"La situazione della giustizia in Sicilia" con Mormino (avvocato).
L'intervista è stata registrata mercoledì 29 aprile 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Giustizia, Sicilia.
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avvocato
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale sono da router ripararlo dal palazzo di giustizia di Palermo qui con me l'avvocato Mormino penalista palermitano che lavora diversi processi in questa città eppure ad Agrigento se segue per un solo cliente del maxiprocesso di Agrigento io all'avvocato Mormino ore prima fa la domanda di apertura
Che riguarda la sua partecipazione alla Conferenza nazionale a Venezia Patrizia vorrei chiedere alle elezioni impressione di quella conferenza che cos'è emerso non lo so
La novità fondamentale e che finalmente si assiste ad una mobilitazione della classe alla rinascita di uno spirito unitario e di impegno della tasse rispetto ad una consapevolezza nuova del ruolo dei compiti che sono affidati all'avvocato e la esigenza
Di far valere questo ruolo e questi compiti e al di là e al di sopra di tutte le pressioni e le compressioni alle quali e stato assoggettato all'avvocato in questi ultimi periodi come punto di riferimento Trova negativo un po'di tutti i mali della giustizia del suo andamento del la situazione attuale anche sotto il profilo delle manifestazioni
I finali cioè a dire si è tenuto l'avvocato in una situazione di soggezione attraverso anche azioni di aggressioni individuale collettive sia interne che esterne al sistema interne al sistema attraverso anche la incriminazione di numerosi avvocati esterne attraverso una opinione pubblica che attrae che è stata informata o è stata formata dai mass media in maniera distorta sul ruolo sulla funzione dell'avvocato e e presentandolo spesso come un collaterale alle organizzazioni criminali piuttosto che come il tutto ore e il guardiano delle garanzie istituzionali a difesa del cittadino imputato quest'anno è importante e credo che questa manifestazione di impegno sia ormai emersa anche nella sensibilizzazione degli organi dello Stato degli organi istituzionali della stessa Magis statura per cui Venezia e serie avuta la dimensione sì ha avuto la possibilità di constatare la grande attenzione che è stata prestata questa nostra manifestazione con l'intervento di numerosi magistrati con l'intervento del il ministro il quale ha cercato seppure malamente al mio modo di di vedere di interloquire o di e contestare alcune posizioni degli avvocati perché ha dovuto riconoscere esplicitamente così come tutti gli altri ormai che il ruolo che l'avvocato è essenziale non soltanto al processo ma anche nella società civile di oggi quindi ci sono stata allora delle convergenze fra magistrati avvocati e politici
E quali sono state diciamo le dimensioni del secondo
Male convergenze maggiori per la verità si vanno manifestando soprattutto proprio a livello di valutazione dei problemi giudiziari e processuali tra avvocati e magistrati si faccia dire appianando uno sito Simone di il contrasto che e istituzionale se vogliamo ma che istituzionalmente deve essere contenuta sul piano di una positiva dialettica e contrapposizione di ruoli
Tra l'avvocato e il magistrato soprattutto il magistrato inquirente parlo del pubblico ministero il giudice istruttore e non già tra quello giudicante e l'avvocato e questa è una tendenza che noi notiamo con grande soddisfazione e perché non è interesse di nessuno che nell'ambito della gestione dei i poteri diverso io dei ruoli diversi e che esiste tra magistrato l'avvocato si creino motivi di e aspra e drammatica contrapposizione noi tendiamo a ripianare queste situazioni di contrasto per portare riportare tutto a quella dialettica positiva che può soltanto contribuire alla miglior artista se la giustizia
Sotto il profilo del rapporto col politico noi abbiamo maggiori difficoltà devo dire perché a livello politico i problemi della giustizia vengono gestiti in maniera molto il stabile molto incostante è stato detto con un termine forse abusato in maniera schizofrenica e per cui il politico e sottoposto a sollecitazioni e talvolta di carattere contingenti te e attraverso queste sollecitazioni perde di vista l'obiettivo politico della giustizia cioè a dire la dimensione e universale generale che la giustizia deve avere rispetto a tutte le situazioni che so Ono di cui si occupa la giustizia non di singoli il fatti di singoli processi di particolare situazione questo il politico dovrebbe comprenderlo e dovrebbe e cercare di tenere tra l'altro una produzione di e coerenza maggiore perché come abbiamo visto con le ultime modificazioni delle leggi sulla custodia cautelare sulla lettura degli atti mentre da una parte e vara il progetto di riforma del Codice di procedura penale perché privi già allora vita e il contraddittorio la pubblicità del processo dall'altra attraverso queste norme e si torna indietro e morto si ficca questi principi compreso quello alla libertà del cittadino che e un altro dei punti fondamentali di capisaldi della Roma riforme quindi un atteggiamento che per un pizzo bene
