L'occupazione delle frequenze da parte di Radio Vaticana

Torcicollo
Via
L'avete fatto
Quindi
Due depositato entro luglio alla questura quella vecchia
Interrogazione scritta
Va bene
Allora questo era allora in diamo iniziare a conferenza stampa
Incominciamo così diamo tempo a chi verrà di poter poi partecipare a questi lavori quindi cui la conferenza stampa è stata a attivata da Radio Onda Rossa radio radio radicale e radio Roma le tre emittenti su Roma
Le quali insieme avrà avrà a Rete centocinque sono stati oscurato da quel provvedimento del vaticano che il primo luglio
Come un dettato della santissima sede cosa ha voluto attivare bene e le tre radio che qui vedete al tavolo sono state quelle che da da quel momento è prima di quel momento
Erano già attive mobilitati per cercare di impedire quello che è successo
Ora abbiamo anche la presenza del dell'avvocato Bagalà che è venuto da Milano per seguire i lavori però qui vorremmo invitare della Rete centocinque la la Rete sì sì che partecipa ai lavori ecco è
Perfetto quindi adesso invidiamo qui al tavolo le associazioni delle emittenti che sono presenti sappiamo che le emittenti in Italia sono tantissime e sono un po'organizzati o non sappiamo chi è presente
Credo cioè il coordinamento nazionale emittenti nuova antenna
Presidente cioè la
La chi lo
Sergio Natucci se ci sei batti un colpo
Non c'è essere scagionato il va be'non appena viene appena viene viene qui
Ho poi chi c'è nessuna terrore se pavese poi venire qui ho poi ci stanno illegali che si stanno interessando di questo problema quindi c'è l'avvocato Simonetta Crisci
Prende posto pure qui perché credo ecco o dei politici c'è l'onorevole Patrizia Arnaboldi che è stata così cofirmataria di un'interrogazione scritta quindi poi invitiamo a
Dare il contributo a questa conferenza stampa
E dopodiché politici credo che non ce ne siano più se c'è qualche altro politico Martucci Natucci ecco
Nato Ucci
Tucci beffe
Ecco va bene e noi invita abbiamo fatto siamo contenti di chi ha partecipato naturalmente abbiamo fatto un grosso lavoro
Di mobilitazione per cercare di fare uscire questa conferenza stampa nel modo più ampio possibile per il semplice fatto che riteniamo il problema
Della emittenza locale cioè il problema che andiamo a discutere oggi a prescindere dal lato episodico che che avviene per lato contingente che avviene con il Vaticano ma per noi il problema è importantissimo
In termini di civiltà in termini di cultura in termini di conquista fatta
Dal popolo italiano quindi oggi si parlerà di etere
è naturalmente pensiero nostra andrà nel cosmo quindi spazierà cerchiamo di stare con i piedi per terra
Perché nel cosmo c'è stata si satellite per telecomunicazioni vero ce stanno pure i satelliti micidiali fatte per la distruzione per noi quelle è un altro piano su quale un altro terreno di scontro per oggi siamo qui per parlare di comunicazioni in M in FM che certamente dal nostro l'Anzio non possono disturbare le trasmissioni verso la Francia presso la Svizzera verso la Spagna verso la Tunisia
E quindi veramente ci resta incomprensibile
L'intervento internazionale per regolari questa materia
Qualcuno ha inserito in questo piano il Vaticano quindi su questo ne parleremo abbastanza diffusamente
Allora proprio perché siamo in terra non ci facciamo guidare normalmente la i quattro punti cardinali che poi sono tre
E sette se chiamano nord e sud al nord ci stanno le istituzioni
Sono impiantate restituzioni con uniti coalizzati violenti criminali
Arroganti
Tutte tese a incrementare e arrendere interno il loro potere a rendere eterno l'associazione e la sottomissione del popolo
E invece in quel Sud cioè il nei ghetti da abbandonare nelle gabbie da rompere c'è la rabbia frenata
Di chissà che senza rotta non ci sarà mai il riscatto
Nascono qui nel Sud
L'emittente libera e popolari che sfidano l'informazione ufficiali che contestano le regole del mercato che ignorano veline e filtri
Gente semplice popolare genuina gente sola emarginata indica parata in Katz alata
Gente che si lega alla sua radio
Che fa vivere la radio
E cerca insieme agli atti ascoltatori
La soluzione ai suoi bisogni
Bisogni di abitazione bisogni di lavoro bisogni di cura cura morali materiali sanitaria bisogna di svago bisogno di aggregazioni
Quindi la radio locale in FM diventa così fonte di solidarietà
Umana e civile voci degli umili degli oppressi dei costruttori di uguaglianza
Bandiera dell'onestà comunicazione
Informazioni
Ecco trentun anni di rotta
Oggi mille novecentottantasette
La notte decisiva per la sopravvivenza
Delle radio libere
Vogliamo distruggere una vita
Cerchiamo di tener presente
Che forse
Si andrà scivolando in questa conferenza sul problema contingente delle tre radio o delle quattro radio
Che sta sanno subendo questa sopraffazione questa violenza questa angheria del Vaticano
Che è stata invitata in questa sede che non si è presentato come è stato invitato anche come avete visto tramite tre telegrammi ministro Gava e dottor tormenta cioè i fautori i i massimi responsabili di questa operazione
E non si sono presentati lo sapevamo perché il confronto in Italia si fa soltanto in determinate sedi quelli che si chiamano Palazzi e quindi il distacco dando al popolo dalla realtà
E e sempre più evidente
Bene e quindi questa rotta Jacques trentun'anni dicevo scivolerà sul fatto contingente della chiusura di queste radio che diventa drammatico specialmente per Radio Onda Rossa noi non vogliamo per niente arrivare a quel punto di individuare certi strumenti contingenti per sistemare queste quattro raggi non esiste questo ragionamento
Il piano di Ginevra contiene la morte di migliaia e migliaia di emittenti contiene proprio interno al piano di Ginevra la distruzione dell'emittenza libera quindi e il problema generale che ci interessa perché è impossibile cercare l'espediente
Veramente infantile
Per cercare di continuare a dare voce a queste quattro emittenti perché dall'altra parte c'è il Vaticano e quindi sistemarle in un altro modo
E poi a tutte le emittenti locali che hanno costruito dai dieci anni da dodici anni
Nei loro nelle loro località dati la radio libera l'emittente libere in FM che cosa suggeriamo suggeriamo di chiudere suggeriamo l'abbandono
Quindi quindi il tema cerchiamo di tenerlo presente è il tema del piano di Ginevra che distrugge l'emittenza per del locale e
Le e questo fatto di civiltà e di conquista cioè il fatto che in Italia esiste l'emittenza locale allora dicevamo trentun anni di lotte bene
E i vari livelli decisionali hanno così operato in questi trentun anni c'è stato quello economico non a caso le prime emittenti che sono nate nel mille novecentocinquantasei sono nati da strutture abbastanza consolidate per esempio a Roma
Inizio questa notte il diciannove dicembre cinquantasei il tempo il famoso Renata Angiolillo e che chiese l'autorizzazione di trasmettere su canali televisivi ecco nasce di qua tutta la notte e poi passano degli anni a settembre settantaquattro inizia a trasmettere Berlusconi con tele Milano via cavo però
A cena ed settantacinque primo gennaio settantacinque viene la prima radio libera cioè a Parma
Si chiamava Radio Parma era una radio commerciali
Poi negli anni settantasei settantanove troviamo Rusconi che attiva la Quinta Rete Rizzoni del Corriere della Sera che attivate le Alto Milanese Berlusconi che arriva con Tele Milano la Seat Marcucci con elefante Mondadori Tele Monte quindi vedete
Che tipo di intervento quali sono i personaggi quali sono le strutture che entrano in questo mondo maggiormente è un mondo televisivo perché in effetti il mondo delle emittenze in FM radio
E un mondo più vario
E ad aprile del mille novecentosettantacinque qui nasce nel Lazio Rete Roma
Il mondo politico rispetto a questo problema che viaggia che cosa fa
Nel sessantotto sessantanove
Il movimento viaggiava quei tazebao manuali
Ricordiamo l'autunno caldo ricordiamo la strategia della tenda dell'attenzione gli attentati dello Stato con i killer fascisti si viaggiava con i volantini scritta a mano
Nel settanta settantasette sono gli anni della restaurazione
E il ventidue maggio del settantasette nasce radio Onda Rossa ma mille novecentosettantotto sono gli anni della repressione ma come vedete ancora le radio
Restano i parlamentari ecco i parlamentari i invece hanno cercato sempre come viaggiava il Paese reali in questa esigenza di comunicazione
E i parlamentare ventinove marzo e settantatré fecero un nuovo codice postale che vietava qualsiasi impianto di telecomunicazione non autorizzato compresa una TV via cavo
Poi a giugno del settantaquattro ci fu il famoso decreto ministeriale del ministero delle Poste per smantellare entro tre giorni i ripetitori della tv svizzera e di Capodistria che trasmettevano in Italia
