiche
Ha date alle esigenze dal territorio quello che si decide per il Paese per la nazione non è detto che possa andare bene per la Lombardia
è quello che si decida per la Lombardia non è detto che possa andare bene per la Sardegna o per la Sicilia
C'è in periferia un diffuso bisogno di tutelare le identità culturali specifiche da i popoli delle tecniche degli interessi nel territorio che spesso appaiono sacrificati rispetto ad obiettivi generali non condivisi quasi sempre non sentite dalla base
Come si fa a non capire
Che c'è una crisi di identità nell'offerta politica che arriva dalla classe dirigente romana
Come si fa a non capire che nelle regioni
C'è bisogno di attualizzare le proposte politiche ed a Roma invece non arriva nulla non c'è un segnale nuovo
Cresce il potere delle Regioni i governatori vengono eletti direttamente dai cittadini e la struttura del partito resta ancora fermamente rigorosamente centralizzata
Senza dare spazio al bisogno che emerge dalla periferia dalla Regione come si fa a far finta che il mondo non capirà che l'Italia è cambiata
Bisogna guardare alle periferie che sono stanche di essere coinvolte soltanto alla vigilia dei congressi non è possibile non è possibile qua
Quale quale la proposta
Quale è la soluzione B
è difficile dare soluzione ai problemi complessi
Ma io da sette anni Francesco lo sa
Predico il partito regionalizzato
Che è un'altra cosa dal partito regionale
Il partito regionalizzato e un partito nazionale strutturato su dimensione regionale
Ogni regione ha un'autonomia politica organizzativa e finanzia
Cosa significa autonomia politica significa elaborare le strategie
Di alleanza e gli obiettivi programmatici in adesione alle linee nazionali significa eleggere direttamente il coordinatore regionale
Perché non si riesce a capire come un partito che voglia guardare al presidenzialismo
Debba poi al proprio interno consentire che il numero uno del partito su scala regionale debba avere un rapporto fiduciario col Presidente
Del partito in un contesto certamente difficile lo era già ieri immaginiamo oggi e non voglio immaginare anomale quando invece tutta la base diventerebbe protagonista se finisse chiamata a partecipare all'elezione con regole chiare e precise capace di garantire tutti tutti quindi il gioco
Il gioco la partita si vince nella iscrizione della regola ma col coinvolgimento della Bassa
Con il coinvolgimento dei circoli un coordinatore regionale eletto alla base è legittimato o prendere a calci l'accumulo il parlamentare mentre sette anni nominato dall'alto al basso perché deve stare attento deve stare attento alle richieste che arrivano dall'altro
Tutto questi
Tutto questo
Tutto questo assieme assieme all'altro problema che risolverebbe il partito regionalizzato
Parte il problema organizzativo dice certe noi abbiamo bisogno di dare autonomia organizzativa alle regioni
Abbiamo bisogno di consentire loro di procedere alla selezione della classe dirigente
Ne parlerò da qui attende secondi terzo autonomia finanziaria
Se ogni regione poter sapere dal partito i finanziamenti derivanti dalla rappresentanza parlamentare della regione nazionale regionale ed europea non avremo più bisogno di telefonare al senatore Pontone per chiedere
Un po'di denaro per fare il Manifesto per organizzare questo o quell'altra manifestazione mattina attento che tutta
Tutta la risorsa finanziaria debba andare a Roma marchi larga
Quando un partito deve essere in condizione di capire quali obiettivi vuole raggiungere in quali tempi ecco con quali risorse poterlo fare chi lo ha detto democrazia interna il partito regionalizzato il primo non risolve non risolve perché
Una volta i parlamentari venivano eletti chi vi parla è un parlamentare le europeo col proporzionale quindi posso parlare ad alta voce senza timore di smentita non ho mai fatto una sola campagna elettorale col sistema maggioritario e sul quale ho grande rispetto il problema e di selezione di classe dirigente
Beh una morte parlamentare venivano eletto oggi viene nominato e nominato dalle oligarchie di partito
Da tutte le oligarchie di tutti i partiti caro Francesco io non consento a nessuno che nella mia regione caro Gianni Benvenuto si possa decidere nel corso di una cena
Con me
La Russa parlo di un singolo lombardo con altri amici capicorrente
Di decidere le sorti del mio partito in Sicilia e io non saperlo pur essendo deputato europeo e quindi eletto in tutto il collegio regionale
Diceva oggi Teodoro Buontempo non si può fare in modo che anche il cavallo
Di Caligola possa essere eletto parlamentare a questo problema non riguarda soltanto il partito unico
Questo problema riguardante il nostro partito diciamoci la verità
Si può benissimo consentire che ci sia l'amico congelato nel collegio ma purché si faccia onore alla meritocrazia
Non è possibile continuare a eleggere parlamentari che poi non stanno sul territorio Chiappori non girano nei circoli ma basta loro fare
Di amicizia nei confronti Bella
O lei cantina romana e questo vale per tutti i partiti anche per Forza Italia cambia per l'UDC no occorrono le elezioni primarie per consentire alla base dei selezionare i candidati guasconi quell'altro collega
E tu hai avuto il coraggio di dirlo caro Gianni quando hai parlato della regionale in Sicilia e tu sai
E tu sai che io ho pagato questo prezzo
Perché e non voglio parlare della mia esperienza personale ma se questo criterio fosse stato applicato alla Sicilia beh forse oggi Cuffaro non sarebbe presidente della regione
E invece è invece tutti anche il mio partito si è voluto approdare ad una logica che imponeva certe venuto dall'alto
Bisogna approfondire quindi non solo il riconoscimento delle identità regionali ma anche il diritto ad esprimere territorialmente esigenze che non possono essere uguali per tutti
C'è un distacco e una distanza che si avverte sempre di più
Nei confronti della classe dirigente del partito soprattutto nelle regioni deboli e questo lasciatemelo dire
Da qualche anno il Mezzogiorno è scomparso dalla nostra agenda politica programmatica
Non parliamo più di questione meridionale
Lo dico agli amici del Nord
Con la serenità di chi sa che non sta parlando di un problema localistico
Perché le sorti dell'Italia
Ho vedono legato il nord sud o altrimenti l'Italia non andrà da nessuna parte
Perché nessuno si illuda nessuno si illuda
C'è un'Italia a due velocità possa trovare spazio nell'Europa allargata o nella zona di libero scambio che sta per nascere nel bacino mediterraneo bene il Mezzogiorno è scomparso al nostro dibattito politico
Io non riconosco più la testa meridionalista
Io non riconosco più la meridionali Italia è la destra che nel quarantasette ebbe il settantatré per cento dei voti lei emersi e lo mantenne fino agli anni Settanta non riesco a riconoscere più un partito che ha lasciato alla lega il compito di rivendicare interessi territoriali e localistici lasciando che il Meridione parlante asset abbandonato in una logica di disperazione senza mai comunque Romiti
La Svimez la Svimez è l'altro giorno ha pubblicato un rapporto e dice che cresce il divario Nord Sud
Si perdono decine di migliaia di posti di lavoro si riduce il prodotto interno avendo riprende la immigrazione compiuti bracciante dovrai ma di cervelli di intelligenze che quindi impoveriscono il suolo del Mezzogiorno
E cresce cresce la criminalità nel suo duecento vorrei scommettere dove non c'è lavoro un ragazzo che aspetto a diciotto anni dopo avergli negato a cinque anni e la resezione dopo avergli negato a dieci anni libero di di testo dopo avergli negato a quindici anni
La termosifone in inverno dopo avergli negato diciotto anni lavoro dopo aver glielo negato a venti dopo averlo legato a venticinque beh normale che un giovane possa anche essere allettato
Dalla criminalità organizzata
Ma non posso
Non posso assolutamente consentire al mio partito di dire che in Sicilia
Sia difficile governare senza andare d'accordo con la mafia
Questo non lo posso dire
Io non conosco l'onorevole Anedda
Spero di non conoscerlo mai lo dico con rispetto per gli amici sardi
Ma caro Giannetti caro Francesco
Il partito non può fare passare in silenzio una dichiarazione come questi
Alla domanda se in Sicilia il centrodestra governa d'intesa con la mafia né da risponde
Come si dice in questi casi non lo affermo e non lo nego
è abbastanza difficile essere uomini di governo contro la mafia in Sicilia
E governare senza fare i conti con questa realtà
Io non faccio apprezzamenti
Non lo consento a nessuno in modo particolare a un autorevole esponente del mio partito
Voglio spiegare all'onorevole nebbia che la storia della destra in Italia in Sicilia in particolare è fatta di sangue e fatta di lacrime
E fatta di impegno è fatta di sacrificio noi la mafia non l'abbiamo lottato e negli anni Novanta neanche negli anni del Sacco di Palermo noi la mafia cominciamo allora dalla con i ragazzi a quattordici anni quando ci mettevamo contro le salme gli anglo americane che pensavano di
Pensavano di non pagare la Sicilia e di nominare e di nominare Genco Russo sindaco di Villalba
O di Mussomeli
Noi la lotta alla mafia lo abbiamo nel nostro DNA onorevole Anedda in Sicilia si può governare nome senza la magia contro la mafia tequila parla è stato per dieci anni presidente della Provincia di Catania la terza provincia dal Mezzogiorno d'Italia proprio per dovere a smentire il suo teorema chi le parla per sette anni ha camminato notte e giorno con una macchina blindata e con due poliziotti perché ha condannato a morte dalla mafia e non avvantaggia nessuno
E allora mi avvio alla conclusione e vi chiedo scusa
E allora se non funzionerà il partito centralista
Dobbiamo anche chiederci che cosa sta accadendo in Sicilia col fenomeno lombardo
Questo esponente democristiano passato all'UDC e che oggi raccoglie il venti per cento degli apparati negli Enti locali in Sicilia lo spaccio di quattro mesi
Cosa sta accadendo è un partito serio che fare sta a guardare o minimizza o dice be'prima o poi finirà stiamo attenti può darsi che finirà ma lombardo da risposta un vuoto di rappresentanza
Lombardo dice
Che i partiti centralisti hanno ignorato il Mezzogiorno
E quindi soltanto un partito fortemente identitario può dare risposta alla Sicilia e fioccano a decine vero angelo a dieci nelle adesioni da tutte le parti dell'isola e noi stiamo a discutere si tratta di un fenomeno di un fenomeno momentaneo cosa fare un partito serio deve attrezzarsi per affrontare il problema del regionalismo io danni lo sanno Gianni e Francesco mi batto per la regionalizzazione del mio partito in Sicilia
Mi batto per l'elezione diretta del coordinatore regionale credo credo nella destra sociale credo nei loro leader credo che la destra o e sociale o non destra e un'altra cosa
Possono commi
E sono convinto che le amarezze di ciascuno di noi non possono farci deflettere dalla strada maestra ed ai propositi iniziali avrei mille motivi amici per esprimere amarezza e qui
Gianni De Franco il Francesco lo sanno
Mille motivi non ultimo quello di avere perso il coordinamento regionale dopo avere vinto le elezioni europee e averlo visto affidato a un candidato né niente che ha preso sessantadue mila voti meno di me
Bene io questo non lo posso assolutamente estremizzare ho ingoiato amaro perché certe cose le capisco
E sono qui
Ed ero a Roma l'altro giorno ha firmato il documento di destra sociale non me ne sono andato
Però caro Francesco e caro Gianni io faccio politica in Sicilia
Ho il dovere di dare risposte ai miei amici
Io l'altro ieri sono stato notaio costituito Alleanza Siciliana
è una associazione culturale e politica
Mi risulta che fra qualche giorno nascerà destra veneta
Se voi può essere l'inizio di un dibattito serenamente all'interno del partito rigorosamente all'interno del partito ma che dobbiamo avviare gli ho bisogno di fermare i miei amici consiglieri che vogliono andare con Lombardo
Ho bisogno di fermare l'elettorato che è stanco delle promesse di un centrodestra che per colpe non sempre proprie non era uscito a dare risposte a una Sicilia dove il tasso di disoccupazione lambisce il trenta per cento signori il problema degli immigrati il Lombardia in Trentino lo si può vivere come si vuole
Ma quando lo si vive sulle coste della propria terra quando ogni giorno si ha a che fare con migliaia di disperati che sbarcano
E devi vivere in una condizione di degrado impressionante
Credetemi è difficile parlare di politica dell'immigrazione
Dal Bolzano come se ne può parlare a Lampedusa o ad Agrigento e difficili bisogna dare risposte al territorio bisogna darla con tutti gli strumenti
Io sono convinto che questo gruppo possa essere la coscienza critica di Alleanza Nazionale che possa accelerare questo dibattito verso la regionalizzazione del partito che può può continuare a reclamare più voglia di democrazia del mio partito io voglia Democrazia in Alleanza nazionale
Io voglio più meritocrazia nel mio partito io non voglio combattere le loro abilità del partito unico per subire le nubi dal mio partito
Io non posso continuare a difendere un partito identitario e dei valori se poi in periferia non si fa nulla per arginare l'anarchica o peggio ancora lo strapotere
Di qualche Ras locale cessa di poter operare impunemente perché ha protetto da Fini o perché ha protetto dagli amici di Fini coraggio Gianni e Francesco
Coraggio servono scelte audaci
Servono scelte radicali per ridare vitalità credibilità ad Alleanza Nazionale e non serve un congresso no basta un'Assemblea nazionale per modificare qualche a norma statutaria prima di contestare il partito unico amici
Difendiamo a casa nostra la democrazia dei valori così cresce l'etica della politica nell'etica diventa cultura diventa vorrei fare diventa scelta volontaria diventa sarde Ezio
Diventa lo strumento per per per poter aspettare guardare le vittorie
E la vittoria come mi insegnava un maestro non sia spetterà
Restando seduti
Le vittorie si preparano e noi dobbiamo essere capaci di preparare la vittoria per Alleanza nazionale per restituire agli italiani il diritto a credere nel futuro grazie
Atti e in sala ecco
Commentavo intervenire dopo l'onorevole Lombardo non è facile perché a usa mezzi scusate se stavo facendo una riflessione consequenziale a quello che ha detto ritenevamo Musumeci non è facile perché ha fatto vibrare credo molte corde come questa mattina ha fatto il nostro amico Teodoro che CIA strappato più di un applauso convinto io devo dire che
Forse oggi il tentativo che deve fare questa importante riunione è certamente quello di ridare un po'di gusto a molta gente che lo sta perdendo il gusto di fare politica inutile un po'anche l'anima di chi fa politica e non soltanto la ragione ma deve anche cercare di riflettere come dice il titolo in una fase critica però anche sentire cose che tutti noi pensiamo e che portiamo nel cuore a volte fa anche bene non so se è politicamente corrette in questo momento
Dire le cose che ha detto Teodoro e anche le cose tetto Musumeci però fa bene sentirne quindi grazie perché a volte anche nel tatticismo esasperato che dobbiamo per forza mettere in campo in questo momento in questa fase difficile
In cui c'è tanto in gioco
Ecco a volte anche avere un po'di gratificazione sentire che c'è ancora un'anima in questo partito
Fa comunque bene perché tutti noi credo che facciamo politica al di là di tutto perché in questo farlo ci abbiamo sempre creduto chi prima chi dopo ma sempre comunque abbiamo pensato che questa fosse una casa in cui valesse la pena
Dividere è oggi devo dire che non so non so voi non so quanti ma tanta gente
Comincia ad avere difficoltà a riconoscersi in quello che avviene nel nostro partito
Per noi oggi abbiamo un compito importante non soltanto perché ci siamo riuniti a pochi giorni da ma scadenza
Che sarà cruciale non abita il nostro partito in questa direzione del ventotto ma anche perché la fase che stiamo vivendo è particolarmente critica difficile
Questa che è un atto questo che è un appuntamento tradizionale in cui c'è sempre stato il tentativo di elaborare politica
Spesso in un vuoto enorme di riflessione politica nel nostro partito come quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni quindi un momento che è sempre stato auto non di interessa interno del partito ma di proiezione
Allunga e a media scadenza oggi ha un compito doppio
Noi oggi viviamo una fase critica sotto il profilo interna ma vogliamo anche sul profilo sta
Il diamo non a caso un dibattito che si sta accentrando che sì c'entra anche nell'Assemblea nazionale su due grandi tematiche la forma della rappresentanza della politica e quindi l'organizzazione del centrodestra
E la forma di rappresentanza in termini elettorali del sistema politico non è un caso che questi due temi siano oggi all'ordine del giorno
Perché noi oggi siamo costretti a prendere atto di un doppio fallimento
Primo fallimento è quello di tentati il tentativo che ha fa portava avanti la Casa delle Libertà di governare
La modernizzazione e la trasformazione della nostra nazione in una fase in cui il mondo sta cambiando tenendo insieme una coalizione dove dentro stanno soggetti realtà e forse che sono portatori di interessi di culture e di storie diverse è un tentativo che è stato tentato ma che oggi di cui oggi dobbiamo prendere atto lady delle difficoltà perché abbiamo visto in questi anni nonostante gli sforzi di alcuni calciatori tenere la barra dritta la difficoltà di mettere insieme la lega di mettere insieme chi Forza Italia noi che abbiamo cercato sempre comunque di portare avanti le nostre istanze che spesso sono diverse
E qui dice questa crisi di un modello organi di carattere politico
