Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, Islam

Corriere saluto anche a coloro che sono collegati in videoconferenza nell'aura di accento e perché non era sufficientemente capiente Laura dei cinquecento ce ne sono altri duecentocinquanta collegati nella sala accanto
E senz'altro un caloroso benvenuto al l'onorevole Marcello Pera presidente del Senato la Repubblica italiana
Per una felice circostanza assolutamente imprevista ma evidentemente questo è un giorno benedetto dal Signore oggi nel calendario liturgico romano e anche San Marcello pappa quindi facciamo gli auguri al presidente devono maschi
Si discuteva della saletta precedente che Parri questo San Marcello papà oltre a essere figlio di un certo Benedetto
Era anche un tipo molto combattivo che ha difeso le istanze culturali del suo tempo quindi evidentemente c'è un tono profetico in tutto saluto con grande cordialità e stima anche sua Eccellenza venisse a monsignor Carlo Caffarra arcivescovo di Bologna
Che poi un cordialissimo saluto ai tre promotori di questo evento il dottor Davide Cantagalli delle edizioni Cantagalli il Verdon Claudio Rossini del Editrice Vaticana
E la dottoressa Luisa Santolini della Fondazione sulla scienza e vita e famiglia fare
Saluto ancora le autorità civili e religiose militari presenti menziono soltanto sua Eccellenza Reverend dissi ma monsignor Giacomo Lanzetti in rappresentanza nel cardinale arcivescovo Severino Poletto che non poteva essere presente grazie eccellenza
Visto che il tempo avanza do subito la parola al dottor Davide Cantagalli della e delle edizioni Cantagalli
Desidero ringraziare prima di tutto in questo mio brevissimo intervento
Il cardinale Josef Ratzinger ora sua per sua Santità Benedetto decimo sesto
Per aver regalato ancora una volta al popolo di Dio al mondo laico un saggio di potenti chiarezza verità
Il Santo Padre con umile coraggio
Esemplare il servizio a Cristo e alla sua difesa con tutta la forza del suo cuore del suo magistrale sapere teologico
Non perde o credo occasione per affermare senza timori
A questo nostro mondo che solo il dio che si è reso finito e che si è calato nella storia per lacerare la nostra fine finitezza ed a trarla nell'ampiezza della sua infinita
è in grado di venire incontro alle domande del nostro essere
E che questa verità è valida per tutti i credenti ma è utile anche ai laici ai quali consiglia di vivere come se Dio ci fosse
E si così facendo non troveranno limitazioni nel della propria libertà e guadagneranno un sostegno e un criterio di cui hanno urgentemente bisogno
Desidero puoi ringraziare con gratitudine l'arcivescovo di Bologna sua eccellenza monsignor Carlo Caffarra che ha raccolto subito il nostro invito a partecipare alla presentazione il presidente del Senato professor Marcello Pera che ha collaborato in modo encomiabile alla diffusione del volume partecipando personalmente a quasi tutte le presentazioni
Raccogliendo dal pubblico amplissimo consenso estiva per le sue idee molto chiare sul rapporto tra i laici e i cattolici mi permetta di fare osservare caro Presidente che nella sua introduzione a questo volume e nei suoi interventi sembra di scorgere una piena condivisione su alcuni temi del magistero del Santo Padre Benedetto decimo sesto
Desidero salutare le autorità ecclesiastiche quelle civili le militari
I rappresentanti dei movimenti ecclesiali la dottoressa Luisa Santolini presidente della Fondazione sulla scienza e con la quale la nostra Editrice pubblica la collana radici in cui è stato inserito il volume che oggi presentiamo desidero infine salutare don Claudio Rossini direttore della Libreria Editrice Vaticana che ha voluto accogliere il nostro invito ad essere presente in quest'occasione
Un ringraziamento particolare infine a don Salvatore Vitiello moderatore di questo incontro e ai suoi collaboratori che si sono messi a disposizione per organizzare l'evento con grande entusiasmo e dedizione
Permettetemi infine di farvi partecipi di un motivo di un mio motivo particolare di soddisfazione che diviene ancora maggiore in queste occasioni
La nostra casa editrice che ormai a più di ottant'anni di storia è impegnata nella divulgazione dalla cultura cattolica
E l'attività che svolgo quotidianamente insieme adesso tra mille traversie problemi rappresenta per me un occasione eccezionale
Ed insostituibile per realizzare un compito che mi è stato trasmesso di generazione in generazione cioè quello di servire la Chiesa e i suoi rappresentanti con umiltà e spirito di servizio grazie
Don Claudio Rossini della leader Rieti dice vaticana
Porgo il mio deferente saluto alle autorità religiose e civili presenti a tutti i convenuti un grazie particolare agli organizzatori dell'incontro perché hanno accettato la sfida di discutere e far discutere in questa vostra città di Torino ecco dell'ultimo scritto del cardinale Ratzinger prima della sua elezione a vescovo di Roma e a successore Di Pietro
Un anno fa tutto il mondo guardava alla progressiva inesorabile accelerazione della malattia del papa Giovanni Paolo secondo
Ventidue febbraio presentavamo a Roma il volume memoria e identità
La Libreria Editrice Vaticana ha gestito insieme con la Rizzoli con gli interventi del prefetto della Congregazione della dottrina della fede e che dialogava come il direttore del Corriere della Sera
L'ultimo periodo della vita del Papa e anche i mesi immediatamente successivi
Hanno visto un'alta quantità di richieste giungere dai luoghi più disparati del mondo al Libreria Editrice Vaticana per rieditata e o proporre per la prima volta qualcuna delle sue opere
Nei giorni nelle settimane immediatamente successivi alla sua morte il punto vendita nostro alla Libreria Internazionale Giovanni Paolo secondo
Ero assalita quotidianamente da file interminabili di pellegrini che l'uscita dalla basilica o dopo la visita alla tomba chiedevano di poter acquistare un testo un'immagine del defunto pontefice e così abbiamo terminato la scorta di quasi tutte le sue opere tanto per dire qualche cifra
Per voi che siete un po'lontani dal centro ai primi di dicembre mi diceva uno dei custodi della Basilica ti calcolavano una media di presenze sulle venti mila nei giorni feriali di presenze che andavano solo nelle percorso mai adesso da sei mesi hanno diviso nettamente i percorsi di chi va a visitare la basilica di San Pietro e di chi va a visitare le grotte vaticane e più o meno al centro sapete che c'è la tomba del Papa nei giorni feriali calcolavano allora primi di dicembre sulle venti mila e nei giorni festivi sui trenta mila
E ancora adesso l'altro giorno visto che avevano di nuovo rimesso le transenne per far di nuovo i percorsi separati segno che non accenna a calare questo
Flusso di di pellegrini che va direttamente ecco sulle nelle grotte vaticane con sulla che passa davanti alla tomba del parto
