Conferenza stampa di presentazione di 4 referendum regionali sui costi della politica in Abruzzo

Allora gli ascoltatori di radio radicale e ad altri che seguiranno questa iniziativa vogliamo dire che c'è voluto
Tanto coraggio questa mattina all'Aquila presso il Consiglio regionale a presentarsi
Per dare avvio alla campagna elettorale di raccolta diciamo così di raccolta referendarie delle firme sono i costi della politica perché questo coraggio perché
Dovunque si è cercato in qualsiasi momento si è cercato in alcune regioni di fare la stessa cosa lì gli ostacoli sono stati tanti
Noi abbiamo promosso come Comitato Abruzzese quattro referendum sui costi per ridurre
Le spese e i costi della politica
Basandoci angheria di esperienze precedenti voglio ricordare che nel già nel mille novecentottantasette ottantotto gli amici radicale di allora tra cui
Voglio ricordare Luigi lo del gatto
Promossa però un referendum per la prima volta in Italia per abolire il vitalizio e i Consiglieri regionale una legge che avevano fatto che si deve far riferimento al vitalizio dei parlamentari quella iniziativa
Eravamo ottima
Eccellente era anche appoggiata da una proposta di legge di iniziativa popolare che proponeva povero in successivamente che cosa il Consiglio regionale avrebbe potuto approvare
Come organo legislativo non era un'antipolitica una contestazione feroce era proprio un per dire noi chiediamo con un referendum e vi proponiamo di fare queste cose
Quel referendum non fu mai fatto perché ci furono tantissimi ostacoli tra cui anche la scomparsa di moduli
Il ritiro delle firme all'ultimo momento il cambiamento delle regole in corso d'opera il cambiamento della legge sul periodo a disposizione per raccogliere le firme che prima erano dei mesi poi furono ridotti a tre
La riduzione degli autentica tori
Per cui ci insomma io che ho vissuto insieme a anche a Riccardo chiamarono LEA Luigi collegati ai tanti radicale di allora che stavamo al Consiglio regionale si facevano tante battaglie su problemi pratici in Abruzzo
Insomma dovremmo arrenderci cioè anche se vuole Pannella era consigliere regionale facemmo ricorso ci fu un le Commissione eccetera eccetera non
Giorno dobbiamo mollare
Dopo tanti anni
Questa area diciamo così radicale libertà libelli liberali libertari diciamo così che non non è che antipolitica ma che non accetta che la politica si reca sul finanziamento pubblico
D'altronde abbiamo fatto referendum per ridurlo poi ognuno ha fatto e tornare al punto di partenza
E anche questi referendum in Abruzzo vanno a toccare
Gli effettivi costi della politica non quei costi della democrazia ecco diciamo così noi non vogliamo
Con i referendum
Cancellare il diritto di un cittadino a fare il consigliere regionale e anche a sopravvivere facendo politica cioè nel senso che hanno a non andare in mano i poteri forti però diciamo che ci sono dei costi della politica
Che sono troppo alti che non è il costo della democrazia per dire che faremo vogliamo abolire la democrazia non diciamo i referendum o servono almeno quelli proposti in Abruzzo come quelli proposti in Umbria
Così come una proposta di legge d'iniziativa popolare in Sardegna
Questi tre comitati che siamo collegati in questi giorni perché stiamo incontrando tutti e tre i comitati gli stessi problemi
Cioè i Consigli regionali magari autorizzano lo svolgimento della raccolta delle firme mettono il timbro sui moduli ti danno la possibilità di raccogliere le firme voi quando è il momento di decidere
Se il referendum si farà decide il Consiglio regionale
E il Consiglio regionale anche se dice che il referendum si può fare
Convoca il referendum e poi non lo fa mai fare
In Umbria è stato rinviato quattro volte quattro volte fissato quattro volte rinviato Alessano fatta una modifica
Ridicola risibile alla legge regionale sul sulle indennità dei consiglieri regionali con quelle pretendano di non far svolgere più il referendum cancellando tutte le firme raccolte
Il Comitato umbro insieme al Comitato della Sardegna insieme al Comitato nostro dell'Abruzzo è stata chiesta l'audizione alla Commissione delle Regioni della Camera dei deputati
Questa Commissione ci convocherà