Sicuramente ed è apportata della osservazione di tutti della valutazione di tutti avvocato io vorrei ricollegarmi alla sua annotazione che
Fatto prima riferimento ai mass media volevo chiederle ma davvero i giovani siciliani per esempio il giornalismo siciliano e imparziale riguardo il processo di Palermo riguardo la giustizia qui in Sicilia o o o ha invece delle linee così di convergenza e di vicinanza ad un settore specifico rispetto ad un altro
In questo caso possiamo dire al settore difesa che a quello della magistratura della cute o viceversa
Ma io devo dire se bisogna essere obiettivi che anche la informazione si muove in maniera molto contraddittoria a proposito di queste situazioni perché non può per un verso nonno accorgersi rendersi conto della deformazione e sostanziale e di tutte le regole e di tutti i principi che governano appunto l'amministrazione e la giustizia che avviene attraverso la gestione di queste iniziative giudiziari così va Aste così diffuse e così e corpose dall'altro lato però non vuole accetta are la posizione critica definitiva che soprattutto da parte della class se viene mossa alla tipo di processo e alla gestione del tipo di processo classe che segnala le difficoltà intrinseche per la tutela della libertà del cittadino per il rispetto delle garanzie del cittadino come se parlare di tutela della libertà e parlare di garanzie fosse un po'cercare di stendere un bello di fronte ad una realtà certamente grave cruenta insopportabile che quella vera che come quella che la realtà criminale della città problemi
Della tutela della collettività della tutela del cittadino non possono essere visti in maniera disgiunta anzi vorrei dire che più sì e accentua il principio della tutela del singolo cittadino si va incontro a lei si già in sella tutta dalla collettività e questo modo di vedere le cose dovrebbe a mio avviso essere più approfondito da parte dei mezzi di informazione i quali purtroppo subiscono le sollecitazioni
Di impatto magari drammatiche e con fatti eventi circostanze fenomeni che impressionano sicuramente l'opinione pubblica ma che meriterebbero una analisi e una diagnosi molto più approfondita e non tanto superficiale da esser presa soltanto dalla impatto immediato e dalla atteggiamento psicologico negati dico che si pone rispetto a questi problemi che poi si riversano su quelle che sono tutte le esigenze di irregolare amministrazione del fatto delittuoso
Di coloro i quali nel fatto delittuoso vengono all'interno il fatto che tutto solo il nono comma ricollocati come gli imputati sono problemi difficili però a mio avviso occorrerebbe aprire un grosso dibattito su questi problemi bensì l'informazione hanno poteri enormi s'misurati rispetto ai quali il potere anche della nostra classe la possibilità anzi meglio del potere perché arrivasse potere ore gestisce ma la possibilità di opporre le ragioni legittime istituzionali che l'avvocato deve portare avanti a tutela delle immagine della libertà del diritto alla presunzione d'innocenza del cittadino estremamente difficile avvocato parliamo di tre processi importanti per il di seguito
Segue il processo di Palermo quello che si è aperto l'anno scorso a quattrocentosettanta imputato insegue seguirà questo bis Max Bisset che Anna invece novanta e poi segue anche il processo di Agrigento che come dire un minimax
Ecco io sulle primo processo alla ma per così dire tra virgolette la mafia che è in corso da un anno all'aula bunker
Vorrei chiederle la sua difesa lei Caravà l'arringa difensiva giorni
E sicuramente come molti suoi colleghi cercherà forse di sminuire di smorzare un po'quello che cosiddetto chiamato teorema Buscetta
Su questo teorema possiamo accennare a delle cose e alle sue impressioni che ha sollecitato e che comunque suscita anche l'impressione dei tuoi colleghi no come comitati campo e e via di seguito hanno cercato di di sminuito lei farà altrettanto
Credo che sia un compito fondamentale nel processo non soltanto in questo che stiamo già discutendo subire hip rimo grosso processo problema quasi per intero si riproporrà nel secondo così in maniera molto forse non certamente non bella viene definito processo bis mi sembra di vedere
