Intervista a Piero Fassino

Tanto
Ringraziamo il nostro segretario Piero Fassino che sta qui ho fatto un giro
Con
Il volo per i volontari sono andato degli stende quindi proprio dieci minuti di ritardo chiedo scusa però credo che anche tutti noi no come ha fatto Piero Fassino lavori graziare i volontari che lavoro ormai da quasi un mese di questa festa
Con grandi risultati
Poi volevo ringraziare Paolo Franchi che il direttore del Riformista
è un è un direttore del Riformista proprio per il Riformista lo ringrazio lo ringrazio per alla sua presenza presenza qui
Ora sicuramente una serata molto atteso a questa Piero
Io tanto vi dico che il nostro segretario ha problemi di tempo perché credo ma certo ora penso attorno alle dieci e un quarto riceventi e dieci e venti quindi non prendo ulteriori tempo dovrà lasciarci per una importante incontro un incontro notturno quindi proprio anche per questo io non la faccio
No no no no no politico però è ora Enzo
Io più autorevole no no ma la segregazione è stato a Roma a Roma come molti sanno perché l'aveva tornare del Titolo primo presidente palestinese Abu Mazen e devo andare salutarlo attacca va be'gli angeli lo finito
Beh sicuramente su immediatamente la parola a Paolo Franchi che inizia le le sue domande grazie
Grazie
Ma insomma
Visto che più vicina stesse visto che dobbiamo
Essere rapidi io pongo molto rapidamente
La prima domanda che riguarda a a maggioranza diciamo e chi è credo somma formula anche nel modo più semplice credo che lavora come la formula avrebbero molti degli astanti Piero Fassino come si fa ad andare avanti così
Ma dovunque tanto io desidero desidero ringraziare tutte le compagne e i compagni della federazione di Roma dei DS che da quasi un mese stanno tenendo il piede questa bellissima festa L'Unità ringraziare i compagni che soprattutto sono negli stende in queste anche questa sera
Per la fatica la dedizione e la generosità con cui da militanti garantiscono anche quest'anno la festa unitaria essere un grande successo di partecipazione
Di popolo
E
E ripartono certamente anch'io da questa cosa come si fa andare avanti così ma intanto fino adesso noi siamo andati avanti ecco cioè
Non mi sfugge naturalmente che abbiamo degli equilibri parlamentari molto precari al Senato
E l'esito di una legge elettorale brutta che è stata voluta esattamente per questo finalità Calderoli
A ammesso dopo l'elezione che questa pessima legge elettorale era stata fatta non per stata pensata dal centrodestra non per dare maggiore stabilità
Al sistema politico bensì per rendere più difficile a chi doveva governare nel presupposto che vincessimo le elezioni noi di rendere appunto più difficoltosa l'azione di governo e questo frutto avvelenato oggigiorno voi lo dobbiamo mangiare parliamoci chiaro
La ragione per cui io penso il tema di cambiare la legge elettorale quando ci riusciremo a farlo è un tema è una priorità
Dell'agenda politica perché un Paese ha diritto di essere governato con stabilità con efficienza
In condizioni che consentano a chi gli elettori hanno scelto di governare perché governasse di poterlo fare
Bene e quindi bisogna dare anche al Paese una legge elettorale che garantisca quella stabilità che questa legge elettorale non consente detto questo
Pur nella complessità di questa situazione noi fino adesso
Abbiamo governato e in questi due mesi abbiamo preso Bío Bío penso che dove il bilancio di due mesi sia un bilancio molto positivo
Io non non condivido una certa immagine di falsa partenza che qualcun per qualche settimana è stata accreditata da alcuni grandi quotidiani
Perché guardia e facciamo un bilancio guardando le principali cose che il governo ha fatto politica adesso arriveremo anche all'indulto guarda non ho problema a discuterne perché penso che bisogna fare piazza pulita di tanta demagogia e di tanto populismo che si è fatto sull'indulto che ne discutiamo tra alcuni
Ne discutiamo
Politica estera
Avevamo detto c'eravamo impegnati con gli elettori
A far rientrare il contingente italiano dall'Iraq sulla base di un programma concordato con le autorità irachene col governo inglese col Governo americano lo abbiamo fatto lo stiamo facendo
E abbiamo collocato però questa scelta dentro un rilancio forte di iniziativa
Dell'Italia sulla scena internazionale
Il modo con cui il governo italiano sta
Giocando un ruolo attivo nella crisi libanese in Medio Oriente è del tutto evidente ed è stata resa evidente dalla convocazione proprio qui a Roma ieri della conferenza internazionale sul Libano
Il viaggio che domenica Massimo D'Alema faranno Israele nei giorni successivi presumo in altri paesi della regione
L'approvazione questa sera e domani ci sarà il voto definitivo
Da parte del Parlamento delle missioni di pace
Che l'Italia esercita in molti scacchieri scenari del mondo dai Balcani all'Afghanistan alla Medioriente medesimo
La ripresa di un'iniziativa forte dell'Italia sulla scena europea lasciandoci alle spalle quell'atteggiamento euroscettico e anti europeo della destra che ci aveva messo ai margini dell'Europa
Quindi se io guardo la politica estera la politica europea vedo un'Italia che con questo governo torna a essere un protagonista però torna a essere un attore della scena internazionale svolgendo una un ruolo
Politica economica
Padoa Schioppa intanto ha avuto il merito di fare un'operazione verità e di dire agli italiani quello che è vero e cioè che noi ereditiamo una situazione economica particolarmente pesante
Ma non ci siamo limitati a denunciare queste verità che pure giusto ricordare agli elettori
Ma abbiamo avviato subito l'impostazione di una strategia
Con il documento di programmazione economico finanziario quello che in termine tecnico si dice di PS e la legge finanziaria e soprattutto che stiamo preparando per subito dopo le ferie
Che punti a tenere insieme tre grandi obiettivi cominciare a risanare i conti pubblici riducendo debito e deficit rimettere in moto la crescita sostenendo politica di investimento sia di investimento per le imprese di investimento i nelle opere pubbliche e misure di equità sociale
E questi tre obiettivi li teniamo insieme stiamo lavorando per tenerle insieme
Penso al decreto Bersani-Visco
Che ha dato il segno di un Governo che vuole muoversi con grande determinazione nel liberare energie a liberare risorse creare nuove opportunità di lavoro di maggiore dinamicità economica di minori costi per i cittadini di stagione facilitare i consumi
Il modo con cui Mussi si è mosso sulla questione delicatissima delle staminali
Sia in Europa sia in Parlamento dove il centro sinistra su un tema pure delicato ha approvato una mozione con tutti i voti del centro sinistra qualche giorno fa
L'avvio da parte di Fioroni e della Bastico amministra vice ministro alla Pubblica istruzione
Della riorganizzazione del sistema scolastico con il superamento del dei provvedimenti assunti dalla Moratti
