L'intervista è stata registrata sabato 5 settembre 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Giustizia, Nucleare, Partito Radicale, Referendum, Voto.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
09:30
10:01 - SENATO
9:38 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
RAD
Abbiamo al microfono il primo segretario del partito radicale Giovanni Negri Giovanni
Novembre andremo alle urne per i referendum come giudichi questa decisione del governo e quale ruolo pensi che abbiano avuto le battaglie radicali in questa scelta direi
Battaglie l'iniziativa nel senso che dai colloqui con Cossiga con Goria e uno successivo con Fanfani e poi cattura scaturita questa decisione del gol no finalmente ad indicare la data nella quale saremo tutti chiamati alle urne in una stagione sicuramente anomala dal punto di vista elettorale perché mai si votare in autunno in questo pare gli USA e questo non sarebbe accaduto se non ci fosse stato diciamo questo input radicale per riveste la formalizzazione di una vittoria quei file
Fare a tutti i costi adesso si fanno sono imposti da quello che è il vento nuovo del quattordici giugno con la fase politica davvero nuova che ha aperto per il nostro Paese è stata sconfitta la strategia di coloro che con però lo svolgimento dei referendum hanno pensato bene di liquidare a legislatura di sciogliere le Camere e quindi la punta mento dei referendum diventa un appuntamento sicuramente importante merito delle questioni che vengono affrontate sia per il loro per il significato politico che questo voto qua direi che c'è una sorta di parà Amici di blocco dell'istituzione di istituzioni partitocratiche che non a caso conduce a rimettere al popolo la parola su questioni centrali quali quelle del diritto della giusti se da un canto e dell'energia e dell'ambiente dall'altro dopodiché c'è già tutto una serie di movimenti e di fermenti nel modo in dodici partite iper io come si può diciamo svuotare giovani ficcare nel loro significato S.I.RE.F. un da un lato e dall'altro dei riga giustamente di posizioni sulle questioni del nucleare della giustizia vedasi la posizione assunta oggi dal partito comunista
Ecco giovane dunque l'otto novembre come inciderà questa scadenza rispetto al congresso del Partito Radicale previsto per fine ottobre ma questo lo dobbiamo valutare
Tant'è che insieme a Peppino Calderisi a Ferdinando Lando il Presidente del Consiglio federale abbiamo deciso di anticipare non appena avuto comunicazione del della decisione del Consiglio dei ministri la riunione del Consiglio federale quindi l'abbiamo convocata qui a Roma per venerdì prossimo la la sera di venerdì undici e sabato dodici e domenica tredici abbiamo convocato un consiglio per Ale che ha da sciogliere molti nodi importa anti il primo direi che è proprio quello della campagna per il sì e a questo punto della data che occorre valutare attentamente di svolgimento del nostro congresso perché ora come ora il congresso di svolgerebbe a sette giorni a sette giorni dal voto Congo una mozione che Gianna ma ha potuto è stata impedita nel suo tentativo di attuazione per quanto riguarda le iscrizioni all'estero la creazione del partito transnazionale del partito degli Stati Uniti d'Europa questa mozione diciamo ha già incontrato come ostacolo oggettivo lo svolgimento di una campagna elettorale ora per le elezioni anticipate e ne incontra ora una altro che è quello della dello svolgimento la campagna elettorale referendaria quindi la data del congresso l'organizzazione e la campagna per il sì
Lei il punto centrale per il partito delle iscrizioni delle iscrizioni sia in Italia che all'estero a sostegno del partito radicale del mille novecentottantasette di questa politica che poi compì un suo ciclo con lo svolgimento dei referendum e poi c'è anche da esaminare è quello che il il il primo risultato del progetto di Rifondazione statutaria politiche organizzativa che deve dovrebbe essere e varato con il prossimo congresso quindi deve un Consiglio federale fitto di appuntamenti che dove amo anticipare proprio perché c'è questo portato della politica radicale che poi lo svolgimento dei referendum che ora
Diciamo viene a il tenente novantotto a
