Serata dedicata al referendum elettorale

Allora buonasera buonasera a tutti siamo all'Associazione radicale Enzo Tortora di Milano pone
Abbiamo deciso di dedicare questa serata al tema dei referendum elettorali
Perché un siamo ormai arrivati alle battute finali della raccolta delle firme
Che statali pari ventiquattro di luglio
Il tema è dibattuto i nostri iscritti ci hanno chiesto a gran voce di parlare di questo di questo tema ci sono posizioni contrastanti è un tema
Che ancora adesso abbastanza dibattuti partiti si sono espressi tutti più o meno hanno espresso tutti più o meno la loro
La loro posizione e abbiamo quindi deciso di di parlarne anche noi abbiamo invitato parlarne Luciano Fasano che docente di Scienza della politica l'Università di Milano e membro del Comitato
Referendario dalla Regione Lombardia
Che ci parlerà negli aspetti tecnici ci parlerà dell'implicazioni spero non solo tecniche ma anche politiche di questo di questo referendum anche all'interno di radicali italiani le posizioni sono un po'contrastanti
Alcuni dei nostri compagni si sono espressi a favore palesemente a favore dal referendum ad esempio mi vengono in mente i compagni prima esigono Boni Giulio Manfredi Silvio viale si sono
Espressi favorevoli fin dall'inizio altri non hanno espresso il il loro parere la linea chi sta uscendo dal partite qualitativo una grande dubbio Sita Marco Pannella si è dichiarato contrarissimo a questo referendum Rita Bernardi IMI nell'ultimo comitato nazionale spesso i suoi seri dubbi sulle efficacia e l'opportunità di del referendum c'è da dire che
In sostanza sugli aspetti tecnici penso che ce ne parlerà
Luciano Fasano non so mi dà un panorama sul delle posizioni politiche i maggiori sostenitori in questo momento sono Alleanza nazionale con Gianfranco Fini che spesso favore anzi attivamente sta raccogliendo le firme Iddio esse Italia dei Valori nel comitato referendario fanno parte appunto Corato Gianfranco finivano minando la truppa ridire netta persone
Antonio Martino fra i contrari invece ci sono l'UDC Rifondazione l'UDEUR Mastella detto cui farà ostruzionismo compreso su questa cosa la lega forse italiane nonostante le sollecitazioni di Stefania Prestigiacomo non si espresse da credo che non si scriverà Berlusconi insomma non prendevano posizione anche perché Saturno degli impegni
Sostenitori decida passata legge elettorale
Beh i DS stanno raccogliendo in maniera forsennata di cinque metri
Io lasciare la parola direttamente a a Luciano Fasano che ci chi civili elencherà un po'come quelle caratteristiche della presente legge elettorale di dover referendum
Andrà a modificare la presente legge elettorale perché ci sono le polemiche sono proprio su come andrà a modificarle cosa uscirà data Adana da questi da questi referendum quindi sei migliorerà la legge elettorale in corso che comunque da dire che considerata da tutti una legge elettorale antidemocratica
E quindi assolutamente da cambiare
E invece dove le critiche vanno pare sulla sul fatto che invece
Non non sarà una legge migliorativa anzi quello che non ce la farà forse una riproposizione della legge c'è voglio mille centoventiquattro alcuni dicono che
Su quella anzi Noufou Quai non alcuni dicono fu quella che diede vita insomma poi alla al predominio del partito unico partito fascista
Lascia la parola Luciano Fadda hanno poi dopo apriremo un po'il dibattito a raccoglieremo le iscrizioni a parlare io vi
Vi prego il di visto che l'argomento è dibattuto anche ritenuta nostra associazione più che di interventi vi pregherei di fare proprie le domande in modo che riusciamo anche noi a chiarirci le idee
Vi pregherei di farle parecchie perché in effetti il tema è abbastanza dibattuto anche danni per cui
Diciamo sono quasi tutti a farci un'idea si questa cosa professor Fasano
Bene allora iniziamo
Iniziamo da I
Dei tre quesiti sostanzialmente
Allora i primi due sono rispettivamente per Camera e Senato e si propongono di abolire il collegamento
Tra le liste
Che vuol dire che il premio di maggioranza viene attribuito
Non al collegamento di liste ma la lista che prende più voti
Rispettivamente Camera al Senato
Il terzo quesito invece riguarda sostanzialmente il divieto di candidature multiple cioè abroga la possibilità di presentare candidature multiple cioè
Che il
Candidato in un collegio Lombardia uno vada candidarsi anche in Piemonte Veneto uno così
Primo punto quindi quali sono gli effetti
Allora gli affetti sono quelli sostanzialmente togliendo
L'apparentamento
Tra liste in primo luogo di
Eliminare la soglia più bassa che era legata proprio l'apparentamento tra liste per l'accesso alla ripartizione dei seggi alla Camera e Senato che era la soglia sul due per cento
Restano invece le altre che sono
O più altri
Il secondo aspetto è sostanzialmente quello di cambiare l'incentivo
Per i partiti che si candidano le elezioni
In modo particolare quello che produce il primo al secondo quesito su Camera Senato è
Reintrodurre l'incentivo a creare il listone di coalizione
Questo perché vi sarebbe anche una strategia alternativa la strategia alternativa è quella per cui
Il partito a vocazione maggioritaria di uno dell'altro schieramento possa decidere di
Correre da solo
E il
Ovviamente rischiando di non essere il partito che prende più voti andare all'inseguimento da solo del premio di maggioranza
Ovviamente stando le cose come sono nel sistema dei partiti italiano questo è un incentivo abbastanza
Poco probabile in realtà il vero incentivo è quello a
Riformulare delle liste di schieramento così come era nel Mattarellum
Quindi questo è il primo dato si cerca con
Il referendum
Di garantire un effetto maggioritario quindi negli esiti della legge effetto maggioritario che la legge attuale Nona di per sé a parte il premio di maggioranza molto
Risicato molto piccolo diciamo assegnato alla Camera e a parte il premio di maggioranza su base regionale assegnato al Senato che come abbiamo avuto modo di vedere è più che altro un terno al lotto non è un premio di maggioranza
Allora il primo
Perfetto
E quello di concentrare sostanzialmente l'attenzione dei partiti sulla conquista di un treno in maggioranza incentivandoli a
Mantenere nel loro correre alle elezioni un un impianto di coalizione quindi presentarsi con la lista coalizione
In questo senso l'esito del referendum trenta produrrebbe una dinamica simile a quella del Mattarellum
Con la differenza che oggi noi siamo
In presenza di collegi pluri nominali cioè ogni collegio assegna più seggi mentre il Mattarellum la parte maggioritaria come ricordate bene per una parte che assegnava soltanto un seggio per collegio
Ora questo il primo incentivo
E io credo che sia un incentivo positivo perché si propone di mantenere il nostro sistema politico ancorato nel campo del bipolarismo e della democrazia competitiva dell'alternanza
Noi abbiamo fatto l'anno scorso delle elezioni legislative con un sistema elettorale sostanzialmente proporzionale con premio di maggioranza
La corsa elettorale si è svolta ancora nell'orizzonte in parte di tipo bipolare tant'è che i partiti alla fine comunque hanno presentato
Coalizioni vi è comunque nella legge attuale il vincolo legato all'apparentamento a un candidato leader e così via
Però il punto vero qual è è che
Noi
Già nella legge già nella legge che che che quella vigente quell'attuale troviamo un incentivo diverso rispetto a quelle Mattarella
Cioè troviamo un incentivo a poter anche percorrere
Delle soluzioni diverse da quelle della contrapposizione
Tra due poli e due schieramenti tant'è che non a caso sul finire della scorsa legislatura movimenti in campo da una parte prevalentemente che dall'altra comunque movimenti in campo si sono visti
E che questi movimenti in parte continuano a esserci
Quindi il vero dato politico importante è quello di un referendum che cerca di mantenere il nostro sistema ancorato ad una logica bipolare
Laddove il grosso rischio che corriamo a partire da questa legge elettorale e legge elettorale vigente è quello sostanzialmente di andare a chiudere la lunga transizione italiana dopo quindici anni esattamente come l'abbiamo appena
Cioè la legge attuale re introduce una forte vocazione a tenersi le mani libere il referendum si propone di contrastare questa vocazione e quindi questo secondo me è risultato e l'effetto principale
Il
Il fatto che la legge che noi possiamo temere da questo referendum non sia la migliore delle leggi possibili è vero
Non arriverei diciamo a fare il paragone con la legge Acerbo sebbene l'impianto del premio di maggioranza su lista e l'idea del listone ricordi un po'
Questa situazione non arriverei a fare questo tipo di paragone
Però è chiaro che potrebbero esserci nella disponibilità dei diversi sistemi elettorali sulla piazza alternative migliori rispetto a quella dell'attuale referendum cioè della legge che verrebbe a prodursi in seguito al referendum
Qual è il problema e che dalla discussione parlamentare si evince in maniera abbastanza chiara che non sembra esservi alcuna intenzione di porre mano a breve alla legge elettorale e che i rischi
Che qualora si debba tornare al voto o in scadenza naturale di questa legislatura o con un voto anticipato
Si vada ancora con l'attuale legge elettorale sono rischi estremamente elevati quindi qui vediamo l'argomento politico principale per come impatta sugli affetti
Nel sistema politico dei partiti italiani di questi referendum che l'argomento per cui il referendum costituisce una sorta di minaccia
è vero che
Altre leggi elettorali potrebbero essere migliori di quella che si potrebbe derivare dall'applicazione di questo referendum però altrettanto vero che
Altre leggi elettorali oggi non sono poi così nella priorità dell'agenda politica di questo Parlamento
E quindi questo referendum rappresenta in un certo senso la pistola sul tavolo di cui tanto si è parlato
Basta un semplice esempio basta pensare ad esempio al
Cosiddetta bozza Chiti dove noi troviamo insieme elementi i più svariati soglie di sbarramento premi di maggioranza
Il tutto da chiaramente la idea che non viene dentro a questa ipotesi che quella sulla quale si è mosso in parte il Governo
Nell'interlocuzione con le forze presenti in Parlamento
Ecco non vi è all'interno di questa ipotesi il delinearsi di un chiaro sistema elettorale vi è più il riconoscersi di elementi che potrebbero ipoteticamente essere ricondotti ad una sorta di lista della spesa
Dove ciascuna forza politica accentua gli elementi a sè più favorevoli rispetto a ciò che vorrebbe vedere nella legge elettorale e il buon ministro Chiti fa l'elenco di questi elementi li mette insieme
Quindi credo che questo sia il dato principale cioè noi se vogliamo meno sostenere questo referendum ce lo dobbiamo chiedere prima incoraggi in virtù della legge che
Produce
Cioè prima ancora che facendo un confronto con il fatto che comunque la legge che emerge da questo referendum non è la migliore delle leggi possibili
Tenuto conto che comunque in Italia referendum sono abrogativi e che quindi
Non vi è altra maniera rintrodurre
Una modificazione di questa legge elettorale prima ancora che sotto questo profilo io credo che noi dobbiamo valutare l'attuale e proposta referendaria sulla base di un testo molto semplice
Vogliamo che in una fase di politica molto delicata come quella che stiamo attraversando che veramente anche in rapporto alla nascita di nuovi soggetti politici potrebbe rappresentare un momento decisivo di ristrutturazione del campo
Dopo quindici anni ripeto quindici anni di lunga transizione vogliamo che il nostro Paese esca da questa lunga traversata del deserto ritornando le condizioni in cui era prima
Cioè ritornando in un contesto sostanzialmente proporzionale
Con delle
Dei premi di maggioranza che sia alla Camera segnano un numero molto limitato di maggioranza in seggi al Senato appunto come dicevo prima rappresentano più che altro un terno al lotto oppure vogliamo che questa fase si concluda compiutamente