E potrei continuare non la faccio lei può le misure con che ha cominciato assumere Damiano ministro del lavoro in tema di lotta alla precarietà del lavoro la circolare applicativa dei diritti
Su sull'applicazione dei diritti ai lavoratori precari dei call center
Il pacchetto sicurezza del lavoro che il ministro ha annunciato che presenterà al Parlamento nei prossimi giorni
L'avvio delle misure per la correzione della Biagi nella direzione di una flessibilità non precaria
E potrei continuare parlando di altri ministri sono la faccio lunghe ministri sono tanti sono venticinque ma insomma se io prendo dei capitoli fondamentali che corrispondono ai temi su cui noi ci siamo mossi in campagna elettorale e sulla base del quale abbiamo chiesto il voto agli elettori
Io credo un governo che sta lavorando
Dopodiché è un Governo che sta lavorando
Nella complessità e nella precarietà degli equilibri parlamentari alla Camera è più facile
Che abbiamo settanta voti più o meno di maggioranza al Senato i voti di maggioranza sono due tre quattro seconda del del del Dell'Acqua de la presenza in aula di tutti i i membri del del del Senato o meno
E quindi questo è più complicato e più difficile tuttavia anche al Senato ripeto tutti i provvedimenti fino adesso sono stati assunti approvati
Naturalmente il tema che tu evochi c'è cioè
Possiamo durare una legislatura intera così o dobbiamo lavorare per cercare un alla rete un consolidamento della maggioranza attraverso il suo allargamento è evidente che una maggioranza cerca sempre di allorché allargare il suo consenso parlamentare
E quindi
Non è come dire uno scandalo porsi questo obiettivo personalmente ho l'impressione che nell'immediato questo obiettivo
Difficilmente sortirà effetti un allargamento della maggioranza che ha vinto le elezioni con l'apporto di altre forze politiche se ci sarai io lo vedo più come un processo di medio periodo che in un processo di questi prossimi mesi
Comunque
Non mettiamo come dire limiti alla provvidenza nel senso che si batte contro processi politici che portano all'allargamento della maggioranza bene naturalmente un allargamento non un cambiamento
Cioè
Il centro sinistra è incerto si è vista capito la lezione che vada Mastella Rifondazione Comunista poi se qualcun altro si aggiunge bene ma non sostituiamo con qualcun altro pezzi della maggioranza che ha vinto le elezioni questa mi pare evidente
No ed è chiaro che noi lavoriamo eventualmente per allargare partendo dalla solidità e dalla coesione della maggioranza di governo
Quindi in questo senso sarebbe un allargamento come dire relativo a come speranza come ipotesi come prospettiva relativo no non un cambio dodici quindi relativo
Che so a singoli a singoli Passerino Leo Antonio persino le anche forze politiche se lo decidono perché siamo partiti solo decidere riva destra o questo in linea di principio come ovviamente diciamo il punto politico è quello di non riprodurre una situazione che si produsse invece nel novantotto
In cui all'uscita da Verdi e Rifondazione Comunista dalla maggioranza di governo corrispose il fatto che entro l'Udeur di allora
Cossiga Mastella eccetera che passando da cento estasiato si cambia maggior cambio la maggioranza noi siamo fedeli è una cosa che Prodi e tutti noi abbiamo detto in campagna elettorale se un vincolo nel momento in cui abbiamo un sistema elettorale come quello di oggi che è il mandato degli elettori
Ha ormai dato agli elettori
è stato come dire gli elettori si sono affidati al centro sinistra che ha chiesto i voti per governare il centro sinistra ha chiesto i voti per governare e quello che va da Bertinotti a Mastella e per noi quella è la maggioranza di governo se poi quella
Si allarga ripeto questo va benissimo importante che non ci sia una sostituzione di alcuni pezzi di alla maggioranza di oggi compensi che vengono dalla dall'opposizione perché ora questo in qualche modo determinerebbe
Una maggioranza di governo diversa da quella che è stato il mandato degli elettori
Chiaro
Quanto viste le difficoltà che tu hai detto numeriche proprio anche della maggioranza ma talvolta anche politica perché queste ma difficoltà numeriche emergono con più forza ovviamente quando si aprono dei problemi politici dall'Afghanistan all'indulto poi ne parliamo
Ma
Se è così
Diciamo quanto ti convince perché a me per esempio non convince moltissimo
Questo questa frequenza del ricorso allo strumento del
Abbiamo tenuto conto del voto di fiducia uno dieci cento mille difficoltà voti di fiducia no evidente che il tale ma insomma è una linea che possa essere no no no mezzi gravità all'infinito è evidente che la questione che tu poni c'è tutta ne sta sopra ce la poniamo noi stessi
Ce la poniamo nel senso una questione tra l'altro che ha posto anche il capo dello Stato giustamente nel senso che il voto di fiducia non può essere reiterato all'infinito perché la sua reiterazione costante continua ne stravolge il significato chiunque lo capisce
è evidente il maggiore ricorso al voto di fiducia il figlio di una condizione di grandi uno stato di necessità diciamo politico
Noi vogliamo cercare di evitarlo più possibile cioè a ricorrere al voto di fiducia soltanto quando sia indispensabile naturalmente
E lavoriamo a CR consolidare la maggioranza di governo anche allargando la per ora
Come apporti più che dissidi intere forze politiche di singoli parlamentari proprio perché una maggioranza anche pochi un po'più larga di poche unità ridurrebbe di molto la necessità di ricorrere al voto di fiducia tutte le volte
Ho capito senti tu prima facevi le differenza con quello che di principio di fondo con quello che è accaduto
L'altra volta che governò il centrosinistra quello dopo le elezioni del novantasei quello che è accaduto nel novantotto c'è però una differenza diffondono che è implicita anche nelle cose che tu dicevi quella volta
Per esempio con Rifondazione Comunista raccordo era un accordo di desistenza elettorale meno solido di quello di quindi meno solido questa volta c'è un vincolo di maggioranza da un certo punto di vista si è vero nella formula che dice da master questo centrosinistra da Mastella a Bertinotti voi
C'è un'idea di fondo no che qui si è presentata una sorta di inedita sintesi diciamo tra come la vogliamo chiamare centrali forniste radicali tra centrosinistra
Ma insomma una collana coalizione di centro sinistra sì sì è una come come come naturalmente intendiamoci io dico questo cioè
Nel novanta nel novantasei dovevamo è una condizione molto più da debole di quella di oggi dal punto di vista dei rapporti politici
Perché con Rifondazione comunista nel novantasei ne facemmo un accordo di desistenza elettorale
Nel novanta nel novantasei quando si formò il governo dell'Ulivo di Romano Prodi Rifondazione questa non entro nel governo era parte della maggioranza ma non parte del governo c'è
