Eutanasia Sì o No?

Marche a tanti risvolti
Innanzitutto in chiave etico-morale sui principi poi si potrà e si dovrà scendere anche sul piano giuridico legislativo
I tagli sono state ci sono
Depositate proposte di legge al riguardo l'Olanda da l'anno scorso la prima nazione al mondo che ha che si è data una norma che consente in una qualche misura la pratica dell'eutanasia o tale si è significa etimologicamente dolce morte buona morte
O morte data per pietà era evitare sofferenze un tema questo su un crinale Coluccia Ale
Appunto della vita e della morte
Là dove si soffre laddove si è di fronte alla qualità della vita
Noi sappiamo che
Quando si imbastisce con i discorsi sull'eutanasia
Vengono al pettine te inno di che mettono un conoscente qui e tutine
Sulla inguaribilità di certe malattie sulla insopportabilità del dolore
Forse per un certo verso dei tetti in giù sulla U inutilità del dolore ma su questo dovremmo riflettere da varie angolature non esclusa la la lettura in chiave cristiana in chiave di fede che e possiamo e dobbiamo mettere in gioco pur rispettando tutti gli ambiti e tutte le altre e prospettive
Io cedo subito la parola perché non sono io il relatore non mi dilungo ulteriormente su questi temi apriremo il dibattito dopo i tre interventi cedo subito la parola
La consigliera regionale Bruno Mellano assegnerei e ciascuno discreto di stare nei tempi un massimo di quindici minuti di un quarto d'ora
Grazie e grazie davvero
Non è
Una frase di rito
Io voglio iniziare con una
Battuta con commento che fa sovente Marco Pannella quando ricorda che sua alcuni temi dirimenti della vita
Politica sociale culturale di questo Paese alla fine alla fine dei conti si è uniti anche nelle diversità sia uniti dalle diversità di opinioni divisioni
Conto gli indifferenti
Io credo davvero che sia importante questa serata queste serate che sono organizzate qua Fossano perché fanno emergere alla luce del sole un dibattito che c'è che attraversa le coscienze e la e la società e non formalmente ringrazio o gli organizzatori per aver voluto pensare a me consigliere regionale dei radicali essere qui stasera ospite che per portare un contributo di discussione e di una visione che magari che sicuramente diversa rispetto a quella degli organizzatori
Sono un un po'a disagio perché di fronte ad un vescovo un pastore di anime di fronte ad un professore giornalista io non no una lezione o un magistero da portare un insegnamento da portare io cerco di fare nel mio piccolo
Politica e quindi cercare di tradurre Ina atti amministrativi in leggi regionali quello che il mio bagaglio culturale la mia cultura politica
Cercando di portare un contributo di discussione di dialogo alle istituzioni dentro le istituzioni che io voglio istituzioni laiche istituzioni che sappiano riconoscere dal proprio patrimonio culturale la coppia base sociale le varie istanze le varie richieste elevati attese
Ma sappiano darsi norme regole leggi
Che possono andar bene per tutti che possono essere riconosciute da tutti come una dato collettivo comunque atto di patto comune per stare assieme per assieme vivere e affrontare l'esistenza in questo nostro territorio
Quindi non ho una lezione o un
Davvero l'ho detto prima un magistero da rappresentare non ne sarei in grado e davvero non voglio fare torti a ai maestri o Aia
Se mai
Miei riferimenti culturali però voglio partire da una un'esperienza umana personale che tutti hanno conosciuta quella di Indro Montanelli Indro Montanelli che con la sua lucida capacità di legge la realtà umana e la realtà personale ha più volte richiamato tutti noi cittadini italiani l'opinione pubblica e anche la classe politica italiana
A voler tener conto di quella richiesta che c'è che sempre di più a mia zia a giudizio cioè nella società
Anche nella società italiana di una morte dignitosa
Non Danelli diceva io vorrei poter esistere in grado di scegliere di poté
Tovaglie i modi i tempi per morire con dignità
Queste sicuramente un interrogativo che ci inquieta che in qualche modo ci mette in discussione che mette in discussione chiunque voglia affrontare la tappa della morte con coscienza ma è sicuramente una richiesta a cui almeno in Italia
La nostra classe politica non ha ancora saputo dare risposte il presentatore ci ricordava l'Olanda io voglio ricordare anche il Belgio anche la Svizzera che ha cominciato che hanno cominciato a ragionare e a tradurre in norme
In norme per costruire dei percorsi per permettere al cittadino di trovare le forme le forme di una morte dignitosa
Sempre di più anche grazie ai successi scientifici medici
La morte è un percorso è un percorso in molti casi anche lungo travagliato doloroso che
La medicinale conquiste mediche hanno conquistato tempo per la vita ma in alcuni casi in molti casi non non è una morte dignitosa
Io sono stato anche amico personale oltre che compagno di molte iniziative di molte battaglie politiche con quelle Emilio Vesce che
Purtroppo salito poi alle cronache ultime della sua vita
Spero un ictus celebrale anche l'aveva ridotto allo stato vegetale e che per oltre due anni è rimasto in una struttura specializzata persone sostanzialmente morte che di cui si attendeva la le esalazioni dell'ultimo respiro
La moglie Gabriella Pesce a più volte anche con appelli pubblici
Cercato di richiamare l'opinione pubblica sulla drammaticità di queste strutture di queste situazioni di limbo di vero e proprio limbo
Dove grazie ad un intervento anche efficace immediato schiera salvata la vita
Del marito ma si era inchiodato
Emilio Vesce ad uno stato vegetativo permanente di lunghissima durata poi
La morte sopraggiunta ma sono stati due lunghissimi anni in cui anche i familiari anche chi stava attorno al ovvero il miglio a subito davvero un percorso molto molto pesante e molto difficile
Eluana Englaro
Ragazza giovanissima che
Da oltre dodici anni è inchiodata inchiodata ad uno Stato recitativo
Anche lì non si hanno risposte non la legislazione italiana non permette risposte era in qualche modo superare questa fase di stallo fa questa fase di di limbo
A Torino opera opera anche con noi radicali un'associazione che si chiama e scritta Exit Italia che è collegata a una serie di consorelle in giro per l'Europa che in questi anni ha tentato di porre all'attenzione dell'opinione pubblica e condoni radicali ha raccolto le firme per una proposta di legge
Proposta di legge di iniziativa popolare depositata al Parlamento italiano una delle proposte di legge che veniva ricordata prima che cercava cerca di dare risposte giuridiche ad una esigenza ad una richiesta di una parte della società di una parte magari anche minoritaria della società ma una richiesta forte una richiesta delicata ma drammatica
Esiti italiana e i radicali hanno proposto un testamento biologico una sorta di dichiarazione certificate da un notaio alla presenza di testimoni
Con un curatore testimoni testamentario come altri testamenti patrimoniali dove si possa indicare le condizioni i modi e le forme su cui
Eventualmente tragicamente dovere intervenire per impedire una
O seguire corsi di stati non desiderati dal singolo individua
Io credo che i cambiamenti
Le conquiste medico scientifiche che abbiamo avuto ci possono permettere in molti casi di intervenire e di intervenire con una
Regolamentazione intervenire cercando di dare delle risposte a chi lo chiede certo non non può valere per tutti non ci può essere una non ci deve essere una risposta per tutti ma la legislazione per quanto mi riguarda le istituzioni laiche là dove devo dare tenendo conto che c'è questa richiesta una richiesta
Accanto al diritto alla vita del diritto
Aveva una vita dignitosa anche diritto ad una morte dignitosa
Io penso che
Non si tratta di dovere convincere altri sulla bontà di questa scelta o sulle valutazioni etiche morali di ciascuno
Credo che sia molto più semplice molto più elementare il riconoscere che c'è questa richiesta riconoscere che c'è chi pensa perché magari è atteso magari è agnostico o è credente in alto c'è una richiesta che le istituzioni la legislazione riconosca anche in Italia una possibilità di intervento con le forme e con i limiti con le garanzie dovute io o in qualche modo citato un caso tennista molto a cuore quello di Emilio Vesce
I racconti della moglie i racconti di Gabriella Pesce che avevamo anche invitato qui affossano per un dibattito che due anni fa abbiamo organizzato come radicali ma poi all'ultimo delle vicende le legata treni e alto avevano impedito la sua presenza qua però è la testimonianza come sul territorio poi il dibattito si crea proprio partendo da esigenze forti da richieste forti noi noi radicali almeno speriamo che questa società possa essere in grado di darsi una legislazione moderna e tollerante
Moderna e tollerante e che prenda spunti da quello che sta succedendo in altri paesi europei per davvero come con la forza che hanno le istituzioni ma anche con la tolleranza e la