Con una riforma elettorale che uno dei tanti tasselli necessari nel percorso di riforma del sistema politico delle sue
Simoni per poter costruire in maniera definitiva una democrazia decidente c'era una democrazia dove i cittadini
Scelgono chi li governa attribuiscono a chi vince le elezioni grazie a loro consenso la responsabilità di governare e ne valutano gli esiti alla luce di quella che è la capacità di rispondere alle aspettative sulla base di un programma
No io credo che sia questo il testo è fondamentale
Guardate un'altra variante di questo test per quanti sono interessati al Partito Democratico e chiedersi se esista o meno ad esempio un legame tra referendum il Partito Democratico
Apparentemente potrebbe sembrare non esserci un legame stretto del Partito Democratico potrebbe forse navigare sia in un contesto maggioritario sia in un contesto di ieri di tipo più proporzionale
Però di fatto noi dobbiamo chiederci se il percorso che
Si sta intraprendendo ad esempio nella costruzione del Partito Democratico che il percorso che riguarda anche la stragrande
Maggioranza dell'elettorato dell'Ulivo che comunque si è riconosciuto intorno al progetto dell'Ulivo a partire dal novantasei venendo fino a oggi
E che poi anche il progetto che riguarda il campo delle forze riformiste del centro sinistra dove si concentra la maggioranza del voto espresso del centro sinistra
Ecco dobbiamo chiederci se
Questo percorso abbia come suo sbocco naturale conseguente il fatto che il PD
Trovano una collocazione all'interno di una democrazia competitiva e dell'alternanza in una logica bipolare e maggioritaria o se viceversa non abbia una
Una uno sbocco conseguente nel fatto di collocarsi in un contesto di tipo proporzionale
Io credo che
Nella logica del PD in qualunque logica riguardi la costruzione di nuovi soggetti politici anche sul fronte del centrodestra
Volti a mettere in campo un soggetto a vocazione maggioritaria ecco nella logica di queste aspirazioni vi sia chiaramente
La necessità di rimanere ancorati al campo della democrazia competitiva dell'alternanza una logica bipolare
Credo che se non vi fosse stata quindici anni fa a partire con il primo referendum ma anche sulla preferenza unica con la discussione che a seguire
Si ebbe sia sul fronte leggi elettorali che sul fronte anche le riforme istituzionali se non vi fosse stata la chiara intenzione di ricollocare il sistema politico italiano nel campo delle democrazie avanzate
Che sono democrazie dove vi è alternanza tra partiti o coalizioni in maniera chiara netta
Nitida ecco se non vi fosse stata questa aspirazione probabilmente il percorso che nel corso di questi quindici anni hanno compiuto parte di queste forse non si sarebbe realizzato
Quindi io penso che questo sia il primo passaggio importante cioè i referendum non producono la migliore legge possibile i referendum però obbligano il legislatore ci obbligano il Parlamento a confrontarsi col tema della legge elettorale
Obbligano a confrontarsi in una prospettiva in un indirizzo chiaro che quello del mantenere il sistema politico italiano nel campo del bipolarismo e della logica maggioritaria
E
In questo senso rappresentano un primo contributo
A cercare di chiudere quella lunga transizione italiana che non si è ancora conclusa io da questo punto di vista ad esempio ho trovato molto positivo l'accenno che nel complesso di riflessioni che Walter Veltroni ha fatto sul sistema istituzionale
Ha rivolto al attenzione della legge elettorale al fatto che occorra una legge elettorale capace di garantire degli effetti maggioritarie perché questo è uno degli elementi di coerenza con la possibilità di costruire una democrazia che sceglie e decide
Ecco io trovo che questo accenno di Veltroni sia stato molto importante perché
Nella fase politica in cui ci troviamo dove sono in campo opzioni soluzioni proposte di soggetti politici nuovi
E dove sostanzialmente larga parte dei cittadini italiani di qualunque schieramento essi siano
Penso abbiano una larga preferenza perché il sistema politico italiano sia un sistema politico che li mette in condizioni di decidere chi governa ecco io credo che se queste premesse sono vere
è assolutamente conseguente il fatto che per noi sia importante mantenere il nostro sistema politico
Nel campo del bipolarismo quindi penso che questo sia
Come dire una delle condizioni necessarie poi non è sufficiente perché è chiaro che
Noi abbiamo bisogno probabilmente anche di una riforma
Del sistema parlamentare ad esempio che possa andare nella direzione di un approfondimento del Titolo quinto introducendo una Camera
Delle autonomie o una Camera delle Regioni abbiamo bisogno di una riforma dell'esecutivo che conferisca maggiore stabilita I Governi attraverso il riconoscimento di un maggior peso
Del Presidente del Consiglio nel determinare la composizione dei Governi e nel quindi avere le condizioni per poter reggere le redini
Abbiamo bisogno probabilmente anche di una riforma di riorganizzazione dell'apparato dei diversi livelli istituzionali dello stato dei conti comuni delle province delle regioni
Che è una riforma che oggi in parte ci viene chiesta anche la discussione che si è aperta nell'opinione pubblica sul tema dei costi della politica
Però tra questi tasselli vie
Inevitabilmente anche il tassello della legge elettorale
Quindi questo
Secondo me e il punto più importante ed è il vero test su cui dobbiamo ragionare
Dopodiché se il Parlamento troverà le condizioni una volta chi è sul tavolo vi saranno le firme sufficienti a permettere la convocazione dei referendum
Per realizzare una riforma elettorale e io credo che se
Dovessero crearsi in queste condizioni modelli di riforma elettorale più coerenti negli esiti
Cioè capaci di mantenere degli affetti maggioritari nel sistema politico italiano anche a prescindere dal fatto che siano proporzionali o meno perché ad esempio il sistema spagnolo più ancora che quello tedesco ha un sistema che
Riesce a produrre degli effetti maggioritari ecco io credo che se poi il Parlamento avrà la capacità di mettere in campo una riforma elettorale tanto meglio
Il rischio oggi invece evidente e quello che in assenza dei referendum non si faccia nessuna riforma elettorale e penso che da questo punto di vista anche l'intervento del capo dello Stato
Che non manca di ribadire la necessità di dare ma corre maggiore efficacia alle istituzioni
Dalla loro capacità di funzionale nel rispondere alle aspettative e alle domande del popolo italiano ecco penso che anche l'intervento dello Stato vada del Capo dello Stato vada in questa direzione
E segnali
Un tema che ha un'urgenza straordinaria proprio quello della legge elettorale come primo passo di un lungo cammino di riforme istituzionali che in questi anni malgrado in quindici anni appunto dalla transizione italiano siamo ancora riusciti a compiere
Il terzo quesito poi
Pone l'accento su un altro elemento importante
Altro elemento importante è quello relativo alle candidature multiple ed è importante perché in realtà dietro al meccanismo di candidatura multi che
Si nasconde sostanzialmente
La possibilità da parte delle forze politiche a di dar luogo a quelle che si chiamano cordate
Cioè in buona sostanza le candidature multiple sono quel meccanismo che consentono a dei leader politici nazionali ricandidarsi in più collegi
Decidendo una volta eletti per quale Collegio portare e di conseguenza decidendo chi altri debba entrare in Parlamento ovviamente nei collegi da loro lasciati liberi
Capite bene che questo meccanismo congiuntamente al meccanismo tiene l'attuale legge elettorale delle liste bloccate genera una dinamica per cui
Nei fatti
Gli eletti sono come si dice in gergo sostanzialmente nominati
E non sono nominati soltanto per quello che riguarda l'ovvia funzione dei partiti cui spetta il compito di selezionare le candidature questa è una funzione come dire
Storica costituzionalmente sancita che nella normalità
Ma lo sono soprattutto rispetto al fatto che
Non solo si selezionano le candidature ma si decide nel novero delle candidature chi viene eletto
In rapporto alla possibilità di giocare in maniera strumentale sulle candidature multiple e quindi si decide la composizione del Parlamento
E quindi questo elemento è un elemento che ulteriormente mina la possibilità dell'elettore di andare a scegliere
La composizione parlamentare quindi i propri rappresentanti parlamentari attraverso
Il fatto di votare i candidati nei propri collegi
Ovviamente eliminando le candidature multiple un incentivo che immediatamente viene introdotto e quello a
Creare le condizioni per un maggiore un più diretto legame degli eletti coi collegi di provenienza tre candidature multiple la candidatura khettara caduta tra virgolette a Milano l'esponente politico nazionale che
Non ha alcun legame con il contesto milanese con la sua realtà sociale non ha alcun rapporto che ne stringe
Definitivamente quelle che sono le condizioni di rappresentanza e la capacità di
Per rappresentare ovviamente negli ambiti costituto nazionali dell'assenza di mandato ma rappresentare in maniera diretta
Il
Il corpo elettorale di cui è espressione
Quindi da questo punto di vista l'eliminazione delle candidature multiple appunto dovrebbe introdurre un incentivo ad un rapporto più diretto quanto meno ad una rispondenza maggiore degli eletti
Ai territori in cui vengono candidate perché appunto questa cosa dovrebbe togliere definitivamente di mezzo
Il cattivo costume di candidare in realtà territoriali le più svariate candidati che magari sono sì diciamo visibili dal punto di vista
Del loro ruolo nazionale ma che non hanno alcun legame con il corpo elettorali che è costretto a leggerli e a votarlo quindi questi sono
Diciamo gli aspetti
Gli aspetti principali e io credo che
Proprio
Per quelle che sono le caratteristiche di questi referendum si assiste a una certa difficoltà a un certo imbarazzo delle forze politiche a scendere in campo a favore di questi referendum
Noi in queste settimane che sono le ultime settimane utili per la raccolta delle firme
Abbiamo registrato da un lato
Una
Forte rispondenza dei cittadini
Cioè laddove ci sono i tavoli tavoli raccolgono le firme in maniera abbastanza semplice
Senza grosse difficoltà
E dall'altro una posizione un po'aventiniana dei partiti i quali sembrano dare nella impressione netta
Che per loro sia meglio che questo referendum non si tenga piuttosto che si tenga e quindi di conseguenza debbano scegliere che posizionati
Questo credo sia un elemento che caratterizza larga parte delle forze politiche sia di centrosinistra che di centrodestra parte quelle che venivano prima menzionate che sono scese direttamente in campo
Facendo l'esempio dei DS i DS e hanno un atteggiamento ambiguo perché ci sono molte personalità coinvolte in questo referendum
A partire da Philippe rischi la Melandri altre figure importanti dei democratici di sinistra
Vi è la posizione che nota l'opinione pubblica si è vista anche in trasmissioni radiofoniche e televisive di Chiti che è contraria
Vi è stato una presa di posizione di Fassino all'indomani del turno delle amministrative in cui si è detto che si sarebbero state raccolte nelle firme nelle feste dell'Unità in realtà non vi è poi all'atto pratico una così decisa presenza in campo dei Democratici di Sinistra e lo stesso valga anche per le altre forze politiche forse ivi diciamo tra i più decisi in campo vie Alleanza Nazionale diciamo come forza politica
Però è chiaro che questa assenza di decisione probabilmente lascia intuire una difficoltà di posizionamento
A posteriori cioè una volta che
Si sia effettivamente raccolto il numero delle firme necessario che si sia nelle condizioni quindi indire il referendum sensazione che ho io è che i partiti abbiano difficoltà in questa fase
I partiti di maggioranza in larga parte anche in ragione delle conflittualità che inevitabilmente su questo referendum