Questa volta noi abbiamo costruito intorno un programma il programma dell'Unione il famoso programma su cui si erano in Zatoichi delle duecento tanto un'pagine ma che invece aveva esattamente questo valore
Di cercare un'intesa per governare il Paese tra tutte le forze politiche della coalizione e sulla base di quel programma che quello che adesso cerchiamo di realizzare
Abbiamo determinato uno in grado di coesione del centro sinistra molto più solido e quindi io penso che
Dovrebbe tenere di più anche se i numeri sono più esigue di quelle al Senato di quelli del novantasette
Senti tu prima citavi le
Insomma il decreto Bersani insomma ci si e questo avvio questo avvio delle liberalizzazioni
E allora prima ci sono stati i tassisti diciamo è tutti li ricordiamo a me ieri capitato di attraversare per andare al giornale piazza Barberini farmaci Siena di o non ci sarà una cisti poi domani non so
Chi sarà ma insomma adesso sono i farmacisti ora perché ridà ognuno se considera insomma ha diritto di manifestare di de di dire la propria se non è d'accordo con un provvedimento se se vuole se vuole modificarlo però così a me attraversando questa piazza sono venuti guardando anche come posso dire questi volti di ceto medio radicalizzato non so come come dire
Insomma mi ha fatto anche Mennea testato anche qualche qualche preoccupazione insomma qualche se poi questo fenomeno ova va a a moltiplicarsi tra l'altro c'è anche è stato come per i tassisti fu allenarlo stavolta la Russa c'è insomma anche un
Un
Intervento abbia questo fa parte della della vita e anche della della lotta politica teche questo tipo di reazioni che si determinano in categorie non voglia anche usare la parola corporazioni che spesso è una categoria anche a a sproposito insomma
Che piloti ma io non devo dire al grave ne traggo tra contraggo due due diciamo semplice indicazione da quello che sta caduto coi tassisti farmacisti forse magari domani qualcun altro
Primo
è evidente che quando fai delle riforme
Coi anche poi anche suscitare come dire malcontento in alcun interesse in alcuni categoria in alcuni pezzi di cittadini riforme che vadano bene per tutti
Qualcuno ride qualcuno piange ecco
Diciamo ce ne possono essere ma non è che tutte sono così quindi ci possono essere anche riforme che
Come dire in nome di un interesse generale sacrificano degli interessi particolari che sono legittimi non sono i legittimi ma rispetto all'interesse generale vengono dopo
Peraltro a me è capitato lo per dire che
Nel pieno del viso e la vicenda taxi sta io
Preso un taxi
E l'ha trovato trovato il taxi sta il quale mi abbia riconosciuto me fatto tutto una e il quale dopo aver protestato per tutte le cose e persone sane ha detto però io sono d'accordo a che si vendano i farmaci nei supermercati cioè
Chiaro probabilmente qualcuno dei farmacisti che era ieri palazzo e piazza Barberini ed è quello che riesce però è questi taxi steso
Voglio uscire no quindi probabilmente le cose sono un po'più complicate comunque del tutto legittimo che se una categoria si sente penalizzata dall'ottica protesti chieda un incontro governo chieda anche di discutere un provvedimento
Io penso che il governo ha dimostrato e questa è la prima indicazione che traggo le riforme possono eterno non ci sono riforme a costo zero come spesso si dice non solo dal punto di vista finanziario anche dal punto di vista del suo del consenso sociale
Secondo
Il fatto che ci siano dei settori che si sentono penalizzati protesta vuol dire che queste riforme hanno una certa radicalità incidono effettivamente se fossero i veri riforma all'acqua di rosa che non cambiano niente come ha detto qualcuno nessuno protestare
No già ora
Detto questo io penso che il governo abbia avuto un atteggiamento giusto ha preso un provvedimento il decreto Bersani-Visco
Che ha introdotto in tutta una serie di settori misure di liberalizzazione accompagnate per questo si chiama Bersani Visco non solo Bersani da una serie di misure di lotta all'evasione fiscale all'elusione fiscale che è un aspetto altrettanto importante diciamo in questo momento
E ha preso diciamo hanno preso una serie misure dopodiché queste misure il Governo si è detto disponibile a discuterne con le categorie gli interessi interessati da queste misure
Io trovo questo un atteggiamento giusto senso che il Governo si è assunto la responsabilità di prendere un provvedimento anche di una certa radicalità
Determinando ed è rendendo evidente la sua determinazione a cambiare le cose e a riformarle ma la determinazione non è un'arroganza sorda e cieca e la disponibilità a discutere
Come gli interessi organizzati
Se ci sono correzioni integrazione modificazione che stando dentro la linea del provvedimento lo migliorano comunque
Non rendono più condivisibile più accettabile
Io questo l'ho trovato non solo giusto lo trovo un metodo giusto che noi dobbiamo difendere allora approfitto per dire una cosa che riguarda più in generale tante altre cose
Guardate che in Italia si è venuta diffondendo una cultura politica di tipo radicale referendario
Che io trovo
Povera e pericolosa cosa voglio dire voglio dire che ormai di fronte a qualsiasi fatto
La rappresentazione di quel fatto è chi ha vinto e chi ha perso Ussi è uno bianco e nero non si governa un Paese così
Non si governa un paese a colpi di referendum
L'ASL l'obiettivo dalla politica non è tutte le volte scegliere tra un sì o no a me a noi che abbiamo la stessa cultura politica stato segnato che l'obiettivo che la Puglia cultura politica che per governare un Paese una cultura politica che cerca sintesi che fame di azioni che costruisce scelte condivise che costruisce rapporto sociale
Questa idea per cui appunto se Bersani non parla coi tassisti ha vinto se Bersani parla coi Tassinari ha perso è una stupidaggine è una semplificazione sciocca
Proprio sciocca
è chiaro prima ci liberiamo di questa cultura radical referendaria che secondo me è un impoverimento dal punto di vista della cultura politica
Perché non si governa un paese a colpi di referendum
Perché la società è più complessa di un sì o un no
E allora bisogna avere la determinazione di avere una strategia degli obiettivi dei progetti delle politiche e poi deve avere l'intelligenza la saggezza la flessibilità per fare incontrare la tua determinazione con un rapporto con i cittadini che costruisca le soluzioni
Condivise accettate così si governa una società se non la si vuole inutilmente la serata
Anche io lo dico qui per cosa fattosi o polemica un altro motivo di di di così di un po'di mal di di di disagio subito dopo la formazione del governo è stato quello del fatto che questo Governo ha centodue sottosegretari no
E allora articoli anche di autorevoli editorialisti che hanno posto una questione quasi morale ora
