La Costituzione repubblicana a 60 anni dalla sua approvazione

Sa la cinquantunesima sessione dell'istituto
Gli studi per una diffidenza il decimo Kulsum dell'Istituto superiore di stato maggiore interpunzione
Prende la parola il Presidente del Centro Alti Studi della Difesa Generale di Corpo d'Armata Giuseppe non otto
Signor ministro
Puritana signore e signori
A nome di tutto il personale dei frequentatori del Centro Alti Studi della Difesa comune a tutti il più caloroso benvenuto più vivo ringraziamento per essere qui Salviati la cerimonia di apertura dell'anno accademico due mila sette due mila uno
Mesi di ritardo il signor ministro non mi ha riferito in cui ho parlato con i suoi incontri internazionali non attenua i nostri compiti importante della sua presenza odierna
La quale siamo profondamente grati il presumiamo si ulteriori testimonianze della sua audizione della sua fiducia in questo centro
Andiamo in meno antiumano lunedì o di attività abbiamo bisogno di una delle difficoltà i cui a tutti i suoi collaboratori agli Stati maggiori di forza armata i comandi generali
L'intenzione di collaborazioni ricevuti dallo Stato Maggiore della Difesa da tutto il Milan sul militare
Mi dicono un saluto particolarmente riconoscimenti consapevoli dello smog tutti tutti in un ruolo compiuto per dare Carter in condizioni non sempre agevoli le risorse e il sostegno
Senza
Carichi
Il centro
Coerente in una routine senza futuro
Infine ma non certo meno importante il mio più caloroso saluto i signori ambasciatori agli onorevoli parlamentari ai rappresentanti degli organi di informazione a tutti i graditi ospiti
La loro presenza è una conferma immediata
Che questo centro come amo dire spesso e la porta di comunicazione principale fra due mondi quello civile quello militare il cui dialogo reciproco e anche un segno di buona salute della democrazia
Devo confessarvi che solo un anno fa dietro il tono franco e diretto che mi è consueto dissimulato una certa curiosità e anche perché no
Una certa inquietudine per questo incarico in quel momento il pane del tutto nuovo e di fronte al quale come diceva lo fa
Mi ponevo da vecchio comandante di uomini
Con la passione recata da ogni nuova sfida
In quella occasione proporsi una riflessione su uno scenario per cui vorticosi mutamenti a Dittaino nel quadro della missione del Card due strumenti per fronteggiarlo
Il primo strumento consisteva nell'apertura dell'orizzonte internazionale facendo leva sull'ingresso dal Capo di stato maggiore della Difesa e peggiorando le sul lavoro dei miei predecessori e primo fra tutti il generale Camporini
Le risorse impegnate in questa direzione hanno dato davvero buoni frutti e volti ad ampliare a differenziare ulteriormente la presenza di frequentatori stranieri
Abbiamo fatto del centro lo strumento che ha saputo imporsi le coste nel contesto internazionale ritagliando sia lo spazio ruolo d'eccellenza a mio parere ampiamente meritato
E in particolare nell'ultimo periodo siamo sulla buona strada per fare del CAD uno strumento di formazione civile e militare e di ricerca nell'ambito dell'Unione europea
Abbiamo lavorato e presentato ricerche comuni con altri centri europei abbiamo intensificato la collaborazione con gli organi NATO e dell'uno unità
E in particolare col NATO Defence College con il quale il prossimo quindici novembre abbiamo organizzato un seminario sui cinquant'anni del Trattato di Roma
Eminente inoltre la seconda Conferenza sulla sicurezza del Mediterraneo e Medio Oriente
Che riunirà fra queste mura politici e militari di altissimo livello provenienti da tutti i Paesi incidenti sull'area mediterranea e mediorientale
Con una novità rispetto alla prima edizione di due anni fa quest'anno abbiamo invitato anche i Paesi che affacciano sul Mar Nero
Portando da venticinque a trenta il numero delegazioni partecipanti
Dico subito che siamo molto incoraggiati dalla qualità e dalla quantità delle risposte
Sì che lo scambio di pareri e vedute che qui si realizzerà sarà un contributo non trascurabile sulla strada del dialogo che rimane la strada maestra a dispetto delle numerose e dal folta profonde buche che insidiano il nostro cammino
Ma in questo centro in coerenza con la sua vocazione di camera di compensazione fra mondo politico e mondo militare lo interrogherà soltanto i suoi interlocutori stranieri
Stiamo cercando di organizzare a livello nazionale un convegno nel corso del quale tutte le parti convenute rappresentativa delle varie istanze della politica dell'economia del lavoro e della cultura
La presenteranno il proprio concetto di sicurezza e lo confronteranno con le altre visioni
Confidiamo in occasione di tagli e venti senza avere la pretesa di condizionare l'agenda che signor messa difesa posso accantonare altri gravosi impegni per portare il suo pensiero e la sua visione
Il secondo che lo strumento che addita mollano scorso pura preparazione adeguata ai tempi che è indispensabile per funzionari e dirigenti militari e civili che vogliono cimentarsi con i problemi della sicurezza
I concetti militari classici hanno subito una vera e propria rivoluzione ricevendo lo sviluppo di capacità metodologie e strumenti di intervento che fanno riferimento preciso ad effetti estremamente coerenti con gli obiettivi politici da conseguire
Da ciò la necessità di nuove leaders tanto nel campo militare quanto in quello civile che operano nel contesto della difesa
è necessario soprattutto sviluppare le capacità di nuove leadership
A livello interforze è multinazionale è necessario creare concrete i presupposti per essere pronti ad agire sinergicamente con tutte le componenti nazionali ed esterno
Per gli ufficiali in particolare si impongono iter formativi finalizzati all'acquisizione di esperienze e conoscenze per consentirne poi l'impiego in incarichi interforze imposizioni come elevata valenza internazionale
La formazione diventa quindi una parola chiave in questo settore diventa prioritaria per non dire essenziale la missione del Centro Alti Studi della Difesa
E in tale contesto in questa occasione intendo sottolineare le linee guida che l'istituto si è posto per il due mila otto
Ho avuto un atto e Unione europea continuano a costituire il quadro di riferimento per qualsiasi contesto internazionale
Lo stallo europeo determinato dalla mancata ratifica del Trattato costituzionale sembra avviata a soluzione grazie ai risultati del Consiglio europeo di Berlino del giugno due mila sette che dovrebbero consentire la riforma dello stesso
Se è necessario quindi individuare soluzioni che permettano di non perdere slancio in particolare nel settore relativo allo sviluppo degli aspetti di tipo istituzionale tecnico militare e di ristrutturazione industriale
Che rivestono particolare importanza per la realizzazione di una politica europea di difesa e sicurezza
Il terrorismo rimane una minaccia prioritaria per tutti i Paesi del mondo per contrastare la quale sono necessarie risposte di natura globale a livello internazionale e dei singoli Stati
La lotta al terrorismo in particolare lega indissolubilmente gli Stati Uniti l'Unione europea confermando il legame transatlantico quale cardine del sistema di difesa e sicurezza occidentale
La proliferazione delle armi di distruzione di massa di quelle nucleari in particolare costituisce una minaccia alla stabilità internazionale in quanto capace di innescare una corsa agli armamenti difficilmente controllabile
E foriera di scenari davvero imprevedibile
L'immigrazione clandestina costituisce una minaccia la sicurezza dei Paesi che ne sono oggetto perché è facile preda della criminalità organizzata che sfrutta gli immigrati illegali come manovalanza per fini illeciti e illeciti
Il problema della sicurezza energetica si fa sempre più pressante e spesso i fabbisogni energetici contrastano con le politiche ambientali che cercano di arginare i cambiamenti climatici in atto
In mancanza di politiche concertate a livello globale potrebbero diventare in me irrimediabilmente irreversibili con conseguenze catastrofiche per il futuro dell'umanità
Il concetto strategico del Capo di stato maggiore della Difesa continua comunque a rappresentare la guidelines dell'attività del centro
Il quadro di riferimento si connette direttamente attuale momento vissuto dalle Forze armate e alle loro prospettive future con specifico riferimento i principali riflessi la nuova dimensione della trasformazione avrà sullo strumento militare
