Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno segna stampa vaticana quest'oggi si svolge in piena crisi
E di Governo e proprio il settimanale cattolico più diffuso in Italia a famiglia Cristiana se ne occupa con un editoriale di Beppe del Colle
Dal titolo è crollato lo schema del professore fra l'altro si legge in questo editoriale di famiglia Cristiana di questa settimana
è stato sconfitto Romano Prodi non solo come Capo del Governo
Ma come sostenitori di quello che appare sempre più un sogno la nascita e l'affermazione di una forza politica che metta finalmente attivamente insieme dopo i falliti tentativi degli ultimi cinquant'anni cattolici la Sinistra democratica
Un'esperienza fallita prosegue l'editorialista di famiglia Cristiana
Anche per i suoi errori politici antichi e recenti per non avere sperimentato i giochi interni della vecchia Democrazia Cristiana per essersi Luz o su una sinistra che in Italia non andrà mai al potere da sola perché reca nel DNA il germe delle scissioni dal mille novecentoventuno in poi
Non rincuora il fatto conclude l'editorialista che oggi nelle cronache politiche non ricorra quasi più il termine cristiano ma piuttosto centrista un moderato che non significano sempre la stessa corsa
Sulla
Poi sul problema della crisi di e Governo era intervenuta anche la Conferenza episcopale italiana con
Interventi cruente
Dei vescovi che naturalmente poi si prestavano a varie interpretazioni
Ma mi pare che l'interpretazione in un certo senso più autentica più fedele sia stata designata nell'articolo di Renato Farina su Libero deal del venerdì ventuno primo febbraio
Numeri Farina sintetizza in pochi punti intervento dei vescovi
E scrive
Che i vescovi hanno invitato tutti i soggetti politici a mettere al primo posto il bene comune rispetto a quelli che sono gli interessi di parte
E poi hanno detto di napoletani di Napolitano il presente Repubblica i cittadini possono avere fiducia in questo Presidente della Repubblica nella sua capacità di giudizio nel suo amore per il Paese
Saprà sicuramente operare per il bene comune all'interno delle possibilità offerte da tutti
E poi ancora sul riguardo alla soluzione della crisi Farina ricorda che i vescovi hanno espresso il in questo giudizio la Chiesa non deve non intente coinvolgersi con alcuna scelta di schieramento politico
Non esprime preferenze per l'uno l'altra scelta costituzionale istituzionale
In questo contesto anche elettorale importante che ogni scelta sia rispettosa della democrazia
Questo intervento di Renato Farina nessun libero però fa il paio con un altro intervento del giorno precedente cioè del trentuno di gennaio di Gustavo Selva il quale invece
Riferendosi all'intervento del segretario generale della Conferenza episcopale cioè monsignor Betori a un certo senso ha esplicitato anche
Paventato l'idea che vettori si riferisse nel suo intervento a due personaggi del mondo unto uno protagonista il mondo cattolico cioè il vescovo di bere a monsignor Bettazzi e l'altro grande segretario del Partito Comunista Enrico Berlinguer
E scrive serba non so sì queste siano le due personalità cui ha pensato il Segretario generale della CEI monsignor Betori
Quando per la soluzione della crisi di sistema ha detto di avere fiducia nel Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo amore per il Paese affermazioni di principio ovvie
Che però chi ha conosciuto a fondo la Chiesa del silenzio può ritenere abbiano provocato un qualche fremito nell'aldilà al cardinale Bin senti quindi un anno tanti polemica di Gustavo Selva
A proposito di monsignor Bettazzi L'Unità
Del ventinove di gennaio invece rende nota la lettera che monsignor Bettazzi a indirizzato al premier dimissionario Romano Prodi
In cui si legge e in questa lettera del vescovo emerito di Crea non sta a me giudicare quello che il suo Governo ha fatto riferendoci al destinatario questa lettera Romano Prodi
Ma ritengo che gli intenti che l'hanno guidata la serietà la coerenza il dialogo la pazienza con cui agito
Pur tra mille difficoltà anche nelle ultime ore costituiscono un forte esempio dello stile con cui tutti
Proprio a cominciare da cristiani dovrebbero porsi al servizio del bene comune
E di come sia possibile quinti perseguibile una politica alle città
A proposito poiché la necessità oggi di una politica alta
Scrive l'Unità monsignor Bettazzi sostiene che dovremmo tenerla più presente noi cristiani
