Una rete di imprese per la competitività

Buona sera a tutti allora cominciamo a questo questo incontro
Che abbiamo posto all'interno del matching in apertura questa prima giornata come momento di riflessione
Che serve anche a comprendere il perché di questa iniziativa
Spesso
IMI sui giornali
Si si parla in modo a mio avviso molto sbagliato di nanismo delle imprese qualcuno dice anche che ci sono troppe piccole impresa
Ma questo è un'impostazione sbagliata perché intanto che ci siano tante piccole imprese che ci sia un'imprenditorialità diffusa una ricchezza è la ricchezza di questo Paese
E al problema della dimensione non esiste soltanto una risposta che si chiama fusione esiste un'altra risposta che è tipica della tradizione italiana quella dei distretti
Che è quella di fare rete di fare sul serio sistema
Un'impresa piccola da sola come sappiamo bene magari in Cina non ci riesce ad andare ma tre quattro cinque piccoli insieme ci possono andare
Questa almeno la nostra esperienza
Per questo
Abbiamo oggi invitato questi
Nostri amici a riflettere con noi proprio sul fatto che le reti sono un grande strumento per la competitività
Sono persone note quindi ma di presenterò
Di volta in volta
Anche per non per non perdere tempo e non togliere tempo ai loro interventi
O in particolare comincerei con la relazione del professor Alberto Quadrio Curzio che noi conosciamo molto bene e che ringraziamo anche per l'attenzione
L'attenzione di studioso
Oltre che di amico con la quale ci segue da tempo
E
Così lo approfitto anche per ringraziarlo pubblicamente
Del prezioso lavoro che facendo lui di riflessione costringe anche noi a fare su noi stessi a prendere coscienza sempre di più di quello che siamo
Abbiamo chiesto proprio di introdurre questo tema di cosa sono le reti cosa sono le reti di impresa
In un in un contesto in cui sempre di più si vuole affermare competitività quindi a Luís subito la parola
Ringrazio Raffaello Vignali per l'invito e per le parole di amicizia che sentitamente ricambio in quanto frequentando in questi anni la Compagnia delle opere
Ho avuto modo di riflettere molto sulla importazione di questa importante iniziativa riacquisire molti elementi per anche da mia riflessione da economista
Io credo che di iniziativa odierna della Compagnia delle opere vada collocata nella natura stessa della compagnia che cresce in quantità ma vuole crescere anche in qualità voi tutti sapete probabilmente che la Compagnia delle opere ormai ha superato di trenta mila associati un numero impressionante se si tiene conto il punto di partenza
Ma più che questo vorrei richiamare la vostra attenzione sulla ripartizione settoriale degli associati della Compagnia delle Opere
E sulla dimensione delle imprese se guardiamo gli associati in quantità e in qualità settoriali perché la settorialità da una qualità non da una quantità vediamo che è una ripartizione piuttosto bilanciata quarantatré per cento nei servizi venticinque per cento nella manifattura venti per cento nel commercio l'undici per cento nelle costruzioni questo è un aspetto molto importante perché dimostra che la compagnia non è mono settoriale
Ma copre tutti i grandi comparti dell'economia italiana e quindi consente delle possibilità di dialogo tra i diversi comparti
Che a mio avviso sono essenziali per fare rete
Vorrei altresì richiamare la vostra attenzione sulla dimensione Pera tetti Tella degli associati alla Compagnia delle opere senza per ciò evidentemente voler creare delle barriere nei confronti di chi non è associato ma ovviamente mi concentro su questa realtà
Come vedete circa l'ottanta per cento in dimensioni di addetti inferiore al trenta ma la dimensione media non è piccola perché supera i dieci e poi la parte è superiore al trenta è un trentatré un nove per cento e poi c'è una parte non classificata in modo preciso che ho lasciato imprecisato
Quindi la seconda caratteristica qualitativa è la dimensione relativamente piccola degli associati che a mio avviso ci spinge a apprezzare ogni iniziativa nel contesto delle reti
Matching mi è molto piaciuto alla definizione che è stata data di matching come piazza di scambio spiazzante essendo la piazza non semplicemente un luogo fisico ma un luogo comunitario
Dove le imprese creano trovano possibilità concrete di acquisto di vendite con incontri non casuali ma pianificati e mirati mi è sembrato una definizione molto pertinente proprio perché la piazza è intesa come luogo comunitario
Chi di voi avesse delle esperienze di paese ricorda come nella piazza soprattutto sia nella piazza del Comune che nella piazza della chiesa ma domenica ci si incontrava per scambi comunitarie e questo credo sia un concetto molto importante
Che si inquadra perfettamente nella sussidiarietà
Che è una identità a mio avviso irrinunciabile non solo della Compagnia delle opere ma anche di tutto un filone di pensiero
Che io considero estremamente importante di liberalismo sociale o di liberalismo cattolico e sociale che ispira molte iniziative vorrei rappresentarvi un'ipotesi che ho chiamato la sussidiarietà ascendente non so se poi prosegue ecco con la sussidiarietà ascendente
Come idea particolare che potrebbe rappresentare una modalità applicativa dell'iniziativa odierna quando noi abbiamo che stare con molte imprese piccole o piccole medie collocati in vari settori il ruolo dei soggetti intersezione a mio avviso diventi importantissimo
Le associazioni o le camere di commercio svolgono un ruolo di soggetti intersezione che potenzia enormemente le piccole e medie imprese
Che individualmente non potrebbero raggiungere certi specifici risultati si potrebbe persino dire che i soggetti intersezione trasformano la debolezza dei molti in unione che fa forza
Ebbene io credo che soggetti intersezione e oggi abbiamo un'iniziativa di quello che io chiamo un soggetto intersezione un soggetto integratore hanno un compito di proposta e oggi assistiamo una proposta
Hanno un compito di facilitare la cooperazione tra i soggetti ma hanno anche un compito di controllare se le proposte le cooperazioni sono davvero efficaci quindi non basta lanciare un messaggio e poi lasciarlo andare per forza di gravità
I sogni a vedere se questo messaggio porta poi a un risultato quindi ripensare su quello che si è stato fatto
Ebbene io credo che questa impostazione consenta di accedere molto meglio al mercato che rimane un esito assolutamente essenziale per ogni impresa
Consente di accedere al mercato con molto maggiore efficacia di quanto non consentirebbe l'accesso dell'impresa singola su alcune tipologie al mercato stesso
Quindi credo che dovremmo riflettere molto bene sul potenziamento del ruolo dei soggetti intersezione senza per ciò limitare la libertà d'impresa che opera sul mercato
Due riflessioni ancora sulla produttività l'innovazione e la competitività che sono poi i temi più specifici Tel riflessione di questa sera
Ecco io ho provato a sintetizzare quelli che sono i fattori principali della produttività e della competitività attraverso l'analisi ovviamente di tutto quello che la letteratura e l'esperienza ci fornisce e credo di potervi riassumere in questi termini
Cruciale la formazione delle risorse umane che badate non è fatta solamente attraverso i processi formali ma è fatta attraverso i processi di apprendimento che come iniziative di questa sera hanno a risultato quindi non è solo la scuola ai processi di apprendimento continuo come quei ovviamente la ricerca scientifica e tecnologica all'innovazione tecnologica di azienda i sistemi organizzativi di sistema sembra un paradosso
Ma i sistemi organizzativi di sistema non sono i sistemi organizzativi d'impresa sono qualcosa di diverso di più complesso
E effettivamente anche di più necessario ma il nostro paese nel nostro Paese ci sono sistemi organizzativi di impresa che funzionano
Ma non si stemmi organizzativi di sistema voluto usare la Coni l'acronimo sosta
Per dire che è una delle urgenze del nostro Paese i sistemi organizzativi di sistema
E infine tutto ciò che ci viene ogni giorno tetto la diffusione dell'Ict e altro vorrei soffermare a questo punto la mia attenzione conclusivamente su tre aspetti
Ma intanto guardando la composizione degli aderenti alla Compagnia delle opere per aree geografiche ecco
Risulta evidente che la Lombardia a il maggior numero di afferenti ma questo va visto a mio avviso nel senso che queste è un'area trainante e non un'Area se tarantelle ispettor resto del Paese
E deve essere vista sempre come una Regione ponte verso l'Europa
Io credo che vedendo così la Lombardia anche nelle sue iniziative di successo
Si evita di considerare questa regione come una entità che vuole fare da sé stante ma un ponte di ogni altra regione italiana verso l'Europa quindi in senso positivo in senso costruttivo bene a questo proposito utilizzando alcuni indicatori di performances innovativa
O soprattutto ricavati da Finlombarda ed altri studi che poi io un po'adattato
E utilizzandola per formarsi innovativa come un indicatore sintetico del posizionamento di una regione rispetto alla media italiana alla media europea e ad altre tre grandi regioni dell'Europa
Noi crediamo che Lombardia una performance innovativa tutt'altro che irrilevante si colloca un indicatore di zero cinquanta che è superiore alla media europea che è zero quaranta è superiore alla media italiana che zero trenta
è lievemente inferiore a Ronald per ed è obiettivamente piuttosto inferiore alla media Tella Baviera che è una regione particolarmente avanzata tra l'altro caratterizzata in molti elementi sociali anche come la Lombardia stessa quindi possiamo dire che la Lombardia si colloca piuttosto bene in un contesto di media europea e anche con riferimento a regioni particolarmente avanzate
Se andiamo a vedere più attentamente e da che cosa dipende questa performances innovativa e non voglio intrattenervi su questa rappresentazione così complessa
Vi chiedo però l'attenzione su due punti una parte l'innovatività in quanto tale e semplifico incidenza della ricerca e sviluppo sul valore aggiunto è una entità distesa
E una parte riguarda i cosiddetti fattori abilitanti fattori abilitanti sono più difficili da misurare ma sono non meno rilevanti per esempio tra i fattori abilitanti richiamo la vostra attenzione sulla collaborazione università impresa che che quando si ha a che fare con piccole e medie imprese richiede un ruolo importante di soggetti come li chiamo io intersezione
Ebbene io tra i fattori abilitanti dove c'è anche tutta la filiera del sistema finanziario di cui parlerà il dottor Ermolli
O del sistema scientifico tecnologico di cui parlerà il dottor Valassi o delle risorse umane che ovviamente sono elemento di interesse per tutti noi o anche collocato matching fiera a mio avviso fanno parte di quei fattori abilitanti
Che servono da sottofondo agli elementi più precisi di innovazione ma senza i quali novazione si potrebbe dire non attecchisce senza i fattori abilitanti l'innovazione può essere di effetto immediato ma non attecchisce
