Territorio e sfide globali. I talenti dell'Italia e la sua missione

Bene
Diamo inizio
Ai nostri lavori con una
Ritardo diciamo fisiologico dato il fatto che fare in un posto così bello che neanche il professor De Masi conosceva ancora come Bevagna e non conosce neanche Montefalco scommetto personalmente un
Ravello riassorbito totalmente diciamo
Vivono
Implica invito il sindaco di Montefalco non sabotare i lavori assieme alle a al coordinatore nazionale piccoli comuni
Ovviamente pone dei problemi di logistica per
Coloro che vogliono partecipare
E pongono dei e pone dei problemi e quindi anche dei tempi per quindi inizio subito con una raccomandazione
Si sono iscritti ai nostri lavori molta più gente di quella che fisicamente può entrare in particolar modo in questa sala la sala che utilizziamo domani più grande non abbiamo circa trecentosessanta iscrizioni è ragionevole che verranno
Più persone di quelle che si sono già prenotate
Quindi lo è un invito che vale per i presenti e penalizzano agli assenti invito la puntualità perché la nostra capacità di formalizzare i posti è molto ridotta possiamo a stento conservare una prima fila vere le cariche
Pubbliche per le forze dell'ordine ma poi
Chi arriva
Alloggiava nelle condizioni in cui è possibile
Scusate posso chiedere per cortesia un po'di silenzio perché adesso iniziamo i lavori lo dico anche
E chiamo così da subito la parola per i saluti al Sindaco diciamo di Bevagna Enrico Bastioni
Dico da subito che la mattinata e dedicata a ragionare sulla direzione in cui portare i talenti dei territori che variamente avremo a disposizione diciamo tutti noi in queste giornate per attrarre
Suggestioni dalle storie che esistono suggestioni che ci parlano non solo del passato ma anche del futuro
Illy gli interventi sono quelli previsti diciamo dal programma il programma è molto intenso iniziamo il saluto del sindaco di che ci ospita buongiorno a tutti
Un saluto a tutti voi alle autorità presenti
Non sarà un semplice saluto il mio
Ma il pensiero
Di un Sindaco di una città che su alcune questioni che sono all'interno delle tematiche di questo seminario voglio esprimere alcune considerazioni
è un'opportunità straordinaria parlare qui tutti insieme
I ruoli di terzi sul futuro dell'Italia sulle qualità italiane
è una preziosa occasione per misurarci
Con le grandi questioni che sono aperte in questo momento
La Fondazione singola ha confermato nella scelta di Bevagna Montefalco per il suo seminario annuale
Già questo è per noi un grande orgoglio una grande soddisfazione
Le nostre due città dando il tempo si sono incamminate lungo un percorso virtuoso che ci ha inserito a pieno titolo dentro il segreto del miracolo italiano
Nell'era della globalizzazione e del mercato universale vince chi è capace di produrre cose che piacciono al mondo intero la qualità la tipicità
Demandiamo De Falco due piccole realtà umbre stanno battendosi per contrastare il declino economico e ambientale che incombe in Italia in Europa le nostre terre sono straordinarie
Abbiamo dei prodotti agricoli da veri eccellenti vino olio d'oliva su tutti
Il distretto del Sagrantino in questi anni difficili ha saputo veicolare un'immagine vincente di sì a livello nazionale e internazionale
L'economia la crescita il progresso la tutela dell'ecosistema qui da noi hanno trovato un punto di convergenza naturale
Ma le cose
Si affrontano con l'impegno
Con il coraggio il coraggio di essere riusciti a fare un percorso sinergico
La costruzione dell'Unione dei Comuni delle terre dell'olio del Sagrantino otto Comuni che ragionano insieme
Riunioni insieme sulla cultura sui musei
Sulla l'ordine pubblico sulla qualità della vita
La strada del Sagrantino che è stato un elemento di grande
Vicolo di sviluppo del nostro territorio questi sono i nostri impegni che siamo riusciti a portare avanti e a rendere operativi informarsi sinergica
Battendosi per contrastare il declino economico e ambientale
Che c'è in giro
Bevagna investito e sta investendo energie sulla valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale grazie all'impegno la Regione anche sulla base della ricostruzione del dopo terremoto
Il medievale mercato delle gare che e diamo ogni anno migliaia di turisti a livello nazionale internazionale ricordo e quest'anno gli ultimi dieci giorni di giugno abbiamo centotrenta mila presenze che Bevagna
E voglio ricordare che da quest'anno per sei mesi durante l'anno siamo riusciti ad aprire le botteghe medievale delega idee a tutti coloro che sono venuti qui aveva
Il distretto del Sagrantino ormai una realtà consolidata che vuole ancora crescere le attività produttive del territorio sono di piccole e medie dimensioni e non di turbano rinvii ente rifiutiamo noi il processo industriale
Il distretto della derisione realtà in crescita e consente una concreta e buona occupazione tiene in considerazione la tutela del paesaggio
La globalizzazione per sua natura tende all'omologazione dei prodotti e dei comportamenti
Ma non siamo tutti uguale nel mondo per fortuna ci sono posti incantati
Dove si realizzano con mani sapienti prodotti unici de inimitabili penso I mestieri delle Gaeta che solo e soltanto qui potete vedere in una ricostruzione filologica straordinarie perché ne stia
L'olio extravergine d'oliva insuperabile il vino lo stesso siamo stati capaci di investire risorse umane
E tecnica puntando sulla nostra dolce terra che tanto unire e generosa e qui vorrei un grande ringraziamento a quei produttori che da anni hanno creduto lo sviluppo
E del vino voglio citare in modo particolare Capraia Marco Caprai e altri operatore di Bevagna comandanti hanno subito camminare su un questo filone grazie veramente questo sforzo
Per questa grande promozione che è poi recato
Come Sindaco
Di Bevagna ringrazio Ermete Realacci e tutti gli organizzatori di questa manifestazione
Un ringraziamento agli ospiti speriamo di essere stati all'altezza della situazione
Speriamo di sapere interpretare al meglio le vostre esigenze
Il Segretario generale del Censis Giuseppe De Rita ha detto che Bevagna e una città in cui il ritmo del quotidiano e compatibile con la vita stessa
Siamo orgogliosi di questo riconoscimento
Con il sintomo di Montefalco abbiamo un comune sentire relaziona lo sviluppo sostenibile delle nostre municipalità
Se continuiamo così Bevagna Montefalco e comune dell'Unione ce la potranno fare
Mai l'Italia intera che dovrà affrontare e vincere le sfide del mercato globale
Le nostre due città se posso usare il linguaggio fra il mercantile culturale offrono occasioni nella contemplazione del paesaggio
Per poter osservare da vicino beni artistici e culturali di rara bellezza
Bordi frazionali intatti di cui stiamo investendo risorse consistenti
Le imprese artigiane
Poco industriali opero in un contesto favorevole
E sono stimolate dalle istituzioni locali a fare esempi di più e fare né proprio per questo Bevagna è in fase di realizzazione del nuovo piano di insediamenti produttivi in cui riusciremo lì a dare le regole precise di uno sviluppo economico sostenibile
Per questo ritengo che lo so economico trovi in queste terre le condizioni migliori per consentire ai cittadini operatori e pubblica amministrazione di mettere a sistema ogni possibile sinergie
Ho ascoltato ieri
Nel convegno che c'è stato l'UniCredit alcune problematiche
Voglio soffermarmi su alcuni punti ci ha parlato di infrastrutture
Io penso che sia giunto il momento oramai e tutti insieme questi tagli si debba dare un disegno strategico sono infrastrutture non si possa più navigare a vista un disegno strategico europeo nazionale e locale
Dove questo possa diventare come il Vangelo della religione
Dove da ora in poi una volta approvato si facciano quelle opere che sono giuste per uno sviluppo del nostro territorio
Si è parlato i borghi più belli d'Italia i borghi più belli d'Italia hanno dato
Una spinta propulsiva turisti a questi territori straordinari ma non basta io penso che non basta
Le municipalità non ce la fanno più quindi è opportuno che anche questa grande organizzazione come borghi più belli d'Italia si alimenta di sinergia per trovare risorse
Per migliorare le nostre qualità dei centri storici
Ringrazio la Regione dell'Umbria perché proprio in questo cammino in questo filone
A è stata realizzando una cioè una legge di valorizzazione dei centri storici minori dove lì dentro potremmo ragionare e vorremmo trovare quelle sinergie utili per poter fare vivere bene i nostri centri storici
Bevagna si accinge a da prendere questo riconoscimento delle bandiere arancioni del Touring Club
Le abbiamo fatte tutte di riconoscimenti stanno arrivando pensiamo che il nostro modo di lavorare sia il modo giusto di salvaguardare le nostre potenzialità
Ho ascoltato anche ieri qualche riferimento ai costi della politica
Vorrei da Sindaco dire qualcosa
Chiudo io penso che non sia
La riduzione di due consiglieri nel Consiglio comunale di Bevagna per risolvere i costi la politica non è così io penso che bisogna incidere su gli sprechi
Sugli enti sovrapposti sulla riduzione dei enti inutili non ridurre la partecipazione democratica della vita di un Paese che nel Comune di Bevagna togliendo due consiglieri avremmo risolto i vostri lavori ore quindi io penso che con grande impegno con grande passione potremmo portare avanti i nostri problemi lite l'Italia e noi tutti possiamo vincere
Se fa bene l'Italia se valorizza in pieno il patrimonio della propria dignità e della propria storia grazie Polo vuole
Ringrazio il Sindaco
Di bevande avrebbe in un intervento non rituale del tutto condivisibile
Io devo tenere i tempi per permettere lo sviluppo della giornata e anche per evitare che Bonomi che sta già in crisi d'astinenza da fumo
Nato a fumare prima che faccia la sua relazione e quindi ho un problema o un'urgenza diciamo delle esigenze doppie materia che già scalpita diciamo diamo la parola adesso al a Carlo Liviantoni che il vice Presidente la Regione Umbria nonché diciamo assessore sia l'agricoltura che all'ambiente nonché persona da sempre vicino alla nostra elaborazione fin da prima che
Forse simbolo nascesse quindi
Parla con cognizione di causa come si suol dire
Ma ringrazio per queste parole
Realacci fa io voglio esprimere
Veramente un cordiale un cordiale saluto un benvenuto a nome della Regione dell'Umbria a voi gentili ospiti
Insieme alla gratitudine
Verso Simona per aver scelto l'Umbria
Come sede di incontro un luogo di incontro di riflessione per la seconda volta
E questa volta in modo itinerante collegando due centri di quell'Umbria minore però così intensa di ricchezza
Di umanità
Di storia
Di arte di vissuto urbano e rurale
Ed ancora di uno sviluppo che annuncia prospettive all'uomo moderno
E gratitudine agli uomini di simbolo
Perché la loro scelta coglie ed apprezza una storia di impegno e di dedizione delle comunità dell'Umbria la loro terra
In cui le piccole opere dell'uomo e le grandi cattedrali dei valori universali hanno tenuto insieme speranze e progetti vita quotidiana e riconciliazione con il creato
A questo incontro questo se il conto incontro per l'Umbria e per le responsabilità che noi portiamo
Verso l'intera comunità ha il senso oggi un'occasione fortemente impegnativa
Ci impegniamo
A mantenere alti livelli di attenzione verso le questioni ambientali legandole alle origini e originali in condizioni di questa Regione
Ci impegna a rafforzare i punti cardinali di un'attrattività del territorio non banale
Ci impegna legare sempre più strettamente le alte qualità dei prodotti con le identità territoriali costruendo per questa via condizioni irripetibili e non clonabile delle opportunità offerte
Ci impegna
A lavorare duramente affinché tutte le opportunità delle innovazioni e dell'alta qualità anche oltre il settore dell'agroalimentare
Nella meccanica nel tenersi dello stile italiano della ricerca e della sua applicazione abbiano il senso di una filiera lunghissima che partono dall'Umbria
Gli arrivi nell'altra parte del mondo ed in cui ogni componente parli distoglie complete
Ecco anche per questo a nome della Regione vi ringraziamo il vi salutiamo come cittadini dell'Umbria per merito ed elezione buon lavoro
Grazie Carlo insomma è un lavoro comune diciamo che sicuramente proseguirà chiudiamo sul tanti terreni
Diamo la parola Carlo Colaiacovo convoca il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia un altro dei soggetti che ci hanno aiutato e come sapete il sistema bancario le fonda in questo caso ma anche le banche in quanto tali su una parte importante di questo incrocio di reti che c'è dietro il ragionamento di Simona saluto in particolare adesso la presenza e noto che
Fra i promotori simbolo cioè Alessandro Profumo saluto a Cosenza quindi Mussari che prima appunto il Presidente Fondazione adesso e Presidente del Monte dei Paschi
Diciamo l'intreccio fra banche territorio e questa sfida della qualità è uno dei punti chiave dei nostri ragionamenti prego
Gentile signore e signori
Caro Nacci la ringrazio per quanto avete detto
Anche quest'anno vedo con piacere che bagna Montefalco espressioni dell'eccellenza e delle qualità umbre sono state scelte come sede per il seminario annuale della Fondazione singola
La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dieta di porgere il proprio benvenuto a tutte le personalità presenti
Per due giorni alle presenza di studiosi rappresentanti della società e del mondo politico economico si parlerà di economia e territorio
Di un modello di sviluppo rientrato alla qualità della vita e rispettoso dell'ambiente e della storia
Di un diverso modo di fare impresa incentrato sulla formazione sui nuovi saperi sulla coesione sociale e sul rapporto virtuoso con la dimensione comunitaria
Si tratta di temi e prospettive di grande interesse che da anni sono al centro dell'attività svolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e più in generale della discussione pubblica regionale
Se è vero che nel futuro economico dell'Umbria l'industria manifatturiera continuerà a rappresentare un elemento centrale
Insostituibile è anche vero che accanto al tessuto imprenditoriale regionale composta in prevalenza da piccole e medie aziende c'è ormai un'altra grande risorsa che deve essere valorizzata
Si tratta per l'appunto del territorio
Il bacino di arte di storia e bellezza paesaggistica di cui siamo depositari
Rappresenta non solo un elemento identitario che rende questa area del Paese per molti versi unica e particolare ma anche uno straordinario fattore di crescita economica
La coltura insomma il valore attorno a cui si può sviluppare una nuova filiera produttiva con la creazione di impresa in vari settori dal restauro al la multimedialità dall'informatica all'editoria pervenire ovviamente con il turismo
Già oggi il turismo culturale rappresenta il sessanta per cento del fatturato regionale dell'industria turistica ma la sua incidenza e potenzialmente destinata a crescere
L'Umbria
Come del resto gran parte d'Italia è un vero e proprio museo all'aperto ciò significa che essa può diventare un richiamo internazionale per tutti coloro che scelgono di inoltrarsi in un percorso di visita
Tratteggiato da decine di città d'arte monumenti siti archeologici
L'incremento della domanda legata alla fruizione di beni culturali e del patrimonio storico
Può a sua volta generale un grande fermento attraverso il protagonismo di enti locali e di imprenditori purché questi ultimi riescono a vedere le enormi possibilità che si aprano dinanzi a noi
Tanto per fare un esempio
Il coinvolgimento dei privati nel recupero nella gestione di beni culturali e in particolare del patrimonio storico a carattere diffuso costituisce una prospettiva di grande interesse anche dal punto di vista degli operatori economici
Di una cosa siamo ormai convinti una forte identificazione culturale del territorio regionale e di una sua porzione destinata a generare esternalità positive per l'industria del turismo e per il complesso dell'attività economica
Le stesse imprese tradizionali quale che sia il SOL loro settori di attività possono infatti trarre nuovo slancio competitivo
Sul piano dell'immagine della produzione dell'accentuazione del proprio legame strategico con la dimensione territoriale
E dall'infatti dazione del fattore qualità
Per quanto concerne in particolare le attività della Fondazione
Questa visione del futuro economico sociale dell'Umbria basato sul binomio impresa territorio
Si è concretizzata del progetto teso alla Costituzione del distretto culturale umbro sul modello di quelli già esistenti nella Val di Noto e della Val d'Orcia
Realizzato in collaborazione con altre fondazioni bancarie d'intesa con le istituzioni locali il Progetto operativo del distretto culturale umbro sarà avviato nelle prossime settimane già è stato presentato nei giorni scorsi
Il suo obiettivo perfettamente congruente con la sanità della Fondazione singola
E con il tema del convegno che oggi si apre e per l'appunto quello di recuperare e valorizzare i beni culturali all'interno di una visione organica e armonica dello sviluppo economico del territorio
Naturalmente insieme alla dimensione territoriale non equivale chiudersi entro il proprio spazio
Al contrario il radicamento dell'attività produttive ed economiche all'interno di un contesto comunitario
All'interno di una rete relazionale fatta di saperi tradizionali di vocazioni dalla alla qualità e forse il modo migliore per muoversi con successo all'interno del mercato globale
Da questi due giorni di discussione su una prospettiva così innovativa scaturiranno certamente un gran numero di suggestioni e proposte
L'augurio e che possono trovare un ecco è una qualche attenzione non solo tra gli operatori economici e tra gli addetti ai lavori ma anche nel mondo politico istituzionale grazie per l'attenzione e buon lavoro questo
Per certo è un mondo che deve risuonare
Colgo l'occasione per salutare l'arrivo del Ministro De Castro che sarà uno dei primi a prendere la parola dopo le relazioni credo invece che Rutelli si abbia dovuto annullare tutti gli impegni causa di un malanno mani contro di me
Moro Mondello mi diceva che già ieri sera era in zona Cesarini diciamo dal punto di vista della salute non nulla di grave credo con influenze influenza
Questa e sicuramente non sonoro lo si vede dal programma ma già dall'allora lo sappiamo dalle da dare da coloro che si sono in qualche maniera presentare prenotati ci sarà un'ampia rappresentanza anche delle istituzioni territoriali che che partecipo sembra questa appuntamenti perché sono anche un'occasione appunto per individuare la rotta del futuro consentitemi di evitare di fare le presentazione
Di tanti dei presenti anche perché molti di ascolteremo voglio salutare solo perché invece non lo ascolteremo e normale e forse ho peccato il sindaco di Castel Sant'Angelo Paolo Annibaldi glielo stimo molto sia per il suo coraggio ma che la qualità del suo lavoro amministrativo
E quindi lo Lollo lo ringrazio per la presenza
O diamo ora la parola a ma appura già collaborazione che il Presidente della Gepra fine che la Finanziaria diciamo la Regione Umbria giusto rigatoni D'Antoni
E poi a Bonomi quindi non può fumare
No
Ecco Presidente
Realacci avvicinandomi questa mattina
A Bevagna
Mi chiedevo quale fosse il significato profondo
Di questo radicamento per colmati
In questi termini possiamo considerare la presenza di una grande iniziativa nazionale come singola qui tra
Dei bagni e Montefalco
E
La risposta che provavo a darmi
Era quella di
Vedere in questa comunità in queste antiche
Mura negli ovali il segno di una mutazione
Nel senso che su un antico DNA come quello che appartiene queste terre queste comunità
Si è prodotta una trasformazione un piccolo mattoncino decidiamo di di quella elica è stato sostituito da un altro nel segno della innovazione della qualità e questo ha prodotto questo miracolo
Del radicamento
Di una grande iniziativa nazionale che ci propone un nuovo paradigma dello sviluppo in questa parte dell'Umbria corsia utenti ca così profonda
E tuttavia così aperta al mondo così aperta
Alla
Innovazione quindi non si può che salutare con
Grande soddisfazione questo vero e proprio evento culturale persino antropologico diciamo ora noi siamo interessati come finanziaria regionale questi sviluppi perché pensiamo
Che questo modello di sviluppo questo tipo di economia soffre
Non possa che essere una sfida di sistema di un sistema locale che non isolando sì ma mettendosi in rete riesce a reggere
La sfida e noi per questa ragione mi permetto solo di fare questo accenno stiamo tentando anche lui con una nostra trasformazione
Che sui giornali leggete come riforma delle agenzie regionali quello sviluppo una trasformazione nel segno di una qualità
E quindi specializzazione
Capacità professionale
Di valutazione del rischio e dunque delle opportunità insite nei progetti innovativi
Capacità di essere snodo di un sistema
Che ci possa raccordare da un lato che so con il sistema la garanzia fidi con i confidi e dall'altro con grandi partners anche
Internazionali pensiamo al fondo lo prendo gli investimenti con il quale da anni noi siamo in relazioni di partenariato pensiamo a Sviluppo Italia oppure alla Simest tanto per
Citare alcuni nomine fare alcuni esempi
Quindi io credo che da questo processo di innovazione che ci riguarda che va nella stessa direzione
Di innovarsi nel segno della qualità di fare sistema possa essere e garantito all'Umbria uno strumento finanziario che senza pensare di essere autosufficienti autoreferenziale possa mettersi a servizio
Delle iniziative imprenditoriali che da questa grande riflessione culturale possano ulteriormente scaturire oltre quello che già
Caratterizzano così felicemente questo territorio
Penso dunque che il sistema umbro possa nei prossimi anni essere più forte noi
Ci auguriamo e lavoriamo per questo dire essere un punto fermo ed utile di questo sistema innovato la diciamo
Provocazione culturale gli stimoli che ci vengono da singola sotto ogni profilo teorico e pratico sono per noi un grande insegnamento grazie Presidente
Sì
Grazie non lo so io che l'Indaco me sia visto i saluti sono già entrati nel merito con una grande puntualità le argomentazioni che sono essi stessi oggetto del dibattito diciamo
Che seguirà ma adesso Fabio Renzi che il Segretario generale di simbolo e come tutti sapete la vera anima diciamo di questi appuntamenti il compito di
In qualche maniera fornire ulteriori riflessioni introduttive prima della relazione
Grazie
L'anno scorso al centro della riflessione del nostro seminario estivo ponemmo la sfida della soft economy come visione proposta complessiva e generale pere il Paese per il suo futuro
La scelta della qualità come strategica e trasversale I settori produttivi e i territori alla dimensione e dislocazione delle imprese a ruolo e al peso delle autonomie istituzionali e funzionali
Un anno dopo ci ritroviamo per analizzare i caratteri di una ripresa dell'economia italiana che conferma le intuizioni le suggestioni e le elaborazioni di singola
I dati della ripresa basata quasi esclusivamente sull'export rafforzato la visione che alla base dell'idea della soft economy
La qualità come opzione fondamentale per rendere competitivo il nostro Paese capaci di conquistare anche settori ritenuti non più presi viabili dalla nostra economia
Per fare qualità sono ritornati in Italia produzioni che negli anni passati erano state delocalizzate nella rincorsa alla contrazione dei costi
A dimostrazione di come i saperi dei territori e il loro capitale umano siano componenti fondamentali per sviluppare creatività e innovazione necessarie per affermarsi nel mercato
Anche per molte delle imprese italiane
Che hanno internazionalizzato parti importanti del loro ciclo produttivo
Per essere più vicine mercati di sbocco per comunicare prossimità i familiarità ai clienti dei consumatori dei mercati esteri il territorio rimane la base strategica della propria attività
Anche per la ricchezza di talenti che l'Italia a in misura straordinaria
Soprattutto grazie al mosaico delle sue identità territoriali così legate a saperi e conoscenze che hanno saputo svilupparsi innovarsi nel tempo e che l'hanno fatta diventare uno dei principali paesi industrializzata
Come spiegarsi altrimenti la capacità di riposizionamento di resilienza del nostro sistema produttivo sottoposto la formidabile prova di carico della globalizzazione
è proprio rapporto Unioncamere Mediobanca che ci indica come le medie imprese industriali grazie alla capacità di affrontare in modo innovativo i mercati sono la punta di diamante del nostro sistema produttivo
E ancora che il trenta per cento delle nostre piccolissima impresa ha dimostrato di reggere la competizione aumentando il fatturato esportando regolarmente e lanciando nuovi prodotti
Sono quelle che hanno puntato sulla qualità innovando la tradizione fatta di stile affidabilità e artigianalità componenti fondamentali nell'immaginario collettivo mondiale del made in Italy
Perché non si incammina su questa strada non ci sarà nessuna ripresa economica anche la più robusta e duratura che potrà assicurargli un futuro
Paradossalmente la ripresa aumenta il divario tra chi è stato capace di riposizionarsi e chi invece si è messo in attesa di tempi migliori
In questo senso i dati sulla sofferenza di un segmento di piccole e medie imprese nel due mila e sei e nel primo semestre due mila sette sono sempre dati Unioncamere vanno letti come esito di una impietosa selezione fisiologica nel segno della qualità
Anche sul fronte delle grandi imprese nazionali si registrano segnali positivi al vero e proprio campione europeo UniCredit si affiancano Finmeccanica Fincantieri autocritica ENEL e venti
Emblematico e il rilancio della FIAT che con l'operazione cinquecento ci ripropone il territorio
In questo caso Torino non solo come centro strategico e direzionale ma anche come risorse identitaria profonde motivante scegliendo di realizzare lungo il Po l'evento di apertura della campagna mondiale di presentazione del nuovo modello
Alla scala dimensionale della FIAT il territorio e anche l'Italia con i suoi ultimi cinquant'anni di vita nazionale che scorrono dello sport della Cinquecento
Fino alle parole di Marchionne che ciò che è bene per l'Italia ebbene per la FIAT e che rovesciano il vecchio adagio di Valletta
Uno scenario che abbiamo analizzato con il picco e prodotto interno qualità e che ha confermato l'originale lettura dell'economia italiana proposta una singola
Il dato del quarantaquattro per cento di P.I.C.S. sul PIL è una rappresentazione delle nuove dinamiche che in maniera ancora contraddittori differenziata attraverso comunque l'economia e la società italiana
Un dato che può crescere grazie a quei processi evolutivi le mura attivi che caratterizzano le imprese che scelgono il terreno della qualità
Emerge così la struttura del nuovo made in Italy che ha le piccolissime imprese negli affari affiancarsi dei cinque sei mila medie imprese leader che
Con il loro settanta per cento di produzione realizzato fuori dalla fabbrica si costituiscono come centro di attrazione gravitazionale per territori altre imprese
E alcuni grandi campioni nazionali europei capaci di confermare anche di conquistare spazi e posizioni nella competizione globale
A questa struttura corrispondono una nuova composizione sociale e nuove geografie territoriali
Così come nuovi sono i settori nei quali l'Italia dimostra di saper competere grazie alla capacità di reinterpretare anche aree come quelle del biomedicale della telemedicina della chimica verde
Dell'industria culturale dell'intrattenimento che si affiancano a quelle tradizionali della meccanica dell'arredo del tessile moda dell'agroalimentare del turismo
Dove per il turismo i processi selettivi legati alla qualità negli ultimi anni sono sempre diventati più evidenti
La politica ha il compito di interpretare e accompagnare questi processi di trasformazione la rotta da scegliere è quella già indicata dalle tante esperienze successo che nei diversi settori e i vari livelli hanno dimostrato di essere riconosciuto ed apprezzate
E a partire da queste che vanno costruiti scenari di riferimento strumenti normativi e finanziari che premino la qualità in particolare si è frutto di coalizioni tra soggetti imprenditoriali istituzioni e territorio
è responsabilità della politica fare dalla qualità un disegno comune e condiviso una missione per il Paese oltre la somma delle singole seppur prestigiose esperienze
Una politica debole uno svantaggio competitivo che può penalizzare anche il più vitale dei sistemi economici
Soprattutto in tempi di globalizzazione e in settori strategici per il nostro futuro come quelli legati alla ricerca all'innovazione nel campo dell'informazione della cultura dell'energia dell'ambiente e della salute
La scelta di Alberto Piantoni amministratore delegato di vialetti è tra i promotori della nostra Fondazione come project manager del programma di industria due mila e quindici innovazione tecnologica per il made in Italy fatta dal Ministro Bersani
è un riconoscimento una persona che ha saputo rilanciare un marchio storico dalla qualità italiana
E che siamo sicuri saprà far bene anche in questa occasione
Il confronto tra importanti protagonisti della vita politica economica e sociale del Paese che apre il seminario di quest'anno ci aiuterà a comprendere meglio la rotta che deve essere scelta per dare forza al nuovo made in Italy
Una rassegna di alcune delle sue esperienze più rappresentative animerà la sessione campionari dei perenti territoriali
Abbiamo organizzato in collaborazione collaborazione corre Stevie che all'associazione dei cittadini entità e con le altre reti delle qualità territoriali Carlos accompagnato sin dall'inizio questi seminari
Un'anticipazione di quella che sarà la campionaria delle qualità italiane che si terrà dal ventidue al venticinque novembre due mila e sette nella Nuova Fiera di Milano a Rho Pero
Un'occasione per comunicare al Paese alle istituzioni alla politica all'economia la forza della qualità italiana e la sua capacità di misurarsi con le sfide del futuro a partire da quella costituita dal cambiamento climatico
Una sfida questa che è anche una estrema è straordinaria occasione per sviluppare ricerca innovazione tecnologica
Per produrre beni e servizi sempre meno energivori e dissi partivi le risorse ambientali e naturali per tornare a produrre bellezza nella realizzazione di nuove architetture della riqualificazione di edifici tessuti urbani esistenti a partire dalle periferie
Nella tutela e valorizzazione del paesaggio nella progettazione sistemi di mobilità sostenibili per realizzare prodotti in grado di generare nuovi mercati grazie alla loro capacità di intercettare
Le sensibilità estetiche etiche e culturali emergenti
L'ambiente come straordinaria occasione creativo e progettuale come dimensione della responsabilità e della possibilità di affrontare le sfide presenti e future
è la visione che ha sempre animato una riflessione l'azione di Legambiente una delle radici più profonde dell'albero che la nostra Fondazione
Singola quest'anno ha dedicato l'indagine previsionale curata da Domenico De Masi
All'impatto del cambiamento climatico sull'economia la società e la politica che ha visto la collaborazione devo autorevole panel di esperti che vogliamo ringraziare per la loro disponibilità
Uno studio con il quale per la prima volta vengono analizzate le conseguenze cambiamento climatico in una visione integrale contestuale
Un'indagine che ancora una volta ci conferma come la qualità sia la chiave interpretativa degli scenari futuri e come il tessuto produttivo italiano formato da piccole e medie imprese legata al territorio
Per le sue caratteristiche l'innovatività creatività e capillarità possa contribuire a sviluppare un'economia la società amiche dell'ambiente delle comunità e delle persone
Ancora una volta i talenti italiani possono produrre cose che piacciono al mondo ma anche utili ad affrontare le sfide globali
è lì che aveva soffre come che già oggi anima molte delle esperienze che si ritroveranno la campionaria nel prossimo novembre a Milano per dar vita alla Fiera evento del nuovo made in Italy un'occasione per riconoscere né d'Italia che c'è le radici del nostro futuro
Grazie Fabio mi pare evidente insomma
Un assist
Ai nostri due relatore introdotti a cominciare dal
Professor Bonomi
Il signor professore da più fonti
Allora
Ma
Una prima
Annotazione
Questa è la
E il quarto anno che ci vediamo
E quindi in prima battuta dico subito che
C'è una certa difficoltà ad avere qualcosa di nuovo da dire ogni anno
Però ci si sforza e magari sarà poi il caso che
L'anno prossimo incominciamo a fare ricambio anche dei pensatori e dei relatori di apertura
Quest'anno
Il tema su cui dobbiamo ragionare è
Il nuovo made in Italy e sullo sfondo la già introdotto Renzi il tema dalla campionario dalla qualità italiana
Ovviamente è molto legato al nostro ragionamento sul made in Italy
Cola secondo me è importante dire come ci siamo arrivati come siamo arrivati a ragionare di made in Italy
E come siamo arrivati a questa scommessa dalla campionaria
Sul quale
Vi ricorderete tutti quanti l'anno scorso insomma io avevo un po'di perplessità però ormai il dado è tratto e bisogna andare e quindi ragionare sul made in Italy e sulla campionaria mi pare importante
Ma ci siamo arrivati come simbolo
Partendo dal concetto di sviluppo
E
Ragionando sul fatto che lo sviluppo in funzione delle diversità storiche di contesti sociali ed economici
Credo che questo mi pare il punto su cui siamo arrivati a ragionare di made in Italy
E quindi se posso molto banalmente elencare
I temi che stanno dietro questa riflessione
Un gruppo di lavoro o una fondazione come simbolo si riconosce a mio parere in un concetto di lunga durata dei processi storici
Riconosce un concetto di comunità
Riconosce perché gli arriva egli deriva da una cultura ambientalista il concetto delle diversità
E dentro questo
Sì ragione sulle lunghe derive e le differenze dei capitalismi
Quindi voler fare voler ragionare del made in Italy e voler fare la campionario dalla qualità italiane significa in primo luogo
Capire che ragioniamo di una pluralità di capitalismi
Che non esiste un unico capitalismo
Quello che mi piace molto di simbolo e che dentro simbolo
Ci si sottrae al pensiero unico
Che ha accomunato i teorici e i critici dalla globalizzazione
Poi ovviamente uno
Si chiede se per l'ennesima volta nella sua vita e capitato in un luogo in cui si cerca di elaborare una terza via
Che hanno sempre portato una sfiga tremenda ovviamente ci siamo capiti ed è quello che ogni tanto io mi interrogo su questo però non c'è dubbio che simbolo rispetto al dibattito
Sul pensiero unico dei teorici e dei critici dalla globalizzazione tenta una torta una terza via
Una terza via
Che e altro tra
Ideologia del mercato e catastrofe
Cosa voglio dire rispetto a questo mi pare di capire che in questo luogo in questa lobby in questa rete territoriale si ragionerà di mercato temperato da una parte
E di virgolette ambientalismo del sì ci siamo capiti cosa voglio dire perché
Se il catastrofismo è l'immobilismo totale e
La logica mercati vista ovviamente dice il mercato risolverà tutto in questa terzo luogo ecco si cerca di ragionare di mercato temperato e di ambientalismo del sito che mi pare interessato
Cosa c'entra questo con il made in Italy ma c'entra molto
Perché il made in Italy almeno a mio giudizio e in primo luogo un modello di capitalismo in cui è prevalente e forte la manifattura
Questo bisogna ridirlo non c'è made in Italy sicché non c'è un tessuto di produttori
Un tessuto grande piccolo medio volete mettetela come volete ma non c'è dubbio che ragionare di made in Italy significa in primo luogo capire che la manifattura
E il capitalismo manifatturiero e il luogo in cui
Si è elaborato il made in Italy lo dice la parola stessa è ovvio però molto spesso non ci si rende conto che ragionare di made in Italy significa in primo luogo
Capire che stiamo ragionando di manifattura
Ne abbiamo ragionato nei seminari che di volta in volta ci sono stati soprattutto a Milano quelli sul pick eccetera
Ovviamente che tipo di manifattura
Beh io qui dico subito che la nostra manifattura è una prima una manifattura
Che è in grado di fare produzioni complessa
Il made in Italy è una manifattura dalle produzioni complesse
Che però a mio giudizio ho già detto altre volte lo ridico il made in Italy non è
L'ai tecnici non è il discorso delle nanotecnologie delle biotecnologie se qualcuno pensa che il made in Italy è questo
Ed è in grado di competere con i laboratori americani su questo terreno la risposta è no
E se qualcuno pensa
Che
Il made in Italy significa essere in grado di competere con la standardizzazione produttiva neo fordista cinese la risposta è no
Da quel punto di vista vincoli cinese
E devo dire credo che De Masi ci sia sarebbe opportuno che continuassimo questo nostro dibattito intorno al
Rissa alle sorti
Progressive del modello cinese perché mi pare che dietro quei grattacieli sta venendo fuori alcuni grandi problemi sociali economici sono totalmente d'accordo con te che la Cina e anche grande tradizione grande cultura è un Paese nuovo eccetera di grande capacità
Però ritengo che il vero problema dietro quel neo fordismo vorrei gratta ARCI un poco
è andare a capire cosa sta succedendo ma è un dibattito tutto interno nostro
Quindi noi non siamo il made in Italy delle nanotecnologie e non siamo il made in Italy
Del
Processi che riguardano
La standardizzazione neo fordista siamo un made in Italy delle produzioni conto complesse
Ovviamente altro
Dal capitalismo anglosassone e abbiamo già ragionato altre volte
Che ovviamente prese e predilige gli shareholder rispetto agli stakeholder con tutto ciò che significa
è un capitalismo basato su logiche finanziarie che hanno diritto di cittadinanza totale nel mercato globale ci si confronta però il capitalismo anglosassone è la Borsa di Londra con tutto ciò che questo significa
Non siamo il capitalismo renano
Grande impresa
Grandi banche grande sindacato non siamo il capitalismo anseatico che quello che più assomiglia al grande investimento nella tecnica nella ricerca ed è rappresentato pannocchia non siamo
Il capitalismo alla francese dei campioni europei rilanciato da far così ultimamente ma in maniera anche molto pesante anche molto moderna all'interno dell'impianto europea
Siamo pronti a detto Renzi e sono totalmente d'accordo il capitalismo di territorio
Made in Italy capitalismo di territorio solo intrinsecamente legate rispetto a questo
Allora
Io credo che simbolo
Stia lavorando
Con i soggetti del capitalismo di territorio
Il capitalismo di territorio è fatto più o meno è stato costruito da cinque soggetti la famiglia il Sindaco imprenditore le rappresentanze imprenditoriali la banca locale
E
L'imprenditore se io guardo
A molti degli associati a simbolo ne cito solo alcuni
Se io penso la famiglia Caprai
Dall'amico Marco e il padre che è qua beh quello è un classico esempio di capitalismo familiare ben riuscito
Venerdì uscito
Il famoso capitalismo familiare che i teorici del declino davano per scomparso e diceva anzi declina eremo sempre di più perché abbiamo dietro un capitalismo familiare
Il capitalismo familiare sarà la nostra maledizione perfetto facciamo i conti dopo vediamo come è andata
Abbiamo sindaci imprenditori se penso all'amico mal Titano
Che aderisce a simbolo è un sito che imprenditore abbiamo rappresentanze come Pasquale
Le rappresentanze o Fumagalli solo un momento importante del capitalismo di territorio abbiamo le banche tu hai citato
Mussari e Profumo con tutto il discorso dell'ambivalenza tra locale globale poi ne parleremo rispetto a questo discorso del dei siti soggetti e abbiamo
Imprenditori come Piantoni che è stato citato da Fabio Lenzi che e un modello estremamente importante questo essi vola
Pomponio Realacci in testa e Renzi in coda chiedo scusa senza dare una gerarchia rispetto a questo a fare il militante di territorio queste simbolo
Con una spruzzata era di Comitati scientifici ogni tanto attivati rispetto a questo ma simbolo è questa roba qua sta dentro i luoghi del capitalismo di territorio
Io vi dico una prima domanda faccio e la faccia Realacci come ogni volta che ci troviamo in testi
Ogni volta all'anno singola non è più solo o non è più una lobby ambientalista ma è una lobby del capitalismo del territorio del made in Italy domanda
Bisogna ragionare bisogna dire se le cose
Quanto
Di quell'anima ovviamente di comunità di diversità di ambiente di territorio no rimane e quanto virgolette si incrocia
Con la dimensione capitalismo di territorio è made in Italy dev'essere chiaro questo discorso
Perché
Il passaggio da Bevagna alla Fiera di Milano non è un passaggio
Innocente
E un passaggio compromettente in termini positivi ma compromettente
Perché
Tendenzialmente la prossima volta che ci troviamo ci troviamo nei grandi Pala nei grandi saloni di però
Dentro una roba che non ha nulla a che fare con il teatrino di Bevagna ci siamo capiti proprio anche
Nella sua fisicità la discontinuità ci sarà allora questo mi pare un punto su cui ragionare
Perché se noi siamo virgolette una lobby del capitalismo del territorio del made in Italy su cui dobbiamo ragionare beh allora
Ragioniamo su questo made in Italy
E
Dobbiamo ragionare
Non più sul quarto capitalismo delle medie impresa eccetera ma su quello che viene avanti lo dico in maniera molto schematica se il primo capitalismo e quello del ciclo
Dalla prima industrializzazione il secondo è stato quello del fordismo il terzo capitalismo è stato
Il capitalismo di territorio il quarto il capitalismo delle medie imprese tratteggiato da Renzi
Qual è il quinto capitalismo che viene avanti e come ci muoviamo rispetto a questi
Io credo che
E vado verso le conclusioni
La mia impressione è che sia finito un ciclo
è finito il ciclo basato e lo dico io sulle piccole imprese altamente creative fra loro interrelate nei servizi tradizionali
Che dava vita ad una crescita estensiva
E ad un'economia di abnorme ratio che hanno prodotto i distretti
I grandi aggregati
è il primo made in Italy che ha prodotto questo modello
Il primo made in Italy con cui
Ci siamo mossi nell'economia delle nazioni e abbiamo rotto retto il primo urto comodo con la globalizzazione è stato questo made in Italy
Crescita estensiva
Tra crescita estensiva la si vede subito
Perché basta percorrere il nostro territorio è quello fatto da
Capannoni capannoni capannoni villette villette villette
In alcuni
E più spazi del Paese non si può più costruire un capannone altrimenti dovrà buttar giù le case scegliere rispetto a questo la crescita estensiva prodotto questo
Penso più al nord che al sud
Tra parentesi al sud alcune molte aree sono rimaste vanno mantenute
E vanno dello rete preservate con tutto ciò che significa ma se penso al nord est penso la Pedemontana lombarda non c'è dubbio che abbiamo un problema di non più possibile estensibilità
E di economia decalogo di agglomerazione non c'è dubbio
E siamo passati al nuovo made in Italy su cui
Realacci ci invita a ragionare
Beh e nuovo made in Italy in primo luogo è non più crescita estensiva
Ma intensiva basata su creatività intelligenza e una grande risorsa che noi abbiamo quello che io chiamo il capitalismo personale
Che è l'unica risorsa abbondante di questo Paese
Sei mila metri In prese settantamila gruppi sei mogli sei milioni di molecole
Io moltiplico sempre per tre opere quattro essendoci dietro una famiglia
Ventotto milioni di soggetti
Che campano d'impresa era giorno su come fare impresa
Credo lo ridico ogni volta che una delle questioni politiche di questo Paese
E che questi ventotto milioni di persone uno delle questioni politiche soprattutto del centrosinistra e chi questi ventotto milioni di persone non vengono virgolette riconosciuti come soggetti
Mi pare che il dibattito attualmente in corso sulle pensioni dirò ancora qualcosa va totalmente in questa direzione
Si pensano che i soggetti del lavoro dell'impresa sia non solo la grande impresa che non c'è più
E i soggetti organizzati incorporazioni rappresentate del sindacato come se il resto fosse una realtà che non esista
Io credo che questo grande patrimonio sta alla base del nuovo made in Italy
La prima vera risorsa del nuovo made in Italy eh il ventotto milioni di capitalisti personali
Questa è la prima risorsa da cui bisogna partire ovviamente che si muove non più con crescite
Estensiva ma con crescite intensive creatività
Intelligenza
Perché a mio parere dentro le imprese
Sta avvenendo un dibattito estremamente interessante
Si passa da una logica della catena del valore
Dentro le mura dell'impresa piccola o grande che sia
Che è basata tutto ed era posata tutto sull'innovazione di processo
Ha una logica da ragnatela del valore
Basata sull'innovazione di prodotto che incontra l'utente cliente
Faccio solo tre esempi
La Cinquecento eh
Un prodotto di questo genere la Bialetti è un prodotto di questo genere il Sagrantino è un prodotto di questo genere
è un prodotto che incorpora nella sua produzione nella sua commercializzazione nella sua Rete di commercializzazione incorpora
Il
L'utente cliente rispetto a questo il nuovo made in Italy questo salto è questo salto
Che c'è un dibattito intensissimo dentro le imprese chi su chi lo fa e chi non lo fa
Tre punti ancora e poi finiscono per il PD
Ho citato il Sagrantino come si fa da Bevagna a New York
E ritorno
L'amico Marco ogni tanto gli si telefonano lo si trova qui a Bevagna stanno i loro
A vendere e a commercializzare il suo vino
Va beh da va beh magari non si va in aereo massima secondo me dal locale al globale usando le nuove macchine a vapore del post fordismo che sono
Le fabbriche di capitale umano
Università e centri ter lavorano sulla conoscenza servizi collettivi Camera di commercio e burocrazie degno di questo nome
Reti terziarie della creatività i brand le utilizzi le fiere e le banche
Che è il capitalismo delle reti ci si va in questo modo nel mondo
Ed allora il territorio a mio parere non basta più
Non basta più
Perché
Se da un lato si tende a perdere il legame con la struttura sociale tradizionali luoghi di radicamento la comunità
E dall'altro lato ad ampliare gli spazi di competitività attraverso le piattaforme questo innalzamento dei sistemi locali produce in primo luogo sradicamento
Rispetto a quello che era un valore competitivo precedente ed allora il problema è capire
Come partendo da queste evoluzione
Sono cambiati le logiche
Io credo che un'altra discontinuità e che non possiamo più ragionare solo ed esclusivamente come se ci fosse capitale e lavoro è stato in mezzo c'è il problema dei luoghi e dei flussi e chi si mette in mezzo
Chi si mette in mezzo e sono le conclusioni allora io credo uno la campionaria è un modo di mettersi in mezzo a questo cambiamento
A due obiettivi la nuova campionaria la prima un obiettivo di coscienti Zazie onde
Dire che ce l'abbiamo fatta
Sull'onda lunga delle giornate dell'economia delle Camere di Commercio il rapporto delle Camere di commercio che ci diceva guardate che non c'è il declino ci sono le medie imprese che vanno avanti ci sono le piccole imprese che ce la fanno dalla campionario deve essere il luogo in cui
Questo racconto collettivo che è stata importantissimo
Per Bevagna e per l'appello abbiamo sempre fatto racconto collettivo nell'epoca del declino deve essere il momento dalla consentito azione consentito azione che ce l'abbiamo fatta oltre il declino
Racconto collettiva ma la campionaria deve essere anche
La rappresentazione dell'incontro tra capitalismo di territorio il capitalismo manifatturiera i big players
E quindi costruire la campionaria in maniera tale che ci siano ti virgolette signori delle reti
Le banche le infrastrutture
La FIAT
Cioè quelli che si muovono rispetto a questo i soggetti delle medie imprese i soggetti del capitalismo dei piccoli i soggetti di coloro che fanno presidio del territorio partendo dai piccoli Comuni
E da questo punto di vista un altro soggetto che può utilmente mettersi in mezzo di cui dobbiamo ragionare
E ad esempio la Rete delle capre di commercio e il ruolo dell'Unioncamere e ruolo che le Camere di commercio se sono solo un luogo dissimulazione della rappresentanza
Del Novecento fordista o si assumono un altro ruolo rispetto a un territorio che vuol dialogare
Rispetto a questo
Ultimo punto sono quattro domande che devo fare arte e basta
Se questo è il ragionamento io credo che
Che cos'è singolare a questo punto bisogna ragionare su questo bisogna porsi questa questione
Perché
I nodi a mio parere sono molto chiari il rapporto tra singola e il sistema delle rappresentanze io credo che il simbolo
Non è
Un sistema di rappresentanza le rappresentanze devono rinnovarsi tutte quante
C'è la crisi tra la presenta anzi a mio giudizio simbolo ha giustamente occupato lo spazio che molte rappresentanze non innovative non occupavano
Però simbolo non è un sistema di rappresentanza
Sì vola ha una grande capacità merito di Ermete Realacci di fare rappresentazione
Cioè quattro pagine sul Sole ventiquattro Ore l'inserto del del corriere Della Sera rappresentazione di un mondo importantissimo sappiamo tutti che siamo nella società dello spettacolo dalla presentazione
Ma simbolo è semplicemente un luogo di rappresentazione dico di no
Sì vola è un luogo che mette in connessione il capitalismo delle reti la nuova politica sia con il capitalismo manifatturiera il capitalismo di territorio è solo questo non lo so
Sì Mola e la politica anche quest'altro tema rispetto a questo discorso qua ieri quando l'abbiamo discusso Vignali diceva una cosa su cui io sono molto d'accordo
Simbolo è una reti diretti ragioniamoci su questo su cosa significa essere riti di reti di tante diversità tante territorialità tante culture diverse e questo mi pare un punto importante
Ne aggiungo un altro
Sì
E anche un luogo in cui si può sviluppare una logica dalla responsabilità sociale d'impresa diverso dal modello anglosassone
Tanto per capirci per votarlo di responsabilità sociale d'impresa in cui se per tu