E la stessa Conferenza episcopale italiana deve continuare a richiamarci la con insistenza e precisione
Evitando tutti più che mai oggi anche solo l'apparenza di compromissioni di silenzi significativi di comportamenti interessati
Ancora sulla crisi di Governo sull'interesse con cui viene seguita
Dal Vaticano non c'è un articolo dello storico Piero Melograni sulla stampa del trenta gennaio in cui tra l'altro Melograni scrive il Vaticano che oltre a essere il faro della cristianità è anche un'organizzazione internazionale
Con sensibili antenne sparsi per il mondo
Teme fortemente l'attuale crisi italiana poiché la sua sede si trova a Roma e non vorrebbe ripetere l'esperienza di vari secoli fa quante pontefici dovettero trasferirsi ad Avignone
Per questo di fronte al pauroso per incollare del Governo Prodi cardinale Bagnasco gli ha somministrato l'olio santo
Le sensibili antenne della Chiesa hanno indotto il cardinale a suggerire di porre mano con urgenza l'allarmante crescita dei prezzi quindi a una politica di rinforzo degli stipendi più bassi delle pensioni minime
è evidente che solo un governo uscito da nuove elezioni avrebbe l'investitura necessaria per attuare un simile programma
Era l'opinione di Piero Melograni sulla stampa
Ieri l'altro tra si è festeggiato il quarantennale della Comunità di Sant'Egidio una unità fondata da Andrea Riccardi dal giovanissimo allora Andrea Riccardi studente universitario il mille novecentosessantotto
E per la ricorrenza c'è stata una messa nella basilica di San Giovanni in laterano del cardinale Segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone
In questa
Messa per il quarantennale della Comunità di Sant'Egidio come ci racconta Maria Antonietta Calabrò su il Corriere della Sera di ieri sabato
C'era sia l'ex presidente Ciampi metà del Governo dimissionario
Pre-CIPE Presidente Prodi Rutelli il ministro Fioroni Bindi il Sindaco di Roma Veltroni anche gli esponenti dell'opposizione in Gianni letta in prima fila gli ex ministri Buttiglione e Marzano
Nell'omelia di Bertone scrive la giornalista
Né del Corriere della Sera durante la messa per l'anniversario della Comunità di Sant'Egidio
E tutta incentrata sulla speranza vera evangelica e su quella falsa di un periodo storico turbi non sul complesso segnato dall'ideologia del senso promette un Picco di una umanità
Che voleva costruire esse stesse il mondo senza Dio o peggio contro di lui sono passati infatti scriverla Calabro quarant'anni da quanto nel febbraio del mille novecentosessantotto
Sì proprio l'anno della contestazione degli scontri di Valle Giulia Roma e dell'occupazione della Sapienza un ragazzo non ancora ventenne adesso professore universitario Andrea Riccardi fondò in un liceo romano la comunità cattolica che adesso è presente in settanta Paesi del mondo
Esce in fretta scrive Maria Antonietta Calabrò esce in fretta il Segretario di Stato dal baciamano delle autorità
Erano presenti i centocinquanta vescovi quattordici cardinali i rappresentanti di tutte le Chiese cristiane dagli ortodossi agli anglicani
Prodi accompagnato dalla moglie Flavia non vuole fare dichiarazioni ma tutti hanno notato che qualche minuto prima rientrando in sagrestia al termine della messa il cardinale Bertone
Con ancora i paramenti indosso si è mosso per salutare con grande cordialità il Presidente Ciampi e la moglie franca mentre al Presidente del Consiglio ha riservato solo una veloce stretta di mano
Sono le otto di sera prosegue il resoconto di nella mia rimandi Maria Antonietta Calabrò sono le otto di sera quanto il cardinale Bertone entro un lungo colloquio a quattr'occhi con il Presidente Napolitano appena arrivato dal Quirinale in una delle sale a piano terra del Palazzo del Vicariato
L'incontro faccia a faccia dura ben venticinque minuti
E come se terminati a Palazzo Giustiniani le consultazioni del Presidente incaricato Marini un più alto punto situazione sia stato fatto
Ieri sera tra Vaticano e Stato italiano una conferma se si vuole della vocazione diplomatica della Comunità di Sant'Egidio che in passato risolto complicati situazioni in Africa in altre parti del mondo
Tanto da essere ribattezzata dai Corman l'ONU di Trastevere
L'ex segretario della Quercia Piero Fassino commenta soddisfatto sono passati i tempi del Segretario di Stato ANCE lo Sodano il cardinale Tarcisio Bertone ha quasi fatto un'investitura pubblica di Sant'Egidio in una celebrazione solenne
Ed è di particolare rilievo che ben due volte abbia sottolineato una particolare ben edizione del Papa Benedetto sedicesimo