E noi li esporremo tutti gli ostacoli e tutte le difficoltà che vengono messi frapposti nelle regioni allo svolgimento del referendum perché ho fatto questa premessa
Perché questo è fondamentale nel senso che
Siccome a livello nazionale la Rosa nel pugno
I radicali italiani ed altri comitati di base sparsi un po'in tutto di in tutto il nostro Paese le liste civiche i comitati per tutti quelli che vogliono intervenire sui costi della politica
Dicono hanno capito che ridurre i costi della politica si può anche attraverso il referendum regionali referendum comunali referendum divario territoriali ora noi stiamo sperimentando se è vero
Che si può fare qualcosa a livello regionale locale o provinciale perché questo e su questo sperimenta va fatto altrimenti noi lanciamo una campagna nazionale
Per la riduzione dei costi della politica poi vai al dunque e non riesce a fare nessun referendum quindi sarebbe una specie di di fallimento anche perché insomma di elusione
Come quando noi facciamo un referendum nazionale raccogliamo le firme poi non raggiunge il quorum poi magari referenti viene annullato perché di cambia la legge all'ultimo momento quindi noi abbiamo verificato questo fatto si possono fare i referendum regionale in tutte le Regioni
Tutti gli Statuto ogni statuto regionale singolo prevede il referendum abrogativo
Però mettono dei vincoli precedendo andiamo a livello Abruzzese noi
Ci abbiamo messo quasi nove mesi
Da da stiamo a dall'anno scorso o da quando ne parlammo I primi comitati nazionali ma anche prima ancora
Nove mesi per i impostare solo per partire oggi ventotto giugno
Due mila e sette noi in Abruzzo partiamo con i referendum con la raccolta delle firme ma oggi ventotto giugno sono nove mesi che stiamo lavorando
Abbiamo dovuto studiare i moduli quesiti andare incontro a interferenze anche abbiamo dovuto fare
Col pur con la Presidenza del Consiglio regionale con l'Ufficio di Presidenza concordare le modalità concordare il numero delle firme concordare gli aut indicatori
Concordare anche l'interpretazione corretta delle norme
Perché ci sono norme
Che per esempio impedirebbero lo svolgimento dei referendum
Lo Statuto
Della regione Abruzzo è stato approvato il dodici di gennaio cioè in corso d'opera mentre noi eravamo già nella elaborazione dei quesiti
Potevamo già raccogliere le firme perché lo Statuto vecchio diceva che dal primo gennaio al trenta settembre sì
Può fare il referendum si raccolgono le firme si presenta e poi l'anno successivo si fanno le elezioni referendari qui è intervenuto uno Statuto che ha modificato la legge
Ha modificato le norme e ci ha messo un po'in difficoltà perché invece di avere a disposizione
Tutti gli autentica attori per esempio del referendum nazionale noi abbiamo soltanto quattro soggetti
Che sono limitati d'estate non nemmeno Stone in servizio poi hanno raddoppiato il numero delle firme hanno moltiplicato gli ostacoli alla stessa effettuazione del referendum però non ci siamo scoraggiati questo vale anche come incoraggiamento
Per gli altri comitati che ascolto non questa questa conferenza stampa questa dichiarazione anche di affetto nei confronti di tutti coloro che credono che il la sovranità popolare si possa esprimere anche attraverso i referendum abrogativi propositivi e consultivi proporsi regimi seria popolate si può fare tutto però attenzione
Gli statuti delle regioni sono fatti in modo tale che ti mettono tanti ostacoli e il più grande di tutto è che molte Regioni hanno trovato il modo per evitare gli stessi referendum sui costi della politica
Ciò è hanno fatto in modo che
Fatta la legge trovate l'inganno cioè nel senso che
Cos'è che non si può fare rete sul bilancio non si può fare il referendum sulle leggi di obbligo di spesso non si può fare il referendum perfetto
Tra queste leggi di hanno inserito anche le indennità dei consiglieri regionali
Per cui
Secondo lo Statuto nuovo dell'Abruzzo al Titolo secondo se il Consiglio regionale interpreterà
In senso favorevole al Consiglio regionale cioè allo Statuto che dice tutte le leggi che riguardano le indennità dei consiglieri regionali e quindi il costo della politica rientra
Tra quelle leggi o rientrano tra quelle norme del Titolo secondo
Su quale non si può fare il referendum noi ci troveremo fra tre mesi che il Consiglio regionale sulla base di questa interpretazione dice voi avete proposto il referendum e noi non l'accogliamo
Perché la materia che voi sottoponete al referendum
Non è soggetto a referendum in quanto fa parte l'abbia noi soggetti in causa quindi noi diretti interessati con un conflitto di interesse grande come una casa abbiamo inserito nelle norme non referendari bene le nostre indennità
Come se i parlamentari sì approvano l'autoimmunizzarsi rispetto alle indennità parlamentari come se un Presidente di un consiglio di amministrazione di un ente strumentale
Che prende sei mila euro al mese sui autotutela dicendo tu puoi modificare tutto quello che ti pare tramite entra nella mia indennità
Che inserite nello Statuto
Questo hanno fatto in Abruzzo allora noi
Che abbiamo fatto abbiamo studiato
Ci abbiamo perso tempo ci siamo consultati abbiamo parlato con gli altri comitati in particolare con quello umbro
Quello umbro ci ha dato grossissimi dei grandi suggerimenti perché il loro referendum interveniva sulle indennità dei consiglieri regionali
Il referendum è stato approvato è stato indetto però non è mai stata celebrata cioè
Non è stato fatto fare sarò sempre rinviato e adesso lo vogliono completamente cancellati
Noi abbiamo proposto in Abruzzo quattro referendum
Il primo
Abrogazione totale della legge sulle indennità
Di carica e di funzione di Consigliere regionale cioè la legge va abrogata completamente
In modo tale che il Consiglio regionale il Consiglio regionale abbia la possibilità di fare una nuova legge invece di dire l'indennità del Consiglio regionale Consigliere già e sessantacinque per cento delle indennità del parlamentare
Riduce la percentuale
La metà quaranta per cento il trenta per cento secondo una moralità della politica che più seria rispetto a quelle di oggi
Ora è chiaro che l'abrogazione totale comporta il fatto che il Consiglio regionale il Consigliere rimane senza indennità fino a quando non fa la nuova legge ebbe un rischio che
Devono correre si muoveranno a fare le riforme che finora non hanno fatto il secondo referendum è parziale Stella sempre dalla stessa legge
E abroga pensate delle indennità di carica aggiuntiva alla stessa indennità di consigliere regionale cioè
Non solo un consigliere regionale prende il suo la sua indennità ma a quella ci aggiunge un'altra indennità
Di carica per il solo fatto di essere capogruppo presidenti di una Commissione Presidenti di Giunta assessore
Vice Segretario vicepresidente anche uno che c'è un gruppo solo di una persona prende il titolo di Capogruppo e prende l'indennità come Capogruppo anche se solo lui
Anche se queste somme sono ingiustificate però vengono percepite tranquillamente quindi con questo referendum noi approviamo
Le indennità di carica aggiuntive che non sono giustificati
Con
Il terzo referendum approviamo come volevano fare i radicali di allora e io nel compreso nell'ottantotto il vitalizio I Consiglieri Regionali cessati dal mandato
Che poi si trasferisce anche i familiari vita natural durante e non è giustificabile rispetto alla situazione economica e anche finanziarie anche delle della condizione di vita dei cittadini della nostra Regione l'ultimo referendum e quello più
Pesante cioè un referendum che toglie qui è un po'di paura c'è
Perché parliamo di centoquaranta milioni di euro
Ogni anno sono tre mila soggetti che vengono nominati dai politici negli enti strumentali e nelle società partecipate cioè
Tutti quelli che gestiscono i servizi acqua trasporti ospedali cliniche formazione professionale case popolari
Tutto lo scibile umano tutte le consulenze tutte le acque tutte le indennità di tutte lì revisori presidenti di consigli amministrazione membri sotto membri sono tre mila persone
Che vengono nominati o dal Consiglio onda la Giunta
Sono enti strumentali cosiddetti perché sono a servizio della Regione
Sono a servizio della Regione che però nominano dei poli questi Consiglieri poi i loro rappresentanti negli enti
E questi fanno quello che dicono i politici non è che i servizi funzionano meglio funzionano peggio aumento non le specie e aumento dei disservizi anche
