Presentazione del Rapporto 2007 del Centro Europa Ricerche sull'economia italiana

Designazione a
A è una cosa mi sento
Adesso mi sento
Ad approvarlo all'altra chiesti
Adesso mi sento meglio
Introducendo la presentazione di questo rapporto del certi
Voglio naturalmente anzitutto rivolgevamo
Più vicino
Così va bene
Non tanto
Allora forse
Funziona così
Se
Le
Tutt'
Tuo diritto
Vorrei anzitutto ringrazio il mio cordiale e fervido ringraziamento
Al pres il dente del Senato per avere voluto assicurare
La sua presenza a questa
Nostro alla presentazione di questo nostro rapporto
Naturalmente l'il ringraziamento è rivolto anche
Ai relatori e a tutti i presenti terre la loro
Appunto per la loro presenza e ai nostri presentatori la mia il mio compito è molto semplice di presentare i presentatori che sono
Il professor Padovani Marco Rizzo e il dottor Fantacone e che si divideranno le parti nella
Breve presentazione che introdurrà questo rapporto dopodiché
I nostri
Professore in onorevole
Brunetta professor Pedone svolgeranno lì loro commento al nostro rapporto dopodiché ci sarà una breve discussione
Il tema la ripresa
E la ripresa con un interrogativo ripresa in corso ma
Ripresa con un punto interroga Ivo durevole o non durevole ma il nostro rapporto ancora esprime la speranza che sia durevole forse per questo abbiamo usato il colore verde
E io mi limito di prima di chiedere al Presidente del Senato di dirci due parole
Introducendo questa nostra presentazione evocare soltanto tre temi di questo rapporto primo la relazione di forte dipendenza che esce
Tra la nostra economia e le variabili esogene
Dell'economia internazionale esogene più quindi per definizione sottratte al nostro controllo nel bene e nel male nel bene il traino che il economia tedesca esercitato sulla nostra economia
Nel male la l'influenza negativa che può avere nel prossimo futuro il rallentamento in corso dell'economia americana dipende naturalmente dalla sua durante dalla sua intensità si tratta di un fenomeno che trascende
La nostra problematica nazionale che investe il mondo intero i flussi mondiali degli scambi quelli dei capitali la distribuzione del risparmio mondiale il ruolo del dollaro naturalmente dell'euro
Secondo tema la capacità che la nostra politica economica saprà dimostrare di saper si elevare al di sopra degli interessi politicamente più contingenti
Tipo la destinazione del cosiddetto tesoretto per affrontare questioni che incidono sulla robustezza e sulla durata del ciclo economico su questi aspetti in particolare sarà per noi prezioso il vostro giudizio
E siamo al terzo tema è quello che avremmo definito una volta le riforme di struttura vorrei ricordarne soltanto due solo ricordarne di grande rilevanza la prima sulla quale
Questo rapporto si sofferma a che fare con il grande problema dell'invecchiamento della popolazione il quale considerato come naturale prima di tutto quanto i suoi aspetti negativi
Sia anche però rispetto alle occasioni che esso presenta che pure esistono se
Si sa sfruttare
Qui non si tratta di una riforma di una di una
Della conversione di una serie di norme di regole
Di comportamenti alla compatibilità con una la struttura demografica e il secondo è il grande problema
Della riforma del bilancio dello Stato e del combinato DPEF e legge finanziaria
Cui il cerco né il prezioso contributo
Di Antonio Maccanico dedicato un rapporto speciale
Che passa in rassegna i vari aspetti di una riforma ormai ineludibile la trasparenza le procedure la programmazione quest'ultima anche sulla scorta
Delle recenti e importanti riforme introdotte in Francia negli Stati Uniti io spero che il nostro lavoro possa essere utile
Vi siamo grati dell'attenzione che ieri carte
è inviterei il signor Presidente del Senato dirci due parole ringraziandolo ancora fervida mente
Della sua presenza
Io debbo dire che
Sono contento credo cioè
Sia un apprezzamento che posso trasmettervi
Non soltanto mio personale ma dei colleghi senato
Per aver ospitato questa riflessione che
Come sappiamo insomma è sempre una riflessione di grande qualità
Le voglio dare atto a Giorgio Ruffolo da tutti coloro che ci hanno lavorato
Ho però anche
Il dispiacere di non poter ascoltare
Proprio interventi che sono programmati perché c'è la coincidenza dalla festa della polizia oggi
Che è celebrata a Piazza del Popolo con inizia alle undici quindi ho fin quanto posso sto qui perché mi interessa veramente
Ascoltare ma del resto il testo quindi ieri sera ho sfogliato ma
Noi dedicarci anche più attenzione
Anche perché mi sono fatto una convinzione profonda proprio che
Viviamo tempi dove
La comunicazione è molto ricca frequente continua ci bombarda tutti i giorni
Nella politica c'è un'attività ormai consolidata
Va verso le tre di pomeriggio gli addetti alle politiche si preoccupano dell'etica delle a
I lanci di agenzia
Alcuni poi quelli più abietti dopo le sei cominciano a rapportarsi con i giornali perché non basta il lancio l'Agenzia non c'è garanzia per
Producendo molto tempo però
Io debbo dire che è uno strumento fondamentale la nostra democrazia nostra e della democrazia in generale
Quindi
Quando poi ci troviamo dinanzi a momenti di riflessione seria al lari flessione sub dati
Sul cercare di capire la situazione reale a confrontarci debbo dire che
Sarebbe buona cosa io questo ai giovani politici lo
Raccomando continuamente cercate di documentarvi lì
Non bastano
Interventi quotidiani che ci sono anche quello che trovate sul giornale e come dicevo all'inizio
La vostra una tradizione insomma di serietà utile al nostro lavoro utile al Paese
Io proprio per non togliere
Avevo fatto qualche riflessione in più uno ma per non togliere la possibilità per me
Ascoltare un pochino
La vostre illustrazioni
Voglio fare soltanto due riflessioni
Voi confermate
E con i dati che ho scorso
Che insomma dentro una ripresa ci siamo cioè c'è anche l'Italia
E probabilmente secondo me se siamo capaci di dare maggiore respiro alla domanda interna forse questa ripresa
Potrà portarci a livello europeo perché se non sbaglio anche dai vostri dati
Per il triennio previsto insomma una crescita attorno al due per cento ma
I Paesi d'Europa sono al di sopra davvero Brunetta nei credo un punto in più quasi tutti quindi per noi
C'è un problema di vedere di recuperare questo rapporto insomma con i Paesi con i quali siamo legati
E per questo voglio anticipare
Dinanzi a ad alcuni aspetti positivi per avere questa ambizione di riportarci a livello di crescita dei Paesi europei
Io mi vado convincendo che alla fine questa
Sì forse o per una maggiore efficienza del nostro sistema non può essere mollata non può essere abbandonato
Quando parliamo di efficienza parliamo in tante cose
Io
Credo che al punto in cui siamo uno sforzo straordinario a livello di Governo ma anche a livello
Di operatori sociali sul piano della efficienza della struttura pubblica
Sia assolutamente indispensabile quando parlo di struttura pubblica non parlo solo di struttura centrale insomma tutta la diffusione in generale
Il rapporto
Intanto perché da lì vengono le regole o dovrebbero sembra venire le regole quelle giuste che sono fondamentali colta la continuità della ripresa
Poi perché credo che ormai nessuno difenda più
L'autonomia e la forza autonoma della libertà del mercato insomma di lasciar fare c'è bisogno di questo intreccio se è virtuoso e io debbo dire che i debbono
Poiché tra pochi giorni ci sarà la la nuova assemblea dalla Confindustria
A pochi giorni
Io debbo dire che mi colpì l'anno scorso chi di voi era presente forse lo ricorderà
Almeno a me colpisce l'insistenza la centralità quasi la priorità delle la relazione di Montezemolo sul fatto del settore pubblico
Dell'efficienza Lido puntò come una delle cose io condivido e quest'anno e questo raccordo anche con l'Europa secondo me ci lascia questo problema ancora irrisolto su quali dovremo impegnare
Tutte le nostre energie oltre Montezemolo poi debbo dire che presiederà convinto se il Presidente della Commissione bilancio
Del Senato senatore Morando nella sua relazione ultimo grado abbiamo parlato di Bilancio del Senato questo punto insistito anche lui con molta determinazione
Detto questo per far fu un'altra riflessione
Eh beh dico che questa vostra conferma intanto cancella un'idea sbagliata sulla quale ci siamo fermati per parecchio tempo
Questa idea dell'inevitabile declino
Per la verità
Non era stato motivato beh molte volte io vedevo il limite dell'analisi che rispetto all'affermazione quanti
Articoli di fondo o titoli e poi si il declino l'avevamo
C'era pessimismo c'era insomma quasi che noi avessimo perso il rapporto con gli altri Paesi che riuscivano a crescere in più
Mi pare che questa realtà intanto ci rimetta psicologicamente nella possibilità di dire
Che possiamo lavorare con prospettive pure voi
Anche se abbiamo quell'handicap di rispettate i Paesi europei ma recuperabile
Questo dato della crescita poi aiuto ovviamente anche
L'obiettivo di un riequilibrio dei costi
Pubblici che c'è
Questa polemica insomma spendiamo da una parte e dall'altra no enti la politica è sempre la capacità di trovare il giusto punto di equilibrio
Quello che regge il Paese perché il consenso e nella nostra politica la nostra democrazia necessarie e però avere chiari gli obiettivi e la direzione di marcia
Questa ripresa aiuta a trovare questo punto di equilibrio quindi dire li spendiamo tutti da una parte perché dei conti pubblici lo chiami è ridicolo questa situazione può aiutarci in questa direzione
E poco insomma materialmente superiamo quattro cinque anni insomma un periodo abbastanza lungo di stagnazione e questo può immettere il nostro Paese
Su una strada virtuosa seconda ed ultima considerazione
Beh se
Uno mi dice oltre questa efficienza recuperata la pubblica amministrazione io poi
Influenzato anche
Dall'onorevole Brunetta che insomma raramente vediamo che si confronta con gli altri lo possiamo ascoltare poche volte
Però
Ha insistito su un punto l'ultima volta che mi è capitato di vedere io una confidenza colui perché siamo
Stati colleghi già di Parlamento europeo assieme a Giorgio
Blu quindi poi
Non mi ricordare queste vecchie colte
Ha ragione Brunetta nel novantadue quando gli ho fatto un periodo di ministro del lavoro il giovanissimo
Brunetta
Lo ha collaborato con me al Ministero del lavoro e allora troppo bella perché debbo dire perché poi io fui entusiasta di dirà Brunetta la vieni a lavorare qui ci fu
Nel novantadue così lontano che voi come non lo ricorderete
Non mi ricordo quale dei canali dalla televisione pubblica faceva dei delle sfida all'OK Corral tra due politici
E su un problema aspetti mi capito di
Scontrarmi con De Michelis
Che sulla sulla pubblica amministrazione
Poiché io ero uscito appena appena dalla CISL e lì ero stato uno di quelli che aveva combattuto per i contratti incontrati com'è ovvio
De Michelis e avevamo in questa cosa ma proprio una cosa veloce con il pubblico che dava i voti tre volte durante la
Su questo duello il duello nel due si chiama
Il protagonista aveva la possibilità di portarsi un Consigliere
Al quale se voleva poteva dare anche la parola o gliela toglieva mai non in modo il Consigliere suggeriva aiutava si presentò De Michelis con questo signore allora ma ancora più giovani ed io
Andai con una personalità molto diciamo così
Molto più illustre all'orari di Renato Brunetta che era il mio consulente
Primo scontro
Stranamente vinco io perché De Michelis attaccava e io difendeva la pubblica amministrazione come poteva avere un bravo avvocato evidentemente a primo giro
Secondo giro lo stesso questi che stavano lì di poco ma stavamo lì Marini prevale un po'terzo giro quello finale quello che contava poi perché era quello conclusi
Civico ma li fate parlare un poi il i vostri assistenti
E allora solo per gentilezza avrebbe De Michelis invece parlare Luca quando io datata Roland mio non ho avuto il coraggio di dire altre gemme Ripa insomma conclusione
Terzo e definitivo verdetto vincere Michelis io da quell'episodio lì sia pluralità di Enna dà una mano
Forse qualche altro
Allora ho ascoltato pure luglio con questa efficienza e ce la fa parte fondamentale dell'efficienza del sistema
Una
Una revisione vera profonda delle politiche sociali
Noi qui qui c'è un punto che riguarda vecchie e nuove generazioni
Problemi aperti che fanno discutere il Paese necessità della flessibilità Biagi non è che aveva sognato
La necessità che insomma rispetta l'impresa che si confronta così ampiamente debba aver possa avere quel minimo di attenzione
E di cambiamento e al tempo stesso almeno a mio giudizio
C'è una deriva che sta allargando in maniera inaccettabile il livello e la quantità del lavoro precario anche questo è un problema sintesi complicata ma che bisogna cercare di fare