Che al quale si cerca di dare delle risposte la risposta che oggi viene data la più semplice è quella del partito unico io non so se è giusto o sbagliata in termini assoluti so che sembra che sa tanto di scorciatoia
E in politica le scorciatoie rischiano se non sono costruite preparate bene di essere peggiori delle strade che si lasciano
Quindi c'è questa crisi strutturale nella casa di libertà a cui si cerca di dare risposte con nuovi modelli organizzativi c'è poi una
La crisi un'altra problema col quale abbiamo dovuto convivere in questi anni che oggi sta venendo fuori e cioè la difficoltà che la destra ha avuto di far pesare nella misura in cui la nostra base i nostri lettori tutti noi aspettavamo all'interno del governo
Io sono perfettamente consapevole degli sforzi che Gianni che gli altri ministri che tutti quelli che ci hanno rappresentato dal governo hanno fatto per far aumentare la cifra della destra all'interno del centrodestra italiano
Ma dobbiamo onestamente prendere atto che con la strada seguita fin qui questa scommessa è stata raggiunta fino a un certo punto
Allora l'altro tema importante oltre e quindi è qui ci sta il motivo della i dell'irrompere sulla scena anche di questo tema della legge elettorale di come si dà voce alla rappresentanza della politica ecco a queste due grandi tematiche io credo che ci sia bisogno di una risposta ragionata non soltanto emozionale che qualcosa che fa bene a tutti non è ci vuole una capacità di riflessione spetta io ho apprezzato però condiviso e sostenuto la battaglia che in questi anni e in questi mesi soprattutto nell'ultimo caso del referendum in modo particolare desta sociale chi la rappresenta affatto per tenere accesa
La identità della nostra comunità non abbiamo progressivamente visto spegnersi punti di riferimento e dobbiamo sempre avuto questa realtà questa comunità cercato fatti cosa mente ritenerle insieme anche con posizioni che sono apparse conflittuali e come al dall'ultimo referendum anche molto chiare
Bene io dico che oggi questa battaglia deve continuare ma non può essere l'unica l'unica forma di manifestazione politica della destra sociale
Rischiamo amici se ci mettiamo continuamente a dire no tutto di diventare una sorta di realtà che si chiude in se stessa e non sa rilanciare la sfida in politica chi sta sulla difensiva perde
Noi dobbiamo essere saldi nel portare avanti la difesa dei nostri valori e lo abbiamo fatto in modo encomiabile anche coraggioso perché schierarsi all'Assemblea nazionale in quel modo è stato anche un atto di coraggio
Abbiamo visto con le reazioni che ha avuto quindi ma dobbiamo anche per la capacità di giocare la partita a tutto campo
E allora su questa questione il partito unico che io considero una strada sbagliata non per Alleanza Nazionale per i nostri valori per il centrodestra
Perché non è chiara il Progetto non sono chiari i contenuti non sono chiari i valori non è chiaro il modello ma è una sfida che viene lanciata e questa comunità la deve raccogliere ma deve raccogliere in modo critico
Po'mettendo in evidenza queste carenze la mancanza di chiarezza sul Progetto la mancanza di pietà sull'identità la mancanza ricchezza sui valori di riferimento e che come all'interno di questi i nostri valori trovano diritto di cittadinanza ma non deve chiudersi e rifiutare aprioristicamente questa sfida quindi in vista della direzione nazionale del ventotto dobbiamo avere la capacità di porre che di me manifestare una critica al modo con cui ci viene posta questa sfida ma non dobbiamo sottrarci perché rischiamo di diventare una specie di realtà protetta che si chiude in se stessa e non sa confrontarsi a tutto campo con resto tesi partito del sistema politico la seconda questione quella della peso della destra nel centro destra bene io quindi con una cosa molto chiaro secondo me noi in questi anni abbiamo assistito anche a un progressivo distacco della cittadinanza dell'opinione pubblica dalla politica perché di fronte al fallimento
Del centro sinistra
Nella scorsa legislatura e alle difficoltà oggettive che ha avuto cento resta in questa la risposte la reazione dell'opinione pubblica è una reazione di distacco dobbiamo prendere atto con molta chiarezza che il modello di legge elettorale con cui è stato costruito questo sistema non funziona
E allora questa componente un po'per difendere la capacità di tornare alla politica di dare diritto e di cittadinanza alla politica all'interno dei partiti e non soltanto alle oligarchie
E anche per ridare fiducia ai cittadini Dinara che cercano punti di riferimento e che hanno fame di politica hanno fame di politica non ne possono più di coalizioni che non riescono neanche a mettersi d'accordo se non dopo estenuanti discussioni sui temi strategici e fondamentali come è stato recentemente quello del terrorismo
Allora noi dobbiamo accettare e rilanciare la sfida della legge elettorale proporzionale
La ritorno alla proporzionale è l'unico modo per ridare forza la rappresentanza identità politica
è l'unico modo per dare forza e rappresentanza all'identità dei singoli partiti per far tornare i partiti sui quali io non credo ci sia un modello una crisi del modello di organizzativo la crisi del modello negativo dei partiti discende dal fatto che il sistema elettorale ma in puro con cui stiamo confrontandoci ha annullato
Ha costretto i partiti attenuare le proprie identità
Io credo che se ci fosse un ritorno a una logica proporzionale di rappresentanza il modello dei partiti tornerebbe a essere profondamente attuale e noi abbiamo sempre fatto politica credendo nella centralità dei partiti nella necessità dei partiti per lo sviluppo da società dobbiamo rilanciare questa esigenza e la strada la riforma elettorali e quindi su questo tema io credo che la nostra realtà debba andare avanti debba essere propositiva io sono profondamente favorevole all'tono proporzionale un po'per questo motivo e un po'perché darebbe di nuovo la voce lo diceva prima Musumeci alla meritocrazia
Si può tradire tutto il bene o il male della vecchio sistema politico della Prima Repubblica che non abbiamo combattuto in maniera onesta e trasparente ma almeno la selezione della classe dirigente avveniva
Con il consenso dei cittadini e la democrazia l'unica cosa che deve contare e il consenso la capacità di aggregare
Consenso all'interno che all'esterno del palo partito quindi queste due stelle polari
Raccogliere la sfida al partito unico mettendo invitiamo la critica alle alla cadenza del Progetto che viene presentato ma senza sottrarsi al confronto perché sarebbe un modo di richiudersi e di diventa una specie di Panda della del nostro partito di specie protetta e rilancia alla grande sulla legge elettorale
Che dia di nuovo forza alla politica e alla identità dei partiti queste sono due stelle polari importanti che la nostra componente e soprattutto chi rappresenta deve secondo me elaborare anche sul punto di vista la prossima direzione nazionale che sarà un momento determinante
Io credo che la deriva che ha preso e concludo il nostro partito una deriva pericolosa lo dicevo stamattina la riunione abbia avuto io sono pessimista
Sulla situazione del partito perché vedo una una realtà che si sta avvitando su se stessa che non trova il bandolo di una matassa dove alle difficoltà si risponde con le intimidazioni si risponde col terrore si risponde con i commissariamenti
Quando una comunità quando un partito usa gli statuti usa i commissariamenti vuol dire che ha imboccato la strada del non ritorno i commissariamenti e le tagli delle teste possono essere degli strumenti necessari in casi limite non possono essere lo strumento generalizzato con cui si governa un partito e questo va detto con chiarezza e chi oggi lo ha fatto l'ha fatto mettendo fondamentalmente uno stato di debolezza quindi noi dobbiamo avere il coraggio di essere propositivi attivi attori a tutto campo ma dobbiamo anche rivendicare il diritto di esistere in questo partito al quale abbiamo anche in questo caso e stiamo anche in questo caso contribuendo
In un vuoto preoccupante di politica che continua e peggiora di volta in volta
Grazie il senatore Lodovico Pace
Eccolo di arriva
Cosa
Ho seguito con attenzione tutti gli interventi di questa mattina
Però in particolare
Due interventi mi hanno colpito alcune cose dette in questi interventi quello di Briguglio e di Musumeci Briguglio ha espresso un concetto importante
Quando questa mattina ha parlato
Che le ultime iniziative del presidente del partito relativamente alla ristrutturazione interna
Allo smembramento
Dell'ufficio di presidenza e tutto quello che voi sapete di fatto rappresentano una rottura di quella gestione unitaria che era stata sancita al congresso di Bologna questo significa che dal congresso di Bologna in poi fino a pochi giorni fa vi è stata una corresponsabilità all'interno del partito per quanto riguarda le scelte che sono state operate
Ovviamente noi abbiamo insistito con la nostra particolare sensibilità su alcune questioni però di fatto c'era una unità formale che ha contraddistinto questa fase epocale
Di Alleanza Nazionale dal congresso di Bologna
A qualche settimana fa
Dopodiché sia brutta questa unità e allora ci si chiede ci chiediamo noi si è chiesto anche qualcuno oggi cosa bisogna fare di fronte a questa evidenza ad una unità che non esiste più
C'è chi sostiene come il mio amico Teodoro che ho visto prima da qualche parte c'è chi sostiene che bisogna creare una opposizione interna per contrastare o per dare visibilità ad una possibile posizione differenziata
A pochi mesi dalle elezioni io ritengo che sia alquanto problematica una cosa del genere comunque
Il dibattito aperto
O altrimenti bisogna lavorare
Per ritornare ad una forma unitaria proprio in vista della scadenza elettorale di maggio molto importante
Quindi questo è uno degli argomenti forse l'argomento principale sul quale noi ci dobbiamo soffermare l'altro argomento
Di Musumeci quello strutturale che riguarda il partito si collega al l'argomento precedente
Evidenziato questa mattina da Briguglio perché perché noi dobbiamo avere consapevolezza che ci troviamo all'interno di una vasta crisi del sistema dei partiti del sistema della politica che esplode in tutta
La sua potenza dall'ottantanove nel mille novecentottantanove
Non si sgretola soltanto un muro non crolla soltanto impero sovietico entra in crisi un sistema di partiti entra in crisi il partito tradizionalmente considerato finisce l'epoca delle ideologie
Il partito politico non è più quella chiesa
Che aveva in sé un'ideologia da portare all'esterno per modificare la società per creare l'uomo nuovo
Quel partito non c'è più
I partiti politici
Che sopravvivono
In questi anni non si rendono conto nessuno né a destra né a sinistra che probabilmente era il caso
Di ridefinire il ruolo dei partiti politici le strutture dei partiti politici
Che operano in una realtà completamente modificato
Tutto questo non è avvenuto negli anni e questo vuoto determinato appunto daranno ridefinizione del ruolo dei partiti politici è stato riempito
Con quel fenomeno che tutti quanti abbiamo chiamato il leaderismo il berlusconismo nel centrodestra e altri leader nel centrosinistra questo è avvenuto nel nostro Paese è avvenuto un po'in tutta Europa
Il leaderismo ha coperto il vuoto dei partiti politici il fatto che i partiti politici non riuscivano più ad avere un rapporto corretto con l'elettore
Qualora ci pensava il leader c'ha pensato al leader finché ha potuto il rapporto è stato immediato tra elettore e leader nel momento in cui però anche questo fenomeno
Così come anche il nostro giornale di partito ha riconosciuto all'indomani delle elezioni regionali entra in crisi al pettine vengono tutti quanti i nodi non solo della crisi dell'idealismo
Ma anche della crisi strutturale dei partiti politici
Però ovvio che chi governa e Pato la conseguenza maggiore rispetto a chi sta all'opposizione ed è quello che sta accadendo a tutti i partiti del centrodestra e quindi anche ad Alleanza Nazionale
Quando Musumeci
E son d'accordo con lui parla della regionalizzazione dei partiti quindi di più democrazia
Di un maggior decentramento ha perfettamente ragione ha perfettamente ragione
E questa è una delle cose sulla quale noi dovremmo puntare alla prossima direzione nazionale del partito e soprattutto alla prossima conferenza programmatica di ottobre cosa possiamo fare noi in questo momento
Per queste scadenze importanti che si avvicinano io credo
Mia opinione personale poi vedremo i nostri sia Alemanno che Storace raccoglieranno un po'le idee di tutti faranno la sintesi del dibattito di questi giorni io credo che sia un errore da parte nostro chiudere le porte a qualsiasi eventualità sul versante del nuovo partito del soggetto unico chiamate lo come volete anche perché andiamo prima vedere di cosa si tratta e allora dovremmo fare riferimento per quanto attiene a questo argomento a ciò che l'ufficio di presidenza unitario in maniera unanime dove c'erano dentro tutti quanti
Hanno prodotto un documento famoso documento sul partito unitario sul nuovo soggetto politico dove si mettevano dei paletti ben precisi
Quindi se quel documento approvato all'unanimità dall'ufficio di presidenza di Alleanza Nazionale
E quindi anche dei nostri amici è un documento importante facciamone tesoro e quei paletti dica in pratica dicono prim'e contenuti e poi il contenitore e contenuti sono questi entro questi limiti lo facciamo nostro è il nostro e quindi da quel punto noi possiamo partire da questo documento per costruire qualche cosa e vedremo cosa verrà fuori poi ascolteremo anche in direzione nazionale cosa avrà da dirci il Presidente del partito
Un'altra questione io non sono d'accordo con chi dice
Chi mi ha preceduto credo che la crisi dei partiti politici dipenda dal sistema elettorale
Non ci credo i partiti politici sono in crisi i partiti politici la vecchia forma partito ottocentesca è crisi per tutt'altri motivi non per il sistema elettorale e sul sistema elettorale io non farei crociate
Per quanto riguarda almeno anche qui la mia opinione personalissima sta di fatto però che questo sistema che abbiamo adottato per quanto riguarda le elezioni di Camera e Senato
Un quasi maggioritario è cisterna che ha determinato in Italia il bipolarismo stiamo attenti a non far saltare il di porre al il bipolarismo adottando qualche altro tipo di sistema elettorale che può rischiare unico che accadrà sicuramente che può rischiare di emarginare a destra politica italiana del nuovo sistema
Dei partiti che potrebbe di disegnarsi con un nuovo sistema elettorale quindi molta cautela sui sistemi elettorali cerchiamo prima di capire cosa vogliamo fare e poi scegliamo il sistema elettorale
Prima l'obiettivo da raggiungere quasi se ne elettorale non il contrario prima il sistema elettorale con l'obiettivo vogliamo un bipolarismo
Più forte e in questo bipolarismo vogliamo poi marciare per magari un soggetto unico del centrodestra come dall'altra parte immagino potrebbero fare per un soggetto unico del centrosinistra allora scegliamo la legge elettorale più confacenti a questo obiettivo se l'obiettivo non a questo ci scegliamo un'altra legge elettorale quindi le leggi elettorali sono degli strumenti
Non solo dei totem che stanno lì possono cambiare anche ogni anno non è questo il problema quindi prima gli obiettivi e poi lo strumento elettorale vado chiudere
è stato questa mattina più volte in maniera reiterata richiamata la questione della democrazia interna al partito
Che è una questione fondamentale
Perché come diceva anche credo Musumeci e altri non si può pretendere di portare la democrazia all'esterno addirittura di asportarla in altri Paesi la democrazia quando non si riesce a viverla nella propria comunità
Un'assurda una contraddizione
Quindi nella io quello che chiedo gli amici di Area della destra sociale
Nella prossima Conferenza programmatica che si parli di programmi perché importantissimo già oggi si è parlato di molte cose importanti
Anche il collega Pedrizzi ha ricordato sul versante economico sociale
I suggerimenti che arrivano dalla commissione che potrebbero essere fatti propri da Alleanza nazionale per quanto riguarda le future scadenze non solo del DPEF che stiamo discutendo adesso ma anche della legge finanziaria
Ma è importante che alla prossima Conferenza programmatica oltre oltre che di programma politico si parli anche di questo piccolissimo problema
Come si deve fare nel nostro Paese per mettere al centro della politica non più l'ideologia che non c'è non più i vertici di partito che sono del reo oligarchia abbastanza chiuse distanti dal popolo ma l'elettore quindi la democrazia dovrebbe garantire l'elettore all'interno della d'una nuova struttura di partito affinché il lettore possa avere un ruolo una voce una partecipazione possa determinare le scelte uno degli strumenti adottati per favorire questa democrazia interna
Sono le richiamati anche qui molto spesso elezioni primarie piccolo particolari la più grande potenza del mondo gli Stati Uniti d'America quando fanno le primarie durano otto mesi le primarie
Le elezioni del presidente durano un mese per dirvi quindi poi noi prendiamo in giro a volte ha ragione ma a volte a torto quando diciamo degli americani che è un popolo che non partecipa lo può alla politica non gliene frega niente la politica non è assolutamente vero perché per otto mesi si concentrano sul candidato migliore da portare non solo alla presidenza
Del governo americano ma anche per gli altri ruoli istituzionali che ci sono negli Stati Uniti d'America spesso però in Italia è vietato in Italia l'elettore non conta nulla paga le tasse