Nel lungo termine
Due ultime considerazioni guardando l'innovatività specifica vediamo che la Lombardia e pur sempre sopra la media europea ma è un po'sotto
Il livello di zero cinquanta che vi facevo vedere prima quindi la Lombardia perde un po'terreno sull'innovatività specifica mentre invece se guardiamo di fattori abilitanti di cui vi dicevo sono le due grandi componenti la Lombardia sta un po'sopra
Quindi si direbbe che la Lombardia ha già dei sistemi a rete funzionanti
Diciamo così il terreno fertile su cui l'innovazione si colloca più marcati dei fattori di innovazione specifica
E qui io ho inserito d'ulteriori elementi che a mio avviso in questi indicatori non sono ancora sufficientemente presenti e non so se nella slide Stefano riesce a proiettarli
Uno è il ruolo e norme che a mio avviso potrà avere il nuovo polo Fiera Milano che non è un fattore di innovazione in sé ma un fattore abilitante
è un fattore di sottofondo di terreno e non in sei innovativo è il terreno non è il fiore
è il figlio e il terreno dove si piantano i fiori
E l'altro e l'iniziativa di oggi la piazza che una delle componenti di elementi abilitanti
Quindi io credo che per concludere entro noi dobbiamo tenere ben presente che il principio di sussidiarietà è un principio che coniuga sempre tre elementi la libertà la responsabilità e l'imprenditorialità
Ma che per generare solidarietà e sviluppo a mio avviso non basta confrontare l'impresa col mercato pure le istituzioni l'impresa e il mercato ci vogliono tutti quei fattori abilitanti tra cui soggetti intersezione hanno un ruolo per facilitare questa coniugazione che di per sé potrebbe essere molto complessa in breve
Io non credo a rapporto Stato mercato tipico dei liberi Smith spesso con delle tendenze anarcoidi ma credo che esista una società è una comunità che svolge un ruolo essenziale per favorire la conciliazione la cooperazione tra i soggetti istituzionali e il mercato medesimo grazie
Grazie di cuore
Per questa introduzione come sempre sintetica
Con una capacità di di lettura e di sistematizzazione anche è veramente interessante fonte
Gli ulteriori riflessioni insomma
La slide sulla sussidiarietà ascendente
Che è una delle priorità di questo il Paese com'sanno molti di questi che sono alta
Nostri amici
Entriamo
Dopo questo quadro
A vedere alcuni aspetti cioè del valore delle reti per le reti non giustamente sono fattori abilitanti come diceva adesso
Alberto Quadrio Curzio sono il terreno su cui può nascere il fiore
Ma
Le reti sono quell'elemento appunto come dicevamo all'inizio che consentono
A chi
A ai Energia a chi ha voglia di di costruire di poterlo fare
Sono come le strade su cui
Chi ha benzina può può far correre la propria macchina
Abbiamo chiesto che i miliardi uno Ermolli
Che
Nell'invito abbiamo indicato come presidente di Promos perché a lui abbiamo chiesto principali di di di racconta
Di portare la sua esperienza rispetto al una delle reti di internazionalizzazione che che sono sul nostro territorio che operano sull'estero che Promos l'azienda speciale Accame commercio ma Bruno Ermolli anche un un grande studiose consulente di organizzazioni
E spesso nelle
Nella sua lunga carriera ha lavorato molto sul tema del modello organizzativo a Rete quindi chiederei a Luís
Di fare una riflessione
Su questo tema ne approfitto anche per per salutare anche gli amici che ha partecipano a questo matching che vengono dall'estero che vengono dall'Europa dall'Europa dell'Est dall'area del Mediterraneo visto prima
Nemico presidente della Cdo Gerusalemme violata Sierra
Gli altri amici dell'America latina che sono qui oggi
La parola per una
Grazie presidente
Devo dire che sono felice e se ne
In questo importante momento di riflessione
L'impressione riguarda certamente voi
Ma che riguarda essenzialmente il Paese
Sappiamo che il sistema delle piccole e medie imprese certamente la realtà più importante del nostro sistema economico devo dire che mi corre anche l'obbligo di complimentarmi per questa iniziativa invece perché risponde immediatamente a una delle importantissime esigenze della piccola impresa che è quella dell'interconnessione una delle sei il concetto di reti sia essa virtuale
Abbiamo dei telefonicamente telefoniche temete o propri impresa corretti il sistema economico e certamente la velocità interconnessione il mercato sta cambiando talmente velocemente
Con più io riesco a realizzare quelli che sono i
Cambiamenti metabolizzati e quindi tradurlo nell'operato della mia impresa compiuti io avrò successo
Il fatto di queste iniziative di eccentriche consenti resta ancora questa piazza i fare incontrare
A quelli che potrebbero essere in aziende clienti i propri fornitori certamente per l'avvicinamento anche fisico
è successo di un'iniziativa per iscritto già una prima rete di alleanze diceva il professor Quadrio Curzio l'essenzialità concerto di rete che da un lato il concetto di alleanza e dall'altro lato il concetto di sussidiarietà
Voglio ricordare questo momento che esisteva un altro lo studioso
Concerto prego ha scritto il libro Milano no globale due mila quattro
Che inserisce proprio a Milano questo lo dico rispetto
Fra le prime dieci Lombard Street
Che dopo averne analizzate centocinquanta del mondo inserisce Milano fra le prime dieci
Devo dire insieme allo Parigi prima di Cosenza ed esperto per dare un senso l'importanza alla nostra a quello che poi rappresenta non partirà
Un breve accenno alla cultura tentare cultura della Rete è un qualcosa che ha reso obsolete in una una una serie di concerti che Nora dica dissimili
Il mondo della governance del mondo dell'organico
Il primo progetto che ha reso sorretto è in concerto gerarchia
Il fatto nel passato si pensava a un campo faceva discendere informazioni verso il basso del concetto chiedete noi diamo un concetto invece di un flusso informazioni che provengono dal basso verso l'alto nel senso che sì avete presente quando si parla di rete di trama di ordito evidente il discorso non è quello dieci essere nelle condizioni di recepire diversamente calcato dicevo all'inizio IPA scrive poi in Rete
L'azienda sia essa piccola un media così come io ho visto
Diventa quindi una gestione di Flou una gestione dei flussi informativi
Per allargare ulteriormente il concetto di rete introdotto un ulteriore concetto non è soltanto una letterina di alleanze fra le imprese ma è anche un concetto che che i reti nella quale è inserito sia in privato che il pubblico il successo di un sistema competitivo sta proprio nel fatto di riuscire a organizzare tranne abbiamo capito nelle quali esibiscono le aree funzionali all'interno dell'impresa servizi amministrativi servizio produttivo in servizio
Io sono notoriamente
Con delle le alleanze di distretto sia esso territoriale influire economica con le imprese fornitrici clienti ecco qui il concetto di matching quelli che gli inglesi chiamano stakeholders con i lavoratori con imprese concorrenti tra università scuole e centri di ricerca le banconote le istituzioni locali centrali nazionali ed estere
E potrei andare a fare tutti questi operatori sono dove il concetto che cosa poi comprendente un concetto sempre più pervasivo e sempre più impegnativo proprio per tutti i flussi che scorrono in tram di Orvieto
Su questa rete idealmente abbiamo creato facciamo degli esempi per capire nella realtà cosa avuta
Siamo abituati a gestire i nostri prodotti i nostri servizi gaudente addio
Ragionando in termini di mercato sui dati statistici consulenti fotografia statica
Mentre invece abbiamo necessità
Chi conosce le linee continuo i mutamenti esistono già questo è un fattore di grande accelerazione
E i fattori di critici d'insuccesso non sono più soltanto la tecnologia che viene considerata oggi l'aspetto tecnologico fattori critici ma l'innovazione riportata la slide e quando parlo di innovazione e non parlo solo di innovazione di prodotto ma parlo anche l'innovazione organizzativo
Tutto questo per fare uscire le nostre piccole e medie imprese da quella notte ricordava il presidente Vignali criticamente in modo sbagliato chiamato nazismo è una sorta di provincializzazione della nostra piccola ventitré ESA che opera su tutto il territorio determinato e per farla
Fuoriuscire anche da quell'humus attitudinale ho presente vi faccio un esempio banale
Il comparto dei mobilifici Brianza
Questa attitudine questo limite viene superato dal concetto di estrema io ricevo anche l'articolo scritto dal presidente credo nella stanza di oggi che parla di distretti su questo vorrei iniziare non a definirlo perché credo che abbiate capito sono
Ridipinture
E possono collaborare ma parlare ristretti orizzontali e verticali cioè ristretti di competitori che si assiepano per minimizzare i costi potenziare la loro offerto sul mercato
E distretti anche verticali sono quelle filiere economiche che consentono di avere successo su territori non necessariamente vocazionali ma anche sui territori diciamo più danni sempre per facendo l'esempio dei mobili pensiamo non soltanto alla Brianza e alla fornitura del in Lombardia in Italia anche alle forniture Albert
Qual è il compito e perché e la creazione di una rete più ampia che non parla soltanto ai clienti e i fornitori ma che veda invece il pubblico imperative
Tanto spesso io sento dire proprio perché opero proposte all'internazionalizzazione della business community sento troppo spesso dire sì non ci stiamo organizzando per essere più competitivi ma il Paese lo Stato che cosa fa
Questo è l'interrogativo ecco allora il concetto di una sorta di orizzontalità
Di collaborazione riprese e dall'altro lato di verticalità per quelli che sono gli interventi di sussidiarietà cioè quegli integratori di sistema come ad esempio la Regione Lombardia come ad esempio la Camera di Commercio di bilancio voglio dire tutto il sistema camerale e tutti gli enti locali che devono interagire per dare quel sussidio per dare quell'aiuto e consentire di entrare tenente agli da parte dei nostri imprenditori in un mercato che viene chiamato
L'OPA cioè anche tramite irripetibili metadistretti che sono sostanzialmente dei distretti che comprendono anche il territorio assolutamente
Questo era per far comprendere in che modo nascono coi le iniziative e adesso io pipa però di quello che sta facendo la Camera di Commercio in strettissima collaborazione con la regione Lombardia per vale della sua azienda speciale Promos
Ma promosse nata proprio con l'intendimento preciso di aiutare le piccole e medie imprese a internazionalizzarsi
E badate bene quando parlo di internazionalizzazione non intendo delocalizzazioni cioè non intendo necessariamente trasferire una realtà imprenditoriale improduttiva ai nostri territori in altri territori questo tali internazionali intendo dire aumentare la potenza delle nostre piccole viti presi chi si sono alleati con il distretto per consentire loro di operare ampi all'estero oppure per consentire loro di difendersi dalla competizione che altri paesi