E quindi credo che questi siano un po'e quando si parla l'efficienza oggi rispetto a questa situazione del sistema con le sue priorità il punto di passaggio obbligato io sono proprio molto d'accordo
Credo che il vostro lavoro insomma qualche elemento
Di supporto
E qualche elemento di conoscenza come al solito
Ed è sempre sarebbe sempre giusto così prima di muoversi bisogna conoscere
A volte ci si muove senza conoscere ed è un errore
Ma insomma dal vostro lavoro su questo piano stimoli ed elementi da valutare con maggiore attenzione ci sono e questo rientra nella vostra tradizione io mi seggo lì e spero di poter ascoltare
Abbastanza
Noi ringraziamo ancora fervida mente il Presidente del Senato
Lo ringraziamo della sua presenza delle cose che ci ha detto procediamo subito alla presentazione di questo rapporto io prego il professor Carlo pardon riprendere la parola grazie
Grazie buongiorno il mio compito relativamente semplice
Vi devo presentare senza rubare troppo tempo la discussione il quadro internazionale nel quale la domanda si colloca
Una ripresa duratura naturalmente la risposta molto dipende da che tipo di ripresa in corso
E quindi in che misura questa ripresa dipende dall'evoluzione del quadro internazionale
Verso spero di poter essere in grado di maneggiare questo strumento
Evidentemente no
Sì
L'hai presa in corso in Italia ma anche in Europa è per molti versi una ripresa tradizionale una ripresa nella quale le esportazioni
Sono una componente importante ma non solo la questo grafico
Ci dice che la il contributo dalla domanda interna alla ripresa
In Europa è importante questo è un dato che ci conforta perché uno dei problemi dell'economia europea in passato è sempre stata quella di avere uno scarso contributo della domanda interna ma la crescita le cose stanno un po'cambiando
Ma come per l'Italia anche per l'Europa siamo in una situazione di passaggio e non è detto
Che questo passaggio verso una crescita più robusta si possa
Completare
Questo perché perché questa ripresa
No continuo chiedo scusa continua a sbagliare direzione di marcia
No ci sono riuscito
Questo questo andamento la ripresa si colloca in un contesto internazionale che come tutti sapete
Pieno di squilibri
La i motori della crescita mondiale sono diventati almeno due una volta erano soltanto gli Stati Uniti adesso si aggiunge agli Stati Uniti anche la grande forza di crescita dell'Asia in primo luogo della Cina dell'India e degli altri Paesi della regione
Ne siamo contenti dobbiamo essere contenti di questo accrescimento dei numeri dei motori internazionali ma sappiamo anche che ciò avviene
Alimentando e non facendo diminuire profondi squilibri lo squilibrio per eccellenza delle relazioni economiche internazionali come molti dicono e quello delle partite correnti americane
La cui dimensione ha superato da tempo il sei e mezzo
Per cento rispetto al PIL e in termini di PIL mondiale si avvicina al due per cento quindi il due per cento del PIL mondiale l'eccesso di spesa di assorbimento dall'economia americana
Rispetto alla sua capacità di produzione che ripeto ci rende contenti perché c'è un motore che va a pieni giri la domanda è fino a che punto durerà
E sulla risposta a questa domanda che ancora incerta soprattutto alla luce dei dati degli ultimi delle ultime settimane che collochiamo anche il destino della ripresa italiana
Gli squilibri globali di cui gli Stati Uniti sono il principale elemento
Sono stati affrontati da anni le istituzioni internazionali Fondo Monetario alla Commissione la Banca centrale europea all'OCSE
Hanno da tempo stilato una carta dei compiti a casa
I Governi delle variare i PRIN le principali del mondo dovrebbero cambiare le loro politiche in particolare gli Stati Uniti si chiederebbe un aggiustamento fiscale una restrizione fiscale che è una delle cause principali del squilibrio di parte corrente
Se guardiamo quello che sta succedendo vediamo che succede poco e qui decisi bisognerebbe entrare in un discorso complicato che riguarda gli incentivi politici all'aggiustamento non solo in Italia ma in verso quel mondo
In assenza di questi incentivi politici il compito di riequilibrare almeno in parte lo squilibrio di parte corrente americano è affidato ad una
Variabile molto tradizionale che il tasso di cambio
In questo grafico nella parte finale vediamo se riesco a
No ecco ottengo una cosa ma
Prezzo di un'altra complicatissimo questo strumento
Vedete che nell'ultima parte dei dati la
Le partite correnti degli Stati Uniti cominciano a mostrare un leggero miglioramento non siamo ancora in grado di dire se sarà temporaneo questo però avviene alla a seguito di un lungo periodo di deprezzamento del dollaro quindi quello che sta succedendo nel sistema internazionale è che gli squilibri che non sono corretti dalla politica sono corretti da una variabile di mercato che il tasso di cambio
è di fronte a questo scenario delle conseguenze lo scenario che ci dobbiamo interrogare il petto rispetto alla
Natura della ripresa italiana e nel contesto internazionale il quale si colloca
Io non posso cercando di ottenere grafico successivo ecco
Sto migliorando come vedete chiedere chiedo scusa di questo processo di apprendimento
Perché è un problema il deprezzamento del dollaro perché il deprezzamento del dollaro non è simmetrico colpisce in misura diversa Hilla l'andamento delle altre valute
Qui ci sono tra le valute nelle nei confronti delle quali il dollaro si muove
Questa linea tratteggiata in alto che come vedete mostra un leggero apprezzamento il grafico costruito in modo tale che se la curva va giù c'è un apprezzamento alla valuta mostra l'andamento e la valutazione ISEE che per molto tempo vedete tutta questa
Traccia è stata stabile agganciata di fatto al dollaro
E soltanto da poco ha un parziale elemento di flessibilità nella regime proprietario che ha comportato un leggero apprezzamento della dello yen yuan nei confronti della valuta americana
Quella in mezzo è la valuta giapponese che invece mostra un andamento di segno opposto cioè un deprezzamento e infine c'è lei euro il quale mostra un apprezzamento per farla breve
Il deprezzamento del dollaro è qualcosa che si scarica in gran parte sull'Europa ed è un po'ironico supplenze ci pensiamo
Perché l'Europa fra tutte le grandi aree del mondo e quella che ha meno squilibri anzi dalle confronti dal resto del mondo
L'area dell'Euro è praticamente in pareggio quindi se dovessimo dire di chi è la colpa certamente non è colpa dell'area dell'euro ma così è
C'è poi un ulteriore problema che è legato alle componenti di questo apprezzamento dell'euro
Queste quattro linee indica noi cosiddetti tassi di cambio reali all'interno dell'area dell'euro cioè calcolando i differenziali di inflazione o di costo
In qualche modo che cosa osserviamo osserviamo che in questo caso se la retta cresce
C'è una perdita di competitività quindi la retta verde tratteggiata che vedete qua sopra re riguarda l'Italia mentre invece la retta verde continua che vedete la sotto negli ultimi anni
Riguarda la Germania anche questo è un dato noto ma che bisogna ricordare
E cioè la casa
Per molti versi robusta crescita tedesca guidata dall'esportazioni è anche o forse in gran parte la conseguenza di un deprezzamento reale delle merci tedesche una volta si sarebbe detto del marco
A fronte di ciò simmetricamente ci siamo noi e in parte la Spagna cioè di fronte all'apprezzamento complessivo dell'Euro nei confronti Della resto del mondo del dollaro all'interno dell'area dell'euro Italia e Spagna sono e i Paesi che stanno peggio questo è un dato preoccupante
Quindi è semplicemente se volete un elemento di dubbio che si aggiunge alla possibile risposta dalla domanda la ripresa e duratura
Beh dal punto di vista della competitività non ci sono buone notizie
Queste considerazioni
Ci hanno portato a riflettere vediamo se ci riesco a mandare avanti questa cosa
Ci hanno portato a riflettere mi avvio rapidamente alla conclusione alla definizione del quadro esogeno nel quale collocare la nostra previsione e anche le riflessioni di medio termine
Nelle ultime settimane dati che peraltro devono essere ancora confermati ci dicono che ci potrebbe ci potrebbe essere un rallentamento dell'economia americana
Accompagnato da un
Peggioramento della quadro della domanda mondiale
Quindi
Che cosa abbiamo fatto abbiamo costruito due scenari lo scenario così detto Belviso anche quello che prevede grosso modo la continuazione della crescita americana lungo i tassi peraltro non più altissimi
Negli anni passati attorno al due maggio per cento a cui corrisponde una crescita del commercio mondiale
Sì all'interno di questo una domanda delle esportazioni italiane al di sopra del sei
E abbiamo confrontato questo con un'ipotesi di rallentamento abbastanza significativo dell'economia americana in cui il PIL cresce molto meno
Di conseguenza il commercio mondiale cresce molto meno visto il peso del pile americano nel commercio naturalmente e anche la domanda per le nostre merci
L'ultimo sette di colonne cita un'idea delle differenze ora questo avviene però non a condizioni invariata di tassi di cambio per una serie di ragioni che
è facile immaginare ma che non sto a dire una rallentamento vistoso percepito del come della domanda americana comporterebbe un deprezzamento del dollaro
Comporterebbe un deprezzamento del dollaro che nei confronti dell'euro che passerebbe dagli attuali più o meno uno e trentacinque ad una cifra che noi abbiamo collocato per comodità una cinquantina non è moltissimo ma già questo basta a imprimere una
Decelerazione significativa alle nostre esportazioni quindi e qui mi fermo la ripresa durerà
Beh dipende da due cose uno da quale scenario internazionale noi pensiamo sia più probabile due e credo che la cosa sia più importante cosa in ogni caso andrebbe fatto da noi
Per approfittare al meglio del quadro internazionale che comunque non dipende da noi mi fermo qui grazie
Grazie professor Padoan una dottor Stefano Fantacone
Vediamo riesco
Allora finalmente dopo lunga esplorazione
Siamo riusciti abbiamo individuato quello che il nostro passaggio al Nord Ovest
Cioè quel tratto che ci consente di transitare da quella che è stata una lunga dura fase di stagnazione ad una fase di ripresa che sembra essere robusta anche con elementi qualitativi importanti
Il i punti cardinali questo passaggio sono naturalmente rappresentati dalle cifre della crescita
Siamo partiti ed è il dato del due mila cinque da una
Sostanziale invarianza del PIL zero punto uno di cresce siamo arrivati nel due mila e sei
A un'espansione dell'uno virgola nove per cento con una crescita che se gradualmente irrobustito nel corso dell'anno superando di volta in volta anche gli aggiornamenti delle previsioni che venivano prodotte
Il paesaggio che troviamo al di diciamo il panorama che troviamo il grande del paesaggio e rappresentare tre elementi che danno un po'la qualità di quella che la crescita
Che abbiamo cominciato a vedere nel nel due mila e sei
Innanzitutto si tratta di un processo prevalentemente trainato dalle esportazioni lo possiamo vedere
In questi che sono i contributi della crescita del prodotto vedete quello che è mutato l'impulso
Più importante venuto alle esportazioni un contributo lievemente negativo al due mila cinque è un contributo invece vicino al punto e mezzo nel corso del due mila nove
L'aumento dell'esportazione appunto secondo il tipico meccanismo export Ledda ha trainato anche un incremento degli investimenti privati non residenziali
Assai meno diciamo non c'è stata invece accelerazione sul fronte della domanda interna per quello che riguarda la spesa delle famiglie tutto quello che abbiamo quindi in più di crescita e dovuta questo circuito che parte dalle esportazioni
E passa per gli investimenti che quindi è centrato sul settore industriale
Secondo elemento di qualità con loro delle riduzioni dati che troviamo che misuriamo sul mercato del lavoro una forte espansione dell'occupazione
Addirittura oltre il due per tre mezzo per cento nel due mila sei ma questa non è una novità
Perché aumento dell'occupazione le abbiamo avute anche nella fase passata ma soprattutto un una importante recupero della produttività qui faccio riferimento al settore industriale perché ovviamente lì che si concentrano
Gli incrementi della produttività del soprattutto da lì che la produttività passi trasmetta gli altri settori
E infine la il terzo elemento qualitativo a quello che riguarda la finanza pubblica quelli porto per quanto riguarda l'indebitamento due mila e se è un dato depurato da quelli che sono alcuni fattori straordinari legate all'IVA out e quant'altro
Per vedere come già nel corso del due mila sei andata ci sia stato un ridimensionamento importante dell'indebitamento passa che è passato al quattro uno al due virgola quattro per cento