No nessuna difficoltà a dire che se si facevano avanti azioni sottosegretari anziché cento forse era meglio però non è questo che mi che mi ha colpito mi ha colpito che per giorni e giorni
Si è fatto credere a milioni di italiani che la figura del sottosegretario di governo sia un mangia pane a tradimento
Uno che viene nominato soltanto per dargli una macchina un telefonasse gattare ma un uomo inutile allora io ho fatto sottosegretario prima di fare il ministro
Per tre anni al ministero degli Esteri ho lavorato per tre anni ho visto qui un diplomatico che ha lavorato con me può essere testimone sedici ore al giorno e sulle mie spalle stava il cinquanta per cento di quel ministero non ho mangiato il pane a tradimento io ho servito il mio Paese
è chiaro
Allora lo dico perché dobbiamo liberarci dei luoghi comuni e allora arrivo all'indulto perché prima ho fatto la battuta polemica sulla populismo
Perché abbiamo preso un provvedimento di indulto abbiamo preso un provvedimento di indulto per partiti perché siamo partiti da una situazione carceraria che drammatica
Quando io ero ministro la giustizia sono stato l'ultimo ministro la giustizia dei governi di centrosinistra nel due mila uno cinque anni fa
C'erano quarantatré mila detenuti in un sistema carcerario che ne può ospitare trentacinque mila circa
Noi oggi abbiamo sessanta mila detenuti
In carcere che sempre ne contengono trentacinque mila e questa impennata non è dovuto al fatto che c'è stata una grande politica di maggiore sicurezza dei cittadini
Ma che il governo di centrodestra ha fatto una politica di carceri trazione di due tematiche la politica dell'immigrazione e la politica e la droga
Che hanno determinato un incremento enorme di popolazione carceraria per queste due questioni
Le carceri stanno scoppiando
Scoppiano particolarmente d'estate scoppiano particolarmente quest'estate perché se fa caldo cui potete immaginare cosa succederà
Allora un governo che essa abbia il senso della responsabilità affronta il problema
E affronta il problema di prendere un provvedimento che viti
Quello che
Poteva nel giro di pochi giorni a cadere come già accaduto in anni scorsi e c'è una rivolta nelle carceri
Dato anche tutto questo non riduce la responsabilità di chi avendo commesso un reato sta in carcere
Ma
Si deve affrontare una situazione e abbiamo preso un provvedimento di indulto non diamo isteria amnistia cancella la responsabilità del reato l'indulto no riduce soltanto la pena
Abbiamo preso un provvedimento che prevede l'applicazione dell'indulto
Con l'esclusione di una serie di reati io sono nato a vedermi tutti gli indulti precedenti l'elenco dei reati esclusi questa volta dall'applicazione dell'indulto è il triplo di tutti gli indulti precedenti
Chiaro il triplo
Dopodiché quel provvedimento sulla base di una legge fatta nel novantadue sull'onda di Tangentopoli
Che ha cambiato il quorum
Necessario per approvare l'indulto amnistia e che stabilisce secondo me
Sbagliando
Che per approvare un indulto e l'amnistia si voglia la maggioranza di due terzi dei componenti neanche solo dei presenti dei componenti quindi contano anche gli assenti nel calcolo due terzi dei componenti è chiaro che se due approvare un indulto con il due terzi del Parlamento siccome la maggioranza di governo e meno dei due terzi del Parlamento devi fare un accordo anche con l'opposizione
Non voglio fare l'accordo posizione come qualche compagno mi ha chiesto non si fa l'indulto eleganza restano piena di sessanta mila persone la conseguenza è questa nonché io posso fare lo stesso l'indulto non trattando con l'opposizione perché non è vero
E chi lo scrive fa della demagogia
Governare assumersi delle responsabilità
E peraltro si è fatta molta agitazione sul fatto che l'indulto premerebbe Previti Previti a casa sua
E già a casa sua vorrei che fosse chiaro e chiaro è già a casa sua quelli che non sono anche da suoi solo i poveri cristi che fanno parte di quei sessanta mila vorrei che fosse chiaro
Allora io penso che dopo di che se
Si potesse assumere a assumere l'indulto e l'amnistia a maggioranza semplice non la maggioranza dei due terzi probabilmente non l'avremmo fatta di Ras
Probabilmente qualche reato che invece non siamo riusciti a scrutare l'avremmo ulteriormente escluso
Per esempio l'estorsione
E però avendo un vincolo dei due terzi no per il ritorno dei due terzi quelli del lavoro non è vero abbiamo verificato sono tutte coperti non c'è sono stati esclusi i reati di al dei riti le violazioni dei vivi che che riguardano il lavoro compreso l'amianto
Non è vero va bene quindi da questo punto di vista congresso una che c'è da discutere pezzo per pezzo
Sì ma Di Pietro fa della demagogia io non ho nessuna difficoltà a dire che Di Pietro fa della demagogia va bene una demagogia facile troppo facile troppo facile
Sono
Sì ma adesso provvedimento e di una certa complessità io dico soltanto che tutti i reati che sono socialmente pericolosi dalla per ma come non è così cos'è
Dalla pedofilia ai reati mafiosi ai reati di terrorismo ai reati che riguardano l'abusi sessuali a tutti quelli che sono socialmente pericolosi
No all'usura eccetera eccetera il remoto il voto di scambio un reato associativo in genere
Il voto di scambio non è un reato che si commenta da solo si revoco mette almeno in più di una persona e tutti i reati che sono di tipo associativo sono esclusi dalla indulto
Allora la verità e che si
La verità e che si fa della demagogia a buon mercato
E allora io dico con grande chiarezza rispetto sì ma adesso per favore
Ricchi rispetto Di Pietro e ho massimo rispetto politico chiedo Di Pietro di rispettare noi Di Pietro in questi tre giorni ha fatto della demagogia a buon mercato perché le cose stanno esattamente come
Le ho raccontate io e le sa anche lui anzi ne sa più di me avendo come professione facciano professione originaria il magistrato
Se non vi va bene pazienza io mi assumo la responsabilità di aver fatto questa scelta e sono convinto che risponde che risponde all'esigenza che risponde e sono convinto che risponde a un'esigenza di governo del sistema carcerario che se entra in crisi preoccupa i cittadini molto di più
Molto di più e li allarma molto di più e chi governa il Paese ha ha il dovere di garantire la sicurezza dei cittadini e si garantisce la sicurezza dei cittadini anche garantendo che il sistema carcerario sia sicuro e non sia a rischio
Comunque attualmente ci possono essere opinioni diverse io rispetto la prima di esse ma vorrei che fosse chiaro che le cose stanno così
Non come ha scritto qualche giornale che l'indulto è figlio di un inciucio che io avrei fatto con quelli di Forza Italia perché io non ho parlato con nessuna come nessun altro quelli di Forza Italia per farle sull'inciucio noi ci siamo preoccupati di qual è la situazione carceraria nel nostro Paese e abbiamo cercato di dare la risposta che evitasse questa situazione esplodesse Po
Si possono avere opinioni diverse si possono avere valutazioni non del tutto come dire
