Il libro nero della Rai

Allora qua aumenta in libreria Feltrinelli di ringrazio di essere stasera
Questa abbiamo il piacere e l'onore di ospitare Loris Mazzetti libera ovvero umanisti insieme annunciate Roberto Natale e Stefano
Cerri subito alla fine olandese
Allora
Obama
Occupava disse
Allora io non so se legge esistono due tipi di emiliani degli emiliani di pianura
Che sono quelli che come Casadei campano sono allegri eccetera
E dei
E degli emiliani
Il monte
Che affrontano la vita con determinazione anche una certa durezza eccetera
Uno di questi Enzo Biagi e molti l'abbiamo scoperta sotto questo aspetto proprio
Negli ultimi anni della sua vita comunque sta posizione di resistenza turca assunto
E l'altro è l'ora X Mazzi ti che lo ha accompagnato in un lungo periodo professionale anche in questa
Dura battaglia diventandone quasi il portavoce alla fine peraltro ruolo che gli è stato contestato
Anche politicamente
Questo libro
Non è un istante buche
Come dice viaggi nell'introduzione non è un libro di scoop
è un libro coraggioso documentato e documenta oltre alla vicenda di viaggi di Santoro
Il taxi e altre cose più o meno note ma documenta soprattutto un fenomeno molto preciso
Che riguarda di l'ultimo decennio poco più
Della storia dell'Italia della RAI in cui oltre a questi alcune azioni è avvenuto qualcosa di più profondo all'interno
Di quell'azienda una sorta di snaturamento dei prodotti cioè della qualità delle trasmissioni ma anche della qualità del gruppo dirigente
E del modo di lavorare all'interno
Loris spie
Loris appunto è un ragazzo nato a mondi Doro io restano vada voglio dire
Che è consentito di Gianni Morandi
E non è un bischero Varzi artigianato sul
Un ponte
E è molto bello perché la prima parte del libero
è autobiografica racconta la sua vita di ragazzino simile a quella di molti nuovi coetanei
In una famiglia popolare dove si lavorava eccetera con questo nuovo soggetto sociale che è stata la televisione
Per cui
Racconta quello che era successo vedo a molti di noi che ci è capitato poiché andarci a lavorare dentro
Per cui si la RAI la televisione è un luogo di lavoro ma è quasi come uno di famiglia anche uno insomma il
Ritrovarsi dall'altra parte è una cosa
E
In molta gente è andata a lavorare alla RAI questo racconta Loris
Nasceva uno spirito anche se magari poi per arrivarci
C'era la lottizzazione c'erano qua quando entrambi di rientro
Almeno una parte di quelli ci andavano era una cosa che inorgoglisce l'alta a tal punto per cui uno subiva
Una modificazione genetica e diventava una strana cosa che un tempo si chiamava aziendalista
L'azienda listeria uno ne ero orgoglioso di stare
In quell'azienda era riconoscente all'azienda perché vi davo un buono stipendio guidava buon lavoro e guidava l'occasione forse di partecipare al gioco più bello del fondo che è quello di
Di fare la televisione di Crea di ricreare un mondo e di proporre agli altri
Ecco turni termine aziendalista io non frequento da cinque anni molto l'azienda ma
Mi pare non venga molto più
Utilizzato se sente parlare di altro di intercettazioni telefoniche di segretari di capi di partito che diventano meno eccetera eccetera
E allora questo libro arriva poi
Velocemente a una tesi assolutamente
Non preconcetta ed ideologica ma è assolutamente dimostrata
Fatto per il fatto documento del documento vicenda per vicenda e che è una conclusione che non è sconvolgente
Cioè che
La RAI sta progressivamente degradando sì come azienda
Per colpa dell'occupazione dei partiti dell'utilizzo della politica fatti da alcune lobbying terne alla dirigenza della RAI
E che quindi la ricetta fondamentale
Per impedire che come qualcuno comincia a dire la RAI possa fare la fine di Alitalia e io citerei più l'Alfa Romeo e l'Alitalia come precedente storico per
Per l'azienda è quella di fare dice Loris un passo il latte alla politica a due passi dai partiti
Per dietro a questo ci sono vicende che probabilmente sui giornali eccetera avrete visto lampeggiare
Senza che nessuno si è andato a fondo e abbia spiegato cosa c'era realmente dietro la vicenda di sacca che parlare un Berlusconi eccetera
Il libro di uno dei
Dei pregi secondo me dei pregi anche principali del libro di Loris
E che però per dirla così non è un libro da girotondini quelli consolanti
Cioè uno si legge veste quasi trecento pagine e ti viene confermato il Berlusconi cattivo che Berlusconi vuole uccidere la RAI
Qui dentro si racconta veramente tutto allora si scopre
Che per esempio anche dalla sinistra anche sulle pure azioni anche su questo tipo di occupazione
Che ha tolto dal cioè più posti di professionalità e le ha sostituite o le tessere o forse
Come ancora con qualcosa di peggio
Alle proprie responsabilità soprattutto in un'epoca abbastanza recente eccetera
Per cui quando si parla dei passi da fare dalla politica dai partiti lo si dice in senso pieno vero
Il linea con quella diciamo coerenza
A dei principi
Di onestà
Indirizzi spettro per quello che pubblico che sono propri proprio di certi personaggi
Come si diceva all'inizio che io non so se sono gli emiliani di colline
O sono semplicemente delle persone che cercano di mantenere fede ai principi fondanti di questa Repubblica e di far sì che questo Paese non vada definitivamente infatti fino in fondo al declino che ormai si configura
Questo nel libro naturalmente esce molto più di questo
Però mi sembra che in qualche modo questo sia
Il su così quello che se uno leggere questo libro trova
Troppa cucù una benna
Di di indignazione che pervade tutte queste pagine e che
In questo modo anche un po'incredula rispetto agli sviluppi di uno
Penso ad esempio dice questo è il peggio e poi anche l'incredulità che si vada ancora più in là e la cosa diventi ancora peggiore è un libro ovvero
Serio e documentato basato su fatti
Se avete voglia di leggerlo credo che alla fine avete capito
Qualcosa di quello che sta succedendo nella RAI quali sono i rischi ma anche forse qualcosa di quello
Che è successo negli ultimi
Anni in Italia e di cosa ancora potrebbe succedere se la nostra società non comincia a prendere sul serio quella ricetta
Che Loris qui della c'era e che sembra anche banale prezzi non scontata ma io presente sono convinto perché per quanto possa sembrare