A merito di una
E innalzamento e l'avanzo primario che è tornato ad avere a registra una una cifra significativa e si è sostanzialmente arrestati interrotto una
Quella che era una preoccupante inversione negli andamenti del debito che tendeva ad accrescere
Questa eredità questa tipologia di ripresa esattamente quell'anno se aspettiamo di vedere anche nel corso del due mila sette nel corso di quest'anno
Una crescita lievemente inferiore in termini di PIL ma uno e otto rispetto una nove e non distante da quelle che sono le valutazioni governative
E ancora una crescita sprofondata se gli andamenti delle esportazioni quindi mente invece del dal dal lato la spesa delle famiglie ci aspettiamo soltanto una Levissima celebrazione nuovamente ancora
Sono esportazione investimenti i le due componenti che dovrebbero trainare la crescita nel corso di quest'anno
Conservando l'elemento politico più importante che è quello della produttività
Quindi con un momento che pensiamo ancora intorno all'uno per all'uno per cento forse potrebbe essere qualche cosa di più ma insomma una
Distacco netto rispetto alla al passato
E anche dal punto di vista la finanza pubblica non nutriamo preoccupazioni particolari Illy l'indebitamento dovrebbe continuare
A scendere sostanzialmente in linea con quelle che sono le previsioni governative l'avanzo primario dovrebbe continuare a crescere e dovremmo osservare un'importante ridimensionamento della
Del debito sul PIL
Allora se questo è il quadro
Che ereditiamo dal passato e che pensiamo che possa dotarsi anche quest'anno la domanda ovviamente come siamo arrivati a questo passaggio se cosa ci ha consentito di inviti di mutuare questo passaggio
Ci siamo dotati in questi anni di strumenti di navigazione più sofisticati
O più semplicemente un mutamento climatico a sciolte di ACI per anni che nascondevano il passaggio ci ha consentito di ritornare a navigare a vista
Più propriamente l'espansione del due mila sei è quella che sta all'espansione del due mila e sette è riconducibile innovazione dal lato dell'offerta ci hanno restituito all'economia italiana quella competitività strutturale che sembrava persa negli anni della stagnazione
Ho usufruiamo godiamo di un impulso di domanda di natura prevalentemente sorge una perché originato dall'estero
Allora questo è un po'il tema del del rapporto
E devo dire che dal diciamo tende a prevalere una i interpretazioni non li molti commentatori che avvalora l'ipotesi di una miglioramento lato dell'offerta quindi un miglioramento la competitività strutturale della nostra economia
Il dato che è più
Conforta questa ipotesi però quello relativo al recupero della produttività
Si è fatto prima riferimento alla dibattito sul declino
Appunto uno degli indicatori che guidava misura del declino era proprio la mancata crescita della produttività
Alla produttività dedichiamo una lunga analisi nel rapporto basato sugli schermi consiglia di domanda offerta aggregata
Vi offro qui una rappresentazione ulteriormente semplificata ricorrendo a quello che è uno degli diciamo degli studi primi strumenti che si apprendono all'Università cioè quello che il cosiddetti so quanto riso quante questa curva qua
Che definita
Definite in uno spazio in quell'ordinate sulla quantità di capitale al sugli sci se la quantità del lavoro
Ed esprime tutte le possibili combinazioni di fattori con cui è possibile ottenere una data quantità di prodotto
Se ci si muove lungo la curva mutano le combinazioni produttiva esce mutano le tecniche produttive se ci si allontana dall'origine muta la aumento alla quantità di prodotto
Supponiamo che questa sia la situazione iniziale c'è quello che il livello del prodotto del PIL nel due mila uno e supponiamo che la combinazione iniziale di fatto di sì a questa indicata dal alle nove
Come sappiamo
Negli anni della stagnazione due mila due due mila cinque la crescita del prodotto è stato praticamente nulla in media zero virgola quattro per cento vuol dire che ci siamo spostati sul misto quanto ha appena più distante dall'origine di quello originario
All'immobilismo sulla crescita non ha fatto però riflesso un'immobilità dell'impresa
I mutamenti intervenuti sul mercato del lavoro hanno infatti indotto una ricomposizione di quelle che sono le tecnico produttiva abbiamo prodotto praticamente la stessa quantità aumentando però l'intensità di lavoro
è riducendo nel contempo invece la dotazione di capitale per lavoratore un po'è vero questo della stagnazione che un periodo di aumento di occupazione senza crescita è un periodo in cui l'occupazione sempre o perlomeno in media aumentata più di quanto siano aumentati gli investimenti
Poi ci troviamo
Sulla situazione del due mila e sei il balzo da cresce del due mila e sei
Una nave di testa quindi sostanzialmente quasi quattro volte quello che siamo cresciuti in media nel due mila due due mila e cinque
Ora e lo spostamento sul riso quanto maggiore quindi su questo prodotto maggiore è
Compatibile di per sé
Con un aumento contemporanea di occupazione e di investimenti ed è quello che vi ho fatto vedere nel circuito della nei dati precedenti e laddove l'aumento dell'occupazione è accompagnata anche da un momento di
Gli investimenti e quindi di dotazione di capitale
Eh beh legittimo che
Esso si è associato anche un recupero della produttività occupazione totale disoccupazione
Occupazione totale però anche occupazione industria
Anzi forse l'incremento più significative le occupazioni
Ora perché questo schema per dire che cosa che e in realtà
E possibile almeno da un punto di vista ma litigo teorico pensare che ci sia un balzo su un livello di prodotto più forte senza che ci sia un mutamento e significativi dal lato dell'offerta
Perché non ci sono quei mutamenti delle tecniche produttive o
Sciocchi che fanno pensare che ci sia un aumento autonomo della produttività
Allora se non è uno shock di offerta che ci ha portato su questo maggiore prodotto qual è l'elemento che ha spinto il piccolo dalla crescita Liliana bene rapporto diamo una risposta
Abbastanza netta questa questione
Prima o
Parlato di passaggio a nord-ovest quindi avvocato epiche gesta marinare cambio adesso ambientazione
E mi sposto diciamo su una in un paesaggio montano questa tabella rappresenta le due cime della domanda mondiale antipasto sono è durissima naturalmente due picchi di crescita che la domanda mondiale ha registrato nel due mila e quattro nel due mila sei
Le due sì ma vedete hanno praticamente la stessa altezza che misurata dall'incremento del PIL dei commerci cinque tre per cento assolutamente identico nei due anni
Dieci dieci e mezzo per cento contro nove per cento nel due mila e quattro rispetto al due mila e sanno sostanzialmente sono Scimeca hanno la stessa altezza
La via per raggiungere
Queste esime però diversa
è la differenza e il diverso grado di difficoltà del
Delle vie di salita è dato dalla composizione della domanda mondiale nel due mila e quattro la domanda mondiale la frenata soprattutto dagli Stati Uniti vedete le importazione degli Stati Uniti undici per cento contro il sei per cento dell'Unione europea
Nel due mila e sei
Ce lo scorso anno è stato invece l'Unione europea a te e in particolare la Germania a trainare la crescita della domanda mondiale beh questo vuol dire che naturalmente data quella che la composizione i nostri commerci salire a quota due mila e sei C
Presuppone
Incamminarsi su un declivio molto più dolce di quello che invece richiede salire a quota due mila e quattro di fatto nel due mila e quattro rimanemmo a Campobasso perché pallide scusa ed esportazioni furono estremamente deludenti qui invece siamo riuscite Arienzo ad avviare a iniziare il nostro
Cammino
Naturalmente è chiaro che siamo riusciti a avvicinare diciamo la cima del commercio mondiale anche perché nel frattempo il nostro modello di specializzazione esserci posizionato
E ricordiamo nel rapporto le analisi risulta delle analisi nel prodotte negli anni passati quelle di Prometeia quelli di Nardis trovo le indicazioni anche di natura qualitativa che recentemente ci ha proposto Cipolletta
E ci siamo ricorsi Senati probabilmente dirà dando la nostra presenza Sisto nei settori più affollati della concorrenza internazionale settori tradizionali e rafforzando invece le specializzazioni
In settori quali quelli della meccanica soprattutto per investimenti che hanno consentito anche di rafforzare l'integrazione con i paesi
Punto importante da considerare
La tu non conta solo il fatto la composizione della domanda mondiale non conta solo per il fatto con le comunque esportiamo di più verso la Germania che verso gli Stati Uniti ma conta anche per il fatto che la nostra industria con l'industria europea
Un una integrazione che non ha con l'industria statunitense per cui quando l'industria tedesca cresce acquista anche macchinari
Per investimento anche dall'industria italiana e quindi lì la l'industria tedesca traina quella italiana cosa che non succede per esempio nel caso degli Stati Uniti
Questo riposizionamento di fatto lo vediamo nei dati da quello che
è la non la diffusione della ripresa industriale sono questi istogrammi Frente questo istogramma misura a quanti settori se andare diffondendo la ripresa e vedere siamo praticamente ritornati a quello molto vicini a quelli che sono i dati di inizio decennio che rappresentano l'apice delle stanze dell'espansione degli anni Novanta
Ecco però riposizionamento è un termine che mi piace particolarmente questo perché ci dice
Che appunto ritornando alla metafora diciamo delle due cime che questa volta abbiamo si sposta del campo base l'abbiamo riposizionato sono quattro più alta ma non vuol dire che abbiamo ancora raggiunto lo sci ma se non vuol dire e questo lo ricordava anche il presidente Marini
In apertura non vuol dire che abbiamo completato l'inseguimento degli altri Paesi
Lo vediamo non possiamo nel rapporto attraverso alcuni
Dati che fanno appunto riferimento al concetto
Centrali di produttività e definita due settori di maggiore dinamismo dell'economia italiana gli apparecchi meccanici questo è un grafico che rappresenta la produttività oraria del lavoro e vedete che nella ripresa
Stiamo recuperando il passo della produttività ma in realtà ci stiamo incamminando verso verso
La cima
Allo stesso passo che già gli altri Paesi avevano
Adottato in precedenza c'è
Manteniamo inalterate le distanze non stiamo recuperando il tre e il terreno perso
Un'evidenza un po'diversa ci viene da invece è un settore tradizionale di appunto di Trezzano anche specializzazione nel della nostra industria che il tessile abbigliamento acquisti che abbia accelerato il passo
Qui sì che almeno nella misura in cui questo
è possibile rappresentano quello prodotti da acquisti che ci stiamo riavvicina andrà gli altri Paesi
Allora ricordare a dire
Che in realtà è ancora in questi settori dell'industria italiana e probabilmente in grado di
Dare
Di realizzare una crescita differenziati fare qualche cosa in qualche cosa in più rispetto al
Agli altri agli altri Paesi negli altri settori ci siamo rimessi in marcia ma ancora non stiamo recuperando dunque questa è la il primo
Messaggio di polizia il più indicazioni di policy che contiene il rapporto
La ripresa che abbiamo visto non è ancora compiuta e il primo passo l'abbiamo avviata occorrano consolida occorre consolidare questo processo di cresce soprattutto occorre
Erra mettere le diciamo l'economia in grado di
Avere quell'accelerazione che gli consenta di recuperare il terreno perduto rispetto agli altri Paesi
Anche perché qui diciamo l'aspetto un po'più se vogliamo tecnico
Forse quella che il l'effettiva entità della ripresa in particolare nell'industria le è un po'distorto alcuni dubbi che ci sono sulla interpretazione dei dati
La cresce del due mila e sei la robusta crescita del due mila sei in buona misura
Frutto di una formidabile accelerazione dell'ultimo trimestre e qui confesso che io i dati di ultimo trimestre due mila e se non li ho ancora capito è del tutto ho capito però è questo lo illustriamo ampiamente nel rapporto che
Il buon andamento del due mila sette deriva anche dal fatto che ci sta una profonda revisione delle serie passate
Talché ora ci viene rappresentato un ripiegamento più profondo di quello che pensassimo prima nel biennio due mila e quattro due mila cinque
E per quei chiaramente quando si ragiona enti intermedi tassi di variazione questi sassi di persone sono più rapidi di quelli che pensavamo prima vedete
A al terzo trimestre due mila e sei questa quella nuova sede al terzo trimestre due mila sei il livello del valore aggiunto industriale era uguale a quello che rappresentava la vecchia serie ma partendo non livello molto più basso quindi quando ad amministrare questa intermedia ce le reazioni qui abbiamo una ripresa molto più robusta di quella che risultasse questi dati