Uguali domani il provvedimento passa al Senato vedremo se riusciremo ulteriormente a migliorarlo in ogni caso la finalità del provvedimento è quello e la situazione è il problema che poi abbiamo teso di affrontare è quello lì non è un altro
Prego bene avverto che su questo tema ci sono padre e nonno continuare continuare a lungo io
Scusate io volevo io scusate siccome non mi sottraggo allora io dico a chi dice perché bisogna fare i conti con le cose
E no come dire
Sfogarsi
Uno ha legittimamente il diritto di dire no così non va bene è legittimo deve sapere che la conseguenza non è
La possibilità di farne uno diverso stante che ha il vincolo dei due terzi e non fare nulla e tenere sessanta mila persone in casa uno può dire va bene così ma deve sapere che è così non mi può raccontare un'altra cosa è chiaro
E perché sarà uno se deve assumere io mi assumo allora sono ancora più chiare io mi assumo la responsabilità di dire che nei limiti che ho descritto l'indulto andava fatto
Uno può dire legittimamente con la stessa legittimità della mia opinione dire non andava fatto e ha diritto di dirlo
Ha il dovere di sapere che dire questo significa che la situazione carceraria con sessanta mila persone che scoppia rimane così non far finta di non sapere che è così
Perfetto basta salone che le cose siano chiare a me piace la chiarezza
Chiaro benissimo uno può pensare che va bene così che anzi si sono settanta mila ottanta mila novanta mila va bene lo stesso va bene è un'opinione legittima
Sì ma non si fanno in un giorno sul
Va bene non è non segni se non si fa è un po'più complicato qua mi pare che io e comunque negli ultimi cinque anni noi più carceri difficilmente ne costa avevamo governando loro diciamo
Va bene ho capito sì va bene io io lo andiamo a spiegare i sessanta mila che al momento politico sbagliato monzese glielo vado a raccontare a loro
Va bene io
Io voterei non non va bene abbiamo capito che non è d'accordo mi faccia andare avanti ecco io vorrei cambiare cambiare tema questo è in realtà un tema interessantissima perché anche questo dialogo questa discussione va molto al di là secondo me della questione del pone proprio un problema
Credo culturale proprio di noi
Di fondo
Di in cui si vede insomma che ci sono che ci sono delle questioni come dire aperte che questi quindici anni ci lasciano delle ferite molto
Brucianti molto avverte in cui anche questa questione questa questione del dell'indulto
Questa questione dell'indulto si collega bene detto questo però vorrei cambiare cambiare argomento tornare a una tornare a una questione a una questione ad a temi a temi politici diciamo o più immediatamente più immediatamente politici
E porre a Fassino una questo questo problema
Tra lui prima criticava nella sono molto d'accordo
Con lui non dovrebbe dirlo l'intervistatore che per mestiere dovrebbe essere polemico ma su questo insomma son d'accordo
Che quella che lui chiama cultura radicale il referendario Iasio nozione ha prodotto molti guasti la cultura del signor nove che ha vinto chi ha perso
Ha prodotto molti guasti a dell'origine antiche ma insomma e nel ultimi lui quindici vent'anni insomma che ha prodotto che ha prodotto parecchi guasti però io penso anche che perché si affermi l'altra visione della politica cui Fassino fa riferimento servi no servono i soggetti politici che l'affaire mano intendo dire che se no è un rimpianto cervello era il mondo quando i partiti grave facevano le grandi sintesi abbia dicendo se questa cultura se affermata
Non so se è diventata maggioritaria ma insomma ha pesato tanto e anche perché i vecchi Soggetti diciamo partite o meno i vecchi partiti che non ragionavano così per dieci mila è un motivo che non sto qui ad elencare sono andati in crisi un tempo infinito e via dicendo
E soggetti di pari partiti chiamiamoli così diversi nuovi è però di di che ragionassero in termini nuovi però sul medesimo problema non sono non sono venuti fuori insomma ci sono dei partiti delle forze questo il tuo altri che sono cose importanti e via dicendo però grandi soggetti capaci sì non sono venuti fuori questo ci rimanda alla questione complicata cioè che è la questione
Diciamo di una per quello che riguardava il centrosinistra che è la questione che va sotto la voce partitore modello democratico partito riformista partito dell'Ulivo chiamalo come vuoi che un tema che correda non so quanti anni nella politica italiana che ogni tanto lo dico sinceramente rischia tutti ne avvertono la necessità ma rischia anche di venire un po'annoia perché questa cosa che un giorno emerge il giorno dopo si immerge
Un giorno si accelera va bene per il giorno dopo si frena ecco allora però la questione aperta oggi mi pare esattamente queste qui in che fase siamo nella fase in cui si accelerano la fase in cui si fa bene ma appunto
Proprio deve fare la cultura router esattamente vero però assai perché tutta questa storia chi frena che accelerò tutta una roba come dire Dario Ranza undici anni per mettere a punto le le cose fra gessi sono lenti allora allora vediamo di fare
Dire quello che penso io innocente primo
Noi viviamo
Dal novantadue da quando scoppiò Tangentopoli una lunga transizione politica che non ha non è ancora finita
Che ha cambiato completamente la geografia politica del Paese tutti i vecchi partiti che c'erano prima del novantadue non ci sono più
E che anche cambiato il funzionamento l'assetto delle istituzioni pensiamo solo come sono cambiate tutte le leggi elettorali l'elezione diretta dei sindaci agenti province l'elezione diretta del presidente regioni nuova legge elettorale due legge elettorale in pochi anni per il Parlamento eccetera eccetera
Federalismo qua lassù giù quindi
In questi quindici sedici anni che abbiamo alle spalle ormai si è determinata un un cambiamento radicale sia degli assetti istituzionali e costituzionali e sia della geografia politica tuttavia questo cambiamento
Non è a regime dicevo non ha trovato una come dire un compimento
Non lo ha trovato la riforma si istituzionalizza istituzionale abbiamo alle spalle un referendum di qualche settimana fa che ha bocciato blocco giustamente un brutto pasticcio di revisione della Costituzione e dell'assetto delle istituzioni che proponeva la destra
Abbiamo fatto bene a chiedere agli italiani di votare no gli italiani ci hanno
Dato retta hanno votato no abbiamo evitato un danno ma levitare un danno non significa aver risolto il problema abbiamo evitato che lo siano risolvesse male
Ma l'assetto istituzionale questo tra il paese non è diciamo a regime non è compiuto
E ancora in una transizione non finito
E anche la geografia politica in realtà non è venuta come dire riorganizzandosi ragione tale da essere
Anche quella
Definita
E in particolare che cosa emerge
Emerge che l'esperienza di questi quindici anni ci dice
