Incontro con i giornalisti di Piero Fassino sul risultato delle Elezioni amministrative del 28 e 29 maggio 2006

Va bene si è svolta questa mattina direzione del nostro partito
Un'apertura naturalmente
Abbiamo rivolto
Mostro augurio più caro ai ministri viceministri sottosegretari che in questi giorni hanno assunto
Incarichi di governo il governo Prodi
Le congratulazioni a tutti i sindaci e presidenti di provincia che in questi giorni hanno ottenuto
Risultati elettorali così significativi e lusinghieri
Il voto del ventotto di maggio
Segna la sconfitta
Delle velleità di rivincita che il centrodestra in particolare
Berlusconi aveva proposto agli elettori
Mi pare
Che in modo chiaro cade il tentativo di delegittimare il volto del dieci e dell'undici di aprile che è stata un po'la linea di condotta che in questo mese ha caratterizzato l'azione politica di Berlusconi e della destra
Fallisce il tentativo di
Radicalizzare lo scontro politico nel nostro Paese gli elettori hanno dimostrato in modo chiaro di non gradire non condividere
La scelta della destra di
Contestare l'esito delle elezioni contestare il diritto del governo Prodi di governare
Mantenere una alta temperatura politica gli elettori chiedono invece alla politica di occuparsi dei problemi del Paese di farlo in un clima sereno e civile che rifiutano chi invece
Questo clima sereno e civile
Pregiudica
L'esito elettorale segna un consolidamento un radicamento del centro sinistra
è stato premiato l'atteggiamento
Che abbiamo scelto e che hanno scelto i nostri sindaci i nostri candidati le nostre liste
Mentre la destra cercava di radicalizzare lo scontro politico noi abbiamo condotto una campagna elettorale all'insegna della serenità
Del confronto sui programmi
Dell'esibizione nelle molte città dove
Avevamo governato dei Bilancio delle cose fatte e nella proposta e delle proposte
Per gli anni futuri
Abbiamo caratterizzato rapporto con gli elettori intorno
Ad un
Clima
Di confronto sereno e civile che gli elettori ci hanno premiato hanno premiato i sindaci in primo luogo uno straordinario successo
Di Sergio Chiamparino a Torino di Walter Veltroni a Roma di Rosa Russo Jervolino
A Napoli ristoranti ad Ancona e di tanti altri
Hanno premiato L'Ulivo che ovunque consolida e rafforza i consensi elettorali ottenute le elezioni politiche
Hanno premiato la dove erano presente le liste di partito i DS che ovunque sono la forza che trainava vittoria delle coalizioni di centro sinistra
Crescendo imbottiti
Percentuali rispetto alle stesse elezioni politica
L'esito di questo Successo si misura nel numero delle città conquistata dal centrosinistra non soltanto abbiamo confermato
Tutte le principali città nelle quali il centrosinistra governava partirà da Torino Roma Napoli
Siena Ravenna salvo nato a Cosenza
E tante altre
Abbiamo conquistato nuove città
Importanti capoluoghi di provincia come Crotone
Come Grosseto come Arezzo
La Provincia come Benevento la provincia di Reggio Calabria c'è una estesa e diffusa
Crescita del centrosinistra che si è tradotto l'aumento del città sia capoluogo sia
Tanti comuni conquistate al centrosinistra
Tutto questo determina uno scenario più solido
Oggi sia per l'azione di governo il Governo Prodi può far decollare la propria attività in uno scenario caratterizzato da una solidità del centro sinistra che consente al Governo di poter affrontare i tanti passaggi difficili che ha di fronte a sé
In modo più sicuro
è uno scenario più solido per la stessa prospettiva dell'Ulivo anche questo voto conferma
La
Attualità
Dell'obiettivo di trasformare l'Ulivo da un soggetto elettorale in un soggetto politico in un vero e proprio grande partito democratico riformista e noi pensiamo che
La spinta che è venuta da queste elezioni debba
Fare aprire presto il cantiere di costruzione di questo edificio