Abbiamo poi quella che appunto la accelerazione formidabile non è un aggettivo esagerato registrato nell'ultimo trimestre
Con qualche cautela su quest'ultimo trimestre perché probabilmente c'è stato qualche
Difficoltà nel leggere anche i dati di produzione industriale forse qualche diciamo praticità stagionale non corretta però dai consolati metri d'asta di destagionalizzazione fatto sta che
Se questo è il picco di produzione industriale la Giunta dice a dicembre questo è il livello della produzione industriale in cui ci collochiamo alla fine del terzo tinte del primo trimestre di quest'anno
A dire che ripartiamo la
Diciamo la nostra crescita la nostra produzione non riparte dal livello raggiunto a dicembre ma da livello raggiunto
A
Ottobre questo tratto dobbiamo ripercorrono insomma abbiamo fu usato forse delle lenti un po'distorte
E scopriamo Enzo ma dobbiamo constatare che il nostro campo base Stato si riposizionato sono quota più alta ma un po'meno alta di quello che pensavamo
E perché sono importanti né perché tanta attenzione anche nel rapporto sugli andamenti della produzione su questo diciamo a imprese che viene data al meccanismo export led e quindi al ruolo di traino della domanda estera
Perché dal contesto la domanda interna i segnali sono meno confortante c'erano abbiamo questa ignari di accelerazione che vediamo invece nell'arco nelle componenti legate all'estero
In particolare questo riguarda la spesa delle famiglie
Abbiamo abbia fatto vedere prima la non accelerazione del contributo dei conti delle file dei consumi delle famiglie e la crescita
E in altre occasioni abbiamo discusso di propensione al consumo della riduzione della propensione al consumo registrate in questi anni qui pure vediamo una rapida una rappresentazione io propongo una rappresentazione un po'diverso inconsueta ma penso efficace per la
Per la sede odierna questa il consumo per lavoratore cioè sostanzialmente quanto ogni lavoratore consuma proprio un semplice rapporto del del proprio reddito vedete che
Nella serie storica
La tendenza è a un aumento di questo consumo c'è come dire che
In media ogni o lavoratori coniando consuma consumo un po'un po'di più dall'inizio anzi dalla fine degli anni Novanta questa curva se appiattita
Abbiamo più occupazione
E l'abbiamo visto prima lo spostamento che c'è stato delle tecniche produttive quindi come sono state corre razionalmente utilizzate le nuove flessibilità del mercato del lavoro ma all'aumento dell'occupazione non sembra corrispondere una capacità di aumentare la produzione dei redditi
Tanto più che appunto oggi abbiamo la la la nuova la maggiore occupazione di oggi non è in grado di attivare una quantità aggiuntiva di consumi ovviamente questo è un
è un po'è una questione che rimanda ecco alla prova la causa di che di creazione di redditi all'interno del circuito produttivo del circuito produttivo
E qui diciamo da una seconda indicazione nel rapporto che pure penso che sia importante essere molto chiari
C'è molta enfasi in questo periodo verso quelli che devono essere obiettivi di redistribuzione del reddito e ci mancherebbe che non fosse così
A fine mese presenteremo un rapporto che abbiamo predisposto con lo spirito in cui si dà conto di quello con confronto degli indicatori di povertà dell'Italia rispetto all'Europa
E sono il primo ad essere stato sorpreso dal vedere quanto è sfavorevole alla posizione italiana all'interno di questa graduatoria quindi è quasi oggi pastine è necessario che
Si pensi non politiche di redistribuzione di tipo di tutela delle classi di reddito più basse
Con un'accortezza però non confondiamo quella che è una
Funzione consueta di redistribuzione del reddito che al proprio assegnare all'operatore pubblico un po'con quella che invece la funzione di creazione di reddito che invece dovrebbe essere di condotta a quello che il sette il settore privato
E quindi teniamo conto che appunto le al politiche redistributive devono accompagnare ma non sostituire quelle che possono essere chiamiamoli in senso lato politiche per la crescita
In sostanza nel medio periodo e qui rispondiamo punto una ripresa duratura o meno
Tutti questi elementi si concretizzano in una previsione di questo tipo
Una crescita che
Si mantiene robusta rispetto al passato ma che in in realtà ritorna su quello che il livello del potenziale che già misuravamo prima della ripresa del biennio due mila sei due mila sette
Non pensiamo almeno non lo pensiamo quindi per il momento
Spero di essere stato chiaro sulle ragioni per cui facciamo questa conclusione che ci sia stato un un sostanziali innalzamento il potenziale di crescita della nostra economia siamo però ora in grado di crescere su quello che il potenziale
Quindi un essa è uno e cinque di crescita
è un circuito che rimane inalterato basato sostanzialmente queste non sono più contributi la crescita ma sono i tassi di variazione
Delle componenti la domanda sostanzialmente basato sul contributo delle esportazioni e sul contributo e sulla
Contributo degli Investimenti legato appunto al circuito tre nato le esportazioni
Per i consumi delle famiglie
Ci aspettiamo una
Diciamo non ci aspettiamo variazioni di rilievo rispetto a quelle che sono i saggi di crescita già oggi
Già oggi sperimentati continuerebbe l'intonazione positiva del mercato del lavoro
Così come continuerebbe il recupero della produttività anche se con saggi meno sostenute di quelli che abbiamo visto nel nel due mila e sei che probabilmente vedremo come stanno
Dal lato della finanza pubblica proseguirebbe il sentiero di rientro
Forse un po'più lentamente di quello che
Al momento incorporato nei documenti programmatici ma insomma non sono distanze incolmabile con questa saremmo OSCE l'eremo sul livello indebitamente intorno al due per cento
Un avanzo primario che si collocherebbe intorno al due virgola cinque per cento del prodotto
è un debito che scende lentamente ma con continuità verso il cento per la soglia del cento per cento
Risultare quindi cresce la robusti un po'meno importanti di quelli del due mila sei il due mila sette perché
Perché ovviamente all'interno del circuito di una cresce trenta le esportazioni
Un rallentamento delle esportazioni che comunque stimiamo perché il quadro internazionale tenderà ad essere meno espansivo nel nel futuro ovviamente incide direttamente sulla crescita
Ora ma quanto che succederebbe se invece il quadro internazionale invece con graduale
Rallentamento come quell'incorporato nello scenario di Beslan fosse incorre se non rallentamento più pesante si quindi le ipotesi pessimistiche
Illustra ed a Piercarlo dovessero effettivamente verificarsi abbiamo fatto una simulazione questi sono i risultati principali
E ovviamente
La il risultato è che perderemo in un triennio qualcosa come otto decimi di crescita non una perdita naturalmente
Di di grandissima importanza però questo vorrebbe dire che a fine del periodo di previsione né ci ritroveremmo collocati su una crescita che non è dell'uno e mezzo per cento a bensì dell'uno per cento
Perché questo perché la
Gli effetti depressivi di una recessione chiamiamolo così statunitense quelli che si scaricano attraverso la domanda mondiale l'apprezzamento del tasso di cambio né effetti importanti su quelle che sono le esportazioni questa è la
Perdite accumulate le esportazioni spento lasciare di Beslan
Mentre gli effetti espansivi quelli legati sostanzialmente a una prima alla minori inflazione importata che consentirebbe una prezzo del Cal un apprezzamento del cambio vedete la discesa dell'inflazione
Nello scenario avrebbero in realtà effetti sui consumi delle famiglie molto ridotti e sostanzialmente l'effetto espansivo sui consumi è
Passi poco visibile di nuovo a confermare che anche quello che è con i parametri di
Dell'equazione del nostro modello che
Sulla spesa delle famiglie quindi sulla domanda interna abbiamo ancora qualche
Come sempre quando si fanno queste simulazioni diciamo al di là dei risultati aggregati ci si capita di imbattersi in un numero magari appartenente non significativo che però desta qualche curiosità es è che diciamo consente di fare
Anche considerazioni analitiche di né di rilievo nel in questo caso e qui riporto una frase che portata nella
Né nel assommare conclusioni il dato che ci ha colpito è questo nel caso di un prolungato lentamente e l'economia statunitense e del conseguente ridimensionamento delle prospettive di crescita
Si determinerebbe dal lato della finanza pubblica una perdita cumulata di gettito pari a circa dieci miliardi di euro
Dieci miliardi guarda caso sono esattamente le dimensioni del tesoretto di cui si discute in questi giorni naturalmente
Non sono immediatamente paragonabili le due quantità perché qui parliamo di dieci miliardi cumulati mentre qui si parla venti di dieci coppie miliardi che sarebbero già disponibili
è utile riflettere su questo numero perché ci ricorda che non soltanto la crescita ma anche gli andamenti della finanza pubblica sono in qualche modo sensibile agli andamenti dell'economia internazionale se allargamenti di variabili che non sono sotto il controllo della politica economica
NUTS né domestica
Consideriamo quindi osserviamo da questo punto di vista che nel rapporto che quindi forse la discussione sul tesoretto indulge a una tentazione di confinare
Il dibattito nell'orizzonte di brevissimo periodo sostanzialmente spendiamo subito quello che ci troviamo in cassa trascurando sì di considerare quanto
Questo maggiore
Diciamo questo tesoretto dovute Delta andamenti congiunturali che potrebbero essere investiti senza che noi
Si possa fare niente
Sia alla è quello è invece l'opportunità di
Collocare l'intera discussione comunque sull'utilizzo delle risorse di finanza pubblica all'interno di un orizzonte di lungo periodo e delle trasformazioni che la finanza pubblica di chiederà nel lungo periodo a fronte di alcune sfide che
Sono rappresentati in primo luogo dell'invecchiamento della popolazione
Si dice sia affermato che l'emergenza è finita i nostri dati in qualche anzi lo confermano
è Moshe dall'emergenza dovrebbe essere appunto l'occasione per impostare allora la discussione con più serenità andando a consegnare non soltanto gli anni contigui
Ma anche quelli più lontani diciamo per dare elementi di spunto per questa riflessione svolgiamo nel l'ultimo capitolo il rapporto una previsione di lungo periodo
In cui le nostre valutazioni sono estese al due mila e cinquantuno e utilizziamo per questo il nostro modello di lungo periodo centrato sul blocco demografico
Attraverso questa moda le è in sostanza possibile andare accoglierà quello meno proporre una misura di quelli che saranno gessetti dell'invecchiamento della popolazione si gli andamenti dell'economia italiana e quindi su quelle che saranno le pressioni che deriveranno sui saldi di finanza pubblica
Naturalmente come tutte le stime vanno prese con la dovuta cautela tanto più quando vengono proiettati all'orizzonte di così lungo periodo
Però insomma alcuni elementi consentono un po'
Ci sembra almeno di
Su gomma DD togliere alcuna Paul un po'di polvere che si sta sedimentano sul dibattito
Anche della finanza pubblica il primo elemento che emerge che per esempio non necessariamente invecchiamento della popolazione equivale a deterioramento dei saldi della finanza pubblica
Naturalmente sotto determinati ipotesi ma ci semmai ipotesi ragionevole una una crescita della produttività intorno allo allo zero virgola cinque per cento una crescita del prodotto in media dell'uno virgola quattro per cento quindi sostanzialmente la conservazione dell'attuale
Potenziale le simulazioni ci dicono che intorno alla diciamo nel primo comma il primo quarto del
Prossimo secolo si potrebbero aggiungersi all'equilibrio dell'indebitamento l'azzeramento dell'indebitamento sia di condurre verso il sessanta per cento la percentuale di debito
Naturalmente un percorso lungo si può discutere giusto discutere e interrogarsi su come accelerare questo percorso
Però a questo andamento sembra essere un po'già nelle corde dei conti pubblici italiani al momento
Ma perché si aggiunge a questa cosa perché ci sono vent'alcune ipotesi di simulazione ma anche perché e questa è la terza è un'altra indicazione che diamo alla politica economica
Perché è vero che la sesta italiani invecchia più rapidamente di altre società ma è anche vero che ci sono dei margini di recupero all'interno alla società che a
Molto più ampi che in altri Paesi
E mi riferisco presenta un tasso di attività ancora molto bassa soprattutto per la componente femminile e mi riferisco a un grado d'istruzione a un livello di capitale umano che ancora inferiore a quello che hanno altri Paesi
