Conferenza stampa del Ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio

Dove milioni
Delle comodo
Bene
Tanti posti davanti sono gratis
Appena l'appagamento ma abbiamo liberalizzato
Infine
Lo sai quanto
Allora a
Ovviamente
Cambio decidere
O meglio
Celeste raccolse lecchese relative
C'era
O una anche in Francia
Versare all'epicentro ma com'è che cresce vedrebbe si gira grazie ai cittadini qual è il trucco
Pongo solo
L'unanime volontà
A fare cose Carlin Petrini Berlino
Buongiorno pensano nel tempo
Censis occorre
Fortemente collegata alla Segreteria CIPE dov'è la mia cartellina Anania
Nanì cioè che la cartellina neanche ai fatti
Ricevere dei a
Signor viceministro
Buongiorno grazie per essere concreti
Allora
Oggi lo sentiamo
Possiamo dire anticipiamo
Parte del lavoro che il
Professor Greco
Presentava come rapporto euro nel corso dalla Conferenza sui cambiamenti climatici
Pomeriggio della prima giornata
Torno secessione come rapporto ora frutto del lavoro del gruppo mare risorse marine
Il tema è quindi quello di un ulteriore allarme
Legato alle correnti
Del del Mediterraneo
Sarà quindi oggetto questo studio di una discussione di un confronto nel corso dalla Conferenza conferenze
Della quale trovate in cartellina tutto il programma
Darei subito quindi la parola al professor Greco per illustrarci numeri né significato di questo studio
Grazie buongiorno
Questo gruppo di lavoro formato dai maggiori esperti italiani
Che ciò con di oceanografia e più in generale di biologia marina cito qualcuno professors aggiungo della Stazione zoologica di Napoli
Il professor Boero il coro con l'Università di Lecce
Il professor da Novaro eccolo con l'università di Ancona professor causa il resto della Sardegna dottor andavano dell'ICRAM ai colleghi dell'ENEA del CNR
E questo gruppo è nato proprio a supporto della Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici
Dalla raccolta di informazioni dati che i colleghi
Che i colleghi hanno mandato e che non abbiamo visto sono uscite tre cose di notevole perché sono importanti delle quali discuteremo domani e dopodomani nel
Nel goccio nel workshop ma che possono dare la misura un po'di come
I cambiamenti climatici stanno modificando l'ecosistema marino
Voi sapete che la questione di no e non più sistema compresso ecco perché compresso va gestito in modo gerarchico
E che cosa è uscito fuori dal dalla dalla sintesi delle attività fatti da vari colleghi sono tre cose che ci preoccupano e anche parecchio
Innanzitutto il fatto che negli ultimi anni non ci sia inverno
Quindi anche a mare non ci sia la la l'alternanza del periodo caldo del periodo freddo sta creando tutta una serie
Di problematiche all'interno di quella che noi chiamiamo la rete trofica cioè la catena alimentare del mare a partire dal carbonio
Che diciamo le il
L'elemento di partenza sul quale si innesca tutta la vita
E questa
Mancanza di di
Che noi chiamiamo di produzione primaria cioè di questi innesco tramite la fotosintesi comma con il carbone a due crea due grossi problemi
Uno è quello che praticamente non c'è il cibo per capirci per
Per tutta la colonna di animali a partire dal fido plancton che lo produce energia Alonso plancton quell'acciughe quei pesci più grossi
Per finire all'uomo che all'apice queste catene alimentari
Da una parte e dall'altra praticamente non si sta sottraendo dall'atmosfera ci o due voi dovete sapere che il mare ha una funzione proprio di Pozzo
Che assorbe la cioè due
Il mancato funzionamento di questo assorbimento
In alto Adriatico nella zona del golfo di Trieste in particolare
Ha provocato una cosa che equivale
All'incenerimento di cinque mila ettari di bosco me lo sono
E pensate che questo è solo un pezzo del del sistema complesso del mare perché dovete pensare che il mare non solo assorbe per la superficie ca ricordatevi che il settanta per cento alla terra emersa
Ma assorbe anche per la profondità anche a quel che assorbe su tutta la con una rata
Questa interazione la trazione pro Cupane preoccupante perché significa che qualcosa non sta funzionando e quali sono i segnali che ci dimostrano che qualcosa non sta funzionando i sessanta milioni e le sessanta milioni di meduse anche quest'anno era lungo le coste della Spagna