Compili un modulo e dici come se la carta igienica e carta riciclata se hai fatto tutta una serie di operazioni eccetera sei ovviamente perfettamente in regola rispetto al alle logiche
Del mercato che si autoregolazione credo che il simbolo abbia posto un tema importantissimo
Che la responsabilità sociale significa rapportarsi al territorio con dolcezza e con i soggetti territoriali
Simbolo se va avanti in questa logica di fare
Virgolette rappresentanze aumento era la cultura d'impresa rispetto al territorio incominciando avanti e mi pare che la campionaria possa essere un momento di ulteriore riflessione in questa direzione grazie
Grazie a te Aldo
Parte suggestioni che fornito è chiaro che le quattro domande poste avevano implicito non risposta sono d'accordo con la risposta
Rimangono
Però una è una cosa però voglio dire con chiarezza è chiara a tutti noi non abbiamo mai
Son d'accordo non notturna non abbiamo mai pensato che riconoscere la forza e la potenzialità dei territori i talenti dei territori significasse
Coccolare l'ombelico dei territori
Cioè significasse dico quanto è bello il teatro di Bevagna o quant'è bello il Sagrantino
Di capraio definitivi dell'avallo di Masciarelli o di quant'altro quante bravo per noi abbiamo sempre pensato che riconoscere la forza dei territori serviva per affrontare le sfide del futuro
Da questo punto di vista per affrontare le sfide ogni tanto uno deve correre anche dei rischi perché altrimenti continue sfide non si affrontano questo sarà sempre un po'la nostra filosofia quindi non da questo punto di vista non solo non
Assumere un ruolo di rappresentanza che non è nostro non solo non surrogare crisi di altri ne sostituirci ad altri ma
Accompagnare a questa lettura la percezione della posta in gioco delle sfide che abbiamo davanti senza le quali questa stessa forza dei territori rischia di ripiegare e dirò perché poi
E questo significa tante cose alcune sono anche banali per capirci io so che avverrà nel monte Falco lunghi elettronica ammesso
Assai parlando non so se sindaco sono già attive no
Il sistema di misurazione pubblica ad alta efficienza con nuove tecnologie perché poi combattere mutamenti climatici neanche passare
Per scelta di questo tipo certo non è la stessa cosa delega idee ma se oggi io uno costruirsi una Gaiga la farebbe per fare quello anche non solo per fare l'arcolaio non so come dire
Allora cogliere lo spirito che ci deriva da territori per affrontare le sfide di oggi credo che questo sia anche
Il contributo che ci viene dalle dall'una e un cammino che è un partner importantissimo semper Peppers simbolo della Campionaria da dove voi
Per questo Andrea Mondello
Con la sua seconda relazione introduttiva ci avvierà i nostri lavori
Allora il innanzitutto ringrazio
è singola per l'invito
Io ho preparato una relazione Ermete che
Se tu permette io non la non ne parlo proprio la lascio agli atti
Innanzitutto così ti faccio guadagnare tempo
Poi devo dire che la quello che ha detto Aldo Bonomi io lo condivido al novantanove per cento sarebbe inutile rifotosegnalata fare
La situazione che viene indicata sono d'accordo anche e soprattutto quando parla del rapporto tra la rappresentanza associativa e il sistema delle Camere di commercio su cui farà una chiosa allora io mi devi tagliere in sette otto minuti
Di fare alcuni commenti e sostanzialmente due
Vorrei fare un piccolo cenno al problema di che cosa possono fare le Camere di commercio perché se è vero questo passaggio al quarto quinto capitalismo
Quello che è importante come diverso e constatare che siamo effettivamente lavorare tutti sulla base del quarto e poi muoverci sulla base del futuro
E poi in qualche maniera vorrei anche fare come dire un'ampia riflessione più di carattere specifico sulle media impresa e sulle imprese di cui parlava prima Aldo
Bonomi
E vorrei parlare di un errore ecco questo secondo me è un processo importante perché ognuno normalmente parla dei propri grandi successi
Teorici e pragmatici ecco io invece volevo iniziare
Dal fatto di un ragionamento che io ho fatto io molti anni sbagliato
Capire perché con voi sinteticamente ho fatto questo sbaglio
Logico e perché questo sbaglio logico mi ha portato poi a concludere che la fotografia che ha fatto Aldo oggi che in qualche maniera voglio dire su cui spesso noi ci confrontiamo è la fotografia corretta guardate che
La fotografia che ha fatto Aldo e molto condivisibile
Ma non è
Completamente è vero che sia completamente condivisa
Questo è un passaggio importante perché non è che dicono assi tutti dicono che per esempio lui ha fatto un passaggio su cui io mi soffermo spesso
Che sembra una di una banalità sconcertante ma
Sommando elementi di banalità si dicono delle cose molto di già lui detto
Guardate che l'innovazione
Non è produrre il mais e il l tipo Microsoft evoco Apple le il prodotto
Anche il vino si può produrre in maniera straordinariamente innovativa anzi si può produrre in maniera innovativa il vino
E si può essere assolutamente tradizionali nella produzione di con conti un computer molto sofisticato tant'è che il vino si vendeva
E il computer e rimettere rimarranno lo so ma questi concetti che ha detto Aldo non sono concetti condivisi
Perché in fondo e qui parto dal mio errore che può aiutare anche in qualche maniera io vengo da una
Tradizione di un ambiente di un'azienda di due mila dipendenti quindi un'azienda medio-grande
E a cui sono stata cavo per trent'anni e vengo da una lunga tradizione confederale che inizia con l'epoca di Guido Carli Savona
E in cui
In realtà adesso la metto giù un po'dura battere essere noi pensavamo che il vero sviluppo come dire italianizzato ma sarebbe stato il modello renano
E questo è durato per molti anni cioè si diceva
Anche in una maniera voglio dire non banale se il futuro è determinato da un sistema di mercati estremamente globali
La piccola impresa familiare non potrà reggere attraverso un grande sistema di banche e alcune grandi imprese le grandi imprese
Saranno l'ombrello sotto il quale cresceranno le medie e piccole imprese che sono le medie e piccole imprese che caratterizzano il tessuto italiano adesso
Come dire sono molto semplificativo ma per dire voi nasce
Questa questo concetto del modello non saprei come definirla
E che era un modello renano un po'sui generis perché
Rispetto al modello renano c'era il problema della dimensione delle banche che allora non era
Eccetera eccetera tra su questa strada noi l'abbiamo percorsa per molti anni no
E dicevamo per esempio abbiamo combattuto combattuto si cercava di
Ragionare su quale potesse essere il modo per superare il nanismo dell'impresa si pensava su quale potesse essere un più moderno sistema finanziario che andava a cambiare la struttura
Si pensava come andare in qualche ma era anche qui l'anno l'hai Sasco però a far superare il concetto dell'ATI dica interessa familiare che si pensava a essere un modello in qualche maniera veneta non percorribile
E tutto questo
Evidentemente
Come dire entrato indubbio quando noi siamo a abbiamo iniziato a studiare a guardare i dati in maniera molto approfondita del nostro Paese qui faccio un salto di
Sette otto anni ah ecco voglio dire una cosa che questo errore che sembrerebbe anche
Perché poi sempre quando si guarda il foglio il passato con l'occhio del del presente si diceva come sono stati stupidi no quelli che hanno sbagliato ricordo sempre una cosa non so se c'è qui qualche ingegnere che
Le critiche le prime macchine Pio macchine per venti trent'anni avevano i freni dietro no e quindi non frenava oggi sembrerebbe una cosa ridicola perché i treni è ovvio che vanno avanti no
Ci sono da su tutte e quattro le ruote però insomma quelli prevalenti quelli che contano quelli davanti
Eppure
E in questo tipo di oggi cari erano cascati un po'tutti io avevo nella mia azienda avevo come socio
Uno degli imprenditori più intelligenti che c'erano secondo me al mondo che era Antoine tribù era un grande filosofo del pensiero dell'economia lo diceva guarda c'è una certezza
Nella
Nelle imprese agroalimentari
Il limite
A me io parlavamo con lire di quelle paga con le monete di quelle paga sono i dieci miliardi
Direi di dollari di fatturato
Sotto i dieci miliardi di fatturato le aziende alimentari non esisteranno più ma guardate che lo diceva uno che era era uno dei meter passa
Mondiali era il nuovo che su cui un toro col quale discuterla mi però sull'economia mondiale lì non è che stiamo parlando
Di un fessa Kyoto vero
E tutti noi c'eravamo un po'convinti che quello fosse il modello e allora arrivo a oggi
è primaria anzi ha parlato del problema della dello studio Exa che abbiamo fatto come Unioncamere insieme a Mediocredito e ed è un
A Mediobanca scuse
A Mediobanca e è stato un uno studio che a mio avviso
Si pone di fronte a determinate realtà
Chiarissimo
L'impresa che cresce
L'impresa che oggi è portante è una media impresa che sono poche in Italia
è una media impresa intesa in senso anglosassone del termine in quella ricerca lo dico per chi avesse perso alcuni hedging ore a studiare su quella di vedere ricerca perché fatta sulle aziende fino a cinquecento dipendenti ma si vede che come dire la l'elemento della crescita sono queste imprese di media dimensione
Che entrano perfettamente in Rete che qui
La tesi che ha sostenuto Aldo che io condivido perfettamente con una
Quantitativo significativo di piccole e piccolissime imprese di piccole e piccolissime imprese che entrano in qualche maniera in sinergia con queste reti con queste imprese di medie dimensioni
Ma la cosa che è singolare per chi come me viene da una concezione in qualche maniera un po'datata del capitalismo tra virgolette renano è quella che paradossalmente sono queste medie imprese
Di cinquanta ottanta cento dipendenti che sono il vero la vera impresa innovative la vera impresa che riesce a competere sui mercati sui mercati internazionali ed ecco perché
Questo ci fa concludere ed è quello che io ho detto all'assemblea della
Dell'Unioncamere dell'altro giorno che il sistema delle Camere di commercio deve giocoforza e qui vedo autorevoli Presidenti di Camere deve stare dalla parte delle piccole imprese il che e qui voglio fare due conclusioni quasi finali
Vic le Camere di commercio io qui vedo autorevoli esponenti del mondo della rappresentanza associativa con cui spesso ci confrontiamo su questo tema
Non fanno rappresentanza dell'impresa della rappresentanza come dire la devono fare il sistema della rappresentanza associativa dico una cosa banale ma come dire tutta la mia attività
Di
Trent'anni da questa parte che dimostra che io credo in queste opere diverse sono io che sono andato a reperire i testi originari di va ammise se in cui per il famoso direttore della Camera di Commercio di Vienna che poi è diventato forse il più grande economista liberale però è era l'ultimo spiegava la grande dicotomia che poi è stata ripresa da Popper tra la impresa tra rappresentanza imprenditoriale e il sistema delle Camere
Il problema è che le Camere si devono occupare dei problemi delle imprese insieme al sistema della rappresentanza ma una cosa e occuparsi
è una cosa e rappresentare sono due cose diametralmente opposte
E allora quello che noi in qualche maniera abbiamo evidenziato nella ragionamento dell'altra parte che noi dobbiamo
Occuparci con grande serietà del problema perché e qui c'è un fatto nuovo e qui c'è un fatto nuovo
Il fatto nuovo che noi vediamo negli studi che abbiamo presentato a giugno c'è un inizio di per la prima volta negli ultimi anni di
Doppia da parte delle piccolissime imprese le piccolissime imprese
E mi dispiace dirlo da uomo del Meridione in particolare nel meridione del nostro Paese iniziano a dare segnali deboli inizino a dare segnali di grande
Flessibilità in senso negativo e questa casa è chiaro mentre prima noi dicevamo sempre su quelle imprese così creative così flessibili che riescono a competere con i mercati
Internazionali inserendosi in questa rete di media impresa oggi noi vediamo che ci sono delle cose che non vanno e
Segnalo segnalo un problema importante la qualità delle persone che vanno a prendere
Sono delle persone di livello formativo molto basso l'ha detto Mario Draghi ma è un dato sconcertante mente vero se voi pensate che
Mediamente nell'Italia del nord si assume un laureato ogni dieci assunzioni
E nel sud e stiamo non arriviamo a uno ogni venti il che vuol dire che non abbiamo e non guardiamo con prospettiva il mondo del domani allora la mio come dire
Credo di attenzione che ho fatto il dodici e che ci deve far riflettere perché non vorrei che sull'entusiasmo del fatto del dire l'allarme all'impresa italiana in questo
Concetto che secondo me si può anche intendere come una ibridazione del concetto tra il meglio della all'impresa di servizi e dell'impresa manifatturiera di cui noi stiamo parlando oggi
Non vorrei che nel frattempo ci perdiamo il Meridione d'Italia e ci perdiamo soprattutto le piccole e piccolissime imprese e allora
E qui vengo veramente a conclusione qual era il tema che a me mi preoccupa
E uso la parola preoccupazione chi mi conosce sa che io non uso proprio
Da un punto di vista culturale l'avrà la preoccupazione non lo uso mai stavolta la voglio usare a me quello che preoccupa e qui lo dico soprattutto agli amici rappresentanti del sistema della rappresentanza associativa
è
Questa deriva che noi abbiamo preso negli ultimi tempi questa inerzia della cultura dell'antipolitica perché mi preoccupa
Mi preoccupa perché non dobbiamo dimenticarci una cosa fondamentale che qui
Inc ma non solamente in questo tavolo e nella prima fila saluto con affetto e amicizia al Ministro De Castro verso il quale ha una stima
Enorme
Ma quasi tutte le persone che stanno in questa sala rappresentano una parte della classe dirigente
E noi dobbiamo stare molto attenti perché
Se noi andiamo in pubblico a dire che noi siamo come dire
Contro la classe politica ma allora il Presidente della Camera di Commercio
Ma non fa politica
Il Presidente di una grande sistema di rappresentanza associativa ma non è un uomo politico
Ecco allora noi dobbiamo stare attenti perché una cosa è indicare gli aspetti negativi della politica
Una cosa e cercare di correggerli dall'interno essendo noi classe dirigente una cosa e aprire una deriva tra virgolette una deriva qualunquista che è per definizione
Ha un'inerzia che si sa dove parte ma non si sa dove arriva
E questo è un concetto fondamentale che mi preoccupa ecco perché ecco perché
E mi assume cinque a chiudere noi poniamo tanta attenzione io posto tanta attenzione nei confronti dei miei colleghi
Del sistema delle Camere di commercio del fatto che noi non possiamo non occuparci delle imprese ma soprattutto noi dobbiamo richiamarci fortemente I temi e i problemi che attengono alla nostra
Al nostro ruolo perché noi rispetto a quel processo di cui però ha parlato Aldo possiamo fare moltissimo iniziando
Perché ne abbiamo varato tanto dei costi della politica ci siamo dimenticati i costi la pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione e con questo veramente finisco non posso dire che finisca in bellezza anzi definisco io in tristezza
Il costo degli il costo della pubblica amministrazione per le imprese
è di quattordici virgola nove miliardi di euro
Quattordici virgola nove miliardi
Più dell'un per cento del PIL
L'anno scorso
L'anno scorso due mila cinque perché questo dato del due mila e sei nel due mila e cinque
Era di tredici virgola sette miliardi di euro quindi vuol dire che noi abbiamo fatto uno straordinario sforzo per ridurre i costi della pubblica amministrazione
E questi per le imprese sono aumentati
E guardate che questo è un problema
Che pesa in maniera discriminatoria cioè pesa molto di più per le piccole imprese molto di meno paradossalmente per le grandi imprese
Su questo dobbiamo fare un elemento di riflessione allora io e con questo invece di concludo con una nota di ottimismo
Io non sottovaluto
Il grande lavoro che stanno facendo il sistema delle Camere di commercio che innanzitutto
Costano poco all'impresa
Costano poco alle imprese
Perché in fondo noi abbiamo
Un costo in termini tributari di settecento milioni di euro che non è una cifra sproporzionata se noi guardiamo anche la qualità del servizio e alla livello di soddisfazione del cliente
E stiamo cercando di tagliare
Adesso non vedo so che doveva dal deve parlare qui Gian Carlo Sangalli abbiamo fatto un grande lavoro per creare una lente di infrastrutture private tra le piccole imprese per per far crescere le infrastrutture stiamo facendo dei grandi
Sacrifici per cercare sacrifici in termini manageriali per cercare di rendere le Camere di commercio meno costose per il sistema delle imprese e anche questo è un passaggio importante stiamo cercando di favorire quella collaborazione
Tra formazione ricerca e le piccole e piccolissime imprese che a mio avviso
Crea le condizioni perché la piccola impresa si inserisca in questa rete virtuosa di cui in qualche maniera simbolo a Calisto che si fa portatrice
Della di questi valori e noi in questo senso non possiamo che essere vicini a voi nello sforzo che fate oggi ma soprattutto in futuro grazie
Grazie veramente ad Andrea Mondello peraltro sono molto di più l'Unioncamere un partner fondamentale in simbolo anche la campionaria non demanio marittimo tutta la Camera di Commercio perché sia una parte attivo di questo sforzo le cose che lo ha sostenuto sono condivise nel Consiglio padre de minimis dopo che abbiamo fatto quell'incontro anche con l'ANCE
Dopo nel Parlamento c'è stato un passaggio in cui un po'di quelle cose che abbiamo detto abbiamo cercato di
Aggiustarle riducendo alcuni profili proficua del Salento per quello che è uno può alla fine fare e mi sembra che l'outing economico che lui ha fatto in politica lo dovrebbero fare un molta più forza in tanti che siccome non sono ancora arrivati alla sua conclusione diciamo su questa sui punti di forza del sistema Italia pur rimanendo vero quello che dicevamo prima che anche lui ha detto che anche Bono mi ha detto che riconoscere gli attuali punti di forza dell'Italia non significa prolungare nel tempo questa situazione senza affrontare i problemi che abbiamo davanti io rimango
A farsi appassionato all'elaborazione del di un grande allenatore di pallavolo Velasco forse più grande che abbiamo avuto che ha sempre detto che le squadre si cambiano quando si vince
Non quando si perde quando si perde spesso con la forza di cambiare le squadre quando si vince uno decadere quali sono i punti di debolezza e affrontarli per temi
Detto questo diamo la parola e lo ringraziamo per la presenza al Ministro De Castro in una fase in cui c'è anche un po'di dibattito il mondo agricolo
Colgo illustro diverso ci accomuna sicuramente questa scommessa
Per una visione dell'agricoltura che non sia
Diciamo la Giunta casuale ha un'idea di Italia ma sia una parte di costitutiva di una scommessa sull'Italia di qualità so che ieri il ministro annunciato assieme al presidente la Repubblica una
Conferenza nazionale su questo tema sul tema della qualità dell'agricoltura nell'anno prossimo l'agricoltura incrocia tante delle sfide che abbiamo davanti incluso quella dei
Mutamenti climatici e noi vogliamo anche che il mondo agricolo sia uno uno dei protagonisti della nuova campionare delle qualità italiana Milan
Grazie rimette grazie a tutti davvero
Un piacere essere oggi qui intanto per testimoniare la vicinanza non soltanto di stima di amicizia ma culturale al percorso che sta facendo singola
In fondo non è lontano quando con la Fondazione Qualivita danni a Siena avevamo lanciato questo percorso e mi sento di vedere oggi anche con la introduzione che ci ha fatto Fabio Renzi totalmente condivisibile nell'impianto mi sento proprio di
Come dire di sposarla anche sotto il profilo proprio culturale da liti siamo partiti
L'elemento torno a sottolinearlo anch'io sebbene
Aldo Bonomi poi Mondello hanno fatto nelle loro relazioni hanno dato ampi spunti su questo mutue e nel mondo globale questo settore potrà competere solo se sarà capace di esaltare gli elementi distintivi
Oramai mi pare chiaro che il mondo specie oggi che la globalizzazione da termine astratto con cui siamo abituati a parlare tutti i giorni sta diventando n
Materia concreta perché la Cina l'India e Brasile la globalizzazione sempre più dentro casa nostra ci fa capire che l'elemento con cui dobbiamo competere non può certamente essere l'elemento dei costi
Costi sono
Largamente più bassi in tanti Paesi per ragioni naturali dimensioni di impresa costi dei fattori produttivi nostro
Elemento che ci può consentire di vincere proprio questa grande capacità distintiva del nostro made in Italy alimentare
Allora ecco che lo slogan potrebbe essere mi è piaciuto molto Aldo Bonomi nel nuovo made in Italy no che poi però è anche il concetto di questa sorte come titolo Fabio richiamati
Il modo di trasformare la globalizzazione da problema inopportunità e qui tutta la sfida allora se questo nuovo made in Italy l'agricoltura partecipa pieno titolo perché l'elemento che unisce
La capacità di produrre distintività con le tradizioni l'origine la cultura della nostra
Del nostro patrimonio gastronomico alimentare del nostro patrimonio agricolo
E su questo che ci si deve interrogare sul come naturalmente poi questo nostro grande patrimonio si trasforma in ricchezza e si trasforma in opportunità per le imprese
E su questo percorso in cui noi ci dobbiamo interrogare del molto stimolante e devo dire
Partecipare a questo dibattito che simbolo ha lanciato e che oramai con i suoi negli studi gli approfondimenti sta
Riempiendo anche di una riflessione profonda sulla
Gli orizzonti del nuovo capitalismo su questo concetto di come il rapporto territorio prodotto il rapporto con la distintività può davvero essere utile a vincere
E in questo concetto di piccolo grande che adesso richiamava anche Mondello idriche
Volevo fare qualche riflessione nel
Portare il mio saluto a tutti voi e cioè che in fondo se il concetto di piccolo grande un concetto che varia in funzione
Dei segmenti di mercato io penso per esempio allo straordinario successo che sta avendo il settore vitivinicolo e se guardiamo la dimensione di impresa del settore vitivinicolo sembrano cadere tutti quegli elementi che solitamente le nostre riflessioni
Facciamo sul concetto che bisogna cresce bisogna diventare grandi per competere pure noi oggi abbiamo
Una crescita straordinaria in un settore la cui dimensione media non è certamente quella delle multinazionali né neanche delle medie imprese
Non solo ma dimostra una vitalità e una capacità di penetrazione nel mercato anche lì dove elementi
Di freno dovrebbero in qualche modo rendere più difficile questa penetrazione voglio ricordare solo due numeri i tre miliardi e duecento milioni che ha raggiunto nel due mila sei l'esportazione del settore vinicolo
E questa crescita che ci dice l'Istat nei primi mesi del due mila sette di ventiquattro punti percentuali di fronte una media del diciassette il vino a ventiquattro
La cosa incredibile che questo si realizza proprio in un mercato invece in cui complessivamente non stiamo andando bene a causa del rapporto dollaro-euro
Gli Stati Uniti
Allora come che ce la facciamo come che vincono l'impresa e come
E qui è chiaro che trova un esempio straordinario perché effettivamente la capacità delle imprese di mettere in relazione la qualità del nostro prodotto
Con il territorio con il richiamo a valori immateriali che si sintetizzano siamo nella terra del Sagrantino uno
Pensa a tutto ciò che c'è intorno a quella bottiglia di vino che pezzi di territorio di storia di fatiche di condensato dentro il prodotto e questo è
E il made in Italy d'altra parte
Lo hanno dimostrato anche queste riflessioni che fa singola e c'è il il made in Italy nel mondo il riferimento alla diventare tra i primi
Non c'è solo la
Certamente Ferrari grande McCann la capacità dell'Italia però nel immaginario collettivo c'è questo riconoscimento forte non a caso oggi noi soffriamo come tante volte ricordiamo di un problema di
Prodotti italiani taroccati come li chiamiamo del denaro le agropirateria allora tutto ciò ci deve fare riflettere su una domanda
Il nuovo modo di competere nel settore agricolo in questo mondo globale in questo mondo in cui
Sempre di più le frontiere
Alle nostre alle nostre frontiere europee saranno sempre più minacciate dall'istinto porta azioni di prodotti da altri Paesi e sempre più alta dobbiamo tenere l'asticella della distintività
Allora si chiamava
Ermete prima questa avvio che abbiamo fatto ieri con presi dalla presenza del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano è una sfida che abbiamo voluto lanciare in questa serie di di riflessioni che ho spero davvero che la campionaria possa essere un'occasione di questa come un'occasione potranno essere gli incroci che dobbiamo fare con singola perché qui
C'è il concetto proprio di come nel nelle tre fattispecie globalizzazione mercato rapporto con la qualità sicurezza alimentare il consumatore in questi tre grandi
Momenti di riflessione che dovranno poi concludersi appunto nella primavera
Dell'anno prossimo con la conclusione con la Conferenza nazionale agricoltura si mette in luce questa la risposta a questa poi il nuovo modo di competere perché qui richiamiamo tutti non richiamiamo solo una parte e qui forse la novità prima parlavamo
I distretti non la risposta al capitalismo renano osé Italia piccole imprese si mettono insieme la capacità la flessibilità e poi vincono una sfida anche con le grandi qui oggi e
è evidente che il rapporto con le istituzioni locali perché territorio significa poi anche le istituzioni Sella dal piccolo
Comune il Sindaco con dal Parlamento il Governo che ieri simbolicamente richiamavamo con l'intervento di Nichi Vendola che rappresentava un po'tutti gli enti locali come Presidente della Regione
Capofila degli Assessori l'agricoltura per arrivare poi a alla Camera al Senato al Governo a questo
Questo
Riflessione che deve essere come dire un nuovo rapporto tra istituzioni e imprese che insieme possono valorizzare il territorio perché noi possiamo essere bravissimi come impresa Emma
Sì ci collochiamo poi in un territorio che non valorizza quegli asset immateriali ma che sono poi materiali perché
La nostra i nostri turisti la gente che vi si del nostro Paese vuole avere i paesaggi vuole avere l'ambiente pulito sano vuole avere
Una caratterizzazione che poi si trasforma in valore aggiunto nel prodotto allora ecco della riflessione che faremo in questo percorso la co senza
Come le nuove sfide che l'agricoltura è chiamata a rispondere no il rapporto coi cittadini sicurezza alimentare ambiente benessere degli animali
Le nuove sfide che ci dall'Europa con la riforma si trasformano in vantaggi competitivi perché noi possiamo dire modello agricolo
Italiane modello agricolo europeo risponde a queste nuove come dire sollecitazioni dei cittadini ma diventano essi stessi elemento competitivo perché noi lo facciamo
Magari non lo fanno i cinesi non lo fanno di indiani non lo fanno i brasiliani
E quindi il lavoro non può che essere un lavoro di squadra che riguarda il sistema
La filiera agroalimentare ma riguarda anche il sistema istituzionale infatti il titolo che abbiamo dato ieri agricoltura istituzioni e società per capire come si deve lavorare insieme e mantenere questo questo filo
Ora poi evidente che sulle sollecitazioni che oggi avete fatto verrebbe da approfondire più
Dal lato ringrazio unico Mondello ma più economista diciamo da studioso capirlo però non mi avventuro sono qui
Solo per portare un saluto all'una e un cordiale a braccio agli amici che sono facendo un lavoro anche sotto il profilo culturale molto importante non risponda a queste cose dobbiamo far capire nel senso che non è sempre facile impedisce vecchi no
E allora su questo mi permetto solo di fare uno un'osservazione tornando sul tema della piccola e grande beh noi dovremmo essere
Come dire anche noi a chi gli studiosi
Quella utilizzare quella flessibilità
Che ci porta a capire che il mondo più globale più ci troviamo a competere con i vini australiani
Ho brasiliani o piuttosto che con nei i formaggi della Nuova Zelanda più noi dobbiamo essere capaci di
Guardare alle soluzioni alle ricette dei nostri problemi competitivi in maniera flessibile perché
Perché la dimensione di impresa è anche legata alla segmentazione del mercato è chiaro che oggi il vino
Gode per esempio di una particolare situazione proprio perché conseguenza di una caratteristica di quel mercato perché se stessi invece in un mercato
Molto concentrato no come lo chiamiamo l'ICI quattro leader livello di concentrazione di dilatori sul mercato cambiamo la strategia ecco che non è facile forse mondo globale ci farà capire che è necessario non trovare la ricetta ma le tante ricette ma il punto però di sintesi di questo ragionamento non può che essere il forte
Legame col territorio elemento distintivo come nuovo modo di competere come nuovo modo di dare al made in Italy una chiave del futuro e qui i dati sembrerebbe dimostrare
Dimostrare che è così perché poi noi giustamente sempre tutti i giorni ci lamentiamo i problemi che ce ne sono un'infinità
Parlo ovviamente dei problemi
E dei dibattiti dentro il settore dice però poi quando io sto a Bruxelles e parlo con i venti se i colleghi ci meno male che essere tanti problemi poi perché se fate
Ventidue miliardi di euro di export nel settore agroalimentare con tassi di crescita nonostante tutti i problemi che lamentate che siete messi male del
Beh vuol dire però che c'è una vitalità delle imprese una voglia di vincere la sfida dei punti di forza che indubbiamente altri non hanno perché poi nel panorama europeo non è che tutto il panorama europeo è contraddistinto da questi elementi che ci possono gli atti e ce li abbiamo in pochi energia anche la stessa grande Francia
Con la quale spesso ci confrontiamo adesso poi c'è un Ministro
Michel Barnier col quale abbiamo un rapporto storico ci siamo confrontati proprio lunedì scorso su questo non è una grande pace cominciava i suoi
I suoi problemini non a caso ogni tanto orgogliosamente diciamo abbiamo battuto la Francia nelle esportazioni divino degli Stati Uniti no
Perché loro hanno le loro difficoltà anche perché in questo modo di arrangiarsi di flessibilità e di intuito editi tutta italica e non è che sia così diffusa e poi naturalmente
Stanno entrando trasformare
Questo in una in una punto di forza che sia un punto di forza non solo
Per vincere la sfida ma anche per avere opportunità di diffonderla su tutti gli attori perché poteri cultura significa turismo adesso lanceremo
Questa questo pacchetto con con Francesco Rutelli sulla sul legame agricoltura turismo che è un aspetto importante che vogliamo fare così come stiamo cercando di riflettere sul tema dei grandi temi del mondo cambiamento climatico saremo a Rimini saluto occhio Vignali
Proprio per vedere come se l'agricoltura può fare una riflessione in che maniera su questi grandi temi ma io concludo lo intanto chiedo scusa sono non volevo perdere questa occasione stamattina ma
C'è un Consiglio dei Ministri con alcune cose
Credo di chiudere conto non solo ringraziando lo sforzo di Ermete Realacci ieri Fabio Renzi in questo loro
Come dire che stavano sfida singola una vicinanza culturale che si trasformi in una
Come devo dire in una vera e proprio
Gioco di squadra per dare la possibilità tutto questo settore questo grande settore agroalimentare di guardare al futuro
Con più di ottimismo perché poi è importante anche sottolineare i casi di successo mai
Forse per mentalità italiana siamo sempre lì a a sottolineare i problemi ed è giusto perché la politica deve cercare di dare soluzione i problemi però dobbiamo anche essere capaci
Di dare un po'di grinta di spinta raccontiamo i casi di successo ce ne sono tantissimi quando si fece quella
Incontro importante sui talenti nove agricoltura venne presa tra l'altro proprio perché è un settore che ha tanti in questi casi sui piccole imprese estranei uno dice ma vado un po'
La la la quale qui era che richiamavi sempre due Ermete la la
La la la prodotto calabrese che si vende nei ristoranti giapponesi note chi potrebbe immaginare tre milioni di euro di fatturato una cosetta piccola dico neppure guarda tutto il prodotto già venduto nella rete di strada insomma e la soppressa da calabrese
Io credo che sia arrivato il momento di dare da bere un contributo tutti insieme questa grande sfida io voglio oggi sottolineare il lavoro che sta facendo Simona grazie
Grazie al Ministro
Devo dire questo su questa scommessa sulla qualità sul territorio veramente ci accomuna e
Lo voglio ridire
Uno delle
Forse deve dei punti su cui simbolo
Un po'di lavoro l'ha fatto Andrea è stato proprio quello di far capire che l'agricoltura adesso qui che qui è presente sia con con protagonisti imprenditoriale che con protagonisti di primo livello nella rappresentanza
Che appunto l'agricoltura anche questo Andrea nell'outing forse pieno perché tu sentì occupa in azienda cioè tradizionalmente l'agricoltura era considerata nei monti
Di bocca buona no come una cosa che veniva dopo non so come dire si parla del futuro dell'Italia dell'economia certo e poi c'abbiamo anche i contadini non so come dire no non Pula
Ecco non solo perché erano a monte ci ha spiegato che anche lei pecca di Chamot incrocia l'agricoltura ma per tempo non abbiamo
Diciamo ha avuto la convinzione anche perché attraverso protagonisti straordinari che sono presenti anche in questa sala che
è nel gioco di squadra dell'Italia
Questo settore svolge un ruolo fondamentale abbiamo ora la parola alla ad ad Artusi che che e l'amministratore delegato di Fiera Milano più volte evocato Claudio più la parola
Fiera Milano è stata obiettivamente una delle impresa e che hanno fatto capire che l'Italia non giocava soltanto in difesa negli anni passati pancia avversari
Sarebbe
Anche io per
Buongiorno a tutti ma io credo di capire di essere quello compromettente o compromesso secondo le parole di di Aldo Bonomi no per la verità
In questi mesi in cui ho cominciato a occuparmi ho cominciato a occuparmi di Fiera diciamo mi sono state rivolte diversi epiteti alle volte anche non
Necessariamente positiva Cardia qualche cliente
Non molto soddisfatto della partecipazione nostre fiere proprio di compromettente effettivamente mi mancava allora vediamo di di di farci conoscere un pochino meglio
In quanto
Se mi consentite più che in quanto Fiera Milano in quanto sistema fiera in quanto strumento della Fiera rispetto
Ai temi che stiamo affrontando adesso
Lattiera incrocia da sempre per sua natura il
Mondo il capitalismo italiano incrociata sempre il sistema dell'impresa incrociata sempre le problematiche macro economica
Un ne stiamo incontrando capillarmente il sistema delle imprese il sistema delle imprese che cambia nel sistema delle imprese che
Cercano di competere in una quadro che
Si sta evolvendo con una rapidità impressionante e che stiamo cercando di cogliere quali sono i bisogni di queste imprese
E me e a in che modo il sistema delle fiere può rispondere a questi bisogni
E vi devo dire che stanno emergendo sono emersi due grandi critica che io voglio portare
In modo esplicito in questa sede e sono due grandi critica sistema fieristico e quindi a Fiera Milano che ha il suo pezzo di responsabilità importante sul sistema fieristico non soltanto italiano
La prima la prima un critica
E sostanzialmente l'autoreferenzialità cioè sostanzialmente il sistema fieristico produce fiere non tanto in funzione dei bisogni reali delle aziende ma
In quanto in una logica
Di riproduzione di
Conserte che magari nascono con radici di venti trenta quaranta anni fa
La seconda e che di fronte all'incredibile cambiamento che hanno subito non soltanto in termini di prodotto ma intermedi processo in termini catena distributiva in termini di modo di comunicare tout per le piccole medie e grandi imprese in particolare italiane lettiere continuano ad avere un tasso di conservazione del modo di fare e chi era impressionante sostanzialmente questo pezzo
Di che attiene del valore non ha avuto la forza
La capacità la
La determinazione di procedere a un adattamento alla realtà che cambia così come invece accaduto per i molti per i molti soggetti del del mondo economico
Quindi io parto da questa sostanziali critiche da queste due grandi critiche e e ne facciamo le facciamo facciamo proprie quindi
In questo senso noi siamo in una fase di profonda riflessione
Questa riflessione peraltro diciamo sì incrocia con il modo di fare fiere
Noi
Partivamo dalla campionaria e tutti sappiamo che cosa intendiamo per campionaria abbiamo avuto una seconda fase nella quale siamo tuttora
Che è la fase delle fiere specializzate sempre più specializzate
E vediamo che anche questa seconda fase come dicevo prima incomincia a mostrare dei segni di
Non più tenuta e quindi dobbiamo andare verso una terza fase
Questa terza fase come tutte le fasi nuove come tutte le terre in cui dobbiamo anche ancora approdare non non siamo neanche in grado di definirla in quanto tale dobbiamo
Pragmaticamente scoprirla però certamente
E la fra e la diciamo è la fase nella quale
Nella fiera non ci si limita ad esporre
Ma nella Fiera bisogna che avvenga la rappresentazione avvenga la rappresentazione dei processi la precedente di chi si è da dove si parte del perché si fanno certe cose
Deve avvenire un momento di importante comunicazione
La fiera è un momento di conoscenza di capire che cosa succede che cosa succede rispetto
Hai ai bisogni dei clienti che cosa succede rispetto agli né alle leve competitive dei concorrenti è il momento anche dello scambio al momento in cui si co strisce rette in come in momenti in cui si costruiscono alleanze alleanze tra pezzi contigui di catena del valore o anche alleanze fra
Tra concorrenti
E quindi io devo dire che se possiamo in qualche modo identificare parlo di questo perché credo che c'entri molto con la campionaria della qualità ed è il motivo per cui non ci stiamo impegnando
Beh in modo decisivo su questi iniziativa in qualche modo la Fiera che fino ad ora è stata un momento se vogliamo a valle della catena del valore cioè arrivava lari certo è sviluppo la produzione dopodiché arrivava la commercializzazione e la conoscenza ed ecco che la Fiera il momento in cui
Fra virgolette si facevano i contatti per fare i contratti in molti casi anche per fare direttamente i contratti
E questa è una fase a valle che per carità porre stare deve restare quando c'è va benissimo ma certamente non è più sufficiente perché c'è la fase a monte
La fase delle idee la fase delle strategie la fase degli input ai processi di ricerca e sviluppo la fase delle reti la fase delle lobby
La fase delle alleanze quindi diciamo che quando noi stiamo pensando e in qualche modo est
Contiamo di realizzare con la campionare dalla qualità e creare un nuovo paradigma di una fine
Per creare un nuovo paradigma della Fiera in cui
Non si parla più tanto o soltanto di vendite di contratti e quant'altri sono importantissimi e che comunque cercheremo di mantenere in tanti altri modi ma si parla di quella parte
A di quella parte a monte che consente a chi partecipa ad un evento di questa natura io non ho ancora trovato a Tanzi apro un concorso noi dovremmo persino cambiare il nome di chi era perché fiera
E per certi versi e una vecchia signora che in qualche modo deve trovare anche una modalità più appropriata per evocare i concetti che testo rapidamente declinando
E quindi sostanzialmente noi ci siamo incrociati in coda
Incontrati piaciuti con con singola perché c'erano due esigenze cioè simbolo aveva bisogno del momento della rappresentazione importante e del e e anche dell'incontro con
Con l'hardware cioè incontro col grande l'incontro con la con la corazzata che di fatto lo è ecco nel senso proprio di piattaforma
E Fiera Milano aveva bisogno del software bisogno di
Non più parlare in termini di metri quadri espositivi Imma parlare in termini di
Livelli di quantità e qualità di idee e di valore che si veniva a generare attraverso quello che accadeva all'interno della Fiera di Milano
Noi
Pertanto abbiamo deciso di provarci stiamo provando con una grande determinazione vi devo dire oggi molto più di
Sei mesi fa sono convinto del successo
E
Certamente non non diciamo c'è una peculiarità che è bene che cogliamo che Cogliate che peraltro scaturisce anche da questa sala da questa due giorni dei partecipanti di questa due giorni perché di fatto
Noi
Eccola campionaria ma devo dire simbolo a stessa per sua natura mette insieme imprese piccolissime e imprese grandissime mette insieme la terra e la tecnologia mette insieme il prodotto il processo
Un le idee
Quindi sostanzialmente noi abbiamo la grande sfida se mi passate il termine di tecnologia fieristica di essere in grado di dare una rappresentazione materializzata adduco una ad una
Ad un diciamo ad un ad una complessità di valori che
Molti dei quali sono sostanzialmente poco
Poco materializzati di poco fa ci fu molto difficilmente molto difficilmente rappresentabile
C'è in questo un qualcosa che rappresenta da un lato un momento di chiarezza un momento di
Anche di aiuto
Intende e dall'altro un momento anche di attenzione e di rischio è il concetto della selettività ecco perché noi
Sulla campionari della qualità proprio per
Per i rapporti che abbiamo stabilito con singola facciamo della qualità anche di quello che accade il fatto paradigmatico quindi certamente il Comitato scientifico
Di singola e quindi la capacità di
Tra virgolette fare degli inviti ancorché questo significa delle scelte
Per consentire la partecipazione a questo evento rappresenta il fatto fondamentale perché lo dico in modo molto brutale l'alternativa se questo filtro non funzionasse sarebbe una
E in breve in forme e presenza di cui non si coglierebbe poi effettivamente questo filo conduttore
Io vi devo dire mi avvio alla conclusione che
La sfida è certamente difficile però la sfida ripeto entusiasmante entusiasmante anche perché io credo che oltre che guardare avanti
Sia opportuno guardare indietro la mia generazione nata col miracolo economico
E lì con della Fiera di Milano ne è stata e in qualche modo alla la la l'espressione più significativa dello stesso comunque in queste ha in questi anni noi stiamo assistendo magari non riusciamo né ha teorizzato in modo consapevole comunque stiamo a assistendo a tantissimi piccoli e grandi miracoli economici anche grandi perché pensiamo al sistema al sistema della finanza sistema bancario pensiamo anch'all'ultimo caso della FIAT e quant'altro dunque abbiamo di fatto una fase che in qualche modo ancorché con morfologia molto diverse una fase
Che può essere paragonata in termini di innovazione a quella del miracolo economico allora così come la Fiera campionaria è stata il momento di rappresentazione nel momento cruciale il momento dell'incontro della consapevolezza
Del miracolo economico dei diciamo degli anni della mia infanzia io credo che possiamo tentare tutti quanti assieme di fare in modo che la campionare della qualità abbia un ruolo analogo rispetto a questo nuova tipologia di miracolo economico grazie ancora
Grazie Artusi tra l'altro
Le cose che adesso chiusi ci diceva
Sono anche un tentativo proprio la campionare questo punto di vista come un tentativo di praticare una di quelle idee che Bonomi proponeva e cioè dell'incrocio tra
La la la platea la la la ricchezza dei soggetti del capitalismo del territorio è come alcuni grandi soggetti che fa
Hanno non solo che fanno ma anche solo proprietari delle reti da questo punto di vista le fiere sono un soggetto delle grandi reti
E il quindi a dimostrazione di come le mie riflessioni che poi in ambito di Sirvu di simbolo vengono svolte sono poi anche le
Vengono chiusi si tenta poi anche voi realizzarle e e di svilupparle
Altra questione che Artusi richiamava e questo come l'Italia
Uscì in quegli anni con la campionaria storica
Al sviluppare un sentimento di appartenenza di orgoglio di partecipazione a un processo di crescita industriale che la prendevo un Paese
Moderno noi siamo convinti che a questa svolta dell'economia è possibile di nuovo far appassionare il Paese alla sua forza noi siamo qui per raccontare
Non naturalmente per omettere le tante difficoltà e contraddizioni che comunque sappiamo esserci dal nostro Paese ma per dire questo c'è
Ma c'
Anche la possibilità di
Come dire sorprendersi di voler conoscere le tante cose positive del nostro Paese ed oggi sulla
Sull'ultima pagina il Sole ventiquattro Ore c'è anche una bella
Pubblicità della Campionaria che restituisce questa
Visione come dire complessiva
E e articolata della forza del nostro Paese
La parola ora Roberto Della Seta presidente di Legambiente grazie Roberto
Poi
Sì a me voglio dire è piaciuto molto tra gli altri insieme agli altri l'intervento di Andrea Montello perché ha
Apposto ha rilanciato una domanda che io credo al di là del del fatto che si debba essere ottimistiche
Io condivido che tutti condividiamo credo sia centrale però
Nel anche nel dibattito che noi
Svolgiamo oggi
E che se non viene affrontata rischia di aleggiare un po'come un
Un'ipoteca e
Questo problema questa domanda è
Perché sebbene quasi tutti a parole
Ormai sostengano che il futuro economico competitivo dell'Italia passa
Invariabilmente per un forte investimento nella qualità e cioè in quella miscela di capitale umano territoriale paesaggistico culturale di coesione sociale che noi possediamo in una misura in una varietà pressoché uniche ecco perché se tutto
Questo a parole viene sostenuto ormai dei più quando i fatti alla prova del Governo in nel senso più più più generale del termine
Resta così difficile mettere questa qualità al centro delle politiche per lo sviluppo
Giustamente diceva Mondello che venti trenta anni fa
Potevano dazi anche altre ricette realistica
Che certo col senno di poi noi oggi delle quali col senno di poi noi oggi possiamo sorridere ma che probabilmente allora erano tutt'altro che peregrine
E che infondate magari già allora erano discutibili e discusse per ragioni sociali per ragioni ambientali per quanto riguarda
Le cose di cui io mi occupo ma sicuramente allora erano realistiche
Venti trenta anni fa si poteva immaginare che l'Italia
Per svilupparsi
Per svolgere un ruolo
Non marginale nell'economia che già allora si andava localizzando dovesse puntare
Sulla sulla crescita sull'affermazione di alcuni grandi campioni
Nell'impresa nella banca ancora venti o trent'anni fa si poteva immaginare che
Per
Come dire promuovere lo sviluppo
Si potesse puntare su meccanismi su fattori diversi da quelli legati alla qualità che sono stati a seconda dei periodi storici
Non so meccanismi come le svalutazioni competitive la moneta della moneta nazionale
O anche l'illusione io credo socialmente inaccettabile ma anche dal punto di vista più generale molto sbagliata che la precarizzazione del lavoro fosse la strada
Per far competere il nostro Paese
Oggi oggi che l'Italia è parte dell'Europa
Queste strade queste ultime strade sono chiuse
Oggi tutti ripeto dico ridicolo che la qualità è un ingrediente centrale forse l'ingrediente centrale delle politiche per lo sviluppo eppure
Oggi le cose che noi diciamo e ci diciamo faticano ancora molto a tradursi
In azioni conseguente conseguenti in termini
Di di di strategie di politiche di sistema io credo che le ragioni di questo che apparentemente può sembrare un controsenso ci siano invece siano essenzialmente tre
La prima è una Regione è una ragione oggettiva e molto seria
Solida ed è la difficoltà di coniugare il presente con il futuro che poi ha il banco di prova ed è stato sempre il banco di prova anche le
Dei più ambiziosi tra i riformismi
Noi quando parliamo di economia della qualità non ci riferiamo non vogliamo riferirci a una nicchia
Ma vogliamo parlare di una prospettiva complessiva di sviluppo che per realizzarsi impone politiche fortemente innovative
E quindi politiche tali da danneggiare nell'immediato alcuni interessi ed a premiare né altri perché è difficile se no immaginare innovazioni forte
Allora queste politiche proprio perché hanno un'ambizione così generalista
I
Una vocazione ad un cambiamento a cambiamenti così anche radicali
Vanno inevitabilmente io credo che giustamente ponderate e ammortizzate altrimenti si rischia di distruggerlo il presente e con ciò di compromettere anche il più fantastico di futuri insomma
Se in Italia c'è ancora un bel pezzo di economia che vive grazie i sussidi alle sovvenzioni all'assistenza
Se c'è un pezzo di industria che nella competizione globale rischia
Di perdersi
Anche e molto perché non ha potuto o saputo puntare sulla sulla qualità sull'innovazione
Non è che questi pezzi della nostra economia reale si possano scaricare da un giorno all'altro per questo credo che sia molto importante gettare ponti tra il presente
Il futuro ponti capaci di tenere insieme entrambe di neanche le dimensioni ne cito uno che a me sembra
Davvero molto illuminante
E credo che detto da un ambientalista questo assuma qualche
Valore in più cito l'esempio della nuova Cinquecento
Io credo che la nuova Cinquecento ossia uno di questi ponti tra presente e futuro certe automobile
E di tutto secondo me l'Italia ha bisogno per motivi ambientali energetici logistici
Tranne che di una mobilità ancora più legata
Al trasporto su gomma ma l'idea della sua nascita l'idea del suo prevedibile successo e largamente in materiale direi che è persino ecologica
L'appeal della nuova Cinquecento come mi pare la FIAT abbia perfettamente compreso nel costruire anche le strategie per il suo lancio
E soprattutto nel fatto di venire offerto a divenire venduta come una metafora della qualità italiana è per questo credo che davvero
La scelta della nuova Cinquecento rappresenti simbolicamente molto bene
Uno di questi ponti poi ci sono altre ragioni del paradosso che dicevo all'inizio che sono meno
Meno oggettive
E che ugualmente rendono difficoltoso tradurre concretamente la necessità del primato della qualità nelle politiche per lo sviluppo