In tale contesto alcuni obiettivi continuativi di questa trasformazione sono già evidenti e su questa linea si muove in casa
Ottimizzare l'operatività dello strumento accelerare il processo di integrazione interforze
Ottimizzarne l'interoperabilità conseguire la collocazione e spedisce neri acquisire capacità né eccentriche e capacità di condurre operazioni militari in ambienti di quarta generazione
Alla luce di quanto sopra dell'esperienza maturata i punti cardini del caso continuano ad essere l'impegno su temi di grande prospettiva e sul monitoraggio strategico delle aree delle tematiche di interesse nazionale
Indicato uno spazio appropriato I temi della complessa e più ricchi
Valorizzare l'impegno atto a monitorare alcune tematiche che riguardano aspetti di particolare rilevanza strategica valorizzare la collaborazione con questi giorni centri di ricerca italiani europei e internazionali
Farsi promotore a livello nazionale di iniziative coinvolgenti settori della pubblica amministrazione del mondo accademico dei centri di ricerca e dell'industria
Per accrescere nel nostro Paese a tutti i livelli quella cultura della difesa e della sicurezza di cui talvolta si sente la mancanza
Signor ministro in questo centro che per ben due terzi delle sue Marro risorse dedicato alla formazione convergono i dirigenti junior e senior di un momento del tutto particolare della loro carriera
Il più giovane dell'Istituto superiore di stato maggiore interforze si accingono a fronteggiare le responsabilità direttivo entro lista
I più anziani attraverso l'istituto alti studi per la difesa aggiornano la loro preparazione per fronteggiare responsabilità ancora più ampia
Gli uni agli altri hanno avuto da tempo l'imprinting
E da tempo hanno superato la fase della preparazione di base
Istituzione deve dunque essere consapevole che questi frequentatori sono essi stessi testimoni di esperienze
Che quando naturalmente scambiate entrano nel patrimonio comune con tutte le specificità positive e innovative che hanno stratificato
La funzione del centro e dunque è quella di favorire l'incontro fra esperienze di alto livello e con personalità del pari elevate affinché la sommatoria finale risulti positiva e tendenzialmente crescente
Affermare che siamo una delle poche istituzioni dello Stato che si è data una tale missione non significante porsi o voler fare delle graduatorie ma non possiamo tuttavia esimerci dall'osservare che questo metodo accertamento una sua efficacia
Poi che
Lavorando sull'uomo e ovviamente anche sulle donne il prodotto complessivo finale evinca lunga costo efficacia
Perché la preparazione del singolo si unisce alla sua ragionata compartecipazione agli obiettivi istituzionale
Lo Stame dire se questo modello debba o meno estendersi ad altre stanze dell'edificio statale afferma però che nelle nostre stanze funzione funziona molto bene
Tuttavia esige strumenti materiali e di pensiero strettamente al passo con i tempi
Questo è un impegno dunque si pubblica superando la sua dimensione formare per entrare nel merito di aggiornamenti programmatici strutturali e culturali portati a ritmo Tamburi e Ciambetti secondo un ordine venti prestabilito
La complessità di questo quadro che è difficile rendere attraverso la povertà delle parole pesa tuttavia sulle spalle del personale del gas
Che è consapevole di questo atto è gravoso impegno verso i nostri poteri frequentatori verso l'autorità politica e in definitiva verso il nostro Comune datore di lavoro che e
E rimane il contribuente
Desidero signor ministro testimoniare questa nostra comune sensibilità e attenzione
Assicurando avete tutto il personale del centro militari e civili all'unisono sono consapevoli dell'importanza della comune missione e continueranno come più come più che in passato apportare all'effetto dall'impegno
Con questa assicurazione signor ministro signor Capo di stato maggiore della Difesa ci andiamo ad affrontare la sfida la sfida rappresentata dall'anno accademico due mila sette due mila otto
Con la nostra abituare grinta e determinazione con la sapevo consapevolezza che tutta la squadra del Card del Card compatta dietro al proprio comandante è pronta anche alle prove più significative
Ringrazio ancora una volta a nome di tutto il personale del centro
Tutti gli intervenuti per l'attenzione con la quale ci hanno voluto gratificare
E con il suo permesso signor ministro
Dichiaro formalmente aperta la cinquantanovesimo a sessione dell'istituto alti studi per la difesa e il decimo corso dell'Istituto superiore di stato maggiore interforze grazie ancora
Prende ora la parola
Il ministro per i rapporti con il Parlamento le riforme istituzionali onorevole Vannino Chiti che terrà una lectio magistralis sul tema la Costituzione repubblicana a sessant'anni dalla sua approvazione
Buongiorno
Io nel porgere un cordiale saluto a tutti voi che siete qui presenti
Desidero formulare i miei ringraziamenti ministro della difesa colleghi Parisi e a capo di stato maggiore della Difesa
Ammiraglio Giampaolo Di Paola sia consentito
Soprattutto di ringraziare il generale Giuseppe Valotto presidente del Centro Alti Studi della Difesa
Per la scelta rivendicare l'apertura del cinquantanovesimo per la cinquantanovesimo sessione dell'istituto e il decimo corso dell'Istituto superiore di stato maggiore interforze
Al tema della Costituzione nel sessantesimo anniversario della sua approvazione
E per l'onore che mi ha fatto invitandomi attenere qui questo discorso inaugurale saluto con viva cordialità
Sottosegretario al Ministero della difesa il miglior perso nulla Lorenzo for certi e Marco Verzaschi la presenza del generale Fabrizio Castagnetti Capo di stato maggiore
Dell'esercito dell'ammiraglio Paolo la rosa Capo di stato maggiore della Marina del generale Vincenzo Camporini Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica del generale Cosimo D'Arrigo comandante generale della Guardia di Finanza
Un sincero ringraziamento va a sua eccellenza monsignor Vincenzo appelli arcivescovo ordinario militare per l'Italia e come dicevo un saluto davvero a tutti voi
Per celebrare
In maniera non formale o retorica sessanta anni della Costituzione repubblicana
è necessario in primo luogo non avere dall'individuazione del significato che assumono le costituzioni nell'esperienze degli Stati democratici nel secondo dopoguerra
E in particolare in quella forma di Stato che viene riconosciuta come Stato costituzionale
In secondo luogo occorre procedere ad una riflessione che investa la funzione che la Costituzione italiana ha svolto a partire dalla sua approvazione nel mille novecentoquarantasette
Al fine di comprendere il ruolo che ad essa si attribuiva in origine e quello che progressivamente è andata assumendo fino ai nostri giorni
Solo su queste basi è possibile comprendere il significato più autentico del rapporto che lega oggi il popolo italiano alla Costituzione repubblicana
Individuando anche le linee comuni di un impegno che Totti tanto le pubbliche istituzioni quanto i singoli cittadini e le comunità intermedie al fine di riconoscere e continuare a rafforzare la nostra identità collettiva
L'Italia ha bisogno oggi più che mai di valori comuni condivisi affondamento del suo essere popolo
Nello Stato costituzionale contemporaneo la Costituzione generata dal potere costituente esprime una dimensione qualitativamente diversa dalla legge ordinaria
Ciò avviene anzitutto sul piano della forza giuridico normativa
Dal momento che le costituzioni contengono norme imposte ad un livello sovraordinato rispetto a tutte le altre
Si tratta in altri termini di un vero e proprio diritto superiore che negli Stati contemporanei caratterizzati dalla forma democratica
Risulta sottratto il principio di maggioranza su quale costruita la formazione delle decisioni pubbliche che danno vita gli altri atti normativi
La Costituzione e dunque è un insieme di norme attraverso le quali
Una determinata collettività si costituisce in stato cioè in ordinamento sovrano
Che identificano questa collettività che ne rappresentano per così dire la carta di identità la tengono insieme in un dato momento storico
Queste norme svolgono una funzione irrinunciabile
In termini condivisi ed accettati o almeno accettabili da tutti i principi fondamentali delle regole minime ed essenziali che servono a tenere insieme la società e a regolare la convivenza civile
Principi e regole che nelle democrazie contemporanee consistono nel riconoscimento di diritti individuali o collettivi ma anche nella determinazione delle modalità di distribuzione del potere pubblico tra vari organi dello Stato
Le costituzioni in senso moderno nascono proprio allo scopo precipuo di limitare il potere e garantire i diritti
Cosicché la stessa idea di costituzione per come oggi è comunemente intesa e connaturata al significato intrinseche originario di patto tra chi detiene il potere e si impegna a rispettare e garantire DD i diritti
E soggetti di questi diritti che riconoscono l'autorità in quanto si impegna a rispettare il patto
Per queste ragioni soprattutto nella tradizione del costituzionalismo europeo continentale
Si afferma l'idea che le norme costituzionali appartengano ad una dimensione qualitativamente diversa da quell'affidata alle norme legislative anche in ragione
Della tipicità dei contenuti che la Costituzione chiamata ad assumere
Questi contenuti che nello Stato costituzionale inducono a formulare costituzioni molto articolate cioè lunghe richiamano accanto alle regole organizzative e procedurali riferita all'assetto dei poteri pubblici
I principi e i valori cui s'intende ispirare in un determinato momento storico
La vita civile sociale e politica della comunità cioè il rapporto di appartenenza o di cittadinanza che viene legare l'individuo attraverso l'esercizio dei suoi diritti fondamentali alla sfera collettiva privata e pubblica
Alla tipicità dei contenuti delle costituzioni che caratterizzano lo Stato costituzionale è direttamente connessa anche una ulteriore peculiarità
Le norme costituzionali a differenza del diritto legislativo
Tendono solitamente ad essere formulate come principi
Dunque ad essere dotate in prevalenza di un alto grado di flessibilità e di apertura verso una molteplicità di contenuti lasciando all'interpreti sparsi e margini di azione
Sensibilmente più ampi di quelli che caratterizzano le disposizioni legislative esuberi legislative
L'interpretazione delle disposizioni costituzionali tuttavia non può essere scelto ritenuta un problema squisitamente tecnico-giuridico
Riservato ad una casta di addetti ai lavori infatti proprio in quanto la Costituzione contiene principi fondanti dell'ordine mento che riguardano i cittadini e le autorità pubbliche tutti cittadini forze sociali e politiche autorità di ogni genere
Portano in qualche modo la responsabilità dell'interpretazione e applicazione dei principi costituzionali gli stessi giudici costituzionali operano all'interno
Dei processi evolutivi della società e della cultura che non restano estranei al modo in cui quei principi si integrano
Il complesso delle caratteristiche appena richiamate porta a ritenere che nell'insieme delle norme contenute nella Costituzione come è stato sintetizzato da Gustavo Zagrebelsky sia possibile cogliere quello che gli antichi chiamavano pactum Società TS
Ossia l'accordo sulle condizioni dello stare insieme in quel reciproco rispetto che protegge dal conflitto estremo cioè dalla guerra civile
Solo sulla base di tale accordo è possibile poi stipulare un per lo più implicito pattume subito azioni se con il quale ci si permette ci si promette reciprocamente
Di ubbidire alle decisioni del Governo legittimo cioè in una democrazia al potere della maggioranza che agisce secondo le regole e nel rispetto dei principi contenuti nel patto me società APS
I due parti sono entrambi necessari
E lo stesso Zagrebelsky ad osservare che porre le condizioni dello stare insieme senza assoggettarsi ad un potere collettivo impotenza
Assoggettarsi ad un potere collettivo senza il rispetto in quelle condizioni è tirannia
In questi termini si può capire la regione più autentica della necessaria superiorità del diritto costituzionale rispetto al diritto legislativo
Negli attuali società democratiche le quali ancor più che in ogni epoca precedente
Risultano caratterizzate dall'esplosione del pluralismo
Ossia da appartenenze differenze e divisioni di ogni genere rendendo inevitabile affidare le decisioni collettive alla logica del principio di maggioranza
Non si può fare hanno meno di un insieme di principi e di regole tendenzialmente condivisi
Che siano sottratti alle contrapposizioni tra maggioranze e minoranze tipiche della politica intesa come competizione per il governo della collettività
La distinzione tra il piano del pattume Società ti se il piano del pattume subì elezioni se rende ragione del vincolo che la Costituzione pone nei confronti di tutte le restanti decisioni pubbliche
Le scelte che sono il frutto delle logiche maggioritarie cioè della contrapposizione che in democrazia divide fisiologicamente una maggioranza rispetto alle minoranze non sono del tutto libere
La sopravvivenza pacifica della collettività nella sua unità
Che poi la sua identità
Impone che esse siano effettuate nel rispetto delle norme del pattume Società chissà sancite come norme tendenzialmente condivise e non disponibili dunque secondo logiche di parte
Si tratta dell'unica via per garantire in modo permanente pacifico che le minoranze possano accettare di volta in volta di ubbidire
Di ubbidire alla volontà delle maggioranze che contingentemente si vengano a determinare
Le maggioranze dunque non sono onnipotenti queste l'idea di fondo che sta alla base della nascita delle costituzioni come diritto superiori
Le minoranze si possono assoggettare alla volontà delle maggioranze solo se sono messi al sicuro una serie di principi e di regole su cui non può operare il gioco della contrapposizione politica
Se dunque la funzione tipica della Costituzione e quella di stabilire un terreno comune
Al cui interno possa correttamente svolgersi la pacifica competizione democratica tra le diverse istanze del pluralismo che connotano le complesse società contemporanee deve essere considerata
Gravemente distorsiva la tendenza ad invocare sempre la Costituzione a sostegno o a contrasto di specifiche leggi di specifiche scelte legislative politici
Se è senz'altro giusto porre sempre a confronto i programmi con i principi e con i valori costituzionali
Al fine di verificare la loro compatibilità con la rotta che la Costituzione traccia spiegare quegli stessi principi
E valori al servizio di scelte specifiche rischia da un lato di irrigidire riducendo dal contingente
Il significato della tavola costituzionale
Dall'altro di farne l'oggetto di una appropriazione di parte ad opera di una corrente d'opinione o di uno schieramento particolare indebolendo nella funzione di patrimonio comune
Occorre essere consapevoli in altri termini sia del valore che dei limiti della Costituzione
Questa infatti essendo chiamato ad esprimere ciò che tendenzialmente e stabile e condiviso nell'attività delle società pluraliste
A monte del tutto fisiologicamente
Una pluralità di orientamenti di scelte politiche diverso nel tempo tutte parimenti compatibili con le sue con i suoi principi
La Costituzione non può determinare ma soltanto limitare e per così dire incanalare
Le scelte dei governi e dei Parlamenti
Le quali nell'ambito di questi ampi confini che garantiscono il senso unitario dell'identità collettiva resto uno affidate ai meccanismi della politica legittimamente caratterizzata da differenti impostazioni
E dal consenso elettorale
I confini della Costituzione se non il discrimine tracciate nel confronto politico è per sua natura opinabile e negoziabile e ciò che deve essere salvaguardato con intransigenza
Perché non negoziabile
Solo
Da una profonda consapevolezza di tutti questi aspetti discendono tanto quello spirito della Costituzione
Quanto quel carattere di fatto culturale che tendono a conferire alle conto alle costituzioni un connotato di stabilità
Si dice infatti che le costituzioni sono lo strumento che i popoli si danno nel momento della saggezza avvalere per il momento della confusione
Da questo punto di vista si può comprendere
Come il problema centrale di ogni costituzioni sia quello del consenso che ne sorregge la validità nel tempo
Qualunque sistema costituzionale come ogni sistema giuridico per leggersi nel tempo necessita di un consenso diffuso e profondo all'interno della società di riferimento
Nessun sistema costituzionale per quanto nazionalmente costruito
Potrebbe resistere indenne al venir meno di questo consenso
Essenziale pertanto che principi e i valori della Costituzione siano sentiti e vissuti come patrimonio comune e permanente della società
