Intervista a Luigi Malabarba sulle politiche e le divisioni presenti nel PRC e sul rapporto di questo partito con la coalizione di centro-sinistra

Radio Radicale abbiamo qui con noi Luigi Malabarba di Rifondazione Comunista senatore Malabarba le è stato senatore poco tempo fa ha dato e lei dimissioni ma che sta succedendo Rifondazione Comunista
Beh è fallito il Progetto di condizionare la sinistra il Governo
Era la tesi su cui si era basato l'ultimo congresso evidentemente se entrate in fibrillazione perché
Non si vuole rompere evidentemente con l'esecutivo ma nello stesso tempo ci si rende conto che gli obiettivi che erano stati posti no a per questo Governo non si stanno realizzando
Ne sui temi generali della pace della guerra né su quelli economico-sociali
Per cui anche il progetto di sinistra alternativa di Sinistra Europea no che era stato avviato non ha trovato grandi consensi per cui ci si rifugia
In un'alleanza con gli altri settori chiamiamoli così sconfitti da una parte dal Partito Democratico dall'altra dalle stesse ambizioni di condizionare a sinistra il Governo
Io credo che le divisioni che ci sono all'interno di Rifondazione tenderanno ad aumentare ancora di più in particolare la mia area di Sinistra critica ha deciso un percorso di autonomia
Si sta aprendo il congresso ma come successe per Mussi nei confronti dei DS
Se la strada è quella di sciogliere mai fatte le partito per aggregarsi in una sinistra di governo alleata del Partito Democratico il nostro percorso non sarà quello di seguirli e quindi
Costruiremo una un percorso autonomo
Ma vedo che anche all'interno dalla maggioranza bertinottiana perlomeno ci sono quattro posizioni diverse quattro ben quattro e quindi voglio spiegare i nostri ascoltatori
Ma io devo dirvi la verità che non riesco a capirle molto ma lo stesso quotidiano del partito le ha presentate da subito dopo il cosiddetto conclave disegni
Per cui esiste una posizione estrema che sarebbe quella di Alfonso Gianni sciogliamo il partito e facciamo un unico soggetto della sinistra e poi via via fino a Ramon Mantovani che all'altra posizione un posto per dire mai un accordo
Con le altre forze per fare un unico partito con il mezzo Giordano e i capigruppo di Camera e Senato che hanno delle sfumature diverse
Questo dà l'idea no del fallimento di un progetto e del fatto che ci si sta adattando oggi a portare a casa immobili rispetto a una situazione assolutamente disastrata
Non è questo lo spirito per cui Rifondazione Comunista aveva rotto con il primo Governo Prodi aveva fatto tutto un passaggio all'interno del movimento e non negli anni dopo gennaio due mila uno due mila due due mila tre in cui l'obiettivo era quello non solo di costituire
Un'alternativa al centrodestra ma anche al centro di sinistra diciamo liberale liberista
Queste ipotesi oggi venuta meno con l'integrazione di Rifondazione Comunista delle altre forze della sinistra radicale all'interno dell'Unione cioè dell'attuale centro sinistra e questa è la debolezza né nostre forze non sono
State costruite nel corso di questi anni pensare dentro un discorso di centro sinistra
E questa cosa la vediamo sempre più in affanno perché sempre più ci si scontra poi con la nostra base sociale con i nostri elettori
E risultato delle elezioni amministrative
Su cui e ovviamente la fibrillazione scoppiata totalmente
è stato disastroso perché in termini assoluti
Dal due mila e due al due mila sette c'è un dimezzamento reale dei voti sia al nord che al centro che al sud su tutto il territorio nazionale il senatore ma la
Ada per concludere secondo lei bisogna stare mi pare di capire bisogna si prospetta un'ipotesi di uscita dal partito ma non si può non si potrebbe esserci un'altra ipotesi cioè rovesciare la maggioranza all'interno del porto
Purtroppo le posizioni molto articolate che ci sono le rotture che ci sono all'interno
Prevalentemente sono dentro un quadro di conservazione delle politiche di alleanza con il Partito Democratico dentro la coalizione di Governo
Ed è la cosa che a nostro avviso come Sinistra critica non accettiamo perché non ci sono le condizioni per una coalizione di governo su un programma omogeneo come ben si vede
Questa posizione nostra è stata considerata di destra da dall'allora Segretario Bertinotti perché non si voleva incidere nel programma dell'Unione in realtà come si vede non ci sono omogeneità e convergenza effettive ogni giorno una battaglia
Io credo che oggi non ci siano le condizioni per una sinistra anticapitalistica Vieste per la gestione del governo di una delle principali potenze capitalistiche nel mondo
Ringraziamo Luigi Malabarba di Rifondazione Comunista dell'aria di Sinistra critica di Rifondazione