E riguardo poi all'impegno della Chiesa sul fronte politico-sociale c'è un articolo dell'Osservatore Romano il trenta di gennaio in cui si fa una sintesi di quella che è stata
è stato la sono state le assise vescovili di inizio settimana
In cui si dice in questo articolo di analisi intitolato nel religione civile né fatto privato in cui si scrive fra l'altro
Dal confronto all'interno del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana è emerso con chiarezza che la fede cristiana immessa oggi alla prova da una duplice forma direttiva rilevanza
Da un lato si è tentati da una sorta di scritta Todi ha sforato
Che esso un riscende agire ecclesiali all'interno della delle comunità privando l'annuncio della sua dimensione pubblica e sociale e confinando la negli spazi dell'intimismo e dell'individualismo
Dall'altro si fa strada una lettura del cristianesimo come religione civile che toglie alle venti all'evangelizzazione la sua nota di eccedenza rispetto a ogni ideologia meramente umana
Di qui l'esigenza di proporre l'annuncio del cancello è la testimonianza ecclesiale secondo una modalità che sappia coniugare in maniera corretta la rilevanza pubblica della fede e la sua irriducibile trascendenza
Questo era L'Osservatore Romano il trenta gennaio una analisi altrettanto appuntati
Sulla chiesta ed impegno e la Chiesa nella politica la si legge sull'Espresso di questa settimana a firma dello storico vaticanista
Storico dei rapporti tra Stato e Chiesa mille novecentosettantanove Sandro Magister scritto un libro importante sui rapporti tra Vaticano e politica italiana
Forse andrebbe ristampato ebbene sul numero dell'Espresso
Di questa settimana
Cioè questo analisi intitolata al lobby benedetta scrive magistero
Argomento Nucca Dutto la Chiesa e elusiva il cardinale Bagnasco presidente della Conferenza episcopale italiana si tira fuori il cardinale Bertone Segretario di Stato vaticano sta sulle generalissima
L'Osservatore Romano il giornale del Papa pace
Ma tutti sanno che il futuro governo da chiunque sia fatto è atteso al varco
La Chiesa ha una sua politica c'è la ed è una politica esigente che non fa sconti a nessuno
Lo si è visto nella fase terminale del Governo di Prodi
La sua ultima domenica prima del tonfo è stato un tripudio di popolo attorno al Papa in piazza San Pietro quel Papa teologo e filosofo che era stato accolto con tutti gli onori nella Moschea blu di stampo ULS
E che fra poco hanno violato parlerà al mondo dalla tribuna delle Nazioni Unite a Roma era stato respinto dall'Università La se Enza senza che il Governo spendesse una parola in sua difesa salvo il notarile rammarico a visita annullata
Per la politica della Chiesa in Italia prosegue Magister il non avere più un partito cattolico non è in giudicato una perdita ma un vantaggio la Chiesa può ora operare a tutto campo e parlare a tutti
Non esige che diventi legge ciò che solo per fede può essere accettato il capito
Si batte a difesa di comandamenti che dice scritti nei cuori di tutti gli uomini siano essi cattolici e no
Non si limita a predicare ma agisce politicamente perché le sue parole diventino fatti e negli ultimi anni infatti l'hanno più volte premiata la gerarchia della Chiesa scrive ancora Magister
Perché vede di saper rappresentare il comune sentire di una larghissima parte della popolazione italiana molto più di quanto sappiano fare i partiti
La cultura e i media dominanti al punto che la Chiesa italiana ormai diventata un modello per altre chiese d'Europa
Lo scorso trenta dicembre ed è sempre stata la cattolicità spagnola ripeterà Madrid il family day con il papà che ha parlato alla folla in diretta televisiva da piazza San Pietro un altro Family Day sarà tenuto prossimamente a Berlino
Sotto la guida del cardinale Ruini la Chiesa italiana innovato anche nelle modalità del suo agire politico alle antiche associazioni cattoliche che si occupavano ciascuna di tutto né affiancati di nuovo
Di nuove ciascuna concentrata su un solo obiettivo il contrasto all'aborto oppure la famiglia oppure la scuola in queste modalità d'azione è nota Magister c'è un po'delle tecniche tipiche del Partito Radicale
Ma c'è anche molto spirito americano
Era una parte di questa interessantissima l'analisi di Sandro Magister che si può leggere sull'Espresso medico la cui essa
Settimanale sto che magistero ha richiamato anche l'esperienza e se mi dite in Spagna
C'è una pagina