Altri imprenditori gli altri Paesi possono venire a fare sul nostro territorio per una delle forme di competitività dal quale noi ci dobbiamo difendere e certamente l'attacco gli imprenditori stranieri che vengono a operare sul nostro tessuto
Che cosa ha fatto la Camera di Commercio aveva promosso in particolare ha pensato ai tre fattori critici di successo primavera l'espansione per lo sviluppo junior piccole e medie imprese il primo di capitale umano Certamen il secondo il capitale finanziario e terzo la ricerca e l'individuazione di imprenditori impianti non questa inerzia e questa volta evidentemente
E allora sul capitale umano
è stata creata addirittura un'azienda speciale e si chiama forma per e che è quella che forma imprenditori imprenditori hanno bisogno di una loro formazione spesso diverso dalla formazione del dirigente la gestione del rischio d'impresa in qualcosa di diverso dal svolgimento di un'attività di gestione che al quale l'emergere
E questa è una prima iniziativa
Supportata dalle conoscenze dei propri limiti che affrontano gli imprenditori nel processo di internazionalizzazione evidentemente trova una risposta della sussidiarietà verrà cambiato il commercio di Milano nascosti
Il secondo discorso che è stato affrontato è stato affrontato in termini capitale finanziario e qui affronta piccolo sapendo di aver presente il rappresentante di una grande banca nazionale Trento che certamente ha dato vita insieme nuovi a una iniziativa che avvicina il sistema bancario sistema creditizio il sistema finanziario
Alla piccola e media impresa articoli di presa sempre acuto e ha sempre serie difficoltà rispetto alla grande impresa accedere al capitale vent'e allora noi abbiamo pensato alla creazione di un fondo io fondo di parare i tempi i che potesse partecipa ecco questo è lo spirito del fondo alla creazione di nuove imprese
Con una uno verniciatore nazionale di prendere iniziative e un operatore del luogo del verso il quale questo operatore nazionale si rivolge
La Camera di Commercio e La promossa hanno studiato un pochino delle aree obiettivo per quanto riguarda la nostra internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e ha individuato sostanzialmente quattro anni certamente
Ci sono creare in Europa in particolare nell'Europa dell'Est
Ma una aria non seconda quella della dell'Europa dell'Est e quella del Mediterraneo nel due mila dieci come voi sapete ha preannunciato che l'area del Mediterraneo diventerà un'area di libero scambio
Seicento milioni di persone poco prestare e pensiamo quindi a quale enorme mercato possa costituire l'area
Una secondaria obiettiva per una questione etica per una questione di cultura e l'area sudamericana latino americana io la Terzariol obiettivo e darci abbiamo iniziato a mo'di campione rappresentativo può magari campione da e mura e da ripetere abbiamo iniziato con l'area del Mediterraneo proprio perché ritenevamo che anche dal punto di vista logistico dal punto di vista delle materie prime dal punto di vista diciamo delle vicinanze e dal punto di vista del disponibilità a collaborare nostro paese Toritto il nostro Paese largamente avranno fosse particolarmente idonea
Il risparmio il fatto che questa è stata anche identificata per un discorso di portava il lavoro nella posta su mediterranea per limitare quella che immigrazione selvaggia quindi c'è anche un fattore politico e non soltanto economico e prescrive
E abbiamo creato questo fondo chiamato loro me che è un punto che partecipato
Guarda caso dalla regione Lombardia immediatamente sensibile a questo concetto di avvicinamento del sistema bancario al sistema delle piccole imprese ha finanziato parzialmente in questo fondo
Abbiamo avuto la partecipazione della Banca europea degli investimenti che ha consacrato e ufficializzato la validità di questa nostra iniziativa
E poi la presenza di tre campioni nazionali che sono Unicredito che qui rappresentato al tavolo il San Paolo Banca Intesa
è stato creato questo fondo per ora parla solo quarantacinque milioni di euro e questo fondo servirà fatte le analisi di fattibilità
A finanziare a partecipare come partner come socio a impresa che nascono per intenderci in Marocco in Tunisia
In Egitto da parte di operatori italiani e vanno Corvo per l'autore di quei luoghi a costituire una nuova società per delle nuove
Nota bene questo fondo non finanzierà delocalizzazioni industriali fa finanzierà soltanto degli sviluppi per l'integrazione degli ulteriori
Secondo agevolerà la nascita di menta distretto devo dire che il concepimento esistente proprio per dire quindi che sono queste impresa alle anche qui in Italia per andare
Tutte insieme in Marocco a operare guarda caso
Con un operatore marocchino sul territorio del barocco facendo tutti i vantaggi che ci sono i termini costi di manodopera i costi materie prime se ricordiamo l'imprenditore della Brianza ecco per esempio il legname per intenderci come materia prima
La possibilità di Padova questo è un concetto che è invalso negli Stati Uniti è un modo di sviluppo laddove il territorio sono estremamente spesi il famosa strategia multiplex molti rotation cioè creare tanti stabilimenti nel territorio che servono a rifornire soltanto quei tipi territori che limitano costi logistici cioè iniziano i costi di trasporto
Che anche qui viene rispettato il concetto della sussidiarietà perché l'ha fatto in situazione dalla regione Lombardia l'iniziativa della Camera di Commercio e proprio quella funzione integratori sistemi che intercettano l'esigenza delle piccole imprese e lo sviluppo
Stazione
Ecco questa è stata una seconda risposta di profuso le terze e le quarte risposta di troppo sono quelle di aiutare proprio questi distretti queste reti di alleanze fra imprenditori italiani nel ritrovare per esempio a reti di commercializzazione di vendita all'estero ovunque queste realtà vogliono trasferirsi perché noi abbiamo creato una serie i nostri uffici nei Paesi obiettivo che sono lì proprio per assistere gli imprenditori questo tipo di ragionamento addirittura abbiamo avuto talmente successo e in particolare in Brasile è stata organizzata una serie i corsi di formazione tenuti da Promos per la formazione di distretti metadistretti in Brasile naturalmente con la partecipazione impresa italiana questo è soltanto un esempio
Allora tentando di sintetizzare ritocchi sono andato dal secondo il tempo che gli era stato assegnato può esserci stati riprendere lentamente il discorso io devo dire che noi abbiamo nel processo di modernizzazione delle piccole e medie imprese la vera sfida per rendere competitivo il nostro sistema economico un capitale aggiornato capitale umano aggiornato professionalmente e culturalmente dei capitali finanziari la tecnologia e l'innovazione la collaborazione trarre vedi prese private in reti pubbliche cioè integratori di sistemi cibo storico per consentire il successo riportante che ciascuno di noi nell'ambito della propria impresa ci capita e metta in atto questo sistema che certamente virtuoso per il nostro paese grazie per l'attenzione
Grazie a Bruno Ermolli anche perché con l'attività che fa con Promos dimostra che le camere di commercio possono essere questi sostegni Soggetti interdizione
The sezione di cui parlava parla da tempo Alberto Quadrio Curzio
Lo sono quando non sono autoreferenziali cioè quando sono al servizio di quello che esiste dell'impresa di quello che c'è
Ed è il motivo per cui abbiamo invitato questa sera
Dico Valassina ingegner vico Valassi che il presidente della Camera di Commercio di lecco
Tra le tante cose che perché anche il responsabile di Unioncamere per reali di innovazione
Ed è anche consigliere d'amministrazione del CNR
Perché all'ecco
Valassi ha realizzato un un laboratorio sul fronte dell'innovazione
Come valorizzando i soggetti che c'erano mettendoli insieme
Ed è nato un progetto che messi insieme il Politecnico nella sede di lecco
Un subito centro del Cnr piccolo quanto innovativo e desideroso di lavorare con le imprese
E due ospedali due ospedali di di riabilitazione che si occupano di disabilità
Peraltro due realtà non profit
E questo sta creando
Spostiamo
E questo sta creando sicuramente un un un volano che poi ha avuto tante tante ricadute non soltanto sul tema dell'innovazione ma anche su su tante altre
Abbiamo chiesto lui di di raccontare
Questa questa storia perché è un esempio di quello che intendiamo anche nel per reti di come il pubblico mettendosi insieme con un privato può effettivamente essere un motore di sviluppo con una velocità e un'intensità che gli enti locali da soli magari non hanno
Chiudo ci per passandogli la parola dicendo che il caso di lecco che conosco bene per esperienza ma nel prossimo numero del Corriere delle opere
Vedrete raccontato
E proprio la dimostrazione una delle dimostrazioni della verità di quella frase di Chesterton che su sulla copertina di questo numero del Corriere delle opere che uno più uno non fa due ma fa cento mila volte uno
Dico
Grazie questa introduzione
Io ho solo conservatore compilazione matematica
Molte volte
Ecco l'ombelico del mondo
Procedimento di tutti gli interessi
Carlo Porceddu perfette Formigoni
Credo che Formigoni ecco ecco riletto qualcosa avrà prodotto che vedeva successivamente ha prodotto Formigoni
Ringrazio Vignali professor Quadrio Curzio per l'introduzione eppure nella uno il professor Mario volge al momento il professore che per cui uno troverete a scuola sempre volentieri perché in qualsiasi occasione grossisti
Ci si accorge che la propria attività formativa mancato qualche contraddizione accipicchia signore seduto come professore io ci sono stato tanti anche il Politecnico
Ma non ho mai incrociato la possibilità di rimanere fino a quando magari professor paga in corso potesse venire a fare qualche lezione lecito adesso e questo mi fa molto piacere
Sono anche contento di prendere la parola dopo Bruno Ermolli
Bruno Ermolli rappresenta una
Fatto una persona il grande
Che ha molto molto virtuosa all'interno del sistema perché ha portato una componente di proposta e di progetto che non apparteneva solitamente al sistema camera di commercio per molto tempo è rimasto forse anche una persona isolato nel senso che sembrava che parlasse al vento Orsi le cose che mobile dice edilizie in una posizione comunque di grande credibilità e prestigio mi danno anche in occasione di cercare di contenere questa testimonianza che Raffaello l'altra parte mi ha già anticipato innanzitutto alcune brevissime osservazioni su cosa intendiamo minori come innovazione
Noi pensiamo che l'innovazione nasce si sviluppò perché qualcuno comincia a farla non soltanto perché sì ribatte nei convegni ce ne parla questo qualcuno molto spesso all'impresa molto spesso sono gli imprenditori che sono costretti o virtuosi nel farlo all'interno delle loro aziende per tenere un mercato per far progredire l'azienda questo è una costatazione che può sembrare banale ma che ci fa dire che l'innovazione prima che l'università si fa all'interno dell'impresa