Titoli di serie di film più o meno commerciale il rame avevo anche il PRI avremo anche il tema avremo in terra avremmo il quater e così via sembra un filone come tutti i filoni e pericoloso perché radicalizza determinante situazione determinati immagini proprio riferimento il parallelismo con piloni cinematografici e di spettacolo che ripetono pedissequamente e forse Hans certamente l'ariosa mente certi stereotipi di immagine e sono pericolosi poi per
La serenità della valutazione dei contenuti ma ci sono degli elementi di siccome Vieri finitudine primo e il secondo puntato diciamo che il secondo novanta imputati più rilevanti imputati quindi questo discorso un po'da quello che è il primo quattrocentosettanta c'è una differenza di questo tipo comunque sempre considerato Maxim quali sono gli elementi di convergenza di similitudine
Certo secondo ne ha novanta il persone avrà centotrenta chissà se non ritorneremo a salire dopo un momento di ripensamento ormai generale che non si possono più fare processi dignitosamente decentemente cinquecento imputati tutti in un colpo
Però le linee di orientamento nella indagine nella valutazione sono certamente comuni possiamo ritenere questo seconda parte del processo
Una propaggine della prima e la terza parte una propaggine della prima nella seconda e così via e perché si è seguito io qui non sto a censurare non è il caso di fare polemica perché su questo si discutono sul piano della e serietà della argomentazione della valutazione tecnica in sede processuale e dibattimentale ma dico si è privilegiato questo orientamento complessivo lo cosmico della delinquenza organizzata e la criminalità organizzata per cui si è cercato di ricondurre tutto di ricollocare tutto nello stesso ambito Cosa nostra no concetto che ormai checché se ne dica e e sinonimo e si identifica col concetto di mafia e in questo sta il limite a mio avviso del processo e sta il pericolo stesso della iniziativa giudiziaria Grecia dire tornare in sostanza a delegare la lotta alla mafia al magistrato e al giustizia come fatto di Inter tutto sullo fenomeno che si manifesta e sul loro fenomeno concreto di delinquenza sul fatto specifico e delinquenza e questo secondo me è un grosso pericolo cioè a dire nonno si può creare un alibi allo Stato che impegna mezzi economici mezzi umani mensili struttura in citati in questo tipo di iniziative e che crede di mettersi la coscienza a posto attraverso questo tipo di impegno presenza tener conto che la storia ci insegna che la lotta giudiziaria la criminalità organizzata non esaurisce certamente anzi
E soltanto un aspetto molto ma molto marginale questo non significa non si debba adottare delinquenza organizzata sul piano e e giudiziaria non si debba quindi reprimere il delitto per carità il concetto diverso per il problema è che volendo attraverso la giustizia attraverso l'azione giudiziaria intervenire sul fenomeno si creano soltanto e momenti di in modificazione di trasformazione del fenomeno l'abbiamo visto però prego nella evoluzione storica della mafia o della criminalità organizzata così come la vogliamo chiamare com'era un tempo e come oggi e nessuno peraltro non volendo esaltare la vecchia mafia per carità fenomeno sempre degenerativo negativo
Può negare che i sistemi i criteri che immobili di comportamento e di gestione delle attività criminali della vecchia mafia sono ben diversi da quelli di quella di oggi più cruenta più violenta eno rispettosa di certi principi ripeto questo non significa riabilitare il vecchio rispetto al nuovo ma a mio avviso sottolineare questo aspetto cioè dire che e la lotta alla criminalità organizzata non si fa con i processi sì processo deve servire per condannare
Il responsabile di un delitto di una determinata situazione criminale la lotta al fenomeno si fa attraverso strumenti diversi carattere politico non voglio entrare nella nella nel nello specifico non credo sia il caso di farlo in questa sede quindi il problema fondamentale che io valuto negativamente devo dire è quello di avere voluto ricondurre la questa iniziativa giudiziaria così basta alla lotta alla mafia come diceva poco fa è ed è un errore secondo me ed è un errore pericolosissimo perché in questo grande calderone finiscono col gettarsi dentro tutta una serie di componenti di sostanze se e di fatti e di personaggi che probabilmente con la mafia sostanzialmente non hanno nulla a che fare ma che hanno o vissuto un momento continuano a vivere per la verità un momento storico del nostro Paese non credo soltanto la Sicilia e questo è un altro discorso che dovrebbe allargarsi ma del nostro Paese in cui vi è una presenza della criminalità organizzata da molto attiva e molto influente soprattutto sul piano economico e col quadro con la quale presenza tutti dobbiamo avere a che fare per cui la cosiddetta contiguità che poi in fondo e la necessaria occasionale convergenza di un momento tra il cittadino una realtà economica con la realtà criminale non può diventare un fatto e e di discriminazione e di responsabilità propria sotto il profilo penale alla quale può essere sottoposto il cittadino o chiunque venga in contatto