Ad aprire settantacinque ci fu la famosa riforma della RAI se dal settantanove all'ottantaquattro ci furono i lavori per il piano di Ginevra pensate cinque anni durato sto piano di lavori
E però portarono a certi risultati
Clandestini sì clandestini dicevano a livello ministeriale clandestini per certe per certe strutture fra praticamente per il Paese ma conosciuta nelle sedi competenti
Ecco sedi competenti e quel famoso Palazzo che dicevamo prima sono le istituzioni che sono sempre più distante dal Paese reale
Quindi questi lavori del piano di Ginevra hanno portato per esempio all'ampliamento immediato della frequente la banda di frequenza FM da ottantasette cinque accento centoquattro per l'Italia stabilita nel mille novecentosessantuno a Stoccolma portata fino a centootto
Bene e poi
Ci fu il fatto che impose il censimento che fu fatta nel mille novecentottantatré su un decreto ministeriale dell'ottanta c'hanno messo pure tre anni per fare quel recentemente e poi ci fu la convenzione è stata RAI
Per impostare tutto questo lavoro che poi non ce lo troviamo avanti come
Piano di Ginevra
A febbraio da febbraio dell'ottantacinque
E fermo un disegno di legge in Parlamento
E finisce parecchie proposte di legge
Però una cosa importante successo nell'ottantacinque a gennaio la famosa legge dieci Berlusconi
Per tutelare per la tutela accordata in particolare anch'network ma in effetti anche dietro questa legge c'è stato bisogno di fare il secondo il censimento dell'emittente
Questo dal lato parlamentari
Non poteva mancare in questa in questo bailamme quello poliziesco naturalmente come andava avanti
Questa esigenza informazioni la polizia interveniva nel cinquantotto intervenne per sequestrare a Milano le apparecchiature tv prima che iniziasse le tradizioni cioè prima di commettere un reato
Nel settantatré l export applica il nuovo Codice postali e chiude Telebiella
Ha iniziato allora allora a trasmettere
Ma ci sono tanti altri casi di fuori
Interventi di export
Come mobilitazione ricordiamo che l'unica mobilitazione che è stata fatta fu fatta il ventisette ottobre mille novecentottantaquattro
Dal due mila persone che si riunirono otto anni mistero delle poste all'Eur
Perché è venuta a conoscenza del piano il cinema è venuta a conoscenza che si attivavano dopo due giorni le famose il prete rimane conclusive
Per fare questo benedetto maledetto Piano di Ginevra allora ci fu questa grossa amabili mobilitazione al a all'Eur nel mille novecentottantacinque nacquero le aggregazione dell'emittente per cercare di tutelare cerca di difendersi perché capivano che in ordine sparso non potevano se non subire non potevano proseguire nella loro attività e quindi bisognava aggregati bisognava uniti e anche questa conferenza stampa
Dovrebbe servire a unire a cercare di mettere in piene di far capire che l'esigente dell'emittente liberi sono tutte
Portati a un punto di riferimento solo a quella della sopravvivenza se no qui
Si chiude per alcuni invece c'è la sopravvivenza per altri
E che arriva aggiunto dello dell'ottantasette
Pochi giorni fa quando ci fu l'altra manifestazione il ventisette giugno dell'ottantasette a Roma euro di nuovo sotto al ministero delle Poste poi c'è stata la manifestazione primo luglio e stiamo vivendo questi momenti
Naturalmente e la mancanza di leggi e
E gli interventi dell'export e politica che hanno portato anche all'intervento del sistema giudiziario e qui la Corte costituzionale avuto il suo da fare
E condire pretendente nel settantaquattro la Corte Costituzionale con due fendenti alla duecentoventicinque duecentoventisei
Compete confermava il monopolio dello Stato diceva qui alle tv via cavo locale e diceva atti a ripetere i programmi esteri poi con una tendenza del luglio del settantasei sembra Corte costituzionale della duecentodue autorizzarla le trasmissioni radiofoniche e tv via etere di portata non eccedente l'ambito locale
E indicare il Parlamento a legiferare in tempi brevi guardate mille novecento settantasei
Poi nell'ottanta accettato una pretendente delle porte col dalla Corte costituzionale che giustifica il monopolio di Stato perché dice ci sono pochi canali e poi colpita ma canali televisivi
E poi nell'ottanta c'è questa sentenza del Pretore che blocca i telegiornali di contatto della retorica e tutte proprio completamente c'era Maurizio Costanzo all'e nell'ottantuno al ventuno luglio manco una Corte costituzionale conferma dei precedenti sentenze prima di questa e il quadro
Il quadro del complessivo del Paese
Nei quali
I cittadini hanno operato e le istituzioni hanno operato e quindi quel concetto del nord e sud si vede abbastanza bene delineato in questo quadro generale arriviamo al piano di Ginevra il piano di Ginevra nasce
Perché quello di Stoccolma del settantuno era stato superato dal
Ai iniziato il concepimento nel settantanove da che partivano e come abbiamo visto è durato cinque anni
Il parto
Avverrà dopo otto anni
Di dicevano loro presumibilmente entro presumibilmente nel mille novecentottantasette ipotizzarono il primo luglio
Ma il primo luglio non era altro che l'apertura delle ostilità
Delle istituzioni o dell'applicazione del piano verso né il mittente perché alle strutture personali alta
Nasce perché
Come abbiamo visto e lo sviluppo imposto nei Paesi reali ha definiti dello per regolarizzare tradizioni tra Paesi Conti
Questa è stata l'esigenza primaria
Cioè i Paesi confinanti
Invece qui in Italia più profitta per far passare una completa operazione di restaurazione
Cioè distrugge l'emittenza locale distruggere anni di lotta a tornare in utile
Ora
Il punto principale di quel piano di Ginevra che la convenzione fra lo stato e la RAI fatta nell'ottantuno
Quando la RAI all'articolo dodici quando la lo Stato alla affidata RAI con l'articolo dodici il compito di elaborare piani di assegnazione ma su tutto il territorio nazionale
Garantire tre veti in FM a perfetta cioè alla RAI garantire venti aggiuntive Venturini lingue verificare nudi derelitti confinante per l'utilizzo di reciproco delle frequenze
Quindi e L'Abate di queste e che quindi affida alla RAI alla RAI il compito di estere padrone di questo progetto e di farlo
La RAI proprio interessata totalmente a questo problema cerca di farle in modo tale che
Interamente
Padronale di questa di questa
Ho intanto
Subito dopo
A febbraio dell'ottantadue i più precipitoso intorno
Gli USA che comunicano al ministero delle Poste ne venga aggiornate degli impianti funzionanti in FM per la loro struttura va su di loro pende blocca
Poi nell'ottantadue riconvoca la prima questione dell'unità chi redige il rapporto di convocazione secondo attenzione
E ti danno delle scadenze ben precise cioè praticamente dicono che entro il trentuno entro il il trentuno gennaio mille novecentottantaquattro devono essere consegnati
Questi i piani
Per lettini corre per le singole Martinoni dopodiché chitarra una seconda sezione avverso alla fine di dell'ottantaquattro da dove nasceva il famoso piano
E il piano di Ginevra ottanta acqua
Quindi RAI e ministero hanno dei contatti abbastanza i tempi il ministero molte volte cerca di avere delucidazioni cerco di avere spiegazioni illustrazioni dalla RAI
Per cercare di capire meglio ma la RAI
Chi rifiuta perché a volte dice che non c'è tempo per non bisogna non c'è tempo non si dispone di dati definitivi quindi piano è quello e deve essere portata alla
Ecco
A ottobre del ripeto a ottobre per per dall'ottantaquattro inizia la lunga tornate reperite
Quindi il piano di Ginevra viene passato totalmente come non voleva
Come non volevano i governanti italiani come non voleva
L'ALAI
Bene e a questo punto settembre era trama veramente
E hanno ricette ambrato molto strano il patto che a livello tecnico e politico
The trattata la materia del tradizioni mette
Come se fossero tradizioni in onde corte o inondate
Voi sapete che in onde corte e in onde medie
Cioè prestazioni arrivano a
Arrivano a coinvolgere tutto il groppo radio Vaticano teleferica trasmette in tutto il mondo in tutte le lingue arriva viene Prete
Viene percepita cappottata in tutto il mondo onde medie onde corte la FM è una frequenta locale
Non non dovrebbe superare i limiti locali ma questo dipende anche nascere temi tecnici quale per esempio lei potente di antenne logicamente più sono piccole fette trasmette e più e più e limitato l'altro di tradizione o audio
Allora e il problema il problema perché è intervenuto traghettato su questo terreno a livello nazionale è intervenuto perché il problema e poi
Mittente danno far
E allora
E allora chi cerca di
Distruggere pensate che su Roma