Diciamo attivando questo incidendo su questi
Elementi è possibile andare a bilanciare almeno fino a un certo punto quello che invece la conseguenza automatica a negativa che automaticamente deriva
Sugli andamenti del del mercato del lavoro dalla
Dall'invecchiamento della popolazione
Con ulteriori un'ulteriore cautela e qui mi avvio alla conclusione scusate se lo Stato un po'lungo che ovviamente
Questi dati non ci dicono ancora non dicono nulla su quella che la composizione del futuro bilancio pubblico
Richiamiamo nel rapporto che qui un problema di sostenibilità potrebbe
Sorgere
Perché
In tutto questo periodo che ci dovrebbe condurre
Alla fine alla pareggio di bilancio la pressione fiscale inteso in questo caso in cui in senso lato quindi il peso la quota delle entrate totali sulla sul PIL si manterrebbe comunque intorno al quarantotto per cento
E è una cifra che potrebbe essere considerata non sostenibile da molti da molti punti di vista
Quindi attenzione vero c'è una ci può essere forse una tendenza spontanea a raggiungere questo equilibrio però il ruolo nel raggiungimento di questi equilibri il ruolo di una
Eccesso di pressione fiscale passatemi questa
Questa espressione può essere rilevante
Dal lato delle stesse B qui naturalmente l'argomento molto sensibile quindi vorrei dire il meno possibile
Però un grafico però voglio far vedere un graffio anche questo è riportato nel rapporto questi sono gli andamenti di nel due spese direttamente legati al welfare quindi a una
Settore legato all'invecchiamento della popolazione sono gli andamenti della spesa sanitaria
E gli andamenti della spesa pensionistica sono apportate in termini di incidenza al PIL rispetto al valore di partenza del due mila perse vuol dire che nel lungo periodo
Secondo le nostre valutazioni la spesa sanitaria
Peserà due punti in più sul PIL di quanto non faccia oggi mentre invece il le pensioni a partire i
La cura pensionistica si investirà quindi a fine periodo il peso della spesa pensionistica sarà inferiore a quello attuale
Naturalmente anche qui ci sono delle ipotesi che riguardano che il diciamo le le politiche le riforme che hanno garantiscono la sostenibilità del ha anche attuariale del sistema
Previdenziale siano effettivamente attuate però due sono gli insegnamenti e ci sembra
Possa essere tratti da queste due curve la prima è che ha in particolare degli andamenti della curva delle pensioni
La prima è che è possibile ridurre l'incidenza di una spessa
Legata di welfare anche se la popolazione invecchia
Quindi non c'è questo automatismo
Questo è sembrata un particolarmente importante per esempio nella spesa sanitaria dove si con troppa indulgenza forse si ritiene che la spesa debba crescere continuamente ma questo è vero nel momento in cui si parte in una situazione da una frontiera dell'efficienza finché questa non si raggiunge possibile
Anche non è improbabile anche vedere andamenti dice
Il secondo elemento che l'insegnamento entriamo da questo coro delle pensioni che naturalmente da curve piegata perché è stata comunque pronto ridotta la promessa pensioni se cresce la spesa si riduce anche perché diciamo le riforme portano a quella che una
Riduzione della prestazione pensionistica almeno quella parte garantita dal settore pubblico
E naturalmente la preoccupazione
Può essere che allora se dobbiamo dare a piegare anche le altre spesse sociali
Bisogna interrogarsi in che misura questo contenimento delle spese non comporti anche una riduzione delle delle prestazioni
Naturalmente può darsi che appunto ci sono elementi di inefficienza che quindi abbiamo in realtà
Abbiamo oggi prestazioni superiori a quelle che
Sono socialmente diciamo tollerabile
E però è una discussione che andrebbe affrontata
Da questo punto di vista non non mi sembra almeno del tutto
Pellegrino e le osservazioni di quante fonte ricordano che si è vero il sistema contributivo accertamenti in equilibrio ma non dimentichiamo che le pensioni contributive sono più basse delle pensioni
Retributive ripete ripeto può darsi che socialmente sia queste se tollerabile e che sia giusto
Però questa andrebbe
In inc inserito nel dibattito
Che si fa appunto siamo usciti dall'emergenza allora anche il dibattito della finanza pubblica al di là di quelle che sono le considerazioni sui saldi finanziari quindi sugli equilibri di breve e lungo periodo Rebeh fosse di cooperare
Una capacità di visione
Su quella che la società che si vuole costruire per
Il futuro
Grazie allora il dottor Fantacone dopo queste presentazione dei miei colleghi del c'era
Altro nulla discussione con i commenti del professor Brunetta
E del professor Pedone
Renato Brunetta alla parola grazie
Devo dire
Grazie per l'invito grazie a Giorgio Ruffolo grazie a tutti voi per me un onore essere qui Ferraro di scarsa anta questo splendido rapporto
Che condivido secca
Totalmente
Come però si confà a un di scarsa Antonio dovrei dare alcune osservazioni indicazioni suggerimenti critiche
O
Evidenziazioni di cose
Non chiare
Il tutto ovviamente al fine di
Capire meglio
Innanzitutto
Il primo suggerimento il e su questo poi
Il terrore alcune alcune valutazioni
A mio modo di vedere mentre estremamente interessante è la parte proiettiva al due mila i cinquanta è carente la parte retrospettiva cioè non si riesce a capire
Quello che è successo negli ultimi anni prendendo gli ultimi tre quattro cinque anni riferimento laddove invece a mio modo di vedere più sarebbe stato più utile più corretto ma
Lo sposo imprestare prendere quanto meno il decennio
Anche perché in questo decennio sono successe tante cose strane il decennio nel novantasei e novantasette del due mila sei due mila e sette perché questo è il decennio in cui succedono cose strane tra indebitamento netto e avanzo primario
Mi spiego mentre nel novantasei l'indebitamento netto i al sette per cento meno sette
L'avanzo primario è pure in crescita ancora al di sotto di quel livello Springs di equilibrio che noi avevamo definito in sede europea lodo Ciampi che ci aveva fatto entrare nella nell'euro fin dalla prima dalla prima fase
Quindi
Il il periodo cruciale novantasei novantasette per questo dico che questa è una data dalla segnare Alboni crolla Pirlo non lo so ma è una data cruciale da cui temporalizzazione
Perché nel nel passaggio tra novantasei e novantasette attuari
Di fatto un più che dimezzamento dell'indebitamento netto che era
Più o meno manipolato ma era necessario per l'ingresso nella nell'Euro
E ai il il livello più alto storico
Del dell'avanzo primario sei virgola sei per cento effetto Ciampi chiamiamolo così sei sei per cento quindi questo è
Il momento cruciale cui corrisponde poi l'Euro cui corrisponde
Già da prima certamente però questo il momento topico il cambio irreversibile
E questo è il momento di passaggio strutturale di cambiamento strutturale dell'economia italiana
Cosa succede dopo questo periodo
Il
Note scopo in periodo tra quelli in cui si sono poi vicenda T due Governi
Nel lo farò riferimento I Governi al colore dei Governi perché la mia tesi è che questo è un periodo IST etico cioè di totale rigidità e totale continuità tra l'uno e l'altro
Cosa succede in questo periodo novantasei e novantasette che
Il
Dopo novantasei novantasette cioè dopo il novantasette sia un
Tendenziale decremento dell'avanzo primario
E
A parte un anno il il novantanove forse il due mila sia un continuo peggioramento dell'indebitamento netto
Cosa che non dovrebbe avvenire perché se Illy e l'avanzo primario diminuisce dovrebbe favorire il il come dire il mantenimento del
Dell'indebitamento netto invece di fatto ripeto tranne il periodo novantanove due mila per cui
C'è nel novantanove c'è un miglioramento si va uno e sette nel due mila c'è un peggioramento sino al due però sempre più basso
Del due otto del del novantotto e si assiste a un tendenziale diminuzione cioè ci mangiamo
L'avanzo primario ma il mangiarsi l'avanzo primario non contribuisce a migliorare
L'indebitamento netto cioè peggiora l'indebitamento netto e ci mangiamo l'avanzo primario questo avviene
Fino al due mila uno in cui noi finiamo con indebitamento netto del trentuno cioè sfondiamo
E con un avanzo primario dimezzato rispetto a quello Ciampi del sei e sei siamo oltre i due
Cioè il tasso di
Decremento dell'avanzo primario è molto forte
E peggiora anche l'indebitamento netto dei saldi di finanza pubblica per quanto riguarda il deficit non nonno non parlo del debito ma avviene più o meno la stessa cosa che sul debito sul deficit peggiora e ci mangiamo l'avanzo primario
Cosa succede nel quinquennio successivo Nico quello successivo prosegue questa tendenza
Di azzeramento di fatto dell'avanzo primario che si azzera praticamente nel due mila e cinque se arriva un più zero due si azzera e il il indebitamento netto
Di fatto è stagnante però sempre in zona pericolo di di infrazione cioè oltre il tre
Tranne un anno che il due mila e due si va al due e nove nel due-tre nel due mila tre si va al tre quattro nel due mila quattro al tre quattro nel due mila e cinque si Velva dirittura il quattro e uno
E poi e poi
C'è il due mila sei l'altro data Curci alé di questa vicenda dove
Risale
L'avanzo primario che dallo zero due passa l'uno e cinque
E
Gli ultimi dati migliore
Il l'indebitamento netto
Che è successo in tutto questo periodo nel frattempo in tutto questo periodo l'occupazione aumenta di due milioni di
Di unità
Per la spiegazione sui consumi io dico che sono gran parte emersione del sommerso
Quindi
Emerge sommerso i consumi sono già rilevati e perché sono consumi e quindi risultato sui consumi però occupato hanno l'evidenza ma ma
Suggerimento banale mio penso che l'abbiate pensato anche anche voi e cosa succede in questo doppio cosa succede in questo doppio periodo
Questo è il punto cruciale secondo me e che ci deve far capire
La dipendenza dell'Italia o ruolo della politica economica dell'Italia rispetto alle risorse SCO e sulle risorse meno niente da dire
Sono state rappresentate la perfezione processamento tra altra tra locomotiva tenendo dietro comizio americana locomotiva tedesca la nostra maggiore dipendenza dall'allora dalla locomotiva tedesca e così via su sulle esogene sono d'accordo
Quello che mi importa capire e la politica economica
E e mi importa capire come abbiamo fatto
A mangiarsi l'avanzo primario
Ah non migliorare
Dico a fronte di questo
E il l'indebitamento netto e come in tutto questo periodo sia aumentata
La spesa pubblica la spesa pubblica corrente
L'altro elemento l'altro l'altro elemento
E non lo dico per che
Valutazioni di parte ricordando però che il primo periodo il novantasei due mila e uno un periodo in cui la crescita media attorno al due per cento
Il secondo periodo la crescita media attorno allo zero sette per cento un terzo
Cioè gli andamenti strutturali sono simili a fronte di una crescita media del primo periodo tre volte
Quella del secondo quello del secondo periodo altro punto la crescita media del due per cento del primo periodo è di circa inferiore venticinque trenta per cento della crescita media europea
La crescita media del secondo periodo schifo sì sì ma dello zero sette per cento è inferiore di circa il cinquanta per cento della crescita media l'operazione il delta
Attualmente la crescita sostenuta
Italiana
E
Più sul cinquanta per cento di differenziale rispetto alla crescita media europea quindi non abbiamo che è anche modificato le performances relative abbia modificato le performances assolute che è un fatto estremamente positivo ma le performances relative
Soliman aste tra al venticinque trenta per cento il cinquanta per cento nei confronti della
Della della crescita della crescita media europea qui c'entra evidentemente lo scelte tra Stati Uniti ter tra le due locomotive e così via
Però noi evidentemente scontiamo un freno un delta negativo
Che di e in qualche maniera strutturale
E che io collego al carattere chiamiamolo al cambiamento di regime che c'è stato appunto
Nei confronti dell'ingresso dell'Italia nell'euro alla fine della nostra economia di tipo inflazionistico e ai cambiamenti strutturali che stanno avvenendo in questo decennio proprio per metabolizzare il cambiamento di regime
E c'è una spiegazione questa siamo in una transizione decennale di metabolizzazione della nostro modello strutturale precedente che era quello moderno inflazionistico è il modello delle dell'ente
Delle svalutazioni competitive e così via che ci dava invece guarda caso un venticinque trenta per cento strutturale superiori di crescita
Italiana rispetta a quella a quella europea ma avevamo anche un tasso di inflazione del trenta quaranta cinquanta sessanta settanta cento per cento superiore a quello medio lo però adesso non so tasso d'inflazione semmai è più basso