Un cantiere che deve vedere il coinvolgimento sia delle forze politiche che fin qui si sono misurate con la sfida dell'Ulivo in primo luogo DS e Margherita
Ma anche di altre forze politiche non che
Degli eletti della società civile di un ricco tessuto di associazionismo perché quello che si tratta di mettere in campo
Una vera e propria fusione calda capace di attrarre energie di mobilitare le intelligenze
E di
Dare voce ai tantissimi italiani che nell'Ulivo in questi anni si sono riconosciuti
Partendo da queste considerazioni la direzione si è concentrata sulla prossima scadenza elettorale referendaria
Un referendum importante
Al cui voto noi
Chiediamo a tutti i cittadini italiani di partecipare
Noi chiediamo agli italiani di votare no
Il nostro non è un no viziato dal pregiudizio nel senso che non diciamo no a questa revisione della Costituzione perché la proposta del governo Berlusconi
Ma perché è una brutta revisione della Costituzione
Così come il no nostro non è un nodi conservazione non diciamo un no per restare semplicemente all'assetto istituzionale e costituzionale di oggi
Perché avvertiamo tutti la necessità di un continuo aggiornamento
Della assetto istituzionale della stessa Costituzione all'evoluzione della società italiana che ha le sue domande
Ma proprio perché siamo convinti che è necessario portare a conclusione la lunga transizione istituzionale che dura ormai da quindici anni per poterlo fare
E necessario sgomberare il campo dalla brutta revisione costituzionale che la destra ha voluto imporre
Che
Di è ostacolo e impaccio a un serio Progetto riformatore è un sette è un serio progetto di riassetto
Costituzionale che istituzionale la Costituzione può essere cambiata gli stessi padri costituenti lo hanno previsto previdente prevedendo nella Costituzione un articolo articolo centotrentotto che regola le modalità con cui aggiornare
E migliorare la Costituzione nel corso di sessanta anni di sua adozione la Costituzione ha subito più volte miglioramento integrazioni aggiornamenti lo stesso centro sinistra quando ha governato tra novantasei e il due mila uno
Ha adottato cambiamenti come
Il nuovo Titolo quinto sul federalismo sul regionalismo quindi il nostro no non è un no per che si diciamo che si rifiuta di prendere in esame
L'esigenza di miglioramento e di aggiornamenti sia della Costituzione sia dell'assetto istituzionale italiano
Ma un conto è migliorare la sostituzione che l'assetto delle istituzioni altro conto e farli a pezzi
Con la revisione della destra sì straccia la Costituzione si stravolge l'assetto istituzionale si rende la democrazia meno e i suoi istituti meno efficienti e meno capace di rispondere alle domande dei cittadini
Se si vuole dare al Paese una Costituzione
Che tenga conto dell'evoluzione della società e quindi aggiornata e migliorata nei punti in cui è necessario e se si vuole portare a compimento la transizione istituzionale lo si deve fare con un percorso costituente nuovo
Che non può che partire dalla cancellazione della brutta previsione costituzionale
Voluta dalla destra
Diciamo che è brutta perché è un impasto di separatismo e di neo statalismo
Di separatismo laddove la devolution viene interpretata dalla destra e soprattutto dalla lega come la disarticolazione dell'uguaglianza dei diritti e delle prestazioni dei cittadini nei diversi territori del Paese
E neo statalismo perché in realtà con questa revisione si riportano in capo allo Stato sottraendole alle regioni comuni e le province molte competenze
Quindi è una brutta revisione costituzionale che non va nella direzione di un federalismo democratico efficace e coerente
è un pasticcio
Che è stato fatto non per modernizzare l'assetto istituzionale del Paese
Ma unicamente per tenere insieme una maggioranza che su questi temi dico una ex maggioranza di governo che su questi temi a aveva e ha posizioni assolutamente divaricate
Se vogliamo usare una formula ancora più chiara