Quattro mila lire l'anno sia dal bambino che ha un giorno di vita sia al più anziano che ha centoventi anni tutti i pagano quattro mila arriveranno per sostenere i partiti politici qualcosa accade tutti questi soldi che entrano al sistema dei partiti politici
Vengono gestiti in una maniera particolare che fa incalzare giustamente nei vari regioni italiani e le province italiane il fatto che non c'è un decentramento anche finanziario
Dei soldi che arrivano all'interno dei partiti quindi ne utilizziamo gli elettori per far vivere un sistema dei partiti che è vecchio che non è più utile a questo tipo di società
Per di più prendiamo i soldi degli elettori gli elettori non contano nulla è abbiamo una basse elettorale incavolata è lontana dai partiti politici perché non riescono i partiti politici ad ascoltarla in maniera adeguata quindi è una contraddizione interno al sistema dei partiti contraddizione che deve essere superata
Io dico che questi problemi li dobbiamo far nostri e già siamo in ritardo potevamo essere i primi a Bologna di parlare di queste cose però a Bologna si deve sì che in nome dell'unità si poteva rinviare a data da destinarsi e qua non c'è ma è stata la conferenza organizzativa il problema della forma partito
Questo non è mai avvenuto ed oggi ci sbatte a mugugno tutti i guanti
Grazie Lodovico row lo russo e poi dopo l'onorevole Andrea Augello ricorda a tutti che questa sera ci sarà la Cina comunitaria per chi li avesse bisogno ci sono i ticket giù alla alla al radicamento pensato Vittorio
Allora
Parto da un dato che siccome mi occupo prevalentemente di università mi ha lasciato un po'sconcertato e perplesso che la ripartizione delle borse di studio meglio dei prestiti di onore per gli studenti
Che non hanno possibilità di sostenere le spese all'interno dell'università
Praticamente nato un è emerso un dato sconfortante perché le borse di studio destinate per il gli studenti che provengono
Da Paese al di fuori della comunità europea
Il novanta per cento delle sta italiane li destina per il Paese per studenti che provengono
Da paesi del Medioriente a matrice prettamente islamica allora io non è che voglia fare
Un problema ho voglia porre dei limiti ai studenti che vengono dal mondo islamico però dico che questo sta gradualmente togliendo la possibilità di finanziare i nostri studenti di origine italiana nel mondo o peggio ancora non consente agli studenti italiani che hanno problemi economici di scrivere di iscriversi all'università perché questi fondi vengono destinate ad altre aree
Io credo che questo sia un problema sconcertante anche per la situazione che stiamo vivendo adesso in Italia è l'Europa
Nelle università si predica
Una sorta di odio culturale nei confronti dell'Occidente
E si sta ora sempre di più un'alleanza tra queste comunità
è
Un fronte del mondo accademico
Io credo che
Bisogna cominciare a fare attenzione a quello che sta succedendo credo che il governo è prevalentemente a destra
Nei confronti del mondo Ina-Assitalia devono lanciare
Questo
Messaggio né non possiamo continuare ad investire in territori è in zone in un momento di grossa difficoltà in un momento di grossa crisi
Con il mondo arabo ai conigli stiamo lo dico anche perché io provengo dal nord Italia in una zona in cui l'immigrazione massiccia
Da quelle zone sta provocando problemi seri alla popolazione e anche perché appartenendo a un partito di destra non capisco come mai
Sia difficile per noi parlare di questi problemi e soprattutto non capisco come mai si debba lasciare questo campo alla lega
Che
Nonostante
Messaggi a volte invece aria volti populisti sta pian pianino rosicchiando consensi al punto tale di ridurre alleanza nazionale e la destra italiana
A percentuali ridottissima
Noi non possiamo pretendere di essere classe di riferimento del paese sì al nord italiano abbiamo consensi importanti perché non dobbiamo dimenticare che il Norditalia e il motore economico del nostro Paese
E quindi io credo che oggi la destra deve porsi come problema vero anche la questione settentrionale che sicuramente che sicuramente non deve essere sposata secondo il modello della Lega
Ma che deve guardare con profonda attenzione all'ordine e alla sicurezza dei cittadini come un'esigenza vera di ogni singolo cittadino
Che dire Lombardia in Piemonte in Veneto in Liguria Torino Milano e altre città hanno quartieri completamente colonizzati dove per un italiano non è possibile accedere dove la sicurezza dei cittadini è minata quotidianamente dove le persone vivono un disagio sociale insostenibile
E su questa stregua
Credo che parlare ancora di un'entrata della Turchia in Europa sia un errore fondamentali
Ci sono differenze culturali
Sociali politiche e religiose che non possono non essere prese in considerazione
Molti di noi si riempiono la bocca di un'apertura economica nei confronti del Paese come quello della Turchia li inviterei a fare dei viaggi in Turchia evitare a spiegarmi quale solo le nostre similitudini culturali
La Turchia cultura completamente diversa dalla nostra una cultura che va assolutamente rispettata un Paese con il quale bisogna operare
E agire ma noi non possiamo allargare i nostri confini in questa direzione la destra ha sempre distese sui confini
E si è sempre distinta dalla sinistra per questo motivo
Non significa che difendere i nostri confini non significa non voler parlare e interagire con gli altri
Io credo che questo sia dovuto prevalentemente da un incidente storico che l'Europa ha avuto che si chiama Costituzione europea
Io mi chiedo perché quando nelle aziende
Sul mondo del lavoro nelle scuole in qualsiasi mondo della società si sbaglia si pone dei rimedi io mi chiedo perché la Costituzione europea non possa essere completamente rivista
E non si possa ripristinare le radici cristiane che ci toglierebbero da molti problemi che deriverebbero all'Europa e che ci garantirebbero di sopravvivere una battaglia culturale identitaria che stiamo perdendo quotidianamente
Questo credo che debba fare la destra prima di pensare a partiti unici o forme elettorale ai cittadini italiani in questo momento non frega niente del partito unico e né tanto meno frega
Parlare dei sistemi elettorali sono così importanti che dovrebbero discutere i partiti nelle sedi appropriate ed evitare di discuterne quotidianamente sui giornali
Noi oggi dobbiamo cominciare a pensare a quella che la nostra scala di valori io mi sono iscritto alla destra semplicemente perché
I miei valori di riferimento sono
Una preservazione del mio territorio all'immigrazione clandestina
Perché io non posso permettere a persone che vengono nel mio paese di non consentire loro di trovare posto nel mondo del lavoro di vivere come dei siti disadattati e di creare il lavoro un senso di odio nei miei confronti non gliel'ho chiesto di venire e sarei responsabile a farlo venire se non posso garantire loro la possa la possibilità di vivere in modo adeguato
E quindi credo che non sia uno scandalo oggi
Nel Sud d'Italia nelle costiere del Sud
Evitare trovare una legge chiara un provvedimento straordinario che per almeno due tre anni lo dico in modo provocatorio
Non faccia più entrare nessun immigrato clandestino
Perché non è uno scandalo e non significa essere persone non tolleranti
Renault possiamo essere tolleranti di tutto di tutti la tolleranza ha dei limiti e dei confini di rispetta che parte anche dalle reciproche identità io rispetto la tua identità tu rispetti le identità è insieme costruiamo la democrazia è insieme costruiamo la società
La tutela dei consumatori la tutela dei risparmiatori
L'amor di patria la giustizia sociale e quant'altro norme non credo che sia difficile parlare di queste tematiche oggi che appartengono alla nostra cultura
E che sono sempre stato nostre che ci hanno consentito di sopravvivere politicamente anche con grande entusiasmo quando eravamo fuori dall'arco costituzionale politico
E ci teneva più uniti
Io credo che si debba ragionare in questa direzione poi potremo ipotizzare potremmo parlare del partito unico ma voi di politica quando si ha vergogna di parlare delle proprie idee e di manifestare i propri progetti si è già sconfitti in partenza non vorrei che questo stesse accadendo ad Alleanza Nazionale
Il partito unico io
Non lo capiscono lo percepisco forse perché non
Non sono molto preparato sull'argomento in questione o forse perché lo vedo più come una fuga dai reali problemi che sta
Che stanno avvenendo all'interno dei partiti
Qualcuno parlava di leaderismo qualcuno mancava dell'assenza dei partiti sicuramente c'è un problema profondo e radicato all'interno dei partiti
Però noi dobbiamo fare un passaggio indietro quando nel mille novecentonovantaquattro
Berlusconi con la Casa delle Libertà allora alleato a Forza Italia e allora l'ha citata da Alleanza nazionale che non aveva ancora celebrato il suo congresso di Fiuggi e alla lega regolate con la l'alleanza Nord con la lega e assunto con Alleanza Nazionale e poi ha costruito la casa e libertà
Quand'è nata Forza Italia è nato un movimento nata come movimento che si poneva l'obiettivo di fermare la macchina da guerra
Di Occhetto e della sinistra quand'è nata Alleanza nazionale è nata perché dava la continuità la destra dava la continuità del movimento sociale per carpire ulteriori consensi e per andare a intercettare tutte le destre
Quand'è nata la Lega è nata come un movimento nuovo come un movimento rinnovatore tutti questi fattori creavano entusiasmo tutti questi fattori creavano aggregazione molte persone e la società civile volontariamente partecipano ai dibattiti alle manifestazioni al corteo perché sentivano in questo progetto una forza di cambiamento che porterà a portare l'Italia
A essere finalmente competitiva e soprattutto poteva consentire alla destra di mettere quella barriera culturale e per Alice abietti Ytzhak con la baia culturale della sinistra che ancora oggi sta continuando a qualsiasi livello in modo diverso forse anche nel nostro partito
Allora
Dico che il partito unico non può essere fatto se si prende la sommatoria degli attuali soggetti politici che si mettono insieme e provano a presentarsi alle prossime elezioni
Non ho ancora visto nulla della società civile non ho ancora visto entusiasmo non ho ancora visto nessuno che volesse aderire o che voglia aderire a questo progetto
Io credo che la battaglia elettorale che ci porterà alle politiche del due mila e sei alle Provinciali amministrative oggi si gioca all'interno del nostro partito
Partito che ha bisogno di rapidamente di cambiare di adottare i sistemi democratici più chiare all'interno di avere più senso critico e di non aver paura di fare delle scelte politiche di destra
Noi siamo la destra non dobbiamo mai dimenticarci lo se ce lo dimenticheremo ci sarà una destra che potrà decidere di Alleanza Nazionale non l'amore presenterà più grazie
Grazie onorevole Andrea Augello
Stessa cosa ospita la forza di gravità così allora dunque io
Vorrei iniziare questo intervento
Tentando un po'di uscire da quello che io credo sia stato
Una piccola trappola comunicativa in cui
Siamo caduti nelle scorse settimane e tendiamo a mio avviso
Un po'a continuare a caderci dentro
Dunque questa trappola comunicativa è il dibattito sul partito unico
Il partito unico
è figlio
Come idea come iniziativa
Non di una progressione
E di una maturazione della casa di Berta
Proiettata in profondità verso nuove progressivi destini
Il partito unico
Nasce
Da una boutade dopo una serie impressionante di sconfitte elettorali che noi abbiamo subito
Questo il punto
è una storia
Che come ho detto anche all'Assemblea nazionale
Somiglia in grande
A quel rituale un po'ripetitivo al cui siamo più abituati a conosciamo meglio
Che fin da quando sono bambino accompagna prima nel Movimento sociale italiano può in Alleanza nazionale il dopo sconfitta elettorale quando c'è una sconfitta elettorale si sciolgono le correnti questa è la soluzione in linea di massima adottata per la verità col consenso le correnti c'è questa
Situazione che si determina
Né carne a casa di Berta
Silvio Berlusconi
Ha tentato di importante operazione comunicativa intanto perché come abbiamo già detto ha un ego un po'più sviluppate ma mai si era ripartita sciolto tutti perché la coalizione ma quel che più conta ha tentato di portare altrove il dibattito
Sul futuro del centrodestra altrove da quale luogo altrove da un luogo di sofferenza di stillicidio di sofferenze che invece la verifica del passo che noi abbiamo assunto con le nostre esperienze di governo e della distanza che
Per motivi congiunturali ma anche con una serie impressionante di errori che tutti abbiamo commesso
Ha stabilito questa esperienza di governo dal consenso elettorale
Quindi questo è il primo punto noi non possiamo ignorare che la genesi di questo dibattito è quella e che ragionevolmente gli approdi di quel dibattito non saranno fattuale non saranno operativi
Tutti noi sappiamo che quest'idea del partito unico
Già lo stesso Berlusconi la colloca largamente dopo il turno elettorale delle persecuzioni politiche e tutti noi sappiamo anche
Che questa storia sta diventando un po'un modo per esorcizzare i problemi veri lo scenario che ci attende i problemi su cui una classe dirigente responsabile deve discutere io credo che noi oggi Orvieto
Dobbiamo portare avviare questa discussione
Soprattutto sui problemi veri su ciò che accadrà realmente
Ne dovremo fare una direzione nazionale su questi problemi e lasciatemi dire un'altra cosa un po'atipica
Rispetto agli interventi che ci sono stati soprattutto sulla stampa in questi giorni
Io penso che ha fatto bene Francesco
Ha parlato per tutti noi
Quando dopo che un quotidiano aveva pubblicato questa storia
Delle chiacchiere al bar
Ha detto va be'insomma se la se non si dicono io do la solidarietà al presidente del partito eccetera
Però
Io non credo che una forza politica che al governo di una grande e moderna nazione europea che ha dei ministri che ha dei problemi urgenti da risolvere non credo che davvero né possiamo pensare di fare una direzione nazionale
Che altro centro questa soap opera di cosa si sono detti al bar Matteoli Gasparri e la Russa
Non è una cosa possibile
Io credo che un partito normale
Questa storia si sarebbe dovuta chiudere dopo trenta secondi si sarebbe dovuto dire
Il leader di un partito il leader di un partito non si occupano dei chiacchierava
Ma ci sono fatti degli errori quello che volete ma noi abbiamo dei problemi reali a voi davvero pensate
Ancora oggi io posso aprire il giornale a quarantaquattro anni dirigente di un partito che come tutti voi ho vissuto attraversato per decenni facendo fatica e facendo sacrifici
Pensando che ne stiamo azzerando questo partito a colpi di scure non è ancora finita adesso non si sa bene cos'altro succede perché Matteoli e la Russa hanno detto delle sciocchezze in un bar sempreché l'abbiamo detto in quei doni
E mi devo preoccupare se le smentiscono o se riconferma ossei giurano Julie Giorello non l'ho detto insomma
Noi siamo una forza politica che deve affrontare problemi giganteschi abbiamo un'emergenza internazionale
E fa parte di un paesaggio stabile in cui il terrorismo e forma di comunicazione quotidiana
Abbiamo
Le nostre truppe in Iraq abbiamo una crisi economica infinita abbiamo un problema enorme di rapporto con le associazioni imprenditoriali con le associazioni sindacali con l'universo mondo
Abbiamo delle lezioni che bussano alle porte e che nonostante
Odio chi era un russo che è venuto un sondaggio che dicevi c'è un'elezione non mi ricordo più
Ma insomma nonostante golose teorica sembra nazionale credo da Urso
Se si rifanno le elezioni regionali e io anche questo detto per volte poi mi conquisto palme di impopolarità perché tendo a dire le cose come stanno io la sua nazionale ha detto quelli che come me hanno diritto di parola in questa assemblea nazionale
Soltanto perché sono stati eletti ma solo deputati o senatori
Bella prendano perché se si ripetano i risultati e le elezioni regionali noi rischiamo di perdere
La metà dei senatori il sessanta per cento dei deputati
Quando abbiamo questi problemi noi abbiamo fatto un dibattito vero difficile durò
All'Assemblea nazionale Allergy
Ne siamo usciti con un documento
Ne siamo usciti con una serie di dichiarazioni che fino a prova contraria in politica significano qualcosa
E adesso non possiamo pensare che tutto sia azzerato
Che nulla è mai accaduto perché c'è stato questo epocale problema del gossip in un bar vicino Montecito
Questo è il la seconda illusione ottica per cui noi dobbiamo uscire la prima il partito unico la seconda sono chiacchiere da bar
Noi facciamo politica
Sappiamo perfettamente
Che persino Silvio Berlusconi non ignora e se ne costituisse va davvero domani con un colpo di bacchetta magica un unico partito del centrodestra
Ci troveremmo con lo stesso identico problema che alla sinistra nel tentare di arrivare all'Unione
La sinistra questo problema lo ha risolto collocando alla sua sinistra tre forze politiche e coprono vaste aliquote percentuali del consenso del Paese
Partito unico del centrodestra ha lo stesso identico problema la sua destra
Ed è un problema che ci porta più leggeri di tre quattro punti dentro questa storica esperienza in cui ci vorrebbero condurre e quindi evidentemente questo non accadrà e quindi evidentemente non si può fare un partito unico perché perderemo qualche punto percentuale che in questo momento significa rischiare il regime in questo Paese significa consegnare alla sinistra l'Italia
Forse anche facendo a meno di Rifondazione Comunista
è questo il problema prima ancora dell'identità prima ancora del DNA prima ancora di tutto questo il problema di inventarsi in fretta e furia in tre mesi un partito unico prêt à porter significa rischiare il regime in questo Paese