Leggermente più basso della media europea
Come più basso della media europea e il tasso di crescita delle nostre conosce
Quindi io leggerei quel quindicennio come un decennio certamente determinato dalle esogene e questo non
Non può che essere così dei soldi e ne sono i soldi ma anche un decennio di
Profondo cambiamento conseguente alla
Cambio di regime da economia inflazionistico svaluta attiva che economia a cambio stabile
E quindi
Con in corso grossi
Processi di mutamento interno
Per questa ragione la dimensione internazionale conta molto nella dimensione che interna conta molto il
Le variabili di politica economica
E le variabili soprattutto strutturali quelle che nel dibattito giornalistico vengono chiamate vedi foto le riforme perché queste contribuiscono a
Come dire aumentare modificare o mentale determinare
Il livello della transizione e la velocità della transizione
Altra variabile che io presenterei in considerazione in questo decennio e la pressione fiscale anche perché sulla pressione fiscale sono state dette tante balle il e bisognerebbe indizi capire un po'più a fondo cos'è realmente successo
Pressione fiscale che guarda caso viene consegnata
Alla fine del quinquennio due mila uno
A livelli
Massi quarantuno i tre mi pare lo cito a memoria macero docente lo scritto qui viene consegnata
E
L'anno
Gli anni peggiori di incremento di pressione fiscale
Sono
Il due mila e cinque
Dove c'è un balzo di un punto
Di pressione fiscale ad aliquote invariate diminuite cioè
Dopo la diminuzione pur parziale
Fatta nel secondo quinquennio del del della pressione fiscale noi abbiamo un balzo in enti endogeno chiamiamolo così di pressione fiscale Vindice compunto
Dovuto a vari fenomeni non una tantum certamente ma anche
Dia allargamento della base impositiva eccetera eccetera cui segue un'ulteriore
Una una stabilizzazione nel due mila e sei su questo punto
è un altro piccolo previsto nel due mila sette conseguente alla Finanziaria due mila sei sul due mila sette quindi noi praticamente in un biennio abbondante
Due mila e cinque delle sei
Due mila sette televisivo noi
Facciamo decollare la pressione fiscale da valori tra il quarantuno e quarantadue
Che erano quelli
Lasciati in eredità né dai Governi nel due mila uno e che erano intestati diminuiti dal precedente quinquennio
Lasciamo in eredità una pressione fiscale che voi stessi di considerate massima insopportabile i livelli massimi sopportabile livelli italiani ed europei
Il che ovviamente ha a che fare molto poi con la
Propensione al consumo e con
E con la componente della domanda della domanda interna questo è un altro punto su cui su cui riflettere e che come dire ha molto a che fare anche con
A a me francamente fa l'orticaria il dibattito sul tesoretto perché
Per tutte le ragioni che avete spiegato voi per quello che ho cercato di aggiungere io cioè della strutturalità di quello che sta succedendo di quello che è successo in questo decennio trascorso
In parte conosciuto in parte sconosciuto e cioè questa lunga transizione e questo lungo metabolismo
Rispetto alle devianze della dell'ALDE di natura inflazionistica dell'economia dell'economia italiana parlare in termini congiunturali per perfetto quello che è stato detto dal rapporto certe
Di brevissimo periodo rispetto a un surplus perché appare non appare tale se visto con gli occhiali strutturali
E con gli occhiali di prospettiva cioè occhiali strutturali sul passato gli occhiali strutturali di prospettiva
Sembra come dire esercizio di miopia
Piuttosto che di saggezza di saggezza di politica economica
Quindi altro punto
Su cui io consiglierei l'approfondimento è proprio
La pressione fiscale le le determinanti della pressione fiscale in questo decennio alla luce di dividere e Dessì e della politica economica ma anche delle di variabili di variabili endogene
Ultimo punto che vorrei trattare sempre a mo'di suggerimento condividendo tutto quello che avete detto è sulla spesa pensionistica
Cose sagge
Su questo due-tre caveat
Gli equilibri di lungo periodo la spesa pensionistica sono ovviamente a legislazione vigente
La direzione di gente evidentemente comprende i coefficienti di trasformazione scudo voglio voglio dire delle cose e comprende ovviamente la Maroni Tremonti cioè lo scalone
Senza questi centri trasformazione che son due cose totalmente diverse e scalone evidentemente le il gli andamenti di lungo periodo avrebbero delle
Delle dinamiche totalmente diverse
Anche qui ieri c'è stato devo dire grazie per fare la citazione sempre per correttezza un ottimo intervento di Nicola Rossi sul Corriere della Sera su
Ex selettività vs universalismo
So se l'avete visto molto chiaro molto preciso molto puntuale e cioè
Il dibattito che può anche attrarre sulla riforma dei coefficienti di trasformazione indi
In base selettiva
E del tutto fuorviante
Perché tutto il peggio della regolazione pensionistica nel nostro Paese si è fatto sub specie filosofica della selettività
A partire dalle pensioni di anzianità nascono come misura selettiva per i lavoratori siderurgici
Cinquanta mila lavoratori siderurgici poi
Espanso all'intera platea del del
Dei pensionandi
Per cui
In una sistema pubblico obbligatorio las selettività che suona bene come termine selettività vuol dire capire le esigenze
Le individualità capi dell'equità eccetera eccetera si trasforma poi
In grandi iniquità di sistema
Il nostro
Sistema di regolazione
D ed e del deregolazione welfare Istica è un sistema in cui si sono sedimentate nel tempo tantissime selettività tutte ovviamente molto motivati che hanno prodotto fumare di iniquità
La riforma Dini
A
Fatto piazza pulita
Avrebbe fatto piazza pulita delle selettività avendo un percorso di semplificazione di omogeneizzazione di lungo periodo
Il rischio che la riforma Dini
Venga come dire di volta in volta svuotata progressivamente in nome dell'equità e della selettività
Nello specifico i coefficienti di trasformazione ricordiamo che i coefficienti di trasformazione ricordiamo che la riforma Dini
Ha incorporato nel meccanismo contributivo un pilota automatico
Il pilota automatico è il sistema che nel lungo periodo cioè nell'arco di un quarantennio dal novantacinque al due mila e trentacinque porta il sistema in equilibrio
Porta il sistema in equilibrio
In ragione dei del meccanismo implicito Ravenna ove lo sto a ricordare ma lo sapete tutti come funziona del meccanismo implicito delle delle rivalutazioni delle valutazioni e dei contributi
Della della
Delle fra tutte azioni degli stessi e dei coefficienti di trasformazione
Che non mutano in assoluto il montante
Ma lo diluiscono in ragione dell'aumento della speranza di vita tanto per essere chiari l'unico errore della riforma Dini è che i codici anche sul il cambiamento dei coefficienti di trasformazione avviene in maniera troppo pesante nel decennio
Se avvenisse fosse avvenuto annualmente o ogni due anni come dire molto premettere impatto
Il temuto della della della revisione dei codici di sforzo è stato è stato meno visibile magari automatico
La selettività anche con argomenti interessanti bassi pensione bassi redditi eccetera eccetera scarsa
La selettività lei il cambiamento di coefficienti di trasformazione scarsa dalla dalla dall'origine
Il pilota automatico della del sistema contributivo dalla riforma Dini
Cioè manipolare i coefficienti di trasformazione
E non dico aggiornare i coefficienti perforazione rispetto a informazioni demografiche più corrette questo sempre possibile farlo e doveroso farlo per cui se i criceti frazione sono stati costruito sulla base di vecchi serie storiche demografiche eccetera eccetera ebbene
Ricalcolare lì sulla base delle informazioni migliori eccetera eccetera mentre
Multare la la semplicità omogeneizzando e dei coefficienti tra fumatori significa distruggere
La
Il pilota automatico
Di equilibrio della riforma di
Ebbene che lo si sappia con molta chiarezza questo non è un ragionamento di parte
Gli uni contro gli altri e così via questore e è un elemento di grande di grande rilievo che ci serve per capire
La prospettiva di medio di medio-lungo periodo ci serve per capire gli equilibri di medio lungo periodo anche perché io non sono così ottimista ecco questo era ad un'altra obiezione che a legislazione vigente
Nella proiezione al due mila e cinquantuno la spesa pensionistica venga ridotta viene stabilizzata sugli attuali livelli al netto della della gomma ma non viene ridotta ricordiamolo
E stabilizzata soldi attuali livelli al netto della gobba significa o una spesa pensionistica rilevante rispetto altre voci di welfare che nel nostro Paese sono
Come dire carenti vedi per esempio la spesa di welfare per la famiglia
O la spesa di welfare per la disoccupazione o per per altre altre componenti altri componenti di questo tipo finisco
Complimentandomi
Condividendo tutto o suggerendo questa doppia prospettiva
Se proiettiamo in avanti con nemmeno in maniera come dire così rilevante dobbiamo avere però una beh gravante analitico soprattutto sul decennio passato che mi ha modo di vedere un decennio di estrema
Ha rilevanza di transizione e proprio per questo un decennio che va studiato meglio grazie
Io ringrazio fervida avente veramente il professor Brunetta per il contributo che ci ha dato collo del suo
Rigore critico che ci permette e ci permetterà
Di meditare sulle sue osservazioni di raccogliere questi nostri incontri non sono incontri diciamo casuali
Che non entrano nel merito dei problemi rifletteremo su queste osservazioni su queste critiche qui scrivete
Ne certamente saranno utili per il procedimento il nostro lavoro
Grazie qui vorrei chiedere
Ad Antonio Pedone di intervenire
Ringrazio intanto per l'invito a commentare questo rapporto che molto interessante
Lo farò scendendo ovviamente dai livelli della storia decennale ai livelli della cronaca corrente e quindi ponendo un po'il problema
L'aggiustamento dei conti pubblici che certamente c'è stato nel due mila sei due mila sette
E durevole appunto come R de durevole nel breve periodo nel medio periodo o perché sia durevole perché che condizioni dobbiamo rispettarlo ben proverò a rispondere molto sinteticamente
A questo commentando una parte del rapporto anch'io come
Di scarsa onta eccome Renato Brunetta
Lo farò e facendo le osservazioni critiche però prima di fare le osservazioni critiche vorrei
Elogiare morto questo rapporto per tanti aspetti
La prima parte e una guida
Per capire qual è il contributo dell'Istat alle variazioni del reddito nazionale va bene noi ci mettiamo
Il consumo umili Investimenti le scorte asportazione dobbiamo metterci anche la voce Istat
Perché come si è visto guardiania una riunione però questo e illustrato molto bene nel rapporto ed è un punto importante ovviamente per dire quanta parte
Della ripresa e dovuta puntuali aggiustamenti alle revisioni chi si debbono certamente fare
Capitale e lavoro estera ed è stata tornano dico quindi
No ex
No non è uno scherzo voglio dire nel senso che cercherò data anche l'ora e quindi data la pesantezza gli argomenti di porre Monte domande informatico
Così
Non accademica pesante però voleva e questo è un punto estremamente importante che viene messo lo stesso per quanto riguarda questo lo vedremo particolare
Così influenza della contabilità nella interpretazione dei conti pubblici non solo della questione appunto del cosiddetto tesoretto e così via ma in generale
Di
A che cosa è dovuto all'aggiustamento due mila sei due mila sette indipendentemente dal fatto di dei meriti personali di qualcuno quindi
La mia premessa è quella che esistano diciamo
Dei contributi molto importanti per capire meglio come vanno le cose sia nell'economia sia nel
Finanza pubblica ecco fatta quindi queste premesse e di
Dovuto
Apprezzamento del rapporto comincia a vedere vediamo nel breve periodo a che cosa e dovuto il miglioramento che certo c'è stato nei conti pubblici
Anche qua poi bisogna vedere apparente sostanziale pensarlo vediamo tra un momento
Soprattutto per il due mila sei
Allora e chiaro anche qui risulta evidente dai dati contenuti nel Rapporto nera per esempio che il miglioramento due mila e sei e dovuto il larga misura alla ripresa economica
E la ripresa economica come si è visto prima è dovuta soprattutto alla ripresa mondiale in particolare alla composizione nella ripresa mondiale perché punto due mila quattro c'era stata pura ripresa mondiale però abbiamo approfittato del due mila e sei
Abbiamo approfittato ma anche perché è stata concentrata sulla Germania come abbiamo visto prima quindi primo ringraziamento se qualcuno deve attribuirsi
Demeriti bisogna farlo per alla
Cancelliere tedesco allora facciamo e alla signora mercato
In primo luogo quindi sette in merito qualcuno deve attribuzione
Perché è questo questo già nel due mila sei nel due mila sei esistere un box pagina quarantanove