Noi arrivando molto tardi perché come sapete lecco diventato provincia undici anni fa quindi cerchiamo di gestire delle risorse in un tempo molto limitato abbiamo creduto di dover guadagnare quel tempo che ci è mancato
Per mettere a disposizione del sistema dell'impresa alcune delle iniziative che fossero al servizio dell'impresa e per fare questo
Abbiamo inteso non non pensavamo di arrivare secondi dopo mesi perché noi credevamo di essere primi anche in questo campo pensavamo di aver introdotto un principio in cui per potersi far scambiare far veicolare rinvenibile contrarsi ma CD o insomma
è uno al grande organizzazione quindi con questa occasione di sicuro a compie un atto molto importante
Seconda considerazione brevissima rinnovazione crediamo appartengano un processo che richiede tempo e coraggio non tempo infinito non un coraggio limitato però certamente non non si può decidere di fare innovazione di trovare subito un risultato che si compra
Ma non si trova nel tempo in un tempo che deve essere più corto possibile per economizzare gli investimenti che si fanno ma comunque richiede un tempo è un approccio
Bisogna anche essere convinti che non ci sono certezze alle cose che si fanno ma bisogna maturare la capacità di poter svilupparli poter correggere di poter modificare se necessario tutti i progetti gli approcci Investimenti che si fanno
è un terza domanda era quella di chiederci quale poteva essere il ruolo dell'istituzione
Ecco allora pensare al ruolo dell'istituzione non abbiamo pensato anche l'istituzione debba innanzitutto mettersi a disposizione per accompagnare questi processi e farli diventare processi che portano a delle decisioni il ruolo di una Camera di Commercio ma quella di lecco quindi
Di una delle ultime camere chiudere piccole camere in termini assoluti è stato quello di promuovere per esempio una rete tre soggetti
In grado di fare innovazione
Chiedendo questi soggetti saluto il presidente Formigoni
Dopo che nobilita questo mio intervento
Per cui chiedo scusa dei però insomma tanto piccolo sarò io tanto più grande se verrà rovi perdite insomma
In questo ruolo
Edizione che questi soggetti che noi abbiamo cercato di mettere in Rete hanno goduto di un supporto pugilistico qualche volta economico di competenze e questi soggetti non abbiamo chiesto l'impegno
Di mettersi in Rete di essere trasparenti e di far circolare i risultati ottenuti allora un primo progetto nel prime quello che il presidente Vignale gli ha già anticipato cioè quello di coinvolgere i due istituti ospedalieri che fanno riabilitazione che solo in provincia di Lecco e che operavano cinque chilometri di distanza l'uno dall'altro
Sono no profit ma sono comunque istituti che pagano stipendi per due mila cinquecento persone
Quindi non sono proprio un'entità senza significato che non punto di vista occupazionale nella realtà è significativa la loro presenza
Il solo la nostra famiglia di Bosisio Parini villa Beretta fondazione Balducci la presenza del CNR di lecco
E la presenza particolare del polo regionale del Politecnico di Milano volubile col obiettivo del progetto è stato quello di promuovere innovazione di prodotto e gestionale ed alla medicina riabilitativa
Nella pratica si vuole investire e che in inventare nuovi prodotti per la riabilitazione e pervenire a processi più efficienti nella gestione
Sono tutti fattori economici oltre che con risultati sociali crumiri immaginate di grande impatto il punto di forza di questo progetto sta proprio nella capacità di creare una rete fra i soggetti coinvolti Chaku ciascuno rimane con le proprie competenze e specificità
Ma il valore aggiunto che si può creare con un network tra essi che veramente gli alto potenziale
Si tratta di un
Laboratorio di un vero laboratorio di veri progetti e vi assicuro che anche per uno poco competente come sono io
E davvero interessante vedere come istituzioni così diverse si possano mettere insieme possono lavorare in Rete
Pur con la fatica di un approccio che non è abitudinario io temere dei risultati comuni Progetto preso avvio nel due mila e quattro e forse e troppo prematuro quel progetto prevede una
Risultato nel tempo di tre anni ma dopo il primo anno di attività si cominciano a vedere dei risultati dal punto di vista dei prodotti per esempio c'erano stati realizzati dei prototipi riposate per disabili
Che hanno delle caratteristiche particolari perché privi permettono una maggior facilità di utilizzo
Si stanno realizzando delle protesi innovativa perdite piedi in grado di sfruttare le caratteristiche dei materiali a memoria e riforme sviluppati nel CNR lecchese molte di queste ricerche languidi mano all'interno dei laboratori di ricerca la la conoscenza di questa giacenza ha fatto scattare la possibilità di un utilizzo si stanno progettando sperimentando nuovi strumenti per la comunicazione dei disabili attraverso le tecnologie basate sugli impulsi al cervello
Li ho detti alcuni potrei trattenermi per molto tempo in più questo progetto che chiama lo chiamiamo vite Lecco a un progetto dice una grande potenzialità prevediamo delle estensioni
Che qualcuno riceve probabili qualcuno dice possibili ma che noi diciamo fondamentali le vogliamo
Anche in collaborazione con centri di ricerca internazionali anche in questo ruolo anche in questa occasione come ha detto il presidente Ermolli fondamentale sarà essere accompagnati tutelati
Dalla Regione Lombardia dal nostro Presidente perché sappiamo quale peso politico occorre sapere perché questi risultati possano est trovare poi risposte positive
E qualcosa ci aspettiamo perché c'è anche una un aspetto di tipo economico non ci aspettiamo che oltre avrà il suo orto
Nel sociale e nella riabilitazione ci siano nel breve periodo quindi in una tempo definito la possibilità che certi risultati vengono trasferiti all'impresa con risolto risultati progetti e possono permettere alle riprese di migliorare i loro prodotti la loro commercializzazione e di entrare in questo business in una maniera più interessante credo che questo sia
Un risultato che può guidare lato economico da un lato sociale
Un altro progetto di cui abbiamo molto orgogliosi e quello che abbiamo chiamato formare ingegneri stranieri in Italia in poche parole Ghezzi è venuto in mente di utilizzare un sistema rovescio cioè eravamo troppo piccoli
Per pensare che i Paesi del mondo si potessero interessare a un polo importante come quello del Politecnico di lecco e allora abbiamo trovato identico abbiamo trovato nel senso che abbiamo cercato finché abbiamo trovato
Per le risorse economico economiche per attuare delle borse di studio che ci permettessero di attrarre degli studenti stranieri che vi potessero venire al Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano ha accolto con grande entusiasmo questa nostra iniziativa e ha portato sull'Apple su Cuomo le lauree internazionali quindi da quest'anno a lecco e Como si stanno svolgendo un'aura internazionali con quest'anno un centinaio di studenti alle Colucci tirare studenti a come no provenienti da ventisei Paesi del mondo di compiti sei Paesi del mondo
Ci sono al Politecnico di Milano a lecco Giacomo in parti uguali
Che stanno portando studiando di due anni di laurea magistrale quarto e quinto anno di ingegneria che noi immaginiamo
Non so cinque anni di distanza da oggi a dieci anni di distanza da oggi produrranno risultato che due tre mila ingegneri nel mondo hanno conosciuto la nostra realtà hanno studiato in una scuola importanti internazionale come il Politecnico di Milano
Saranno fasciature ci auguriamo nel mondo saranno questo è l'augurio che quindi su cui corriamo qualche rischio di compressione perché vorremmo tanto che le nostre imprese di qualsiasi dimensione adottassero questi studenti rifacesse dare strumenti che possono frequentare tirocini o stage all'interno delle loro aziende noi pensiamo che sia una buona cosa non tutti sono convinti di questa volontari risultato alcuni devono di poter aprire le loro aziende a una qualche tipo di
Accrescimento di possibilità di andare a copiare i prodotti o i processi io credo che
Penso onestamente di mestiere faccio l'imprenditore che io
Penso che sarebbe riduttivo e limitativo pensare che sia sufficiente far venire qui degli studenti fargli fare degli stage all'interno delle nostre aziende pensare che questi ci portino via i nostri brevetti le nostre novità
Se lo facessero credo che le nostre aziende ci sarebbe poco da copiare perché sarebbe troppo facile portar via la copiatura io credo che come in tutte le realtà ed ecco una piccola realtà si sia una resistenza da una novità
E alcune volte la proposta innovativa sconta il fatto che non c'è stato il tempo per farla maturare
Ma io sono sempre del parere che se io accetto la sfida di discutere rimaneva semplificare di alcune iniziative
Una realtà come Milano ce ne mangiano non c'è bisogno di fare a lecco se noi discutiamo troppo una tempistica riportare a casa un risultato non ce l'ha più lecco Marcella ce l'hanno altre realtà ebbene io penso che con questa iniziativa noi abbiamo fatto una buona buon Progetto
Questo progetto è sostenuto tizio con borse di studio molto dignitose commenta i dieci mila euro l'anno dimezzati otto mila euro l'anno in un anno in cui è stato fatto poco marketing abbiamo riempito è raddoppiato le aspettative insieme agli studenti si godono la borsa di studio sono arrivati studenti del mondo di loro iniziativa senza borsa di studio quindi il problema l'accoglienza sta diventando per lecco tra come un problema molto importante in questi d'iniziativa lascio che aiuta la nostra Camera di Commercio si chiama uni per lecco Sondrio il nome i soldi però non abbiamo torto anche se di restituzione la provincia di Sondrio si sono può defilate
Speriamo sempre in che si associno a noi perché crediamo che anche questo sia importante fare reti e perché pensiamo che a Sondrio
Ci siano
Realtà anche economiche molto importanti dire questo è un risultato fondamentale per finire tutto questo abbiamo potuto farlo perché c'era un sistema che credeva in questo tipo di proposta si era nella nostra realtà territoriale una realtà di formazione universitaria con il Politecnico di Milano
Che pur essendo presente non solo io da pochi anni perché sono quattordici anni che al Politecnico di Milano e con pori regionali accomuna Lecco con il supporto fondamentale le nasce istituzioni pubbliche e private con un ruolo strategico e di contributo anche di risorsa economica fondamentale della Regione Lombardia è stato possibile ai mette a mandare a regime noi quest'anno siamo sicuri che il Politecnico di Milano realizzerà in campo e sarà una casa è un'abilità ai mille ottocento studenti ai duecento professori ricercatori che in questo momento stanno studiandone ecco e altrettanti stanno studiando come il Politecnico per nuovi una scuola fondamentale credo che ci sia anche qui da fare uno sforzo molto importante per cercare di avvicinare di far colloquiare il sistema della piccola impresa con il sistema della dolcezza dei professori non sono mondi che hanno una