Come dire compassione che occorreva vere per quelle fasi tragiche e dolorose di un morte prolungata di una notte difficile dolorosa e essere in grado di dare delle risposte anche perché siamo sempre più convinti che
Nella pratica nella pratica del quotidiano poi in molti casi il diritto all'informazione e il diritto al
Autodeterminazione del singolo dell'individuo del malato nella pratica quotidiana non viene rispettata e molti casi sappiamo che la pietà dei familiari anche il la compassione dei familiari si traduce in una decisione dei familiari rispetto al morente
Noi vorremmo che fosse in qualche modo spinto ciascun individua determinare a decidere a programmare a in qualche modo farsi cosciente di quello che ornamenti in futuro Hippo capitare o in qualche modo di qual è la prospettiva a cui è si può andare in conto io davvero qui terminerei perché davvero nonno
Magistrelli da portare o una richiesta una personale ma anche collettiva richiesta che le istituzioni non l'abbiamo fatto alla radicale raccogliendo firme per una proposta di legge di iniziativa popolare sappiano vogliano abbiano la forza ma anche la tolleranza e la compassione di dare delle risposte a Indro Montanelli
O agli Indro Montanelli di questo Paese ai Bruno Mellano a chiunque in qualche modo pensi che una morte dignitosa e un diritto da conquistare
La ringraziamo il consigliere regionale Bruno Mellano per il suo intervento in termini pacati a prospettato uno scenario in cui forse non tutti ci si ritrova ha avanzato una richiesta
Ricevibile questa richiesta inaccettabile
Tocca una questione delicatissima forse lui non si è addentrato su la posta in gioco tra la vita e la morte
Lo chiediamo magari dottor Mario al mare o filosofo del diritto decentra facoltà di bioetica all'Università Cupra di Roma
Intanto ringrazio
Bruno Mellano del suo intervento
Su quale poi magari avrò modo anche di ritornare nella parte dedicata al dibattito e ringrazio tutti voi di essere qui questa sera così numerosi e attenti spero di consegnarvi tutti svegli all'intervento del vescovo
In realtà il tema di cui ci occupiamo tutti comprendano che ha una sua intrinseca drammaticità la parola drammatico quando si parla di questi temi di bioetica probabilmente se fosse sottoposta a un controllo statistico ripetuta infinite volte cioè quando qualcuno avanza all'istanza di legalizzare riconoscere dal punto di vista giuridico in qualche modo un diritto
Alla Bortot come per quanto riguarda la centonovantaquattro oppure un diritto alla dolce morte
Sempre questa richiesta si accompagna alla evocazione della drammaticità di alcune situazioni
Ora questo dato è un dato dal quale mi sembra giusto partire ed è un dato sul quale mi riconosco nel senso che ci sono diverse situazioni dell'esistenza umana che sono drammatiche
Anzi voglio dire di più resistenza umana è intrinsecamente drammatica
Nella vita dell'uomo c'è una dimensione drammatica che lo accompagna che non è d'altra parte il senso della sua vita ma che tuttavia fa parte dei nostri giorni
Quindi questo è il primo elemento da cui partire a mio parere perché sia di posizione e si rende più proporzionato il rapporto tra l'uomo e l'esperienza drammatica per eccellenza che è il morire
Direi esperienza ingiusta per eccellenza che è il morire anche se si dice che la morte e l'unica cosa giusta perché come diceva tutto allivella tutti sono toccati dalla morte tutti sono resi uguali dalla morte per via la morte che nella prospettiva di fede non è l'ultimo atto dell'esistenza è tuttavia un atto che l'uomo percepisce come ingiusto e al quale istintivamente e anche ragionevolmente si ribella
Tutto questo deve essere riconosciuto e siamo nel dire questo e non orizzonte umano che non attinge Taranta ancora per il momento a un discorso di fede siamo su quel piano che evoca
Il grande Terenzi autore latino quando dice
Sono un uomo tutto ciò che è umano mi interessa nulla di ciò che è umano mi è estraneo questo è il terreno su cui si può svolgere il dialogo detto tutto questo io userei il tempo a mia disposizione
Per cercare di rispondere a una domanda che come filosofo del diritto la domanda che mi interessa di più e che forse anche la domanda più perché inerente rispetto ai temi che sono stati sollevati precedentemente la domanda è se uno Stato laico
Quindi uno Stato che si fonda perché poi il problema è la definizione di Stato laico oggi allora se uno Stato laico che si fonda sulla affermazione di una serie di principi fondamentali comuni e intangibili
Ma non si riconosce in una confessione in una sede specifica pur garantendo la libera espressione la espressione esteriore
Il fenomeno anche sociale della religiosità non relegandolo fatto privatistico
Però la domanda di fondo e se lo Stato laico con queste caratteristiche quindi che non è uno Stato che non ha valori è perché qui è l'equivoco che nella dinamica del pluralismo e del fatto che ci sono tanti punti di vista lo Stato laico e quello che non ne ha nessuno
E questo non è vero ma non è vero perché non è possibile non esiste lo Stato che non ha punto di vista lo stato italiano uno Stato nel quale ad esempio la tortura è vietata
La polizia per estorcere a un terrorista delle informazioni che potrebbero salvare la vita a decine di migliaia di persone non può torturarlo
E su questo valore siamo tutti d'accordo direi e su questo valore lo Stato laico si impegna e stabilisce che è cogente cioè non lo affida alla libera determinazione dei singoli
Stabilisce che questo è un principio fondamentale
Allora rispetto al tema eutanasia bisogna chiedersi se uno stato di diritto posso stabilire che le persone in certe condizioni possono chiedere e ottenere di essere soppresse
La domanda espressa con brutalità perché il problema è un problema brutale che può essere anche presentato in maniera più edulcorata più accettabile ma sempre si tratta di questo punto
Cioè se si deve ammettere che un terzo soggetto che sia il medico
Che sia un familiare che sia uno un funzionario addetto dallo Stato o che sia la persona stessa però con l'aiuto di altri
Perché altrimenti siamo nella fattispecie del suicidio ma quando si parla di eutanasia la peculiarità che fa scattare la rilevanza penalistica di questo fatto e che fa interessare lo Stato a questa condotta
E che ci vuole un terzo soggetto che liberamente
Dia la morte a qualcuno
Che gliel'abbia chiesto non gliel'abbia chiesto configura due diverse ipotesi di eutanasia
Prevalentemente oggi si parla dell'eutanasia su richiesta ma non dimentichiamoci che l'eutanasia può essere anche non su richiesta
Quindi una volta entrati nel grande territorio dell'Ute ne sia dobbiamo ricordare anche che ve ne sono diverse fattispecie
In Olanda i pediatri da anni chiedono di poter praticare l'eutanasia sui neonati che nascono con gravi problemi di salute
Ora quella nessuno penso vorrà osare affermare trattarsi di eutanasia su richiesta
Qualcun altro decise per quei bambini
Quindi io non mi non mi addentro se no non riesco poi arrivare nel a nessuna conclusione nella descrizione di quanti eutanasia e ci sono ma certamente si configurano come immobile molti morti
Resta la definizione fondamentale di eutanasia come l'azione o anche la omissione attraverso la quale sì provoca la soppressione di una vita umana allo scopo di porre fine a delle sofferenze
è importante l'accenno a alla azione od omissione perché non è eutanasia soltanto l'atto che consiste nel fare qualche cosa
Ma si può configurare l'eutanasia penalmente rilevanti anche astenendosi da fare ciò che si dovrebbe se io ad esempio devo alimentare qualcuno devo dargli da mangiare lo devo nutrire
Potevo assistere o questo dovere
Perché il mio compito e mi astengo dal farlo
Posso dire da io non ho fatto nulla ma in realtà sono venuto meno a un dovere o brigante e quindi sono responsabili di ciò che è accaduto
Quindi un primo elemento da rimuovere è la distinzione tra eutanasia attiva e passiva che sentiamo spesso riproporre dei giornali è un falso problema un atto medico o un atto in genere umano o eutanasia ecco o non lo è
E l'esserlo non esserlo dipende da una serie di fattori nei quali chi può essere azione ma può esserci anche una omissione
Detto questo io rapidamente volevo prende in considerazione alcuni argomenti che depongono controlla legalizzazione dell'eutanasia cioè quali sono delle ragioni e ragionevoli per cui ve ne sono moltissime ma stasera ovviamente comincio ad enuncia me alcune
Allora le prime che voglio ricordare sono di carattere culturale di carattere antropologico cioè riguardano il valore della persona umana
L'elemento fondamentale attraverso il quale l'eutanasia può essere riconosciuta da un sistema giuridico
E l'introduzione del concetto che esistono alcune ditte
Che in considerazione della condizione in cui si trova il soggetto il paziente la persona hanno perso alcune qualità fondamentali cioè il concetto di qualità della vita è l'elemento essenziale sul quale ruota
Ogni Teoria che voglia introdurre la legalizzazione dell'eutanasia
Allora su questo problema della qualità della vita dobbiamo soffermarci un po'