Al culmine di tutte queste attività di queste di questo scenario entra prepotentemente in scena il Papa Benedetto sedicesimo eletto la sera del diciannove aprile
Nel giro di poche ore tutte le librerie di Roma ma di Parigi ma di colonia ma di Varsavia ma di New York sono state invase da libri suoi
Pubblicati nell'arco di oltre degli oltre quarant'anni precedenti ori edita atti in tutta fretta
E lo scopo di porre un freno di eventuali abusi e per dare una veste ufficiale al ruolo del Libreria Editrice Vaticana il trentun maggio due mila cinque il cardinale Sodano segretario di Stato firma un decreto in base al quale la libreria detiene i diritti su tutti gli atti e gli scritti del magistero del Papa nello stesso giorno viene emesso un comunicato sempre a firma del cardinale segretario di Stato con cui si rende pubblica la volontà del Papa di evitare la gestione dei suoi scritti precedenti
Alla Libreria Editrice Vaticana
Si tratta di circa centoventi volumi a oggi quando c'hanno consegnato i premi incartamenti eravamo a quota ottanta circa poi chiedendo domandando chiedendo spiegazioni chiedendo di verificare meglio chiedendo di controllare negli archivi polverosi delle editrici dell'area tedesca diaria inglese diaria francese
E siamo arrivati a centoventi ma forse non abbiamo ancora terminato di censire i titoli
Di libri scritti da José Frassica dal professore dal vescovo dal cardinale fino a quest'ultimo qui
E per gli articoli ufficialmente censiti dalla rivista con communio da altre riviste teologiche siamo arrivati a quota seicento ora è un vulcano che continua a crescere perché da ogni parte ci arrivano segnalazioni che dieci anni fa vent'anni fa trent'anni fa quarant'anni fa tenne una conferenza fece rombi promesse misero insieme tre cosacco è una bella avventura riuscirà a seguire
Quello che fece José Frazzi car come scrittore
E questo in continuità questo decreto il comunicato del cardinale Segretario di Stato con uno analogo
E messo nel mille novecentosettantotto a firma del cardinale ville o che riguardava le opere il cardinale Karol Witty qualche però ne aveva solo una trentina e per di più scritto solo in lingua polacca che per fortuna pochissimi conoscevano in giro per il mondo
Deriva che la Libreria Editrice Vaticana e continuamente sotto i riflettori dei mezzi d'informazione che al centro di trattative con editori di tutto il mondo per la cessione la salvaguardia del controllo sui testi
Del Papa e anche la sua produzione incontro un'attenzione un'accoglienza decisamente maggiori rispetto al passato e d'altra parte Cochin contiamo come un Papa ecco possiamo dire saggiamente
Geloso e attento alle sue pubblicazioni le ha tutte quante in testa quando si fa arrivare qualche richiesta di chiarimenti ai suoi segretari poi è lui che da gli input giusti per aggiustare le code per seguire le faccende per ricordare che anche cose antiche possono fare
Del bene ecco con una accorta diffusione dei suoi scritti
Vedendo più da vicino il testo che abbiamo che sul quale oggi si parlerà dell'Europa di Benedetto mi preme sottolineare una piccola cosa quei primi di ottobre sono stato invitato alla presentazione di questo volume in lingua polacca
A Varsavia
Ed è stato interessante sentire queste diversità di segnali di opinione rispetto a quello che l'estate scorsa si era visto sui mezzi d'informazione
Italiani ad esempio per noi che Ord normale parlare di Benedetto L'Europa di Benedetto fa scattare nella nostra testa una serie di connessioni di legami di nuclei culturali ben chiari
Ben definiti andare nel mondo dove invece i nuclei fondamentali sono legati al nome di Cirillo Benedetto di Cirillo e Metodio
Vuol dire che Benedetto eccetera che costui ah sì ecco ora diventa l'occasione perché anche dall'altra parte dell'Europa si possa conoscere meglio Benedetto come di qua c'è bisogno di conoscere gli altri due i due famosi polmoni che usava in alcune poesie il cardinale Wojtyla che prendeva da un filosofo russo di di inizio secolo
Così pure anche l'interesse per conoscere il pensiero del futuro Papa così pure anche di interesse per e conoscere leggendo il testo conoscere con una certa con maggiore precisione il il livello di de cristianizzazione del del mondo dell'est europea cosa che magari gli stessi esponenti delle Chiese faticano o non vogliono o e fanno difficoltà a rendersene conto di con quale velocità costa camminando anche quel quel mo'qui insieme di società da quelle parti di là
La diffusione del testo ultimo appunto il testo e il primo come dire su quale la Libreria Editrice Vaticana cominciato a gestire i diritti Ecofin ora siamo arrivati a una ventina di accordi già conclusi già perfezionati non sarà la fine
Non sa non ne il lavoro è ancora penso soltanto a metà strada tanto per dire sabato mi arrivato per né all'indietro il Papa precedente mi è arrivata la prima copia della versione coreana di memoria ed entità ecco per dire
Che anche con la produzione del Papa precedente non abbiamo per nulla chiuso i battenti che adesso abbiamo questa amplissima produzione il precedente del del Papa attuale conta vedere da seguire tutto questo per dire come queste sfide queste parole
Chiare che Benedetto sedicesimo oggi che Josef Ratzinger prima ci lanciano ecco diventano occasioni forti ecco per invitarci a confrontarci sulla sua parola e guardando in faccia la realtà che abbiamo davanti grazie ancora i complimenti per quelli che hanno organizzato queste iniziative
Non possiamo che rallegrarci di una così grande all'ampia produzione sia di José Ratzinger sia di Benedetto decimo sesto il nostro compito sarà quello di leggere ma sul voto di seguire gli insegnamenti che ci verranno di volta in volta proposti
Diamo la parola adesso la dottoressa Luisa Santolini presidente della Fondazione sulla Chance servita e famiglia
Grazie poche parole perché credo che tutti siano in attesa di sentire quello che deciderà se eccellenza Caffaro il presidente Pera quindi io mi limito
A un ringraziamento è un saluto grazie ovviamente tutti coloro che hanno contribuito a questa serata con un folto pubblico presente una serata
A cui noi attribuiamo ovviamente una grande importanza grazie alle autorità presenti
Grazie appunto a coloro che sono qui e mi sia consentito anche un grazie a una persona che non è qui ma che voglio ricordare che il L'Abate della delle delle monasteri di Subiaco dove la Fondazione sulla scienza ha preso vita e donnacce che mi piace ricordare perché l'anima della nostra fondazione
Ed è colui che ci ha consentito di vivere questa stagione senza precedenti almeno per la Fondazione che è nata pochi anni fa
E ha deciso quando è nata di attribuire un premio San Benedetto
E la Fondazione su Placentia edite famiglia vorrebbe rilanciare in Europa i valori di San Benedetto proprio per difendere e promuovere la vita e la famiglia
Il premio San Benedetto quest'anno e grazie appunto alla spinta di tutti gli amici della Fondazione che io ho l'onore di presiedere