Ma sicuramente un alterare quello che era l'itinerario che noi avevamo previsto e questo deve essere investito il Consiglio federale ecco quindi ci troviamo ecco di fronte a questa scadenza dalla campagna elettorale referendaria Giovanni ma come il partito radicale come imposterà questa campagna elettorale ci sarà una strategia comune ad esempio col Partito socialista il Partito liberale per la giustizia e con Democrazia proletaria di venirvi per il nucleare
Sicuramente tenteremo di opere
Va in questa direzione ci sarà e ci deve e anche una campagna autonoma del partito radicale in quanto tale
E a questo già si sta si sta lavorando
Io oggi comunque i componenti radicali dei comitati promotori dei referendum di tutti i referendum
Hanno chiesto la convocazione alle dei comitati promotori che sono un soggetto anche attivo e partecipe in in quella che sarà la campagna elettorale basti pensare che i comitati promotori hanno titolarità di spazi televisivi durante la durante la campagna referendaria e comunque sono soggetto politico sono riconosciuti come potere dello Stato quindi il primo atto proprio nella direzione che tu dici e quella del da della richiesta di convocazione di riunione dei comitati promotori e di quello per l'abolizione dell'inquirente e di quello per la responsabilità civile del giudice
E dei tre diversi fra loro perché siamo abbiamo cinque comitati promotori per quello che riguarda il il nucleare mi auguro che si possa arrivare a una comuni impostazione la campagna tanto più di fronte un tentativo di svuotamento dei referendum molti sconta pezza che si vorrebbe venendo mio son convinto che così non sarà perché comunque appuntamento che riguarda decine di milioni di elettori e quindi chi fra a chi chi fa questi calcoli credo sia destinato a fare calcoli sbagliati però certo più questi sono del resto i referendum di un di un'area di Venaria che ritiene lei laica certamente riformatrice ecologista libertà Maria sono divenuti questo mi auguro possano essere questo durante la campagna che faremo procedette immane se sarà possibile ben volentieri con il massimo di unità di intenti con coloro che con noi hanno promosso i referendum che comunque voglio ricordare sono iniziativa radicale l'altro aspetto è quello che invece riguarda la posizione del del partito comunista per quello che riguarda il PC sperare che a tutte ora in attesa dei delibera mari della direzione comunista beh si può dire che
Tanta
Ci danno ragione ora sul nucleare aree a dieci anni di distanza secondo le indiscrezioni alcune indiscrezioni di di quotidiane di oggi ci darebbero sia conterebbero a darci ragione anche sulla sulla giustizia e molto spesso va ricordato che questi dieci quindici anni di polemiche fra radicali e comunisti su queste due questioni sono state molto molto molto per far tutti abbiamo avuti abbiamo avuto anni di di polemiche intorno anche di polemiche anche protervia nei confronti dei radicali per le loro posizioni in materia di giustizia ma per il nucleare ora secondo indiscrezioni di per PC si appresterebbe a dare indicazione di voto per i cinque Sympathy cinque referendum e e questo
Questo significa da una
Atto questo crea il presupposto di una svolta politica se questa posizione autentica da parte comunista questo
Crea presupposto che le cinque leggi che sono oggetto di referendum siano seppellite da una valanga Risi cioè che la posizione radicale una posizione che nata dal Partito radicale che è stata proposta agli altri è divenuta ormai patrimonio di tutte le forze politiche e va a incidere a colpi di referendum su quello che il diritto positivo del nostro Paese perché va a togliere delle norme che sono norme ingiuste da tutti i punti di vista e e questo è il secondo fatto positivo in ogni caso per quel che riguarda il piccino i siamo in rispettoso rispettose il TAR pesa dei deliberati formali della direzione perché l'importante che il Partito Comunista definisca una sua politica piuttosto che non ha vere nessuna politica oppure
Piuttosto che cambiarla una volta ogni tre mesi cosa che in materia di giustizia a quanto pare accade perché il PCC poi il partito la forza politica più polemica nei confronti di Promotor dei referendum quindi vedremo nei prossimi giorni che cosa succede ma certo c'è una situazione in movimento che va attentamente valutata così come l'ha valutato questo istituto verrebbe sennonché ha ripreso molto quota perché se a colpi di referendum le posizioni radicali riescono a incidere così diretto mentre sul diritto politica del nostro e devo dire che la tentazione è quello di proporre una serie articolata di referendum su uno spettro amplissimo di materia di voto che finalmente partitiche non sanno che non vogliono o istituzioni che non possono del viene sotto la spinta di iniziative radicali di questo genere arrivino viceversa decisioni e possibilmente a decisioni positive come quelle che scaturirebbero da una vittoria del sì