Due mila sei ci siamo trovati con una crescita delle entrate
Di trentotto miliardi di
Perfetto
Insomma
Ha chiesto dovuti
Questi trentotto miliardi
Che abbiamo
Tredici più di tredici che sono dovuti soltanto alle maggiori entrate attribuibile alla crescita
Con un coefficiente elasticità che può essere pure lievemente più elevato secondo me comunque
Coefficiente prudente va bene quindi
Almeno tredici miliardi sono dovuti alla crescita economica i dovuta tanto è vero altra quindi sono per così dire fattori esogeni
Una parte dovuta alle misure già adottate nella legge finanziaria due mila e sei fatta dal precedente Governo
E alle misure di intervento sono state fatte nell'estate in luglio dal attuale Governo e quindi questo per una cifra inferiore circa otto miliardi di euro quindi tredicenne del Tesoro però non è
Come
Per accelerare
Notte
No se voi poi trema la discussione io adesso
Allora dal Tesoro
Allora
Oratore allo
No
Gliela previste
Allora
Io non vorrei entrare adesso nel dettaglio o dire le cifre sono esattamente queste perché poi vedremo in ognuno di questi discorsi e c'è un grosso residuo cioè di fattori
Non spiegati uno spiegabile poi ognuno può inventarsi
Quello che vuole per spiegarvi Prodi è perché i contribuenti temono questo quello perché gli è simpatico un Governo e quindi pagano di più o di meno
Fa
Ora può inventarsi quello che vuole diciamo e
Per la parte non spiegate sto dicendo che
Comunque
In una distinzione in un'analisi poi vediamo come farla come fa andrebbe partire poi dal singole voci di entrata per esempio
Come somma reato in varie basi imponibili per un lavoro sono però certamente una parte rilevante dell'aumento del gettito
Due nel due mila sei e dovuto alla ripresa economica questo credo che possiamo accettare diciamo grossomodo un terzo se non vogliamo
Prendete il come ordine di grandezza quindi una parte rilevante dell'acquisto una parte e dovuta
Alle misure adottate nella legge finanziaria per il due mila sei e alle misure aggiuntiva anche qui credo che sia impossibile
Ritenere che uno possa arrivare al milione di euro per attribuire quanto è dovuto a quel comma di quell'area
Particolare legge la legge finanziaria due mila e se pone alle cave decreto di luglio TV non ricorso all'esercizio di quanto qualcuno si diverte a farlo
Come nel caso di luglio
Notevole punti
Voglio dire io non vorrei adesso entrare in questa discussione una parte attribuibile a quello sarà zero due benissimo di PIL e quindi
C'è una terza parte che dovuta
Allora diciamo a provvedimenti fra chiamiamoli straordinarie non ripetibili occasionali
Perché
Diciamo oppure a un suo peso forse maggiore di quello dell'interventi degli effetti dell'interventi deliberati sia in legge finanziaria sia né
Rimane comunque una parte
Che non è stata spiegata né dal Governo né viene spiegata nel rapporto che son circa sette miliardi di euro
Faranno sei
Saranno otto non lo so ecco comunque c'è una parte in cui no come economisti non riusciamo a fare questo per dire come già nel due mila e sei abbiano una parte di entrate
Che non era prevedibile Onna né facilmente attribuibile a un qualche fattore
Andiamo al due mila sette dove poi insomma siamo un po'più interessati ed implicati in quel magari discuteremo ancora più vivacemente di primario sia con
Renato Brunetta assente
Non interessa discutere ma
Quello però che
Diciamo vorrei dare l'impressione di discutere
Sull'esattezza la Cingolani cifra va bene questo non è mio interesse farlo interessa cercare di capire
Quello che è accaduto allora l'extragettito allora non chiamiamolo tesoretto quello chiamato questo l'extragettito rispetto alle previsioni iniziali due mila e sette
Un passaggio secondo me importante che che viene fatto nel rapporto e richiamare ecco
Nella legge finanziaria due mila sei
Era previsto la possibilità che ci fosse
Un ammontare di entrate superiore a quello che era stato previsto
Al primo punto e dire quali erano queste entrate quindi
Quanto è
L'extragettito
Quindi si mette in luce che stando alla definizione della legge finanziaria il riferimento non va fatto a tutte le entrate della
Piano della pubblica amministrazione ha soltanto le entrate tributarie mi pare statali del bilancio dello Stato e quindi
L'ammontare stimato ripeto sono stime ancora oggi lo rimarranno credo ancora per qualche tempo
Quindi scende da nove virgola tre miliardi di euro a cinque virgola nove se non sbaglio per
La legge finanziaria prevede che
Come altre leggi finanziarie fatte in passato insomma anche nel quinquennio precedente
Possa essere per così dire restituito ai contribuenti con una riduzione di imposte
Una parte di questo extragettito e in particolare quella parte attribuibile alla lotta all'evasione
Anche qua stimare a parte attribuite alla lotta all'evasione
Insomma
Molto difficile e però è un compito che il Governo
Si è ahimè assegnato perché la legge finanziaria prevede che entro il trenta settembre di quest'anno
Il il ministro l'economia e delle finanze Vice Ministro delle Finanze Socrates comunque il Governo deve presentare al Parlamento una relazione dicendo quanto è
Cioè tra gettito pre che si prevede che derivi dalla lotta all'evasione fiscale tombeur compito antico però insomma punto prezzo discuteremo eventualmente l'acquisiremo quello
Attenzione però quindi non tutto questo tesoretto e restituito utile
E l'STP è solo quello attribuibile alla lotta all'evasione altre condizioni però
Si è fissato al Governo nella relazione
Che debba essere di carattere permanente non strutturale anche qua distinzione difficilissima insomma
Bisogna trovare il modo di fare
Che sia eccedente rispetto
Agli obiettivi fissati di indebitamento dei saldi di finanza pubblica anche qua già a settembre a prevedere quali saranno fine anno insomma non è facilissimo insomma
L'Economist che ci stanno a fare servono
La terza condizione che non siano necessarie queste risorse a finanziare gli interventi urgenti degli imprevisti
Ecco adesso otturato tutte queste cose non è abbastanza importante
E
è abbastanza importante per decidere poi sulla destinazione dell'eventuale residuo perché solo quello può essere per così dire
Restituito per cui
Icona conclusione che almeno io ne traggo che mi sembra veramente assurdo
Ma non so poco significato stare discuterne adesso insomma o meno prematuro molto prematuro
Anche se non mancano ovviamente come sapete tante indicazioni all'interno ma io vorrei ricordarvi solo su quella che
Può avere una qualche influenza che contenuta nel bollettino della Banca centrale europea all'ultimo
Dove si dice che in prospettiva dunque restano lì bisogna intervenire per controllare i prezzi e quindi la minaccia del resto risentito anche ieri Trichet possibile
Arrotondamento dei tassi di interesse al quattro ma che occorra per i prossimi anni
Proporsi obiettivi più ambiziosi di finanza pubblica destinando entrate impreviste come queste interamente alla riduzione del disavanzo del debito pubblico
Tutte opinione rispettabile come questa della BCE appunto che
Da astenuta in qualche considerazione
Accantoniamo quindi la questione che occupato tanto tempo secondo me questo sono d'accordo anche con Renato Brunetta della discussione su
Se esiste e quanto sia come è stato utilizzato in tesoretto e passiamo avverranno all'aggiustamento effettivo
Due mila e sei due mila sette
Intanto è stato notevole
Stando ai dati contabili apre
E in parte
Imprevisto
Largamente dovuto a fattori esterni
Anche se è stato poi
Diciamo accerta decisione voluto è perseguito numerico partire
Attribuisco anche la legge finanziaria due mila e sei ancor più la legge finanziaria due mila e sette altri provvedimenti
I risultati ci sono anche stabiliti
Però vorrei sottolineare alcuni segnali
Diciamo
Che si sono manifestati in questo processo di risanamento che secondo me meriterebbero maggiore attenzione approfondimento
Un primo segnale
Nel due mila sei
La spesa per interessi passivi ha ripreso a crescere dopo contro un decennio sia in valore assoluto sia in percentuale del PIL
Teniamo presente che la riduzione della spesa per interessi passivi
è stato in vero fenomeno del periodo novantasette due mila sei
Quello interno Tesorone invero tesoro di Montecristo insomma poiché lei e dividendo dell'Euro tutto vero e invero dividendo grosso dividendo dell'Euro che abbiamo avuto come economia italiana
Come ce lo siamo sprecato questo Tesorone stiamo a discutere molto su come impiegare
I pochi centesimi del tesoretto però come appunto ci siamo sprecato re e fa parte di quella storia che giustamente Renato Brunetta ci chiama mamme mi interessa più in futuro che in passato passate utilissimo per capire un po'
Sono andate le cose come possono andare in futuro però
E
Questo è un segnale molto preoccupante in prospettiva
Lo è perché questo significa anche anche se rimaniamo ai livelli attuali di tassi di interesse e quindi anche se
La BCE non ci fa la sorpresa tra un po'di tempo si arriva al quattro per cento del PIL
Basta vedere i risultati dell'asta di ieri di Briotti insomma ci occorra un aumento nonostante una fortissima domanda di titoli pubblici quinto qualche preoccupazione c'è il problema
Non è questo il problema che
Avendo smesso di godere di questo dividendo ad incassare queste cedole
Noi ci troviamo inc prospettiva con un livello di interessi sul PIL venticinque virgola due mi pare che quello poi proiettato anche nelle previsioni della
Teniamo presente che la media dell'Unione europea e vicino al tre per cento quindi noi abbiamo una quota di spesa pubblica per interessi che non possiamo non pagare del più del due per cento
Questo significa che in prospettiva se vogliamo mantenere un livello di saldo comparabile a quello degli altri Paesi
O dobbiamo accettare un livello di spesa pubblica inferiore al due per cento di quello medio europeo o dover accettare uno mento di pressione tributaria superiore del due per cento a quello medio europeo
Quali siamo già un po'sopra ma insomma
E questo è insomma
E
è un vincolo molto molto pesante quindi anti di là del fatto che possa continuare ad aumentare
Questo segnale che ormai
Le cedo ora
Della dell'ingresso nella nell'euro sono finte e
Un
Un punto insomma sul quale è giunto il momento fare attenzione anche decidere che combinazione vogliamo fare in prospettiva immaginando che ci sia rimanga questo differenziale di spesa destinata interessa il nel caso italiano rispetto all'Unione europea che vogliamo fare voglio avere una pressione tributaria più autonoma o tagliare effettivamente le spese e poi vedremo quanti
Questo è quindi un primo punto d dubbio secondo in miglioramento dei saldi
E ascrivibile
In parte ovviamente oltre all'aumento della pressione tributaria che certamente c'è stato diciamo quasi un punto a me
Più di un punto e mezzo
Ad una riduzione delle spese in conto capitale
Quelle vere
E qui debba aprire una parentesi che abbastanza interessante per capire anche qui come uno debba dare al
Diciamo alle presentazioni contabili
Allora nell'ultima relazione unificata sull'economia la finanza pubblica che ha presentato
Il Ministro Padoa-Schioppa
Sedici marzo diciamo l'ultima quella che un tempo si chiamava la relazione di cassa
E c'è la tavola su un conto consolidato e amministrazioni pubbliche ed uno bene perché
Punto nel due mila sette rispetto al
Alla due mila sei si cioè
Una riduzione consistente della spesa pubblica in per cento del PIL si passa dal cinquantacinque al quarantotto e sette
E però qualcuno va a vedere le spese correnti aumentano dal quarantaquattro e cinquantaquattro e sei non so non trova nessun altra fonte per capire perché diminuiscono
Allora
E
Questa omissione
Che io giustifico e sostengo da parte del ministero dell'economia nel fornire informazioni sulla spesa in conto capitale
Che
E dovute al fatto che le spese in conto capitale trentuno mila e cinque due mila sei sono raddoppiate passando trentatré al nostro Coco sessantasei fa più o meno adesso
E poi crollano si dimezzano nuovamente nel due mila sette
Aver esposto questi dati avrebbe certamente provocatore di bellissimi dibattiti televisivi cioè due mila sei sono esplose le spese in conto capitale
I colleghi che si occupano di ciclo politico cavate Pretta previsti o perché è un anno elettorale quindi sia Governo e ha fatto grandi
No non è non è questo queste intuito è correlato a quell'ictus ti saresti divertito moltissimo televisione perché su quei fatti no dice mettono ce l'abbiamo fatta tanta spesa in conto capitale B che penso
Trenta anche l'attuale Governo retto vedete siamo arrivati noi al due mila sei abbiamo raddoppiato le spese in conto capitale
No non è niente di tutto questo
Allora voi guardate le
Come
Non c'è non c'entra questo ancora è qui e poi vede una forte questa