Che essi vengano progressivamente sempre più ulteriori Zaratti assumendo i connotati di una cultura diffusa
La Costituzione repubblicana del mille novecentoquarantasette eh
Almeno nelle sue origini e per il processo deliberativo che ha condotto alla sua approvazione la Costituzione tipica del cosiddetto Stato dei partiti
E l'accordo costituente
Tra forze politiche di diversa ispirazione culturale etica ed intellettuale
Per il superamento del regime fascista e l'affermazione di una serie di principi e di valori che rappresentano la fondazione di un nuovo e discontinuo rispetto al passato orizzonte di convivenza civile e politica
Da questo punto di vista la Costituzione italiana è stata spesso accusata di essere un compromesso volendo con ciò esprimere una forte carica riduzioni sta o dispiace attiva delle scelte in essa contenute
Tuttavia occorre tenere presente
Che storicamente tutte le costituzioni
E soprattutto quelle destinate a durare nel tempo
Per la stessa funzione unificante che sono chiamate a svolgere si presentano e debbono presentarsi come compromessi
Dal momento che si riflettono il punto di equilibrio tra esigenze forze diverse addirittura molto spesso se non sono un compromesso all'inizio lo diventano nel tempo integrando nella vita costituzionale
Quelle esigenze quelle forze diverse che talvolta si manifestano anche in contrapposizione
Il vero nodo del problema dunque non è tanto il compromesso in sé quanto la verifica della sua qualità ossia dei principi su cui si fonda della sua solidità e capacità di durare nel tempo
La Costituzione italiana non nasce dalla trattativa tra ristretti gruppi di potere
Bensì
Dalla forte spinta politica ideale di partiti di massa che avevano assunto effettiva rappresentatività
In un contesto storico di profonda crisi e bisognoso di rinnovamento e in un clima culturale permeato degli ideali che provenivano dalle diverse esperienze del costituzionalismo occidentale
La classe politica che si presentò sui banchi dell'Assemblea costituente nel vuoto nell'estrema debolezza che caratterizzavano l'assetto delle istituzioni nel periodo post bellico
Era profondamente convinta di dover ricostruire l'ordinamento a partire dalle sue fondamenta e di voler procedere a tale ricostruzione partendo da grandi postulati di quel costituzionalismo
Stato di diritto e separazione dei poteri pubblici
Garanzia dei diritti fondamentali dei singoli e dei gruppi eguaglianza dei cittadini giustizia sociale attraverso il riconoscimento di specifici diritti individuali e collettivi
Democrazia pluralismo politico istituzionale collaborazione internazionale
In quella classe politica si confrontavano gruppi sociali organizzazioni ideologia assai differenti tra loro
C'erano gli eredi della classe dirigente dello Stato liberale pre fascista di cattolici democratici la sinistra di ispirazione marxista
Il compromesso o più correttamente l'accordo si forma attraverso un processo deliberativo sostanzialmente unitario su queste basi
Rifiuto e rovesciamento dei postulati dello Stato totalitario fascista autoritarismo partito unico nazionalismo bellicista
Ripristino al potenziamento delle libertà e delle garanzie dello stato di diritto
Larga apertura principi dello stato sociale democrazia parlamentare come strumento privilegiato indispensabile per l'integrazione della società di massa nel sistema istituzionali
Riconoscimento della funzione essenziale dei partiti politici come raccordo permanente tra poteri pubblici e società civile
Da qui la condivisione che caratterizzò le grandi opzioni della Costituente
Da quella di costruire una Costituzione rigida ossia non derogabile con i processi di deliberazione della legislazione ordinaria
E garantita giuridicamente da un sistema di giustizia costituzionale
A quella di costituzionalizzare con discipline puntuali le garanzie dei diritti civili e sociali a quella di fondare il modello di governo su di un sistema parlamentare
Per tali ragioni non possono essere condivise le interpretazioni riduzioni miste che tendono a rappresentare la Costituzione italiana come il semplice prodotto di un accordo tripartito di GPS ippici
Dell'incontro tra Italia democristiane Dario sociale comunista
Certo nessuno può negare ciò che è ovvio ossia che i tre partiti più rappresentati alla Costituente avessero una forza decisamente preponderante sulle altre forze politiche
Ma dire che il prodotto espresso nella Carta costituzionale
Costituisca
La semplice combinazione giustapposizione del patrimonio di cultura del programma riconducibile a gruppi dirigenti di questi tre partiti significa distorcere la realtà
Nell'assemblea costituente si registrarono apporti rilevanti provenienti da dire da tradizioni diverse si pensi al contributo
Dei rappresentanti della classe politica liberale di tradizione statutaria e degli esponenti del Partito d'azione
Nella Costituzione confluirono i frutti di un pensiero e di esperienze ben più ampi e longevi
Dagli esiti migliori delle rivoluzioni di matrice illuministica
Agli occhi del grande modello parlamentare britannico all'esperienza del costituzionalismo tedesco fino alla Repubblica di Weimar
Alla Società delle nazioni da qui origina l'odierno universalismo dei diritti umani
Alle quattro libertà di espressione di religione dal bisogno dalla paura di Roosevelt alla Costituzione austriaca di Hans Kelsen negli anni venti
A tutto il portato del pensiero politico democratico sviluppate sia a cavallo delle due guerre mondiali
In una parola la Costituzione italiana non nasce come il prodotto di un accordo al ribasso bensì come espressione di tutta la tradizione del costituzionalismo europeo e non solo europeo
In questa ottica va secondo me condiviso il giudizio che la Costituzione repubblicana parlo innanzitutto il linguaggio della storia
Essa infatti costituisce in qualche modo la sintesi di una secolare evoluzione nella quale si condensano principi divenuti ormai patrimonio tendenzialmente universale permanente
Diritti fondamentali di libertà e sociali
Eguaglianza degli individui pur nella diversità delle situazioni
Doveri di solidarietà tolleranza laicità dello Stato principio di legalità nell'esercizio dei poteri pubblici e garanzia mediante apposite istituzioni dell'applicazione delle leggi e dell'osservanza dei diritti e dei doveri
Cura degli interessi generali affidata ad autorità di diverso livello territoriale pluralismo istituzionale
Che sia un'espressione in quanto democraticamente investite
Delle stesse collettività di riferimento tutti questi sono gli elementi essenziali in un deposito storico che connota l'identità della società politica che noi chiamiamo Repubblica
A questa sorta di identità storica di ordine generale si affiancano si aggiungono anche in termini più specifici tratti di stent distintivi essenziali della storia italiana
Si potrebbero fare qui molti esempi io mi limito a richiamarne per il suo oggettivo rilievo uno soltanto
La presenza storica della Chiesa cattolica e la chiusura della questione romana emergono nel richiamo del all'articolo sette ai patti lateranensi
Una decisione come è noto questa non facile ma una decisione che fu e resta giusta
La pace religiosa era e rimane un bene essenziale per il Paese per la sua posizione per il rispetto delle sue radici vitali e feconde
Nel modello tracciato dalla Costituzione repubblicana in quel clima di grande mobilitazione delle coscienze che caratterizzò nell'immediato dopoguerra
La ricostruzione non solo politica ma anche morale del nostro Paese ricorrono dunque tutti gli elementi propri dello Stato costituzionale che richiamavo all'inizio
Un impianto così configurato
Come già rilevava Vezio Crisafulli nei primi anni di vita della nuova Costituzione si caratterizza con un sistema di limiti alla maggioranza
Con un sistema cioè diretto innanzitutto a favorire in ragione del patto costituente il radicamento di una democrazia pluralista
In un tessuto sociale economico culturale fortemente disomogeneo
Caratterizzato da fratture profonde ma rispetto a cui le classi politiche emerse dal dopoguerra avevano compiuto la scelta irreversibile di una pacifica convivenza tra le diverse forze in campo
Questo modello alla prova della storia ha ben funzionato le libertà fondamentali nate all'inizio molto fragili si sono consolidati
I valori costituzionali propri di una società aperta si sono radicati gradualmente nel tessuto connettivo del Paese