Una frase fatta molto semplici da capire e forse persino un po'demagogica se non si comincia a prendere sul serio nel nostro Paese il dispetto Discetti principi
Questo è molto grave e e non è demagogia
Dire che un'azienda pubblica dovrebbe funzionare nel rispetto delle professionalità e del pubblico invece che nel rispetto degli interessi a volte persino proprio privati
Discetti personaggio questo libro io ringrazio voglio ringraziare Loris anche per i coraggio
Che
Nel pubblicare questo libro e uno come si dice non guarda in faccia nessuno lui dimostra Biagi racconta all'inizio di avendo più volte è sconsigliato
Di fare un libro così pericoloso dicendo cose che altri conoscono ma nessuno finora
Aveva scritto io li lascerei il primo ad arrivare al presidente del sindacato nazionale dei giornalisti Roberto Natale
Darei la parola ora Loris per
Non so se ho presentato Benetton in ci sono altre cose si può proporre
Intanto buonasera Lacava è andato benissimo
Ma
Assolutamente però io ho il dovere di precisare che se gli emiliani che hanno due gli emiliani di di montagna eccetera sono ecco voglio dire quelli erano i romagnoli
E noi siamo gli emiliani è il termine e nei casi ecco
Perché noi la Regione Emilia Romagna è scritta con un trattino Emilia trattino Romagna dall'opposizione ma questa è una vecchia polemica come c'è il per la vecchia polemica fatto da
Per divisioni eccetera navi di governo nel senso che
Forse siamo siamo con siamo con gente che intanto non amiamo avere qualcuno che ci ci mette analisi Chiti sopra la testa
Abbiamo un grande difetto che è quello di non star zitti e di parlare io in modo particolare questo diceva sempre anche Enzo
E lo faceva anche nelle relazioni nelle nostre riunioni quando facevamo i programmi eccetera però io credo che
C'è una cosa che secondo me è fondamentale
E che viaggia raccontava sempre Cetona noi la libertà non la possiamo avere per decreto non c'è qualcuno che ci dice voi siete liberi la libertà la dobbiamo tirar dentro di noi e ce la dobbiamo conquistare io poi penso anche una cosa che
Essendo io avendo io dentro l'azienda un ruolo importante che è quello di essere dirigente di un'azienda o anche il dovere di tutelare questa azienda
Nel senso che noi abbiamo abbiamo vissuto con dei vertici che hanno portato l'azienda nel baratro
E dovere di ogni dirigente e impedire tutto questo allora la prima volta lo fai amichevolmente dicendo ma guarda ma cosa sta succedendo perché facciamo questa cosa c'è da poi quando capisci
Che questo sta succedendo per ragioni che sono purtroppo esterne
Quindi la politica quindi interessi privati in atti di ufficio eccetera eccetera allora a quel punto l'unica cosa che noi possiamo fare è quello di parlare
E di scrivere che questo qui non ce lo può togliere a nessuno e io con questo libro
Ho fatto questo certo ho raccontato un pochino da mia vita perché
Io sono nato nel minor sul cinquantaquattro quando in quando è nata la televisione nel nostro Paese quando in onda il primo però il primo programma c'è la la la televisione ha scandito come dire come un orologio la mia vita
è stata fondamentale perché mi ha portato cultura mi ha fatto vedere il mondo io ricordo in questo tipo la TV dei ragazzi l'appuntamento delle diciassette
Ricordo la prima volta che è entrata in casa mia la televisione
Che è stato una una cosa importantissima grande una grande festa che noi non avevamo come dire una casa era piccola non c'era il salotto ma c'è un grande ingresso eccetera e quindi era stata messa in fondo
E poi ricordo l'amore e che aveva mia mamma della televisione cioè ci aveva messo la copertina sopra no perché non è non prendesse polvere
Eccetera e poi quando e poi si vedeva io questo cugino
è il famoso eccetera per cui ed era il periodo dei veterani di scontri Canzonissima
Morandi contro villa eccetera e noi portavamo gli amici in casa a fare a fare il tifo ovviamente tutti per Morandi
Eccetera ma ricordo soprattutto la prima volta che è entrata la televisione in casa nostra
E quella sera anch'io anche se non avevamo fino a quel giorno la televisione ma io andavo ero bambino e andavo a letto con all'orario del Carosello quindi a alle notte alla nove alla alla sera le nove in branda
E dopodiché quella sera è un evento eccezionale quindi i miei sono andati a letto io sono rimasto guarda la televisione e quella sera
Il canale perché allora c'è un canale solo trasmise un firme anche alla dottor Jekyll e mister Hyde un film del mille centoquarantadue Consiglio un atto è stato denaro Spencer Tracy
E fu una cosa drammatica
Perché io mi son preso talmente paura capito che me la sono fatta addosso
Ma non avevo il coraggio di andare dai miei dire guarda che io ho paura eccetera eccetera ma questo è venuto fuori poi dal giorno successivo perché
La notte successiva io sono andato ha detto cento andavo a letto non mi addormentavo aspettavo che i miei se addormentasse e poi andavo nelle zone in mezzo a mio padre e mia madre
ATER stanotte mio partito ascolta
Facciamo una cosa che se tu non la smetti io dico economici e l'ho io immediatamente è un fatto di orgoglio eccetera ma quelle firme
Me lo ricordo potrei raccontarvi le inquadrature la trasformazione del volto del personaggio accetta questo per dirvi che insomma ha scandito tutta la mia vita
La la che io chiamo la televisione ma e la RAI
E la RAI ha portato anche il benessere dentro la mia casa perché mi ha dato da lavorare ma
Ma insomma non mi fa star bene ma fatto sta bene quindi io posso averne nei confronti della televisione solo amore e questo lo scrive
Enzo Biagi nella prefazione che peraltro e l'ultima cosa che mi ha scritto nella
Nella nella sua vita lui dice questo è un libro è un atto d'amore nei confronti della RAI e c'è un'immagine che io non dimenticherò mai
Era il libro è uscito a fine a fine ottobre il trentuno di ottobre
Enzo è morto all'inizio di venti novembre quando mi arrivò la cosiddetta copia staffetta io la prima cosa che feci
La portai la portai da lui che stava già in ospedale e difficili una una di una dedica
E scrissi a Enzo con amore Loris
Ancora quando si incide questa cosa vediamo queste stiamo attenti e qui chiudo qualcuno non fra intenda è che
Eccetera quando lui è morto