Si potrebbero generare e tensioni si sono già viste all'interno del Governo
Però è chiaro che questo è un punto dolente ed è un punto critico sul quale il comitato referendario registra ormai da
Più di due mesi un certo imbarazzo delle forze politiche
Questo malgrado l'atteggiamento referendaria non sia un atteggiamento di scontro frontale guardate bene nessuno ha mai detto noi vogliamo arrivare referendum a ogni costo
Il comitato referendario detto noi raccogliamo le firme perché riteniamo che se non vi dovesse essere una discussione parlamentare capace di modificare la legge elettorale vi sarà comunque vi sarebbe comunque il referendum
Ma non si è mai come dire abbinata questa posizione all'idea di uno scontro totale frontale
Anzi per certi versi diciamo che vi era anche la disponibilità a considerare nel merito delle proposte
In parte all'epoca in cui venne avanzata la la la proposta la cosiddetta proposta Chiti sì cerco anche di verificare se invierà
Una proposta tangibile cioè nella forma di un disegno di legge che quella sulla quale chiaramente si va a misurare un comitato referendario
In realtà non essendovi un disegno di legge ma essendo vi soltanto un elenco di possibili condizioni da assumermi all'interno di una legge elettorale
L'idea di fermare prima che partisse la campagna di raccolta delle firme era un'idea abbastanza bizzarro e quindi non aveva
Molto fondamento e comunque non andava a riconoscere al comitato referendario quel minimo di soggettività politica che consiste nel fatto di
Ritenere secondo me anche a ragione
Positiva è necessaria la raccolta di firme perché va incontro ad un'aspettativa dei cittadini italiani che vogliono poter mantenere il potere di decidere chi li governa
Quindi questo è diciamo sostanzialmente il quadro noi proponiamo tre referendum che non
Non sono destinati come dire a cambiare il mondo non sono destinati a produrre la
La legge migliore che si potrebbe a vere però sono qui e ora destinati a mettere un paletto cioè a
Rendere consapevole il sistema politico italiano e in modo particolare il Parlamento del fatto che
Vi è un'asta larga parte dei cittadini italiani che intende
Mantenere una democrazia capace di scegliere di decidere
Dopodiché chiaramente l'assenza dei partiti dal campo è una cosa che rende assai più difficile lo sforzo organizzativo di raccolta delle firme soprattutto perché è un elemento
Che toglie alla raccolta delle firme la capillarità necessaria se noi avessimo con noi i partiti avremo molti più tavoli di quelli che riusciamo a mettere insieme avendo soltanto dei volontari o parti comunque di partiti che sono impegnati in chiave di volontari in questa raccolta
Però questo è secondo me il messaggio
Principale e io penso che il vero test che dobbiamo fare proprio questo al di là del fatto che chiaramente la legge elettorale che uscirà da quest'il referendum non sarà una legge elettorale
Ideale come dicevo possiamo aggiungere un elemento tecnico ecco dicevo prima che questa legge che che verrebbe a prodursi in conseguenza dei il referendum è una legge che sostanzialmente ci riporta in un orizzonte simile a quello del Mattarellum per quanto riguarda l'incentivo a presentare
Il listone di coalizione
Va aggiunta una cosa che
Diciamo
Che va anche in direzione di alcune delle critiche al referendum
Ciò alcuni dei critici sostengono beh va beh ma se voi volete fare listone il listone una cosa che mette le forze piccole decisive per ottenere la vittoria del collegio in condizioni di poter vantare un elevato potere di veto
Addirittura fino al punto d poter pretendere i candidati
In quelli che sono
I collegi o circoscrizioni più incerto
Questo
è vero però anche altrettanto vero che poiché noi andiamo ad applicare questa legge ad un contesto di tipo Lori nominale cioè assegna più
Seggi in ogni circoscrizione in realtà
Il referendum permette di preservare anche un minimo di potere di negoziazione in più nelle mani di quelli che sono i partiti più a vocazione maggioritaria i partiti più grandi delle rispettive coalizioni
I quali comunque in questo contesto a differenza del contesto che si avrebbe nel collegio uninominale maggioritario proprio perché in questo contesto in ogni collegio si assegnano più seggi di uno
Possono
Minacciare possono minacciare ovviamente non è detto che poi lo facciano però possono minacciare il fatto di poter correre anche da soli quindi questo è come dire un incentivo che comunque resta e poi resta un altro elemento importante che in ogni caso il fatto di
Costringere i partiti a realizzare il listone di centrodestra listone di centro sinistra listone delle coalizioni che si candidano a governare
Permette agli elettori di scegliere tra schieramenti e di converso impegna i partiti che sono in quella distonie sulla base di un vincolo di solidarietà di schieramento molto più forte di quello attuale
Dove in realtà l'unico vero vincolo elettorale contratto con gli elettori è quello in rapporto alla propria lista
Invece appunto con questa dinamica il vincolo coalizione Ale a prescindere dall'appartenenza ad un determinato par Tito resta un vincolo che viene contratto di fronte agli elettori e quindi è un elemento che contribuisce a rafforzare una logica bipolare
Questo è
Io ringrazio
Il professor Fasano perché è stato chiarissimo io già alcuni iscritti a parlare direi che possiamo raccogliere già qualche domanda e poi dare le risposte professor parlano potrà rispondere dopo due o tre interventi
Ha dato lustro con il
Se finite che c'è il microfono
La cosa che volevo chiederti era queste interrogo perché se no la gente
Dalle paga la sua
Come
La cosa che volevo chiederti
Era più che altro la considerazione che può fare una persona che viene a sottoscrivere a un tavolo questo tipo di riforma
Questo tipo di richiesta di un referendum su questa riforma e cioè
Sostanzialmente si sono già stati dei precedenti di referendum su un maggioritario
E questi tutti e tutti questi referendum di fatto sono stati strutturati
Tu giustamente hai dato un'indicazione di quali possono essere gli effetti ma
Sono effetti potenziali in realtà abbiamo visto che
Le stesse forze politiche hanno poi di fatto interpretato a proprio modo e appropriata
Uso e consumo
Tutta una serie di richieste che erano abbastanza forti identificate da parte dei referendari
Quindi il primo la prima domanda è che cosa c'è di diverso in questi in questo in queste tre tipologie di referendum che potrebbero
In un certo senso mettere un po'più con le spalle al muro su questi aspetti la rappresentanza politica che
Giustamente hai sottolineato latita da questo punto di vista forse anche proprio perché perché nella latitanza si può
Più
Evitare il problema per poterlo magari gestire in altri termini
La seconda cosa ammesso e non concesso di riuscire a
Ottenere la possibilità di fare queste referendum
Ma francamente oggi io anche da radicale mi faccio questa domanda ma con
Con la la questione del quorum francamente quante sono le possibilità che un referendum passi
E soprattutto
Cosa ancor più grave
Quante sono le possibilità che sul referendum si discuta
Perché l'unico modo per Moffa al far passare un referendum e quello da una parte di non discuterlo
E quindi di evitare il confronto e quindi
La gente non ne sa più un piffero quindi da la natura stessa del referendum viene snaturata come
Persone che avete portato avanti questo aspetto di
Organizzazione della gente della non solo dei quesiti ma oggi anche della
Dell'istruzione di questa referendum pensate di poter
Far fronte
A un qualche cosa che ci sarà inevitabilmente
Perché chi non è d'accordo ha già un trenta per cento di assenteistiche d'accordo con a parte
Pertanto non presentandosi tribune politiche
A televisione o quant'altro non se ne parla ben già risolto il problema la gente dice è uno dei tanti referendum non ho capito nulla sono tre referendum neanche uno non citarlo
Questo è brutto da dire sempre no è una ENAM è una volta è un qualche cosa che secondo me
Nel nell'aspetto specifico bisogna prenderne atto e cercare di affrontava questo argomento perché se no
Mi sembra molto un discorso tra persone che hanno tante buone volontà ma che rimango sempre quelle dieci persone
Grazie
A Stefano Buccella poi lasciamo rispondere il professore
Buonasera sono d'accordo assolutamente con le problematiche che sono state i dubbi che sono stati proposti tre interventi di Rusconi hai messo nero
Dubbi legittimi esso non ho pericoli Incostante
Credo che però questi non possano far venir meno Marinetti di principio
Di un partito come il nostro che secondo me dovrebbe naturalmente dico proprio per Costituzione appoggiare questo referendum
Vero che non sarà come detto giustamente
Professor basando la migliore delle leggi possibili quella che
Uscirà dargliela forse uscirà dal referendum però intanto dei passi avanti e di un certo interesse sicuramente ci sono
Del resto c'è anche un'altra valenza secondo me che è importante che proprio il fatto
Che non ogni caso se referendum passasse
Letto che l'elettorato avrebbe dato un segnale di volontà di stabilire un sistema maggioritario e questo dovrebbe essere per forza di cose tenuto conto un domani in sede di compilazione da parte del Parlamento di una nuova
E più organica legge elettorale
Verso il maggioritario e sicuramente la ricetta maestra quella più logica per la governabilità
E quindi anche per arrivare alla governabilità per premettere poi un un rinnovamento dell'attuale scenario politico partitico che non può
Vedere il Partito Radicale soddisfatto anche perché
Solo per l'unica deprime sconsolante oggi come stanno le cose
Però mi chiedo perché cioè come faccio forse questa la domanda che è un doppio che il più che a lei faccio a tutti compagni radicali come può un partito che
Si fregia di affrontare il caso italiano
Poi dire no questo referendum non va bene
Io capisco no di Mastella quello lo capisco perché lui va bene così la situazione
Chi fa politica per la conservazione del potere non deve
Poggiare referendum
Ma chi fa politica per
Un nome di un interesse collettivo ed è necessario che nonostante tutti i dubbi di Rigoni che io condivido ahimè sono reali però questo non non deve esimere le persone i radicali dallo schierarsi e con me
Quindi
Si constata che ancora una volta hanno avuto
Mio modo di vedere ragione le tesi di Daniele Capezzone Di Benedetto Della Vedova che in questo candidato si sono coraggiosamente schierati da subito e portano avanti la battaglia che secondo me
Io non è niente di strano la cosa più logica che dovrebbe fare il partito radicale insomma
Raccogliamo ancora un intervento l'intervento di Alessandro Litta Modignani
Ma
Almeno mi pareva di avere colto
Nella
Diciamo nelle prese di posizioni ufficiali dei radicali
Una contrarietà assoluta e pregiudiziale a questo referendum mi pareva di avere colto tutto una serie di
Scetticismo mi fortissimi scetticismo
Che per quanto mi riguarda almeno escono se possibile decuplicati dopo l'esposizione eccellente che abbiamo avuto stesse
Intanto
Non ho capito bene perché è stato scelto come slogan
Troppi partiti e partitini questo è lo slogan per cui la gente dovrebbe correre a firma
Ma
Dall'esposizione che abbiamo sentito stasera
I partiti e partitini tornano a coalizzarsi nelle coalizioni mica che scompaiono
Rimangono i partiti coalizzati
Quindi
Se io pensavo diciamo
Intervenire per dire però in realtà questo sistema
Non va verso un sistema bipartitico Tri partitico o al limite quadri partiti
In realtà successivi dice così
Nello slogan mass surrettiziamente reintroduce un sistema bipolare e multi partitico il pluri partitico all'interno di due cerchi bipolari
Volevo dimostrare questo ma non lo vedremo strano perché esattamente quello che ha esposto brillantemente il nostro ospite
E lo ringrazio è una delle ragioni per le quali secondo me i radicali fanno benissimo a nonna allontanarsi l'anima a sostegno di questi referenti
