Intervista a Vittorio Agnoletto sulla Carta dei dirittti fondamentali dell'Unione Europea

Vittorio Agnoletto deputato Europa iscritto al Gruppo della bue con Luigi vogliamo parlare della Carta dei diritti fondamentali che è stata proclamata quest'oggi al Parlamento
Europeo e sottoscritta dal presidente dei presidenti delle tre istituzioni Parlamento Commissione e Consiglio magistrato una contestazione
In aula contestazione che è venuta dai banchi
Della destra sovranità dell'estrema destra ma anche da parte del di alcuni esponenti della due della Sinistra Unitaria Europea la richiesta è un
Referendum che succede a destra e sinistra
Uniti contro i diritti europei
Dico subito che credo che con lei colleghi i compagni della sinistra propria che hanno protestato a oggi hanno assolutamente sbagliato
Mi è chiaro che la protesta era su contenuti diversi da quelli della destra la destra contro questa Carta dei diritti
Alcuni Del Bue chiedono che ci sia una referendum sul trattato europeo a livello nazionale qual è una richiesta condivisibile
Che si vada a votare trattato europeo a livello nazionale con un referendum ma non c'entra assolutamente nulla e non può essere confusa con la contestazione alla Carta dei diritti
Umani che è stata approvata che è stata firmata oggi quindi ritengo che di miei colleghi che hanno fatto oggi queste proteste abbiano assolutamente politicamente sbagliato
La carta è un'affermazione importante
Mette al centro i diritti umani in senso l'atto
Ribadisce per esempio la libertà di movimento per tutti i cittadini europei e anche per i cittadini non europei ma che vivono in Europa per esempio afferma che si è contro qualunque discriminazione non solo in ma c'è alla lingua al paese ma anche presente a base alla religione e assenso e questa molte cose da dire anche una tendenza sessuale molte cose da dire
Allo stato italiano afferma gli ha diritto di ciascuno ad avere una casa e anche questo in una situazione come quella italiana dove purtroppo molti italiani non italiani sono senza casa un'altra affermazione importante
Ci sono dei limiti soprattutto sui diritti sociali in particolare per quanto riguarda il lavoro si parla di diritto a lavorare e non di diritto al lavoro di diritto a cercare lavoro e non di diritto ad avere il lavoro
Che si afferma che dip possono essere dei contratti collettivi sul lavoro noi pensiamo invece che si debba dire che
I contratti sul lavoro devono essere collettivi quindi ci sono sicuramente dei limiti sui diritti sociali ma io credo che sia invece una conquista importante in generale per tutta Europa questa carta che tra l'altro diventa vincolante c'è un altro limite cioè
Che
Polonia e Inghilterra hanno ottenuto delle tele questo non è accettabile che richiede una sguardi per tutti dentro l'Unione
Tra l'altro a Polonia dovrebbe
Dovrebbe poi sottoscrivere anche anche se ha questa carta dopo c'è stato il cambio
Al vertice al vertice del Governo tra tra il primo ministro Caccini skill attuale primo ministro domande Puska aperto una la potestà di oggi in Aula destra sinistra chiedono referendum sulla sono insieme perché del referendum nazionale anche sul nuovo trattato insomma
Entrambi sono schierati
Contro contro questo dato a questa Europa
A dico subito che
Io che il gruppo nel quale sono state lette in Italia cioè il suo stretto come dipendenti Rifondazione Comunista eh
Da considerarsi assolutamente rupestri
Noi abbiamo contestato
La precedente bozza di Costituzione perché poneva dei forti limiti sui diritti sociali
Perché poneva per esempio una totale subalternità dell'Europa in campo di politica e sta sopra in campo militare alla NATO
Perché aveva all'interno una logica fortemente liberista ma non per tirare il freno verso la Costituzione europea anzi io penso che si debba andare molto molto oltre sono per superare la logica confederale
Sono per superare il diritto dei detto dei vari Paesi che sono contrario alla logica di una Commissione europea nominata dai Governi e ratificata dal parlamento dobbiamo arrivare a far sì
Che il Parlamento europeo sia un vero e proprio Parlamento che possa votare ed eleggere in governo dell'Unione europea
Potrebbe o voterà no a questo Trattato che verrà firmato a Lisbona
Per ora non si poté sul trattato sono
Sotto il parere del Parlamento
Imporre il Parlamento ci sono le ratifiche nazionali nel caso in cui dovessero tipizzare questo trattato come come come si scrive se mi si dice di votare questo nulla botto coesistono se mi si dà la possibilità di lavorare per una modifica
è una ampiamente allora voto per un ampliamento
Per esempio non condivido il fatto che la politica estera rimanga in mano completamente ancora
Al Consiglio e non si è invece
Di non passa invece al Parlamento comporto determinante quindi le critiche che io faccia che c'è Pocorobba nonché ce n'è tanta dopodiché rimane ovviamente una diversità sulla con cioè il sociale qui la logica è quella di una
Europa liberista però questo è un altro discorso rispetto alla carta
Che abbiamo portato oggi che invece io credo che pur con dei limiti se una conquista importante
Palazzo detto riunione