Significa che qualunque cantautore si inventi alla nostra destra un'aggregazione di qualche gene ci porta via due tre punti
E questo sul maggioritario significa perdere forza altri trentacinque quaranta cinquanta collegi
Allora
Io dico torniamo con i piedi per terra
Cerchiamo anche di capire qual è il vero ruolo questo ci interessa credo qui oggi Orvieto che possiamo forse per la prima svolta svolgeva in questo partito dopo l'Assemblea nazionale
E nello scenario che si sta disegnando in queste ore
Io
Conosco il nostro mondo e certe volte ci facciamo fregare
Da una passione che ci fa distrarre
Non ci facciamo attrarre quasi sempre più dalla paura di perdere qualcosa e dalla lucida di capire che cosa si può prendere in certi momenti e questo è un momento
In cui forse per la prima volta dopo molti anni
è in gioco la possibilità di riformare in profondità alla struttura della leadership di questo partito
Noi siamo andati in un'Assemblea nazionale andremo domani in una direzione nazionale
Con in testa queste idee
Li capiamo
Che si è consumata fino in fondo un'epoca si è chiuso un ciclo oggi succedono cose che prima non potevano succedere
Perché molti si rendono conto di questo quel ciclo che era iniziato nel novantatré quella parabola che è stata piena di momenti esaltanti ma anche di sconfitte di disillusioni è finita
E finita perché si è esaurita con il berlusconismo
Oggi noi guardiamo una scena
Che in realtà è già superata
Di qui a qualche mese dicevano invece il futuro dipende alle spalle ne stiamo cercando quando vado al partito unico parliamo tutta questa roba
Ci stiamo guardando indietro perché dopo le elezioni politiche io faccio tutti gli scongiuri del mondo mi batterò saremo in campo con le bandiere spiegate a difendere questa esperienza di governo batteremo con le unghie e con i denti ogni palmo le nostre città ma io penso che le perderemo queste lezioni politiche
Perché siamo in una situazione difficile difficilissima
E quando questo rito si sarà consumato lo scenario che Remo Di fronte sta completamente trasformata è completamente diverso
Quello che abbiamo di fronte rispetto a quello che abbiamo alle spalle e anche in Alleanza Nazionale si è conclusa quella parabola che cosa si è consumato all'Assemblea nazionale che abbiamo dietro le nostre spalle si è consumata quella che è stata la piccola reggia ma anche la grande prigione della leadership di Alleanza Nazionale il discorso dell'identificazione del partito con il leader non c'è più non funziona più
Dobbiamo mettere in campo altre cose dobbiamo ricostruire riformare in profondità la leadership di questo partito dobbiamo rilanciarne le strategie e anche il dinamismo
Diceva prima in un bellissimo intervento Nello Musumeci la gente
Sostanzialmente già ci considera un partito unico con dei bei risultati come ben sappiamo
Perché è successo questo perché l'offerta politica di Alleanza Nazionale è stata statica è stata schiacciata sulla coalizione è stata osmotica con quella di Forza Italia e con quella dell'UDC Hedgehog
Perché in realtà il berlusconismo non consentiva probabilmente divagazioni in realtà tutto si è esaurito si è concluso nel bene o nel male
E non mi piace dire adesso che siamo in questa situazione soprattutto nel male io le anche e soprattutto forse nel bene un giorno si ricorderà Silvio Berlusconi
Per aver dato un impianto
Ho litico a questo Paese e una giustificazione persino al centrosinistra senza Silvio Berlusconi non c'è soltanto l'implosione del centrodestra sua trasformazione in qualcosa di nuovo c'è l'implosione del centrosinistra che soprattutto si aggrega contro Silvio Berlusconi e senza Silvio Berlusconi forse non esisterebbe più come lo conosciamo oggi ma se le cose stanno così
Se siamo comunque in una situazione in cui ragionevolmente la potestà ma grafiche non voglio fare critiche in questa in questa aula in momenti diversi di grande fulgore del centrodestra del suo leader
Ci è capitato mi è capitato di dire cose anche come dire importanti e gravi contro il modo in cui veniva gestita la leadership di questo governo o il ministro del Tesoro oggi no oggi francamente non me la sento non credo che sia questo il momento di dire queste cose io penso che sia il momento di capire
Che con le crisi del berlusconismo finisce anche quel modello di rappresentazione del centrodestra quel modello da presentazione di AN bisogna fare un'altra cosa
Bisogna alzare una bandiera che costituisca il fulcro del centrodestra o per un amico tedesco una gamba solida radicata vicino al quindici al sedici al diciotto per cento
Se questo si fa nessuno può toccare il bipolarismo in questo Paese sennò diventiamo una roba che sta al sette per cento la possono toccare le pizze IP che in questo Paese questo è il nodo della questione
E noi oggi fate attenzione siamo l'unica classe dirigente
Che è riuscito a mantenersi nello steccato di un'offerta politica alta per risolvere questi problemi nel dibattito interno del partito e non lo dico per togliere qualcosa agli altri non è questo il punto
Il punto e che forse noi siamo riusciti meglio di altri
A evitare di cadere nella ragnatela della soap opera
Dobbiamo stare attenti a questo gioco qui non è un problema di affetti
Non è sempre un problema di emozioni non è un problema di rapporti personali ci stiamo giocando cinquant'anni di storia di questo partito e ci stiamo giocando il futuro di questo Paese
Va be
Dobbiamo capire che rappresentiamo infinitamente di più
In queste ore con le aspettative di una classe dirigente in talune a talune latitudini particolarmente mortificata
E in talaltra invece più fortunata
Noi
Abbiamo rappresentato anche
I più recenti spunti di dibattito all'interno del partito
Uno dei pochi vizi per l'esistenza di una via di uscita da questa situazione
Ora restiamo a questi ragioniamo su questo entriamo in una direzione nazionale dialogando con tutti su questo tipo di problemi
Paradossalmente mi viene da dire
Cerchiamo una volta tanto
Di pretendere da questo partito che si parli di politica
Perché questo non succede molto spesso
Noi abbiamo
In questo poi scatta la soap opera questa strana liturgia
Dell'esaltazione paradossale rese viale del leader e poi degenera nel testa coda tipicamente ittico delle tirannie che non ci sono perché pronto Gianfranco lui non è tiranno santo dio del non detto che poi esce nella chiacchiera lasciva
Ecco questo deve finire
C'è un problema di leadership la leadership così come abbiamo corso da non va bene dobbiamo diventare un partito che ha una leader potenziale dell'intera coalizione che ha un leader potenziale per avere una carica istituzionale che ha un leader potenziale per avere un ruolo importante come questo il ministero degli esteri o tanti altri che di qui ai prossimi anni dovremmo ricoprire ma poi dobbiamo avere una leadership capace di riannodare un dialogo con il nostro elettorato con i blocchi sociali che si sentono traditi vale il Meridione con le grandi aree metropolitane con le periferie cori lavoratori del pubblico impiego con tutta quella gente che non ci capisce più
E ci guarda chiedendoci non se siamo diversi migliore o peggiore dagli altri
Ci guarda chiedendoci che fine ha fatto lo spirito che all'inizio di questa parabola aveva fatto di Alleanza Nazionale il partito che doveva vocazione al mente diventare la guida del centrodestra il dopo Berlusconi
Erano tutti sicuri era tutto chiaro in questo Paese che cosa non ha funzionato
Non ha funzionato che nella esasperata attenzione che noi abbiamo avuto nel tentativo di guadagnare una centralità la credibilità dal punto di vista istituzionale ci ha fatto via via smarrire il senso più profondo della della politica con lode la rappresentanza delle istanze sociali quello dei legami con blocchi di elettorato
Che via via si sono smarriti strada facendo quello anche
Del senso ultimo per cui una forma forza politica può dire può raccontare può spiegare di essere venuto al mondo questo è il terzo punto
E non è la direzione ma in questo momento difficile ci deve fare da bussola guardate se ne faccia un ragionamento di identità
In senso generico rischiamo di non capirci più rischiamo davvero di non capirci più perché ha ragione chi dice che l'identità è la scena su cui si muove un'azione politica non è l'ortodossia della politica io sono d'accordo qualcuno lo ha sostenuto ce l'ho anche un po'rimproverato nel taglio che avevamo dato in alcuni interventi nel dibattito sulla strada nazionale ma
Proviamo a dirla diversamente
In queste ore nelle prossime settimane
Quello che non dobbiamo dimenticare non è tanto una generica identità
Non è tanto il problema della scelta di campo pur doverosa che una forza politica con la nostra deve fare davanti ad alcune grandi discriminanti che sembrano tagliare in questo momento in due l'Europa e l'Occidente
Ma non dobbiamo dimenticare perché diavolo è venuto al mondo questa forza politica questo il punto è qualcosa di più profondo e qualcosa che precede il ragionamento sull'identità
Noi non siamo venuti al mondo per svolgere una parte
In una scena apparecchiata al di fuori delle nostre aspettative delle nostre istanze dei nostri principi noi siamo venuti al mondo per cambiarla la scena politica noi siamo venuti al mondo
Perché pensavamo che fosse possibile
E gli italiani ci hanno creduto soprattutto all'inizio di questa nostra parabola cambiare delle regole dare rappresentanza soggetti che non l'avevano abbattere i poteri forti che sembravano invincibili redistribuire ricchezza riequilibrare la situazione di questo Paese
Riportarlo per mano nella storia
E non c'è da unificare queste che queste cose io non sono sicuro che si possa affrontare un dibattito vero anche nel dopo elezioni su un partito unico
Se non si rivisita questo processo in profondità e se non si ricomincia a dare alla gente la sensazione e questa è l'anima principale il motore principale delle scelte e delle azioni per la destra in Italia
Concludo con la quarta e ultima raccomandazione per questa direzione per questi nostri lavori
è saltato un'altra cosa all'ultima assemblea nazionale
è saltata quella roba
Che era funzionale al ciclo di cui dicevamo prima
Delle
Correnti intese come compartimenti stagni
Non è così non è andata così all'ultima assemblea non funziona più così
Bisogna prestare attenzione
Alle potenzialità che ci sono in questo nuovo quadro
Noi dobbiamo stare attenti a non replicare
Sempre guardando c'è alle spalle la stessa identica impostazione
Che abbiamo avuto modesta sociale degli ultimi anni
Che magari non tiene conto del fatto che nel frattempo importanti quote di consenso in questo partito si stanno mettendo in moto non alla ricerca di un'altra collocazione correntizia
O di collegi che ragionevolmente non usciranno ma la ricerca di una via d'uscita condivisa da una situazione di difficoltà
In questo momento se si rimane luci e si alza una bandiera e si marcia con la schiena dritta e con gli occhi asciutti e senza il gossip Sanza i pettegolezzi verso un confronto politico serrato duro se necessario ma chiaro
Con le altre componenti a partire con il leader di questo partito
C'è mezza Italia
Che non chiede altro
è una grande responsabilità Francesco e Gianni che cade principalmente su di voi
In questi giorni in queste settimane bianche però una grande opportunità
Io credo che nella riforma
La leadership di Alleanza Nazionale in quello che dovremo fare per vendere cara la pelle le prossime lezioni e che promette in campo già a partire dalla prossima Conferenza programmatica rodate sta sociale è decisivo
è decisivo purché ce ne rendiamo conto e purché non ci auto come dire limitiamo cadendo noi stessi nel gioco al gioco di fingere che in fondo non sia cambiato nulla
Concludo
Con un'ultima riflessione io credo che questo passaggio di Orvieto questa volta sia un passaggio
Che dobbiamo considerare
Una tappa verso uno ulteriore scadenza
Perché tra Orvieto
E la assemblea programmatica se si farà come pare notturno
Io ritengo che ci debba essere un altro grande appuntamento che dimostri e testimoni
Il portato
E questo bambino
Questo però resta un futuro questa è la prova
E dicevo che dimostri la nostra capacità di portare in quella conferenza
Già un pezzo della società
Che magari negli ultimi mesi ha avuto soltanto momenti di frizione di contestazione col governo io penso
E la destra sociale debba costruire un grande cantiere per questa assemblea programmatica e i quel grande cantiere debba mostrare la sua capacità di relazione di costruzione di dialogo
Di concertazione
E debba farlo con chi ci sta
Tanto all'interno fatta all'esterno del partito Alessano partito bevete parlo soprattutto i soggetti sociali all'interno del partito con chi ci sta non c'è più molto tempo per contarsi per fare per dieci sarà un congresso
E lo hanno capito anche come dire più giovani ormai giovanissimi sarà un congresso vero dopo le elezioni dovremo fare un congresso vero
A quello penseremo dopo ma oggi noi dobbiamo incardinare una serie di cose che succedono realmente che ci vedono protagonisti e al centro di un processo
è stato un valore aggiunto a questa coalizione che ci permette di arrivare con le carte in regola all'appuntamento elettorale prima della conferenza dopo Orvieto ci vuole un'altra scadenza di questo genere poi ci sarà la conferenza programmatica
Poi andremo a questa lezione
Io sono convinto lo sono davvero me ne sono convinto completamente proprio l'Assemblea nazionale se ne manterremo questo tipo di lucidità
Questa capacità di negoziato e di condizionamento leale legittimo politico basato sui rapporti di forza basato sui numeri basato sui contenuti su quello che lo scontro il confronto politico in un partito
Noi usciremo
Vincenti da questo confronto riformeremo in profondità questo partito daremo anche a Gianfranco Fini alcuna risposta che non sembra provare evidentemente e daremo anche arresto del partito la possibilità di essere d'accordo o essere in conflitto con noi
Ma alla luce di cose che le persone normali capiscono finalmente e quel che più conta lo abbiamo già fatto all'ultima assemblea
Restituiremo alla nostra gente
Agente normale la gente che ci vota la gente ci ferma per strada e ci dice ma che state facendo in quel partito non di capiamo più li restituiremo una rappresentanza in questo partito questo e l'altro compito e abbiamo cominciato a svolge in maniera più incisiva io credo proprio a partire dall'ultima assemblea nazionale
Per il resto non facciamoci fregare io vi prego soltanto di questo non facciamoci fregare dalle cose che non esista
Non facciamoci trascinare in paludi che non servono a nulla non facciamoci prendere dal melodramma italiano il leader tradito l'amico rinnegato quello se n'è andato quello è tornato c'è qualcosa di terribilmente inadeguata in tutto questo che è nemico della politica ed è nemico del bene non siamo più nel in grado di sopportare e di far sopportare i nostri lettori lo sapete tutti ci hanno fermato per strada la gente leggendo queste cose sui giornali pensa sostanzialmente che siamo matti questo sta succedendo in Italia
Questa roba non può più stare in piedi in un partito serio non può essere il Sestante la prossima direzione quindi
Questo messaggio credo che domani saranno Gianni e Francesco soprattutto a poterlo dare all'e sterno
Noi possiamo dare un contributo credo mantenendo il binario di questa riunione di questa discussione di oggi nel solco della politica delle cose da fare delle scelte che ci attendono
E anche della qualità di una classe dirigente che credo oggi più che mai rappresenti il futuro di questo partito
Francesco Martucci dove
Mai afferma
Francesco scherzava con me lanciando né la parola né a tema perché in assemblea nazionale mi sono permesso di interrompere Fini e di dire che era una vergogna
Che Luís si ricordasse le citazioni di Andreotti e si e si era dimenticato aveva lasciato per strada le tesi di Fiuggi
Che poi cosa ancora più assurda e triste e che quelle tesi sono sparite pure dal sito dal sito internet ufficiale di Alleanza Nazionale
Però il problema è che noi dobbiamo ragionare
E di partire
E per ragionare ripartire dobbiamo fare un salto di livello come di come spesso c'ha chiesto Gianni Sacchi esso Francesco e per fare un salto di livello è necessario indispensabile prendere un attimo di rincorsa
E quindi tornare tornare un attimo indietro
Perché
Per essere all'altezza di questa sfida occorre avere avere chiarezza una chiarezza che
All'ultima assemblea nazionale e non solo
Mi è parso essere un attimo smarrito e allora per ripristinare la chiarezza
Abbiamo l'uso e l'aiuto della documentazione della memoria
Perché qualcosa da Gerusalemme sarà poteva portare il nostro presidente ed è l'importanza che c'è in quella terra e in quel popolo per il valore della memoria
Perché la memoria aiuta ad evitare di ripetere determinati errori e quindi a ragionare e a ripartire
Perché invoco la memoria perché per vincere in politica bisogna lanciare le sfide bisogna essere inseguiti e non inseguire l'unico fatto politico che venne stabilito nel congresso di Bologna
Fu la proposizione politica no alla riforma dell'articolo diciotto in senso liberista sì al dialogo sociale
è si affermò questo si affermò il valore del made in Italy e si affermò il ricordo dei ragazzi con il tricolore in mano tutti gli altri interventi
Più o meno riproposero questi temi dimostrando in quell'occasione tanto per non smentirsi che la destra sociale
Una formazione culturale politica di avanguardie non di retroguardia ecco perché
Viene l'orticaria quando le rappresentazioni giornalistiche indugiano su questo fatto di dipingere la destra sociale di dipingere questo convegno con me la ridotta dei nostalgici che dicono a qualunque forma di innovazione