Poi bisogna distinguere naturalmente tutto quello che è dinamica politica lì questo veramente sono d'accordo con quello che ha detto
E che ha detto il nostro ospite
In realtà e la dinamica politica che per potersi realizzare ha bisogno dello strumento referendario
Perché anche coloro che si recherebbero i ribassi
A fare entrare in vigore una nuova legge elettorale in una certa direzione non possono dirlo perché altrimenti i loro alleati di governo farà cadere il Governo domani mattina
Classico per questo che ho chiesto all'inizio quanto se è così sicuro che i DS
Vogliono questa cosa accerto che chi
A
Una posizione dominante all'interno della coalizione si leggerebbe i bassi a potersi mangiare esborsare i partitini minori dalla propria coalizione togliendosi dei coglioni qualcuno i comunisti qualcuna altro la lega qualcosa ma è chiaro che non sono tutte cose che si dicono ma non si possono fare perché altrimenti il Governo scade domani e del resto anche Berlusconi analogamente allo stesso problema arrivo adesso arrivo a questo riguardo
Analogamente cioè voglio dire il dibattito si sposta necessariamente sul terreno politico e della tattica politica io non sto facendo delle domande però mi sembra che così stimolo lo stesso il dibattito
Tu hai citato il il Partito Democratico questo discorso specularmente vale perfettamente anche per l'altro popolo e siamo resti cioè
Non è un discorso ecco una in cui ma io sono sicuro che ce ne corre corre cioè
Impegno di Fini da questo punto di vista significativo certo visto dalla parte giusta
è la stessa ragione per cui Mastella e contrari da una parte e la stessa ragione per cui contrari undici no e Berlusconi non lo può dire magari già
Lo fa capire ma insomma ahilui Follini la scorsa legislatura
Il teste ha rotto i coglioni intanto no allora dice magari
Avessimo un sistema in cui io
Mi unisco confini
Quegli altri si riescono a fare il Partito Democratico facciamo il partito la libertà e il Partito Democratico cioè la pantomima di un partito liberale da un lato e la pantomima di un partito democratico dall'altra
Alla fine arriviamo al
A un sistema che cosa a un sistema sia apparentemente bipolare sicuramente non bipartitico di coalizioni all'interno delle quali rimangono tutti gli sette questo io da anche di questo articolato non possiamo fare
La legge elettorale per referendum non si può quindi è chiaro che la gran parte dei difetti che sono insite in questo sistema elettorale rimarrebbero
Non c'è il problema del quorum però perché è chiaro che il referendum serve soltanto a mette la pistola sul tavolo è verissimo perché poi comunque
Quelli che non volevano fare la legge elettorale mi si dirà è caro
Se lo può fare la legge elettorale di sciroppi referente allora tanto vale che facciamo la legge elettorale e trattiamo se non vuoi trattare stai attento perché se fai saltare la trattativa prima o poi referendum arriva
E questo quindi diventerà tutto enorme non ci sarà problema di cuore mica quorum perché non arriveremo mai a referendum
Il referendum obbliga il Parlamento a fare leggi finisco con l'ultima considerazione
è chiaro che noi immaginiamo un sistema in cui non ci sia bisogno di un partito come il nostro no dove non dove ci sia un sistema compiuto
Però bisogna rimettere discussione i rapporti fra Governo e Parlamento
I rapporti fra distinzione fra esecutivo e legislativo il rapporto sull'elezione diretta dell'Esecutivo perché sia forte l'elezione diretta del Parlamento perché si è forte
Governo forte al Parlamento forte questa e la democrazia non
Rafforzare l'esecutivo qui finché noi avremo un sistema costituzionale in cui l'unico vero elemento
Di fiducia di sostegno del Governo e la fiducia del Parlamento avremo sempre sistema parlamentare non un sistema presidenziale da cui non si scappa da questa cosa quindi quella è la vera riforma
Una cosa la riforma americana delle istituzioni ben altro è un patto oligarchico fra i maggiori partiti di una coalizione e dell'altra a spese dei minori partiti di una correzione della
Grazie
Piccolo inciso ha ragione Alessandro sul fatto che c'è un feticismo nel nostro partito ma mi pare di ricordare che Pannella definito questo referendum dannoso quindi voglio dire una certa presa di posizione insomma c'è professor Fasano se vuole rispondere
Sì
Beh diciamo che
La sensazione che ho io che questa è una delle ultime dighe che abbiamo
Per cercare di di rimanere nel campo in cui ci siamo spesi in questi anni
Penso che possa essere una buona strategia di minaccia il referendum perché in realtà come diceva anche l'Italia degli anni poi alla fine i partiti hanno due strategie o fanno la legge elettorale o si trovano il referendum
Sul quorum
De
Come dire una cosa abbastanza indicativa che il problema il quorum in vendita posto in questa sede cioè
Da parte
De dei Radicali no però su Cormio credo attenzione cioè il punto vero sul quorum è che
Il rischio di non arrivare al quorum
E
Che i partiti giochino la strategia dell'astensionismo che peraltro è una strategia
Come dire è una strategia fare cioè noi abbiamo
Nel referendum abrogativo uno strumento di partecipazione popolare le decisioni che riguardano l'intera comunità
E ricorrere alla strategia del non voto se ci pensiamo bene
è possibile assolutamente però in linea di massima in forte contrasto con la logica del referendum che ha uno strumento di partecipazione
è vero che in questi anni noi abbiamo scontato questa cosa
L'abbiamo spuntata ad esempio nell'ultimo referendum quello sulla procreazione medicalmente assistita dove io ancora oggi se guardo
I dati di sondaggio
Devo dire che la popolazione italiana non è schierata con Ruini
E con la le gerarchie ecclesiastiche alla Chiesa cattolica sui temi che erano al centro il referendum sulla procreazione medicalmente assistita la popolazione italiana in realtà
è per la maggior parte o indifferente o disponibile
A un'apertura su quei temi
E lì si è giocata una partita chiaramente a fare leva sull'astensionismo
Penso però che nel caso di un referendum come questo
La strategia dell'astensionismo sia un po'più debole
Cioè se arriva il messaggio
Ai cittadini italiani del significato politico e degli effetti politici di questo referendum
Io credo
Che anche rispetto al clima che si sta avvertendo in questi ultimi mesi nell'opinione pubblica sulla politica italiana non ci dovrebbero essere delle grosse difficoltà a realizzare il quorum
La dico anche in un'altra veste allora noi oggi dicevo assistiamo ad una strategia un po'aventiniana della gran parte dei partiti
E allora uno potrebbe dirmi A B ma poi c'è il referendum e i partiti
Non si schierano e così via però attenzione dovesse esserci il referendum faccio l'esempio che mi viene più congeniale perché
Anche l'esempio che fa riferimento al campo politico in cui più mi riconosco
Se ci dovesse essere questo referendum
I dirigenti dei DS della Margherita i dirigenti del futuro PD il Partito Democratico dal quattordici ottobre in poi che cosa fanno
Dicono di andare al mare
E l'elettorato di quel partito cosa fa risponde positivamente dei dirigenti che gli dicono di andare al mare su un referendum sulla legge elettorale operate che è cambiato il contesto
è cambiato questo è un altro tema c'è
Però
è cambiato guardare è cambiato è cambiato il clima da questo punto di vista cioè la tenuta
Di partiti che vogliano fare da a regime
Contro un referendum e la tenuta di partiti
Che hanno una consolidata capacità di fare argine un certo radicamento oggi noi ci troviamo di fronte dei partiti che secondo me su questo tema
Potrebbero faticare a fare argine o dei partiti che se vogliono fare i raggi né rischia non lo scollamento dal proprio lettorato
Quindi questo secondo me sta a maggior ragione a
Giustificare il fatto che i partiti oggi scelgano di stare sull'Aventino
C'è cono di stare sull'Aventino perché in realtà poi per quelli di maggioranza dicevo prima c'è questo stretto problema del rapporto con gli effetti che sia
Si hanno sul Governo però ci ritorno però sto seguano di stare sull'Aventino perché è è molto più rischioso doversi posizionare
Qualora vi sia il referendum e molto più facile in questa fase cercare di
Non fare nulla per evitare che il referendum non avvenga perché non ci sono le firme sufficienti
Quindi su questo fronte io credo che
Il quorum in questo caso potrebbe non essere un po'il problema potrebbe non essere una difficoltà a raggiungere
Lo slogan i troppi partitini in realtà lo slogan semplifica in maniera un po'come dire pratica Ale come un po'di tutti gli slogan il fatto che ciò che fa il referendum eh minare
Parte del potere di veto
E guardate e lo riesce a minare anche in maggior misura in quanto siamo nel contesto di una legge elettorale applicata con legge come dicevo prima Turi nominali perché il costo che io ho forza maggioritaria pago
In un collegio uninominale dove chi primo arriva becca il seggio se sconto il fatto di non fare l'alleanza con i più piccoli è di gran lunga superiore a quello che in campo in un collegio dove si assegnano molti
Molti seggi e che quindi mi lascia in una condizione di rapporti di forza rispetto alle forze più piccoli un po'più bilanciate a mio favore
Quindi il slogan si troppi partitini in realtà va più
All'indirizzo del fatto che il referendum non toglie di mezzo i partitini guardate poi da questo punto di vista la frammentazione uno dei dati che purtroppo appartiene un po'alla storia italiana se uno va a vedere alcuni scritti dei padri costituenti della Repubblica di già allora
Il richiamo al pericolo dei campanili e della frammentazione quindi è uno dei dati
Storici strutturali nel nostro Paese in realtà non può bastare una legge elettorale occorre veramente un'operazione politica cioè ciò che riduce la frammentazione
La legge elettorale è condizione come dire necessaria ma non sufficiente
Ciò che riduce la frammentazione e che si mettano in campo delle leadership politiche che costruiscono dei soggetti politici a vocazione maggioritaria che cerchino di ricondurre
A maggiore unita dentro dei progetti politici nuovi anche
All'altezza delle sfide che attendono questo Paese oggi
Rispetto semplicemente al fatto di fare o meno una legge elettorale di un certo tipo quindi da questo punto di vista io penso che fondamentale sia anche l'impegno
Di chi sì prospetta
Da politico da classe politica un'idea di sistema politico italiano dove si è nel campo di una democrazia che decide
Che sceglie e che quindi agisce per costruire dei soggetti politici a vocazione maggioritaria questo anche prima della iniziativa sul fronte referendari
Dopodiché sul Governo chiudo con un accenno su questo
è vero che c'è questa tensione
Peraltro una tensione che va anche letta perché è una delle figure più vicine a Prodi che Arturo Parisi è tra coloro che sono schierati a favore di questo referendum quindi è
Una tensione che si avverte anche nel campo di coloro che più
Ritengono il Governo Prodi debba vere un'aspettativa di vita lunga però io penso che anche a fronte di quello che il richiamo che su questo tema faceva il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Penso che Prodi debba iniziare ragionare in prospettiva rispetto a quello che il destino del suo Governo e gli esiti che produrrà in questa fase politica in prospettiva
Io credo che un primo passo importante lo abbia fatto ad esempio
In rapporto a quella che è stata la discussione che si è avuta nel campo del Partito Democratico in queste settimane
E che ha portato a convergere su una candidatura come quella di Veltroni che è una candidatura forte che oggi si prospetta come candidatura alla segreteria del partito democratico
In una prospettiva che già quella della candidatura alla leadership
Allora qui secondo me Prodi ha già messo in campo
Pezzo di generosità io credo che Prodi debba continuare su questa strada e debba rendersi conto che uno dei passaggi fondamentali