Se vuoi sapere tutta l'intensità delle piantine pensate che su Roma sono state Previti
Dunque dalla RAI intente no d'accordo con il per cinque frequente
Grotte frequenti
Con potenza per la RAI
Quattro per lo Stato del Vaticano e
Le emittente private che nel primo piano erano abbastanza individuati queste queste situazioni qui invece le piano definitivo
Un un miscuglio fra hanno cercato di iniziare un po'le tasse ma naturalmente facendo il paragone col primo piano ti riesce ancora al valere a controllare la situazione di quello che vogliono
Ho fermo restando la differenza delle potente noi ci chiediamo come mai fra due Stati sovrani lo Stato sovrano italiano dello Stato sovrano vaticano
Avvengano del degli accordi
Quelli reggiano lo Stato Vaticano
Veramente dando un colpo a questo Stato che chiama Italia perché diciamo e quindi non riusciamo a capire quale minoranza linguistica c'ha il Vaticano fuori dalle mura vaticane
Non riusciamo a capire che tipo di Baggio bene probabilmente neppure quattro frequente in Vaticano ai fuori ascoltatori
Quando c'è veramente una una valanga
Di notizie vaticani bionde vaticani
Nelle nostre radio nelle nostre Mario
Allora dettato c'è stata una scelta politica
Nel individuare
Per il Vaticano
Sette frequenti
Perché vedete o quindi voi lingue dettato penalizzata datata ma perché ne ha parlato troppo dettata né allora perpetrare identità oppure vuoi lingua e Craxi certo ammette talmente bene d'accordo che hanno fatto le corti abbastanza bene cioè questi avevano due modi di intervenire per discutere dell'intento a giocare in Italia
OPA are
L'arrivo diciamo questa rivoluzione in visita in Italia
Aggredendo il palazzo come dimostrano dell'evoluzione storica la Comune di Parigi oppure contenuta imprese oppure quella russa oppure fare la rivoluzione poi cioè accerchiare bacchetta e poi farla cadere
Bene hanno scelto
Quella del dell'aggressione diretta e hanno scelto de quattro radio significative sul terreno romani hanno scelto Lapenna radio
Terminato nella dando Roma
Hanno scelto la radio politica
La radio che rappresenta Collina movimento
Dell'autonomia movimento al di fuori delle istituzioni Radio Onda Rossa hanno radio radicale nella frequenza perché radio radicale fra diverse frequenze ma l'hanno quella frequentate il contestazioni perché radio radicale è stata la prima che ha violato il centoquattro megahertz prestabilito da Stoccolma e quindi luogo perfetto quindi era quella radio che doveva essere colpita perché aveva pratiche reddito in questione e poi è stato
L'accento dunque varato commerciale Andrea non sto
Il Budget creando mattina
La tecnica di tali radio per fattura ribatte inviati
In questo quadro complessivo globale hanno individuato ed hanno colto
Però il concerto resta fermo
Da qui parte dell'aggressione perdi lunghi alle migliaia vilipendio locali
E da qui parte il perito grave per il prodotto comunque abbiamo fa questo grave qui prodotto per
Nei terreni no ah non papà
Che è un interesse enorme anche per all'educazione e cultura
All'avvocato il Bellini e più partite fare giornalismo lavorando oppure
L'altro giorno
L'episodio eclatante ma molto significativi
Evviva manca
Enrico Manca
Presidente della RAI candidato nelle liste totali
Viene eletto
Viene eletto deputato
Il contratto contratti il quale Lolli
A rimanere a presidente della della RAI pelli il grande lavoro terra avvolto comanda l'Aral peritale era da pochi minuti intera arrivata alla fa
E da lì poi il petto Tomba tentare avuta bacchetta magica che aveva fatto lavori a nord ho tentato di tornare da che ha commentato la velina che il papato quanto
Lettura del bollato di pubblicare questa notizia dicendo ma che a tavola fatta di formalità ma quanto diversità di comando
Naturalmente noi ricordiamo per arrivare alla nomina di Guido Manca
Però erano passati degli anni perché non a fare questo preside
Di fronte a questo tipo di formazione di pronta a questo tipo di cultura normali
Noi oggi abbiamo invitato veramente tenta l'attacco
L'italiano italiane abbiamo invitato anche l'ambasciata gli addetti alle ambasciate interessate ad Appiano Gentile dal tetto in quantità ma a quanto pare le istituzioni comunque validi
Da tanta con abbastanza unita basta con altra quindi datano quel Paese vada nel modo il compito in quanto l'opera politico identificando l'opera di repressione invertiti tanto le strutture carcerarie
La criminalità bene più questa strada naturalmente troveranno proveranno come hanno sempre trovato
Delle opportuno
Tarak Ben per un'opposizione più porte più costruttiva
Tutti gli attaccanti all'ambiente
A quella a a alla al limite del computer
Si tratta della tua attività della tua libertà
Allora questi fattori ad avere uno e poi per qualche ora del Parlamento nel quale il parlamento si vedrà
Quello che tutta intera
Costa noi proponiamo il percorso nel vogliamo perché gli atti cerchiamo di fare il patto col tempo
Noi vogliamo prima di
Veniva considerata dal situazione al trenta
Perché prima di tutto dal Titano
Chiudo non ha avuto
Può vittima di tornare dunque ma non permanente ma soltanto un atto condizionamento
Nel frattempo quello tardivamente quello che le istituzioni non hanno affatto valutare devono farlo
Ottant'l'Economist
Ma regolarmente ardentemente preferenze ecco perché
Delle trattative deve essere
Naturalmente regolata nel puliti idoneo
Nascono appelli nascono attende
I posti dico dove esistono degli al di qua tranquilla detto compiuto più e altri dall'uomo non implica né di natura del computer non hanno il compito di polizia fatta dall'Italia voglio capire dopo il taglio di tali da mettere
Dalla metà punta dritta quanta quel territorio dunque vanno e vengono da tutta la notte per quanto come e quando andare allora i conti sono nutrire fatte dall'uomo non naturale
Gaetano
Però
Per non perdere quella cultura quell'attività culturali
Con naturalmente dalla proprietà
Allora il problema va regolato conclude ricco quando il computer latita
Qualcuno
L'intera tradizione del Vaticano fuori dalle mura quale messaggio mandato a quel perché ho capito
Chiedevano dei tempi ne pagherà battuta
Dopo vent'
Questa regolamentazione le telecamere
Non vedo naturalmente garantiti novità ancor più due militari
Al monopolio pubblico privato
La Costituzione monocorde
No da parte nostra
Via
Il piano industriale
Per lamentarmi per per quanto il Parlamento e molte prostitute una volta sistemato un po'
Quando opera proprio nel pieno dell'attività di Norberto nell'età adulta
Faremmo faremo svolte del privato no Montecampione nonché
Per gli altri
Ampia
Nel nel mondo dell'automobile perché hanno comunque un uomo pertanto
No
In qualche modo grazie
Quando poi battere
Ma non è un problema
Cosa avrebbe dovuto fare
Rendere più potrebbe
Regolamento internazionale
Automaticamente
Fatto
Sul piano
Per lo più
Quanti altri
Hanno avuto a che fare con riscontri come all'Inter il furgone oltre l'ambito locale non mi risulta essere stato mai un'azione del ministero delle Poste nei confronti dell'interpolazione della radio
Questi sono i problemi che
Che abbiamo di fronte quindi da una parte il rischio di ratifica da parte del Parlamento del
Avvocato quale non è applicabile dall'altra
Un impegno dei parlamentari del Parlamento questo punto
A emanare quei provvedimenti di tutela dell'emittente radiofonica
Che portano a garantire il pretore nel dettaglio con io perché fino ad oggi nelle disperato soltanto un po'di tempo televisiva perché l'emittente televisiva è quella che ha interessato ha interessato al partito della RAI ha interessato il partito delle reti private del la radiofonia andata sempre al perito di queste prove
Vedendo poi vede le sue caratteristiche fondamentali che ecco vi è per un tra radiofonia
Fuori per studiata affrontarlo che organizzativo soltanto a partire dalla acqua caratteristica di emittenza locale ecco che come sua costituzione anche da come risulta da centinaia soltanto tutelando quel tipo di rottura del sistema radiofonico poiché ne può garantire la libertà qua una volta che uno garantisce la struttura dell'emittenza qual è oggi cioè a partire dall'emittenza locale con pianificazione fatte per determinati piccoli impianti colpirmi affibbiati riscoprono impegnata ma comunque locali poi garantendo quel tipo di piano di assegnazione è possibile anche se mai fare reti nazionali ma quinta compromettere mai la pianificazione che parte dall'emittente locale quindi garantisce il massimo di risorse possibili per quello che riguarda le ditte radiofonica
Sul decreto ricordo ancora qui recentemente il Consiglio regionale del Lazio ha approvato una dichiarazione d'intenti rivolta ricostituirsi in qualche modo di