Storicamente è giusto ricordare questo fatto storico non bisogna come dire essere precipitoso nel fare paragoni mai giusto ricordarsi questo fatto storico
I primi giuristi che nel Novecento hanno introdotto la categoria di vite senza qualità sono giuristi tedeschi
Giuristi che operano in Germania negli anni finti
Anche prima dell'avvento del nazionalsocialismo
Giuristi che operano nei Paesi scandinavi
Giuristi che operano in ambito anglosassone che introducono quest'idea l'uomo è un valore solo a certe condizioni
Cioè io sono una persona unica ripetibile valgo qualcosa a patto che conservi alcune qualità
Se queste qualità non le ho mai avute
Sono nato malato di mente
O queste qualità le o perdute ho avuto un grave incidente cerebrale ho avuto un incidente ho avuto una patologia grave e irreversibile
Perdo questa appartenenza in qualche modo alla dignità umana
Questa elaborazione giuridica è molto pericolosa
Ed è stata utilizzata dirimente dannazione al socialismo
Nel mille novecentotrentasette Hitler scrive alcune lettere riservate al suo medico personale per spingerlo ad organizzare un servizio non legalizzato non pubblico di eliminazione delle vite senza qualità
Ora nessuno a nessuno sfuggirà che in questo caso l'eliminazione di queste vite avviene senza il consenso degli interessati quindi questo è un aspetto che va riconosciuto
Ma il presupposto giuridico culturale sulla base del quale avviene tutto questo il cosiddetto piano T quattro
è che ci sono alcune persone che per il loro bene devono essere eliminate
I forni crematori iniziano a funzionare non per il popolo ebreo vengono inaugurati
Da tedeschi di pura razza ariana
Malati di mente handicappati reduci della prima guerra mondiale
Soggetti considerati marginali dei pesi per la società nelle lettere di Hitler non si dice mai che questi soggetti devono essere eliminati perché sono cattivi perché sono contrario nemici del regime
Ma si afferma che dovranno essere eliminati per il loro bene
Settanta mila tedeschi muoiono vengono uccisi in questo modo
E mille novecentoquarantuno al Piano C quattro viene sospeso perché la notizia comincia a trapelare e i familiari di queste vittime cominciano a capire che i loro parenti non sono morti di morte naturale comincia ad avere dei sospetti quindi il piano viene sospeso
Allora non esistono di che senza qualità questo è il primo elemento da cui dobbiamo partire l'affermazione che ci sono persone la cui qualità della vita
Randy auspicabile che qualcuno li aiuti a morire è un'affermazione che capovolge eccoli non di tradizione cristiana in se stessa ma di tradizione giuridica
Secondo elemento la dignità della vita non è determinabile dai singoli
Questo è il problema giuridico di fondo nel momento in cui si accetta la logica dell'eutanasia bisognerà che qualcuno nell'ambito delle competenze legislative stabilisca quali sono i parametri attraverso i quali affermare che una ditta ancora dignità con una dignità
Ora di solito questo ragionamento si obietta
Ma se noi introduciamo come regola principe l'autodeterminazione del paziente risolviamo ogni problema sia il paziente a stabilire per sé quando la dignità della vita merita
Di essere ancora rispettata o quando non c'è più
Nel caso di Montanelli che è stato citato Montanelli nelle interviste rilasciate su questo argomento disse per me la persona non ha più dignità di vivere quando non è più in grado di alzarsi e di fare i propri bisogni da scuola
Questa citazione la faccio perché qui si nota subito un aspetto che rinvia la soggettività la dignità della vita ridotta fattore relativo è percepita molto diversamente da dalle persone
Madre Teresa di Calcutta aveva una percezione della dignità della persona umana certamente diversa da quella che Montanelli ha espresso in quel concetto
Il problema della legge però è che il giurista e legislatore che deve fare una legge valida erga omnes valida per tutti allora chi stabilisce i criteri parametri in base ai quali una vita può essere soppressa
Una prima risposta di tipo libertario assoluto potrebbe essere sia sempre la persona ammalata colui che chiede l'eutanasia a stabilire i critici
Ora questa affermazione non è mai accolta in maniera coerente da nessuna legislazione
Tutte le legislazioni che hanno legalizzato l'eutanasia stabiliscono delle regole perché se così non fosse vorrebbe dire che il paziente
Può ottenere l'eutanasia purché la chieda anzi ho sbagliato parola non più il paziente ma ogni essere umano
Al quale sia sopraggiunto un che di un vite
Cioè se io non voglio più vivere non solo perché sono ammalato ma perché nella mia esperienza ori ritengo che la vita mi si ormai insopportabile questo può avvenire non solo per la malattia fisica
Anzi ci sono ammalati che esprimono una grande voglia di vivere ci sono persone sanissimi ahimè che esprimono una bassissima voglia di continuare a dire
Allora sempre legislatore è costretto a stabilire dei parametri e questo cosa significa e vado verso necessaria conclusione
Che contrariamente a quanto possa apparire ci ha alla prima visita
L'elemento su cui si fonda l'eutanasia anche quando viene legalizzata come eutanasia su richiesta in Olanda occorre una procedura molto particolare
Nella quale comunque ci deve essere l'atto di richiesta da parte del paziente
Anche quando noi abbiamo questa specificazione da parte del legislatore in realtà l'elemento fondamentale della legalizzazione della tuta Nasi con
E
Che lo Stato decide quali sono i parametri attraverso i quali una vita può essere soppressa o non può essere soppressa tant'è vero che se in Olanda un paziente chiede l'eutanasia ma non è in possesso dei requisiti stabiliti dall'ordinamento giuridico non può ottenerlo
A questo ha posto rimedio e accenno quest'ultimo argomento contro la legalizzazione ha posto rimedio però la giurisprudenza olandese quando alcuni anni fa si è occupato di un caso celebre di una signora che ha ottenuto l'eutanasia dal proprio medico curante
Pur non essendo ammaccata cioè questa persona non aveva alcuna patologia almeno nel senso organico del termine
Era in preda una foto con una forte scusate depressione quindi una serie di problemi legati alle sue disavventure a una vita piena di tristezze di diciamo pure bene
Il medico di fronte a questo quadro non tanto clinico ma complessivo della persona acconsentito richiesto tragica in primo grado il medico è stato condannato ma davanti alla Corte
Olandese le coerenze nostra corte costituzionale
Nostra corte di cassazione scusate
Il il medico è stato assolto perché la corte ha affermato il principio che costituisce una ragione sufficiente per ottenere l'atto Tanase qua non soltanto l'esistenza di una patologia fisica
Anche la sussistenza di uno stato psichico particolarmente compromesso
Allora per concludere vorrei arrivare a questo
Vi sono molte altre cose che si possono dire Sultana sia spero di poterle dire poi nel dibattito e che attengono degli elementi più radicali cioè più essenziali però io volevo visto che siamo in una società che coglie molto gli argomenti pragmatici toccare questo aspetto cioè il fatto che quando lo Stato legalizza l'eutanasia introduce l'idea che latita vale in relazione alla propria qualità
E che quindi ci sono dite
Che non possiedono più la dignità
Secondo introduce il concetto che lo Stato attraverso dei propri funzionari dei propri controllori a esercitare questa valutazione terzo introduce una scala dei valori
Per gli attributi che qualificano la dignità della persona che in sé stessa arbitraria
E se stesso arbitraria perché ogni scala di questo tipo è arbitraria cioè frutto del ragionamento di alcuni
Non è la dignità a costituire il fondamento della vita umana ma è la vita umana fondare la dignità è questo l'elemento da cui noi partiamo e quando dico noi non intendo soltanto una prospettiva di fede ma intendo un'affermazione che dovrebbe essere tra gli elementi costitutivi fondamentali di un ordinamento giuridico
Teniamo conto che la sanzione penale della tuta nasi Coop è presente nel nostro codice penale
Non in virtù di una intromissione nella sfera statuale da parte Della chiesa ma è inserita tra i divieti penalistici nell'ambito di una tradizione rigorosamente laica il Codice Zanardelli approvato Codice Penale Zanardelli che codici che ha preceduto l'attuale Codice Rocco in vigore
è un Codice il Codice Penale della dello Stato unitario sabaudo
Credo che sia difficile sostenere che lo Stato sabaudo
Come dire fosse l'espressione per così dire di una ingerenza da parte della Chiesa cattolica nello stato anzi vi furono anni in cui ha rapporti fra questi due realtà furono piuttosto tempestoso
Concludo davvero questa volta perché sto sforando e me ne scuso con gli altri relatori volevo concludere
Anche con questo accenno
Anche un pochino così terra per sollevare un po'il tema perché il tema non è dei più allegri effettivamente ma è un aneddoto che spesso racconto in quasi pari ottano Asia perché mi ha mi colpisce molto mi era stato raccontato da una da uno scienziato da un biologo che ha fatto per molti anni della sua vita però il medico medico condotto in Emilia quindi non ho non scenario di tipo Guareschi hanno e allora in una delle sue prime chiamati da medico condotto sostituto del medico