Fondamentali di questa fase politica dove alta è la responsabilità in prospettiva anche storica di quello che il suo Governo sotto la sua guida sia quello di
Produrre le condizioni per un
Cambio di legge elettorale
Varate tra qualche anno probabilmente alla fine di questa legislatura dovrà essere una fine naturale oppure anticipata
Il Governo Prodi farà parte del passato ciò che resterà
Di importante della figura politica e della capacità di leadership di Prodi sarà stata la capacità di aver avviato la discussione che ha portato alla costruzione di un nuovo soggetto politico nel Partito Democratico
E il fatto se ci riuscirà
A dare un contributo importante a chiudere una fase politica in prospettiva di
Un passaggio utile anche la chiusura della transizione politica italiana rispetto alla quale ad esempio la riforma e legge elettorale è uno dei punti
Impegnativi importanti sul quale questo Governo secondo me non può scantonare
Cioè mi in prospettiva ciò che resterà di questa leadership ha molto a che vedere con questi dati politici ciò che permetterà di ricordarla tra qualche anno e allora penso che su questo
Ci debba essere una presa di responsabilità diretta e una generosità anche da mettere in campo da parte di Romano Prodi
Allora
Eleonora Voltolina pare Miliano Silvestrin
Allora io volevo fare una breve considerazione sull'intervento dignità nel senso che il sano molto favorevole a questo referendum personalmente
Però le le considerazioni dignità hanno colpito nel segno ventisette è vero che anche dall'ari anche da quello che ci ha tenuto a dire a questi sei al professor Fasano
A forse esatto lo slogan non rispecchia coi esattamente e quello che fai sarà eventualmente risultato
Se la legge elettorale verrà cambiata secondo
I punti di questo i referendum
Però
Io rimando rimango della mia idea cioè di rimango dell'idea e sia importante prendere ha firmato il questo referendum ed eventualmente anche a votarla nel caso andasse perché ci son delle case simmetrico ignoti in questa legge elettorale
A me tocca particolarmente per esempio per una serie di considerazioni che faccio ormai da qualche tempo il terzo punto di questo di questo referendum è né a quel punto colpita perché spiegato molto bene nel sito
Il fatto
Che
E diventi quasi una cooptazioni il fatto è di arrivare in Parlamento con i leader che si presenta in vari collegi intenti si colleghi diventa palina cooptazioni e poi la col Graziani diventa Chieti fedele Aneta Paganizza sulle palle perché francamente la persona deve arrivare in Parlamento perché convincesse agli elettori perché conoscete elitario perché
Dice quello che pensa e non perché segue pedissequamente quello che dice il leader del partito quindi ameni su busta e io andrei a firmare questo referendum anche solo per questo terzo quesito
Poi invece volevo chiedere una cosa il professor Fasano false mi sono persa qualche puntata mi scuso ma certe volte neanche
Pur essendo
Facendo un mestiere per cui mi serve anche la legge regionale citati ci ha delle falle macroscopiche per cui forse non sa se se n'è parlato magari in tutti i giornali io non non non ha seguito mi è sfuggito io non capisco perché è un'altra delle cose vergognose
Di questa legge elettorale non ha non compaia nel referendum cioè il fatto che ci abbiano tanto la possibilità di dare la preferenza
Il fatto che ci siano queste liste bloccate e che quindi ancora una volta sempre io non vorrei sembrare fissata tranne queste centralismo dei partiti mi disgusta il fatto che da dal centro del partito da Roma
Si decida in ogni collegio in ordine delle liste quindi magari un candidato che è meno credibile sul territorio che conosce nenia i suoi elettori che si è battuta di meno magari in campagna elettorale o anzi anche noi in campagna elettorale ma lei si è battuto solo in campagna elettorale e tutte resti negli anni non ha fatto un bel tutto magari venga messo per decisioni di partito sempre poi interna la logica della della cooptazione venga messo magari in avanti è dietro a uno che invece è stato molto di più Lincesso Tonutti andavo magari
Più ma opaco però più più rassicurante ecco quindi dovrei chiedere perché manca questo quarto punto la rete per possesso bocciato avete dovuto fare una mediazione oppure avete ritenuto che non fosse un punto importante
Ho
Nata che prima si fa né si scrive nel nome di chi si voleva
Anale da sanare spiega magari Micra fa nel presente di essere anche a tutti quelli
Hanno annunciato un'articolata Ina né in
Quindi non è obbligata cioè si potrebbe tornare tranquillamente allora ad un sistema di non liste bloccate se non c'è tale è magari questa discussione in passive da fare sulla radio quindi magari ecco Rispo indirettamente facesse fare
Emiliane mia residenza
Allora io manifesto intanto la il mio apprezzamento per la chiarezza la puntualità con cui è stato spiegato
Il contenuto di questa campagna
D'altra parte esprimo
Una
Assoluta insoddisfazione rispetto
Alla
Come dire
Alla proposta politica
Nel senso che io
Capisco bene che la cosa tenda ad essere dimenticata
Magari anche da noi
Però resta che noi siamo il partito che ha inteso proporre una soluzione alla crisi italiana
Nel con il
La riforma anglosassone consiste uninominale l'inglese
Avrei
Preferito che il nostro relatore ricordasse la storia che il referendum dei cittadini hanno avuto in questo Paese
Che ricordasse se non ricordo male non mi son preparato perché voglia poi mi sono fatto prendere anche dalla
Dalla capacità espositiva e sono rimasto
Ma mi par di ricordare che la legge elettorale il ma il Mattarellum
Poi c'è il porcellum erano fatto latino però mi risulta che almeno in quel caso lì si chiamasse porcata ma siccome
Usano latinorum schema porcellum pure quello
Ma era una porcata pure quella precedente ed era una porcata fatta esattamente per impedire che il sistema italiano uscisse dal suo dalla sua crisi non purtroppo ancora finale partitocratica
Con una soluzione che fosse una soluzione che i cittadini potevano dettare
Quanto meno
Come dire
A grandi linee
Avrei
Preferito del nostro relatore ci raccontasse come il combinato disposto di quella che Marco Pannella che ama la cupola della motricità partitocratica e cioè la Corte costituzionale
Ha ridotto
Con il combinato disposto dell'azione della Corte costituzionale
E dell'azione delle forze politiche hanno ridotto il referendum
A una cosa che non ha niente a che vedere con l'articolo se non ricordo male settantacinque della Costituzione e ho avuto l'avventura di porre una domanda al nostro Presidente del Consiglio Massimo D'Alema
Quando disse che il referendum erano stimolo riemersa Idrisu scusi Presidente mi sembrava che fosse un diritto costituzionalmente garantito e che portasse una decisione
Non solo una partecipazione ma la partecipazione con decisione del popolo sovrano
Siamo a un referendum che è diventato uno stimolo nelle mani di oligarchie partitiche
Che giocano all'interno di un situazione oligarchica perché anche la questione della
Terzo referendum di cui si parlava le candidature plurime dal punto di vista del cittadino una cosa del tutto ininfluente non me ne importa assolutamente nulla
Che
Io sia obbligato a votare una lista senza poter scegliere nessuno all'interno di quella lista
O che sia pure obbligato a votare una lista senza poter scegliere comunque nessuno all'interno di quella lista con la sola differenza che all'interno di quella lista c'è stato un riequilibrio tra le gerarchie locali dei partiti
E il leader nazionale
Aggiungo può avere questo una qualche riflesso positivo nel fatto che
La cosa
Si fa per dire positivo nel fatto che la cosa possa andare a danno di un partito mono leader cioè di un partito con un leader senza un radicamento nel territorio
E a vantaggio invece e qui mi spiego l'interesse di Alleanza Nazionale
Di partiti che invece hanno
Ancora il retaggio di
O
Come dire ricordo di un insediamento territoriale
Un tempo legato al popolo
Non vedo cosa me ne importa a me
A tappeto oltretutto oltre fa oltre oltre a danneggiare i territori e di opinione danneggia pure anche con i partiti che pur insediati hanno una minore capacità di ricatto ma diciamo così di
Al momento la formazione delle liste di contrattazione no che non è necessariamente un bene perché io capisco bene che
Due legge Acerbo sono meglio di una legge Acerbo però d'altra parte capisco bene che
Basta con partiti e partitini difatti compagni Mussolini ha trovato soluzione ha fatto uno solo ha risolto il problema per la governabilità e c'è stata per un lungo periodo
E mi dà qualche preoccupazione il fatto che
Non dandomi nulla in termini di potere del cittadino di di scegliere se non quelli
Che si sono
Nominati e contatti con un meccanismo leggermente diversi spettacoli prima
Non mi dà nessuna nessuna garanzia e anzi mi fa diminuire la ricchezza di articolazione perché allora comincia a ragionare in termini proporzionalisti Cipro
Allora io preferisco avere una collezione di otto partiti che mi possono dare
Come dire portare le istanze si usa dire così del delle varie identità esistono nel Paese piuttosto che avere uno che col forti per
Alla possibilità di imporre il suo punto di vista
Io voglio che ci sia questa possibilità di governo e di governabilità ma voglio che sia fatta con il sistema americano o sistema anglosassone o se preferite
Cosa mi manca ad altro un altro punto che mi porta a dire che non me ne importa niente
è che vice radicali dovrebbero essere certo i radicali hanno avuto hanno praticato un referendum a fuori dal sistema partitocratico cioè in opposizione per rompere per portare una soluzione
Del problema ebbi
Proponendo una soluzione possibile con l'utilizzo di uno strumento che era assicurato la Costituzione
La fa parte del regime che si sta muovendo in questa situazione adesso
Mi dice che non gliene importa niente di
Vincerlo referendum ma che lo mette lì soltanto come stimolo
Alla
Ma come pistola sul tavolo preferisco rimase del cittadino che vota perché quello che c'è la pistola sotto il tavolo sopra che mi sembra già una logica poiché
Perché voglio applausi trova
Che altro posso dire mi pare che sia l'ultima
Ho finito mi pare no
Grazie insieme o ma voglio dire che altro che cosa mi sono dimenticato
Ecco l'ultima cosa che
Che che posso dire questo che così come la vedo
Mi sembra l'ultimo argine non
Contro
La frammentazione l'ingovernabilità mi sento l'ultimo argine contro la consapevolezza da parte di popolo sovrano che forse il caso di proporre la riforma americana
Una riforma anglosassone ho finito solo due domande
Se questo referendum ha dei riflessi sull'attribuzione del finanziamento pubblico che noi sappiamo altra bella cosa ma perché poi c'è il fatto che il trentuno i fallimenti quindi se ne frega va
Perché si fa vivo difatti ne abbiamo referendum contro il finanziamento pubblico il partito abbiamo vinto
Leggo sui giornali l'altro giorno che
Oggi abbiamo
Per novecento per cento il
Il finanziamento pubblico che c'era prima che ci fosse un referente
Ecco una domanda riflessi sul finanziamento pubblico la seconda esse ammesso e non concesso che vinca eccetera
Una volta arrivati alla costituzione delle Camere
Ci sia la possibilità della ricostituzione dei gruppi parlamentari
Dopodiché credo di aver detto tutto qualcosa mi son dimenticato
Non le appaia troppo radicale agli oppositori partiti e partitini direi grossolano non radicale come sto ovvero le sembri troppo radicale ma credo che qui ci sono molte opinioni diverse sull'autonomia qui Armstrong grazie
Detto
Sulla
Sulla pistola carica volevo dire solo che non è soltanto una minaccia però nel senso che
Se non arriva la legge il referendum si fa quindi non
Non lo usiamo soltanto come una minaccia in questo senso
Ci sono due temi importanti negli ultimi interventi
Che sono grossomodo collegati il treno il tema della preferenza o delle preferenze e il tema di un sistema all'anglosassone diciamo all'inglese