Quest'anno era stato attribuito al cardinale Ratzinger ed era stato deciso un anno prima di darlo lui eminente personalità evidentemente anche per quel che riguarda l'Europa e nessuno poteva immaginare che avremmo avuto poi la l'onore lo stupore di a vere il cardinale a leggere la relazione che è contenuta in questo libro che presentiamo oggi ritenere questa relazione un giorno prima della morte del Santo Padre Giovanni Paolo secondo
Attribuendogli il Premio San Benedetto non avremmo mai immaginato che tre settimane dopo sarebbe diventato Papa il cardinale Lazzi del col nome di Benedetto
Per cui per noi fu un momento di particolare gioia di particolare commozioni
E da quel momento grazie appunto come è stato detto anche al presidente Pera grazie anche alla Fondazione alla editrice Cantagalli all'editrice ci delle vaticano
Stiamo andando in giro un po'per tutta l'Italia presentare questo libro che conosce una grande fortuna
Noi non ci aspettavamo tanta notorietà e speriamo di essere all'altezza del compito che c'è chiesto quello che è un segno dei tempi
è quello che Santopadre ha detto in quell'occasione ed invito davvero a leggere con attenzione questo libro e non solo l'introduzione ovviamente del presidente Pera perché richiama tutti al senso di responsabilità in un momento tanto difficile nella storia dell'Europa non sono io certa vuole riassumere quello che è scritto in questo libro lascio tutti voi la lettura piacevole però mi sembra giusto richiamare il
La fatica di questa Europa che stenta prendere il ruolo di sottolineare appunto il richiamo a tutti credenti e non credenti per costruire un cammino che si presenta difficile
Il senso di responsabilità che il Papa richiama in continuazione proprio per cercare di essere uniti in una sfida che a spetta a tutti noi una sfida che prima di tutto e soprattutto culturale
Per cui un grazie a coloro che punto ci consentono di la presentazione di questo libro ovviamente a tutti coloro che sono seduti a questo tavolo un grazie al buio buon ascolto
Siamo la dottoressa Santolini posso dire che nessuno di noi si aspettava elezione di papa Ratzinger qualcuno forse lo sperava però questo è lecito dirlo e storico anche
Ringrazio anche per il lavoro prezioso che fate a favore della vita e della famiglia io sa quanto bisogno c'è del vostro lavoro nella nostra società italiana soprattutto in questo tempo culturalmente così problematico
Diamo subito la parola a sua eccellenza monsignor Carlo Caffarra arcivescovo di Bologna
Il quale e noto a Torino per un anno armi articolo dello scorso anno pubblicato dal foglio se ricordate in occasione del ventesimo anniversario del Csi del centro sportivo italiano
Sua Eccellenza inaugurando semplicemente un centro sportivo
Fece una magistrale lezione su che cosa è l'educazione
E indico alcuni cattivi maestri da non seguire
Che hanno come modello un certo pensiero debole che a Torino ampia cittadinanza
Per questo noi ringraziamo sua eccellenza monsignor Caffarra per il suo prezioso contributo che oggi potrà dare alla evoluzione di questo pensiero perché non rimanga sempre debole grazie Celenza
Saluto sua Eccellenza
Con tanto affetto anche perché vedo in luglio una presenza anche del vostro carissimo a me e a voi arcivescovo
Che telefonicamente mi ha detto anche il suo dispiacere di non poter essere presente qui
Un saluto assai rispettoso alle autorità civili e militari presenti
E a tutti voi carissimi amici
Inizio la mia riflessione da una domanda che trovo formulata a pagina novantacinque del libro
Che è un'occasione per la nostra riflessione questa sera
Ma che mi sembra attraversare tutte le pagine del libro stesso
E la domanda è questa
In che modo possiamo raggiungere il nostro destino
Realizzando cos'è la nostra umanità
Questa domanda vi suona in maniera impressionante
Un'altra domanda piantata proprio per la prima volta nell'humus della coscienza dell'uomo occidentale da Socrate
Nomine svizzere capitone
è da tennero in sommo parato
Ma il vivere bene
La cultura occidentale alla domanda assunte età
Aveva risposto così
Noi realizziamo la nostra umanità vivendo secondo ragione
Viviamo degne
Sì viviamo ragionevolmente
Il problema vero però reali inizia quando inizia quando cominciamo a dare un contenuto
Alla parola ragione e corrispondentemente alla formula vivere ragionevolmente
Che cosa significano queste formule
Realmente
Secondo la diagnosi offerto alla nostra riflessione nel libro che stiamo
Meditando quelle parole veicolo hanno fondamentalmente se non vado errato due significati
Il primo significato denota quell'approccio alla realtà che difende che definisce il sapere Scientifico moderno
La ragionevolezza Scientifica
La modalità con cui la ragione umana si esercita nell'impresa scientifica
Tende ad esaurire le sempre più l'intero campo di significato della ragionevolezza umana come tale
Il tempo a nostra disposizione il carattere di questo nostro incontro non ci consentono di fermarci largamente ad approfondire questa
Che io chiamo curva Turra di significato avvenuta nell'esercizio della ragione che è propria della cultura occidentale
Mi limito solo a dire che questa ragione
Così pensata
Così esercitata
Si presenta come dotata di due proprietà fondamentali che il testo così indica
Cito
Fa parte della sua natura in quanto cultura di una ragione che ha finalmente completa coscienza di se stessa
Fallimentare una ecco il primo carattere pretesa universale
E secondo carattere
Concepirlo siccome compiuta in se stessa non bisognosa di alcun completamento attraverso altri fattori culturali fine dall'eccitazione
In breve
Una razionalità
Che intende generare una cultura finalmente universale
Secondo una razionalità corsi compiuta in se stessa da non avere bisogno di alcuna radice fuori di sé tutto il tema dalle radici cristiane
Primo significato dunque
Il secondo significato veicolato dal termine ha ragione e corrispondentemente dalla formula vivere ragionevolmente è di più difficile individuazione formulazione
Forse questa difficoltà è dovuta al fatto che questo secondo significato ha a che fare col nostro vivere quotidiano in maniera più diretta più esplicita più profondo alla fine
Nella sua individuazione consentitemi per qualche momento di distaccarmi dall'il testo su cui stiamo meditando per ritornarci però subito
Mi distacco del testo richiamando la vostra attenzione su due fatti
Uno che accade nella nostra vita personale l'altro nella nostra vita sociale associato
Il primo
Di fronte prendiamo questo esempio di fronte ad una malattia Carate che può colpirci
Noi possiamo farci e normalmente facciamo due domande fondamentali
Che sono profondamente diverse
La prima del tipo
Perché mi sono ammalato
Nel senso che ricerco le cause del fenomeno morboso
In ordine ad una terapia efficace
La seconda domanda è del tipo
Ma che senso ha
Il fatto che io mi sia ammalato