Sul comodino del del della suo Came accedere al mio libro questo è una cosa che non al di là come dire di tutte negli atti i momenti gli anni trascorsi i viaggi in giro per il mondo accetta è una cosa che non
Che non dimenticherò mai
E come non dimenticherò mai il male che gli hanno fatto
Però noi siamo stati molto più forti
Noi siamo stati molto più si può dire a Berlusconi
Così avete nessuna crisi no perché è ovvio che a giudicare su Radio radicale si può dire Berlusconi perché no perché multe leggo cose che non vi sono nominare Berlusconi non si deve parlare del conflitto di interessi eccetera eccetera
Io invece Berlusconi lo nomino e quindi Berlusconi a ha dato un input avuto dei Servi che l'hanno eseguito questo input
Però noi
Però questo signore che ha ottantadue anni a smesso di fare la televisione ed è tornato a farla a ottanta sei anni suonati
Ha battuto tutti quanti perché nel momento in cui lui e tornato in onda il ventuno aprile del due mila sette a battuto tutti quanti e io non dimentico mai direttori in questa azienda
Per ovvi motivi perché sono qualche parlo perché scrivo questi libri
Perché comunque non ci sarà mai nessuno che avrà la forza di farmi tacere
E la mia direzione è stata nel momento in cui
Mi è stata data nel momento in cui abbiamo riportato in onda Enzo Biagi
Ma non è stato solo merito mio è stato merito di tanti
E va riconosciuto che Enzo Biagi ritornati non del perché noi in RAI diamo questa direzione per conto con altra direzione con Agostino Saccà o altri direttore non sarebbe mai
Tornato tornato tornati in onda
Ma siccome tu hai fatto tutto una premessa sul discorso della RAI la qualità dei programmi la gente che lavora ebbene dire anche una cosa Stefano
Che e perché ci perché questo importante e non devo essere frainteso non dobbiamo essere fra intese è un'azienda che fatta da gente straordinaria
Dentro la RAI ci sono dei professionisti straordinari che ci invitano tutti quanti
Il problema della nostra azienda e che ci sono alcuni direttori non tutti che non sono all'altezza del loro compito e della gente che lavora con loro questa è una cosa importante
Io sono stato messo sotto procedimento disciplinare perché
Il giorno del funerale di di Biaggi io sono andato a spingere a Santoro
E a un certo punto la la trasmissione dedicata al partigiano Biagi
E a un certo punto io ho detto guarda ritiene però mi devi far fare un discorso da dirigente perché insomma io comunque sono un dirigente di questa azienda e mi sembra il dovere
Di dire ho il dovere di dire alcune cose e a presto appena stato approvato il piano industriale
Devo dire che sul piano industriale come tanti non concordo su alcune cose su altre invece sono perfettamente d'accordo ed io ho voluto anche esagerare perché ho detto guarda voglio esagerare io trovo che questo piano industriale sia straordinaria
Perché si sente
Ci sono parole che in RAI non venivano
Come dire pronunciate da tanto tempo meritocrazia e tante altre cose però se questi sono Skonk questi direttori quel piano industriale non sarà mai applicato
Perché questi direttori hanno fatto il loro tempo
Ma
A me non interessa cioè a me non interessa la che cosa questi direttori ossi uno che deve lavorare con noi a qualche tessera in tasca a noi deve interessare il fatto che sia un professionista
Questa è una cosa che secondo me eh fondamentali purtroppo ci sono stati detti elettori che sono diventati direttori perché impiantati dalla politica
E perché il loro riferimento non è mia non eravamo noi
Abbonati utenti eccetera eccetera e avrà il partito e avrà
Il il capo che stava fuori da questa azienda allora tutto questo deve finire
E siccome noi non abbiamo la forza per farlo
Lo si può fare soltanto se verranno applicate delle regole diverse rispetto a quelle che
Sono state applicate finora
Perché questo qui e la cosa fondamentale cioè la RAI deve essere slegata dai partiti
I partiti devono fare come tutti i ceti un grande passi indietro rispetto all'azienda ma molti dipendenti devono fare un grande passo indietro rispetto ai politici
Perché questo qui eh fondamentale
Poi perché io
Ho fatto questo libro verso ma l'ho detto all'inizio perché se mi sembrava giusto
Denunciare una situazione
Ma noi generalmente si parla sempre dell'aspetto politico o anche dell'aspetto come dire culturale no
Si dice la qualità dei programmi eccetera eccetera però io vorrei fare poi lascio la parola Roberto Natale io vorrei fare un piccolo appunto sull'amministrazione dell'azienda
Noi abbiamo visto in questi anni degli sprechi pazzesco io mio racconto uno
Che tra l'altro mi ha creato un po'di problemi all'interno della famiglia perché parlo di Gianni Morandi
E di un programma che lui fece in prima serata su RAI Uno legato alla Lotteria Italia che passò alla storia perché lui ha un certo punto visto che tutte le sere veniva sconfitto dalla De Filippi
Per fare ascolto si mise in mutande
Ecco quella produzione per quindici puntate allora c'erano ancora
Il
Le ITR costo oltre cinquantatré miliardi e il signor Morandi appuntata percepì
Settecento quaranta sette imitare milioni a puntata io trovo che
Una cosa ignobile schifosa vergognosa
Che un'azienda pubblica abbia applicato una cose di questo genere quando mentre la politica mentre il sociale
Raccontava e diceva facciamo fatica arrivare alla quarta settimana e compagnia bella ecco cioè quindi diciamo che c'è stato anche come dire uno spreco incontrollato
Uno spreco dovuto a tutta una serie di motivazioni io ne racconto una ad esempio cioè quello di delegare la produzione all'esterno a tutte a società esterne in quel caso lì
Era Bibi Ballandi che gestiva la produzione di Raiuno
La Biagi diceva ma quali e quanti dipendenti siamo dentro questa azienda dieci undici mila e possibile che
Siamo tutti tutti cretini io non credo insomma ci deve essere anche come dia l'opportunità e l'occasione
Noi alle lettere con il direttore Ruffini cc battiamo per cercare di liberalizzare un pochino questa situazione
Cioè faccio una premessa noi non siamo conto le produzioni esterne
Perché le produzioni esterne ci sono sempre state quindi e giusto anche che se ci sono delle idee che ci se ci sono delle cose che
Loro riescono a realizzare e noi abbiamo delle difficoltà eccetera abbiano il loro spazio
Ma non possono abbia soltanto lo spazio loro
Quindi
Noi
Abbiamo il diritto che il dovere di aprire uno le poco una porta all'esterno per dare la possibilità a giovani attori a giovani attori ai giovani registi
A giovani produttori eccetera eccetera di poter entrare italiano degli interlocutori sapeva bene che c'è una persona che legge le cose che loro hanno scritto e poi
Che se hanno anche un valore e poi è chiaro che tutto diventa molto soggettivo rispetto a chi al ruolo di poter
Leggere queste cose deciderà se nel rendere produttive o meno io mi ricordo negli anni passati
E dicevo
Ad amici autori c'è Italo a cose che mi chiedevano appunto
Come posso fare per portare questa cosa falso guarda fa è una cosa vai direttamente da Ballandi o da
O da Bassetti eccetera che che è più facile che riesce a produrre rispetto a noi
Ecco questa è una cosa che pian piano dovrà finire
Dovrà essere superata
Anche perché
Che cosa succede in questo momento che andando produrre sempre con le stesse società che sono quelle che poi producono anche per
Berlusconi eccetera c'è l'omologazione delle trasmissioni
Più o meno le stesse scenografie più o meno lo stesso che la fiction non si capisce più niente perché torturatore che dalla parte fa il finanziere
Dall'altra parte falcate miniere poi dopo torna da quest'altra parte
E fa il poliziotto c'è c'è un Casinò che noi cioè non è quasi una cosa in visto
No Distretto di polizia su Canale cinque oppure ho visto il capitano
Su RAI Uno eccetera cioè no e e ora di smetterla
E io chiedo e concludo che tutto ciò avvenga non soltanto perché l'utente te lo chiede ma deve avvenire anche perché noi che lavoriamo all'interno ci dobbiamo dobbiamo un pochino dire io nel mio piccolissimo fatto mi sono rotto i coglioni
C'è il voi non mi andate bene non sente alla nostra altezza
Per cui dovete andare via da questa azienda punto grazie
Grazie
Che è stato voluto dal sindacato dei giornalisti della della Toscana
Perché anche per questo presente Roberto Natale presidente del sindacato
Della Federazione nazionale della stampa e giusto dire prima di darvi la parola però per chi non lo conoscete correntezza
Che anche lui è un giornalista RAI che è stato
Per molti anni il segretario del sindacato interno RAI e per cui e che si è sempre battuto e che si è sempre battuto per la
E alla libertà organizzata all'interno
Io faccio anche da garante bene voi sappiate parla uno insomma ecco
Che il
è un po'di parte da questo punto di vista
Vi do il microfono non gli manca il materiale
Io vorrei solo porgere quella battuta di Guglielmo Epifani il segretario della CGIL che teme per la RAI in futuro stile Alitalia ci comprano i francesi
Sì ma non so se siano i francesi quelli che
Quando la Francia quelli che stanno cercando di di comprarci nonché ci abbiano già comprato ma ci troviamo tra pochissimo
Io ringrazio gli amici dell'invito accettato volentieri benché venendo da Roma non posso non ricordare che in quegli anni la mia si faceva il tifo per Claudio villa
Accogliere una
Allo uno
Se una una ragione mica che
Comunisti non più tardi crescendo
Ho scoperto Secondo i pochi bambini che faceva il tifo per Claudio villa perché i ragazzini o Gianni Morandi o Massimo Ranieri ho recuperato più tardi
Allora
Il io ringrazio Loris perché
Ha sottolineato anche nell'introduzione quello che secondo me è uno degli aspetti fondamentali di questo libro di questo bel libro è un atto d'amore per la RAI nel senso che
Libri Nieri sulla RAI che ci permettano infila il molto
Che non va che non è andato negli anni scorsi che magari continuano ad andare in questi anni
Possono essercene di denunce sul malfunzionamento della RAI se ne trovano spesso ci sono i giornali che ne fanno un giorno sì e l'altro pure
Il problema dal mille dal mio punto di vista eh la prospettiva nella quale ci si mette
E Loris la dice con chiarezza all'inizio
Lo dico perché il titolo il libro nero della RAI non deve trarre in inganno
E più avanti
Io sto dalla parte della RAI di una certa RAI quella che in tanti abbiamo conosciuto quella che rimpiange l'anno
Quella che vorremmo tornasse ad essere pur tenendo presente che sono cambiati i tempi la tecnologia e anche l'approccio di chi siede davanti al teleschermo quindi una critica durissima alla RAI
Ma dal punto di vista non dallo smantellamento della privatizzazione dell'annacquamento ulteriore delle specificità
Ma dal punto di vista del rilancio del servizio pubblico in questo senso credo Stefano dicesse è uno di parte ma una parte dalla quale vi nella quale mi piace stare
Non frequentatissima a dire il vero perché va molto di moda all'idea che
Sì sbarchi eravamo a che serve lo si capisce questo libro a che serve ci torno tra poco allora
La descrizione che Loris fa di certi anni della vita RAI lo ripeto anch'io non ha nulla di romanzato mette in fila con coloristica precisione quello che è successo
E proprio per questo risulta impressionante
Mettere in fila queste cose risulta impressionante
E fa anche emergere quanto ipocrita sia stato
Lo stupore lo scalpore che qualche settimana fa hanno suscitato
Le intercettazioni pubblicate riguardo la vicenda RAI non c'era bisogno di aspettare la pubblicazione su Repubblica delle intercettazioni relativa Deborah Bergamini ricordare
La vicenda dell'autunno scorso vengono pubblicate le intercettazioni
Relativa al periodo a giorni della morte del Papa Giovanni Paolo secondo
E vengono pubblicate intercettazioni che mostrano come ci fosse
Diciamo così un certo accordo
Tra alcuni alti dirigenti RAI alcune altri dirigenti RAI e che non casualmente erano arrivati RAI direttamente dallo staff dell'allora Presidente del Consiglio Berlusconi
E la dirigenza Mediaset
Conflitto di interessi è questo non è una formula politica astrusa
è storia che bastava ricordare mettendo in fila le le denunce di questi anni Loris lo ha fatto e
C'è stato un accenno sobrio nelle sue parole di adesso per questo anche rischiato
Diciamo più esplicitamente che stato aperto un procedimento disciplinare adesso pare di poter dire saggiamente a Renato sì
Ma perché in quelle settimane non di anni fa ma l'autunno scorso puro con una dirigenza molto diversa da quella che viene citata spesso in queste pagine