Sono essenzialmente io credo due e atti la prima attiene all'arretratezza culturale delle classi dirigenti e credo che questo sia un dato
Che abbiamo insomma sotto gli occhi mettendo dentro il termine classe dirigente tutto quello che ci si deve mettere
Non parlo tanto della politica dei politici perché ci sono politici amministratori che capiscono benissimo che l'unico futuro per l'Italia si chiama qualità ma della
Sintesi della rappresentanza della proiezione generale
Che la politica fa degli interessi generali del Paese e ugualmente non parlo delle singole in prese
Ce ne sono moltissime ovviamente ne abbiamo parlato ne parleremo le racconteremo in questi giorni che c'è lo non è la qualità ma della rappresentanza delle imprese
Anche qui mi limito a un esempio che è vicino e cose di cui mi occupo tutti i giorni
Come non si stanca di ripetere il vicepresidente di Confindustria Pasquale Pistorio
Oggi per l'Italia e per le sue imprese investire il risparmio energetico puntare sulle fonti rinnovabili è una strada obbligata non solo e non tanto in una logica imprenditoriale per far fronte a un imperativo dovere morale
Ma per ragioni competitive
Ciò vuol dire che anche se non ci fosse il problema drammatico di mutamenti climatici questa sarebbe comunque la via da percorrere
Ecco malgrado questa banale io credo evidenza e malgrado in Europa da Blera Sarkozy da Merkel a Zapatero
Molti la gran parte dei leader mettano la riconversione energetica al primo posto della loro agenda in Italia ancora molti nelle leadership politiche ancora molti nelle leadership
Imprenditoriali parlano per esempio del Protocollo di Kyoto come di un astratto problema ecologico
Di un problema etico
O come di un costo economico insopportabile ancora oggi la vicepresidente di Confindustria sul Sole ventiquattro ore
Ora
Questa è un'arretratezza io credo che però ce ne sia
Un'altra
Nel senso che io credo che l'arretratezza delle classi dirigenti fa il paio e tra l'altro si si si rafforza si alimenta
Con una uguale e contraria arretratezza che quella di chi come l'ambientalismo del no come i membri
Fa prevale prevalere su tutto la paura e il rifiuto del futuro con degli esiti anche ancora una volta paradossali perché
Se il no ad ogni cosa nuova diventa la regola un rigassificatore diventa l'analogo di una centrale nucleare
Un impianto eolico diventa la stessa cosa di una centrale
A carbone e quindi poi di fatto qualsiasi opzione di cambiamento e senza cambiamento la mia
Alice o difficilmente può sperare di
Fare la realtà propri immagine e somiglianza
Decade è come se in Italia e concludo
Compio asprezza che altrove fosse in atto uno scontro tra passato
E futuro molti altri esempi anche territoriali si possono ritrovare di queste opposte miopia alcuni anche nella regione nella quale ci troviamo a poca dieci chilometri da qui a bastardo c'è una centrale a carbone dell'ENEL
La
A in campo un Progetto per riconvertire una parte a biomasse
Ora
Sappiamo tutti che il carbone è il combustibile fossile più inquinante in assoluto è quello contribuisce di più alle missioni che alimentano i mutamenti climatici
Però questo Progetto trova un ostacolo adesso può e non non entro nel merito più o meno tecnicamente fondato per il fatto che sono nati su quel territorio dei comitati che non vogliono la centrale a biomasse
Dimenticando che lo scambio tra centrale a carbone centrale a biomasse comunque io credo dal punto di vista ambientale
è uno scambio
Che terminare e anche quindi da Pistella gli interessi delle comunità territoriali che termina in attivo
Dall'altra parte io credo che anche in questa Regione per esempio ci siano ancora troppi amministratori che immaginano
Come via come una delle vie maestre dello sviluppo
Consumare altro territorio
Con nuove edificazioni o con strade non sempre
Così necessarie dimenticando che consumando altro territorio tanto più in una regione piccola e preziosa come l'Umbria si consuma anche una delle principali ricchezze economiche
Uno dei principali serbatoi di quella qualità di cui poi così spesso tutti quanti
Tutti quanti parliamo
Che si presenti insomma con il volto del vecchio per usare una parola brutta ma efficace sviluppi istmo con quello che la sindrome Nimby io credo davvero che oggi questo arroccamento nel passato
Sia il principale ostacolo
Che rende difficile far vincere
La qualità
In economia e non solo in economia
Come sa bene Ermete che è un pacifista ma è anche un Cul un cultore di letteratura militare
Combattere contemporaneamente su due fronti è un problema molto serio chiunque in passato nella storia ha dovuto affrontare insomma
Spesso e volentieri
Non è uscito benissimo però ecco
Se vogliamo essere non pessimisti ma realisti io credo che
Dobbiamo dirci e dire che questa oggi è la nostra intesa o perlomeno una delle premesse necessaria per condurre importo la nostra impresa e devo dire che però guardando
Alla qualità al ruolo ai ruoli delle persone riunite in questa sala oggi
Guardando al lavoro e alla e alla Rete che simboleggia uscita costruire in questi anni per una volta anche da questo punto di vista forse si può essere moderatamente ottimisti grazie
Grazie Roberto Della Seta
Come sarà come evidenti a tutti e il simbolo deve molto all'elaborazione innovativa e coraggiosa di Legambiente che ha incrociato le tematiche ambientali lo ricorda Fabio Renzi nelle sue considerazioni introduttive evidente dalle parole il Roberto della sede è una delle sfide più importanti che l'umanità davanti quella ambientale ma non può essere affrontate guardando dal buco della serratura ma per l'appunto capendo le connessioni che si sono fra questa sfida e
L'insieme di limiti passioni tensioni difetti anche che gli uomini hanno e che inevitabilmente sono un pezzo della costruzione del futuro
Diamo ora la parola Cesare Fumagalli
Che il segretario generale Confartigianato Cesare anche prevale quello che dicevo prima da Andrea c'è un po'delle cose di cui abbiamo discusso sulle piccole e medie imprese in qualche campo sono state messe in atto in questo periodo ma
Credo che atti abbia fatto piacere l'outing di Mondello o no parto da lì partì dall'altra
Parto dal
Perché per la considera ancora sulla strada del revisionismo
Abbiamo avviato ma che vuoi alleviare
Statico sulla strada revisionismo è accetto la la tua provocazione per dire che ci sono alcuni dati io voglio ricordarne brevemente
Qualcuno che ci dicono che
Il titolo del della mattinata che era medi vite scegliere la rotta
Comporta come tutte le scelte e qualcuno l'ha già ricordato di scartare cose a favore di altre fare opzioni
Allora intanto non c'è Aldo ma o qualche contestazione da fargli sui numeri glielo
Oppure o qualche numero e dico che ancora adesso il monitor distretti di luglio due mila sette
Dice che i distretti mantengono anche nel primo trimestre due mila sette un tono elevato delle esportazioni con un più otto virgola uno confermando il più otto virgola otto del due mila sei
In diversi settori le imprese che stanno nei distretti mostro una cresta esportazioni superiore a quelle che stanno fuori Sistema casa beni per l'edilizia l'alimentare i manufatti vari prodotti in metallo per l'industria
Sono settori nei quali
La realtà distrettuale quindi prima di metterla via del tutto qualche riflessione in più ce la farei
Per non trovarci a qualche revisionismo successivo ancora
Ricordo
A tutti noi lo dico a me per primo che il
Si era ben espresso nella rapida relazione di Fabio Renzi che sostanzialmente si doveva parlare di made in Italy in una stagione nel quale possiamo dire che il sistema
Delle impresa e che ci sono in questo Paese ce l'ha fatta ad affrontare la sfida globale ce la sta facendo da affrontare la sfida globale
Lo dico ricordando anche qui che siamo in presenza di un euro nero perché nel rapporto sul dollaro è cresciuto
Dalla sua dal suo inizio ad oggi con un sessanta per cento di rivalutazione siamo arrivati a a trentasette uno trentasette novantanove
Lo dico ricordando i dati del due mila e sei gli ultimi disponibili relativi ad alcuni mercati dove se è vero lo diceva
Lordo si è letto nel rapporto ICE di pochi giorni fa
Di una diminuzione del peso dell'Italia complessivo nel livello delle esportazioni mondiali e quindi il made in Italy segnerebbe il passo
Ma è dovuto non dimentichiamocelo mai alla crescita all'affacciarsi prepotente degli altri
E allora mi piace ricordare che nel due mila e sei le esportazioni italiane in Russia e sono cresciute del venticinque e sette per cento in Cina del ventitré nove per cento negli Emirati Arabi Uniti del ventotto il tre per cento
Ancora rapidamente non vi annoierò con i numeri ma qualcun altro lo voglio dire
Le piccole imprese
Quelle per i quali necessita un pezzo di strada ancora nel percorso revisioni distico di Montello
Le piccole imprese esportano e il ventinove per cento del totale dell'export italiano cioè novantaquattro miliardi e ottocento milioni
Che scusate se è poco è pari all'intera esportazione del Brasile
Le piccole imprese italiane hanno un quantità di esportazione un volume di esportazioni un valore di esportazioni pari all'intero esporre Brasile
Ultimo dei dati
Con i quali voglio farvi accompagnare qualche riflessione
In un rapporto sul mercato del lavoro curato da Carlo Dell'Aringa tre giorni fa al CNEL quindi con dati freschissimi l'occupazione nel due mila e sei nel nostro Paese è cresciuta
Di trecento conta centosessantuno mila nuovi posti di lavoro un più uno e sette rispetto al due mila cinque in questa composizione e le piccole imprese accresco all'occupazione
Di cinquecentodiciassette mila unità le medie imprese perdono diciassette mila posti la grande impresa perde centoquattordici mila posti
Basta mi sono tolto un po'delle soddisfazioni legate i numeri ma non per una passione a tutti costi perché credo fermamente lo lo ridico se mai ce ne fosse dubbio credo che sono
Tre anni che lo dico perché il tema non è dire che il picco del meglio di medio e meglio di grande la presunzione che insisto poter vincere è quella di dire che il piccolo è una dimensione di arretratezza
Da superare per cui si confonde la crescita con la necessità della crescita dimensionale
Noi abbiamo posto lo lo rivendico a Confartigianato questa
Aver posto
La questione dimensionale accanto alla questione meridionale a quella settentrionale abbiamo posto la questione dimensionale
è una questione vera perché vanno accolte e la risposta della qualità dove abbiamo creduto da subito nel simbolo perché la risposta della qualità e la risposta alternativa a quella della necessità della crescita dimensionale
Ci sono straordinarie eccellenze del made in Italy nel mondo fatte da piccole e piccolissime da medie da grandi
Ci sono straordinarie debolezze ahimè purtroppo
Con non molto futuro davanti della dimensione grande un'adesione media dimensione piccola però l'assunto
Deve smettere di essere quello che la piccola dimensione
La negazione della competitività
Mi rimangio dove ho detto che era l'ultimo dato né voglio fornire un altro che può aiutare la mia rapida riflessione
Un indizio della strategia che ha accompagnato forse quella che si può chiamare la vera imboccata la la giusta nella sfida a nella risposta alle sfide globali da parte dell'impresa italiano del sistema produttivo italiano
E quello che il riposizionamento del made in Italy e sostanzialmente costituito dall'incremento dei valori medi delle esportazioni
Incremento del valore medio delle esportazioni e questo vale in molti comparti
In generale il valore medio dei prodotti esportati negli ultimi cinque anni
è aumentato del diciassette virgola sei per cento
Vuol dire
Che
Spezzando verso i mercati europea e quelli extraeuropei dei mercati extraeuropei le quantità fisiche delle esportazioni sono rimaste costanti
Mentre il valore delle vendite è salito del diciannove per cento degli ultimi cinque anni
All'interno dell'Unione europea le quantità fisiche esportate sono addirittura calate del cinque
E tre per cento ma con un aumento del sedici e otto del valore dell'export io credo che qui risieda
La focalizzazione delle riflessioni attorno alla qualità e alla scelta di rotta
Da dover fare
La scelta di rotta mi permetto
Di uscire dai numeri per una considerazione anche qui Preve rinuncio percorrere
Anche perché ho visto che abbiamo perso un po'in qualità prima eravamo più rigorosi nei tempi provo a recuperare un po'di qualità legata alla quantità
Rinuncia una parte della mia relazione ma per un concetto lo voglio recuperare che è quello
Relativo alla forza del sistema
Made in Italy e fatto dalle tante puntualità e fatto dal territorio fatto dalle reti del nuovi dei flussi da questa seri di incroci e alla fine credo che lo si possa riassumere in questo valore Italia
Allora in questo valore Italia credo che dobbiamo che ci sia necessità di ritrovare protagonismo culturale lo dico io che faccio il mestiere il Segretario generale di una Confederazione d'impresa
Che una necessità forte prioritaria è quella di ritiro ritrovare protagonismo culturale
In un mondo sempre più globalizzato un Paese che non produca cultura arretra e rischio egemonia di altre culture nel se perdessimo incultura per intendere quel complesso
Fatto dalle tanti componenti ricordate credo che ammazzeremmo le possibilità riferite poi all'export al made in Italy
Alla alla forza dei prodotti
Vale per tutte quelle componenti a partire dal territorio che sono state ricordate e che salto per averlo detto prima
Però dico che nella scelta di rotta e continua a insistere secondo me sulla bontà del titolo della del Di Battista mattina nella scelta di rotta lasciatemi dire
Io credo che stamattina canto a tante soddisfazioni anche una tristezza che non posso sottacere
C'era presente il Ministro De Castro che ha fatto credo un'ottima cosa venendo qui ne fa una molto peggiore andando il Consiglio dei Ministri voglio dire stamattina in Consiglio dei Ministri passa una competizione di risorse
Legata alla questione della della spesa previdenziale che credo non vada nel segno quello che ci farà vincere le sfide globali
Qui scritta avvengono con uno strabismo che non è più molto compatibile con la scelta di rotta quando si sceglie una rotta e si fanno porvi troppo devianti probabilmente non si arriva non si arriva a destinazione
Allora la competizione delle risorse disponibili in un Paese per far valere
Il proprio modello culturale del made in Italy è fatta anche dalla
Consecutività delle scelte dalla coerenza delle scelte
Termino con una questione
Che spero alla prossima
Edizione possa
Magari trovarci a commentarla in una maniera positiva
La scelta della rotta per il nuovo made in Italy
E abbiamo l'anno scorso dibattuto ma anche a Milano qualche qualche tempo fa parlando del tipiche se
Made iniziali
Lo ricordava per qualche verso Bonomi se Medina abbia ancora senso d'essere o se il made by o
Una evocata cinquecento che credo che non faccia neanche un fanalino in Italia del sui francobolli per il made in Italy allora se questo dibattito e quello che sta accompagnando una ripresa di un disegno di legge in Parlamento sulla questione del made in Italy
E sulla questione del cento per cento made in Italy e su tante questioni che stanno accompagnate io credo che la ampiezza delle nostre considerazioni culturali non possa sfuggire poi a trovarci
Anche qui a scegliere una rotta relativamente a questioni cogenti
Grazie
Grazie cioè essere Fumagalli io ricordo che tu in una dibattere Simone detto una volta una frase efficace ha detto che ci sono imprese grandi ci sono grandi imprese imprese grandi
E che non sempre le imprese grandi sono fatte da grandi imprese anzi l'Italia in moltissimi casi dimostra il contrario diciamo che ci sono imprese grandi che hanno per protagoniste piccola e media impresa
Detto questo voi anche le piccole e medie imprese non fare i conti con un mondo che sicuramente grande mi non sicuramente complicato
Diamo ora la parola a Sergio Marini che il Presidente Coldiretti adesso non non non ne faccio un dato personale però indipendentemente tutti noi
Ci siamo incrociati in vari punti della nostra visita con la Coldiretti c'è un lavoro comune da tempo
Ma con Marini proprio in queste terre quando ancora non era neanche in pectore possibile Presidente nazionale della Coldiretti
Si era avviato un ragionamento su temi che sono coerenti con quelli che ne veniamo a vicenda anche se ovviamente erano molto più immaturi allora la nostra riflessione
Che credo siano stati anche un pezzo del percorso comune
Grazie io debbo dire che è sempre molto piacevole partecipare e naturalmente intervenire seminari di simbolo perché ci si arricchisce sempre per cui anche stamattina
Ho assistito delle relazione estremamente interessanti che mi hanno arricchito rispetto al
Al tema della giornata io rispetto anche all'intervento che ha fatto all'inizio lo stesso Bonomi io penso che
La questione entro subito nel merito anche perché penso che bisogna stare un po'i tempi
La questione del medi unitari del vero made in Italy del nuovo made in Italy pone in maniera definitiva e forse in maniera incalzante più che mai
Un momento di creare una linea di discrimine
Nel senso che parlare in maniera generica di made in Italy probabilmente non è più sufficiente anzi non è assolutissimamente sufficiente bisogna distinguere a nostro giudizio a mio giudizio il giudizio di Coldiretti ma senza che a giudizio dei cittadini italiani
Quello me dignità di chi usa soltanto la marca Italia una marca
Che vale molto a livello internazionale e sull'agroalimentare vale moltissimo
Da chi invece
Produce un made in Italy qui dentro c'è veramente l'Italia l'Italia in quantità e l'Italia in qualità come in qualche maniera diceva Bonomi stamattina in quantità in qualità in quantità significa in prodotto vero
Il lavoro vero in territorio vero e in qualità significa nella qualità del lavoro nella qualità del territorio chiaramente nello stile di vita che questo Paese rappresenta
Le due cose fondamentali di distinguerle soprattutto oggi e soprattutto del
L'agroalimentare io voglio portare un tanto due numeri devo però solo due per cui
Garantisco che su questo sarò brevissimo
è sull'export agroalimentare di questo Paese noi su
Una ventina di miliardi esporti dell'agroalimentare
Sì vero poi dirò quanto vero ce ne sono circa cinquanta di falso di falso made in Italy
Che comunque nell'immaginario collettivo per chi lo compera MD in Italia ora dobbiamo chiaramente dire che quello sicuramente non è made in Italy stiamo parlando di chi USA la marca Italia da qualcun altro realizzata
Da qualcun altro valorizzata
Se poi entriamo nel merito dei venti milioni di made in Italy agroalimentare spostare esportato nel mondo anche qua un'ulteriore valutazione bisogna farla bisogna capire la dentro e distinguere
Quanto di questo medi imitarli
Contiene veramente l'Italia quanta Italia quanto a qualità dell'Italia se dentro questo imitarli Marinica il quanto territorio vero
Perché è evidente che laddove
Nel made in Italy
Cioè il prodotto il lavoro la qualità soprattutto il territorio la grande distintività quel made in Italy arricchisce lo stesso valore del made in Italy nel mondo per cui il valore stesso della marca di cui qualcun altro usa per fare esclusivamente business
Ma è evidente e chi fa questo percorso un percorso di grandi investimenti fa un percorso di grandi innovazioni e pertanto una distinzione va comunque fatta perché poi diventa in wall o
E compito della politica in qualche maniera orientare diversamente i comportamenti tra l'impresa che fa una scelta di vero made in Italy
Ho di nuovo made in Italy per me le questioni sono abbastanza confuse e l'impresa che fa la scelta di rapina sul made in Italy di utilizzazione della marca made in Italy
Qua la politica deve chiaramente individuare la linea di discrimine e fare politiche diverso io voglio posso anche dire che sono legittime entrambe le strade
Non voglio entrare nel merito ogni sistema né produttivo chiaramente decide come competere per carità stiamo libero di se al mondo di mercato libero però è evidente che edili determinanti la azioni che la politica può fare a sostegno di inizialmente parte uno svantaggio competitivo è molto più bacio facile avvantaggiarsi
Di un Metheny italiche vale come Marte sul mercato internazionale semplicemente senza metterci niente dell'Italia reperire prodotti lavoro
Idee sul mercato internazionale e basta
Chiaramente questo elemento di discrimine che poi si trasforma nell'impresa ai momenti di minor capacità competitiva bisognerà purché ce lo mettiamo perché poi
Né che ne vale soltanto del futuro dell'impresa o dell'impresa che vale del futuro del Paese
Il rischio naturalmente quello che
Partiamo da un made in Italy vero poi piano piano svuotando lo rimaniamo in parte un deserto di marchi
Dove il sistema produttivo si sposta e si delocalizza rispetta questo la politica deve intervenire come deve intervenire e cerco di essere preciso su questo punto anche per giustificare quello che stiamo facendo quello che Coldiretti sta facendo in questo settimanale
E che continuerà a fare sulle piazze di questo Paese
Con la gente con i cittadini proprio per cercare di in qualche maniera stimolare la politica a fare questa distinzione non farla distinzione significa non fare gli interessi del Paese tre cose noi chiediamo
Per indirizzare le imprese verso il vero made in Italy la prima è
Una lotta forte politica ai processi omologati
Ecco perché il non OGM non è un fatto ideologico è perché è un processo omologa di una duramente che non stimola l'impresa legarsi
Al territorio ecco perché la storia dei trucioli nel vino perché poi chi effettivamente investe tantissimo dell'innovazione nella differenziazione del legame il territorio
Come fa a competere nel momento in cui i sistemi produttivi sono omologati ecco perché noi marchio ombrello troppo generici troppo vaghi
Alle etichettature banche che
Cercando di omologare tutti questi processi chiaramente indirettamente favoriscono quello che è un Metheny dall'indifferenziato indistinto cioè favoriscono quei sistemi
Che usano la marca Italia ma nulla costruiscono per il futuro di questo Paese o comunque poco costruiscono per il futuro di questo Paese
Ecco perché noi siamo per un'etichettatura chiara dove la distinzioni comportamenti positivi consumatore li possa leggere
è assurdo che ieri soltanto la Commissione europea abbia in qualche maniera respinto l'etichettatura obbligatorio sul collo quando sappiamo l'importanza che ha queste richiesta non solo per la scelta consapevole dei consumatori ma per la sicurezza alimentare dei consumatori e stanotte e stanotte dall'altra parte i leader
Del libero mercato gli americani nella camera annota nella Commissione agricoltura alla Camera hanno deliberato di rendere obbligatoria l'etichettatura della carne
Ma qua si starà rivoltando il mondo non eravamo noi voglio dire non era l'Europa e pertanto anche l'Italia quel territorio e dove gli elementi sociali stavano al di sopra
Della libertà di mercato o comunque le due cose cercare in qualche maniera di vivere insieme di convivere
Ma quale storia si può mettere in gioco quale quale elemento di attacco la libera concorrenza si può mettere in gioco togliendo l'etichetta sul pollo dico io che su questo il ministro debbo dire ha risposto in maniera molto chiara adesso stavo a pioggia
è già andato via però debbo dire meno su questo è stato coerente della risposta su una cosa la coerenza che voglio dare la notizia su una cosa e abbiamo
Diamogli abbiamo gli organi centro un centro
Di coerenza voglio dire dopo tutti gli altri elementi dove la coerenza non c'è stata perché neoministro molto bravo ragazzo non c'è molto bravo nell'orale l'abbiamo sentito e quali sono le sulla cose scritte laddove le cose si trasformano in decreti e norme lì Von pochettino più fatica però su questo debbo dire
E l'orale e lo scrittore sulla sufficienza soltanto due le questioni e la terza
Questione che deve dividere che deve dividere in maniera chiara ma
Il nuovo veterinari dal vecchio made in Italy e anche come interveniamo per l'innovazione nei confronti dell'impresa sull'innovazione è evidente che nuovo
Implica sempre innovazione e tanta innovazione
Ma però se quei sistemi industriali
Che non sono in grado di fare innovazione invece di propormi dei modelli innovativi di aiutarli di aiutarli anche economicamente nella ricerca nell'innovazione per competere meglio li sosteniamo indirettamente da soli trasferì entro gli in maniera impropria soldi e finanziamenti che non solo loro e che gli permettono di vivere soltanto il periodo tecnico in cui quei finanziamenti dureranno questo significa che di fatto stiamo aprendo la strada al falso made in Italy
Perché non premier ti amo non stimoliamo questo percorso di razionalizzazione industriale necessario fondamentale nel momento in cui la il finanziamento finirà significherà che quel sistema industriale sarà costretto perché non è stato mai stimolato verso una forma di riso trazione ad approvvigionarsi prima di materie prime dall'estero e poi probabilmente delocalizza era anche lo stesso sistema industriale ecco rispetto a questo io penso che il ruolo della politica e per quanto ci riguarda come organizzazione di rappresentanza come forza sociale stiamo dentro questo per così lo la politica sia quello proprio di fare a questo punto un vero momento di discrimine di distinzione tra vero e falso tra nuovo e vecchio made in Italy perché altri me tutti insieme a tante imprese che crescono e che vanno verso il giusto il buono e che fanno crescere questo Paese purtroppo ci ritrovammo anche tanti marchi
Che però stanno nel deserto dei marchi perché la produzione
L'innovazione gli investimenti vengono fatti in altre realtà territoriali in altri Paesi e questo non serve né alla crescita del Paese né all'agricoltura di questo Paese grazie
Grazie a Sergio ha assolutamente ragione sulla vicenda dei polli che insomma che permetti dettare i polli i polli diventano i consumatori poi alla fine il sistema italiano diciamo
Su un tutti i terreni di grande delicatezza peraltro singola a suo tempo fa avviato per una riflessione sulla concezione di made in Italy la partita è molto complicata perché
Una parte dei buoni sono già scappati dalla stalla no e dobbiamo evitare appunto che adesso si prosegua sulla mia sbagliata fa abbia più volte ricordato per esempio il caso della Carapelli
I manager e della Carapelli come sapete è stata acquistata dagli spagnoli adesso parlo di olio anche alcuni del mio amico Filippi che il Presidente del Consorzio degli oli certificati toscani
La la Carapelli è stata acquistata dagli spagnoli l'amministratore delegato della Carapelli con
Un molta sincerità in una recente intervista ha dichiarato che loro avevano un problema che questo lo spagnolo non lo vendevano
Hanno comprato una Carapelli
Vendono lo spagnolo e sotto il marchio Carabelli tutti pensano che sia italiano e hanno risolto o la questione diciamo ora
Senza essere boy troppo arroccati indifesa perché le cose sono complicate
Per
Anche perché tecnologica aver tecnicamente sono complicati se non la FIAT sta cercando di fare una uno stabilimento in Italia per fare anche erano cinquecento ma le istituzioni regionali
Non sempre sono reattiva rispetto a queste cose quindi le partite sono un po'più complesse però mai sottovalutare la forza
Che noi abbiamo che dobbiamo spendere al meglio io sempre prima né in campo di olio a me aveva lo alcuni lo sanno divertito molto il fatto che sull'economista
Dunque alcuni mesi fa è uscito un articolo in cui si lo dava all'olio di oro PIL che Enzo
Un posto della California onestamente chiederò la Marcos credo collocata perché le mie fermentazione californiane non mi hanno fatto individuare neanche sulla carta geografica Horowitz comunque
C'era tutto un piano a questo olio di loro perché pare che sia straordinario buone eccetera e in coda all'articolo sulle consessi si diceva
Voi troverete questo ottimo olio di orologi in tutti i migliori ristoranti californiani però vogliamo dargli un consiglio mentre l'assaggiate non pensate Orovivo pensate alla Toscana mi sembra più buono
Ecco siamo dobbiamo cercare di evitare di essere presi anche in giro diciamo ecco ne bene nel nel nel pensare appunto a qual è la rotta il diamo ora la parola a Giuseppe Mussari che
Già presidente della Fondazione Monte dei Paschi oggi Presidente del Monte dei Paschi
Buongiorno grazie Ermete grazie dell'invito Mariotto compleanno oggi anche
Augurio e la grazia allora
Ha detto Fabio Renzi è e colgo anche l'occasione del dimenticato che la Coldiretti ma non per questo che siamo se amicizie come
E sintonia ci offrirà anche oggetto mai degli straordinari buffet con prodotti tipici della zona verificheremo se non ci sono se non c'è l'olio Carapelli di siamo proprio prodotti tipici che non so bene dove collocato il buffet quel
Al Chiostro quindi uscì
Ora nel chiostro che sta qua sotto
Bene
Grazie
Ma
Io partirei dal dal sottotitolo che simbolo a ci propone cioè i talenti dell'Italia e ragiono è proprio dell'espressione talento partendo da
Una chiave evangelica i talenti sono roba da far fruttare da non conservare chili sotterra alla fine non ma lo stesso trattamento dal Padreterno di chi li ha messi in gioco
E questo non è un punto secondario rispetto alla riflessione di stamattina e rispetto alla riflessione dell'Italia perché troppo spesso abbiamo una strana resistenza a conservare
è una bassa incidenza ad innovare a modificare
Dov'è che si fanno fruttare i talenti ma
Sanno trattare sanno sfruttare sul mercato non mercato
Alla fine dovrebbe essere diciamo è per un momento il luogo dell'ingegno luogo in cui
Come dire le esigenze di tutti dovrebbero trovare un equilibrio
Il mercato però da solo non coglie sempre il senso dell'interesse generale anzi spesso e contrario al senso dell'interesse generale
Tranne la sintesi tra
Come dire armonica ed efficiente tra regole efficaci e
Volontà di fare
C'è la sfida per chi governa cioè la sfida per chi deve regolare queste forze che si incontrano e a volte si scontrano
E il problema che viviamo in questo Paese in questo momento
Dal nostro punto di vista cioè guardando la banca guardando le imprese che si rivolgano alla banca
E che si vada a quell'idolo scollamento di efficienza di grado di efficienza
Tra chi opera sul mercato e nel mercato e chi dovrebbe creare le condizioni per questo che perché questo mercato sia più efficiente e sia più giusto
Ed è uno scollamento che oggi è uno scollamento di efficienza uno scollamento di tempi uno scollamento di luoghi è uno scollamento anche di linguaggi
Ma
Se continuiamo a tirare la corda rischia di diventare uno scollamento democratico
Perché nel momento in cui la sovrastruttura democratica non ce n'è una migliore la migliore che abbiamo inventato diventa un ostacolo oggettivo a quello che sono le ambizioni e le aspettative delle persone
Può
Nella mente di qualcuno cominciare a Bali chinare la pessimi idea che se ne può fare a meno
E non è uno
Non è un problema solo nostro nostro come Paese sicuramente nostro come Europa
La storia dei polli e l'ultima storia dell'incomprensione anzi dell'antitesi tra quello che uno si aspetta da un legislatore normale
E quello che invece un legislatore non normale gli propina
E allora come dire se
Vogliamo cercare di declinarlo meglio questo problema e cercare anche di trovare
Qualche individuazione dobbiamo cercare di
Individuare con chiarezza su quali elementi possiamo
Fare forza
Da una parte c'è
Quello di concorrere
Cioè
Il fatto di avere poche regole certe di poter fare esprimere a chi si vuole esprimere il meglio di quanto può esprimere dall'altra parte però il Paese deve anche sapere dove andare
Non può lasciare il suo futuro in mano all'ingegno dei singoli deve avere una direzione di marcia che non significa ricominciare a fare l'impresa a fare i panettoni ma deve
Sapere e deve programmare quale deve essere lo sviluppo innovativo e tecnologico di un Paese
E per questo che penso che il biotech le nanotecnologie stiano qui dentro non siamo fuori
Ci stanno appieno perché il mio problema sulle biotecnologie non è di avere la macchina migliore del mondo a quelle sul mercato e le macchine sono fondamentali la compro io la comprano il giapponese
E di avere il cervello dietro la macchina il cervello lo devo formare lo devo comprare e se sono l'Italia lo compro meglio perché attraggo di più e se sono la Toscana ancora meglio se sono a Siena ancora meglio ovviamente della Toscana e qui le strade si dividono
Allora
Queste o il il punto
Dentro questa dinamica però
Dentro questa dinamica quindi crescere trasformare rispettare c'è la conservazione del mantenere c'è il problema dell'invito che oggi è il vero ostacolo politico
Che si può declinare anche questo in due macro fattori c'è un problema di credibilità di chi governa c'è chi governa non riesce più
A vari livelli a dare il senso di un orizzonte al dare il senso di una speranza dare il senso tra virgolette di un sogno realizzabile e quindi
Come dire scatena gli egoismi
Scatena le resistenze non nel mio giardino nel giardino degli altri quando vogliamo ma mai nel mio anche se poi
Questa roba serve anche a me
Dall'altra parte però se noi continuiamo a fare solo un'analisi istituzionale ed economica non cogliamo secondo me Weah quello che un altro dei tarli che genera la situazione Di Stasi
Che è quello di un decadimento egoistico di quello che siamo rispetto alle cose che facciamo
Cioè non possiamo immaginare che questo sia un problema esclusivamente indotto da una politica non funzionante c'è un problema nella testa di tutti noi
C'è un problema grazie
Grazie afferma c'è un problema nella testa di tutti noi c'è un problema di responsabilità individuali e collettive sono saltati un po'di corpi intermedi c'è un problema di educazione
Alla fine c'è un problema di egoismo come dicevo prima e allora anche qui come è che
Che si prova bisognerebbe ricominciare a discutere di un'idea di un Paese
Di unità di un'identità dolce dolce mette dopo ma forte
Ben definita in cui la responsabilità del rosso le nuove generazioni verso i nostri figli i nostri nipoti nipotino Tripodi non si riduce a mantenere quello che abbiamo anche perché penso che nessuno di loro broker all'erba
Ma
Si impone un disegno di lasciargli delle cose diverse che siano sostenibili ma ogni qual volta mettiamo mano ad una cosa diversa modificare una cosa esistente
Lasciamo un segno e noi abbiamo paura di lasciare il segno
Su che cosa ci giudicheranno i nostri nipoti su quale opera dell'ingegno
Se andiamo a Siena guardiamo il Duomo
è un'opera dell'ingegno fantastica
E altrove in Italia io mi domando i nostri nipoti su quale opera bella ci giudizio giudicheranno cioè quanto questo limite in parte generale in parte che ognuno di noi si porta dietro continuerà
A
Condizionarci ma proviamo a fare cose belle nuove rimettiamo in discussione
Alcune ideologiche sufficientemente arcaiche cominciamo a considerare che non si consuma solamente ma si trasforma e si migliora
E consideriamo anche che anche lasciare tutto così com'è è un costo che non possiamo sostenere perché lasciare tutto così come significa distruggere tutto quello che abbiamo
Sin d'ora ci aiuta ad orientarci in un percorso difficile
Questo credo che sia il merito di questa associazione perché percorso non è semplice non è scontato
E ci si assume dei rischi facendo delle cose
E per questo credo che dobbiamo essere tutti graditi non ho parlato di banche
Per questo vi volete dare atto però consentitemi un'ultima cosa senza le banche
Molte cose fatte e molte cose da fare non sarebbero state e non saranno possibili
C'è un clima in questo Paese sulle banche che oggettivamente inaccettabile
E non è inaccettabile solo per chi pro tempore presiede una banca opera Alessandro che grida un grandissimo gruppo è inaccettabile per tutte quelle migliaia di persone che lavorano in banca e che sono stufe di essere considerate
A far la frase che mi viene dura persone poco trasparenti nella loro generalità
E ora come dire di smetterla nessun Paese europeo tratto un assetto industriale come le banche come lo stiamo trattando noi che poi le banche debbano migliorare inefficienza in qualità debbano ridurre i prezzi siamo assolutamente d'ascolto
Ma voi pensate c'è qualcuno che pensa che saremmo usciti dalla fase in cui eravamo entrati
Da FIAT a Lucchini e ad altro ma
A quello che ha venti operai in Colle a Colle Val d'Elsa che si è visto superare dai cinesi ha dovuto ripensare la sua impresa e oggi ce l'ha fatta senza il nostro sistema e finanziario
No saremmo morti allora
Io non dico di dargli un premio perché troppo sarebbe ma non possono diventare il luogo dell'arretratezza perché non lo so
E perché si alcune cose riusciremo a farle nel prossimo futuro lo riusciremo a fare se l'innovazione ancora di più passerà dal nostro sistema creditizio scusate grazie
Grazie
A Mussari ha giustamente
Ovviamente il dibattito è un dibattito vero quindi sono molte questioni che
Si incrociano non entro nel merito della competitività dei territori Giuseppe perché
Cioè non è però riconosco
Siena sicuramente una una primogenitura ring nell'individuare una delle una la missione dell'Italia perché dentro simbolo è diventato quasi un manifesto quel brano del costituto di Siena del mila trecentonove che poi sembra quasi
La sceneggiatura dell'affresco del Buon Governo che fu dipinto da Lorenzetti una trentina di anni dopo no che dice chi governa deve avere a cuore massima me anche la bellezza della città per cagione di diletto e allegrezza ai forestieri per onore prosperità e accrescimento della città e dei cittadini in questo sì Siena
è stata grande l'Italia dovrebbe seguire ancora oggi quella quelle quell'insegnamento l'ultimo intervento
Non non vuole che si chiamino conclusioni ma insomma un intervento conclusivo quindi inevitabilmente del del della mattinata inevitabilmente diciamo
Sarà
Sì le fa sembra che quando interviene a metà quindi Raffaele di Raffaello Vignali presidente Compagnia delle opere uno dei promotori fin dall'inizio della dell'esperienza di stimolare dopodiché
Sfrutteremo i manicaretti della Coldiretti adesso
Volevo cominciare
Facendo due battute una che non farà piacere al mio amico Mussari ma
Spero che un giorno in questo Paese
Ci possa essere un candidato premier come Luigi fine della discussione del della battuta cioè io lo voto subito
Secondo sul capitalismo renano io se ho ben capito non voto gli altri no vorrei
Vorrei alla guida del Paese uno come Luigi lui va benissimo subito
So che vi faccio un dispetto a via Roma
La seconda è che
Questo è proprio una battuta anch'io sono per il capital sempre stato per il capitalismo renano ma quello di Casalecchio nel senso che ma poi
Nel nostro Renault
Che per io sono originario di quelle zone quindi
Perché andare a cercare i modelli altrui sempre foriero di disastri
E giustamente Aldo invece ci costringe a ragionare su di noi come siamo e come stiamo cambiando
Ma io pensavo misti mi faccia sono domande che mi faccio io sono alcune sfide che vedo un po'per per noi uno
Uno su singola uno sulle imprese uno sul ruolo dell'associazione e uno sulla camere di commercio una sulle policy
Ma veloce
Sussi Mola è vero quello che dice Aldo che in questi anni se c'è una cosa che è stato evidente a tutti e che singola ragionato fuori del pensiero unico
E devo dire anche che anche le imprese che hanno i ignorato il pensiero unico sono quelle che ce l'hanno fatta
Se uno va nella zona dei rubinetti di Lumezzane vedrà che quelle che vanno meglio sono quelle che non hanno delocalizzato in modo selvaggio quelle che hanno delocalizzato in modo selvaggio stanno avendo dei delle fortissime sofferenze quando non stanno addirittura chiudendo
Hanno interpretato
La qualità ci sono riposizionate sul mercato hanno investito sul Desailly sull'innovazione sulle persone all'interno dell'impresa con un'intelligenza volte veramente straordinario
Io penso che singola
Debba sicuramente mantenere questa sua specificità che guardare il positivo che c'è
C'è il nuovo che c'è
E valorizzarlo questo è il primo compito su di singole come un mainstreaming qualunque cosa si faccia
Perché
Anche noi e io apprezzo appunto il lavoro che fa altro che non è mai statico cioè c'è sempre una questa desiderio di andare a vedere questo nuovo che c'è di capire come si muove e questo è fondamentale
E ogni giorno nasce una cosa nuova che rompe gli schemi concettuali
Del pensiero unico
C'è un sud io quest'anno ho girato molto sud c'è un sud che va
Assolutamente straordinaria una capacità di innovazione unica
Bisogna iniziare a raccontarlo perché a forza di dire al sud che non si può fare impresa poi giovani ci credono e non la fa nessuno
Ogni anno ne negli ultimi tre anni suonati mediamente nell'università italiane trecento spinoso duecento spin-off all'anno
Questo è un segno di un cambiamento che c'è all'interno dell'università
La i tecnici
Ci sono piccole micro imprese hi-tech ci sono dei Bill Gates italiani
Nei sottoscala
Esistono stanno nascosti perché se no come dico sempre se no se arriva l'ASL ha di fatto chiudere
E invece è bene che continua a sta nel sottoscala
Finché non diventano più grande
è una cosa non sono d'accordo con l'altro per il sistema sanitario nazionale
E
A è così non è
Falcone Silicon Valley se c'era l'ASL non nasceva quindi
Non si era
No non sono una cosa su cui non sono d'accordo con Aldo un miglior bisogna che ci capiamo bene e il discorso noi non siamo il made in Italy delle nanotecnologie
Perché no no no no non voglio è una seduta che vorrei dialogare su queste cose tra le somme sono importanti
Ad esempio la meccatronica infondo esattamente l'incrocio tra una produzione tradizionale meccanica una nuova tecnologia
E nuove tecnologie
Le tecnologie dell'informazione della comunicazione
I nuovi materiali sono fondamentali per una qualità del made in Italy in Italia siamo bravissimi fra l'altro
Nanotecnologie
Faccio solo un mese in caso nell'Oltrepò Pavese c'è una bellissima azienda
Che si è messa a fare scarpe per diabetici
Che rilasciano sostanze lo si può fare con le nanotecnologie
C'è questo incrocio virtuoso tra nuove tecnologie e nuovi materiali e produzioni e saperi tradizionali se capacità di fare che sono interessantissime
Un altro esempio con le nanotecnologie in più sulle tecnologie per la copertura
Spacca Haring cioè qui Riccardo cali potrebbe fare una lezione su questo passiamo da processi chimici
Che utilizzano materie prime
In maniera molto più consistente e molto costoso e peraltro
Ha processi fisici che usano il dieci per cento delle stesse materie e non hanno scarti e non hanno scorie le
Questo
Va nell'ottica
Del nostro discorso e su questo secondo me c'è una grandissima
Possibilità di crescita nel nostro Paese
La biomeccanica baite tutto il fronte della biomeccanica per la dicitura disabilità
Lecco
Bergamo sta nascendo
Dal basso un distretto un cluster non so come chiamarlo high tech proprio su queste cose ed è assolutamente interessante
Ci sono nuove fu nuovi c'è un nuovo modo di fare fiere
Così come c'è un nuovo modo modi forme di canali commerciali per la qualità e sono rimasto molto colpito andando a Torino vedendo questa straordinaria cosa che si chiama Italia scritto e Attali
Perché
Un pecche di undici mila metri
Che
Spiega chi fa cosa come quello che c'è dietro la qualità ed è straordinaria ne apriranno mi dice con una vicina all'estero e credo che sia veramente un veicolo anche per fare esistere per far migliorare anche la qualità
Dei nostri prodotti
L'altro compito di
Dico velocemente
è quello che dicevo ieri sera singola come rete di reti questo è fondamentale perché
Abbiamo bisogno io credo di aumentarle l'interferenza tra di noi
Ciò mentale l'interferenza
Perché tante questioni anche ieri pomeriggio che venivano poste
Magari da un l'altro sono già state affrontate
E si può veramente darci una mano
Per
Per far crescere tutti i propri territori
Velocemente chiedo scusa era questo raggiungano
Sulle imprese io ho passato tutto quest'anno girando facendo assemblee con gli imprenditori
Dicendo che il problema non sono gli altri ma può per questo applaudito
Quando parlava prima
Mussari Giuseppe
Dicendo che il problema non sono gli altri non sono sistema ma il problema siamo esattamente noi ce la coscienza che abbiamo noi
Dello scopo e del valore di quello che facciamo
Perché questo è l'unica cosa che veramente può cambiare le cose
Io facevo questo esempio noi potremmo avere
Sulla carta la legislazione sull'istruzione visto parliamo sempre di
Migliore del mondo non so se ce l'avremo mai
Questo
Non farà sì che un insegnante abbia una passione educativa nei confronti dei ragazzi perché per insegnare veramente e significa educare insegnando le materie bisogna voler bene che sia davanti nessuna legge lo può imporre
Questo è l'aspetto decisivo è se volete sulla scuola il verso quella bellissimo testo di Chennedy che ci cita sempre
Ermete quello che viene prima che permette che il Pd ci siano
E con questo
Questa autocoscienza
è fondamentale perché ci siano innanzitutto relazione di fiducia perché ci sia rette se non c'è questo autocoscienza dello scopo del valore di quello che si fa che ad esempio il profitto è un indicatore una condizione necessaria ma non sufficiente
Premettendo sempre che non c'è nulla di male nel profitto ma che non basta
C'è altro si fa impresa peraltro ci sono modi più veloci per far profitto ad esempio giocando in Borsa che non facendo impresa
Che non facendo il vino come lo fa
La strabico Capra no
Quindi c'è altro e se ne siamo consapevoli sempre di più di questo
Di questo scopo tanto più saremo capaci di innovare saremo attenti al territorio
Saremo attenti soprattutto nei confronti dell'altro che se non sarà più nemico ma saremo punto capaci di quella
Parola che è una parola fondamentale anche per tutta l'economia che si chiama fiducia
Senza fiducia non esiste niente non esiste neanche il mercato
Solo che tendiamo dimenticarcene
Oltre a essere un fattore competitivo decisivo perché la fiducia permette di abbattere dei costi
La non fiducia dei costi enormi anche da un punto di vista strettamente aziendale
è una fiducia che all'interno dell'impresa un modo diverso di guardare le persone dell'impresa ma su questo tra imprese e tra imprese appunto il territorio
Sfida per le associazioni
Io credo io lo meno per me io penso questo che
E io così cerco di vivere la mia
Innanzitutto il primo scopo di un'associazione oggi esattamente questo livello questo ruolo culturale di sensibilizzazione culturale
Dico aiuto ad una presa di coscienza da parte delle persone che fanno parte della rete Ringo ruolo educativo
Secondo aspetto quello di essere appunto soggetti ponte o se usiamo la metafora della rete di essere snodi della rete
Tra imprese in prese piccole piccole grandi e piccole
Imprese ricerche imprese banche imprese e territorio tra tutti questi
Ho una domanda
Su
Che però credo che apra una discussione ampia che a me piacerebbe primo poi affrontare
Che
Questo
Questo a concezioni dell'impresa la sosta economici
Che rapporto ha comunque un mondo d'impresa al capitalismo delle reti e dei territori che dice
Aldo
Quindi non più fordista come si misura con relazioni sindacali impostate ancora secondo il modello fordista oppressore vista perché questo secondo me è una domanda seria
è una domanda seria però è una domanda molto pericolosa perché mette in discussione il criterio su cui si fonda oggi la rappresentanza in Italia
Perché oggi la rappresentanza delle imprese giuridicamente si fonde esattamente sul fatto
Legittima azione tra due contro pare io non ho mai nel io non faccio sindacali come Compagnia delle opere proprio perché non penso che si possa concepire chi lavora in impresa controparte e
L'imprenditore come controparte di chi lavora
Quindi
Però
Mi chiedo se oggi ci sono c'è la possibilità per una riflessione capaci di ripensare anche la rappresentanza
Poi mi pongo un problema sul
Camere di commercio credo che so che mio amico Mondello sta cercando di impostare tutto
Un discorso sul nuovo ruolo delle Camere di commercio perché cambia tutto giustamente dice diceva prima Giuseppe cambia tutto poi qualcuno invece si muove meno non è il caso delle Camere
Però io vedo anche loro secondo me su Mutu un'interfaccia fondamentali sempre utilizzando questa metafora della Rete perché sono un'istituzione ma un'istituzione fatta da corpi intermedi
Però appunto istituzione quindi hanno questo questa natura ibrida
E da questo punto di vista secondo me sull'infrastruttura versione del territorio sulla semplificazione
Sulla
Sulla
Capacità di
Essere appunto snodo delle reti del territorio possono avere un nuovo ruolo ma che va ripensato ultime velocissimo
Sulla politica e le politiche
Vado veloce perché ho fatto per di stima me il
Io credo che noi abbiamo bisogno di tre cose fondamentalmente primo maggiore investimento in capitale umano
Tutti i cluster hi-tech del mondo
Prende dico i cluster atei perché sono un modo
Non dico che ne dobbiamo fare i cluster hi-tech come li fanno come Bangalore però se uno guarda Bangalore Silicon Valley Israele Silicon Valley i cluster età e che il Brasile vede alcune invarianti
Primo una produzione di capitale umano soprattutto scientifico e tecnologico superiore alla domanda
Questo spinge a fare creare nuova impresa e noi abbiamo bisogno anche in Italia di creare nuove imprese
Secondo c'è una grandissima libertà del fare impresa
In India gente a Bangalore
è cambiato tutto pochi poco più di dieci anni fa oggi Bangalore secondo esportatore di software al mondo quando il Governo ha smesso di combattere l'impresa in quanto li diarchia corrotta ed è vero che erano legati a corrotta
Ha smesso di combattere il fatto che fosse corrotta senza successi è iniziata combattere il fatto che fosse oligarchia ci ha tolto tutte le barriere che c'erano al fare nuove imprese
E questo ha creato oggi Bangalore importa cervelli americani
Prima capitale umano sport
Terzo un utilizzo della leva fiscale
Che sia realmente finalizzato
Alla patrimonializzazione quindi alla crescita all'innovazione all'internazionalizzazione
Su questo una piccola nota visto che poi a settembre questo te la fibra mette si va
Qui no dall'autunno
Noi abbiamo sui redditi personali
Come dice giustamente la Costituzione una progressività di imposta nel caso delle imprese c'è una regressivi età dell'imposta
Le grandi pagano poco le piccole pagano tanto
Questo sì secondo me è un tema
Qui fare dei ragionamenti
Lo lascio come spunto non non sono un
Voglio non voglio fare polemiche sul tema tassi però cerchiamo anche qui di riportare
Una una politica che sia veramente
Capaci di valorizzare quello che c'è cioè che non
Che non ci sia una discrasia tra quello che ci diciamo
E
Invece politiche che poi vanno in un'altra direzione
Grazie grazie Raffaello punto molto interessante Aldo vuole
Risponderti sulla sulla suggestione provocazione gli avrei fatto io
Invece termino le istruzioni per l'uso nel senso che all'una e pronto ho il buffet qui sotto del Coldiretti nel pomeriggio iniziamo puntuali vedo peraltro oltre alla
Mega Presidente del pomeriggio
Orietta darmele
Impoveriti sulla rampa di lancio visto che è arrivato anche Ruby ittiche e il direttore dell'ANCI già c'era da ieri Barnabò imperatore mi pare di averlo intravisto indietro
Siamo tutti pronti all'azione però bisogna evidenziava puntuali alle quattordici e trenta perché
Come potete vedere è un pomeriggio alquanto intenso ma la Presidente ha
Come
Ma io a tracciare il guanto di velluto e quelli che saprà sicuramente cavarsela
Subito quindi alla fine possiamo già scendere nel chiostro e Bonomi può rispondere alla provocazione di beni Vignali
Non solo
Una precisazione perché non vorrei che
Il ragionamento sulle nanotecnologie diventasse come quello del Barolo con la FIAT tanto per capirci è già successo una volta
Certo qualcuno poi mi ha detto ma io volevo sostituire il Barolo o nelle Langhe con la FIAT no
Sono totalmente d'accordo
Proprio anche dall'ultima ricerca che ho fatto con Galli di poter parlare a luglio
Ad esempio se si va a tra Bergamo e Brescia città emergendo una piattaforma molto forte del biomedicale però una cosa del biomedicale è una cosa sono pretendano Technology
C'è una cosa il biomedicale che parte
Dalle esperienze di quel settore metalmeccanico dalla plastica eccetera che
Partendo anche da un po'di ricerca universitaria dei grandi ospedali eccetera
Aggredisce e sì posizione sul mercato che quello che sta avvenendo
Una cosa è il programma che parte da Roma finanziando le nanotecnologie
Che fa le cose questo genere io a quella già in parte da Pisa va bene anche una domanda precisa di ci siamo capiti start-up quel tipo di questo mi pare una precisazione importanti
Che fa il paio con quello dell'evoluzione dei distretti
Lo dico a Fumagalli perché se i distretti rimangono solo
Alla plastica e al metalmeccanico e non fanno la meccatronica
Ovviamente l'operazione è questa dell'evoluzione dei distretti il passaggio dalla meccanica strumentale eccetera su cui siamo bravissimi alla meccatronica questi passaggi li stiamo facendo tutti da questo punto di vista
Ma
Scambiare questo per l'Italia che diventa il centro siamo capiti dell'innovazione sulle nanotecnologie non sono d'accordo questo il punto il biomedicale è una soglia su cui siamo arrivati su cui competiamo andiamo avanti eccetera questo discutiamo
Perfetto
Raffaello lei facoltà sia un sistema librone che dobbiamo ridicolizzare tanto che
Abbiamo ancora cinque minuti prima che su cosa fare stretching provarla cioè io voglio dire questo stiamo però attenti
Alla realtà la realtà ci dice che noi abbiamo imprese che sulle
Impresa e che sulle nanotecnologie sono fortissime
Che esistono anche piccole
Questo non ci sono imprese nel a c'è un'impresa Cernusco sul Naviglio che ha un laboratorio che costruisce impianti che sono avanti trent'anni laboratorio del Politecnico faceste
Ma
Sarà francamente ci sono
Abbiamo due
Allora ci sono tanti i centri di ricerca su una bandi moda parte che sarà un tema un po'anche dalla Regione
Però faccio soltanto
Lo dico con riferimento al sud
Il
Due dei migliori centri di ricerca al mondo sulle nanotecnologie sono al sud Italia une a Napoli quello che sempre diretto Gino Nicolais
Attuale ministro questa Babele ecco questi sono gli esempi italici non c'è numero uno nelle nanotecnologie dei polimeri lo mettiamo a fare misto la funzione pubblica si antigeni della lampada
No
Nanotecnologie dei poli me sono il numero uno nel mondo
Stanno nascendo anche degli spin-off
Lecce
Lecce Cingolani fisica nanotecnologie laburista fisico ci sembra abbastanza eccellente
Sono io credo anche una delle strade invece dal pessimo perché bandi moda tecnologie ma da perseguire per lo sviluppo del Sud perché fino a prova contraria la mafia la manovra e come insegnano esperienze Pistore Catania la manovalanza degli ingegneri e degli scienziati non riesce a farla
è un bel modo per creare sviluppo su discutiamo
Omaggio ai prodotti della Coldiretti
Ora con un
Fisiologico quarto d'ora di ritardo passo d'ora accademico iniziamo
Personalmente non sono neppure passata Buffett del della Coldiretti perché doveva mantenere la concentrazione ma sono certa che anche voi che avrete apprezzato
Sarete comunque interessati e i lavori estivi preannunciano densi di contenuti per la qualità dei protagonisti
E peraltro saranno animati dal giusto dinamismo dei tempi in considerazione della del numero cospicuo di di interventi che avremo
Ermete lo ritualmente fa abbiano voluto dare a me oggi questa responsabilità è un onore e un privilegio
Ma lo prendo giustamente come un impegno visto che da anni condividiamo valori prospettive era giusto condividere anche l'impegno quindi con con piacere mi accingo a farlo peraltro quello di oggi pomeriggio è lo spazio
Più tradizionale degli incontri di Simona lo spazio del racconto come non abbiamo dire lo spazio della narrazione in cui protagonisti di questa avventura
Raccontano le proprie esperienze così cominciò la ventura di Simona quando ancora non esisteva simbolo e ci riunivamo a Ravello eravamo veramente in pochi da un'idea di Ermete pian pianino diventammo un numero sempre più cospicuo
E c'era contavamo fondo il racconto serviva a Karachi
A capire se veramente stessimo condividendo gli stessi valori a dare consistenza sostanza quella percezione che avevamo di un'Italia a tutt'altro che destinata al declino
E il racconto di quanti di noi partecipavano a quegli incontri
Nel tempo ha motivato l'idea di costituire addirittura una fondazione i primi tempi ci si raccontava si raccontava la propria esperienza poi ovviamente nel tempo
Agli interventi la presenza di ognuno si è arricchita di ulteriori considerazioni a più ampio raggio non sempre sono necessariamente legate alla propria esperienza ma come apporto il contributo all'idea comune che stavamo perseguendo
Dall'anno scorso è iniziata si entro inserita in questo percorso
Una nuova idea idea della Fiera campionaria se n'è già parlato se ne ha parlato ieri nell'ambito dell'incontro organizzato dai comitati locali di UniCredit
Se n'è parlato ancora stamattina la campionaria la nuova campionaria reintrodotta dopo sedici anni dall'ultima edizione della storica campionaria
Vuole essere un'ulteriore occasione di rappresentare in concreto quell'idea d'Italia
Per l'idea della qualità al centro della competitività dell'Italia nel mondo che simulava perseguendo da anni quindi non solo
Ancora il racconto alla narrazione dei protagonisti ma anche uno spazio in cui anche tutti gli altri
Coloro che eventualmente non siano ancora protagonisti della qualità o coloro che eventualmente
Ancora non abbiano deciso di aderire a questo percorso possano
Capire qual è l'unica via perseguibile nel nuovo contesto globale
E il ventisei maggio scorso a Milano stimola presentato del rapporto sul picca per l'appunto sul prodotto interno qualità
Avendo l'ambizione di misurare la qualità questo indicatore che sembrerebbe così intangibile lo si era tentato già l'anno scorso quest'anno è stata un'analisi ulteriormente puntuale sulla base di criteri ben precisi
Ed è emerso che ben il quarantaquattro virgola tre per cento del PIL italiano rientrerebbe nell'area della qualità addirittura il ventisei per cento di questo quarantaquattro virgola tre nell'area dell'eccellenza
è bene con la campionaria anzi ha l'ambizione di come dire motivare attrarre ulteriormente verso la qualità
Quella percentuale ancora alta che rimane nell'area della non qualità o della qualità insufficiente come è stato scritto ahimè nell'aria della qualità insufficiente abbiamo registrato anche il settore del turismo che tanta importanza a per un Paese come l'Italia
E d'altra parte ne abbiamo percezione tutti ancora c'è carenza a livello di strutture di organizzazione di
Motivazione giusta ma ecco che la campionaria con è la rappresentazione che vuole dare non solo dell'impresa e produttive manifatturiere ma dei territori
Potrei essere un'occasione proprio per
Motivare delineare ulteriormente la strada
La strada da perseguire la strada su cui singola danni insiste e che sempre più attratto
L'interesse chiunque penso che
Tutti noi che a vario titolo siamo coinvolti in Simona spesso veniamo contattati da persone che
Avendo avuto notizia del nostro coinvolgimento in simbolo ACI ci chiedono di chiodi questa fondazione perché hanno già in sé il la voglia di perseguire la strada di qualità e sono la ricerca di un faro che li motivi ulteriormente
La campionaria sarà una rappresentazione quindi dei territori saranno presenti le
Piattaforme territoriali di Bonomi Ana memoria
Devo dire che credo sia stato un grande sforzo e quello di immaginare mettere in piedi questa fiera che per la quale tutti noi nutriamo grandi aspettative anche per l'Ente Fiera Milano per Expo CTS
Giorni fa parlavo con il dottor per a buoni il quale non non non nascondeva
L'ansia che hanno vissuto nel dover rappresentare anche attraverso un layout espositivo il pensiero di Simona non era la cosa più semplice da immaginare una sera la qualità in cui rappresentare
Quella commistione di territori di impresse ed innovazione e tradizione di coesione sociale competitività
Di cui stimola discute ma ore lei auto è pronto la rappresentazione delle piattaforme territoriali è stata immaginata anche questo è un segno di discontinuità la discontinuità è stato un altro elemento caratterizzante da sempre
Di simula e un Ente come la Fiera Milano scorci chiesti sono dovuti impegnare ad immaginare una Fiera che non sia solo una esposizione ma piuttosto una rappresentazione
Oggi e i i protagonisti che mi accingo a presentarvi sono ancora una volta diciamo parte integrante del del ragionamento di simbolo alcuni molti
Amici da sempre vicina singola parte integrante anche delle comitato scientifico come in particolare il dottor Barnaba ok
A cui sarà affidato il primo intervento
E quindi immagino che da loro avremo ulteriori spunti di interesse su cui temi di cui discutiamo da anni anche su quella che vuole essere all'interpretazione proprio il senso più autentico della Campionaria come abbiamo scritto nelle nell'invito dei talenti territoriali
Ovviamente agli interventi sarà dedicato un po'più di tempo perché saranno del interventi ulteriormente strutturati agli altri chiediamo necessariamente
Uno sforzo di sintesi peraltro questa anche una consuetudine di simbolo azienda anti perché sia il piacere di essere in tanti a parlare
Ma con con l'impegno ad essere brevi
Il il dottor Barnaba peraltro è da sempre componente del Comitato scientifico di simbolo ultimamente ha avuto la responsabilità di coordinare operativamente il il Comitato sul picche
E quindici artisti Mognato ulteriormente come lo sposto verso la qualità sia crescente
Ma ancora abbiamo l'ambizione di diciamo di cogliere ulteriori di accogliere nell'area della qualità ulteriori percentuali e di diffondere questo
Questa impostazione questo metodo di lavoro questa
Orientamento in una percentuale più ampia della nostra economia a lei la parola
Ci spostiamo no stiamo ma stiamo
Senza senza posti
Allora
Una premessa e quattro punti
Rapidamente
In realtà
Per favore se ci si può chiudere quel telefonino solo nel loggione
Per favore
Se si vogliono il telefonino grazie
In realtà la in mattinata di oggi che poi alla fine sta attento tornando fra l'altro retropensiero di questo pomeriggio segna un punto
Ulteriore maturazione del ragionamento di Simone perché
Credo che
Stamattina abbiamo avuto la sensazione di a vere completato in termini non dico di finezza o di profondità ma almeno di gamma
Le componenti di analisi che ci servono per completare la vicende singola tre simbolo oggi è un luogo di una vision
Completa
Originale e comunque sufficientemente anche condivisa pur con qualche sfumatura qualche leggera diremo ancora elemento di aggiustamento fra di chi si riconosce dentro questo mondo
Quando oppure le aggregazioni culturale come simbolo era giungono questi momenti
Devono pensare che devono affrontare la prova di verità del cantiere
Le analisi se diverse rimangono tali decadono facilmente diventano retorica
E noi non vogliamo diventare Dettori caro e crediamo che siamo sufficientemente maturi sul super analisi per passare alcuna logica di cantiere quindi dimostrare che quello che noi pensiamo
Che se vogliamo direi in maniera sintetica chiamiamo qualità ma evidentemente e tutto ciò che ci siamo detti stamattina ha bisogno di essere passare una logica di cantiere primo conto
Secondo punto passano Rosi che è in cantiere dobbiamo anche dirci che il nostro pensiero è un pensiero che sta nel mondo il mondo non è singolare
E dobbiamo pensare anche che dobbiamo confrontarci comunque un passaggio direi culturale che sta alla base ma ancora mento valoriale viste di progettuali che veramente complicato cioè
Perché non possiamo più ancorare direi la retorica del Progetto alla
Direi ancoraggio politico da soddisfacimento dei bisogni siamo una società sostanzialmente soddisfatta
Ormai i nostri desideri sono di tipo marginale aggiuntivo in qualche maniera stanno molto prima l'area dello sfizio del vero bisogno
E quindi in realtà noi non riusciamo a motivare il futuro sulla base di una retorica dei bisogni dobbiamo pensare che da adesso c'è una retorica diversa che trascina questa Società da un'altra parte la convince a fare una scommessa diverso da quello che è l'oggetto
E qui abbiamo due scommesse che si intrecciano una direi tutta interna al sistema Paese comunque rimane un sistema ricco direi capitalizzato ben benestante
Dove evidentemente dobbiamo passare un'etica di capitalismo evoluto dove non è più l'arricchimento il soddisfacimento del bisogno moti la molla per il futuro ma è la qualità o comunque la qualità in sé
Il disegno di qualità in sé per fare meglio
Quello che motiva ad abbandonare logica un oggi già comodo
L'altra parte noi siamo nella mondializzazione non solo perché abbiamo aziende mondializzata e
Cosa che di qui ci siamo detti molto ma abbiamo anche culture mondializzata
E abbiamo alcuna responsabilità verso quelli che sono comunque i bisogni degli altri perché se i bisogni sono spariti da noi sono ben presenti nel mondo che incrociamo
Quindi abbiamo due etiche un'etica forse più do lista legata al desiderio di futuro come diverso dall'oggi è un'etica dire diversa di responsabilità verso chi comunque un futuro non l'ha ancora garantito ora l'Italia sta dentro questi incroci
E noi nostri cantieri devono avere dentro tutte queste componenti
Per simbolo al primo cantiere indubbiamente la campionaria la campionaria è una prova di verità dal nome di singola aporie Rita
Nel senso che ci mettiamo a rischio mettiamo a rischio la qualità delle nostre analisi mettiamola visto anche la qualità
La nostra capacità di essere poi realizzatori delle cose che proponiamo
E quindi credo che dobbiamo concentrarci sul tema Dalla campionarie nei nostri Paesi e di oggi pomeriggio a vario titolo devono avere questa è l'orizzonte altrimenti diventano rischia di diventare
Una panorama di cosa anche belle ma poi alla fine senza una convergenza che crea vera tensione
Più volte siamo detti che la campionaria un ruolo selettivo presso un luogo selettivo deve solo dove si arriva in qualche maniera invitati da una parte avendo fatto e sentirsi confrontati con dei parametri di qualità o delle asticelle rispetto al quale
Ci si sente o non ci si sente di stare dentro a campione
Io credo che con vorrei proporvi quattro brevi flash faccio una relazione semplice
Su quelli che sono a non mio parere qui quattro paletti o i quattro asticelle rispetto alle quali noi costruiamo un evento campionaria fortemente improntato
Dal nostro modo di essere e fortemente rappresentativo di quello che vogliamo dimostrare
Prima di tutto appunto la logica del Progetto la campionaria è un luogo dove si va a vedere quindi è un luogo della visione ma non ha un luogo della visione raccontata è un luogo della visione testimoniata
E quindi è un luogo dove la visione deve tradursi in progetti in cose che si ripetono
E quindi primo paletto è che noi dobbiamo far vedere il futuro di questo Paese attraverso i progetti che saranno i campionati quelli sanno la lente di ingrandimento sul Paese che ci attendiamo
I progetti sono i soggetti che chiaramente sono in grado di proporre questi progetti
Seconda riflessione o secondo paletto
Quindi forte logica progettuale poco racconto lì e molta
Rappresentazione visione Progetto
Secondo il campionaria ogni fiera sito propone una dimensione del tempo si entra in un tempo quando si vanno ad incidere
E qui noi dobbiamo dirci che il vero problema che noi affrontiamo è che veniamo maestria siamo circondate ma in realtà dove il tempo breve la ragione è il il format mentale più diffuso
Siamo per molti motivi perché siamo una società anziana d'Italia aveva il posto più anziano del mondo siamo una società capitalizzate ricca e quindi in fondo impietrita
è in fondo siamo Sosa che ha molta capacità di retorica dell'innovazione ma anche in fondo un forte istinto alla conservazione al mantenere le cose che ha che sono già molto buona
Ora è chiaro che noi non possiamo pensare a una campionaria integrità e dove si fa retorica dell'innovazione e quindi dobbiamo confrontarci con una deriva facilmente conservatrici questo Paese facilmente ogni fisiologicamente conservatrice
E questo a che fare col tempo noi ragioniamo con tempi sempre molto brevi riprese ragionano Compiani quando va bene trimestrale perimetri annali o quinquennali ma poi molto spesso sono addirittura affogata da logiche delle trimestrali
Quando si va nelle amministrazioni pubbliche se ragionano oltre il termine del mandato è un puro caso quali i piani territoriali coordinamento ne arrivano dieci anni sono
Dire i delle eccezioni non è questo il tempo dal progetto
Ricordo tempo fa un grande imprenditore bolognese che l'amministratore delegato dalla soia che mi porto a Roma parlando la sua impresa mai porta una copia della progetto su Bologna relatore o Dossetti
Immediatamente dopo la guerra che descriveva la Bologna dei successivi cinquanta sessanta settanta anni e mi diceva guarda Livio queste cose le abbiamo fatte tutte
L'elenco delle cose Dossetti prevedeva per Bologna se abbiamo fatte tutte oggi un problema di questa città non è che sta bene sta male e che non ha un progetto che va oltre i prossimi quattro tre quattro anni e allora alla fine ci si preoccupa
Delle
Cose magari anche spiacevoli a breve perché non c'è un tra un traino forte verso il futuro quindi noi dobbiamo pensare di riportare la campionaria verso un tempo lungo
Di nuovo fai faccio una riflessione che ho già messo in relazione che a me però ha molto colpito una rielaborazione della demografia e questo Paese questo è un Paese anziano avevamo detto ma se guardiamo i tempo di vita delle persone
Il tempo né per nel quale noi progettiamo i cinque i dieci anni sono il tempo di aspettativa di vita della nostra classi di età più anziana
Miei figli che hanno quattordici quindici sedici anni e i prossimi dieci anni pensano studiare mi chiedono cosa succede dopo non cosa succede i prossimi cinque dieci anni
Mi chiedo cosa succede ogni passive enti trenta
Allora noi dobbiamo essere capaci di dire avere il coraggio di dire cosa sarà l'Italia nei prossimi venti trenta quaranta non nei prossimi cinque anni prossimi dieci
Perché o si vicini e prossimi dieci sono il tempo nel quale al massimo saremo capaci di fare meglio anche molto meglio le cose che sappiamo già fare oggi
Per poter immaginare progettare imparare a fare cose nuove dobbiamo pensare in un tempo più lungo dobbiamo abituarci a farlo fare questo salto che si farà magari
Portare il cuore in gola ma il tempo lungo quindi io credo che il secondo paletto che la campionaria è il tempo
Lungo e l'Italia del tempo lungo
E l'Italia di chi si rifiuta di dire come spesso sentiamo in una retorica un po'veramente becera che siamo la prima generazione che non è in grado di fare di dare i propri figli un futuro migliore quello che ha ereditato non è affatto vero
Noi siamo in grado di costruire un futuro migliore di quello che abbiamo ereditato e il problema non è di cosa lasciamo i nostri figli tipo la logica dei reality ma è come che i figli lasciamo al futuro
Che capacità di Progetto di sono gli diamo che futuro che potrà ESE dinamicamente costruiamo per loro
E quindi Hilla campionaria è il luogo del tempo lungo contro il tempo breve
A tasso paletto
L'ha detto stamattina mi è stato negato di terminano parlando delle fiere noi stiamo un parere siamo una realtà
Che Ash capito cosa vuol dire specializzazione l'hanno capito l'impresa e l'hanno capito anche le fiere
Concordo con lui che il tempo del Triciclo della specializzazione estrema delle fiere un tempo che ha dato quello poteva dare
E allora qual è il tempo diverso il tempo quello che non va verso la specializzazione ma verso l'integrale delle diversità il mettere insieme cosa diversa e far capire che due più due non fa quattro ma fa dieci
E quindi è il luogo della visione integrata del Paese
E quindi è un altro lei luogo dove alla logica dell'io della soggettività che poi la voce che la specializzazione viene in qualche maniera a questo viene contrapposto una logica del noi
E quindi del collettivo del collettivo che però fa la accetta la sfida dinamica del confronto dell'integrazione della mescolanza e della complessità e comunque sia la rappresentazione del Paese come luogo integrale l'integrale delle sue migliori possibilità
Quarto e ultimo punto
Indubbiamente
La fiera è anche un luogo dell'identità
è un luogo dove diciamo il Paese sorprende quindi è un luogo dell'identità Sutera identità abbiamo
Molta incertezza
Abbiamo paura di dire che esiste un'identità di questo Paese e di abbiamo soprattutto fatto abbiamo molte difficoltà a far fare concretamente quello che simula dice indica come un elemento importante che è legare
Territorio d'impresa luoghi che hanno comunque un la loro residenza e soggetti che hanno una loro mobilità
E quindi abbiamo adottare logiche o o comunque un ceti di entità molto più sofisticati di quelli semplici di che ciascuno di noi in qualche maniera adotta
Dove in questo Paese abbiamo rischiato e rischiamo ancora che si contrappongono le logiche dell'identità territoriale intesa come radicalismo radicamento forte nella in fondo nel passato
è in fondo l'impresa che porti che è portatrice di esso radicamento
L'economia che porta Sicilia sradicamento di nomadismo di responsabilità verso i luoghi
Ora le identità moderne non lo dico io lo dice per esempio Mattia se non sono fatte di radicamento antropologico del fatto che non rispetta il fatto che nasciamo in un luogo siamo affezionati a quel luogo nessuno lo spiega è un dato
E poi ci sono le scelte a culturali che nella vita facciamo che sono molte di imprenditori di intellettuali di amici eccetera che ci portano verso perimetri molto diversi e complessi complicati
Ora handling e il mettere insieme questi è il questi piani dell'identità che crea identità moderna non è l'uno o l'altro e quindi dobbiamo essere in grado di rappresentare nella
Nella campionaria i luoghi
E quello che direbbe naturalmente Bonomi flussi o comunque i soggetti che rispetta i luoghi e fanno scelte in parte radicate in parte non radicate
E quindi la quarto punto è che la campionare luogo della visione unitario del territorio dove mettiamo in piedi insieme imprese
Territori e mondo
Ogni quattro paletti che sono compongono una griglia rispetto alla quale
Non ci dobbiamo garantire che chi viene in campionati è
Non è un luogo sto non è una
Ma presenta stonata perché la campionaria oltre al fatto che la veramente una prima prova di verità del pensiero di singola e anche un luogo dove ero dobbiamo rompere il gioco
Della finta innovazione di questo Paese
Dobbiamo dirci cosa va bene cosa va male chi a chi vogliamo correntisti non vogliamo cosa vogliamo e cosa non vogliamo
Perché non può essere tutto un'unica melassa nella quale poi alla fine affondiamo e perdiamo i nostri anni vi ringrazio
Nel rispetto
A queste lei ci ha detto mi viene in mente una frase di Ermete quando dice che la campionaria
Da campionare la vecchia campionaria rappresentava in qualche modo i sogni degli italiani invece con la nuova campionaria vogliamo fare far sognare gli italiani per quella che sarà l'Italia del futuro ma che è già oggi in molti casi per molte aziende per molti territori
Prima parlavo di piattaforme territoriali così come delineati abitualmente da Bonomi
E ed è proprio a quelli all'interno di quelle piattaforme di quegli spazi che vorranno rappresentarle che dovremo affrontare la sfida che le diceva di coniugare lei
Le identità locali con l'ARRA per con la rappresentazione delle del manifatturiero piuttosto e delle reti che supportano che devono supportare la competitività delle dell'impresa e quindi penso alle università
Alle alle banche ieri nell'ambito di incontro organizzato dai comitati locali si è parlato proprio lungamente di questo l'altra parte la grande sfida ancora una volta la discontinuità di stimolata sempre stato
Quella di mettere insieme come diciamo abitualmente la città delle nocciole insieme a un grande istituto come UniCredit
La campionare ancora una volta sarà una sfida alta parte cose semplici mai mette ci fa sempre la citazione di cui ho ora non ricordo con l'autore non sapevano che era impossibile per questo ci sono riusciti e speriamo di tornare dircelo anche
Dopo dopo la dopo la campionaria
Ora passiamo la parola a al dottore imperatori che Segretario Generale dell'Associazione Civita la quale da sempre si occupa di valorizzazione e promozione della cultura
Fino a qualche anno fa probabilmente la cultura esteri certamente era un valore un grande valore ha sempre rappresentato un valore un valore in sé ma raramente se parlava
Per quelli che potevano essere i risvolti soli svolti dal punto di vista economico se non limitatamente alle gambe ovvio con le dinamiche del turismo invece alla luce dei cambiamenti in atto nella nel mercato globale
Abbiamo ormai tutti chiara percezione di quanta importanza abbia la cultura come leva strategica proprio per raccontare ignare anche il sistema produttivo
Nella competizione nel mondo quelle misto di identità di arte di storia di tradizioni di cultura che accompagna particolari tutti noi Tutino che facciamo impresa in Italia
E che rappresenta un elemento distintivo in grado di colpire suggestionare anche i nostri compratori
Peraltro Civita è anche impegnata nel nel fare della cultura stessa un'occasione di business attraverso una serie di attività correlate
Capaci di generale di nuove forme di economia
Alle la parola grazie
Grazie
Ringrazio
Del presidente ringrazio Renzi del invito che consente la civiltà di portare a una sua testimonianza questa importante incontro
Io credo che
Il merito maggiore di civiltà di di di singola
Sia stato quello ed è quello dire di aver consentito a a molti anche nuovi di civica di prendere coscienza della centralità del ruolo del territorio nella definizione
Né un nuovo modello di sviluppo credo che è un merito che possa essere rivendicato a singola
Le analisi che tra l'altro oggi
Bernabò ha riportato dei quattro pareti nei quali Civita si identifica
Ci hanno permesso di confermare che il modello di sviluppo
Deve essere basato sulla qualità quando noi abbiamo iniziato ostatività non avevamo così chiaro così visibile questo tipo di problematica andavamo per intuizioni
Per per approssimazioni successive simbolo è riuscito a dare una definizione più precisa che ci sta favorendo anche a noi nel svolgiamo il nostro lavoro
Siamo in una fase di passaggio critica complessa da un'economia tradizionale a quella economia immateriale
Una sorta di economia della complessità che non deve solo rispondere ai bisogni dei consumatori con priorità ricordato
Ma deve essere capaci di anticiparne le scelte di esaudire né desideri che di comprendere le emozioni
La criticità di questo passaggio consiste nella capacità del settore manifatturiero ai ad evolvere verso forme di produzione con crescenti contenuti materiali
Che perimetro di basare la competitività non più soltanto sul pezzo ma su
I contenuti estetici delle produzioni
Ecco le territorio decisivo per consentire di sostituire alternative culturali al modello di sviluppo alle aziende multinazionali alle aziende devesi emergente le imprese italiane
Non debbono lavorare per omologazione ma per distinzione
Non seguire percorsi standardizzati ma operare vere improvvisazioni successive creative non riproporre gerarchie consolidate ma collaborazioni e alleanze in continuo divenire
Ecco
Civita in questi anni ha cercato di impegnarsi nel collaborare
Nel individuare un modello di sviluppo basato sulla qualità
E abbia fatto una scelta di specificità non potevamo allargarsi a tutto l'universo abbiamo così individuato nella
Cultura e nel patrimonio culturale la materia prima forse la più importante materia prima del territorio
La più grande risorsa del territorio in altri termini abbiamo affidato alla al alla cultura e beni culturali il compito di rafforzare l'identità nazionale e del territorio in genere di rafforzare la coesione sociale e più in generale di consentire che la cultura potesse essere una agente di di sviluppo
Ecco abbiamo voluto trasferire però i valori
Che andavamo accumulando in un'attività imprenditoriale io
Concordo Bernabò sul fatto che dopo le analisi occorre passare i cantieri
Quindi non ci siamo limitati no a questo approfondimento ma abbiamo voluto vedere se il cantiere era praticabile
Che abbiamo fatto in tre o quattro settori
Uno nella gestioni museali che attraverso
Modelli gestionali e organizzativi diversi più professionali
Stanno
Consentendo ai musei di diventare una sorta di impresa
Già siamo alla seconda fase all'inseguimento di tecnologie nati al Musée ali
Che consentiranno anche una ulteriore offerta di produzione culturale davanti a una domanda mondiale molto più più esigente e museo l'espressione massimo degli indicare territorio qui cui credo che sia questo un cantiere riaperto un cantiere che ci vede impegnati in cinquantacinque musei italiani
Con soddisfazione dal punto di vista dell'efficienza della produttività certamente non sono cantieri che danno ritorni economici enormi ma sono cantieri che sono però attivi e quindi è un primo passaggio in cui la cultura dimostra delle capacità
Di di fusione gli di produttività e di di di efficienza
Un secondo settore mia deve essere avessimo innanzi ad avviso del medico dopo danni nel
Nella filosofia di Simona e per vedere come aiutare tutti noi a vedere se tutte cantierabile attinenti trovare siamo tutti nell'enunciazione del solide
Che anch'io non non non condivido se non una prima fase
Un secondo settore dove abbiamo messo cantiere
Sono le mostre
Cioè che
Hanno dato e danno una visibilità internazionale e ai territori che le hanno proposto
è un settore vuole delle vostre particolarmente significativo che non solo meri esposizioni ma un tutt'uno con il turismo culturale le mostre non solo le città d'arte comma nelle città che vivono questo passaggio dal manifatturiero agli materiale Brescia
Pochi giorni fa insieme a voi di Brescia ha fatto un'affermazione forte che ha colpito
E dice che la prossima comparto produttivo bresciano sarà la cultura
Brescia notare l'acciaio è nota per il tondino è un'affermazione dove la cultura e dove le vostre non siamo impegnati a Brescia quindi sono atti nostri colleghi danno la prova che è una filiera che dà prospettive ecco un altro settore
Quella della vostra gentile Fabriano ritiene avviato non è la città d'arte
è una città industriale però anche poco nota insomma no in giro per il mondo la mostra biglietti a Fabriano è stata la vostra la seconda mostra più visitata in Italia nel due mila
E sei
è un dato molto molto significativa per dire come la mostra dato
Non a Fabriano a tutte le Marche Peppe ma anche una capacità di visione internazionale non indifferente mostre che però non sono finalizzati solo a Stato espositivo mosse
Che hanno un contenuto scientifico e di diffusione sul territorio
Strettamente legate al turismo culturale e quindi ecco vedete come
Il cantiere si apre quindi io sono molto convinto molto ottimista perché la campionaria che voi avete promosso avrà
Grandi risultati se segue questi filoni
Noi
Se volevo contribuire anche noi a portare se Simoni ansie e queste produzioni un terzo settore sono gli eventi
E gli eventi che ormai sono non più fine a se stessi sono occasioni imprenditoriali lo le più chiaramente non abbiamo inventato noi l'abbiamo importato quindi gli eventi culturali stanno avendo un insuccesso con le
Effettui sulle in paese ed imprese di comunicazione impresa di informazione sull'artigianato
Ciò ricco e nell'impresa di grande di grande porvi grande portata
Quindi ecco
Vedete come in cantiere è possibile ecco noi riportiamo questo contributo motivo campo e quello della progettualità e qui mi ritrovo alpine uno di paletti che prima parlavo ha ricordato cioè riprogettare
Intorno a alla cultura bene culturale per aiutare gli enti locali a fare in modo che questa
Loro attenzione possa essere prodotta e possa essere seguita con esiti positivi ecco io devo dire
Che
Siamo poi scientifica e fatto un buon lavoro ma non è sufficiente
A creare
Quel valore aggiunto complessivo al territorio
In grado di arricchire il modello di sviluppo quindi lo dice un'associazione che è sul campo che ha fatto delle cose non è soddisfatta di tutto quello che ha fatto
Che si rende conto che abbiamo creato una tante cose
Che hanno prodotto effetti ma se
L'avessimo messi in cantiere tutti insieme può darsi che perfetto se ne sono molto molto maggiore
E qui il punto che so il contributo che vorrei dare affinché l'attività di tutti noi lavoriamo in questo campo sulla qualità possa dare quegli effetti che stimola si auspica che oltre al pc sia ippiche
E questo è solo possibile a nostro avviso se le Regioni gli enti locali e fondazioni le Camere di commercio recupero il concetto di programmazione senza questo passaggio
Che ormai è un passaggio dimenticato nell'esito italiano a mio avviso
è più difficile
Creare quel valore aggiunto a cui prima facevo riferimento capaci di mettere a sistema energie e risorse patrimoni talenti Progetto i valori
Che esprimono il meglio del territorio
Ecco abbiamo
In questi anni cercato di rispondere a questa esigenza
Con una attenzione particolare a un concetto che io non mi stanco mai di ripetere perché dove l'abbiamo applicato
Dimostra grandi possibilità la costituzione dei distretti culturali o turistici diamogli quasi si altre definizioni purché intorno alla qualità si progetti si progetti perché altrimenti c'è
Rischio della dispersione di risultati e devo dire sempre e dare una testimonianza concreta nei dodici distretti culturali turistiche abbiamo creato nel nostro Paese
In modo particolare nel sud ma anche nel centro anche nella
Già abbiamo i primi risultati
Non sono del tutto soddisfacenti ma sono già risultati
Il primo di carattere culturale
E cioè siamo passati da un esasperato campanilismo servono a una visione più sistemica
Quindi è un passaggio importante se vogliamo creare che va aggiunto complessivo cui prima facevo riferimento e il secondo è di un forte coordinamento progettuale e gestionale finanziario
Senza il quale il cammino diventa estremamente difficile il percorso no più più più più più lontano e quindi e i tempi lunghi a cui faceva riferimento il
Arabo sono importanti però corre ma occorre anche
Iniziare a dare i risultati del cantiere aperto perché la gente gli imprenditori in modo particolare violenze trattative insomma no investendo in questo settore fanno gli interessi anche delle loro aziende ecco nella economia della conoscenza è importante sapere estrarre
Dal territorio il sapere è a mio avviso riusciamo estrarlo attraverso anche una sana programmazione altrimenti estrazione non viene fuori sono fatti episodici lo dico sul campo vivendo spesso questa questo problema
Nella
E nella conoscenza il sapere diventa forza immediatamente produttiva insisteva compresso
Che viene espresso dai tecnologie dell'informazione
Che e della comunicazione per la prima volta consente e l'interazione fra intelligenza umana in tangenziale artificiale e quindi ci dà quegli esiti positivi a prima facevamo riferimento
Ma su
Consente in modo particolare di trasformare il lavoro cognitivo un lavoro produttivo
In questa
Industria del sapere e tecnologie hanno la capacità questo il fatto molto molto importante di globalizzare i territori
Questo è un tema fondamentale insomma no
Globalizzare lo vuol dire consentire all'impresa e anche di avviare quel processo di internazionalizzazione a cui sono molto
Legate e di fare fare in modo che nasca questo benedetto secondo made in Italy e che deve essere positivo per l'impresa e per il turismo
I dati sul turismo futuro li conoscete io mi limito soltanto a ricordarne qualcuno
I flussi turistici aumenteranno i cinquanta milioni l'anno
Dovrebbero essere un miliardo e cento milioni nel due mila dieci un miliardo e seicento milioni di mille venti l'Europa a destinazione in quarantasette per cento di questo turismo e l'Italia è in testa
Per la preferenza Godina culturale siano che siano dati che ci possono incoraggiare consentire agli imprenditori iniziare a fare maggiori investimenti in questa
Direzione e ci consentono sensato uso una parola forte fate diventare leader
The turismo culturale del mondo non credo che sia molto
Lontano
Per fare questo qua certamente aumentare la offerta sia in termini di quantità e sia in termini di qualità ecco voi oggi qui siamo in qualche modo anche ospite di un imprenditore che in questo campo seguono a è stato antesignano Capraia è un esempio straordinario
Di quel di imprese manifatturiere perché hanno scelto la qualità come punto di eccellenza e anche con un punto di integrazione sono i suoi prodotti
Questa
Esempio dica Prai diventato in Umbria molto diffuso ieri abbiamo assistito a una mostra a Roma di della Fondazione Giordano marittima gavitelli dove
Affatto un'esposizione di un singolo quadro
Per i diritti Pinturicchio con un successo straordinario e quindi è come in questo legame io scusa se mi sforzo di vinti DD collegare impresa e territorio prati venti mentre se lo fuori fuori posto insomma e quindi questo sforzo vi posso assicurare sta dando dei importanti importanti risultati in varie città sovrano Torino insomma no il Presidente della Regione afferma che Torino e alla vigilia di un Rinascimento
Culturale Torino sta passando da una vocazione temono scientifica a un modello policentrico dove le infrastrutture Olimpiadi diventano spazi culturali tutto coincide guarda caso sarà una coincidenza guarda caso coincide
Con rilancio della FIAT in definitiva si vede come modello di sviluppo
Nasce e immateriale si coniuga con il materiale si crea un progetto culturale diverso questa è la sintesi di un più ampio e più di un progetto che a mio avviso credo che possa condividere anche l'analisi
Un ultimo
E aspetto per vedere come la cultura diventa motore di sviluppo e di economia sono recita recita
Occorre affrettarsi a coniugare tradizioni a modernità
L'economia della conoscenza sollecitavano a fatica alla fabbrica che è un grande luogo di fondi fondi di condensazione
Di creatività ecco in questo modo recita diventano contenitori nuovi contenuti credo che bastino questi elementi per far capire come questa vicenda che non stiamo vivendo
Da dei risultati e far vedere le proiezioni del rapporto economia e cultura
Io credo che siamo
Sulla buona strada
Alcuni territori
Già
Hanno preso coscienza di questo
Alziamo già intrapreso iniziative
Programmatiche concrete altre come l'Umbria voglio
Fare onore a questa questo territorio
Anche come l'Umbria due mesi fa deciso grazie all'iniziativa dalla Fondazione della Cassa di risparmio
I Perugia e di tutta la Consulta delle fondazioni Perugini e di costruire il Distretto culturale e turistico di questo di questo territorio che noi
Stiamo lavorando da alcuni mesi su questo su questo terreno
Ci troviamo di fronte a un patrimonio
è immenso culturale religioso artistico tradizioni popolari festiva quaranta festiva in Umbria che vanno messe a sistema altrimenti
C'è il rischio del perde valore anche interessi ove Spoleto o altri festiva quindi è un lavoro di definizione degli ambiti culturali di questo territorio cercando di rispondere alle strategie anche
Della regione che segue con attenzione questo questo processo
Ecco speriamo
Di essere capaci
A mettere a sistema da tradurre e questo modello in un cantiere come prima veniva ricordato che corrisponda all'analisi di Simone
Che in qualche modo corrisponda alle aspettative delle comunità locali e assicuri all'Umbria una crescita e uno sviluppo maggiore di quello che oggi non ha cioè vogliamo che il prossimo anno
Sì siamo di nuovo gli invitati di portarvi il prodotto di questo distretto culturale dell'Umbria grazie
Grazie soprattutto di averci appunto raccontato qualcosa di come se riuscite a inserire una logica imprenditoriale anche nella gestione della cultura peraltro mi permetto dire credo non sia stato sempre facile perché immagino che nell'ambito del mondo della cultura
Spostano essere affrontati delle resistenze culturali sì
Da parte di integralisti che forse avranno immaginato una logica imprenditoriale applicata la cultura come come un sacrilegio invece
Lei ci ha dimostrato che appunto la via dell'efficienza e la via per rendere davvero la cultura fruibile
E per valorizzarli appieno e quella che per contro
Ricollegandomi a quanto diceva inizialmente il dottor Barca boh aproposito della necessità di andare verso la qualità a prescindere dal bisogno
Questo è un concetto che richiama molto anche alla responsabilità sociale da parte dell'impresa e che scelgano la via della qualità del fare e per il territorio a prescindere
Dalla diretta consigliere convenienza è indubbio che l'investimento in cultura da parte dell'impresa e segua questa logica e tra i protagonisti che oggi saranno chiamati a parlare molti
Ne sono mi sono testimoni alcuni sono stati citati anche appunto al dottore imperatori
Passiamo al dottor Ghetti direttore ANCI
No
Io ne sono passati dei ritorni misconoscimento io non avevo fatto un cerchio aziendale
Segretario in generale ANCI si è parlato tanto di territorio si è parlato di comunità locali di enti di all'importanza
Del territorio in tutte le sue forme e quindi anche proprio come Amministrazione dello stesso peraltro ANCI racchiude in sé anche varie declinazioni a vedere
Del territorio sappiamo che all'interno all'organizzazione resti ippica che più direttamente appunto si occupa delle tipicità e di tutte le varie città dell'olio del vino delle nocciole che da sempre sono protagoniste della
Dissi in mora nonché l'Associazione piccoli comuni che poi verrà di cui ci parlerà Secondo Amalfitano amico storico promotore in primis
Di Simona da ultimo dottore imperatori peraltro ha parlato anche delle città come luogo
In cui valorizzare la cultura iniziavi nuova citato Torino e quindi i Comuni a vario titolo grandi o piccoli sono profondamente coinvolti in questa nuovo corso
Per la qualità che della della coinvolta alla alla cultura il territorio l'arte la storia non che
Le imprese produttive
Ma innanzitutto grazie la Fabio Ermete tutti coloro che compongono intellettualmente fisicamente il contenitore di singolari penso sia stata una
Come dire non ha sorpreso ma un'iniziativa che ha colto nel segno perché ha dato la possibilità di riflettere su un su un tema così interessante che appunto
Neanche così complesso per la messa insieme di tanti piccole parti che compongono però una un'unica unità
Che nacque punto nascono nel territorio dal territorio che insieme adesso devono
Svilupparsi in un modo
Armonico non senza fughe in avanti senza vittoria di prodotti sul territorio senza che
Il territorio si trasformi in un freno prima stabilizzato dal dottor Imperatore il termine campanilismo
Che è un
Cogliere un ammonimento per uno che come me lavora in ANCI da ormai quasi venti anni
Né perché troppe volte forse in passato quelli del Comune non è stato volano ma è stato anche è solamente un freno
Non dobbiamo però dimenticarci che l'Italia ha avuto uno sviluppo industriale molto particolare
Che è quello dei distretti industriali come diciamo spesso con Bonomi sono la congiunzione tra un bravo imprenditore è una concessione edilizia intelligente c'è molto nasce molto dello sviluppo nasce tra questo legame noi
Per questo legame tra il pubblico che diventa
Attore di se stesse un privato intelligente che sa utilizzare questa questa questa spinta questa prospettiva
Io ovviamente non leggerò la relazione però Nyon miliardi anche perché è stata ma è stata distribuita racconterò campo spero breve
Quello che è la nostra esperienza come Associazione nazionale comuni italiani e quello che lo sforzo che al nostro interno e verso le altre istituzioni stiamo facendo
Per cercare di riportare o meno di ricreare in Italia quel termine che in Francia è stato declinato molto bene quel che riguarda
Che racchiude insieme non soltanto un'espressione
Di profumi e sapori ma un'espressione più completa non che va oltre
La semplice definizione territoriale o come dire chimica del del del territorio stesso
Noi siamo partiti insieme a singola stato tutto molto casuale ma
è stato così né nei primi anni in cui si in Bonam non esisteva e si veniva a Ravello a causa dell'allora scellerato il Sindaco
Secondo Amalfitano
Noi iniziavamo a come dire a raccogliere dentro l'associazione dei comuni italiani le esperienze che a nostra insaputa IMI
Si erano piano piano sviluppate sul territorio su tutto il territorio nazionale queste esperienze che appunto prima le raccontava dell'Associazione delle città delle nocciole dell'olio del pane tipici del vino e quant'altro
Associazioni che mettere insieme oggi mille settecento enti
Che sono legati fra di loro da un minimo comun denominatore molte volte un prodotto tipico altre volte dei progetti come ad esempio con i deboli più bene
Altre volte ancora coglie delle caratteristiche più culturali
La cosa che mi stupì in la racconto perché fu fatto emblematico ne facemmo ritira l'Assemblea di piccoli comuni
E fu un'Assemblea molto diciamo triste sia per il luogo insieme perché era un tirato un po'dimesso non molto bello con una luce tema quindi non era non invitava diciamo la partecipazione
E sia perché tutti non proprio un loculo ricorda revoca tutti i Sindaci che presero la parola la fecero con senso di rivalsa nei confronti di qualcosa
Una di quelle assemblee nei quali si rivendicava più che si raccontavano che si faceva due giorni dopo venimmo a Norcia dove si si costituiva l'associazione dei Comuni dei parchi che sono i Comuni che stanno dentro
Gli enti parco
E c'erano più o meno lo stesso numero di amministratori e questo già la diceva lunga
Sull'ANT sulla crisi della diciamo dei piccoli compromesso invece la spinta che ci ha dall'altra parte e poi c'era una vedere un entusiasmo una forza una volontà di far conoscere quello che i Comuni singoli o che si mettevano insieme che stavano facendo dentro loro parco per fare in modo che questa diventasse un piccolo modello una cosa di cui vantarsi raccontare
La contraddico perché perché ci si rende conto di qual è la differenza tra far funzionare delle cose in cui qualcuno ci crede delle cose in cui invece la passione viene meno uno stamattina lo raccontavano
Interventi della mattinata
Evocando la fase di di di Chennedy rispetto al PIL
Partendo un po'da questo noi abbiamo cercato di come dire prendere quello che di più costruttivo c'era dentro l'associazione di identità
Utilizzando di modelli delle associazioni di enti ma più avanzate siamo ospiti di di di di Montefalco quindi il Sindaco
Il Presidente l'associazione dei Città del vino uno vedevo prima Fiorello primi che è il Presidente la situazione dei borghi più belli
Cioè delle sta delle storie di associazioni che erano nate che stavano producendo risultati sente Ermini di marketing sia in termini oggettivi
Cioè se voi per essere concreti se andate a vedere il flusso turistico che c'era dieci anni fa o che oggi nei Comuni che fanno parte dei club borghi più belli accorgete lamentato del venticinque del trenta per cento il valore del mercato immobiliare aumentato in modo più che espone anziane rispetto alla media nazionale la presenza negli alberghi o i consumi intermedi come li definisce l'Istat dentro quei piccoli borghi sono
Più che triplicati rispetto al passato quindi vuol dire che l'intuizione giusta l'intuizione era giusto e lo è tuttora dal nostro punto di vista quello che forse poteva
Mancare era trasformare una serie di iniziative molto importanti ma molto uno la ridotte dal punto di vista numerico in un'iniziativa più consistente cioè che facesse diventare
Quel quell'iniziativa un progetto di marketing
Territoriali
Alla da questa nata la nostra la nostra spinta abbiamo fatto come purtroppo è nostra abitudine poca analisi ma subito molta azione
E quindi la prima cosa che abbiamo fatto di far aderire all'associazione di identità quest'idea costruirci intorno una società che potesse essere per loro uno strumento di servizio che appunto si chiama restituire S.r.l.