Un momento con una determinata situazione provocato vogliamo dire quali sono le imputazione contestate agli imputati del maxi blitz
Sono le stesse sostanzialmente di quelle del primo processo associazione per delinquere il parte del traffico di stupefacenti perché questa seconda parte riguarda principalmente una fascia di imputati che sotto il profilo residenziale ci trova no collocati nella provincia nella parte interna della provincia quindi ardite contatto con una realtà economico criminale diversa per cui no no si è verificata ancora tener trazione del del del fenomeno della del consumo della droga dal traffico della droga anche perché IRI in quella zona ancora non c'è mercato io sono convinto che il vogliamo dire quali zone specifico nelle zone del del termitano del cacca mense del mercato rese cioè a dire la band del della battere basse Madonie regole l'istruttore di questo processo si balla franchezza sulle dichiarazioni dei pentiti cioè certo certo in buona parte quasi in quali tempi
C'è certo Marra sa alla figlio di un vecchio capomafia di vita di proclamato sì alla fine anche lui mafioso per dare una patente attendibilità maggiore magari alle sue rivelazioni e sono principalmente queste rivelazione accusatore e in parte contorno che aveva un rapporto con la Provincia più penetrante e più penetrato di quello che non avesse Buscetta per esempio
Quindi su questi si basa per la massima parte della impostazione accusatoria del processo quindi quali probabilità abbiamo di errori giudiziari
E a mio avviso l'errore giudiziario che è insito nell'amministrazione della giustizia in questi i processi subisce una elevazione
Ogni probabilità enorme per molti motivi per quello che io cui ho accennato cioè dire della massificazione del giudizio
Per cui scelti determinati schemi Lecce nato porta al teorema Buscetta
Si finisce con il applicarli in maniera indiscriminata ecco sul teorema Buscetta quale Fraulini differenza
Ma io sono dell'opinione che
Buscetta avviato preteso di assumere o a Buscetta si pretende di attribuire una possibilità una capacità e e una funzione che e non può assolutamente essere delegata nessuno se non al legislatore in sostanza
Sì attraverso le rivelazioni di Buscetta
E completata con in termini di specificità e di articolazione analitica una fattispecie a schema libero come quella dell'associazione per delinquere e quindi attraverso questa indicazione di principi perché di principi si tratta quelli che sono stati enunciati boccetta si applica giustizia si applica la legge mi pare una cosa
Una distorsione mostruosa sul piano non soltanto del diritto ma sul piano istituzionale e politico una cosa inaccettabile
Perché in questo processo fisico ma non non è stata inserita l'istruttore di Ciancimino che pure è stata fatta
Nel corso di un istruttore complessiva che appunto con macchine si inabissa ma queste sono scelte ovviamente di carattere particolare compiute dai giudici la mia impressione e che sono il piano e in quella direzione
Si sia toccata con mano una grande difficoltà di andare avanti e di trovare riscontri a determinate ipotesi o teorie perché questa difficoltà secondo me
Perché anche lì probabilmente sbagliato il metodo perché si è partiti da un presupposto senza che ancora si fosse provato
Cioè a dire che la mafiosità del sistema politico
Sì è una mafia sita indotta il monomarca sita proprio sarà di opinione
Cioè dire io credo che il sistema politico piuttosto che ricevere dalla organizzazione mafiosa tradizionale o la mafiosità intesa in senso comune storica un influenza determinante attraverso una penetrazione organica
Abbia assunto sistemi mafiosa e io dico che quando si parla della difficoltà del rapporto tra l'imprenditore e e il politico quando si parla della distorsione del del sistema della gestione degli appalti e si deve stare attenti a cercare verso le stelle no