Uscito una pagina sulla stampa del primo di febbraio a firma di Luigi la Spina
Molto interessante e e analizza il rapporto tra il regime politico di Zapatero e la Chiesa nell'imminenza meno di a poco più di un mese dalle elezioni politiche
Si stimano scrive Luigi la Spina ancora in otto dieci milioni gli spagnoli i praticanti
Persino nel suo partito Zapatero può trovare tra gli uno e due milioni di sostenitori che si dichiarano cattolici una separazione con la Chiesa tranquillamente Rivi intricata dall'intera classe politica anche quella del centrodestra
E significativo a questo proposito che il leader del Partito Popolare lo schieramento che cercherà il nove marzo di ottenere i voti per scalzare Zapatero dal palazzo presidi tale non abbiano promesso ad esempio di cancellare tutte quelle riforme introdotte da colui che in Italia viene dipinto come un pericoloso incosciente mangiapreti
Vogliono solamente togliere la dizione matrimonio alle unioni fra gay ma non si sognano di abolire una legislazione di protezione giuridica ben più estesa di quella che era prevista nei cosiddetti
Dico vedremo come andrà a finire in Spagna tra l'altro si era anche votato nell'analisi del vaticanista il de L'Espresso
La mancata visita del Papa alla Sapienza il quotidiano il Riformista del trenta gennaio ha ospitato una lettera in cui alcuni studenti della facoltà di Fisica della Sapienza spiegano per che
Non si può considerare intollerante o AO integralista il la mancata tenuta del Papa il diniego alla visita del Papa alla Sapienza in questa lettera si legge ognuno ha diritto di parola non è questo che mettiamo in discussione scrivono appunto questi studenti
Ma quanto si riveste una carica politica o religiosa le cose cambiano il potere di una persona insiste perché legittimato in uno stato l'Michael democratico in cui il potere delicato dai cittadini una così pesante ingerenza del massimo esponente di una religione
La cui legittimazione del tutto estranea al diritto italiano è sicuramente da contestare per questo siamo stati contrari alla presenza del Papa in veste istituzionale durante l'inaugurazione dell'anno accademico in una università statale pubblica e laica
Siamo stati accusati di integralismo proseguano gli studenti ma sul dizionario sotto la parola integralismo si legge
Tendenza ad applicare in modo intransigente discussi quei principi di una dottrina o di una ideologia
Bene allora è proprio a questo integralismo che ci opponiamo e proprio per una scienza libera dei principi di qualunque ideologia precostituita
A questa lettera
Di cui ho letto alcuni verranno stralci devo anche
Far notare che c'è un editoriale della Civiltà Cattolica nell'ultimo numero del Civiltà Cattolica il quindicinale autorevolissimo dei Gesuiti
In cui
Intitolato questo editoriale all'intolleranza lei ci sta opporre il dialogo e confronto si legge fra l'altro sessantasette professioni su circa quattro mila e lo zero virgola due per cento degli oltre cento mila studenti
Ti
Della Sapienza questi numeri della contestazione contro Benedetto sedicesimo concretizzata sin una richiesta affinché il Papa
Non partecipasse alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico della Università nonostante l'invito ufficiale rivolto gli da lettore
I contestatari
Si sono appellati soprattutto alla e la città Malaj comunque rileva il quindicinale dei gesuiti non vuol dire come minoranze mente si ripete l'opposto l'intervento di cattolico e non indica di per sé in me un credente né un'azione un agnostico laicità non è un contenuto filosofico bensì una forma mentis
Essenzialmente la capacità di distinguere ciò che è dimostrabile razionalmente da ciò che invece oggetto di fede a prescindere dall'adesione o meno a tale fede
Questa era una parte di questo editoriale che mi è stato riproposto sull'Osservatore
Romano
Tra l'altro occorre dire che questa settimana siamo a cavallo tra gli ultimi giorni lì e Carnevale i primi giorni della Quaresima e il Papa reso noto il messaggio tradizionale del papale per la Quaresima intitolato Cristo si è fatto povero per voi in cui tra l'altro in un unico nonché un brano significativo di questo
Di questo messaggio si legge secondo l'insegnamento evangelico noi non siamo proprietari bensì amministratori che i beni dei beni che possediamo e si quindi non vanno considerati come esclusiva proprietà
Ma come mezzi attraverso i quali il signore chiama ciascuno di noi ha farse tramite della sua provvidenza