Che abbiamo un presidente che è più avanti del partito più avanti di noi io a questa rappresentazione non ci sto non cessò non solo perché non è piacevole ma perché falsa
è terribilmente falsa
Io
Chiedo con questo intervento
Un un aiuto e una considerazione per i tanti amici nuovi
Che
L'anno scorso come quest'anno sono venuti per la prima volta ad Orvieto è che non conoscono tutto il nostro percorso
Molti di noi voglio dire che che ci sono dai primordi ricordano ricordano perfettamente tutto
E manca manca nel
Tra le varie pubblicazioni manca una storia della destra sociale
Che è un qualcosa che di fondamentale di utile per evitare il riproporsi perenne di fronte ad ogni svolta di una serie di luoghi comuni falsi sulla destra sociale
C'è l'ottima Intervista sulla Destra sociale di Alemanno curata da Mellone che però si sofferma più sulla parte propositiva
Manca
Il recupero della memoria storica perché dico questo
Perché quando si parla per esempio di partito unitario
Io non mi scandalizzo
Già nel mille novecentonovanta qualcuno
Che frequentava questo ambiente umano
Usava scandalizzare i benpensanti re che diceva di fronte al tentativo di Marco Pannella di lanciare le liste nel nome
Del sindaco romano massone Nathan voleva contrapporre le liste aperti e Federico secondo
Dove confluivano i missini
Dove confluivano i cattolici i liberali coloro che non si riconoscevano nel sistema del pentapartito né tanto meno nel partito comunista
E allora dov'è lo scandalo
Nella proposta nell'ipotesi di apertura
Non è questo che ovviamente ci può scandalizzare
Ci può scandalizzare un processo di apertura
Che si combina con l'annacquamento
Dal settembre del mille novecentonovantadue che dalle colonne del tempo Fisichella lancia la proposta di Alleanza Nazionale
All'Assemblea del mille novecentonovantaquattro e poi al congresso del novantacinque ci sono stati tre anni di elaborazione su di una piattaforma programmatica
Che vedeva centrale i valori che provenivano dal Movimento Sociale Italiano
Se qualcuno vuole verificare questa cosa basta che prende il numero di Charta minuta
Che forse non legge più manco Adolfo Urso
Il numero dedicato al decennale di Alleanza Nazionale trovate la ristampa di quei documenti e di quel materiale
E c'era l'agenzia appunto Alleanza Nazionale del settembre del mille novecentonovantatré che lanciava quei propositi
Allora io dico
Se noi abbiamo chiaro quanti e quali sono i contenuti da versare il contenitore non si sono non ci sono problemi quali sono questi contenuti
I contenuti fondamentali
Sono i contenuti di
Regole chiare e rispettate
E sono i valori che abbiamo declinato a Fiuggi
A me fa piacere che il presidente del partito si ricordi dell'esistenza dello Statuto
Però oltre a ricordarsi dell'articolo trentasette che gli assegna
La facoltà di nominare i coordinatori regionali
E potrebbe farlo anche recuperando il metodo adottato a settembre l'anno scorso cioè di ascoltare
I componenti delle assemblee regionali convocando lì magari a Roma se lui non ha il tempo di girarsi tutto il territorio
In modo tale da effettuare poi delle scelte più sagge
Meno avventate perché quella che per esempio fatti in Puglia divida vendetta al cospetto di Dio perché non è possibile
C'è un dirigente di partito ottimo Sindaco per carità di Dio ottimo europarlamentare per carità di dio ma pessimo dirigente di partito che in nessuna assemblea regionale ha mai preso la parola
In nessun coordinamento regionale ha mai preso la parola salvo poi dopo sparlare sparare alle spalle sulle colonne dei giornali
Tre scale con l'Alessandra Mussolini dire peste e corna di Gianfranco Fini e la settimana dopo vedersi premiata
Come coordinatrice regionale della Puglia io non ci sto
Querzé e diseducativo caro presidente Gianfranco Fini
Altro che schierarsi per l'astensione
è diseducativo quello che è stato fatto in Puglia ed è diseducativo quello che lui ha detto in quella strada maledetta intervista perché vedete
Nessuno di noi tranne qualche rarissima eccezione tra la Fallaci Ruini e Fini non preferirebbe Gianfranco Fini
Ma il problema è che Gianfranco Fini non ha tradito il catechismo cattolico di Santa Romana Chiesa il problema è che Gianfranco Fini ha calpestato le tesi di Fiuggi
Che a pagina trentuno e trentadue parlano chiaramente di lotta alle manipolazioni genetiche in quanto rappresentano la nuova barbarie una barbarie cito testualmente in camice bianco e in un mondo asettico ma sempre di nuova barbarie si tratta
è diseducativo
Fare un comportamento difforme da la parola data perché la destra prima di essere sociale liberale nuova alleanza protagonista
E e tutto quello che vi pare la destra
Sin dai primordi si è caratterizzata dalla sinistra per la capacità di essere fedeli ad una parola data
E allora se a febbraio del due mila uno alla conferenza di Alleanza Nazionale alla conferenza programmatica noi abbiamo presentato un patto di programma
Che impegnerà i nostri candidati alle prossime elezioni politiche per l'intero arco della legislatura cioè dal due mila uno fino al due mila e sei
Un documento concreto sulle cose da fare non si principi astratti sui tempi e sui modi per farle
Impegnandoci sia che andiamo al bar sia che andiamo al governo che all'opposizione e sapete qual era il punto numero uno di questo patto di programma
La libertà di vivere ovvero ossia
Di andare a contrastare gli interventi sulle cellule embrionali
Gli esperimenti di clonazione l'alterazione del codice genetico
E allora cari amici
Io mi domando che cosa sia accaduto
Perché
Quando nella replica all'Assemblea nazionale Gianfranco Fini ha detto testualmente evidente che quando parlo dei nostri valori mi riferisco a Fiuggi e nessuno per come sono andate le cose in questi anni ha autorizzato a dire il contrario io vi dico che siamo autorizzati a dire il contrario
Ma non per uno spirito polemico fine a se stessi
Ma per far ritrovare
Il meglio
Di di Gianfranco di Gianfranco Fini il meglio di Gianfranco Fini e quando è in linea con l'idem sentire del suo partito non quando
Fa delle fughe in avanti
Quando si lascia irretire
Da falsi modernissimi pur di apparire nuovista cioè vi ricordate il nuovismo del mille novecentonovantanove
La la scopiazzato dura degli americani risultato qual è stato il dieci virgola tre per cento alle europee mille novecentonovantanove appena l'anno dopo
Noi abbiamo reagito a quel tracollo con la carta dei valori
Dove al primo punto c'era sempre la lotta alle manipolazioni genetiche e mi pare che il popolo ci ha premiato certo voi mi potevi dire non è stato solo per questo ma io penso di sì anche per questo
Perché Alleanza nazionale quanto ha affrontato il tema dei valori lo ha sempre detto che lo faceva per distinguersi dalla Democrazia cristiana perché la democrazia cristiana ipocritamente affermava dei valori e poi all'atto pratico li tradiva
Mentre lui diceva che
Alleanza nazionale questo tradimento non l'avrebbe mai fatto
E vi dico di più perché poi serve a smentire un altro gioco di prestigio che Gianfranco Fini ha fatto all'interno dell'Assemblea nazionale
Per diminuire il valore il portatore le tesi di Fiuggi sapete che cosa ha detto cioè ragazzi voi dovete rendervi conto che una cosa è fare delle affermazioni quando stavamo all'opposizione
Perché il congresso di Fiuggi si celebrò effettivamente dopo il ribaltone
è un'altra cosa e poi quando ci sono delle assunzioni concrete di responsabilità di governo e di coalizione
Ebbene
Se
Il presidente Fini ha perso la memoria
E spero che nel momento in cui dico questo non mi faccia perdere la tessera del partito
Mai la memoria gliela gliela gliela restituiamo perché le tesi di Fiuggi furono scritte come qualcuno degli autori che sa sul tavolo se lo ricorderà a settembre ottobre del mille novecento novantaquattro
Ovvero sia quando stavamo negli ultimi mesi del governo Berlusconi e in quel periodo sapete che cosa affermò Gianfranco Fini
Affermo se si volesse dare via libera civilisticamente parlando ai matrimoni fra omosessuali il nostro no arriverebbe al punto di far cadere il governo
Altro che proclami di opposizione cioè queste erano le parole
Del segretario nazionale di una forza che partecipava al primo governo Berlusconi
E allora io vi dico
Che non è giusto nel momento in cui il partito del presidente del partito invoca rispetto per la sua dignità ci chiede uno sforzo di sincerità io dico che non è giusto che sia lui il primo a tradirlo
Perché non è giusto che lui con voi faccia questo gioco delle tre carte che dimentichi quello che ha affermato
Non è giusto
Che quando Rifondazione Comunista un pregava questi manifesti per
Per sostenere l'astensione contro il referendum che noi volevamo per il maggioritario vi ricordate l'estate del novantanove le le firme che abbiamo voluto raccogliere in due mesi
è bene quale fu voi
Tutto questo patema d'animo referendario di Gianfranco Fini
Mi dispiace che Storace in questo momento non c'è perché fu lui il primo a lamentasse né che all'indomani delle elezioni del sedici aprile del due mila il ventuno maggio avevamo avevamo le il referendum sul maggioritario
Per il quale noi avevamo raccolto le firme
Ebbene io non ricordo nell'impegno referendario né la la sensibilità così alte cinica del nostro presidente nazionale che non si rispose
Alla nostra richiesta di impegno visibile effettivo di essere coerenti con quello che avevamo detto nel novantanove per avere l'abolizione
Della quota residua del del proporzionale quindi affermare il bipolarismo pieno
Lui non ha detto nulla di tutto questo non ha fatto nulla non ha detto che erano di sì educativi questi manifesti di Rifondazione Comunista
Perché gli aggettivi migliori il nostro Presidente per il troppo amore che ci vuole li riservando e io rispetto a questa cosa non ci sto
E penso che non ci debba stare non si debba stare nemmeno nemmeno la tessera nemmeno la destra sociale
E quindi
C'è un'altra cosa che la destra sociale secondo me deve tener presente questa
So finendo Riccardo
Ed è la tentazione del partito del partito regionale
Io
Penso che è il più grosso un merito delle componenti del Movimento sociale italiano prima di Alleanza Nazionale dopo risiedano nel fatto risieda nel fatto che ci hanno abituati ad avere una visione unitaria nazionale
Perché peggio del correntismo c'è lassismo
A me non piace vedere poi il conflitto permanente fra territori
Per cui Viterbo deve essere meglio di Roma e viceversa oppure Foggia deve soccombere rispetto a Bari e via discorrendo bisogna avere
Una visione unitario bisogna avere una coscienza nazionale
Cioè voglio dire che diavolo di Alleanza Nazionale siamo se diventiamo un'accozzaglia di inseguimenti egli movimenti a carattere dei giornalisti
Non è in questo modo che si recupera l'identità non si può non si può
Andare a recuperare l'identità nel nome di una piccola identità nel nome dell'interesse della visione del di un campanile contrapposto ad un altro campani
Questo potrebbe potrebbe servire nel nell'immediato ma non è una cosa di
Di ampio e di largo respiro
Io chiedo a tutti quanti noi di non di non tradire questo questo sforzo di pensare in maniera unitaria e di pensare alla grande
Grazie
Onorevole Fabio Rampelli prego
Tanto grazie dell'invito
Io ovviamente non farò un intervento
Compiuto ma più che altro porto un saluto ascolto partecipò do un piccolo contributo senz'altro perché il momento è delicato penso sia utile necessario indispensabile che ogni persona di buona volontà Possa mettersi in moto
E contribuire a rompere dei meccanismi anche usati che certamente negli ultimi tempi non c'hanno portato bene la nostra comunità politica ha vissuto traversie
Vi è più sempre maggiormente imbarazzanti
Fino a conoscere nei tempi più recenti questioni che davvero stanno lontano mille miglia persino dal confine più labile della politica
Quindi senz'altro mi trovo in perfetta sintonia con chi dice ha detto
Che le persone che si sono messe a disposizione
Di una concezione del mondo di un sistema di valori di un progetto politico le persone che vengono dalla militanza che si sono avvicinati alla politica per passione non per calcolo quindi la stragrande maggioranza degli uomini e delle donne di Alleanza Nazionale
Desiderano
Disperatamente
Un movimento politico che sappia ricondurre il ragionamento in termini politici che sappia garantire a ciascun iscritto prima ancora che a ciascun dirigente il sacrosanto diritto di partecipare di partecipare alle scelte di svolgeremo riflessioni magari anche di avere l'opportunità all'interno gli organismi competenti di confrontarsi duramente se necessario ma comunque di confrontarsi per prendere delle decisioni che possano sempre più rappresentare l'importanza ingombrante
Di quel patrimonio che abbiamo dietro le nostre spalle che a noi nessuno escluso tra noi a cominciare da leader nazionale Gianfranco Fini spetta il compito di traghettare verso le mete pudore
Noi siamo un piccolo strumento umile strumento di rigenerazione
Di una vecchia idea che ha attraversato come sapete come sappiamo decenni secoli e forse persino millenni
E quindi è in questa prospettiva in quest'ottica che abbiamo il dovere sacrosanto di caricarci di questa responsabilità
L'abbiamo iniziato a fare perché giustamente è sotto gli occhi di tutti abbiamo attraversato di recente con l'esito delle ultime elezioni regionali una fase difficile ma comunque una fase di svolta che ci mette direttamente in una cornice nuova e noi dobbiamo essere capaci di segnare in questa cornice nuova nuove prospettive per la destra italiana
L'abbiamo iniziato a fare nell'Assemblea nazionale dove finalmente si è respirata quest'area sulla comandato
Non ci sono stati i diktat non ci sono stati imposizioni verticistiche non c'è stata una congiura non c'è stata una sorta di manovra razionale che tendesse più di tanto a forzare la mano c'è stato semplicemente a mio giudizio questa la percezione
Che ritengo
Albergava in molti tra noi
La giusta rappresentazione di quello scenario che si andava modificando dopo l'esito disastroso delle elezioni regionali
Ci siamo trovati quindi finalmente a ragionare a mettere nero su bianco per ripartire ragionare di partire appunto
Una serie di punti cardine su cui forse più di qualcuno nel corso dei tempi più recenti si era distratto
Perché evidentemente
C'è stata
Anche una sovrapposizione direi una congestione di questioni di cui occuparsi di macro questioni perché siamo tuttora una forza di governo quando si sta al governo ci si deve si occupare dell'identità ma bisogna anche
Avere il coraggio di occuparsi
Realisticamente delle cose con cui i cittadini hanno a che fare tutti i giorni talvolta persino come nel caso del ministro degli Esteri delle cose importanti che sono destinate assegnare il futuro del mondo Fudo del pianeta
In questa cornice noi abbiamo iniziato a maturare
Io sono qui anche per testimoniare la volontà di prosecuzione di questo percorso una diversa sensibilità auspico non è in mio potere gara garantirlo ma comunque in questi giorni che ci dividono dal ventotto dalla direzione azionano direzione che si pronuncia altrettanto importante rispetto all'Assemblea nazionale auspico che questo percorso possa proseguire
Ovviamente non all'insegna
Della congiura perché alcune deviazioni mediatiche hanno tentato di rappresentarla come tale non c'è alcuna congiura in atto
All'insegna invece del desiderio di
Portare a maturazione questo nostro percorso di farci trovare pronti anche entrare nel merito di questi processi
Noi abbiamo attraversato
Io condivido anche questa analisi in pieno
La facevo giustappunto vengo venendo qui da Roma le persone che amano accompagnato
Sono convinto davvero che questo leaderismo di maniera che era tutto sommato non nasce con Berlusconi perché diciamo che da Craxi in poi c'è stata un'escalation e quindi un venir meno graduale e inesorabile della politica che è stata spesso anche di guidare perché ha avuto anche le sue degenerazioni quell'altra politica lì la politica pesante fatta di partiti strutturati che poi sono anch'essi degenerati
In altri fenomeni che abbiamo potuto verificare constatare analizzare anche nelle aule di tribunale
Abbiamo però conosciuto dopo circa
Vent'anni
Di leaderismo crescente la fase terminale di questo liberismo e dobbiamo no hanno rinunciare giammai al nostro leader sarebbe un errore imperdonabile
Ma dobbiamo sicuramente a mio giudizio rafforzare corroborare strutturare una leadership tale da poter mettere le condizioni Alleanza Nazionale di essere un partito che dice qualcosa di nuovo di vero di autentico mettere i rettori prima ancora che i militanti di Alleanza nazionale de la Destra della nelle condizioni di credere delle cose che fanno questo
Questa apparente banalità purtroppo tale non è da qualche tempo a questa parte perché molti sono sentiti quasi precettati nel fare le campagne elettorali perché hanno perso mordente hanno cominciato a credere sempre meno nella loro funzione non loro missione almeno quella cogente
E dobbiamo potenziando ma comunque cambiando segno alla nostra leadership cercare di conquistare anche il baricentro della politica nazionale
Dobbiamo fare quindi costruendo un modello Alleanza Nazionale prima ancora che costruendo un modello di un partito unico che può essere un'opportunità può essere un contenitore Grasso ci saranno queste venti persone
Rappresenteranno Alleanza Nazionale
Dentro questa ipotesi di partito unico quindi erano evidentemente un mandato out auguro
Innanzitutto questa delegazione ma tutti noi che questo mandato sia comunque un mandato chiaro che la direzione nazionale possa entrare nel merito anche dei conti delle funzioni degli obiettivi da raggiungere attraverso
