Elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006: manifestazione de L'Ulivo

Stimato
Luciano Violante capolista dell'Ulivo alla Camera
Anch'essi curatore che conoscete tutti Massimo Ghini
Ad esempio tutti
Al massimo
Rita Borsellino
Data alla guida della Regione Sicilia quel milione
E poi qui con me Anna Santoro revoca
Il giovane siciliana che ci racconterà la sua esperienza e sarà insieme a noi questa sera
Anna porti avanti
Mettiamo qui
Prego
E allora buonasera a tutti
Fassino io comincio subito
Dicendo che siccome il tema di questo appuntamento palermitano piazza bellissima piena di gente bellissima risplende da piazza grazie a tutti voi grazie ad
Siccome il tema di questa serata
Nascere
Io credo che sia impossibile non cominciare in punta di piedi ricordando un avvenimento spaventoso che è accaduto ieri e c'è la morte di Tommaso Onofri di questo piccolo bambino
Che tutti speravano potesse tornare a casa
Non si può credo non può vincere da qui passi
Credo
Credo che in tutti
Abbia suscitato il suo Citterio
Sentimento di orrore e di sgomento
L'assassinio efferato di quella
Di quel bambino innocente di Tommaso
Credo che si possano fare
Appunto in punta di piedi due due brevissime considerazioni la prima perché di fronte a un delitto di questo genere necessaria la più grande fermezza nel punire chi ha voluto spegnere una vita in quel modo orrendo
Bisogna che chi ha si è arreso colpevole di quel assassinio così atroce
Sia pulito con la massima fermezza da parte della legge
E la seconda considerazione
E che questa vicenda così atroce credo debba sollecitare tutti noi
A pensare che i bambini sono il bene più prezioso di una società
Perché proprio perché sono il bene più prezioso di una società
Abbiamo il dovere
Di rispettare i bambini di difenderle di tutelarli di riconoscerli come persona fin dalla loro più tenera età
Dice sempre un grande pedagogo italiano Giovanni Bollea
Un bambino felice sarà un adulto maturo
E se noi vogliamo una società di adulti mature abbiamo il dovere di allevare ed educare ricrescere dei bambini felici e di avere questo obiettivo la felicità dei bambini come l'obiettivo prioritario della nostra attenzione della nostra vita
E quindi
Difendere i bambini da ogni forma di sopruso di intimidazione
Di violenza
è un dovere di tutti noi e credo che questo atroce delitto ci sollecita a considerare questa questa questione con la questione che ci riguarda fa parte dei doveri nostre verso noi stessi verso la società
Garantire che i nostri bambini possano crescere
E vivere felice al riparo da ogni forma di violenza da ogni forma di intimidazione da ogni forma di sopruso
Grazie grazie
E allora adesso entriamo subito nella nel vivo di questa campagna elettorale mancano sette giorni al voto ieri Tremonti ha dato i numeri
Ha dato i numeri i numeri di una trimestrale che sostiene estera essere buona e solida che vede un rapporto deficit PIL al tre virgola otto in aumento rispetto alla previsione del tre cinque quattro miliardi in più in tre mesi di Europ e una crescita del PIL all'uno e tre contro l'uno e cinque previsto sono numeri buoni e solidi Fassino
No sono i numeri che confermano che cinque anni di politica economica di Tremonti e di Berlusconi ci hanno portato in un vicolo cieco l'Italia in un Cul di sacco
Col distacco
Nel due mila cinque noi abbiamo avuto la crescita zero
Abbiamo avuto un incremento di deficit e debito
Abbiamo avuto un aumento della precarietà del lavoro
Abbiamo avuto una riduzione del potere reale d'acquisto
Dei salari e degli stipendi delle pensioni dei redditi degli italiani
I dati di ieri ci dicono che nel due mila sei è un rischio che tutti questi indici si aggravino accorati più
Le previsioni di crescita sono sempre più basse quindi rischiamo di stare ancora una volta la crescita zero il debito pubblico e il deficit
Schizza ulteriormente in avanti in alto
L'economia italiana rischia di essere nel due mila sei ulteriormente esposta a un rischio di deriva di declino
E
è sconcertante che Berlusconi e Tremonti abbiano manifestato soddisfazione di per queste cifre perché queste cifre sono il segno del fallimento di una politica economica sono il segno del fallimento di chi in cinque anni ha dilapidato il patrimonio di risanamento economico e finanziario che si era fatto tra il novantasei e il due mila uno ha dilapidato i livelli di crescita che fra il novantasei e il due mila uno l'Italia aveva conosciuto insomma c'è la conferma diciamola così a proposito di tasse che la vera tassa che gli italiani stanno pagando e la tassa Berlusconi è la sua politica
E la sua politica
Stiamo pagando molto caro l'incapacità di governare questo Paese di guidarne l'economia
E io penso che tutto questo confermi ancora di più come non si possa perdere l'occasione del nove del dieci aprile
Per mettere fine a tutto questo per chiudere una pagina infelice
Della storia politica del Paese
E per aprire una fase nuova una fase nuova si apre soltanto se a guidare il Paese non sono più quelli che l'hanno portato in questo Cul di sacco che quelle cifre indicano il nove e il dieci aprile
Bisogna
Usare un voto che rende evidente una cosa molto semplice Berlusconi non è più la soluzione Berlusconi è il problema
E al problema
E a questo problema
E a questo problema la soluzione cioè e la soluzione è affidare il paese a Bari più esperte più capaci più responsabili di quelle di Berlusconi e della destra
Bene
Da scegliere io aggiungo crescere in sicurezza un video di Giulia Fossa pochi minuti per avere degli spunti su cui discutere insieme vediamo
Sicilia e ne abbiamo avute nazionali morale Zambrano lo sappiamo perché non ci siamo mai state lei lavora più l'avvocato allora insieme ai voti espressi donne
Nasce in Sicilia è diverso e molto bello in sé del Cile anni ma Scherer qui in Sicilia e più dura va l'arresto di tale chiaramente
Nascerà in Cile diverso bisogna abbinare tanto coraggio oggi i giovani devono avere il coraggio di affrontare i problemi di ogni giorno e bisogna avere il coraggio di andare fuori perché non è una scelta facile il coraggio di libera bandane proprie famiglie il coraggio di deve anche combattere con l'Amati di dover combattere soprattutto con una mentalità mafiosa qual è la condizione della donna no io non so chi la magia una differenza
Di quella appunto dal Nord alla donna che viene vista talvolta come ad un impiegata che lavora innanzitutto una mamma
Dopodiché una una grande combattente
Per ultimo diciamo una una grande cittadino sicuramente ormai le donne dopo gli anni settanta hanno qui scattano tanti diritti anche anche qua però ancora purtroppo la donna viene vista come qualcosa di diverso rispetto all'uomo la Costituzione sancisce la parità fra i sessi l'eguaglianza fra i sessi ma è così
Bene fino in fondo a no soprattutto nel posto di lavoro nei posti di lavoro c'è ancora la tendenza soprattutto per quanto riguarda i grandi vertici aziendali a mantenere uomini io ad esempio che lavano azienda fino adesso io non ho visto un amministratore delegato donna
Si parla sempre e ci siamo stati sempre mi senatori uomini non ho mai visto una grande capo di risorse umane e donna quindi se parliamo di piccoli ruoli sì le donne vengono prese in considerazione una politica efficace degli asili nido può aiutare più seria la donna che si ci credo poco Crema potrebbe aiutare sia la donna che la società Aurora certamente sì ma fatte strutturate bene
Organizzate bene come sono cantate qua da noi dove sono gli asili nido sono importanti gli asili nido sono importanti i consultori risoluto rafforzamento alle aree periferiche alla nostra città sarebbe importante molto spazio le donne lo dicono le percentuali
Sono costrette ad abbandonare il lavoro perché altrimenti devono sai che era o crescono ITT perché non hanno altre possibilità oppure devono andrà pagare una velata a pagare una babysitter liberare