Verso il prossimo i beni materiali rivestono un valore sociale secondo il principio della loro destinazione universale
E in fra l'altro in questo messaggio il Papa invita a
A considerare il valore dell'elemosina
E proprio su questo aspetto avvenire in un editoriale del trenta gennaio di Davide Rondoni scrive mentre tutti parlano di crisi economica di difficoltà a guadagnare abbastanza
Di sprechi della politica e di prezzi alle stelle per il gas come per i quadri da attento
Ecco che il Papa si mette
A parlare dell'elemosina ancora prendendo in contropiede ma ancora rammentando a tutti qualcosa di essenziale
Senza l'essenziale infatti ogni preoccupazione anche legittima e giusta rischia di trasformarsi in ansia quasi patologica degli individui e della società
Il Papa ci parla dell'elemosina per ricordarci quella verità straordinariamente semplice e che però spesso dimentichiamo c'è più soddisfazione nel donare che nel ricevere
Di recente che si conclude
Il suo editoriale Davide Rondoni di recente anche alcuni noti uomini di cultura si sono interrogati su che cosa significa aiutare il prossimo
Un grande scrittore penna di punta di un grande quotidiano on line con lei ci sta Pietro Citati ha raccontato del suo normale gesto di elemosina
Non lo ha fatto certo per vanagloria ma per ricordare quanto tali gesti semplici formano la qualità della vita e dell'anima nel più fine intellettuale come nel più il letterato sull'Osservatore romano del primo febbraio fra l'altro viene riproposto anche l'intervento
Che il Papa a rivolto alla Congregazione per la dottrina della fede un intervento importante ripeto
Lo
Credo sottolineo e lo segnalo fosse interessato l'Osservatore Romano il primo febbraio in prima pagina in questo intervento il Papa affronta tre argomenti primo il dialogo
Con le altre confessioni cristiane in quinto il problema dell'ecumenismo
Un secondo punto è il sull'il dialogo con le altre religioni e poi c'è un terzo punto che riguarda i temi della bioetica
In cui il Papa afferma le nuove tecnologie bio metti che interessa non soltanto alcuni medici e ricercatori specializzati
Ma vengono divulgate attraverso i moderni mezzi di comunicazione sociale provocando attese interrogativi in settori sempre più vasti della società
Il magistero della Chiesa certamente non può e non deve intervenire su ogni novità della scienza ma il compito di ribadire i grandi valori in gioco i due criteri fonda tali prosegue il Papa per il discernimento morale in questo campo sono primo il rispetto incondizionato dell'essere umano come persona dal suo concepimento fino alla morte naturale
Secondo il rispetto dell'originalità della trasmissione della vita umana
Attraverso gli atti propri dei coniugi
Quando esseri umani nello Stato più debole più indifeso della loro esistenza
Sono selezionati abbandonati uccise utilizzati quali puro materiale biologico come negare che essi siano trattati non più come un qualcuno ma come un qualcosa mettendo così in questione il concetto stesso di dignità dell'uomo
Il Riformista di primo di febbraio
Fra l'altro un suo dito reale scrive è facile immaginare come queste parole finiranno oggi più che mai per costituire uno spartiacque e per i cattolici impegnati in politica
E soprattutto per quelli che militano nel centrosinistra in particolare nel Partito Democratico che proprio in questi giorni
Licenzierà il proprio manifesto dei valori
Anche il foglio che fra l'altro lo ricordo continua la sua battaglia
Per la moratoria nei confronti dell'aborto
Egli ha pubblicato in italiano inglese in francese in tedesco Spagnulo il testo indirizzato al Segretario generale Nazioni Unite per questa moratoria è firmata da grandi intellettuali
Di autorevolezza internazionale fra i quali cito l'antropologo storico delle religioni René Girard il filosofo Rogers CRA attorno con il teologo George Weigel ancora il filosofo Robert CIPE manca
E Richard ciò noi House che il direttore di un mensile cattolico importante si pubblica a New York dovreste INPS
E tra l'altro al margine di questo il foglio del trenta di gennaio ha intervistato
Ha intervistato Monsignor De Paolis vela su De Paolis il segretario il Tribunale della segnatura apostolica che il principale Tribunale Vaticano
Parlando di argomenti l'argomento sul di Rick tom naturale sull'aborto gas afferma Monsignor De Paolis per il diritto natura alle leggi preesistono allo Stato sono insite nella natura razionale dell'uomo i diritti sono i mezzi con i quali può svilupparsi
