Intervista a Bruno Mellano sull'energia eolica

Bruno Mellano quest'oggi hai preso parte i lavori della Commissione ambiente di Montecitorio che ha licenziato un
Testo di parziali riforma del Testo unico ambientale licenziato dalla Camera nel duemila e sei
Testo unico era Matteoli ministro l'ambiente passata legislatura Governo centrodestra oggi il il Governo presenta un provvedimento parzialmente ma sostanzialmente cambiato dalla Commissione
E tu su questo ha idea di chi evidentemente se le cose in materia ambientale che in particolare riguardo alla alle centrali e all'energia eolica
Sì come detto tuo la come se l'ambiente di cui non faccio parte
Si è occupato nelle ultime settimane della modifica di questo famoso testo che si chiama centocinquantadue che appunto il testo unico
Del le leggi in materia ambientale che opportunamente io credo
Il Governo precedente aveva
Poco DOP o per dare
Un corpo unitario alla vasta normativa ambientale poi facendo delle scelte nel merito i motivi punti discutibili
Di questa riforma parziale proposta dal Ministero dell'ambiente la Pecoraro Scanio si parlava da tempo perché appunto
Essendo il centocinquantadue il corpo legislativo principale in materia ambientale si attendeva da tempo che il Governo proponesse un decreto legislativo di parziale modifica di correzione
Degli aspetti in più significativi ritenuti da molti e anche da me non adeguati alla tutela ambientale
Purtroppo nella
Dibattito di Commissione
La Commissione ha deciso di modificare almeno in un punto significativo la richiesta del Governo l'impostazione del Governo
In particolare sull'aspetto dell'eolico di cui lire i radicali si sono occupati parecchie volte in questo inizio di legislatura
In particolare il collega Maurizio Turco ma appunto a un'iniziativa del partito ci sono le conferenze stampa dei convegni
Proprio lanciando l'allarme di un eolico selvaggio quindi senza regole lasciato in balia delle amministrazioni locali che in molti casi non sono attrezzate né e scientificamente né politicamente per
Fonte girare
L'aggressione la gara le anche la capacità di convinzione che molti grandi soggetti
Produttori di energia anche in campo di immergere rinnovabili come queste possono avere nell'impatto ambientale abbiamo ricordo una battaglia nazionale di Carlo Ripa di Meana ma anche importanti
Commentatori e di esperti di tutela ambientale di tutela paesaggistica che hanno lanciato appunto questo allarme
E che il Governo aveva ottimamente recepito garantendo un percorso di autorizzazione ha seguito di valutazione di impatto ambientale che doveva essere
Una a valutazione di tipo nazionale
Perché è la garanzia è la procedura maggiormente garantista rispetto ad una valutazione seria e che tenga conto
Di tutti gli aspetti quindi la necessità energetiche ma anche la necessità della tutela del patrimonio ambientale a tutela
Dei parchi e e delle dagli situazioni territoriali la Commissione ha invece e in questo smentendo l'impostazione ripeto del Governo difesa dal Sottosegretario oggi in Commissione
Lei chiedendo invece sostanzialmente di lasciare alle Regioni questo tipo di valutazione
Ma noi sappiamo benissimo lo sanno tutti l'hanno detto anche più di un commissario in Commissione ambiente molte regioni non sono apprezzati non sono
Neanche culturalmente ponte a questo tipo di valutazione di impatto ambientale che in molti casi si
Traduce in una mera firma ad un funzionario su un modulo formulario di autorizzazione queste
Un aveva dovevano aspetto preoccupante
Ritengo e io ho intervenuto già nella fase di dibattito generale rispetto a questo provvedimento che la Commissione avrebbe invece potuto modificare il l'impianto governativo tenendo conto per esempio anche l'una specifica tutela rispetto al suolo
Campagna iniziativa di cui mi sono occupato personalmente facendo ancora proposta di legge sapendo che la Commissione europea sta per varare è già passata all'esame degli organi tecnici essa a breve approvata dal Parlamento europeo in seduta plenaria all'inizio di dicembre
Una direttiva specifica molto vincolante per la tutela del suolo dal le principali aggressioni che sono ad esotica azione la siccità la progressiva erosione del terreno e purtroppo su questo invece la Commissione non ha detto nulla
La cosa interessante di oggi e che
C'era il dibattito finale il volto ci sono state alcune voci critiche voglio ricordare
Oltre al sottosegretario che ha difeso con grande accanimento di impostazione governativa ed era personalmente delusa rispetto a l'atteggiamento della Commissione ma credo che anche
Altri interventi come quella di
Da Francesca Foti riservi di Acerbi di Rifondazione Comunista hanno fatto interventi critici in particolare sull'aspetto dell'eolico purtroppo a Napoli votato tutti a favore e purtroppo io non ho potuto votare non ho potuto esprimere il mio voto che sarebbe stato di astensione perché non essendo membro della Commissione il Presidente ha applicato il Regolamento in un
Manera molto ligia e opportuna non permettendomi di portare la devi lega che avevo preannunciato nulla di grave non cambia nulla avrei lasciato traccia di una
Dibattito e una discussione che non mi aveva convinto
In una provvedimento che è certamente molto importante che a molti aspetti positivi interviene anche su altri
Ai campi di tutela ambientale e di difesa del territorio ma che si porta dietro sicuramente
L'omissione dell'intervento rispetto al suolo e invece l'eccessivo intervento rispetto alla
All'eolico dando
Purtroppo
Una via libera in alcune regioni italiane penso non per
Pregiudizio ma penso davvero a quello che è successo in questi anni dove le grandi ditte hanno focalizzato la loro attenzione sulla Sicilia sulla campagna sulla Calabria
Sul Molise dove già in questo momento ci sono campi di produzione eolica davvero selvaggia noi dobbiamo evitare che questo succeda in regioni
Bellissime come la Sicilia ma anche in Azzone anche come come l'Umbria come la Liguria la dove c'è il rischio di un'aggressione davvero forte che coperta ammantata da una
Attenzione ambientalista rischia invece di diventare controproducente e su questo finisco
Occorra anche regista e che c'è stata una forte dibattito all'interno strane ambientaliste animaliste con un confronto e un conflitto anche molto duro da una parte Legambiente Grimsby Peace che hanno
Sostenuto invece la validità di questa approccio diciamo più flessibile e più aperto agli interventi Regionali invece tutte le associazioni
Diciamo più animaliste e ambientaliste con taglio anche culturale rispetto al territorio che hanno invece sottolineato con noi e prima di noi il rischio davvero di una ulteriore attacco all'ambiente al paesaggio lei alla al nostra risorsa primaria che è appunto la tutela
Di una risorsa come quella del dell'ambiente