è la domanda se eccome un fatto
Come la malattia
Posso essere vissuto
Dentro ad un Progetto di vita buona
Oppure se non lo può essere
Proviamo per un momento a confrontare brevemente le due domande e le due risposte corrispondenti mi limito ad alcuni elementi del confronto
La ricerca della prima della risposta alla prima domanda
Tendenzialmente orientata verso una separazione del fatto morboso
Dalla persona che ne ha colpita
Al punto tale che l'ha risposto oggi è sempre più cercata attraverso una strumentazione tecnica assolutamente impersonale
La ricerca invece dalla risposta alla seconda domanda
Coinvolge profondamente la persona che la pone
Politica
Ciò che è questi io un atto
è la persona stessa che fa la domanda
Che senso ha questo per la mia vita
La prima domanda
Pone un problema
La seconda domanda mi coinvolge in un mistero
Proviamo ora chiederci
Ogni domanda sensata
è una data è un problema
Oppure
Esistono domande sensati
Che introducono colui il que le pone dentro ad un mistero
Ci faccia bene attenzione ho detto sottolineando sensate per domandarsi cassati intendo una domanda la cui ho risposto può essere giudicata vera o falsa
E non solamente interessante non interessante
Commovente non commovente utile dannosa ma vera o falsa
All'interno cominciamo il ritorno al libro all'interno di quella curvatura di significato subita dalla ragione
Nella cultura occidentale non c'è dubbio che solo il primo tipo di domanda ritenuto sensata
Che le risposte alle altre domande non possono essere nel venire né false
Perché sono semplici convinzioni soggettive inverificabili
Ancora
Che esiste quindi una tendenza a considerare le domande umane sempre di più come problemi da risolvere tecnicamente
Che come coinvolgimenti dentro ad un mistero
Dai investigare ed avvenne rare
Primo fatto su cui volevo attirare la vostra attenzione
Secondo fatto quello che accade nella nostra vita associata
Dire che in ogni società umana in ogni società umana
Da quella che ha il raggio più corto la Società coniugale
A quella più ampia la Società internazionale dire dunque che in ogni società umana ci sono dai conflitti è direi una ovvietà
Ma le cose si fanno un po'meno ovvie quando cominciamo a notare che esistono tre tipi di conflitti
Di interessi
Conflitti di interessi
Di identità conflitti d'identità
Di valori conflitto di valori
Fra il primo tipo di conflitto e gli altri due esista una differenza essenziale
Il primo infatti accade sempre sul piano della vero re
Il secondo e terzo accadono sul piano dell'essere
Di conseguenza
Mentre il conflitto di interessi viene risolto
E in linea di principio è sempre risolvibile
Attraverso la negoziazione fa aumentare e una venire
Il conflitti di identità e di valori non possono essere risolti attraverso la negoziazione
Non sono affatto dissi Currà soluzione
Che possono portare per fino a veri e propri scontri di civiltà
Non vedere questo
Significa non guardare le cose in profondità
Non procedo oltre per ragioni di tempo nella descrizione di questo fatto
Interno di quella curvatura di significato subita dalla ragione nella cultura dell'Occidente
La soluzione dei conflitti
Di secondo e terzo Pippo
è aumentata nel senso non poteva non andare che così nel senso di quella che potremmo chiamare
La neutralizzazione del concetto di giustizia
E mi spiego
La soluzione è stata la seguente
Viviamo la nostra vita associata
Come se non avessimo e non ci fossero fra noi conflitti di identità e di valori
Ma questo come se ha un prezzo
Quale
Che le proprie colpe che le proprie concezioni di vita buona
Devono essere escluse dalla vita pubblica
E rinchiuse nel proprio privato
Cosicché la vita associata sia costituita Darren College
Che non trovò no nessuna giustificazione il riferimento a nessuna di queste concezioni che debbono essere ritirate nel privato
Al limite regole meramente procedurali
Se confrontiamo ora le il sito a cui sia condotto la sia pur breve riflessione sul primo fatto dei due possibili domande sul fatto della fragilità della sofferenza
E su un secondo fatto
Come risolvere non i conflitti di interesse
Ma i conflitti di identità e di valori
Se confrontiamo questi due esiti non vediamo che in fondo sono identici
E si Cione
Ci rivelano quella che possiamo chiamare la cifra fondamentale della condizione spirituale dell'uomo contemporaneo
Loro sono radicamento
Un uomo sradicato
Nella densa prefazione al libro il professor per parola profondamente
Di
Tutto una serie di separazioni che sono accadute
L'uomo contemporaneo un uomo USA radicato perché non è più fondato sulla realtà
Perché privato progressivamente di ogni fondamento verità attivo
Circa la possibilità di raggiungere il proprio destino realizzando ciò che è la propria umanità
Sia realizzata la constatazione
Quello che ritengo essere il più grande poeta cristiano del secolo scorso figli otto
Il genere umano
Non sopporterà più troppa realtà
E vittime avanza dell'uomo
Il suo pellegrinaggio terreno
Ha assunto sempre più la figura del vagabondaggio
L'Europa aveva iniziato il suo pellegrinaggio Attraverso quattrini
Verso la Gerusalemme dei profeti
E da questa verso la Gerusalemme del Golgota e del giardino della risurrezione
Non camminando più lungo questa strada
L'identità della persona
Si è dissolta
E con l'identità della persona l'identità del matrimonio
L'identità della famiglia
L'identità spesso della nazione
Ecco ora penso che siamo in grado di completare la nostra risposta alla domanda da cui siamo partiti e adesso rientriamo nel libro
Che era la seguente quali sono i significati veicolati realmente da parole come ragione come vivere ragionevolmente
E abbiamo detto se non andiamo errati le pagine che stiamo meditando rispondono che questi significati sono due il primo
Ragione significa l'approccio alla realtà realizzato dall'impresa sia notifica
Secondo
Vivere ragionevolmente
Significa accettare di progettare il proprio vivere
Tanti connessi Veritas non dare i tour
Accettare di esercitare la propria libertà
Tante quando si bonum non dare tu
Accettare di convivere con gli altri tamquam sì uno un non dare torto
Accettare di progettare la propria vita come se non esistesse una conoscenza vero una conoscenza falsa
Circa si capisce il proprio progetto
Esercitare la propria libertà come se non esistesse la distinzione fra bene e male ma solo fra utile dannoso piacevole o spiacevole
Accettare di convivere
Come se non fosse possibile nessuna vera unità fra le persone
Sono così al secondo punto
Non vi preoccupate sono solo tre quindi
Vorrei che ora sempre alla alla Pa all'Aba alla luce delle pagine che Stocco montando pormi una seconda domanda che mi sembra sia costantemente presente nel libro
Ma questa proposta
è praticabile
è una risposta praticabile alla domanda da cui siamo partiti in che modo realizzare
Il proprio destino