Allora sul tema e preferenze il problema è che siccome non ci sono preferenze nell'attuale legge non potevano essere riproposte tramite abrogazione quindi
Se
Nella legge attuale non ci sono preferenze non le preferenze le abbiamo tolte dal campo quando abbiamo fatto il primo referendum sulla preferenza unica
E poi ci si è mossi più o meno sempre in quella direzione perché anche i collegi uninominali erano come dire tra virgolette
Con tutti i limiti del caso un'estremizzazione la preferenza unica collegi uninominali quindi con un solo candidato per collegio e quindi noi per
Reintrodurre le preferenze
Dobbiamo
Intervenire sulla legge fare la legge non possiamo intervenire di abrogazione
Dopodiché
Su questo punto secondo me
è necessario fare un supplemento di riflessione cioè
A noi cosa interessa delle preferenze
La sensazione che ho io
E che
Di frequente
L'elettore italiano
Scambia
Il tema delle preferenze con il tema della focalizzazione sul candidato
Anche perché se guardo i sistemi più interessanti coi quali possiamo confrontarci con l'inglese e quello francese
Quello tedesco quello spagnolo sono in larga parte dei sistemi non si esprimono preferenza
L'uninominale all'inglese non esprime preferenze perché tu hai candidato e quello di e e comunque c'è
Una scelta dei candidati da parte dei partiti
Che come dicevo prima comunque una delle funzioni dei partiti cioè secco il partiti si vedono riconoscere storicamente una funzione tra le altre importanti vi è quella della selezione dell'offerta politica e quindi dei candidati
Però qual è il problema lì perché lì c'è un problema che solitamente si enuncia nella forma del
Avere la libertà di preferenze io stesso prima ho detto quelli che vengono messi lì nominati
Però in realtà ciò che interessa all'elettore secondo me
Eh l'attenzione del candidato
Cioè cosa funziona del collegio uninominale sebbene non vi sia la scelta della preferenza
Rispetto al Collegio che so pluri nominale più seggi attribuiti quindi liste con più candidati però preferenza bloccata
Co cosa funziona funziona il fatto che nel collegio uninominale
Sebbene comunque la scelta di chi va in quel collegio spetta i partiti voi ricorderete l'avrete letto qualcosa in proposito Suma
Le il Mattarellum aveva un mercato delle candidature nel senso che c'erano questi grandi tavoli nazionali dove si riunivano le rappresentanze delle forze politiche di ciascuna delle due coalizioni
E si mettevano lì a trattare chi andava Nico legge aveva una visione dei collegi quasi ingegneristica divisi per fasce quelli a rischio quelli sicuri e così via
Quindi quella roba è difficile che si tolga cioè la contrattazione dei partiti nel definire la candidatura una cosa assai difficile togliere però a fronte di questo il maggioritario uninominale avevo un elemento importante
Che tu potevi contrattare finché volevi ma era assai difficile che riuscisse appagata piazzare con successo uno paracadutato che non c'entrava niente con il Collegio
E che magari aveva anche un profilo personale scadente
Questo no no no no questo è il vero no ma questo è l'unico vero punto
è l'unico non non dico che dappertutto si scegliessero ottimi candidati
Dico che però l'attenzione che garantisce l'uninominale
Cioè perché se no qualcuno mi deve spiegare perché quando dice allora c'è la
Io non do più le preferenze perché scelgono loro con la lista bloccata dopodiché però mi va bene l'uninominale
All'inglese e Carli non DOP referenze lei me ne trovo uno voto quello lì cos'altro
Allora perché perché comunque quel meccanismo poi voglio dire laddove è più consolidato in Gran Bretagna quella roba funziona benone
Perché in realtà i partiti incrociano come dire i loro quadri con il profilo di questi quadri permettere delle candidature che siano attinga che siano attraenti agli occhi dell'elettorato però il vero punto è quello il punto che interessa
E in parte una misura di questa cosa la si deriva ad esempio nel caso spagnolo caso spagnolo è un caso dove c'è il proporzionale su lista bloccata
Dove a parte se è un tema Elia che sono due
Due circoscrizioni in territorio nordafricano dove si assegna un solo candidato per collegio quindi sostanzialmente collegi uninominali la gran parte degli altri collegi sono tra i quattro e sei sette candidati e poi ci sono due macro collegi Barcellona Madrid rispettivamente trentuno trentacinque
Allora cosa si vede in un caso come quello spagnolo che su Barcellona a Madrid dove appunto le liste sono bloccate comunque quindi lì sono i partiti e decidono chi si candida su Barcellona a Madrid i partiti scaricano come dire le candidature di profilo più basso
Quelli che non hanno un profilo appetibile agli occhi dei cittadini di per sé non sembrano poter rappresentare degli dei rappresentanti politici particolarmente
Viceversa nei collegi più piccoli quelli da quattro sei sia una maggiore attenzione nella selezione delle candidature
Allora come dire il punto vero sulle preferenze io non credo che sia tanto esprimere la preferenza
Quanto consolidare un sistema elettorale in cui a fronte del fatto che comunque i candidati scelgono i partiti bere non potrebbe che essere così
Almeno ci siano le condizioni per cui la selezione delle candidature avvenga in maniera decente
E quindi lì vengano collocati dei candidati minimamente appetibile agli occhi dei cittadini con un buon profilo
Non piazzati i candidati paracadutati che han fatto politica esclusivamente nelle stanze magari qui un partito con tutto che magari poi tra le stanze dei partiti furono anche qualcuno
Recenti però credo che il meccanismo è quello non è tanto la preferenza in seno
Anche perché io vi ricordo l'Italia veniva da un proporzionale fino al novantadue che era il proporzionale a preferenza multipla
Che era uno straordinario un meccanismo di clientelismo dove nelle quartini né
Nelle negli elenchi nelle cinquine che si venivano definendo per dare le preferenze si aveva anche uno strumento ed efficace straordinario per controllare il voto
Quindi io penso l'effetto che interessa l'elettore non è tanto il fatto della preferenza ma il fatto che vi siano condizioni che riducono
E tendenzialmente se un sistema elettorale ha modo di consolidarsi questo meccanismo che dovrebbe come dire avvenire riducono
La formazione di candidature di scarso interesse dei di basso profilo e così via
Quindi penso che il tema sia quello
E che quindi la cosa che interessa così come in un sistema elettorale secondo me ciò che importa è guardare agli affetti allora se vogliamo rimanere nel campo del bipolarismo e della democrazia decidente governante
Dobbiamo privilegiare leggi elettorali magari anche proporzionali che però producono effetti maggioritari allo stesso modo
Nel campo del più uninominale uninominale delle preferenze o lista bloccata il punto importante secondo me
E avere delle condizioni per cui la legge elettorale assicura quel minimo gravi focalizzazione sui candidati per cui non ci possono scaricare chiunque
Noi oggi siamo a condizione in cui lista bloccata pluri nominale ci scarichiamo chi vogliono
Con tutto che ci sono anche candidature imbarazzanti se uno va a rileggere la storia delle ultime elezioni
Legislative dello scorso anno in Italia vede che è una storia fatta di confronti politici di contrasti tra le rappresentanze politiche locali e i rispettivi nazionali dei partiti
Rispetto al fatto di respingere l'accettare candidature che magari in certi territori risultavano addirittura essere quasi imbarazzanti
Perché se in se a Varese si candida a qualcuno
Che che magari non ha propriamente questo appealing con l'elettorato che ci aveva rese nel centrodestra il centrosinistra
Le rappresentanze territoriali locali partiti dicono e nazionali grazie con quello lì siamo sicuri chiesti abbiamo terra spianata perché comunque glielo dico non piace quindi il punto vero secondo me questo sulla questione uninominale l'altro tema cioè ho detto il tema dei preferenze l'altro tema è quello di un sistema l'inglese
Attenzione una delle grandi illusioni
Un vero e proprio wishful thinking un'illusione straordinaria potente degli inizi degli anni novanta quando si avviò in questo Paese tra novantadue novantatré la discussione sui sistemi elettorali
Era quella per cui il maggioritario all'inglese a turno unico avrebbe prodotto
Una competizione bipartitica non è che
Cioè questo non è vero storicamente non c'è un luogo dove è così in realtà laddove funziona il maggioritario a turno unico all'inglese è perché si parte da un sistema o bipartitico o tendenzialmente bipartitico c'è un sistema dove in tutti i collegi
Ci sono due candidati espressione dei due principali partiti
Perché in realtà voglio dire faccio un esempio banale se noi volessimo applicare la legge maggioritaria a turno unico in Iraq niente
Cosa verrebbe fuori che al nord avremo una rappresentanza di curdi al centro di sunniti al sud DCT
Punto cioè verrebbe fuori una cosa di questo tipo
Cioè noi in sostanza attenzione avessimo applicato un maggioritario a turno unico che era un pezzo della nostra discussione di quegli anni cioè il fatto di dire guardate che se facciamo il maggioritario a turno unico all'inglese abbiamo il bipartitismo
Il punto è che non basta leggerle tonale la legge elettorale produce effetti in ragione del sistema dei partiti a cui si applica non avevamo un sistema di partiti plurime partitico applicando quella legge elettorale sarebbe venuta fuori la frammentazione così come
Del resto lo abbiamo visto sì l'abbiamo visto negli effetti concreti del Mattarellum
Gli effetti di frammentazione del Mattarellum non erano nella parte proporzionale del Mattarellum alla campana
Dove peraltro se fosse stato così non vi sarebbe stato in Parlamento forza politica al di sotto del due per cento in realtà c'è stata
L'ultimo caso eclatante anche il prodotto di un importante ed efficace azione politica della lega e di Umberto Bossi è stata la lega nel due mila uno aveva il quattro per cento aveva due bei gruppi parlamentari alla Camera Senato
E avere i numeri per farle non è che gliel'abbiamo regalati come qualcun altro li abbiamo regalati
Usufruendo di eccezioni sui regolamenti parlamentari Camera e Senato no la lega i numeri per farli li aveva
E come li ha avuti li ha avuti grazie al maggioritario a turno unico dove in tutti i collegi dove la lega era decisiva per poter vincere il Collegio ha imposto a Berlusconi proprio candidato
Infatti lì si è inaugurato una straordinaria strategia di sopravvivenza della lega che ancora oggi
La lega persegue che quella per cui ogni tanto quando che gli va bene da qualche parte che gioca a stare fuori dalla casa e libertà perché ha la necessità per sopravvivere di segnalare
Che se lei è fuori la casa e libertà non vince
Sci
Comunque quello il punto quindi il maggioritario uninominale attenzione cioè non è una legge di per sé che produce un effetto bipartitico assolutamente se applicata ad un sistema
Con tre partiti con quattro partiti con cinque partiti la frammentazione e assai difficile che la riduca proprio per questo perché in tutti i collegi ma g Nalin certi le forze più piccole si vengono a chiedere il candidato del collegio perché è per te sono decisive per vincere quel collegio
E quindi l'altra mente azione non si riduce al limite si esaspera
Dunque io ho ancora cinque iscritti a parlare per cui io pregherei le persone che interverranno al DSR per quanto possibile abbastanza concisa e allora Brunella Polignano Pagnano Marsala e ha mandato ci tutti all'unanimità
L'aver causato un sacco di cose vecchie sono assolutamente a favore del referendum e devo dire molto grazie anche al professor fare sana che mi ha spiegato bene bene la seconda volta che lo sento
Perché la questione che noi siamo ad elementi di eravamo e siamo allenamenti disinformati su questa cosa
Comunque io solamente due cose volevo dire perché sono d'accordo con il con gli interventi che erano d'accordo sul referendum e minaccia di prendere a ripetere assolutamente niente