Mentre noi ci proponiamo con il nostro no di unire il Paese loro chiedono un voto solamente per unire a se stesso
E questa è la differenza tra noi e lo
Il nostro no appunto un no che vuole
Comperare il campo da un pasticcio per poter dare agli italiani uno stato efficiente e quindi
Noi chiederemo un nuovo in nome di proposte che affrontino i temi
Della riforma del bicameralismo di un effettivo senato federale che invece oggi con l'attuale proposta non c'è
Di un ente effettivo federalismo che sia integrato dal federalismo fiscale
Un'effettiva responsabilizzazione delle Regioni nel governo delle principali politiche che riguardano la vita dei cittadini ma senza che questo rappresenti il venir meno dell'uguaglianza dei diritti delle prestazioni dell'opportunità per tutti i cittadini italiani quale che sia la Regione in cui vivono in cui abiti
Questo sarà lo sforzo con cui
Sì proporremo agli agli elettori
Chiederemo un no in nome
Della difesa dei valori dei principi della Costituzione e in nome della modernizzazione dello stato e degli istituti
Democratici del nostro Paese
Uno riformatore uno riformista uno di chi vuole cambiare le cose ma cambiarle perbene
Con questo impianto metteremo in campo una forte mobilitazione del nostro partito naturalmente
Fin da oggi
Lavoreremo per una mobilitazione unitaria larga
Intorno al Comitato per il no che come sapete è raccoglie non solo personalità del centrosinistra ma anche personalità ed esponenti che pure si riconoscono il centrodestra
Pensiamo che sindaci presidenti di regione di provincia amministratori pubblici possono avere un ruolo importante decisivo
Nel rendere chiaro ai loro cittadini
Perché
Questa revisione costituzionale indebolirebbe la capacità di autogoverno
Di ogni comunità e dei suoi rappresentanti
E come sia utile punto uno
Per poi mettere in campo una politica effettivamente
Di riforme vere e utili al Paese e alle sue istituzione
Accertato
Prima assoluta
Lo
E non invece legittima riformista e
Possano
Che ha
Intanto non è vero che il
Nella competizione referendaria centrodestra centrosinistra si presentino
Nel modo in cui sono oggi presenti in Parlamento
Perché come lei sa ci sono esponenti significativi come l'onorevole Tabacci per non fare un nome a caso e altri che pur non riconoscendosi nel centro sinistra sostengono la necessità di non approvare questa brutta revisione costituzionale
Che noi riteniamo che intorno al no a questa revisione costituzionale bisogna non
Unire soltanto coloro che si riconoscono il centrosinistra ma unire tutti coloro che pensano che questo sia un brutto pasticcio e che vada
Evitato
E noi ci rivolgiamo a tutti gli elettori del centrosinistra e del centro destra
Perché votino no
E nella costruzione della campagna elettorale
Vogliamo coinvolgere
A sostegno del no tutti coloro che pensano che sia utile no comunque abbiano votato il dieci e undici dittatori
Gli elettori hanno dimostrato proprio nel voto del ventotto maggio di non gradire che ogni consultazione elettorale diventi un rodeo politico permanente
I cittadini sanno distinguere ogni volta che vanno al voto perché cosa vota
E sanno valutare
Ed è giusto
Tenere conto di questo e rispettare i cittadini e il modo più giusto per rispettare i cittadini eh
Ogni volta che si vota a chiedere il voto per l'oggetto della consultazione di quel momento
E quindi il referendum non è la rivincita delle elezioni politiche del dieci e undici settembre comunque noi non la impostiamo così
Il referendum serve a decidere se deve essere adottata la revisione costituzionale elaborata dal centrodestra
Noi pensiamo che sia una brutta revisione costituzionale che costituisce un danno per il Paese e chiediamo a tutti gli elettori ed elettrici sia chi ha votato centrosinistra sia più votato centrodestra di votare no per impedire un brutto pasticcio
E per evitare un danno per l'Italia per le sue istituzioni
Grazie