E
Piano piano paghiamo iniziata Codrea metterci dentro sostanza e contenuti e oggi siamo diventati Sagra del secondo stadio cioè queste associazioni fra di loro guidate dall'ANCI hanno costruito una associazione delle associazioni
Composta da loro vissuta da loro dove l'ANCI famoso diciamo uno svolge un ruolo di spettatore di
Propulsore
Lasciatemi dire anche un po'di finanziatore ma che consente però di mettere a sistema le migliori esperienze che dentro le singole associazioni d'identità si sono svolti
è questa azione che possiamo dire che in Terna alla nostra associazione viaggia di pari passo passo
Una funzione che è più tradizionale nostra
Associazione che quell'esterna e cioè di come le istituzioni partendo dai Comuni arrivando al Governo centrale né possono contribuire allo sviluppo del Paese cioè
Per noi
Il prodotto interno lordo del del nostro Paese dovrebbe essere la somma
Dei prodotti interni comunali minaccia di prodotti interni che si auto determinano all'interno di un singolo territorio non spinti da azioni
Esterne per questo penso che siano ci siamo bisogno se necessario come dire
Invertire un po'la rotta io per esempio considero un forte passo indietro la riforma costituzionale del due mila e uno cioè riportare frazionare a livello regionale la competenza legislativa in materia di turismo
E di marketing criteri territoriale è un danno
In sei
Perché significa disperdere risorse ed energie ma un danno che va oltre la somma dei vinti danni che sono stati messi insieme cioè non cito il caso della dell'ambasciata regionale in Cina o a New York per spiegare dove sta
Il Comune di due mila abitanti
Perché ma
Si può andare si può andare oltre
L'altro l'altro tema sul quale secondo me bisogna fare un passo in avanti e l'efficienza amministrativa e a volte faccio fatica a spiegare che
Restituisca o la l'azione la forza dei sindaci che stanno sul territorio non è le non è dovuta al fatto che i Sindaci vogliono impadronirsi di un ruolo che non è loro un cenno non sono Sindaci i Sindaci imprenditori
Sono sindaci che attraverso l'efficienza delle amministrazioni attraverso la loro lungimiranza
Forniscono un servizio importante a quell'impresa che ha un vantaggio competitivo rispetto ad altre quel servizio non ce l'hanno questo è un diciamo il piccolo disegno che stava dietro la riforma del novantotto sullo sportello unico per le attività produttive
Che poi fu come dire tritato dentro dentro la burocratizzazione del nostro sistema è che si
Quindi se venne tradotto dalle norme in un cerino acceso cioè questo ce ne acceso né da domani al Comune di fissare su corri fa in modo che l'imprenditore non sopporti più i danni del passato
Ma non è strumenti non ha risorse soprattutto non hai un potere precettivo nei confronti di altre amministrazioni
Cioè è inimmaginabile pensare che noi possiamo rispettare termino i comuni a
Nel i termini del del decreto D.P.R.
Del novantasette dello Antò tutto se dall'altra parte non c'è un'Amministrazione che code obbligata a farlo sia in termini amministrativi sia in termini tra virgolette contabili perché se come è stato fatto in passato per i comuni alla ai vigili del fuoco alla ASL e che non danno il parere dentro il termine
Mi si minaccia di essere citati della Corte dei conti per un danno erariale policy dalla responsabilità
Personale nei confronti dell'impresa cioè che l'impresa che può citare in giudizio non l'ente ma il titolare del procedimento
Noi non usciremo mai a far nulla con cioè saremo bravi se riusciremo a informatizzare i procedimenti a far fare i protocolli d'intesa
A fare uno come dire un desk uso un po'ospitare ed accogliente ma difficilmente raggiungeremo l'obiettivo vero
Allora adesso c'è il Codice l'autonomia singole anche luogo diciamo di confronto tra persone che hanno responsabilità istituzionali utilizziamo il Codice delle autonomie per individuare un luogo
Che
Un titolare di una funzione che è la funzione autorizzativa ed amministrativa che riguarda il rapporto fra pubblico che privato non il rapporto tra Comune Provincia Regione ASL e vigili del forno tra pubblico e privato ci deve essere
Un titolare di questa responsabilità che deve avere la responsabilità del potere però di di di poterlo fare in questo penso in occasione del Codice possa essere
Utile e possa essere sfruttata fino in fondo
La seconda attività vado per flash noi ci stiamo diciamo stiamo cercando di spingere quella di aiutare le associazioni di identità nei pareri le imprese che sono collegate a questa fare sistema
Per fare sistema secondo me servono alcune cose una una delle prime è quella della tutela della valorizzazione dei prodotti e dei territori
Per non andiamo nessuno da nessuna parte se pensate che per ogni euro di prodotto italiano venduta all'estero soltanto diciassette centesimi di quello sono riferibili De era mente all'Italia e non al sistema Italia perché sotto il parmigiano cose che evocano prodotti italiani ci va ormai dentro
Dentro di tutto
La seconda cosa aggregare le qualità diciamo salvaguardando la qualità del singolo prodotto ma mettendole dentro un progetto di marketing
Qui ci sono degli esempi secondo me che sono totalmente sbagliati lo dico in modo chiaro invocabile abbiamo detto lo dice ma stanca l'abbiamo detto e nuovi responsabili politici cioè pensare di fare un portale Italia
Studiato da Roma realizzato per ogni singola Regione vuol dire non aver capito come funzione codice vuol dire fare il controllo il contrario di quello che scriviamo tra territorio sfide globali cioè facciamo le sfide globali morire mortificando il territorio non partendo partendo da esso
L'altra l'altro elemento che penso che serva per fare tutto questo trasformare in un progetto Italia il made in Italy
C'è il medico non può essere
Acquisire
La la messa insieme di piccoli pezzi meritare è un unico progetto da portare avanti che ha dentro di sé e delle specificità che fanno riferimento a degli asset delle domande diverse
Significa mettere insieme tradizioni paesaggi prodotti tipici qualità della vita arte cultura
Cose delle quali come dire dovremmo essere invidiati dagli altri ma perché abbiamo nella nostra tradizione forza abbiamo questo più che
Capacità
Industriale
Ne purtroppo oggi non è così che non è così perché da un lato sono sbagliate condicio prima regole c'è quindi la prima cosa che mi andrebbe fatto veramente tornare indietro su
Su questo dall'altro non è vero che questa un freno in un piccolo dal punto di vista istituzionale
Però un passaggio quelle forte potrebbe essere fatto cioè il Governo potrebbe lanciare un piano
Che incentivi le aggregazioni di qualità che vengono dei territori cioè se esistono già dei network che sono i distretti di cultura cui faceva riferimento prima il dottor imperatori
Che sono le associazioni di identità che hanno delle filiere produttive forti dietro
Ma perché non privilegiare di la spesa pubblica tra nazionale e regionale verso questi asset piuttosto che verso altre iniziative che danno una grande dispersione di risorse e pochi e pochi risultati ancora
Discuteremo a breve la legge finanziaria perché non pensare nel patto di stabilità
I Comuni che fanno investimenti seri su questo tema hanno degli sgravi finanziari spetta dei Comuni che non lo fanno c'è la virtuosità non studiamo la mandiamo ricercarla nel passato anche perché non è misurabilità sperimenterà legalità dei comuni non sono in base a delle regole vecchie
Vi sbagliate facciamolo rispetto al futuro se se c'è un comune che
Che investe meno un personale e più in marketing territoriale secondo me va quelli incentivato vada premiato per queste non va mortificato
L'ultima questione soltanto un accenno l'abbiamo commentato con Fabio Renzi perché eravamo insieme la nostra presenza all'estero
Cioè e mortificante partiamo da un dato l'italiano e la lingua più studiata per libera scelta cioè per le persone che non devono espiare la scuola né per motivi professionali
Intorno a questo secondo me ci andrebbe costruito un mondo e invece non ci possiamo solamente nulla vi racconto soltanto un aneddoto per l'ultimo minuto
Andammo insieme a Legambiente aiuta a Parigi c'è un'ultima citata europea a presentare il nostro pro Progetto comune a una manifestazione sia Mita Anissina che la manifestazione più importante che il Governo italiano organizzato in Francia
Che
Allora era un'accozzaglia salvo diciamo
La qualità dei disposizioni era
Bellissima ma il modello il modo con cui veniva fatta era assolutamente assurda e parlando con responsabile culturale dell'ambasciata nostra a Parigi
Disse che anzi questo era uno sforzo importante rispetto a quello che era successo negli anni passati allora io non dico che noi dobbiamo tornare alle vecchie alle vecchie vitalità di no il modo attraverso il quale nel mondo ci hanno conosciuto
Ma perché non si pensa a creare nelle capitali più importanti
Dei luoghi nei quali i cittadini europei co mondiali possano leggere un libro Italian
Scortare musica Deiana guardare un film italiano mangiare italiano
Comprarsi prodotti tipici italiani
Avete a disposizione dei tour operator che non gli fanno fare il giro delle solite città darti che sono in fase di persone quando abbiamo un terzo dell'Italia che resti scopro USA dei circuiti turistici italiani questo secondo me è il PD ovviamente in modo molto molto veloce il contenuto minimo
Di un progetto d'Italia al quale il Governo attuale mancanza in tutte le istituzioni e prescinde dal colore politico
Dovrebbero investire di più ecco penso che la collaborazione Franci singola che già una collaborazione dal mio punto di vista molto positiva debba andare molto di più in queste direzioni spingere
Passare appunto no data dalla fase dell'analisi e la fase del del cantiere spingere per iniziative di di questo di questo genere grazie
Prima di aggiungere qualche mia considerazione ridare la parola al dottor Barnaba creerà costerà dirle qualcosa analisi credo che
La colgo solo un'opportunità per dire che questa impostazione rapporto diciamo
Come stazione locale Governo nel come si poi gestisce una una dinamica di sviluppo
In termini moderni non siamo complessa perché sono usiamo questa parola in maniera anche eccessiva
La direzione giusta e credo che anche condivido le osservazioni sul prodotto stanca sulle scuole diremmo
Difficoltà chiamiamola così però noi abbiamo un'opportunità oggi dati ricordiamocelo a che oggi Baldato Venturi non può venire perché sta chiudendo l'operazione di quotazione del della Bialetti Mazzola Pallone mattina ma
Ricordiamo che questa
Impostazione del progetto tecnologie per made in Italy industria venti quindici Bersani
Stiamo cercando che vadano in questa direzione già il fatto di come è stato scelto capo progetto è un modo diverso con me
Dalla presa le passa da cava sezione fallimentare dobbiamo
Quindi è quello secondo me il contenitore su cui fare un ragionamento su quello su questo modo di intendere un posatori vitali
Progredite aveva
Messo insieme lo diciamo subito con altri due progetti
Che sono assolutamente come coesi uno il tema della dell'efficienza amministrativa dobbiamo riprendere in mano il tema dello sportello che oggi non a caso con una serie di in certezze frammisto allo sviluppo e mi sono innovazione oggi torna sotto Bersani
Torna nella stessa direzione generale e quindi anche quello che è mettere insieme tre dove viene col progetto allo sportello
Che significa fare anche attrazione investimenti in altro modo di nuovo sono occasionale a giocarsi assolutamente importante terza leva da giocare insieme è la nuova deve Morgan Stanley proprietaria
Dobbiamo ancora capire cos'è questo diciamo niente evidentemente però questa tra cose messe insieme
Se vengono giocate sulla scorta di questi errori per fatti nel passato la mattina Mondello ci si parla di errori no
Forse sono il luogo dove queste cose riusciamo a tradurlo in un progetto di fusione
Volevo solo aggiungere una cosa per dire che
Mi trovo perfettamente d'accordo sul fatto di incentivare e premiare i Comuni che eventualmente vadano proprio nella direzione della valorizzazione dei luoghi dei territori
Per contribuire anche essi alla made in Italy
Personalmente mi trovo spesso a dire che o la percezione troppo spesso si parli di turismo ma se intendono ancora oggi come l'economia di serie B. questo a volte vale anche da parte degli enti locali
Che insistono sempre e comunque a volere per esempio l'area industriale
In comuni in cui è solamente improbabile fare impresa e fare industria perché privi di facilitazioni logistiche che invece hanno una netta chiara vocazione in chiave turistica
Eppure insistono e si disperdono risorse pubbliche si fanno le aree PIT imprenditori non andranno mai perché tanto spesso in quei luoghi non c'è mano d'opera oltre a non esserci facilitazioni logistiche
E non si investe in quella valorizzazione che si dovrebbe se poi gli imprenditori l'anno probabilmente Sire evitano anche delle strutture che impattano con la mente quel territorio perché non semplice
La giusta sensibilità eppure questo avviene spesso avviene anche dei luoghi dove anche i pubblici amministratori magari hanno una loro sensibilità ma poi devono fare i conti con le casse
E pensano che lì ci possa essere una buona risorsa e quindi ben venga invece che si vada verso
Incentivi e premi diversi e quindi da dove si voglia porre in essere una battaglia in quel senso io
Personalmente contribuire o perché peraltro la nostra azienda opera in due piccolissimi Comuni anzi permettete vi cogliere occasioni salutare il Sindaco Luciano il Sindaco di Pieve boliviana
Piccolo comune di ottocento abitanti socio di simbolo la credo uno degli ultimi vedo uno l'unico piccolo Comune socio di formula
E e comunque che si fregia peraltro la certificazione Emas come il primo Comune inserito nei parchi quindi la sensibilità in quella direzione c'è assolutamente tutta
A questo punto iniziamo con la lunga serie dei negli interventi dei racconti dobbiamo fare un cambio di scaletta il fino a qua ma il
Eccolo
Amalfitano ci scuserà dobbiamo dare la parola dottor terribile che poi deve partire e quindi la invitiamo a salire sul palco
Parliamo a questo punto della realtà altri dei distretti italiani in quanto
Dottor terribile Presidente distretti italiani distretti che hanno saputo di cui un certo momento si parlava come se fossero un modello
Destinato ad essere superato forse non troppo efficace ma che hanno dato prova negli anni anche svista può R evolvere
Tenendo conto dell'importanza di porre in essere piuttosto un concetto di filiera più che di semplice distretto territoriale ed ecco che sono nati in alcuni casi metadistretti quelle famose rete lunga di cui parla anche Bonomi che coinvolgono
Delle realtà che non sempre insistono lo stesso territorio ma legati appunto in una logica di filiera
Crediamo peraltro che il distretto abbia ancora una grande importanza io mi trovo spesso a parlare con i colleghi che operano nei distretti mi testimoniano quanto è un po'tanta definire la competitività poter fruire di un della presenza compresenza di aziende operanti tutte nello stesso settore
A lei la parola grazie grazie
Buongiorno a tutti
Innanzitutto desidero ringraziare singola i suoi rappresentanti che ancora una volta c'offrono la preziosa possibilità di comportarsi discutere approfondire sempre più la conoscenza del valore aggiunto
Che i nostri prodotti la nostra terra danno all'economia e all'intera società
Vorrei iniziare il mio breve intervento con una serie di dati che riguardano i distretti in Italia e di conseguenza la nostra situazione che fra qualche mese ve lo anticipo con entusiasmo diventerà Federazione
Di fatto sempre piogge si comunica attraverso i numeri
Moltissime sono le richieste di informazione che arrivano alla nostra Segreteria relative i dati che riguardano i distretti forse perché oltre il disonore anche a volte lasciano il tempo che trovano e grandi annunci c'era necessità io aggiungo per fortuna di avere dei riferimenti precisi che corrispondono alla realtà di una parte della nostra economia
Che c'è sempre da passo distrazione già reso famosi in tutto il mondo
In questa direzione faccio un breve inciso stiamo collaborando da mesi per i Ministeri in particolare con quello dello sviluppo economico proprio per mettere a disposizione l'esperienza degli ultimi quindici anni a contatto con i territori
Torniamo i numeri
I distretti italiani censiti dall'Istat sono centocinquantasei in essi risiedano dodici milioni cinquecento mila abitanti
Le aziende manifatturiere rappresentano il quaranta per cento e gli addetti coinvolti di tutti i settori produttivi sono il venticinque per cento
L'export manifatturiero di questi inseriti italiani corrisponde il quarantasei per cento virgola uno
Questi dati relativi talenti che compongono il nostro territorio ma voglio essere ancora più preciso e portarvi fatti tangibili riguardanti alcuni distretti che mi onoro di rappresentare in questo giorno
Per entrare nel vivo dell'argomento discusso al momento
Ad oggi la nostra stazione riunisse cinquanta distretti che rappresentano le importanti eccellenze del panorama del ma dignità lì
Voglio citare anche alcuni casi facendo qualche esempio focalizzandosi su un distretto generalmente poco questo distretti generalmente poco conosciuti
Il distretto marchigiano di molto appone del cappello Marche consente Trentin prese occupa mille cinquecento persone crea un fatturato di centocinquanta milioni di euro di cui lei ha esposto rappresenta il sessanta per cento
E ha rapporti con la Cina da oltre cinquant'anni
E di su alcuni dei distretti agroalimentari il distretto produttivo della pesca di Mazara del Vallo con le sue cento e prende in prese a due mila cento e venti addetti mi arriva duecentosessanta milioni di euro di fatturato
Di cui quarantaquattro milioni di euro provengono dall'export
Il distretto agroalimentare di San Daniele del Friuli anzi la giusto ritenzione distretto è parco agroalimentare l'Amministrazione ha scelto una denominazione che riassume le molteplici valenze ambientali e industriali
Che il distretto di San Daniele ha in sé né impartite infatti Zare la vocazione
Di uno sviluppo sostenibile questo distretto consente tre imprese occupa mille ventitré addetti ai lavori e per il solo settore prosciutto DOP realizza un giro d'affari di trecento milioni di euro
L'esportazione riporta copre il diciotto per cento della produzione
Il distretto agroalimentare di Nocera Inferiore
Gran ogni anno famoso nel mondo per il pomodoro e la pasta occupa cinquantun mila dipendenti che producono un fatturato di cinquecentosessanta milioni di euro l'export è di sette milioni cinquecentotrenta mila euro
Infine il distretto agroalimentare del Vulture
Volumi volumi tre
In Basilicata che produce Oglio acqua salsicce miele marroncino ad altri fa molti prodotti
Il numero delle imprese sono novantasei gli occupati quattrocento il fatturato del mille sei che arriva a centotto milioni di euro fatturato dell'export è del cinque per cento circa
Mi fermo qui perché tutti gli altri e tutti gli perché tutti gli altri tessile Occhialeria meccanica calzature all'alcol sono
Già sotto i nostri riflettori e direi che per questi distretti forse chiamarli distretti è riduttivo vista la loro espansione nel mercato globale io lo chiamerei dice larghi
Questi sono esempi di sistemi di ieri molto diversi che versano ed assolutamente non omogenei
Anche nei rapporti con i rispettivi territori ma che rappresentano anche le nostre eccellenze il compito prioritario che dobbiamo avere quello di salvaguardia di salvaguardarle
Cercando di fare crescere sia a livello nazionale che internazionale sopportando le con politiche adeguate che ne valorizzino listino la competitività
I distretti associati a distretti italiani raggruppano settantadue mila imprese che realizzano insieme quarantacinque miliardi di euro di fatturato con diciotto miliardi di ecco
Non voglio negare che negli ultimi anni alcuni dei nostri distretti abbiano attraversato tempi difficili in pubblicate queste difficoltà non sono ancora state superate in altri casi hanno portato una radicale trasformazione del distretto spesso
Ma è altrettanto indiscutibile come stiano ripartendo con rinnovata forza ed energia di mutamenti avvenuti e lo voglio sottolineare sono stati che sono spesso di tipo strutturale e non solo congiunturale
A maggior ragione gli strumenti che vanno pensati adottati non possono essere finalizzati interventi spot ma devono partire da una strategia a medio e lungo termine
Lo dimostrano e
Lo dimostrano i nostri distretti con un buon esempio stanno investendo in tecnologie progetti innovativi pur mantenendo la loro
Loro stretto legame
Con il territorio e la loro storia per migliorare e sviluppare know how in a favore di una rilevante crescita imprenditoriale e di un suo consolidamento
Seguendo l'input che i nostri distretti danno ci danno distretti italiani avviata e sta avviando progetti innovativi e importanti ecco alcuni esempi
Primo
Punto favorire il trasferimento tecnologico e innovazione di prodotto di processo presso i distretti per far questo abbiamo stipulato convenzioni con università centri di ricerca finalizzati a favorire il trasferimento tecnologico
Alle imprese attive e inizia distretti industriali abbiamo fatto di più abbiamo costituito una società
In parte circolo università che si chiama Synthesis per l'innovazione esistenti
Secondo supportare l'internazionalizzazione l'export delle aziende distrettuali seguendo questa linea è stata realizzato
In gemellaggio agro ittico alimentare tra i distretti San Daniele del Friuli mettere il premio inferiore Gragnano Mazara del Vallo e culture
Sì sul piano di trasferimento tecnologico tra Italia e India la commercializzazione gli impianti e tecnologie di know how e di trasferimenti di impresa e nei Paesi emergenti rappresentano un'opportunità è un progetto che stiamo eseguendo
Perciò appunto promuovere strumenti di finanza innovativa abbiamo sottoscritto una convenzione con il San Paolo IMI è presto sia vera la prima sperimentazione di bond distrettuale in un distretto pescano
E sempre per promuovere presso i nostri distretti attività innovative nel settore finanziario abbiamo firmato una convenzione con euro progetti ero progetti e finanze e con la aiuti
Infine
Il sviluppare la cooperazione tra le aziende distrettuali per la realizzazione di reti è un obiettivo fondamentale per cui abbiamo insegnato diverse strategie tutte verrà penso il fare sistema
Ed è proprio per questo e lo voglio ribadire che le occasioni che ci offre singola sono fondamentali e ci terrei a farsi e la
Che si strutturi tra le nostre realtà un dialogo continuo che miri a valorizzare obiettivi comuni
Però vi è stato chiaro veloce di sicuro e di averli comunque fornito ulteriori spunti di riflessione che possono infettarsi o da
Forza voce supporto operativo i nostri distretti che vengono
Rappresentano il connubio tra l'eccellenza del territorio della nostra storia e della nostra cultura grazie a tutti
Grazie di averci confermato il dinamismo del modello dei distretti come avevamo
Detto in anticipo allora chiama straniera e l'amica masticano amico di singolare della prima ora poteva venire a cui ricordiamo i cinque sette minuti
Sarò breve solo una precisazione è d'obbligo
Io non sono masochista quindi fosse per me sarei rimasto riseduto mi sarei preso le citazioni di di Bonomi stamattina tutti quanti gli altri che ringrazio avrete asciutto
Invece in sadici sono Fabio Renzi Ermete Realacci che si ostinano a mettermi nel panel ma io non darò soddisfazione loro
E ridurlo al minimo i danni partirò solo dall'anno scorso e non dalla data della mia nascita c'era
Anno scorso proprio qui chiesi a singola
Di introdurre se posso usare questo termine nel percorso che stavamo facendo con più peso le autonomie locali e i rappresentanti
Della pubblica amministrazione
Conscio che la cosa era abbastanza ardua però devo dire che il percorso si avviò immediatamente ad oggi ANCIP resti ippica possiamo dire che sono dei partner privilegiati quasi di di singola
Questo percorso da parte nostra avendo io la rappresentanza immeritatamente di questi cinque mila ottocentotrentacinque piccoli comuni d'Italia
Lo abbiamo sicuramente incentivato ma guarda caso proprio approfittando di momenti di singola nel piccolo episodio straordinario è sintomatico
Raccontavo un anno fa credo di questa bella esperienza di un comune ed è in provincia di Isernia di Castel del Giudice
Dicendo quello che aveva messo in campo arrivando a costituire una società a capitale misto pubblico privato per coltivare cinquanta ettari di mele biologiche quindici ettari di farlo e in più voi altre iniziative
Due mesi fa fare a San Martino in un altro percorso che ci deriva affiancati con Legambiente singola e ANCI piccoli comuni mi si avvicinò il Sindaco di Sant'Eufemia
E mi disse sai più ascoltato quando raccontarvi queste episodio sono andato a Castel del Giudice mi sono messo in contatto con Lino gentile che il Sindaco di Castel del Giudice
E adesso sto avviando una cosa analoga per coltivare le terre abbandonate del mio comune a grano abbiamo selezionato una varietà di grano
Che da un
Grano particolare per farine da pane e con il secondo panificatore di tutto l'Abruzzo avvieremo una linea di panificazione con queste farine
Ecco
Ho raccontato questo per dire come importante voi per poter avere momenti ma non certo di
Comunicazione globale ma di comunicazione mirata sicuramente e in questo
Percorso io credo
Che adesso dobbiamo puntare ad un obiettivo strategico fondamentale per i prodotti di nicchia secondo me dobbiamo puntare ad incentivare
L'acquisto il consumo in loco mi spiego
Abbiamo notato che spesso e volentieri la commercializzazione forzata porta ad uno scadimento dalla qualità del prodotto originale e peraltro
Finisce per rompersi il cordone ombelicale prodotto territorio
E allora qui uno sforzo secondo me
Sta da una parte di migliorare hardware e software vale a dire territorio prodotto ma anche immateriale che caratterizza il prodotto il territorio dall'altra però dovremmo studiare le formule il modo
Per far sì che quel prodotto e quel territorio vengano consumati nel senso buono dà la parola in loco il più possibile in questo innescando un percorso virtuoso che già oggi caratterizza tantissime parti d'Italia e in questo credo che la campionaria
Può e deve avvenire un ruolo fanno fondamentale pubblicizzare
Questo momento di sinergia e provocare
Una un vero e proprio è esodo del mondo verso quei territori con una modalità che
Il mio ex concittadino onorario gore Vidal
Ebbene a definire quando parlo del flusso turistico che doveva raggiungere Ravello come un'invasione solitaria
Un'idea bellissima suggestiva ecco questo è quello che dovremmo provocare con la fiera campionaria tante piccole invasioni solitarie
Di questo territorio stupendo che Costella tutta l'Italia e per questo
La politica
Dovrà dare il suo contributo facendo in modo che quei territori si facciano trovare pronti per questa invasione solitaria però qui
E chiudo lei quattro minuti da piccolo o socio promotore di singolarità ancora più piccolo rappresentante di questo mondo delle amministrazioni locali e della politica con la p minuscola
Dico che essi e il non ho alcun dubbio
Sul fatto che singola e la Fiera campionaria assolveranno a questa mission in modo egregio o qualche piccolo sospetto che per quanto riguarda gli amministratori e i Vittorio probabilmente faranno registrare qualche piccolo ritardo ma forse è un sospetto di uno che tanto tanto
Pessimista poi non è anzi ottimista
E probabilmente la storia miti smentita grazie
Grazie presidente Amalfitano peraltro colgo l'occasione dopo un
Punto Presidente di un'associazione di comuni terrei a dire che abbiamo oggi piacere qui che ospitare una delegazione di
Amministratori provenienti dalla provincia di Barcellona da tempo soprattutto l'amico Renzi intrattiene rapporti appunto pone
Con la Provincia catalana in particolare il assessore provinciale Giuseppe Maiorana qui presente proprio perché è interessato alle all'esperienza di Simona quindi grazie di essere
Ed a conferma di quanto andiamo dicendo da anni abbiamo detto tanto anche oggi singola riunisce tutte le realtà riunisce piccoli borghi resti ippica ma anche le imprese particolarmente innovative che investono in ricerca in in tecnologie ora chiamiamo a parlare per l'appunto il dottore Angelantonio
Lì no
Che le amministratore delegato ad attingere Antoni induzione azienda con sedici credo siti produttivi in in Europa in Asia in Africa specializzato in apparecchiature per
Il collaudo per nel settore biomedicale un'azienda come gli altissimi contenuti di ricerca e innovazione radicata massa maltana dove si trasferì
Proprio perché il papa credo chiusa
Del dottore Angelantoni diceva che le aziende vanno portate dove c'è cultura duecento dirigenza in mano d'opera e quindi l'impresa è cresciuta in questo territorio conquistando il mondo
Grazie
Innanzitutto un grazie al singolare gli organizzatori per avermi invitato in questo convegno in questa splendida di questo spendo teatro come pure altrettanto splendida location di domani che conosco Montefalco
Come diceva la dottoressa Danelli probabilmente mio padre non immaginava
Certamente quando nel mille novecentotrentadue iniziava la sua attività imprenditoriale a Milano che dopo settantacinque anni
La sua azienda sarebbe diventata un'azienda leader dei settori che lei ha citato
Della applicazioni del freddo nel settore biomedicale
Nelle apparecchiature di situazione ambientale risicoltori spaziali in alcune apparecchiature il collaudo di appalti e di sistemi Arion ICI e di sistemi di componenti automobilistici e una sfida molto più recente
Quella che ci vede attori nelle energie rinnovabili come produttori di tubi ricevitori bella Progetto Archimede per avere dall'energia solare energia elettrica
Un itinerario quello di mio padre
Certamente difficile ma fecondo di risultati atteso a realizzare un grande sogno quello che poi noi figli abbiamo chiamato appunto una un progetto sociale come è stato detto pochi minuti fa
Di portare nel sessantotto ormai tanti anni fa da Milano ma Samartano suo Paese Natale
Quelle opportunità di lavoro che mio padre figlio di agricoltori molto poveri non aveva potuto trovare logori aveva necessariamente dovuto invece cercare altrove a Milano appunto
Un sogno cioè di portare lavoro dove c'era manodopera dove c'era ingegno e non viceversa come avveniva in quei tempi dove c'è una forte immigrazione da da sud a nord
Tutto questo nella condizione che non ci potesse essere uno sviluppo di un territorio
Se
Non ci fosse stato un contemporaneo sviluppo dell'impresa e che nel territorio stesso operavano
Ora dalla dall'Umbria la massa Martano Paesi poco più di tre mila persone gestiamo una
Piccola fosse chiamiamola così multinazionale con degli stabilimenti in una Francia in Germania in India in Cina oltre che ovviamente in Italia con circa settecento persone ed un fatturato pensato nel due mila sette
Di circa centocinquanta milioni di euro
Siamo anche noi una delle
Tante piccole formiche poi deperita chiamate pubblici
Diciamo attive
E qui in Umbria non abbiamo elefanti sempre per usare
Della sua terminologia salvo forse
La la la anzi sicuramente salvo per cui due multinazionali alle strade aetatis e non con un po'
Formiche che umbre che cercano
Sì competere su scala mondiale
Con il proprio genio la propria creatività con la propria voglia di innovare e e di fare ricerca con la voglia di valorizzare le risorse umane con la nuovi processi organizzativi
Convinti sempre che le aziende non possono vivere senza il territorio ma anzi che le capacità di crescita e di competizione del della delle imprese stesse crescano con le capacità
Competitive del territorio in cui operano
Ma alla creatività e l'innovazione ovviamente non crescono nel deserto il compito di ogni azienda di far sì che il
Si possa offrire ai propri dipendenti una lavoro creativo interessante e stimolante un lavoro diciamo anche internazionale oltre che dinamico
Ritengo che ogni azienda dovrebbe piccola media artigianale dovrebbe anzi forse soprattutto le artigianale a dire ristoratore ad avere dei creativi all'interno per creare un vero valore aggiunto
Ma come è possibile tutto questo ad esempio aiutando le persone con opportuni stimoli a dare il meglio stimoli intellettuali ovviamente a dare il meglio di se stesse sviluppando un ambiente multiculturale che faciliti l'innovazione
Rendendo i managers responsabili di diffondere a qualsiasi livello i concetti
Della
Dell'innovazione della creatività non sono solo creativi solamente i top manager
Coinvolgendo fornitori e clienti nella ricerca
Di nuovi prodotti di nuovi servizi o quanto meno di migliorare quelli quelli esistenti diffondendo anche e lei era della conoscenza globale avere cioè i nostri manager sono cittadini del mondo
Dobbiamo creare in altre parole la cultura dell'innovazione che significa anche cultura del rischio
Sono così palo potremo valorizzare i talenti di cui dovremo necessariamente fare scouting se non vogliamo vive alle e continuare a lavorare nella mediocrità
E qui sta la vera creazione del valore anche patrimoniale delle nostre imprese
Delle risorse umane nella valorizzazione dei dipendenti ma lasciatemi dire anche dei membri dei nostri famiglie che operano e che vogliono continuare ad operare nella nostra azienda che in futuro
Come dicevo dobbiamo cercare di attrarre questi talenti presso di noi ma ovviamente bisogna anche cercare poi di mantenerli per le aziende usate so già dato qualche suggerimento come fare ma anche le istituzioni devono
Devono darsi carico di questo e su questo anche e soprattutto in Umbria
I Comuni le Province la Regione devono concorrere a formare un contesto che attiri creativi
Che vi possa poi
Mantenere
E il luogo ovvero
Deve vivere e lavorare un talento creativo ad esempio deve avvenire certamente vivacità economica sociale urbana storica
Deve avere tante attività innovative
Disponibilità di servizi Attività culturali in altre parole qualità della vita
La Regione cita deve offrire anche una riconoscibilità e un'immagine di sé stessa
Per farsi che i nostri talenti possono dire io amo quel posto mi piace quel posto mi piace l'Umbria e io in Umbria voglio andare a lavorarci a starci
Basta per ciò che le nostre
Istituzioni
Valorizzino guardino ai giovani perché i giovani sono quelli che sanno meglio guardare interpretare il futuro ovviamente non dimenticando ci giovane
Non lo è più pochi giovane euro è stato
L'Umbria tutte queste eccellenze ed una ed è un terreno perfetto per la sosta dei soft economy tutti quanti sapete storica identità passato artigianato qualità e così via ma soprattutto ascolto la soft economy
Come si è detto e
Siccome è un'economia che scommette sui saperi e sui talenti che nascono vivono e operano nella nel territorio
In questa epoca che caratterizzata da un elevato nove livello di complessità ma anche da una crescente esigenza di competenza e professionalità non è difficile
Desumere che
Vini con ovvi indicano e vinceranno sempre più i territori che abbiano
Una migliore cultura diffusa professori per attori parlava prima
Di di cultura quella che si intende generalmente la cultura artistica la cultura
Teatrale e musicale letteraria e tutte queste tipi similari
Io intendo anche un altro tipo di cultura una cultura che determini i controlli comportamenti degli individui vale a dire un insieme di identità di valori di conoscenze disponibili
Di competenze possedute
Sia a livello generale che a livello individuale la cultura di un individuo ma anche di un contesto e fatta da dal da tante cose la cultura della
Competizione
Da quello di cui si parla tanto in questi giorni dalla cultura della meritocrazia
Dalla cultura della ricerca e dell'innovazione la cultura di impresa è fatta di coesione e di responsabilità sociali di gioco di squadra di sistema Paese di cui parla moltissimo il nostro Presidente Montezemolo
Di etica ma anche di rispetto dai doveri e perché no punto anche di quelli fiscali
Per essere globali e qui termino e competitivi dobbiamo investire in un nuovo modello di business qual è quello che ci viene proposto ed offerto da singola
Ma dobbiamo anche avere Hilla coraggio del cambiamento ed essere attori di questo cambiamento non semplici spettatori
L'Umbria ce la può fare l'Italia sicuramente ce la può fare come l'Umbria
Abbiamo un grande passato o umanistico abbia un grande passato anche tecnologico perché no basti pensare a Galileo Galilei a Leonardo affermi a Marconi a volte e così via
Se riusciamo a guardare ad interpretare il passato sicuramente potremmo anche anticipare quelli che sono il nostro futuro si parlava prima di anticipare nel lungo periodo appunto il futuro stesso ecco guardando il passato a mio avviso sarà possibile cercare di programmare per il futuro
Per far sì che ci sia più Italia nel mondo un'Italia più competitiva e perché no un'Italia che continui a crescere in in un contesto diciamo di
Un contesto più UDC sviluppo sostenibile
Grazie a tutti
Bene abbiamo avuto un'ulteriore
Straordinaria rappresentazione di soft economy consentitemi di dire che
Alla in queste occasioni di racconto ci si emoziona sempre un po'Insiel cresce ulteriormente l'orgoglio di appartenenza a questo Paese straordinario fatto di tutto
E
Tanto per parlare di motivi d'orgoglio e di altre aziende che c'è modi che fanno emozionati ci terrei livelli d'eccellenza che riescono a raggiungere invito sul palco HTA Bastioni
Presidente della amministratore delegato della Nova Montreal azienda anch'essa con lei altissimi contenuti di ricerca innovazione che opera nel settore delle bio plastiche da fonti rinnovabili
Avendo un un progetto ambizioso chimica vivente per la qualità della vita una chimica sana
Ecco un altro segno di discontinuità chimica alla chimica vengono abbinati sempre dei concetti negativi invece in questo caso la chimica serve per il bene dell'umanità peraltro sottolineo
Che lato presa bastioni quest'anno è stata nominata inventore europeo l'anno due mila sei
Un prestigioso riconoscimento che viene per lo puntano per l'appunto assegnato dalla Commissione europea dell'Ufficio europeo dei brevetti quindi davvero motivo d'orgoglio per lei ma per noi tutti e grazie grazie multa
Grazie della bellissima introduzione ringrazio tutti ringrazio queste meraviglioso ambito che è singolare che ANPA diventa frana sta a casa devo dire
Io devo non vorrei perdere molto tempo a parlare di norma a monte
Voglio solo ricordare che il novanta per quelli che non lo sanno nasce come centro di ricerca molti anni fa nell'ottantanove
E nell'ambito Montedison quindi nell'ambito di una grande tradizione chimica e come centro di di di ricerca esce da nord a Montedison nel mille novecentonovantasei lei per diventare
E per iniziare un'avventura
Fatta da ricercatori con la rafforza diciamo della
Del delle nostre idee e con un aiuto importante che veniva da banche Intesa San Paolo oggi allora Comit
E investitori associati che appunto come capitale privato hanno creduto in questa idea ci hanno permesso quindi di camminare
Da soli e creare un'impresa che oggi è un'impresa profittevole dal due mila e uno diciamo e profittevole che ha raggiunto stavi avvicinandosi cinquanta milioni di euro e vive puramente della propria ricerca AFAM circa ottocento casi brevettuale in tutto il mondo
E diciamo ha mantenuto la sua a forza di ricerca con una realtà di un con l'incubatore diciamo che rimane un elemento importante di continuo sviluppo e anche centro di formazione negli ultimi sette anni abbiamo ospitato circa ottantuno giovani da tesi di laurea a master a tra l'altro stiamo prospettare uno spin-off dell'Università Bicocca
E quindi stiamo cercando veramente di creare un'interazione forte tra università tra istituti tra stecche stakeholders di tipo diverso
Per creare quello che ne chiediamo una partnership dinamica che può sostituire la diciamo l'idea di grande impresa multinazionale ma che può permettere ugualmente un elevatissimo livello culturale
Io vorrei però approfittare di questa di questa situazione particolarmente interessante per parlare di scienza e tecnologia in Italia
La ricerca tecnologica avanzata è un fatto mi fondamentale per il nostro Paese non possiamo prescindere da questa
Il la ricerca scientifica è l'elemento fondamentale su cui fa crescere non soltanto conoscenze ma uomini
Uomini che siano abituati a grandi scenari al
Diciamo il lavorare sodo per costruire nel lungo termine
Il il il futuro e di grandi competenze che possono poi permeare il territorio e dare vita a diciamo integrazioni con il territorio è chiaro che la storia
Italiana per quanto riguarda la scienza e particolari mondo chimico ha dato dei grandi nomi pensiamo a Faust pensiamo annata
Pensiamo appunto dei premi Nobel che hanno caratterizzato questo sviluppo il motivo per cui oggi si parla di chimica come fatto negativo io amo la chimica l'ho detto tante volte la chimica è un elemento importantissimo dello sviluppo umano
Ed è di competenza importantissime per la nostra salute per il nostro benessere quindi non è che la chimica è cattiva e il modo con cui POIN ad un certo punto della della
Lo sviluppo
E è stata utilizzata la chimica quindi il problema e che quando la scienza si utilizza per sradicare il territorio e per non praticarsi nel territorio allora diventa elemento critico e pericolosa per lo sviluppo
Ma è questo significa che va fatta una riflessione su che cosa significa scienza
E quanto il poterli diciamo il il potenziale culturale della scienza debba essere identificato puramente in un fatto economico o se invece debba essere una interpretazione di quello che il destino dell'uomo
Io credo che la scienza e e la tecnologia e le imprese di innovazione
Hanno un ruolo importantissimo
Immettere devono mettere al centro l'uomo e i suoi bisogni dopodiché il profitto è fondamentale ovviamente ma non può prescindere dall'uomo
E allora quando si ragiona in questi termini evidentemente il contatto con il territorio e la crescita di e del mondo diciamo scientifico nel territorio praticando si nel territorio diventa un fatto positivo e non si possono creare problemi
Che invece abbiamo a cui abbiamo assistito presente nella chimica in Italia
In moto una una semplice riflessione la Germania dove però il livello della e qualità degli standards e quindi le istituzioni la presenza delle istituzioni nel garantire la qualità della della
Diciamo dell'ambiente è stata elevata lì oggi lì diciamo la Germania è leader mondiale nella chimica in Italia si parla di chimica negativa
Perché evidentemente l'esperienza del territorio è stata traumatica
Quello che è importante Starr tesoro della storia che ci ha
Che abbiamo a cui abbiamo assistito per ragionare sui nuovi obiettivi vediamo delle grandi sfide e il grandi progetti io credo che l'Italia partendo proprio dalla qualità del proprio territorio possa riconsiderare una grande sfida dal punto di vista
Fico mettendo al centro l'ambiente e il proprio territorio e quindi se diciamo che il
Riconsiderare per esempio tutto il tema ha delle biomasse e tutto il tema del problemi climatici del risparmio energetico e così via in una chiave innovativa partendo proprio dalla particolarità dei territori
Se noi consideriamo soltanto per un attimo quello che sta succedendo a livello europeo ma anche a livello mondiale
L'idea di poter giocare tutto sulle biomasse dal punto di vista energetico crea dei grandissimi problemi che mettono competizione il cibo con l'energia questa una cosa che non può succedere io credo che con la saggezza dei territori
Si possa ripensare appunto partendo da alte competenze tecniche questo tipo di concetto e quindi io credo che l'Italia apposta da leader giocare un ruolo fondamentale in questo tema
Importantissimo che mette in gioco appunto il pianeta per i prossimi anni
Io credo che no ma a monte sia un po'un caso studio perché siamo partiti per primi siamo a tenere a livello internazionale siamo riconosciuti a livello europeo anche fuori dall'Europa
E stiamo ragionando proprio con l'idea di ripensare dei modelli di sviluppo economico in cui cercare di modificare un sistema di tipo dissi proattivo e sostituirlo con uno di tipo conservativo né non possiamo andare avanti a continuare a bruciare risorse
Sempre più velocemente in quantità maggiore dobbiamo giocare sulla qualità e sull'alta tecnologia e quindi questa è una sfida importantissima che richiede
Di ragionare non in termini di processo non in termini di prodotto ma in termini di sistema
E quindi integrazioni tra diverse realtà sul territorio che siano realtà completamente diverse vedi per esempio nel caso nove a monte l'integrazione che stiamo su cui stiamo lavorando non semplice ma stimolanti stima del mondo agricolo con il mondo industriale con il mondo industriale la chimica insieme a quello manifatturiero a quello dell'università e così via è un modo abbastanza interessante quello dei rifiuti
E diciamo in modo interessante di fare sistema di partire da un'innovazione come quelle delle plastiche per ridisegnare interi sistemi in chiave di minore impatto cedo rilanciando la competitività a livello internazionale
Io credo che però qui e sia importante sottolineare e quanto questo tipo di iniziative possano dare grande futuro all'Italia ma soltanto se c'è una comprensione forte di quelli che devono essere i ruoli sia dell'impresa che deve essere un'impresa virtuosa che guarda i grandi progetti e lunghi periodi
Ma anche delle istituzioni che devono assolutamente fare loro la loro parte dal punto di vista degli standards di qualità
Perché non sono mai della certezza delle regole non può nascere innovazione senza un sistema legislativo chiaro e senza un rispetto delle regole
Che altrimenti si va a premiare i comportamenti meno virtuosi si degli individui che dell'impresa cercando sul nascere qualsiasi tipo di iniziativa di tipo innovativo
Quindi questo è un punto fondamentale
Altri punti fondamentali credo che siano la crescita delle gli uomini non soltanto di vista scientifico e tecnologico è anche etico
Non soltanto per chi fa impresa ma anche per chi è nelle istituzioni perché altrimenti Simenon passare le innovazioni senza capirne la portata per dandone quindi la il potenziale forte
E quindi la costruzione della cultura degli uomini è un elemento fondamentale così come fondamentale il discorso delle della proprietà intellettuale la proprietà intellettuale è un elemento fondamentale dell'innovazione e della difesa del proprio territorio e delle proprie qualità
In Italia non c'è cultura di proprietà intellettuale non abbiamo neppure un brevetto esaminata in Italia quindi questo è un un punto veramente focale importante da da considerare