Realizzando la propria umanità la risposta è questa è praticabile questa ricca non pongo la domanda radicale sulla verità o falsità di questa risposta questa sera ma sulla sua praticabilità Chua
Se noi traduciamo quel concetto di razionalità
Il principio è il fondamento del nostro vivere personale e del nostro vivere sociale
Che cosa ci accade realmente
Questo intendo quando parlo di praticabilità o impraticabilità
La prospettiva che troviamo a pagina diciotto venti nelle pagine del professor Pera e trentadue trentatré nelle pagine del cardinale Ratzinger
Mi limito a rispondere a questa domanda con due serie di considerazioni ambedue ispirati imita libro
La prima
La prima nasce dalla seguente constatazione cito
Egli cioè l'uomo
Non è più altro che
L'immagine dell'uomo
Di quale uomo
Fine della citazione
Ecco questa è la domanda di fondo circa la praticabilità la verifica di fondo circa la praticabilità o non praticabilità di quella risposta
Quali la risposta divenendo Progetto di vita
Implica ed è ciò che è accaduto la elevazione della propria libertà
Apollo ore assoluto incondizionato di cui non se ne può pensare uno maggiore
Assoluto cioè slegato indipendente da qualsiasi presupposto
La misura dell'agire dell'uomo è intatta dalla sua capacità
Tendendo
A far coincidere il saper fare con il poterlo fare
Come mese la nostra libertà
Mettendo in pratica questa prospettiva
Che ne è cioè della nostra libertà quando si rende impensabile
Qualsiasi criterio assoluto di giudizio sulle sue scelte
La verità circa il bene dalla persona
La possibilità di Speed discriminare usiamo il vocabolario di Socrate il vivere dal vivere bene
Può essere negata con due modalità tutto Chaney diverse
Posso negare la verità sul bene della persona quando con la mia scelta libera la respingo dopo averla però riconosciuta
Vedo il bene
E lo approvo
E deteriora se qua e poi faccio del male
Ecco la prima modalità per negare la verità sul bene ma posso anche negarla semplicemente perché mi attribuisco il potere di decidere io
Ciò che significa vivere bene
Nel primo caso l'esercizio della libertà è un esercizio di grande intensità drammatica
Nel secondo caso
La libertà si riduce ad essere un esperimento continua
Nona al di là ma al di sotto per il bene del male
Insomma questa affermazione questo modo di vivere la propria libertà non finisce colpe arrivare la persona
Del Cours assunto di esercitarla
Seconda considerazione
Parto da un testo che reputo particolarmente felice nel libro ed è del professor Pera leggo cui dice si sconta il limite dalla grande divisione
Non è vero che la separazione delle sfere IR si enti ficca giuridica morale religiosa garantisca sempre equilibrio e non produca mai contrasti fra esse è vero il contrario che spesso la liberazione in una sfera interagisce negativamente con la liberazione in un'altra se Dio espunto dalla fare sera scientifica la religione spunta dalla vita dell'uomo
Se la morale spunta dal diritto i valori sono espunti dalle nostre leggi
Se la scienza e la tecnica sono garantite senza limiti il progresso può essere cieco e distruttivo fine dalla citazione pagina diciannove venti
Io mi limito adesso a fare una qualche considerazione
Sull'ultimo sulla penultima la espunzione della morale dal diritto
Col permanente pericolo dice il testo di espellere anche i valori dalle nostre leggi
Devo fare una premessa di importanza fondamentale
Non so se i giornalisti sono presenti ma la faccio soprattutto per loro questa cosa di importanza fondamentale
La critica che farò subito adesso
Non significa critica
E ancor meno un rifiuto
Di quei valori e principi che la proposta che io critica però intende tutelare e promuovere
Detto in altri termini un conto è l'acqua sporca e un conto è il bambino
Se io dico via l'acqua sporca non fatemi dire che ho detto via il bambino
Quei valori e principi sono indiscutibili e sono per esempio il valore delle libertà civili
Religiosa economiche di ricerca scientifica ed artistica
Due
Il valore della distinzione netta
Farà reato e peccato
Non si idee Vessa anzi ornare la legge morale con la legge penale statale
Se non laddove ciò è richiesto dalla sussistenza stessa della società civile
Per esempio l'omicidio il furto la falsa testimonianza durante un processo e così via il Codice Penale insomma
Ancora il valore della pacifica convivenza fra persone che sostengono concezioni di vita buona opposte
Ancora il valore del ricorso al criterio maggioritario nei momenti deliberativi
Quindi questo è il bambino
La prospettiva della mia riflessione quindi non è di mettere in discussione questi valori e principi è un'altra
Quale
Quando Isaiah Berlin scrive che scrive che
Nessuna società
Per quanto pluralista voglia essere
Non può essere uguali mente ospita alle vero su tutte le concezioni di vita buona
Ugualmente ospitale
Pone o non pone un problema reale e serio
Ancora
Quei valori detti prima
Saranno salvaguardati al lungo termine sottolineo a lungo termine
Dalla grande divisione di cui si parla nella prefazione del libro
Da quella che io ho chiamato la neutralizzazione del concetto di giustizia
Questa era dominio domanda
Che sorge leggendo questo testo
E la mia risposta è negativa
è negativa non saranno a lungo termine salvaguardati
Perché la dottrina della neutralità completa sottolineo completa dello Stato
Verso ogni concezione di vita buona
Berlin direbbe
La uguale ospitalità verso tutte le concezioni di vita buona
Questa proposta è Taylor eticamente inconsistente
Praticamente irrealizzabile
Neanche ci si deve augurare che in una società venga seguita
Inizio dal mostrare di all'inconsistenza teoretica
E che ora eticamente inconsistenti una proposta quando
Essa non è in grado di accogliere in se stessa senza contraddirsi
Tutte le conseguenze logiche dei suoi assiomi
Brevemente
La neutralità l'imparzialità l'uguale ospitalità di cui stiamo parlando può essere più affermata che mantenuta per varie ragioni io brevemente né indico solo solo tre primo
Questa implica quindi la neutralità la uguali ospitalità stiam parlando di questo neutralizzazione dalla giustizia la stesse sulla stessa cosa essa implica questo ha proposto una precisa concezione di vita buona
Che trova nell'autonomia dell'individuo come ho già detto il suo valore di base
La proposta cioè non è affatto neutrale e imparziale fino al punto da giudicare in parzialmente da essere neutrale di fronte ad una proposta di non autonomia
Che non necessariamente eh etero non mia
Il concetto cioè e valore di autonomia è un concetto da usare con molta cautela critica
In questo contesto perché nel momento in cui lo si afferma come metodo non raramente lo si propone come contenuto
Si pensi alla giuridica equiparazione fra matrimonio e convivenza omosessuale per fare solo un esempio
Queste equiparazione non raramente viene giustificata dalla teoria che sto criticando
In realtà l'equiparazione surrettiziamente la scelta di una precisa concezione di matrimonio e di famiglia
Non una posizione neutrale verso ogni concezione di matrimonio di famiglia
Debbo dare atto professore ma Marcello Pera presidente del nostro Senato di aver detto questo con grande chiarezza
Di aver richiamato l'attenzione di tutti su questo punto
Secondo argomento
All'interno di questa proposta è stata elaborata la categoria di tolleranza
Ora il concetto stesso di tolleranza con noto un atteggiamento non di neutralità imparziale
Verso le concezioni di vita buona tollerate
La tolleranza con noto un giudizio negativo o comunque non favorevole nei confronti di concezioni in contrasto con altre concezioni
Se si vuole parlare e pensare coerentemente di neutralità imparzialità di uguale ospitalità
Da parte della condotta pubblica nei confronti di tutti bisognerebbe bandire l'idea che esista che possa esistere
Gruppo tollerante di cittadini è un gruppo tollerato discriminati in base alle loro concezioni di vita buona
Ovviamente le seconde non sarebbero più trattati in parzialmente
Come si vede quindi la neutralità così proposta finisce alla prima alla fine col contraddirsi
Ultimo argomento
Perché la separazione di cui stiamo parlando sia pensabile è necessario che la giustificazione razionale delle norme di giustizia
Non sia desunta da nessuna concezione particolare di vita buona
Neutralità delle giustificazioni
Ma una tale posizione è impossibile
In quanto qualsiasi tempo dice qualsiasi tipo di giustificazione di argomentazione deve far riferimento a un quadro ideale di insieme ha una visione dell'uomo
Se voliamo seriamente argomentare
Ma non solo questa proposta
è che ora eticamente inconsistente
E anche impraticabile nel duplice senso che ho detto di fatto non è praticata e non è augurabile che non sia di fatto nulla
Mi limito solo a dire che la nostra Costituzione il patto fondamentale cioè della nostra convivenza civile e politica
Veicola un preciso quadro tifa Lori
E di principi
Un preciso quadro
E non può che essere così
La Costituzione deve trascendere la politica altrimenti come potrebbe orientare una
Nella nostra Costituzione ancora per esempio è scritto che la Repubblica italiana riconosce
La famiglia come società naturale fondata sul matrimonio
Non è neanche augurabile che sia praticata
Cioè l'idea di fondo che sostengo è la seguente
Fra le diverse forme di vita sociale
E i diversi stili di vita personale lo Stato deve privilegiare favorire quali ricche crediamo e custodiscono
Valori sociali capitali sociali a preferenza di quelle forme e stili di vita che non li costituiscono o addirittura li offrono
Questa che ho detto adesso
Dice la ragione per cui non è neanche augurabile
Che si pratiche questa neutralità
E oggi di questo noi ci rendiamo sempre più conto
Sono proprio i problemi che dobbiamo affrontare a seguito della crisi del così detto guelfe aste e dell'asse individuo Stato
A ping a spingerci verso il superamento del principio di neutralità ed è l'idea che sta alla base
Secondo la quale i diritti sarebbero da intendere esclusivamente come diritti individuali
Dunque questo secondo tempo finito
Sostanza mi sono chiesto quella proposta
Di vita buona costruito sulla base di quell'idea di ragione
è praticabile
Nella vita personale
E mi sono chiesto come mese la libertà
Perché la vita personale esercizio di libertà
è la nostra libertà
Di come Nese la nostra vita associata
C'ho introdotto il concetto di capitale sociale importantissimo
Ci sono stili di vita che li costituiscono altri che li uso urbano
Terzo e ultimo punto concludo
Penso che la più grande metafora della condizione attuale di ciò che essa è ed alle sue prospettive sia stata creata appunto dal poeta Emilio nel dramma De Rocco
La roccia e non la rotta come comunemente viene tradotta
è la descrizione come sappiamo della costruzione di una
Della chiesa
Nella terra desolata
Opera costruttiva in
In controtendenza questa in uno spazio dove regna la sterilità del pensare e dell'agire
Tanto grande questa sterilità
Che anche aprile è diventato dice il poeta
Il più crudele dei mesi
In fondo il poeta ci vuole parlare della utilità
Montella Chiesa nella società contemporanea
Ebbene ad un certo punto
Uno dei costruttori dalla roccia
Nella chiesa dice al suo compagno di lavoro
Cito
Tu non hai bisogno di credere in Dio
Tu hai bisogno di credere nella costruzione
Non è questa la negazione dell'esistenza di Dio che qui si propone ma la necessità di una sua birra
Io collocazione nell'esistenza umana
Se il signore non ha nulla che fare se il signore non è causa la ricostruzione del vivere umano
Vanno alla fede in lui
Se il cristianesimo è un dopolavoro
Che cosa me ne faccio dallo stesso
In che modo Dio può diventare il fattore della costruttività dell'agire umano
Rendendo fecondi anche in gara in viste really
Dalla nostra post-modernità
Almeno in due modi che presento telegraficamente e ho finito
Il primo moto
Consiste in un Mitterrand de lavoro educativo
Ogni giorno di più personalmente mi convinco
Che è la più grave emergenza del nostro popolo
Non è la pur grave emergenza
Sociale economica eccetera
La più grave emergenza eh l'osso facce Yellow educativo in cui ci troviamo
Ma non esiste nessun impegno educativo
Sei arrivo che non parta
Da una tradizione culturale
Da proporre come interpretazione dalla realtà
Alla rischio dalla libertà di chi viene educato
Che non proponga cioè una forte identità culturale
Forte perché K grazie
Di interrogare del re l'uomo
Che si intende educare
Lo sfacelo educativo
Consiste
Nell'aver reso impossibili
Le domande sul mistero
E aver ridotto tutto
Ha problemi da risolvere
Pensare di poter educare a Serra dopo ogni identità
è semplicemente pensare che il deserto
Sia il migliore il terreno per fare rifiorire la vita
I vigili possono solo regolare il traffico
Ma non tutti possono dire da dove vieni e dove intendi andare
Il secondo modo
Per ridare perché per fede diventa fattore di costruttività dell'agire umano è molto più profondo
La nostra identità culturale è in larga misura generata dal cristianesimo
Benedetto così come Francesco
Sono stati inviati a ricostruire del rock
La roccia
All'interno di un incontro straordinario con Cristo
Solo un uomo IMI e donne che hanno vissuto questa esperienza
Sapranno dare il coraggio di continuare gli accrediti e Rennella costruzione dalla roccia
Perfino a chi non crede ancora al costruttore
Come aveva ben visto un premio Nobel grande poeta del secolo scorso un poeta polacco ci slavo Milos
Cito
Abbiate comprensione
Per gli uomini dalla fede debole
Io un giorno credo
E l'altro non credo
Ma per me
Bene
Nella folla che prega
Poiché e si crei torno
Mia aiutano a credere in loro proprio l'esistenza del mistero
Ciò che dice Benedetto sedicesimo nel libro
Soltanto attraverso un uomo IMI toccati da Dio
Dio può fare ritorno presso gli uomini