Che non si cambia un sistema politico se ne cambi soltanto le regole le forme e non ne cambia anche i soggetti politici chi la fa la politica
E noi se ci pensiamo bene abbiamo cambiato non sessisti nostro sistema politico in un sistema bipolare no o della democrazia dell'alternanza quando si va a votare i cittadini scelgono tra un due schieramenti uno conservatore e uno progressista quello che vince governa l'alto sta l'opposizione tenta di vincere elezioni la volta dopo meccanismo
Dell'alternanza bipolare
Ma questo sistema della democrazia bipolare è un sistema particolarmente fragile perché a un cambiamento della regola elettorale non ha corrisposto una ridefinizione dei soggetti politici
Se noi guardiamo all'Europa noi notiamo che in Europa in cui in ogni Paese c'è una geografia politica diversa e c'è anche ci sono anche leggi elettorali diverse però ormai ci sono tre regole costanti nel funzionamento dei sistemi politici
Primo
Dopo ovunque Francia Italia Germania Svezia quando si va a votare gli elettori sono di fronte a due possibilità votare per i conservatori votare per i progressisti ed è così anche in Italia centrodestra i conservatori cento sinistri progressista perfetto
Secondo
Nel novantasette per cento dei casi in Europa sono pochissimi casi in cui non è così quelle due opzioni conservatrice progressista non sono due partiti ma solo due coalizioni due alleanze
Ed è così anche in Italia il centrodestra un'alleanza di centro sinistra male
Terzo
Che cos'è che fa funzionare questo meccanismo in altri Paesi meglio che in Italia
Il fatto che se che se guardate bene ciascuno dei due delle due alleanze
Conservatrice progressista negli altri Paesi ha il suo punto di forza di solidità di tenuta
Nel fatto che l'alleanza è guidata da una grande forza principale
Che grande per consenso elettorale per radici che ha nella società per leadership per cultura di governo come la sua forza con la sua maggiore grandezza rispetto ai suoi alleati dà solidità all'alleanza Germania
Adesso c'è un periodo straordinario di grande coalizione ma quando c'era l'alternanza l'alternanza e o un'alleanza conservatrice che aveva il suo punto di forza in un principale grande partito la democrazia cristiana tedesca che poi aveva i liberali come alleati
Ho un'alleanza rosso-verde che aveva il punto di forza in un grande partito socialdemocratico può era alleato con il quando la sinistra governato in Francia c'era un grande principale partito i socialisti che poi guidava un'alleanza con dei partiti minori comunisti radicali eletti in Svezia c'è un principale grande partito che il partito socialdemocratico che poi governa con un alleato più moderato non legato più radicali
Olanda c'è un principale grande partito laburista che poi governa un'alleanza con i fiamminghi diverbi liberaldemocratici e via di questo passo
Spagna Zapatero un grande partito socialista che poi ha come alleati alcuni partiti nazionali e l'appoggio esterno dei
A diciamo a corrente alternata dei comunisti beh penso
In Italia è esattamente questo il punto di fragilità delle due alleanze che ci sono centrosinistra cercò conservatori progressisti sono due alleanze ma le due alleanze non hanno il loro quella caratteristica che altrove cioè
Che è quella di avere il punto di solidità e di forza nell'esistenza di una grande forza principale che con la sua maggiore forza dà solidità alla tua Leanza centrosinistra
Noi parliamo del Senato due voti di maggioranza Di Pietro non Di Pietro Diliberto qui e là ragazzi siamo un'alleanza di tredici partiti
Un'alleanza di tredici partiti è obiettivamente al di là delle buone volontà di questo o di quello esposta maggiormente una fragilità e dall'altra parte non sono mica tanto di meno perché tra partiti un po'più grande partiti un po'più piccoli certo resta il fatto di otto formazioni politiche chiaro
Cioè noi siamo un sistema bipolare guardate che e già questo rispetto tutti gli altri Paesi la è la differenza
In cui in Parlamento in Parlamento lascio perdere quelli che non sono riusciti a entrare in Parlamento ma in Parlamento ci sono ventuno partiti politici
è chiaro che un Parlamento così e due poli così completa complessi e frammentati sono più deboli sono più tragica questo indebolisce il funzionamento del sistema bipolare della democrazia dell'alternanza
Guardate ne abbiamo una riprova guardando alla vita del centrodestra della Colli della casa della libertà in questi cinque anni che abbiamo alle spalle quand'è
Che la Casa della Libertà è stata più forte
Nel primo anno di governo quando Forza Italia da sola aveva più del cinquanta per cento dei voti di tutta l'alleanza di centro destra
Quando a partire dal due mila e due e poi la cosa aggravata nel due mila tre nel due mila quattro nel due mila cinque a ogni passaggio elettorale la destra ha perso ma soprattutto si è indebolito il perno principale del quell'alleanza che era Forza Italia l'alleanza cominciato andare in crisi
Allora cosa fa la casa deserta è un problema loro guardiamolo dal nostro punto di vista se noi vogliamo garantire
Una democrazia bipolare vera e solida
è un centro sinistra che sia solido e coeso abbiamo intanto questo fondamentale problema come si riorganizza al centro sinistra
Costruendolo intorno una grande porta principale che per ampiezza del consenso elettorale vastità del radicamento sociale e cultura di governo che esprime leader sedute
Che lo rappresenta dà solidità non solo a se stesso ma tutta l'alleanza
L'obiettivo di trasformare l'Ulivo da un'alleanza politico elettorale in un soggetto politico un partito democratico riformista corrisponde a questo Obiettivo
Ed è possibile questo obiettivo anche se complesso difficile per più ragioni la prima che non comincia adesso questo progetto è cominciato undici anni fa
Perché noi e undici anni che abbiamo che
Come dire siamo dentro il percorso dell'Ulivo
E l'Ulivo fin dal primo momento fino a quando l'abbiamo fondato nel novantacinque non l'abbiamo pensato solo come un'alleanza elettorale lo abbiamo pensato come un luogo che forse di più di un'alleanza Casa comune dei riformisti luogo d'incontro dei riformismi possibilità che mano a mano da un'alleanza elettorale si trasformasse in un soggetto politico che realizzasse quale obiettivo
Un obiettivo che storicamente in Italia non si è mai realizzato
E cioè che diverse culture riformiste perché in Italia riformismo è fatto di più culture
Potessero farsi rappresentare da un unico partito e non come è storicamente accaduto per più di cento anni da più parti
Questo il tema
I rifornimenti Alia sono più di uno c'è riformismo socialista che è il principale a cui anche noi apparteniamo e che lungo più di cento anni di storia ha segnato la storia politica del Paese
Ma c'è un riformismo cattolico democratico cristiano sociale