La possibilità di portare a conclusione il processo di nascita del partito unico se ci sarà
Anzi ritengo che sarebbe un bel segnale
Francesco Gianni
Tentare di offrire alla direzione stessa il compito e l'autorevolezza per offrire dei contributi in termini anche di selezione delle persone che dovrebbero da presentare questa delegazione sarebbe interessante perché se vogliamo cominciare non ho sentito una persona che questo principio la rinnegato nel corso del dibattito gli ultimi due mesi e mezzo
Se vogliamo cominciare a restituire forza e autorevolezza ai così detti organi statutari
Quindi a procedere meno per approssimazioni successive più per ragionamenti e quindi per meccanismi partecipativi sarebbe assurdo fare una direzione a cena all'interno della quale si potrà parlare dei massimi sistemi non entrare nel merito delle due questioni importanti e fondamentali che sono i paletti su cui muovere Alleanza Nazionale verso la verifica sull'opportunità del partito unico e la composizione della delegazione questo a mio giudizio non significa sminuire
L'autorità
Del nostro presidente nazionale perché penso che Alleanza Nazionale abbia il compito di inventare questo miracolo nel coniugare la leadership con la partecipazione queste questi due elementi ma chi l'ha detto che debbono tra loro essere in conflitto ma dove sta scritto ma perché mai non mi pare per esempio guardando all'altra parte della del campo nel centrosinistra che i DS nei loro talvolta farraginosi meccanismi partecipativi che comunque fanno atto anche da quelle parti la sua rete funzionano meglio dei nostri abbiano mai messo in discussione le varie leadership ce ne sono tante cioè a persino una un ampio spettro di possibilità nei DS a sinistra di Scelta di un leader dei DS che poi possa essere anche il leader della nazione il leader dell'Italia quindi penso che si possa effettuare con serenità questo percorso spero che si possa restituire centralità
A questo nostro mondo a patto che a patto che
Questo mondo sappia essere maturo non si chiuda a riccio non si ritenga impermeabile ai cambiamenti sia sufficientemente capace di dimostrare realismo
Piuttosto che lambic anzi cervello negli idealismo i del passato che ci devono stare ma la scommessa affinché possano dimostrarsi realmente fattivi e quindi l'incentivo sta nel fatto di coniugarli appunto
Con il realismo della politica quotidiana quindi penso che quest'altra condizione che ci appartiene una roba che guarda esattamente hanno voi i nostri mondi ai nostri gruppi ai nostri figli con le nostre realtà militanti penso che questa scommessa questa sfida la si debba accogliere
Sarebbe un errore imperdonabile Henry liquidarla come battaglia per l'affermazione di astratti principi identitari e serietà Errore altrettanto imperdonabile invece non andare a recuperare l'identità e fargli assumere le forme
Che la società richiede affinché la nostra concezione del mondo possa prevalere e quindi libera l'Italia possa evidentemente prendere il sopravvento
Ancora e in ultimo
Ci sono tanto è questione sulle quali ci siamo tormentati in questi anni
L'abbiamo potuto fare grazie all'intermediazione delle correnti non so se questo sia un bene o un male
Io nasco politicamente come persona come soggetto politico giovanile non ero il solo vi garantisco un po'allergico alla logica correntizia
Tutto sommato se potesse farsi abbiamo delle correnti non
Mi troverei a disagio mi basta appartenere una grande famiglia di un movimento politico che c'ha una storia c'ha un percorso importante c'è evidentemente anche la possibilità di disegnare un futuro
Però attenzione perché se le componenti in questi anni non fossero esistite probabilmente noi staremo all'anno zero della politica
Alleanza nazionale avrebbe un altro aspetto probabilmente se oggi possiamo tra noi dirci un po'gonfi d'orgoglio che esiste una classe dirigente fra le migliori che possano esserci nel panorama del mercato chiamiamolo così della politica
Nazionale del centro destra probabilmente per questa opera di supplenza che è stata fatta dalle corre
Noi però abbiamo il dovere mentre ragioniamo sulle questioni progettuali
Sui programmi su quanto si debba essere sociali o quanto si debba essere liberali su quanto si debba spingere sul piano dalla politica internazionale per affermare il diritto alla difesa dell'interesse di un popolo e quanto si debba invece magari cavalcare
Qualche
Importante intuizione del passato per magari approfittare e sancire una presenza qualificata Derrida nel mondo mentre parliamo di cose importanti su cui tutti nel corso dei secoli si sono confrontati e hanno trovato soluzioni o comunque l'ho trovato argomenti anche per spaccarsi a metà dobbiamo riprendere per mano la vecchia sfida questo il mandato a mio giudizio che ci ha dato il popolo italiano quando improvvisamente ci ha fatto crescere in modo esponenziale del cambiamento
Penso che la destra
Questa responsabilità se la debba ancora prendere per intero sulle spalle
Possiamo lavorare a tutto tondo sul piano dei programmi lo dobbiamo fare
Possiamo tornare a ragionare a maggior ragione dopo l'esito paradossalmente un po'negativo un po'positivo dei referendum sul piano dei valori
Ma è necessario e indispensabile farci percepire dai cittadini italiani come quella realtà politica che è in grado di manipolare il vecchio codice della politica
Che è in grado di scrivere una pagina nuova nel rapporto tra palazzo e gente e Police e città
Lo dobbiamo poter fare perché ritengo che un elettorato anche molto emotivo come il nostro
Un lettorato
Tutti sappiamo s'sostanzialmente benpensante
Mai particolarmente motivato leggiamo in questi giorni
Sondaggi incredibile
Nella il momento forse peggiore da Leanza nazionale almeno come decadimento dei costumi interni in cui siamo fagocitati dai gossip alleanza nazionale avrebbe un recupero in termini percentuali il signor probabilmente
è giusta l'analisi che è stata fatta prima di meno ricordo con precisione chi è che l'ha fatta per cui trattasi come al solito di il fumo per chi vuole fumo
Quando dovessimo approssimarsi accadrà tra breve a una vera scadenza elettorale potremmo trovarci tranquillamente con un pugno di mosche in mano
Attenzione a non confondere l'indice di gradimento con le percentuali elettorali perché anche Bertinotti scrive oggi il quotidiano ai quaranta per cento di gradimento proposta a casa il cinque per cento di voti in questa nostra nazione attenzione quindi
Noi abbiamo un elettorato poco problematico tutto sommato abbastanza piaccia o meno è così superficiale potremmo definirlo per capirci
è un rettorato che ha bisogno di forte spinte emotive forti distinte emotiva
Quando noi abbiamo cominciato a perdere colpi da questo punto di vista quando abbiamo conosciuto precocemente la vecchiaia pur essendo arrivati alla stagione di governo con largo ritardo rispetto a molte altre forze politiche pur avendo conosciuto i nostri Natali di cui non si secondi Natalia Fiuggi dal mio novecentonovantacinque dieci anni ci abbiamo un bambino poco più abbiamo improvvisamente iniziato a dare dei segnali di stanchezza
Quindi io penso che le questioni di carattere interno la possibilità di riannodare il filo del dialogo la possibilità di garantire una maggiore partecipazione la possibilità di approfondire i temi sul tappeto
Siano strettamente connesse alla nostra capacità di far emozionare quindi di rigenerare quella fattispecie che esiste nel popolo italiano e che non appartiene necessariamente al tema alla
Perimetro della ragione l'ultima battuta più concreta la voglio dedicare alle due questioni sul tappeto su cui si discute
Più pragmaticamente in queste ore la prima è quella appunto del partito unitario unico che dir si voglia è la seconda quella legge elettorale
Le cito solo e soltanto perché sono dei paradigmi perfettamente coerenti con una parte del ragionamento così sviluppato
Sul partito unitario sarò telegrafico perché condivido quello che ho ascoltato poco fa da Andrea Augello lo condivido in pieno e questa sicuramente una notizia penso che
Sia in questa fase totalmente assurdo
Metterci a spaccare il capello in mille pezzi ragionare su un soggetto ipotetico salvo poi doversi
Ricordare magari a tre mesi dal voto il partito unico non si può fare che cosa comunque lo lo si dice già ora
Se verrà mai verrà dopo l'edizione di cui nel due mila e sei dopodiché non si capisce per quale ragione i nostri rappresentanti i dirigenti militanti
Di base dovrebbero risultare credibili alla gente quando andassero semplicemente a fare il proprio dovere a raccogliere voti per Alleanza nazionale c'è anche una ragione pratica voglio dire che risulta scarsamente leggibile
Nella suo percorso quindi nessun no pregiudiziale ma comunque ora siamo Alleanza nazionale dobbiamo procedere con le bandiere Alleanza Nazionale ognuno deve sentirsi parte integrante di questo progetto avere quella casacca ed essere pronto tonico nel tentativo di recuperare un po'di disaffezione da parte del nostro elettorato
Fermo restando che nel partito unico bisogna parlare dei contenuti ma bisogna parlare anche dei dei metodi delle procedure delle regole
Perché caso mai il metodo o non metodo Alleanza Nazionale fosse è un'ipotesi è un rischio tutto sommato guardando come funziona Forza Italia in parte anche l'UDC è un rischio abbastanza evidente dovesse capitarci trovarci nel partito unico in questo grande contenitore che dovesse funzionare più o meno
Come ha funzionato non ha funzionato AN nei suoi meccanismi interni sarebbe la tragedia il disastro cioè noi non riusciremo più a svolgere il nostro compito reale che è quello di essere in qualche maniera custodie soldati in grado di difendere le ragioni per le quali abbiamo iniziato a fare politica sarebbe una tragedia e tutte le conseguenze del caso la nascita di un soggetto a destra
Il mentre non si dica potrebbe raccogliere messe di voti a piene mani è un altro rischio che va calcolato ma è un argomento di cui semplicemente non è il caso di parlare
Cioè ne parlassero Gianni
Francesco insieme al presidente Fini qualcun altro se non so bene come che verrà avvicendato l'organo dell'esecutivo nazionale se ci sarà una cabina di regia se non ci sarà chi ne farà parte comunque se ci sono cinque persone che ne parlano sta bene ma non è una materia che può stare sui giornali tutti i giorni dove ognuno da Alleanza Nazionale dice quello che pensa perché qua la gente ripeto non riuscirebbe più a capire la ragione per la quale dovrebbe poi votare per Alleanza Nazionale
L'altro elemento la legge elettorale
Noi ci dobbiamo decidere una volta per tutte
Soprattutto noi di Alleanza nazionale perché ci sono alcuni procedimenti che non vengono proprio percepiti io so che questa pratica è sensibile alla materia e non è ovviamente casuale il fatto che attenti di di di lanciare un messaggio da questo punto di vista oggi si sente riparlare
Di ritorno a una legge elettorale di tipo proporzionale c'è una disponibilità lasciamo perdere quello che è stato prima lasciamo perdere i referendum che abbiamo sostenuto con talvolta scarsa comizio talvolta più radicata convinzione ma comunque con grande fatica
Certamente noi oggi siamo di fronte a un bivio e non dobbiamo attendere che qualcun altro prenda l'iniziativa e poi trovarci in una posizione di difficoltà e di rincorsa
O si resta dell'attuale sistema elettorale di tipo maggioritario e maggioritario uninominale nel qual caso è obbligatorio legiferare per inventare l'anello di congiunzione tra la scelta dei candidati la gente e quindi bisogna fare le elezioni prima normare le elezioni primarie cioè strapparle a logica propagandistica secondo la quale oggi l'Ulivo o l'Unione
Magari può avere bisogno per dare popolarità legittimazione a Prodi di fare le primarie quindi le favole saltano non ci ha più bisogno le fa AN o forse dalla possono che la stessa esigenza e quindi a seconda delle stagioni si fanno le primarie biodegradabili
Allora se esiste il questo problema è sicuramente un problema che esiste noi abbiamo il dovere di lanciare il messaggio da questo punto di vista colmare questo vuoto e mettere tra questo tipo di elezione che stabilizza il bipolarismo e la gente le lesioni Mario viceversa si va verso un sistema elettorale proporzionale sul modello le elezioni regionali che comunque vincola alla logica bipolare con tutte le garanzie di stabilità del caso ma penso che questa sia un'altra sfida sull'ECU sulla quale noi
Siamo obbligati a prendere una posizione decisa e chiara grazie dell'attenzione grazie dell'invito a buon lavoro a tutti ci vedremo
Grazie Fabio Andrea Del Mastro
Una sera a tutti sarò decisamente telegrafico anche perché credo che la l'attenzione e la tensione sta calando come
è normale che sia dopo una giornata intensa di
Dibattiti
Dom sarò telegrafico proprio perché ritengo che l'argomento in discussione di giorno sia da una parte la prospettiva più o meno interessante entusiasmante del partito unico
E dall'altra questo azzeramento della classe dirigente avvenuto a seguito di una congiura
Più o meno un lasciva avvenuta all'interno di un bar Romano che pare essere fra l'altro il bar di tutti i giornalisti romani per cui ecco anche un plauso all'intelligenza di colui che ordisce una congiura all'interno di un barche il bar dei cronisti Roma
Vedete io ritengo che oggi noi potremmo plaudire al fatto che Gasparri che la Russa e che tanti altri finalmente tornino ritengano ridimensionati tornano a fare quello che devono fare ovverosia tutto tranne classe dirigente di un partito che ha bisogno di uomini giovani che ha bisogno di uomini non compromessi anchilosate nelle vecchie logiche romane
Che hanno distrutto l'Italia intera pur di far sopravvivere logiche di Romania assolutamente incomprensibili a tutti coloro che da Viterbo in su veda Salerno in giù non sono per loro disgrazia debbo dire all'interno di questo partito romani
Noi potremmo plaudire perché abbiamo combattuto una vita già altre persone ma io non ritengo che sia il caso di di applaudire a questa scelta perché vedete io non posso accettare e il un partito che abbia che abbia la storia che ha questo nostro partito più o meno nato dieci anni fa c'è chi dice che è proprio nato ex nuovo questo partito dieci anni fa c'è chi dice che abbiamo fatto un'operazione di restyling di leasing c'è chi dice che insomma siamo sempre gli stessi e non cambiano ma insomma c'è una via di mezzo Parma abbiamo fatto un lifting dieci anni fa non siamo nati dieci anni fa
Ma questo partito ha una storia non dico di centralismo democratico che non invidiamo certamente ma una storia di democrazia interna di discussione interna che non può essere ridotta a un certo punto della sua vita ad un leader ammalato di leaderismo che ritiene il partito un suo patrimonio personale disponibile
Per cui chiunque lo critichi dal mattino dopo deve essere azzerato allora io ecco quello che vorrei da i leader che si accingono ad essere sempre più leader di questo partito è sempre meno leader della sola destra sociale quella di difendere la democrazia interna di questo partito
Si può dire a lorsignori congiurati ebbene avete sbagliato certamente alla caffetteria con le metto per con le metodologie peggiori che potevano desistere con la scarsa eleganza di Cool sempre si è sempre stati dotati e che già conoscevamo ma avete il diritto di criticare un leader che cambia la Teoria le linee del partito senza mai consultarli circondarsi solo questo diritto avvolgerlo avverte se è vero garantisce anche la destra sociale che ha sempre combattuto contro di voi fino ad oggi
Ha combattuto ovviamente a livello di dialettica interna a livello di di idee ideale ma ve lo garantiamo l'altro è nullo ve lo garantisco un altri perché vedete
Io sono molto laico e sereno sui referendum mio non mi annovero fra coloro che alcuni fra i più brillanti intellettuale Oct perché noi siamo solo così gli intellettuali stato sinistra noi abbiamo l'intellettuale Olivia limita perché non siamo volti come gli uomini di sinistra alcuni degli intellettuali del mondo giovanile pugni tanto pensano anche dicevano bene sui referendum effettivamente Fini ha espresso una novità nel panorama politico non c'è più quel clerico fascismo che ci condannerebbe ad essere marginali io non lo so
Non lo so se dovevamo essere a favore non lo so se dovevamo essere contrari questa referente c'era bisogno di un approfondimento interno maggiore io non voglio neanche dar credito alle malizie ai pettegolezzi di pur sono infarciti i giornali italiani e e e e diversamente non potrebbero essere perché sono scritti da giornali non da giornalisti ma da Penny penduli
Ma debbo dire che a prescindere dalle malizie dalle illazioni fatte sul perché Fini avrebbe fatto già prescelte beh insomma santi zio io non posso accettare che Alleanza Nazionale voti una legge in Parlamento
Schiere in prima persona al suo libro ora Marcucci già fatto
Martucci uomo che legge sempre molto più di me che si appunta tutto direi assolutamente un ragioniere sotto questi aspetti ci ha fatto tutta la cronistoria delfini pensiero
Bene a prescindere da quanto per l'Italia noi abbiamo cambiato linea dalla sera alla mattina senza una consultazione interna e ciò che a me più sconcerta e per certi spetti più in vigna pecche c'era al verso
CPP CIPE civettuola l'intellettuale di colui che si smarca da un partito di retrogradi per prende finalmente un'opposizione laica all'avanguardia
Alla stessa cosa Gianni ti ricordi quando Marco tutti e disse vuoto agli immigrati
Noi eravamo d'accordo