In via assumibile in poche battute avremo tutti modo di approfondire di studiare questo intervento che è reperibile ovviamente nel sito della diocesi di Bologna a partire da qualche fra qualche minuto perché l'embargo è stato tolto
Diamo immediatamente la parola al presidente Marcello Pera presidente del senatore pure italiana grazie presidente
Grazie
Il primo
Così sì in primo luogo desidero pure ringraziare
Don Salvatore Vitiello per aver organizzato anche così ampio successo questa giornata e congratularmi con lui per la sua attività così come ringrazio Davide Rosaria Cantagalli per essi stessi avere collaborato e per avere ovviamente pubblicato il libro che oggi ci tiene qui riuniti saluto coloro che mi hanno preceduto negli interventi e le autorità religiose e civili qui intervenuti e da ultimo ma solo in ordine cronologico io saluto e ringrazio monsignor Carlo H fascia
Se posso dire sono molto lieto di essere qui con lui quest'oggi perché di monsignor Caffarra apprezzo la dottrina apprezzo anche da chiarezza delle posizioni
E nasce posso anche aggiungere apprezzo anche il coraggio delle posizioni forse non si dovrebbe dire coraggio perché insomma tutti dovrebbero avere coraggio nell'affermare loro posizioni ma presumibilmente non sempre è così e perciò io desidero ringraziare in maniera aggiuntiva
Se mi permesso anche ancora
Dare a lui la mia simpatia anche se posso la mia amicizia sono un suo ammiratore
Oggi non gli sono particolarmente grato per il fatto che in questa sua introduzione nella Print
Presentazione mi ha sottratto la gran parte lavoro filosofico e io pensavo di svolgerlo o dopo non è il solito
Mi ero preparato in Filosofia e adesso non so che cosa mi rimanga e a questo punto allora decido di dirottare un po'il mio d'intervento
E parlare di cose un un po'più politica può più politiche naturalmente tra virgolette non politiche nel senso stretto della situazione politica come oggi si dice né di partito né italiana
Perché questo libro anche un libero in particolare per quanto riguarda
Interventi che quindi sono contenuti in un libro di carattere politico parla della Europa fa una diagnosi dell'Europa e parla anche più in generale del mondo occidentale
E ciò che dice ha conseguenze dirette sul ciocche si dovrebbe fare nel mondo occidentale o ciò che si dovrebbe fare in Europa a parte il terzo saggio che quello che ha una struttura più attraente per i filosofi periti oggi cioè riguarda proprio la struttura della fede ma i primi due quel trattano di questioni di carattere politico che cosa dice
Benedetto sedicesimo
Di politico
Dice che il mondo di oggi comincia così attraversato
Da almeno
Due tipi di crisi
C'è una crisi che di carattere economico politico e sociale
Su cui intervengono tutti i capi di Stato e di governo di uomini politici
Perché è una crisi derivata dalla difficoltà di fare fronte apparecchi gravissimi rischi che oggi il mondo
Incontra e poi c'è una crisi di carattere morale o di carattere spirituale
La crisi di carattere colibrì di carattere politico economico e sociale sono le fibre no cioè sono ferito ripeto perché il Papa recita
I grandi squilibri economici nel aree del mondo
Molto sviluppato e poco sviluppate
Ci sono o nulla si può sottosviluppate ci sono le
Malattie di massa
Spesso concentrate in certe aree geografiche del mondo
Vi è il rischio il pericolo delle armi di distruzione di massa
Spesso
Che hanno un ulteriore rischio che non è soltanto il rischio del possesso di quest'arma
Ma dell'uso di questa arma da parte di paesi che non sono Paesi democratici o liberali che quindi possono usarla per scopi non soltanto difensivi ma posso usarla per scopi minatori
Questo è un'altra crisi ancora poi ci sono altre crisi
La violazione dei diritti fondamentale
Cioè del fatto che vi sono in nel mondo delle zone dei paesi dei regimi i quali non rispettano i diritti fondamentali
E detto qua
Ma Papa Benedetto sedicesimo lo ha detto con molta chiarezza anche in un recente messaggio il nove gennaio quando si è rivolto al corpo diplomati
E ha detto delle cose che ha detto delle cose molto
Coraggiose ancora una volta
Precisa
Senza troppi giri di parole
Libertà fondamentali
Sono violati in molti Paesi
E ha cominciato a cori contare
Una delle prime libertà certamente uno degli
Indizi di libertà e cioè che è quella della libertà religiosa
è un peccato che non ci siano più i giornalisti monsignor Caffarra perché leggono tre righe di quel messaggio così se ci fossero stati davvero con tutto non avendo riportato la prima volta quando il Papa lo al lo ha detto avrebbero potuto usare questa occasione di ripetizione
Dice purtroppo ha detto il Papa in quel messaggio che in alcuni Stati
Anche tra quelli che pure possono vantare tradizione sì culturali plurisecolare i
La libertà religiosa lungi dall'essere garantita
E anche se gravemente violata
In particolare nei confronti delle minoranze
E poi aggiunge ricordando la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Quella che dovrebbe garantire a tutti gli stati membri almeno nelle Nazioni Unite
I diritti fondamentali ha aggiunto i diritti fondamentali dell'uomo sono i medesimi
Sotto tutte le l'attitudine
Ciò significa
Con molta chiarezza
Che non ci sono diritti fondamentali dell'uomo inni
Che appartengono agli uomini europee e o agli uomini occidentali
Significa che esistono diritti fondamentali degli uomini che appartengono a tutti gli uomini in quanto persona
Ma ciò significa ancora
Che non sono accettabili quei regimi
Quand'anche avessero delle tradizioni e delle culture pluri secolari che non rispettino questi diritti fondamentali nell'uomo
E ciò significa ancora
Se posso trarre conclusione dopo conclusione che occorre riguardo a questi diritti fondamentali degli uomini legati alla persona almeno il rispetto della re Cipro città
Non ci si può rinchiudere
In
Entro piccole Mura siano sul quelle europee o quelle solo occidentali
Pensare perciò che qui valgono alcuni diritti e altrove valgono invece altre tradizioni altre culture altre storie e non gli stessi diritti
Questo lo dico
Per coloro soprattutto che hanno sollevato parecchie obiezioni
A quella Teoria
Che consiste nella cosiddetta esportazione
O se vogliamo usare un termine meno urticante promozione della democrazia
Perché se la democrazia è un e diritti fondamentali dell'uomo che si basa sul rispetto della persona allora è compito degli Stati che di questa democrazia
Godono ed i corrispondenti diritti godono cerca di promuovere la
Presso tutti gli altri statico o comunque chiedere agli altri stati la reciprocità in particolare
Per quanto riguarda appunto
Il primo dei diritti qui menzionate quel messaggio del Papa libertà religioso e non sappiamo che invece ci sono i cattolici lo sanno credo meglio di altri che ci sono delle aree del mondo in cui la libertà religiosa cattolica non è concessa c'è ancora una persecuzione nei confronti delle cristianesimo
Procediamo con le altre crisi
Il terrorismo
E il fondamentalismo