Facilità di dialogo spontanea bisogna creare queste occasioni bisogna investire bisogna crederci bisogna essere determinati ma di tutte le doti che qualcuno mi riconosce credo che
Forse l'unica veramente che io credo di avere sia quella la determinazione intelligenza poca recupero con la determinazione
Penso che questa scommessa fatali da perché come spesso mi pare mi piace dire nella realtà come quelle che si presentano in un territorio come leggo è facile
Il vero dispendioso fare dei progetti sperimentali piloti
In una realtà dove c'è un tessuto economico forte che siede in piccola impresa c'è un tasso di disoccupazione che è sempre stato i livelli più bassi
C'è oggi una scuola di ingegneria del livello del Politecnico io credo che qualsiasi progetto sperimentale costa poco e può essere utilizzato per poter portare un grande volano
Chiudo con una grossa soddisfazione nell'aver sentito parlare dal dottor Ermolli di una necessità di avere a disposizione una piazza una corale ecco noi abbiamo nel nostro bilancio di previsione invero mio collega membro di giunta bicchieri
Che mi ha aiutato molto mettere insieme questo progetto che abbiamo chiamato ora se uno occupa barboni sia retto che
Ieri forte significato
Non abbiamo speso niente e abbiamo avuto un grande comunicatore è un grande
Studioso i progetti di buona gestione quindi
Credo che lunedì dobbiamo votare il bilancio dicendo ma anche il dottore al pollice retto che ancora verrà buona proposta grazie per l'occasione
Grazie vico Valassi Pera anche realismo e la concretezza che lo contraddistinguono
E che poi gli fanno fare anche le cose oltre che poi le cose le fa
Ci sono le reti ma occorre anche una finanza per le reti
L'esperienza di UniCredit io credo sia una di quelle
Che che comunque si sono poste in questi anni
Come
Come sostegno proprio alle alle reti di impresa
Alle singole
E se penso alla proposta fatta un anno fa un anno e mezzo fa sulla capitalizzazione delle imprese ma anche il board di distretto
Comunque sono esperienze che hanno dato alle piccole imprese messi insieme strumenti che prima erano riservati solo alle grandi
Abbiamo chiesto quindi a Gianico Oriani dimostrarci di le attività che UniCredit che Gianni coreane il condirettore generale di UniCredit Banca d'Impresa
Di illustrarci le attività e anche eventualmente le criticità cioè dove sono le difficoltà
Pera considerare le in le reti di impresa come soggetti destinatari del credito
Anche perché a questo può aprire anche un dialogo rispetto al sistema appunto del credito per vedere come riuscire a far crescere questa questa dimensione
Grazie presidente ringrazio innanzitutto
In Inghilterra
L'incontro inauguro piene
Il piano il mio intervento che cercava di rendere il più sintetico possibile possa dare un contributo oltre che pratico di cose fatte o di cose che abbiamo in mente di fare anche l'esperto qualche spunto di riflessione per riprendere un po'anche quelle criticità che ogni tanto
Vengono fuori un po'nel rapporto tra sistema finanziario il sistema delle banche
E il ritorno di annoiarvi con tutta una serie di dati sulla l'andamento economico la produzione industriale credo che non valga la pena in questo momento di richiamati vorrei soltanto pensare un paio di un paio di punti uno che riguarda quello che ha una redditività dell'impresa perché era redditività dell'impresa perché evidentemente in quella che è la mutata ottica della banca la garanzia tra virgolette di rimborso dei finanziamenti che vengono erogati alle imprese sta proprio nella capacità di generare flussi di cassa ingenerare quindi redditività
Un breve passaggio su quello che possiamo intendere come Rieti come distretto come meta distretto e quelle che possono essere le problematiche da un punto di vista nostro della banca rispetto alle possibilità di finanziamento di un aggregato magari non formalizzato legato magari da una filiera produttiva ma non formalizzato da un punto di vista societario o da un punto di vista giuridico infine sempre rapidamente quello che può essere il nostro percorso quello che abbiamo fatto è quello che abbiamo in mente di fare io lavora in banca d'impresa ma evidentemente oggi rappresenta un po'il gruppo quindi quello che dirò evidentemente riguarda anche i comuni di di UniCredit Banca nella nostra banca rete e si occupa soprattutto dello dalla fascia tenuto molti Miss diciamo che lo spirito e comunque assolutamente comune da uno spirito di servizio nei confronti dell'impresa ove sul governo portare dei contributi anche di di innovazione finanziaria dove si vuole certamente intendere quella che viene chiamata la finanza creativa ma semplicemente innovazione dei prodotti al servizio nella crescita della crescita delle imprese molto molto rapidamente allora la profittabilità delle imprese venne a due mila quattro avuto un recupero rispetto al biennio due mila due due mila tre
Però questo recupero soprattutto dai a scrivere a settori produttivi ben definiti che sono quelli legati ai servizi e alle utilities e soprattutto alle imprese di grandi dimensioni
Secondo i dati contabilità
Nazionale il tasso di crescita è stato abbastanza è stato diciamo positivo ma concentrato soprattutto nel settore delle costruzioni cresciuto del sei e mezzo per cento anno su anno e dei servizi più tre virgola otto per cento
Quelli più i settori più legati al made in Italy di potersi d'abbigliamento cuoio calzature hanno registrato un decremento di circa il nove per cento l'industria meccanica di circa il diciassette per cento proprio alimentari circa della
Tutto questo caratterizzato sempre da una crescita abbastanza l'importante verrà grande impresa purtroppo caratterizzata invece da un tasso di decremento piuttosto importante in quella che è stata Anna piccola media mediante
Il vorrei brevemente un può ricordare quelli che sono stati un po'moglie vincoli struttura ancora crescita dell'impresa italiane che abbiamo cercato anche di affrontare in termini di ragionamento preventivo in modo da poter trovare quelle soluzioni che unitamente alle imprese dell'Assonime l'associazione di categoria a cui ci hanno consentito di fare alcuni basti verso un'innovazione l'innovazione finanziaria ci stava presidente quella che la parcellizzazione arrocco la numerosità degli imprenditori italiani che se da un lato sono d'accordo è sicuramente un grande valore dall'altro può essere sicuramente un piccolo a quello che può essere la crescita dell'impresa quello che può essere la capacità di spesa nella ricerca nell'innovazione nell'organizzazione stessa può l'organizzazione in orizzontale delle filiere delle filiere
Quindi in sostanza quello che citava prima il presidente
La re intesa come territorio fertile per far crescere la massa critica dei degli aziende può essere sicuramente un
Una strada da percorrere
Dal nostro punto di vista tenendo conto anche dei molti pericoli di Basilea due in cui vedo tutti
Sappiamo più o meno di che cosa si tratta
E che sotto certi aspetti preoccupano anche alcune aziende alcuni imprenditori rimasti invece non deve essere assolutamente una preoccupazione perché è un aiuto sicuramente dal nostro punto di vista molto importante per poter avere un rapporto più diciamo più trasparente e più più chiaro sia da parte nostra sia da parte da parte degli enti quindi il la Rete è sicuramente è un qualche cosa che può essere utile alla crescita e allo sviluppo del sistema economico il sistema finanziario evidentemente deve marciare nella stessa nella stessa uno dei vincoli e sono purtroppo allo stato molto rilevante una riflessione appunto un po'sul tavolo sicuramente da parte nostra ce ne faremo poi carico per trovare delle soluzioni
Che il sistema delle reti informali cioè non veicolate non raggruppate un'organizzazione formale che può essere un'associazione d'impresa piuttosto che uno scambio azionario di
Assetti proprietari
Diventa un po'difficile Capoterra finanziare in termini in termini orizzontale in senso verticale cioè dove c'è un'azienda in più di un'azienda leader rispetta tutta una rete di subfornitori e probabilmente un qualche cosa di più
Di più semplice si può trovare ma per quello che è il finanziamento di una filiera produttiva ad esempio dobbiamo evidentemente trovare provare per
Che cosa ha fatto il
Il gruppo Unicredito per la piccola media impresa in un in generale
Partendo quota sempre un altro vincolo strutturale è rappresentato dalla forte concentrazione dell'indebitamento piccole e medie imprese nel nel sistema nel sistema nazionale
Mediamente due virgola cinque volte rispetto uno virgola nove
In Francia uno virgola
Nell'ambito di questi indebitamento la stragrande maggioranza
L'indebitamento spessore avrebbe a breve significa che fatto cento l'indebitamento di un'azienda oltre il sessanta per cento
Essere apre significa essere più soggetti anche a quelle che sono pone turbolenze tra virgolette del
Mercato significa avere un tasso gli ha detto varietà rispetto alla disponibilità di queste forme di finanziamento e quindi sicuramente il finanziamento a medio termine può essere
Una soluzione importante l'altro aspetto era legato a quello che le garanzie rilasciate dall'imprenditore come storicamente vuoi per dimensione come per tanti altri motivi che adesso non mi sembra il caso di andare a all'interno del piccole e medie imprese
Non solo quelle sono a volte un po'tutto qua sottocapitalizzate
Serata tanto sono consentite la battuta si diceva imprenditori di aziende aziende poco e allora per sopperire a questo a questa distonia succederà succederà che venivano richiesti delle garanzie personali corpetto negativo di mischiare per i grandi patrimoni ambientali
Riuniti
Allora queste due cose come sono state affrontate dal dal nostro gruppo
Primo con una forte comporta il riposizionamento verso il medio termine
Noi all'inizio del due mila tre arrembante
Grosso modo il sessantacinque per cento dei nostri impieghi a breve termine a l'unico di quest'anno ci siamo posizionati il cinquantadue per cento a predeterminare quarantotto per cento a a medio termine dove evidentemente abbiamo dato prende un grosso contributo alle aziende da un lato ma anche un sistema per la nostra politica qui espansione verso il medio termine credo che abbia al procuratore credo giustamente perché è una cosa di sistema poi aiuta dubbi viene approvato degli estimatori anche nella concorrenza
Rispetto alle
Rispetto alle garanzie circa un anno fa come nascono ricordava prima il presidente è stato lanciato dal nostro amministratore delegato il patto per la crescita patto per la crescita cosa vuol dire proprio per eliminare piccoli finanziario al crescita nell'Imperiese
E eliminare distonia fra le garanzie personali e patrimonio aziendali il principio era KAT-TUN capitalizza l'azienda capitalizzando l'azienda Cava imprenditore la banca dati finanzierà con dei medio termine chirografari
E