Ma lo sapevamo fin da subito che colui che partecipa con la mente al Progetto Italia a diritti di cittadinanza certamente Gianni non lo dirà mai ma io lo posso dire io che sono molto volgare in politica debbo anche dirvi confida di una cosa io ritengo che abbia più diritti a partecipare al Progetto Italia
Chi ci crede veramente che ci lavora TG paga le tasse chi soffre ci pensa il Paese Italia piuttosto che i figli di papà squatter di Torino che manco quando gioca la nazionale vengo ad oltre il valore e allora io di fronte al voto agli immigrati non mi scandalizzano mi chiedevo solo perché Fini non diceva per mantenere sempre sul lo stesso numero popolo italiano nel frattempo togliamo glielo a coloro che pensano a Phoebe sventola le bandiere cubane
Paghiamo gli un biglietto di sola andata preoccupa beh lasciamo l'edicola cittadinanza cubano non eravamo d'accordo su questo
Ma non si può farlo dalla sera alla mattina
Non si può farlo soprattutto se un leader elettore statisticamente se caratterizzato per anni per inseguire le frustrazioni e le paure delle Casali Inge torinesi che hanno paura a San Salvario del povero marocchino che in quanto uomo di colore dovrebbe per un delinquente dalla sera al mattino ha cambiato linea anche in quella circostanza
L'ha cambiata
L'ha cambiato su tutto ciò che è la libertà di vita e quant'altro e allora dei congiurati in eleganti ma lo sapevamo già fin da subito che erano in eleganti
Probabilmente un po'incolti perché il luogo dove hanno congiurato non è luogo da intelligenti
Vanno semplicemente espresso le perplessità che sono le perplessità che attraversano trasversalmente tutta Alleanza nazionale siamo divisi su tutto tranne su questa perplessità per dalla sera alla mattina il rave a Piero il bambino che ha un giocattolo in mano e che si chiama cantautorato fuori la Colleoni tutte di Azeroth permette detti
Permettere delle persone certamente preparate competenti e capaci ma che per buona parte possiamo dire non permette le considero con pertinenti capaci ma per buona parte di coloro che rappresenta l'un l'anima di questa partito a tutte le latitudini a tutte le longitudini italiano uso son dei singoli nessuno
Degli inventati Gianfranco Fini
Beh insomma questo è un problema e allora io dico oggi non applaudiamo questo fatto ricordiamoci che questo partito ha una storia anche più nobile nelle congiure perché congiure ce ne son sempre state mera undici solamente più nobili più eleganti più fini più volte
Ma una storia comunque di democrazia interna per la quale
A prescindere qualche momento di stallo e guarda caso c'era sempre quel signore ricche perdevo un congresso giovanile non si sa come diventava segretario giovanile
Ma qualche momento d'a parte qualche momento di sospensione di democrazia questo partito viveva di democrazia interna
Viveva di scambio di teste
Sul partito unico vedete io culturalmente non aspetto altro
Culturalmente
Perché io non vedo l'ora finalmente di potere come succede in America dove all'interno del partito repubblicano a momenti accettano il Ku Klux Klan esprimere finalmente la mia identità
Dall'interno del partito unico dove avrei più democratica dove ci sta tessendo c'è più democrazia avrei più diritto di cittadinanza perché la mia identità che un'identità scomoda all'interno di Alleanza Nazionale non ha più diritto di cittadinanza peggio
è l'identità maggioritaria sempre nei famosi Balducci incontriamo sottovoce chiacchieriamo per l'identità minoritaria ghettizzata
Da sradicare all'interno della ufficialità perbenista del partito quindi io sarei ben contento di salutare culturalmente alla nascita di un partito unico potrei finalmente rappresentare un'identità
E sarei contento per un altro motivo culturale perché io credo che un'identità forte non abbia timore di dialogare con le altre identità io andrei a combattere con con le identità liberista di questo partito unico nella convinzione precisa di vincere faccio un esempio come si vincono si vincono perché
Volete immaginarmi
Un forti italiota che nel Lazio decida di sottrarre l'ipotetico seggio
Che indomani volesse riscattare Francesco Storace
Un uomo ovviamente col sorriso ventiquattro denti
Quando il sorriso dei nostri alleati un uomo che crede nell'importanza dell'impresa
è un uomo che discute dell'importanza dell'impresa poi arriva Francesco Storace che dice guardate spesso sto concetto d'impresa giuridica Lula capisco bene io vi dico una cosa cittadini del Lazio
Io gli ho dimostrato che anche quando si entra nella palude collegiale dei ministeri si può sconquassi sanare la più grossa l'obiettore nomi che tagliano ovverosia quella dei farmacisti però faccio per andare incontro al popolo ve lo faccio però faccio perché la mia storia antica molto antica ma è sai essere modernamente incisiva senza che nessuno mi potrà dire alcunché
Cosa c'era di più
L'aggettivo non si può fare nostro che arrivare
Del ministero e sconquassato era lobbing una delle peggiori nobili economiche italiane ed è peggiore non solo perché è la più potente e come tutte le più potenti la più nascosta ma colei che speculano ma sulla pelle dei malati dei pensionati dei più sofferente e delle più sofferenti categorie del popolo italiano
L'abbiamo sconquassato a nel giro di trenta secondi
Ci abbiamo messo quanto ci aveva messo non Gianfranco Fini ma un altro uomo risolvere il problema del razzismo perché poi tutti ci siamo scandalizzati quando due giorni dopo un fatto storico che si chiama l'impero disse sono tutti i cittadini italiani con un decreto
Ecco Storace è stato così veloce incisivo
Come siamo essere noi allora vi immaginate all'interno di un partito unico che io debba dialogare con un'identità di questo tenore
Con uno che viene die mi parla della impresa della libertà di impresa del diritto di quell'impresa ma non subire le vessazioni dalla politica che deve essere deve eclissarsi a favore del mercato Baiutti discuto volentieri
Ma fatto tutte tutto questo ragioniamo seriamente Poli anche sugli aspetti più pragmatici del partito unico
Noi abbiamo appena terzo drammaticamente con un plebiscito del popolo italiano le regionali questo ce lo dobbiamo dire e abbiamo perso contro una sinistra che cura plurale
Perché solo così si riesce ad andare a raccogliere quelle sensibilità diffuse
Quelle opzioni culturali intellettuali e politiche di cui è ricchissimo il popolo italiano
è un popolo io voglio dire non sono un intellettuale quindi non posso fare tante riferimenti ma se mi ricordo dal classico che questa era l'Italia dei municipalismi evidentemente un'Italia che pur riconoscendosi in un Progetto
E una volta avremmo definito imperiale oggi diciamo una razionale no ma certamente un'Italia dei musi dei municipalismi delle mille differenze come andiamo a contrastare la sinistra che essendo plurale fa poi un cartello elettorale all'ultimo e vince le elezioni andando a presentare una sola un un unica espone identità quella del partito unico io non credo di perdere la battaglia e non credo che lo pensi che anche l'amico Buontempo
Io ho potuto apprezzare dalla piazza perché poi i decibel di Buontempo sono sempre gli stessi cambiale Kamal decibel sempre quel l'ho potuto apprezzare dalla piazza stavo arrivando mi rammarico di non ha potuto sentire tutto riscossi io non temo di annacquare la mia identità del partito unico io sono certo che in virtù della mia capacità cultura identitaria diventa egemonico all'interno del partito un
Unico ma mi chiedo come sia possibile approntare una sinistra plurale che proprio in quanto tale bello tonali svitamento e vincente presentando un unico partito è un'assurdità relativo stazione palese che coloro che stanno governando questo partito la politica la fanno da imparati dimenticando di incontrare la gente per tastare né gli umori profondi queste son persone che fanno ingegneria architettura politica
Vadano all'Harvard University o parlare di ingegneria architettura politica la politica la si fa raccogliendo gli umori profondi del popolo italiano nel popolo italiano e il popolo dei muri si parli Smith cinquecento anni fa è il popolo delle differenze e delle applicazioni ideologiche politiche oggi questo non si può non comprendere sulla lo spicciolo
E allora io mi avvio a concludere perché sarà come ho promesso brevissimo il mio intervento perché e il primo anno che vengono vietò sereno e contento perché sono successi nel disastro politico due fatti importanti
Abbiamo avuto la dimostrazione che l'aula sorda e grigia non infetta chiunque
Abbiamo avuto un ministro che è arrivato lì potevamo pensare bene anche lui si adeguerà
A a quello che in insigniti a chiamare fair play iniziano così La sette il fair play ministeriale poi alla fine si sa come finisce Now Domenico che arrivato lì
Che darà descamisados e ci metto dentro anche tutti i riferimenti ideologici ha detto spezza le reni alla più grossa mafia
E economica italiana
E la più odiosa in quanto specie quello sulla pelle dei più bisognosi e lo ha fatto
Dimostrando che anche all'interno dei ministeri è possibile fare emergere fortissima la venatura sociale di Alleanza male dimostrando che quando abbiamo dei ministri che sanno fare politica la politica viene trasmesso al popolo italiano perché non saperlo perché siamo finalmente usciti nuovamente sul giornali e non usciti sul giornale dicendo ma
Quella mossa
Verrà quanto concerne la riforma del sistema o audiovisivo è una mossa televisivo è una mossa funzionale all'interesse di Berlusconi quel ministro lì in questo momento sotto gli ombrelloni ad agosto
Stata Alleanza Nazionale Forza Italia sta in mezzo dove sta
Questo è Alleanza Nazionale fino quando sono entrato un ministro descamisados spia riportato la lotta all'interno della destra sociale allora quel e ove
La mente ci mancherebbe ancora Alemanno io non lo cito perché lo sappiamo tutti lo conosciamo tutti ma è stata l'irruenza ecco la cosa che differenze un po'semmai
Fa fra Alemanno e Storace UN sa anche fisica Estetica di Storace anche del decibel di Storace io me lo immagino ruspante all'interno del Consiglio dei ministri
Esteticamente nostro che dice la barra al centro e sulla destra sociale
E io son convinto non voglio che me lo spieghi perché magari andrà incontro a delle avere delusioni ma sono convinto che alla fine anche quel soggetto a piedi ogni tanto di leggiamo corrispondente al nome di Berlusconi era contento alla fine perché Berlusconi credetemi è tutto tranne che scemo
E allora Berlusconi sia all'inizio a differenza magari di Francesco Storace poteva subire pesantemente il condizionamento della lobby delle farmaci e quindi magari poteva essere tentennante titubante quando poi ha capito
Cosa voleva dire l'operazione di Francesco Storace cosa voleva dire anche elettoralistica mente ma è Berlusconi che è tutto tranne che un cretino immagino che sia andato da Francesco Storace offrirgli bende e prebende pur di entrare in Forza Italia immagino quale sia stata la risposta una delle classiche battute di Francesco Storace
Con cui dimostra che si può fare politica se non si tradiscono le proprie idee e si sa dove arrivare anche sorridendo anche se sia dei ministri
E allora io mi accingo veramente a chiudere dicendo che l'altra grande
Soddisfazione e che fa il paio di quella di stracci lo premetto solo del Piemonte quindi non sono uno di quelli che viene a raccontare le storie della propria regione Elena Donazzan perché non la Polo c'è una giovane ivi Alleanza Nazionale una giovane di Azione giovani che pur non rinnegando alcunché anzi essendo probabilmente sotto certi aspetti eccessiva
è entrata a fare l'assessore al lavoro della Regione Veneto
Ed è entrata a fare l'assessore al lavoro della Regione Veneto nonostante vi fosse una cordata degli uomini di Alleanza nazionale che diciamo di no perché il per residente Galan ha detto lei ha raccolto i voti lei viene all'interno di questa Regione ed Elena Donazzan in bottiglia raccolti non tradendo per un solo istante non solo e non tanto quelle che sono le nostre idee ma quella che è la cosa tramite la quale riusciamo maggiormente a comunicare con il popolo italiano
L'antropologia profonda di quella destra che il popolo italiano nel novantaquattro votò perché andasse a Romani chiaramente a spaccare tutto col martello prima di riformare tutto e che purtroppo molte volte ha tradito quel rapporto carnale che il popolo italiano voleva con lei ora non voglio dire con questo che rapporto carnale c'erano ce l'abbiano tutti veneti con
Con Elena Donazzan voglio dire un'altra cosa che Elena Donazzan nella riedizione della Casa delle Libertà e questo è l'aspetto invece meno simpatico e più importante la riedizione della Casa delle Libertà del novantaquattro quando i vertici dei partiti non si azzerava allo quando non si discuteva di partito unico quando si parlava di andare a cambiare questo stato rivoltando come un calzino quando gli italiani ci decretava lo dei risultati Burri l'arrivo oserei dire prima cioè che noi ritrattisti montando Roma ad incarnare anche esteticamente di classici ministri che hanno accompagnato la triste storia dell'Italia repubblicana in questi cinquant'anni
Allora ecco quello che voglio dire io non c'è bisogno di partiti unici per vincere
Non c'è bisogno di azzerare classe dirigenti c'è bisogno semplicemente di essere anticamente Modern
Come lo è Storace quando in virtù di nostre antiche idee riesce ad arrivare a fare il ministro e ciò nonostante riesce a fare il descamisados e quindi quando Elena Donazzan ricordando le nostre antiche de riesce ad arrivare a fare l'assessore avesse regionale riesce a fare descamisados
Per tutelare quell'interesse della nazione di cui tanto si parla Gianfranco Fini e di cui ogni tanto si vede qualche esempio in Francia strutturati e ovviamente Gianni Alemanno e in pochi altri questo il punto
E per questi motivi io penso che questo partito debba riflettere meno di partito unico respingendo un'ipotesi semplicemente demenziale sotto il profilo elettoralistico ancorché interessante sotto quello culturale
E sotto quella sotto il sotto la sfida culturale che lancerebbe tutti noi
Ed ebbe un partito che da questa assise ribadisca prima di tutto pur nella distinzione assoluta io direi nella irriducibilità perché io non ho nulla a che spartire con quelli che stanno in altre componenti ma ribadisca la democrazia interna a tutto dei tre vento di una persona che scambia il partito per un proprio patrimonio disponibile per un proprio giocattolo che cambia linea partitico ogni giorno perché non è incerta la benché minima critica anche che ancorché svolta in maniera decisamente inelegante questo dovrà che fare oggi destra sociale per all'interno del proprio partito dire noi rappresentiamo a prescindere dalle idee diverse coloro che ancora credono al partito all'importanza del partito dei congressi dell'era pre e intanto di tutte quelle cose per le quali coloro che sono innamorati dei modelli americani per cui c'è un leaderismo che si manifesta solo nelle campagne elettorali non ci possono credere mente me mentre noi stranamente italiani
Sanamente informati alla mentalità democratica del partito cita diamo un cuore tuteliamo coloro che non ci avrebbero mai tutelato perché questo ci hanno insegnato i nostri padri
A vivere con onore all'interno del nostro partito sempre comunque grazie
Grazie Andrea
Abbiamo ancora due iscritti a parlare l'onorevole Antonio Pezzella e Giulio Natali
Onorevole Pezzella prego
Beh siamo arrivati
O un momento di svolta nel partito
Io come tutti gli altri componenti della direzione nazionale
Andrò a questa assise con un ordine del giorno
Partito unico e sistema elettorale
Oggi ne stiamo incominciando a parlare ne parliamo
Io concordo con tanti amici che mi hanno preceduto
Nel momento in cui penso che il partito unico in questo momento euro aggiornamento sul quale ci dovremmo dilungare ma non
Per questa tornata elettorale
Si potrà parlare di federazione
Non perdendo le nostre specificità
Non perdendo le nostre caratteristiche ma soprattutto non perdendo i nostri uomini
Sul sistema elettorale
Beh io dico
Sono stato
Per due legislature deputato
In questo periodo parlo di una mia considerazione di carattere personale
Ho lavorato così come tanti colleghi ci siamo confrontati
E Carlo Teodoro stamattina nel tuo intervento in effetti tu hai fatto la sintesi delle cose che noi pensiamo e che noi stessi Parlamento ci diciamo
Una serie di colleghi tanti tantissimi
A proposito colleghi che non hanno abbandonato a differenza di qualche altro partito motivo Forza Italia
Che sta avendo continuamente emorragia per esempio nella regione Campania che perde pezzi di deputati che passano con il centrosinistra passano con Mastella
E la domanda che ci poniamo e perché questo si sta verificando si verifica perché una classe politica non è selezionata
Una classe politica non ha mai fatto politica è stata improvvisata si è trovata a essere catapultato nell'agone politico sono diventati deputati perché il vento in un certo momento ha tirato
Però sono avulsi dal territorio
E nella migliore delle occasioni quando hanno visto che si potevano perdere le elezioni probabilmente il rifugio più
Più giusto più corretto per loro che oramai sono diventati o vorrebbero diventare deputati a vita e quella di passare sul tra virgolette carro del vincitore
Mentre la nostra classe politica
è una classe
Di deputati che come dicevo prima non ha tradito sono rimasti all'interno del partito salvo una parte che è uscita fuori parlo di Alessandra e soltanto Alessandra
è un altro nostro deputato Serena che è stato cacciato perché in effetti in un momento storico di una visita di di Fini a Gerusalemme aveva fatto circolare un opuscolo e quindi sono rimasti però nell'aria della destra non sono andati dall'altro lato questo perché