Confronto per affrontare questi problemi perché è una riga una mozione approvata all'unanimità da parte della Consiglio regionale del Lazio per riuscire a capire che si riesce a trovare una sede dire una fede chiaramente
Di buone intenzioni ma
Nella quale riuscire a dirimere queste questioni ha molto più senso affrontate o dal Comune io ma per carità
O in una sede di tipo territorio talmente circoscritta che non andare a parlare di pianificazione internazionale qui affrontare un problema che riguarda alcuni quartieri di Roma e dovrebbe riguardare soltanto alcuni quartieri
Diamo la parola
Però malati
Roma
Ecco allora volevo dire che io rappresento latrine nettamente privata nata a Roma nel Lazio oltre dodici anni storie di attività nell'impegno giornalistico culturale dell'informazione dell'intrattenimento della compagnia dei servizi sportivi e tutto quello che può fare un intento organizzato ovviamente in una certa maniera
Parlo di Radio Roma perché mi sembra che sia stato colpito proprio questo singolo ha portato un po'del diritto per la priorità nel tempo negli anni a poter trasmettere a poter onorare in fondo a quelle che sono state tutte le sentenze della Corte costituzionale
Devo dire anche devo ringraziare gli amici deduttivi
Vigevano che nei loro interventi hanno risposto
Delle tematiche molto interessanti hanno toccato diversi punti quindi a me devo dire rimane
Poco spazio per poter riaffrontare ribadire
Volevo però un attimino focalizzare quello che era il problema proprio del rapporto ora nato ormai il primo luglio nei confronti della Radio Vaticana Radio Vaticana che più volte ha sostenuto di onorare la convenzione di Ginevra cosiddetta Ginevra novembre ottantaquattro quella che si prostituisce poi alla precedente Convenzione di Stoccolma del mille novecentosettantuno
Si dice abbiano dare questo patto ma secondo me invece il patto stretto gliene assolutamente lungo tradito e mortificato perché Ginevra il paese neutrale effettua questa convenzione proprio per eliminare qualsiasi possibilità di interferenza fra gli stati confinanti europea invece il Vaticano deborda ampiamente i propri confini non soltanto questo ma addirittura pretende di avere tutelate dallo Stato italiano quattro frequente a danno poiché ovviamente di emittenti che operano su queste tre ponente da dieci o come nel caso nostro addirittura più di dodici anni petto ritempra gravissimo questo mortifica veramente il nostro lavoro mortifica l'intera situazione di un affetto
Così anche transitorio del rapporto fra emittenza pubblica e privata che si è definito in questi anni ma assoluta situazione di rateazione
Devo dire anche oltretutto che cercheremo naturalmente non tutte le nostre forze i nostri mezzi
I congelare quanto meno la situazione alla data del trenta giugno del novecentottantasette perché ci sembra questo piano assolutamente inattuabile incomprensibile come ha detto anche poco fa l'amico di Gela altre cose per le diranno eventualmente nel corso di questo incontro vorrei anche accelerare i tempi per nel dire questi lavori per dare l'opportunità la possibilità a tutti gli altri di poter intervenire descrittive anche con altri argomenti di grande interesse
Vi ringrazio
Sì mentre Tivoli annichilito e Paolo vigevano m'è venuta in mente che potremmo distrugge
Gli analisti intervenuti
E valuteremo l'opportunità se non forse anche la necessità di costituirsi in comitato
Appunto perché il problema che oggi ci ha visti i crediti e contingenti
E che ognuno magari può provvisoriamente risolvere pontefice con economico ma magari non la poetessa Alda
Il piano di Ginevra rimane come una spada di Damocle che coinvolge la vita e le ferite di tutte le radio
Senta locale radiofonica e allora perché noi facciamo il cioè lanciamo questa idea ed è bene che i i giornalisti della stampa che recepisca
Faremo di tutto per costituirci in un comitato permanente in maniera da poter Premiere vivo questo discorso questa problematica
In maniera che il Parlamento appunto perché lieviti quello che Paolo vigevano stava su un po'Dorando e cioè che sotto
Sotto banco la legge era come se il rilevamento venga ratificata
Beffando insomma l'emittenza privata perché beffando e questa è un'altra segnalazione che faccia la stampa
Radio Vaticana dice che si è evoluta impossessare e dico impossessare ostando un termine nel senso questo termine nel senso pregevole della parola di queste frequenze
Insomma spregevole proprio prestare terre onorare la convenzione di Ginevra
Però
A poco onorato invece i diritti dei cittadini italiani perché a poco onorato perché questo comportamento ha violato dei diritti soggettivi che il legislatore italiano dopo la Convenzione di Ginevra
Perché ha come dire del novembre ottantaquattro ed al legislatore italiano con la legge del dieci ottantacinque quindi delle IBL ottocentosette decreto Berlusconi e la legge di conversione del due febbraio
Nell'ottantacinque invece attribuito ha riconosciuto un diritto soggettivo a tutt'a quelle emittenti insistente non certa data e che poi sono quelle che oggi qui sono state colpite abbia perché Radio Vaticana inutile che il bandierine flettono pure inutile che Manieri il principio della del rispetto ad una convenzione no ha violato invece i diritti dei cittadini italiani
Ecco questo quindi la mia idea era quella del Comitato permanente poi puntualizzare che questo comportamento è veramente legittimo siamo certi e noi legali delle radio colpite faremo di tutto perché questa ingiustizia venga dichiarata atte a e pronunciata a chiare note dei giudici
Ma edili giudice potrà risolvere il problema
Qualche singola radio privata non potrà certamente risolvere il problema normativo e legislativo che si pone che è molto più importante fondamentale come giustamente ha detto Vito quando ha parlato della convenzione di Ginevra che corre per per la quale ci qui si corre il rischio di effetti rimandano fra volte
Migliaia e migliaia di radio private quindi questo Comitato permanente io che io suggerisco si costituisca
Dovrebbe e porsi come contrappeso al alla alla commissione mista per esempio che c'è so che c'è però questa Commissione imitano le coop funzioni molto bene anche perché la RAI fa da padrona e allora dovrebbe e nei contrapporsi e quindi far presente le proprie non ho altro da aggiungere ovvio che
La stampa seguirà e avrà modo di riprendere questa argomento perché si risentirà quest'argomento attraverso le cronaca giudiziaria ma ricordatevi che questa conferenza stampa secondo me è stato molto importanti dirla per dibattere un problema che e essenziale fondamentale per l'emittente privata quella della sussistenza della sopravvivenza perché il piano di Ginevra tende a eliminare migliaia e migliaia di avere
Abbiamo la la a Mauro Mellini
Ma io volevo fare alcune osservazioni che sono in qualche modo a monte di alcuni dei problemi che sono tratta la questione questo di confini
Devo dire subito che noi ci troviamo di fronte a uno manifestazioni più eclatanti della imbecillità
Di una politica nei confronti del Vaticano
Dopo aver sbandierato la revisione del Concordato
Molto spesso semplicemente sostituire aria fritta
Punti sui quali di ben altro necessità
Ha evitato accuratamente di affrontare il problema del trattato
Un trattato oramai il vecchio e assolutamente inadatto a regolare come sono regolati in tutti i luoghi del mondo in cui esistono o situazioni simili
I problemi
Con are
Sovrane
All'interno di altre Flora
Il principato di Monaco rispetto alla Francia la Repubblica di Andorra rispetto alla Spagna e alla Francia Little Time rispetto alla detto era all'Austria
Hanno del regolamentazioni particolari
Che per le quali si arriva a delle limitazioni della sovranità in funzione di altri vantaggi che hanno questi piccoli Stati
Tanto per fare un esempio
Apparentemente lontano dalle azioni che trattiamo
Ma che
Capace di
Illustrare la singolarità di questa situazione
Il Vaticano chi entra trenta PPI fitta una dogana
Chi vuole entrare portando una valigia piena di biglietti da cento mila lire
All'interno del Vaticano può operare liberamente in mancanza di un divieto quale il CIPE per esempio
Per il Principato di Monaco rispetto alla Francia digestione attività bancarie
E di il commercio e e di operazioni valutarie internazionali per cui in assenza di una frontiera vigilata fra l'Italia era citata dal Vaticano
E di altre frontiere il riconoscimento la situazione di sovranità anche bancaria e anche valutaria della Città del Vaticano possono avvenire quei fenomeni per cui poi nomi di Marcinkus di Carmen caldi eccetera eccetera sono la ribalta
Situazione praticamente identica per la questione delle trasmissioni