La donna da tanti piccoli e grandi pesi può sviluppare Energia per lo sviluppo la freschezza e l'intelligenza la sensibilità alla donna aiuto accresce il nostro Paese
Il futuro di un giovane del Sud è sempre al Nord
Allora in parte non è più così oggi c'è una tendenza a volere riscattarsi soprattutto qual suda
C'è la voglia di volere costruire qualcosa qualcosa realmente però è chiaro che ancora c'è tanta strada da fare mai studiamo qua facciamo politica qua abbiamo la la forza la volontà di accresce la nostra Terra nostra regione la vogliono liberata per qual è il suo con queste lezioni vogliamo riscattare la nostra terra vogliamo far sì che il Sud del Mezzogiorno la Sicilia non siano più reputati ha perso il Paese
Un Paese o da trascinare ma che siano il motore dell'economia del nostro Paese purtroppo qual sono da quel poco lavoro Cacciari
è un lavoro molto precario è un lavoro dei call center dove Ludo ma i ragazzi alla fine fanno lavoro
Di passate di bassa produzione e alla fine molto spesso una persona che l'ha odiato che si sta laureando
Può decidere questo lavoro per un periodo molto limitato però se vuole realmente
Entra nel mondo del lavoro se vuole realmente cominciare a a intraprendere attività diverse costretta andare fuori i giorni che cosa stanno cercando di fare oggi cercano di riscattarsi qua in Sicilia si accontenta magari questo lavoro però cercano del nuove prospettive cercano loro dichiararsi nuovo lavoro il problema che ci vogliono le istituzioni la politica che aiuti questi giovani
Passivo che politica che Progetto al centrosinistra per lo sviluppo della Sicilia del Sud in generale ma diciamo intanto una cosa
Prima cioè che il mezzo che il Mezzogiorno e la Sicilia sono stati i grandi abbandonati della politica dal centrodestra
Il Mezzogiorno e perfino sparito un certo per per un certo periodo
Dall'essi con politico non esisteva più il Mezzogiorno la questione meridionale pure
Il problema dello sviluppo del Sud del Mezzogiorno è stato per decenni per più di un secolo la grande questione irrisolta dell'Italia
E ancora oggi sappiamo come l'Italia soffre di questo squilibrio territoriale di due velocità di sviluppo che richiedono di essere avvicinate
Con il centrodestra il Mezzogiorno è stato fortemente marginalizzato e dimenticato nelle politiche io ricordo che negli anni del centrosinistra novantasei due mila uno
Il Mezzogiorno è cresciuto in termini percentuali più di quanto fosse cresciuto il Paese
Tra il novantasei e il novantotto e il due mila uno la disoccupazione era diminuita del Mezzogiorno percentualmente più di quanto fosse diminuita del Paese
E si erano aperte tra novantasei e due mila uno un numero di imprese più alto nel Mezzogiorno di quelle che si erano aperte nel Paese
Erano tre indizio richiamato questi tredici che si hanno consentito in quei cinque anni di far crescere il Mezzogiorno e di avvicinare il dico abolire superare del tutto ma avvicinare il divario nelle velocità di sviluppo tra il nord e il sud in questi cinque anni tutto questo si è via via perso perché il due mila cinque non è soltanto l'anno della crescita zero dell'Italia e anche l'anno della crescita zero del merluzzo
E il divario nelle velocità di sviluppo tra nord e sud è tornato a aprirsi
E il Mezzogiorno torna a essere un'area
Che guarda al suo futuro con preoccupazione detto questo che politiche si possono fare
Ma io penso che si debbono fare nel Mezzogiorno non delle politiche speciali ma bisogna fare con più intensità le politiche che servono alla crescita dell'intero Paese e ne indico tre
Primo
Abbiamo bisogno di uscire dalla crescita zero
Sostenendo un processo di specializzazione innalzamento della qualità produttiva del nostro sistema produttivo industriale e terziario
Viviamo in un mondo in cui la competitività è una sfida che si vince no
Sul terreno dei costi soltanto ma soprattutto sul terreno della qualità dei prodotti
E quindi vince sui mercati chi mette ogni giorno i prodotti che sono più sofisticati più specializzati di migliore qualità sono di maggiore valore
Allora noi abbiamo bisogno di fare intanto questo con una politica industriale che fino ad oggi non c'è stata
Con una politica di sostegno alla ricerca all'innovazione che finora non c'è stata con una politica di sostegno alle scelte alle politiche d'impresa per la qualificazione dei loro prodotti sostenere questo processo di specializzazione
Si diventa più competitivi in quanto sei all'avanguardia nei prodotti e nei processi produttivi questo vale per tutto il sistema industriale del Paese anche per il sistema industriale del Mezzogiorno prego
Seconda opportunità e questa per il Mezzogiorno diventa più strategica della precedente
L'Italia è nel pieno nel cuore del Mediterraneo e la Sicilia e nel cuore del Mediterraneo
Dopo cinque secoli il Mediterraneo torna Sr una grande via di comunicazione globale non solo un mare chiuso
Parliamo tutti i giorni di Asia vicina di via che sono il motore dell'economia mondiale
Benissimo le relazioni che si intensificano sempre di più tra l'Asia e l'Europa passano per il Mediterraneo il Mediterraneo la nuova Via della Seta di questo secolo
E l'Italia è un Paese e la Sicilia più ancora che è la naturale porta di ingresso di tutto ciò che attraverso il Mediterraneo arriva da lontano ed è il naturale punto di partenza di tutto ciò che dall'Europa parte per andare lontani
Allora un grande investimento nella portualità del mezzogiorno e della Sicilia
E a partire dai porti ridisegnare l'intelaiatura delle infrastrutture ferroviarie viarie le navi la navigazione del mare il centro intermodale di stoccaggio delle merci
Per il trattamento delle merci che partono e che arrivano questa può essere una leva di sviluppo straordinaria che significa investimenti pubblici e privati significa applicazione di tecnologie creazione di lavoro servizi terziari
Allora questa è una politica che può far crescere soprattutto il Mezzogiorno perché poi la prima porta d'ingresso sono i porti più vicini no il più accessibile ai porti del mezzogiorno e della Sicilia possono diventare strategici e decisivi per fare dell'Italia appunto la porta di ingresso dell'Europa di del degli scambi su scala mondiale terzo
Ogni Paese deve essere capace di sfruttare il petrolio che era
Noi non abbiamo petrolio almeno fino adesso non l'abbiamo trovato abbiamo trovato un po'di casa Vanoni il petrolio
Ma abbiamo qualche altro petrolio che forse vale molto di più
E in particolare ne abbiamo uno che for pochi anni siamo in Sicilia
Abbiamo un gigantesco patrimonio storico culturale e civile ambientale paesaggistico che è una ricchezza una risorsa di questo Paese che pochissimi altri paesi al mondo hanno
Allora
Questa
La facciamo diventare una grande leva di sviluppo
Facendo una politica dei collegamenti aerei marittimi dell'Italia molto più intensa
Attrezzando una ricettività alberghiera che sia capace di offrire un turismo di qualità valorizzando il patrimonio storico culturale per offrire un'offerta di qualità a milioni di donne e di uomini che vogliono venire a vederlo in Italia
Valorizzando al massimo un patrimonio ambientale paesaggistico che pochi altri paesi al mondo guardate una leva spesso noi veniamo tutti almeno una parte quelli di una certa generazione vediamo da una cultura per cui si misura
L'economia di un Paese Impex industriali guardate che la prima attività del mondo non è l'industria la prima attività del mondo di oggi è il turismo la più grande attività del mondo è il turismo
E l'Italia è un Paese che può essere nelle condizioni di offrire o l'offerta turistica quale pochissimi altri al mondo sono in grado di fare tra l'altro piccola notazione di costume
Quei beni artistico culturale paesaggistico sia ambientali non sono dei locali disabili
Se uno vuol vedere la Valle dei Templi viene ad Agrigento non può andare in Cina perché lì costa meno chiaro deve venire web
Perché nel e e quindi
Un grande grande investimento in questo settore può essere un altro volano di sviluppo soprattutto per il Mezzogiorno per il patrimonio straordinario cassiamo appunto in Sicilia siamo a Palermo una grande città d'arte e di cultura di civiltà di storia
Ecco allora queste sono tre modalità con cui il Mezzogiorno può tornare a crescere
Qualificazione dell'apparato produttivo industriale e terziario infrastrutturazione per cogliere le opportunità nuove che la globalizzazione offra un paese come l'Italia per la sua collocazione geografica valorizzazione del ricco patrimonio storico culturale paesaggistico-ambientale e su questo costruire una politica che sia capace di far crescere il Paese
Grazie Fassino Rita forse
Rita Borsellino
Abbiamo sentito diverse testimonianze prima in questo filmato
C'era molta amarezza ma anche grande rabbia positiva come è possibile fare in modo che la Sicilia rinasca e cresca quindi si sviluppi in un modo diverso o perlomeno davvero
è aperto
Io credo che bisogna partire proprio da questa grande rabbia positiva
Per troppo tempo i siciliani sono stati rassegnati o almeno sono stati visti come delle persone rassegnate che subivano
Una sorta di destino
Superiore nel lutto ineluttabile ebbe da cui non si poteva venir fuori oggi invece l'abbiamo visto da queste testimonianze ma ce n'è avverrà diamo conto
Basta andare un po'in giro basta parlare con le persone ci si rende conto che questa rabbia cede una rabbia positiva i tanti che scelgono di restare in Sicilia perché vogliono e pretendono ed è giusto così
Vogliono poter esprimere le loro potenzialità alle loro capacità nella loro terra spesso sono costretti poi a subire
Questa sorta di schiavitù
Del precariato e sta mortificazione di un precariato che preclude il futuro che non permette di progettare non permette di progettare di programmare neanche vita
Perché con un lavorio prete un lavoro precario non si può guardare al futuro e quando non si riesce a costruire il futuro in una terra quella terra rischia di morire
Ci sono quelli poi che invece vanno via scelgono di andare via perché vogliono mettere a frutto i loro studi la loro capacità le loro potenzialità e lo fanno lì dove gli viene data la possibilità di farlo e se ne vanno
E se ne vanno in una emigrazione diversa da quella della Sicilia pure ha subito in diverse fasi della sua vita
Se ne vanno in una con una emigrazione che una migrazione senza ritorno e che un'emigrazione soprattutto di cervelli non soltanto di braccio e questo è un fatto gravissimo che sta impoverendo la vostra terra addirittura anche a livello demografico
Perché specie specialmente nei paesi dell'interno dove le decisioni da prendere sono più drastiche perché più difficile resistere come si può resistere in una in una città
Si va via e i giovani vanno anche a fare le loro famiglie altrove e noi abbiamo toccato il fondo delle classifiche anche nella tenuta demografica non nascono più bambini investì Scipione nascono molto meno di quanto non nascevano prima c'è stato un cosiddetto sorpasso della culla
La Sicilia che aveva tenuto bene
Il aveva tenuto bene il livello demografico oggi scende anche questa allora bisogna io credo partire da questa rabbia da questa reazione che vuole costruire qualche cosa per dare ai nostri giovani non solo la possibilità di restare e di trovare la possibilità di esprimere le loro capacità per permettere a questa terra di partire con lo sviluppo
Ma bisogna fare in modo che tornino quelli che hanno anche fatto delle esperienze delle esperienze importanti fuori dalla Sicilia per mettere queste esperienze a disposizione al servizio vorrei dire di questo percorso
Quello che diceva Piero Fassino
Non soltanto il turismo in sé per sé ma il turismo e la prima cosa che viene in mente quando si parla della Sicilia proprio per quelle che sono le sue caratteristiche problematiche di posizione geografica di storia di cultura e allora la prima cosa che viene in mente il turismo ma attorno a un turismo che si sviluppa da Sviluppo
A questa terra nasce lo sviluppo di tutto il resto perché così deve essere quindi nascono e devono devono nascere devono crescere le le infrastrutture deve nascere la possibile crescita la possibilità di spostarsi da un luogo all'altro oggi per spostarsi dall'interno della Sicilia alle coste o da una parte all'altra della Sicilia è un viaggio epocale insomma si parte e non si sa quante ore si impiegheranno
Io che per ora percorro in lungo e largo la Sicilia me ne rendo conto sulla mia pelle e me ne rendo conto veramente
Mariani non pare che il testo sia un tasto sentito ma mi pare che abbiamo ancora
La mancanza di strade adeguate a questi spostamenti perché spesso si percorrono strade statali
Che si pensa forse di aver sbagliato strada di trovarsi su una trazzera oppure ancora in troppi tratti ce la ferrovia
A un solo binario mancano le infrastrutture fondamentali anche per potere sviluppare quelli che sono quella che la produttività della Sicilia perché se noi per esempio all'interno della Sicilia in zone particolarmente dotate
Facciamo produciamo dei prodotti che possono essere competitivi sul mercato che possono essere riprodotti buoni di qualità tali da competere con quello che arriva da altre parti dall'Europa se poi abbiamo la difficoltà
Proprio per le vie di comunicazione che per lo proprio per le infrastrutture che mancano abbiamo la difficoltà a fare arrivare questi prodotti in tempi brevi e soprattutto a basso costo
In nei nei porti o negli aeroporti da cui poi devono partire per raggiungere altri mercati ecco che non sono più competitivi e i porti
I porti così necessari proprio perché l'Italia e la Sicilia rappresentano il modo naturale nel Mediterraneo non solo per l'arrivo di merci ma anche per la partenza di merci che devono raggiungere i mercati che oggi si aprono prendendo di nuovo appunto al Mediterraneo competitivo importante negli scambi nazionale internazionale dalla Sicilia deve poter partire un messaggio economico culturale
Politico che vada oltre perché noi abbiamo a pochi chilometri di distanza dall'altra sponda
Della del Mediterraneo dell'Africa non ci sono soltanto i mercati che si aprono dall'Oriente che passeranno attraverso Suez e poi raggiungeranno l'Europa abbiamo l'Africa abbiamo un'Africa che dovrebbe essere il nostro naturale
Destinatario come dire di scambi di scambi in cui non solo culture persone
Ma anche tecnologie ma anche formazione e quindi anche con gli studi con l'università io credo che si apra un uno un panorama così ampio e così vasto di cui si deve necessariamente approfittare perché la strada più importante e la strada principale per potere creare sviluppo in questa terra ma servono ricerca servono tecnologia servono persone serve formazione
E tutto questo in questa terra è stato assolutamente abbandonato tutto quello che in Italia è avvenuto e ha creato quel disastro di cui parlava Piero Fassino in Sicilia un elemento in più
Ha un elemento in più che è rappresentato dalla presenza della criminalità organizzata che ha rappresentato un freno è enorme proprio lo sviluppo
Il lato giudiziario
Spetta alla magistratura alle forze dell'ordine ma per quello che significa freno allo sviluppo blocco della competitività bloccò il freno a chi vuole venire a investire in Sicilia tutto questo io credo che interessa tutti quanti e deve interessare la politica
Grazie
Luciano Violante
Queste sono cose da una parte banali ma dall'altra assolutamente condivisibili intanto però c'è un confine di povertà italiano e siciliano che lei sta toccando con mano io stamattina ho letto un articolo un viaggio in un mercato no viaggio diciamo nei nei problemi quotidiani della della gente e c'è anche un pacchetto Sicilia lo chiamiamo così di cosa si tratta
Ma ieri abbiamo presentato
Da qui a Palermo un pacchetto Sicilia nel due mila quando facemmo l'ultima legge finanziaria del centrosinistra varammo alcune misure specifiche per la regione Sicilia
In parte queste misure sono state attuate in gran parte noti sono ancora dei fondi che noi destiniamo allora che non sono stati utilizzati perché oltre alla incapacità cucinavo molto bene Rita prima di di far le cose c'è anche la il finger d'argine
No non volontà di costruire un volontà di cambiare che porta che non spendere i soldi che ci sono
E questo quella calcola abbiamo presentato io ho preparato insieme ai colleghi della Margherita
Un pacchetto di misure sintetizzo rapidamente perché qui siete qui per ascoltare evita per ascoltare Piero voi ci abbiamo tante occasioni poi Pires ma ricopriva votata quindi è bene che insomma
Ecco tutto
Ecco
Quindi rapidamente sono misure per la ricerca per agevolare i giovani ricercatori siciliani che ricercano qui alle imprese che rifanno ricercare
Per alle infrastrutture per l'apicoltura per la pesca per il credito che uno dei grandi problemi siciliani se non c'è il credito non c'è sviluppo
Per la pesca sono misure che ne abbiamo posto quell'attenzione delle varie organizzazioni
E a queste organizzazioni abbiamo chiesto anche darci un parere suggerimenti ulteriori ripresenteremo il pacchetto all'organizzazione della Sicilia orientale dopodomani quattro
Raccolti tutti questi elementi faremo le misure definitive e ci impegniamo detti finanziare per legge finanziaria e cominciamo dalla prima
A farlo approvare per mettere delle cose serie che servono integrate queste misure col quadro generale di cui parlava Piero Fassino prima per il Mezzogiorno
Eccolo misure Regione
Sicilia che noi speriamo e lavoreremo perché venga governata da Rita
E dall'unione qui
E allora
Questo sarà la grande leva io chiedo in questo modo la Sicilia potrebbe dare un motore del Paese ed è quello che noi vogliamo fare questo è il senso del pacchetto grazie Violante
Fassino in modo sintetico ma secondo me sempre necessario per fare tutto questo servono delle risorse
Queste risorse da dove vengono tirate fuori il centrodestra dice che il centro sinistra passerà agli italiani ma da un progresso serale affettuosi adesso parleremo anche di questo che è un tema che su quel giusto io le parole chiare perché i cittadini
Abbiamo informazioni chiare però io vorrei dire questo prima di dire
Qual è la nostra posizione vera non quella fasulle falsa che Tremonti zia attribuisce Tremonti e Berlusconi che chiedono ma dove sono i soldi ma loro non hanno governato in questi cinque anni e se hanno governato così bene come Rigoni ciò i soldi dovrebbero esserci o sbaglio
E se non ci sono allora vuol dire che non hanno governato così bene insomma delle due l'una
Delle due l'una
No
In ogni caso in ogni caso
La destra sta cercando in questi giorni di presentare il centrosinistra
E noi come il partito delle tasse come quelli che vogliono aumentare le tasse ora è falso
è falso perché nessuno di noi ha proposto aumenti di tasse
Perché noi siamo convinti che la pressione fiscale che attualmente diciamo c'è nel nostro Paese che in media più o meno con i livelli europei non debba essere aumentata
Noi abbiamo affrontato questo tema in un altro modo rispetto a quello di Berlusconi Berlusconi e Tremonti vedete
Sono ossessivamente approcci approvò a promettere riduzione di tasse che poi puntualmente non fanno
E però anche con una disonestà intellettuale abbastanza
Grave e che bisogna denunciare perché se si propone come ha proposto a Berlusconi
Che le aliquote fiscali siano solo due
Ed è ingiusto già questo perché non distingue tra la diversità dei redditi
Ma a parte queste ma a parte queste che sia solo due che sia la più alta sia al massimo il trentatré per cento
Berlusconi dovrebbe allora spiegare anche agli italiani che con quella sua proposta la conseguenza inevitabile è che non ci sarà più l'assistenza sanitaria gratuita per tutti i cittadini le tasse universitarie per gli studenti aumenteranno la scuola gratuita per tutti e non ci sarà più
Le politiche di sostegno alle fasce deboli della popolazione lo stato sociale non sarà in grado di farlo perché vedete
Questa idea che Berlusconi sempre come dire rappresenta no
Non bisogna metter le mani nelle tasche degli italiani
Danno l'idea che le tasse siano una rapina allora se le tasse sono una rapina allora è giusto evadere e vagliamo tutte chiaro piatto
Ma forse bisognerebbe che Berlusconi e Tremonti valutassero che invece le tasse il Fisco in qualsiasi illazione normale anche in quelle governate dalla destra e magari da tanti anni dalla destra il fisco lo strumento con cui una comunità finanzia i suoi beni comuni cioè finanza i suoi ospedali le sue scuole le sue università la sua assistenza domiciliare agli anziani
Perché a questo serve il fisco se non sia chiaro questo si stravolge tutto chiaro quindi partiamo intanto di lì esser partiamo di lì a loro la prima cosa che noi diciamo in questa
Che i beni comuni la scuola in ospedale le università i trasporti l'assistenza domiciliare agli anziani gli asili nido per i bambini che mangiano come ci è stato detto da un'asta da una signora nel video che abbiano abbiamo visto quei beni comuni lì
Si finanziano meglio se le tasse le pagano tutti
è chiaro se ne parlano tutti
Perché se invece le fanno non solo una parte è chiaro che quella parte di cittadini che le paga le paga anche per quelli che non le pagano e questo non va bene perché quelli che le pagano e pagano più del giusto
E allora la prima questione che noi diciamo è questa
La stima dell'evasione fiscale in Italia è di duecento miliardi di euro
Io era scritto ancora l'altro ieri sul Sole ventiquattro Ore giornale della Confindustria
Duecento miliardi di euro di evasione e di elusione fiscale sono pari a quattrocento mila miliardi di vecchie lire
Io sono un uomo realista e prudente
Vogliamo portare a casa soltanto il venti per cento di quella cifra lì il venticinque per cento di quella cifra lei
Fa da ottanta mila a cento mila miliardi di vecchie lire con cui si finanziano
Tutte le esigenze di Investimenti che il nostro Paese ha e si fanno anche delle riduzioni fiscali allora intanto mettiamo in campo questo una politica seria rigorosa non punitiva verso nessuno
Ma efficace
Che recuperi quelle quote di evasione e di elusione fiscale contributiva che se recuperate
Mettono a disposizione dello Stato una somma di risorse più ampia per fare la politica degli investimenti per far le cose che servono al mezzogiorno di cui discutiamo cui per finanziare quei servizi sociali che di cui i cittadini e le famiglie hanno bisogno eccetera eccetera
Lì dentro dentro una politica che faccia questa operazione di recuperare fisco evaso ci stanno anche le riduzioni fiscali e noi le abbiamo proposte
Ci sta per esempio la riduzione di cinque punti dei contributi che impresa e lavoratori pagano ogni mese
Riduzione non aumento o riduzione di cinque punti che consente alle imprese di avere un costo del lavoro più competitivo e che consente ai lavoratori di a vere
Buste paga più pesanti
Lì dentro dentro una linea che recupera risorse combattendo l'elusione e l'evasione fiscale c'è la possibilità di fare un'altra riduzione che noi abbiamo proposto che è quella di ridurre il prelievo fiscale sui conti correnti bancari sui depositi postali di sette punti novità aumento di riduzione passando gli interessi di banchi di conti correnti bancari e postale con aliquota del venti per cento mentre adesso è un'aliquota del ventisette per cento
Terzo noi proponiamo che quella stessa aliquota del venti per cento che si applica ai depositi bancari si applichi anche a tutti gli altri redditi da capitale
Azioni dividendi di azioni fondi d'investimento titoli comperò un criterio che abbiamo detto e stradetto in tutte le sedi e lo ridico che chiude stasera
E il criterio è che tutte le obbligazioni che sono già in circolazione che i cittadini hanno comperato e che quando ne hanno comperate
Erano tassate al dodici e cinquanta per cento continueranno a essere tassata al dodici e cinquanta per cento fino alla loro scadenza perché per una ragione che attiene alla lealtà anche lo Stato deve avere verso i cittadini siccome quando i cittadini hanno comperato quei volteggi esibì sapevano che erano passati al dodici e cinquanta
Uno Stato serio non cambia un contratto dopo che l'ha firmato e qui dei fa Pascale ai cittadini la stessa tassazione
Chiaro
Come vedete
Da queste proposte cosa risulta
Che noi proponiamo la riduzione dei contributi proponiamo la riduzione delle tasse sui conti correnti bancari proponiamo di tenere inalterata uguale la tassazione sul CCT e Bot detenute dalle famiglie italiane fino alla loro scadenza
Il degli mostra quanto sia falsa la campagna che viene fatta che è una campagna che cerca di far credere delle cose che non sono vere
Ed è bene che noi tutte queste cose che io sto dicendo qui però le diciamo perché quella campagna e l'unica insidia che noi abbiamo sulla strada della vittoria del dieci aprile
Non solo
Finisco brevemente noi proponiamo che la tassa di a di successione venga applicata su soltanto su grandi fortune grandi patrimoni grandi ricchezze vuol dire vuol dire una ristrettissima quota delle famiglie italiane una minoranza davvero esigua
Proponiamo quello che Nietzsche in America
Berlusconi quando nato a parlare al Congresso ha detto che vorrebbe che l'Italia assomigliasse di più all'America Paz partiamo dalla tassa di successione
Cantiamo delle facciamo quello facciamo quello che ha fatto con
No applichiamo facciamo quello facciamo quello che ha fatto oggi applichiamo una quota sui grandi patrimoni sulle grandi fortune sulle grandi ricchezze il che significa che tutti gli altri cittadini e le altre famiglie possono stare tranquilli non ce n'è ragione di allarme
Chi ha un appartamento una casa un alloggio lo lascerà in eredità suo figlio o suo nipote quell'alloggio quell'appartamento non avrà alcuna tassa di successivo
Chi ha un laboratorio artigiano un'azienda agricola un negozio commerciale lo lascia in eredità suo figlio che continua a lavorare in quell'azienda non pagherà alcuna tassa di successione
Non solo non solo
Noi siccome abbiamo un'idea del fisco meno ossessiva di quella che a Berlusconi
Pensiamo che il fisco possa essere una leva da usare bene per finalità di sviluppo e di crescita per esempio per esempio
Vogliamo
Agevolare fiscalmente
Le riprese che trasformano contratti a tempo determinato e temporaneo in contratti a tempo indeterminato
Va bene usiamo
Usiamo usiamo una riduzione fiscale per consolidare il lavoro
Altro esempio
Noi ho detto prima una delle dei modi dei modi con cui far crescere il Mezzogiorno d'Italia e puntare sulla specializzazione del sistema produttivo bene
Le impresa che spendono le loro risorse per ricerca innovazione e specializzazione tecnologica abbiano un vantaggio fiscale su tutte quegli investimenti perché così noi incentiviamo il sollecitiamo investire in quella direzione
Ancora dobbiamo favorire sostenere che le imprese vengano nel Mezzogiorno riconosciamo credito d'imposta e agevolazione fiscale a chi viene a investire qui
Abbiamo mai scritto nel nostro programma che ci battiamo per una fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno da negoziare trattare con l'unione europea allora come vedete
Come vedete questa cosa per cui noi saremo il partito delle tasse smentito perché tutte queste cose sono tutte proposte che vanno in riduzione
Riduzioni che sono possibili perché una seria battaglia contro l'elusione fiscale recupera così quelle risorse che in termini di riduzione vantaggio tu puoi riconoscere
Ai destinatari dei vantaggi fiscali di cui ho parlato
Questo quanto
Credo che dobbiamo impegnarci tutti a dire queste cose a tutti gli italiani
Grazie Fassino
Allora io prima di affrontare con Massimo la questione della cultura siccome qui c'è Anna che avuto la pazienza fino adesso di ascoltare
Anna che a ventisette anni se non sbaglio giusto a ventisette anni a una malattia genetica che dovrà andare a curare in Cina e noi siamo grati ai cinesi perché ce la cureranno
E quindi ecco Pistone va bene come si vede non volli scorreva bene della
Allora Anna ha qualcosa da leggere però che ha a che fare col problema
Con il suo problema ce lo vuoi leggere
Vicino al microfono vicino
Se si
Dai dai e vai
Funziona questo microfono sarà a Bergamo faccio prestare questo grazie però tengo io
Ma
Comunque ecco a non parlare dell'attrice drammatica
Toma non parlare del problema che in Italia esista
Una legge che impedisce Palmi di venire al mondo
Che impedisce alle donne di diventare madri che impedisce i nostri scienziati trovare le cure per i nostri malati e che hanno brutalmente più tifare significa cammelli
Possente l'immagine assoluta nel mondo emerge non vedo quaranta del mille quattro sulla fecondazione assistita una legge anticostituzionale anti-Inter non pratica che riporta indietro di tredici anni il nostro Paese
Nel settantatré sviluppo medico scientifico
E chi è l'ente diritto discetta tenda persone
A fine maggio sarò in Cina ha subito un trapianto di cellule staminali embrionali esito l'effetto sommi pubbliche non intendono aiutando economicamente in quanto intervento che non è riconosciuta in Italia
Legandomi annegando la possibilità di Trane quella che è la qualità della vita il principio base anche le persone hanno diritto a curarsi
E che la nostra ammazzati non sono né deve garantire questa possibilità tu il nostro obiettivo quello di creare le condizioni Perron società impulsiva il diritti umani e le libertà fondamentali
Nel sonno e pietra miliare una società che incontra punti e non è assolutamente sicuro
Ecco i motivi che a fare quali posso affermare che mi sento più tutelata da un sfottò laico evento amministrati Apophis era finito
Evita
Cercare conferma fare quindi offerto alla Tassara è fondamentale di contano tutti coloro che andranno a votare che questa volta hanno facce non con coscienza azienda conto canta part-time e senta quale parte ex fanno le varie libertà di ogni individuo abbiamo anti dal perché hanno anche il coraggio sognano un futuro migliore
Facciamo una condizione che è necessaria
Anche a San non sufficiente per avere un punto uno milione e la complicità di riuscire a immaginarlo
Perché arrivino anche alle condizioni striscianti
Abbiamo lasciato a la nostra porta parta
Assegna Prodi per la nostra nazione al signor Lapo Pistelli
Per la nostra Carrassi uscite osserva
Nel buio
Le nostre danno fanno mai fermata
Dal quale le casse chiamano sconfitte elettorali rimarrà solo un punto al ricordo qual Frasson tuono azzardo che ci ha lasciato profondamente terroristi
Grazie ad una grazie allora io vorrei però collegare
Vorrei collegare queste cose che diceva la a un discorso
Sulla scultura sul sapere oggi c'era un appello che intellettuali di docenti siciliani su questo tema lì ci sono gli striscioni
Degli orchestrali dei lavoratori del Teatro Massimo che hanno anche loro un problema di posto di lavoro ma quello che loro fanno e cultura ed è una cosa che ci serve bisogna bisogna aiutarli
E allora io vorrei chiedere al massimo
Se noi possiamo riuscire a sintetizzare in un pensiero in una domanda Fassino questa questione che è strategica per questo Paese la questione della cultura della ricerca la questione del rispetto dei diritti umani
Della solidarietà e soprattutto del fatto che insomma bisogna che si faccia qualcosa per garantire a tutti di avere pari opportunità e pari dignità di vita
Guarda io penso
Penso che nella domanda che tu stai facendo c'è già la domanda che vorrei rivolgere a Piero che rivolgo attraverso Piera quello che spero sarà il Governo
Del nostro Paese dal dal dieci aprile in poi e mi sembra
Mi sembra importante sottolineare una cosa che quando in un Paese non si riesce a sviluppare la cultura della ricerca che fa parte a come dire del grande progetto più grande dalla cultura di un Paese che guarda in varie direzioni io penso che siamo messi molto ma molto male
E quindi dopo le parole sicuramente importanti e toccanti
In un'esperienza così dirette così forte non è facilissimo intervenire su altri problemi che conosciamo tutti quanti conosciamo molto bene
Di una cosa che dico che mi sembra importante voglio chiariti non ci conosciamo da tanti anni io non vengo qui a fare
Spettacolo di me stesso anche se nel momento dell'urgenza come questo io vedo che c'è una partecipazione italiana molto forte da parte dei vari rappresentanti anche del mondo dello spettacolo
Ma io credo che per rispondere anche alle sue esigenze l'esigenza di tante persone noi dovremmo essere saremo e siamo a rappresentarci per dirvi che il nove il dieci di aprile dall'idea sbagliata della politica spettacolare della cattiva politica spettacolare
E dalla della cattiva amministrazione di questo Paese noi dovremmo riconsegnare il Paese nelle mani di chi la politica la sa fare che della politica ne ha fatto
Come dire una missione di vita
Riconosce io non sono uno che fa piaggeria inutili ma oggi senso sento forte questo senso della responsabilità la domanda è quello che ci viene dal cuore non solamente dire questo
Oggi siamo in Sicilia tu hai citato anche in maniera facile voglio dire noi siamo nella culla della civiltà in uno degli molti punti come dire non solo storici mitologici se vogliamo che la nostra grande cultura dalla cultura che abbiamo esportato nel mondo siamo ai piedi di un monumento io spesso mentre parlavamo mi sono distratto perché e non è sempre facile l'ultimo comizio davo le spalle a questo muretto era era di giorno ti ricordi a stasera sono di sera sto guardando ogni tanto perché credo ci sia uno un'opera lirica qualche cosa e questo mi dà un senso di di grande soddisfazione perché significa che è una linfa comunque continua a muoversi il problema è questo la situazione della Sicilia rispecchia la situazione e l'intero Paese non abbiamo bisogno di dare una risposta in termini di presenza della cultura perché quando i nostri bambini e mi rifaccio al discorso di partenza i nostri bambini vanno in una scuola dove l'indicativo iniziale industria internet e inglese
E non sento la parola cultura e l'internet non c'è perché la scuola dei bambini i computer li abbiamo comprati noi genitori tutti insieme e l'inglese non sanno che cosa sia e la parola industria solo l'idea di preparare in maniera quasi militare
Qualcuno domani dovrà andare a lavorare e non pensiamo a costruire che un domani dovrà fare ricerca scientifica o nel campo della cultura in qualunque campo dello scibile umano io penso che siamo in un Paese disperato disgraziato oggi vi dico solo questo
Noi abbiamo bisogno di riprendere in mano a questo Paese di ricominciare a ricostruire e di rinascere visto che questo è il tema il nascere passa attraverso questo chiudo solo dicendo mi piace molto il no il vostro candidato siciliano
Perché
Mi è sembrato
Io so che è una strada lunga e difficile però per quello che potremmo fare noi la sosterremo gliel'ho detto prima e glielo ribadisco grazie molto grazie alle venti ospita tutti per fortuna perché
Grazie Massimo passino allora intanto allora io volevo dire questo intanto intanto io
Voglio ringraziare Anna Santoro di questa testimonianza perché la testimonianza della vicenda
Umana Diana Santoro ci consegna un grande problema e cioè Anna Santoro va in Cina per una trapianto di cellule staminali perché in Italia
Non si può agire
In questa direzione
E ci sono una serie di impedimenti che non consentono di fare quello che in altri Paesi si fa ora io credo che noi dobbiamo batterci per una società nella quale un Paese nel quale la libertà di ricerca sia piena e soprattutto a disposizione dei cittadini ci siano tutte le possibili cure che ne tutelano la salute
E che la salute dei cittadini e la e il diritto ad essere curati avviamento prioritario che non può essere negato a nessuno e il Paese deve mettersi nelle condizioni
Di garantire la cura a ogni suo cittadino e questo io credo che sia un tema non così scontato
Ho già dopo dalla sotto l'ho già detto che non sono le i Vanzina per far questo delicato intervento ma che il sistema sanitario nazionale non solo italiano la obbliga da regina non gli riconosce neanche tutti i costi enorme che dovrà sostenere per questo intervento che la dice lunga
Sul come il diritto il diritto ad essere curati e non è poi così sicuro e scontato come spesso si dice
Sulla questione che ha posto Massimo Ghini ma vedete
Noi viviamo in un Paese che ha nella dimensione estetica
Una delle sue immagini il teatro italiano il cinema italiano l'opera lirica italiana
La pittura italiana alla musica italiana sono diventati nel mondo insieme come dire dalla moda italiana sono diventati come dire
Il segno e il simbolo della qualità estetica migliore più alta no
Uno pensa al cinema nel mondo e ci sono tre cinematografie che ne hanno segnato
La storia quella francese e quella italiana che l'America voi sono arrivati tutti gli altri ma le tre grandi cinematografie che nei decenni a sono segnato a stanzine ma sono tre è una di quelle italiane
Uno pensa all'opera lirica e l'opera lirica è prima di tutto l'opera lirica italiana in tutto il mondo no
Pensa al Teatro pensa alla letteratura ma insomma
L'Italia a nella sua produzione intellettuale culturale una delle cifre della sua identità della sua immagine
E allora se è così noi dovremmo
Valorizzare investire sostenere perché è un punto di forza e ragionamento sul petrolio che faceva prima no ogni paese valorizza al petrolio che ha e noi abbiamo nella dimensione culturale un petrolio forte ora è il contrario di quello che è avvenuto in questi anni
Sapete perché gli orchestrali protestano questa sera
Protestano per una ragione molto semplice perché nell'ultima finanziaria il Fondo unico per lo spettacolo che il fondo che dai finanziamenti agli enti lirici alla musica al cinema al teatro
Il Fondo unico per lo spettacolo è stato tagliato del quaranta per cento non so se è chiaro il quaranta per cento in meno
Chiaro è chiaro
No
Io
Abbiamo detto che non lo riporteremo assumendo a livello che aveva il nel due mila uno che era il livello più alto che aveva degli ultimi anni e daremo così è una risposta anche a loro saremo folle una risposta anche a loro
No
Ma per dire
Per vera le conseguenze negative che a quel taglio
Quest'anno
Con risorse pubbliche sì finanzieranno diciotto nuovi film in Italia
La Francia nel due mila sei ne finanzia centottanta chiaro
Due grandi Paesi tutti e due hanno nell'industria cinematografica da sempre un punto di forza
Uno investe dieci volte di più di quello che resta è un altro
Ho e quando parliamo
Quando parliamo di cinema
Dobbiamo sempre aver presente che il cinema è Massimo Ghini
Sono i registi noti gli attori noti ma poi intorno al cinema c'è un'industria enorme duecento mila persone non stiamo parlando di cose marginali un settore grande fatto di attori registi tecnici forti come dire convince Breggia tutte le cose tutte le varie attività che ci servono per fare un film duecento artigiani che che fanno tutte le scenografie duecento mila persone
E se parliamo del teatro parliamo di un settore non meno rilevante se parliamo della musica non meno rilevante e se parliamo dell'editoria dell'industria del libro non meno rilevante per un Paese come il nostro questa è una grande questione
E allora noi dobbiamo farla tornare a diventare una grande questione anche facendo una innovazione
Sul piano istituzionale ed è che io penso questa è una tesi che diciamo di cui sono molto convinto naturalmente come tutte le proposte sottoposto a discussione non è un balzello però io penso che per il ragionamento che ho fatto prima
Serva in Italia a tornare a un grande ministero della cultura dei beni culturali e del turismo che metta insieme tutte queste cose fatte a una grande politica faccia una grande politica che valorizzi al massimo tutte le risorse le possibilità che noi possiamo avere in questi settori
Parco Giulia Fossa che ha curato i filmati va perché soprattutto c'è una una piccola rubrica che noi in questi incontri facciamo che ha a che fare con con una questione non non secondaria che attendeva fuori anche nel scatenati grazie alla RAI io sono felice di essere qua anche alla che ne sappiamo niente
Le donne generano speranza quindi innanzitutto tutta al mio augurio perché davvero questa regione possa essere governata da una donna
E velocemente vorrei soltanto sapere un impegno abbiamo visto che le donne gestiscono il futuro non si parla soltanto di maternità ma si parla anche di crescita di figli quindi qual è l'impegno del centrosinistra per sostenere la donna nella sua attività nella sua crescita dei figli e quindi gli asili nido abbiamo sentito le donne che ci hanno ricordato quanto qui ma in tutta Italia sappiamo che è difficile alla situazione quindi come davvero liberare
Dai pesi quotidiani le donne affinché possano essere motore di sviluppo grazie
Ma io penso questo penso che questo è un tema rilevante per chi voglia governare
Sotto molti profili primo profilo le donne sono il cinquantaquattro per cento della popolazione italiana
Ma non trovano riconoscimento corrispondente a questa loro ruolo nella società nel filmato che abbiamo visto prima giustamente una ragazza diceva
Io non leggo mai non vedo mai che una donna diventi amministratore delegato presidente di una grande società ci sono cento e due università in Italia tra il seta pubbliche università private e soltanto due hanno rettori donna
Nella sanità dove la stragrande maggioranza dei lavoratori e degli addetti sono donne soltanto il quattro per cento di donne assolve la funzione di presidente di un'ASL il Parlamento il parlamento uscente di un paese di cinquantaquattro per cento di donne aveva soltanto il dieci per cento di donne allora qui c'è un primo problema
Che quello di battersi perché led
Donne loro talento la loro funzione la loro competenza al loro ruolo sia riconosciuto e intanto la politica faccia la sua parte e noi stiamo battendosi per questo
Nelle liste dell'Ulivo nelle liste dei DS
Camera Ulivo Senato DS noi abbiamo messo il trentacinque per cento di donne puntiamo eleggere il trentacinque per cento di donne in Parlamento per far sì che le donne siano rappresentate in Parlamento in modo più ampio
E più corrispondente ad una società che è fatta di donne e di uomini
Poi però ci sono le politiche
E oggi sulle donne si scaricano molte delle mancanza delle insufficienze
Socia
Di sviluppo
Sempre nel filmato noi abbiamo visto una ragazza che diceva non ci sono gli asili nido e ha ragione
In Italia soltanto sette bambini su cento a possono accedere ad un posto in un asilo nido
Sette bambini su cento la media europea trentatré
Vuol dire che
O mettiamo a disposizione delle nostre famiglie
Una struttura che è fondamentale per
Sostenere le i genitori le famiglie nell'educare i propri figli allevarli e crescere
Sette su cento vuol dire che noi non mettiamo a disposizione del
Donne italiane delle madri quelle strutture che possono rendere compatibile consigliabile avere dei figli e poter lavorare cosa che naturalmente però richiede gli strumenti e le strutture adeguate
Allora noi crediamo che questo sia un tema da affrontare nel programma di centro sinistra ne ha parlato Prodi qualche volta in qualche intervista in queste settimane
Noi proponiamo
Che nei prossimi anni ci sia un piano straordinario di cinque di tre mila asili nido in cinque anni che offrono le famiglie italiane un salto significativo di questo servizio ragione tale che
Cresca in modo grande la quantità di bambini che potranno usufruire di USA di un asilo nido di una scuola materna e quindi le famiglie che potranno usufruire secondo tema
Tutto il tema
Degli anziani
Viviamo in una società che vive molto di più
Oggi una famiglia media italiana è costituita da un figlio
Due genitori quanto non due bisnonni
Già oggi un terzo della popolazione italiana più di sessant'anni
Tra pochi anni sarà il cinquanta per cento dalla popolazione
Guardate che questo tema un tema che si scarica nelle famiglie prima di tutto sulle donne
Che sono poi loro a gestire come dire la famiglia nella sua vita quotidiana nelle sue relazioni interpersonali
E sono le madri e sono le moto sono le le nuove o le figlie il generone nipoti che si occupano della eh persone anziane
Allora avere una politica per la terza età avere una politica per gli ultra sessantenni che metta a disposizione delle famiglie
Servizi sociali che consentano di
Far vivere meglio la porla la grande popolazione anziana in aumento è un modo per rendere più le zero più e gestibile più gratificante la vita quotidiana di tantissime donne che senza quei servizi e quelle se le sue strutture dovrebbero sobbarcarsi sulle loro spalle unicamente la gestione di questi tempi pensate al milione quattrocento mila persone
Anziane che non sono autosufficienti
E per il quale non c'è nessuna strumento
Sono quattro anni
Che noi proponiamo l'istituzione della
Del fondo nazionale per le persone non non autosufficiente sono quattro anni che ne Tremonti ci dice Dino nella finanziaria del prossimo anno se vinciamo le elezioni quel fondo finalmente ci sarà
E le famiglie le donne soprattutto italiane avranno uno strumento in più per governare
Per governare meglio i propri anziani e e che le parti alle persone non autosufficienti allora queste sono le politiche
Da fare politiche che valorizzino le donne
Nelle loro competenza nel loro ruolo nelle loro dorate esigenze familiari dei servizi e naturalmente
Dentro questa politica una grande questione noi siamo il paese che in Europa a dieci punti in meno in percentuale di occupazione femminile
Il che tra l'altro picco
Incide su un altro dato che vi dico che è significativo
Il quarantotto per cento delle famiglie italiane è costituito da uno solo che lavora
Guardate che se noi vogliamo fare una politica che altri redditi delle famiglie
La la migliore misura per alzare il reddito di una famiglia è quello di aumentare quelli che lavorano in quella famiglia da uno a due
E allora il problema dell'occupazione dell'ENI la diventa decisivo non solo per riconoscere le donne ma per costruire una struttura delle famiglie italiane che abbia come dire la possibilità di vivere meglio
E anche qui si tratta di fare politica che vadano nella direzione di sostenere una più ampia occupazione femminile rispetto a quella di cui il Paese i teli paese oggi che che che oggi il Paese esprime e
Queste sono le risposte nostre al tema delle donne italiane dobbiamo dirlo alle donne
Perché nel due mila uno le donne furono del voto delle donne fu decisivo per far risaltare ustori del due mila sei il voto delle donne sarà decisivo per far vincere noi se noi sappiamo parlare alle donne
Grazie
Dunque
Dobbiamo chiudere dobbiamo chiudere perché passerà questa sera devo andare a Madrid se io la responsabilità di non farcela arrivare in tempo non me la prendo
E allora io però vorrei chiudere con una domanda alcuna domanda che ha a che fare con il problema del lavoro dell'occupazione e più in generale con questa diciamo questo nuovo mondo della flessibilità di fronte al quale ci troviamo che sta diventando precarietà
Ecco la precarietà impedisce di costruire un futuro di immaginare un futuro