Potranno sostituire quindi da un punto di vista di strutture finanziario quello che indebitamento premette
Questo è quello che è stato fatto nostri finanziamenti a medio termine come detto prima raggiunto degli importi molto significativi sulla struttura i nostri Prestiti i nostri finanziamenti alle aziende e credo che abbiano trovato una favorevole accoglienza anche
Presso presidente
Il passo successivo quale quale può essere che quello di trovare degli altri strumenti che possano essere utili a questo scopo
Come evoluzione del patto per la crescita quello che io abbiamo chiamato c'è
Come dire capirci tra di noi al nostro interno sempre uno strumento di capitalizzazione flessibile progressiva sito imprenditore e capitali l'azienda trova analoga finanziamento a medio termine chirografario con periodi di preammortamento pitturata sempre da stabilire che rimborsato il quale sì rinnovabile Mulder riunione io faccio un esempio banale
Non so se sono io ma non credo no no no a cambiare
Ritroviamo
Un esempio molto semplice cento lire ricapitalizzazione verrà ritenendole significa cento lire in finanziamento a medio termine per cinque anni gran mutamento risiede un contatto e avviene rimborso cinque sette anni quello che
Si rinnova guardi ammontare anche delle nei
Ma anche uno strumento che stiamo mettendo punto pronti potrà essere messo a disposizione fuori dell'impresa è uno strumento di quasi mezza mezzanini sono delle forme di finanziamento Junior sono opposte grazie a tutti i livelli
Delle aziende fatto incisione patrimonio netto e anche secondo il scriteriato criteri contabili possono essere considerati considerati
In questa credo che sia iniziativa molto utile proprio per mobilieri anche nell'ordine due quello giusto equilibrio patrimonio
Tu
Roma possibili
Provare come dicevo quell'equilibrio tra
Nati nel finanziare
E in parte
Un'ultima segnalazione che vorrei portare alla vostra attenzione è quella che comicità la prima professore Ermolli è arrivato fondo costituito in associazione con le Camere di commercio con altri
Competitori nazionali
è stato comunque lanciato anche dal nostro gruppo un fondo che si chiama idea impresa con una dotazione di cento milioni di euro
Che è stato affidato in gestione proprio per evitare commistioni tra virgolette tra la gestione della banca e la gestione di questo fondo a ventuno Investimenti
Che ha un'autonoma capacità di giudizio
Più vicina
Poi ecco questo è quello che c'è un po'consulta credo però che il modo migliore poi per procedere sia di partecipare attivamente anche da parte nostra a quella che
L'effervescenza non solo operativa per portare avanti le aziende ma anche in termini di tassi di innovazione e di ricerca quella che può essere anche la parte finanziaria
Degli elementi
Sicuramente noi possiamo come dire faccendieri mal di testa per trovare delle cose interessanti però sicuramente se il contributo viene dal mondo delle imprese dal punto delle associazioni viene Davide istituzioni sicuramente
Per quello che riguarda il nostro gruppo non troverà
Delle forti maturerà sicuramente dei momenti di confronto credo con loro costitutivo grazie
Grazie grazie sono spesso grazie al dottor Corriere allora il mio
Grazie al dottor con gli anni
Peraltro va a merito del gruppo UniCredit l'operazione dell'estate cioè mentre in Italia tutti discutevano di Hopa contro OPA
E amenità simili c'è stato una banca italiana che ha dato a tutti ad esempio di cosa vuol dire
Essere innovativi in un mondo come quello attuale ad esempio appunto diventando la prima banca dell'est Europa
E per questo fra l'altro creando anche un'altra infrastruttura importante per le nostre imprese oltre a quello che già fanno
Passiamo a a gli ultimi due interventi che sono due interventi di di politici anche se in realtà Ermete Realacci l'abbiamo
Abbiamo chiesto di venire a raccontarci di un'esperienza dirette
Che la Fondazione Symbola
Una fondazione che proprio l'idea di costruire di costituire ma lo spiegherà lui una rete dei talenti
Peraltro come molti di noi sanno prima della compagnia che nascesse la la forma Compagnia delle opere c'è esisteva un gruppo di amici imprenditori che si trovavano e si chiamano proprio compagnia dei talenti quindi
Poi così ne ha ne approfitto anche per fare pubblicità un libro
Che è stato appena pubblicato da Antonio Cianciullo ed Ermete Realacci che si chiama soft economy che ha un approccio nel quale noi ci riconosciamo molto
Perché racconta venticinque storie di impresa che vanno
Quindi un libro che non sono soli non si accoda alla solita retorica del declino ma parte da quello che c'è e c'è di positivo come base su cui costruire la competitività del Paese
Peraltro Ermete Realacci anche uno dei fondatori
Del del nostro metà partito ideale perché ci sono nazioni distretti metadistretti ci sono anche i partiti meta partiti il metà partito vero che qui ci riconosciamo l'intergruppo per la sussidiarietà
Quindi
Ai rimettere allacci la parola grazie per l'impegnativa presentazione quindi condividiamo anche la vicenda dei talenti questa mi mancava invece io devo fargli i complimenti per questa iniziativa importante di grandissimo interesse
Che coglie quello che è uno dei cuori del ragionamento diceva Proust un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi
Non dobbiamo anche noi imparare ad avere nuovi occhi contro guardare al Paese che solo in questa maniera riusciremo a scoprire le sue risorse sulle talenti a capire come valorizzarlo e questo vale per tutto il nostro Paese voi in particolare siete concentrato in quest'occasione sul giovamento delle piccole imprese che è uno dei cuori vedete in politica e lo dico anche per la mia parte politica spesso viene vissuto il tessuto delle piccole imprese come una specie di peso
Si dice quanto siamo sfortunati muri sappiamo questa marea di piccoli imprenditori non sappiamo cosa fare non è il caso l'unica chiave Ripoli giustamente parlava di internazionalizzazione ma l'unica chiara che viene data evolutiva è facciamoli cresce
Che in qualche caso se altri casi conserva il senso in altri casi serve fare internazionalizzare magari difenderli sui mercati internazionali ma non necessariamente far crescere e forse più degli altri il tessuto delle piccole imprese è un termometro sensibile dell'antropologia del Paese l'anno scorso di credito mia mi colpì un'indagine che che UniCredit ha però fatto sulle sui un campione molto esteso di piccoli imprenditori sbagliando una serie di fattori ma una due domande colpito alla domanda fatta sia il loro si aspettavano un futuro migliore per la Provincia e si è per se stessi una grande maggioranza risponde in maniera positiva
Alla domanda se lo si aspettava un futuro migliore per il Paese per l'economia del Paese una infima minoranza rispondere in maniera così positiva c'era una distanza di trenta punti fra le proteste e entro questa distanza c'era l'impotenza perché è chiaro che se uno pensa magari di farcela di avere un'idea di poterci provare ma pensa che il contesto sfavorevole alla fine dell'incertezza è più probabile che si fermi che non che si mette allora dietro questo ragionamento e dietro altri filoni alcuni dei quali costruiti assieme c'è un po'questa esperienza singola simbolo nasce da lontano e da tanti fattori anche da una certa idea di ambientalismo la lega ambiente ha costruito nel corso degli anni in cui l'ambiente non era mai visto come un fungo con una cosa a sé stante come era visto come un portato di una storia intreccio di relazioni umane in Italia in particolare non dobbiamo tutelare la foresta amazzonica o la tundra siberiana elitaria si tutela un intreccio in cui storia natura cultura coesione sociale capacità di fare hanno prodotto cose unico al mondo e allora l'idea di base è stata quella di provare a mettere a segno appunto farebbe
Da un lato esperienze imprenditoriali grandi e piccole
E dentro perché dieci nella foto di gruppo simbolo ci sono Profumo Della Valle de Benedetti cartoni Pistorio ma anche piccolissima impresa che hanno prodotto eccellenza lavorando su nicchie straordinarie che magari dialogano con il mondo Bonomi negli a multinazionali tascabili a partire dalla forza radicamento nel territorio
Istituzioni che volevano scommettere sui propri talenti ce ne sono tanti cioè del bene c'era il male ma insomma ci son tanti sindaci a volte anche dei piccoli comuni scoprono magari il pecorino di farine da una che è l'unico pecorino fatto con il taglio di maiale in Italia può diventare Palillo la la chiave di accesso diciamo a una competizione anche molto più estesa i pezzi dichiari che inserisce cimeli della Compagnia delle opere piuttosto che la Coldiretti da Legambiente piuttosto e esponenti del mondo la cultura che assieme volesse ragionare su un'idea di Paese che provava a ridare una missione all'Italia
Perché il problema che c'è oggi nel nostro Paese io credo che non sia un problema soltanto è prevalentemente di natura economica PIL che sappiamo cresce poco parti consistente di di cittadini alla fatica ad arrivare assieme a fine mese il problema nostro Paese oggi è un problema in parte anche europeo però soprattutto italiano è un problema di stanchezza di sfiducia di carenza di speranza
Di non capire
Quali sono le chiavi per affrontare il futuro
E non francamente riteniamo che questa chiave sia riscoprire l'ammissione dell'Italia nessuno di quei temi un po'brutali chiaro che noi non possiamo essere competitivi se scommettiamo
Sul basso costo del lavoro sul dumping sociale sul dumping ambientale sull'assenza di regole siamo forti se ne facciamo due operazioni da un lato quello che fanno tutti i grandi Paesi industrializzati del mondo una grande scommessa sui saperi sull'innovazione sulla conoscenza sulla BCE perché dall'altro però colleghiamo questo alla valorizzazione di ciò che l'Italia in misura straordinaria
E questo qualcosa che ha molto a che vedere per tornare alla Kant alla categoria dei fattori abilitanti che riproponeva il professore prima
Con una un intreccio anche di relazioni di sussidiarietà territoriale di coesione sociale di capitale umano che si forma in università informale del saper fare
Che è il portato di un Paese che e calpestato dai bimbi di umanità qualche millennio
E che ha prodotto paesaggi Historiae capacità di fare creatività sensibilità bellezza
In misura incommensurabile un qualsiasi altri Paesi del mondo
Il senso di simbolo un po'questo fare avete
Far riconoscere questi vari mondi come parte di un unico progetto simbolo abbiamo scelto questo nome perché bello ma anche perché simbolo in greco
Rappresentava la tessera spezzata che fa riconoscere tuoi versi come parte di un unico disegno di un'unica prospettiva e un po'questo libro è un po'un'esemplificazione di queste storie alcune di queste storie sono soli anche molto grandi non sono piccole imprese sono è settima Proietti Maurizio non è una piccola impresa
Ma sono tutti impresa che attingono la loro forza