Perché nel mille novecento ventinove i problemi valutari
Non esistevano ci si preoccupava eventualmente l'insediamento di battaglioni francesi come era avvenuto no femminile o ottocento
O quarantanove all'interno dello Stato Pontificio dato votato colpi d'arco tipico i battaglioni manco centravano preoccupazioni valutarie non ce n'erano
Non c'erano dei battaglioni è un cielo velato d'aria
Le regolamentazioni valutario per Muti successivamente che bisognava rivedere qualche cosa non era tanto il concordato andava abolito abbinerà rivedere il trattato la stessa storia per le trasmissioni
Allora
Dato che non era pensabile non ci ripensava all'emittenza privata
Il problema è che ci si faceva ora trasmissione vaticana servire per trasmettere a per remissione cose
Quindi prima questione bisogna cominciare certo non del diritto oggi non fa parte del diritto e quindi nelle battaglie legali non si potrà invocare
Questo aspetto dalla questione però festival latitare comitati
Delle radio private dato che la miglior difesa è l'attacco bisogna comincerà a porre questo problema è uno scandalo
Che nei rapporti tra l'Italia militare al Vaticano non si pensi alla revisione del trattato per le questioni valutarie
Noi forse non lo sappiamo ma loro lo sanno e cosa significano e come la storia moglie del cinese
Va molto meglio loro anche tenuto a che cosa lo capiamo
E questione analoga l'ha posta sicuramente per la questione trasmessi seconda questione questa storia del comunicazione vi la trasmissioni radio per le zone extraterritoriali è una solenne castroneria qui non è questione revisione del trattato
Ma che c'entra il problema di confine è il confine lotta dalla Città del Vaticano
Le zone extraterritoriali non cedono un cavolo perché lo stesso motivo
Donne fra territorialità sono certamente le ambasciate a questo punto la la la la la radio francese la radio spagnola la radio sovietica devono ricomprendere loro trasmissioni
Eventualmente con modulazioni di frequenza o che altro
Vertone che romani
In tutte le capitali lettone fra territoriali con numero a Roma chiedono anche che è stata data dall'Italia extraterritoriali che extraterritoriale non significa e questo è un dato elementare rende sciocchezza
Ritenere che le erroneità delle reali faccia parte di un altro territorio
Dall'editoriale terreno agricolo per ricordo la Repubblica italiana Nikolaj godono dei privilegi delle limitazioni particolari ma non si tratta di confini non sono al di là del confine
E questo credo debba posto in maniera molto chiara
Terza questione
Che è quella della convenzione di Ginevra io ufficietto quello che mi diceva
Paolo vigevano
Altri interventi
L'idea
Di una Italia
Stato
Italiano
Che Hitachi a rappresentare
In una convenzione internazionale in pratica se ho ben capito dalla RAI
è una questione di infedeltà in affari di Stato da parte di chi ha dato questo potere alla RAI perché da lei è controparte dello Stato italiano il quale rappresenta diritti interessi del concedente nei confronti della concessionaria ma rappresenta anche i i diritti e l'interesse costituzionalmente garantiti stabiliti da parte di tutti i cittadini e quindi da parte delle televisioni private e affidare a quella che una controparte nei confronti dello Stato d'Italia ma anche una concorrente
Malgrado il monopolio che non può e non è monopolio
E non è Monopoli integrale nei confronti altri soggetti italiani équipe critica intere vegetariani secondo me c'è un reato la questione bisogna vederlo
Sotto questo profilo esiste e può esistere
Un reato di
Infedeltà in affari di Stato a carico di chi ha dato questo potere alla RAI
Questa delega questa funzione di rappresentare l'Italia la convenzione di Ginevra e da parte di chi legittimamente illegittimamente ha avuto questa investitura e Leitner citata garantendo i diritti della RAI e sta criticando quella dei propri concorrenti c'è un interesse privato in atti di ufficio per quanto riguarda riguarda no nati quartieri certificati incontrati
Ma riguarda affari che sono propriamente affari di Stato come certamente sono alcune convenzioni internazionali è un reato specifico e più grave reato di
Infedeltà in affari di Stato viene del perché affetti dalla questione vado ricordati affetti più perché non è che mi cogliete come va bene Paolo vigevano ma credo che forte considerare queste questioni non sia inutile
Questo contenzioso che è grosso perché coinvolge i diritti fondamentali dei cittadini
E anche
Di lei modus operandi vede la nostra
Parte politica
Della nostra Repubblica e per uso il termine modus operandi ecco che ha una precisa collocazione in un certo Francario non lo faccio per Carlo
Dopo
La parola ad
In cercava di
Cerca di essere interamente breve perché credo che
Più che riconfermare alcuni principi di fondo e alcuni problemi come mai sono almeno due anni in questo settore vengono riproposti
Credo ci sia ad approvare riunificare degli obiettivi molto concreti e molto fastidio
Con un presupposto quanto diceva e ha detto poc'anzi Mellino credo sia uno dei compiti non solo dei politici ma delle dei politici rispetta il rapporto Stato italiano RAI
E tutta la partita del piano di Ginevra dopodiché io credo però che noi dobbiamo porsi degli obiettivi dei tempi anche perché il la noncuranza apparente dello Stato italiano e dei politici italiani e rispetta le questioni dell'emittenza privata
Non sia tanto noncuranza ma sia quello di procedere come in parte in maniera più accelerata si è lavorato rispetto alla alle televisioni
Cioè consolidando e costruendo un presupposto di monopolio
Di grandi Circuiti o di grandi reti
Capaci in termini economici e finanziari di reggere facendo piazza pulita su una concorrenza micidiale basta pensare alle piccole-medie mittenti locali
Strangolata e da necessità e anche da sviluppi e da tecnologie da potenziamenti dove non riescono a reggere la concorrenza a Roma ad esempio color super affollamento
Di emittenti private e con la rincorsa costante di ulteriori potenziamenti per poter resistere no mancando la legislazione in materia si si è costretti a finire comunque la bandella frequente occupata
Ecco e quindi dove si sta costruendo un presupposto che è quello di dare e fare piazza pulita di chi non riesce a re a reggere la concorrenza lei di chi invece a possibilità e a concrete anche appunto possibilità economiche finanziarie di investire dopodiché sul dato di fatto come è stato per le televisioni per le reti nei grandi network che Berlusconi allora fare una legge che non regolamenti ma che prenda atto e comunque vada a sottolineare un privilegio che di fatto già esiste vedo l'ora che alcuni punti debbano essere riaffermata una prima cosa ad entro settembre a settembre io credo le associazioni radiofoniche
Le singole radio
Le radio
E sono già Rete e hanno una portata nazionale
Credo quindi nell'interesse di tutti si debba chiedere fieri debba arrivare alla richiesta e al controllo perché qui si e giusto che li mittenti private costituiscono loro
Tra virgolette una commissione di vigilanza su che fanno i politici
Proprio per andare a verificare non la lontananza dai problemi reali del Paese ma le scelte rispetto a una parte del quelli che sono i problemi reali del Paese
Allora io credo che si debba arrivare a una legge di regolamentazione che e come primo passo stralci è questa una cosa chiesta e la sottolineava anche prima Paolo vigevano
Chiesta dalle stesse emittenti perché è un nella comunanza viene poi distorcere gli obiettivi le finalità
Una legge ad hoc sull'emittenza privata radiofonica
Non è possibile proprio per la storia la struttura le finalità
L'organizzazione delle radio private accomunare una possibile la regolamentazione di un sistema misto le televisioni Ellera Antimo proprio anche per ha una capacità di investimento
Di storia e di cultura quindi io credo questa sia un primo punto come impegno da richiedere ai politici credo che poi secondariamente
Su questa cosa
Si stia da vedere da valutare tutte le azioni anche legali anche legali rispetto a un atto assolutamente illegittima punitivo che riguarda in specifico le radio oscurate da Radio Vaticano qui a Roma
Perché anche qua
L'applicazione del piano di Ginevra così come si sta cercando di applicare o si sta tentando di portare avanti è il palliativo e il specie di paramento in cui si può ci si può permettere di non arrivare mai a legiferare su un terreno specifico si prendono accordi internazionali peraltro usandoli affinché a destinazioni
Assolutamente abusivi rispetto alla finalità e alla alla realtà della stessa definizione del piano di Ginevra terra incominciare appare terra bruciata e trovare punti di prove di forza