Allora stando ai dati anch'esso quelli poi dell'Istat che ha fatto a fine marzo che riprenda General Re
Non l'avete le spese in conto capitale erano cinquantasette miliardi nel due mila cinque ottantotto
Nel due mila sei e città ridiscendono a sessantacinque nel due mila sette
Ciclo politico appunto espansione tarda grandi cose mancanza dei soldi in prossimo quest'anno rispetto niente di tutto questo
Quindi le spese in conto capitale ci stanno trenta miliardi che non sono spese in conto capitale
Certi contabili mi spiegano che sono spese in conto capitale ma sono sedici miliardi
Dei previsti rimborsi IVA per le automobili diciamo così bianca e quindi così alle spese in conto capitale
E tredici miliardi circa che riguardano dodici tredici e la a carte infrastrutture diciamo impattata indebito della tavola
Quindi come puramente combattiamo anche la sentenza europea c'è un'altra cosa essenzialmente
Di competenza sì viene resa di competenza
Nell'occasione
Comporta un emendamento
Volete ha speso una lira il decreto attuativo deve ancora essere fatto si rimborseranno nei prossimi tre cinque anni cioè
Ma si rimborsano solo in parte io non credo neppure che si rimborseranno la legge le il pastrocchio ferrovie calda eccetera eccetera è un pastrocchio tra
Indebitamento mutabilità ZZ fatto da Di Pietro ma non volevo essere entrare no adesso non
Allora
Io non voglio entrare Stucchi
Abbia il merito è un demerito dico perché ci sono poi le regole contabili spesso a Rimini pastrocchi insomma
Fondo però voglio dire bisogna stare estremamente attenti nel commentare i dati perché a prima vista uno poteva dire ma c'è stato questo
Allora anche per dire nella riduzione di spesa pubblica rispetto al PIL nel due mila e sette di quest'anno rispetto all'anno scorso in parte dovuta al fatto che
Le spese due mila e sei in conto capitale sono state gonfiate
Quello però che è importante dire che egli anche le due vere voci di spesa in conto capitale investimenti fissi lordi e i trasferimenti in conto capitale diciamolo finanziare investimenti i privati odi aziende
Anche quelli purtroppo continuano una tendenza a diminuire tendenza era già iniziato nel due mila cinque e anche questo non è un aspetto diciamo molto promettente in prospettiva ammesso Bruno creda che
Spese in conto capitale non siano degli sprechi insomma crea misura in cui non lo so
Allora però diciamo ci sono questi punti ci sono quindi alcuni interrogativi su come
Avviene l'aggiustamento
Come è avvenuto nel due mila e sei come continuerà ad avvenire nel
Due mila sette sui quali insomma un po'di chiarimenti potranno servire in prospettiva
Andiamo nel lungo termine
Cioè l'ultima parte quella che appunto è molto interessante molto apprezzabile
Perché nel breve termine certo influenza dovuta molto appunto a quello che accade fuori da quello che accade all'economia per i riflessi di fattori larga parte sorgerebbe nel medio lungo termine possiamo dire certo non di più
Le decisioni di politica economica non interventi sulle pensioni sulla sanità ecco si Pica
Però avete visto prima che anche nel medio lungo termine e cruciale l'ipotesi che
Ci sia una crescita
Economica più o meno elevata cioè mandamento della finanza pubblica nel medio termine estremamente sensibile alla crescita economica la crescita del PIL
E questa è
Si passa su punto
Ipotesi che possiamo ritenere ragionevoli però che vanno verificate
E l'ipotesi che ci sia un aumento e la produttività
Nel sistema
Finora c'è stato poco insomma adesso sembra che aria appaia qualcosa però insomma pensare che per
Chabat prossimo
Il quarantennio il più
Speriamo
Secondo c'è l'ipotesi che ci sia un aumento dell'occupazione cioè dei tassi di attività dell'occupazione che in Italia come sappiamo riguarda prevalentemente in genere femminile
E quindi che ci sia effettivamente un aumento dell'occupazione
Certo
Rientra nei
Obiettivi di Lisbona e così via però anche lì mi pare che siamo abbastanza indietro ancora e quindi
E quindi Bolivia e in parte sono più che potessi speranza
Ci sono del
Criticità che sono riconosciute
Un appunto è stata già commentata ed è quella del mantenimento di un livello di pressione tributaria che è particolarmente elevato insomma quarantasette per cento
Quarantotto poi
Ma insomma non è è un livello di pressione tributaria al quale
Siamo abituati Santo una punta in un attimo ma insomma non e quindi pensare di tenerlo per un così lungo periodo è molto difficile
C'è anche un'altra ipotesi che una discesa della spesa per interessi certo che il modello in cui si riduce il debito pubblico diversi riducendo debito se i tassi di interesse non aumentano tende a ridursi pure però
Insomma
Per quello che ho detto prima oggi e nell'immediato futuro
Fare un po'difficile immaginare che ci sia un appunto un ampio dividendo perché non dovremmo rientrare in un euro due ma insomma mi sembra un po'improba
Io ho alcun territori due dubbi
Uno riguarda la spesa per il pubblico impiego
Si presume che con un tasso di allo zero cinque l'abuso diminuiscano il numero degli impiegati pubblici
Dove svago quindici
Da
Rallenta
Trasformazione
Non ho porno stava commentando con l'estero in particolare tenendo presente che mi pare anche resta però un chiarimento che tra quelli impiegati pubblici siano tutti i dipendenti del settore sanità
Perché la spesa sanitaria calcolata al netto della spesa di personale perché si dice la spesa di personale sta tra l'impiegati pubblici
Anche questo è un po'difficile immaginarlo perché insomma la spesa nel settore sanitario un settore insomma ad elevata intensità di
Capitale ma anche di lavoro soprattutto se anche questo un interrogativo se la spesa sanitaria comprenda anche la spesa per la long term che perché il Presidente dei dati OCSE
Del l'auto Lucretili del giugno scorso
E danno una indicazione un po'impressionante soprattutto per quanto riguarda l'Italia l'aumento della spesa pubblica per la long term che assistenza non auto sufficienti diciamo
Che passerebbe dallo zero cinque due mila e sei entre virgola cinque senza contenimento costi ma comunque vicino al tre per cento con un contenimento costi
E quindi anche questo
Un punto da secondo me da da chiarire
Ciò perché
Diciamo dove io vedo il problema io non lo vedo un problema nei livelli aggregati di spesa pubblica e di prelievo tributario certo sono abbastanza alti ovviamente però insomma non sono eccezionali telepass
Chi il problema lo vedo e qui ho provato a scrivere anche per evitare
Diciamo interpretazioni un po'dico
Che livelli elevati di spesa pubblica e di prelievo tributario complessivo cioè di spesa pubblica complessiva rispetto al PIL diciamo quarantotto per cento quarantanove
Questo è il primo tributaria complessivo
Se comportano o si accompagnano a trattamenti fortemente differenziati
Che non vuol dire selettivi
Differenziati per generazioni per genere per livelli e tipi di reddito per territorio per settori hanno effetti negativi sulla questione sociale e sulla crescita economica accenno tre esempi
Cioè se non si riesce a contro alla dinamica complessiva e si accompagna a differenza
L'esperienza del
Del sistema previdenziale le pensioni
A parte la selettività differenza diciamo che
Le micro differenze di trattamento di prestazione
Se non si interviene
Per così dire in tempo ad assicurare la sostenibilità finanziaria del sistema
Se arriva un momento in cui si creano grosse differenze di trattamento nel casa presenta delle pensioni tra generazioni non c'è nessun dubbio
Che mentre io nutro di un vantaggio tra prestazioni che riceverò ammesso che campi poi dopo l'età di pensionamento
Sufficienza comunque che potenzialmente potrei a vedere come valore di prestazioni che ricevo e contributi che ho pagato
I miei figli probabilmente stanno avranno in più un'equivalenza ammesso che si applichi il sistema contributivo e quindi c'è una
Facciamo differenza di trattamento sostanziale diciamo tra anziani e ciò
Che si è creata con la riforma inevitabile un po'di ogni anno
Se ne può creare un'altra siccome altrettanto importante in questo caso non per generazioni e perché
Nel settore della sanità antenne nel settore della sanità punto sette non riusciamo a fare delle previsioni abbastanza accurate di dimensione della spesa e di
Posso disponibilità fabbisogno rifinanziamento
Si arriverà Monti certo punto in cui si creerà una differenziazione di trattamento nel settore sanitario che in questo caso non andrà
Per
Classi generazionali ma andrà per regioni va bene
Allora egemoniche potranno avere
Assicurare ai propri residenti
I trattamenti sanitari adeguati ed altre che non lo saranno con un anche lì con una spaccatura monto consistente come quella che
Alla quale assistiamo di fatto con l'introduzione personale
Stesso punto in più complicato e difficile
Il primo tributario di quell'ammontare sono Paesi che ce l'hanno anche più alto
è sistema tributario programmato con trattamenti tributari differenziati e fortemente differenziati come sono quelli
L'incasso italiana perno
Tipi di reddito va bene rediga lavoro da capitale da lavoro dipendente e lavoro autonomo
Da fabbricati e così via quinto
E difficile che possa assicurare elevato gettito tintura permanente
Senza diciamo creare problemi ripeto di coesione sociale di pochi si manifestano con
Differenziate
Possibilità
O tentativi di evadere le imposte insomma comunque di ridurre a proprio carico tributario
E quindi e con riflessi anche sulla crescita economica e questo è uno dei motivi per i quali poi
La nostra inferiorità rispetto alla media europea
Dipende non solo da quella faccia anche può dipendere anche da
Su questo adesso non entro però per
Suggerirei di fare una vera anche aver nascosto TA di recente mi sono posto ho pagato il questo su alcuni
Problemi ricorrenti nella politica tributaria italiana
Parere nell'ultimo numero di economia italiana
E ho ripercorso un poco dalla riforma tributaria ad oggi insomma riprendendo un po'temi come quelli di evasori e tartassati insomma e quindi una distinzione di questo tipo che tende a perpetuarsi insomma ecco
Assessore lotta all'evasione per certamente fatta perché fa
L'evasione e ci ha tanti effetti negativi diciamo altera la concorrenza Mina
Rispetto della legalità
Provoca costi enormi perché ognuno deve
Consiglio organizzarsi per evadere o può ricorrere a qualcuno che va aiutata evadere i sacri anziché occuparsi di produrre quindi già tante pettinati e quindi
Però punto grazie alla struttura del sistema tributario
Con quella struttura pretendiamo di avere un elevato gettito probabilmente questi riflessi
Negativi possiamo vedi ripeto sia sulla crescita sia sulla coesione sociale
Quindi il problema a medio lungo termine non è solo un problema a livello aggregato veneti un modellino semplificata di dire
Quando qual è il livello sopportabile di pressione tributaria o il livello di spesa pubblica pensioni dice è un problema
Distributivo ma distributivo in senso appunto tra generazioni come nel caso delle pensioni tra territori come io prevedo
In prospettiva per il settore della sanità anche se li è molto complicata perché insomma è un processo del federalismo fiscale
Centodiciannove così piano soprannome
Facile trattarlo però è che fa siccome va affrontato e in materia di e
Modifica del sistema tributario poi può riguardare tante cose alle quali non voglio entrare adesso dire cioè
Per un poco tra imposte dirette e imposte indirette poi quali imposte indirette e così via quindi insomma a a proprio credo che quelli dovremmo discutere come problemi
Oltre quelli appunto dei livelli assoluti di spesa pubblica o di prelievo tributario nel medio-lungo
Scusatemi un po'per la lunghezza
Grazie ad Antonio Pedone si
Aziende che era l'aria condizionata
Sta morendo
Se
Adeguate per i posteri io ho detto
Dunque come il solito non so se ci sono
Delle domande fulmine però perché siamo arrivati già ad un'ora abbastanza avanzata e se ci sono delle domande fulmine vi invito a farle
Se invece non ci sono io penso che come il solito da questi nostre presentazioni emergono più problemi di quelli che abbiamo introdotto e creste
Questo è positivo io lo giudico positivo credo che questo ci rende
Responsabili nella
Possibilità e della necessità di approfittare di questo dibattito per approfondire per raccogliere molte critiche per meditare sulle integrazioni che sono state proposte
E per verificare delle l'affermazioni che abbiamo fatto e quindi per poi
Potere proseguire il nostro lavoro in modo tale da potere nei rapporti successivi
Tenere presente non soltanto ma trarre profitto da questa nostre presentazione
Io ringrazio ancora tutti quelli che sono intervenuti ringrazio in particolare i relatori è
I nostri ospiti che hanno sono intervenuti
Dico Renato Brunetta e Antonio Pedone
E e vi do appuntamento alla prossima
Il silenzio