Come fatto culturale fino addivenire opinione corrente espressione di un leader mi sentirei di Repubblica
Condiviso almeno fino agli anni più recenti da un'amplissima base sociale
Non si può negare
E il processo di attuazione dei principi costituzionali si sia rilevata rivelato lento cosicché la Costituzione a lungo è apparsa se non un miraggio
Un traguardo ancora da raggiungere in vari campi un programma di cose da fare più che un bilancio dei risultati acquisiti
Ciò anche al di là di quei contenuti propriamente programmatici pure estremamente caratterizzanti che vi si rinvengono laddove si indicano obiettivi a carattere permanente
Quali l'eguaglianza sostanziale la giustizia sociale
L'effettività del diritto al lavoro la Promos la promozione e lo sviluppo della cultura la partecipazione di tutti alla vita democratica che mai potrebbero considerarsi pienamente e definitivamente conseguiti
Tuttavia
E altrettanto innegabile
Che la collettività che oggi si riconosce nella Repubblica italiana
Appare profondamente cambiata sia in termini di progresso sociale che in termini di progresso culturale rispetto a quella di sessanta anni or sono e tale risultato è da ascrivere al merito principale della nostra Costituzione
Che ha cessato di essere una sorta di corpo estraneo o un semplice capitolo aggiunto
In un ordinamento informata vecchi principi per assumere invece il ruolo di effettiva pietra angolare di tutto il sistema legale del Paese penetrando in profondità nella vita quotidiana delle istituzioni pubbliche e dei cittadini
Per comprendere
Quale sia il valore
Attuale della Costituzione della Repubblica la perdurante funzione di elemento unificante e identitaria della nostra collettività
è necessario muovere dalla consapevolezza di un rilevantissimo dato storico
La definitiva scomparsa nella prima metà degli anni Novanta
Dei soggetti che l'avevano elaborata e sostenuta per quanto non solo un cinquantennio ossia dei partiti delle forze politiche che avevano stipulato il patto costituente
Da circa un decennio il nostro ordinamento si caratterizza per quella che è stata definita esplosioni le pluralismo
Dovendo sì intendere con tale espressione quel fenomeno che richiede assumendola come valore e principio supremo la convivenza pacifica e armonica
Delle più variegate diversità politiche territoriali sociali personali religiose culturali etniche
In questo modo orizzonte che costituisce la sfida di tutti gli Stati democratici contemporanei
Quei principi e quei valori che hanno contraddistinto il patto costituente tra le forze politiche o partitiche possono assumere
E di fatto già hanno cominciato ad assumere una funzione diversa e assai più in tre più pregnante
Di quella svolta in passato
Rendere possibile la pacifica convivenza del pluralismo esploso
Divenendo nel connotato unificante e identitario che consente di pensarci ancora con una collettività organizzata in ordinamento
Come ha sottolineato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del messaggio alle Camere per il suo insediamento si può parlare di memoria condivisa
Come in premessa di una comune identità nazionale che abbia un suo fondamento nei valori della Costituzione il cui richiamo tre forza dalla loro parte validità Teresi stentata ad ogni controversia
Nessuno dunque può dubitare dell'attualità dei valori e dei principi costituzionali anche proprio paradossalmente in assenza di soggetti politici identificati che se ne possano rendere portatori
In realtà oggi sono tutte le componenti del pluralismo o forse ancora meglio sono il pluralismo ad essere chiamati a riscoprire e a vivere i principi e valori della Costituzione
Come il terreno comune sul quale rinvenire le ragioni dello stare insieme
Consentire in altri termini di fare della diversità un'occasione di ricchezza e di progresso e non
Di fratture irreparabili
Ciò nonostante ormai comunemente si parla di crisi della Costituzione
Confondendo erroneamente
Le naturali esigenze di aggiornamento dei meccanismi del funzionamento del sistema istituzionale con la perdita di attualità e di effettività dei principi e dei fondamenti
E e dei valori fondamentali che ne con CNI connotano l'essenza
Per tale motivo è necessario interrogarsi sulle ragioni che conducono a confondere due piani ostacolando il perdurante dispiegarsi della funzione unificante identitaria della nostra Costituzione
Un allarmante fattore delegittimazione della Costituzione è rappresentato dal pericolo della progressiva perdita della cultura che ne ha sorretto la nascita e guidato l'attuazione
Il principale campanello d'allarme della crisi in cui versa la cultura costituzionale nell'attuale momento storico
è senza dubbio costituito dal lento ma apparentemente inarrestabile rompersi dei confini tra diritto costituzionale diritto politico
Intendo fare riferimento alla circostanza
Che il principale pericolo per la Costituzione non proviene dalla perdita di attualità dei suoi valori i quali continuano a rispecchiare credo etico politico in cui si riconosce l'identità collettiva del popolo italiano
Ma dal convincimento sempre più diffuso che il diritto costituzionale si è interamente disponibile dalle maggioranze politiche dai legislatori
Che la Cina strategico dei partiti dei movimenti politici e delle maggioranze di volta in volta investite dagli elettori per occuparsi della cosa pubblica
Possa assorbire integralmente gli elementi fondativi che di quella stessa vita politica costituiscono le regole di fondo da tutti condivise
E che pertanto agli attori politici debbono essere sottratti
Il diritto costituzionale e il campo dell'agire sinergico il luogo in cui la logica maggioritaria deve cedere il passo alla condivisione e alla difesa di quei principi e valori che della lotta politica devono rappresentare
Lo sfondo permanente comunicativo
Esemplificativo
Il rischio concreto di una perdita della consapevolezza della distinzione e del confine che deve sussistere tra diritto costituzionale diritto politico
E il tentativo di avviare riforme costituzionali con esso le maggioranze politiche parlamentari
Da questo punto di vista la vicenda che si è consumata in occasione del referendum costituzionale del due mila sei è stata una risposta forte a tutti questi tentativi
Largo successo di quel referendum contro l'ipotesi di uno stravolgimento della seconda parte della Costituzione che avrebbe comportato a mio giudizio pericolosamente la trasformazione della nostra democrazia un senso plebiscitario
Se ne è risultato straordinario di un recupero da parte dei cittadini della consapevolezza dell'attualità della forza dei valori costituzionali
E anche che questi valori devono essere preservati da un'iniziativa di riforma costituzionale e da ogni forma di contrapposizione politica
La loro salvaguardia è direttamente correlata alla pratica di quella cultura costituzionale essenziale recuperare interamente e trasmettere ai nuovi cittadini
Occorre
Un grande sforzo collettivo
Che è coinvolga tutti i soggetti dell'ordinamento e nel quale le istituzioni pubbliche le forze politiche hanno compiti non rinunciabile
Si tratta in primo luogo di agire sul piano dei comportamenti istituzionali
Attraverso un deciso recupero della sacralità dei ruoli delle funzioni che ciascuno dei diversi enti Stato Regioni Province Comuni e dei diversi organi sono chiamati ad esercitare
Nel rispetto reciproco di ciò che la Costituzione loro attribuisce
Al tempo stesso si tratta di recuperare uno stile di sobrietà di rigore di senso delle istituzioni da parte di coloro che ricevono un mandato elettorale
Solo in tal modo il cittadino potrà recuperare quella considerazione per le istituzioni della Repubblica che oggi sembra essere messa in crisi
In secondo luogo occorre che le forze politiche che acquistino piena coscienza della netta distinzione
Tra ciò che appartiene a tutti generazioni future comprese e dunque
Non può essere oggetto di competizione elettorale e ciò che invece appartiene all'area della fisiologica contrapposizione democratica
Alimentando conseguentemente il dialogo e la riflessione comune sul terreno delle riforme istituzionali
Infine
E assolutamente necessario attivarsi nel campo delle politiche della formazione delle giovani generazioni e della promozione della cultura attraverso programmi destinati a trasmettere in modo permanente
Anche a quanti in Italia non sono nati
Ma qui sono venuti legalmente a lavorare a vivere