L'ora non tanto magari non credo che i politici o lo presso ex ministro delle Poste Gavazzi accudiva spunto per cui cerca le radio simbolo no non non sono così
Sicuramente vanno a intaccare momenti culturali di tradizioni e vittoria
Non deliberatamente ma io credo che con questa storiaccia colpendo queste radio a Roma chiudiamo tirate la patata bollente sui piedi perché non appunto non era la radio di quartiere non era la radio del
Della Tiburtino del Tufello fatto magari in termini artigianalità quello perché alla fine nel negozietto che altro ma invece è una realtà consolidata e conosciuta e i tempi per fruita dall'altra
Io credo che questo si debba fare con grande determinazione come che debba fare in termini legali una denuncia una verifica una vigilanza su questo rapporto tra ministero delle Poste e telecomunicazioni e RAI
Perché non si riesce cioè Fini eccedenti ma capirne legame riesce però anche capire come già ci sia una scelta prioritaria chi è demandato no l'attivazione e la formulazione di un sistema misto cioè a uno dei due soggetti del sistema misto
Quindi questa cosa
Credo che poi ci sia un altro punto importante cioè la capacità delle varie associazioni adesso non so questa della costruzione la costituzione di un nuovo comitato può essere interessante questo dipende però dalle forze dalle realtà persona direttamente interessata
Credo però che ci sia la necessità da parte delle diverse associazioni che vietano sul territorio italiano di arrivare ad alcuni punti alcuni punti di programma e di proposta che siano unificati perché associazioni ce ne sono molte se oggi
Incomincia a porre come pregiudiziale le discriminanti piuttosto invece che i punti di interesse comune in credo che sia una battaglia in cui già il nemico tra virgolette tende a dividere no se poi si accentua la divisione all'interno
Delle delle singole radio credo che quali differente discriminanti siano nell'ambito di una discussione di un confronto di democrazia e basato sull'esistente questa è anche il presupposto appunto poi di per discutere proprio e credo che sia poi finisco un'ultima cosa
Che è l'impegno tangibile di come si sta procedendo su questo settore
La legge la nuova legge sull'editoria
Che ai inglobato cioè apposto famoso articolo undici i problemi di agevolazioni sulle radio di informazione con alcune definizioni entro il nove di luglio dovrei essere promulgata e giugno ormai
Entra nove di giugno
E che è talmente paradossale che porti per & prelati dovete promulgata la procedura
E i termini per accedere alle agevolazioni chi lavora in questo settore già nel settore dell'emittente invita come in corso di produzione
Sono altri e molto spesso inaccessibili e sono una delle cause che ha tagliato le gambe a tantissime radio tantissimi venti quintali benissimo questa procedura ancor più ancora di quanto non sia un'età assolutamente nulla
è una situazione e quindi di vacanza anche legale di compiti gli addebiti
E di funzioni che lo Stato il l'ufficio preposto alla consiglio dei ministri
Doveva appunto doveva svolgere e quindi riportando in una situazione d'incertezza interpreta
Presidente sono ha bloccato poi avranno problemi del governo poi dopo ci sono i ministri che dicono
Che a bilancio non era stato preventivato la somma destinata dovrebbe essere riconvertita sulle agevolazioni che ha ceduto una posteriori di obiezioni che vengono fatte per bloccare io ovviamente anche qua la scelta di di tenere in piedi con quali criteri dare agevolazioni è una scelta tutta politica che poi de figura già in parte no una terra bruciata rispettabili credo che allora si debba richiedere infine anche un impegno che devono prendersi quelli che fanno appunto palazzi politici anche su questo terreno su questo punto perché ci darai da una griglia di comprensione di come si sta muovendo
Di arrivare al più presto al più presto e trovare poi in modi e le forme per denunciare come mai questo al più presto
Si prolunga via più per definire tutto il pacchetto anche della legge sull'editoria che porta che dico poi e nudo veramente perché c'è anche un grosso problema che connesso al mondo dell'emittenza privata che quello della gente di chi lavora che è una mercato è un lavoro sommerso
Che non ha nessun tipo di regolamentazione per ora neanche di definizione professionale definizione di qualifica professionale riconosciuta
Basta pensare ai lavoratori delle delle radio le emittenti private tutte le questioni di accredito all'ordine dei giornalisti con i problemi ammette i commenti e di variegata
Rapporto a secondo delle realtà regionali degli Ordini regionali quindi io credo che su questi impegni la regolamentazione il problema di uno stralcio sulle sulle radio sulle sull'emittenza radiofonica il problema di nonna assolutamente
Fare a entrare come
Dato di fatto l'applicazione del piano di Ginevra
Che questa per alcuni la vera regolamentazione perché la terra bruciata per questo signor degli impegni che prioritariamente si debbano prendere
E credo però che il presupposto anche per i cosiddetti politici sia la definizione di alcuni punti programmatici da alcuni presupposti che ne le associazioni per chi lavora nel settore deve porre con grande credo anch'urgente
Lamenta una
Sonore direttivo del coordinamento nazionale emittenti radiotelevisive difendiamo le piccole e medie aziende
Bene al momento che
Le quattro emittenti romane hanno subito la copertura da parte di Radio Vaticana
Non c'è stato bisogno accertarsi pompieri perché già lo eravamo da due anni continuavamo a ripetere che il piano di Ginevra una sorta di bomba innescata
Che prima o poi sarebbe scoppiata
Eravamo di opinione contraria rispetto ad altri che ritenevano piano di Ginevra fosse un un piano elastico
E qui quindi dal al suo interno potessero essere apportate delle modifiche tali da giustificarne l'applicazione ritenevamo invece che il piano di Ginevra fosse un piano di vita e quindi assolutamente
Assolutamente quindi la stabile
I fatti ci hanno dato ragione
Immediatamente abbiamo convocato un'assemblea di emittenti
A Roma
Un lunedì
Già il giovedì successivo eravamo in grado di costituire un ponte radio di circa quaranta emittenti
Che è andato i confini
Nella dai confini della campagna dalla Campania a quelli con la Toscana
E il sabato successivo quindi a brevissima distanza un'iniziativa dall'altra l'amo in grado di
Effettuare una manifestazione al ministero dalle porta all'Eur
Questo il
Il sette
Il ventisette dello scorso mese sabato ventisette dello sport come
Piano di Ginevra non intendiamo dal primo momento che questo piano venga accantonato
La nostra massima diatriba che abbiamo riportato interdittivo è stata quella di scegliere la parola adatta
C'è chi sosteneva che il piano dovesse essere cestinato
Mentre qualcun altro proponeva che dovesse essere accantonato
Quindi ha vinto questa ultima questa ultima posizione mettere in corner il piano di Ginevra per quale motivo ed è stato detto il piano di Ginevra un qualcosa che non ha né capo né coda se esaminato
Alla luce della situazione interna italiana
Certamente Paesi che godono io di una situazione era di elettrica di tutto riposo
Ma che so la Danimarca la Svizzera la stessa Francia dove il fenomeno dell'emittente ancora un fatto cover Navile
Io potevano si incontrarsi a Ginevra determinare accordi determinare lottizzazioni delle lettere lottizzazioni che anche a trovano una spiegazione tecnica in ultima analisi ma un affido al portare l'Italia
Al ginepro
Con la situazione non governata da dall'orda dieci anni da dieci anni eravamo nel mille novecentottantaquattro significava assumere una posizione assolutamente insorte
è stato fatto
E questi sono i risultati
Mi pare però che
E chi ha necessario governare in qualche modo la banda di modulazione di frequenza nel nostro Paese danni invochiamo una legge di regolamentazione
Mi pare a questo punto che ci sono le premesse per arrivare addivenire ad una regolamentazione dell'emittenza
Della banda ex
Ma partendo non ma i presupposti che fino ad oggi sono stati adottati
Ma da presupposti completamente diverso e ci ha cercato di costituire a livello statale un ennesimo Ordona accentratore
Un organo verticistico
Che decidesse per tutto il Paese
Comprese le zone di confine
Ciò che invece è tema specifico delle regioni
Il grosso segreto
Gli enti
Regionali sono i grandi assi dalla via viva Radio perché sono completamente dalla diatriba radiotelevisiva sono completamente assenti nei vari disegni di legge
In primo luogo pochi esclusi in primo luogo il il famoso disegno di legge Gava che sta in piedi esattamente come si legge nel piano di Ginevra cioè sull'onda su presupposti sbagliati esautora completamente alle Regioni