C'è un riformismo di Nardi matrice mazziniana azionista liberaldemocratico repubblicano in anni più recenti si è manifestato un riformismo ecologista e ambientalista lei culture riformiste in Italia sono più di una
E storicamente lungo più di cento anni di storia politica unitaria di questo Paese quelle culture si sono rappresentate in in più partiti
Che per la storia del nostro Paese quasi sempre sono stati i partiti collocati in campi opposti e questo ha reso impossibile che più culture riformiste come accade in altri Paesi invece penso la Germania
Si potessero rappresentare tutte in un unico soggetto politico in un unico partito oggi questo obiettivo è possibile perché Primo
Perché è cambiato il mondo
Ed è cambiato in primo luogo una cosa che ha segnato per cinquant'anni dal quarantacinque al novanta la vita dell'Europa oltre che del mondo ed e di ogni Paese europeo la divisione del mondo e dell'Europa i blocchi militari politici contrapposti
E qua e la come dire il peso che quella divisione del mondo in due faceva pesare sulla dialettica politica di ogni Paese compresa quella italiana
L'Ulivo abbiamo fatto dopo la caduta del muro di Berlino prima non avremmo potuto fare
è venuto meno quel vincolo internazionale che faceva sì che il riformismo della sinistra riformismo per esempio cattolico democratico fossero collocati in partiti che stavano in campi opposti
E oggi quelle cultura riformista stanno tutte nel centro sinistra stanno tutte nell'Ulivo
Secondo è cambiata enormemente la società italiana
E nel cambiamento della società italiana quei riformismi si sono incontrati sempre di più in valori comuni politiche comuni proposte comuni
Vediamo un po'di temi faccio dei titoli
Sul sul tema Pace come garantirla e come fare una politica della pace che preveda la capacità da parte di ogni Paese di assumersi le responsabilità che derivano da costruire la pace tra DS e Margherita c'è la stessa posizione
Europa il ruolo fondamentale dell'Europa e necessità di pensare il futuro dell'EUR dell'Italia in Europa e non fuori dall'Europa è un tratto di cultura comune
Delle diverse culture riformiste italiane a partire da DS e Margherita non so
Sulla necessità di assumere impresa e mercato come gli strumenti fondamentali per determinare una crescita che consenta di accumulare le risorse per poi fare politiche di redistribuzione di lavoro e di equità abbiamo un punto di vista comune
Sulla inscindibilità del rapporto tra competitività economica e coesione sociale quindi centralità del Welfare State dello stato sociale abbiamo un punto di vista comune
Perfino sulle questioni eticamente sensibili su cui abbiamo approcci diversi ci sono delle diversità il voto l'altra settimana al Senato di una mozione unitaria del centrosinistra sulle cellule staminali dimostra che non è impossibile realizzare un punto di sintesi comune condiviso
Sulle questioni istituzionali abbiamo fatto insieme la battaglia per combattere contro lo strappo di Berlusconi per FOTA far votare noi cittadina referente
Se qui ci fosse Enrico Letta per dire un esponente della Margherita e discutesse come di queste cose alla fine scopriremo che quello che ci divide più la storia che ci portiamo sulle spalle che le idee che abbiamo per il futuro di questo Paese
Foro
E d'altra parte non ci siamo presentati alle elezioni comunali a Roma adesso con la lista dell'Ulivo
Sulla base di un programma comune
Quindi nel cambiamenti che la società italiana conosciuta in questi anni come i riformismi si sono incontrati e hanno cominciato a costruire una intelaiatura valoriale progettuale programmatica politica comune allora non c'è più il vincolo internazionale che si teneva divisi c'è una cultura comune che si è costruita c'è un'esigenza la prima che ho posto
Di costruire un grande soggetto che consolida democrazia bipolare
Tutto questo spiega perché come direbbe il compagno Alfredo Reichlin il partito democratico una storica necessità
Come ha scritto giustamente cioè la necessità storica c'è qualcosa di necessario know
Con chi è visto di qualcuno un'astrusità che qualcuno si è messo in mente che non si capisce cosa corrisponda corrisponda un dato reale
Finisco perché ho fatta già anche troppo lunga io giro tutta l'Italia ovviamente
In queste settimane feste dell'Unità dappertutto manifestazioni cui la su e giù
Trovo i compagni anche qui a Roma stasera che mi dicono tutti una cosa mi raccomando
La parola d'ordine a mi raccomando
Benissimo mi raccomando vuol dire Stati Uniti mi raccomando non dividete mi raccomando non fare non fallita dovete Franzela guardate che il modo uno dei modi perché quel mi raccomando si realizzi eh
Avere un grande soggetto politico che sia il punto di forza di quella maggioranza di quel governo che noi vogliamo regga per cinque anni vorrei che fosse chiaro
C'è un rapporto tra le due cose
C'è un rapporto tra educatori e l'ho visto in questi due mesi non abbiamo fatto in Parlamento il gruppo parlamentare dell'Ulivo
Ma guardate che se noi non avessimo avessimo avuto il gruppo parlamentare dei DS cupo Barbara Margherita io non so se non saremo riusciti a gestire tutti i passaggi difficili che abbiamo avuto a partire dal Senato
Perché
A qualche rischio di competizione che l'essere in un gruppo unitario si riducono saremmo stati esposti
Con rischi molto grandi sulla tenuta proprio di quella maggioranza e di quel governo che mi raccomando delle statali
Ecco queste sono le ragioni allora ecco perché il problema non è chi frena che accelera eccetera è un progetto politico
Che abbiamo cominciato a costruire da undici anni non è un bambino che nasce adesso tra nove mesi ha già undici anni sta per entrare l'età dell'adolescenza si faccia delle domande difficili dice agosto no ecco
Il problema è che appunto come per gli uomini il passaggio dall'infanzia all'adolescenza è forse il momento cruciale perché forgia l'identità
No e allora questo è il passaggio più difficile quello in cui quell'esperienza che abbiamo costruito insieme dell'Ulivo adesso dobbiamo farla diventare davvero un soggetto politico il che comporta una discussione complicata su tanti temi che che vanno definiti affrontate c'è per esempio tutto questo tema della collocazione internazionale questo partito in Europa dove è stato messo in mente con chi va è un tema che io ho posto all'opposto in modo molto netto no
Io penso che un grande partito riformista italiano non può che stare dove sono i riformisti in Europa e in Europa in primo luogo i riformisti stanno nella famiglia socialista adesso mi pare evidente diciamo no poi non fori
Poi non stanno solo lì probabilmente neanche in Europa come in Italia
E quindi è giusto porsi l'obiettivo di vedere se anche in Europa costruiamo qualcosa di più largo ma costruirsi qualcosa di più largo se intanto non lo fai a prescindere da quello che c'è perché se lo fai a preceda quello che c'era un costruisce la cosa più larga costruisce la cosa più stretto
Pare evidente