Aumento non le tariffe le bollette che qui è tutta una protesta per i rifiuti
Per l'acqua per i trasporti per addirittura ci fa ci fanno pagare pure l'aria che respiriamo con agli enti strumentali detto questo con questo referendum
Che è il più pesante e già sentiamo qualche
Non dico minaccia
Però qui tocchiamo soldi a palate
Con questo referendum noi abroghiamo facciamo senza fa chiediamo la la la decadenza di tutti gli enti gli organi politici
Di nomina politica non di nomina diciamo così dirigenziale per concorso come e un funzionario effettivo della regione o di un ente che lavorava e quindi fa il suo sedi noi tutti
Presidenti vicepresidenti di nomina politica sono tanti c'è una legge sullo spoil system la quale legge ogni volte che si cambia l'amministrazione di una Regione
Chi ha nominato quelli di prima poi quelli di nuovi nominano i nuovi politici i nuovi rappresentanti e quindi c'è uno un rinnovo delle cariche noi invece chiediamo
Che la decadenza
Di queste nomine sia definitiva perché non è giusto che
La il novanta per cento delle spese dei servizi nella nostra Regione se ne va
Per pagare e le prebende le indennità i rimborsi spese delle
Le consulenze di questi soggetti nominati dagli organi politici che poi alla fine sono tutti soggetti che a livello politico
Non hanno avuto i risultati elettorali sono tutti quelli che non sono stati eletti quelle che portano i voti quello che portano
A i porre diciamo così i porta qua coloro che che vengono nominati perché hanno portato hanno fatto
Hanno fatto hanno portato candidato Tizio candidato Caio e vengono premiati con questi enti strumentali sono molti i segretari di partito alcuni che non hanno
Come vivere sono siamo così non hanno un'attività professionale ben definita e vanno a fare il Presidente di un ente e lì
Attacco nel sacco come si dice qui da noi eccetera risolvere loro problema della del certe il la politica diventa
Non
Per vivere vivono di politica cioè uno fa il mestiere che fai professione vivo con la politica vivono di politica vivo per mezzo dalla pur non che vivo per la politica
Questo è un po'la sintesi dei quattro referendum la raccolta inizia da oggi
Stiamo spendendo già appena
Nel corso della stessa conferenza stampa dobbiamo spedire a tutti i Comuni
I notai i pretori Erika e i giudici di pace i moduli per la raccolta delle firme
Quindi per noi perderemo dei novanta dei dei dei dei tre mesi a disposizione ne perderemo una quindicina solo per far partire la campagna referendaria poi dovremo fare i banchetti se avremo i mezzi per pagare gli autentica tori
Perché d'estate
Non si trova nessuno sarà un grande sacrificio ma insomma ce la metteremo tutta c'è un comitato aperto a tutti i soggetti
Regionali i più disparati possibili non c'è nessun cappello politico sopra siamo cittadini normali e tutti uguali vogliamo aprire alla società civile a tutte le esperienze anche
Referendarie c'è e che magari possono dare un contributo per riformare la politica visto che la politica da sé non ci riesce questo è un po'
I contenuti del referendum nei prossimi giorni e nei prossimi durante la raccolta anche con i banchetti faremo in modo di diffondere di informare meglio anche l'opinione pubblica
Anche attraverso
Radio Radicale volta per volta come va la raccoglie la campagna di raccolta se abbiamo dei problemi certamente lady nulli lì denunceremo perché già
Ci sono delle avvisaglie
Che è vero che lo Statuto permette di fare un referendum però non è detto che il referendum sia a me sia caro fanno fare quel Dolcino troveremo molti ostacoli quindi io
Dico a tutti quelli che si impegneranno forse coraggio come si dice qui in Abruzzo
Diamoci da fare
Non ci scoraggiano la battaglia è durissima però se ce la facciamo in Abruzzo vuol dire che ce la possiamo fare in tutte le altre Regioni
E quindi anche dove i referendum sono stati bloccati vuol dire che noi daremo incoraggiamento ed esempio per poter rilanciare
Il la palla dalla parte opposta
Questo io vi ringrazio i presenti che hanno assistito alla conferenza stampa e nei prossimi giorni renderemo conto di come vanno le cose