Gli elementi di base di una reale cultura civica ossia
Di quella cultura il senso di cittadinanza che sono in grado di generare la consapevolezza del significato e della complessità della nostra vita collettiva democratica
Tra mandando né e sviluppando né i valori di riferimento
L'incontro di oggi può costituire un momento di riflessione su tali obiettivi
E l'individuazione di una platea come quella qui presente in una così autorevole importante sede non risponde ad una scelta casuale
Bensì ha l'intento di sottolineare come la formazione sia al centro dell'opera di trasmissione dei valori della cultura
Costituzionale riconoscendo insieme il ruolo primario che anche alle Forze armate spetta nell'attuazione di una così alta missione
Del resto la riflessione sull'attualità dei valori della Costituzione
Induce ad interrogarsi più specificamente sul significato e l'effettività che assumono oggi quei valori alla base delle politiche di difesa di sicurezza di promozione della pace nei contesti extra nazionali
Poste in atto dal nostro Paese di fronte ai continui mutamenti della scena internazionale delle relazioni tra i popoli
Nel testo costituzionale emerge con evidenza
Un collegamento profondo tre compiti e la struttura organizzativa delle Forze armate da un lato
E valori fondamentali della Costituzione dall'alto
Dall'altro
La dimensione costituzionale dell'azione delle forze armate si articola in tre principi generali della difesa della patria dell'obiettivo di assicurare la pace la giustizia tra le nazioni e di un ordinamento informato lo spirito democratico
Il significato della difesa della patria come sacro dovere del cittadino secondo quanto previsto dall'articolo cinquantadue della Costituzione
Ha conosciuto negli anni un progressivo ampliamento in conseguenza dell'evoluzione delle condizioni storiche nella coscienza sociale del Paese e non ultimo del processo di internazionalizzazione del diritto costituzionale
Per quanto la concreta applicazione di tale principio si è ancora oggetto di differenti interpretazioni e la dottrina costituzionalistica è indubbio che il dovere di difesa non costituisca una mera norma accessoria alla costituzione dei poteri
Infatti la legittima difesa della patria anche quella dell'unità e indivisibilità della Repubblica principio stabilito nell'articolo cinque della Costituzione
Sotto questa luce il concetto di difesa indica una finalità generale necessaria all'esistenza stessa dell'ordinamento statuale
E poiché le Forze armate costituiscono lo strumento con il quale la Repubblica assicura tali finalità
L'articolo cinquantadue si trova ad essere la principale fonte legittimante del complesso delle attività delle funzioni militari
La difesa della patria si legge del resto nella sentenza della Corte costituzionale trecentosettantuno del mille novecentosessantadue
è una necessità fondamentale suprema attinente all'esistenza e alla difesa dello Stato
Su questa interpretazione si è sviluppata negli anni la disciplina militare dalla legge del settantotto mila novecentosettantotto nel quale si stabiliva che compito dell'Esercito della Marina dell'Aeronautica assicurare la difesa della parte alle più recenti norme
Che hanno riformato il sistema delle Forze armate
Dall'introduzione del servizio volontario femminile all'istituzione del servizio militare professionale a quella del servizio civile nazionale volontario pienamente operativo
Dal primo gennaio due mila cinque ovvero dal momento della sospensione della leva militare obbligatorio
Si tratta di una serie di riforme che hanno permesso di armonizzare il sistema di difesa italiana modelli già applicati nella maggior parte dei Paesi europei
Ridisegnando la logica e l'assetto delle forze armate mediante il passaggio a un esercito formato pressoché totalmente da professionisti
Lo Stato si trova così a disporre di un modello organizzativo di forze armate più moderno ed efficiente
In grado di affrontare sempre maggiori impegni che coinvolgono l'Italia negli scenari nazionali e internazionali di difesa e sicurezza come indicato nelle quattro missioni riportate nel concetto strategico dello Stato Maggiore della Difesa
Difesa degli interessi vitali del paese contro ogni possibile aggressione al fine di sabato salvaguardarne l'integrità
Salvaguardia degli spazi euro atlantici nel quadro degli interessi strategici G.C. e vitali del Paese attraverso il contributo alla difesa collettiva della NATO
Contributo alla gestione delle crisi internazionali per garantire pace e sicurezza stabilità e legalità internazionale affermazione dei diritti fondamentali dell'uomo
Concorso alla salvaguardia delle libere istituzioni
Svolgimento di compiti specifici in circostanze di pubblica calamità in altri casi di straordinario necessità e urgenza
Il principio della difesa della patria
Come base legittimante dell'azione dell'organizzazione delle Forze armate si deve necessariamente confrontare con l'adesione a un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni
Come stabilito nell'articolo undici della Costituzione
Per legittimare l'uso dello strumento militare non è sufficiente invocare semplicemente un interesse nazionale più o meno motivato dagli indirizzi della politica estera
Nella deliberazione democratica che definisca gli obiettivi della missione ma occorre in più
Un titolo di legittimazione costituzionale questo titolo qualifica la difesa come un'attività sempre rispettosa della libertà degli altri popoli
E vieta che essa possa perseguire la risoluzione di controversie internazionali in forme diverse da quelle permesse dall'ordinamento e appunto assicuri pace e giustizia tra le nazioni
E su queste norme costituzionali
Che sia fondata e si fonda la partecipazione attiva dell'Italia la vita della comunità internazionale
E in particolare alle organizzazioni delle Nazioni Unite di cui il nostro Paese è uno dei principali contribuenti con una quota pari a oltre il cinque per cento che la collocazione sto posto
Attraverso il sistema delle Nazioni Unite del nostro Paese contribuisce non solo con risorse economiche ma anche umane di mezzi alle operazioni di mantenimento della pace e di lotta al terrorismo condotte sotto l'egida delle Nazioni Unite
Sulla base di tale attività la trasformazione del modello di difesa del nostro Paese si è intrecciata con nuove impegnativi compiti in una serie di missioni internazionali difficili come quelle in Iraq
Novantuno del due mila tre in Somalia nel novantatré in Albania nel Kosovo in Afghanistan
Queste missioni riportano alla memoria il sacrificio pesante di vite umane che il nostro Paese ha dovuto sopportare a partire dal drammatico attentato del dodici novembre due mila tre la base di Nassiriya
Nell'ambito dell'operazione Antica Babilonia con la morte tra gli altri di diciannove italiani di cui dodici carabinieri cinque soldati dell'esercito in due civili
Quello e anche
Quello e ogni altro tributo di vite umane sopportato
Costituisce l'emblema della dedizione con cui le nostre forze armate hanno servito e continuano a servire il Paese conquistando sfida elette conquistando stima
E rispetto nel mondo anche grazie a questa stima questo rispetto nel mondo e ruolo primario rivestito dalle forze armate in quelle missioni internazionali
L'Italia per la sesta volta nella storia dell'ormai entrata a far parte come membro non permanente
Per il biennio due mila sette due mila otto del Consiglio di sicurezza
Il nostro Paese ha raccolto tra tutti gli Stati membri centottantasei voti su cento novantadue un risultato che non solo rappresenta un primato di grande importanza nella storia della politica estera italiana
Ma dimostra soprattutto l'alto livello raggiunto dalle credenziali dell'Italia alle Nazioni Unite
E questo anche per il notevolissimo impegno di uomini e di mezzi siamo attualmente il Paese occidentale con il maggior numero di caschi blu
Nelle molte operazioni di mantenimento della pace nel mondo per tutelare i diritti umani per sconfiggere il terrorismo a cominciare
Dalla missione UNIFIL in Libano guidata proprio dall'ufficiale italiano in generale Claudio Graziano
Il terzo e ultimo principio che orienta la dimensione costituzionale dell'azione organizzazione delle Forze armate rappresentata dall'esigenza di informare l'ordinamento della disciplina militare
Allo spirito democratico come stabilisce l'ultimo comma dell'articolo cinquantadue della Costituzione