Beh c'è stato chi ha i piani alti di viale Mazzini ha cercato di usare la coraggiosa denuncia di Loris
Come contraltare alla vicenda Bergamini cioè
è il caso di fare uscire una dirigente che ha dimostrato
Palese infedeltà nei confronti dell'azienda ecco allora questa cosa deve avere è dev'esserci una par condicio
Se di là si fa un'azione e pura Loris Mazzetti non lo può passarla liscia così bisogna far vedere che si dà il classico colpo al cerchio
E alla botte poi per fortuna ripeto questo proposito insano sembra essersi
A Renato
Ebbene però sapere
Che questa non è una storia chiusa
Non è un libro di storia per una serie di ragioni
La più immediata
Spiace tornare sul nome colo dall'onorevole Silvio Berlusconi ma
Appena sei giorni fa no guardate non è davvero un'ossessione però forse qualcuno di voi avrà visto venerdì scorso TV sette
RAI uno TG uno il direttore del TG uno che intervista all'onorevole Berlusconi
E cade il discorso anche sui viaggi
Cade discusso su Biagi e la risposta che l'onorevole Berlusconi da pur nell'ambito
Di un discorso condotto direbbe Maurizio Crozza pacatamente e serenamente
Ed era una risposta lo dico credete in maniera pacata e serena
Insultante la sua risposta nei confronti di Biagi e nei confronti della verità dei fatti perché ancora sei giorni fa l'onorevole Berlusconi pur all'interno di un inizio di campagna elettorale
Dai toni meno aspri meno conflittuali del passato torno a ripetere una cosa che ripeto fa turni con la verità dei fatti
Cioè che lui si era adoperato per tenere Biagi RAI ma che fu Biagi volersene andare perché teneva la liquidazione
Allora queste cose
Non si possono accettare ed è il primo dei motivi per i quali questo libro è un libro che parla del presente
Ma parla del presente in una maniera anche ulteriore
Perché
Qua dolorosa aveva finito questo libro fine ottobre insomma
Autunno scorso c'era una legislatura ancora in corso
E traspare
Dal libro chiaramente B la speranza la sollecitazione a farsi che in questa legislatura si mettesse mano a quelle regole dell'informazione della comunicazione
Che non sono state non erano stati toccati erano state toccate male vedi legge Gasparri
Nella legislatura precedente e invece adesso siamo qui metà febbraio un'altra legislatura si è chiusa
Nulla è stato fatto
E diciamola così le condizioni per cui
Possa riprodursi unità così nera per il servizio pubblico ci sono ancora tutte purtroppo e ci sono anche le responsabilità del centrosinistra
Che ancora una volta dopo la legislatura novantasei due mila uno a completamente fallito nei suoi
Obiettivi riguardo agli interventi di riforma del sistema della comunicazione
Insomma qui c'è un libro nero
Toccherebbe scrivere anche ma c'è implicitamente nelle pagine libro critico non sto dicendo che tutte le stagioni della storia RAI siano state eguali
Ricordava Loris ed è giusto tributo alla verità dei fatti che in questi ultimi due anni qualcosa è successo è tornato Biagi sia pure solo per pochi mesi è tornato Santoro qualcun altro si riaffaccia
Non c'è insomma il clima pesantissimo nei confronti della libertà di espressione che ha caratterizzato i cinque anni della legislatura precedente
Ma non può bastare assolutamente
Non può bastare il fatto che siano tornati in video alcuni personaggi simbolo nel momento in cui le condizioni legislative
Che avevano permesso questi scempi non sono stati minimamente intaccati
E se permettete sullo sviluppo di questo libro
Quello che preoccupa
Avendo alle spalle il libro nero della RAI è che questi temi non sembrano essere
Considerati con la dovuta importanza in questa campagna elettorale
La dico con queste parole c'è quasi l'impressione poi sentiremo in un secondo giro di interventi se Stefano Marcello risma zitti la pensino allo stesso modo
Cioè quasi l'impressione che a toccare i temi
Della regolazione del sistema
Si faccia la figura dei radicali degli irriducibili di coloro che non vogliono permettere al Paese imboccare finalmente una stagione di più civile confronto di più maturo rispettoso dialogo
Non ci conosciamo ma vi prego di credere che come cittadino prima ancora che come giornalista e come sindacalista
Ho molto apprezzato l'appello del Presidente Napolitano che nei giorni scorsi all'avvio della campagna elettorale ha detto auspico che ci sia
Un confronto più sereno
Neanche a lui come credo molti di voi presenti piace il carattere
Tribale fazioso primitivo pelli lusso che ha avuto il bipolarismo italiano in questi anni questo clima da guerra permanente questa esasperazione dei toni questo urlare
Sempre
Venti dieci delle in più
E però
Porre il problema delle regole
Porre il problema del conflitto di interessi meglio scusate dei conflitti di interesse perché quando poniamo come giornalisti il problema delle regole del sistema non stiamo parlando solo e soltanto dall'onorevole Berlusconi
Stiamo parlando per esempio di imprenditori dell'editoria
Che sono abituati nel loro ambito a regime di monopolio
Stiamo parlando in su maggior Yesser moderni europei stiamo parlando del fatto che se dall'Europa arriva come è successo pochi giorni fa la sentenza
Che dice che l'Europa sette ha diritto a trasmettere come peraltro
Diciamo di sentenze in Italia avevano detto chieda nell'applicazione
Non è antiberlusconismo
Non è radicalismo non è girotondi stimo è far valere una moderna liberale cultura delle regole
Io credo insomma che l'appello del Presidente Napolitano meriti la primissima condivisione
Però nessuno dell'interpretarlo nel senso che alcuni temi quelli della regolazione quelli delle norme della comunicazione
Vadano espulsi dal dibattito perché se no qualcuno si irrita
No c'è bisogno di dialogo più civile più sereno sulla base di quelle regole che mediamente tutti i Paesi occidentali si sono dati
Uno degli aspetti per i quali il libro di Loris mi piace dicevo all'inizio un atto d'amore c'era cioè in quelle elettriche che vi dicevo
Ma
Insieme alla denuncia mantiene forte la prospettiva del cambiamento possibile per la loro trovo al volo io credo che si sia ancora in tempo per intervenire e per arginare questa invadenza ripartiti nella più grande azienda produttrice di cultura del nostro Paese si credo anch'io che si sia ancora in tempo in questo senso prova anche a rispondere
Allora