La cosa dei giovani che io vedo
Ha detto che il rischio peggiore è seconda a mente che non si possente scegliere il meglio certe volte dei vicini meno peggio allora il rischio più peggiori sarebbe fare andare alle elezioni ancora con questa legge ma
Allora Hillary la spinta dei referendum bene spinta importantissima
Perché tutto sommato se non a me il quadro politico che c'è adesso non è un quadro politico è tale che permetta di chiari fuori una legge se non c'è una spinta un pongono un qualche cosa perché praticamente non si mettono d'accordo tutti i partitini che ci sono
Ecco io credo che tutto sommato
Chissà chi ancora la cosa che mi fa impressione è questo scollamento fra i cittadini Fasano che vanno tutti scendi a votare no e le forze politiche non no niente che stanno lì che si esprimano Annetta a un possibile un po'no che non si capisce anime queste gare impressioni nato a diedi uno scollamento veramente molto brutto
Io credo che una delle cose peggiori comunque poi sia questa questione di dei piccoli partiti che hanno un valore di grande
Cioè ricatto praticamente
Io volevo sapere se nelle aree Serenella verrebbe proposti e ferendone c'è qualche cosa sulla soglia di sbarramento o meno non mi ricordo io se è possibile o meno a questa cosa qua comunque Agrate professor Fara
Io sono Diego Mazzola
Ringrazio Dio che ci siano stati tanti oratori prima
E però un paio di osservazioni ancora mi restano la prima è che non me ne frega proprio niente del Parlamento a me interessa che chi ha preso i voti governi e non sia il Parlamento governare sia il premier con il suo Governo
Ecco perché mi va bene la nostra certa la nostra opzione famosa di maggioritario all'angolo Sasco io preferisco ancora il sistema
Inglese piuttosto che con l'americano
Lo vedo funzionare tutti i giorni compreso il fatto che ci sia un pirla di Ministro che va dalla dalla dalla regina assistendo la zampa di mercoledì la sera stessa questa immane ministri eccetera eccetera e la crisi lo è una crisi ma
Ha avuto un complimento è stata secondo me una ottima manifestazione di capacità di governare basandosi sulle persone ma la non hanno toccato tutto come abbiamo fatto in Italia
Dove caspita mai s'è visto un sistema come il nostro
Che ha il coraggio di riferirsi basato sul sulle primarie non le primarie non sappiamo nemmeno che cosa si mi dica senza errato via
Ma il punto Emiliano Silvestri perché avrebbe potuto spiegare anche un po'meglio che noi le primarie non le abbiamo viste mai nel senso che addirittura una figura premier come
Il nostro Presidente del Consiglio come Presidente del del dell'opposizione ma che se non sarebbe stato letto ecco quelli non sono stati eletti l'abbiamo un sistema ancora che dice che il capo dello Stato che preso atto di determinate scelte che con i voti ci sono state ma non sono state delle primarie
Sono state primarie truccate quali che ci sono state a destra come quello che ci sono state svista do i partiti contano sempre a me interessa che contino i cittadini detto questo però detto questo
Due considerazioni e poi ho chiuso una e che vi venite a scontrare anche voi con il fatto che il sistema
Che sa benissimo che nel nel torbido si pesca meglio fra le lettere che era anche tutta la vostra brava e buona volontà
E mi dispiace molto perché la vostra buona volontà non vi ha spinto oltre l'ipotesi di fare di questo Parlamento qualcosa che legiferi meglio perché vogliamo alcuni partiti di Governo impuri partiti il go è una palla al piede
E l'analisi che è stata fatta per me del tutto insufficiente sulla necessità di un maggioritario a turno unico
Mi dispiace ma questo io credo l'analisi è insufficiente non credere ma anche noi si possa diventare inglesi è un errore
Perché da quel mille punti di vista noi dovremmo cercare di essere inglesi perfino sul piano del metterle per iscritto delle leggi nasce un parroco uniti un'Italia dove
Il massimo della vita e avere raggiunto qualcosa come mi sbaglio sono centonovantadue mila leggi che nessuno riesce a leggere e nessuno può dire nulla compreso lei lo è quello che è stato detto prima rispetto alla Corte costituzionale
Mi dispiace qui è una questione di mafiosità
L'Italia è in mano questa mafia
Per cui io però torno a dire firmerò questo Proposta di referendum perché prima di tutto confido sempre nel fatto che i cittadini abbiano un qualche cosa di cui discutere
Perché è vero che nel turno nel torbido si si pesca meglio Vacca caspita
I cittadini hanno esile un'occasione in più per parlare di qualche cosa che e molto lontano adesso dai cittadini cittadino hanno più fiducia politica se c'è qualcosa
E io ci conto spero sempre spero più in questo che nelle analisi politica politologi che di come sarà il futuro perché aveva delle analisi del futuro con tutte le volte che abbia posto Rato noi nella della serietà dei nostri quesiti referendari e seri lo erano abbiamo visto come il sistema sia talmente ben difeso che ha fottuto l'Italia non noi
E questo però peraltro come ripeto io chiudo dicendo che
Dopo anche a voi il diritto che spesso ci è stato negato
Io sono uno di quelli che è andato a votare anche per famoso referendum fatto da Rifondazione comunista eccetera eccetera io non ho più niente a che spartire con Rifondazione Comunista però
Il fatto che abbia chiesto i cittadini di esprimersi su queste cose
Vi trova consenziente e quindi operativo da questo punto di vista firmano subito se possibile e comunque proprio per questa ragione e poi per il resto Viafora spetta troppe paga rispetto al testo e ringrazio
Molti
Mi classifica intelligente ma io non c'ho capito un tubo
In verità è così
Ma gli italiani che cosa vogliono possibile che quando si fa un referendum
Non si volevano ascoltare gli italiani
Ma ci sono o una chimera popoli tagliare una chimera
Tutti sono scoglio nati
Di avere una marea di partiti
Tutti e non ce la fanno più
Le voterebbero tutti in eccesso
Ora voi fate una legge elettorale
Che
Né ascoltata non è sentita da nessuno perché non porta quei temi che interessano poco
I partiti di partite ridevano sparire
Senni incominciano a sparire i partiti i partitari lei
E lo si può fare nulla l'opinione pubblica rimane inerte
Non va neanche a votare
Ma che cosa va a votare se rimane integro
Il partito del due per cento
Ebbene non riesco a capire se non si mette un limite idea un sei sette per cento
Per poter
Avere delle
Il senatore o o uno alla Camera se non si mettono questi limiti
E e è chiaro che il popolo
Non andrà a votare
Perché non c'è più non ci capisce nulla come non c'ho capito nulla neanch'io che cosa vuol fare questo cosa vuole
Praticamente rimane sempre tutto come
Perché all'interno dei partiti questi partiti e faranno sempre il tutto ostruzionismo ed è inutile fare delle legge elettorale che alla fine dalla campana risulta sempre risultano sempre queste cose qua
Io penso
Che se i partiti
Partite
Non si riuniscono e fanno delle coalizioni
Specialmente il nostro partito il Partito Radicale perché noi abbiamo in bocca e ci riempiamo la bocca il cervello
Di laicità ma di laicità non abbiamo nulla è una cosa aleatoria
è una cosa che non esiste
Non esiste perché non abbiamo fatto un partito laico
Democratico
Ora si parla del Partito Democratico
Ma Partito Democratico e in cosa per cosa adesso hanno messo Veltroni
Noi sappiamo che Veltroni
Gli piace molto
Le radici cristiane
A me non piacciono
Io penso che uno Stato deve essere laico
E che le religioni devono stare
Governare per conto loro
E
Lo Stato deve governare per conto suo senza intra posizioni
Le Regioni sono libere
Di fare i loro proseliti ma non si devono intromettermi dello Stato ed ha così sembra che non sia
Sembra che adesso facciamo un Partito Democratico
Dove
Abbiamo aperto la porta
Hai cattolici perché
Facendo quel il contrario di quello che ha deciso l'Europa
E desiderando
Desiderando noi un Veltroni che si è in vetro unito
A Roma
Leccando decretando
Alla Chiesa cattolica perché questo ha fatto perché non poteva governare quanto ha governato
E è chiaro che noi mettendo e il signore un signore che da comunista sta diventando
Credi cale
Questo partito
Ma l'Italia non ha bisogno di di di di di di queste cose che l'Italia avrebbe bisogno di un referendum ogni sei mesi
Ne prendo iniziando con cose vere e li incominciando
A eliminare
I partiti partite
Tutti
Su tutto lì noi abbiamo una grande opportunità radicali e fare un grande partito laico
Democratico dopo possono entrare tutti i laici e che cosa aspettiamo
Non lo so e incominciamo a fare una coalizione
Consistente da poter
Entrare dentro
E questo dovrebbero fare anche agli altri riunirsi
Ma noi non l'abbiamo ancora fatto e non so
Se lo faremo perché le chiacchiere sono chiacchiere dire che siamo laici è una cosa ma poi la laicità bisogna metterla in atto
Grazie
è io lascerei Tatarella credo interventi così fai professore qua rispondere a tutti no
Cosa nero
No
No ormai abituato ad essere perdere un'altezza facendo ancora un po'tardi
Dopo
Servirà
A volesse andare a guardare finiamo a Dini fare la discussione valida pongo ai quali intervenire
Aiutini dimentica parlare Alessandro Elena Danieli hanno letti Alessandro
Buonasera sono Alessandro lena è un piacere poter interloquire con
Il professor Fasano che ha spiegato in modo
Molto preciso dovere
Chiaro il contenuto del
Del del quesito referendario io questa sera sono venuto per la prima volta qui in sede a Milano entrando e convinto di sosteneva sostenere
Iniziativa referendaria perché me ne scuso riformatore l'ho seguita passo passo
Ho ascoltato la discussione di colpo ho cambiato idea
Firmerò il referendum e voterò a favore dei tre quesiti
Perché il mio spirito referendarie radicale si basa principalmente su questo
Ma mi auguro vivamente che il referendum non passi
Nonostante una minima preparazione tecnica riguardo a queste argomentazioni
Non voglio fare né una domanda voglio fare semplicemente una provocazione
Credo che siamo arrivati a un punto tale per cui ebbene augurarsi una degenerazione del sistema politico italiano
Non credo che all'interno del Parlamento italiano attualmente si possa
In alcun modo giungere a una soluzione
Significativa di svolta
Non credo che attraverso il un referendum proposto valido interessante specialmente per quanto concerne le mie immigrazione della candidatura multipla
E via dicendo si arriverà all'obiettivo a cui si vuole arrivare
Io rimango convinto che sia meglio una Italia irachena fatta di quote di difficile di sunniti
Quindi sostengo fermamente il maggioritario secco da una vita
Non vedo nulla di scandaloso nel fatto che un partito con il diciotto per cento può sapere la maggioranza assoluta al con di per governare
Non credo che sia antidemocratico anche se questo può apparire sicuramente poco rappresentativo credo che l'Italia abbia bisogno di una
Buona dose di governabilità a tutti i costi
Ma non credo che questo accadrà siccome questo non accadrà mi auguro una su situazione polacca come quella che si è verificata negli anni Novanta
Cioè una frammentazione un ritorno alla balena bianca una disintegrazione ulteriore quella che poi ci ha portato al crisi nel novantadue
Perché soltanto in questo modo cioè soltanto attraverso un
Un'allergia
Una
Una forma di
Fra impellenza nei confronti della classe politica attuale
Si potrà giungere attraverso la volontà della società civile o
Del popolo sovrano come preferisco dire a un cambiamento radicale poi
Chiaramente la mia preferenza è sempre stata e rimarrà sempre quella per il maggioritario secco all'inglese
Nonna l'American non non la soluzione americana
Non sono presidenzialista
Ma veramente lancio questa provocazione
Credo che all'onorevole Pannella farebbe piacere e credo anche che le supposizioni possono essere in linea non voglio interpretare chiaramente le sue parole però credo che possono essere state anche motivate da questo
Lui
Ci ha ha provocato nella politica italiana tante forme di degenerazione