Perché per noi che abbiamo sempre fatto politica abbiamo ricevuto degli insegnamenti è immensa e in conseguenza di questo abbiamo portato avanti delle tesi politiche e abbiamo sempre masticato anche a volte amaro politica
Anche se abbiamo mugugni forti
Ecco
E quindi c'è un senso di insoddisfazione perché purtroppo negli ultimi tempi in questo partito quello che manca
Ed è la verità e la meritocrazia
Ognuno di noi non viene più giudicata
Per il lavoro che fa per quello che svolge come lo svolge ed ecco la Regione per cui dicevo io dopo due legislature occhio incominciò a ragionare che probabilmente un sistema proporzionale non è un sistema sbagliato
E lo dico per quale ragione
Perché se due sono le cose o fa il deputato e lo fai a Roma cercando di portare avanti le leggi tutto quello che c'è e quindi il lavoro che devi fare
Così come correttamente lo dei fatti anche studiando e approfondendo i problemi
E quindi degli allargare la sua sfera di azione non soltanto sul tuo collegio ma anche al di fuori del tuo collegio
E poi alla fin fine se poi quando ci sono le elezioni
Se capita un accidenti soltanto perché a volte in un collegio stretto non hai salutato la persona non sei andato un matrimonio caso mai non se n'è andato un funerale ci sono mille ragioni che a volte che non sono nemmeno del politiche o casomai così che purtroppo in alcune zone del territorio del sud non ha investito pesantemente in campagna elettorale
E non l'hai fatta cacciando soldi e facendo favori e prebende così come avvenuto perché se no non si capirebbe come mai nella regione Campania che una delle regioni più sconquassate
D Italia
Sta diventando una delle regioni più rosse d'Italia
Perché evidentemente anche l'apolide che legata al malaffare alla sua grande predominanza la sua grande importanza ed ecco perché dicevo il sistema proporzionale potrebbe essere un sistema
Più largo che consentirebbe eventualmente a deputati ha una classe dirigente di potere emergere e dico deve dare il meglio di se stesso
Ora io non credo
Così come lo stanno stanno sta avvenendo in tanti che noi perderemo le elezioni
Perché vedete
Noi abbiamo assistito
Da parte del centrosinistra a un ritornello che si stava verificando la dittatura
Dell'informazione in Italia
Oggi non se ne parla più perché la dittatura in effetti si è realizzata però al contrario
Perché evidentemente Nori il nostro presidente del Consiglio che aveva tante possibilità di carattere economico di carattere di mass media di giornali di televisioni purtroppo evidentemente non ha saputo costruire
Quella che è la grande comunicazione
Ma soprattutto la comunicazione
Delle cose che noi abbiamo fatto
Perché vedete io pongo una domanda tanti di voi
Ma vede in Italia oggi ne abbiamo fatto la riforma della scuola abbiamo fatto la riforma della della del lavoro abbiamo fatto la riforma delle pensioni
Abbiamo fatto la riforma in questi giorni della giustizia abbiamo fatta badante appunto abbia fatto una miriade di cose
Tutto questo in effetti è come se noi non avessimo lavorato e non avessimo prodotto niente
Soltanto non siamo capaci di saper vendere il nostro prodotto
E allora ecco dovremmo incominciare a ragionare in modo diverso
Fermarci incominciare a ragionare a riflettere e a ripartire
A ripartire dalle cose che abbiamo fatto spiegandole alla gente ritornando a fare politica ritornando nelle sezioni ritornando sulle piazze abbandonare i salotti
E ritornare a fare quello che noi sappiamo fare
Perché nella nostra classe dirigente nella classe delle dei deputati e dei senatori e sono invidiabili soltanto ci troviamo in una posizione la quale non riusciamo più a colloquiare non riusciamo più a discutere dei problemi non riusciamo non so privi in base a quale Alcamo disegno
Chi gioca contro di noi e se vogliamo trasferire eppure il Presidente del Consiglio e un ottimo presidente di una grande squadra di calcio se volessimo trasferire tutto il come una squadra una grande squadra
Beh qualcheduno si dovrebbe rendere conto sa squadra non funziona
Perché anche se ci sono i giocatori che possono competere possono vincere la partita questi giocatori in campo non sono messi nel miglior modo possibile
E qualcheduno dovrebbe interrogarsi fermarsi a ragionare su questo ecco io ritengo che questo ma anche
Ma anche i una discussione seria anche navi nell'ambito del nostro partito
Per Rete io
Non vorrei ripetere quello che ho detto ieri sera in una riunione ristretta
Purtroppo
I due i tre del bar hanno detto una cosa che come diceva qualche amico prima è una cosa che tutti in questo partito dicono
Tutti si lamentano
Di un presidente di un partito che prende decisioni senza consultare la base senza che uno ognuno di noi fosse messo nella condizione di poter seguire quel processo politico che si inizia
Soltanto secondo me hanno commesso un grande errore hanno chiesto scusa
Perché quello
Non perché
Questa cosa sia grandemente si è l'hanno detto al bar ebbe hanno sbagliato io non parlo degli apprezzamenti personali su questioni che attengono alla persona io tentarono di questioni che attengono alla politica
C'è una lamentela generale in questo partito che attiene alla politica dove manca un capo di decisioni che non siano soltanto di vertice ma decisioni condivise da un partito interno
E anche noi stasera stiamo dibattendo cercando di interrogarci e io vorrei capire e penso che domani lo ascolterò sia da Gianni sia da Francesco qual è la posizione che anche questa componente prende sul partito unico e sul sistema elettorale io lo voglio ancora capire
Io ho espresso la mia opinione lo sto esprimendo però vorrei confrontarmi con gli altri sto ascoltando e fino a questo momento seguito tutto il dibattito cercherò di seguire anche anche quello di domani
Ma per capire io che cosa andrò a dire non vorrei sottoscrivere un documento soltanto perché mi viene fermato mi viene presentato per la firma io vorrei arrivare lì in conseguenza di un ragionamento
Nel quale sono stato coinvolto insieme agli altri dalle quali dovremo prendere decisioni per iniziare un percorso che ci potrà partire portare sicuramente vedete io sono convinto che non è vero che la partita è persa e questo vittimismo che alberga in qualcheduno e anche nella classe di questo partito deve finire questo vittimismo ridire prepariamoci
Per il Duemila è undici io dico prepariamoci per il due mila e sei perché la battaglia non è persa perché la battaglia il vinta la possiamo vincere oltretutto siamo noi al governo abbiamo abbiamo le leve che ci consentono di poter vincere questa battaglia una condizione
Dobbiamo crederci
E quindi ritorniamo sul nostro territorio
E soprattutto per chi in questo come me e come altri colleghi fa il deputato e senatore svolge la funzione a ritornare a dare
Una funzione seria al nostro lavoro e a dire finalmente in questo Parlamento e non ascoltarlo soltanto dalla lega qualche cosa di destra
Dava con Giulio Natali
De last but not the visto spero io volevo solo sottoporre brevissime riflessioni
Riflessioni sono queste
Noi io sono un povero assessore di un comune di delle Marche di Ascoli Piceno di un capoluogo di provincia
In cui la destra è sempre stato elemento importante in cui Movimento Sociale Italiano prendeva l'otto per cento dei voti quando a livello nazionale prendeva il cinque per cento
Ma oggi
Produce il nostro iscritto il nostro lettore la persona che finalmente a parlamentari propri rappresentanti al Comune di Ascoli Piceno ci domanda a noi per quello che possiamo fare ma ci domanda anche il partito unico già c'è Gianni scusami
Qui si parla e si dice che cosa avverrà sul partito unico il partito unico c'è dal due mila uno
In che cosa
Provocatoriamente vi dico si è differenziata Alleanza Nazionale fino ad oggi
Io vengo da una campagna elettorale per le regionali
In cui il voto ad Alleanza Nazionale era un voto che i singoli candidati prendevano per propria credibilità personale
Non un voto d'opinione
Nessuno dei mila a dirci perché voi perché Alleanza Nazionale in effetti è un'altra cosa rispetto all'offerta del centrodestra i candidati che se qualificati riuscivano a recepire un determinato Ponza
Allora è questa la domanda che noi facciamo che mi fanno e che io purtroppo a cui purtroppo io non so rispondere ed a domanda che faccio ai referenti in cui credo
Ai referenti di cui abbiamo sentito parlare prima per esempio di Francesco Storace per il suo rapporto con il Consiglio dei ministri e con quel modo di rappresentarci che tanto ci piace che tante di destra per noi
Non è novantaquattro
C'hanno dato il consenso al dato il voto
Per cambiare per modificare per dare discontinuità nella siamo stati adeguati a dare queste risposte
E allora dopo una sconfitta come quella del tre e quattro aprile invece di passare quindici giorni che intercorrevano con il ballottaggio litigare come comari
E non ce le scordiamo di questo che dopo quindici giorni abbiamo perso al ballottaggio in realtà in cui al primo turno stavamo avanti
E che abbiamo trovato realtà di destra in mano alla sinistra e non sappiamo ancora il motivo per chi non era di quei posti leggendo i risultati dei ballottaggi non poteva che tra secolare
Siamo andati oltre non è venuta fuori alcuna riflessione sul perché era successo questo
In molti e anche qui dentro ho sentito
Ad accusato
Questo fatto hanno addebitato questo fatto alla fine del berlusconismo
Sarebbe un motivo ma non capisco perché
Se a fronte della fine del berlusconismo un partito di destra quale Alleanza Nazionale se avesse fatto svolto la sua funzione di partito di destra
Avrebbe perso anche se i suoi voti
Il contrario avremmo dovuto approfittare noi della crisi del berlusconismo nel momento in cui avessimo proposto idee avessimo portato avanti i valori progetti e tutto quello che ci dovrà caratterizzare non abbiamo fatto mi sembra che a rimorchio di un berlusconismo con un leader di partito che sento
Condivido
Non appare non è apparso mai tanto lontano da tutti noi quanto sento in questi giorni
Diceva qualcuno prima di me l'onorevole del senatore Pezzella
Parlava di chi aveva fatto le dichiarazioni
La mancanza di dignità di chi ha fatto quelle dichiarazioni era nell'uomo e nelle scuse io non ho mai letto lettere di scuse così servili
Da parte di persone che avevano mosso critiche politiche
E questo limita su queste cose solo di dignità
Ma purtroppo di non c'è un problema di rapporti di dignità utilizzazione il sentire che emergeva da quei discorsi era il sentire di tutti
è il sentire di tutti noi e il sentire dei nostri iscritti al sentire dei nostri lettori e allora quanto è lontano questo vertice da noi
E allora domando
Abbiamo trascorso il tre aprile passato il ballottaggio
Non era il caso in quei momenti
Di cominciare non a parlare di partito unico ma ricomincerà verificherà nostro interno in che cosa eravamo stati carenti quali erano le leggi perché poi di valori e di principi ci possiamo riempire la bocca
Ma valori e principi devono essere tradotti in progetti politici e conseguentemente in leggi perché altrimenti rimangono
Dei solo parole inutili e che non saranno mai ascoltate da nessuno
Non avevamo il tempo già dalla fine di aprile per muoverci in questo senso per convocare perché il partito venisse convocato per discutere di queste cose
Dobbiamo dirlo non interessano a nessuno forse la destra sociale interessa non certo chiamò sua chiamò osso quelle critica Fini nel bar e non certo a fini stessi visto come si è poi sviluppato leader sul tema referendario e allora noi oggi abbiamo una grande occasione
Io sono d'accordo con tutto quello che ha detto Nello Musumeci solo su una cosa non sono d'accordo sulla ineluttabilità lui così ha detto del partito unico niente ineluttabile in politica
Perché in politica tutto passa attraverso la volontà delle persone che fanno politica
E io ritengo che il partito unico neanche a me fa paura come diceva mantovano e come diceva Teodoro Buontempo stamattina nel momento in cui la mia identità
Viene ad essere paragonata a quella di altri è chiaro che noi avremo la meglio il problema è questo qual è la nostra identità
Questa è la domanda quali sono quelle cose che ci caratterizzano quei fattori che ci caratterizzano rispetto agli altri quando parleremo di questo
Quando metteremo nero su bianco su questo
E allora lo scioglimento delle componenti lo scioglimento la componente avvenuto il sette maggio non mi sembra che sia stato seguito dallo scioglimento di altre componenti
La componente qui è una componente apertissima perché finalmente e queste grande motivo di soddisfazione persone deputati senatori personale politico di un determinato livello
Non si fa più prendere dal problema dalla componente ma aderisce al disegno che si sta maturando aderisce al principio che qui dentro si porta avanti aderisce al valore che qui dentro si persegue e allora siamo di fronte a una scommessa grande
Gianni scusami se chiedo la tua attenzione per un momento soltanto
Gianni scusate chiedo attenzione per un momento soltanto
Ma di fronte ad una violazione dello Statuto con l'applicazione dello statuto mai fatta fino ad oggi come quella che abbiamo visto
Con l'azzeramento di una classe dirigente la sostituzione di tante con tanti amici
Io non mi meraviglierei se il ventotto luglio qualcuno venisse direzione nazionale dicesse Carta bianca su quello che avviene fino ad oggi lo che è quello che avverrà da oggi fino alle lezioni e allora a quel punto qual è la carta bianca e a chi dovremmo dare nomi carta bianca
Perché niente mi impedisce di pensare questo dopo quello che abbiamo letto sui giornali sul Secolo d'Italia persino negli ultimi dieci giorni
è su questo che ci si deve contare che la componente deve avere una grande deve fare un grande sforzo di riflessione secondo me
C'è un'Italia che ci guarda Alleanza Nazionale ci guarda in questi giorni di Orvieto proprio perché vuole sapere le nostre risposte
Vuole sapere ci vuole dire forse questo è il mio pensiero che non è più ora di fare tante strategie ottanta è ora di dire chiaramente di andare il ventotto luglio dicendo che il nostro Progetto per il partito Alleanza nazionale il partito di destra
è composto da questo da questo da queste da queste
Su quello qualcuno dovrà dare l'adesione nessuno potrà chiedere carta bianca a nessuno perché io sono convinto e spero che dopo gli dopo i vari esperimenti di accelerazioni improvvise
Non solo non condivise non sviluppate a seguito di un percorso di consultazione ma scelte sbagliate come quelle che abbiamo visto fare dal presidente di Alleanza Nazionale non penso che nessuno sia in grado ancora di dare carta bianca presidente di Alleanza Nazionale
E allora a fronte di questo il partito unico diventa sì un problema successivo ma diventa un problema debba diventare un problema imminente il ventotto luglio
Perché se qualcuno se un percorso del genere poi le accelerazioni lo abbiamo visto
Nei giorni che ci hanno separato dai referendum e dalle all'ospedale addirittura dall'Assemblea nazionale sappiamo tutti poi andiamo incontro all'estate andiamo incontro al signor Ferragosto
E non c'è l'incontro emotivo ne abbiamo una classe non dirigente ma elettorale una base di scritti quelli che ci guardano che ci guardano dalle piccole province dal quelli dalle dei posti lontani da Roma dove tante cose si vedono in maniera diversa
Che a questo punto difficilmente ci seguirebbero
E allora qui dobbiamo giocare una grande scommessa già in molti
Vedono una sola alternativa
Vedono l'alternativa Alemanno come il referente di un mondo che porta avanti determinati de che porta avanti determinati progetti che non si chiude che non si arrocca all'interno di una componente ci mancherebbe altro ma che non transige non fa un passo indietro sul nulla
Noi su questo
Rivendico a nome della destra sociale questo
Non siamo mai stati in buoni tanti così buoni rapporti esseri creati e scomposti come componenti come altri
Ci sono altre componenti che oggi possono avere possono fare percorsi diversi ma che hanno sempre avuto rapporti diversi con il presidente del partito
Ben diversi rispetto a quelli che ha avuto la destra sociale
E allora oggi è il caso che la destra sociale
Si faccia garante della discontinuità nel partito si faccia garante la discute la discontinuità rispetto alla democrazia che non esiste in questo partito rispetto a quella
Discussione che ci deve essere ogni giorno di più su tutti i singoli problemi e soprattutto si faccia garante con il personale politico che ha con il personale politico che ha dimostrato che si può fare politica di destra all'interno di un governo di centrodestra basta volerla fare
Ci sono personaggi ministeriali che hanno messo molti loro amici in consigli di amministrazione
Forse interessava poco il portare avanti idee di destra interessava più altro
Dove dobbiamo muoverci disco con la massima discontinuità sul in questo campo e non dobbiamo perdere questa occasione anche perché Gianni a parte il tuo discorso personale a parte il discorso la componente
Ricorda che io la destra sociale riesce e solo lei può riuscirci a fare questo o sono tutti i voti e tutto personale politico che non ha più a niente a che fare con Alleanza Nazionale e sarebbe pronto ad abbandonare questa pattuglia
Io ti prego per il ventotto luglio quindi di andare insieme ai componenti della direzione nazionale
Con punti fermi che dovranno essere comunicati a tutti noi ovviamente precedentemente sui giornali in maniera tale da poter essere condivisi anche le federazioni provinciali e di non recedere neanche di un centimetro grazie
Allora abbiamo concluso questa sera domani mattina appunto con grande puntualità inizieremo la giornata conclusiva alle nove e trenta grazie