Ecco poc'anzi di
Riferivi a un tentativo di svuotamento del significato del referendum sul nucleare infatti abbiamo assistito in queste ultime ora un clamoroso campi rovesciamento di fronte da parte della democrazia cristiana del partito repubblicano ecco Giovanni come giudichi questo questo tipo di atteggiamento pay direi che l'atteggiamento tardivo di chi è imbarazzato di fronte a
Noti che per anni non si sono voluti sciogliere e imbarazzato di fronte a posizioni precostituite e quali quelle della difesa intransigente da falchi del nucleare che è una posizione minoritari e che dunque si associa tardiva enti in questo abbraccio un menu il nome del sì che conduce all'altra anomalia di questi referendum cioè non solo rispetto al passato
Sto come la prima volta che si voti in autunno non solo e la prima volta che una legislatura repubblicana si apre rimettendo al popolo la parola su questioni centra ali diritto la giustizia aggira ambiente ma arriviamo a rendere possibile
Per la prima volta la sto nel nostro Paese la vittoria del sì in prove referendarie per indicazione probabilmente immagino unanime dei perché i ticket questo non è un fatto di qua e di cui lamentarsi o che rende superflui il referendum e semplicemente il segno dell'impotenza berline per sia del del non funziona metto di un sistema politico che è bloccato e che può essere scorso solo da iniziative quali quelle dei referendum e sono sono tentativi un po'patetici i soccorsi sono un po'molto tardivi ma vanno colti anche nel loro segno positivo cioè vari vendicato il fatto che quelle che è stata un'iniziativa radicale quindi di un partito di estrema minoranza apparentemente non a caso nell'anomalia di questo sistema politico va a incidere poi in modo così pesante su questioni così importanti per
La vita nel nostro Paese e a modificare le leggi e le normative e che sono che sono stati in vigore impropriamente ingiustamente in questi anni
Il partito radicale ha sempre visto nel referendum di il mezzo fondamentale con cui portare avanti le proprie battaglie Giovanni ritieni che ci sia qualcosa che stia cambiando nell'istituto del referendum piuttosto che si stia cogliendo quello che è senza effettivo dalla norma costituzionale vista cambiando sicuramente inutile
Mi pare
Proprio qualsiasi Ana riti della situazione ci ci porta a dire che l'istituto del referendum sta cambiando mi pare che tutti i precedenti referendum erano stati libertà strappati al regime questi referendum sono l'espressione della crisi di un sistema da Q tutte le differenze fra questa tornata referendaria è ritenuto il referendum oggi e tutte le prove precedenti
Tra cui le anomalie delle quali prima parlavo che sono tutte caratteristiche dive se ripete precedenti referendum oggi l'istituto era prendo un diventa lo strumento per sbloccare un sistema politico paralizzato che colpiti efficientismo partitocratico credeva di assicurare efficacia di decisione
Senza che il manovratore fosse disturbato e che invece è giunto al suo blocco ha una sua a una sorta di paralisi a un governo che non riesce a governare che deve operare per decreti a un Parlamento che possono affrontare decreti legge debba basta a partiti le cui politiche non sono facilmente riconoscibili giudicabili dall'opinione pubblica ecco un problema complessivo cui più volte abbiamo parlato in quella della situazione partitocratiche anziché democratica nella quale ci troviamo in questa legge
Ben più che una pietra nello stagno l'istituto del reverendo sta diventando l'istituto principe per obbligare un sistema politico intanto a fare delle te e ad assumersi delle responsabilità in secondo luogo in termini politici di schieramento Cevoli seduto il referendum può essere oggi l'istituto attraverso il quale passano maggioranze riformatrici alternative anche se il reali nel Paese rispetto a quelle ufficiali e formali di maggioranza di governo agli schieramenti partitici e parlamentari tradizionale
Giovanni io ti ringrazio e risentirci a presto Gratteri
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