Lo Stato quindi non può decidere se un essere umano che vi videro morire
Eppure nei dibattiti pubblici il solo nominare la natura crea irritazione il presupposto che la vita è nelle mani di Dio eppure il Codice di diritto canonico non indico notifica l'aborto come un cigno
Dal punto di vista morale è un omicidio dal punto di vista canoni com'no
Le leggi della Chiesa in gran parte non sono sanzionate
Se uno non va in chiesa afferma monsignor De Paolis
La domenica se uno non va in chiesa la domenica non viene punito negli anni Settanta la Conferenza episcopale americana tolse la scomunica i divorziati risposati
Alcuni giornali ne dedusse rocche anche per i cristiani era lecito risposarsi
In realtà la cosa resta illecita solo che è stata tolta la pena perché la Chiesa in genere preferisce affidarsi alla coscienza del credente quindi giudici ecclesiastici hanno un ruolo defilato nella vita ecclesiale
Eppure un unico codice quello di diritto canonico regge la più grande comunità mondiale per più
Per di più composta di molte etnia mentre lo Stato che non si occupa più dei valori deve moltiplicare le leggi
Solo che le leggi sono un peso a cui si cerca sempre di sottrarsi
Per questo assistiamo conclude Monsignor De Pauli sa una frenetica rincorsa tra Stato e cittadini mentre non accenna a fermarsi l'altalena di inasprimento tutti e depenalizzazioni
Voglio segnalare
Una
Interessante intervista del Presidente del Pontificio Consiglio per la cultura monsignor Gianfranco Ravasi concessa
A Paolo Rodari de il Riformista
La si può leggere per intero proprio sul Riformista del trentuno di gennaio
Chiede il giornalista de il Riformista Benedetto sedicesimo ha più volte insistito nel corso del suo pontificato sull'uso della lingua latina
Non è una contraddizione con la necessità di trovare linguaggi nuovi tramite i quali comunicare la fede
Risponde monsignor Ravasi non credo sia una contraddizione l'uso della lingua latina nella liturgia importantissimo
Perché permette a tutti i fedeli di ritrovare uno straordinario patrimonio in cui fede arte si intrecciano si pensi solo alla musica Satragni secoli
Fra l'altro sempre per quanto riguarda la liturgia in latino aiuta l'uomo è saltare il trascendente perché è una lingua che ha in sé è una carica sacrale prega Renda Tino ricorda per ciò che nella liturgia anche lingue moderne e necessario usare un linguaggio diverso rispetto a quello che si adotta tutti i giorni
E questo permette di trovare nei luoghi di culto una parola diversa all'Ispra una parola specifica per il rapporto uomo un mistero
Fra l'altro afferma ancora monsignor Ravasi in questa intervista
In Occidente viviamo una situazione culturale difficile forse davvero il rapporto fra scienza e fede resta il terreno migliore per iniziare un confronto
In Italia poi ci sono tanti progetti da mettere in campo uno di questi potrebbe essere la creazione e la Biennale di Venezia di un padiglione della Santa Sede
è un progetto che mi ha facilità a fa a fare ma non sinora bassi e che avrebbe un grande valore per tutto il mondo dell'arte
E a proposito di arte e concludiamo questa puntata odierna della rassegna stampa vaticana
Segnalando un assaggio dello storico e critico d'arte Flavio Caroli che insegna storia dell'arte moderna al Politecnico di Milano un saggio
Intitolato il volto di Gesù storia di un'immagine dall'antichità all'arte contemporanea pubblicato da Mondadori e è stato intervistato Caroli da Antonio Giuliano su Avvenire del trenta di gennaio
Il tra l'altro afferma Caroli e che il classico volto barbuto di Gesù dipende da un apportarli foto pare tranne origine da un testo apocrifo attribuito un funzionario romano contemporaneo di Gesù
Che parla di lui come di un uomo dalla statura alta i suoi capelli hanno i colori delle noci di Sorrento a Barba abbondante dello stesso colore dei capelli non è l'unica ai sul mento Ibis fortunata
I suoi occhi sono azzurri una descrizione corrispondente più o meno i tratti in modo mediorientali afferma Caroli
Dubbio pare il colore degli occhi raramente rappresentati come azzurre
Ripeto questo saggio di Flavio Caroli intitolato il volto di Gesù storia di un'immagine dall'antichità all'arte contemporanea
E con questa segnalazione si chiude la puntata odierna di rassegna stampa pratica Anna
L'appuntamento è per domenica prossima grazie per l'ascolto in buona giornata a tutti
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo