Un nuovo Ulivo in una grande Unione

Allora possiamo dare inizio ai lavori della della nostra Assemblea
Che ha come titolo come parola d'ordine un il nuovo Ulivo in una grande unione
Devo subito mi vedete qui anche perché presidente del Coordinamento nazionale della rete visitabili per l'Ulivo Pietro Scoppola è stato trattenuto a Roma per un'influenza tutta la settimana che combatte perché ci teneva molto ad essere presente qui terrà qui tra noi ma purtroppo ancora ieri sera aveva del febbre quindi non è potuto venire quindi cercherò
Di sostituirlo più degnamente possibile ovviamente sappiamo il peso a Pietro nella nostra Rete e quindi vorrei mandare a nome di voi tutti un augurio che forse a guarire il più presto corsi
Ringrazio veramente prima di tutto gli ospiti
Rappresentanti dei partiti delle associazioni che qui sono presenti e poi quando milioni saranno dati dirò anche qualche nome e naturalmente ringrazio tutti i partecipanti già dicevo prima
Che i delegati e e gli ospiti stanno arrivando però noi abbiamo problemi di tempi e quindi è bene che iniziamo subito
Dico soltanto una cosa prima
Di
Di fare quelle che sono i compiti ordinari
Che questo Assemblea di oggi e di domani era stata convocata
Alcuni settimane fa alcuni mesi fa prima del sedici ottobre delle sommarie
Ed era stata presa la decisione dal coordinamento nazionale poi confermata dalle riunioni del comitato esecutivo della Rete Young Periodo anche molto difficile
Non solo per noi come Rete ma anche per l'Ulivo
Infatti noi prendemmo la decisione di convocare questa Assemblea quando l'Ulivo sembrava scomparso dalla scena
Devo dire con con piacere ovviamente che credo che condividiate tutti che dopo le primarie del sedici ottobre perché hanno Ray piantato l'ulivo
Non facciamo questa Assemblea con tutt'altro spirito
Mi pare che le cose si nota che oggi l'Ulivo effettivamente è stato re impiantato naturalmente siamo molto contenti anche perché come rete abbiamo dato senza presunzione avevamo dato il nostro contributo alla Successo di questo vero e proprio evento storico che sono state le primarie del sedici ottobre
Tuttavia noi continuiamo come è nel nostro costume nel nostro stile apporre problemi a porre questioni esigenze
E quindi anche in questa sede abbiamo voluto invitare a cominciare da Romano Prodi che è stato indiscusso
Dito vittorioso di queste primarie eccetera eccetera che è il nostro leader e insieme e soffre ci saranno i rappresentanti degli altri partiti particolare Fassino
Ermete Realacci Fassino per i DS Ermete Realacci della Margherita che risponderanno tutta una serie di questioni che che lo imporre porremo
Viene fuori anche da da questa nostra Assemblea
Direi la lavoro che abbiamo fatto in questi anni ci sono tra l'altro abbiamo voluto portare il tè questa occasione la silloge
Di tutti gli atti i documenti che abbiamo prodotto da praticamente dal due mila due
Dall'ottobre del due mila due ma c'è anche qualcosa precedente
Fino a oggi tutti gli atti i documenti le relazioni eccetera della nostra associazione e viene fuori un'organizzazione che non solo ha lavorato morto tenendo conto che un lavoro del tutto volontario
Ma ha anche lavorato con una grandissima coerenza gli obiettivi che ci siamo posti all'inizio quelli del Manifesto molti di voi se lo ricorderanno che abbiamo discusso la base della nostra associazione
Ritengo lo confermati ieri da DT anche anche oggi
Ecco quindi così per dire alcune cose io chiamo subito alla presidenza i membri del comitato li priva di tutto il coordinatore della nostra associazione che tra l'altro lavorato
Splendidamente in questi mesi momento molto difficile che Massimo Morcella eccellente a sedersi accanto a me
E i membri del Comitato esecutivo le sedie sono poche si alterneranno tra oggi e domani eccetera saranno loro
La prima cosa che dobbiamo fare prima di dare la parola a massimo per la relazione introduttiva approvare l'ordine dei lavori di questi due giorni
Allora l'ordine dei lavori proposto il seguente
La relazione come dicevo di Massimo Charlize subito dopo prevediamo o anche qualche intervento
Non so quanti staranno insiste hanno quindi è possibile poi il gli interventi dei dei nostri ospiti cominciare
Da quello di Romano Romano Prodi nel pomeriggio
Il dibattito riprende dopo la pausa della colazione alle quindici e ci sarà dibattito in seduta plenaria fino alle ore diciassette
Dopo le diciassette alla costituzione in gruppi di lavoro
I gruppi di lavoro previsti sono i seguenti la Rete dei Cittadini per l'Ulivo e L'Ulivo e L'Unione nel territorio primo gruppo
Secondo gruppo le primarie le forme della partecipazione politica il nuovo Ulivo
Terzo gruppo l'adesione di retta e il nuovo Ulivo dopo le primarie e il dialogo la Rete dei Cittadini per l'Ulivo il dialogo con le altre associazioni movimenti quarto gruppo la Rete e le priorità per il gran programmatiche del nuovo Ulivo
Accanto a questi gruppi è prevista anche la riunione della Commissione sperduto che era stata precedentemente insediata all'assemblea di Montecatini
E che dovrà fare un certo lavoro ha avuto un po'un lavoro altalenante in questo periodo
E
Pensiamo di chiudere questi lavori all'État
Teresa
Romano
Quando una grande o pensiamo
Senza David
La canzone
Tutto già controllata dire ancora Camporeale
Intanto dai
Che hanno mandato pronta mercoledì occhiali
Saprà
Chi ha sbagliato più buono d'ordine
Dovranno entrare tra l'altro anche
La canzone Bottura
Grazie buongiorno
La canzone popolare grazie buongiorno
La donna che ha adottato
No cambiassero
Aveva stravinto
Spesso alla post
Certo otto
Il riconoscimento
E non mi guardo allo specchio non Roberto Narain agli avvertimenti preghiamo apposto continuiamo i nostri lavori
Questa riguarda ma
Dalle bordate come oggi pomeriggio dopo la la
Scusate andiamo avanti
Dunque io stavo stavo presentando l'ordine dei lavori ero arrivato alla sera del sabato alla chiusura la domenica mattina ci saranno
Le relazioni sei gruppi di lavoro dibattito sì chiusura i lavori al alle quattordici ci sono osservazionale rispetto a questo ordine dei lavori o posso darlo per approvato anch'
Mi pare che osservazioni non vedo alzate di mano quindi possiamo darlo privata allora a questo punto anche Fassino mi pare che stia arrivando da quello che ci comunicano quindi noi diamo però continuiamo i nostri lavori e diamo la parola a Massimo ce l'hai per il coordinatore della Rete visita di Rovigo per la relazione introduttiva
Un saluto a tutti tanto per cominciare sono molte persone che vengono da lontano
Per questi nostri lavori allora ad un anno da Montecatini dove salutammo Romano Prodi al rientro nella politica italiana
A due anni da Monte San Savino e dalla costituzione formale della Rete dei Cittadini per l'Ulivo ormai a tre anni precisi dal seminario politico di Chianciano
La scommessa scaturita dalla libera iniziativa politica di tante associazioni sul progetto dell'Ulivo e oggi più attuale che mai
Quattrocentocinquanta associazioni aderenti alla Rete dei Cittadini per l'Ulivo si sono convocate qui
Per una assemblea nella quale intendiamo operare il necessario confronto politico prima della decisiva stagione che condurrà l'Ulivo l'Unione il paese tutto alle scadenze elettorali di primavera
Ci ritroviamo due giorni insieme da tutta Italia
Per rinnovare un impegno per condividere le nostre tante diverse esperienze per confrontarsi con Romano Prodi con i partiti dell'Ulivo e dell'Unione con altri movimenti e associazioni
Sono stati soprattutto tre anni di lavoro nel territorio un ma anche anni di impegno discreto e sottotraccia a livello nazionale
Non è poco per un esperienza dalle caratteristiche innovative sia dal punto di vista organizzativo che politico
Puntare nel due mila due su una rete di soggetti autonomi e sulla Costituente dell'Ulivo dei partiti degli eletti dei cittadini è stata una importante intuizione
In fondo siamo convinti che sia proprio grazie alla forza della nostra ragione sociale se in mezzo a tante difficoltà e con il solo volontariato di tutti noi siamo ancora qui a proporre a lavorare
è già per noi un primo bilancio lusinghiero ma gli obiettivi tracciati dal nostro manifesto sono ancora da raggiungere
Oggi possiamo però citare le parole che Romano Prodi ci ha rivolto quando decidemmo una nostra presenza in piazza Santi Apostoli in un momento particolarmente difficile per l'Ulivo
Noi siamo quelli che hanno sempre coltivato l'idea dell'Ulivo anche quando negli anni scorsi sembrava scomparsa dall'orizzonte politico
La loro passione ci disse Romano Prodi ha contribuito non poco a tenere aperta questa prospettiva
Fino al suo rilancio e la loro passione resta essenziale se vogliamo avere speranze di vittoria di queste parole ancora oggi di nuovo lo ringraziamo
Noi pensiamo che la Rete incontro Progetto Comune tra soggetti associati autonomi sia oggi il corpo più che mai un modo di fare politica che pone al primo posto nei fatti il territorio il rispetto di storie locali e identità culturali diverse
L'autonomia alla responsabilità delle nostre associazioni la necessità di una politica che si costruisca partendo dalle città per andare a formare una voce nazionale intorno alla prospettiva comune dell'Ulivo in quanto la Rete vuole continuare ad essere uno strumento di dialogo e contatto tra i cittadini consapevoli attivi e la politica
Noi da tre anni stiamo provando concretamente a mischiare cittadini iscritti ai partiti impegnati nei partiti e cittadini attivi nelle associazioni e nei movimenti proprio noi
Forti di un radicamento territoriale per noi insostituibile ma anche dell'esperienza del coordinamento nazionale del suo comitato esecutivo diciamo che oggi
C'è bisogno di un di più di partiti
Che sappiano confrontarsi tra loro e con gli altri soggetti della politica in modo comprensibile
E nei comportamenti e nei valori condivisibile dai cittadini un di più che i partiti devono dare
Per sciogliere quei rituali della politica che alcune volte anche in questa ultima stagione dopo il ritorno di Romano Prodi producono estraneità a distanza e sostituirli con scelte chiare
Tra partiti cittadini associati eletti elettori
I partiti sono decisivi per la democrazia se sono in grado di raccogliere questa sfida questa sfida che noi più volte abbiamo richiamato siamo di fronte ad un salto di qualità della politica italiana se vince l'inerzia di modelli particolaristici della politica le conseguenze saranno drammatiche
Noi siamo comunque consapevoli e lo abbiamo dimostrato con i nostri comportamenti che i cambiamenti veri quelli che mettono radici determinano conseguenze stabili si costruiscono pazientemente un passo alla volta
Mantenendo fermi gli obiettivi strategici decisivi per il Paese ma convinti che solo stando insieme condividendo ogni passaggio
Ciò che costruiamo sarà solido
Per fare questo l'Ulivo ha proposto sin dall'inizio la necessità delle regole
è attraverso regole chiare e pubbliche che la politica cresce la propria capacità di comunicare di essere condivise capita darsi regole rispettarle è la proposta forte che ha sempre fatto l'Ulivo
L'impegno difficile in un Paese dove le regole sono invece spesso calpestate o di leggiate
Attraverso regole condivise
Come nella primaria due mila cinque possiamo consolidare relazioni dialogo capacità decisionali
La primaria due mila cinque non ci pensiamo più bravi di altre per fare noi analisi approfondimenti su di un evento storico per la politica italiana
La necessità del passaggio delle primarie è iscritta nel nostro manifesto elaborato e approvato nel due mila tre
Non c'è da aggiungere altro la nostra comprensione è solo quella di chi ha voluto e vissuto direttamente questa esperienza
Politica attraverso il lavoro delle nostre associazioni dei tanti comitati per Prodi Presidente che abbiamo contribuito a far sorgere nel territorio
La parola che c'è venuta subito in mente il sedici di ottobre già la mattina come a molti voi penso
è generosità
La generosità di Romano Prodi che a giugno ha scelto il senso di responsabilità verso il Paese
Ma ha creduto e appuntato sul pertugio lasciato aperto dalla primaria per rilanciare l'Ulivo
La generosità dei partiti che certe o in forma diversa hanno però contribuito in maniera decisiva perché la primaria due mila cinque fosse un esempio di serietà di autoregolamentazione ma anche di dedizione
La generosità dei comitati sparsi nel territorio che hanno fatto un convinto is silenzioso strada per strada casa per casa non ce l'abbiamo fatta ma strada per strada sì magari subendo lo scetticismo circostante
Infine la generosità dei cittadini che si sono infilate in quel pertugio voluto da Romano Prodi e l'hanno trasformato in un evento decisivo
Ricordo che circa un anno fa durante un esecutivo della Rete insieme al professor Scoppola ci dicevamo che se Prodi riuscivo a portare un milione e mezzo di cittadini alla primaria prima delle regionali
La politica italiana non sarebbe più stata la stessa
Sono seguite delusioni vittoria battaglie
E la decisione di Prodi di puntare definitivamente sulla primaria per rilanciare il progetto dell'Ulivo e dell'Unione gli hanno risposto quattro milioni e mezzo di cittadini è un risultato che ha travolto
Chi vi si è opposto il tiepidi gli scettici
Ma anche tutti noi perché dobbiamo sempre essere pronti a chiederci le ragioni di risultati inferiori alle nostre attese il nostro lavoro ma ancora di più chiederci il perché di numeri così straordinariamente superiori
Ci vuole onestà politica attenzione in questi casi obbligo ascoltare comprendere ripensare
I cittadini volevano contare e lo volevano al di là delle nostre stesse dichiarazioni richieste e attese
E allora diciamo che la straordinaria partecipazione dei cittadini ha trasformato quello che per alcuni era un mero strumento di consultazione in un procedimento decisionale i generosi cittadini
Hanno dato all'evento un valore di decisione assunta di Scelta consegnata Prodi all'Unione ma l'affluenza straordinaria dei cittadini deve mutare ora la politica italiana
La partecipazione dei cittadini stessi loro contare nelle decisioni dell'Ulivo e dell'Unione da ora deve cessare di essere straordinaria e trasformarsi in consuetudine politica
In scelta definitiva condivisa tra partiti associazioni cittadini questa non è partecipazione un termine che è incerta politica rituale sa di fase temporanea concessione necessaria apertura alla società
La primaria due mila cinque invece partecipazione esigente
E noi vogliamo che questo atteggiamento esigente questa scelta diffusa matura afferma da parte degli elettori del centrosinistra sia riconosciute
Romano Prodi lo ha fatto ad urne ancora chiuse
L'aveva evocata e adesso ha subito risposto
L'Ulivo dell'Unione se ne devono fare ulteriormente carico tanti cittadini hanno condiviso vera e propria rete gettata nel territorio una scelta
Fatta di una dichiarazione politica pubblica nessuno si è nascosto in questa primaria
Della dirigenza dei certificati in mano di un euro pronto e di tanta pazienza infila
Tale scelta esige che altrettanto senso di responsabilità sia evidente ora e da ora in poi nelle decisioni che tutti noi assumeremo
Le proporzioni straordinaria di quanto accaduto alla primaria due mila cinque ci dice che i cittadini percepiscono la gravità del momento
Non vogliono ora noi non possiamo e io non voglio citare inadeguati inadeguatamente Romano Prodi leader della nostra opposizione in Parlamento
Ma l'attacco alla Costituzione formale e alla costituzione materiale alle condizioni dei cittadini e del nostro Paese sta assumendo aspetti di assoluta emergenza
Una maggiore consapevolezza con una maggioranza consapevole e quindi ancora più irresponsabile sta tenendo in ostaggio le istituzioni del Paese
Dalla Carta costituzionale alle regole della giustizia dalla legge elettorale di parte alle istituzioni finanziarie ed economiche dall'Europa occasionale e mortificata alla guerra prima voluto ora misconosciuta
E poi soprattutto guardate i servizi per i cittadini
Ciò che è quello che ci fa uguali nella sostanza in tutto il Paese che vengono colpiti attraverso un attacco mai visto agli enti locali le istituzioni cioè più prossime agli italiani
Tutto questo è ostaggio di una coalizione di centro destra di uno dominata da propri calcoli di potere
I cittadini hanno fatto alla primaria qualcosa di straordinario perché sono consapevoli della gravità di quanto vedono gli di quanto sperimentano ma il messaggio che hanno voluto inviare i nostri lettori
Non era diretto principalmente a Berlusconi ma noi
Hanno deciso di essere esigenti ed attendono risposta dobbiamo tutti essere consapevoli con loro
Della gravità di questo passaggio politico italiano e dobbiamo dimostrarlo nei comportamenti e nelle scelte responsabili Rete è piccola cosa
Eppure noi tutti in quei giorni ed oggi sentiamo e abbiamo sentito questo carico di attese e di responsabilità quanto più vi immagino lo sentiranno in lite
Dei partiti dell'Unione tanto più come ha più volte dichiarato lo sente Romano Prodi ci dicevano che la primaria era la parodia di un'istituzione democratica una mera ratifica di quanto già deciso altrove insomma era una finta
Quale errore la primaria ha invece dimostrato che la democrazia sa curare la democrazia
Se a Montecatini abbiamo detto tornare alla Rete tornare alla nostra caratteristica di associazioni diffuse nel territorio dell'impegnati a oggi diciamo a noi
All'Ulivo e all'Unione di tornare alle istituzioni come luogo primario della politica
è una scelta che dobbiamo condividere con milioni di cittadini per far crescere il senso di cittadinanza che le istituzioni democratiche trasmettono e permettono oggi le istituzioni sono sotto un attacco
Concentrico e decisivo oggi noi dobbiamo dimostrare un alto senso delle istituzioni là dove governiamo
In tanti enti locali laddove siamo opposizione sperimentiamo quotidianamente il deterioramento istituzionale cui conduce spesso l'azione del centro destra
Il nostro programma
Deve su questo prendere l'impegno di una nuova attenzione al rispetto delle regole e della legittimità degli organi terzi e di garanzia del cittadino dobbiamo ripensare quanto efficace efficienza abbiano accantonato il senso del diritto
E con esso alterato il rapporto tra cittadino e potere
Il programma è un passaggio decisivo la Rete ha sempre inteso far contare i cittadini proprio nella stesura del programma nella selezione dei rappresentanti politici
Questi due compiti fondamentali sono l'impegno dei prossimi giorni noi in questa Assemblea Nazionale porremo al centro dei lavori di una commissione le priorità di programma
Mi permetto solo di sottolineare
Perché poi il compito di chi lavorerà in questa Commissione
Di sottolineare la mobilitazione per la difesa della Costituzione
E contro le leggi ad personam ma anche la necessità di un complessivo progetto per i giovani una cosa concreta seria e cioè occupazione precarietà corporativismi scuole ricerca
Il nuovo Ulivo non è il nostro compito delle associazioni della Rete è quello di dare ricette che devono nascere invece da un lavoro di confronto e di dialogo tra tutti
La costituente dell'Ulivo è nel nostro manifesto del due mila tre anche quello
Per questo abbiamo incessantemente lavorato noi diciamo pubblicamente che il nuovo Ulivo lo percepiamo come la ripresa di un percorso politico lungo che ha avuto stop passi avanti ma che è da anni
Grazie
Cantato
Dunque
Noi diciamo pubblicamente
Che il nuovo Ulivo lo percepiamo come la ripresa di un percorso politico lungo che ha avuto stopper passi avanti ma che da anni l'orizzonte di riferimento della vita politica del Paese
Noi sentiamo questo sforzo di coesione politica e culturale come il nostro luogo politico
Come un'esperienza accogliente che vuole andare oltre la formula della coalizione dei partiti
Noi abbiamo prima chiesto poi sostenuto
Questo sforzo ed oggi ci sentiamo più che mai parte di questo nuovo progetto politico
Il grande successo di Prodi alle primarie e anche il riconoscimento largo e popolare del progetto dell'Ulivo
Il grande successo di Prodi alle primarie non è un'investitura generica nei suoi confronti ma l'approvazione di un progetto politico
Sempre rimasto fermo e chiaro davanti ai cittadini l'Ulivo
Per questo progetto Prodi si è abbattuto su questo progetto ha costruito la propria candidatura alla primaria appoggiato da associazioni e da partiti su questo progetto chiede di andare alla guida del Paese
Il successo della primaria due mila cinque e quindi una investitura
Che chiama ad una precisa responsabilità di governo e che come Prodi ha pubblicamente sempre affermato può realizzarsi nei termini necessari per il Paese sulla base forte ed oggi largamente sostenuta dal consenso dei nostri elettori di un nuovo Ulivo in una grande unione
Il nuovo Ulivo è il passaggio necessario per dare uno sbocco positivo alla lunga fase di transizione della politica italiana è in realtà non una conclusione
Ma un nuovo avvio di cui ha bisogno in primo luogo l'Italia il manifesto della Rete dei Cittadini per l'Ulivo indica chiaramente la necessità che la Costituente dell'Ulivo apra il nuovo soggetto politico all'adesione Diretta dei cittadini
Oggi riteniamo che questo passaggio sia maturo
E lo proponiamo
è la partecipazione esigente
Della primaria due mila cinque che chiede all'Ulivo all'unione di compiere passi nuovi
Nessuno pensi di rappresentare quei quattro milioni
Di cittadini neanche l'Ulivo neanche noi certo meno che mai
Ma proprio l'Ulivo
Deve rispondere a loro offrendo lì un'altra libera scelta un'altra libera decisione non mediata dai partiti e dalle associazioni la libera aperta adesione al nuovo Ulivo
Questa scelta significa la scelta che tutti dovremmo fare
Di proporre l'adesione significa che i partiti le associazioni credo no alla generosità dei soggetti della primaria due mila cinque
La rinnovano ognuno per la propria parte per proprio conto chiedono ai cittadini di riversare sull'Ulivo una parte una parte della grande Energia che ha alimentato la primaria
L'apertura attraverso la presenza dei cittadini associati ed attraverso la libera adesione diretta dei cittadini farebbero del nuovo Ulivo
In questa lunga fase di mobilitazione nazionale guardate
Una mobilitazione che deve ridare un governo al Paese a primavera e riconsegnare integra la Costituzione agli italiani bene quel Nuovo Ulivo sarebbe fatto così uno strumento politico straordinario
Siamo già al centro della fase preparatoria delle liste elettorali questo anche se l'irresponsabile arroganza della destra stanco rafforzando il Parlamento ad una modifica della legge elettorale
Modifica in contrasto con le risultanze referendarie modifica cinica e non condivisa
Noi invece
Dobbiamo cogliere l'occasione della preparazione delle liste al Parlamento perché il soggetto nuovo che muove questi primi passi lo faccia ferendosi
E rispondendo la nuova spinta politica che ci viene dalla primaria due mila cinque
Si aprano quindi nel territorio laddove più siamo noi interessati e dove sono i cittadini si aprano nel territorio nei Comuni nelle Province e nelle Regioni e poi a livello nazionale
Luoghi comuni
Nei quali andando oltre alla recente esperienza della coalizione di partiti si riconosca il ruolo dei cittadini il ruolo delle associazioni
Come Rete ci sentiamo portatori delle esigenze del popolo della primarie due mila cinque non rappresentativi di esso e questo vale per ogni altra associazione per ogni altro movimento
Dobbiamo decidere insieme il modo democratico aperto attraverso il quali i cittadini delle primarie conteranno di nuovo nella organizzazione delle primarie territoriali nella formulazione delle liste
Di sicuro dobbiamo costruire liste trasparenti motivate rappresentative
E che contempli no l'alternanza e la parità numerica dei generi
Le liste saranno il primo atto politico dell'Ulivo e dell'Unione dopo la primaria
L'attenzione dei cittadini che ci hanno da poco rivolto un forte messaggio politico sarà particolarmente esigente
Abbiamo conquistato stabilmente uno strumento importante le primarie le primarie sono oggi lo strumento principe per la scelta democratica dei candidati alle cariche elettive
Del parlamento delle regioni nelle province nei comuni
Quella che chiediamo è in primo luogo guardate una scelta politica non una scelta tecnica una scelta politica
Con la scelta politica delle primarie come strumento privilegiato non unico privilegiato
Di selezione delle cariche monocratiche e dei ruoli di rappresentanza parlamentare non vogliamo poi arrogarci il compito tecnico di consigliare ricette per fare
Ma proponiamo di fare uno sforzo unitario
Per trovare soluzioni che corrisponderà la scelta politica fatta delle primarie come strumento privilegiato
Fatta la scelta politica in tempi certi ci vuole un rogo un Regolamento per queste primarie sappiamo bene che le primarie sono uno strumento che non vai inflazionato
Ma anche dal sedici ottobre
Non sono più l'ultima ratio del fallimento della politica come dicevamo un tempo quando trionfano i veti reciproci e le situazioni sono disperate
I cittadini hanno rilevato le primarie a rango di soluzione privilegiata
Sapendo che ogni decisione deve essere incerto coerente con le diverse esigenze locali il rispetto delle minoranze il progetto complessivo di Romano Prodi
Prendiamo comunque da subito l'impegno di mettere in atto le scelte politiche più utili a far saltare la logica della legge elettorale berlusconiana
Anche se niente possiamo certo contro lo scippo elettorale calcolato per rendere instabile il futuro governo in primo luogo rispondiamo al frazionamento proporzionalista acconto L'Ulivo
Lista dell'Ulivo con Prodi capolista alla Camera lista dell'Ulivo con coerenza politica ed elettorale al Senato
Di nuovo noi non proponiamo ricette proponiamo scelte politiche che poi vogliamo fare insieme
Insieme scegliamo la coerenza al patto con gli elettori come nostra definitiva bussola di riferimento allora
Gruppo dell'Ulivo alla Camera e gruppo dell'Ulivo al Senato
Se facciamo quelle scelte che abbiamo detto prima
Corrispondenti cioè a quanto abbiamo stipulato con gli elettori che ci hanno dato il loro consenso
Ogni candidato nelle liste dell'Ulivo sottoscriverà entrando in tale lista l'impegno operare all'interno del gruppo parlamentare unitario corrispondente alla lista nella quale ha chiesto il consenso agli elettori
Noi dobbiamo scegliere definitivamente il binomio Progetto politico pubblico libero consenso degli elettori
Binomio che fonda la politica sul patto eletti e elettori e qui resto patto sulla base di una coerenza pubblica
A quanto insieme deciso il primo passo di crisi dopo il grande successo delle regionali è stata la decisione secondo noi di costruire gruppi consiliari difformi dalle liste presentato agli elettori non la crisi tra i partiti che sicuramente era già precedentemente maturata ma una prima crisi un'incrinatura tra centrosinistra e gli elettori più attivi
Elettori che hanno poi usato la primaria per ribadire la loro consapevole partecipazione le vicende del centro sinistra
Nei tempi lunghi della politica
La democrazia è mortificata dalle forme di autosufficienza
Di chiusura alla relazione e al dialogo ed è mortificata dal calcolo particolare al posto della coerenza pubbliche
Una ultima questione una ultima questione
Che forse parrà ad alcuni marginale
E che invece va al cuore delle questioni che abbiamo poste
Perché poi noi siamo associazioni di cittadini piccole nel territorio guardiamo un po'ai fatti vorremmo essere un po'attenti ai fatti i cittadini si sono presentati alla primaria con un euro in mano
Anzi spesso con qualcosa di più
L'unione ha quindi ricevuto dei cittadini un finanziamento diretto alla campagna elettorale del loro leader Romano Prodi dal grande valore politico oltre che economico
I cittadini hanno fatto tutto questo perché si sono fidati
Hanno letto generosità nella decisione e nella organizzazione di questo grande appuntamento e sono stati a loro volta generosi ma insisto saranno per questo esigenti
Allora attenzione ci vuole chiarezza e ci vuole serietà i finanziamenti rimangano nel territorio come ha già detto Prodi
Ma rimangano per essere ben gestiti in funzione della gravità del momento che ci chiede di tutto finalizzare alla vittoria primavera
Soprattutto non ci sia una divisione delle somme tra i soggetti particolari che costituivano i comitati tecnico-organizzativi e in alcuni c'eravamo anche noi
Ma non ci interessa questo
Dimostriamo subito da cui che si è avviata una nuova stagione politica
I comitati provinciali rendano pubblico il risultato delle libere offerte dei cittadini e si decida insieme
Nei luoghi comuni che devono sorgere del territorio in questi mesi i criteri di uso di tali finanziamenti
Uso coerente però alla mobilitazione morale e politica degli elettori della primario due mila cinque e coerente ha l'obiettivo di dare un nuovo governo all'Italia
Aggiungo una piccola cosa che non è scritta nella relazione
Questo uso deve essere talmente coerente che io mi chiedo ma non ho trovato la forza di scriverlo
Mi chiedo se non dobbiamo pensare che una parte di questi finanziamenti anche se so di quanto abbiamo bisogno per controbattere la forza finanziare l'avversario
Non debba un certo punto non posso essere investito concretamente in una grande tematica che sentiamo grave
Per il Paese ha detto Prodi in questi giorni quello che accade in Francia rischiamo che accada da noi nelle nostre periferie periferie degradate ma perché l'Ulivo e l'Unione a un certo punto non usa una parte di questi fondi per una presenza aggregante
Nelle nostre periferie per un investimento concreto qualcosa di forte laddove abbiamo la nostra gente pensiamoci
Ero sotto il palco di piazza del Popolo quella domenica in cui con voi con molti di voi un po'preoccupati
Mancava una settimana primaria un po'fuori sì ci siamo raccolti attorno a Romano Prodi dall'Unione
C'era anche un nostro di striscione che teneva fermo certo l'obiettivo dell'Ulivo contro ogni diverse evidenza per questo voglio anch'io ribadire con voi e con Romano Prodi che quanto ci proponiamo da tempo
E che ci spinge ancora oggi qui a questo particolare impegno politico lo possiamo fare
Insieme a Romano Prodi all'Ulivo all'Unione perché tutti e sono state parole permesso fortissime quelle di Romano Prodi perché tutti ed è un impegno saremo fermi nell'etica saremo lungimiranti
Nella politica saremo coraggiosi nell'economia e saremo fedeli alla nostra Costituzione con lavoro
Grazie bene
Allora iniziamo i nostri lavori
Dunque
La mia intenzione è quella di intercalare interventi alcuni interventi dei delegati con gli interventi di degli esponenti politici e alla fine concluderà Romano Prodi
Il prima intervenire evitiamo erano vada alla terrieri di la
Lella Massari delegato insieme non teme embra dell'esecutivo della nostra rete pregherei naturalmente di fare interventi grevi
Anzi verissimi nemica
Questa è la richiesta e io dirò poche cose sì e sono le cose dettate da un'esperienza allora io vorrei dire che beh io come tanti di voi
Sono stata sempre dalla parte dei cittadini dalla parte dei cittadini
Nel senso che ho guardato l'Ulivo da quell'angolo visuale l'Ulivo dei cittadini e questo nelle varie esperienze esperienze che sono comuni a tanti di noi sono qui i Comitati per l'Italia che vogliamo il movimento per l'Ulivo Ulivo in Rete
E poi questo questa esperienza dei cittadini per l'Ulivo sempre e comunque il obiettivo quelle chiodo fisso
Di volere cambiare qualcosa nella politica e di volere vedere i nostri partiti uniti e di volere vedere l'apertura ai cittadini l'apertura alla alla diciamo alla partecipazione diretta dei cittadini dalla politica
Non abbiamo molti meriti abbiamo fatto piccole cose perché siamo una piccola realtà nel paese ma diffusa
E diciamo fedele a questa a questa idea abbiamo però un una una virtù quella sicuramente è stata quella della perseveranza non abbiamo mai cambiato il nostro il nostro orizzonte
E questo e quello che ci ha portato a a vedere questo risultato bellissimo
E della grande primaria che abbiamo vissuto
Ecco quello avendo di fronte a questa primaria inutile dire merito di uno di nastro ma guai a scordarsi deve e guai a non tenerne conto ma la cosa che possiamo dire invece è che noi abbiamo avuto una grande soddisfazione perché abbiamo avuto la prova che quello per cui lavoravamo
Era quello che volevano i cittadini la risposta ce l'hanno data in milioni noi non lo pensavamo nello speravamo nemmeno e dunque una nuova realtà innata no bene va detto il nostro ce l'hai e è una nuova realtà che ha parlato con voce chiara alta e questa realtà
A questa realtà ai rispettivi partiti hanno saputo rispondere noi abbiamo qui rappresentanti i due partiti che subito hanno saputo dire qui cambiamento Doi questa volta siamo da subito dentro l'Ulivo un Ulivo che nasce un progetto che si muove fa i primi passi ma non ci siamo
E questo è perché quella voce era era forte era potente e in qualche maniera c'è stato un nuovo inizio e allora noi noi delle associazioni e movimenti noi dobbiamo e chiediamo l'aiuto di per poterlo fare proprio ai partiti
Dobbiamo essere i facilitatori di un processo che trova coinvolgere con altri chiamate dovrà coinvolgere con altre chiamate quanti vorranno confermare questa volontà a partecipare
E noi abbiamo pensato di usare questo strumento di cui parlava ce l'hai cioè l'adesione diretta a questo nuovo soggetto politico questa visione Diretta
è diciamo lo strumento principale nutrimento ideale per potere di nuovo richiamare la partecipazione attiva e i liberi cittadini delle primarie non abbiamo altro strumento abbiamo nostri Alpi dell'unione e abbiamo appunto questo strumento di aderire iper chieda chiedere loro di poter a dire loro che possono aderire direttamente al nuovo soggetto che si sta formando sarà una visione una precisione e una un inizio ma noi dobbiamo da subito falli esseri partecipi del processo di formazione trovare le forme ettolitri diamo di poter suggerire e quell'altro diciamo per speriamo che sia un'intuizione giusta questa forma questo strumento l'adesione di retta perché questo è il momento i cittadini ci hanno detto che sono pronti ce l'hanno detto in maniera chiara e allora i partiti solo partecipi
E sono dal di dentro non è come nel passato che c'era il movimento per l'Ulivo e il partitino qui i partiti stanno costruendo l'Ulivo è solo il primo passo i primi passi per fare questo soggetto nuovo e questo anche avviene cioè noi lo lo lo suggeriamo per tutte le le aggregazioni partiti dell'unioni perché questi cittadini possono debbano e possano entrare anche nelle altre formazioni attraverso l'adesione diretta bisogna aprire a questo vento nuovo bisogna aprire i nostri partiti e fare sì che la base di questi partiti formata da cittadini iscritti a partiti iscritti alle aderenti ad associazioni o non appartenenti a nulla quelli che noi chiamiamo i Liberi elettori
Che di queste primarie in questa grande primaria e si possano appunto esserci da subito allora direi che noi come associazioni non come movimenti dobbiamo essere un ponte non una passerella che che si toglie e si mette un ponte solito
Franois per farsi cioè che questo ponte possa essere fra questa nuova cittadinanza attiva e la politica credo che questo sia il nostro compito e chiediamo la l'aiuto di tutti i cittadini e l'aiuto dei partiti per poterlo portare a termine grazie
La parola Ermete Realacci il membro per la esecutivo della partito dalla Margherita
Grazie non voglio fare un intervento rituale con molti di voi ci conosciamo bande ne sono venuto qui per portare semplicemente o difendere le ragioni della Margherita che qualche volta non ho condiviso
Però il fatto stesso però il fatto stesso che io oggi possa rappresentare quelle ragioni indica che ci sono dei cambiamenti e credo che dei cambiamenti che interrogano anche voi perché rispetto al futuro perché la situazione diverso io ho apprezzato la relazione che è stata fatta
Però con questa rivisitazione dobbiamo fare tutti i conti incrociando questa nostra riflessione con quello che accade nel mondo con quello che proponiamo il nostro Paese
Sono d'accordo quando è stato ricordato per esempio l'importanza del riferimento che Prodi da subito ha fatto rispetto ai fatti francesi al rischio che qui di guardare per tempo le nostra realtà per capire dove possono prodursi dei punti di frattura io personalmente ero rimasto molto colpito anche dei fatti di New Orleans
Perché nei fatti Orleans ho visto l'incrocio di tre questioni la realtà non è mai bene guardabile dal buco della serratura una grande questione ambientale
L'aumento e la maggiore intensità di fenomeni atmosferici estremi una questione di organizzazione dello Stato che ha priorità diverse la Protezione civile
Diciamolo noi italiani siamo spesso esterofilia in questo campo abbiamo fatto tesoro degli errori passati il sistema di organizzazione della Protezione civile italiano orge tra i più avanzati del mondo però non sarebbe stato possibile
Che dopo giorni in cui si sapeva quello che accadeva nessuno si preoccupasse di allontanare quei cittadini di accudirli ancora dopo alcuni giorni dal disastro l'ospedale pubblico di New Orleans che non aveva luce non lo do atto e c'erano dei morti non era stato sgomberato
L'ospedale privato si
Noi in questo siamo avanti rispetto a un paese così potente ma che concentra la sua potenza su alcuni terreni non su altri anche se gli elementi delle dei passi indietro sono sempre presenti per dire un fatto piccolo divo Marco Filippeschi che conosce la vicenda
A Pisa c'è una straordinaria équipe dei volontari di Chirurgia d'emergenza che è stata tra le prime arrivare quando c'è stato lo Tsunami questa volta nel terremoto in Pakistan non è potuta partire perché i volontari
Erano pronti ma ieri non avevano i soldi per partire
Vedere USA e tagliati i fondi per quel tipo di iniziative da parte dello Stato lo dico per il e infine terzo punto che richiama il problema delle banlieues francesi questa emergenza ha fatto i conti con la Società strappata in cui troppa gente vive ai margini troppa gente era in condizioni di debolezza per cui è accaduto che il messaggio che è stato dato da alcuni Olanda a alcuni non è arrivato altri non c'hanno creduto molti non erano in grado di raccoglierlo perché non sapevano come muoversi e dove andare
è una società strappata dove ci sono diseguaglianze produce la lunga rischi e pericoli per tutti
Cito questo non solo ritualmente perché lo dobbiamo sempre incrociare questa al le riflessioni metodologiche che sono importantissime con i contenuti della politica
Perché questi ogni giorno ci vengono riproposti non la voglio fare lunga perché tutti lo sapete meglio di me ma delle tante nefandezze di questa finanziaria i tagli agli enti locali
E le misure anche io trovo un po'provocatoria nel momento in cui degli enti locali saranno costretti a tagliare la spesa sociale il bonus per il bimbo nato non se si capisce se nel due mila cinque nel due mila sei sembra tanto il pacco di lauro gli altri tempi perché non è che uno non fa un bimbo
Perché non gli danno duecento Euro spesso c'ha problemi su trovare una casa sua veri servizi quello il punto chiave ma di tutto questo mi ha colpito anche il drastico taglio
è una cifra limitata peraltro al fondo al FUS Fondo unico per lo spettacolo
Sembra una cosa piccola ma proprio guardando quello che accade in Francia guardando il rischio che la cecità si strappi non credo sia intelligente
Tagliare un fondo che poi sostiene non solo il cinema ma anche i teatri lo spettacolo la cultura un paese senza cultura un paese senza questione un paese senza cultura un paesino scommette sul futuro
Questo quindi credo debba essere sempre presente questo ed altro quando noi ragioniamo e possiamo oggi ragionare con più serenità di quanto non accadesse qualche settimana fa perché siamo a valle di un evento straordinario come quello delle primarie
Io voglio dirlo con franchezza in Parlamento romano lo sa bene perché è venuto giustamente tirare un po'anche le orecchie parlamentari in una il h in più di un'occasione sulla vicenda della legge elettorale si era diffuso uno schooner cinico scoramento lo definirei
L'idea che la partita si stesse mettendo male l'idea che ci fosse impotenza
Ma il clima da io speriamo che me la cavo
La vicenda delle primarie ha consentito di dare una risposta a quanto è accaduto nel corso di questi anni ma anche al tentativo che peraltro riuscirà probabilmente di cambiare drasticamente le regole del gioco e ci ha fatto capire che questo Paese ha correnti profonde su cui appoggiarsi
Che permettono di guardare al futuro con più fiducia e di dare a Romano Prodi la forza che necessaria per andare avanti aggiungo che il risultato è stato importante non solo per la quantità di votanti inattesa assolutamente ma anche per il tipo di vuoto parliamoci chiaro
Se ci fosse stato un vuoto che premiava di più alcuni candidati
L'indebolito dalla situazione sarebbe oggi meno forte di quella che noi adesso abbiamo ma le difficoltà sono ugualmente morto
E quindi e qui arrivo al punto
Io credo che oggi parlare di Ulivo di nuovo Ulivo io non sono molto appassionato a agli ai nomi per così dire Partito democratico partito riformista io penso che l'Ulivo sia il nome del partito democratico potenziale in Italia da subito per dirla in termini un po'brutali
Però
Parlare oggi più libero
Significa accettare una coraggiosa e importante sfida politica in una condizione più difficile per questa sfida la più necessaria
Più difficile perché l'Ulivo ha avuto molti passi falsi non solo quelli recenti
L'Ulivo non è decollato nel novantasei dopo la vittoria non è decollato nel due mila uno io fu fra quelli che si batte ittero alla Camera perché ci può su gruppi unici dopo l'edizione due mila uno perdendo come accaduto dal gospel
Non è decollato dopo le europee perché si è proceduto con rilento non è decollato dopo le regionali Stalin molte battute d'arresto nel corso di questi anni
Oggi paradossalmente questo disegno è più difficile
Perché prima c'era una base elettorale comune che era l'uninominale il maggioritario
La gran parte dei parlamentari era letta dagli stessi era letta da da da i voti di tutti dei cittadini dei degli degli elettori dei partiti e cedo oggi questo non c'è più
Quindi questo impone una distinzione più netta fra quella che è l'unione un'alleanza ampia il più ampia possibile quello che è un progetto politico in cui è chiaro che chi c'è dentro lo fa perché pensa di poter condivide anche il passo dopo
Non quello che si sta facendo adesso chi c'è dentro cent'perché non pensa che sia solo un tram elettorale
Ma si pensa che si debba fare un passo avanti nella direzione del partito democratico
Questo pone dei problemi a cicli l'Ulivo io so ho assistito la nascita perché ischiatico io sono sempre pensati sono come in qualche maniera una specie di fermento che valeva per tutti adesso voi dovete
Decidere
Se siete un pezzo di questo progetto
Perché voi non potrete diciamo in qualche maniera rappresentare anche chi è fuori da questo progetto perché l'ha scelto anche prima
Perché i Comunisti italiani i Verdi Rifondazione Comunista Mastella hanno deciso di essere fuori ma non adesso che avevo deciso prima non votarono la il mandato all'Ulivo nei loro congressi non decisero questa strada
Potranno forse entrarci in futuro ma adesso la legge elettorale non ci spinge in questa direzione
Anche il ragionamento dei primari va visto alla luce di questo le primarie sono strumento in Tespi indispensabile utile per le cariche monocratiche
Nella costruzione di una nuova formazione politica bisogna capire come questa formazione si organizza io sono perché fin da subito come si era tentato per la con la Federazione l'Ulivo Scoppola
Era parte degli organismi della Federazione l'Ulivo e altri ne sarebbero dovuti entrare non solo dei cittadini Ulivo ma anche di altre formazioni che rappresenta la società civile da qui Scalia nascosto e telecamere ad esempio no
Ma se e il cemento di questa sfida effettivamente superare le culture che ne abbiamo dietro perché sono insufficienti ad affrontare il futuro
E porre le questioni anche radicali che abbiamo davanti sul terreno della governabilità io in questo vedo discriminante
Vedete io non credo che questa formazione sul fumo se più moderata Ovo o più estrema non credo che i cittadini oggi siano preoccupati dell'estremismo sono preoccupati dal caos
Dal non capire qual è il centro motore qual è il centro gravitazionale qual è il punto di affidamento del paese e da questo punto di vista e importantissimo accettare stime la governabilità lo dice l'ambientalista
è chiaro che non si può essere contro il nucleare contro le pale eoliche
Non si può volere una buona politica dei rifiuti e non volere rimpianti e questo si può riproporre in molti campi a volte il centrosinistra fa correre questo rischio nell'immagine e per questo è importante la costruzione di un grande e autorevole soggetto politico termino
Dicendo che questo va fatto con grande intelligenza sia da parte dei partiti che sono perennemente spinti all'onanismo all'autoreferenzialità a a guardarsi solo l'ombelico a trattare le cose ma anche da parte dei soggetti la società civile
Vedete non bisogna fare retorica su questo io conosco molto bene
Quei soggetti e la società civile spesso sono attraversati da una superiorità etica che si incrociano con una subalternità sostanziale
è gente che pensa di essere più brava ma poi quando un partito chiama spesso reagisce dimenticando la lezione dell'autonomia e dell'indipendenza della forza della società civile organizzata e la storia in questo paese di passaggi diretti dai movimenti alla politica la storia di fallimenti
I movimenti sono indispensabili vanno accompagnati ma sono linfa vitale ma si pensi a sette se vediamo i tentativi di tradurre direttamente in politica spinte fondamentali che ci sono stati in Italia
Penso ai no global penso ai girotondi sono stati i risultati fallimentari sbagliati non è quello il terreno su cui si incassa
E anche diciamo se
Portiamo queste primarie fenomeni come corista al Foro otto interessantissimi capiamo che il passaggio dalla politica richiede intelligenza da parte di tutti i soggetti in campo
E quindi richiede delle sedi in cui la gente si confronta decide Oriental proprio punto di vista senza ricercare il fascino slogan perché il lavoro che abbiamo davanti è molto difficile
Il paese che ci viene consegnato a enormi problemi
Ha problemi economici ha problemi psicologici io penso che oltre al dramma del piccolo un crash delle famiglie che sono in difficoltà
Il vero disastro che ci consegna al governo Berlusconi oltre alle leggi ad personam eccetera è un Paese che ha perso speranza fiducia in se stesso capacità di scommettere sul futuro
Al tentato una strada una specie di tana libera tutti facendo illudere gli italiani del Sud dove si faceva i fatti suoi a scapito degli altri a scapito delle leggi il Paese sarebbe ripartito con Silvano letti il falso in bilancio il condono l'esploratore dell'abusivismo edilizio la battaglia sull'articolo diciotto non è così
Che è compito nostro ha un compito arduo costruire una speranza per gli italiani che metta assieme realtà il sogno diceva Kevin Lince una politica FG nasce lavoro sul confine fra sogno e realtà noi dobbiamo essere in grado oggi di leggere la realtà di dare una risposta concreta ma anche di indicare l'Italia non ha prospettive o un sogno e per fare questo c'è bisogno dell'ingaggio di tutti e anche della vostra forza
Ringraziamo Ermete Realacci per il contributo che ha voluto dare alla nostra Assemblea alla parola Alessandra così delegate di Torino e membro dell'esecutivo della nostra Rete
Buongiorno a tutti i delegati rinnovo in Benvenuto ai nostri ospiti tutti
è giusto che la riflessione a questo nome in questo momento prende avvio anche da quello che noi siamo e noi siamo quelli e parlo per la Rete dei Cittadini per l'Ulivo che parlavano di Ulivo che lavoravano per l'Ulivo quando l'Ulivo lo tutti lo avevano accantonato
Ci ricordiamo le parole di Romano Prodi quando il ventiquattro maggio scorso in in piazza dei Santissimi Apostoli ci diceva di coniugare passione intelligenza in questo lavoro
E noi abbiamo cercato di farlo con tutte le nostre forze
Per questo siamo convinti che il nostro compito oggi è quello di continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto
Prima da molti anni con singole associazioni locali e poi dopo Chianciano come ha ben ricordato Massimo ce l'ha il nostro coordinatore e dopo Monte San Savino come Rete dei cittadini
Ci siamo dati un compito di lavorare insieme per costruire le condizioni di una costituente dell'Ulivo e oggi vogliamo contribuire a costruire il nuovo Ulivo che sia aperto inclusivo non in concorrenza coi partiti
Costituito da cittadini associazioni
E eletti ovviamente o altri partiti
Ne abbiamo costruite comitati abbiamo partecipato alla primaria fattivamente intitolando ricco un Prodi per l'Ulivo per
Pinto
Noi siamo oggi con Prodi per l'Ulivo
Perché si possa realizzare un progetto di Nuovo Ulivo in una grande unione così come ha indicato il nostro leader Romano Prodi a urne chiuse il sedici ottobre e così abbiamo intitolato la nostra Assemblea oggi
Perché vogliamo interrogarci sui modi e sui tempi per costruire quell'Ulivo
Non solo un Ulivo dal centro ma anche e soprattutto nei territori dove noi operiamo
Abbiamo unito le nostre diverse storie politiche
Senza abbandonarle ma scegliendo di investirla in un orizzonte più ampio capace di comprenderne nel tentativo di superare le contrapposizioni per definire un nuovo punto di equilibrio
Abbiamo costituito una rete fatta di nodi luoghi di partecipazione
Luoghi di partecipazione politica autonomi ma legati da un progetto politico comune
Da organismi leggeri ed è una democrazia viva è in testa intensa abbiamo incontrato al nostro cammino altri cittadini e cittadine animati dallo stesso obiettivo la necessità di un cambiamento di una politica che parta dal lavoro quotidiano e che si costruisca dei territori per definire una lotta comune
Rota con un è che spesso è scaturita da discussioni accese animate perché come spesso ci ricorda il professor Scoppola
A cui mandiamo tutti un pensiero la vicenda tormentata e tortuosa dell'Ulivo ha preso anche noi
Ci sentiamo dire ci sentiamo di dire che almeno due delle nostre intuizioni si sono rivelate vincenti
Quella di offrire uno spazio di confronto e di iniziativa politica che superasse le appartenenze partitiche nei nella rete dei cittadini per l'Ulivo aderiscono iscritti e non iscritti ai partiti
E di individuare nell'albo degli elettori e nelle primarie una nuova adeguata forma di partecipazione dei cittadini alle scelte politiche fondamentali
Ma nonostante tutto ciò
La Rete dei Cittadini per l'Ulivo e consapevole della propria inadeguatezza a far fronte a quella domanda di democrazia rappresentata dai cittadini da quei quattro milioni di cittadini in coda ai seggi
Non abbiamo la presentazione dire rappresentarli tutti e questo l'ha detto bene Massimo ci andai ma questi cittadini dobbiamo dare delle risposte
Che non possono essere risposte di chi oggi si piega a questo vento democratico per poi riportarli proporre inerzie e resistenze particolarismi
Che intendo non soffocare queste esperienze anche sarebbe un boomerang non solo per l'Ulivo ma per il successo anche dell'Unione alle prossime elezioni nazionali per questo è importante che dopo aver celebrato i fasti delle primarie giustamente con la giusta soddisfazione si vada ad affrontare i nodi politici che sono sul tappo sul tappeto
Io credo che bisogni il paniere occorra superare le contrapposizioni delle culture che si ispirano all'Ulivo per trovare soluzioni di sintesi non dicevo politica non soluzioni che siano più a sinistra o più al centro o più a destra ma soluzioni che siano più avanti
E questo lo dico a per esempio vengo da una cultura ambientalista de la cultura che niente più vicina vedo Ermete Realacci veda anche Massimo Scalia e mi chiedo se abbia ancora un senso
Che l'ambientalismo come altre culture stia in contenitori diversi ambientalismo che si rifà e si ispira all'Ulivo ha bisogno di un terreno
Su cui comportarsi compone così come tutte le altre culture mi piacerebbe non solo confrontarmi con gli ambientalisti ma confrontarmi anche con quelle che sono le tesi che fanno parte sempre tra cultura dell'Ulivo
Che sarà anche apposta l'ambientalismo per trovare soluzioni appunto di sintesi di equilibrio
Non sappiamo quale sarà l'approdo se il Partito democratico riformista e non credo che i cittadini quattro milioni di cittadini che sono andati a votare diano chiesto quello i cittadini hanno chiesto di ricercare ciò che unisce e questa ricerca dovremmo iniziarla tutti assieme con una pratica quotidiana dal basso registrando certamente l'impegno di quello che sono le leadership nazionali incomincia non per scorso però capace di farci uscire dalle secche
Delle contrapposizioni e che dica una speranza questo Paese che dice ha una speranza a tutti coloro che con noi in questi anni hanno attraversato il deserto berlusconiano e che sperano finisca presto
I processi di aggregazione partono dal territorio dal comune e dal lavoro comune dai quartieri dalle città dalle circoscrizioni nei paesi ed è questo patrimonio il patrimonio del lavoro del lavoro scusate dei cittadini per l'Ulivo e questo patrimonio che Cittadini per l'Ulivo mettono a disposizione del nuovo Ulivo a disposizione la propria storia le proprie idee i propri uomini le proprie donne Romano Prodi della costruzione del progetto politico ulivista potrà contare sull'impegno dei cittadini e delle cittadine dell'Ulivo
Noi come tanti ruscelli dalle chiare fresche dolci acque possiamo confluire in un comune fiume più grande il fiume dell'Ulivo
E non possiamo farlo che in un'unica strada in un'unica strada unendo storie e destini
Per non degli nude re le persone le aspettative di quanti al Palalottomatica al Palalido a Milano a piazza del Popolo chiedevano unità unità l'Ulivo non può essere un'alleanza elettorale tra i partiti perché diverrebbero spazi fissò la contrapposizione di ceto politico
Pensiamo invece ad un ulivo che sia un sommovimento di cittadini impegnati nel dare una prospettiva una speranza nuova al nostro Paese
Pensiamo che all'Ulivo come un soggetto unitario che vada oltre un programma di governo e di legislatura e che si distingua in questo modo da me era coalizione elettorale
Non possiamo ridurre un grande progetto politico e si propone di fare incontrare le stesse culture politiche fino a oggi si sono contrapposte in una sommatoria di partiti associazioni movimenti e ceti politici
Il tutto deve diventare una comunità politica e per questo che mi viene in mente un'idea una immagine un'istantanea piemontese tratterrà da dove vengo dalla città da dove vengo da Torino che un'immagine di una sede dei cittadini per l'Ulivo che è anche sede ufficio elettorale di due deputati che hanno una storia una cultura politica completamente diversa
Piero Fassino sicuramente la conoscerà è la sede dei cittadini per l'Ulivo di via Giacomo Dina che anche a Mirafiori
Un quartiere popolare dove ci sono due dice un deputato alla senatrice un deputato di storia
Cattolico popolare Morgando è una senatrice della sinistra DS Chiara Acciarini che hanno aperta insieme Cittadini per l'Ulivo questa sede in questa sede i Cittadini per l'Ulivo
Tengono aperta la sede a tutti ai pensionati che vanno a fare sette trenta e ai giovani che si ritrovano per gruppi di studio queste e l'immagine e l'istantanea che vorrei vedere in ogni città in ogni dove
Come for come base del nuovo soggetto
Terminò con un'immagine qua è un concetto Amos Oz quando parla di pace
Non dice che la pace e gioia ma dice che la pace è compromesso e fatica e sudore e stare in una stanza dove io stesso faccio fatica a stare per fare stare anche altri
Questo lo possiamo fare perché la c'è la ricerca di una dimensione unitaria è una ricerca che va trovando una parola perduta che è quella del dialogo la nostra politica e e dovrà essere quadro in cui la parola dialogo possa vivere grazie
Allora la parola Piero Fassino segretaria nazionale dei Democratici di sinistra
Stare
Grazie cari amici grasse
Il verme invitato questa questa Assemblea
Mi scuso Johnson già scusato con Romano seduto
Lasciarli prima della fine dei nostri lavori
Per altri impegni importano abbastanza lontano di cui
Anch'io ho trovato condivisibile la relazione
Di ce l'hai quindi stando dentro quello schema di ragionamento che
Mi pare rappresenta un punto di sintesi unità forte di sostegno al progetto dell'ulivo
Vorrei fare poche considerazioni anch'io naturalmente parto delle primarie questo evento che ha cambiato
Qualitativamente
Il panorama è la geografia politica del Paese
Dopo il sedici ottobre
La politica italiana non è la stessa
Di prima del sedici ottobre
è stato un evento di straordinario valore democratico
Quattro milioni e trecento mila persone che si recano a votare sono un fatto inedito non solo per l'Italia
Ma
Per l'Europa quanto meno in nessun Paese mai si sono sperimentate
Si era sperimentato un
Elezione primaria suffragio universale così vasta e coronata da così grande successo
E rappresenta
In qualche modo uno spartiacque
Perché
Quelle primarie si consegnano tre domande
Una prima domanda la domanda di partecipazione
Le primarie sono state l'espressione di un felice incontro tra la politica organizzata dei partiti e la società italiana i cittadini gli elettori
I partiti hanno organizzato e promosso su proposto di Romano Prodi le primarie insieme a tanti
I cittadini hanno accolto l'appello e sono andati in massa a votare direi che dopo queste primarie in qualche modo non ci si possiamo lasciare alle spalle
Un dibattito un po'di scuola su una presunta come dire alternatività tra la politica dei partiti alla politica della società civile
Perché invece le primarie hanno consentito di realizzare un punto d'incontro di sintesi
La politica ha bisogno di partiti ma ha bisogno di partiti che si aprono e quando partiti si aprono trovano i cittadini
Trovano il centro di
E io credo che credo che
Dalle primarie si viene in primo luogo una domanda di partecipazione di protagonismo quei quattro milioni e trecento mila cittadini che sono andati il sedici ottobre a votare sono andati in quel clima che tutti ci ricordiamo che abbiamo visto
Di forte passione politica di generosità di di voglia di combattere
Si consegna una domanda di partecipazione
I cittadini vogliono essere protagonisti non vogliono essere soltanto elettori che passivamente esauriscono il loro ruolo votando il giorno delle elezioni vogliono essere partecipi quantomeno una parte di loro partecipi
Della costruzione del progetto politico
Te la selezione dei candidati dalla scelta della leadership
Che io credo che questa domanda vada raccolta
E che sia un punto importante da sviluppare
La individuazione di forme e modalità di partecipazione democratica che consenta no sulla scorta dell'esperienza delle primarie di coinvolgere i cittadini guardate
E lo sottolineo questa considerazione a Romano
Non è soltanto un punto per il centrosinistra
Io penso che
Ho come si organizza la partecipazione dei cittadini alla politica deve essere punto di un programma di governo perché attiene alla vita della democrazia non attiene alla vita di uno schieramento politico
Attiene soltanto la vita di uno schieramento politico attiene a come si rinnovano le basi della democrazia come si organizza la democrazia in un Paese a quale livello di partecipazione vengono chiamati i cittadini quale grado di legittimazione di interazione si costruisce tra il cittadino la politica e le istituzioni quindi una domanda di partecipazione che io credo sì
Noi si sollecita a a dare delle risposte
Risposte sia affrontando questo tema che ho appena evocato la partecipazione dei poli e dei cittadini nella democrazia
E risposte che deve dare in primo luogo la nostra coalizione proponendo come proponendo ossidi definire forme e modalità con cui coinvolgere i cittadini io sono sempre alieno per cultura politica per temperamento dagli automatismi
Non sono di quelli che dice che siccome sedici ottobre isolati quattro milioni trecento mila reso adesso facciamo le primarie dappertutto perché mi sembra come dire una forzatura anche perché si fanno le primarie là dove si ritiene che questo sia uno strumento per diciamo rafforzare una leadership cioè dall'investitura per costruire un rapporto coi cittadini adesso faccio un esempio più fin troppo ovvio ma non mi pare che ci sia nessuno che avverte la necessità di fare tremare per sapere chi sarà il candidato per il sindaco di Roma sulla
No pretende
Chiedo a questo punto il resto per il problema
Però io penso che noi dobbiamo vedere come costruiamo dei meccanismi partecipato alle primarie o altri metodi perché noi abbiamo già sperimentato anche altre forme anche altre forme
In Calabria Loiero è stato scelto da una grande assemblea di tre mila elettori alla provincia di Palermo nel due mila quattro quando si alza e si vota al due mila tre quando si è votato Cocilovo fu scelto con una metodologia diciamo analoga
Ci possono essere altre forme cioè si tratta di costruire un sistema di partecipazione democratica che a partire dalle primarie individuando altre forme
Metta a disposizione dei cittadini degli strumenti che consentano ai cittadini di contare di pesare i decide di essere parte della selezione di una classe dirigente di candidati di una leadership questa è la prima questione che le primarie si conosce
Secondo
Quei quattro milioni e trecento mila persone che sono andati a votare ci consegna una grande domanda di cambiamento
Quei quattro milioni e tre sono se volete una grande avanguardia di un più di una società molto più larga di un'opinione pubblica che oggi è la maggioranza di questo Paese che vuole aria pulita che non accetta più che il paese sia governato in questo modo che essa avverte l'esigenza di un radicale mutamento di indirizzo e di modo di governare il Paese
E allora noi a questa domanda di cambiamento dobbiamo dare una risposta la risposta sta nel proporre un program Progetto un programma di governo all'altezza delle domande del Paese
Mancano poco più di cento giorni se si voterà ad aprile
Al momento in cui chiede chiederemo agli elettori di votare per noi
A questo punto è sempre più evidente che la richiesta di voto non può fondarsi soltanto sulla denuncia pur giusta e che faremo fino all'ultimo minuto utile dei guasti che ha prodotto Berlusconi
Mano a mano che ci si avvicina le elezioni quale chiediamo un voto per governare la gente vuol sapere
Che cosa vogliamo fare come vogliamo cambiare le cose quali sono le nostre scelte quali sono le nostre priorità qual è il progetto con cui vogliamo restituire speranza fiducia all'Italia e quindi a questa seconda domanda alla domanda di cambiamento noi dopo siamo rispondere se acceleriamo come stiamo facendo
Sotto la guida di Romano
La definizione e l'elaborazione del progetto del programma di governo che presentiamo al Paese a fine gennaio con convenzione nazionale dell'Unione dedicata al programma sarà al momento in cui noi presenteremo agli italiani il programma e a partire da lì
Chiederemo un voto sulla base di scelte di priorità
Per l'Italia e il suo futuro terzo
Dalle primarie si è venuta una forte domanda di unità
Di una unità
Del centrosinistra accerto
Ma non nascondiamoci dietro il dito non era soltanto una generica unità del centrosinistra la domanda di cileni
Il fatto che Romano prose abbia raccolto il settantacinque per cento dei suffragi di quella primarie indica una scelta anche qualitativa
Romano Prodi e L'Espresso e i incarna da quando
E sceso in politica in Italia dal novantasei in poi un progetto politico che si chiama Ulivo e nel momento in cui il settantacinque per cento dei cittadini da il consenso approva veglie lotta per il progetto politico del
è un progetto politico molto ambizioso quello che abbiamo in testa
Unire
Il riformismo italiano
Fare incontrare esperienze culture storie che esso che hanno segnato
Il campo delle forze riformista e democratica e progressista del nostro Paese
Per costruire una grande forza
Che per vastità del consenso elettorale
Ampiezza delle radici sociali ruolo e funzione eserciti con la stessa funzione che negli altri Paesi europei esercito e grandi forze progressiste poi naturalmente dobbiamo sapere che in Italia questa forza
Può nascere dall'apporto di culture diverse e più ampie di quelle che si sono manifestate in altri Paesi europei e per questo come dire
L'Ulivo è una costruzione originale ma il ruolo che l'Ulivo è chiamato a a assolvere è quello di essere diciamo una grande forza riformista progressista democratica che guida un'alleanza di centro sinistra laica come avete scritto bene voi nel vostro slogan un Nuovo Ulivo in una grande unione
Ora questa esigenza è un'esigenza che ci viene
Ancora di più
Dopo
Il cambiamento della legge elettorale
L'Italia come sappiamo è approdato al bipolarismo negli ultimi dieci anni
E questo bipolarismo
è un bipolarismo esposto spesso a fragilità
Con la legge elettorale che il centrodestra vuole approvare
Le fragilità del bipolarismo della democrazia dell'alternanza cresceranno anche di più
Per le ragioni che tutti sappiamo
Perché questo ne legge elettorale che incentiva la moltiplicazione delle liste elettorali dei partiti accrescendo quindi rischio di frammentazione perché questa è una legge elettorale che spezza Traverso
La lista bloccata regionale qualsiasi rapporto con il territorio che invece i collegi uninominali consentivano perché questa è una legge elettorale che espropria i cittadini la possibilità di scegliere l'eletto oltre che il partito politico
Perché questa è una legge elettorale che determina con
Il premio di maggioranza in modo stravagante definito al Senato ma forse non poi così stravagante un premio per chi perde le elezioni piuttosto che per chi le vince
E quindi è chiaro che è una legge elettorale che accrescerà di rischi di fragilità e di instabilità
E allora di fronte a un tentativo della destra che mi pare chiaro si può definire di destabilizzazione istituzionale
Noi possiamo siccome non abbiamo i numeri in Parlamento per sbarrare la strada questo perché poi quando si quotano cento deputati dice cinquanta senatori di più e quindi una brutta legge elettorale alla fine sono in grado di approvarla
A una destra che destabilizza sul fronte istituzionale noi possiamo contrapporre la stabilizzazione sul piano politico
Il mettere in campo un progetto politico che consenta una ridefinizione dell'assetto del centrosinistra della sua geografia come elemento di stabilizzazione del bipolarismo ed è la democrazia dell'alternanza
Rete in questi giorni anche questa mattina sui giornali torna questo tema della grande coalizione che a me sembra una discussione come spesso accade in Italia del tutto astratta
Astratta perché nei Paesi europei dove oggi ni dove oggi vivono delle grandi coalizioni a partire dalla Germania la grande coalizione non è figlia di una scelta politica ma di uno stato di necessità
Sia Chirac perché la Merkel hanno chiesto i voti
In termini alternativi
Poi siccome l'esito del voto è stato che nessuno dei due ha vinto essendo persone responsabile di buon senso hanno fatto di necessità virtù
E la novità una larga coalizione
Ma
Non è stata una scelta politica la larga coalizione e sarebbe così anche in Italia perché io voglio capire cosa significa fare un'alleanza tra DS Margherita Forza Italia Alleanza nazionale cioè una cosa che non sta in piedi a nessuna parte no andata ne sono far
Pro
E quindi è evidente è evidente che diciamo siamo di fronte a una strazio
Ho come dire a un augurio
A un auspicio l'auspicio che dalle elezioni non esca vincente a nessuno
Ma che non mi pare un auspicio come dire
Augurabile perché rappresenterebbe un ulteriore indebolimento del sistema politico della sua capacità di decidere della governabilità
Allora io penso che noi invece dobbiamo batterci appunto per consolidare il bipolarismo democrazia dell'alternanza
E per consolidare democrazie bipolari ma le vocazioni alternanza abbia bisogno di mettere in campo una scelta quella scelta che caratterizza la stabilità del bipolarismo negli altri paesi europei e non in Italia
Perché in tutta Europa il sistema bipolare e di coalizione
O comunque nella stragrande maggioranza dei Paesi europei
Lo dico perché
In Italia si discute spesso un po'alla Bar Sport diciamo facciamo come gli altri Paesi due partiti no due partiti in Europa non ci sono né su una parte
In Europa tutte il bipolarismo e dappertutto di coalizione
In Francia di coalizione in Germania di coalizione adesso c'è una grande coalizione ma quando c'era il sistema no Verdi socialdemocratici da una parte democristiani e liberali dall'altra di coalizioni in Austria di coalizione in Olanda di coalizioni in Belgio di coalizione in Svezia di coalizioni Norvegia di coalizione in Finlandia di coalizione in Danimarca di corsa
Dopo salvo pochissimi casi in netta minoranza
No ISPA e quindi in Italia in Europa il sistema e pluri partitico perché le culture politiche europee non sono riducibili a due
Dato poi magari non sono diciassette come in Italia qui c'è un eccesso ma non sono due va bene
E quindi c'è un'articolazione un'articolazione che fa sì che in tutte la democrazia dell'alternanza in Europa sia una democrazia dell'alternanza di coalizioni ma
In tutti i Paesi europei quelli polari modi collisione è più stabile che da noi oltre che per delle ragioni storico-politica che fanno sì che la storia dell'Italia si è diversa da quella di altri Paesi e questo è chiaro che in questa sala in un spendo altre parole per dire per una ragione in più per
Che in tutti gli altri poi paesi si è realizzata una condizione che è esattamente quello a cui noi vogliamo corrispondere con l'Ulivo
E cioè che la coalizione sia che sia di centrosinistra sia che gli servì centrodestra è guidata da una forza principale forte e grande che con la sua forza e la sua ampiezza dà solidità alla coalizione
Questo è il punto
E guardate e guardate queste è stata anche la modalità che ha all'inizio consentito al centrodestra di vincere di reggere
Perché il centrodestra nel nel nel due mila uno ha vinto perché era una coalizione che aveva una principale grande forza che era Forza Italia
Che aveva più del cinquanta per cento dei voti dell'intero centrodestra e che era un elemento con la sua forza oltre che con la forza del suo leader di stabilità e di coesione dell'intera coalizione di centro destra tant'è vero che dal due mila due in poi da quando la Scala
Il centro destra ha cominciato a perdere voti e soprattutto li ha persi Forza Italia e quindi si è indebolito quello che era il la forza principale che esercitava la coesione il centro destra ha conosciuto via via un processo di minore tenuta di minore così e di crisi politica e quindi ho finito quello dobbiamo fare esattamente questo
Con l'Ulivo dare vita a una grande forza che non ha nulla naturalmente il fatto che il centro sinistra è più largo e che anche in Italia quindi la deve il bipolarismo di coalizione ma la coalizione di centro sinistra vogliamo portare a governare il Paese sarà più affidabile più credibile
Più coesa e più forte se a guidarla sarà una grande forza che per ampiezza di consenso elettorale ampiezza di radici sociali ruolo nel Paese credito forza della sua leadership e in grado proprio per questo di essere
Diciamo affidabile in a nome di tutta l'Unione e di tenere fortemente coesa tutta Londra
Per questo serve
E questo l'operazione la possono fare soltanto le principali forze prima di tutto
Non solo loro ma loro cicoria
E quindi è chiaro che l'Ulivo
Deve intanto avere una fortissimo grado di coesione e di intesa tra Prodi i DS e la Margherita poi non si esaurisce in questo ma senza questo
Non c'è
Poi sta all'intelligenza di Prodi e dei dirigenti della Margherita
E dei DS anche sulla scorta alle primarie di sapere che una forte intesa tra di loro non è sufficiente che una forte intesa una condizione necessaria che poi deve saldarsi ha una capacità di allargamento in grado di coinvolgere altre forze altre forze politiche forze sociali movimenti cittadini
E così costruito le condizioni conduzione
Io penso che questo è il progetto che noi abbiamo messo in campo è un progetto utile non solo vinse le elezioni
è un progetto utile a consolidare quella democrazia dell'alternanza che è essenziale per dare solidità
Alla funzione di governo per garantire che questo Paese possa essere guidato da una classe dirigente da un governo forte autorevole e credibile essendo forte autorevole e credibile in grado di corrispondere alle domande degli italiani grazie
Ringraziavo Piero Fassino
Il suo intervento
Allora io mi sento in dovere prima di dare la parola a Romano Prodi
Di leggerà un messaggio di Pietro Scoppola che a dir la verità non è un vero e proprio messaggio sono appunti che mi ha dato questa settimana
Che ci scambiavamo lite peraltro avevamo anche fatto l'introduzione di questo libro che
Sugli sulla la silloge di tutti gli atti della della nostra associazione della nostra Rete e mi ha mandato questo punto che io ritengo di grande interesse e che vorrei leggere prima che prendesse la parola Romano Prodi
Inizia dicendo che le primarie aprono uno spazio nuovo ai cittadini per l'Ulivo
Le primarie hanno spontaneamente creato la base dell'Ulivo all'interno dei quattro milioni e trecento mila
Si auto selezione dei cittadini iscritti e non ai partiti interessati al progetto dell'Ulivo
Il progetto dell'Ulivo deve risorgere dentro l'Unione come nucleo forte dell'alleanza di centro sinistra
Dobbiamo rifiutare la discussione nominalistica tra Partito democratico e Ulivo
L'urgenza che si apra un processo in direzione di una più solida aggregazione delle forze e delle culture politiche
Eredi storiche dei partiti che hanno dato vita alla Costituzione repubblicana e che oggi la fine della guerra fredda ha reso disponibili ad un nuovo più incisivo rapporto di collaborazione
Attenzione
Dice Pietro
Non si tratta di assumere la Costituzione come programma di governo
Ma di enucleare sulla base della Costituzione
Le scelte concrete politiche e di governo necessarie oggi alla realizzazione dei valori sanciti dalla Costituzione e idonee a battere una destra che ha dimostrato di non muoversi nel quadro di quei valori
Invece il richiamo alle diverse tradizioni culturali serve troppo spesso oggi a coprire la preoccupazione di conservare le strutture partitiche come strutture di potere di una classe politica
Compito primario dei comitati dei cittadini per l'Ulivo dovrebbe essere quello di rovesciare questo rapporto vizioso
E di dimostrare che è tra i cittadini il richiamo alle colture può unire e non dividere ed è il caso di diversità di orientamenti dar luogo ad approfondimenti rigorosi e disponibili al dialogo
Vedi dice Scoppola i temi di particolare rilevanza etica e i temi connessi all'attuazione del principio di laicità tutto questo conclude Scoppola si colloca nella prospettiva del processo verso la costituente dell'Ulivo
Un processo tante volte annunciato e tante volte abbandonato per le resistenze dei partiti le primarie sono devono diventare e sono oramai la dia per giungere alla Costituente dell'Ulivo ho voluto leggere questo tipo di appunto perché mi pare contenga tutta una serie di risvolti di grande interesse Dora la parola
A a Romano Prodi che ringrazio molto per essere qui con noi sì da veramente un conforto per la nostra iniziativa per la nostra iniziativa nonostante il sappiamo benissimo fare dire dalla Puglia ieri sera era Monopoli eccetera ed ha dovuto fare anche un viaggio faticoso quindi l'ora X lo ringraziamo veramente
No il fondo i vagoni letto funzione quindi
Funzionavano Star Trek
Ecco così almeno
Allora
Carissime amiche carissimi amici
Prima di tutto devo diretti grazie un ringraziamento
Sincero sentito
Caloroso
Ho sempre sentito di potere contare sul vostro sostegno sulla vostra condivisione
Voglio dire anche quando
Hanno provato a metterlo Ulivo nel congelatore proprio lì per un regista meno di quattordici gradi sotto vero quindi
Nel congelatore doveva crepare la corteccia invece voi avete sempre offerto lo fresco
Mi avete sempre evitato nei momenti più difficili
E ricevette una delle componenti fondamentale del movimento che dal novantacinque
Attraverso la Società italiana il nome di Ulivo
E che si è
Battuto fortemente per il rinnovamento della Costituzione
Delle istituzioni
E lo avete fatto in modo generoso intelligente tante volte
Anche con spirito critico
In molti momenti anche con un
Grande delusione con grande demoralizzazione proprio perché in questi anni ci sono stati passi davanti e passi indietro
E
Oggi siamo in una fase in cui il pass solo in avanti
Un gruppo la crisi fortissima del maggio scorso
Per le primarie
Ci hanno portato a questo passo in avanti
E
Certo che noi dobbiamo raccogliere i frutti di
Questo ma su questo aspetto vorrei andare dopo riprendendo sostanzialmente quello che ha detto Piero Fassino quello che ha detto permette con cui sono seriamente racconta accordo ma vorrei prima fare due riflessioni
Ma perché noi non è la prima volta che ci incontriamo ricordate sotto la pioggia di una ne fa Montecatini fu un incontro estremamente interessante perché
Fu l'incontro bello caldo e feci perciò mi sembrano rigorosamente scientifico il problema dei volontari
Felici
Lattiero che poi si si è verificato si è verificato in pieno ed è interessante vero spiegare
La politica italiana perché quando lo feci
Non fece nessun impressione
La vostra reazione fu una reazione di sorriso Tranquillo
E a freddo
Dopo la fine fu costruito un evento mediatico che per quattro giorni caro bombardato criminalizzando una frase che era invece è una semplice frase profetiche serie hanno e poesie si è verificata
Si è verificata perché quella struttura non è venuta dall'ultimo
E
In questi giorni
è successo l'altra cosa intenti cannucce ormai c'è una una struttura mediatica no
A Bertolini Bonde Baba Baba Bobba Barbapapà Barbapapà che
Come le scimmiette non vedono sette
Spartano incarica ogni frase
Tanto il titolo fattura riflessione sulle periferie
Riflessione meditato credo giusta
Che ha ricevuto il timbro dell'approvazione
Anche dal ministro Pisanu ieri che ha ripetuto le stesse parole
Ed è
Partita la stessissima
La stessissima banda no cioè proprio ormai è una specie di sapete che quei sistemi questi schemi di allarme automatico aveva
Quando esce il gas o nonché
E e per tre giorni hanno
Mi hanno accusato di sollevare problemi esistenti di creare allarme i Dick Dick costruire terrorismo finanche ministro dell'interno con consapevolezza di causa non ha detto le stesse precise cose
E quali sono queste cose un problema molto serio io
Nella mille novecentonovantasei
In una delle tesi dell'Ulivo
Cioè
Un quadro di riferimento e già da allora le città nelle periferie
Con
Una preoccupata attenzione potrei anche rileggervelo occorre cambiare completamente
Le leggi per l'urbanizzazione occorre una politica della città tesi numero sessantacinque
Riqualificare l'esistente valorizzare le periferie
Per ricostruire recita esistenti
In modo da riqualificare la città promuovendo luoghi spazi
Per evitare il malessere
Eccetera eccetera eccetera
Tutto quello che in questi giorni viene Aglietti discorso era già parte del nostro programma
E con maggiore attenzione lo dobbiamo inserire oggi
Perché io periferia esso dalla parte dolente della nostra società
Sono dove
Si è accumulato in disagio sociale
Il disagio più profondo credo che noi non possiamo
Mai smettere
Di
Lavorare con il filo del tessuto sociale
E continuamente
Più periferiche sono in un movimento continuo per questo che non ho mai fatto in parallelo diretto con la Francia
Ma il parallelo dei problemi che nascono
E
Se leggete le analisi che vengono che sono comunemente colte sui casi fragili ci sono evidentemente le diversità
Ma il problema dell'esclusione
Il problema enorme della dilatazione delle distanze fra ricchi e poveri a pochi chilometri di distanza
L'esclusione sociale che ti mette a confronto con la parte ricca
E
Questo è un problema che nell'analisi francese analisi tecnica e i denti
E quindi che il grande impegno che molteplici situazioni
Locali italiani si sono assunti
Con successo è un impegno però credenti esteso a tutto il Paese edita da racconto deve continuare
Deve legarsi al problema dell'immigrazione quante volte già in questa campagna elettorale io ho proposto che la competenza su tutti provvedere migrazione passi del ministro dell'Interno alle amministrazioni locali
Ma perché proposto questo
Perché il filo non può spezzarsi
Perché devono essere seguiti di problemi abitativi devono essere seguiti dei problemi i problemi sociali profondi nella scuola dei figli abbiamo incontrato in questi giorni la fabbrica
Una delegazione di cittadini italiani marocchini no cioè marocchini che era già cittadinanza italiana che sono già cinquanta mila e quindi pensate come il problema grazie
Che servono che discutere questi temi
Parlando di loro finiti del dei problemi che hanno
E proprio chiedendo che non venga fatta la politica di Katie intenzione di isolamento ma una politica
In cui di vanno coi loro
I loro figli vivono con i loro coetanee italiane e abbiamo un un dialogo quotidiano interessante il Cotellessa invasioni estremamente interessanti questi persone più anziane che siano in effetti noi siamo cittadini italiano vogliamo esserci tre temi italiani e abbiamo una caratteristica particolare che sostanzialmente capo famiglia sono i nostri figli
Perché sono loro che sanno compilare i moduli pagano le bollette sanno interagire ci sanno condurre agli ambulatori sono loro che ci guida verso età perché altrimenti siamo isolati e tessuti loro che noi dobbiamo temere questo tessuto sociale
Però quando li facciamo questi discorsi terzista continuamente di lavorare sull'edilizia di lavorare sul sul servizi di lavorare sui vicinati lo facciamo perché siamo consapevoli che una società che cambia
E allora meno male che dopo tre o quattro giorni di follia dopo che Pd Bydo hanno parlato è arrivato un discorso saggio un discorso saggio Benigni blocca il Capitan Cocoricò anche
Oppure è arrivato discorso saggio
C'era
Messo a fuoco il problema era addirittura riuscito la grande promessa costruiremo case per tutti dice nove per cento in Italia è questa e allora uno si immaginano che parte subito Lunardi con i tunnel
Berlusconi con i cactus
Dell'Utri con i portinai gli stalli Eric sul parte tutto l'attività edilizia no riparte tutto l'attività edilizia voglio dire attenti che noi partiamo
Dalla più bassa
Presente
Di critica sociale di tutto l'Europa
Sì mi dava squarciò la Spagna perché noi siamo sempre ultimi con qualche compagno che cambiano Portogallo per la scuola inglese per la Spagna siamo sempre ultimi ultimi a pari merito in questa
Siamo a un quarto dell'edilizia sociale britannica cioè il Paese liberista
Abbastanza interessante no dice liberista però
Arriviamo con tessuti sociali naturalmente è chiaro che nelle nostre città
Problema non è e ripeto il problema è evitare anche la costruzione dei quartieri omogenei
Dei ghetti
Problema e qui Realacci
Volerà di gioia e quello tre tutto di rifare ricostruire tutta l'edilizia esistente di organizzare i moduli dei quartieri che ci sono già dare loro respiro dalla loro unanime
E anche nei casi necessari fare nuova edilizia
Ma con l'attenzione che si deve alla a un paese che cambia profondamente e compiuto parlar di questo da cui voglio aggiungere io
L'osservazione straordinariamente giusta che ha fatto Realacci sulla
L'uragano Katrina la cui importanza politica
Prendete immediatamente non sarà mai sottovalutati
Perché ha messo in luce l'America nascosta
Quella che le statistiche descrivono ma che l'occhio non vedeva mai
E improvvisamente e io sono convintissimo anche se nessuna statistica me lo può dimostrare se non i dati temporali degli opinion poll sono convintissimo che ci è stato decisivo delle elezioni tedesche
In cui
Dopo che condurre economista che aveva suggerito ad Angela Merkel una politico ultraliberista ha visto in vantaggio di ventidue punti
Ridursi a zero virgola zero virgola uno zero virgola nove cioè perso ventuno virgola un punto che in tre mesi
Perché di fronte a un messaggio di dire
Tu vai avanti solo perché tanto non c'è bisogno di niente
è chiaro che l'uragano ci dice attenzione
Che anche la Germania può diventare così
E anche il sindaco di Brema o di Berlino magari arriva o di cresta per le alluvioni allieva la televisione dice Regazzi scappate qui arrangiatevi voi che gli autobus non ci sono
Ecco questore e ora tutto quello che noi abbiamo sempre detto nostre le cose si legano
Una società
Deve proteggere
La parte più debole deve essere attenta agli squilibri arco questi sono i nostri Btp son diversi tra gli obiettivi del porno allora tutto questo
Due o tre anni fa era buonismo che era corporativismo adesso è diventato sano realismo
Anche perché perché noi non vogliamo alla concorrenza non vogliamo il cambiamento anzi che posso assicurare e ripeto quello che ho già detto in altre occasioni
Nostro Paese non potrà riprendersi se non saranno fatte riforme fortissime
In nel senso di rompere corporazioni incrostazioni Carlo nostra società
Non possiamo
Non si potrà non si potrà mai avere sviluppo
In un Paese in cui la mobilità sociale ti minorità rispetto alla mia generazione
In cui e più oggi che ieri in cui il figlio di un avvocato fa l'avvocato fiutare fa il notaio sceglie
Proprio perché di fronte a una città che si chiude
Che la famiglia il punto di rifugio no l'apertura della nostra società sarà forte e questo vorrà dire anche prendere tante decisioni vorrà dire anche qui dentro come ha detto ieri a Bari suscitando anche delle perplessità
Non troviamo prende delle decisioni su tanti temi anche delicati ho citato le di argilla
Posso citare i rifiuti in questa mica più andare avanti
Possiamo citare anche problemi di trasporto e non possiamo che cita andare avanti dicendo il nostro Paese per trasformarsi ha deciso di passare dalla strada alla ferrovia
Alla autostrade del mare
E poi diventa difficile fare ferrovie
Avere i nuovi porti protostoria del male
Non possiamo dire abbiamo bisogno di nuove forme di energia
E poi ogni momento in cui anche la cosa più politico il mio viaggio elettorale del mio viaggio per le primarie ho constatato situazioni incredibili insomma no in cui nemmeno
Per tutte le ragioni specifiche particolari a volte per errore per carità per incomprensioni ma nemmeno
A produzione di energia
Con l'invio masse che più accettata dalla comunità quello che pochi anni fa ritenevamo l'obiettivo finale più bello di dover raggiungere cioè sostanzialmente non parliamo dei rifiuti sente la parola rifiuto qui
E non non si tratta di rifiuti umani in questura si tratta di rifiuti
E ai fiocchi
S'stiamo alimentando le gli inceneritori tedeschi allora voglio dire possiamo permetterci tutti lussi del mondo allora dopo cinque anni di governo e ci troviamo né altre situazioni di adesso
E allora con serietà con consultazioni con
Con
Dialogo scientifico che è necessaria per dare tranquillità britannici la fascia dei politici di cifre
Facendo in prima persona però le decisioni vanno prese decisioni vanno prese perché
Allora
L'incredibile fatto di questo governo e che sembravano dice che facessero sfracelli uno e non è stato capace di prendere nessuna decisione
Nemmeno nel campo dei lavori pubblici in cui pure che era direttamente interessato intanto i tempi del Governo insomma no
Ha lavorato guadagnando sulle decisioni che noi stessi avevamo presi
Quindi
Questo Paese al governo in cui dell'economia appesantisce ma riflettete su queste cose no
Quello che doveva liberalizzare il Paese lanciare l'economia la ricerca l'innovazione
Abbiamo
Le uniche impresa che fanno soldi e ne fanno proprio bene sono nei
Nel
Autostrade
E Mediaset
Mediaset
ENI ENEL Autostrade Mediaset
Ce n'è una quinta ramo non lo so
Forse c'era
Avevo dimenticato appare come la prima devo dire sì
Ecco cioè per dire particolari tutte sono imprese che lavoro di tariffe
Il tentativo
Non piace ma fatto che faccia di Sortino ma un Paese che doveva narrare lanciare tutto il mio agente alla concorrenza
Vive all'ombra dei monopoli naturali
Ai quali le autorità
Di controllo lasciano uno spazio che nessun altro Paese sia e quindi possono realizzare profitti
Talmente elevati per cui nella finanziaria ha fatto proprio l'invio di soldi site prendiamole un pochino a questi qui che ne hanno fatti tanti
Ecco questo è
Attenzione insomma proprio la descrizione
Morbilità che sto facendo quindi anche qui quo qua non so cosa potranno dire oggi
Di quello che sta facendo perché questo è la
La la situazione in cui noi ci troviamo ma allora grande monito che se vinciamo le elezioni lo dobbiamo avere il coraggio di decidere e quindi scoraggi una coalizione coesa forte con un nucleo di riferimento e allora
Non ripeto i discorsi sull'Ulivo come fatto ideale
Ma Ricchiuto di concludo come l'Ulivo come punto di riferimento forte di un governo come il perno di una collisione
Come un momento unitario e la
Il successo incredibile in attesa delle primarie sotto questo aspetto darà una mano no perché un successo che era
Non
Non atteso disperato io con tutta onestà prevedeva tra i settecento mila milioni
Di elettori incoerenza gli organizzatori che sono stati splendidi nell'organizzare qualcosa di nuovo che non ha da che non ha dato luogo ad alcuna contestazione
A destra perché l'importante non sono stati quattro minuti nella felicità la felicità
E vedete non ha dato luogo alcune contestazioni
Anche i cambiamenti seduti fa all'ultimo minuto perché andare dieci progetto ristabilì alle schede di mamma mia come sta succedendo entrano e poco tempo
In alcune città preveggenti le tipografie restate bensì dall'abilità qualche iper ottimisti gli altri uomini e fate la fotocopia
Si è riusciti a far fronte anche a questo ma perché è successo presto è successo perché in una democrazia in cui la partecipazione è sempre minore no
Le cellule
Ristrutturati di circoli o cattolici e non cattolici il quello che era il contenuto di partiti e società civile è così diminuito e di rapporto politico è diventato un rapporto individuale con la televisione era ma a parte i casi c'è il momento incredibile bisogna distaccarsi
La prima diventati momenti in cui il cittadino dice
Ecco su questo io ho una cosa da chi
E tenete presente
Non solo
Il fatto Maria Nazionale macché diventata assolutamente naturale
Il sale in Sicilia entrata a Milano
In tale ristilizzata Milano e non è detto comunque in questo gruppo ruggenti cretesi di Fassino non c'è nessun bisogno di farle ovunque saranno gli elettori a decidere
Quanto quando eccome saluta e se necessario sia necessario fare
E una cosa importante che in tutti questi casi primarie pugliesi quelle brutte finora sono state primarie vere in cui una gara per chi vince e poi tutti assieme
Al traguardo finale
Ed è questa la regola della democrazia quindi questi fatto importante quindi a primarie sono un patto a tre
I leader gli elettori e le forze politiche non solo sono un patto a due fra leader che gli elettori ma in cui ci sono le forze politiche che hanno bisogno firmare
Perché se no il loro dialogo si è ristretto troppo non per colpa loro per colpa dei mutamenti e dell'isolamento della nostra di mutamenti dell'isolamento della nostra società questore analisi
Profonda seria da fare da fare sulle sulle primarie
E non per nulla
C'è stato un un interesse enorme da parte di tutti i paesi europei e degli Stati Uniti
Perché anche gli Stati Uniti la percentuale nostri doppio dalla massima che s'
Verifica nel partiti questo democratica perché vanno meno a votare teniamoci primaria fatta anche Bush anche se era sicuro perché sempre è sempre un un un appoggio il popolano ma è chiaro che quando c'è un incagliato scontato fa nemmeno a votare
Invece le primarie ma le nostre utili doppio delle percentuali delle primarie democratiche
E c'è stato un grande fatto per i partiti i partiti gli iscritti al partito di centrosinistra sono in tutto novecento cinquanta mila
Di cui parteciperò anche una volta tanto solo trecentocinquanta mila
Al gli altri sono iscritti così
è vero che su trecentocinquanta mila contando quelli che anche una sola volta ogni cinque anni vanno a a votare
E sono andati a votare quattro milioni e trecentoventi dando il proprio nome pagando
Per questo un fatto che che impressione non per nulla domenica prossima dovrà essere in Francia invitato al al al Cantico presso il partito socialista per spiegare affida il governo era è un problema che molto voluto e e studiato sia da in Francia sia dalla parte socialista che tra parti gollista
Proprio perché Sarkozy che che il primo ministro vitelli stanno analizzando fortemente hanno chiamato gli esperti per chiedere ma come avete fatto
Con un discorso grande interesse da parte sia da par suo triste che a parte con liste bar riuscite comprò come fatte questo blocco cielo prima delle private come fate a far votare al di fuori degli scritti dice in Francia ci sembra impossibile andare oltre gli ottanta mila iscritti al Partito socialista perché si creerebbe una specie di i tensione quindi abbiamo cercato di fare un passo in avanti l'abbiamo fatto
E mi dette
Perché è importante per tutti per i ha cominciato ai partiti perché dobbiamo rimettere insieme il Paese
Il mondo politica i partiti politici quando li vediamo nelle classifiche no a sarà fatta male fatta bene al gradimento presenta Repubblica Chiesa cattolica carabiniere eccetera eccetera eccetera all'affondo abbiamo partiti politici e banche
Sulle banche infine non è un problema che dobbiamo trattare oggi Occo o che dobbiamo provvedere noi ma sui partiti politici sui partiti i rincari dice ancora
Questo è un questo devono è un aspetto di grandissimo interesse no
è chiaro che adesso dopo dobbiamo andare insieme a fare una battaglia elettorale che si presenta complicata difficile questa legge elettorale davvero realmente una una comunale
Un'infamia no perché Berlusconi ha governato cinque anni con enorme maggioranza nessuno ha contestato
Tra legittimità tutti abbiamo contestato la bontà del suo Governo ci fa bene anche molto contestarla insomma non è stato uno sforzo intellettuale elevatissimo
Ma abbiamo contestato sulla contestato la legittimità del governo va bene dopo avere
Ma potuto fare quello che voleva in cinque anni usando malissimo il suo potere alla fine ci si accorge che il popolo
E popolo cioè serio
E allora ci cambia le regole in modo che chiunque vinca vinca ma
Si tiene l'incertezza e si possono riaprire tutti questi strani discorsi dei centro tutto questo musica del centro di quest'estate che non aveva alcun senso se non nell'Obiettivo ti rende ristabilì il sistema con la nuova legge elettorale e che adesso si traduce nella battaglia per la grande coalizione Roma Lecce però uscire non ha Nana assolutamente non è assolutamente alcun senso perché la grande coalizione elegante costrizione
Cioè
Ma si fa quando non si può fare nient'altro insomma no e tutti gli analisti tedeschi da destra a sinistra la ritengo né un grande problema e un punto di arretramento erano un punto di avvistamento
Ecco allora però evidentemente voi
Iniettati instabilità con una legge elettorale e poiché il tre tre conseguenze cui dibattiti spargendo tutti questi discorsi che non hanno né capo né coda sulla grande sulla grande coalizione
E è chiaro che a questo punto noi dobbiamo dare una risposta
Fortissima
Fortissima dobbiamo a cercare di vincere con con il più alto margine possibile
Proprio perché
Abbiamo bisogno di margine perché vedere questo discorso
Di instabilità che erano palesemente e si è pensato che c'è stato addirittura referendum anni di dibattiti in cui trentotto vinto l'ottantadue per cento
Più anni dibattiti in cui ipotesi politologi differivano
Sulla metodo specifico ma tutti d'accordo sul fatto che il bipolarismo avrebbe dato stabilità e finalmente ha rilanciato il il Paese
Tutti dovevamo sofferto a dell'instabilità precedente io ripeto sempre
L'altra l'angoscia del mio primo incontro con Kohl da primo ministro
In cui dopo un bel colloca la fine mi dice ma alla prossima volta che ci ha imposto il tuo
Queste rarità
Ecco allora noi ci preparavamo a cinque anni di un programma forte tranquillo
Questa legge elettorale lavori se inviare e noi dobbiamo prepara ciclici a vincere talmente pieni da fare cinque anni di governo al Paese dobbiamo convincere
Dobbiamo convincere gli italiani che il tentativo di Berlusconi di avvelenare il posto
Non va in porto
Costruiamo nuovi acquedotti con acqua pulita
Andiamo avanti facciamo un programma e però ritorniamo a quello che ho detto prima
Il governo decide numero deve avere la forza di decidere che l'unico deve essere il punto di fa riferimento
E poi prepariamo c'è anche un'altra battaglia ciò che a cui tanto caro leader già parlato fra non certo allungo Pappalardi questo
Otto bare lunedì martedì e mercoledì
E al Parlamento per l'approvazione finale la cosiddetta devolution
Cioè quella sciagurata riforma costituzionale
Prepariamoci subito referente
Proprio non c'è altro da fare sono ancora una volta il popolo
Ancora una volta
Il popolo o dimostra la saggezza che che deve dimostrare
E
Non mi soffermo su questo perché già l'ultima volta l'abbiamo parlato insieme con grande concorda grande e grande con unità di intenti Ultimo riflessione che faccio riguarda la legge finanziaria anche qui mi soffermo poco perché poi chissà quali altri emendamenti faranno i commi i conti non tornano è anche possibile che l'ultimo momento mettono qualche altro conto lo qualche altra diavoleria non non lo so sobbarco
Ma già adesso
Una legge in cui il la struttura della protezione sociale viene fortemente manomessa viene indebolito Silvio prendere risorse ai Comuni sia umiliando proprio il fondo sociale con una politica a sostegno delle famiglie che toglie sette miliardi servizi ne aggiunge uno di elemosina ecco questo la perché voglio voglio capire la logica di dare di dare mille euro ogni figlio così si evitano carenti insomma Rio veramente si grida la gente dice ma perché devono dare mille euro a me
Che proprio l'unico prigioniero insomma no questo discorsi che sentiti da tanto tempo ci sono gli italiani di buon senso
Ecco questa è la politica delle famiglie queste la politica delle famiglie
E infine c'è un altro problema da ricostruire
Da ricostruire che la credibilità internazionale
Ma ci si riesce chi ci riesce ci vorrà tempo ma ci si riferisce
Basta essere Serri bastano raccontare cose diverse a Roma e Washington perché poi in media il telefonino esistono quindi le bugie hanno le gambe corte
E e quindi io credo che questi ci si possa riuscire ma soprattutto occorre una grande politica estera di legame dell'Italia ai nuovi Paesi non solo con gli Stati Uniti figlia a Bruxelles
Che il giochino di
Mettere Bruxelles contro Washington
Proprio da tutta dilettanti novantatré tante trappole
Ossia facendo questo sia stringendo legami coi nuovi paesi dell'Asia
Su cui arrivano gli anatemi più incredibili mentre gli altri paesi europei fanno affari più incredibile
Cioè Berlusconi non è mai stato congregazioni economiche Giuliani in Cina
Inutile
Sei sette volte Schroeder sette otto volte Chirac
Lo stesso ho avuto occasione di incontrare queste delegazioni in cui il paese faceva Massa Caroli
Ciampi nonostante non fosse il suo ruolo a supplito ha supplito questa questa mancanza no mentre sette otto dieci volte sono stati viaggi in Russia capisco ci fossero problemi particolari ma
Ecco allora
Questo grande discorso
Della della nuova sia che o noi la indirizziamo verso il Mediterraneo verso il Mezzogiorno d'Italia coi grandi investimenti che sta cominciando a fare all'estero abbiamo definitivamente perduto il nostro rapporto col morto ricordiamoci protettori era pari lo ripeto qui in un ambiente diverso ma la politica per il Mezzogiorno è di vitale importanza
Non possiamo non possiamo pensare non possiamo pensare di cambiarla se il Mezzogiorno rimane isolato
O arrivano Investimenti
Nel Mezzogiorno e i ragazzi del mezzogiorno hanno l'opportunità di andare all'estero non come migranti ma come funzionari ma come operatori economici operatori tecnici oppure noi siamo Fini ricordate ricoperto gara qui la politica se la politica non di isolamento una politica di rapporto con tutti questi ecco tutti questi temi quindi abbiamo al tavolo dell'Unione ci siamo anti abbiamo lavorato in fabbrica rischiamo e lavorando queste non bisogni una politica forte che riporti avanti proprio di una politica dell'Ulivo e non di un governo coeso
Dico roso per superare vecchie divisioni vecchi aste steccati ideologici per dare stabilità e governabilità alle nostre prospettive politiche
Ecco certamente ne sappiamo che il cammino è ancora difficile
Ricordiamoci
Però come
Abbiamo ho dovuto fare un passo indietro a Maggi come la maggioranza di voi non ha gradito quello che ho fatto
Diverso dal dottor ma ricordatevi che si fanno le cose che si possono fare
Anche quando si hanno le idee chiare precise e la direzione precisa le cose irrealistiche o quelle che mangiano in rovina un programma per tener fede a un principio non fanno per me
Non fanno che
Che
Mi sono assunto mi sono assunto il rischio di tradirlo di per lo ministro delle Poste attese reclute che facciate cittadino riconosco le conosco bene ma l'ho fatto
Con la consapevolezza di quello che si deve fare
Pronto a riprendere poi le primarie ci hanno dato molto più presto di quello che noi
Non pensavamo la pasta madre primario fatta apposta ho rischiato indietro
Contro contro il Consiglio
Contro il Consiglio
Contro il Consiglio dalla maggioranza o di quasi tutti ho rischiato perché sapevo benissimo
Che se un leader Nonda il messaggio potare anche può dare anche un messaggio di perdere ma non deve mai da ripensati perder la direzione
Però ho dovuto fare un arretramento ma ormai cambiato direzione
Fedele al vecchio morto insisti inscì
Che io ho adottato come mio morto di partenza politica però un vecchio motto che usava lo stadio di Bologna
Ne negli anni gloriosi dello scooter giorno
E quindi è questa linea che noi dobbiamo assolutamente
Perseguire e adesso
Insistiamo
Non sono un insisti siamo è difficile insistiamo perché abbiamo ripreso la via non sarà semplice sarà faticoso
Dobbiamo fare
Stringere ancora i rapporti fra movimenti e partiti
Alla Fabbrica del programma
Chiude come fabbrica del programma proprio perché è iniziato alla programmazione della Mini partite abbiamo ancora una volta dimostrato di servire alla causa comune
Nord si chiamerà Antonin poi fabbrica per la partecipazione per il governo solida trombo nome se qualcuno non muta suggerì lo dica ma proprio come un aiuto
Va be'
Vuole vola
Lascia solo fabbrica e fabbriche un po'generico all'olimpico
Ma in modo che noi continuiamo l'attività di aiuterebbero lavorazione con chiarissimi idea
Che non non saltiamo i partiti stiamo conti partiti ma forniamo loro l'indispensabile linfa di cui ha visioni il rinnovamento il legame con la società di cui hanno bisogno e i quattro milioni
Trecento mila cittadini che sono andati a votare
Stupendo tutti lo hanno fatto dando a noi un grande bisogno di responsabilità
Non ci hanno detto
Fate quello che volete
No Cerro tetto state uniti
Non c'era non c'era nessuna sfumatura indistinzione in che andava a votare
Nessuna sfumatura di distinzione no
Non c'era cattolici laici di Margherita DS estrema sinistra che andavano a votare con il messaggio di appartenere a un unico grande schieramento messaggio che si lo si sentiva fisicamente perché quando c'era da fare la coda di Susie era via no pure
Questo
Questo omone che mi abbraccia infine dice guardi non sono sono sono un fratello e un po'
E contro questa meravigliosa
La sensazione che con queste meravigliose messaggi o di partecipare a un tentativo di rompere le relazioni unitaria dello schieramento politico con i valori diversissimi da quelli della Casa delle Libertà
Con un volontariato vero che perché qui quattro milioni di ci daranno il seme per centinaia di migliaia di persone di cui abbiamo bisogno nella prossima campagna elettorale
Proprio per la diversità delle risorse finanziarie e mediatiche proprio perché ci troviamo è veramente uno scontro una sfida fra diverse concezioni del novantotto
E il proprio show siamo siamo anche entità continuano e noi vogliamo questa città più libera più più più con maggior pluralismo con questa capacità di espressioni anche con il grande senso di responsabilità e di solidarietà verso coloro che più hanno bisogno non li prendiamo insieme questo
Lavoro di aggregazione in cui compito della rapporti della fusione tra partiti e società civile
E l'alimentazione di una politica nuova è ancora più necessaria oggi rifacciamo la con la stessa pazienza con cui l'abbiamo fatto negli scorsi dieci anni e mi auguro con maggiore velocità graffiti
Un attimo un'altra la terza
Al al tre aprile
Ringraziamo molto Romano Prodi il contributo che ci ha voluto dare per la lucidità del disegno politico e qui ha voluto manifestarsi anche per il contributo direi di programma di governo che ha voluto dare col suo intervento già Montecatini che aveva dato uno tegole contributo un anno fa un anno fa noi consegniamo a Prodi
Un le firme
La candidatura di Prodi premier e consegnammo le firme per l'appello della Costituente
A noi pare che dopo un anno queste firme abbiano frotte di ficcato alcuni comitati i nostri hanno detto che c'è bisogna dargli logico perché i frutti sono venuti e quindi offriamo a Romano Prodi glielo stanno offrendo
L'olio toscano e l'olio lucano abbiamo voluto anche dare questo carattere nazionale al nostro invito grazie a a Romano Prodi
Non so se se si ferma ancora un po'con noi ma credo di sì
Collina
Scusate
Diamo inizio perché interventi sono molti la prima cosa da decidere il tempo degli interventi siccome gli interventi sono mi pare una quarantina
Io la prima cosa che ti citerei di chiudere le iscrizioni a questo momento
Ci sono ancora alcuni che vogliono iscriversi ecco ecco se siamo d'accordo allora io ritengo le ispezioni chiuse prima cosa seconda cosa il tempo degli interventi se il e quaranta persone in vogliono parlare
Considerando cinque minuti per intervento
è possibile che si stiano tutti tra oggi e domani mattina se invece andiamo oltre i cinque minuti
Salta un numero di persone evidentemente
Ecco allora decidiamo scusate voi qualcuno decidiamo cinque minuti io sarò rigorosissimo treni noti a allora facciamo così facciamo così ai tre minuti io suono possano dare la tolleranza io un minuto poi chiudiamo l'intervento raccordo siamo d'accordo
Prima di dare la parola a
Dunque ad Antonio cielo miglia Varese decisivo di Varese ecco io ti chiamo se non è in sala perde il posto poi lo recuperiamo forse domani mattina ma in qualche caso viene messo all'ultimo allora prima di dare vorrei leggere il messaggio che ci ha inviato Arturo Parisi il presidente della Margherita
Che era stato invitato ovviamente alla nostra assemblea straordinaria che poi per motivi che adesso spiegherà in questo messaggio non ha potuto venire
Caro Pietro si rivolge Pietro Scoppola Scoppola care amiche e cari amici innanzitutto consentitemi di manifestarmi di il mio rammarico
Per l'impossibilità di essere oggi con voi a Firenze come avrei voluto impegni familiari per me non disponibili anche se fortunatamente festosi
Mi trattengono a Cagliari nelle stesse ore della vostra Assemblea
Grazie alla battaglia contorta da voi e da tutti i movimenti iniziative che dall'Ulivo sono nate per l'Ulivo si battono dentro o fuori oltre i partiti L'Ulivo il vostro e nostro Ulivo
Congelato appena cinque mesi fa il sedici giugno e oggi di nuovo un riferimento vitale tra i cittadini
E si presta ad essere di nuovo un segno visibile sulla scheda elettorale dalla quale era stato sciaguratamente escluso
E questo è accaduto grazie al calore dei cittadini che il sedici ottobre in quella hindi menti Cadile domenica di festa si sono recate ai seggi delle primarie mescolandosi in quel noi che da dieci anni chiamiamo il popolo dell'Ulivo
Sarà perché non lo sappiamo sappiamo che al di là dei confini formali e del e dalle appartenenze che in qualche caso superavano i confini formali dell'Ulivo
L'ispirazione che guidato i passi dei quattro milioni e trecento mila cittadini è la stessa che guida i nostri passi dal febbraio del novantacinque un'ispirazione segnata dalla domanda di partecipazione indiretta dall'ansia per l'unità di tutti i Democratici Riformatori dal rifiuto di accontentarsi di un'alternanza
Del personale di governo che non si accompagni ha avuto un'alternativa nei contenuti e nelle forme del governare
Queste sono state le primarie del sedici ottobre una volta tanto una realtà perfino superiore all'immaginazione che porterà a voi a riconoscervi in queste idea fin dalla nostra nascita e me a riconoscere la può il
Ah riconosce la possibilità di un nuovo inizio grazie all'accettazione di queste idee anche da parte di partiti che alle primarie avevano in passato resistito
Voglio perciò godere con voi ancora una volta questa grande trattoria di Romano Prodi e di tutti gli ulivisti
Per un momento tuttavia è solo per un momento
Condivido infatti con voi la preoccupazione che il successo delle primarie non può essere considerato da nessuno un punto di arrivo ma solo un passaggio di un cammino che continua l'esperienza ci insegna che nel cammino dell'Ulivo nulla è più pericoloso della sostrato non progredì sta regrediti dicevano gli antichi fermarsi e arretrare diciamo traduciamo noi
Fermarci è un lusso che non possiamo concederci
Come ci ricordano giustamente Ariemma e Scoppola l'Ulivo è cresciuto da sempre tra Giunti che si piegano sotto la spinta della piena della partecipazione ma pronto a rialzarsi dopo che la piena è passata
Voglio perciò esprimervi la mia condivisione del documento approvato dal vostro comitato di coordinamento nazionale in occasione della vostra ultima riunione del ventitré ottobre
Riprendiamo il cammino gli albi degli elettori che da tempo chiedete sonora una realtà a portata di mano il sedici ottobre si è di fatto costituita la più grande associazione politica d'Europa
Come dicono i signor Pietro quattro milioni e trecento mila cittadini sono quattro volte e mezzo i nominativi presenti negli elenchi nelle liste delle tessere
E più di undici volte di quelli registrati come votanti e congressi nazionali dei partiti il momento di massima partecipazione democratica
Questi quattro milioni trecento mila
Sono non solo molti di più ma molto di più ognuno di essi si è fatto recato di sua iniziativa il seggio sottoscritto pubblicamente l'atto di fusione a un progetto comune
Schierandosi nel nostro campo davanti tutti lo ha fatto davanti a una commissione che ha verificato la sua identità e il suo diritto di voto
Addirittura ha fatto la fila spesso per ore per versare il suo contributo accettato delle sue generalità potessero essere registrate e con lo scooter
Ripeto questo no guidato dall'alto in tentazione di appropriarsi di un risultato che appartiene a tutti ma per dire all'opposto che non è quel popolo d'appartenere a a noi ma siamo noi che apparteniamo a quel popolo
E da quei cittadini dell'Ulivo che i cittadini per l'Ulivo della vostra veste dei movimenti dei partiti sono che gli occhi chiamate Arryn iniziare per costituire certo un Nuovo Ulivo è una grande unione
Sarà sapendo però che il nuovo Ulivo e l'Ulivo di sempre L'Ulivo il nome il segno che attende da dieci anni la cosa che per la prima volta abbiamo trovato il coraggio di chiamare
Non più come soggetto casa movimento ma con l'unico termine che la democrazia moderna fine ora usato quello di partito partito dell'Ulivo come partito aperto a tutti i Democratici Riformatori
Difendiamo
Poi svolgiamo estendiamo le primarie come istituto ordinario della democrazia partecipata
Certo come mi è stato giustamente Ezio e Tito con la consapevolezza che anche le primarie sono un mezzo non un fine
Ma un mezzo come sono un mezzo tutti gli strumenti della democrazia dal partito che sogniamo per il futuro a quelli che vogliono rappresentare nel presente la continuità col passato
Certo non sta scritto da nessuna parte
Che le tre pari e debbono essere fatte sempre e comunque ma difendiamo senza Alesi esitazione l'idea e battiamo il sì perché esse siano la regola e non l'eccezione che sia ordinario farle e straordinario non pare predisponiamo ci perciò a riprendere insieme il cammino forti delle battaglie vinte e determinati nell'affrontare quelle che seppe l'Ulivo è un albo ero bello perché è contorto
Ma è contorto perché nelle sue contorsioni stanno scritte le battaglie superate vinte nell'adattarsi e confrontarsi con le sfide dell'ambiente così come nel suo apparato radicale
Sta scritto il bisogno di alimentare la sua lotta filtrando gli umori del Tirreno nel quale è stato piantato
Ed ora buon lavoro è un affettuoso saluto tutti Arturo Parisi io credo che le
Un applauso parte dell'Assemblea
Grazie ad Arturo Parisi il primo iscritto a parlare ripeto è Antonio c'è lordi cioè ecco allora la parola sì privo di Varese evitare deserta
Mi raccomando i tempi da subito
Senta lei può ad esempio quelli quali sono i tempi andiamo a dettar premi in anteprima una verità le arance provo parola farcela sì ce la farò sicuramente Lami vengo come i cittadini per l'Ulivo di Varese
Ma stamattina guardando latini quadretto che si era formato qui al centro
Non posso trattenermi dal test dal portare ancora testimonianza
Le mie origini sono pugliesi io son Troiano e ho vissuto non più di un anno fa la spiacevole situazione di ritrovarmi in un contesto di competizione amministrativa locale
Dove i dirigenti dei partiti che oggi erano come angeli custodi un po'Romano Prodi
Non hanno colto nonostante avessimo più volte predicato quasi nel deserto tutte le ragioni dell'Ulivo
I dirigenti di DS di Margherita alla fine sono riusciti nel capolavoro
Di arrivare divisi alla competizione elettorale con due liste diverse e con il settanta per cento di consensi oggi nel piccolo paesino e amministrato dalla lista di centrodestra che col trenta per cento ha vinto
Allora l'augurio l'auspicio la speranza e che situazioni di questo genere non si può non si ripetano perché intimoriti
E il disagio che abbiamo ognuno di noi è che io oggi mi ritrovo a interloquire con le stesse due persone lì nel mio paesino che Demi gravano le nostre tesi fino a un anno fa oggi diventano i paladini invece di una proposta unitaria
La difficoltà sta in sta nel gestire questo tipo di di rapporto
Chiuso
Arrivo dalle Puglie quindi la terra di Tommaso Fiore parto dall'assunto le primarie non bastano la lenta e silenzioso opera opera e operosità del popolo delle formiche
Così caro Tommaso Fiore
Ha spaventato il popolo di giganti
E sembra essersi sostituito all'assordante e insistente lamento di quell'esercito di cicale sordo ad ogni richiamo d'impronta ulivista
Impegnarsi oggi seriamente allora nella realizzazione di un Ulivo un Nuovo Ulivo in una grande unione e la risposta concreta è dovuta agli oltre quattro milioni di elettori che si sono espressi per una prospettiva unitaria
Un'aspettativa legittima agognata ed evidenziato da una partecipazione senza precedenti
è un'esigenza è una richiesta che sono arrivate con forza dall'elettorato di centrosinistra che vuole vedere partiti insieme ad associazioni movimenti e singoli cittadini dare corpo alla ricerca di un progetto comune
è gente che chiede più dialogo più confronto
E soprattutto più ascolto
Si è detto che l'esortazione giunta con le primarie è stata una spinta a lavorare di più su ciò che aggrega anche per attenuare rendere sopportabile quanto invece tende a dividere
Uno stimolo a ricreare un tessuto connettivo forte intorno alla struttura partito
Perché come Sting Matiz dato tempo fa anche Massimo Cacciari la vita politica necessita di soggetti protagonisti con caratteristiche più moderne
Inimmaginabile una moderna democrazia democrazia senza partiti
Ma nel contempo ogni partito per sopravvivere dovrà darsi una forma sempre più simile ad un'arma leggera elastica costante aggiornabile
Le primarie infatti hanno evidenziato come rispetto al ai votanti lo diceva poco fa il nostro presidente ai votanti simpatizzanti per il partito gli iscritti sono solo un piccolo campione
Che non rappresenta affatto l'universo politico ed è spesso manipolato dagli apparati in questo ambito diventa interessante notare come la storica figura del militante
Si va sempre più sostituendo quella del volontario
Di conseguenza il prezioso lavoro del popolo delle formiche assume un'importanza fondamentale meritevole ormai di nuova attenzione e di adeguato coinvolgimento
è tempo di ritornare al territorio di cominciare a produrre legami nella cosiddetta società del frammento in pratica
Non fermarsi può accontentarsi delle primarie come unico momento di partecipazione
Ma rivendicare un coinvolgimento più consono alla pervicacia con cui il progetto politico dell'Ulivo è stato difeso e sostenuto in ogni momento minuta sì Michele Salvati a tal proposito ha messo l'accento sulla funzione più importante tradizionalmente svolta dai partiti la selezione della classe politica
In particolare dei candidati alle cariche assembleari quelle per le quali la Costituzione e le leggi prevedono un ricorso alle elezioni
Il tema del rinnovamento delle classi dirigenti deve trovare forma a partire dalle piccole o grandi realtà locali
Rivendicare pertanto un coinvolgimento più concreto nelle diverse delle diverse fasi del processo di scelte delle candidature diventa la vera novità di questo momento
Ne consegue che l'attività politica insieme alle scelte elettorali per essere credibile ed efficace avrà bisogno di continuità e coerenza dal contesto locale a quello nazionale
è stato per tutti emozionante riscontrare la disponibilità di milioni di persone a farsi riconoscere come elettori di centrosinistra
A sottoscrivere una dichiarazione di adesione a un programma e a dichiarare a dichiarare con orgoglio una propria appartenenza ma le primarie non bastano
Il popolo delle formiche insieme ad altre associazioni movimenti e singoli cittadini vuole contare di più partecipare di più la l'enorme affluenza del sedici ottobre emersa chiaramente la voglia di entrerà a fare parte di un partito nuovo
Tendente ad includere e non ad escludere ad ascoltare e non ad affermare
Qualunque sia il nuovo il nome che vorremmo assegnargli l'importante è che non ci faccia più ritrovare nell'incresciosa situazione di turarsi il naso di fronte a scelte calate dall'alto avvertiamo tutti la necessità ho concluso
Di respirare a pieni polmoni aria nuova aria fresca e salubre e come cittadini dell'Ulivo per l'Ulivo siamo tutti consapevoli che il nuovo Ulivo comincia a crescere nel giardino del vicino di casa
Lungo le strade del nostro quartiere o nel parco della nostra città
Nelle campagne della nostra regione o sulle colline di questo Paese solo allora potrà fondare saldamente le sue radici sulle pendici di Montecitorio grazie
Giovanni erano attribuiti mezze
Sorrento
Cioè
Mi pare di no allora passò a Pola selezione ah scusa lottatori soltanto sì conosco quindi
Il prossimo e Claudio Frontera
Normali residenti esclusi dagli allievi tradizionali marce no
Ho chiesto la parola comunque se il mio intervento per capire
Perché siamo qua
Soprattutto qual è il nostro obiettivo politico
Che
Dunque
Noi siamo innanzitutto dei volontari
Nessuno ci paga Antici mettiamo tempo e denaro e questa però è la condizione ideale
Perché noi si possa diffondere lavorare in tranquillità per una migliore però dove una convinzione nostra interiore o maggiore che non quella dei militanti uiguri quali sono pagati per agire in un certo modo
A distanza di anni grazie ai promotori di questa idea
Di strada se n'è fatta la passione la competenza politica di chi ci ha guidato e ci Guido tuttora c'ho portato residente sapientemente su sulla strada convergente verso i traguardi condivisi da tutti noi
Allora più successo di così certamente oltre a essere al cresciuti ci sembra ormai che sia giunto il momento di tracciare delle linee guida di natura politica e percorrono i colleghi perché ci si collochino posizione non sono nella società ma soprattutto nella politica che conta
Guardando all'attività recentissimo del nostro movimento non possiamo disconoscere il nostro impegno e ci dice al suo seguito nelle primarie
Abbiamo creduto fin dalla nascita questa idea qualcuno era contrario mai non normale dialettica della democrazia
Come procedere oltre
I fondatori di questo movimento chiaro ad un'idea che scaturisce dal nome che porto
Siamo perciò legati all'Ulivo mani e piedi siamo legate alla sua ideologia andiamo avanti in simbiosi direi quasi perfetta con il fondo Dore prezzi Prodi crediamo colui Cal diciamo la sua politica ci siamo battuti per l'Unione acquisiamo sempre nuovi proseliti ma alla fine che ci rimane in mano
Cosa siamo io personalmente mi sembra di essere un un uomo di strada in cammino in mezzo alla strada guarda le vetrine guardando le solamente
Obolo indice ma quello strambo che stava facendo ma non lo so neanch'io
Se l'Ulivo ha delle idee tutte dei condividiamo
La chi io sono presentato questo domanda che mi pongo
Il referendum Giare partecipare allora lui non è un minuto
Sì
Facciamo solo opinione va bene
Stiamo assistendo ad esempio Andrea mi sono già opinione non siamo un partito ma stiamo assistendo però ad esempi che sono fuori dal partito io faccio l'esempio di Cofferati
Cofferati ha capito solo una cosa la gente Dutto dico tutta e quella della strada delle fabbriche uffici avviso iniettori guida breve di prosperità
Due ha fatto una cifra di mercato ma anche di c'è un venti per cento italiani era presente anche da quelli che hanno votato alle primarie
Che vuole tranquillità e prosperità
Sono usciti non sono soldi mai apparvero no mai appartenuto a un partito però sul cd inviava scoperta ci sono presentati vogliono essere guidati pare avere un un un preciso indirizzo chi devo votare non certo i partiti che fino adesso hanno fatto giochi di corridoio
Particolarità fra di loro alleanze tradimenti voglio chiarezza tranquillità vogliono sapere dove andare noi come movimento no eh sì condizioni dagli questo indirizzo
Se noi glieli se non glielo diamo siamo dentro delle persone che hanno perso un treno in questo momento c'è un treno che vedo prendere
è quella ricerca di mercato di quel venti per cento di astenuti e dice dici che non vogliono assolutamente non volevano avvicinarsi alle Survivor geopolitica che oggi sono a portata di mano
Sono ha portato a nostro dell'Ulivo e noi dobbiamo appropriarcene
Questo è l'invito che faccio a tutti noi grazie
Frontera
Mi pare che non ci sia allora Bitossi di Livorno
Si prepari Vanni Barrichello
Buonasera ringrazio tutti soprattutto Prodi che Fassino che ci hanno Realacci che ora non ci sono ma sappiamo questo credo che tutti gli possiamo ringraziare bisognava fare un panegirico delle primarie ma io non non sono intenzionato dica soltanto che hanno cambiato il modo di fare politica questo ormai lo sappiamo abbiamo detto dieci mila volte e pensato il popolo delle primarie ci ha lasciato però
Un un testimone
Il sedici ottobre segna un diaframma tra la preistoria dei partiti
E la protostoria del futuro partito dell'Ulivo come dice
Parisi
Intanto però per fare la protostoria di un futuro partito noi siamo quelli che ci sentiamo credo
I primi magari con qualcun altro con qualche altra associazione di gruppo per poter gettare semi siamo un po'i seminatori evangelici di questo Ulivo
Ma bisogna mettere in cantiere qualcosa occorre idee chiare per gettare semi buoni
Lavorare il terreno è una prima cosa fare piazza pulita dei freni che finora hanno operato nei partiti
Chiedere che facciano piazza pulita e costringerli col nostro lavoro con l'incoraggiamento proprio a quel popolo delle primarie
Che perciò i punti secondo me sono tre più uno l'adesione diretta all'Ulivo va benissimo devo ancora capire bene come viene fatta diciamo praticamente ma il discorso i cittadini devono poter aderire direttamente all'Ulivo va benissimo
E le primarie di collegio non per me offerte otto lui ma perché il deputato sia veramente deputato del territorio participio passato del territorio
Perché gli angeli custodi suoi non sia mai partiti ma i cittadini
Magari con una quota riservata partiti perché poi tutto deve filare al centro e tutto deve essere in armonia però ci deve essere lo scusate lo zampone dei cittadini in queste cose
Io vado predicando il dicendo anche nel mio comitato di Livorno
L'indifferenza del voto ma non è un principio astruso significa che ormai i partiti dell'Ulivo devono capire che il voto tra loro è indifferente quindi sono condannati a stare insieme
Se decidono di stare nell'Ulivo devono starci sempre
Che non è possibile far credere che un iscritto DS non possa essere candidato nella Margherita semplicemente perché non sono due liste diverse
Perché una lista elettorale deve diventare una lista politica
Non saranno non ci dovrebbero più essere all'interno dell'Ulivo liste elettorali
Distinte da liste politiche queste quello a cui noi tendiamo io lo chiamo indifferenza di voto chiamiamola come volete magari chiediamo alla vocabolario del ragazzini qualche parola
Non devono più esistere quindi liste elettorali e neanche gruppi separati quando vengono eletti dei nostri consessi elettivi abbiamo visto in Toscana Collen discutibilissimo elezioni a liste bloccate
Anzi non l'abbiamo molto molto discusse osteggiate dove le liste bloccate dell'Ulivo si sono poi materializzati in Regione con liste separate cioè con gruppi separati dei partiti perfino provincia
Di di Firenze c'è stata poi una una dell'Ulivo scusate erano dell'Unione anche distratta un minuto ancora ecco e si sono poi se fa materializzarsi in gruppi separati questo contraddicendo
Infrangendo il patto con gli elettori
Grazie
Allora Barrichello
Poi si prepari Silvio Monti Ferrari danni Barrichello e di Bassano del Veneto se non sbaglio correggetemi sono di basso
E ho chiesto di intervenire da tre punti di vista io faccio parte dei cittadini dell'Ulivo sono delegato all'Assemblea nella Margherita nel Veneto che faccio anche parte della nella lista che avevano costruito per l'Ulivo al proporzionale
Io stavo per dare le dimissioni dalla Margherita prima delle primarie
Questo perché io sono da sempre un un ulivista convinto ove ho lavorato insieme per il Veneto poi con i democratici quando Cacciari c'aveva parlato per la prima volta dell'affaire d'però già da un anno e mezzo avevo visto degli strani segnali all'interno della Margherita infatti avevo chiesto e popolari della Margherita se ancora avevano voglia di di lavorare con noi
La mia analisi era che la CEI aveva scatenato quello che io chiamo il Teo con cioè l'Acri l'accisa Comunione e Liberazione l'Opus Dei c'aveva fatto ha chiamato a raccolta gli ubbidienti
E tra questi Bidente avevo posto anche Rutelli
E il suo progetto secondo me era distinguersi
Frenare
Tre in aree vuoti dalla Margherita come il caso mio o di gente che se ne sarebbe andata sarebbe rimasto una Margherita democristiano essenzialmente della vecchia democrazia vecchi democristiani
Alle primarie Bertinotti e poi le politiche Bertinotti avrebbe voluto abbastanza voti poi i DS che figuravano il forti sostenitori dell'Ulivo
Alla prima occasione sarebbe stata gioco facile per Rutelli dire che l'unione era troppo sinistra troppo zapaterista che riformare buttare in alto il tavolo il formale in grande centro con Follini Formigoni
Le mie la mia analisi ha avuto la conferma il venti maggio io ero tra tra quelli dagli ulivisti della Margherita che voleva andarsene Prodi e Parisi ci hanno convinto a rimanere
La lista del venti per cento che sono riusciti a ottenere solo alle alle nove le politiche nazionali poco
E infatti c'era un malessere generale che ha fatto sì che prima dell'estate ci siamo ritrovati in Rete in parecchi amici ulivisti molti sono anche in sala
Avevamo deciso di comunque costituire una lista un coordinamento per in costituire una lista né per l'Ulivo al proporzionale
Le nostre motivazioni nel nostro documento politico erano erano essenzialmente per mantenere alta la bandiera dell'Ulivo perché il progetto andava oltre
Addirittura lo stesso Prodi che con il patto di via Margutta era stato come ci ha detto stamattina costretto a tradire un po'il discorso dell'Ulivo
Voi volevamo assicurare approdi dei parlamentari fedeli che non rispondessero alle logiche di partito c'era il discorso del valore aggiunto il sei per cento
Era stato calcolato prima delle primarie circa due milioni di persone
Che dopo le primarie 'sto punto su una suo sì almeno raddoppiato
Poi c'era il motivo di avere nelle portare in Parlamento personalità indipendenti questa cosa è stata ribadita anche Dainelli quando abbiamo fatto un corso della Margherita in Friuli che ha detto che accetterebbe di entrare nell'Unione S l'Unione accetta clienti nonché le civiche e poi l'ultimo punto che c'aveva costi spinto costituirci era che il capo della della Rete dei Cittadini per l'Ulivo che non permetteva la presentazione di propri rappresentanti che non può quello segnalato dai colleghi precedenti un minor però poi c'è stata la stampata quindi Rutelli e gli altri hanno cambiato idea io sono rimasto però non mi fido ancora attento perché Marini in questo scarto ce l'ha fatta ce l'ha già fatto una volta quando abbiamo formato l'affaire da Bologna
E poi secondo me anche il caso Sicilia dimostra un po'la logica che ancora Rutelli e Marini continuano ad avere attaccando ossia la Borsellino ossia Leoluca Orlando
Voi della lista dell'Ulivo cambieremo nome ci ritroveremo verso il ventisei proprio per non confondere con la lista di Prodi però saremo lì pronti ad aiutarlo
Forse cambieremo il nome in Progetto democratico per l'Ulivo qualcos'altro
E noi stiamo molto aspettando i risultati di questa Assemblea noi aderiamo completamente cioè io personalmente aderisco a quello che la piattaforma di questa Assemblea
Specialmente sul punto due che dice democratizzare aprire i tavoli per la formazione delle liste elettorali questo proprio per superare lo Statuto decise nell'Ulivo se non riusciamo a sfondare in questo punto
Penso come ha detto il collega perché mi ha preceduto faremo testimonianza
E poi un altro punto bisogna assolutamente che facciamo una costituente dell'Ulivo
Alla quale possono partecipare tutte le realtà uliviste che per il momento sono scoordinata in Italia grazie
Allora ammoniti Ferrari si prepari Giuliani
Anche Ferrante reca si sono punti Ferrari del Comitato per l'Ulivo di Avigliano in provincia di Torino dalla Val Sangone inetta di fianco alla vs
Ecco io penso che mi sarebbe entrare più nello specifico qualcuno entrato qualcun altro non è entrato e non è neanche entrato uno specifico che avevamo proposto con la introduzione di cellulari
L'amico Prodi perché noi chiediamo la decisione diretta dei cosiddetti elettori liberi alla federazione dell'Ulivo a me sembra una cosa di buon senso
Perché non può prestare questa Granta vini questo grande avvenimento un evento senza una strategia senza tagli un senso e il senso è
Che perché più della maggioranza sono lettori liberi nel senso che sono elettori politicizzati ma che non si riconoscono nella tua ripartiti allora noi vogliamo fare un partitino ma neanche per sogno
Noi vogliamo che la federazione dell'Ulivo sia riconosciuta come soggetto politico le differenti le difficoltà giuridiche sono un falso
Perché anche le i petali della Margherita sono una federazione diresse non si chiama non si chiama più partito noi vogliamo essere soggetto politico e ai sarà importante
Anche per le prossime politiche perché sanno truffato con la con la legge elettorale e c'è di nuovo l'aspetto proporzionale mi sembra specialmente al Senato
E allora dico se non ci fosse e la federazione dell'Ulivo poi dopo un giorno potrebbe anche chiamarsi anche il partito democratico l'Ulivo è il simbolo si ebbero resti pur sempre come l'asinella pare Partito Democratico
Americano poi dopo essersi che può chiamarsi sale quando saremo più maturi potremmo chiamarlo
Partito democratico adesso io lo chiamerei Federazione dell'Ulivo se non ci fosse questa soggetto politico per esempio al Senato io dico non avrei votato
Ecco adesso credo mi sembra che specialmente Parisi in questo caso è stato testardo e penso che ci sarà questo soggetto politico in entrambe le Camere
E è necessario per non perdere questo plusvalore concreto che si è un passo avanti non bastano soltanto le primarie che possono anche e sono anche utili ma no
Soltanto quello e non deve essere un evento qualsiasi che lascia le cose poi come sono state nel novantatré non avevamo fatto un referendum per PRI sistema bipolare e e invece è stato affossato quindi trovo molto logico molto coerente ed è terminato oggigiorno di chiedere questo fatto e non siamo contro i partiti tantomeno vogliamo essere un carrettino partitino
Ma vogliamo che sia riconosciuto quello che che la federazione dell'Ulivo dopo queste primarie è un soggetto politico
Grazie Fabrizio Giuliani
Roma membro dell'esecutivo della rete i cittadini si trattare il marco Santa Maria
La partecipazione di tanti cittadini
Alle alle o abbassare l'appello rally la partecipazione di tanti cittadini alle elezioni primarie di domenica sedici ottobre è stata oggetto di tante riflessioni e tutto sottoposta ad una ricca analisi
Desidero tuttavia fermarmi su un aspetto che non è stato considerato con l'attenzione che merita nei tanti italiani che si sono diligentemente messi in fila nei improvvisate cabine elettorali
In questi italiani ho ravvisato una chiara forti spinti esplicita dichiarazione di identità elettori che per manifestare la loro opinione non si sono coperti dalla segretezza di un voto ma hanno declinato le loro generalità rendendo palesi le loro scelte
Identità per affermare dei valori identità per indicare le persone i pro e i programmi
Che quei valori erano in grado di affermare identità per inviare un chiaro messaggio di voler contare nelle scelte determinanti per la vita della nostra democrazia
Un evento straordinario è senza precedenti
Tutti hanno parlato di grande volontà di partecipazione partecipare a un termine generico che deve essere riempito di contenuti che a pieno anche riferimento alla stagione politica che viviamo
L'esito delle primarie ha tracciato una strada indicato un percorso ma non ha detto come percorrere questa strada quali sono questi contenuti quali limpido gli orientali quali gli obiettivi quali mezzi per raggiungerli
Domande che ci devono occupare e preoccupare e che ci dovranno impegnare nei prossimi mesi per non deludere le grandi attese del popolo delle primarie
Un popolo che nella gran parte non intende militare né impartiti in in alcune associazioni come le nostre ma che pretende di essere presenti nelle scelte che contano e dire la sua
A questi concittadini a questi elettori partiti associazioni e movimenti organizzati devono dare i pubblici assicurare dispetto ascolto
Quali sono dunque i nostri compiti
Oggi più che mai la Rete dei Cittadini d'per l'Ulivo
Deve costituire una valida o si oppone per coloro che pur interessati alla vita politica pur riconoscendo ai partiti un ruolo essenziale e determinante
Non intendono associarsi ad essi e condividere le regole pur necessari della loro attività
Un'alternativa valida per un nuovo modo diverso di fare e di agire politico si presenta dunque una grande occasione per i nostri comitati
La società civile la cittadinanza attiva un'anagrafe un riconoscimento formale quello che noi abbiamo sempre chiamato l'albo degli elettori
A noi spetta il compito di presentare il progetto dell'Ulivo in quegli ambienti e nelle strutture intermedie della società dove non giungono dove non giungono gli echi diretti della politica sono argomenti da sempre in cima ai nostri pensieri e che animano i nostri dibattiti ma ora serve uno scatto di reni
I risultati delle primarie hanno scosso molte certezze della vita politica e dato nuovo vigore alle possibilità di iniziare a delineare un progetto riformista
Forse in prospettiva un partito non sappiamo per il nostro Paese altri
Nativa quella destra che rappresenti una tappa per l'Unità futura di tutto l'ho visto L'Ulivo una cosa l'Ulivo in Parlamento un'altra dell'olivo rifondato nel Paese
Un'alleanza radicata non solo nelle élite con un progetto veramente alternativo a quello della destra perché sia capace di aggregare il nelle innovazioni
Le giovani generazioni e che possano dare disposti ai nuovi bisogni
Quando noi sosteniamo che l'Ulivo intende essere la casa dei riformisti
Credo che noi intendiamo anche sostenere che alla costruzione di questa casa che ci appartiene intendiamo dare il nostro libero contributo
La Rete dei Cittadini per l'Ulivo deve entrare in quest'opera di costruzione in piena libertà io con autonomia e consentitemi con un nuovo coraggio
Tempo ma ormai anche nei nostri incontri nei nostri dibattiti si comincino a manifestare le nostre opinioni sulla priorità degli interessi primari da difendere non si tratta solo di dar corpo ad una strategia elettorale
Ma di mettere a confronto idee e programmi straordinariamente diffusi nella società
L'adesione diretto all'Ulivo come molti Dinoi sostengono coglie il senso di questa partecipazione attiva propositiva
Anche negli possenti sì di definire per l'acconto coalizioni una piattaforma comune la polizza la opposizione al Polo non potrà che essere anzitutto di carattere culturale
Noi non abbiamo non a caso abbiamo sempre parlato della cultura dell'Ulivo Prefer MINUSTAH il tempo stringe importante tracciare un percorso che insieme con te interi l'analisi la proposta culturale collazione
Con l'ambizione di costituire un progetto politico riformista
I nostri comitati dunque devono essere strumenti efficaci di cultura politica ma in un modo nuovo rispetto al passato un tramite tra la società con il suo gli umori le sue attese i suoi bisogni
Coloro che hanno il potere di decidere nel lavorare concretamente insieme a partiti associazioni convinti e e che se intendiamo ridare la slancio alla nostra con democrazia indispensabile coinvolgente coinvolgere come dicevo prima gli elettori nelle decisioni più importanti
La libertà che ha caratterizzato fino ad ora il nostro impegno non è stata al momento
Strumentalizzata né ha subìto condizionamenti di questa libertà siamo orgogliosi consapevoli tuttavia che ha questo privilegio si accompagna una grande responsabilità
Nei confronti di coloro che ci guardano con simpatia e grande speranza di novità
Marca Santamaria
Salerno si prepari Rosalba Bonatti
Quella sera Marco Santa Maria da Salerno
Io faccio una premessa permettetemi di essere un attimo provocatorio io sono contento della mattinata di oggi almeno quanto voi
Però mi piace Intel per trarla ai miei come un bel quadretto di famiglia immaginare la Margherita immaginare
I DS Prodi il nostro presidente tutti uniti a parlare di partito unitario addirittura di chiamarlo Ulivo e bellissima il sogno che tutti noi abbiamo eppure ritengo che non c'è bisogno di provenire come merita i protettorati di Nusco per accorgersi che la strada è ancora molto ma molto lunga fino ad arrivare a questo partito unitario
E
Allora ritengo che in questo gap in questa distanza che si crea fra le parole e fra i fatti che si verificano tutti i giorni si inserisce la vostra la nostra perché anche noi abbiamo il comitato per l'Ulivo si inserisce l'attività di quanti vivono la politica come una partecipazione perché non ci sta bene
Di vivere in un Paese che non ci piace che non ci rappresenta che non cita per noi per i nostri figli quelle speranze a cui abbiamo diritto di ambire per questa ragione intorno alle primarie del sedici ottobre
Parallelamente alle vostre iniziative
Sono sorti sul sito Romano Prodi
I comitati spontanei quei comitati spontanei che hanno dato vita parallelamente a tanti altri iniziative alla raccolta delle firme prima e poi alla movimentazione per la
Per le primarie
Bene questi comitati evidentemente hanno messo in moto una serie di energie e ci siamo resi conto vedendo il forum nazionale che si dava a spendere tutte queste energie non c'era collaborazione non rispondevano alle lettere siamo partiti da un coordinamento provinciale
Abbiamo dato vita a un coordinamento regionale e molti di voi hanno ricevuto abbiamo provato a dare vita ad una serie di coordinamenti regionali evidentemente
Un sistema assolutamente Rete un sistema assolutamente orizzontale ci teniamo bene a dirlo e quindi parallelamente condivisibile con la vostra esperienza che ha un'altra portata un altro respiro a tutta un'altra intensità
Però Allo stesso tempo tutte queste energie non vanno sprecate tutti questi comitati devono continuare a vivere noi chiediamo a tutti voi
Che sicuramente avete creato dei comitati di darci una mano vedete abbiamo lanciato quest'iniziativa il vostro sito la raccolta brillantemente dandoci uno spazio che forse non avremmo nemmeno immaginato
Ed è la ieri ero al lavoro ha ricevuto una telefonata da Roma mi diceva Sr
Fra al nome di Sant'Agata onorevole vezzosi che mi chiedeva cortesemente il nome di Prodi e della battaglia comune
Di fermare la nostra iniziativa
Mi chiedeva abbiamo realizzato un sito davvero comitati per Prodi punto org
Che appena registrato ancora in work in progress cioè non c'è nulla Grecia ma sa Prodi non ne sa nulla
E sa come il momento è delicato è forse il caso che e se lei mi dice questo rispondo io il sito si blocca il mio film la mia finalità e che vinca Prodi che vinca il centrosinistra se me lo dice lei il sito si blocca
E terremo entreremo in attivo di sapere poi io ho chiesto un'e-mail di verifica di quanto mi era stato detto non l'ho ricevuta ma non mi aspetto mi scriva di notte stamattina però ho ho consegnato il documento nelle mani di Verdi il quale l'ha portato qui a Prodi Prodi la letti ha detto va tutto bene
Domani lunedì mattina vorrò parlare con Santagata ma non io Marco Santa Maria noi dei comitati vogliamo sapere perché ci è stato chiesto di fermare un'iniziativa che in fondo vuole soltanto sopperire ad una lacuna generata da chi gestisce quel sito
Perché per come disorganizzazione ma insomma possibile non siamo capaci di organizzarsi e comunque se la nostra voleva essere una provocazione ha colpito nel segno se saranno capaci
Di organizzare i comitati noi saremmo contenti
Non abbiamo nessuna evidentemente verità di guidare un nuovo movimento qualcosa di simile vogliamo che non scompaia
E allora è questo l'invito ho chiuso l'invito è a collaborare con questa iniziativa dell'Unione dei comitati per Prodi
Ripeto avete ricevuto le lettere la trovate sul sito della dei cittadini per l'Ulivo
Continuiamo ad occupato occupare compatto e continuiamo a tenere in mano gli spazi che ci appartengono gli spazi che Prodi ha voluto che esistessero attraverso le primarie
E che non sempre tutti coloro i quali lo circondano fanno sì che continuino ad esistere a funzionare grazie
Esaltato analisti Pistoia scritte pare che ho affoliata
Non parlerò delle primarie
Non sono stati
Non è
Una
Però RAI a
Ternana porta
Bene buona sera non parlerò delle primarie che sono state una delle esperienze più importanti della mia vita negli ultimi tempi perché ritengo che sia stato parlato a sufficienza
Inch entrerò invece il mio intervento sui il tema del nuovo Ulivo Ulivo in quanto nuovo in quanto come esigenza o Progetto di profondo rinnovamento della politica e sul ruolo che la Rete dei Cittadini per l'Ulivo
Dovrebbe avere per questo rinnovamento
Ecco comincerò con una citazione da Arturo Parisi cari amici siamo oggi qui per continuare siamo oggi qui per incominciare
Siamo qui per continuare ovviamente il nostro impegno per molti di noi decennale per la realizzazione dell'Ulivo dal basso attraverso il coinvolgimento della cosiddetta società civile
Non l'Ulivo come feticcio
Feticcio del passato a cui siamo rimasti attaccati in modo insensato un po'da giapponesi anche quando sembrava sconfitto o congelato come ci ha detto Fassino Fassino
Ma l'Ulivo come progetto politico realmente innovativo per far ripartire l'Italia sul serio sotto la guida di Romano Prodi
Una federazione cioè un patto fra DiVersi partiti eletti realtà associative cittadini che contrasti la deriva proporzionalista la degenerazione morale e politica
Il tracollo economico dell'Italia berlusconiana
Ma oggi come dicevo siamo qui soprattutto per cominciare per intraprendere un nuovo percorso di avvicinamento alla nostra ragione sociale
Che tante volte ci è sembrata prossima e poi c'è sfuggita immancabilmente ecco l'Ulivo teorizzato dal nostro manifesto che ancora attualissimo guardate
E intravisto nella proposta regolativa della commissione Scoppola oppure l'Ulivo sollecitato da Romano Prodi nella sua lettera del quindici giugno del due mila quattro ecco oggi dopo le primarie
Non è mai apparso così vicino e richiede il massimo impegno da parte nostra e di tutta la società civile ulivista perché non venga sepolto un'altra volta e questa volta per sempre
Insieme alla speranza di fare uscire la democrazia italiana dal tunnel in cui si trova
Al suo ritorno dall'Europa Romano Prodi enunciò con un aforisma evangelico
Non si deve mettere il vino nuovo in otri vecchi ecco io personalmente sento che la questione nodale non stia tanto o solo nell'oltre nel contenitore quanto del contenuto
Cioè nel vino che li sarà versato se sia veramente un vino nuove frizzante o se provenga dannate lontane ed abbiamo mai ormai terzo colore corpo e vigore
Ecco innanzitutto questa volta non pulivano dovrà essere usato come un tram ma su cui salire per la corsa elettorale e poi scendere una volta giunti a disposizione per gestire singolarmente le rendite di posizione conquistate
Ma dovrà veramente di venire un soggetto stabile duraturo capace di convincere e vincere per lungo tempo
Questo ci hanno chiesto i tre milioni di elettori di Romano Prodi alle primarie
E questo dobbiamo impegnarci a garantire e ad assicurare se vogliamo in qualche modo essere fedeli a quei cosiddetti elettori liberi a quelli che non si riconoscono più
In uno dei vecchi partiti ma scelgo la via via una falliti Onion leader noi abbiamo il dovere di renderli fedeli all'Ulivo attraverso delle scelte
Essenziali di fondo
Non sarà dunque sufficiente a realizzare un contenitore che accoglie alle vecchie componenti partitiche che ne faranno parte e ospiti magari come fiore all'occhiello le realtà associative ritenute più fidate nemmeno girotondina
Sarà necessario invece un profondo rinnovamento interno che produca una comunanza di principi valori e in particolare il regole condivise e rispettate da tutte le sue componenti
Saranno necessari linguaggi modelli e stili di vita nuovi che facciano riconoscere e distinguere la classe dirigente del nuovo Ulivo rispetto ad altri schieramenti e al proprio stesso passato
In particolare per ottenere la fiducia dei cittadini elettori il nuovo libro abbi ha bisogno di democrazia interna che sviluppi realizzi quanto solo accennato dall'articolo quarantanove della Costituzione
A proposito della democrazia nei partiti politici
Criteri quali la partecipazione la trasparenza le pari opportunità fra fare generi la distribuzione delle cariche e delle responsabilità
L'eticità la legalità l'incompatibilità debbono divenire altrettante sfide del nuovo Ulivo
Contro il centralismo il verticismo l'accentramento l'autoreferenzialità la personalizzazione e la privatizzazione della politica che potrebbero assimilarlo alle formazioni politiche del centrodestra prossima la questione morale sollevata la sto sto trascorse state circa la contaminazione fra economia e politica ha suscitato polemiche a non finire all'interno della classe politica ma ha trovato consensi sul territorio nazionale
In particolare nelle città governate dal centrosinistra circa l'esigenza di maggiore rigore all'interno o nei confronti dei partiti attraverso principi regole
Forme di controllo che offrano un contesto più trasparente e responsabile alle funzioni di pubblici poteri assegnati loro dalla Costituzione
Al momento i partiti italiani sono associazioni private
Senza una normativa sul finanziamento e le sue fonti senza disposizioni volte a garantire la partecipazione degli iscritti alle fasi di formazione della volontà politica compresa la designazione dei candidati
O l'assegnazione degli incarichi di gestione delle aziende pubbliche
La fa Rita di genere e la tutela delle minoranze
L'esigenza di eliminare la stridente contraddizione tra la tournée natura formale privatistica dei partiti e la loro sostanziale a realtà di pubblici poteri peraltro divenuti oligarchie spesso autoreferenziali e volte all'autoconservazione è particolarmente sentita oggi tra quegli elettori di centrosinistra che auspicano un nuovo patto fra politica e società civile e la rifondazione della politica su basi nuove il nuovo Ulivo o sarà una reale risposta questa richiesta
O sarà solo un temporaneo fonti mentore politico un condominio rissoso abitato da vecchie famiglie politiche
Destinato anche se vincerà le prossime elezioni a non incidere nella storia di questo tempo
Mi rendo conto che si tratta di una proposta difficile rischiosa per noi
Poi che va ad intaccare interessi forti e sistemi consolidati
Anche nella mentalità dei gruppi dirigenti ma ritengo che ciò rientri nel nostro ruolo di innesto sul tronco dei partiti e di catalizzatori di rinnovamento e democrazia sostanziale grazie
Affoliato i precari Fabio Moltrasio
Che appunto
Sulle primarie valore delle primarie mi convince molto quanto ci ha letto il nostro leader stamattina Romano Prodi
Rispetto ad una società che è cambiata che si è atomizzato tant'ha detto che lascia l'individuo solo davanti al televisore
Le primarie Servono anzi sono indispensabili
Per recuperare un ruolo alla democrazia
Per recuperare un ruolo alle forze organizzate e un ruolo ai partiti all'interno dalla democrazia
Quindi primarie non come sfizio americanista
Ma primarie come unico o comunque uno dei dei mezzi più importanti per salvare i partiti non contro i partiti
Perché recuperano in quel modo nella partecipazione democratica che alla base della democrazia e della politica
Da qui l'esigenza di dire chiaro che nel programma dell'Ulivo
Noi si debba inserire le primarie
Come organizzazione di legge
Per la selezione democratica e condivisa del ceto politico tutto sia di centro sinistra che di centro destra
Primarie valore non solo dunque per noi ma valore per il Paese intero
Ma le primarie sono stati importati anche per noi per noi come cittadini per l'Ulivo
Ci hanno confermato nella giustezza dalla nostra analisi e della nostra proposta politica
E voi sapete quanto sia importante avere conferme di questo tipo soprattutto per dei volontari
Confermi che ti aiutano
Chi spronano tornano ad arte in quella carica e quell'entusiasmo che alle volte
Poi rischiare di perdere tra le mille difficoltà le mille contraddizioni di invece diciamo c'era una volta ogni tanto avevamo visto giusto
La stessa cosa non può essere detta per altri protagonisti della politica questo lo richiamo anche perché serve che noi cittadini per l'Ulivo oggi
Ci si renda conto anche con questa Assemblea nazionale senza esagerare certamente ma ci si renda consapevoli di a vere un nostro ruolo perché abbiamo una nostra storia di avere qualcosa di dire perché le cose che abbiamo detto non si sono rivelate vane anzi hanno aiutato noi hanno aiutato l'Ulivo e hanno aiutavo dotato gli stessi partiti dell'Ulivo
Tutto ciò si carica di responsabilità lasciate dire a me che alle volte passo come persona esageratamente ottimista
Di una forte preoccupazione che agita i miei ragionamenti in queste settimane
Vedo la parte positiva della situazione in corso non mi sfugge i quattro milioni e trecento mila elettori
Entusiasta dei tranquilli
Che sono andati a votare per le primarie ma vedo anche dopo gli enormi rischi quello che nel documento del coordinamento nazionale che amiamo la teoria e la pratica del giunco
Della politica che si piega rispetto alla piena dell'intervento dei cittadini e la politica attiva pronta a rialzarsi per far paratia
La riforma elettorale che Berlusconi vuole imporre al Paese l'abbiamo detto più volte punta ad indebolire l'azione del prossimo governo che noi vorremmo nelle mani di Prodi e dell'Ulivo
Se non riusciremo a ottenere un risultato eclatante e ci ha detto Prodi stamattina la maggioranza che sarà chiamata a sostenere il governo Prodi sarà più debole e più risicata sul piano dei numeri o mente l'anno di molti poteri dell'opposizione di destra rispetto a quelli che oggi è in questi anni abbiamo potuto esercitare noi
Ma l'aumento è agli molto anche il potere di interdizione dei raggruppamenti interni e la futura maggioranza
Che che ce l'ha definito un programma del patto di governo ecco la necessità di di un forte soggetto trainante
Ma anche la necessità di un chiaro e preciso e circostanziato
Accordo di programma
So
Ciò deve dire chiaro che non ci saranno spazi per ribaltoni ori Baldini e dunque che si esalta Prodi durante la la legislatura prossima il suo governo si torna alle urne senza se e senza ma
Ma vedo anche un'ulteriore difficoltà vedo anche il pericolo tre il grande soggetto trainante
Come l'ha chiamato Fassino stamane possa già nascere con al proprio interno i sintomi della debolezza e i virus dalla malattia che potrebbe condurlo
Altra passo il problema è come si conformerà L'Ulivo
Come si conformerà il nuovo Ulivo nel Parlamento italiano ma è anche quali composizione avranno i gruppi dell'Ulivo nei due rami del Parlamento
C'è o no il rischio vero concreto che questo nuovo Ulivo possa essere rappresentato nel Parlamento da parlamentari che in numero consistente quando ha maggioritario non abbiano avuto e non abbiano il proprio progetto politico personale i contorni l'esperienza lesa la determinazione dell'Ulivo e del nuovo Ulivo io lo vedo forte e chiaro questo pericolo
Vedo il rischio di una legge elettorale che facilita questa deriva
Vedo forte rischio che venga assunto un metodo e una sostanza totalmente autoreferenziale partitocratica anzi per dirla con diamanti partitino pratica
Perché come direbbe fastidio Fabio Fazio non ci sono più davvero i partiti di una volta
Io credo che abbia ragione Massimo cellulari
Con il quale tra l'altro voglio complimentarmi per l'ottima davvero ottima relazione introduttiva Teo sì c'ho ancora un minuto un minuto e mezzo quando spesi seminuda un minuto minuto vai vai a come lo chiedo scusa chiedo umilmente perdono quando specificatamente
Grazie quando Massimo diceva che proponeva al nuovo Ulivo l'apertura di luoghi comuni chiamata del lavorare il metro della definizione delle liste dell'Ulivo Odetti affrontare il tema del programma
Luoghi comuni li abbiamo chiamati nel creare abbiano luogo gli incontri comuni del nuovo Ulivo composto dai partiti dell'ulivismo di base quello associato quello territoriale
Non è facile raggiungere questo obiettivo non è facile sul versante dei partiti le occorrerà convincerli
Ma è stato difficile anche convincere le primarie e ci siamo riusciti e non è facile sul versante ulivista che lo sappiamo e parecchio disperso molto variegato a volte contraddittorie variopinto abbastanza diversificato non è facile sul piano dei tempi
Che sono stretti strettissimi e che appunto per questo da questione temporale
Si trasformano drammaticamente in questione tutta politica la questione dei tempi e la questione prioritaria per questi prossimi cinque o sei settimane
Noi dobbiamo farci carico del problema finisco
Noi corroborati dei motivi di soddisfazione che ci hanno dato i risultati fin qui raccolti dobbiamo saper lanciare un appello al vasto mondo ulivista italiano
Noi cittadini per l'Ulivo con questa nostra importante seppur breve storia possiamo lanciare un appello generose alto fatto con convinzione con grande dignità
Noi dobbiamo aiutare la formazione di quei luoghi comuni lo dobbiamo facilitare le decisioni che sono chiamati ad assumere su questi temi sia i partiti che Romano Prodi
E non è se non è possibile né ragionevole pretendere che la nostra rete riassume in sé questa funzione
Noi dobbiamo puntare alla rapida costruzione di un coordinamento nazionale dell'ulivismo vasto presente in Italia
Cosa non facile ma cosa necessaria cosa indispensabile
Trovare un minimo comun denominatore primarie partecipazione Prodi come leader adesione diretto ai cittadini al progetto dell'Ulivo e soprattutto quello che ci diceva Prodi stamattina Ulivo che sappia decidere non l'Ulivo dal due mila e uno del due mila due del due mila e tre chi non diceva mai nulla non aveva le regole il potere per decidere
Ma Olivo che non abbia diritto di veti che abbia delle regole precise condivisi Wiese e che permetta all'Ulivo di governo ho chiuso
Sia questo coordinamento l'interfaccia unitario e costruttivo che noi proponiamo ai partiti a Prodi
Sia questo interfaccia che si assuma l'onere
Di fare in modo che i gruppi parlamentari dell'Ulivo alla Camera al Senato
Siano formula formati dal più alto numero possibile di parlamentari sinceramente ulivisti
Legati e votati a quel progetto disponibile a lavorare in Parlamento per sostenere onestamente e correttamente il premier e la coalizione e nel Paese a costruire l'Ulivo dei partiti e dei cittadini grazie
Teo
Affatichiamo letterario se Marcomanni
Ah sì scusa scusa
Amador si dei segretari
Buongiorno a tutti
Dieci secondi li spendono per fare i complimenti
Andiamo agli organizzatori di questa splendida giornata grazie io sono Fabio Moltrasio sono un consigliere provinciale dell'Ulivo della provincia di Como solo consigliere provinciale senza tessera
Lo dico perché voglio caratterizzarono il come ulivista convinto qui io rappresento un comitato il comitato di Fino Mornasco in provincia di Como che oggi non vi dirà niente come nome ma che ha assunto un po'di notorietà
L'anno scorso all'indomani dell'undici dicembre del ritorno di Prodi al Palalido alla scena politica italiana alla quando noi del palazzetto del Palalido abbiamo esposto uno striscione con scritto
Ci sembrate Penélope costruiamo per vincere questo non erano striscione goliardico ma è stato uno striscione un messaggio chiaro e forte di richiamo all'unità messo proprio davanti a tutti i leader politici
Un forte richiamo all'unità che era stato sancito qualche mese prima da dieci milioni di elettori che avevano premiato la lista di Uniti nell'Ulivo alle europee e che era stato messo a rischio da una parte politica
Che voleva rimettere in discussione tale progetto politico riducendolo ancora una volta ad un semplice cartello elettorale in parte quello di rischio allora rientro
Ma ahi noi Penelope ha ripreso di soffrire di insonnia anche dopo la travolgente vittoria del centro sinistra alle regionali di aprile
Dove l'Ulivo purtroppo è stato ancora una volta usato e ripeto usato come un cartello elettorale
Come un cartello elettorale perché io vengo dalla Regione Lombardia si è costituita la lista dell'Ulivo all'indomani delle elezioni i gruppi dei singoli partiti hanno fatto gruppi singoli in Consiglio regionale
E io penso che quella che ha sofferto l'Ulivo in questi mesi da maggio in poi è stata forse la crisi peggiore una nuova crisi una crisi di portata strategica
Vi ricordate che lo stop di qualche mese fa della lista unitaria non è stata il frutto di una pura e semplice volontà di competizione della Margherita nei confronti dei Democratici di sinistra non stato non è stata un incidente di percorso
Ma c'è stato un partito che aveva deliberatamente puntato a una divisione netta dei compiti tra centro e sinistra cioè l'esatto contrario di ciò che implicava la costruzione dell'Ulivo
Non vi può essere infatti né un partito riformista
Ne è un partito democratico in un puro e semplice contenitore che distintamente e separatamente tenga dentro il centro cattolico e la sinistra socialdemocratica perché da questa semplice sommatoria
Non può nascere non può nascere quella contaminazione positiva tra tradizioni e culture riformiste diverse che alla base del progetto di Romano Prodi
Io penso che anche la rapida riconversione
Fatta da Rutelli dopo il successo dalle primarie dopo le quattro milioni e trecento mila elettori sono andati a votare
Appare ancora oggi una mossa puramente tattica dettata da sano realismo ma non accompagnata da un'analisi critica di alcune posizioni prese da parte dalla Margherita io penso che la prova sia la sua assenza oggi si è scomodato persino Fassino
Ma la sua assenza dimostri che queste è stata una scelta tattica una mossa tattica non ci crede ancora non ci crede e probabilmente non ci crederà quindi per concludere prima di farmi dare il minuto
Foglio dire proprio questo l'importanza oggi della Rete dei Cittadini dell'Ulivo l'importanza oggi è rilevante i cittadini dell'Ulivo oggi devono costituire una cornice rigida di questo progetto politico
Devono avere un ruolo importante di richiamo all'unità
Il richiamo a una sintesi di Progetto politico condiviso di opposizione netta è forte alla costituzione di un semplice è ripetitivo cartello elettorale
Quindi un ruolo importante per costruire una forza politica
Credibile affidabile e coesa
Che sia veramente quel baricentro politico del centrosinistra e che diventi finalmente forza dica Averno e accende una speranza di cambiamento per il Paese che ci chiedono milioni di italiani
Quindi concludo dicendo a basso Penelope e viva l'unità
Grazie Marcomanni esisti si Fertari Maria Claudia Massari
Mi presento io porto il saluto della rete civica nazionale
Che è un un insieme orizzontale di liste di cittadinanza che vada prima siciliana
Fino agli amici del Veneto alcuni di voi conoscono senz'altro che hanno appoggiato la candidatura di la presidenza del presidente della regione di Carrara
Voglio dirvi anzitutto
Che
Noi che ci siamo tutti misurati coi problemi della rappresentanza la gran parte di questi questa è una rete civica che fa riferimento al centrosinistra voglio specificarlo onde evitare malintesi ed equivoci io vengo da Arezzo
Dove la nostra lista di cittadinanza non è riuscita a far vincere le elezioni ma ha consentito un venti a venti abbiamo preso
Più del cinque per cento siamo dei cittadini che si riconoscono nel disegno del centrosinistra
Non hanno molta fiducia che i partiti attuali partiti riescano a rappresentare le ragioni dei cittadini
Altre liste altre esperienze in Toscana ed oltre lombardo ovunque insomma in tutt'Italia sono nate in questi ultimi anni
E diciamo rappresentano spesso una forze tentò una forte tensione ideale
E pongono dei problemi al sistema dei partiti quale sistema dei partiti puntualmente riesce a deluderli
è un sistema che gioca la sua caratteristica in una conventio ad excludendum
Bisogna che questo sia ben chiaro che si comprenda bene la ragione profonda di questo perché altrimenti rischiamo di fare tutti un po'accademia
Faccio un mezzo passo indietro
L'Italia è una polveriera
Una parte del Paese lo sapete meglio di me si sta staccando progressivamente
Questo questa diciamo questa dinamica che i governi di centrodestra introdotto questo darwinismo sociale
Produce situazioni va bene di grave difficoltà crescente nel contempo non a caso nell'ottica di risparmi della spesa pubblica si va a colpire l'anello debole cioè gli enti locali i soggetti che hanno la responsabilità dell'erogazione dei servizi sociali
E guardate che non è casuale che né i tagli della Finanziaria agli enti locali sia riservato il sei e il sette per cento e alle regioni soltanto il tre otto anche questo è un segno che i forti riescono a difendersi
Di fronte a questa situazione
La sensazione è che dalla politica dei partiti
è quella appunto che ho sentito in molti interventi di Onigo archi e autoreferenziali è una tendenza non è sempre così perché talvolta i partiti essendo fortemente partecipati riescono a esprimere scelte coraggiose e innovative di connessione con la Società pulsante vivente
Ma tendenzialmente il sistema strutturato dove vedete che i livelli istituzionali si moltiplicano
Le prebende aumentar no i costi della rappresentanza diventa noi diciamo un problema sostanziale perché serve spesso ad assicurare va bene la permanenza di un ceto che non riuscirebbe a ritrovare una collocazione in una società che ha sempre più povera di progettualità
Questo produce una chiusura automatica tutti quelli che arrivano da fuori e vogliono portare un contributo lo possono farlo senz'altro in Accademia
La realtà politica chiude la possibilità della rappresentanza perché c'è la necessità di difendere gli spazi faticosamente conquistati garantiscono a determinate persone di continuare ad avere allora se questo è il dato che questo è il dato è ineliminabile questo dato è un dato oggettivo non c'è una valutazione
Di moralistica in questo è un fatto oggettivo sappiamo che il sistema dei partiti impermeabile alla a Rinnovamento al rinnovamento nella politica
L'occasione rappresentata dall'Unità è un'occasione appetitosa idiota perché in effetti è un come dire una strada è una strada che nasce anche dall'esaurimento delle ragioni storiche che hanno portato alla strutturazione dei partiti storicizzati
Quindi questo è un elemento anche questo che dobbiamo tenere presente
La storia spinge verso l'indistinzione verso la scelta di schieramento perché quelle ragioni che hanno portato alla nascita di questi partiti che abbiamo oggi
Stanno venendo meno o in parte sono venute meno I uno inoltrare scusarsi io
Sì sì e però in un minuto di concludere
Io voglio fargli fare attenzione a questo aspetto perché di fronte a questo questo scenario non è solo un fatto
Diciamo di rappresentanza formale non è un fatto di e il limite che si vogliono che vogliono ricambiare altre liti
Di fronte alla sensazione che dalla politica ufficiale di chiudersi alla società difendendo sì in rocche custoditi che sono le istituzioni è gravissimo
Gravissimo condividere di fatto il disegno del centro destra di Berlusconi dia vere
La rappresentanza dettata dall'alto è è quindi Bacco il baco centrale è qui l'elemento fondante l'aggressione alla politica del centrosinistra dell'unione è qui
è che ci fanno fare la stessa loro per loro va benissimo che il capo decida chi fanno materno e non può non è accettabile la l'idea stessa di democrazia partecipata inaccettabile
E allora cosa si fa l'unica lustro uno strumento e in questo vi annuncio che la stessa rete civica che sta elaborando dei punti programmatici il primo punto sono le primarie obbligatorie
Non è un'opzione non può essere un'opzione anche perché scusate ma
Il sistema elettorale congegnato in modo tale che se si fa le primarie in cinque regioni e nelle altre ci sono liste bloccate e non c'è spazio per la cosiddetta società civile non serva a niente non avrà rappresentanza
Perché la soglia del due per cento non può essere raggiunto
Quindi è una presa in giro di Renzi
Guardate che lo fate dove potete non è così o lo si fa dappertutto o è una presa in giro
Quindi sappiate questo che che si fa se le unioni non riesce approdare il centrosinistra l'Ulivo non riesce approdare a una condivisione in questa fase delle primarie perché ovviamente hanno da salvaguardare delle esigenze di rappresentanza io del tutto rispettabili cosa succede tutto il resto del mondo e qui sta un messaggio diciamo negativo che viene dato al popolo dell'Ulivo dell'unione che ha partecipato alla primarie del sedici ottobre fuori perché ora ci sono i partiti che fanno da sé
Questo non dovete consentirlo
Io mi lancio questo messaggio
Vi dico beh come è stato detto e ho colto favorevolmente interventi di questo in questo senso comunque ognuno di voi non non potete farlo direttamente
Come cittadini per l'Ulivo perché non l'avete nello Statuto ma comunque troviamo le forme e i modi per mettere insieme queste risorse queste energie per costringere il sistema dei partiti accettare le primarie ma subito in tempi ragionevoli
Perché altrimenti i tempi sono tali che non si possono nemmeno che organizzare e in alternativa pensate a dare forme di rappresentanza la società civile perché non è un fatto formale ma sostanziale non dobbiamo dare l'idea che la rappresentanza e gestita solo dai partiti per i partiti e per le loro esigenze in questo faremo non solo un cattivo servizio a Prodi
Ma al Paese perché il Paese non avrebbe la possibilità di riconoscersi se non in un gesto di come dire di rabbia e di repulsione per il governo Berlusconi che stava bene
Ma non è sufficiente per governare perché abbiamo come ho detto prima ha concluso problemi drammatici
Che richiederanno scelte gravosissimo e e una classe dirigente che deve dare l'esempio che non si può limitare a tagliarsi del dieci per cento
Otto RAI e va bene le indennità ma deve dare l'esempio di moralità pubblica perché il Paese sta crollando
In un meccanismo dove il si salvi chi può è la regola che rischia di rappresentare il futuro che non vogliamo per i nostri figli grazie grazie
Maria Claudia Massari pietre fare Francesco Pardi
A meno che sia andata no ma non credo che sia andata via pare vero
Va bene dopo la carenza cioè pare
Buonasera io rappresento il comitato dei cittadini degli artisti per l'Ulivo
Mi fa piacere che molti abbiano parlato a stasera della cultura anche stamattina
Vorrei soltanto dire una cosa
Qui ci sono pochissime persone
Non dico sotto i trenta ma anche sotto i quarant'anni anch'io stessa ne ho quattro di più quasi cinque c'è un problema dunque nel nostro movimento della nostra associazione
Grave un problema grave perché è necessario poter dialogare con tutti anche con i giovani e soprattutto avere l'apporto dei giovani un apporto che io personalmente mi vada a cercare nel sasso al Forum al G otto mi fa molto è stato in questi giorni sentir parlare di Parisi perché tratta San Denis abbiamo fatto al Social Forum e io personalmente in periferia Parisi sia abitato quindici anni dunque mi fa morte affetto
è vero che ha difficile coinvolgere i giovani ma secondo me così come i partiti in con noi con le realtà associative devono istituire dei tavoli
Ai quali noi sediamo come partecipi fin dall'inizio e non indicati dopo quando si saranno messi tranquillamente d'accordo anche noi nel nostro piccolo dobbiamo far sedere i giovani nei nostri tavoli in fin dall'inizio e convocarli fin da ora da subito perché già questi queste persone
Hanno partecipato alle primarie qualcuna di loro
Ed è un evento perché per alcuni era un evento fare un gesto del genere
Come dire di
Un tipo di servizio
A disegnata come questo servizio e bisogna Prandelli
Io credo proprio come sono non cercando di scegliere quello che più ci può star bene ma cercare di ascoltare la voce che arriva dai luoghi dove i giovani si ritrovano andando noi
A partecipare e così arando un ponte per poterli accogliere tra di noi must
Grazie
Anche per
Catch a farsi Francesco a fare vera parola
Terremotare la gara se voi fate voi voi che fate aspettare voi questa volta in carica pazzo si ospiti non bisogna
Fare troppe cose preziose cistica intanto vi ringrazio per l'ospitalità
Che considero così molto
Importante affettuosa
Vorrei cogliere un punto
Che mi sembra che salta all'occhio parlo da ospite e quindi diciamo guardo la cosa un pochino dal di fuori ma con tutto l'interesse dovuto se se ripassò mentalmente tutti gli interventi che ho sentito non ne ho sentito uno solo apologetico
Sono sono tutti gli interventi critici allora voglio appuntare l'attenzione sul punto che mi sembra essenziale di questa critica
Ed è il fatto che di fronte a noi di fronte a voi ma di fronte a noi perché siamo tutti interessati a questa cosa
Stanno due ipotesi di Ulivo
Una è un'ipotesi di di Ulivo ristretto che forse pretende solo di essere la somma algebrica di qualche partito con una Giunta sapiente di qualche pizzico di Società Civile molto controllata
Oppure invece un'ipotesi di Ulivo molto più larga molto più disponibile all'interlocuzione a testa nei confronti della società
Credo che questi due tipi di Ulivo esistano cioè c'è chi vuole il primo c'è chi vuole il secondo
Penso che noi vogliamo e dobbiamo volere il secondo e che nella realizzazione di questo secondo Ulivo che deve essere molto più largo e molto più anche spiazzante baldanzoso capace di autocritica e di invenzione
Si debba avere un atteggiamento molto più molto meno ingessato
Da questo punto di vista i movimenti i girotondi movimenti le liste di cittadinanza i gruppi associativi che ci sono nelle valli realtà regionali e provinciali dovrebbero pensando ad una realizzazione anche politica dovrebbero riprendere un po'il filo dell'iniziativa di movimento
è un momento delicato questo io ho questa sensazione che quando la questione elettorale incombe troppo sulla scena i movimenti tendono a stare fermi perché c'è come la sensazione di sospensione risolveremo la questione con le elezioni
Anche perché i movimenti si stancano diciamo non adottiamo falsi pudori a un certo punto
I documenti in movimenti si sfianca non ce la fanno più però sto a questo sfianca mento spesso sia copia quest'idea che ma insomma alla tornata elettorale risolverà qualche cosa
Però penso che non siamo di fronte ad una tornata elettorale particolare che la resa dei conti
Colpe Giordo perno dell'età repubblicana un governo che ha portato l'Italia sul collasso di tutto ma secondo me soprattutto al di là dell'importanza della questione sociale e di tutto il resto
Ha portato a un vero e proprio collasso istituzionale
Allora penso che i movimenti tutti i movimenti non solo i girotondi
Abbiamo il compito di riuscire a ricreare delle iniziative energetiche di movimento però guardando guardando Conforti intenzione anche alla realizzazione politica
Oggi si tratta di fare due cose contemporaneamente bisogna ricominciare a fare manifestazioni sulla Costituzione sul conflitto di interessi sulla ineleggibilità dei possessori di mezzi di comunicazione sulla necessità di cancellare questa stessa legge elettorale a prima rapine avremmo vinto le elezioni sul l'abolizione del Ponte di Messina
Sul la chiusura dei centri di permanenza temporanea
Sul richiamo dei soldati dei nostri soldati dall'Iraq che stanno lì prigionieri e della cosa di Nassiriya
Ricostruire movimento su questo però sapendo che abbiamo di fronte un appuntamento
E straordinario e che è appunto la resa dei conti con chi ha costruito tutto questo
Dopo Benth ricorrano le non le conto più tre quattro tornate elettorali in cui in fondo la società è sempre stata sullo sfondo io non le so contare tutte ma voi lo sapete meglio di me le amministrative del due mila due le amministrative del due mila tre
Le europee le regionali
Quante volte bisogna continuare ad assistere alle lezioni
Esercitati dagli altri costruite dagli altri animate dagli altri dove la società La sette la sapienza civile i movimenti continuano a restare cauti o meno cautamente più o meno
Così pieni di un trattenuto pudore sullo sfondo pensando che non si può fare ancora che non si può dire che non si può pretendere e bisogna cominciare a pretendere e qui e la la cosa è molto semplice noi bisogna pretendere l'attuazione di un programma che contenga perlomeno quattro cose fondamentali la ricostruzione della salute istituzionale del Paese
La resa in sessione adatta agli anni di queste di queste di questo decennio di uno stato sociale degno di questo nome
La ricostruzione di una politica estera italiana con la con la perseguimento della pace e rinnovamento dell'ONU e i primi segni di rinnovamento della politica i primi segni di rinnovamento della politica passano anche attraverso le primarie
E attraverso l'adozione di metodi forse non ci sono solo le primarie però certo le primarie ne fanno parte l'adozione di metodi di selezione della classe dirigente diversi da quelli che ci sono stati fino adesso
Però non vorrei che questa cosa fosse Presa nel senso della serie ecco ha ora anche movimenti si candidano a chiedere qualche seggio in Parlamento è una cosa che va al di là di questa dimensione
Non si può
Trattini re un'energia che noi sappiamo che abbiamo non si non si devono secondo me perfino sbagliato dal nostro punto di vista di movimenti
Soggiacere a questa sorta di ricatto etico per cui tutte le volte che diciamo qualcosa sul termine l'arte sentenza ci sentiamo già numida stessi rimproverati da qualcuno che tira ecco lo strozzo vuole il seggio in Parlamento
Non è questa la questione la questione che è che se la società civile
IMI e l'insieme dei movimenti non riescono a produrre un'iniziativa anche sul controllo della formazione della rappresentanza
Non potremo continuamente Aci la prossima volta di fronte al prossimo Parlamento di fronte alla prossima assemblea elettiva se non saremo riuscissi a influire su questa cosa
Quindi si tratta più di uno sforzo disinteressato che di uno sforzo interessato e si tratta soprattutto di uno sforzo programmatico
E lo sforzo programmatico penso
Quello che così o mi sono permesso di sintetizzare nelle indicazioni che avevo dato prima noi bisogna dare delle delle di delle bisogna appena vinte le elezioni riuscirà a fare dei gesti simbolici bisogna dire che il ponte di Messina non lo facciamo
In un solo siccome gli altri hanno cambiano inventato le leggi all'ultimo momento per cambiare
Lo si deve soggiacere nemmeno al trucco che bisogna pagare il dieci per cento alle imprese perché quelle hanno in realtà si sono comportati come quelli che comprano la merce da i ladri hanno fatto un incauto acquisto per cui si tratta di rifare una legge che dice il ponte di Messina non si fa e basta i ragazzi dall'Iraq e li riportiamo e basta e e tutto il resto quello che dobbiamo fare e lo facciamo e basta
Non è una ricetta intenzione e qui e direi che questo non è rivoluzione questo è semplicemente riformismo
Grazie grazie già fasi ringraziamo anche fare alla sua presente alla nostra Assemblea la farò la l'aveva già detto no sì
Anfal Colini accusate frase non l'aveva preannunciato
No l'aveva però collezionato chiedo scusa dopo Falconieri che prepari la Paola Carioti
è difficile parlare prima riprova Cagnotti perché sarà molto più interessante il suo intervento del miglior allora ma io vorrei richiamarmi alle prime righe della relazione di ce l'hai in cui ha parlato del lavoro dei fiori per l'Ulivo sia nel territorio ma anche di impegno discreto e sottotraccia a livello nazionale ecco ora io non credo che dodici siamo duellante venti ininfluenti sul piano nazionale però vorrei dare uno spunto al nostro intervento sul piano nazionale sul l'attività per la preparazione del programma io non parteciperò alla gruppo del programma perché partire però al gruppo del territorio voglio dirlo perché ma per il programma noi dobbiamo chiedere due fondamentali caratteristiche la prima
Il primo punto solo le primarie parecchie udienze la lo ha già detto ma per me le primarie
Sono un elemento di trasparenza e di partecipazione per la scelta dei candidati
Non le vogliamo chiamare primarie chiamiamo in altro modo ma noi dobbiamo chiedere che nel programma si parli di trasparenza e partecipazione per la scelta delle candidature
Difesa di questo principio è difesa della Costituzione
Perché quando il centrodestra dice noi non facciamo le primarie tanto il il leader del partito primo arrivato
E naturalmente il Presidente del Consiglio non è vero la nostra Costituzione da al Presidente della Repubblica la possibilità di scegliere il miglior Presidente del Consiglio
E negli anni della Democrazia Cristiana partito maggioritario abbiamo avuto governi Spadolini dal rigo RT
Quindi è compito del presidente La Repubblica quindi difesa della Costituzione
Difesa della figura e dei punti neri del Presidente della Repubblica questi sono i due punti secondo me il programmatici ma ce l'hai parlava soprattutto di lavoro nel territorio ecco che la nostra reti e una rete di
Di piccole organizzazioni autonome che parlano nel territorio il mio Milo comitato si chiama Comitato di Roma del collegio ventuno reso dovrebbe chiamare di ex collegio ventuno perché i colleghi non ci sono più comunque
Noi abbiamo visto lavorando nel territorio lavorando spalla a spalla con i cittadini e i partiti del territorio che nel basso
A livello locale
L'unità dell'unione è facilissima a risolversi perché si discutono i problemi si hanno opinioni diverse e si cerca una linea comune non ci saranno interessi di poltrone interessi di alta politica per cui dal basso si riesce a lavorare insieme ma attenzione sì noi definire difendiamo il problema
Delle primarie dobbiamo difenderlo anche dal basso ed al basso ci stanno delle candidature monocratiche che possono essere facilmente oggetto di primarie
Il Sindaco il presidente la Provincia il Presidente Regione sono candidati di coalizione non vedo perché si debba scegliere attorno a un tavolo il candidato migliore i partiti scelgono le primarie
A Milano dove sono d'accordo i partiti maggiori nel sostenere un solo candidato
Non riaprono più in Sicilia dove i partiti maggiori divergono ecco allora noi dobbiamo rivendicare nel territorio la presenza delle primarie
Come presenza dei cittadini ad una scelta trasparente e partecipata e questo il modo per avvicinare i cittadini alla politica perché è vero che c'è un mancato gradimento si diceva stamattina che stanno il gradimento dei partiti al penultimo all'ultimo posto
Ma perché il cittadino si rende conto che non riesce a incidere nella realtà chi lo circonda ma a livello locale
Si attua realmente un attività di democrazia secondi letta almeno partecipata eliche noi
Cittadini per l'Ulivo dobbiamo impegnarci a far crescere L'Ulivo dalle ratifica grazie grazie fascicoli viene anche per la brevità Paola Caio e si prepari Enrico Mattesini
Bene mi sembra che a questo punto possiamo riconoscere insieme che l'iniziativa di questa Assemblea straordinaria
Dopo i due fatti nuovi che hanno segnato un questa fase la straordinaria esperienza delle primarie del sedici
Ottobre e la probabile approvazione di una legge elettorale perversa
Era una buona idea l'idea della convocazione dell'assemblea il quadro politico richiedeva una riflessione e devo dire che re ampie analisi che stamattina ci hanno fatto Prodi Fassino per certi aspetti anche re allacci
Pur non essendo entrata
Nel tema concretissimo delle proposte delle richieste dice Hillary hanno però confermato l'assoluta coerenza e irrinunciabilità di quelle proposte ci sono mosse nella stessa linea come condizione hanno le hanno riconosciute di fatto come condizione di governabilità
E come identità della coalizione
Questo mi pare che sia incontrovertibile voglio dire l'esigenza di liste unitarie dell'Ulivo l'esigenza di gruppi parlamentari unitari
L'esigenza di una maggiore se il una selezione democratica del ceto politico più democratica e partecipata sono state in qualche modo l'esito in obbligato delle analisi che sono state che sono state fatte
Particolare mi sembra importante alcune cose che ha detto oltre le cose importantissime di Prodi sul programma sul senso del programma che dà il senso delle ragioni della governabilità poi
Il la necessità di rovesciare gli aspetti perversi della legge elettorale
Di rispondere a questo cinismo Congo creando una logica diversa contro la logica della frammentazione
La logica dell'unità della lista dell'Ulivo della forza unificante dell'esistenza della lista L'Ulivo contro il rafforzamento delle oligarchie di partito una selezione più democraticamente costruita vedremo poi come
Anche per poter dire a tutti gli italiani quello che ci ha detto anche giustamente Prodi badate voltati ci molto di più perché l'unico modo per garantire all'instabilità
Di fronte a una legge che persegue instabile
Voi ma per poter dire questo agli italiani noi dobbiamo dimostrare di
Volere davvero rovesciare quelle logiche perverse di muoverci in una linea che opposta
Resta ne discuteremo adesso nel gruppo di lavoro tutto il problema tecnico della praticabilità delle primarie di fronte alle tecniche di questa legge non per le cariche monocratiche
Ma resta irrinunciabile
La condizione di creare una forma di trasparenza di selezione democratico ricordo che Fassino
Un po'di tempo fa ha parlato di assemblee di grandi elettori cioè di trovare al le forme di una maggiore partecipazione resta soprattutto dal fatto che tutte queste proposte
Si collocano eran prendono senso in un unico sfondo che è la creazione dell'unico soggetto politico
Del bipolarismo italiano cioè l'uscita dalla transizione attico con controbatte che i partiti non si creano a tavolino io vorrei dire che questo partito democratico nel Paese c'è già
Che la contaminazione tra le strutture che sono già e che se i partiti non si possono creare a tavolino non è nemmeno possibile che i tavoli costa distruggano partiti che ci sono ecco e si tratta si tratta e si tratta quindi di prendere atto di un partito che c'è di fronte a questo
Due problemi che vado faccio presto
Il primo è la consapevolezza degli ostacoli che ancora ci saranno qui sono stati richiamati ci sono non c'è dubbio interessi colpiti da questo processo tendenziale di costruzione del partito democratico dobbiamo prendere molto sul serio
Tutte le tattiche che favoriscono l'emergere come dire di convenienze virtuose
Le primarie sono state una delle grandi convenienze virtuose il giorno dopo alcune cose sono subito cambiate
Per evitare invece il consolidarsi delle convergenze di viziose e quindi tutto ciò che decidiamo deve mettere nel conto il fatto di svuotare in qualche modo no quell'insieme di convenienze viziose cui spesso sono costretti anche quelli che hanno buone intenzioni
Per favorire le convenienze virtuose anche di quelli che magari intenzioni buonissime non sempre ce l'hanno in questo contesto io mi pongo una domanda cui non ho una risposta ma credo che sia una delle domande a cui dobbiamo tecnica a cui dobbiamo rispondere che facciamo di questa ricchezza nuova che l'albo degli elettori
Come usiamo la l'albo degli elettori non è il partito dell'Ulivo perché l'Unione
Ma come usiamo l'albo degli elettori in questo passaggio io non lo so adesso Bobo parla penso a voce alta quindi buttate via anche tutto quello che dirò
Se possiamo proporre dell'istruttoria Tani o dei sondaggi gli estesi
Su i criteri di selezione che vorrebbero per la classe politica il Crippa letti di esclusione inclusione che vorrebbero per le liste per le candidature temi da programma anche opzioni perché un'OPA e sappiamo all'interno di questo albo degli elettori chi può essere interessato all'adesione all'Ulivo eccetera eccetera ma io credo che noi dovremmo subito
Trovare delle forme per interpelli del ripeto store immaginando verba andrebbe studiato con un po'd'attenzione
Per rivolgere esplicitamente un insieme di domande impegnative e serie anch'quattro big capisco che non è semplice rivolgersi a quattro milioni e trecento mila persone però trovare i morti di coinvolgerli immediatamente in alcune grandi scelte fra quelle che dobbiamo fare
Serata ma
Riformarsi
è fuori città d'affari Carboni scusa ma sterili che devo fare qualche comunicazioni la prima
No salti credo che l'abbiate visto che tutti che abbiamo fatto in occasione di questa Assemblea straordinaria la silloge la raccolta di tutti gli atti dalla nascita Ötzi del
Della nostra mente cioè ci sono tutte le relazioni e le conclusioni un lavoro mi sembra abbastanza serio che va perfezionato ma che era che è uno strumento di conoscenza e di promozione della nostra rete
Ora lì si fanno le prenotazioni tra l'altro divertente raccordo c'è anche il modo di avere qualche soldo per i comitati di base attraverso la vendita di queste ore di questo strumento
Vorremmo che questo strumento riuscisse però ecco tra oggi e domani cercate evidentemente a livello di base di vedere dietro mo'aprile prenotazione scusa ancora un secondo la seconda comunicazione e queste io penso di andare avanti
In deroga a quello che abbiamo detto fino alle cinque e un quarto degli interventi che essere aveva penali anche perché stiamo aspettando e abbiamo invitato la Rosi Bindi qui che vorremmo far parlare a conclusione della di oggi dopo Laroni cioè chiudiamo la seduta e ci saranno i gruppi dirà trae prima dei gruppi di lavoro e ci sarà un coffee break
Organizzato Sempre ai nostri ottimi organizzatori che
Cardinali a darne atto che hanno fatto un buon lavoro cura Mattesini materie la parola dunque io mi chiamo Mattesini sono consigliere comunale rappresento qui oggi le liste di cittadinanza della Toscana democratici per lividi Arezzo
Condivido totalmente la bella relazione dice Hillary devo dire che ho trovato un bel clima una bella attuo spera finalmente ritroviamo le ragioni della nostra unità ulivista del nostro essere cittadini democratici impegnati nelle istituzioni al servizio del Paese
E devo dire che tutto quello che è stato detto finora mi trova pienamente consenziente anche le belle cose che ha detto la palla dagli orti che mi sembrano importanti e che mi ricollego hanno ad antiche tradizioni antiche uniti nel passato
Però voglio dire scusate se sarò io rituale
Ma credo che noi abbiamo il dovere politico morale di essere sempre onesti e sinceri quando impegnamo il nostro tempo in una rappresentanza politica e io devo dire anche le cose che non mi sono piaciute
Non mi è piaciuta un granché la reticenza paludata di Fassino sul tema delle primarie
Non mi è piaciuta
La non parola di Realacci sulle primarie
Non mi è piaciuta eccessivamente la prudenza obbligatorio purtroppo del presidente Prodi sulle primarie
E allora qui iniziamo la discussione vera quella politica la nostra discussione politica quella che poi nei nostri circoli
E nei circoli dei cittadini democratici affrontiamo quotidianamente
La gente ci chiede ma a noi
Ulivisti da sempre
A noi democratici unitari da sempre
A noi progressisti da sempre
A noi che era sempre vogliamo la trasparenza rinnovamento della politica in Italia a noi antiberlusconiani da tenta sempre chi ci rappresenta oggi a livello istituzionale per la scelta di queste candidature in queste prossime elezioni
Qual è il filtro ai quali al quale noi ci dobbiamo affidare che ci dà le garanzie chi ci garantisce che non ci saranno i propri inquisiti lista
Chi ci garantisce che non ci saranno il poco e i procacciatori d'affari chi ci garantisce che non ci saranno i collusi
Chi ci garantisce che non ci saranno i mafiosi perché purtroppo bisogna dire tenga Pater Italia assistiamo all'interno delle candidature più o meno prezzolati all'interno delle file dell'unione di questo tipo di triste squallido spettacolo
Chi garantisce che i criteri di selezione siano trasparenti e rigorosi
E soprattutto veri democratici
Ecco il punto fondamentale sul quale credo che noi cittadini per l'Ulivo
Associazione nata politica sostanzialmente di carattere profondamente culturale ma profondamente democratica ci dobbiamo interrogare questo il senso del nostro essere Cittadini per l'Ulivo poi siamo tutti anche altro
Sono tutti impegnati nel sociale sono tutti impegnati del culturali sono tutti Penati nel politico ma oggi il senso di questa nostra Assemblea nazionale proprio qui
Chiediamoci quale lo strumento principe per garantire noi stessi perché vivaddio non vediamo di politica ma le ragioni di cui siamo portatori e le ragioni che la parte migliore del Paese
E allora io credo che la risposta sia una soltanto primarie
Primarie nazionali primarie di collegio
Primarie per tutte le candidature primarie con regole chiare trasparenti e condivise da da chiedere ad alta voce ma da chiedere subito questo è il punto fondamentale
Non voglio fare il tecnico della politica perché non è materia che a me appartiene ma abbiamo forse cinque settimane
Per sollecitare una discussione su questo punto e poi scusate se uso una parola che forse
E tipica degli anni giovanili ma forse oggi non si usa più
Per imporre il nostro senso il nostro punto di vista democratico per riporre le ragioni dei quattro milioni e trecento mila però vede la ragione della nostra rivoluzione democratica questo è il punto non possiamo continuare a subire questo è il senso la nostra lotta e Lara regione dalla nostra militanza
Ed è la necessità io direi storica fondamentale la nostra presenza una riflessione brevissima pensate seri dice Berlusconi pensate a cosa diventerà l'Italia pensato al futuro dei nostri figli abbiamo un'occasione storica davanti non la possiamo sprecare per cui domanda
Io credo che noi dobbiamo chiedere fortemente le primarie
Io credo che gli ulivisti si debbono aprire a tutte le liste di cittadinanza chiare a livello democratico nel Paese del centrosinistra io credo che si debbano aprire ai movimenti e girotondi io credo lo dico ancora di più si devono aprire a tutti quelli che in buona fede e buona volontà
Dando garanzie chiare ci stanno
Noi chiederemo fortemente le primarie chiederemo a tutti i livelli e tutte le rappresentanze prevede finisco sono fortemente convinto che ci diranno di no prepariamoci allora a costruire il vero Ulivo il vero movimento partito democratico la lista libera indipendente e tutta la società civile
Detto fare buoni par bolli
Sì per ettari Mar netto
Barboni
Buonasera a tutti
Io sono paragoni sono il coordinatore di quel Movimento per l'Ulivo di Torino
Citato a questa mattina da Alessandra museo
Che tra che trova la sua usando sua Sir la propria sede in quella congiunta degli dei parlamentari eletti nel collegio Gianfranco Morgando e Chiara Acciarini
Alessandra che stamattina dimenticato e non non gliene faccio una colpa sinceramente
Di dire una cosa
Che questa sei denti questi uffici si trovano a Borgo Cina
All'interno di Moncalieri
Do cosina è un gruppo di case costruite quando la FIAT ha trasferito la propria sede alla propria fabbrica dal Lingotto a Mirafiori per dare ospitalità agli operai FIAT di di Cina la sera la FIAT quindi Borgo Cina è un agglomerato di case estremamente popolare
Il nostro ufficio in questa in realtà e questo lo dico perché la la necessità di valorizzare le periferie c'è stata sempre presente anche se questa mattina soltanto è stata è stata revocata
E in questa realtà trovano sede il caffè il patronato
Il centro di assistenza finanziaria un centro legale e quindi la popolazione di Borgo Cina e anche degli altri e delle altre realtà circostante che oramai si sono sviluppate trovano queste assistenze
Ho nostro gruppo
Partendo da questa realtà
Ha organizzato a partire dal due mila uno dal due mila e due una serie di non li chiamiamo seminari di cultura politica
Cioè intrattenimenti conferenze
Rivolta a tutta la popolazione tenute da personalità e nel eminente faccio solo qualche esempio quello sulla giustizia è stato stato venuta dal procuratore generale Caselli e dal senatore Zancan
Quella sul lavoro è stato avvenuta da Gallino e così via ma la particolarità di questi seminari è stata quella di incentivare la partecipazione della popolazione a queste discussioni e quindi hanno un sistema democratico in che modo
Intanto abbiamo oltre i mezzi insiste ai soliti sistemi di diffusione come manifesti volantinaggio abbiamo cercato l'elenco reperito un elenco di circa settecentocinquanta nominativi ai quali spediamo una lettera personale
In questa lettera indicato logicamente il tema della discussione le modalità di discussione cioè che i relatori hanno a disposizione ciascuno venti minuti dopodiché riaperta la discussione
E insieme a questo anche una traccia della discussione in maniera che chi partecipa
Grazie
A terra lo stiamo aiutiamo
Ieri oggi
Ordinarie
Ma
Virale
Altre tre
Inviato
Assisteva assi polverose determinante
Continuato arboree grazie grazie
Grazie Rossi
Scusate dicevo che abbiamo cercato di stimolare la partecipazione la massima partecipazione dei cittadini a queste a questi eventi
Ora noi sentiamo l'esigenza di utilizzare questo sistema anche per fare campagna elettorale cioè invitare a delle assemblea dell'associazione tra dei cittadini
E e ragionare con loro del del programma di quello che sarà il programma dell'Unione che però ci manca una cosa fondamentale cioè il programma dell'Unione
Che ancora non abbiamo
E non ci basta dire parliamo male di Berlusconi
Dimostrare quando Berlusconi sia brutto e cattivo perché questo ci pensa da solo e quindi non c'è bisogno di fare altri sforzi
Allora io adesso leggo un testo che è stato concordato mercoledì scorso coi componenti del Comitato ma al quale erano presenti anche i rappresentanti dei partiti che esistono sul territorio a cominciare DS Margherita Verdi
Comunisti italiani rifondazione comunista Udeur e Italia dei Valori erano tutti presenti e tutti insieme abbiamo concordato questo questo intervento una parte l'ho già detto io adesso me andrò così a braccio
E una parte ve la leggo così sto anche ampiamente nei termini
Per non decidere deludere le aspettative degli italiani occorre che i partiti dell'Unione lasciate sullo sfondo le strategie polipeptidiche
Si decidano a porre mano a una bozza di programma mediata e alla fine condiviso da tutti e sulla realizzazione del programma fondare la coesione nella coalizione di governo particolari fare o meno trovare sì grazie
Rispondendo alla richiesta di cambiamento che è avvenuto agli elettori è necessario l'impegno per accelerare al massimo l'assessore affinché sia spendibile sul territorio durante la campagna elettorale di Fini che di fatto è già in atto
Le speranze di cambiamento dei cittadini poggiano in gran parte su una maggiore sicurezza del lavoro
Nella tutela dei diritti fondamentali come la casa la sanità la scuola la previdenza
Sullo sviluppo della nostra economia su una più equa distribuzione della ricchezza prodotta su una priorità attenta tutela delle fasce deboli della popolazione su una politica fiscale giuste severa con tutti
Sulla giustizia che mette in pratica il detto la legge è uguale per tutti
Su una legge per l'immigrazione dalle vedute tiranti e meno coercitive di quelli oggi in vigore
Su una politica di aiuti il disagio sociale comunque si manifesti e infine ma non ultima una serie e convinta politica internazionale volta distendere la pace intendendo per farcela non guerra insomma una pace senza se e senza ma
Lanciamo un appello urgente a tutte le componenti politiche dell'Unione affinché si rendano conto che questo momento devono farsi carico dei problemi del Paese