L'interpretazione della portata di questo principio illuminata dagli argomenti impiegati nel dibattito in Assemblea costituente dal relatore di quell'articolo onorevole Merlin che affermava
L'esercito senza avere almeno al principio di unità e di disciplina nella sua organizzazione interna nei suoi regolamenti non deve venirmene acque rispetto della dignità e libertà umana
Che è l'elemento fondamentale del progresso civile
E aggiungeva che in tal senso sarebbe stata necessaria una modifica della vita dell'esercito
Emerge da quella dichiarazione di intento chiaro dell'Assemblea costituente di imprimere al sistema delle Forze armate un cambiamento profondo delle regole su cui si modella va la vita militare a partire da rapporti tra vari gradi della gerarchia
Si trattava dunque per i costituenti di fare l'esercito di creare un rapporto organico tra esse la società civile
Si trattava di rinnovare sancendo anche in questo campo una frattura netta sia con lo Stato liberale storicamente esistito che con quello fascista
Coordinamento delle forze armate non può dunque far derivare ogni suo aspetto da più rilevanti principi democratici che informano la Costituzione
A tal proposito giova sottolineare come costituenti abbiamo utilizzato solo in questa circostanza il termine spirito democratico
Differenziandolo così in modo chiaro da altre formule come metodo democratico o base democratica usate in altre parti della Carta repubblicana
Con ciò volendo conferire un significato particolare e più profondo alla missione istituzionale delle Forze armate
Che trovo una relazione proprio con la finalità generali del progresso spirituale della società alla quale deve concorrere ogni cittadino come stabilisce l'articolo quattro della Costituzione
In tal modo lo spirito democratico sta a indicare una coscienza civica repubblicana un nuovo stato d'animo anche collettivo Pricop
P delle forze un patrimonio ideale e storico di principi morali e giuridici i cui valori si incorpora non pratiche e istituzioni
Proprio in virtù di una così fatta lettura coloro che a diversi livelli sono chiamati a guidare allora presentare le Forze armate rappresentano una parte rilevante della classe dirigente del nostro Paese
Anche adesso e dunque attribuito il compito di aiutare l'Italia riappropriarsi degli spazi propri della Costituzione
Ad essi si deve l'impegno quotidiano e spesso tristemente doloroso
Per la difesa di quei valori e principi costituzionali che tutti siamo ormai mi Touati a considerare
Intangibili ma che proprio la crisi dalla crisi della cultura costituzionale possono essere minacciati
Le Forze armate
Con il loro impegno non solo difendere questi valori ma vi è si fanno esempio sia nelle strutture organizzazioni interne sia nell'adempimento dei compiti che la Costituzione assegna loro
Si tratta di un modello che può essere costituzionalmente virtuoso per tutti i cittadini
E nelle forze armate possono cercare trovare tanto il puntuale sostegno nella lotta contro ogni fattore di destabilizzazione dell'ordine costituzionale
Quanto più in generale un parametro positivo per le proprie condotte
Occorre infatti ripristinare nel nostro Paese o anche nel nostro Paese
Quelle che hanno inscindibile che deve unire per ciascuno di noi la rivendicazione dei legittimi diritti e il senso della responsabilità e dei doveri
Senza mantenere saldo questo legame tra diritti e doveri alla lunga per ogni popolo la stagione dei diritti finirebbe per impoverirsi e poi vanificarsi
Si tratta di non sprecare le preziosa opportunità che il clima di pace e la conseguente serenità e stabilità del Paese offrono alla politica
Avvertendo la forte responsabilità di operare per attuare i principi e valori costituzionali e riformare le nostre istituzioni le istituzioni della Repubblica perché esse siano in grado di servirgli meglio
Dalla sua approvazione
Fino ai giorni nostri la Costituzione italiana vissuto come ho detto una vita complessa che si potrebbe riassumere in due parole chiave attuazione e riforma
Il costituzionalista Paolo Barile
Nel mille novecentottantuno si interrogava a proposito del dibattito politico di quegli anni sull'attuazione del diritto del dettato costituzionale
E sull'ipotesi di riformulare di riformare alcune sue parti come quelle riguardanti la forma di governo e la forma di Stato
Dall'esperienza attuale protrarsi qualche suggerimento di modifica della Costituzione scriveva barile aggiungendo subito dopo
Penserei di sì o quanto meno riterrei che le forze politiche dovrebbero porsi questo problema
Il richiamo all'attuazione della Costituzione a una sua perenne validità
Come è altrettanto noto almeno nei primi vent'anni la nostra Costituzione fare infatti con un poco imporre tutta la sua forza precettiva e anche suo istituti nuovi dalle Regioni alla Corte costituzionale
La Costituzione state italiani ancora lo Stato fluido aveva scritto Calamandrei poco prima di morire in un saggio del mille novecentocinquantacinque può darsi che questo stato di perplessità costituzionale sia soltanto transitorio
La democrazia italiana e dinanzi a un bivio
Ma la scelta è ancora aperta
Di fronte a una Costituzione legalitario amari innovatrici come la nostra
Tutti coloro che per conservare i loro privilegi si oppongono a Rinnovamento promesso da essa sono in realtà nemici dell'ordine di fronte alla Costituzione i veri conservatori sono i veri sovversivi queste le parole di Calamandrei
Fortunatamente la Repubblica non vive più una tale situazione possiamo ben dire che il sistema costituzionale delle garanzie abbia dimostrato dimostri tuttora la sua efficacia affidabilità
A partire dal controllo sulla legittimità costituzionale degli atti legislativi
Svolto dalla Corte costituzionale che in tante occasioni anche delicate di questi ultimi dieci anni ha costituito un argine importanti a rischio di derive plebiscitarie talvolta l'impoverimento e svuotamento della democrazia
Oggi forse
La situazione descritta da Calamandrei si è ribaltata risultando in qualche modo sovversivo lo dico tra virgolette come lo diceva lui che accusa la nostra Costituzione di non essere più in grado di esprimere il senso dell'identità collettiva
E di impedire al sistema istituzionale per rispondere a bisogni dei cittadini
Eppure la denuncia del giurista fiorentino su un certo immobilismo del legislatore nell'attuare tanti della Costituzione resta ancora di attualità
E il problema non riguarda oggi solo alcune delle parti originario della Costituzione penso per tutti all'assenza ancora di una disciplina riguardante la vita all'organizzazione dei partiti politici o la rappresentanza sindacale ma tocca anche
Le riforme scafisti costituzionali approvate in Parlamento dal Parlamento in questi anni
Ci troviamo con una carta
Di fronte alla quale predomina una sorta di frenesia riformatrice che talvolta distoglie l'attenzione dall'attuazione di ciò che è già scritto e spinge verso continuo e proposte di riforma non rigorose ma talvolta
E lo sentono lo stravolgimento in realtà
Il recupero della cultura costituzionale si concretizza proprio nell'effettività della Costituzione come fonte normativa fondamentale del nostro ordinamento
Attuare la Costituzione significa rinnovare ogni volta la cultura democratica sul quale si è costruita
Il Governo nel suo primo anno e mezzo di vita si è mosso con questa consapevolezza
Promuovendo e sostenendo alcuni interventi normativi che da una parte mirano a dare attuazione a quelle parti della carta rimaste oggi allo stato di pura enunciazione
E dall'altra tende a introdurre una serie di modifiche puntuali e circoscritte alcune parti della Costituzione per renderla più aderente all'evoluzione della società e diversi contesti internazionali
Un primo significativo sforzo è stato rivolto all'attuazione di parti rilevanti del nuovo Titolo quinto
Come l'introduzione del cosiddetto federalismo fiscale relativo all'articolo centodiciannove della Costituzione e il varo
Del nuovo Codice delle autonomie le nuove competenze di Comuni e Province le due riforme sono rivolte al rafforzamento del modello di pluralismo istituzionali disegnato nella Costituzione
La valorizzazione del sistema delle autonomie ma insieme la razionalizzazione della spesa pubblica connessa a un buon funzionamento dei meccanismi politico-istituzionali
Passano
Attraverso un rinnovamento reale e una piena responsabilizzazione responsabilizzazione dei livelli decisionali che agiscono
Nel territorio
Depaoli la consapevolezza