è stata approvata poc'anzi veniva detto una mozione la mozione numero quarantatré
Il due luglio scorso alla Regione Lazio
Beh non è crediamo che debbano essere sviluppati in questo senso i rapporti con le Regioni
Allora le famose zone di confine che effettivamente crea non interferenza i nostri vicini di Stato
Possono tranquillamente essere affrontate in sede regionale italiana in sede regionale del Paese Canton Ticino per pertanto brevemente rifarmi alla questione svilita
Dalle regioni corrispondenti quindi le Regioni si devono dotare di organi consultivi che già esistono già esistono e poi dall'al sono sono sono fatti questi che sono stati assolutamente trascurati perché non esistono il circo
Sono organi decentrati del ministero delle Poste non un po'buffo perché Circosta termine piuttosto ridanciano fa pensare al puntualmente nelle mani solo che ha riferito
Attrezzatissimi che fino ad oggi si sono posti nei confronti del mi tenta privata come vede i persecutori mentre invece avrebbero potuto essere dei dei dei degli alleati
Assolutamente puntuali e assolutamente
Assolutamente concretamente
Di aiuto
Ebbene noi attraverso i Circosta il possiamo arrivare all'amministrazione la dialettica del territorio
E la Regione deve farsene carico
Esattamente come la Regione si fa carico all'amministrazione del del territorio in altri in altri settori se non si passa attraverso queste
Principali Michel
Che non qualcuno non ha voluto fare
Ebbene non si arriverà mai a una comprensione del problema si continuerà a girare per altri dodici anni dando spazio a chi è forte economicamente a chi è prepotente a chi riesce meglio a farsi largo
A gomitate queste indegno di un Paese che vuole essere insiste nel dire che un Paese democratico amministrato democraticamente
Ora
Poi bisognerà affrontare la questione dell'assegnazione delle frequenze chi in definitiva dovrà avere diritto a disporre di una frequenza
Beh queste il grosso punto è grosso un punto che dovrà essere affrontato nel nella fede opportuna non non certamente a passando per il piano di Ginevra io qui ho le ultime risultante del piano di Ginevra e vorrei riportare due fatti
Principali che riguardano due emittenti presenti a questo convegno Ras conferenza stampa
Bene secondo il piano di Ginevra l'ultimo piano dice
Sono tredici le frequenze assegnate nel bacino Dell'Atti
Escludendo la RAI
Ebbene non sono comprese due emittenti qui presenti Radio Città Futura Radio Chat Noir
Si vedrebbero
A un certo momento
Il primo luglio teoricamente avrebbero dovuto trovarsi in queste condizioni ma concretamente nel prossimo autunno sfidando libero private della propria frequenti e si troverebbero quindi no alla situazione di Radio Roma
Di radio radicale bionda rossa dirette studio cento CV
Bene a questo punto mi pare che sia detto Pluto tredici frequente sul duecento emittenti che operano nel bacino del Lazio
Vince tutto e questo dovrebbe svegliare che ancora dorme nel resto del Paese pensa che il piano di Ginevra sia qualcosa che non verrà mai in porto accetto tale noi a non farmi imporre
Perché l'attendente quello di affermarlo di renderlo operante
Mi pare che su questo non ci debba piove
A questo punto cosa fare per l'immediato noi da ho preso l'iniziativa come coordinamento nazionale dei tempi presso la Segreteria di Stato Vaticano
Ci siamo accorti che in qualche modo la volontà di addivenire a una soluzione
Cosa che non c'era in un primo momento pare che si sia fatta strada di padre Borgomeo che il direttore generale
Di Radio Vaticana è un po'più che il direttore generale di Radio Vaticana ministro delle porte del del Vaticano
Si mostrava velatamente possibilista alla nostra richiesta che ci pare la la sola praticabile
La richiesta di ritornare sulle stesse posizioni occupate prima del primo luglio
Bene noi crediamo che debba essere debba essere
Bisogna che da parte dei mittenti ci sia una spinta in questa direzione perché l'unica ripeto è sotto gli occhi di tutti praticabile
Oltretutto
Deve essere chiaro che la chiusura alla possibile più lo si voleva la chiusura di fatto non è avvenuta perché c'è stata una resistenza una giusta e più che logica ispirati renitente alla chiusura delle quattro emittenti era il primo passo per l'affermazione del piano di chi le e quello che ho citato non a caso che brevissimo tempo North fattivo settima avevo fatto tre iniziative che in tempi normali richiedevano molto più tempo
Perché abbiamo capito questo era era il primo passo forse che ha colto di sorpresa tanti
Tanti personaggi che pensavano che probabilmente ci fosse largo spazio di discussione e di trattativa molti sono stati presi di sorpresa
Ma da questo primo passo e quindi ci pare che bloccare questa situazione che riguarda quattro
Emittenti romane
Ci pare che sia il massimo il massimo degli obiettivi che attualmente dobbiamo porci
Gli altri dovranno seguire sulla base delle cose che sono state dette in primo luogo ripeto mi pare assolutamente centrale
Riuscendo ad investire le regioni dei compiti che sono loro naturali
Ecco
Adesso abbiamo la parola alla rappresentante del collegio degli avvocati che s'è costituita per portare avanti e per risolvere questa vicenda e l'avvocato Simonetta Crisci
Tanto da quello perché detto culminante proprio siano ricontate chiare e alcune per obiettivi e dell'azione che tipo portare avanti che a livello giuridico che a livello diciamo politico
Nel tetti il problema della dell'intervento di Radio Vaticana interno di frequente
E già di diritto e di fatto di altre radio
è un problema che può essere che può essere tolto sia a livello di interventi appunto come diceva Maria albanese di coordinamento nazionale che veniva dittatore africano eccetera che anche a livello giuridico
In quanto come hanno già detto altre persone che sono intervenute c'è un problema principale dirimpetto di diritti costituzionalmente garantiti da dalla Costituzione italiana ma anche da belle idee che la Costituzione italiana fatta al ministero delle Poste allo Stato italiano
Nella penitente del settantasei la duecentotré del settantatré della corte costituzionale
Veniva chiaramente indicato e quale organo di interpretazione la Costituzione largo la Corte Costituzionale come organo di indicazione del rispetto dei diritti dei cittadini villette rispettando le indicazioni a corte costituzionale con un obbligo
Da offre da ottemperare da parte dello Stato italiano
La regolamentazione delle frequenze radio locali in quanto del tempo e ristabilito dalla Corte costituzionale che il monopolio nazionale comunque spetti allo Stato
Proprio per evitare le concentrazioni tutte volevate far vengono ugualmente ma proprio perché l'informazione tengo il diritto di tutti i cittadini dirette comunque mantenuto all'interno delle leggi del ripeto i diritti ciascun cittadino rispetta un altro e questa garanzia la può dare solo lo Stato con questa motivazione la Corte costituzionale ha ribadito che il monopolio nazionale gli viene data allo Stato Martin comunque invece sull'informazione locale dove dice la Corte costituzionale è meno probabile una un problema di concentrazioni o di tratta sul livello dell'informazione locale perché poco dovrebbe interessare ma sembra che invece interessa anche quello locale
Su questo locale cito ecco una regolamentazione condotta comunque dallo Stato lo Stato significa il ministero ha detto a queste a questi gonfia queste pulsioni e e dal mille novecentottantatré non è stato fatto assolutamente ora voler delegare ha una convenzione seppure europea treno internazionale
Una legge che invece lo Stato italiano è dovuto a a a a promulgare e ad ottemperare è un'andata veramente di abbandono dei principi istituzionali dello dello stato che quello comunque di regolamentari diritti per farli rispetta le ha rispettare anche il spetta a ciascun cittadino
Quindi la proposta di un comitato che potrebbe che l'allargamento di quelli che sono già i coordinamenti delle varie radio che esistono un allargamento nel tempio di chi non fa parte dei coordinamenti può evidentemente a livello di diritto e di probabilità di successo e di una certa politica che gli ebrei radio private voglia portare avanti
Cara possibile a un coordinamento che controlli e che
Che faccia rispettare questo dovere dello Stato della regolamentazione dei frequenti al di là di quello che starà commenti Ginevra credere applicato meno perché penso che questo scaltri completamente non può essere ha diffidato in Italia nessuna convenzione internazionale al di fuori di delle leggi promana dello Stato italiano che sia in contrasto con quello che è la legge italiana