Dell'anziano medico responsabile questo medico viene chiamato al capezzale di un vecchio di un vecchio padre in una cascina
Del dell'Emilia Romagna viene chiamato al capezzale di questo vecchietto molto malmesso e si trova
A riposare in un letto al piano superiore della cascina e alla fine il giovane dottori no verifica che l'unica cosa da fare procedere al ricovero
E il malato e particolarmente provato dalla malattia
E invoca la morte
Molte volte si dice che l'eutanasia fa legalizzata per esempio perché ci sono pazienti che di fronte a gravi sofferenze chiedono di morire
E questo proietta su di noi anche la percezione per cui cominciamo dire ma se io mi trovassi in quella situazione cosa farei eccetera eccetera
Allora questo per questo questo vecchietto dice ma per me è meglio morire qui lasciatemi stare non vuole essere toccato no alla fine i figli lo prendono per portarlo faticosamente in qualche modo attraverso una scala piuttosto improbabile al pianterreno e durante questa operazione è uno dei figli incespica e stanno per cadere tutti e tre
Provocando una reazione immediata e il vecchio padre canaglie volevate ammazzare mie alle volte
Dobbiamo riflettere sul fatto che il nostro rapporto col vivere col morire vive su due livelli su un livello più superficiale su un livello nel quale certamente il dramma sembra prevalere
Ma poi l'uomo è capace anche di scovare dentro disse qualche cosa di profondo che nessuna ideologia nessuna cambiamento culturale in grado di sradicare ed è questo profondo legame con la propria vita e col valore e significato alla propria esistenza grazie
Ecco ringraziamo anche il dottor permanente chiaramente respinta la richiesta avanzata da non nella
Argomentazioni che certamente ci interpella né
Sono da tenere in considerazione
Ci rimane da affrontare affidiamo credo a monsignor Sebastiano dove scuro dialogare aspetto più squisitamente morale
Anche chiare immorale religiose se vogliamo che che possiamo anche
Dirci come diciamo tra cristiani e a questo proposito
Vorrei innanzitutto condividere espressamente l'impostazione data da due relatori sulla drammaticità del tema che stiamo e si colora
Nessuno può negare che di fronte mistero dalla morte che poi la conclusione di una vita commessi
Ricorda Ranci Vaticano secondo il ministero e veramente sono per tutti
Perché l'esperienza
La vita e della morte è umana in quanto tale
Per cui ciò che viene detto viene detto col massimo rispetto di chiunque si in modo
Diverso
Proprio perché noi crediamo fermamente che a livello di coscienza personale solo Dio
Per noi crediamo possa valutare e giudicare non certamente da questo sul piano
Soggettivo
Vorrei poi
Mettere in luce subito una distinzione che ritengo basilare per noi passerà in questo contesto presidenziale tra quello che è il problema ittico l'eutanasia su
La nostro livello di coscienze di credenti
Legge morale come tale
E quello che si può porre circa la legge positiva illustrato di cui hanno già parlato sia signor Mela sia Tor Palma
Perché questo perché è giusto distinguere
Non può che no abbiano un rapporto i due problemi
Però è ovvio che si possono si devono affrontare in maniera quindi lei
Prioritaria prima quello della coscienza e poi quello della legge anche la legge a o Nova conoscevo moralità
Sul piano della coscienza personale
Diciamo pure dell'etica che credenti di cristiani
Direi che la risposta a questo quesito per essere molto chiari schietti subito
E ammissibile Licitra
Il procurarsi la morte qualunque sia modo la tecnica non può che essere negativo
La parola di Dio questo riguardo troppo chiare
Uccidere vale in tutti i sensi solo verso i terzi va verso se stessi
Ma vorrei che al di là del enunciato di leggi sia pure morale biblica
Ci soffermassimo distante su quello che è un esperienza credo vissuta da tutti quindi anche tra i credenti anzi
Che cos'è la vita
Questa esistenza
In cui siamo immersi
Ma che necessariamente non ci siamo datti
è più grande di noi città del centro
Ci accompagna
La vita che è legata indissolubilmente agli altri
Credo che sia insostenibile la tesi che a volte viene denunciata capite niente faccia quello che crede
Tanto se è tuo tra virgolette perché stia è stata data
Da qualcuno
Però in chiave
Direi più biblica più credenti cristiani definiamo la vita di Torino
Nessuno
Poi tutto riceverla autunno momenti
Nessuno riesce a viverla di fatto da solo
Sì
La sua determinazione Shell è materialmente impossibile per noi questo un segno esistenziale di come effettivamente ci si possa ci si debba mettere con trepidazione di fronte queste problematiche
Per noi credenti in altri termini il concetto di dominio assoluto della vita non esiste non può esistere
Noi diciamo e crediamo fermamente viene da Dio e torno a dire
Come dire alla data di diremmo la richiamasse
Su questo credo che occorre essere molto chiare
Ripeto e schietti perché perde i credenti eh l'espressione non di etica ma differente
Più forti e più alta perché la nostra fede cristiana differenza di altre confessioni religiose pur rispettabili
Non è una confessione religiosa che sia racchiusi bile in atti in gesti tipicamente rituali che questo sia nella testa di qualcuno è anche vero ma non lo è la novità di Cristo costruttiva che si chiama su Cristo è che si è fatto uomo
Facendosi uomo ha preso la vita umana ma proprio quella terrena fisica corporale evidentemente
Cina
Preso al Colosseo la trasformata
I cristiani per definizione sono coloro che
Perdono Grazia
Ci credono
Accettano si sforzano di viverla
Con la prospettiva sappiamo bene della trascendenza
Non solo degli spiriti ma dei corpi quello che noi chiamiamo la resurrezione
Per cui la vita umana viene restando tale immensamente potenziata sublimata questo chiaro e nella visione di fede rischia da succo imporre su evidentemente qui dicendo allora che la signoria di Dio si manifesta soprattutto nella vita ma dalla vita di ogni giorno la vita che condividiamo con tutti gli altri
Tra la famiglia lavoro la relazione alla salute della malattia sofferenza quando si è malati ad esempio da essere credente o meno se Moratti
La realtà non cambia materialmente parlando
Può cambiare e patteggiamento e lo spirito
Quindi su questo io credo che non ci sia molto da dire perché troppo evidente la cosa
Il discorso evidentemente è diverso per quanto riguarda
Il rapporto
Diciamo legge morale e legge positiva
Noi va bene diciamo che la legge positiva qui c'è un un esperto quindi se Euro mi corregga non abbraccia tutto il campo della morale perché non riesce non può passiamo tutto il mondo dell'interiorità why sola legge positiva volesse interferire a livello l'interiorità
Sarebbe un abuso intollerabile
In generale norma le azioni che hanno rilevanza tipo sociale rapporti terzo cadendo dal possibile umana convivenza
Da tutti i punti di vista solo strettamente umana
Quale del sesso terreni né interessi fare
Per cui il diritto è una parte della morale ma non lo occupa più
Nello stesso tempo però diciamo che quello che l'organizzazione statuale già è stato spiegato molto bene
No si riduce a un fatto puramente di leggi positive c'è una piattaforma
Che noi chiamiamo oggi soprattutto i diritti umani che precedono che ogni organizzazione statuale chiamata a riconoscerli tant'è che le costituzioni ben fatte come può essere la nostra lo dicono espressamente
D'altra parte è d'obbligo citare l'Antigone di Eschilo ci son delle leggi non scritte che precedono quelle scritte
E che riguarda un po'propri fondamenti essenziali che sono la ditta innanzitutto
E altri
Allora da un punto di vista nostro di etica cristiana che riguarda non tanto la fattispecie adesso sulla legge eventuale venutasi o meno
Ci si chiede
Se appunto lo Stato ma questo l'ha già svolto professore di diritto a questa capacità di poter toccare questi fondamenti possibile rispettando in ogni caso
Questa è una questione di etica che riguarda di più costato come tale che le singole
Normative
Vorrei ancora accennare ad un aspetto che ha a che fare con quello che è stato detto giustamente e delitto alla morte dignitoso
Ecco qui io credo che forse senza cattiva volontà da parte di nessuno ci possa essere degli equivoci al riguardo dell'eutanasia
Cioè che si
Pensi che noi valutiamo come eutanasia ad esempio il rifiuto della caramente OPA terrà aperti
Ha fatto il rifiuto dell'accanimento terapeutico notte non si
Per cui è lecito nel caso tutte le semplici andrebbe un medico spiegare bene
Cosa consista comunque quello che si definisce accadimento accanimento perbene
Altri pensano ad esempio che rifiuto dell'Asia comporti pure il rifiuto dell'uso degli analgesici per lenire il dolore
Ha fatto bene a Roma
Si possono tranquillamente usare
Pio decimo secondo da da cinquant'anni ha chiarito quando è avvenuta la problematica