Perché si impegnino a studiare e proporre soluzioni credibili ai gravi problemi che stanno per diventare insolubili mettendo tutta la società di fronte alle proprie responsabilità
E denunciando con forza in modo martellante tutti i problemi che vengono già denunciate dagli organismi economici internazionali e nazionali e formulando proposte per la loro soluzione
Confidiamo in voi speriamo in un risveglio dalla politica quella vera fatta di progetti realizzabili e non di parole di promessi firmato i componenti del comitato per l'Ulivo grazie far fuori
L'Alfarano Lamar metto poi saremo ancora parlare la Daniela Meneguzzi e poi diamo la parola all'ASI Bindi prove è un pochino più in là nelle cinque un quarto ma credo che abbiamo la tenacia necessaria
Sentire errori
Ma Methods
Sua
Allora io sarò molto breve perché mi preme sottolineare è un discorso che forse non è stato abbastanza esplorato oggi
Cioè l'adozione della nuova legge elettorale se dovesse passare abbiamo detto che creerà delle crepe notevole
Tra i partiti
E quindi ci saranno forti difficoltà di governo io credo che invece sta creando già adesso
Alla vigilia della sua approvazione un pericolo enorme di scollamento offerti Canale
Tra elettori e partiti
Detto ancora meglio se noi immaginiamo che la scelta dei candidati
Verrà fatta esclusivamente dei partiti
Con il sistema delle liste bloccate è un po'come se facendo un esempio forse poco riverente ma la Missa tornassi in latino
Allora io ritengo che il discorso delle primarie che oggi è stato ampiamente toccato diventa un modo per rinsaldare questo legame tra i lettori e partiti che questa nuova legge sta mettendo veramente in crisi
E guardate che c'è una leggenda che sta girando Chelli primarie non si possono fare con un sistema proporzionale
Ieri c'è stato un seminario qui molto profondo di cui riferiremo nell'apposita commissione o gruppo di lavoro delle primarie organizzato da Pasquino quale abbiamo collaborato in tante
E proprio a licenziato un Regolamento per fare le primarie anche con il sistema proporzionale
Dico brevemente che ci sono state delle proposte ma noi dobbiamo essere consapevoli che anche se oggi è una giornata di grande armonia
Tra partiti cittadini tra cittadini dell'Ulivo ed altri
Noi abbiamo un conflitto di interessi
Vero con i partiti perché noi stiamo parlando di una cessione di potere
Definire i candidati è un'attività che fino ad oggi è stata materia dei partiti
Eravamo arrivati a un attimo
Dal poter definire una modalità di primarie di collegio quantomeno per riconquistare i collegi perdenti
Questa legge ha cambiato le regole però non deve cambiare la nostra intenzione di poter mettere mano alla definizione e alla identificazione dei candidati
Vorrei dire anche un'altra cosa importante che riguarda il fondo i soldi che sono stati fatti nell'occasione delle primarie ecco noi riteniamo che questi soldi debbano farsi riaprire per fare altre primarie
Sono soldi per la partecipazione e non devono essere distolti dalla partecipazione
Quindi sono soldi che vanno messi in conto in un fondo regionale per cui di volta in volta si riuniranno alle primarie successive
Questo è molto importante perché ci sarà bisogno di soldi anche per fare delle consultazioni su quelli cittadini che hanno lasciato il loro recapito
C'è stato un intervento molto bello dalla Cagli ottiene che ha anticipato queste forme e queste consultazioni costano quindi io direi non distoglie amo questi soldi
E poi ritorniamo alla costituente del Brancaccio non ci può essere più un'altra falsa partenza già una volta ci siamo visti ci sono state le visioni applausi firme
Firme
E poi invece non se n'è fatto nulla allora dobbiamo capire che le firme dei politici
Sono delle firme che valgono finché c'è un interesse a stare insieme del tutto legittimo mal al nostro ruolo dal mio punto di vista eccolo di fare una pressione affinché questo conflitto diventi una convergenza
No
Parola Daniela mi ha detto se Ferrara e membro del comitato esecutivo e poi diamo la parola Carosi
Dunque abbiamo fatto finora venti quattro interventi compreso quello di quindi siamo stati bravi
Restano per domani mattina un'altra ventina ma credo che se manteniamo il ritmo che abbiamo mantenuto finora
Ce la facciamo a fare domani mattina tutti gli interventi compresi quelli che si sono iscritti in ritardo
In ritardo però naturalmente non accetterò più altre iscrizioni
La parola Daniela
Molto velocemente non è rituale anch'io l'apprezzamento che faccio per la relazione di Massimo nella quale ovviamente riconosco interamente e che ringrazio perché è riuscito a sintetizzare in questa sua relazione la complessità della situazione attuale le prospettive e anche il dibattito che al nostro interno e molto viva
Non parlerò ovviamente delle primarie ne delle primarie del due mila era già fatte ne delle primarie come prospettiva perché altri hanno già iniziato questo ragionamento ma proprio la vicenda delle primarie ha dimostrato ancora una volta almeno per quanto riguarda la nostra realtà territoriale parlo di Ferrara in generale nell'Emilia
Che l'unione e di fatto un'alleanza elettorale di soli partiti laddove ci sono rare eccezioni e lodevoli ma di fatto questo è tant'è vero che noi non siamo stati graditi nelle Commissioni tecnico-amministrative
Voglio dire che le questioni di fondo e gli impegni futuri nostri quindi riguardano non solo la rete in senso autonomo ma i rapporti della Rete con le forze politiche perché è evidente che l'Ulivo non si costruisce se non il rapporto in confronto delle associazioni dei movimenti e anche con i partiti politici
Io ritengo quando qualcuno sento dice che noi viaggiamo molto nei sistemi dell'utopia e della teoria
Che ci siano due sfide veramente grosse una le primarie da molti è stato detto e e naturalmente mi fermo qui anche se ci sarebbe molto da discutere poi si discuterà nei gruppi
Ma l'altra questione è quella dell'adesione Diretta personale all'Ulivo
All'Ulivo che noi vogliamo nuovo ma che non c'è questo sia ben chiaro a tutti quanti
Ora per costruire il nuovo Ulivo io trovo che la battaglia sull'adesione Diretta personale
Sia un discorso fondamentale anche per la nostra rette soprattutto per la nostra rete perché consente ai cittadini ma anche agli amici e alle amiche
Che appartengono a delle altre forze che in questo momento non sono dentro l'Ulivo di aderire personalmente individualmente come hanno sempre fatto alle nostre associazioni ora capisco che questo sia un elemento dirompente e credo che questo possa rappresentare anche le qualche perplessità che ci sono all'interno dei partiti perché forse mette in discussione o rinnovo fa io vorrei vederla in positivo gli equilibri consolidati fra i partiti
Quindi è a mio avviso se condotta con forza da parte nostra chiedendo anche un confronto sereno ma piuttosto vivace con i nostri partiti quei partiti del centro sinistra un elemento estremamente importante come il nostro
Contributo al rinnovamento della politica e qui mi fermo nel ragionamento perché rinnovamento la politica vuol dir tante cose ma non abbiamo tempo adesso in questo momento di chiarire
Il tema è come costruire il nuovo Ulivo ma come costruirlo in modo coerente come risposta da un lato sicuramente prima di tutto alle esigenze del Paese
Ma anche come risposta agli elettori delle primarie
Quando io oggi sento parlare di partito democratico
Devo dire sinceramente che come prospettiva futura non lo so
Ma in questo momento parlare di partito democratico a mio personale avviso parlar d'altro
E non dare una risposta a quello che è successo in quest'ultimo mese e chiudo perché anche Serginho non guarda l'orologio io non ce l'ho non voglio essere non voglio sforare i tempi
I cittadini che aderiscono all'Ulivo se saranno molti studieremo una proposta attenta non antagonista ma innovativa
Sono l'indispensabile sostegno e l'impalcatura a mio avviso al percorso della costituente del vero Ulivo che parte dal basso e che non è semplicemente una scelta come a suo tempo la federazione
Delle classi dirigenti dei nostri partiti quindi la costituente dell'Ulivo è un percorso che dobbiamo avviare ora non fra un po'
Anche se ci rendiamo conto che non si concluderà certo neppure con le elezioni politiche che avremo in aprile
Grazie Daniela allora la parola Rosi Bindi ma prima alcune comunicazioni sui gruppi di lavoro ognuno di voi si è iscritto i gruppi di lavoro allora
Il gruppo di lavoro il comizio quel numero uno che mi pare giusto si riunisce alla sala Nettuno
Provate a reperire non so dove sono il gruppo numero due dalla sala Giambologna
A scusate avete ragione il gruppo e il numero uno è la Rete dei Cittadini per l'Ulivo il territorio il sedile il secondo gruppo di lavoro sulle primarie le forme della partecipazione si riunisce alla sala Giambologna
L'adesione di retta è il nuovo Ulivo si riunisce alla sala numero all'Auditorium
La Rete le priorità programmatiche alla sala niente
Il parere alle in questi gruppi si sono dei membri del Comitato esecutivo che dovrebbero un po'coordinare il lavoro tenete presente che il lavoro deve essere tassativamente finito alle otto in modo che dare il tempo di poter poi fare relazioni per domani mattina la parola alla nostra più fedele trasferì Trichet legati al voi che ha sempre seguito
Ordinari
Poi viene il cartone va
Ora a dir la verità quasi mai stata aperta
E anzi devo ringraziare perché vi siete sempre voi adattati ai miei orari e io mai ai vostri indi dire questa è una fedeltà che è stata coltivata ago
L'impegno di tutti ecco ma
Insomma lo sapete comunque con molti di voi i rapporti sono non dico quotidiani ma settimanali quindi ci ci conosciamo e
Sì sì sono arrivata fin qua ma non peraltro stasera perché vi confesso che uno si scoraggia perché
Fa davvero un paradiso
è perché
Diciamolo pure
Tra gli amici più fedeli più è più importante essere presenti nei momenti difficili nei momenti quando le cose vanno bene ci si può anche fare solo una telefonata
Però questa volta avevo voglia di venire perché volevo anch'io un po'fa festa con voi dice insomma condividere questo momento che
In qualche modo sì c'è stato regalato perché io credo che sia stata sicuramente premiata la tenacia la fedeltà se vogliamo pure la nostra testardaggine
Ma il l'Ulivo di di questo autunno ed è stato un po'un regalo inaspettato perché nessuno di noi pensava che una piantando entrata in cattività a fine primavera
Nel giro di qualche mese nell'autunno successivo potesse ritrovare il suo vigore ecco francamente nessuno di noi ci aveva sperato
E credo che sia stata premiata io credo in qualche modo la la nostra fedeltà alla nostra coerenza
E credo anche
Il nostro rispetto diciamolo pure
Per la alla forza dell'idea e anche per la persona di Romano Prodi
Perché io voglio esprimere nei vostri confronti un particolare apprezzamento in questo momento faccio un passo indietro di un qualche mese e poi circo di collocarmi se posso in questo mostri in questi in questi nostri giorni insomma
Cioè io credo che tutti noi
Io in particolare perché faccio parte della Margherita
Abbiamo in qualche modo sì anche sofferto dopo dopo maggio
E forse abbiamo anche sofferto quando
La scelta è stata di Romano Prodi
Però credo e quindi questo volevo ringraziarvi non siamo stati quelli che non hanno rispettato nella sua scelta fino in fondo e credo che abbiamo fatto
Perché
Le le idee quando sono grandi in politica richiedano anche la pazienza
E anche la rinuncia a certe cose
Tanto prima o poi vengono fuori
Meglio prima che poi e questa volta siamo anche stati accontentati si poteva anche e che io sono venuta qua proprio per questo insomma no per dire che tra avevo voglia di festeggiare insieme a voi che siete stati tenaci irrispettosi
E quindi oggi noi ci troviamo a a riprendere un cammino credo con la passione e l'entusiasmo ancora più forte
Anch'io credo che questa nuova stagione sia appunto il frutto di una cosa cattiva e di una cosa buona
La cosa cattiva e la legge elettorale
Però posso assicurarvi per aver assistito indiretta
Al processo di di maturazione delle forze politiche
Che questa legge elettorale
A rimesso in moto il processo dell'Ulivo
Ho assistito indiretta questa cosa
Ho visto vedevo crescere la legge elettorale
Il ripensamento su su quelle che erano state le decisioni prese
E questa cosa a me obiettivamente ha fatto anche una buona impressione
Perché significa che
C'abbiamo una classe dirigente che qualche volta possiamo anche criticare dei nostri partiti
Ma che sta attenta a quello che succede davvero e mi par di capire che in testa
C'è l'idea giusta
Sto facendo questo discorso perché penso di sì
Sto facendo non lo direi non lo direi non l'avrei detto voglio dire potrà ci sono dieci mila tre cose delle quali parlare però questa sottolineatura la proprio perché numeri io compro sapete nell'assemblea del mio partito come ho votato
Sapete le posizioni che ho assunto sapete anche che sono stata meno zitta di voi perché sono meno paziente di voi e meno rispettosa di voi
E e e io sono tra coloro che qualche volta è convinta Andrea direi Andreotti o né a mente parlando che a pensar male ci si indovina
Quindi sono una che anche in questo atteggiamento
Io ho letto le decisioni di questa primavera come decisioni
Volte a a raffreddare il processo di vista attentare anche di mettere in campo perché no qualche altra operazione politica
Sono certa che
Nel Paese si voleva questo
Perché non facciamo l'errore di pensare che
Noi siamo quelli che determinano tutto ciò che avviene
Le primarie sono stati una grande lezione per i partiti ma sono state anche una grande lezioni per tutti quei poteri di questo Paese che non vogliono più Berlusconi ma ai quali non piace neanche l'unione così come
E che individuavano nel progetto dell'Ulivo la garanzia
Della
Cammino in avanti di questo bipolarismo italiano
E quindi è chiaro ed evidente che la parentesi che si era aperta da maggio a settembre è una parentesi che poteva avvenire anche esiti e sviluppi ben diversi
Qualcuno l'ha voluta qualcuno era determinati qualcuno ci ha provato
Però posso dire mentre penso questo posso altrettanto dire che nel momento in cui è stata approvata questa legge elettorale
C'è stato un punto di ripensamento no così no se questa è la legge elettorale va messo in campo un'operazione politica che neutralizza gli effetti devastanti di questa legge elettorale è questo il punto
Di di questa cosa
E guardate posso assicurarvi che questo processo di maturazione era iniziato prima dell'esito delle primarie
Prima dell'esito delle primarie
Perché non è sfuggito a nessuno che andare da soli fece andare da soli con il venticinque per cento del proporzionale era come dire un capriccio che ci si poteva permettere giocare un po'e vedere dove portava
Ecco andar da soli con il cento per cento del Parlamento
Voleva dire la devastazione non del del centrosinistra del Paese
Allora in questo rassicuriamo uscì perché vicendevolmente perché credo che questo sia una prova
Una una prova in base alla quale noi possiamo far fiducia alla classe dirigente del centrosinistra
Che
è chiaro che scorrendo la relazione di dice Hillary vedo che che questa legge elettorale
La fa da padrona
E credo che sia giusto che sia così
Credo che sia giusto che noi pensiamo tutto quello di e qualche cosa di più per continuare a neutralizzare gli effetti devastanti di questa legge
Ce n'è uno solo che per quanto possiamo pensare non riusciremo a
A
A vincere Chiellini che il premio di minoranza che c'ha questa legge perché questa è una legge col tema di minoranza hanno col premio di maggioranza questo è chiaro no mi è chiaro quindi più di trecentoquaranta non possiamo fare questo è
è l'elemento chi ha fatto questa legge l'ha fatta al l'unica cosa positiva è che chi l'ha proposta sa che perde le elezioni perché è uno che vinceva non la faceva questa legge
Il gelo in cui l'hanno presentata dice ma perché la fanno ma perché sanno che perdono
E in questo modo contengono gli effetti della sconfitta e gettano zizzania nel campo altrui
E c'è voluto il t'hanno dovuto aspettare che si calmassero le luci della ribalta delle primarie per dire Tremonti da una parte e Follini da quell'altra grande coalizione
Cioè vincete però non durate e noi ci siamo mi pare no questo è il punto evidente di tutto di tutto il percorso
No caduta scusate no non fa
Pensiamo al futuro pensiamo al futuro che che è meglio ecco allora
Lavorare per per ridurre al massimo gli effetti devastanti di questa legge elettorale credo che sia
Un dovere morale nei confronti del Paese
Un dovere morale
Mi par di capire che
State lavorando in maniera particolare a
E evitare uno degli affetti terribili che è quello che accresce la distanza tra istituzioni e cittadini tra elettori ed eletti
E fate bene secondo me
Anche questa perché l'ha fatta
Ma perché assolutamente funzionale al suo modello di democrazia
Meno ci meno ci vogliamo bene e lui più contento è questo mi pare evidente cioè più crisi politica CEE
Più più più la sua forza emerge ma più bassa
Che un cittadino non non non abbia rapporti con il suo sindaco con il suo parlamentare che senta le istituzioni lontane
Esattamente quel vuoto che che solo lui può riempire
E quindi è assolutamente funzionale guardate diabolico in tutto questo non lo sottovalutiamo mai non lo sottovalutiamo mai Berlusconi e berlusconismo
E anche ormai devo dire i tecnici che ci stanno dietro perché questa legge è stata e scientifica gli obiettivi che vuole raggiungere allora è evidente che le primarie da questo punto di vista sono un antidoto di non poco conto
Purché e questo lo dico non ci lascia diamo anche per queste
Cioè perché altrimenti gli facciamo un altro regalo io io vi dico cioè facciamo
Posso dirla con la solita sincerità con la qualità che siamo abituati a parlarci
Fare poniamo questo problema con sano realismo
Lo dico subito lo dico lo dico perché perché siccome credo che a questo sia un tavolo che deve sinceramente aprirsi con i partiti da parte vostra
Considerate che c'è un punto sul quale
Voglio dire c'è una particolare sensibilità c'è una particolare sensibilità e e questo è l'effetto devastante della mancanza delle delle delle lo dico in Toscana e delle preferenze
Il precedente creato dalla legge Toscana non è un bel precedente
Almeno non no io torno avevo chiesto le dimissioni raggiunta il mio partito in Toscana per facevano finta di non essere d'accordo io dicevo dimettetevi dalla Giunta ponete seriamente il problema
Perché aveva infatti come vedete marginale C del centro sinistra che problemi ci sono ecco
è è è chiaro ed evidente che in un passaggio così delicato
Non potete pensare che i partiti non siano preoccupati di garantire un Mascetti cioè tutti in un certo senso un po'di classe dirigente quindi bisogna avvicinarsi a questo problema
Con tra amici non non tra
Diciamo tra persone che vogliono entrare in conflitto
Penso anch'io che ci sia un piccolo conflitto di interessi
Però
Vado non non bisogna prestarsi alla lacerazione ecco quindi siccome mi pare che la disponibilità ci sia stata io credo che questa sia una partita che deve essere affrontata con con grande
Con grande senso di responsabilità quello stesso che che che non non si può non riconoscere che non avete in sostanza ecco questo mi pare il punto
Da un giorno all'altro non non non può diventare tutto una primaria in questo Paese in questo in che in questi mesi che ci saranno dei problemi andrà valutato situazione per situazione io credo
Io io dico però guai a non farle volare
Allo stesso tempo vi dico non non demorde te da questo punto di vista perché un po'di scompiglio bisogna portare
Perché un po'di scompiglio va portato
Il quieto vivere delle liste bloccate che io ancora non ho capito spero che siano pubbliche
Perché
Il rischio il rischio che
Che non si conosca come elenco è grosso e e quindi da voglio dire ed mi pare mi pare evidente però è chiaro che è un nervo molto ma molto ma molto ma molto delicato questo qua
E però io io ritengo che che vadano studiati tutti i sistemi perché appunto non non non si sappia il giorno dopo chi c'era in quella lista il giorno dopo i risultati elettorali perché c'è c'è c'è obiettivamente c'è questo rischio
Ma la mia prudenza nella prima parte dell'intervento è determinata dal fatto che conoscendo la reattività io so che per ottenere risultati da questo punto di vista bisogna avere
A aprire un tavolo di concertazione no un tavolo di conflitto e di contrasto
L'altro come elemento che ha determinato nasce dell'Ulivo invece tutto positivo sono le primarie non dico altro dicono dico solo quello che ho detto in tante circostanze in questi giorni lo ripete anche a voi dovevamo sospenderci tutti per quindici giorni perché c'aveva capito niente nessuno
Perché non ci aveva capito niente nessuno io avevo sfidato D'Alema che diceva un milione dicendo ma almeno due
Quattro e mezzo e sarebbero stati forse anche sei o sette sei seggi fossero stati sufficienti
Tutto
Non c'è dubbio questa è una cosa straordinaria che nessuno di noi si aspettava
Tutti nella scorsa Mario Rancati lasciatemelo dire non c'è stato non c'è stato il commentatore non c'è stato giornale non c'è stato sondaggista non c'è stato movimento non c'aveva capito niente nessuno su questa cosa qua questa diciamo la ma
Nel momento in cui dico questo lo dico per non farci rimproveri lo dico perché questi fenomeni poi vanno studiati non vanno abbandonati il giorno dopo
Non si può pensare che che quei tre quattro milioni cinque sei milioni di persone sia in qualche modo da abbandonare adesso grazie ci siete serviti abbiamo capito non l'abbiamo capito
Ancora non abbiamo capito e bisogna trovare un modo perché perché davvero questa il popolo delle primarie abbia la possibilità di una partecipazione attiva ai processi di questi prossimi che siano le candidature che siano le iscrizioni
Che sia il dibattito programmatico in io non c'ero alla soluzione perché non me ne intendo davvero di tecnico-organizzativi credetemi non c'era la soluzione però siccome ci sono quelli che se ne intende di queste cose
Non non la perdiamo quest'occasione non la perdiamo perché è un el è la nostra vera forza
Era non ne abbiamo altre di forze non abbiamo altri tesori nascosti noi c'abbiamo questo
Mi sembrava vitello sentito quell'intervento prima che parlassi io intelligente discorso dire quei soldi sono soldi per la partecipazione
E siccome non sono pochi
Non sono pochi
E siccome i partiti ci hanno finanziamento pubblico è giusto che siano per la partecipazione
è giusto fare finisco voglio mi sta a cuore soltanto
Riprendere de detta questo adesso che c'è da fare
Cioè qual è il io sono come sono veramente convinta che il futuro
Passato o ne mettiamo in campo una proposta politica forte
O davvero l'esito è quello che Tremonti e Follini auspica
Cioè
Non è che non basta dire di no
Alle loro proposte
Bisogna mettere in campo qualche cosa di forte
Perché non non ci non ne veniamo fuori cioè o ci mettiamo a costruire davvero questo nuovo progetto politico
Non non non voglia nei non non voglio fare le fughe non so quale sarà il nome io preferisco continua ad essere affezionata all'Ulivo
Ma se non mettiamo seriamente in campo un nuovo progetto politico forte
La prossima legislatura sarà una legislatura particolarmente difficile perché ci saranno da fare tante cose
Impegnative grossi importanti
E in una coalizione così fatta dove attenti in virtù della legge proporzionale il spesso numerico in Parlamento
Dei Mastella dei Bertinotti aumenta
Aumenta raddoppieranno i tanto che hanno i loro gruppi cioè non c'è
Non so che che esito avrà il Polo radicale socialista
Ma mi pare evidente che quel polo non aggiunge voti prendi ridistribuisce seggi sia chiaro questo non va ignorata con la legge proporzionale tutta un'altra cosa bisogna stare attenti anche a chi sono gli alleati
E scegliendo in base alla compatibilità programmatiche
E quindi è chiaro che se non c'è se non c'è il motore dell'Ulivo che tiene insieme centro sinistra
L'esito è scontato
è scontato l'esito perché tutto converge
Verso una legislatura breve verso una fase di decantazione istituzionale
Che che naturalmente esprimerà il segno della grande senso di responsabilità di tutte le parti politiche più mature di questo Paese la storia la conosciamo perché questa Italia nel futuro non non ci vuole entrare
Non ci vuole entrare continua a vivere il presente come una sorta diciamo di tradimento del passato
E così non si va da nessuna parte e di questo che noi dobbiamo avere il coraggio di andare avanti su questa strada e guardate io lo dico non perché oggi stamattina io ero in sede di Azione cattolica
Ci doveva essere un confronto con Follini che non si è presentato a me è dispiaciuto molto
Ma il tema era interessante perché era quale soggettività dei cattolici in questo momento
E non non voglio del rispetto che credente non è chi cattolico non è in questa Assemblea perché una delle caratteristiche dell'Ulivo e appunto il meticciato delle culture di cui noi andiamo fieri e non abbiamo paura anzi la consideriamo
L'unica vera prospettiva politica di questo Paese
Pensiamo che l'Ulivo sia questo
Pensavo che l'Ulivo sia questo io
In quel contesto e lo voglio ripetere qui mi son permessa di dire ma ci siamo resi conto noi cattolici per aver rinunciato a guidare il processo del bipolarismo di questo Paese
Che adesso stiamo assistendo inerti al bipolarismo più pericoloso che nasce dalla negazione del valore della laicità per cui noi siamo di fronte al alla polarizzazione dei neo clericali dei teocon italiani e dall'altra parte di un laicismo dagli toni del relativismo etico che nega
Il contributo secondo è forte del pensiero dei cattolici nella vita di questo Paese
Che è il modo per negare anche il pensiero forte dei laici questo
La la sfida vera del futuro dell'Ulivo stante se esatto sta nel rimettere in piedi in gioco il valore della laicità pieno che non è la separazione
Delle serre ma è la distinzione collaborazione feconda tra le culture tra lo Stato e la Chiesa tra i laici e cattolici perché questo Paese ha bisogno di risposte mature
Mature rispettose del pluralismo di questo Paese ma di risposte che puntino alla sintesi non alla negazione reciproca in nome di una tolleranza
Che a un certo punto nega anche l'apporto e l'originalità di tutti quindi L'Ulivo anche questo grande grande forte contributo da dare al Paese
Che non è che arriva prima della politica
Chi arriva prima della poi io me lo chiedo tante volte in questi in questi mesi nella sua inchiesta questi sono arrivati a stravolgere la Carta costituzionale
E puro abuso di potere che c'è sicuramente
Ho in qualche modo c'è anche un Paese un po'distratto
Che non si riconosce più in questo patto etico fondamentale rappresentato dalla Carta costituzionale
Se non si ricrea quello se non si ricrea con il non ci entreremo mai nel bipolarismo maturo
Non ci entreremo mai perché il bipolarismo maturo è quello che consente di cambiare le maggioranze politiche senza mettere a ferro e fuoco al Paese
E e non si mette a ferro e a fuoco il Paese se c'è un punto davvero un ethos condiviso dal quale tutti partecipano con la propria originalità
Allora qui non è sono in gioco la durata del centrosinistra qui è in gioco la durata della democrazia in questo Paese
E io credo che all'Ulivo oggi spetta questo e lo dobbiamo fare mettendo in campo la nostra passione della nostra intelligenza e tutta quella
Diciamo vostra capacità di tenere unita la determinazione e e la pazienza che avete dimostrato che sono sicura sarà messa al servizio non solo del centro sinistra ma di tutto il Paese in questi prossimi
Grazie a noi le
Grazie scusate due comunicazioni la querela non mi hanno detto scusate non le hanno detto la convinzione raccolto
Ma forse
Oppure no mi hanno detto dove si riunisce la commissione Statuto rivolgersi amico alla Ferini eccetera perché non mi aiuta seconda cosa gli amici di Salerno vorrebbero dopocena incontrare
Gli altri amici delle regioni meridionali per ricominciare a scambiare quattro
Idee sulle loro esperienze il la vita di Serra sta stanza andò alla alla mano eccetera eccetera deve io
Era Salvatore
Anche i bilanci così vuole arriva la delegazione del Lazio si riunisce dopo cena pare puntare riferimento a Giuliani allora
Ai gruppi di lavoro domani mattina alle nove riprende la seduta plenaria grazie a tutti e buon lavoro che contiene