Il contributo criminale negativo di carattere mafioso perché io ritengo che viceversa sia una impronta mafia Cesca quella che all'interno del sistema politico sia assunta io non credo che oggi per ottenere un appalto sia necessario essere mafiosi andarlo a chiedere basterà anche da parte dell'imprenditore per bene più o meno spregiudicato certo quelle più spregiudicati hanno maggiori possibilità in questo senso offrire la dovuta tangente al funzionario o alla struttura interna del sistema per poter ottenere l'appalto
E questo secondo me è stato un grosso errore di impostazione perché se si fosse viceversa indagato in questo senso allora avremmo avuto risultati più sorprendente per esempio e la legge Rognoni-La Torre che indaga sul patrimonio aveva sì o sì se si applicasse rispetto alle possibilità di indagine sul manico sul patrimonio o del politico o ancora di più del funzionario pubblico & troveremo molte sorprese chissà se non otterremmo risultati molto più consistenti che non quelli che stiamo ottenendo in questo momento prorogate vuole concludere questa intervista dicendo appunto che abbiamo detto prima
Lei è un avvocato che difese al l'avvocato di pietra sta lavorando e sta seguendo anche il maxi processo di Agrigento
Io vorrei concludere questa intervista con le sue valutazioni sul maxi sulle grigliato su quello che sta succedendo
Maxi processo Agrigento un po'anomalo rispetto a quelli di Palermo ceduto il nonno riflette lo stesso schema o perlomeno ripeto lo stesso schema il medesimo schema accusatori di quello di
Una indagine un po'più
Lenta un po'più diciamo tradizionale se vogliamo che cerca di approfondire l'aspetto del club corrotto oggettivamente individuato è un sotto questo profilo vorrei dire che una indagine più corretta sul piano giudiziario
Però con tutte le difficoltà che indagini di questo genere incontrano perché individuare il tessuto associativo stabilire l'esistenza di un gruppo associato il sempre cosa molto difficile per la incertezza delle situazione per la difficoltà del reperimento di elementi oggettivi di prova no voglio dire
No al maxi procedure grigliato quali sono gli elementi di indizi o non ci sono delle rivelazione anche esse per così dire fatta dai pentiti e ci sono delle prove invece più circostanziate prego
Riferite ai fatti appunto contestati
No lì per la verità pentiti in senso proprio non ce ne sono nel senso che non ci sono gli imputati che abbiano poi accusato altri imputati o ho elementi interni alla alle organizzazioni che abbiano accusato propri compagni di l'avventura di sventura se vogliamo l'unico esempio VAS sin da arbitro comparabile quello della donna di un nuovo presunto vecchio mafioso una persona indicata la velocità dei colletti il vecchio Colletti questa signora buono che sarebbe stata la sua amante per un certo tempo che avrebbe fornito delle indicazioni frutto delle rivelazioni su situazioni di rapporti interpersonali tra questi i vari soggetti al di là di questo c'è la ricerca della prova di contatti ti appunto interpersonali di relazioni soggettive dico un'ambulanza in affari c'è questa elemento comune di riferimento oggettivo probatorio che sono le intercettazioni abbia tali computer del Canada qualche anno addietro attraverso le quali si coglierebbe dà delle indicazioni specifiche rispetto a questa situazione organizzativa criminale dell'Agrigentino così come del palermitano sono schemi
Molto elastici molto avuto generici a mio avviso per quello che riguarda la possibilità alla individuazione di una prova sicure definitiva sono situazione sento ma
Che pietosa situazione probatoria e diverso dal dal processo di Palermo per la verità
E quindi anche ad Agrigento diciamo quali sono gli elementi di rischio di errori giudiziari in questo caso
Ma anche lì perorando gore va visto sotto il profilo strutturale del processo lì certo numero contenuto degli imputati lo schema comune generale comune consentirebbe una visione un po'più attenta delle singole posizioni
Mi quindi il il rischio dell'orrore rispetto alle alle valutazione delle singole posizioni dovrebbe essere minore nel disco dell'errore può riferirsi alla lo schema scelto per la configurazione del fatto delittuoso della ipotizza azione dell'associazione cioè dire se si sceglie un criterio di prova per stabilire che un'associazione c'è stata e che alcune di queste persone per abbiamo fatto parte è un conto se se ne sceglie un altro più rigoroso sul piano appunto della prova c'è tuttora il rischio d'errore si riducono se per allora intendiamo soltanto la condanna di innocenti perché c'è tornato adesso c'è anche contenuto all'amico la possibilità d'errore della soluzione di colpevole ma l'errore istituzionale inaccettabile certamente quello della condanna dell'innocente la ringrazio
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