Che hanno poi prodotto dei cambiamenti si
No chiuso degenerazione con un gelosi una mia preparazione filosofica mi porta a utilizzare questo termine
Perché credo che la lui ma non il l'intervento mirabile io credo che in uno dei momenti di più alta democrazia che l'Italia abbia avuto in sessant'anni di Repubblica siano state scusate il termine le tette di Cicciolina in Parlamento e rimango fermamente convinto
Ecco dobbiamo tornare a quella situazione non mi faccio ingannare dal Partito Democratico non mi faccio ingannare dal
Non mi faccio ingannare dal partito unico del centrodestra non voglio una politica benpensante per l'Italian perché mi sembra che si stia andando verso questa direzione
Preferisco appunto una degenerazione alla Polo alla polacca
è una nuova se possibile rivoluzione italiana scusate
Arrancare accantonare all'ultimo altamente Daniela letti
Scusami Daniele Tinti credo di essere breve perché effettivamente i tempi
Buonasera a tutti sì o
Pensavo
Intanto come mai questa
Referendum nel elettorale la riforma del referendum venga proposto così in ritardo perché vedete la legge
Della riforma elettorale fu proposto il ventuno dicembre del due mila cinque
Quindi a quel punto prima delle elezioni di aprile avevamo ben quattro cinque mesi perché non si è costituito un comitato che già fin da quel tempo sparava contro la la riforma elettorale di quel tempo questa la prima domanda
La seconda domanda ricordare
Che eliminare i partitini si può parafrasare anche come non considerarle minoranze e ricordarvi anche
Ricordarvi anche che anche noi noi come la Rosa nel Pugno oggi siamo dei partiti piccoli quelli piccoli frammentati il più grande dei più piccoli
E
E quindi
Cioè con con una questa
La riforma elettorale
Saremmo
Cioè non
Come dire non non avremmo
Ho veniamo tagliati fuori
O
O si deve scegliere in qualche altro modo
Però
Certamente
A al
Il nove e dieci aprile c'è stata le elezioni politiche e ha vinto il centrosinistra magari
Per una
Filo di voti ma stato così ma ivi il i saliscendi in
Della politica non sarebbero cambiati se avesse vinto il centrodestra
E allora la risposta dovrebbe essere in una modifica
Del sistema elettorale poteva esserlo prima
Poteva esserlo prima
Questa era una risposta
E poi ricordiamoci sempre
Che
Recentemente l'onorevole Pannella Marco Pannella ha detto sarò l'ultimo che scenderò dall'ANAS e Prodi
E allora anche questo riconoscimento un riconoscimento cioè non è solo il fatto che siamo ritornati al Governo ma anche
Che anche se siamo una minoranza abbiamo una voce
Concludo come un appuntamento che
Per domani
E
Martedì tra luglio alle ore ventuno all'Auditorium San fondi San Fedele di ore letterale e in occasione della presentazione del libro di Aldo Garcia OLAF palme Vittorio assassinio
Dico socialista europeo
Considerazione diretti Susanna Camusso segretaria regionale della CGIL Lombardia Ugo Intini
Segretario nazionale da la Rosa nel pugno e quindi ci riguarda tutti noi
E questo è un invito a dire di essere presenti
E già Gennaro Migliore
Capogruppo
Alla Camera di Rifondazione Comunista e Fabio Mussi coordinatore nazionale di Sinistra democratico cui stanno invito anche per voi
Cioè
Il Ministro dell'università
Certamente certe a un esito anche per noi per la per i compagni da la Rosa nel pugno grazie
Grazie Daniela senza le ultime considerazioni
Allora
Sulla
Diciamo sul nostro modo di diventare inglesi
Io
Del resto convinto che dobbiamo cercare di diventarlo però come dire in rapporto alle condizioni che abbiamo
E cogliendo la provocazione che è stata
Fatta prima
Da parte di chi
Ha detto che preferirebbe un'Italia irachena
Mi viene da dire con una battuta che noi oltre i curdi gli sciiti sunniti ci troveremmo anche Mastella e Diliberto e Pecoraro Scanio certifica
Mica Marocco
Sintesi era divisa per treno e ce ne troveremo molti di più
Quindi c'è il tema vero è proprio quello di come noi possiamo e se possiamo diventare inglese
Io credo che
La battaglia referendaria sia nel campo
Delle battaglie di chi ritiene o comunque non si rassegna all'idea che l'Italia possa essere una democrazia moderna avanzata competitiva dell'alternanza all'inglese
Sebbene con un quadro diverso
Della democrazia inglese perché noi non abbiamo soltanto due partiti
Allora lì ci sono due elementi uno è l'elemento della legge elettorale ed è chiaro che se noi facciamo una legge elettorale che conserva
Una
Dinamica bipolare cerchiamo di rimanere sulla strada che con fatica
Ci indirizza verso
Il nostro modo la nostra via di rimanere o di diventare meglio inglese se viceversa resta in campo l'attuale legge elettorale
L'Inghilterra diciamo così diventa molto più lontana
è chiaro che il referendum non fa sparire d'emblée partitini partitelle
Io vi dico da questo punto di vista appartengo alla scuola di di Michele Salvati che uno dei sostenitori di questo referendum ma che
Malgrado ciò non dice che
Dans les domani ci saranno due partiti
Io credo che
Tra l'altro dire che una legge elettorale possa produrre due partiti una cosa sbagliata cioè non esiste la legge elettorale comunque interna da un lato interagisce col sistema dei partiti
E quindi può avere effetti di riduzione
Ma non è che questi effetti di riduzione possono risolvere tutti i problemi
Dall'altro resta il problema che e lo vediamo anche sul tema della
Del referendum come pistola sul tavolo resta il problema che la legge elettorale la devono comunque fare i partiti
Quindi noi dobbiamo sono convinto che noi dobbiamo
Cercare la nostra via per
Diventare inglese o comunque rimanere in questo campo di democrazia
Come si del fatto che un pezzo di questa via come dicevo prima a necessariamente a che fare anche con quello che i partiti politici soprattutto quelli più grandi sono in grado di mettere in campo
E guardate questa è una grande sfida culturale perché se nel centro sinistre nel centrodestra ci sono delle forze politiche che aspirano a costruire dei partiti a vocazione maggioritaria e quindi a curare i rispettivi schieramenti in una logica più strettamente bipolare anche se non vi partitica
Questo necessariamente a che fare con la capacità di costruire delle aggregazioni
Ampie e di entrare in una prospettiva per cui
Si sacrifica anche parte delle proprie appartenenze se queste vogliono dire esplosiva mente
Esercitare una posizione di testimonianza
Cioè questo è un grande sforzo un grande sforzo che deve fare il centrodestra deve fare il centro sinistra uno sforzo senza il quale e assai difficile mantenere il nostro sistema ancorato ad una logica bipolare magari forse
Può essere abbia ragione Giovanardi che qualche anno fa disse che l'Italia fatica a darsi una classe dirigente figura assidue io sono ancora convinto che questo sia uno sforzo da fare perché l'Italia ha bisogno
Di una democrazia decidente perché questo bel Paese nei prossimi anni decidere da che parte dalla frontiera strane tra i Paesi diciamo avanzati o tra i Paesi in declino
E per fare questo è anche necessario avere una democrazia decidente
Altrimenti questa cosa non si riesce a fare
Quindi io penso che
Lo sforzo sia lì legge elettorale e iniziativa politica delle forze politiche in campo almeno di chi pensa all'Italia in una prospettiva
Di democrazia decidente e e quindi si sforza per cercare di mettere in campo dei soggetti politici che chiaramente
Saranno più articolati più plurali
Avranno un modo diverso di posizionarsi perché rappresenteranno dovranno rappresentare ospiteranno rappresentare degli ampi spettri di posizioni politico-culturali però quella è secondo me
La via principale
Quale altra possibilità all'orizzonte l'altra possibilità all'orizzonte quella di una nuova crisi rilegittimazione sistema politico cioè simile a quella che avvenne tra il novantadue novantatré
I cui esiti però badate secondo me sono assai più incerti di allora perché allora nell'imminenza di quella crisi si manifestò subito
Una forte capacità di settori ampi della Società italiana di scendere in campo di produrre delle alternative
Vi fu la stagione dei sindaci di fu la stagione referendaria sulla legge elettorale insomma ci fu una società che si mobilitò
Oggi la società italiana sembra un po'più in difficoltà quindi non è detto che possa
Trovare la stessa spinta di uscita da un'eventuale crisi legittimazione sistema politico
Per cui io credo che noi dobbiamo cercare di armarci di buona volontà pensare a come mettere in campo da un lato un'iniziativa politica che aiuti a
Coagulare intorno a due grossi soggetti gli schieramenti e in questo modo a rimanere in una dinamica bipolare dall'altro l'iniziativa referendaria che come minaccia eventualmente anche come scelta praticata
Sia in grado di
Realizzare un contesto per cui gli italiani possano ancora decidere chi li governa e non delegare la scelta alle forze politiche una volta eletti in Parlamento
Sul fatto che si potesse prima o meno ricorrere alla strategia referendaria guardate va beh rispetto a
All'arco temporale che ci separa dall'approvazione di questa legge che è avvenuta sul finale di legislatura non non credo si avessero
Grossi spazi
La discussione si è avviata diciamo poco
Poco dopo l'approvazione la legge in realtà
Forse addirittura avremmo io faccia limite una critica opposta forse avremmo potuto scegliere un periodo migliore in cui raccogliere le firme perché raccogliere le firme a cavallo
Di luglio non è massimo della vita forse era meglio ritardare un po'
E andare a a concludere raccolta su settembre ottobre che sono mesi in cui vuoi per le feste di partito vuoi per la ripresa dell'attività può litiga si sarebbe avuto maggiori possibilità anche di dispiegare un'iniziativa referendaria però anche vero che la scelta fu compiuta quanto
Quando si compì per far partire subito la campagna elettorale anche in ragione di una discussione parlamentare che stava diventando francamente inquietante
Cioè stava profilando una situazione in cui chiaramente
Assai improbabile era il fatto che il Parlamento assumesse una sorta di disimpegno nei confronti degli qualunque ipotesi di riforma elettorale quindi è stata una scelta in tempi stentiamo a questo punto di vista
Un po'anticipata però dovuta e motivata sulla base di questo fatto cioè il fatto che si stava assistendo ad un momento di Stanca di caduta del livello di attenzione nei confronti del tema importante della riforma elettorale ciò malgrado gli appelli anche del Presidente della Repubblica
Quindi io
Concluderei qui con l'invito ovviamente a a firmare per questo referendum per permettere che la pistola rimanderà sul tavolo
E che qualora questo Parlamento non trovi le risorse indispensabili per dar seguito ad una riforma elettorale vi sia comunque l'occasione per portare
Ad un'ampia consultazione elettorale del sembra referendari e i cittadini italiani
Per mantenere loro la possibilità di governare
Io ringrazio anche a nome dell'associazione professano spendano per la chiarezza e linearità con la quale ci ha esposto le luci
E le ombre di queste referendum spero che i dubbi che molti di voi avevano si siano un passaggio evidenzia un po'chiarite
Come ricordava compensata dal ventiquattro luglio è il termine un tot ultimo per la raccolta delle firme a Milano dove dove si pochi mai se la Cisa dei gazebo
Fisso in piazza San rapina un altro in via Rovello angolo via Dante e poi vi sono altri punti di raccolta soprattutto sull'asse centrale
Che si alternano ogni giorno in giorno tra a piazza San Babila e di piazza che aspetta la testa Ermanno seicento mila firme nel per essere più o meno tranquillità toccata siamo adesso
Adesso turco non un settimane e mezzo fa eravamo poco oltre la metà
Però abbiamo avuto dopo l'ultima settimana una una ripresa non abbiamo però ancora un'ultima contabilità una settimana fa eravamo amo poco oltre la metà quindi eravamo in ritardo
C'è stata nelle ultime negli ultimi giorni però una ripresa consistente soprattutto nelle grandi città
In bocca al lupo grazie avevamo arrivederci a tutti