O dalla conoscenza o che sempre ieri o da un legame col territorio e con la storia ce ne sono anche di Lombardo e penso anche imprese piccole penso a Montisola dove a partire da serpenti pescatori si costruiscono oggi le reti da pesca
Che in genere
Diciamo vengono usate nei Mondiali di calcio a Mandello sul Lario dove si fanno una buona parte degli altri da villa delle barche più competitiva del mondo tante storie bisogni questo ecco qualcuno l'ho copiata anche dal rapporto che si è presentato al meeting di Rimini della Compagnia delle opere per esempio questa Mobile di Bergamo che una piccola azienda che lavora sulle nanotecnologie che però sta facendo un lavoro egregio
E tutte le queste storie ci parlano utilitaria parcheggiata c'è ma fare una volta uscito erano molto bello l'intergruppo della sussidiarietà appunto dicendo che non si costruisce su ciò che non c'è
Si costituì sempre sul ciuccio che c'è su ciò che abbiamo possiamo pensare al futuro non nonno su ciò che ne diamo o che non abbiano altrimenti si genera frustrazione impotenza
E riconoscendo in ciò che esce le caratteristiche unificante sono dicitura sola perché i casi sarebbero molti ma esemplifica l'idea Brioni
Voi molti di voi conoscono una grande ditta di abbigliamento fatale sviluppi economici perché e Apruzzese quindi che fa gli abiti che vestono zero zero sei già rispondo Kofi Annan la metà del Congresso americano eccetera bene questa ditta costruisce in questo da coro di nuovo poi riprendo le parole di al modo di internazionalizzazione non delocalizzazione non sono sinonimi del percorso
Tutti i suoi vestiti in un piccolo comune del alle pendici del Gran Sasso stiamo attenti quando l'amministratore delegato di Brioni Marco Tullio doveva decidere dove localizzare questa azienda ricevette dall'istituzione un'offerta apparentemente irrinunciabile cioè localizzare questa azienda non appena né ma in un'area industriale vicino all'autostrada si lungo vicino Chieti lungo l'autostrada gli avrebbero dato lo spazio del denaro e lo disse di no
E disse di no perché lui riteneva che avrebbero potuto fare gli abiti più belli del mondo solo se questo sforzo fosse diventata la missione dipende cioè se quello diventava una missione di un Paese
Diventava un fattore di coesione diventa una scommessa è stata dura perché poi queste storie uno stato sapete tutti voi risulta questo difficile un suo storie venti ci sono passaggi duri rischi le banche qualche volta punti capiscono eccetera eccetera però ce l'hanno fatta
Non ha mai licenziato lavoratore
Hanno cambiato molto della maniera di fare gli abili mantenendo una qualità eccellente
Ma quali sono stati i fattori abilitanti consumo dei fattori sempre leggibile non sono leggibili con una cultura che non è anche italiana
Perché dietro questi fattori abilitanti c'era la questione sociale la sussidiarietà cui sono in competizione
C'era se mi permettete è l'antidoto a New Orleans a Parigi alle tre figlie di Parigi che vanno in Fiandra c'è l'antidoto a una società che si dispiega in cui pezzi di società non sono più in grado diciamo di sentirsi una parte della missione
Allora in questo e chiudo rapidamente c'è veramente la sfida dell'Italia unire il massimo della modernità dell'innovazione della topologia della conoscenza con la conservazione dei nostri fattori più unisce più straordinari
Queste quello che il nostro Paese può fare in questo se mi è consentito Raffaello forse anche il concetto di sussidiarietà che il vocabolo migliore che abbiamo per la sua etimologia diventa un concetto debole
Sussidiarietà deriva da sub si più no che nella nell'antica Roma erano le truppe ausiliarie
Quello che entravano in battaglia quando questo era necessario
Qualche volta non entravano insomma mondo interregno neanche qualche volta intervenuto poi parte diciamo però erano truppe l'immagine io credo che in questa idea di competitività in cui la questione è un fattore competitivo in cui il capitale umano centrare
La sussidiarietà non è un'opzione un optional
è un elemento essenziale di una visione del futuro e della capacità di Pompei
Ed è per questo che le reti diventano importantissimo c'è una può essere un po'è talmente ovvie Vignali conosce come piace moltissimo che dice vedo la vita solo da un occhio l'altro e Di Pietro
Se da questo unico occhio vedo molte cose ne vedo molte di più dall'altro perché l'occhio sano mi serve a vedere quello scenico Assogna perché io penso che la gente ha bisogno tutti e due gli occhi
Di un occhio che ci faccia vedere la realtà del Paese per quello che di contiene sospetti positivi ma anche di una più che sia in grado di individuare la missione di sognare di mettere in movimento quell'energia e quel capitale umano senza il quale non ce la possiamo fare
Grazie a Ermete Realacci anche perché
Facendo quello che sta facendo
E così questo mi permette anche di introdurre l'intervento del presidente Roberto Formigoni
E questo hanno in comune
Vive la politica come valorizzazione di quello che c'è
Che il primo compito vero che la politica il primo sussidio
Il primo ausilio e valorizzare quello che c'è
Perché dico quello che c'è una ricchezza grande
Questa è la nostra idea di sussidiarietà e del rapporto tra lo Stato la società e l'economia cioè di uno di uno stato di una regione di mente locale che serve
Una vita che c'è che aiuta quello che c'è
Soprattutto quando questa
Queste esperienze sono hanno una visione della vita dell'economia e della società talmente grande che fa sì che non abbiano paura mettersi insieme per costruire
Presidente Formigoni
Innanzitutto evidentemente grazie dell'invito
La Compagnia delle opere interveniva questo dibattito grazie di questa iniziativa matching che quanto ho potuto studiare vedere prima mi sembra centrata utile
E probabilmente anche prodromica ad una serie di iniziative
Molto opportune per le aziende lombarde e italiane
Io vorrei dire qualche cosa riguardo a due parole
Reti e competitività
Che avete offerto alla nostra riflessione le reti io credo che nel mentre che il tema del fare rete del fare sistema del cercare legami
Del mettere in connessione i temi nel CIE risorse sia una fosse dei non molti metodi fondamentali che oggi abbiamo a disposizione per cercare
Di contrastare
Quel sommo dell'Europa che sentiamo un po'tutti incombere sul destino del nostro continente
L'Europa mi appare come un grande ci garante una grande forza però frenata tenuta legata da limiti in parte che si auto imposti un gigante stanco ecco come farlo ripartire come risvegliare le energie come liberare disponibilità a fare a creare inventare che pure ci sono
Credo che
Mettere connessione
Punti creativi immagino attivi persone
Realtà spontaneamente nati all'interno della società in paese associazioni sia uno dei modi fondamentali per
Reagire a questo sonno
Che che evidentemente è un elemento negativo è un elemento che dobbiamo contrastare e combattere
Creare ghetti in Europa significa in primo luogo guardare alla stessa Europa con occhi diversi capire che l'economia del nostro continente non è più legata semplicemente ai destini dei sistemi nazionali
Ma chi oggi i fattori più innovativi di spinta sono legate a realtà dinamiche di tipo regionale
Che hanno capacità di traino anche nei confronti di realtà più deboli e che rappresentano quindi un'occasione di grande sviluppo per tutti
Da questo punto di vista vorrei invitare tutti noi stessi innanzitutto a guardare
Ai fronti critici della stessa Europa con occhi diversi in chiave di opportunità piuttosto che in chiave illimitate certo per fare questo
Per cambiare i nostri occhi per abituali acqua a a cogliere le opportunità dobbiamo dismette che definitivamente una logica dall'alto verso il basso differente importate vissute centralistica mente
Dobbiamo piuttosto sapeva costruire scelti in una logica di sistema
è quello che qui in Regione Lombardia stiamo cercando di fare da diversi anni ormai chiamando a collaborare atto una i tavoli regionali tutti i protagonisti delle scelte
In paese mondo dalla cultura universitaria centri di ricerca terzo settore associazioni e crediamo che il tema della competitività sia un elemento specifico di questa reti di realtà che si mettono insieme che si scelgono che decidono di scommettere sulla ricerca di un cammino comune
All'inizio di questa nostra ottava legislatura regionale che se non curata con le elezioni dello scorso aprile
E per questo che io ho voluto dar vita ad uno strumento nuovo Lochi ammetto
Comitato strategico per la competitività chiamando a farne parte alcune delle delle teste delle menti degli operatori migliori della Lombardia
Nel campo imprenditoriale nel campo della ricerca e e questo è un metodo che sta funzionando senza guardare evidentemente nell'appartenenze partitiche né ad altro
Ci si trova la sera serie di lavoro ne abbiamo già fatte tre il cui scambiare idee e mettere in comune Progetti concretissimi
Che hanno come obiettivo quello di aumentare la competitività del nostro sistema regionale quindi offrire anche una riflessione una proposta al sistema nazionale
E quindi vorrei toccare la seconda parola
Quella della competitività alla luce delle riflessione che in questi primi tre incontri abbiamo potuto sviluppare insieme
Dove va individuato cinque elementi sarò molto breve su ciascuno di essi cinque fattori determinanti per far crescere il livello di competitività nella nostra regione nel nostro Paese
Il primo fattore è una parola che anche stasera già stata usata giustamente e poco il fattore fondamentale e il tema del capitale investire nel capitale umano è la risorsa fondamentale che l'Italia a investire nel capitale umano significa spendere risorse ed energie
Per valorizzare veramente la persona l'imprenditore il giovane il ricercatore
E cioè quello che il vero motore per rimettere in moto il processo di crescita dell'Italia e dell'intero continente
Tra l'altro il capitale umano rappresenta da sempre la ricchezza di tale e ancora oggi rappresenta la ricchezza di tale se c'è qualcuno pessimismo sbagliato e pessimismo sulle nostre Totti nazionali in termini di capitale
Non è vero il capitale umano italiano si è spento
Forse si tratta di valorizzarlo meglio di tematizzare o meglio di metterlo in grado di tornare ai massimi livelli
Ancora oggi insomma i destini del nostro Paese sono legati alla capacità creativa la propensione al rischio
Che il nata alla capacità di scommettere sul futuro
Quindi questo capitale umano c'è ne abbiamo a disposizione come paese tanto dobbiamo appunto sfruttarlo medio dobbiamo creare un modello di formazione in cui il criterio del merito non sia più né escluso né immaginare dobbiamo potenziare un sistema di formazione continua dobbiamo creare un sistema formativo non autoreferenziale ma che posso e sappia mettersi in discussione e sia chiesto stimolato a migliorarsi continuamente dobbiamo legare il nostro sistema formativo la formazione del nostro capitale umano sempre più al mondo imprenditoriale secondo elemento che abbiamo individuato come decisivo per la competitività
è strettamente legato a questo primo ed è il tema dell'innovazione