Che l'armonico perseguimento di tali obiettivi richieda la disponibilità di un testo costituzionale aggiornato in in taluni aspetti circoscritti così da conferire maggiore efficacia e coerenza le riforme avviate
Si tratta di modifiche costituzionali che dovranno essere
Supportate parallelamente rafforzamento del sistema delle garanzie costituzionali a partire dalla definizione di uno Statuto delle opposizioni
Da un lato
E dalla modifica poi dell'articolo centotrentotto della Costituzione e dall'altro
In quest'ultimo caso si tratta di impedire
A prescindere dal ricorso al referendum che le riforme costituzionali possano nuovamente essere nella sola disponibilità
Dell'uno o dell'altra contingente maggioranza parlamentare
Perché qualunque modifica della Carta fondamentale dovrà rispettare concretamente quello spirito democratico che scaturisce dalla comune dei identificazione di tutte le forze sociali e politiche del Paese
Nei valori nei principi della Costituzione
Se tali premesse prenderanno corpo saranno allora alla portata dell'attuale Parlamento alcune riforme necessarie e urgenti
Prima fra tutte quella del superamento del sistema del bicameralismo paritario Camera e Senato che hanno le stesse competenze e funzioni che non esiste in nessun altro Paese europeo
L'Italia ha bisogno urgente di una democrazia capace di decidere
Da molto tempo in corso un dibattito sulla sostituzione dell'attuale bicameralismo con un modello più efficiente più coerente anche con il nuovo sistema delle autonomie
Si tratta di disegnare un nuovo Parlamento che si anzitutto più snello grazie ad una consistente riduzione del numero dei deputati e dei senatori in cui una delle due Camere sia luogo di effettiva rappresentanza delle autonomie territoriali
E si occupi principalmente delle materie normative legislative e finanziarie riguardanti rapporto tra Stato centrale e Regioni Comuni e Province
Anche il Governo necessita di una riforma che ne rafforza il ruolo come negli altri Paesi europei sia dal punto di vista delle competenze che sotto il profilo del procedimento per la sua formazione
Si tratta di introdurre alcuni correttivi come l'elezione da parte della Camera e del Presidente del Consiglio il suo potere di proporre non solo la nomina ma anche la revoca dei membri del Governo
La sfiducia cospicua ostruttiva che rafforzino la stabilità degli esecutivi nell'ambito di quella logica bipolare che si è progressivamente
Affermata a partire dal mille novecentonovantatré e che richiede che i Governi possano rispondere del loro operato al Parlamento che conferisce loro la fiducia e ai cittadini
Il rapporto tra sistema parlamentare il ruolo del Governo richiama il tema decisivo della modifica della legge elettorale vigente
Questa legge approvata sul finire della legislatura dalla sola maggioranza di allora accentuato la frammentazione e li stabilità del sistema politico oggi in Parlamento si fa riferimento ad oltre venti partiti
E con il sistema dire anche di liste bloccate ha aumentato la distanza tra cittadini e istituzioni
La sua riforma è uno degli obiettivi di legislatura indicato dell'attuale maggioranza è indubbio tuttavia che un'oggettiva cedere azioni del dibattito
C'è stata innescata da una serie di fattori intervenuti nel corso degli ultimi mesi tra cui la proposta di referendum abrogativo promosso da alcuni esponenti politici docenti universitari e sottoscritta da circa quattrocento mila cittadini
Senza di essa la discussione nel mondo politico l'urgenza sull'urgenza del una nuova legge elettorale non sarebbe probabilmente maturata in modo così veloci
Non meno significative autorevole risultato l'invito del Presidente della Repubblica al Parlamento ad adoprarsi con celerità per conseguire l'obiettivo di cambiare l'attuale sistema elettorale
Indicato come una priorità per la politica nazionale e condizione necessaria per completare il processo di rinnovamento delle istituzioni
L'attuale Governo ha rilevato a seguito di una serie di consultazioni che le forze politiche
Almeno una parte prevalente DS sembra condividere l'esigenza di intervenire attraverso una serie contestuale di misure
Che oltre alla nuova legge elettorale introducano puntuali aggiornamenti al testo della Costituzione relative al sistema parlamentare la forma del Governo
Anche sulla scorta di tali considerazioni la Commissione affari costituzionali del Senato impegnata nell'elaborazione di un progetto di riforma elettorale che ruoti attorno ad alcuni obiettivi irrinunciabili
Preservare nel rispetto della sua articolazione pluralistica l'assetto bipolare del sistema politico italiano indicando prima del voto alleanze
Priorità programmatiche e candidata alla Presidenza del Consiglio
Prevedere meccanismi per avvicinare i cittadini eletti superando il sistema delle liste bloccate con trentotto candidati per circoscrizione
Valorizzare la democrazia dell'alternanza
Senza tuttavia costringere i partiti politici ad un bipolarismo coatto sacrificando coerenze programmatiche dunque la successiva azione di governo alla necessità di comporre più vasti schieramenti elettorali possibili
Per conquistare il premio di maggioranza
Attuare l'articolo cinquantuno della Costituzione garantendo la presenza delle donne nelle istituzioni l'Italia e vice maglia nera in euro
Nello stesso tempo l'assemblea della Camera dei deputati
Ha iniziato l'esame di un progetto di legge presentato dalla Commissione affari costituzionali contenente le ipotesi di riforma costituzionale
Alle quali prima ha fatto riferimento relativa rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio dei Ministri alla riduzione
Già dalle prossime elezioni del numero dei parlamentari alla trasformazione dell'attuale Senato in una Camera delle autonomie
Questo insieme di riforme
Potrebbe essere approvato nell'arco di un anno e mezzo
L'Italia ne ha bisogno l'auspicio che l'occasione odierna mi permette di esprimere e che entrambi i percorsi possono trovare al più presto uno sbocco concreto per il bene delle istituzioni
E del Paese sarà così se prevarrà d'interesse generale come deve tornare ad essere rispetto ristretti calcoli di parte
Con il ventidue dicembre del mille novecentoquarantasette l'onorevole Meuccio Ruini Presidente della Commissione per la Costituzione e del Comitato di redazione
Tra gli applausi prolungati della gran parte dei padri costituenti concluso il suo intervento affermando
Finora qui dentro ci siamo divisi urtati lacerati nella stessa discussione del testo costituzionale
Ma vi era uno sforzo per raggiungere l'accordo e L'Unità
E dura ma sono sicuro che nell'approvazione finale il consenso sarà comune e unanime e dirò che al di sotto di una superficie di contrasto vi è una sola anima italiana
L'Italia avrà una Carta costituzionale che sarà sacra per tutti gli italiani
Questo è l'auspicio deve restare saldamente vivo nel tempo contribuendo in modo significativo ad avvicinare gli italiani alle istituzioni insegnando loro a conoscere meglio i propri diritti dei propri doveri
Rafforzando quei valori comuni che fondano il nostro essere poco
Che ci hanno fatto progredire negli ultimi cinquant'anni del secolo appena trascorso come mai prima
Che ci accompagneranno nel ventunesimo secolo rendendoci protagonisti del nostro futuro
E ancora di quella edificazione della casa europea che rappresenta ad oggi l'obiettivo di maggior rilievo Einaudi maggiore portata storica di fronte a noi
Cioè
Che ammesso che nessun cittadino può consentirsi secondo me
L'indifferenza l'indifferenza verso il bene comune
Il disprezzo delle istituzioni non la critica nei confronti di chi lo rappresenta che è altra cosa non mai giustificazione
Mi piace concludere questo mio intervento
Ricordando una magnifica frase
Tenere sempre rimasta impressa
Da quando
Allora davvero molto ragazzino la l'ascoltai del Presidente degli Stati Uniti son piene di all'atto del suo ragionamento
Diceva non chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per voi
Chiedete vi che cosa potete fare voi per il vostro Paese cioè vale sempre
Ciò vale anche per l'Italia ciò vale anche per noi italiano grazie viva la Costituzione viva la Repubblica viva l'Italia
La cerimonia di apertura dell'anno accademico due mila sette due mila otto del Centro Alti Studi della Difesa si è conclusa si ringraziano le autorità ed i gentili ospiti per la loro partecipazione
Signori le autorità lasciano il luogo della cerimonia