Tutti i problemi che abbiamo avuto e non lo scorso anno con sempre con la Medusa e tutti i problemi che abbiamo avuto lo scorso anno per fortuna con lo stock Sorata quello che veniva e viene chiamato a voi giornalisti valga assassina chiede altra crea tutta una serie di problemi ai bagnanti cioè
La terza cosa è l'alterazione delle speci dei rapporti di specie che ci sono nel Mediterraneo lo voi come sapete ormai abbiamo il Mediterraneo cinquecentotrenta specie che non sono indigene
Di queste cinquecentotrenta specie oltre settanta specie di pesci ed è vero che c'è il Barracuda che ormai viene fatto arrosto dalla Sicilia fino a Genova
Però stanno iniziando anche entrare pesce palla che hanno la terra continua che un veleno e dato che i pescatori non certo
Pensare all'atto dell'Ancien eccetera c'è il rischio che anche e anche il Mediterraneo si possa morire per avverrà cucinato male il pesce Panda
Ci sono dei problemi di tipo sanitario che nascono dal fatto che attraverso l'erba la STU vuota cioè le acque di sentina sin organisti mi di vario tipo in particolare tropicali come il nostro processo Fatah che larga Piller Lagarde il resto viene dal Mar del Giappone è arrivato attraverso le
L'acquisizione di una nave e e anche a dei problemi che ha creato c'è la possibilità che arrivino altre abbia potenzialmente posso
Pino ebbe a un problema che di tipo ecologico da una parte no abbiamo anche un problema di tipo sanitario
Abbiamo anche un problema che il mancato
Apporto di di energia fredda dalla Borra si lega anche al maxi al mancato apporto di acqua dolce dei fiumi voi come sapete abbiamo i grandi fondi mediterranei poiché Rodano Ledro
Che non stanno portando nutrienti che non portano fosfati a mare
E stranamente del la la l'alterazione del rapporto tra i nitrati e i fosfati che sono alla base della chimica del mare fa sì che si formerà mucillagine
Quindi tutto prima che abbiamo avuto pensate che quest'anno il ventuno gennaio abbiamo avvistato in Adriatico mucillagine il ventuno gennaio quando normalmente a giugno e senza avere un ciclo questa è la conferma che non abbiamo avuto inverno ma
E questo significa alterare il rapporto tra la stratificazione dell'acqua del mare quindi l'acqua non riesce la cui superficie non riesce a scendere quindi non c'è la risalita nelle acque profonde ricche nutrienti e quindi non si capiscono questi meccanismi
Noi dobbiamo in qualche modo nella conferenza faremo delle proposte faremo le poste di mitigazione e
Diciamo e di gestione dell'emergenza perché è evidente che la ricerca scientifica può fare solo un tassello può occuparsi solo pensasse l'unica su questo grosso modo sui dati
E concludo restare senza avere
Si alla prima questa è una
Banalmente negative allora non ero presente
C'è una oppone queste cose un nemico
Come vedete c'è la grande massa tende nutrienti e che questa disegnate rosso
Che praticamente risalgono attraverso insieme alla colonna data con questo fenomeno che viene chiamato
Quelle inglesi e quando vi è una sincronia tra i eritrei tali nutritivi questi tre enti che in particolar modo alla base del carbonio
Con la voce innescano la produzione primaria cosa ce ne settimane che ovviamente non è altro che la fotosintesi con una grande differenza che le alghe possono avere anche una vita di alcuni giorni mentre la foto sensi terrestre
Si fa con gli alberi che possono avere anche trecento anni quindi voi capite che questo è un altro motivo di complessità di pericolo
Si è si altera la scala di passaggio tra alla tra la risalita diverse stanze nutritive e le accuse che non ce n'è uno più e quindi si innesca questo
Questo crollo diciamo nell'equilibrio si crea una specie di
Di corto circuito dico circuito che poi modifica la circolazione delle masse d'acqua perché se andiamo all'altra slide ecco voi vedete come
Una volta quel del punteggio da rossa è quello che ci interessa perché quella del golfo di Trieste
Una volta il golfo di Trieste si comportava come questa verde sulla mia sinistra nel Golfo del leone e come quelle due verdi nell'Egeo
Quindi le grandi lì le grandi masse d'acqua che scendevano e scendevano facendo risalire nutrie nutrienti che possiede sposi dispersi disponevano lungo l'intero bacino
Venendo a mancare la nostra manca proprio uno degli apporti centrali e quindi si crea un'alterazione di questa di questo chiamiamolo nastro trasportatore energetico l'interruzione della trasportatori innesca tutte le cose che vi dicevo poco fa quindi
Per questo importante insomma
Insistere capire bene come stanno andando le cose grazie tra
Ma io
Abbiamo voluto dare un'anticipazione
Su uno dei temi della Conferenza nazionale sul Piave fare capire di che cosa stiamo parlando
Perché purtroppo molto spesso le conferenze
Capita che diventino delle passerelle in cui serve solo a mettere un po'
Come dire di di colore alle cose ne abbiamo inteso dimostrare con la Conferenza nazionale sul clima anche la qualità di come si può fare una conferenza nazionale visto che si investa danaro pubblico
In modo che abbia dei risultati concreti e utile
Questa Conferenza nazionale avuto sei workshop istituzionali preparatori altri dieci organizzati da organizzazioni
O settoriali o scientifiche
E gli studi lo studio che
Presenterà
Il professor Greco alla Conferenza sono il frutto di un accordo iniziativa coordinata dall'ICRAM e che il suo sul mare vigilato al Ministero dell'ambiente ma che ha visto insieme l'ENEA molte attività scientifica molte università eccetera
Ce ne sono state altre organizzate per esempio dall'organizzazione dalla cooperazione nel settore agro-forestale sulla capacità di assorbimento presso i boschi qui diciamo ci sono state circa quindici sedici iniziative complessive preparatori che hanno coinvolto alcune migliaia di persone
Ricercatori professori ma anche operatori del settore
E la due giorni è sostanzialmente il lavoro di esame di analisi delle elaborazioni prodotte di scambio a un livello più alto
In cui si tiene conto sia in tre grandi sì segmenti della
Adattamento perché un tema poco attenzionato
E anche ovviamente della mitigazione anche perché per essere chiaro l'obiettivo della conferenza e arrivare a un piano nazionale per l'adattamento sostenibile e la sicurezza ambientali
Diciamo che
Puntiamo dalla Conferenza di fare uscire Bisaccia intanto dibattito sicurezza dovremmo creare una sicurezza ambientale la sicurezza l'Italia del mare del futuro
Perché poi questa come dire la macro sicurezza quella di cui ci occupiamo è vero che non paghiamo ogni giorno come di piccola sicurezza importante quotidiana ma se si ferma l'Adriatico
Se si alzano i veri delle aree se scendono i ghiacciai
Probabilmente abbiamo dei problemi di sicurezza che hanno come dire una
Pericolosità decisamente maggiore come siamo Prando la quelli della qualità della nostra vita su già sul pianeta e poi segmento Italia
Perché l'iniziativa di oggi mi sa dire ad oggi per fare capire per chiedere al mondo l'informazione spesso diciamo attento i temi ambientali solo quando ci sono le catastrofi ambientali lo abbiamo visto con gli incendi lo vediamo con l'abusivismo edilizio quando ci sono i morti
Ci c'è l'attenzione all'ambiente quando invece noi parliamo vogliamo prevenire i morti non c'è l'indifferenza totale e quando c'è indifferenza del mondo e l'informazione c'è anche
Molta indifferenza politica
Purtroppo
Soprattutto da parte di Ministeri che non abbiano
O di personale politico che non abbia una particolare attenzione che l'ambientale diciamo così allora quello
Tra i primi elementi usciti a uno degli studi perché con la Conferenza si occuperà di tanti aspetti a me sembra paziente rilevante
Perché questo è diventato Ministero anche dal del mare
Da un anno
Che l'emergenza mare si acquisita come un'emergenza nazionale
Non abbiamo perso un inverno
Ma chi ne risente di più e il male
Perché lo possiamo e un prema di cappotto in più cappotti in meno
Ma il mare eh un elemento vitale e in un Paese che è stata nel mare
Per il nostro Paese e nel mare
Questo elemento deve essere centrale
In tutte le scelte
La
Questa notizia uscita grazie anche al contributo la comunità scientifica internazionale e cioè che nel due mila e tre
è stato certificato che si è
Bloccata
La corrente
Dell'Adriatico che si chiama in gergo corrente del Golfo di Trieste perché la il luogo poi finale dove si
Si attiva e che una delle tre correnti diciamo nord-sud
Quella del Golfo del leone l'avete delle
Tra Francia est pancia aspettiamo un prelievo letto
La corrente dell'Adriatico poco detta del Golfo di Trieste
Le correnti o la corrente Giasone due con realtà la corrente delle dell'Egeo delle isole greche diciamo risorgere ovviamente poi c'è anche la grande corrente est Ovest che la corrente che in presentò dato da Gibilterra
Queste tre correnti sono il motore del Mediterraneo
Per essere ancora più chiari se dovesse permanere
E noi abbiamo chiesto e chiederemo risorse anche dopo la Conferenza esprime finanziarie
Lo diremo Prodi perché
Le indagini e gli studi sul mare che ne abbiamo già voluto nella scorsa finanziaria con degli soldi
Che però posso rimasti bloccati dalle norme di Tremonti che il Governo nostro che Padoa-Schioppa ancora riesce ad abrogare per cui si blocca con la spesa
Prima facciamo la battaglia mettere risorse finanziarie ma materialmente i soldi spesso non riesco a essere spesi perché Ministero dell'economia di blocco utilizzando la vecchia normativa Tremonti che è stato un disastro per il nostro Paese
Praticamente loro dicono peste dichiaro mettiamo le risorse può dicono potranno godere spende più il due per cento di quello che spesso precedentemente se su un bene la spesa era bassissimo era zero l'effetto pratico
Dell'eredità drammatica di Tremonti e dell'incapacità anche dell'attuale Governo di uscire da questo ingorgo
Economico finanziario che noi mettiamo le risorse e abbiamo poi facciamo una fatica immane per cercare di sbloccare cifre di spesa
Ora è evidente che sulla ricerca su questa materia bisogna investire
Vi dico che se non
Se viene confermato
Il problema che già c'è stato nel due mila e tre che stiamo cercando di far verificare di avere risorse per verificarlo stabilmente
Il rischio che la zona dell'Adriatico ma più in generale il rischio che corre il Mediterraneo e di fare la fine del Mar Nero
Che essendo un mare molto chiuso sostanzialmente e un mare
Che si sta bloccando sotto un cento metri quadri centocinquanta metri è un mare praticamente ormai morto Sotta perché non ha più le correnti ascensionali che salgono e scendono che una e che una cosa fondamentale
Ce ne dobbiamo preoccuparci dei meccanismi di vita dei nostri mari
Perché le conseguenze sono rilevanti sia in termini capacità sovente ci o due ma sia in termini proprio di pesca di vitale è una cosa molto rilevanti evidente che
Da alcune cose le ha accennate il professor prego altresì scuse Remo durante la leggi finanziarie vivente che noi dobbiamo
In questo senso avete
Misure più forti diciamo di
Mitigazione di questi affetti cioè è chiaro che siamo una maggiore attenzione agli apporti delle acque dal popolo nell'Adriatico e degli altri fiumi
Perché sono acque ingenti in fretta
Fare in modo che questi acquisirlo pulite proprio domani o solo la presentazione di una grossa iniziativa sul porga in tavola Slow Food che il Ministero sostiene
Però molti vedono il possono da alcuni punti di vista il Po è una risorsa sei il Po diventa più pulito
Più ricco d'acqua è un bene per la Pianura Padana ma è un bene anche per il Mediterraneo perché l'Adriatico ne risente positivamente
è chiaro che questi meccanismi dobbiamo far capire al nostro se al Paese che è difficile che meccanismi naturali
Come come dire sono meccanismi complessi ma sui quali noi ormai poiché siamo in grado come comunità di incidere in negativo dobbiamo essere in grado anche di incidere in positivo
Di iniziare l'azione
In controtendenza cioè questo ritrattazione di mitigazione del nostro affetto questo vale per per la qualità dei fiumi d'acqua vale per la riduzione degli inquinanti
Che sono un altro grande problema perché più si surriscalda temperatura noi surriscaldata alberatura possiamo intervenire ma possiamo intervenire su lunghi sull'in tempi cioè ridurre il nostro apporto riducendo la CEDU
Poi invece dobbiamo fare in modo che il mare che molto sensibile
Venga aiutato a reagire a questo sul riscaldamento e come possiamo fare aumentando gli apporti del dei fiumi
Riducendo i nostri inquinanti e anche facendo attenzione diciamo la lotta biologica chiamiamola così ai cambiamenti climatici che quello di
Un maggiore rispetto di tutte le specie ittiche
Per esempio il così detto bianchetto nel Mediterraneo bisogna arrivare a sospendere o a vietare la pesca del bianchetto
Perché le sarde e questi ha e questi pesci hanno la capacità
Di mangiare tutta una serie di anche cercare di ridurre quindi
Quello che parametro citazione sostanzialmente del nostro mare quindi per esempio lotta biologica e queste aumentarle speci ittiche che hanno una capacità di contrastare la crescita
Di dite non miliardi cioè esiste una lotta biologica che più acque pulite e dai fiumi
E più patrimonio ittico tutelato che è in grado vetrato e anche in grado di rigenerare migliorare anche la capacità poi di pesca perché se tu come dire non
Non li prendi da da neonati questi pesci diventeranno stock di pesce più utile allora questa è una questione importante e che come vedete sembra una cosa piccola ma in realtà
è la risposta della lotta biologica
Prima che qualche come dire sto internato ci proponga di fare alcune grandi pompe mobili sotto l'Adriatico per fare fare salire e scendere perché se no la risposta sarà di qualcuno che pensano di fare affari
Ci proporrà qualche altra stupidaggine per rubare un po'di denaro pubblico
In realtà le lotte biologiche costano meno e sono più efficaci
Come sempre tutti gli interventi di ingegneria naturalistica rispetto alle macro perché vi garantisco che una delle risposte che vi daranno e che gravano facciamo delle grosse Pompeo
Che cercavo di rimettere in movimento il mare sicuro perché gli anche gli affaristi propongono queste soluzioni
Gli ecologisti che voglio risparmiare denaro pubblico che propongono
Che utilizziamo come dire le
Le soluzioni che madre natura ci offre abbastanza gratis e che poi è perciò non attraggono ovviamente il grande circuito i della speculazione
Anche in salsa vinto ecologica allora queste erano
Come dire delle
Diciamo le notizie volevo darvi per dare un segnale e per ricordare che la vicenda del Mediterraneo
è veramente una delle grandi priorità cioè del cambiamento climatico tutelare il nostro mare guardate e una grande sfida
Che tra l'altro la sfida che deve vedere insieme tutti i Paesi del Mediterraneo ma lui sull'Adriatico abbiamo un ruolo precipuo siamo il principale il Paese sull'Adriatico
Siamo quello che ha la maggiore presenza antropica siamo quelli che hanno il maggior fiume e la maggiore possibilità quindi di contribuire
E dobbiamo avere un ruolo importante in questa direzione
Io
Con
In realtà io posso soltanto soffermarmi su quello che
Ha detto il ministro circa il metodo che noi abbiamo voluto utilizzare per arrivare alla
All'appuntamento del dodici e il tredici sette
Si parla di mitigazione chiaramente ma si parlerà come diceva il ministro di adattamento beh allora noi abbiamo immaginato che
Sarebbe stato quanto meno opportuno
O al fine di una discussione matura e il responsabile una maturità che poi non può che andare a vantaggio delle decisioni della Conferenza
Che l'appuntamento il dodici e tredici fosse preceduto da una serie di workshop
Può ciò perché hanno o avuto ad oggetto che cosa o quelli che sono gli effetti
Dei cambiamenti climatici è
Non trascurando il tema mitigazione
E così in una
Viaggio per l'Italia itinerante che è andato dal ventuno giugno al venti luglio
Si è analizzato con particolare attenzione il fenomeno della desertificazione ad Alghero
Quello della erosione
Delle coste quello della dei glaciazione
In Val d'Aosta per concludersi poi a Brindisi
Con me la emissioni di gas serra proprio perché come diceva il ministro è evidente che
La organizzazione della Conferenza sebbene
Soffermi focalizzi l'attenzione sull'adattamento non può
Non tener conto del problema mitigazione e quindi del del
Delle emissioni di cassa
Da ultimo voglio dire
Una cosa
Che forse spiega anche l'approccio è diverso di questa
E la prima o la seconda con
Beh noi nel mille novecentonovantatré
Teme
La prima conferenza sul primo
Nel
Organizzato del Ministro dell'ambiente ed avendo
Queste e la Conferenza nazionale sui cambiamenti
Noi riteniamo possa definirsi la prima conferenza
Ringrazio i guadagni e questo lo dico non
Per una primogenitura
Ma perché
Perché sono due cose diverse mine cambiamenti climatici nel novantatré
Quella conferenza
Discuteva
Della
In realtà
Meno della correttezza o meno
Della
Delle ipotesi il clima è cambiato si dibatte
A livello molto
Oggi questa conferenza ma
Dopo
L'ultimo rapporto della Commissione ogni sui cambiamenti climatici lei PCC che ci dà ormai
Come dato acclarato che
Bene allora proprio
Questa consapevolezza questa certezza che il clima è cambiato e questa necessità Dini far qualcosa in tema di mitigazione e di adattamento è un po'il leitmotiv
Di questa o di questa Consulta certo io mi auguro ministro
Khettara le proposte concrete
Come lei ha detto che dovranno scaturire
Da questa che non sarà una passerella proprio per come è stato organizzato
Possa anche
Esservi l'impegno istituzionalizzate a fare in modo che
La prossima Conferenza sui cambiamenti climatici
Non ci sia tra quattordici anni e che possa essere un appuntamento
Non delle grato alla sensibilità di questo o quel ministro ma un appuntamento nella gente del ministero
Sì
Essenzialmente legato al concetto di stratificazione nazionale
Lungo
Sulla con un nulla
Perché praticamente di le correnti che erano già le il quella di Trieste tratteggiata di fatto rappresentano le correnti che dalla superficie vanno per sul fondo quindi l'abbassamento di queste enormi masse d'acqua
Che arrivando al fondo
E ne escono un processo che gli inglesi definiscono di acque vendite ormai entrato nel sembrano grafico che la risalita
Risalita di masse d'acqua pesanti con nutrienti che permettono di di sviluppare la foto sensibile Liliana perché arrivando in superficie queste masse ricchi
Nel sono in fase con l'energia solare quindi ne escono
La consulenza quindi in buona sostanza la la diciamo
Il nastro trasportatore
Ritiene Lucia
Si incrociano con questo gioco di discesa è risalita quindi le le tre correnti che andavano a formando a fondo le quattro inclusi quelli di Trieste
Che poi ci levano in questa corrente centrale che è quella di di entrata ed uscita ma che anche di trasporto di
Delle sostanze utili di nutrienti infatti non per niente quella corrente che per l'arte le correnti Blair sono anche le correnti che trascorso volevo parlarvi di pesce
Le uova e levarle dei pesci perché si innesca il meccanismo
Energetico poi attrae gli organismi che ne escono la catena trofica quindi tutti i grandi banchi
I pesci seguono che la corrente anche grandi predatori il toner pescespada segue delle correnti proprio perché sa che ci sono i pesci quell'articolo quella c'è poi si riesce a mangiare
Sì
Il Ministro giustamente citava poco fa il bianchetto e qualcuno forse e che non è avvezzo a
Che voi trovate che forse non ha centrato B perché il bianchetto importanti Bianchetti importanti perché benché se uno degli anelli di collegamento tra il fitto Belluzzo plancton
E gli altri organismi quindi praticamente si ebbe anche Fadda regolatore
Della biomassa vegetale
Perché nutrendosi di Fitto e Biggio plancton mantiene in equilibrio il sistema quando il sistema in equilibrio non ci possono esservi invasione di meduse
Quando il sistema in equilibrio non si può creare
Le il Bloom algale perché viene
Viene ridotte dalla presenza degli organismi ce lo dobbiamo fare in modo di preservare l'ecosistema marino la risposta concreta che è fattibile perché queste fattibile
Riduzione del dell'emissione complica lo stiamo vedendo però il mantenimento di un ecosistema
In equilibrio nervoso fattibile cioè una cosa che che si può fare
E e già il fatto di regolamentare il prelievo di questi anelli della catena alimentare
In particolare del venti
E il fatto di non fare arrivare contaminanti a mare e di consentire grandi fiumi di continuare a portare acqua che denunciata per mille altre cose
è un modo concreto di rispondere a cambiamenti una politica di adattamento e di mitigazione
Se
Ma in realtà innanzitutto ricordiamoci sempre che la Finanziaria unica una prospettiva triennale e quindi noi dobbiamo pensare anche a quello
Ma io credo che se già si rispettasse l'indicazione del DPEF votata dalle di soluzione alla Camera al Senato che parlano di investire un quaranta per cento circa
Delle spese cosiddette eventuali quindi di quelle che tolto il servizio al debito potrebbero essere investite
Diciamo rispetta l'extragettito eccetera si parlerebbe di mobilitare per Kyoto circa un miliardo di euro nei prossimi tre anni di risorse o bene questo non significa che sono soldi che devo andare al Ministero dell'ambiente
Sono soldi che vanno investiti per le attività di mitigazione data mento che possono essere messi ridare forma
Cioè se tu fai il piano della casa e stabilisce che tutte le case da fare però devono essere in via Di vizia e con riduzione di spreco ha investito per la casa ma nello stesso tempo fai adattamento e mitigazione perché sono case coibentate e sono case
Che consumano meno energia
Se tu fai una una forte azione un'altra risorsa fondamentale messo all'ambiente sono risorse per la difesa del suolo
Per la lotta al dissesto idrogeologico sappiamo che c'è un piano nazionale ormai datato di qualche anno che sommando tutte le previsioni delle Autorità di bacino italiane che comprendo quindi tutte turnazione male dei domini quaranta miliardi di euro
Le cifre necessarie nei prossimi dieci anni per mettere in sicurezza l'Italia da un po'visto idrogeologico è evidente che non possiamo pensare allora io credo che questo piano
Può prevedere risorse minori se invece di fare opere in cemento fare opere in ingegneria naturalistica perché è chiaro che in molti di questi piani
Si prevedono magari alcune opere di contenimento di frane con
Muraglioni di cemento se tu lo fai con le tale di salii ciò commetti di ingegneria naturalistica o con madre natura spendi a volte anche dieci volte meno però è chiaro che alcuni miliardi di euro servono
Per la messa in sicurezza dell'Italia questo è un altro versante sul quale l'anno scorso si fece un investimento nel triennio di circa duecento circa settecentocinquanta milioni di euro
Secondo me dobbiamo trovare le risorse per aumentarlo ma anche per utilizzare sistemi finanziari nuovi
Cioè fondi di rotazione
O fondi di garanzia
Con cui noi mettiamo delle risorse come è stato per garantire gli investimenti di enti locali impresa e di attività in modo che tu per esempio zeri gli interessi gli fa in modo che queste cose possa né se cioè attivare anche sistemi innovativi sapendo che non tutto può pagare ovviamente
Lo Stato ma che lo Stato può
Innescare dei circuiti positiva resta con i fondi quindi siamo
Ho fatto due esempi poi ci sono i fondi per i parchi dove semi parchi nazionali hanno bisogno soprattutto dislocare
Questa assurdità insieme anche all'iter misuro il mare del due per cento che blocca gli investimenti per cui molte volte incassano cifre ma queste finiscono nel calderone non utilizzabile
Perché con delle misure cosiddette di blocco della spesa tua i soldi in cassa ma poi non li puoi fare per investimenti
Ed è una sudditanza ecco dobbiamo fare in modo che queste che fissi innesti davvero un meccanismo di spesa trasparente e utile e di vera lotta agli sprechi credo che queste sono cose insieme alla quarta misura fondamentale per l'ambiente in Italia
Che è quello di avere un piano che in tre anni
Preveda l'assorbimento del precariato che che è stato creato al Ministero dell'ambiente nella società nella realtà collegate perché Ministero Ambiente essendomi sanato vent'anni fa nel blocco delle assunzioni
A tutte competenze anche di alta specializzazione che però
Non sono stabilizzate nel nell'organico allora anche qua c'è bisogno di alcune decine di milioni di euro presumibilmente che permettano una
Piano di stabilizzazione nel triennio
Dei precari delle reti che lavora all'ambiente perché anche quella può alla fine diventa una risorsa indispensabile se vogliamo fare la politica ambientale qui diciamo
Direi tre quattro macro are che sono Kyoto dissesto idrogeologico parrocchie ERP e biodiversità ma soprattutto poi precariato e personale che deve lavorare su questi grandi
Solo buona giornata cediamo la Conferenza
E non mangia del bianchetto
Allora se noi facciamo
Attraverso il