Sottolineatura che faceva Stefano Marcelli riportando la scusa di fare c'è rischio Alitalia ma io credo che ci sia ancora un capitale
Di rapporto col Paese con l'opinione pubblica lasciatemi ricordare una cosa sì faziosamente dal giornalista RAI ma quando c'è
L'emergenza quando c'è un fatto informativo rilevante
Ancora la presa della RAI nel rapporto
Con l'opinione pubblica è presa forte c'è una ricerca che anche un rapporto che ancora tiene il sale dunque al riguardo
Gli indici datoriali
Se posso dire gli indici lo sto dicendo che l'azienda sia perfetta sto dicendo che quando si tratta
Quando il Paese cerca informazioni dove quando il Paese cerca informazioni quando c'è un momento diciamo così di
Di tensione collettiva
Resiste ancora a dispetto dei danni dei guasti fatti da molti dirigenti
Nei miei illustri della storia RAI resiste ancora un rapporto forte
Però credo che
Perché questo rilancio della RAI
Si sviluppi come pochi tête io credo che sia importante tra le tante cose Stefano e Loris hanno sottolineato giustamente un aspetto i partiti devono
Lasciare
La gestione della RAI
Nel libro ci sono molti riferimenti importanti
C'è il riferimento tra l'altro a un testo di legge a un testo di un disegno di legge che è una delle occasioni mancate dal centrosinistra e che però
Da parte del ministro Gentiloni faceva delle coraggiose aperture in direzione di una gestione della RAI non più ossessivamente lasciata ai partiti cercando di introdurre al settimo piano di viale Mazzini
Piano alto nobile quello del consiglio d'amministrazione
Anche voci provenienti dalla cosiddetta società civile cioè provare a
Mescolare le forme di governo
Non con un'impostazione antipartito quindi questi tempi magari va di moda
Io personalmente non ho simpatia per il turismo ma queste sono
Opinioni mie
Ma riconducendo i partiti a ruolo previsto dalla Costituzione cioè concorrono a determinare la vita pubblica non sono i monopolisti della vita pubblica
Questo l'aspetto diciamo così politico c'è un altro aspetto quello che pure il libro tocca e che a me preme sottolineare perché
Che chiamerei così il berlusconismo culturale
Che è molto più rilevante
Profondo
Del berlusconismo politico insomma non è solo un problema di centrodestra o centrosinistra c'è
Prima Stefano parlava dello snaturamento di cui questo libro fa anche denuncia
è questo l'idea insomma che se persa per strada di quello che debba fare una televisione di servizio pubblico quale sia il compito di una televisione di servizio pubblico e da questo punto di vista
Noi siamo mediamente tutti abituati a guardare nella in televisione
Stanno favorendo il centrodestra o centrosinistra tutti abbiamo imparato
Quasi istintivamente siamo diventati tutti Osservatorio di Pavia sapere quell'osservatorio che fa il monitoraggio dei minuti che vengono dedicati a questo quella forza politica insomma se in un telegiornale
Illesi ponente della coalizione di centrodestra ha parlato due minuti eccolo di centrosinistra parla dieci secondi lo cogliamo subito
Ed è un problema il pluralismo politico però a ribadire non è forse il problema principale con cui deve fare i conti il servizio pubblico se vuole rilanciarsi
Il problema principale
Riformulo con queste parole il concetto di snaturamento e il vuoto che avanza
E
Rispetto alla televisione della quale narra Loris pensando i tempi suoi il ragazzo adolescente
è l'idea
Che
Il servizio pubblico non sappia più un non voglia fare
Intrattenimento in maniera interessante e non volgare sappia trasmettere contenuti sappia offrire nei diversi generi non solo l'informazione ma appunto l'intrattenimento la varietà
Di qualsiasi tipo programmi culturali sappia offrire contenuti riconoscibili rispetto a quelli dell'emittenza privata sappia evitare di
Concorrere anch'esso un servizio pubblico
A quello schiacciamento sull'emozione sulla morbosità che caratterizza tanta parte dell'offerta televisiva di questi ultimi anni il plastico di Cogne né il simbolo e l'ITC né di puntate
Dedicate a certi delitti privati sono il simbolo di questa torsione del servizio pubblico
Quando si parla di
Snaturamento a questo anche facciamo riferimento ce l'ha ancora io credo di sì il servizio pubblico la capacità di marcare la sua distinzione
In questo senso dico è un problema di vuoto per pieno prima ancora che di centrodestra di centrosinistra saperlo offrire un servizio pubblico e come è stato in anni non lontanissimi
Sappia informare educare divertendo stimolando c'è su questo una grandissima tradizione RAI e uomini e donne RAI che
Lo disconosce molto bene
Che ancora su questo molto potrebbero dare a condizione però che come missioni inserisse iniziale del servizio pubblico questa venga data
Cioè chi sta Appiani Mazzini a dirigere il servizio pubblico questo compito di evadere
Molto prima che pensare a quale parte politica favorire nei giorni scorsi avete letto forse che nella polemica sull'aborto
Giuliano Ferrara affitto Nola chi tue anti verità attiva
Come dire in televisione le cose di sostanza
Non possono passare non siamo affatto d'accordo la televisione avuto e può continuare a vivere una grandissima funzione
Di stimolo anche culturale una delle cose che mi son piaciute delle molte cose di soppressione di questo libro
E la citazione che in chiusura Loris fa
Dell'appello di Bernardo Bertolucci di quasi un anno fa sulle pagine della Repubblica il ruolo della cultura nella società italiana
Il ruolo della cultura da intendere in maniera niente affatto elitaria
Quando il servizio pubblico quando la televisione pubblica vuole può assolvere a un'importantissima funzione di stimolo a condizione appunto che chi fa televisione senta questa responsabilità
Recuperi il senso
Diceva parole belle loro esprimesse un dirigente devo sentire la responsabilità delle cose delle cose che faccio bisogna sentire la responsabilità quando si è
Alla guida di un programma
Che fare l'ennesimo speciale su verba
Sul processo di Olindo e Rosa
è un tradimento di doveri del servizio pubblico sarei curioso di sapere in queste settimane quanta attenzione abbiamo dedicato ci ripensano stamattina vedendo la denuncia sui giornali della Commissione antimafia la situazione della Calabria
Cosa riguarda di più la vita di noi tutti il delitto privato di erba del quale tutto sappiamo i problemi del DNA