Specifica medica della si possono usare nella misura in cui ci sono necessari addirittura prevede due ipotesi che possono portare alla mancanza di coscienza
Seconda del che indirettamente possano anche in qualche modo abbreviarne Leavitt
Quindi sono due punti delicati ma importanti per non cadere nell'equivoco di pensare che si rifiuti ciò che invece non ha rifiutato
Quindi il se per morte dignitosa sì intente ad esempio questo la richiesta di poter essere curati
Mezzi necessari perché si capisca il dolore si prende in conto le sofferenze
Oppure che si possa rinunciato i trattamenti straordinari che si ritiene che non sia più proporzionato proprio in più una possibile esito positivo appunto occorre chiarirlo
Ma penso che morire dignitosamente sempre tornando adesso alla nostra impostazione di etica chiamiamola cristiana
Possa e voglia dire anche qualcosa di di più
Cioè di più positivo
è un fatto estremamente accettabile anzi doveroso
Di morire con dignità
Ma questo dipende solo dal malato dipende da tanti le altre persone
Quando
Via viene di incontrare situazioni drammatiche
I personaggi da decenni comprensione tanto moglie o figli di un altro marito
Che
Hanno creato e continuano a mantenere un clima
Mi aspetto di aiuto di assistenza da tutti i punti di vista
Su e presta morti avverrà avvenga con dignità da parte di tutti i
Allora qui il discorso può essere allargato
E dire ma e per che questo possa avvenire anche quando soprattutto persone magari familiare altre no
C'è una corresponsabilità di tipo comunitario di società
Cura stato diciamo pure la parola potrebbe o dovrebbe forse
Preoccuparsi in questo senso pur rispettando ovviamente tutti quelli che sono diritti delle famiglie dei congiunti
Soprattutto da un punto di vista nostro parlo alle comunità cristiane
Non sarà il caso che si ripensino certe impostazione via Assistenza malati invalidi Capatti
Ha proprio detto che la forma attuale sia la migliore
Sono domande
Visitando malati in case di riposo anche le migliori per più e varati info visiva capita sovente pastorale proprio spesso i malati se tipologia stessa età
Si nota a occhio si si palpa la differenza
Non perché l'altro in casa semolato sembrò cartoons come
Guarisca altro
Io credo che allora il discorso vada veramente un tantino ampliato su quelle che possono essere le grandi convinzione che diventano poi impegni dal punto di vista nostro
Certo sembra che
Scivoli evitare
Certe problematiche no non lo si vuole evitare uno similmente direi
Proporre quelle che possono essere alternative credo
Positiva riguarda
è difficile dare risposte qui posso benissimo
Sul piano della coscienza personale ognuno risposte poche sere deve dare ma esiste anche una corresponsabilità come comunità
Proprio nell'ambito cosiddetto politico giusto
Rigoletto e sapete che la politica l'arte delle scelte
Scelte possono essere fatte in tanti modi
Dipende dalle condizioni che stanno a monte
Io credo che qui siamo veramente di fronte ad un bivio di cultura
Lire
Riguarda la vita e la morte
Non posso e non voglio debbono imporre niente a nessuno però credo che sia bene che ci poniamo davanti a queste diverse possibilità queste diverse scelte e di conseguenza anche al nostro impegno
Ringraziamo ovviamente anche monsignor Sebastiano do
Per nel suo intervento tutti i relatori sono stati discretamente emittenti quindi abbiamo lo spazio l'opportunità di dialogare interagire un punto comune attraversato queste riflessioni il punto di partenza la drammaticità micio di cui stiamo parlando
Approcci sono diversi come alcuni passaggi che si rincontrano si incrociano divergono Trophy è un è un dibattito
Composizioni anche anche distanti differenti per questo però si è voluto realizzare far cantare di capirsi di ragionare di approfondire di motivarsi
Io Perelli il dibattito farò raccogliamo
Due tre domande vediamo se volete interpellare questo operatore poi il richiamo di distribuire i quesiti le questioni di fare un primo giro poi vediamo io ci sarà eccome conclusione della serata le dieci e quarantacinque del ventidue quarantacinque
Credo che ci siamo ci si microfono tecnicamente Alfano padrone di casa
Oppure qualora forse voleva
Sì
Passiamo
C'è un micro
Magari
Esportiamo
Scappa
Sono il Presidente visto storico dell'esistenza di allora e di di solito di questo periodo ci stiamo avvicinando il ventisette gennaio mi capita di partecipare a incontri a dibattiti sulla giornata della memoria
E viene da parlare della natura complessiva dello Stato nazista della sua unicità
Nella storia dell'umanità pure in mezzo a tanti orrori e a tanti altri esempi di totalitarismo
E uno degli aspetti che caratterizzano specificità lo Stato nazista è stato ricordato non è stata soltanto la Shoah non soltanto la deportazione non soltanto la guerra di rapida è stata anche una serie di programmi per la purezza della razza che hanno previsto l'eliminazione di bambini deformi dei malati di mente degli esseri inutili degli parassiti
E viene sempre quasi sempre da parte di qualcuno del pubblico quando si affronta questo tema la domanda se quello sia il concetto corretto di eutanasia
Io penso di avere l'onestà di dire
Che quello dei nazisti era in realtà un uso menzognero del termine
Proprio perché i nazisti si rendevano conto dell'odio sita che quei provvedimenti avrebbero suscitati tant'è vero che vengono portati avanti finché fu possibile clandestinamente
Che quel vocabolo non corrisponde né alle sue radici etimologiche ne ha il senso che oggi ha assunto nel dibattito corrente non corrisponde nel senso che aveva nell'antica Grecia per intenderci i primi tre usare un senso filosofico furono gli stoici non si può certo dire che gli storici fossero ateneo che fossero privi
Di una elaborazione etica anzi l'etica degli storici era particolarmente rigide
Anzi per gli storici
L'eutanasia sostanzialmente sinonimo di Succi Dio perché non si ponevano i problemi di carattere medicare che oggi si pongono che ha assolutamente imprevedibile gli allora
Ecco l'eutanasia non solo venne praticata da ampiamente dagli storici ma venne autorizzata come strumento di libertà anzi Seneca dichiara che l'unica libertà che c'era perché abbiamo un solo modo di entrare nella vita
Ne abbiamo molti per uscire e picchetto aggiungeva che la porta e sempre aperta poi c'è tutta la discussione che anticipa il più moderno della qualità della vita non quanta sito squali sit ribadiva Seneca
Uguale non è il caso di dilungarci tanto
L'esperienza nazista
Stai indicare una profonda è abissale diversità perché lì si trattava di imposizione dello Stato di uno Stato tutto particolare che addirittura si concentrava la volontà di un unico individuo
Non vi era nessuna possibilità di scelta volontaria
Non si poteva certo parlare
E tanto meno porre il problema dell'auto determinazione
Sono d'accordo anch'io che quando il discorso riguarda malati di mente o bambini evidentemente
Il discorso dell'autocertificazione cade automaticamente nasce e questo io credo possa rappresentare un paletto perché una delle preoccupazioni che molti hanno e che una volta introdotto una qualche forma di decapitazione sì
Come dire si spalanchi una china sulla quale poi è difficile fermarsi
E poi perciò si ritiene opportuno non aprirla male quindi lasciare dei paletti a monte io credo che forse dei paletti si possono porre subito dopo ecco uno può essere quello appunto dell'autodeterminazione
E cogliere in una contraddizione nella relazione del nostro giurista quando ha affermato che lo Stato
De penalizzando qualche forma di eutanasia
Sostanzialmente fa sua una certa visione diritta la impone e
Da un giudizio
Di
Indennità di vita ad alcuni tipi di vita stessa
Non credo che sia così perché allo stato in questo caso non competerebbe
Un'affermazione di tal fatta e tanto meno io credo uno stato democratico come può essere quello italiano tanti altri stati europei modificherebbe la sua carta dei diritti fondamentali
Che sono sanciti non credo che l'Olanda il Belgio abbiano modificato quella parte di costituzione ma credo che l'esempio PC che tipo venga ancora una volta dalla Germania
La Germania reduce da quell'esperienza sconvolgente nel dopoguerra si diede una costituzione molto sofferta che peraltro vide una partecipazione molto forte
Dei partiti d'ispirazione cristiana forse addirittura prevalenti all'interno del parlamentari serrata
Eppure si raggiunse l'unanimità su quel qui diritti fondamentali che forma una prima parte di quella Costituzione a partire dall'articolo uno quello che parla della dignità umana
Come qualcosa di intangibile ebbene quel concetto di intangibilità che evidentemente è un valore condiviso che era accettato sia da cristiani sia da laici
Non ha impedito alla Germania di avere un Codice Penale che non considera reato il suicidio e neppure l'aiuto sul CDA
Quindi con degli esiti giuridici molto diversi da quelli italiani
Che poi la casistica dal punto di vista come dire giurisprudenziale sia abbastanza complessa perché una cosa è l'aiuto nel morì un'altra cosa l'aiuto al morire perché diciamo non mi addentro in questi tecnicismi tuttavia pur mantenendo una serie di principi fondamentali sui quali è possibile avere un ampio consenso perché ha stiamo operando in società pluraliste sempre più pluraliste