E quindi io ho detto nel momento in cui costruiamo L'Ulivo-Partito Democratico discutiamo insieme alla famiglia socialista in Europa come insieme lavoriamo costruire un campo di forze più largo anche in Europa un tema politico che mi sembra
Serio e che tra l'altro i leader socialisti europei con cui ho già discusso
Sono interessati ad affrontare perché essi stessi si pongono il problema di diventare punto di riferimento di un campo di forze più largo ecco questo è lo stato dell'arte e stiamo lavorando su questo
Io
In attesa che il Partito Democratico superi la Corrà Diana Linea d'ombra di traccia
Sull'Europa mi hai già detto io poeti ti lasciamo a ad Abu Mazen ma un'ultima un'ultima questione di brevemente di volevo porre beh insomma noi ci troviamo di fronte anche a cose di cui nel dibattito politico si parla poco e che però incombono un pochino su questa estate prendi il con i due più grandi quotidiani di oggi allora il Corriere della Sera ci informa che è stato scoperto l'archivio segreto del sismico relative rivelazioni nella casa ufficio di di di di Pio Pompa che anche questo nome da caratterizzare uvaggio insomma dell'area della commedia all'italiana degli anni Sessanta quindi anche la sua simpatia
Repubblica ci informa che viceversa
Memori capo del SISDE né De Gennaro ce l'hanno letto sui giornali loro del del ratto del ratto del dell'Imam milanese poi ospita pure per darti un po'il quadro
Dà conto di quello che ha detto Tronchetti Provera Telecom sull'attacco di cui Telecom sarebbe vittima sulla questione delle intercettazioni sostanzialmente par di capire da parte delle pubbliche del suo editore
Debenedetti e pubblica poi la risposta di Mauro che diciannove facciamo il nostro dovere allora riassumono le butto un po'alla rinfusa solo le qualche cronaca della giornata di oggi ma non c'è anche qualcosa diciamo anche di uno scontro di come giravolta di potere insomma di uno scontro anche Maicomp feroce e anche a tratti oscuro con il quale la politica sopra la politica in generale non solo della politica di governo fatica a misurarsi e che
O ad arginarlo ad intervenire a pesare
E che rende il clima è son voglio evocare parole forti ma che rende il clima anche un tantino torbido come è spesso avvenuto in passaggi cruciali no del sono vi faccio la storia insomma conosciamo l'accesso della bisogna fare altre Pezzi fare i permessi poi dare-avere insomma non facciamo l'elenco perché lo sappiamo scusa
Allora io trovo tutta la vicenda sconcertante intanto trovo gravissimo che i servizi segreti del nostro Paese siano stati coinvolti nel rapimento sul nostro territorio di un cittadino straniero con tutte le
Diciamo con tutta la vicenda che abbiamo preso che Ciampi sia violato in modo gravissimo la sovranità del nostro paese la legge
Si sono messi nostri servizi al servizio di altri paesi per fare un'operazione illegale insomma cioè
Forse varrebbe la pena che qualcuno chiedesse conto al Governo che era in carica di tutto questo perché non c'è più nessuno che glielo chiede forse no perché
Poi io sono che anch'io interessato discutere cosa sapeva polare cosa non sapeva polare De Gennaro eccetera però Pollari Zennaro
Ciascuno dei quali o chi altro sì è giusto interrogarsi cosa sapevano sapeva se responsabilità o no sono dei funzionari dello Stato sopra di loro ci stava un Governo e io non sono per assolvere chi governava il Paese dalle sue responsabilità quindi intanto
Forse bisognerebbe tornare a chiedere al governo in carica
Di essere meno reticente a di quello che è stato meno menzognero di quello che è stato di dire agli italiani per nuovo dirò al Parlamento e Oglio che nel Parlamento presso il Comitato di controllo sui servizi esattamente la verità su quello che è accaduto perché questo è un dovere
Diciamo che non può essere omesso o eluso
Dopodiché serto per l'ennesima volta noi veniamo a
Conoscenza di
Forme di inquinamento deviazione condizionamento utilizzo improprio di struttura dello stato di settori e di corpi dello Stato di apparati dello Stato per finalità che risultano essere finalità illegale
La cosa che a me sconcerta e quello che dicevi tu cioè che questa non è la prima volta che accade in Italia è una vicenda che si reitera costantemente continua a me
Sembra una dannazione diciamo di cui l'Italia non riesce a liberarsi
Nel senso che qualsiasi Paese naturalmente ha bisogno di avere un servizio di sicurezza di un servizio come dire di Intelligence per la propria sicurezza soprattutto in tempi come quelli di oggi in cui il terrorismo
E sempre di più un fenomeno globale no e quindi la necessità di avere reti di tutela di protezione di un Paese una questione fondamentale per la sicurezza dei cittadini per la loro incolumità per la loro vita
Però quello che risulta sconcertante per quale ragione
Diciamo un'attività giusta e meritoria che affidata anche alla segretezza di questa attività
Che è la tutela della sicurezza dei cittadini poi fatalmente ogni volta in Italia debba diventare oggetto di un inquinamento che devia quell'attività affini che non hanno niente a che vedere con la sicurezza dei cittadini questo è quello che viene fuori e che configura quello che dici Toni intreccio abbastanza perverso tra settori di giornalismo corpi dello Stato poteri economici l'utilizzo di settori di apparati dello Stato in una guerra fra potere io c'è tutto quanto uno spaccato piuttosto piuttosto inverecondo
Voglio ricordare qui che non tanto tempo fa abbiamo avuto una vicenda di questo genere la provocazione di Telekom Serbia di cui siamo state vittime no io in particolare alcuni di noi diciamo che era stata congedi
Nata con la stessa logica no quindi da questo punto di vista io penso che si imponga si impongono due
Esigenze primo un'esigenza di chiarezza di trasparenza di verità su quello che effettivamente è avvenuto e credo che occorre a questo punto che chi le cose le ha decise Elisa le dica
Secondo un'opera di bonifica di risanamento
Che consenta al Paese di averne a disposizione struttura di intelligenze strutture di servizio a tutela della sicurezza dei cittadini efficienti ma anche leali e di cui non si posso sospettare la diciamo la permeabilità a forme di inquinamento di condizionamento e penso che il governo di centrosinistra che oggi governa questo Paese debba battersi perché queste due fondamentali esigenze siano due esigenze che vengono realizzate rispettata
Grazie
Grazie grazie
Grazie a tutti voi ringrazio ancora
Buone ferie visto che siamo letteraria a tutti i compagni a dotare Company a tutti i cittadini che sono qui e grazie ancora
Alle tante donne tanti uomini del nostro partito che hanno gestito questa bellissima festa che con la loro passione con la loro generosità
Con loro dedizione garantiscono anche quest'anno la festa L'Unità di Roma di essere un grande momento di appuntamento culturale politico per tantissimi cittadini di questa città grazie