Della poveri della povera Meredith a Perugia o il fatto che una regione italiana
Stia sfilando si dal consorzio civile venga sottratta alla vita civile e democratica eppure se andiamo a guardare gli approfondimenti
Verrebbe da pensare che la nostra vita comune ruoti intorno agli esami del DNA di Perugia o di Garlasco
Allora
Questo livello culturale ma in senso di cultura popolare di capacità di parlare a milioni di persone credo che sia uno dei compiti grandi che spetta a chi
Deve dirigere la RAI c'è la lince che da questo punto di vista e una precondizione essenziale cioè si tratta come libero spiega molto bene come anche Stefano ha ricordato
Di fare una legge che
Tolga i partiti di dimensioni molto questa legislatura come dicevo si è chiusa senza fare questi interventi per quanto ci riguarda come sindacato dei giornalisti a partire da questa campagna elettorale
Ripeteremo alle forze politiche
Di centrodestra di centrosinistra chiunque vinca questi saranno gli impegni che noi chiediamo peraltro domani mattina proprio nella sede della Federazione della stampa
C'è la presentazione pubblica di un appello di un'associazione di via di molti qui conoscerete e che cita con grande simpatia
Loris nel libro articolo ventuno presenta un appello per la legalità dell'informazione per la ricarica dell'assetto della comunicazione
Chiamando chi vuole impegnarsi anche in questa campagna elettorale l'ultimo accenno però lo faccio ricordando l'importanza di una legge
A quella responsabilità dei dirigenti ai quali fa affatto così efficace riferimento Loris perché la legge che non c'è non deve valere come alibi
Forse il caso che tutti noi diciamo partire dalle nostre personali responsabilità che intanto bisogna cominciare a far qualcosa un po'come è successo in campo politico
Non so se abbia colpito anche voi il fatto che dopo due anni di discussioni inutile sulle riforme istituzionali ed elettorali
A un certo momento venti giorni fa c'è stata una decisione politica di un soggetto politico che ha detto
Io vado da solo
E di fatto è come se la riforma elettorale fosse stata fatta che significa rispetto alla RAI
E significa che non bisogna ripeto usare la legge che non c'è come alibi
Chi crede che il servizio pubblico possa essere qualcosa di diverso dall'esecuzione di ordini di partito deve cominciare a praticarlo arrivo a dire che quand'anche non fosse cambiabile la legge Gasparri
Che non è stata cambiata permettermi di aggiungere una cosa in questa legislatura
Non semplicemente
Perché al Senato il centrosinistra aveva una maggioranza risicata ma perché dentro il centrosinistra alcune delle forze politiche non vedevano di buon occhio una legge che ridimensionata il peso dei partiti la Gasparri
Da nove consiglieri di amministrazione a tutte le forze politiche
C'è chi si era fatto il conto beh se si fa un altro Governo con la Gasparri tocca a me al mio partitino ma
Allora questo è il la questione della legge però dicevo quand'anche rimanesse la Gasparri nessuno stabilisce per legge
Che
Facendo le nomine in base quei criteri si debba scegliere
Tra i deputati tra i senatori tra ex direttori
Di quotidiani di partito si può persino nel né i margini di quella legge
Provare a dire che c'è tanta parte della cultura e della società italiana che crede ancora nella riforma del servizio pubblico e si può approvare a praticarla io credo che da domani a partire dall'Assemblea
Di articolo ventuno anche questo dovremmo dire
Per dimostrare che richiamo fermamente ancora continuano a credere alla riforma del servizio pubblico e che non vogliamo dare alibi a nessuno che si tratti di politica o di dirigenza aziendale
Avrebbero bisogna vedere cottimo si struttura nei giusti dell'emigrazione poco scempi volevano
Fare un intervento risolte
Forse
Divisi in qualche modo alcune iniziative sindacali
Siamo
No
Io mi ricordo che l'assemblea
Normativa rimpatriare alle ultime cose che diceva Roberto sul servizio pubblico la prima parte del libro quella diciamo più volte autobiografica di Loris quando racconta appunto di come la
La televisione entrasse nella sua vita e ha scandito la vita
Senz'altro una una televisione e una RAI perché appunto c'era soltanto la RAI che faceva servizio pubblico è stata molto importanti in questo
Nella storia del Paese in questi ultimi decenni
E e credo che servizio pubblico le possa ancora fare la RAI pensavo anche quando si è quella ha detto una cosa dice adesso se ne sente parlare poco un aggettivo aziendalista
Io penso invece che in questa azienda ci sia ancora forte questo sentimento ed è quello che è successo
Ho stressati sentito parlare di RAI ma soprattutto quello che è successo secondo me negli ultimi anni veramente in questi ultimi anni
è stato proprio il voler uccidere tra virgolette il servizio pubblico perché quando e non solo il conflitto di interessi ma comunque quando
I programmi sono omologati quando i palinsesti si accavallano null'altro quando
L'informazione che diamo quando le proposte che diamo sono grosso modo tutte le stesse
E si va a ribasso di contenuti perché non si può il servizio pubblico non può prescindere dai contenuti di contenuti educativi anche se vuoi
Quando poi tutto sembra uguale ecco che allora quella domanda sorgeva il servizio pubblico serve veramente e ogni tanto viene fuori qualcuno che dice ma
Togliamo le reti chiudiamo lingua privatizziamo eccetera
Ne abbiamo avuto un esempio la campagna elettorale appena alle porte e come
Mangiato alcune note metri e dire una rete testa eccetera eccetera
E non è neanche una cosa che il pacchetto appalterà aria se volete
E Loris questo nel suo libro
Lo accenna se vi ricordate quello che era nei piani della P due era anche quello di far fuori il servizio pubblico parliamoci chiaramente
Vi non si tratta poi sono di due podi duopolio rilevanti ma continuiamo a parlare di RAI e Mediaset ma
Secondo me queste già anche molto superato ci sono altri gruppi gruppi molto importanti
Anche in Italia Murdoch sta mettendo
Manni e piedi
Che e noi siamo in ritardo e l'età per la nostra classe politica molto attenta a come avete detto tutti voi finora a farsi vedere in televisione
A chiedere interviste eccetera ammettere
E personaggi amici e così via poi però le regole non vengono scritte
Noi ci auguriamo tutti io parlo da da dipendente RAI ma anche da cittadino utente che queste regole vengono scritte
è una stima cioè è veramente una speranza non in questi anni potevano aver fatto qualcosa qualcosa non è stato fatto Roberto prima diceva sembra quasi che ecco teniamo i toni bassi che allora
Di alcune cose che potrebbero fare alzare
Il livello della discussione non parliamo
C'è da auspicare invece che
Di servizio pubblico si parli si riparte si parli di riforma del sistema televisivo
Io sarò io spero che veramente questo si riesca a fare perché perché credo che
Come in basso in questo momento
Insomma non siamo mai stati
Va beh accantonata
Io mi ricordo come voi
Barcelloni gli organi di stampa e italiani
Ora i telegiornali
Che il TG uno del Vaticano è diventato novantadue mila Trevisanello mettiamo e le sette le meglio della RAI perché
Fa il servizio sociale opaca
Per vedere in culturale alla RAI locale notturno fisicamente la spiaggia guarda prima l'undici e mezzo
E
La Dandini lavano undici ermetiche chi le fa lei non lo so che nuova Firenze Cavosi pallino così determinate
Ha perfettamente ragione
Fu fatta ufficiale c'è voluta la battaglia di
Tre anni per far sì che la rubrica è un teatro è rimasta RAI palcoscenico
Venisse anticipata è stato salutato un successo
Dall'un una di notte alle undici e nessun'altra
Cominciamo a Roma
Diciamo ad uso e consumo Salemi
Parrocchia
Conoscenze perché non voglio fare un parere sostanza la presentazione dei toni dalle vostre
Domande
Tutto ed è stato detto oggi secondo me
E a richiama anche come dire
Una grossa responsabilità di noi giornalisti dentro o De Ghislanzoni dentro il lavoro che facciamo quotidianamente mi sembra che ovviamente non è soltanto un problema di
Assenti generale della RAI o comunque di diritti di proprietà delle delle varie testate giornalistiche possa che su questo vorrei offrire o meglio ricevere fuori uno stimolo
E magari profilo delle liste come dire chiarirlo contributo a tutti voi nel senso
Perché ovviamente c'è anche come dire una questo nel nostro lavoro quotidiano di di scelte di responsabilità
Di decidere cosa fare e cosa non fare nella difficoltà che comunque oggi e questo credo vada anche riportata all'esterno e vada avanti condiviso l'intera società la difficoltà
Che oggi è comunque il lavoro
Giornalistico nel senso
E comunque
Sia
Noi abbiamo delle come tornare
Una grande responsabilità pelle il bene formazione che noi si fa trattando ogni giorno per quello che si scrive sui giornali per quello che si fa negli uffici stampa per quello che si fa nelle televisioni
E da un certo punto di vista che sento un forte richiamo
Anche da da questa sera cattive
Diamoci da fare cioè lavoriamo veramente come persona ma i professionisti che hanno la loro deontologia un loro
Richiamo a a tutta una serie di valori di principi e comunque dialogano o nella società e con loro con riletture o con l'utente di certi servizi e dall'altro un po'solitamente dimenticare
E lei l'estrema difficoltà ed estrema di polizza forse sia del del sindacato della categoria Yahoo comunque di tutti noi nel nostro posto di lavoro pensare a questa categoria
Lo sa bene Natale d'acqua gravi senza contratto una categoria disgregato una categoria che ha molte difficoltà oggi a rilanciare un certo tipo di iniziativa far sparire anche
Diritti e sono comunque Yunyi lavoratore pensare soltanto al precariato vaglia o agli stipendi a volte vengono
Dati a tanti colleghi
Si sentano velocemente volevo ricordare comunque questa
Iniziativa al
Ci sono anche elementi positivi con questi iniziativa
Collegate all'impresa di di lavoro di tutti i Comuni anche delle nostre relaziono nelle nostre realtà territoriali questa iniziativa è stata fatta credo che sia soltanto l'inizio da un piccolo gruppo i colleghi
Che in qualche Mahmuti si misuri molto più giovane anche di me
E in qualche maniera hanno sentito il bisogno siamo giornalisti ma anche la prossima volta magari tristemente vi spiegherò perché
Ci si chiama così che in qualche maniera o nel riportare i temi dell'informazione e i temi del rapporto fra l'informazione il nostro lavoro e la società che ci circonda un po'al centro dell'iniziativa molto
Faticosamente e lavoratore piccole cose
Ho
Copre due ovviamente condivido tutto quello che è stato detto sulla categoria sulla nostra categoria tutto quanto io chiedo soltanto questo
Quello che è successo venerdì scorso TV sette è stata una cosa vergognosa ignobile
Perché c'è stato un signore che ha mentito di fronte agli italiani ed ha ricordato Natale prima ma c'è stato un giornalista che gli era di fianco e che non ha detto assolutamente nulla
E ma soprattutto e questo io credo che sia
Che sia il nocciolo della questione quello che ha detto Berlusconi quel giorno era già successo tanto tempo prima a Porta a Porta
Berlusconi al Presidente del Consiglio e ritorno in televisione dopo un anno un anno e mezzo
E dice e racconta che nelle sue televisioni c'è grandissima libertà lui non ha mai censurato e non ha mai chiuso niente Vespa un sussulto di orgoglio di dice però
Quando lei andò
In Bulgaria dopo Biagi Santoro e Luttazzi non hanno più lavorato da una norma assolutamente ma scherza Dio eravamo quattro amici al bar vero insieme
Ad alcuni industriali italiani eccetera erano molto contenti di ricevere il Presidente del Consiglio eccetera eccetera un certo punto sono entrati dei giornalisti
E io ho detto delle cose
Berlusconi viene interrotto da Vespa
Deluse vespe richiede ma scusi perché se lei fosse stato di in in in modo ufficiale eccetera non avrebbe detto quello assolutamente no tenete presente che tutte le tutto tutto il mondo ha visto che Berlusconi stava facendo
Come dire una conferenza stampa con il premier bulgaro di fronte a centinaia e centinai di giornalisti di televisioni eccetera eccetera quella sera a Porta a porta ci sono quattro direttori
Ospiti di Vespa nessuno se alzato e ha detto scusi resta mentendo al Paese
Allora io ti ricordo una cosa in chiusura di Enzo Biagi Enzo Biagi dopo l'editto bulgaro detto se fanno questo a me
Che cosa faranno ai giovani redattori che inizieranno a lavorare io credo che questa è la risposta noi dobbiamo impedire questo grazie
Una