Quindi io credo che singola per noi che facciamo innovazione sia un elemento molto importante perché io credo che dall'incontro di diverse culture anche di quella tecnologica con altri mondi completamente diversi postazioni portarci a quella logica di sistema e non di prodotto e non di processo che sarà veramente l'elemento vincente per il futuro ma è anche una scuola
Secondo me degli uomini dei dirigenti del nostro paese perché ne abbiamo bisogno di avere cultura comune
E non solo ma di ragionare in termini di grandi sistemi e di diminuire gli egoismi
Oggi ho sentito il dottor usare che ha detto le cose bellissime io credo profondamente che ne dobbiamo avere maggiormente la sfida di fare qualcosa di importante per il nostro Paese e per lo sviluppo futuro
Quello che ne possiamo avere una lira in più una lira in meno secondo me estremamente diciamo demotivante Abbadia batte la qualità dell'uomo dei livelli che non sono quelli i veri valori appunto tra cui può aspirare quindi io credo che sia vorrei leggere una frase che mi piace moltissimo con questo chiudo
Che è del Galileo di Brecht che si applica in realtà gli scienziati ma che può essere ampliato a tutti i dirigenti
E tutti e tutti i colori credo che hanno una Potì no una possibilità di decidere se domini di scienza e possiamo dire di scienza o comunque di potere
In qualche modo non registrano all'intimidazione dei potenti egoisti si limitano ad accumulare sapere per sapere la scienza o qualsiasi altra cosa sarà affiancata per sempre
Ad ogni nuova macchina non sarà che fonte di nuovi Tripoli per l'uomo e quando con l'andare del tempo avrete scoperto tutto lo scoprì bile il vostro progresso non sarà con progressivo allontanamento dall'umanità
Io credo che questo sia un messaggio importante
Grazie pensate quanto emozionante potrei fare la campionaria un insieme di tutte queste esperienze così forti veramente sarà un concentrato di
Gli spunti interessantissimi
Ora passiamo al
Castelli che Presidente Dell'Atti di gruppi tra che produce software servire rinvio prefetture l'informatica che ha deciso bene di
Collocarsi a Pisa nei pressi di Pisa convinto che
Il territorio e le bellezze culturali artistiche potessero giovare di ispirazione convinto che l'appagamento nello spirito del senso estetico possa favorire anche la creatività non che l'inventiva prego
Bene allora io vorrei fare un piccolo intervento collegato un pochino la storia dell'informatica
La storia informatica sulla storia del marchio e territori Pisano e quindi perché la chiunque e sul territorio Bisato prima Vannelli che in effetti è vero questo motivo allora
L'informatica come tutti sapete è nata da pochissimo tempo sta viaggiando un ritmo impressionante e dieci anni nel campo informatico sono veramente un secolo
Si fa risalire all'informatica a un ungherese Corral perché costui il primo compiute nel trentasei un compiute che non trova mai produzione in realtà i primi compiute tentava di produzione
Si fanno riferimento in tono trentanove quaranta quando gli inglesi costruirlo primo contestiamo con l'Ostuni e serviva più che altrove decifrare
I codici segreti militari e purtroppo decodificare uno il codice segreto la Marina militare italiana portando al fondamento i due navi quindi per non riforma ricominciò abbastanza male realtà
Ma in realtà gli americani cominciava costi due compiuti durante con Seconda guerra mondiale
E l'IBM durante questo periodo costo il primo computer ma alcuno
Questo computer ha una caratteristica voi tutti sapete il
Il
Mille Millennium Bug
Il famoso banche pagano insetto l'inglese da un baco un proprio software e l'alta nasce da questo compiute perché
Proprio computer che era
è uno degli Elena tremila reale
In effetti avevo reale che non funzionava ed il motivo che non funzionava perché un un se mi sento esso schiacciato da nelle
Meccanico e quindi a qui nacque il concetto bhangra che ancora e attuale
In realtà e cinquanta L'Unità che butto fuori il primo computer commerciale L'Unità uno
Queste non compiuta che praticamente erano dei mostri compilano trenta tonnellate e potevo magari fare le moltiplicazioni mentre i numeri in qualche mi di secondo cosa che attualmente può essere fatta qua comune calcolatrice di scientifica da cinque o sei euro
Questo per dire che in effetti in questi anni gli anni Cinquanta l'informatica entropia Pisa proprio in questi anni nel cinquantaquattro fu fondata un consorzio CSCE
Fatta da tre Province Lucca Pisa
E Livorno più l'Olivetti di Adriano Olivetti che si associò questo idea che sta dietro forzature vieto così consiglio anche di fermi che si era laureato a Pisa e nell'Istituto di Fisica essendo una barista
Per costruire il primo calcolato l'italiano il primato italiano è stato costruito a Pisa si chiama check calcolatrice elettronica Pisana nel cinquantotto nel cinquantanove su questi studi l'Olivetti trappole primo percolatore commerciale che era lei a nove mila tre
Nel sessantuno fu inaugurato da Gronchi allora presidente la Repubblica il famoso certe a Pisa
Nel sessantacinque siamo vado velocemente perché il tempo e poco nel saper cinque l'IBM regalo a Pisa un grande calcolatore di allora l'IBM tre settanta
Su questo calcolatore si formò il cruciale centro universitario cancro elettronico che insieme a lei che la trasformazione CSCE
Da dentro origine alla prima
Facoltà di scienze dell'informazione italiana che è nata proprio a Pisa nel sessantanove grazie all'intervento di freddo allora rettore che inaugurò questa facoltà a novembre del sessantanove questo per dire le tetti
Pisana che influenza avuto dell'information technology italiana e che importanza
Su questo humus fate cose Pisa voi sapete onestà statale fortissima soprattutto ne ha facoltà
Ingegneria scienze fisica e matematica a una normale a un assist un istituto di specializzazione Sant'Anna e accendere più grande delle dell'information technology insomma istituto CNR
Su queste basi
La motivazione per cui la Citigroup si è spostato a Milano su Pisa su questo territorio e ha sviluppato la sede principale queste Vittorio arrivando ad oggi da dire circa seicento persone con fatturato intorno a settanta ottanta milioni di fan di euro di fatturato
Ma realtà non vuole parlare di dati divulgativo per la società che fa molta ricerca fare cercano infrarosso fa ricerca diciamo ne sensori fa ricerca nel biomedicale
A prodotti particolari per banche assicurazioni ma questo non è tanto importante la cosa importante è che noi stiamo cercando di sviluppare nel territorio Pisano il territorio diciamo la costa costiera
Toscana un progetto che dovrebbe portare a un progetto a una distretto tecnologico metodologico che noi dopo una lunga discussione avuta con tutti gli enti con associazioni di cancro e facciamo parte tutto
Si svilupperà ebbe su
Una motivazione va dato Nigrisolo distretto non può essere iscritto technology innovazione generale un altro argomento va dato dal momento che l'abbiamo individuato è un distretto tecnologico per mobilità fisica e virtuale
Perché questo perché questo mette in moto un meccanismo
Buono fra una serie di settori
Presente sul territorio molto importanti del territorio quali sono la meccanica
Appesa c'è la Piaggio punto vivace la Piaggio cioè la filiera
Della meccanica testualmente sta riprendendo vigore quindi è cosa molto importante per il territorio Celotto noto motivo che praticamente ci sono molte multinazionali inserite nel territorio ce ne Eaton Adelphi ma di una
E altre ancora sinistrato motiva
Che praticamente è un ponte fra quello che orbita fisica e la multa virtuale perché praticamente fanno tutte apparecchiature elettroniche e informatiche per
Macchine o mezzi meccanici mezzi di di moto
E poi c'è
La mobilità virtuale perché sul territorio Pisanu ci sono tantissime aziende importanti magari non grandi ma importanti
Che sviluppano in ambito software anche di altissimo livello e sui settori i più vari quindi questo insieme più un'altra cosa importante che era quella
Che in effetti a Pisa avendo un porto importante come Livorno avendolo porto importante come piste statico quando Imera forte avendo l'Interporto che sta sviluppando ulteriormente
E quindi abbiamo anche la piattaforma logistica che si somma le altri tre settori potrebbe dare origine a un distretto tecnologico di mobilità fisiche virtuale
Basandosi su degli assetti del territorio che merito prima una presenza di un mostro quindi culturale di persone di alto livello dato dal mista presenti
Un altro dato da logistica perché abbiamo portato in porto e autostrade che passano certo non bastano mai infrastrutture questo è vero ci manca corridoio tirrenico per arrivare diciamo su Roma ma però in ogni caso
Ci sono già strutture importanti per noi c'è una Virna virilità dedito c'è una qualità di vita altissima Pizzo la Toscana io credo che penso anche lunga penso anche altre Regioni italiane una somma lavorare in Toscana e credo che sia anche
Nostri stazione molta gente vorrebbero venire Loreto Scajola votanti siano a Milano
So che so che toscano lavorare realtà
E poi una
Visibilità a livello mondiale cioè la Torre di Pisa
Volere o volare è in effetti uno dei momenti
E emblema dell'Italia nel mondo quindi questi quattro caratteristiche forti potrebbero far sviluppare sul nostro littorio un distretto tecnologico dell'azione
Modi unità fischi virtuale importantissimo elevando la cultura le vanno quindi la qualità diciamo culturale del territorio avendo un basso impatto ambientale perché l'informatica come voi sapete che con la parte diciamo informatica
Per con pochi mentre si riesce a far lavorare tantissime persone quindi non c'è un impatto ambientale così forte
E quindi questo è un po'il nostro Obiettivo da sviluppare nel territorio ed altri gruppi di fatto un po'promotore anche investito e anzi me l'Associazione insieme a tante altre organizzazione
Questo è un po'il nostro non strategia poi per quanto riguarda campionare chiaro che sarà molto interessante partecipare la campionaria
E verificare magari sul posto a come Citigroup articolo siamo in grado anche noi di offrire come novità eccome qualcosa di aggiunto dalla cosa
No una sollecitazione Ermete no stamattina ideale ha fatto una un accenno importantissimo secondo me e come imprenditore lo vorrei riprendere no avete c'è moltissimo singola affrontasse alcuni problemi
Che gli imprenditori almeno il Rettore il settore
L'innovazione per i disservizi io credo abbia veramente a cuore io credo che tre sono veramente gli argomenti di cui piacerebbe discutere con la parte politica per vedere che che reazione abbiamo uno è
Il problema della fiscalità in azienda la primo problema cioè
Non è possibile che
Gli utili di un'azienda sia passate come Santa sanitaria se rimane in azienda questo è una cosa assurda proprio che non c'era assolutamente motivo di esistere quiz armatori precede qualcuno Ida sulla risposta data cosa è la flessibilità
Come è possibile l'industria o come noi i servizi
Aumentare ma anche diminuire non dico così fa diminuire ma anche limite di personale senza questa possibilità qui non si può sviluppare poco e niente perché non si può essere competitivi col resto del mondo cosa che invece verso il mondo avviene
Quindi questo è un discorso molto interessante affrontare e molto delicato chiaramente però alle sette andrebbe un pochino la Rizzato perché è una cosa molto importante
L'altra cosa che dico sempre Roma e Milano ci fai parlare è la moralità Adro Saviano lo sapevano è immorale
In una formalmente morale perché in effetti questo lo dico sempre perché
Fa partecipare a gare assurde ma oltre che la gara assurda guarda caso non c'è rispetto dei tempi di pagamento sembra stupidata una così da una cosa così
Cioè è possibile lavorare e poi chiedere il giusto passo giusto compenso e sentir dire che i soldi non ci sono queste una immoralità veramente assurda però nessuno ci mette piede nessuno pensa a queste cose qua che sono cose importanti che gli altri Paesi non succedono
E quindi e possibilmente ci mettono in difficoltà con la concorrenza
Senza parlare poi della ricerca che l'Italia viene in parte finanziate in parte finanziata l'azienda stesse per fare innovazione occorre fare ricerca evidentemente ma la ricerca non può essere trattata come l'Italia per cui uno partecipa diciamo un bando di ricerca e poi vede realizzata questa ricerca a livello economico quando è speso tutto esprimo tutto dopo due o tre anni questa qui non credo che sia una cosa accettabile a livello diciamo imprenditoriale che mi piacerebbe che magari si può perché se anche carico di questi problemi che magari non solo i fra i principali singola opera l'argomento principale di singola però come imprenditori per innovazione quel ricordo la qualità per fare qualità il fa innovazione fare ricerca queste cose sono fondamentali
Per noi grazie
Per quanto attiene le ultime domande ultime provocazioni l'asciutto ulteriormente che ha ruolo giusto per rispondere poi magari domani
Volevo semplicemente tutti sottolineare quanto è stato detto quindi Pisa non solo per l'humus culturale che favorisce l'inventiva ma si è accennato
Un altro elemento fondamentale per perché il Paese possa competere al sistema delle reti si è parlato di università indubbio bolognesità rivestono un ruolo fondamentale per affiancare l'impresa il sistema produttivo nella ricerca nell'innovazione
Si è parlato di infrastrutture
Leggere o pesanti sulle reti si è discusso molto anche ieri perché indubbiamente sono l'elemento che può agli dare
Una cultura imprenditoriale l'imprenditoria basata sull'identità locali ad aprirsi al mercato globale
Passiamo adesso alle per Ciampi enti dello studio vicini quindi torniamo in territorio uno
E lo studio Crescini che opera nel settore della moda del settore moda applicando delle tecnologie e servizi alla moda
Peraltro è stato recentemente eletto nuovo presidente dice a Napoli per moda di Perugia quindi complimenti a Cannes lei e per ribadire il legame con il territorio l'importanza della cultura dell'identità locale
E anni e in piedi un progetto per realizzare in un'area storica di Spello nuovi spazi destinati proprio alla ricerca e sviluppo come ha scritto Renzi promuove la bellezza e la trasforma il fattore competitivo
Prego
Grazie operai forestali
Pesante
Grazie agli organizzatori a Simone bene questa occasione
In questo intervento vorrei parlarvi del rapporto che la mia azienda con il territorio e soprattutto
Con gli uomini che sono i nostri collaboratori a proposito del rapporto fra come territorio c'è
Un bellissimo detto degli indiani d'America che dice
Ognuno riceve impressi del territorio dei padri e lo deve restituire integro ai propri figli
A appare evidente come il soggetto di questo detto non sia solamente il territorio
Ma anche l'uomo
Così come è evidente che il tempo perda la sua dimensione lineare per assumerne una circolare proprio nell'essere umano
I concetti come la tradizione e innovazione infatti si riuniscono nell'uomo
Che con l'insegnamento la per l'apprendimento onesti fare esperienza e la missione l'intuizione costruisce il proprio futuro
Nella
Ogni azienda ci occupiamo di
Progettazione produzione
Di capi di abbigliamento siamo nella moda nella fascia alta del mercato
E il nostro apporto quel territorio è sicuramente un rapporto privilegiata abbiamo avuto
La fortuna di crescere in una regione come l'Umbria
Che con la sua bellezza ci ha trasmesso
Nel corso direi dei secoli si parla sempre no di tradizione di passaggio e continua tutt'oggi a suscitare noi né i nostri collaboratori quell'innato senso del bello che ci porta ad emergere nel made in Italy a livello internazionale
Però
Nostro è stato il merito
Di
Dare la massima attenzione alle persone che lavorano con noi di dare loro un ambiente sereno salutare dove poter lavorare
Il nostro stabilimento sono presenti una sigla Zennari
Ci sono impianti di
Bonifica dei campi elettromagnetici luci aspetto solare completo
E ionizzanti fuori dell'aria
Tutto questo perché sono convinto di come il benessere psicologico e fisico sia determinante affinché le persone
Provino passione d'amore per il lavoro che fanno
E riescano a donare qualcosa di se stesse al lavoro che fa
I nostri clienti
Ce lo testimoniano e ci onorano perché ci dicono che i cavi fatti dallo studio osceni hanno qualcosa in più rispetto a quelli dei nostri competitors brillano hanno un'anima
Vi
Devo dire che
Ho conosciuto Simona un anno fa proprio in questo teatro bene
Sono dato che io comincio
Adesso sono stato confortato dal fatto che ci fossero tante altre persone che la pensavano come me
Quindi
Sono convinto anche che la direzione che abbiamo intrapreso sia quella giusta e proseguiremo
In applicando in pieno i valori che la sorte economico
In un progetto che si chiama genio sull'oggi
Dove come dice la dottoressa Danelli recupereremo recupereremo degli scavi archeologici romani degli opifici cinquecenteschi
Che rappresenta l'appunto la nostra tradizione il nostro saper fare dove ospiteremo
I nostri clienti
E
Ai quali affiancheremo un centro di ricerca
In una scuola di alta formazione professionale che noi vogliamo chiamare formazione vocazionale
Utilizzeremo infatti anche
Un il metodo ovvero il apre tra varie ho sentito parecchi concetti francesi oggi era importante sulle congelare agevoli per gli anni
Dove accanto alle persone ormai in pensione affiancheremo le nuove leve
Ricordo come Riccardo Angelucci di Città Slow proprio non altro appuntamento di singola parlasse di mettere insieme le generazioni
Concludendo
Vorrei rassicurare tutti i presenti di come questo tipo di interventi soprattutto quelli rivolti alle persone siano assolutamente e facilmente accessibili e sostenibili anche dal punto di vista economico
Sono convinto che il per mobilitare gli uomini
E per innalzare lo status di noi tutti non
Serva filosofia Giare su concetti atti come sento spessissimo fare ma credo che
Si debba partire dal basso
Per lavorare uniti simbolo unire
Tutti quanti insieme
Per dare
Un esempio concreto
Quindi ecco con questo entusiasmo che ho deriva Simona che vi ho portato questa che la mia esperienza e che
Diciamo proseguirò su questa strada con con grande voglia di voler fare di voler portare un contributo grazie
Presidente grazie per questa ulteriore dimostrazione di entusiasmo
Passiamo all'amministratore di simbolica a Roberto Di Vincenzo che per l'appunto amministratori Simona nasce come presidente d'Escatha
E chi si occupa di comunicazione integrata di con particolare attenzione
Impegno verso l'ambiente inteso non solo come natura ma come natura e uomini
Per l'attuazione
Il grazie per l'assist
Ma
Prima di parlare di Carlassara
Volevo parlare
Ripetere un pezzetto dell'intervento fatto ieri al convegno all'UniCredit
Vuoi perché sono Abruzzese voi perché
L'Abruzzo mi ha dato la possibilità disciplinare una scelta imprenditoriale che passa da quella scelta sulla quale ho sviluppato la mia attività cioè della comunicazione ambientale e territoriale
Perché parlare Abruzzo perché spesso nei nostri incontri si parla di città aggregati che ha
E l'Abruzzo viene saltato
Semplicemente è una piccola regione indubbiamente circa un milione trecento mila e anime quindi
C'è una piccolina è una Regione piccolina vitale
Ma io le ho la sensazione che ho vivendo l'Abruzzo è stata sempre diversa cioè sempre ultimamente è stata diverso che la Regione
Molto dinamica che la Regione che
Si sta muovendo con forza
Allora non ci sono andato a guardare mi al alcuni dati
Per capire se l'ENI erano impressioni oppure avevano dei contenuti ed i contenuti reali
E ne cito solo proprio alcune
Chieti
La ottava provincia italiana per propensione all'export
Il cinquanta per cento del prodotto interno lordo dalla Provincia viene esportato
è un dato decisamente importante
L'esportazione Abruzzese e superiore in termini assoluti a quello che era quella della Puglia
Assimilabile a quella della campane Regione cinque volte più grande
E questi sono dati che in sé hanno un significato
Allora
Sono andato
Un po'più avanti allora votato fiato
A quelle che erano le esperienze conosco vivendo questo territorio essendo uno dei responsabili Confindustria
In Abruzzo e
Al di là di alcuni casi che sono nostri soci dalle dall'inizio come Brioni come Masciarelli come chi Grant
Che rappresentano delle realtà importantissime volevo soffermarmi su due piccolissimi ha stretti due aspetti di reti che si stanno sviluppando nel nostro territorio
Una
Che
Paradossalmente viene dalla Honda
C'è la Honda in Abruzzo lo stabilimento euro quelli motociclette a la quartiere generale ma e l'impresa che ha deciso di
Terzi e cioè di costruire un indotto e di far lavorare tantissimo l'indotto territoriale
E dico che è nato un distretto dell'automotive in Val di Sangro fortissimo in Val di Sangro presenta una serie di quella che fa il Ducato quindi diciamo
L'impresa molto grande e
La un da su iniziativa della Honda sino al Patto territoriale Sangro Aventino nostro nuovo socio
Sta nascendo il campus automotive ma
La Honda con chi lo sta facendo col Patto territoriale con le università con l'Associazione industriali e con il Centro Ricerche FIAT
Quindi una rete multinazionale che si sviluppa sul territorio
Un'altra rete sempre proventi da una multinazionale la maccheroni
La macro non a
Era un periodo di grandissima conflittualità lo stabilimento stava quasi per chiudere per confratelli conflittualità sindacale
Da lì è nata un'idea di un nuovo patto
Con i collaboratori con i dipendenti
Che in cambio di orari di lavoro particolare
Favoriva l'investimento certo a la macro no offerto un investimento sul territorio per lo sviluppo
E sono nate una serie di azioni che hanno creato un legame fortissimo tra mai a fronte del territorio del Fucino
Per cui la ma anche una deciso di raddoppiare lo stabilimento investendo uno virgola cinque milioni miliardi di euro
Nei prossimi mesi
Realizzando lì su tutti i microchip degli iPod a livello mondiale
Un altro caso in questo caso di reti di persone
Muri pochinino voi probabilmente conosceranno il nome Zappa costante
Molti conoscono invece la logica diciamo Zappacosta uomo Bruzzese aumentato il mouse
E dopo venti anni di carriera è ritornato in Abruzzo e che cosa ha fatto acquistato il pastificio del verde l'unico pasticci italiano un parco nazionale
Facendo la scelta di mantenerlo comunità produttiva fortemente scomoda in un nel parco nazionale
E anzi sviluppando questo concetto di identità territoriale del pastificio ma ancora costruito un
Una società i lanci il capitale che sta investendo ente cromatiche ne parlavamo ieri con Vignali in una società legata alla Compagnia delle opere che e il produttore i motori ibridi per la GM della regina Motors
Ha investito da un'altra società innovativa e poi paradossalmente
Zappalà costa alcuni imprenditori abruzzesi tra cui il gruppo familiare a cui appartengo acquistato la maggioranza della digital Persona in California
Il leader mondiale di riconoscimento digitale c'è quindi
Questo scambio di reti che si muovono con rapidità io sto parlando trattato ossia l'Abruzzo è arrivato al due mila cinque
Cioè di ieri
Quindi i tempi velocissimo
Quindi un territorio in forte sviluppo ma
Perché
Diciamo il rapporto carcere territorio ma diciamo che il primo progetto importante che noi portiamo avanti in termini comunicazione sul
Posizionamento strategico
Del turismo abruzzesi e li individuammo l'Abruzzo come Regione dei parchi parlo di quasi venti anni fa un momento in cui parti non erano ancora diciamo soggetti alla moda erano soggetti difficili
E mi ricordo la
Le guerre che facemmo per affermare questo progetto di comunicazione si arrivarono le denunce penali con gli operatori della costa contro di noi che abbiamo scelto la montagna i parchi come identità di un territorio ma vi garantisco passato un annetto veramente pesante insistenze
C'è il tentativo armi denunce penali articoli costanti sui giornali lotti negative perché parlavamo allora del settanta per cento del turismo Abruzzese che era sulla costa
A
Quindici anni di distanza il turismo delle aree interne ha superato quello che la costa
Con la risposta è rimasto stabile quello della turismo da montagna in questo caso non intendo solo uniti e non principalmente il turismo neve ma il turismo dei parchi della riaperta in genere
E
Grazie a questa e grazie a questa idea grazie questo Progetto entra in contatto con quelli che sono di compagni di strada in singola Confapi con Ermete
E lì sviluppa massime tanti progetti che
Diciamo per me sono stati una grande esperienza di rep relazioni con reti associative assieme a Legambiente Federparchi sul Matteo fusilli abbiamo sviluppato tanti bei progetti
Che vanno l'Appennino Parco d'Europa le mille DOP compagnia dei parchi e alla a parte l'altra sera dettati italiana
Tutta una serie di iniziative che perché
Sono nate certo qual è la ragione per cui io ho potuto fare questo
Io non potevo fare comunicazione dei tondini devo stare a Brescia
Io potevo fare comunicazioni parti del terreno Pruzzo il giro riconoscibile come leader a livello nazionale
Li aveva un senso la mia esperienza la mia appartenenza territoriale
E dico e di qui quindi è nata questa mia presenza appunto a livello nazionale
In campo ambientale però la cosa di cui sulla quale mi volevo soffermare un attimo oggi è un progetto
Particolare un progetto editoriale figlio appunto di questa esperienza territoriale un progetto editoriale ha realizzato nell'ultimo periodo
Chi ha avuto un enorme successo in un momento di grande Stasi de dell'editoria
Abbiamo
Realizzato degli allegati ai giornali sembra banale come affermazione ce ne sono tanti ma che cosa sono gli allegati ai giornali
La lega dei giornali sono le riciclaggio di opere editoriali precedentemente esistenti
Che poi vengono immesse sul mercato in un canale distributivo di grandissime dimensioni parliamo circa ventitré mila edicole esistenti in Italia e quindi permettono a questo prodotto di di dare
Nuova vita
In realtà questo tipo di scelta che è stata una scelta assolutamente italiana
In Spagna decisamente diverso la scelta hanno fatto a Borno bruciato il mercato nel senso che
C'è una caduta verticale diventi allegati i giornali proprio per la ragione che sono un riciclo di prodotti precedentemente sistemi
Ne abbiamo pensato a questo punto su questa conoscenza sul fatto c'era una stasi del mercato editoriale abbiamo pensato di
Realizzare un prodotto che fosse specificamente pensato per il pubblico dei giornali
Un prodotto che quindi nessun prezzo contenuto ma che mantenesse
Tutte le cariche Perissich qualitative delle guide
E quindi abbiamo avviato un processo ripeto apparentemente semplice è molto complesso perché si è trattato di interconnettere riti di persone territorio aziende università conoscenti sapere
Perché faccio un esempio
Di un allegato l'abbiamo fatto con il mattino in Campania
Dall'accordo alla usciti in edicola sono passati quattro mese
Io vi elenco solo le fasi che richiede un progetto del genere per capire
E
Ok quanto sono pochi quattro mese
Dichiarazione del prodotto
Costruire un comitato di redazione definire progetti editoriale scrivere recupera immagini scattare le immagini manca
Impagina rare correggere stampare distribuire
Questo in quattro mesi perché è stato possibile fare questo perché esistono delle reti
Esistono e che di conoscenza romane e l'utilizzo delle reti di conoscenza permette di cambiare radicalmente i tempi di produzione precedentemente ne impieghiamo due anni
A fare un prodotto analogo io qui parlo per la Campania abbiamo prodotto in quattro mesi mille duecento pagine
Cioè da un numero importante
E che cosa è successo in
Tre mesi abbiamo venduto duecento mila copie cioè che in campo editoriali copie certificate che in campo editoriale oggi sono un successo da perse
Peraltro rappresentano il doppio al quadruplo seconda dei casi dei risultati degli allegati normali in Italia infatti è caduto che adesso tra virgolette
Scorrono dietro nel senso che tutti sono interessati a produrre iniziative di questo genere perché una innovazione di prodotto di processo e di raccordo innovativo con le reti esistenti ha portato a questo risultato
Grazie
Tanto per tornare a parlare di reti le reti che sono fondamentali a vari livelli ieri ne parlavamo riguarda i comitati locali di UniCredit che ripropongono un po'
Della il modello da piccola banca locale che pure si avvale delle reti di conoscenza in questo caso è servito per un'impresa per
Contenere i tempi di realizzazione
Si è parlato di parti si è parlato di il rapporto con l'ambiente chi meglio di Matteo Posillipo parlarci di parchi
Peraltro però nel presentarlo mi piace sottolineare come anche riguarda per le parti c'è un segno di discontinuità non più solo impegno per la tutela dei territori delle biodiversità
Ma anche grandi collaborazioni colonne aziende come finisce per la per il contenimento delle risorse idriche contro gli ottanta e la promozione dell'auto ibrida
Addirittura con ENEL con i cosmetici con è un'azienda di cosmetici francese e che impegnata nell'utilizzo di materie prime naturali e che sta promuovendo antimafia le parti un ciclo di formazione presso gli studenti in questa ottica
Sì quindi autonome interlocutori credibili e Veneto checché ambizioso Orietta tra il più bel progetta e con me
Nell'ottica di
Di Kyoto ma non non saranno piantati euro gli atti nuovo Bosco purché sia purché ci sia un seggio erano
Con i propri progetto non è nel prevede
La piantumazione di alberi da frutta
Sottana che però
Serve per far mangiare aveva fa una
Faccio un esempio del parco d'Abruzzo dove sarà piantati alberi che
Confronti che poi mangerà Worth Soglio ossia abruzzesi e quindi si riproporrà questa catena alimentare gli orsi continueranno a vivere felici essa si
Nel parco d'Abruzzo
Io devo fa riferimento alle tre relazioni introduttive
Perché sono state davvero molto
Molto stimolanti molto interessante molto stimolanti tra l'altro in tutte e tre gli ho trovato una
Particolare sintonia con il lavoro che i parchi italiani stanno facendo con la loro missione e anche con il talento che i parchi naturali italiani hanno saputo dimostrare in questi anni
Molti ancora
Molti ancora considerano i parchi naturali in maniera
Semplicistica diciamo riduttiva come
Come dei brandelli di natura da salvare
Già salvare brandelli di natura in Italia già di per sé è un compito meritorio diciamo anche se hanno questa interpretazione comunque sarebbe un complimento per l'opera dei parchi e ma non è così non è solo così
I parchi sono stati e sono l'impresa collettiva di tanti territori di pregio
Ai quali
Territoriali quali è stata assegnata una missione
Quella di conservare il patrimonio naturalistico dell'Italia produrre sviluppo locale alimentare un sentimento collettivo di appartenenza di fiducia di partecipare di partecipazione
Per aiutare quei territori a riconoscersi a credere in se stessi territori quasi sempre marginali
Quasi sempre
In alta montagna con piccoli Comuni con fazioni minuscole
Che sentivano il destino già segnato del
Della devono scomparire del non del dell'abbandono del della distruzione di un paesaggio importante che si era creato nel nostro Paese
E questa è stata un'operazione realizzata
Prima noi non avevamo ancora letto Carlo Trigilia
Che ci spiegava con grande precisione con grande efficacia quali erano i processi di generazioni del capitale sociale lo abbiamo fatto distinto senza diciamo poi abbiamo letto Trigilia e abbiamo ritrovato il nostro lavoro
Nel nel nel libro appunto allo sviluppo sviluppo locale
Medio Bernabò ci ha detto ed ha ragione che non c'è identità senza territorio
E non lo sappiamo bene
Perché per questo abbiamo lavorato
In questi anni
Vedete la forza di un parco
Sta proprio nella capacità di esprimere l'identità del territorio
Il talento di un parco e nella capacità di ricordarsi del futuro già qualcuno lo ha detto
Per coloro i quali
Ci saranno non soltanto per quelli che ci sono
La caparra farla il talento di un parco e di e la capacità di riguardare i luoghi
Nel duplice senso di a vere riguardo per essi di avere riguardo per
Per i luoghi ma anche
La capacità di tornare a guardare il ruolo per riconoscerli
Per proteggerli per valorizzarle
Le nostre attività alle nostre azioni per la conservazione dalla natura dei segni del passato dell'autenticità nei luoghi e delle attività umane sono state a volte
Interpretate come un'operazione nostalgica
Come indulgenza verso il locale e quindi
Per alcuni questa indulgenza verso il locale era qua negazione della modernità
Per alcuni sviluppi resti
A tempo pieno
Beh si sbagliano e si sbaglia ma si sbagliava né si sbagliano di grosso perché
E proprio questo
Il nostro modo di di impegni impegni al CIPE culturalmente concretamente contro la mitologia della crescita illimitata contro il fondamentalismo dalla modernizzazione
Aver intuito che questa era la strada quella dell'autenticità dell'riguardare i luoghi
Per i parchi ha prodotto effetti straordinari anche dal punto di vista dello sviluppo locale
Mi apparto mi ha colpito una frase di di Gianfranco Imperatori sulla globalizzazione che ha prodotto l'effetto di attribuire un vantaggio competitivo al locale
B
Ma noi questo processo del valore competitivo del locale noi lo abbiamo vissuto indiretta
Giorno dopo giorno nei parchi
Perché arrivavano milioni di visitatori
Nei parchi italiani arrivano ancora che fuggivano dai città inquinate rumorose da mense aziendali McDonald e tramezzini mummificare attivi da mangiare in piedi al bar
La milioni di visitatori che fuggivano da questa realtà alla Blade Runner diciamo così almeno dal punto di vista diciamo dei prodotti
E della e del mangiare bene
E si rifugiavano nei parchi
Per per assaporare che cosa se i prodotti ma io penso soprattutto per assaporare o autenticità dei luoghi dei prodotti ma anche delle mozioni come quella con l'economia delle mozioni
Mi pare che proprio ieri ha citato nella sua relazione quella scritta i due teorici dell'economia dell'esperienza
Ma già anche
C'è un'economia delle esperienze c'è un'economia e delle emozioni e è una delle mozioni più avvertite più più apprezzate dei visitatori dei parchi e quella di ascoltare il silenzio
Che ormai merce era
In tutto il mondo
Il in questo mondo attuale viene vi è una guerra feroce invisibile e la guerra fra standardizzazione e autenticità
In maniera sempre più pervasiva si vuole arrivare il prima possibile
Ad un unico cinque con un sapore un odore standards ad un unico ad un'unica lingua ad una sola mossi
Un grande uno
Un grande uno che a me pare somigli molta un grande zero
Perché si appiattisce sia di sera qualsiasi molteplicità
Ecco il nostro talento di burro muoverle molteplicità la riscoperta di culture saperi manualità e produzione del territorio può essere una parziale sicuramente parziale ma concreta
Risposta all'omologazione
L'Italia grazie ad alcuni importanti settori dell'economia
E alle sue risorse territoriali che sono conosciute apprezzate desiderate dal mercato internazionale e oggi ancora in questo campo una superpotenza
In questi ultimi anni
In Italia è prevalsa l'idea di uno sviluppo senza regole di uno sviluppo ordini di una competitività ricercata sulla riduzione dei diritti e dei vincoli ambientali
è una fase che dobbiamo lasciare alle nostre spalle
Perché c'è una nuova Italia che deve rimettersi in cammino recuperando la fiducia nelle proprie qualità nelle proprie capacità
Noi tutti noi di simbolo ma noi tutti in generale
Abbiamo una grande responsabilità verso il nostro Paese la sua bellezza il suo futuro delega questa sensibile a questa responsabilità noi tutti con singola non possiamo sottrarci e dobbiamo essere impegnati grazie
Grazie adesso passiamo a una
All'esperienza della signora Giannotti Presidente del Consorzio Hassan
L'esperienza interessantissima perché piuttosto facile pensare che le aziende che si rivolgono direttamente al mercato producendo dei prodotti finiti
Si impegnino oltre che ad investire su investimenti per il marketing anche su investimenti responsabilità sociale comunque l'immagine
Per da proporre alla al proprio mercato in questo caso parliamo di un'associazione che riunisce
Tutto l'indotto dell'industria conciare alla Provincia di Pisa quindi produttori conto terzi esami però hanno messo in piedi un Progetto particolarmente innovativo meritevole di cui la signora ci parlerà grazie e grazie premetto trarsi immorale
Ermete Realacci e con cui
Ho avuto modo di entrare in contatto grazie proprio a questo progetto che sono qui a presentare
E che mi offre la possibilità di conoscere un mondo che conoscevo soltanto dal giornale questa è la prima volta che partecipo e non mancherò di seguire comunque con attenzione anche compartecipazione gli anni futuri lo sviluppo
Si parla di industria con Ciari a industria conciati ha spesso incriminata per essere una delle realtà più inquinanti dell'industria in generale in realtà le cose sessanta una verità che sta nel mezzo come si suol dire
Storicamente ha un valore molto dell'orgia ha una storia molto lontana si parla che il mestiere del poi ai addirittura viene riportato nella DDA
Così come nell'antica Grecia sono stati loro a imparare come si care le pelli di pecora per poi scrivere sopra utilizzarle per scrivere sopra con penne inzuppati nell'inchiostro
Naturalmente gli etruschi lo usavano usavano le pelli per la realizzazione di beni di consumo mentre i romani lo usavano come supporto alla tecnologia militare
Ha una storia anche la conceria Santa Croce sull'Arno e gli altri Comuni che compongono il distretto una storia che risale addirittura nella diciottesimo secolo fine diciottesimo secolo inizio del diciannovesimo
C'è stato un fatto che ingenera una forte crisi nella zona e foulard il l'aver terminato nel mille ottocentoquarantotto la ferrovia che collega da Firenze a Pisa Livorno
E questo generò lungo l'Arno una serie di una crisi per tutti coloro che producevano barchini per trasportare le merci in Arno
Nello stesso per il poco poco prima del termine di questa ferrovia c'erano stati avevamo vissuta in Toscana l'invasione napoleonica
La Francia è sempre stata una
Una nazione è ricca di storia nella tradizione conciare via e per questo si presume che ci sia stato uno scambio di informazioni tra la popolazione Toscana e l'invasori che seguivano l'esercito di Napoleone
Insegnando loro come si faceva conciare la pelle tutto questo poi ha portato
A
Persi che lungo l'Arno si sviluppasse questo settore
E così facendo si iniziasse la tradizione del settore quello della conceria proprio Santacroce
Pensate che nel mille novecento si contavano già
Trentotto concerie quattrocentocinquanta dipendenti
Il modello imprenditoriale storico che risale proprio la storia che sia che ha caratterizzato sempre il distretto è quello di una una serie di aziende più importanti dei leader dei possiamo definire
A cui si sono affiancate aziende più piccole
Che venivano anche stimolate nella nascita e nella crescita da parte degli imprenditori dire del tempo perché a quest'ultime venivano affidati particolari tipi di lavorazione
Con il compito preciso e specifico di lavorare quella determinata fase
C'è una particolarità che forse condiziona più di altri settori cioè che è condizionante nel settore conciario
Noi trattiamo delle cose che penna me che sono una diversa dall'altra non c'è un qualcosa uguale perché proviene da un animale è un animale non è mai indipendentemente da dove è l'allevamento
E quant'altro uguale una all'altra sempre delle caratteristiche diverso e molto abilmente
La necessità
Che certi tipi di lavorazione molto delicati fossero fatti esclusivamente per la specializzazione da alcune persone
Era fondamentale già a quel tempo e quindi
Le aziende leader affidavano alcune caratteristiche lavora accade
Alcune particolari lavorazioni a personale esterno
In tutto questo tutto questo modo di lavorare e si è continuato a mantenere negli anni e tutt'oggi il distretto concerie di Santa Croce sull'Arno da cui viene elettrodotto in cui viene prodotto il novanta per cento della produzione di cuoio per calzatura a livello Italia il settanta al livello di Comunità economica europea
E oltre il trentacinque per cento del pellame adibito a pelletteria calzature abbigliamento
Lei continua a basarsi su questa tipologia ci sono aziende leader all'interno delle quali troviamo la produzione di eppure particolari tipi alcune
Diciamo di mansioni particolare dentro la comincia
Mentre molte lavorazioni quelle più specializzate quelle su cui bisogna andare più attenzione e che non prevedono ma prevedono mai l'utilizzo di prodotti chimici vengono esternalizzate affidate aziende specialista in questo
Queste sono le lavorazioni conto terzi
Ovviamente
C'è una forte tradizione nel nostro comparto e nel nostro settore economico e di rispetto verso l'ambiente
Nel mille novecentosessantasei l'Amministrazione comunale di Santa Croce sul danno approvò la costruzione del primo depuratore che è entrato in funzione esattamente a metà degli anni Settanta
A seguito di quello se ne sono stati costruiti altri tre
Attualmente il sistema depurazione non è soltanto un sistema depurazione ma un sistema anche di depurazione recupero riciclaggio il riutilizzo di molti dei prodotti che vengono usati regolarmente in conceria
Il novantotto per cento dell'acqua utilizzata in conceria e di acqua se ne usa molta confesso viene completamente depurata ed inserita poi nel ciclo naturale
Quindi questo sistema di diciamo così depurazione ormai radicato e cultura radicata in questo senso ha fatto sì che a livello locale
Per tutta una serie di situazioni di
Situazioni generate l'attenzione per l'ambiente fosse sempre al primo posto da anni ormai
E
Il sistema depurazione come dicevo prima attualmente è uno dei più grandi d'Europa e viene preso a riferimento da molti Paesi veri a livello mondiale come esempio per la
Per come vengono trattate le pelli e per come e scusate vende acque per come viene poi recuperato tutto il prodotto
Naturalmente non voglio descrivere una realtà che è una realtà tutta rose e fiori problemi ci sono come ci sono anche tutte le aziende in tutti i settori industriali
Ovviamente come associazione di riferimento in particolare quattro anni fa quando la crisi ha tra le dato desse di vari settori economici in maniera trasversale e chi più chi meno ne ha risentito ne abbiamo risentito anche noi in maniera non indifferente
Stamani mattina parlando di distretti ho sentito fare molte affermazioni ferrato molto interisti interessanti
Io faccio rappresento qui come Presidente queste aziende medio-piccole che comunque
Nel distretto nostro raccolgono tre mila addetti per un fatturato di oltre trecento milioni di euro
Sono è vero
Bisogna pensare a politiche di accorpamento bisogna pensare a politiche di aggregazione però attenzione
Se prima non c'era un processo di veramente avvio di un sistema di qualità un po'come quello che è simbolo vuole così indirizzarci è che noi quattro anni fa abbiamo scelto come riferimento anche nel nostro progetto di riqualificazione
Certamente diventa difficile perché o quanto meno si rischia di fare un buco nell'acqua
Do aziende piccole in perdita se non stanze anch'esse non stanno se non stiamo attenti a come si uniscono rischiamo di fare un'azienda un po'più grande ma ugualmente
Dica quindi anche questi processi devono essere gestiti nell'ottica di un'ottimizzazione non solo economica né razionale ma anche di investimento generale sul sistema sul modo di fare produzione e vanno seguiti con molta attenzione per evitare che non sia una perdita di tempo un buco nell'acqua
Detto questo nel noi abbiamo cercato di portare avanti un progetto di riqualificazione come vi dicevo dotando il sei più comparto di un codice etico di Onna capitolato di fornitura che andasse a regolamentare i rapporti tra i le su quella subfornitura di cui facciamo parte chiede aziende committenti
E siamo in Commissione unite a definire le linee guida che nelle nostre aziende devono rispettare per garantire un servizio di qualità e una produzione al servizio di qualità efficiente e nello stesso tempo
Abbiamo decisoria di aderire a un progetto importante che è un progetto della Regione Toscana fabbrica etica
Che si riferisce esclusivamente alla filiera perde poi e pelletteria all'interno di questo progetto siamo non siamo altro Consorzio a Consorzio cento per cento italiano che è un processo di Pellettieri quindi viviamo nell'ambito della stessa filiera
E l'ambizione nostre quella proprio della tutela del made in Italy a tutti i livelli e in tutti e in tutti i settori meditati proprio come cultura anche non soltanto come targa e condivido anche gli appelli questa mattina persi che sia regolamentato bene a livello di Comunità economica europea
Quelli sono
I dati importanti dell'acqua del di tutto e il concetto
Ora siamo diciamo a mano che va abbiamo portato avanti il nostro progetto ci siamo un attimino interrogati nel momento in cui abbiamo
Deciso di avviare la costruzione ed è una di un edificio chiesti dal caso doveva raccogliere doveva ospitare la nostra è la sede della nostra associazione
E così guardandoci intorno e cercando un attimino di mantenere il rispetto per l'ambiente che tradizione come ha cercato di spiegare prima
Abbiamo preso spunto da quanto sta accadendo a enti Trentino-Alto Adige con le costruzioni delle cosiddette case passive ce ne sono edifici a bassissimo impatto annuncia
Praticamente
Con edifici che coincidano l'architettura di obblighi bio climatica con tutte le necessità ed energetica dell'edificio
E esso che cosa significa che praticamente diciamo tutto un sistema di coibentazione che porta poi l'edificio dotato di impianto fotovoltaico ad essere del tutto autosufficiente che non aver necessità né di
Impianto di riscaldamento e quello che può essere un problema legato allora
Cambio di diaria di Cipro dell'aria e al
E condizionamento è diciamo
Semplicemente risolto con delle pompe scambio di calore che riescono comunque a mantenere costante la temperatura all'interno dell'edificio
Sono due è dotato di lampade a basso consumo e usiamo degli ambienti Buy che non sono diciamo così in grado di essere illuminati dalla luce del giorno dei cosiddetti tubi di luce che partono dal soffitto
E come fossero
Rivestiti rimedi cioè sono rivestiti materiale Autority nettamente trasforma trasferiscono la luce anche a oltre otto metri di al pianterreno
Tutto questo è una innovazione per quanto riguarda il nostro territorio
Quindi questo edificio si parla di CO due sarà sul tavolo anche domani dei relatori naturalmente posso dire che è un edificio a emissioni zero perché non ci sarà nessun tipo di emissione
Settore dell'edilizia peraltro incide nei consumi energetici e nelle missioni anche di cito CDC o due nato a Serra in maniera non indifferente