Per cui nel momento in cui la legge italiana regolamenterà lei frequente e dovrà riconoscere come la la legge dieci l'ottantacinque riconosce che chiunque abbia presentato nei termini le proprie caratteristiche tecniche per poter avere diritto all'occupazione della frequenta già indicata prima dell'ottantacinque
Chiunque vedete dei tutelato Boy in questo diritto e non può essere
Scavalcato il ferito dalle la comunità internazionale ossia il patto stretto di potere regolamentare con una legge dello Stato italiano la le frequenze radio
Dovrà impedire assolutamente qualsiasi convenzione incontrato un questa legge possa passare per cui il no la nostra opera sia a livello politico diciamo che e giuridico dell'ex deportata Perilli petto di quelle che sono le leggi italiane già esistenti e quelli che hanno già permesso alle radio
Di poter trasmettere da oltre dieci anni e che nessuna neanche la convenzione di Ginevra prevede che non debbano più trasmetterà intento che dal momento in vineria
Veder in maniera F. deve rimanere nell'ambito di quella regolamentazione dei confini nel senso in cui è stato già indicato
Non deve entrare assolutamente nella e in quello che tra l'ambito dell'altra legge da regolamentazione seguente locali che e un altro compito perché altri fini per cui non può essere toccata assolutamente da una convenzione internazionale
Questo deve essere chiaro e dovrà eterea ribadito sicuramente le azioni giuridiche giudiziari che speriamo che stiamo portando avanti perché lo Stato Vaticano al di là delle tre pericoli alita dei problemi
Specifici
Pd ribaditi nella sentenza la Corte Costituzionale ottanta del settantasei quando dice che comunque le regolamentazioni radio devono rispettare quelli che sono i principi sanciti dalla Costituzione nei confronti del CIPE italiani per cui già in questo momento Radio Vaticana inserendo sì o a nome della convenzione di Ginevra o al nome di qualsiasi altro diritto internazionale che può vantare già ha violato quelli che sono i diritti già sanciti dalla rete dalla legge costituzionale che una legge insormontabile neanche qualora voi ci fosse stata una legge italiana che gli avesse permesso al Vaticano perché i diritti sanciti dalla Costituzione sono modificabili soltanto con un'altra legge costituzionale
Ecco e
Vogliamo concludere questa conferenza stampa dicendo che è stata ascoltata la voce dei laici interessati nel settore è stata ascoltata la voce dei politici e
Quella che m'mancata e la voce dello Stato italiano e dello Stato Vaticano lo ricordiamo è stata sono stati avvisati con un telegramma insieme il ministro che ha ma il dottor tormenta per il ministero delle Poste il padre Borgomeo padre Matisse per il Vaticano nel telegramma si diceva sua presenza indispensabile alla conferenza quindi costati Italia anno di Stato Vaticano assenti naturalmente sappiamo che cosa pensa lo Stato Vaticano su questa vicenda padre Matisse dice che non è colpa nostra cioè non è colpa del Vaticano se c'è carenza di una legge che regola le emittenti italiani
Sappiamo pure che si dice che di questi Stati stranieri vogliamo sottolineare che per esempio in Italia esiste un altro stato s'Raniero di cui non si parla e forse non c'ha potere questo Stato straniero si chiama San Marino ebbene San Marino nona una emittenza locali quindi escluso completamente da questo piano di Ginevra non sappiamo se San Marino sì butterà sopra a quelle frequenze da pochi batte che stanno che che circondano San Marino ora un altro problema
Vogliamo sottolineare e lo stato italiano che qui è assente però sappiamo che per esempio l'ex post che uno strumento dello Stato italiano sappiamo che non ha nessuna agibilità solfati Carlo però all'agibilità verso gli italiani quindi se un'azione ci sarà dell'ex post sarà senz'altro contro i cittadini italiani e non contro il Vaticano dal tra a parte per esempio già a Milano il circo stelle di Milano circa un mese fa ha invitato a una emittente di Milano ad abbandonare la frequenza occupare perché assegnata alla Svizzera che la richiesta attualmente alla data odierna la svizzera non ha attivato nessuna emissione su quella frequenze quindi l'emittente
Di qui sopra continua a trasmettere
Ora è
Volevo soltanto bisogno del
Intervento aggiunge alcune cose che per noi sono importanti che non ne risultavano abbastanza dalla da questa conferenza stampa
La radio come le ha mantenuto l'acceso tozzo trasmettitore sulle frequenze originali
Non accettando
Una soluzione del problema del le frequenze oscurate abusivamente del Vaticano che fosse una soluzione di appropriazione di quelle lasciate libere perché ovviamente il mantenimento della propria frequenza significava non accettare quello che abbiamo noi ed altri individuato come stringimento di libertà e come una componente essenziale in quella che è la battaglia per rifiutare questo procedimento al livello iniziale per le prime quattro radio che subiscono per prime quest'atteggiamento ma rifiutando voi quel concetto che andrebbe a fermarsi per
Centinaia e centinaia di radio a livello nazionale nel
C'è un c'è un problema legato che abbiamo ravvisato anche al
Dal
Dal primo luglio poi la solita caduta di interesse e di attenzione sia dagli organi di stampa e sia di coloro che in qualche maniera vivono delle radio private attraverso le radio private prova mandano i loro messaggi loro livelli di affezione comunque di rapporto quotidiano l'invito ovviamente entro la conferenza stampa è quello alla stampa di mantenere viva l'attenzione nei limiti delle
E loro possibilità su quello che è un avvenimento che registra ovviamente nono una un atteggiamento statico ma che è un statico in negativo nel senso che si va a ratificare una situazione che sembra non avere sviluppi per le quattro radio il
C'è un problema di Contini già legato ovviamente alla formazione più o meno di comitati No e diciamo che va tutto bene
è importante verificare che le le possibilità di lavoro che si affermano abbiano delle deve del gli esatti legami in in termini di continuità pratica delle ci sono delle cose da fare spesso le cose da fare si dividono fra i vari interessi le associazioni che esistano rappresentano diverse situazioni tra loro ci sono situazioni di associazioni che rappresentano centinaia di radio con questa caratteristica che spesso viene definita popolare che rappresenta uno spaccato sociale ben individuato al di là delle altre associazioni che rappresentano invece grossi network Emma di cui questo non è un giudizio negativo il il richiamo ovviamente a far sì che alcuni punti che collettivamente comunque si individuano come battaglia politica siano punti che rimango la realtà anche pratica e la possibilità di mettere in piedi insieme delle iniziative che stimolino la soluzione di questi problemi che in in tempi precedenti si è definiti collettivi il il problema della radio quello che vi ho detto noi continuavamo ovviamente a rimanere sulle nostre frequenze perché è un elemento di battaglia importante è un elemento di rifiuto di questo restringimento di libertà
Abbiamo distribuito una specie di cartellina fatto abbastanza se volete
Non dico inusuale non so avevo cercato di fornire un'immagine compra di quella che la battaglia l'invito ovviamente alla stampa di tenere conto di nere fede di quelle che sono le istanze che magari hanno meno possibilità di voce in condizioni normali e siccome le la radio in questo senso è una di quelle e questa possibilità di voce la limitata praticamente nelle quotidianamente sia rispetto agli organi di stampa rispetto alle informazioni che essa manda al di là di condividere o meno il messaggio politico di Radio Onda Rossa
Voi permetterete che io
Approfitto di questa occasione la radio è un elemento di lotta per i compagni della redazione per coloro che alla radio
Sostengono vivono da tanti anni dico voi in qualche maniera consentirete che io utilizzo questa possibilità di voce che c'è offerta da questa conferenza stampa per propagandare un'iniziativa della radio che è un'iniziativa legata alla battaglia antinucleare all'iniziativa di campeggi antinucleari
E se ne svolto uno a Baragazza contro il perché del Brasimone dal due al dodici luglio ne è previsto un altro dal due al nove agosto contro la il mostro nucleare del di Montalto di Castro per la chiusura di questa centrale dicevo è una possibilità che cerchiamo di di far passare come veicolo amplificatore di questa battaglia che riteniamo importante perché queste radio Onda Rossa Radio Onda Rossa e tante altre cose ma anche questo elemento continuo con la realtà e la realtà per esempio prevede le il mostro nucleo are come un qualcosa che ci sarà presenta tutti i giorni davanti grazie ecco è complessa termina la conferenza stampa grazie tutti gli interventi