E competitivo un sistema che sa fare della ricerca e dell'innovazione elementi su cui si impegna scommette investe per questo è necessario
Una volta di più creare reti di relazioni stabili all'interno del nostro Paese e con il resto del mondo
Due settimane fa eravamo a posto aveva posto la Regione
Con il sistema delle università
Sono venuti con noi alcuni dei nostri ricercatori più grandi abbiamo stretto rapporti consolidato rapporti con quelle che le classifiche internazionali giudicano le migliori questa del mondo
L'MIT il Massachusetts Institute of Technology ancora dall'università di Boston l'alta scuola di formazione sanitaria
Ho firmato una accordo con lo Stato del Massachusetts
Abbiamo retto non bene va benissimo conforme
Massachusetts in diverse circostanze ufficiali c'è espresso il proprio compiacimento della possibilità di firmare accordi di collaborazione con noi
Ne nasceranno scambi di docenti di studenti di ricercatori abbiamo creato l'occasione
Sì anche per un ritorno di cervelli italiani in Italia ma soprattutto per uno scambio perché non reputo negativo
Che dei nostri giovani anche di altissimo livello possano andare un periodo all'estero ad approfondire ulteriormente a studiare ulteriormente l'importante che non cancelli no dall'orizzonte futuro la possibilità di tornare in Italia
E che per tre giovani italiani che vanno in Cina o in California ne vendono altrettanti dall'India o dal Sudamerica e ci sia questo movimento continua ecco perché la da Boston ho lanciato l'idea di mettere in Rete
Tutti i ricercatori italiani che sono all'estero per poter sfruttare le loro esperienze le loro competenze i loro suggerimenti
E con questo già introdotto il terzo elemento determinante per la competitività che l'apertura internazionale
Senza apertura internazionale senza capacità di imparare e di visita che costantemente gli altri o andando a casa lavoro facendoli venire loro qui da noi la competitività ce la sogniamo
Quindi dobbiamo aumentare la capacità di relazioni internazionale anche qui come Regione Lombardia attraverso le nostre missioni di questi anni nei cinque continenti del mondo abbiamo perseguito questo obiettivo e sempre
Regione Lombardia viaggia con il sistema lombardo
Quindi certamente c'è la dimensione politica c'è la dimensione amministrativa ma c'è la dimensione economica quella commerciale quella culturale quella della piccola azienda quella dell'azienda più grande e il sistema lombardo
è uno specchio è una rappresentazione dell'intero sistema italiano che viaggia che si fa conoscere che stringe rapporti che invita andare dicevo e far venire il tema del della cosiddetta internazionalizzazione passiva la capacità di attrarre più investimenti dall'estero con la capacità di rendere appetibile ad aziende straniere il fatto di venire di investire di incantarsi per diventare il volano di sviluppo del nostro Paese l'azione di marketing territoriale
Su cui pure dobbiamo fare sistema perché Regioni Province e Comuni Paesi non europea
Ognuno può portare la sua parte
Quarto elemento dalla competitività la pubblica amministrazione
Episodi toccare un tema sentissimo dopo imprenditori
Che giustamente spesso vi lamentate dei ritardi della non capacità di decidere della lentezza del peso burocratico della pubblica amministrazione
Questa è proprio una scommessa da vincere da vincere insieme
Anche qui permettetemi di dire come Lombardia dobbiamo tematizzato questa vicenda della semplificazione della sburocratizzazione
E la libertà del tema dell'autocertificazione della libertà di iniziativa data
Abbiamo per esempio cancellato
Negli ultimi due anni oltre i due terzi delle leggi regionali che avevano ereditato dal passato l'abbiamo sostituite con testi unici
Abbiamo diminuito il peso burocratico il costo di funzionamento della struttura di Regione Lombardia oggi siamo sono orgoglioso di dire che Regione Lombardia è la regione che impiega la percentuale più piccolo del proprio bilancio per il poco auto funzionamento siamo al dieci virgola quattro per cento come specie sulle spese vive
Quando la media delle altre Regioni sfiora il venti per cento e lo Stato molti settori dello Stato fino al ventiquattro per cento di consumo di risorse semplicemente per far funzionare la macchina
L'ultimo tema
Fatto che dolente il tema delle infrastrutture è ovvio che in paese una Regione un sistema
Del quale le infrastrutture non si sviluppino o viaggino lentamente troppo lentamente
Nonostante tutti gli sforzi che pure sono state fatti
La mancanza di infrastrutture significa mancanza di competitività e quando parlo di infrastrutture parlo di mobilità e parlo di una mobilità
Compatibile con l'ambiente non è affatto vero che
Tematiche ambientali e tematiche di mobilità di infrastrutturazione sono nemico
Realacci ne abbiamo parlato tante volte la scommessa che stiamo facendo è quello di dare il più mobilità più libertà ai cittadini e alle imprese di muoversi nello stesso tempo di costruire insieme
Una mobilità più rispettosa dell'ambiente
Vado verso le conclusioni vorrei dire che se tu sequestri sono i cinque elementi che abbiamo individuato per far crescere la competitività
Ci sono tre
Ingredienti chiamiamoli così
Che permettono al tutto di lievitare
Il primo è certamente il tema della sussidiarietà
Perché senza sussidiarietà non c'è vera competitività e la sussidiarietà è il carburante della competitività abbiamo bisogno di liberare appunto le energie la creatività
Di tutti gli attori in gioco
Secondo i credenti alla presenza di una classe imprenditoriale che non giochi sono indifesa che abbia voglia di investire sul lavoro sulla produzione non solo di basarsi sulle rendite che abbia di mira al bene comune
Anche qui dico attenzione l'Italia è un giacimento straordinario in questa direzione
Abbiamo un modello condiviso di capitalismo sociale che ha fatto la storia e la fortuna Rita
E quel modello che ha consentito la nascita dei distretti industriali e quella rete di solidarietà sociale economica che per tanti anni ha appunto permesso una crescita rapita una diffusione rapida di benessere
Per cui il nostro Paese appunto e oggi quello che è con tutti i suoi problemi ma anche tu con tutte queste straordinarie potenzialità infine l'ultimo
Ingrediente così l'ho chiamato è la volontà
Delle autonomie funzionali delle associazioni categoria del terzo settore del sistema creditizio di voler collaborare partecipare a questo network
Da questo punto di vista una volta di più questa iniziativa matching di Compagnia delle opere è un esempio di questa volontà di fare rete nella Società e quindi concludo dicendo fare decreti sviluppare la competitività insieme ciascuno nella sua parte ma istituzioni impresa cittadini soggetti vitali della società
Fare sistema insieme ci permette di andare più veloci e di andare dritti dritti alla meta con grande libertà reciproca di poco taxi reciprocamente
Di criticarci reciprocamente per migliorare l'azione comune e consapevole di tutti e di ciascuno
Grazie alla presidente Formigoni perché con il suo lavoro di questi anni comunque ha dimostrato che la sussidiarietà è possibile cioè che si può avere un sistema equilibrato di sviluppo
E di coesione come direbbe Realacci
Non semplicemente partendo dal fatto che lo Stato fa tutto ma proprio puntando sulla libertà sulla creatività di tanti io educati da un ideale per questo capaci insieme insieme di sviluppo e di carità
Io volevo chiudere
Riprendendo una frase molto bella
Che c'è nel libro di Realacci che nella postfazione fatta da Carlo De Benedetti
Che dice il segreto del miracolo italiano è stata la capacità di produrre all'ombra dei campanili cose che piacciono al mondo
Bisognerebbe semplicemente ripartire da qui
Questa è una frase che dice molto di quello che siamo noi dove la parola centrali di questo è la parola campanile
Nel senso di
Quell'elemento ideale che consente appunto di guardare la realtà come amica di essere creativi di riconoscere la realtà come positiva e quindi capo rende capaci di costruire rende capaci di fiducia
Rende capaci di una stima dell'altro
Rende capace appunto di mettersi insieme mette rende capaci di guardare fornitore e cliente non come uno che deve strozzare l'altro ad esempio e uno dei contenuti di questi giorni
Secondo aspetto veloce come dicevo prima c'è una grande ricchezza di cinquecentocinquanta imprese che sono presenti qui
Del nord e il sud piccole grandi riproduzioni servizi
Dell'Europa
Dell'America Latina
Dell'est
Sono l'esempio di una grande ricchezza che c'è
Il compito di tutti e valorizzarla come c'è scritto
Lo leggo perché penso valga la pena
Il il segretario generale della Presidenza della Repubblica il nome del presidente
Dice in occasione della prima rassegna nazionale matching il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento agli organizzatori per questa iniziativa che contribuisce a valorizzare l'imprenditoria nazionale
Agli organizzatori alle autorità e a tutti i presenti il capo dello Stato invia un saluto cordiale cui unisco il mio personale Gaetano Gifuni
Valorizzare questa è la grande parola valorizzare quello che c'è quello che c'è di positivo perché questo crea quella speranza che sembra mancare in questo Paese così questi giorni sono non sono altro che un modo che un tentativo di fare quello che la stessa natura della Compagnia delle opere in fondo quello di oggi
è un vino di Alcamo industrializzato
Spiego per chi non sa la Compagnia delle Opere nata da da una frase don Giussani ad alcuni di noi a Giorgio Vittadini alcuni di noi qui disse i nostri amici di Alcamo fanno un vino fantastico ma se lo le aiutiamo a venderlo che amicizia e la nostra
Questa è la Compagnia delle opere questo è un il tentativo che abbiamo fatto che facciamo in questi giorni
Chiudo
Rimandando all'appuntamento di domani
Perché all'interno di questi giorni come oggi abbiamo voluto fare un una Spoon momento di riflessione sulla sulle reti come fattori di competitività
Domani ci sarà una conversazione imprenditoriale della scuola d'impresa che è un'altra iniziativa curato dalla Fondazione per la sussidiarietà per noi per Compagnia delle opere
Cui abbiamo chiesto Federico Minoli amministratore delegato di Ducati Motor Holding
Di parlarci del tema mercato innovazione anche con riferimento al rapporto di fornitura fra l'altro l'esperienza che sta facendo Ducati da questo punto di vista assolutamente
Interessante
Io chiudo ringraziando nuovamente tutte le persone che sono intervenute oggi Alberto Quadrio Curzio Bruno Ermolli vico Valassi Gianni cori anni Ermete Realacci Roberto Formigoni ringrazio anche tutti voi
Evidentemente questo è un è un di ringrazio di cuore per il contributo che hanno portato il e per l'amicizia anche che ci dimostrano questo per noi comunque è uno sprone a lavorare sempre di più in questa direzione speriamo anche che gli atti della politica di questi giorni cominciare dalla finanziaria possano effettivamente premiare chi non ha paura di mettersi insieme per costruire grazie