è possibile avere il pluralismo senza cadere nel relativismo se si mantengono fermi al punto quindi che consideriamo i diritti fondamentali dell'uomo ebbene ripeto il caso tedesco dimostra una possibilità
Quanto meno di interpretazione se non di evoluzione diversa da quella nonostante i terribili condizionamenti che la storia tedesca aveva lasciato a coloro che nel dopoguerra si assunse la responsabilità di ricostruirla
Ho una quando manda per monsignore una piccola osservazione Antigone ricorda Creonte gli aggrappa nomina alle leggi non scritte apposi succinta
Sarò breve
Allora
Un ringraziamento innanzitutto la faccia che non è l'amministrazione comunale che rappresento anche per come si svolge la serata avevo già auspicato in passato incassato la necessità il desiderio che ci fossero confronti fra voci diverse quindi ringrazio davvero di cuore gli organizzatori di averci dato la possibilità di accostare anche pensieri idee diverso da questo confronto si arricchisce comunque tutti
Due domande a Bruno una monsignor Aldo e poi chiudo brevissimamente con la considerazione personale
Colgo l'incongruenza fra le lotte radicali contro la tortura la pena di morte chiaramente appoggio
Se non c'è una ragione un motivo
Per sopprimere una vita di qualcuno che abbia commesso dei crimini più più più brutte
E spieghiamo glielo alle vite ai ai parenti delle vittime
Perché si dovrebbe essere per accompagnare qualcuno a chiedere la fine della sua esistenza
Seconda domanda
Credo che nella vita di una persona
E l'ho vissuto comunque
In questi anni ci siano momenti dove la persona possa essere portate evocare la morte
Credo che se avessimo un sistema legislativo che consentisse immediatamente a chi nella vita abbia invocato la morte probabilmente avremmo una popolazione ridotta non so di quale percentuale ma credo di non poco
Io conosco personalmente persone che hanno invocato la morte hanno anche tentato il suicidio oggi ringrazierà che qualcuno le abbia salvate e non le abbia accompagnate se questo vale nelle fasi ad entrare nella vita
Mi chiedo perché soprattutto con le considerazioni che ha fatto monsignor dolce l'importanza della vicinanza perché questo non posso essere possibile perché entrare nella vita anche perché credo lo dico in punta di piedi pensiamo solo su un crinale come si diceva mi pare che quando una persona invoca la morte a volte mi viene da leggero come un aiutatemi a vivere perché c'è la paura di essere di disturbo
E e chissà se questa porrà di essere disturbo non sia percepita oggettivamente comune sarei disturbo quindi tutta la presenza dei malati delle persone che apparentemente contanti meno a monsignor do invece vorrei chiedere
Cosa manca
Dal punto di vista ecclesiale alla pastorale della sofferenza nel senso che abbiamo i cappellani qualcosina lo facciamo molte famiglie sono sole con i loro drammi da un punto di vista ecclesiale la sua posizione su questo dovremmo crescere
Chiudo brevissimamente con un un aneddoto personale
Perché sento che mi tocca in modo particolare la prossima settimana compirà venticinque anni una ragazza con handicap grave che vive da tredici anni nella nostra famiglia
A due mesi e mezzo quando ha avuto un attacco di
Le visite
Era stata preparata per il trapianto degli organi io ringrazio di cuore che allora nessuna legge abbia messo anche solo il dubbio e genitore che può darsi l'avrebbero anche chiesto la possibilità di chi era aperta l'eutanasia per quella bambina
Perché ritengo che nonostante il suo handicap grave forse la qualità della sua vita sia molto superiore alla mia
Magari
La materia così abbondante per le risposte che domenica cominciamo da subito poi vediamo di fare un secondo giro credo che tocchi innanzitutto
Alma
Se io devo avvertirvi c'è un problema tecnico che se chi fa le domande apre questi scene io lo ringrazio veramente perché ha insistito molto interessante però apre tutti questi scenari
è a vostro rischio e pericolo nel senso che poi chiaramente io devo rispondere perché le questioni poste sono fondamentale quindi a limite poi mi tira per la giacca mi toglierà la parola allora accenno nel primo intervento alla al problema del nazismo è estremamente interessante
Mi fa venire in mente è tra l'altro libro molto bello di Victor Franchi la uno psicologo nei Lager Franc la era un ebreo che è sopravvissuto alla tristissime esperienze dell'anche e fra anche le dice una cosa tra l'altro nel suo libro tratta dalla sua esperienza
Franca aveva scoperto che per tutti coloro per i quali la vita aveva conservato un senso anche in quelle situazioni era molto più alta la probabilità di uscire vivo dalla gara
Ed è un'affermazione che teoricamente anche un filosofo molto strana come indice aveva fatto no carichi a un perché diventano sopportabili molti come
Allora qui la vera cosa che dobbiamo cioè mi pare che nell'Inter nella domanda
Acquisto facendo riferimento nell'intervento devo dire e apprezzo molto l'accenno lo storicismo perché mette a nudo a mio parere quella che il vero significato della richiesta di legalizzazione dell'eutanasia
E quando dico il vero significato non intendo dire che discorso che abbiamo sentito per esempio stasera fare dal consigliere regionale dei radicali non sia un discorso onesto è il discorso che in particolare questo politico
Interpreterà relazione al tema Deruta ne sia lo vive lo richiede in questo senso ma in realtà la richiesta di legalizzare l'eutanasia perché gravissima ove venisse accolta ed è gravissima non per la Chiesa non per i vescovi non perché così non si fa contento il Papa Ruini ma per l'uomo
Perché è gravissima è gravissima perché introduce l'idea che attraverso questo atto l'uomo può uscire dalla vita quando lo vuole queste la rivoluzione che sta dentro legalizzazione dell'eutanasia
Allora questo e cerco di contenermi per andare verso una conclusione si scontra con un elemento della nostra tradizione giuridica che è noto come indisponibilità del diritto lenta il diritto alla vita indisponibile non solo nel senso che io non posso toglierla agli altri
Ma anche nel senso che non posso fare ciò che voglio della mia
Questo principio accettato da generazioni e generazioni oggi non è più avvertito allora tante volte con i miei studenti per cercare di farlo cogliere faccio un esempio con il tema della libertà
A libertà e non la metto in discussione nessuno no è un valore assoluto oggi allora io dico sempre senese in più un uomo avesse il desiderio di essere ridotti in schiavitù
Perché è un amante dei film ma dei dei romani perché gli piace questo tipo di rapporto strano per cui c'erano i padroni c'erano gli schiavi se un uomo chiedesse compos sui cioè essendo sano di mente
Di diventare schiavo in una società pluralista come la nostra che cosa fare dell'ordinamento giuridico
Si direbbe di no
L'autodeterminazione non consente di farsi di farsi ridurre il di Barry in schiavitù allora l'elemento della perdita e del diritto alla vita è indisponibile nel senso che ognuno non può farne ciò che vuole
è un sistema giuridico che accettasse il principio per cui io posso disporre come voglio della mia vita metterebbe alle sue fondamenta un elemento che le farà decadere il riferimento al suicidio che abbiamo ascoltato prima
Non deve cari indurre in come dire in confusione perché l'atto del suicidio nella dottrina giuridica vigente ancora oggi conserva il suo elemento di liceità
Tuttavia i codici penali moderni non sanzionano il tentativo del suicidio certamente non sanzionano il suicidio riuscito perché vorrei vedere come si potrebbe ma non si sanziona anche il tentato suicidio per ragioni di politica criminale perché è un'assurdità
So mettiamo la pena di morte per chi tenta di suicidarsi facciamo un paradosso no dice non sei riuscito
Allora nella dinamica del suicidio i codici penali possono tranquillamente non prevedere per ragioni chi evidente logica una sanzione penale ma ciò non fa venir meno l'illiceità dell'atto suicidiario
Tant'è vero che l'istigazione a suicidarsi è un reato
Se suicidarsi fosse un fatto insignificante per lo Stato non bisognerebbe sanzionare chi istiga al suicidio perché non si può sanzionare uno che istiga fare qualcosa che in sé non è un male per lo Stato
Concludo davvero
Il tema del pendio scivoloso io non lo adesso vi spiego cosa si dicono si tratta la neve ghiaccio non c'entra mio scivolosa un termine che usano i bioeticisti
Riferendosi al fatto che quando nell'ordinamento giuridico si introduce una per missione cioè si permette di fare una certa cosa che prima era agitata anche con delle indicazioni molto circostanziate molto dettagliate
L'osservazione sociologica di ciò che accade negli anni successivi mette in evidenza che si afferma nella società e anche nelle sentenze anche nell'applicazione della legge la tendenza a scivolare verso una permissivi da ulteriore
Allora in Olanda dove è stata legalizzata l'eutanasia soltanto su richiesta del paziente
Alcuni anni dopo la legalizzazione che in realtà è stata prima una depenalizzazione solo successivamente una una ma sono aspetti un po'tecnici la sostanza era che attraverso un certo procedimento il medico che si auto denunciava dopo aver dato la morte un paziente che gliel'avesse richiesto
Non era sanzionabile se seguiva una certa procedura
Allora in Olanda dopo alcuni anni di l'applicazione della legge un parlamentare favorevole a quella leggera in Mellin chiama stila un rapporto sull'andamento rapporto molto controverso nel quale però emerge un dato
Che conferma l'esistenza di questo fenomeno del pendio scivoloso e il dato è che per un certo numero e non irrilevante di cartelle cliniche di malati che avevano tenuto l'eutanasia
In un certo numero di cartelle cliniche non si ritrova la documentazione della richiesta
Ora se succedesse in Italia potremmo pensare che faccia parte della nostra originale un po'barocca modalità di organizzare le cose ma in un Paese serio organizzato come l'Olanda la cosa deve fare un po'pensare siamo sicuri che quando si introduca Lidia che si può dare l'eutanasia su richiesta da questo presupposto non si passi anche ad altri tipi di eutanasia che sono peraltro insiti nella cultura eutanasia Ica
Faccio un esempio il paziente che soffre davvero tantissimo oppure che come è stato citato prima ridotto a uno stato vegetativo cioè comunque tutti quei pazienti che non sono in grado di esprimere alcun tipo di opinioni
E che si trovano in uno stato che a noi pare di grande sofferenza o che ci fa molto soffrire perché le due cose spesso si rovesciano vicendevolmente tra sofferente e assist e coloro che lo assistono
In questi casi non è forse perfettamente coerente con una legge che ha introdotto l'eutanasia su richiesta stabilire che sia umano intervenire per il bene di quel paziente
Allora il problema è esattamente questo che c'è una linea del Piave morale rispetto a questo argomento
Non è questione di fare leggi più o meno di compromissione se si accetta il compromesso sul principio fondamentale che la vita intangibile tutto è possibile
Sì anch'io volevo partire dal intervento ciottolato a strumento opportuno è condivisibile Di Livio Berardo che ne a sicuramente portato alcuni elementi di riflessione partendo da quello che nei toni era sicuramente molto cortese pacato ma certo il richiamo al nazismo in un dibattito elemento poco dialogico
E mi ricordava i manifesti fatti da Carlo Giovanardi che di fronte alla nostra mobilitazione nel Paese per raccogliere le firme per modificare per abolire la legge quaranta sulla fecondazione medicalmente assistita
Chi ha fatto dei manifesti che dice con una bella squadra di essenze che dice la loro firmerebbe no
Quindi sembrava un po'una forzatura dei toni mentre invece è molto interessante il richiamo che posso Panaro continua a fare e ha fatto molto più di quanto abbia fatto io del termine legalizzazione
In quanto radicale io sono promotore di una serie di legalizzazione i e che è la risposta politica ad un fenomeno sociale io dico che bisogna legalizzare le droghe
Ma non per in qualche modo propagandare l'uso e l'abuso delle droghe ma per rispondere politicamente e quindi con un controllo una regolamentazione una battaglia sociale e politica sull'abuso di sostanze psicotrope con lo strumento della legge io ho tentato di dire prima anche sono favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia anche anche per rispondere a quello che succede nella quotidianità
Rispetto malati terminali dove la decisione poi non è del singolo dell'individuo ma magari del medico che per pietà assieme ai familiari decide per conto terzi
Io credo che
Anche la domanda alle domande fatte dall'Assessore del Comune di Fossano
Che erano volte a fare emergere una contraddizione fra le nostre le mie battaglie contro la pena di morte contro la tortura per i diritti
Civili in genere siano contraddittorie con una lotta per una battaglia una proposta per la legalizzazione dell'eutanasia io credo che ci sia molta differenza fra chiedere che lo Stato possa darsi delle norme rigide rigorose applicate applicabili
Sulla morte dignitosa e il constatare che assolutamente abominevole il fatto che uno Stato democratico non democratico decida di uccidere
Dei popoli cittadini come somma punizione
Credo che la differenza sia sostanziale non è una differenza solo così
Di terminologia io credo che riconoscere all'individuo e questa è sicuramente la prospettiva che mi diversifica nella sostanza alla radice dagli interventi degli altri due interlocutori io credo che l'individuo abbia
Il diritto di poter decidere la battuta sul suicidio e assolutamente calzante credo che ogni Stato
Che abbia in qualche modo velleità di essere in qualche modo totalitario pensa di poter decidere per l'individuo io voglio uno Stato laico che possa regolamentare ma in modo attuabile
Anche aspetti delicatissimi della vita
Della vita e della morte degli individui dirò di più anche perché è un elemento che Genet non è conosciuto della storia della tradizione politica radicale in Italia
Noi radicali siamo stati promotori anche dure ferendo un abrogativo della legge sul aborto perché nello stesso momento in cui c'era la campagna abrogativa
Dei cattolici quanto la botola e diciamo che quella era una legge sostanzialmente inapplicabile perché si reggeva su un'ipocrisia su una serie di menzogne di fatto per cui sostanzialmente si dichiarano cose non vere per permettere la Botto quindi il rischio magari psicologico della mamma di fronte a una gara una crisi economica familiare la nascita del terzo figlio
Noi abbiamo avuto la forza ma non sociale di conquistare quella vittoria referendaria di dire no noi dobbiamo semplicemente depenalizzare un fenomeno sociale che c'è che essendo clandestino è peggiore che non una regolamentazione e per questo credo che il paragone sia calzante sia sostanzialmente uguale e non credo che come sollecitava anche ancora l'assessore del Comune di Fossano ci sia una sorta di autorizzazione ad una facilità di costumi o di
Una facilità di
Sottovalutazione di una valore della vita io credo che sia invece si parte invece da una grande considerazione della vita anche nel proporre queste nuove leggi e io chiudo dicendo che per dare ragione al vescovo
Sebastiano do io sono stato con il mio collega Palma in Consiglio regionale
Promotore e conquistatore di uno spostamento di finanziamenti dalla costruzioni di nuovi posti letto nelle case di riposo alla conquisterà sperimentazione degli assegni di cura a casa a domicilio
Nelle case di residenza dei via degli anziani con i soldi con cui si costruiva un posto letto in una struttura pubblica si danno tema assegni di cura a domicilio
Fa parte delle contraddizioni fosse ma fa parte della storia radicale almeno mia
L'avvocato
Al professore lei avverando che con acume
Ha recitato antico certo Antigone suicida
Però lei sa benissimo che altro il comportamento altro in sono i valori in cui non lo crede
Perché io credo al Vangelo riesco viverlo sempre bene ci vado anche contro però continua a crederci
Cioè il comportamento non ha nulla e antico andati su una cosa giusta che lei poi si suicidi
Fa parte della debolezza umana no cioè e non è che l'uomo Caradonna ovviamente sì riesca sempre essere coerenti però importante credere affermati valori o il comportamento no giudichiamo
Alla assessore la domanda sulla la strada sofferenza effettivamente dobbiamo dire che purtroppo la comunità cristiana anche in questo dopo Concilio in cui si è impegnata molto pensiamo vegetazione catechesi liturgia sociale
In questo ambito finora non è che sabbia Espresso tutto quello che potrebbe esprimere intendiamoci nella storia ci sono le istruzioni famose dai ospedale tutte le altre però da un punto di vista oggi molto più diretto e sentito parliamo sempre di famiglia famiglia allargata nella comunità effettivamente c'è molto cammino da fare e non è senza motivo che questo tema sarà proprio adesso all'assemblea poiché i vescovi di aprile è stato anticipato il suo Consiglio permanente no affrontare questo
Il problema è l'acqua e il coinvolgimento più ampio dicevo la parola tipica la comunità sono per cui non ci sia solo alcune persone che generosamente sono impegnate volontariato ci sono tantissime
Ma che sia sentito proprio nulla di tutti però queste son cammini richiedono certamente lo sforzo però è giusto l'osservazione che tantino
Un po'troppo forse i nomi
Ci sono ancora intervento domande abbiamo ancora un margine di tempo non tanto
Care
E termine che ci siamo prefissati
Si prepari
Rapido
Questa sera sentivo alla televisione ho fatto successo paragonato addirittura a Giulietta e Romeo un uomo di Padova un marito con la moglie chi ha avuto un ictus
Disperato perché questa donna era ormai incosciente quindi per Luigi gira già morta sia tolta la vita
I improvvisamente questa donna si sveglia chiede del marito
Non hanno il coraggio di dirgli che il marito c'è tolta la vita
Ecco è un fatto pietosa un fatto sicuramente che fa ti fa pena
Ma quanti in questi casi ci sono io credo nella Scienza credo nel valore della medicina solo che tante persone che pure infondate come morte
Possono essere recuperate ecco questo per dire come non si perde mai la speranza
E non dobbiamo mai perdere la speranza
E per di più la la buona morte
Che si imbocca per il paziente per il malato
Può essere un'occasione di buona vita per chi vive e perché vive un'esperienza unica accanto a un malato già è stato ricordato ma penso che sia importante sottolinearlo come stare vicino a un malato
Accudirlo volergli bene
Dare tutto quello che sputare
Fa tanto bene a noi tanto che nel mille forse queste persone hanno un valore solo per farci riflettere un po'di più sul valore della vita della nostra vita
Di non essere sempre così superficiali qualche volta orgogliosi pensando che vale solo l'uomo forte
Mentre c'è accanto a noi tanta gente che soffre che aspetta una parola buona Natuzzi dimezza ecco questo solo per dire perché qualcosa di buono possiamo fare accanto a un malato e c'è sempre sempre una speranza
Per la brevità se possibile
Tornano forte
No io volevo cioè alcuni piccoli flash credo che la cosa più importante soprattutto per noi cristiani e cos'è la visita
Perché penso che
Terrestre può essere un discorso un pochino campati in aria ma se non sappiamo perché che cos'è la vita è veramente tragico e poi questa sarebbe come base di riflessione un'altra cosa effimero
Che tutte le situazioni richiedono una risposta ad hoc
Una domanda che mi lascia molto perplesso un'altra tutte le richieste vanno accolte
Mi lasci anche questo molto perplesso
Poi l'eutanasia e per togliere i problemi ai malati o per togliere i problemi a noi
Cioè con la signora che lei citava che ha passato due anni terribili Turani terribile per togliersi problemi togliersi dalle scatole una persona in casa che bene o male dà dei problemi e comunque fa riflettere o era per fare il bene di questa povera persona che aveva l'ictus
Mo'chi lo sa
Poi li stabilisce la qualità della vita una vita dignitosa questa mi sembra veramente una cosa terribile che non lo so io veramente di derivazione nazista staliniane orribile penso che qualsiasi persona che ragiona pensare che uno Stato qualcuno stabilisca fino a che punto la vita dignitosa dei valori fino qui si dopo sei da buttare nel cestino della spazzatura
Mo'io sono molto perplesso
Poi un'altra cosa cioè la la nostra vita in pratica bisognerebbe arrivare al punto che noi decidiamo quando nasciamo quando moriamo il lavoro che facciamo chi sposiamo quando c'è la nostra vita Windows XP Professional
Non lo so poi un'altra cosa molto problematica o per chi ha di meno anche lui indossava novantacinque
Un'altra cosa molto molto problematica che andrebbe a vista perché non si parla della dignità della sofferenza della dignità della persona che soffre una persona malata c'è una dignità nella sofferenza accenna dignità nel soffrire
Non si può non vedere questo la sofferenza e la passano un peso da buttare
Chieste amici anche San Francesco e molti altri santi che hanno vissuto la sofferenza
Come intorno come espiazione per loro Redondo per gli altri e anche tante bene che mi aspetto che ogni pena mia diletta non possiamo contare certamente questo nel cestino
Poi un'altra cosa ancora
Riferito il fatto allora il fatto che Dio esiste una certezza
Cioè io sento molte volte mi fa ridere perché gli atti dicono egli non crede in Dio quindi non è il problema come non hai problemi
Anche quanti gli europei prima di Cristoforo Colombo per gli studi non esisteva l'America ma non è che l'America non esisteva quando qualcuna l'ha vista e dopo la morte che incontrano Dio cosa dicono nei sistemi non è meglio che qualcuno gliel'abbia detto prima
Esiste anche Dio hai una responsabilità verso gli altri ritiene che proponi
E quando ti trovi poi di fronte a Dio finita questa vita visto che tutti moriamo eutanasia no come ci comportiamo se abbiamo fatto diffusa una cultura di morte non lo so io ci penserà il primo poi un'altra cosa ancora l'Olanda in Olanda è stato in legalizzato la droga va be'ci sono gli eroina shopper tutto quello che non vuole
Ma mi domando e anche quando io non lo dice se notano che ha forse legalizzata molto meno ma la vita d'accordo allora un padre di famiglia senza lavoro cosa fa niente di meglio apre un'eroina shop e ventre nero in agli altri
In Olanda si lamenta né giustamente che tutti gli eroi Inacio sono in mano alla malavita e ovvio poiché nessuna persona che all'uno per cento di sanità mentale aprirebbe un negozio di vendita di deroghe per rovinare gli altri quindi che chi è che fa queste cose anche se sono legali
Persone che passiamo a guardare e quindi penso che
Riflette maresciallo avremo stava no no no facciamo un giro rapidissima poi chiudiamo
Bene allora bisogna sovente ringraziare
Anche l'ultimo intervento che è davvero certo arguto
Simpatico ma per quanto mi riguarda molto lontano da quello che che penso io credo che davvero la vita debba essere vissuta io una esempio forte di persona
Piegata dalla vita ma che continua a vide a più non posso si chiama Luca Coscioni noi domani saremo a Milano abbiamo al congresso annuale della Stura Luca Coscioni Luca Coscioni
Un giovane professore universitario di Orvieto di economia che alcuni anni fa ha avuto la disavventura qualcuno direbbe il dono io non riesco a dirlo di essere colpito la tragica malattia genetica che lo ha completamente preso immobile
Nuove appena un dito che con quel dito riesce a comunicare con il computer con il mondo esterno è diventato per noi un leader politico
Di quella parte dicci città di società che chiede di non chiudere gli occhi di fronte le conquiste medico scientifiche
E di garantire anche ai malati anche a quelli come Luca Coscioni di avere una vita dignitosa
Fino a quando non arrivi una morte dignitosa
Ma io vi confesso che mi ero segnato diverse cose da dire però per fortuna certo esatto sì del tempo salva spesso sia gli studenti che le persone di buona volontà
Però mi viene da dire che in fondo poi come nella favola di quel bambino che ha riconosciuto che il re era nudo abbiamo ascoltato l'intervento che forse valeva più di tante relazioni
Che visto che sì uscire c'è stata molta correttezza molto fair-play però sul finale Emerson porno sporta referendario non lo faccio anch'io lo sport referendario dicendo che
L'evocazione del nazismo
Non è un atto di scortesia o un'offesa alle persone perché le persone
Meritano tutte rispetto le idee no non tutte le idee sono rispettabili e idee di Hitler non erano rispettati allora cos'è che rende brutto il nazismo perché l'anno il Novecento è mi pare cresciuto idee si è ingrossato e purtroppo è stato il secolo dell'odio e di milioni di morti innocenti intorno un grosso equivoco
L'equivoco che il succo del totalitarismo fosse nel fatto che si affida il potere a un uomo ma questo non è il succo del totalitarismo
Perché il totalitarismo nazista era un totalitarismo basato su un grande consenso popolare
E oserei dire anche l'esperienza totalitaria italiana checché se ne dica insomma fino a un certo momento Go di varianti consegni
Allora il problema è che il totalitarismo può risorgere anche senza camicie brune anche senza baffetti anche senza marce e passi dell'hotel totalitarismo stanno i contenuti di un sistema giuridico
è un sistema giuridico che non tutela il bene della vita di ogni persona anche di quel malato che sarà in una corsia di ospedale quando tra vent'anni ci sarà la legge sull'eutanasia eviterà che i suoi vicini di letto la chiedono
E cominciare a chiedersi ma siano le chiedo son profonda le corista
Perché questo è il clima che crea la legalizzazione di un atto crea un clima incentivante
Allora rispetto al tema di Luca Coscioni e della sua disavventura la quale tutti sono vicini ricordiamoci però una cosa importante che per fare una cosa buona non tutti i mezzi sono leciti
Allora per provare a curare le malattie degenerative per provare a curare non per curare perché non si sa ancora se le cellule staminali cioè gli escono per provarle a curare non è lecito produrre
Embrioni e distruggerli per prelevarle non è lecito prendere Brioni che già ci sono distruggerli e prelevare
Perché non si costruisce la vita di un uomo sulla morte di tanti altri esseri umani
Abbiamo sforato di cinque minuti tollerabile la cosa credo che anche a nome dei degli organizzatori avrà un grosso grazie a i nostri tre relatori è stata una serata interessante
Con argomentazioni che ci hanno anche aperto orizzonti hanno approfondito un argomento delicato su questo tutti siamo d'accordo traumatico su cui occorre essere molto attenti vere se possibile le idee chiare
Io ho il compito portando via annunciare che venerdì prossimo si continua in questa sala un altro argomento altrettanto delicato Spoleto cure palliative il tema dell'incontro sarà accompagnamento al termine del nata
E con questo una buona notte a tutti cavarsela