Se abbiamo una un'ambulanza arrivata passa volano
Ma siamo in piazza
Ma dunque io penso questo sì questo grande tema
Tra i dati
Fra i dati sull'andamento dell'economia italiana
E sono state fornite in questi giorni
C'è anche un dato particolarmente preoccupante l'ho già richiamato per la prima volta nel due mila e cinque i nuovi contratti a tempo
Determinato e temporanei
Sono stati superiori ai contratti di lavoro a tempo indeterminato
Il che significa che cresce il lavoro temporaneo il lavoro incerto il lavoro esposto alla precarietà e riduce riduzione il lavoro più stabile più incerto più sicuro
E sono i giovani prima di tutto a pagare questo rischio
Questi giorni of in una delle tante trasmissioni televisive che ho fatto mi sono ritrovato davanti una ragazza laureata a ventitré anni
Si è laureata venti trenta ne ha ventotto adesso si è laureata ventitré più di un anno prima dei ventiquattro cui si lavano tutti quindi una studentessa prodigio centodieci lode e dignità di stampa cioè una studentessa brava
E cinque anni che non trova un posto di lavoro corrispondente al lavoro alla a quello che ha studiato sono cinque anni che fa lavoretti più o meno
Provvisori manovalanza sottopagata in questo momento lavoro otto ore al giorno e gli danno trecento euro al mese trecento euro al mese
E vive in una
Piccolo alloggio a Roma senza riscaldamento in cui paga cinquecento euro di affitto le può pagarli quei cinquecento prendendone trecento perché il suo compagno che anche lui un flessibile precario come lei nel piglio un po'di più ne piglia settecento
E quindi i due fanno mille cinquecento se ne vanno via subito e sono due persone che devono mangiare con cinquecento euro al mese questo è guardate non è un caso limite
è la fotografia di una generazione perché quanti sono i giovani che quando trovano un lavoro oggi lo trovano sempre
A termine a tempo parziale per un po'di mesi in una società di affitto a Progetto tutte queste figure cui allora questo grande tema perché noi stiamo allevando una generazione o più generazioni nella precarietà
Io un Paese che non sa assicurare il futuro e i suoi figli un Paese che muore è un Paese che diventa più ingiusto è un Paese che non offra opportunità e possibilità
Allora questo è un tema che va affrontato come ci sono anche qui le politiche che si possono fare
Sappiamo tutti che viviamo in un mondo che è caratterizzato dalla flessibilità che lavorò il mercato del lavoro di flessibile ma flessibile non necessariamente si deve significare precario
Allora per esempio ha un senso proporre come ho ricordato prima che essi vi hanno incentivi fiscali a chi trasforma un contratto di lavoro a temporaneo incontrato lavoro a tempo indeterminato
Assenso garantire che tutti i lavoratori tutti
Abbiano gli stessi contributi ragione tale che il percorso previdenziale di garantista quando arriveranno in pensione di non essere precari anche a sessant'anni ma di avere sicuramente una pensione
Ha senso investire di più
Nella scuola e nell'università e nella formazione per dare ogni giovane più sapere più conoscenze in ragione tale che sapendo più cose sia in grado anche di stare in un mercato del lavoro flessibile in cui ci sono più opportunità
Ha senso garantire
Che ogni lavoratore quale che sia il tipo di contratto che ha il modo in cui lavora abbia gli stessi diritti
Per esempio i diritti che derivano una donna dalla sua condizione di maternità vanno garantiti a ogni donna quale che sia il contratto di lavoro che fa quale che sia il tempo di lavoro che fa
Allora ecco
La precarietà si può combattere
La precarietà si può ridurre la flessibilità può essere una flessibilità accompagnata da diritti da garanzie da tutele
E questo è un obiettivo che noi ci dobbiamo porre
Restituire al lavoro il valore della sua dignità perché ogni lavoratore ogni cittadino ha diritto ad avere un lavoro degno sul quale costruire la sua vita e il suo lavoro
E allora
Ci siamo dobbiamo concludere concludiamo dobbiamo concludere io proprio vedo un minuto dure va a a due minuti
Un minuto per dire una cosa guardate e la cosa è semplice
Mancano otto giorni a lunedì dieci aprile
Abbiamo bisogno di utilizzare bene questi ultimi cento metri di questa lunga corsa elettorale
E il modo migliore per utilizzarle uno
Dire le cose che ci siamo detti qui questa Marcues pomeriggio a tutti quelli che non sono qui
Di utilizzare questa settimana per parlare con gli elettori e Coni elettriche per fare arrivare la nostra voce a tutti per rendere evidente perché non ci si può affidare più a Berlusconi
Per rendere evidente le nostre proposte le tante proposte di cui abbiamo discusso qui
La casa la salute lavoro i giovani mezzogiorno la Sicilia l'impresa la ripresa il fisco le varie cose
Far far conoscere i nostri candidati
Far conoscere i simboli che dobbiamo votare il simbolo dell'Ulivo alla Camera dei deputati il simbolo dei Democratici di sinistra al Senato in questi due volti sono tutti e due essenziali
Perché con l'Ulivo forte noi saremo in grado di dare solidità e forza all'alleanza larga di centro sinistra nel governo del paese
E perché i DS sono stati già in questi anni la principale forza che si è battuta per costruire l'unità l'unità dell'Ulivo l'unità dell'Unione l'unità di Ugento stilista credibile e quanto più saranno forti DS
Tanto più in senso sinistra sarà unita e credibile e tanto più il progetto dell'Ulivo potrà camminare
Allora dobbiamo
Dobbiamo dire tutto questo agli elettori non diamo per scontato nessun botto non diamo per perso nessun botto
Parliamo con tutti parliamo con quelli che già ci hanno votato per chieder dico di continuare a darci fiducia e con noi di essere protagonisti di questa sfida elettorale così decisiva parliamo con quelli che sono incerti
Per risolvere la loro incertezza il loro dubbio chiedendogli di ascoltare le nostre buone ragioni e di essere anche loro come noi a vincere questa sfida
Parliamo anche con quelli
Che ancora pensa di buona fede
Che Berlusconi possa essere la soluzione diciamo gli appunto che Berlusconi non è la soluzione Berlusconi e il problema è la soluzione invece affidare il paese in altre mani più affidabile più sicura e più certi
E noi che noi ci rivolgiamo a tutti per queste
Vedete ed è l'ultima cosa che voglio dire
Abbiamo parlato questa sera delle tasse e di come la destra
Agita
La paura lo spauracchio lo spettro l'angoscia delle tasse
è una dimostrazione
Di difficoltà
E la dimostrazione di una destra che non sa parlare al Paese
E la dimostrazione di chi per impegni per cercar violentare una sconfitta incombente non sa far paranza all'altro che cavalcare le paure
Noi invece al nostro Paese agli elettori e le elettrici e vogliamo dare messaggi di fiducia messaggi di speranza messaggi che guardano avanti i messaggi di futuro
Noi scommettiamo sulla Capasso le grandi capacità di questo Paese noi non siamo come dice Berlusconi
Pessimisti o catastrofisti noi dell'Italia ci crediamo noi sappiamo che l'Italia un grande paese però un patrimonio straordinario di lavoro di professionalità di competenza di passioni di impresa di università di ricerca
Questo è un Paese che ce la può fare
Ma ha bisogno di una guida ha bisogno di una guida che sia capace
Di chiamare a raccolta tutte le energie di indicare una strada di farla percorrerà il Paese con determinazione e convinzione
Per questo chiediamo un voto cambiare
Perché l'Italia ce la può fare e un voto all'Ulivo alla Camera un moto inviasse al Senato è il modo migliore per chiudere una pagina infelice della storia del Paese aprire come dice Prodi una nuova primavera per l'Italia
Dare all'Italia gli italiani quelle speranze quelle certezze quella fiducia che consentano a ciascuno di guardare alla vita propria e dei propri figli e con maggiore serenità grazie
Alla Santoro Massimo Pini Rita Borsellino Luciano Violante Piero Fassino