Tutto questo è stato possibile anche grazie a una buona concertazione a livello regionale che ovviamente sia a livello regionale e certamente che a livello provinciale e comunale
E certamente ci ha consentito di poter attivare queste questa sperimentazione venendoci anche incontro da un punto di vista diciamo così i dei costi da sostenere che abbiamo sostenuto senz'altro ma che comunque
Tra con l'apporto e della rete delle politiche messi a disposizione della Regione
E delle fondazioni bancarie siamo riusciti a far fronte e a portare a termine l'investimento che provvederà ARCEA inaugurato pochi giorni fa il nove di giugno
Che posso dire ancora siamo convinti di una cosa strana è che per me cioè che è strategica per certi aspetti come dicevo di noi facciamo parte di quella
Sia né di aziende che spesso si chiama subfornitura e che esiste in tutti i settori in tutti gli ambienti economici
Il in realtà c'è la necessità di riqualificare anche questo settore a trecentosessanta gradi e lo condivido ma questo settore in particolare
è possibile riqualificarlo non soltanto con progetti individuali portati avanti e seppure a livello di associazione ma che comunque sono a livello individuale ma con iniziative
Che vanno a cavallo tra la certificazione di qualità e il marketing territoriale e per questo che nei concetti di singola sicuramente troviamo delle affinità e quant'altro
Io vi ringrazio per l'attenzione
Grazie
Ora torniamo ancora una volta in Umbria
Perché armi sul Parco Chiara Lungarotti
Procede
Come tutti sapranno esponente di un'altra eccellenza del vino in Umbria
Nonché esponenti della famiglia che direi da antesignana decise di investire non solo
Sulla qualità e l'eccellenza del proprio prodotto ma anche
Già da molti anni sulla cultura dell'accoglienza legato a un prodotto di qualità quindi per valori dare non solo il prodotto ma tutto il territorio meraviglioso in cui
Il prodotto si realizza edili credo sia nato un po'il movimento del turismo del vino di cui peraltro il Presidente
Grazie
Sbaglio forse se dico che ognuno di voi è venuto almeno una volta visitare i nostri territori del vino
Ho
Vorrei capire anche che cos'è che cercavate in quel momento cercate forse un paesaggio antropizzato o un alternarsi un paesaggio con l'alternarsi di vigneti
I geometri vigneti come delle Langhe o come in Borgogna magari alternati ad oliveti come la nostra Umbria
Io penso
Che cercavate la seconda delle due cose
Oggi come oggi il turista del vino è un turista di territorio
Un turista che non vuole soltanto visitare vigneti e cantine ma vuole anche trovare un territorio inteso come sistema di ambiente paesaggio borghi
Cittadine musei mostre recitare e imperatori all'inizio del pomeriggio un territorio vero non massacrato da un'antropologia azioni selvaggia
E quindi è molto importante preservarlo e siccome si deve essere uno sviluppo e ci deve essere
Visto che non ci possiamo fermare dobbiamo andare avanti è molto importante dove eccome farlo
è come
è molto importante che i Comuni
Per
E riprendo qui quando diceva prima il dottor Rocchetti i Comuni devono
Rispettare devono agire in modo rispettoso dell'ambiente questa nostra ricca principale risorsa per il futuro
Sia da un punto turistico che da un punto di vista produttiva
E i danni se si fa male anzi si costruisce male o se si fanno opere pubbliche in contrasto con quella che la vocazione del territorio sono irreversibili e questo non ce la dobbiamo scordare
Questa non era costretto una Seat una diciamo una questione di massima backyard di cui parlava oggi Mussari ma è una questione
Di preservare quella che la nostra maggiore eccetera risorsa preservarla
O comunque
Nel nostro Paese e
Agire in modo corretto per uno sviluppo sostenibile
Nell'ambito dei flussi turistici il turismo enogastronomico inteso come il turismo di territorio
Detenuti particolarmente felici
Ma non ci scordiamo che la fiducia del consumatore
Consumatore turista non si deve tradire
Mentre in Italia il vino da parte nostra non la troviamo nelle nostre aziende
E il pubblico da parte sua ci deve aiutare in questa direzione
Preservando l'ambiente e non solo parole
Permettetemi un gioco quindi di parole
Colleghi io tali sinora l'impegno di tutti noi deve essere quello di riportare intende interni dottor Bernabò Italia dei tempi lunghi grazie
Dobbiamo anticipare questo punto il re d'intervento del sottosegretario Stradiotto e quale poi li
Dovrà lasciarci per sopraggiunti impegni Sottosegretario al ministero lo sviluppo economico di cui peraltro si è accennato oggi in vari momenti
Ricordando
D'impegno che è stato chiamato a svolgere il nostro collega Piantoni per l'appunto nell'ambito della
Il programma per l'industria due due mila quindici
E
Fornitaci ricordare anche che tra i cinque progetti di innovazione industriale inseriti un altro anche è stato affidato a un altro esponente della forte economia Pasquale Pistorio quindi come dire simbolo è fortemente presente
Acconti armare la sintonia tra
Il nostro pensiero e una logica di innovazione del Paese
Ma intanto grazie dell'invito un ringraziamento particolare all'amico permette con cui abbiamo
Condiviso oltre cinque anni dalla legislatura precedente eravamo vicini di banco per cui insieme
Abbiamo lavorato in modo particolare su su tutto quello che era che
Aveva a che fare con la questione dei Comuni piccoli Comuni perché mi essendo ex Sindaco il sottoscritto avevano fatto per un po'di anni
Alcune questioni somale conoscevo abbastanza bene
Ma innanzitutto vedete
Credo rispetto al ragionamento che voi state facendo
Da anni e io sono
Da sempre molto vicino Ermete anche nei momenti in cui sembravano che
Il nostro Paese fosse destinato al declino
Perché avevamo tutte le caratteristiche che cito stando a quelli che erano i dettami le regole internazionali dovevano farsi spero che la sfida
Quindi un Paese molto di più frazionato in tanti Comuni ma l'amico Secondo Amalfitano non so se
Non lo vedo ma comunque poi volevo dire una cosa che il per quanto riguarda i Comuni una situazione carente sotto il punto di vista infrastrutturale una
Situazione di burocrazia eccessiva quindi abbiamo tutte le caratteristiche per non riuscire
Nel mondo e non riuscire a vincere le sfide della globalizzazione
Ecco rispetto a questo Ermete ha sempre detto e ho sempre sostenuto che ha convinto molti di noi
Che forse era giusto vedere la nostre caratteristiche vederle invece come BT bicchiere mezzo vuoto quel bicchiere mezzo pieno e quindi come opportunità di sviluppo
Ma esempio fatto salvo che sicuramente dobbiamo fare dei salti col di qualità in quella che
La burocrazia eccessiva in quello che è una pubblica amministrazione che purtroppo
Non è sicuramente eccellente e su cui dobbiamo assolutamente intervenire sulla carenza infrastrutturale
Quando parliamo di carenza infrastrutturale
E parliamo di carenza di veti non si
Limitiamo a ragionare solo di strade e ferrovie anche se questo è sicuramente un problema ma anche di altre reti che sono assolutamente indispensabili per dar risposta la caratteristica del nostro Paese che è quella di essere l'Italia dei campanili
E quella di esse all'Italia la piccola e media impresa
Allora rispetto a questo io esempio sulla questione insorti
Comuni piccoli comuni
E vedete qua volte mi devo fu litigare anche con colleghi di Governo e con rappresentanti della mia parte politica
Relativamente al fatto che sembra che il problema del nostro Paese male scarso funzionamento nostro Paese si era determinato
Dal fatto che composto da tanti piccoli Comuni
Io invece ho esempi concreti e dove dico che stranamente nella pubblica amministrazione succede il contrario di quello che succede nelle aziende ossia nelle aziende spesso per fare economie di scala facciamo fusioni e accorpamenti
Nella pubblica amministrazione e soprattutto per quanto riguarda i Comuni
Io esenti contrari che vanno al contrario nel senso che spesso e volentieri il piccolo ente a ed è molto più efficiente rispetto al grande ente
Spesso e volentieri a concessione edilizia nel piccolo ente riesce ad avere i sessanta giorni quando non son trenta cosa che non riesce assolutamente ottenere nel grande comune la grande ente
Lo stesso dicasi dicasi per altri tipi di ragionamenti eco per dirvi io faccio l'esempio lo l'ho fatto in alcune occasioni quando si parla che di costi della politica del mio amico Sindaco di falcate che tra l'altro non è dalla mia parte politica ma dall'altra parte ma io mi sento
Come ex sindaci sì sì sì i sindaci si crea comunque una specie di appartenenza di
Di di categoria e le milizie voi parlate ovviamente mi colpiva come rappresentante del Governo
Cui ci parlate di sprechi e ci parlate
Di ma io quando mi capita la nevicata sono sullo spazzaneve insieme con gli operai del Comune tentare di e quindi vorrei vedere vorrei capire queste l'Italia vera l'Italia che poi vincere sfide
E quindi rispetto a questo quale sono le caratteristiche che ci hanno permesso in questa situazione tra virgolette vista in questi in questo senso sicuramente difficile di riuscire a vincere le sfide della globalizzazione perché anche in settori che davamo assolutamente per persi abbiamo delle risposte assolutamente positive
Su puntando su quella che l'innovazione su quella che la tecnologia su quelle che sono i nostri prodotti tipici e le nostre peculiarità appunto
Che sono legate ai prodotti tipici legati al territorio cioè quando oggi parliamo territorio e sfide globali credo sia il titolo esatto giusto per definire questo tipo di fenomeno
Ma insomma l'Italia un crogiolo di talenti
Abbiamo la fortuna per la nostra caratteristiche storiche per premente il nostro modo di porsi in tutte le cose che facciamo che il made in Italy è molto richiesto basta pensare che fatto cento quello che oggi viene consumato permettiamo nella giornata di oggi
Che che il consumatore globale crede di aver consumato come prodotto italiano di fatto di prodotto italiano solo solo il venti è veramente produttori hanno il resto sono altre cose
Di questo dimostra che abbiamo davanti a noi effettivamente una prateria un'opportunità di sviluppo incredibile
E questo lo dico guardate credo lo capirete dal mio accento io sono veneziano di di
Delle Province Venete non propri Venezia se so che i veneziani ci considero Campagnoli Neumann noi d'dell'entroterra
Ma Venezia è la dimostrazione insomma di voi pensate cosa significa Stradiotto Stradiotto significa Cavaliere albanese mercenario al servizio la Repubblica di Venezia del mille quattrocento quindi
Questo per per quindi peso per dimostrare che i veneziani facevano e facevano dell'apertura verso l'Oriente un'opportunità di sviluppo economico e avevano così il tempo di le risorse per far fare la guerra ovviamente mercenari che andavano
A trovarsi nel nell'est Europa
Ma proprio da qua alla dimostrazione rispetto a discussioni fatte tre anni fa ma discussione fatta in Parlamento non Alba
Fatte
Da ministri importanti del nostro paese che sembrava che la chiusura del dovesse diventare e chiudersi all'interno dei nostri confini l'unica risposta quello che era il fenomeno della globalizzazione
Gli effetti sono stati quelli che abbiamo perso del tempo abbia un terzo delle opportunità nel frattempo guardate e ve lo dice uno
Chiamo il territorio e ama il suo territorio quindi voi immaginati il Veneto la terra dei capannoni dove oggi correndo per le strade vediamo affittassi magari capannoni costruiti
Con le risorse derivanti dalla famosa Tremonti bis compagnia credo che questo ci debba far riflettere perché abbiamo consumato del territorio per allacciarmi
All'intervento di chi mi ha preceduto spesso e volentieri anche
Anche i sindaci magari con l'orgoglio di non voler chiedere un qualcosa in più i cittadini quindi voler arrangiarsi per conto loro magari per avere qualche ordine qualche
Entrata dagli oneri di urbanizzazione in più o dice in più hanno fatto e ha realizzato con industriali su cui alla fine
Non hanno dato sicuramente sviluppo e hanno solo bruciato territorio e quindi da questo punto di vista credo ci sia assolutamente la necessità
Di fare un investimento su in base di di base culturale proprio per capire che lo sviluppo può arrivare anche in altro modo e punto accentuando e mettendo il luce quelle che sono le nostre caratteristiche che spesso vengono individuate come negative ma che alla fine posso assolutamente essere
E diventare un motivo di di differenza rispetto agli altri Paesi e quindi dico di conseguenza un valore aggiunto per potere fare questo
Ma poi
Quindi il nostro Paese abbiamo detto al made in Italy
Che è uno un'opportunità incredibile io
Bersani mi ha delegato a seguire il made in Italy adesso stiamo partendo con famoso industria due mila quindici sui famosi cinque temi relativamente al made in Italy
è stato scelto Piantoni come testimoniare e come organizzatori di questo gruppo di lavoro io sono certo che faremo sicuramente un grande lavoro ma guardate anche qua
Una scelta diversa poi si può dire quello che si vuole nel senso che spesso e volentieri quando si fanno scelte magari non tutte siamo riusciti a spiegare denunzie tutti siamo riuscite
A trasmetterle alla collettività ma devo dire che rispetto anche a quello che era una scelta del passato ossia quello di fare gli aiuti a pioggia relativamente
All'innovazione
Relativamente allo sviluppo a partire da questa finanziaria si fa un ragionamento di qualità puntando sull'innovazione puntando sui temi importanti dell'Energia
Del del trasporto
Del trasporto sulla scienza e per la vita sul made in Italy sul tutto quello che fare per i beni culturali cioè una scelta ben precisa di opportunità ecco tutti i decreti attuativi stanno arrivando anche sui distretti
C'è la disponibilità di cinquanta milioni di euro arriverà in questi giorni il decreto attuativo dove per una parte saranno progetti di carattere nazionale ma questa la stragrande parte saranno progetti di carattere regionale
E quindi rispetto a questo c'è assolutamente la necessità di fare in modo di incentivare
Quella che l'economia di qualità
Rispetto a questo quando spesso e volentieri parliamo di PIL
Cioè il PIL e lo sviluppo non può essere il solo una questione di quantità ma deve essere assolutamente di qualità cioè il ragionamento che si faceva relativamente all'ambiente relativamente appunto alle produzioni di qualità è una una opportunità che noi abbiamo e che dobbiamo quindi di conseguenza tenere sempre presente in quelle che sono le scelte di politica economica che noi facciamo quindi rispetto a questo guardate l'altra questione su cui io
Voglio voglio rispondere per tentare appunto di vedere se riusciamo
A
Slegata a muovere a e a lasciare più liberi talenti che e la voglia di impresa che c'è nel nostro Paese e la questione relativa a quella che è la semplificazione
Che è un'altra delega che ho chiesto in questo caso a Bersani glielo chiesta perché
Vedete io da sindaco mi ponevo sempre il problema e dicevo macchia quel pazzo che ha scritto stare questa norma ecco spesso e volentieri credo che capiti ed abbiamo diversi rappresentanti di impresa
E credo che ognuno di voi ognuno di noi quando chiude oggi nel nostro Paese l'ufficio la sera non è mai in grado di dire sia rispetto a tutte le norme
Credo che questo sia un problema che abbiamo
Presidente del della della Provincia ma ma al di là di chi fa l'ammiratore locali mi riferisco qualsiasi di noi che ha una responsabilità non riesce ad oggi nel nostro Paese chiedo all'Ufficio dire oggi sono sereno e tranquillo deve di aver rispettato tutte le norme
Ma non verrà e quindi credo che questo sia assolutamente un problema che nel nostro paese manca il concetto e manca la cultura del rendere conto
Nel senso che mentre voi sto parlando in questo caso
A a voi produttori di beni e servizi perché ognuno di voi che ha parlato del produttore di beni e servizi se il vostro servizio o il vostro prodotto non supera la prova del mercato siete costretti a ritornare in aziende a modificarlo
Spesso e volentieri per noi legislatori questo non succede nel senso che continuiamo a legiferare non andiamo a verificare effettivamente se quello che noi abbiamo prodotto alla fine effettivamente
Determina le scelte o determina le linee guida che come legislatori c'eravamo dati spesso e volentieri delle stupende leggi a tavolino poi nella pratica ci siamo accorti
Che sono diventati un'altra cosa sto pensando alla legge sul lavoro
Siamo tre un amico sicuramente con la norma è buona poi ci siamo rese conto che alcune tipologie di lavoro che dovevano essere solo detto
Delle finestre particolare per dare particolari risposte sono diventate l'uso comune di tutti i giorni e quindi il la flessibilità diventata precariato con tutto quello che è interesse
Quindi per tornare a questo tipo di ragionamento io credo che dovremo insieme e quindi in questo caso si vola
è sicuramente l'opportunità e da questo punto di vista c'è l'assoluta mia disponibilità per tentare insieme se riusciamo effettivamente
A rendere a volte chiaro e preciso ed efficace le norme che noi facciamo cioè prima c'era il direttore Lanzi che faceva l'esempio dello sportello unico quale Sportello Unico sulla carta una cosa stupenda
Ma chi ha fatto il Sindaco sa perfettamente che quando c'era il progetto e c'era la possibilità di dare il parere c'era c'era
Ed erano convocate tutte le le gli enti preposti a dare il parere
L'ASL ha non arrivava
Vigili del fuoco non arrivavano per cui tu facevi tutta la come la riunione ma non riusciti alla fine tira fuori ragno dal buco e quindi queste sono le cose che sulla carta sono stupende però poi nel nel nel nel lavoro di tutti i giorni
Diventa molto più difficile da risposto proprio perché non riusciamo a comprendere le motivazioni per cui una buona norma che magari un altro Paese funzionano in un funzione
Anche relativamente alla sicurezza
E guardate sono uno tra quelli che ritiene che noi dobbiamo delegiferare
O legiferare ancora perché purtroppo e questo me lo dicono gli ispettori
Che seguono e che vanno fuori a verificare tentato non sono in grado di capire quali siano le cose che devono far verificare perché le norme sono talmente confuse dove spesso devono chiedere all'imprenditore un aiuto per anche gli ultimi ispettori nuovi che abbiamo assunto puramente
Ne abbiamo assunti nel senso che abbiamo dato una risposta con sui giornali
Quindi importante per la pubblica opinione che ci sono più ispettori ma a me piacerebbe che ci fossero più ispettori e che il giorno dopo non ci fossero meno morti bianche ma per far questo dobbiamo dare assolutamente la possibilità di poter mettere all'attenzione fuoco quelli che sono i veri problemi
Che attanagliano la sicurezza sul lavoro
Perché poi quando tu prendi eccessivamente complicata e e difficoltosa la la la l'applicazione a norma succede che normalmente tipo ci passa sotto o quindi passa sotto l'asticella e quindi evita di verificare l'anno
Ecco io concludo nel ringraziarli e nel dire che
Questo questo che voi state facendo e effettivamente la dimostrazione che il nostro Paese se la può fare e ce la deve fare ma ce la può fare se la deve fare e ce la può fare
Solo se investe in quello che la peculiarità dei nostri territori
Sì in quello che è l'ambiente perché quello è
Unico e e il nostro bene primario che nel momento in cui lo sprechiamo poi non riusciamo più a ritornare non riusciamo a
Io recuperare
Non avete tornando all'esempio del primo riusciamo ad abbattere quei famosi tre Pomoni e far ritornare i prati verdi che c'erano prima
Questo non vuol dire che dobbiamo essere contro lo sviluppo ma dobbiamo farlo in modo intelligente perché spesso e volentieri per prendere un po'di oneri di urbanizzazione o per far
Crescere qualche azienda che fa non fa altro che un lavoro che non è assolutamente innovativo
Non facciamo altro che sprecare delle risorse che sono assolutamente
Che non possono più essere ricostruite e ricostituite
Quindi se in questo senso voi sappiate che per quanto riguarda il Ministero sviluppo economico non siamo sul pezzo uso proprio questo termine
Il ministro Bersani ci crede la nostra missione dello sviluppo economico e sappiamo che lo sviluppo economico dovrà essere innanzitutto di qualità grazie
Grazie sottosegretario scusandoci per questo cambio di programma
Chiamiamo parco Enrico Lupi
Che rappresenta una Delneri tipicità di cui abbiamo già accennato prima parlando dire stipiti a chi da sempre accompagnano il percorso di stimola prego
Ringrazio buonasera a tutti saluto tutti gli amici presente porto il saluto dei trecentocinquanta oramai citarvelo italiane
Ma direi che dagli inizi di Ravello caro Renzi caro Realacci non siamo siamo cresciuti morto è questo permettetemi un una grande soddisfazione
Per aver creduto tutti insieme un messaggio in giudizio fondamentale dove
La chiave la parola sfida
E mi sembra che appuntamento su appuntamento alla sfida continui
E sì siete se orizzonti sempre più ambiziosi giustamente
Detto questo
Rimaniamo nei cinque minuti previsti perché Renzi mi ha dato l'appunto
Partiamo da
Alcuni concetti che oramai credo siano consolidati ripeto
Noi parliamo di sviluppo dei territori in simbiosi con l'olio extravergine d'oliva Città dell'olio evidente
E allora se è vero come è vero che oramai sul concetto che e i nostri produttori per monetizzare sempre di più il loro prodotto
Devono vendere non solo l'eccellenza della qualità intrinseca del prodotto stesso ma tutta la somma la sommatoria dei valori del territorio di quello che rappresento no
Cultura tradizioni quant'altro su questi concetti oramai credo che ormai
Tutti ci crediamo sono è passato il messaggio
Allora siamo andati avanti noi come città dell'olio abbiamo
Commissionate ossido di più si può dire all'Università di Siena Dipartimento Scienze e Comunicazione
Il marketing territoriale delle Città dell'olio
Perché vedete mentre questo concetto L'Espresso prima che
Che è vero che stato dimostrato
Su mille tipologie merceologiche non solamente sull'olio
Tutt'oggi che si parlano di questa ne ha di questa tematica e di questa comprovati attesi e i produttori e purtroppo non hanno ancora questa coscienza non hanno questa coscienza
E quindi noi cerchiamo Città dell'olio di trasmettere a cascata valle questo che il convincimento principe su cui si basa il concetto di qualità italiana
Ed è elaborato di cui poi farò omaggio agli illustri relatori che presiedono al tavolo
Credo che abbia dato dei buoni risultati voglio leggere solamente
Un un brevissimo un brevissimo concetto
Lo leggo perché non nel mio quindi
Quando si parla di identità di marca marca territoriale
Si considera l'area territoriale come una sorta di leva emotiva capaci di suscitare nel compratore
Sensazioni e percezioni in definitiva l'apprendimento emozionale grazie a cui si continua a percepire un territorio attraverso i prodotti che ne derivano
Questi ultimi riescono se opportunamente promossi a generare una sorta di onda lunga di emozioni siano e l'acquirente
Del
Compratore o ex compratore che in chi non ha mai visto il territorio d'origine ma ne percepisce gli aspetto io macro dell'identità attraverso l'immagine simbolo
Quindi il ragionamento che viene fatto e che noi dobbiamo essere noi in senso globale collettivo tanto bravi di saper
Rappresentare un territorio che magari il compratore giapponese non ho mai conosciuto
Ma questa è la nostra capacità no quando diciamo che vogliamo fare marketing territoriale ecco questo è il frutto del nostro elabora allora seguendo questo filone permette di non attiene invece
All'iniziativa di singola novembre
La campione
Beh io Interpol dovesse campionaria come la sfida di cui si parlava prima
Perché
La la novità dalla campionari a mio avviso deve essere proprio per riuscire a rappresentare fisicamente no di in senso fisico visivo e tattile
Quella che
Le esemplificazione concettuale dei valori che stiamo racconta questa è la sfida per vedremo se saremo capaci ci proveremo
Ma credo che questo sia il significato di campionaria noi ci crediamo perché del resto se non come dire concretizziamo i messaggi può e rimangono accademia perno la loro credibilità grazie
Grazie grazie
Allora passiamo a Luca Majocchi amministratore delegato di inserti pagine gialle
Piace ricordare vista che vista la presenza di tutti noi in Umbria che di recente è stato realizzato un nuovo portale il turismo visuale avviso all'Umbria che per l'appunto
Utilizzare le tecnologie o meglio il portale vi pagine tali visual quindi come dire un'applicazione delle nuove tecnologie alla promozione di un contesto fatto di cultura storia arte natura prego
Sì grazie bene grazie all'invito Di Fabio Renzi garanzia questo a questa come io mica fare quattro osservazioni sulle cose che ho sentito oggi
E diciamo sulle quali il messaggio chiaro e mi sembra e va bene pensare positivo ma cerchiamo di essere oggettivi
Va bene far vedere le cose belle ma ne esistono anche tantissime che non vanno mica bene
Allora il punto di vista divido è quello di una multinazionale grande quindi sono completamente diverso in vista della maggior parte di persone che hanno seguito e lavoriamo in cinque nazioni diverse principalmente stiamo entrando in Turchia sta mettendo in Cina
Sessanta per cento a caso abbiamo fuori dall'Italia fatturiamo miliardo e mezzo Diego passiamo il quinto operatore più grande al mondo l'assetto e quindi tipicamente siamo dall'altra parte
Allora
Che cosa sostanzialmente vedo ben
La prima cosa che se è vero che il quarantatré per cento con largo circa della
Pili italiano e di qualità allora fosso devo alzare l'asticella
Perché onestamente non mi sembra che possiamo dire di vivere un'azione in cui il quarantatré per cento del PIL alta qualità
Il secondo concetto che secondo me la qualità
è un'idea astratta
Se non si capisce natura dove viene la quantità qualità vieta la competizione
Se io sono un mercato altamente competitivo diciamo le dinamiche concorrenziali mi obbligano
A fa ad avere alta qualità pertinenti non ho nessun vantaggio differenziale sostanziale percepibile io rispetti e concorrenti
E questo lo dice uno che ha come concorrenti Chaku ormai che soffia un quindi diciamo certamente mi devo confrontare tutti i giorni con alcuni fra gli operatori più forti del mondo
Allora a me sembra che un punto importante da ricordarci che in Italia non vi è un rapporto culturale difficile politica di competizione
Nel senso che ad esempio noi oggi abbiamo chiaramente in Italia una forte
Diversità nel modo di pensare tra di industriali degli operatori economici che operano in mercati competitivi
E chi oggi invece o per i mercati non competitive tipicamente in Italia vuol dire quelli che operano i servizi domestici banche assicurazioni Utilities quant'altro
E quelli che ho per la pubblica amministrazione rispetto a quelli diciamo che fanno che fanno impresa sui mercati internazionali
Seconda cosa è questa difficoltà di cultura per la competizione ci fa essere un po'troppo lamentoso e secondo me Regione l'altro giorno sul Sole ventiquattro Ore un modo di riportava una notizia che mi è stato veramente curioso la notizia era che i cinesi hanno reintrodotto i dazi sulle macchine stessi
Qui non è che hanno alzato dei tassi esistenti non esistevano i dazi perché i cinesi per favorire lo sviluppo dello Stato e siedo mesti ca avevano eliminato le tasse praticamente l'ingresso hanno semplicemente rimessa questo dall'articolista veniva messa su una cosa scandalosa
Peraltro i cinesi in questo ovviamente voglio favorire che si nascano anche delle imprese che in Cina fabbrica ma che un pensiero abbassato invece i tassi d'ingresso sulle componenti delle macchine utensili
Per cui sostanzialmente i motori penso a parte più complicata potremo continuare a farli Europa e di fondamentalmente assegnatole ma assembrano le Marche questo sedicente vuol dire che un po'di europei dovranno incominciare a fare fabbriche di assemblaggio in Cina allora
Bollare come ampia anti compiti di comportamenti del genere a me sembra semplicemente ticinese per una strategia molto di vista lunga
Prima hanno favorito un'industria primaria quel testo esso si porta i tre macchie tra poco si poteva veti motori ma non possiamo mica diciamo lamentarci perché un popolo vuole chiaramente
Quindi certamente diciamo abbia un modo un po'originale siccome riguarda le cose personalmente il rischio che vedo che l'Italia di fronte a un bivio
Il bivio è che il rischiamo che tra quanti Ciani in Italia ci saranno soltanto il turismo un po'di alimentare di nicchia la pubblica amministrazione settori protetti e tutta l'industria appena sarà andata direttamente estero su estero
Perché sarà molto più conveniente produrre direttamente all'estro perché gli enti che sono direttamente all'estro equamente lasciati soldi lasciati anche direttamente al resto perché utile paga imposte così elevata
è questo quello che avremo diciamo potenzialmente realizzate unicamente la vera di industrializzazione del Paese queste un po'strisciante qualcuno mi sembra che nessuno ne parla
Sua manifattura secondo me nella fattura non conta fare manufatti conta quanta conoscenza cioè un manufatto
Quindi con io conduco qualcosa su internet personalmente come sia per i tumori ritengo di fare funzione manifatturiera perché produco un prodotto
Il punto è quanta conoscenza c'è dentro sostanzialmente qui
Fondamentalmente penso che
Il tema nostro il tema che voi state discutendo qua di Metheny io egoismi sostenute o molto centrale dove la mia unica osservazione che se teniamo il marchio made in Italy forse dovremmo gestire un po'meglio gestione o meglio come non può dire gestirà il marchio
Vuol dire evitare Tangentopoli Calciopoli Vallettopoli Cirio Parmalat Alitalia sta facendo ridere il mondo non so se ve ne rendete conto
Il Po io l'ho vissuto personalmente nel due mila e quattro sono nato a immettere sul mercato i obbligazionari mondiali più grande Bond ad alto rendimento europeo in euro un miliardo e trecento milioni di euro è tuttora il Belgio al mercato europeo
Alla prima volta che mi sono seduto all'ombra di fronte a un grande investimento sezionale questo Maretto mi spieghi perché la sua azienda non è Parma
E abbiamo insomma così poi è stato un successo ma vi assicuro che non è stato semplice qui siamo un diciamo uno sconto Paese ho visto chiaramente cosa vuol dire
Detto questo come si fa a competere dal basso è un po'la la la la logica di di oggi è molto semplice auspicato per gli australiani che hanno fatto una bella ricerca capendo perché le diverse regioni australiane
Hanno diversi tassi di sviluppo e la ricetta è molto semplice primo specie anzi ultimo specializzazione settoriale sui nostri stretti
Ai primi tre posti sono tre cose interessanti per noi
Primo quello che in India inglese scusatemi se uno teme stiamo accanto al Pasin capito che vuol dire sostanzialmente capitale imprenditoriale ma ancora di più e capitale chiari umano che riesce a fare impresa
Che non vuol dire soltanto laureati vuol dire persone che riesco impara in prendere quindi sono abbastanza ricchi
Però il problema che le altre due cose chiave due c'abbiamo un po'meno la prima la seconda cosa chiave regole che favoriscono la creazione e lo sviluppo di attività imprenditoriale
E su questo diciamo abbiamo appena ricevuto una auto confessione alla semplificazione che certamente condividiamo penso tutti la terza è che c'è una chiara
Relazione inversa tra la quantità di enti pubblici e la richiesta di una Regione ci sono aiuti pubblici per la regione povera
Però se c'è motivo che sostanzialmente ci sono tanti aiuti pubblici sanzioni tra gente non in prenda non si dà da fare non sviluppa e quindi diciamo che questo è un altro elemento tra l'altro lunga in questo senso diciamo come altre Trenitalia devo dire a un Bilancio da questo punto di vista abbastanza ricco
Ciò detto questo sostanzialmente il mio unico punto è a me questa situazione qua non piace per nulla
Suo italiana mi dispiace fisicamente sostanzialmente del Paese non andare di azione giusta e mi dispiace anche rivedere di non riuscire con la mia impresa a fare tutto quello che mi piacerebbe fare
Per i tempi sono lunghi precoce si cita il suo complicati ricette francamente non ne ho molti visse tranne quella di continuare a rimborsa semmai che continuare a decollare
Grazie allora indica un altro amico di sempre altro Marangoni
Il raggio verde nonché Presidente del Consorzio canapa Eataly anche ha riportato nel mille novecentonovanta decise di affrontare un'avventura quella di riportare
In prima linea la canna ma come il prodotto pregevole per l'abbigliamento ma anche soprattutto per quella che la sua attività primarie nel settore cargo tecnico
E
Devo dire intanto
Deve ringraziare sempre fermezza ed io
Tutti quanti anche Fabio dallo scorso soluto guarire oppressi e dice scusate per la voce ma è quello che mi è rimasto
L'anno scorso ero vicepresidente Consorzio quest'anno sono presidente Bongiorno somma vuol dire che
Qualche cosa no
E accordato bene anche anche singola
Devo anche dire che
Il consorzio del settore della canapa è cresciuto tanto
Noi per chi erano dell'anno scorso non c'era io sono uno di quelli che hanno riportato la cravatta in Italia
Abbiamo l'incantato canapa in Italia noi vorrei ricordarvi che eravamo i produttori della miglior calata al mondo eravamo solamente secondi alla Russia come quantitativo
Con questa canapa noi stiamo producendo del tessile
Produciamo della carta
Produciamo delle farine produciamo della cosmesi della bioedilizia e della biomassa perciò devo dire che stiamo lavorando già domenica vorrei a raccontarvi questo quest'anno lo stiamo raccogliendo la Camatta attualmente
Ieri sera mi hanno telefonato dicendomi che tutta la campagna che abbiamo raccolto è finita perché
Nel settore del tessile hanno acquistato più prodotto rispetto quello che noi avevamo programmato cioè vorrei dire una cosa noi stiamo abbiamo rinvenuta ATO un Progetto una produzione che mancava dal nostro Paese da trent'anni
Dopo è vero che mi ha fatto dieci anni di sperimentazione ed è vero che continuiamo a sperimentare perché ad esempio nel caso dell'olio della cosmesi stiamo continuazione sperimentando
Però alpina fino all'anno scorso
Nel consorzio non avevamo una grossa azienda che era sì Micheli era il Gruppo Armani
Quest'anno nel Consorzio abbiamo Marzotto quest'anno abbiamo entro abbiamo sei sette aziende che si sono messe in lista per entrare nel merito nostro consorzio per avere il prodotto italiano per avviare cresciuto italiano per produrre
Ma non per produrre calati italiani per produrre diciotto eri italiani prodotte proprio produrre borse italiane io personalmente con la mia cellulosa e vi invito a guardare quello che avete
Tutto quello che abbiamo prodotto qui per simbolo e tutto fatto incarta di canapa quest'anno ho prodotto all'inizio dell'anno novecento tonnellate di carta abbiamo riprodotto settecento tonnellate di carta un mese fa
Vic prevediamo ditte riprodurre carta andare a fine anno perciò tripli chiamo la produzione di cellulosa solo per uso industriali
Credo che questo sia un risultato incredibile sta di fatto che dovremo concretamente di vedere i progetti
Sul territorio i progetti della produzione della Carta noi siamo intorno
E mille mille trecento ettari di canapa più altri trecento ettari a livello sperimentale sperimentale intendo per le farine intendo per la cosmesi
A questo punto noi ci siamo dati un obiettivo noi vorremmo arrivare produrre qualche cosa commi dieci undici mila ettari di terra di di canapa perché questo ci permette di entrare in un in un disco industriale di un certo tipo
Ma soprattutto ci siamo dati questo obiettivo
Io produco canapa a Comacchio e a Ferrara e nell'internet di poi bolognese e ravennate
E lì abbiamo un impianto l'abbiamo a Comacchio i prossimi piantagioni chiamiamo fare che saranno piantagioni che predicava in Toscana
In Umbria dove dove dove ci chiedono al mancato vorremmo anche lì creare una produzione nel senso se io produco canapa
A Ostellato nel ferrarese li produco tessuti osservato produrrà canapa se vado cantare cadono in Toscana vorrei farvi una via con me un impianto per produrre Dell'Oglio papà della cosmesi
In modo e intanto non ho dei trasporti perciò è un grande valore aggiunto io nel territorio produco calato a mala lavoro anche per ciò identico un prodotto io dico in Calabria produca una Porsche e faccio il tessuto per fare delle tende
In Toscana produco canapa e faccio dell'olio questo élite la grande la grande sfida che a questo punto vorremmo mandare avanti e vorremmo dare io mi sono semplicemente preso un paio di dati
è molto semplice in Europa si coltivano oltre quindici mila ettari dicano attacco non crolli con una produzione media è di quindici mila tonnellate di granella che significa un valore medio
Di nove milioni di euro allora di garantisco che fino a dieci anni fa questi dati erano in meno erano un terzo
Con la Cannatà in capo alla coltivazione passata dai duemila ettari del novantotto agli attuali ventiquattro mila ettari nei primi anche nei primi sei mesi del due mila sei
Si calcola che hanno raggiunto uno virgola sei milioni di dollari e si stima dai venti quaranta milioni di dollari mercato di produzione alimentare cosmesi dalla canapa
Questo e il mercato della canapa in Europa signori perciò si fino a qualche anno fa qualcheduno credeva che eravamo semplicemente
Delle persone che stavano così pane Giandoso cercando di portare una produzione
Di canapa così tanto per TAR per riportare
Un qualche cosa di piccolo si stanno seriamente sbagliando
Perché noi abbiamo dei dati e Di giuro che questi dati quando ne siamo partiti erano un terzo vuol dire che grazie al contributo che mai abbiamo fatto ma soprattutto grazie alle aziende che si sono associate
Chiaramente
Un fatto di avere nelle nostre consorzio un Armani ha portato a un impulso per gli altri perché sia manca una cosa tutti gli altri si butta limitatamente perché chiaramente vogliono vedere dove si sta andando
Di garantisco che questo prodotto sta veramente funzionando e abbiamo richieste in tutta Europa incredibili di produzione di canapa ma di canapa italiana ecco io qua mi vorrei fermare perché
Volevo semplicemente così raccontarvi di cosa stiamo facendo e non volevo portare via
Più di tanto di tanto spazio grazie
Arrivederci
Allora passiamo ad un altro socio promotore di singola
A Gianni Masciarelli di compenso ieri sera sono andata un po'guardare nei siti dei nostri protagonisti mi ha colpito molto
Da vedere quell'antenna Masciarelli la filosofia dell'azienda bene è stata una conferma di quello che noi andiamo dicendo da anni
Quando diciamo che questo lo spazio del racconto dei protagonisti che portano qui non solo la propria esperienza ma anche la propria passione l'entusiasmo quel tanto
E di intangibile che li anima nella filosofia dell'impresa di nascerebbe qui sta credo che chiunque si sia chiesto almeno una volta chi me lo fa fare
Io trovo la risposta nel destino della mia famiglia nell'amore che porto alla mia terra nelle sedi stazioni che ricevo nel mio lavoro come dire tutto parte poi dalla passione l'entusiasmo del motivazioni dell'imprenditore gran passione conoscenza sul prossimo Consiglio
Intanto buonasera a tutti quanti
Io vi racconto inizialmente un po'la mia storia specie che sia importante che doveva comunque essere
La discussione oggi è stato estremamente interessante qualche programmi più secondo me perché noi non dobbiamo decidere niente dobbiamo solo raccontare le nostre storie io sono
Nel settore vino sono Abruzzese faccio vino da poco tempo ventisei anni
Nel vino ventisei anni e pochissimo se pensiamo al ciclo richiesta dal Quattrocento Frescobaldi dal mille duecento
E ho iniziato a fare vino in una regione estremamente interessante per chi conosce la Regione quello che diceva anche l'amico mio della Cassa
Abbiamo il cinquanta per cento dell'export in rapporto anche ad altre Regioni ma comunque il valore prodotte in Abruzzo abbiamo tante cose interessanti
Ma la nostra Regione è sempre stata una Regione conosciuta come quella di camminamento cioè nel senso le persone venivano per andare in Puglia mandavano in Sicilia in altri posti
Forse è stato anche positivo perché sapete benissimo che questi grandi flussi portano anche dei
Massacri del territorio e compagnia bella
Ho iniziato con partendo presupposto semplice non è all'Abruzzo era conosciuta dal fatto che comunque riempiva amori cantine di mezza Italia come vini da taglio
E allora uno che fa Dino da taglio molto probabilmente a qualcosa di positivo cioè quelli che compra bisogno di qualcosa che gli manca si trattava semplicemente di mettere a posto determinate un determinato modo di intendere le cose e di cominciare a fare dei vini molto più interessanti e questa nostra storia la mia storia poi ha avuto un'idea secondo me abbastanza interessante soprattutto quello che sta succedendo oggi nel mondo
Nel mille novecentottantasei Skopje metanolo
Singola più sono socio dall'inizio con loro abbiamo organizzato un convegno nel due mila sei la rinascita di vino italiano io invece o in maniera polemica ha detto che la nascita del vino italiano perché prima ho fatto altre cose non facciamo
Ecco nella stessa nello stesso periodo ho cercato di pensare la piccolissimo producevo veramente poco era micro mi vergogno a capire però anche se comunque potrebbe essere un elemento di merito
Ho pensato come se fossi una multinazionale sono andato a Milton vicino Boston e ho creato la mia società di importazione
Quindi che cosa è successo avuto difficoltà straordinario ma al tempo stesso in un momento difficile della storia dell'enologia italiana
Do
Non ho avuto il ricatto dell'importatore mondiale
Sai ti trovi in difficoltà automaticamente tutti cercano di saltasse addosso io sono andato direttamente con
Una serie di personaggi che già conoscevo lì
Quella società oggi non il più mia ma diciamo che è come se possono socia di marcia in franchisee porta sempre nome nostro Masciarelli qua ecco abbiamo degli accordi particolari quella società voce fatturato centoventuno milioni di dollari
Importiamo diciamo importiamo adesso ripeto io non più direttamente cinquecento marchi nel mondo negli Stati Uniti
Non abbiamo un problema di dollaro e di Europ nella maniera più assoluta perché noi gestiamo quello che comunque siamo noi li conosciamo benissimo il mercato sappiamo come muoverci abbiamo creato questo brand Passarelli molto molto forte negli stadi unità vuole a New York che un po'
è una città molto importante per il vino italiano siamo uno dei dieci ben di più conosciuta ripeto
Nascendo in Abruzzo cioè
Io mi sono messo a fare a suo tempo costruivo cappelli quando le persone in quella mia regione nasceva senza testa cioè nel senso era difficile vendere i capelli e questo è stato molto importante
Ultimamente che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto una cosa estremamente nuova cioè noi abbiamo fatto qualcosa con l'ente pubblico
E chi vi dice uno che si per io sono convinto di essere uno straniero l'Italia Attilio ho sempre avuto un approccio estremamente polemico e anche di durezza nei confronti di quello che può essere il pubblico in Italia
Prima di raccontare questa storia veramente grande esperienza che ho nel Paese Emilio vi racconto quello che è successo stamattina qui
Mi sono presentato non con il foglietto ma mi sono presentato con il giornale che oggi hanno raccontato un po'quello che è successo stamattina
Allora cari signori perché questi convegni servono anche per farvi capire quello che succede cui dietro perché succedono le cose gravissime spesso voi non sapete
Il nostro straordinario Ministro dell'agricoltura è venuto e ha fatto la sua sparata come sempre nel senso di dico cose reali ecco seriali con dei testimoni e con dei politici tra cui un Sottosegretario di Stato che armi per Realacci
Tempo fa
La Comunità economica europea ha legiferato a proposito
Del utilizzo piantine OCM per le vigne
è l'utilizzo dei chips per quanto riguarda l'invecchiamento dei vini cioè far passare l'idea della omologazione non c'entra niente la globalizzazione comprese sono cosa positivissima
Perché grazie alla globalizzazione posso vendere a Singapore a un Conca Sydney
A San Paolo in Brasile in altri posti il problema fondamentale è quello di non omologare i nostri prodotti ecco questo signore stamattina è venuto qua ha fatto la sua sparata speso un sacco di soldi
Ho visto l'esercito fuori
Mentre lui doveva semplicemente venire qua stare fino a stasera è sentire con grande modestia le nostre quello che noi dicevamo di dicevamo
E di conseguenza doveva fare la sintesi di queste cercare veramente di fare una politica in agricoltura parlo di me no per quanto riguarda quello che era di nostra competenza
Quando la Comunità economica Europea avrà letto questo e i parlamentari italiani in cinque minuti tutti si sono riuniti subito senza litigare per la prima volta erano tutti d'accordo
Di cercare
Di intavolare un discorso abbastanza duro con la Comunità economica europea
Per cercare di non far passare soprattutto in città e OCM anche io veramente una cosa incredibile di cui oggi sto parlato di piccolo
Ha parlato di Carasco avrà Pelizza azione dei territori e dei nostri prodotti e quindi questi sono gli elementi vincenti quando noi andremo ad aggredire altri mercati
Questo signore invece in maniera veramente antidemocratica quelle ancorati a farci lezioni democrazia il giorno dopo luglio non accettato la proposta dei novecento parlamentare sono novecento co.co.co. novecento
Praticamente si è accodato a quello che la Comunità economica europea ha dato quindi io non so come fare come imprenditore perciò sono straniero in Italia cioè voglio dire c'è qualcuno che ha la forza di difenderci
Cioè noi in fondo che cosa abbiamo fatto ecco Beppe allora che cosa è successo ritornando anche al discorso che faceva l'amministratore delegato
Se ha pagine gialle abbiamo fatto anche una brutta figura come politici perché loro sapevano che ci stavamo preparando ad aprire un conflitto
E dopo dodici ore che cos'è il nostro ministro a differenza di quello che comunque l'odio del Parlamento al cento per cento tutti perché tutti sapevano poi una cosa giusta
Ha dato una risposta comparente diversa ecco questo è drammatico come imprenditore perché ne facciamo tutto per cercare di dare un'immagine che il giustamente noi dobbiamo dare una grande immagine dell'Italia condurre andiamo nel mondo che cosa siamo siamo produttori italiani lo dobbiamo prima di tutto cercare di prendere sistema
Culturale italiano e portarlo al nel mondo questo ente ma quando noi abbiamo tutte queste grosse difficoltà e diventiamo veramente
Gente che va in giro con la valigetta e non sappiamo che cosa ha ragione amministratore dobbiamo cercare di convincermi che non siamo Parmalat inizialmente anch'io ho delle grosse di forte difficoltà o i soprattutto grossi in
La distribuzione di Po Marti Scotti che sono quindici anni loro hanno iniziato da quindici anni quindici anni collaboriamo abbiamo fatto la festa maggio hanno che è più che comunque ci sono anche aziende che hanno una sede da commerciale che hanno che hanno puntato sulla qualità assoluta che comunque hanno delle strutture anche visibili
Fino a poco tempo fa
Nei grandi giornali di vino a livello mondiale si vedevano aziende Vinitaly non esistevano per esempio no cioè non abbiamo lottato contro un mondo veramente incredibile vi volevo raccontare questa storia del ministro perché dovete capire con chi abbiamo a che fare
Questo e drammatico e quindi mi sembra opportuno anche che singola da questo preciso istante in poi non può essere solo quella che è straordinario associazioni che io credo fortemente tu lo sai o dobbiamo fare politica adesso
Politica non partitica cioè nel senso che noi dobbiamo proporre e questi signori devono venire qua con grande modestia e cercare di ascoltarci
Perché purtroppo il politico italiano degli ultimi vent'anni non ha più capacità di ascoltare gli atti da altre persone hanno troppi interessi personali per attaccarsi dietro quella
Questa
Allora
Naturalmente uno che racconta storie vi dice queste cose dice voi non potete avere a che fare con il politico e con il
Pubblico io invece con il mio Paese che un piccolissimo paese di mille abitanti che si chiama San Martino somma cucina
Abbiamo cercato di mettere in pratica tutto quello che abbiamo detto oggi abbiamo fatto un accordo di programma insieme
Paese è piccolo c'è una multinazionale che giustamente non gli interessa la gente mormora
Allora abbiamo deciso di salvaguardare realmente il territorio nostro
Con forza con delle leggi precise che con una serie di cose
Sapete anche benissimo che
I paesi piccoli non hanno finanzia più cioè non hanno soldi questa realtà addirittura certe volte il Paese nostro difficoltà a dare gli stipendi quei quattro dipendenti che sono rimasti
E sono d'accordo anche con sottosegretario l'importanza di piccoli paesi perché piccoli paesi non hanno costi hanno pochissimi costi
L'assessore ai lavori pubblici che un mio dipendente grande
Contadina li abbiamo patto le cose giuste quello che ha la capacità di capire le strade e compagnia bella abbiamo messo uno che comunque è una grande esperienza per quanto riguarda queste cose
Bene dopo che lavora o durante il lavoro quante metterà lampadina fa altre cose in altri posti ci servono forse qualche centinaia di migliaia di euro per la lampadina va bene
Allora io e il Sindaco abbiamo deciso di fare un accordo io e lui io nel senso come azienda Masciarelli non tutto il Paese
E cercare di fare di creare dei propri programmi c'è un piano regolatore generale che lo riguarda solo l'interno recita del Paese ma tutto tutta la superficie del Comune nostro
Abbiamo lavorato con ARPA con architetti abbiamo lavorato con sociologi ma si dispiace non la conoscevo prima se non era molto interessante qualora i colleghi
Con agronomi perché il nostro Paese un Paese prettamente agricolo
Non potevamo non pensare a quello che riguarda la campagna e ricca di boschi per esempio abbiamo scoperto noi per esempio dicevamo se lo sapevamo che le querce non si possono
Tagliare in Italia sono una delle scemenze più grosso modo basta pagare cinquanta euro perché
No l'Amministrazione che controlla che sono non so quale quello che dipende Misseri agricoltura sempre purtroppo forestale ti fa cinquanta euro e compagnia bella siamo l'ora stiamo lavorando da voi su una multa comunale di venti mila euro per esempio
Siamo convinti che le leggi sicure precise che non hanno corte no possa dare un impulso notevole per quanto riguarda la salvaguardia del territorio bene questi signori hanno studiato tutto il nostro territorio
Non ebbe mai nel Paese nostro naturalmente ha delle
Grosse deficienze per quanto riguarda lo storico per quanto riguarda le case che sono state rifatte anni Sessanta tutte le problematiche che può avere un Paese del centro Italia
Bene dove è possibile noi per esempio tutto questo tipo di lavoro perché vogliamo sviluppare il turismo perché si presta siamo un quarto d'ora dalla dalla Maiella dalla montagna più dalla seconda montagne più alta
Ab d'Italia per gli Appennini gliela più innevata d'Italia compreso le Alpi si sia da novembre fino non abbiamo problemi di acqua malgrado la siccità e compagnia bella
Abbiamo a un quarto d'ora che il mare
Allora che cosa abbiamo pensato intanto di non cercare di fare delle di appunto di distruggere i territori per creare
Delle strutture enormi per poter fare
Per far venire i turisti comunque fare alberghi abbiamo cercato semplicemente di sviluppare una tutti i pugliesi di
Di di di di rimettere a posto le cose al territorio ce l'abbiamo fatto abbiamo capito un dopato il Censimento tutte le case vecchie realmente vecchio comunque quelle che possono essere
Ristrutturate una certa maniera e cercare di aiutare dal punto di vista legali anche un po'finanziario per quello che può darci la Regione Abruzzo di far partire questo tipo di Progetto economico di sviluppo
I vecchi proprietari non devono come è successo in Toscana vendere agli inglesi a vendere arma restaurare e al tempo stesso affittare quindi rimanere proprietari di quello che uno ha e al tempo stesso di sviluppare quello che loro hanno in un uno sviluppo estremamente positivo senza assolutamente distruggere il territorio io faccio vino gli altri faranno altre cose altri gli altri contadini Lolli e compagnia bella il territorio interessante l'abbiamo detto
Che cosa bisogna fare bisogna semplicemente salvaguardato ecco noi abbiamo pensato di fare questo
Singola penserà anche a
Comunicare questo più che a fine settembre faremo la firma ufficiale di questo tipo di discorso su anche che in Italia non si è mai fatto ecco bisogna cercare di criticare il ministro ma bisogna cercare anche dove è possibile aiutare
Il pubblico
Politica conoscendo ammette
Conoscendo Ermete la sua capacità anche di autocritica rispetto alla categoria credo che non mancherà di riferire quanto detto e quanto peraltro condivisibile
Volevo dire fin d'ora che a causa di una serie di assenze dovute ad impegni fin concomitanti intervenuti all'ultimo momento
Avremo d'ora in poi altri quattro interventi Andrea mi ricarica Brizio Monte para preserale lo e Federico vitali
E quindi invito adesso ad est Andrea americani il vicepresidente di esperti esterna
Stamattina Vignali ci ha detto che a volte le ASL le precludono la nascita di nuove imprese con i gli eccessivi controlli invece in questi
In questo caso l'azienda poteva nascere da un'indagine e oggi invece ai
Diciamo e alle
Ai vertici della cronaca Perrella per essere uno degli unici l'unico fornitore italiano addirittura di Microsoft si
Si perché vale la pena di
A raccontare la nostra storia perché da lì parte
La sfida globale e
Il rapporto col territorio allora la prima puntata della storia di essere il sistema a
I seguenti attori tre ragazzi
Un garage Bill Gates è un fruttivendolo
Partiamo dal garage
Il garage c'era l'unica sede che potevamo permetterci era un garage
Inserito nel villaggio artigiano di Modena circondato da capannoni in cui in altri garage
Una serie di tornitori fresa attori lavorava continuamente con un baccano pazzesco nel a realizzare
I componenti che poi hanno fatto la fortuna
Della nostro territorio in particolare l'industria dell'auto sportiva
I ragazzi
Tre ragazzi che uscite l'università
Probabilmente in un in una stato di assoluta follia
Decidono
Di sviluppare una tecnologia
Attenzione stiamo parlando di Modena
Modena quindi Ferrari tortellini
Piastrelle e stiamo parlando di tre ragazzi che decidono di creare una tecnologia che ha come obiettivo quello di rendere il computer intelligente
Questa fede computer e rapido
Ma non è intelligente se voi andate su Google e scritte macchina
Google di propone una pagina che parla della macchina del tempo che è un programma televisivo
Vi propone una pagina che parla della Bialetti che fa le macchine da caffè vi propone una pagina che parla di canone che fa le macchine fotografiche ripropone probabilmente
Anche una pagina che parla della FIAT che fa delle automobili delle macchine
Quindi il computer elabora sequenza di caratteri bene noi che cosa abbiamo cercato di farlo abbiamo cercato di dare intelligenza al computer
Torniamo a Bill Gates
Il mio socio si rompe la gamba
E dice durante il periodo di malattia io mi metto a fare il controllo
Grammaticale della lingua italiana
Tutti noi nel momento in cui apprendiamo una lingua abbiamo un primo approccio che quello di imparare la grammatica
Cioè ci insegnano che io ho Stato è grammaticalmente una forma non corretta così come ci insegnano anche l'ortografia bene questo mio amico
Va a casa
E al termine della convalescenza si presenta conto il controllo ortografico e grammaticale della lingua italiana
Noi
Rimaniamo naturalmente stupiti da i suoi successi e
Con altrettanta follia prendiamo il telefono e telefoniamo Microsoft
Buongiorno siamo lex e razzista in di Modena non gli abbiamo detto che eravamo in un garage eccetera no tutta roba non omessa abbiamo fatto il con il controllo ortografico e grammaticale Invitalia vi interessa questi sì
Vi veniamo a trovare la prossima settimana
Faccia miseria dopo una settimana arrivano tre americani e la prima cosa che chiedo non è il bagno
Naturalmente noi bagno non l'avevamo
Perché nel garage non c'è il bagno e dunque qui entra in gioco il furto Rollo
Andiamo dal frutta Rolo che ci dà le chiavi del suo bagno che è uno di quei bagni esterni non era interno a negozi di frutta e verdura e all'esterno naturalmente pensavamo quando questi torna indietro se ne vanno e Chico come pure gli insulti
No questi ci hanno comprato il controllo ortografico grammaticale
Sono andati oltre al territorio sono andati oltre al garage Sonati oltre al bagno Sonati volta i turni che c'erano intorno e che faceva un casino pazzesco hanno guardato il prodotto e hanno comprato da noi il controllo ortografico drammatica
Noi dal mille novecentonovantaquattro vendiamo a Microsoft il controllato grafico grammaticale chiunque di voi utilizzi Word Excel power point usa un pezzo della nostra tecnologia
Seconda puntata chi sono gli attori gli attori sono i centocinquanta ragazzi che adesso lavora con noi
Abbiamo degli uffici abbiamo degli uffici a Roma abbiamo gli uffici a Modena su cui abbiamo ancora sede principale a Napoli a Rovereto abbiamo anche degli uffici
Sia nella costa est della costa Ovest tutti con il bagno quindi la salute fisica garantita e
Che cosa abbiamo fatto che abbiamo ovviamente lavorato intensamente abbiamo calcolato un investimento di circa
Trecento anni uomo per creare una tecnologia che si chiama cogito
Che cosa fa questa tecnologia in tre secondi ve lo spiego se io vi
E dopo questa frase ho preso un Espresso alla stazione
E successivamente vi dico ho preso un espresso al bar della stazione un uomo con molta capacità
Capisce che nel primo caso io salgo
Preso su un treno nel secondo caso mangio
Prendo una bevanda bene noi
Abbiamo realizzato un sistema
Che riesce a fare queste cose naturalmente
Con grande fatica naturalmente
Con grande passione
E
Questo sistema in questo momento è probabilmente il miglior sistema per elaborare la conoscenza all'interno di calcolatori questo sistema abbiamo realizzato per la lingua italiana per la lingua inglese per la lingua araba
Continuiamo a lavorare per realizzare la comprensione del tedesco e dello spagnolo
Circa settanta delle centocinquanta persone che lavorano con noi sono giornalmente impegnate nella ricerca
E che cosa fa questo concetto così te una tecnologia e quindi è
Come vi dicevo la capacità di comprendere la lingua capacità che è simile a quello umana e che
Fa sì che riusciamo a capire il novanta barra novantacinque per cento del contenuto che ci viene dato da elaborare qualcuno dice molto più di certe persone e probabilmente è vero
B ebbene cogito viene impiegato in tanti ambiti viene impiegato come motore di ricerca
Viene impiegato come strumento per supposta supportare il contatto con il cliente viene supportato viene impiegato
Nelle indagini giudiziarie abbiamo dato una grande mano all'indagine Calciopoli
C'erano un sacco di telefonate un sacco di dati un sacco di me
Si linguaggio era particolare quindi riuscivamo
Funzionava anche commozione potrà anche con moti
Comunque dove c'è molta informazione a trattare li Expert system riesce a impiegare efficacemente il risultato di questi anni di lavoro
Che cosa stiamo facendo stiamo facendo
Uno sforzo grosso per esportare questo prodotto italiano che
In questo momento vi garantisco essere tra
I
Primi prodotti al mondo nella l'elaborazione di conoscenza e stiamo cercando di aggredire il mercato americano una fatica pazzesca da Modena crediamo mercato americano
A Modena non ti fila nessuno
A noi distretto poi qui non mi evitano più non è che ci faccia tanto bene perché Modena gira tutto intorno alla meccanica all'agroalimentare alla ceramica al tessile
E le aziende che non sono fuori dal distretto
Non è che
Proprio vivano e
In un clima di attenzione generale per cui
Nonostante tutto stiamo cercando di fare questa cosa se ho cercato dei partner
Perché ci servono parli industriali partner finanziari
Per
Questa sfida che ripeto è l'internazionalizzazione di un prodotto che negli Stati Uniti sta già raggiungendo ottimi risultati ultimamente in un benchmark abbiamo superato Google per cui
Presto annunceremo che un importantissimo cliente americano dopo aver confrontato le tecnologie per elaborare
Il linguaggio
Scegli era una tecnologia italiana mettendosi a fatta moderna concludo
Sfida globale
Beh
Avete capito per noi la sfida globale innanzitutto una sfida sul territorio
Perché il problema è fare sì che
In un territorio dove non esista una concezione rispetto a un certo tipo di attività maturino le condizioni perché questo possa avvenire ed evolversi allora quando mi chiedono ma
Quali sono le vostre
Linee guida ecco quali sono e gli elementi che usate per
Condurre la vostra attività io faccio sempre riferimento a tre cose follia determinazione e passione follia
Ci vuole se no non ti metti a sviluppare una tecnologia se non sei folle non ri non non mette in piedi un progetto che
Ripeto nel mille novecentonovantaquattro
Era un progetto assolutamente folle ma che nel due mila sette diventato invece di grande attualità determinazione
Ci vuole tanta se vuole tanta perché noi abbiamo rinunciato a
Tanto i duecentocinquanta anni uomo di lavoro finanziati sulla nostra pelle perché i finanziamenti signori ricerca li danno all'IBM e agli altri mica le piccole e media impresa
Dimentichiamocelo
Ecco bene questo vuol dire essere veramente determinati sfida
Beh abbiamo imparato anche da dei nostri vicini non dal fruttivendolo e come da tutti ed abbia imparato i suoi al bagno ma dagli altri da quelli che si mettevano lì
E
Con il loro tornio
Fino a tarda sera fresa vano dei componenti meccanici
Per costruire
Le macchine di Formula uno e per fare sì che
La Ferrari risultasse la macchina più veloce ecco da questi signori da questo territorio diamo imparato che la passione probabilmente il veicolo principale grazie
Complimenti davvero davvero
Siamo in dirittura d'arrivo Fabrizio Monteparano è un'altra espressione delle tipicità dire tipica che ci accompagnano in quanto presidente della Città del vino
L'ICE Presidente aliciclici ad essere buonasera a tutti io saluto al tavolo di Presidenza porto il saluto e l'associazione del suo Presidente Valentino Valentini sindaco di Montefalco quindi già abbiamo in casa
Giusto e doveroso questo richiamo
Poi quei capita proposto questa giornata perché noi quest'anno ricordiamo il ventennale della nostra Fondazione penso che siamo l'associazione di tipicità più antica d'Italia che è nata all'indomani dello scandalo del metanolo
Che è stato già ricordato quando
A Siena il ventuno marzo dell'ottantasette prendano dei sindaci
All'indomani appunti questo scandalo hanno ritenuto giusto doveroso che i Sindaci quindi coloro che avevano la responsabilità e hanno tuttora la responsabilità di un territorio
Prendessero a cuore che lo sviluppo non può essere abbandonato a terze persone ma i sindaci gli amministratori comunali sono parte integrante di questo di questo sviluppo
Ed allora quindi abbiamo fatto penso tanta strada tant'è che se ad oggi possiamo
Per ricordare la rinascita del vino come ricordava l'amico qualcun che conterranno Masciarelli c'è stata e che anche l'impegno penso di questa associazione io brevemente per non rubare e spazio per stare nei tempi assegnatimi
Volevo ricordare i tre aspetti fondanti della nostra associazione cioè le aree di impegno e la nostra associazione il vino il territorio e il turismo
Nel nostro manifesto che ricorda il ventennale noi diciamo che il vino buono si fa in vigna non si fabbrica in cantina
Noi siamo convinti di questo
Che per fare il vino buono dobbiamo iniziare dal lavoro che si fa in vigna quindi dal lavoro manuale dei contadini dall'impegno dalla loro quotidianità
Assolutamente noi siamo contro l'omologazione dei sapori degli odori dei fusti cosa che ci stanno imponendo forse le grandi nazioni che oramai da anni si sono affiancati da
A questa alla produzione del vino e pensiamo e col Sudafrica l'America California al civile e alle all'Australia quindi questa omologazione di sapori per cui il merlo che si fabbrica e l'Australia è uguale palme allorché si
Produce in California o si produce tra virgolette in Cile Piceno ecco siamo l'associazione che cerca di
Vivacizzare di alimentare
In gli oltre mille vitigni che stanno in Italia i vitigni autoctoni i vitigni che hanno una storia tant'è che in Calabria stiamo portando avanti il progetto
Della il giardino dei vitigni antichi diciamo queste la nostra e la nostra filosofia
Per cui diciamo no I truci l'abbiamo detto noi soluzioni diciamo no a tutte quelle forme pratiche enologiche che vanno a tettoria ad erogare e non fanno la buona pratica Sanna pratica di produzione del vino
Bisogna quindi perché XII continui in questa lavoro di produzione di vino di qualità
E a questo diciamo questa accostare a questo produzione dei vini di qualità si accosta immediatamente il territorio perché oramai sempre di più il vino qualifica il territorio il territorio qualifica il vino pensiamo
Ai vigneti delle Cinque Terre che dove l'azione dell'uomo l'azione quotidiana ha ricavato in quelle un po'di terra questo lo spazio per poter coltivare i vigneti ma pensiamo
Ecco stanno in Umbria pensiamo alla Sicilia pensiamo a tutte le regioni d'Italia dove il territorio quindi il vino va a qualificare questa questo aspetto e territorio
Prima si faceva cenno anche alte avoir quindi questa questo insieme di sapori di odori di luci
Di umidità di acqua che assolutamente anche noi abbiamo tutte le potenzialità per fare questo qui non entro i francesi anche se hanno una grande tradizione ma penso che noi come italiani assolutamente non abbiamo niente di cui
Recriminare territorio che significa
L'impegno che la situazione ha portato nell'elaborare delle linee metodologiche per la redazione del Piano regolatore delle Città del vino e proprio pocanzi all'amico ma ce l'abbiamo sentito questo
Primo esperimento questo primo accordo tra un'azienda è un Comune il Comune di San Martino qui
Saluto anche il Sindaco di San Martino sulla Moro Cina che è presente e questo sarà sicuramente un modo da esportare anche nelle altre realtà dei cinquecentocinquanta comuni che fanno parte dell'associazione Città del vino
Da una ricerca che
A svolto il professor Antonino per Carlo Del messa di Perugia a si evince come la qualità del territorio significa
Che oltre l'ottantanove per cento dei vini DOC
Se vengono prodotti nelle città del vino significa che nelle città del vino c'è un'alta qualità della vita tante che a dispetto
Alla immigrazione de che dai piccoli centri nelle grosse città si verifica nelle
Pone in questi piccoli Comuni e nelle città del vino si avviene sta avvenendo l'esatto contrario negli ultimi dieci anni è aumentato del dieci per cento la popolazione come aumentata la presenza di attività economiche
Dio alcun negli ultimi dieci anni è aumentata la presente si al centouno per cento di ristoranti
Ma è del centosettantasei per cento della forza lavoro quindi significa che laddove c'è un territorio una città un paese dove si vive bene c'è automaticamente un aumento della popolazione momento del
Della presenza
Di attività economiche di a questo si accosta quindi il turismo anche qui voglio richiamare
Due studi uno del Censis Servizi che che è stato commissionato da parte proprio della nostra associazione dove si dice che
Negli ultimi prossimi anni se vera si avrà una raddoppio dalla presenza
Di e non turisti
E attualmente la potenzialità dell'Italia e sviluppata solo al venti per cento e quindi abbiamo oltre l'ottanta per cento di potenzialità da utilizzare
Per cui ecco dobbiamo lavorare su questo aspetto e nella vita ecco forum del due mila sette che abbiamo svolto a Riva del Garda per Riva del Garda a giugno
Dove hanno partecipato oltre quarantacinque ne latori che proprio ci sono stati distratti generale del turismo
Ancora di più si è affrontato come stia cambiando il gusto di chi fa turismo oramai le mete tradizionali in mare e altre attività
Altre luoghi di cura e di diciamo di turismo vanno sono piano piano soppiantato i da un turismo che è legata al territorio all'ambiente e alla cultura
Per cui ecco nei prossimi anni dobbiamo assolutamente lavorare per un territorio nel turismo in plein air quindi
A organizzare aree di sosta per cambiare aree di sosta per
Gli avventori altro
Tema di sviluppo è quello delle alloggi in agriturismi e della rigidità del nelle aree dei parchi queste sono diciamo gli indirizzi che stanno venendo fuori da questi studi io
Non mi dilungo oltre otto per dare la possibilità agli altri le di intervenire certamente come associazione siamo in
Primo diciamo in prima fila acqua lavorare come abbiamo sempre fatto con singole con tutte quelle attività che
Servono a mettere in rete tutte le potenzialità che i Comuni e territorio deve
I nazionali hanno grazie
Tanto impegno pregevole
Siamo giunti a una grande amica
Ho una grande amica della prima ora una un'altra tra i promotori di Simonaggio serale lo
Della eccellente azienda dalla fugata divini
Persone che lettica anche tutti amiamo per
Terrestre appunto solare piena di energia peraltro recentemente anche testimoniato da e per un periodo condonare male con buona pace di Profumo va bene pure a sera tutti carissimi amici miei e di simbolo ovviamente va anche Wien soprattutto
Mi sento a casa e quindi son qui per raccontare ancora una volta la storia di Donnafugata cercherò di essere un po'innovativa anche in questo racconto
E di conciliare la storia di Donnafugata con la storia della Campionaria perché siamo fatti l'uno per l'altro allora io vorrei raccontare Donnafugata
Sulla base di alcune parole che per noi sono importanti cruciali che ripetiamo sempre nei nostri discorsi e definire queste parole come
Termini in cui si può definire Donnafugata ma come anche parametri
Che possono essere indicativi per la selezione delle aziende alla nostra campionaria di allora tutti noi condividiamo una cosa una premessa siamo qui per questo
Più qualità significa più crescita economica per il nostro Paese mi sembra scontato più innovazione più territorio più coesione sociale capitale umano
Ambientale culturale significa più competizione
E questo è davvero possibile essere competitivi è possibile rispettando il territorio focalizzandosi su qualità innovazione
Puntando sul capitale umano credendo nel capitata ambientale e culturale e infine nella coesione soste sociale
Questo è quello che dona fugata cercato di mettere in pratica negli ultimi venticinque anni della sua della sua vita siamo nati nel mille novecentottantatré
Quindi siamo alla quinta generazione ma una cosa che mi che volevo dire questa sera parliamo di sfide globali operiamo in cinquanta Paesi
Nel due mila sei abbiamo avuto una crescita globale del dieci per cento all'estero del venticinque
Quindi è chiaro che essendo aziende di territorio si può crescere in cinquanta Paesi si può parlare la propria lingua laddove
La tua lingue totalmente sconosciuta no Cina Corea
Russia Giappone chi lo conosce il siciliano
Che poi alla fine facciamo mailing sì seri neanche made in Italy no
Allora prima parola qualità
E ciò che conta è perseguirla giorno dopo giorno quest'idea non ti deve mollare mai
Accrescerla sia da un punto di vista tecnico e quindi accrescere le qualità organolettiche dei prodotti che porti in giro che fai degustare che fai vere che devono fare innamorare il consumatore ma qualità anche dei servizi
Pensiamo ad esempio alla velocità nell'evasione di un ordine alla puntualità di una consegna sono piccole cose che però a volte conquistano un cliente
Costringono questo cliente nella scelta dire ma ricompro da Donnafugata sono stati così bravi l'ultima volta no oltre la qualità del prodotto
E poi naturalmente qualità nella comunicazione comunicazione che oggi riguarda ogni tipo di media non soltanto tv o stampa ma anche il web su questo spesso le aziende italiane fanno un po'a rilento no invece è un mezzo potentissimo
Comunicazione ai quando perché vengono in cantina visitare noi abbiamo raggiunto la cifra di otto mila ci saranno aziende anche più potenti di noi però vedete che
E lì un momento in cui il passaparola incredibile innovazione
Guardandola a trecentosessanta gradi quindi non soltanto innovazione tecnologica che nel nostro campo è un po'difficile
Ma soprattutto innovazione nell'organizzazione
Io Mimmo condividiamo qualcosa un concetto l'ho inventato io Mimmo poi Tumiati copiato quello dell'azienda in già sano
Quindi Donnafugata si definisce un aziende Giasone quello dove c'è una partitura GIAS quindi poche regole pochi accordi condivisi da una serie di collaboratori che amano stare insieme e che si divertono a stare insieme
E che hanno la possibilità di fare il loro ha solo la loro improvvisazione per risolvere un problema un'emergenza un cliente capriccioso un cliente che poverino non conosce la cultura italiana del lavoro che vuole chissà che cosa bisogna poter rinnovare improvvisando
Il territorio il territorio è il vero valore aggiunto dei nostri prodotti e quella cosa che rende irripetibile il nostro vino lo fa unico lo fa nascere unico
Ed è una cosa che dobbiamo valorizzare valorizzare assolutamente
Io voglio dire una cosa Donnafugata usa molto i vitigni autoctoni però ogni tanto si diverte usare anche i vitigni internazionali io vi assicuro
Che è un vulnus si era fatto a Donnafugata sa di Donnafugata non sa chi sia
Un cabernet fatto al contesto ente Lina sa di contesse Intelisano stati esse di cabernet questo per dirvi che anche lei varietà internazionali ma
Addomesticate e radicate nel territorio finiscono per avere la loro i loro gusto assolutamente locale
Coesione sociale uno dei valori che noi portiamo avanti è quello della responsabilità sociale d'impresa
Lecce appresso questa mania per la solidarietà
Nel due mila quattro il nostro cd Donnafugata misi che è un wine appunto perché io faccio il vino ma forse sono anche tante ante e attraverso la musica promuove il vino in Italia e nel mondo con questo disco abbiamo raccolto centoventi mila euro
E questi centoventi mila euro sono stati rivolti a una struttura di eccellenza
Nel sud Italia un ospedale di cardiochirurgia pediatrica per l'assistenza dei genitori che stanno lì sei mesi un anno hanno bisogno di un residenza in un albergo ma anche per macchinari moderni e tutto spesso
Il rapporto pubblico-privato ha un senso nella velocità
Perché tutte queste cose probabilmente questo ospedale in tre quattro cinque sei anni i tempi della burocrazia normale avrebbe potuto trovarle
Acquistarle i fondi e tutto il privato interviene in maniera veloce risolve immediatamente una un'esigenza capitale umano anche questo un valore inestimabile
Penso personalmente che valga di più degli immobili delle tecnologie che sono all'interno di un'azienda l'hanno un po'detto tutti che ha parlato prima
Il capitale umano quel sapere quell'intelligenza che rendono unica l'azienda direi come il territorio
Così come il territorio altrettanto il capitale umano rendono unico l'azienda è il prodotto di quell'azienda ma c'è una cosa in più
è un fattore competitivo importante la presenza femminile all'interno del capitale umano non dimentichiamolo
Ad una fugata sono il quarantacinque per cento le donne impegnate in amministrazione commerciale e marketing e questo dà un valore aggiunto in più al valore del capitale umano tutela dell'ambiente
Siamo venuti a Simona perché
Abbiamo avviato politiche di risparmio energetico raccogliendo le uve di notte quindi la vendemmia notturna abbiamo continuato con l'installazione di un primo impianto fotovoltaico senza una lira di contributo ce lo pagheremo in trent'anni
Se non sono stati i primi venti kw
Quest'anno finalmente con i contributi abbiamo acquistato altri cento chilowatt mi siamo arrivati a centoventi chilowatt copriremo il trenta per cento di tutto il nostro fabbisogno di energia elettrica
Patrimonio culturale un altro elemento tipico del territorio e Donnafugata si trova in un posto magico ci troviamo nelle terre del Gattopardo
E lì sono le terre dove
Tomasi di Lampedusa ambientato alcune scene storiche del suo romanzo
In particolare nelle terre del Gattopardo c'è anche il palazzo di Donnafugata
Da cui il nome dell'azienda
E in questo Palazzo si sono incontrati Chevalier con il principe Salina si sono innamorati angeliche Tancredi e a molte di queste storie si ispirano ad esempio i nomi dei nostri vini quindi
Legami di cultura di letteratura di storia forte
I nostri vini si chiamano Tancredi se darà
Anche lì l'idea per personaggi inventati da Tomasi di Lampedusa
Un premio letterario che è giunto alla sua cava quarta edizione
E sono stati premiati delle persone eccezionali Abrami Ossola ritarda in già il loro non Claudio Magris Anita Desai quindi dall'Israele al Marocco
Dall'India al Trieste terra di confine quindi un senso del dialogo interculturale un senso di apertura
Anche questo rientra un po'in una visione di solidarietà di apertura di aiuto ecco quello che volevo dirvi sulla solidarietà abbiamo pronto il secondo disco tra qualche mese sarà
Disponibile sul mercato i fondi che raccoglieremo saranno destinati in una maniera totalmente diversa
Al di là della beneficenza di là dell'assistenzialismo noi che facciamo impresa vogliamo aiutare a fare impresa faremo del microcredito
Quindi piccoli prestiti a persone che non sono praticabili che non possono andare né da Intesa San Paolo né da UniCredit a chiedere i loro soldi perché magari sono ex detenuti ex tossicodipendenti immigrati
Piccoli prestiti grazie a una rete di volontariato aiuteranno queste persone che hanno una loro dignità che vogliono riscattarsi a creare impresa piccoli progetti imprenditoriali e quindi un'impresa aiuta a fare impresa
Donnafugata è un modello d'azienda con le radici nel Mediterraneo ma la testa nel mondo globalizzato dove si corre ci si unisce si compete per conquistare nuovi cuori all'insegna dell'Italian lifestyle
Io direi che come Aldo Bonomi diceva stamattina bisogna dare nuovi valori al made in Italy
Parliamo anche di R sei parliamo di territorio parlate di quello che volete ma
Questo vecchio medi niente questo nuovo militari dobbiamo costruire altrimenti
Come dice Oliviero Toscani faccio una citazione voi ne fate di Totti stime
Questo made in Italy Casalecchio cambiava rosse non rimane vecchio diamo nuovi valori facciamo diventare nuovo veramente grazie
Grazie secondo l'accenno e luoghi del Gattopardo sono arrivati fin qui le suggestioni dei luoghi
Dulcis in fundo
Con la sorte che di norma tocca anche a me
Avendo il cognome che inizia per V Federico vitali che ho testé lei Presidente della fame azienda
Anch'essa ricca di contenuti di ricerca innovazione operanti nel settore delle auto elettriche che da un piccolissimo paese delle Marche da Montero piano porta fino in Cina
è attualmente Presidente di Confindustria Marche quindi anche il mio Presidente
Grazie grazie a priori e per
Credo che
La storia ci dà una sua parte fantastica
Abbiamo avuto il mondo per arricchirci
Per imparare tanti casi di eccellenza
Abbiamo scoperto tantissimi talenti
Lo sia
Fare un'iniezione di questo tipo ogni tanto
Credo sia la migliore terapia
Che si possa augurare a qualcheduno
Allora io non voglio fare il guastafeste
Ma sento il dovere di
Far riflettere e di riflettere insieme a voi di far riflettere
C'ha detto Katia Bastioni
La chimica non è negativa
Mi chiedevo perché Katia ha sentito il bisogno di dieci garantiti la chimica non è negativa
Sapete perché perché per noi in questo nostro Paese
è cresciuto hanno culture montato una cultura che ci fatto che nella chimica Consolo come una cosa negativa
Un po'come il lavoro
Sapete
Troppi purtroppo ancora vedo non lavoro come un modo per far arricchire pochi mutando ci lavora
Che cosa voglio dire carissimi amici
Voglio dire che in questo nostro Paese serve un forte riorientamento culturale
E
Allora
Per arrivare a questo
Voglio
Passare per un po'
Le cose che ci siamo detti
Tante storie di successo bravi complimenti a tutti pure alla soluzione del bagno
Bravissimi questo è
Questo il made in Italy
Complimenti questo il made in Italy
La creatività mi suggerisce l'amico ricette
Tante tanti talenti e nella nostra Regione vi assicuro sono veramente tanti talenti e sono orgoglioso di presiedere in questo periodo Comindustria Marche sapete le Marche questa piccola Regione che però triplica
L'incremento l'export rispetto alla media nazionale ventuno per cento rispetto sapeva se nazionale a una tasso di disoccupazione solo tre per cento
Meno la metà di quello nazionale e così via potrei darvi altri numeri
Non voglio dirvi questo voglio dirvi guardate questo è successo
Ecco dove credo si debba fare una forte un forte orientamento culturale questo è successo
E quello che è successo e c'è successo
E noi non potrò più modificarlo
Credo che noi dobbiamo pensare a quello che dovrà succedere
A quello che succederà
Quindi
Credo che questi momenti ci debbono servire pure oltre che per raccontarci quello che abbiamo fatto
Per dieci che cosa servirà che cosa sia servito per poter fare per avere tanto successo
E quindi
Mi piace l'amico Gianni
Che dice
Masciarelli che dice lo dico a modo mio ma comunque lo voglio dire perdono importanza la forma l'importante dirlo
Perché se non lo diciamo qualche volo pensa perché sapete stamattina anch'io o signor ministro e mi ha fatto un po'effetto
Sentir dire che è un grande successo che l'Italia abbia
Superato la Francia nelle aste forte del vino in America
Allora mi sono chiesto Marco sta pensando in questo momento Donnafugata
Costava pensando in questo mento Ciani Masciarelli costa pensando in questo momento gli altri amici e ai nostri amici che ci ospita l'Umbria
Ma quanto ha partecipato la politica perché ci fosse questo successo
Nel corso della partita loro stavano in campo giocando a favore
Ottavo sull'altra sponda
Ho magari per non essere cattivi stava in panchina
Beh se vogliamo essere buoni quantomeno stava in panchina
Per questo credo
Che ci voglia
Una seria seria attività riorientamento culturale
Allora siccome
Venticinque anni fa un formatore mi ha insegnato vedi Federico quanto punti il dito ricorda di sembra che nei tre puntati contro di te
Quindi se tu dici la politica sta sbagliando ricordo che ai crediti puntati contro se la pudica sbagliati di richiedere che cosa ho fatto fino ad ora perché questo non succedesse che cosa sto facendo in questo momento che cosa provo oggi in poi
E se non hai messo apposto la tua coscienza con questi tre quesiti non ha il diritto di puntare il dito
Questo cari amici è l'invito che io faccio rio rinviamo la nostra cultura perché pure oggi qui ho avuto modo di ascoltare
Alcuni
Che dicono quando ci viene parlargli cosa fare
Ah perché questa responsabilità perché questa responsabilità
Smettiamo di puntare il dito incominciamo a chiederci che cosa stiamo facendo che cosa abbiamo fatto prima che costavano stiamo facendo e cosa dobbiamo fare allora parlo prima di tutti a me stesso e ai miei colleghi imprenditori
Noi imprenditori dobbiamo sapere
Che
Ci sono
Almeno tre cose che non possiamo assolutamente
Disconoscere innovare innovare innovare drammaticamente innovare
Ma non solo prodotti processi
Anche e soprattutto relazioni e i casi di eccellenza oggi lo hanno testimoniato
E poi internazionalizzarsi i casi di eccellenza dimostrano che solo così sia successo
E poi pensare al passaggio nazionale perché se l'impresa muore con l'imprenditore è un reato
Bisogna capire se i propri eredi hanno la passione che serve per continuare l'impresa ossia serve trovare un
Manager esterno perché l'impresa non muoia
Perché se pensiamo giocoforza dimostri figurano essere i nostri successori
Qualcheduno ha detto che se alle Olimpiadi partecipassero i figli dei campioni olimpiadi perderebbero di gran lunga il loro interesse loro fascino
Però capisco perché gli imprenditori
Dovrebbero pensare che i figli ad una sintesi
Questi tre Consigli questi tre ricco questi tre momenti di riflessione voglio dare ai miei colleghi prima a me stesso per più o meno l'imprenditore e non può dare il dito
E infinita si vorrei dire noi dovremmo ricordarci
Che dobbiamo passare tutti come hanno fatto i casi di eccellenza che ci hanno detto oggi passare dal concetto di qualità del prodotto a concetto di qualità della filosofia di impresa
Perché prodotto vedo Mario vengono un po'tutti
O noi vendiamo una filosofia di impresa
Ho non abbiamo futuro
E poi siccome il sistema per me è una sorta di tripode
Dove c'è l'impresa
C'è
Il sistema politico e c'era sulla civile e i tre piedi debbono essere pari altrimenti il
Il tavolo si ribalta
Allora la politica
Beh alla politica vorrà dire lo stesso
Tre tre consiglieri vedo soltanto l'amico ormai dell'ACI queste cose le sa bene
E ne condivide ciò che voleva parlamentare va benissimo c'è pure direttore generale delle dell'intendere Ministero del commercio con l'estero
Per la verità in questo vedo una ministro che è più dottor caprioli ci avrà un caprioli liberamente ai presumendo a un Ministro una Ministro nella Bonino che più liberale di me
Quindi queste cose sentina di tutti quanti giorni
Per alla politica sento dire ora sento dire che
Bisogna riflette che anch'essa riflette su trenta momenti
Innovazione
Pubblica amministrazione e fisco
Va progressivamente siamo qui mi perdo perché io vorrei dire tante
A leggervi tre appunti che mi sono fatto innovazione le scelte per il Paese non sono né di destra di sinistra smettiamola con questa filosofia a perché l'ha fatto lui lo cancello basta per cortesia
Le scelte per il peso non è di destra di sinistra sono scelte per il Paese e basta
Un po'di innovazione serve pure la politica signori
Governare
Non è uno sporte divieto molte ne hanno pensiero
Dove basta partecipare governare
Credo che ci io non vado in mare ma mi pare che tempi governare il timone della baracca significa portarla ad una meta
Pure quando il mare è forte
In questo nostro Paese mi pare che il Governo sia un po'troppo interessato da qualsiasi parte
Lo si vera un po'troppo interessato raccogliere consensi non credo che si fa l'interesse del Paese
Si chiede alla politica rinnova alla alla sistemati proprio a rinnovare
Vuole dire e di internazionalizzarsi vorrà dire per portare un tecnico una volta che l'impresa va a fare innovazione e internazionalizzazione all'estero per portare un tecnico per forma Alitalia è praticamente impossibile
Forse se supportasse con l'impresa in questo modo
Già sarebbe un nel supporto concreto reale e poi Pubblica amministrazione
Per efficienza
Semplificazione
Costi standard
Quando sento parlare di costi storici ma noi abbiamo migliorato del tre per cento nostro costo la nostra spesa la Puglia mi stazione sì ma perché non parliamo di costi standards
Guarda caso magari un ente sta stendendo il cinquanta per cento e più di un ente che che sa fare veramente efficienza allora prendiamo i costi standard smettiamola con i costi stessi s'storici
I costi della politica giustamente stamattina il Sindaco di Bevagna Bastioni diceva non credo
Che per salvare terre incidere sui costi la politica basta tagliare due consiglieri comunali del piccolo comune
Io credo che ci siano eccellenze la Germania la la Francia la Spagna che possono essere prese a modello
Probabilmente i costi la Germania solo di un terzo rispetto a quelli dell'Italia della politica in Germania cioè un terzo rispetto all'Italia
E non vorrei sbagliare ma la Spagna credo che sia fosse un ottavo
Fisco
E chiudo con la politica le imprese non ce la fanno più lo diceva bene stamattina
L'amico
Compagnia delle opere
Vignali Raffaello Vignali
Diceva il fisco non è più in linea con l'articolo cinquanta della Costituzione è vero io vado predicando che il fisco e in Italia questo Paese è incostituzionale
L'articolo cinque della Costituzione dice
Che ognuno dei partecipano la spesa pubblica in funzione delle proprie capacità contributiva
Non mi pare che questo nostro Paese il sistema contributivo sia così uniformato
Ma
La società civile e vado veramente la conclusione la società civile
I figli non faranno mai quello che i genitori dicono ma fanno tutto quando con i genitori fanno
Prendo l'esempio
Prendo l'esempio da dai genitori io credo che noi imprenditori dovremmo dare un esempio e questo ecco perché mi ritrovo in singola ecco perché dico a Ermete Realacci nemici che hanno fatto questo sistema
Mi ci riconosco in questo in questo
Questa fondazione perché si sta dando l'esempio
La gente che si ritrova in questi momenti dall'esempio
Però diciamocelo signori però dobbiamo dire se no qui
Rischiamo di
Autoincensare ACI e di non far capire quel messaggio le imprese che oggi Pino lago dal successo se continua questo modo di fare nuova controllo più presto
O creiamo o rimpatri con vertiamo orientano nostra cultura o difficilmente quelle imprese che negli anni ottanta settanta novanta
Hanno avuto successo potranno continuava a dirlo perché guardate io il primo fiscali andare a sentire queste imprese e fatevi dire come il primo fiscale per i loro futuro
Allora la società civile essere d'esempio
Auto responsabilizzazione doveri prima dei diritti siano si coniuga puntare il dito
Chiudo dicendo siccome sono imprenditore e ci sono ottimista non vorrei fare dato lo vedo devo vedere facce sconvolti ma che c'è nostro discorso si siccome solido a fare discorsi diversi
Oggi ho detto voglio fare un po'provocatoria
E parlo per ultimo e lo capisco perché devo continuare la sequela di successi reputo raccontare successiva l'impresa che nell'anno due mila sei ha fatto più quarantatré per cento rispetto alla precedente
Il primo semestre di quest'anno sta più vendere per cento rispetto a l'anno scorso che ha fatto di quaranta per cento
Valuti il resto l'autogoverno fugata non potevo giudice niente complimenti brava ma bravi tutti quanti gli altri non l'ho detto lo sto procedendo
Ma stiamo attenti stiamo attenti
Perché sennò singola non butto riuscirà a rappresentare quanto vuole rappresentare
Questo l'appello che sento di dover fare e per fare questo dobbiamo tutti quanti voi
Riorientare la nostra cultura dalla nostra famiglia in voi ma se lo facciamo ed è facile se lo vogliamo fare sicuramente daremo alle nostre imprese alla nostra gente al nostro Paese un magnifico futuro sicuramente meglio di quello
Si può immaginare
Buon proseguimento
Che
Credo si possa dire che l'argomento al al centro del titolo sia stato
Ampiamente no non è arrivata solo due parole per salutarci solo due parole semplicemente per dire mi spiace per altre si è andato via l'amministratore delegato di SEAT pagine gialle
Quale ci ha detto che sul tema della qualità probabilmente dovremmo alzare l'asticella perché ha dubbi che veramente sia al quarantaquattro virgola tre per cento del PIL di qualità
Potremmo lavorarci affidiamo questo compito al Comitato scientifico e valuterà quali altri criteri inserire anche quello un cantiere la misurazione del PPI abbiamo cominciato l'anno scorso quest'anno è stato un uno stato avanzamento
Certamente i cinque criteri che sono stati inseriti nelle nello studio nella misurazione del quale della qualità oggi sono stati da tutti ampiamente testimoniati rappresentati
Qualità come legame con il territorio con la comunità
Qualità delle risorse umane intese come competenza all'interno dell'azienda Angelantoni ci ha ricordato l'importanza di attrarre competenze nei territori perché questo limite lo dicevamo il dottor Bernabò a volte
Nei territori nei piccoli territori si fa fatica ad attrarre e trattenere le competenze che di cui abbiamo bisogno che magari arrivano da altri Paesi
Abbiamo riscontrato in tutti la qualità dell'innovazione non solo nei rappresentanti protagonisti di aziende ad alto contenuto di ricerca
In cui è scontata l'innovazione ma anche in aziende che operano nel settore agroalimentare ma che fanno anche se dell'innovazione una spinta fondamentale in termini di organizzazioni di reti commerciali di marketing e comunicazione
Abbiamo trovato in tutto il posizionamento sul mercato tutte aziende leader nel loro settore partendo da piccoli Pica Cristini Paesi
Che sembrerebbero rendere improbabile un'apertura al mercato invece si sono affermate nel mondo
E qualità come competitività anche come capacità di internazionalizzarsi abbiamo sentito oggi storie straordinari non solo quelle che già conoscevamo ma nuovi protagonisti
Che vendono anche Microsoft
Quindi credo che questi cinque criteri sicuramente possano essere continuare a essere presi come riferimento poi se si valuteranno tentativi aggiorni e né altri ulteriormente impegnativi affidiamo come dicevo il compito alle al Comitato scientifico
Questa è la base su cui partiamo per tre diciamo per la selezione di quelli che saranno i protagonisti per la campionaria
Tutti coloro che oggi sono stati presenti sicuramente
Saranno alla campionario o sicuramente fanno parte del
Del come dire del campione di riferimento delle campionare quindi si propone certamente come ogni appuntamento molto interessante se alla vecchia campionaria si andava a come si è detto l'anno scorso
Per stupirsi quest'anno
Non torneranno a stupirsi tutti coloro che come noi oggi ci siamo stupidi a sentire lei e storie interessantissime eppure noi siamo avvezzi
A a conoscere queste storie eppure ancora oggi siamo sorprese come dicevo prima orgogliosi veramente di far parte di questo Paese grazie a voi tutti