Questo è un altro dei rischi della crisi politica del Monte
Questo mondo che si era ritenuto dopo la fine della dittatura e del occidentali del ventesimo secolo ormai quasi immune dai totalitarismi
Invece si trovò oggi minacciato da un altro tipo di totalitarismo che non è più quello comunista
Quello nazista quello fascista ma è un Totti il totalitarismo
Del fondamentalismo islamico
E qui sempre a beneficio dei giornalisti non del presente che se lo ricordano bene
Io vorrei rileggere ancora tre righe del messaggio del nove gennaio di Benedetto sedicesimo al corpo diplomatico e sono tre righe che pronunciate elevato una censura un giornalista pronunciate
Sì dicono che i giornalisti sono in sala sono contento naturalmente mi fa molto piacere ma era una era uno scherzo
Erano che sono era una
Uno sketch una battuta non ho nessuna polemica da fare con i giornalisti ma
Ricordo su questo punto del pericolo del totale totalitarismo del fondamentalismo e certamente del terrorismo non ricordo perché obiettivamente al di là delle battute sui giornalisti questo è un testo è una parte di quel testo che è stato poco meditata e forse poco diffuse
Diceva il corpo diplomatico sua Santità vecchio sedicesimo
Nell'odierno contesto mondiale
Non ha torto si è ravvisato know ha torto le traduzioni inglesi in italiano in francese di verve con un po'quella inglese c'è scritto giustamente
Quindi italiano e un po'più cauta non a torto ma nell'odierno contesto mondiale non a torto oggi giustamente vedete un po'voi
Si è riscontrato si ravvisato il pericolo di uno scontro delle civiltà
E il pericolo reso più acuto dal terrorismo organizzato che si estende ormai a livello planetario
Numerose e complesse nessuno le cause certo non ultime quelle ideologico politiche commistione ad aberranti concezioni religiose
Questo significa che il mondo moderno città affrontando il rischio di uno scontro di civiltà
Talvolta alimentato da concezioni di carattere religioso aberranti dunque le concezioni fondamentaliste della regione
Questa è la crisi
Un'altra degli aspetti della crisi del mondo moderno
Quella che ho chiamato politica economica sociale e così via
E poi c'è quella morale
E quello morale la crisi morale e la crisi
Che viene fatta
Più subdola
Perché viene fatta in nome della libertà
E in nome della libertà vengono fatte una serie di liberalizzazione
Apparentemente si esalta la libertà dell'uomo
E si devono quindi liberalizzare
Una serie di pratiche o di tecniche o di istituti dunque si liberalizza la Bortot
Dunque la fecondazione artificiale
Dunque le manipolazioni genetiche
Dunque le turnazioni
Quelle terapeutiche sono consentite anche dalla costituzione europea
Peraltro fallito
Dunque le sperimentazioni sugli embrioni
Dunque i matrimoni omosessuali in ciascuno di questi casi sembra
Sembra che l'Occidente
Perseguendo il massimo di libertà degli individui quindi liberalizzando abbia ulteriori conquiste sociali o di conquiste di civiltà e questo invece è quello che il Papa in questo testo dice essere invece il segno della crisi morale
Che cosa a che cosa è più valgono tutte queste liberalizzazioni
Primo
Ad una perdita dei valori della nostra tradizione
Perché liberalizzare tutti queste pratiche rendere l'individuo come si dice
Padrone di sé Sempre più emancipato
Significa anche Serra di Carlo ecco un termine che monsignor Caffarra USA usava Franco
Dalla sua
Tradizione in particolare per quanto riguarda l'Europa e l'Occidente e la sua tradizione cristiana o giù Taiko cristiana
Come vogliamo dire
Dunque ciò a cui portano ciò che a cui equivalgono queste liberalizzazioni sono le questa perdita di valori questa mettere da parte la nostra tradizione la nostra storia
E poi qui vado ad un'altra cosa su cui si è soffermato molto bene monsignor Caffarra equivale a dire che
La ragione
Che in nome della quale tutte queste liberalizzazioni vengono fatte non a caso si ci si chiama illuminati o illuministi
Se si concentrano tutti questi diritti la ragione equivale soltanto significa soltanto la ragione scientifica
La Regione tecnica ragione sperimentale la ragione calcola al con la storia
Non c'è non c'è altro tipo di ragione che questo
E perciò la ragione non è consentito di conoscere altri
E siccome la ragione questa ragione diventata l'unica ragione possibile l'unico bene possibile
Quando si devono affrontare quei dilemmi morali che qui ci troviamo quando si deve parlare di apporto di fecondazione e così via siccome la ragione questa
Siccome dobbiamo essere razionali non solo ma illuminati appunto dare ragione ecco che prevale Ge
Prevalgono queste liberalizzazione quindi lo sradicamento lo sradicamento dalla nostra tradizione il metterlo da parte
Il negarla
Il tema erra
Sempre Benedetto sedicesimo aggiunge
Questo sarebbe oggetto di un altro seminario magari non vivono suggerisco don Vitiello ai Cantagalli a monsignor Caffarra un un altro lo dice con un lo accenna non credo che lo sponsor usare spesso lo dice con prudenza ma perché
Perché non è mai troppo prudente intellettualmente intendo dire per esempio sedicesimo di che ci dice le cose con molta chiarezza un'altra crisi forse e che questa volta attraverso il medesimo cristianesimo
Tocca il cristiano il cristianesimo e la teologia
E che tipo di crisi è questa che tocca il cristianesimo e la teologia in un mondo perché ha già in crisi morale bella prevalenza della ragione esclusivamente tecnica che non ci consente altro che non calcolare e la crisi credo che ha questo papà
Prassi che si riferisca alla crisi del cristianesimo dell'archeologia post conciliare la quale riempie spesso Porta il cristianesimo da messaggio divino a messaggio invece terrene mondano
Da un senso religioso
Ha un senso più morale e politico
Da messaggio di redenzione invece il messaggio di liberazione
Oggi emancipazione contro le ingiustizie del mondo
Dunque liberazione
Giovanile
Liberazione femminile liberazione contadina liberazione operaia liberazione studentesca liberazione omosessuale e così via non lo dice io non lo dico io lo dice lui
Perché questo a mio avviso il significato di questo brano che si legge a pagina trentatré trentaquattro
Che fa riferimento proprio a al cristianesimo
Dice il moralismo politico staff facendo una critica al moralismo politico come c'è stato negli anni settanta uno degli esempi del moralismo politico del marxismo
Il modello politico come l'abbiamo vissuto e conosciamo ancora non solo non apre la strada una rigenerazione
Cioè tutti questi movimenti di emancipazione di dire sembrerebbero elementi di rigenerazione appunto di liberazione no dice non solo una per la strada a una rigenerazione ma la blocca
E lo stesso vale anche per un un cristianesimo e per una teologia che riducono il nocciolo del messaggio di Gesù cioè il Regno di Dio
Ai valori del Regno
Siccome messo tra virgolette valori del Regno evidente che a qualcuno e qualcun movimento si riferisce mamme e manca la cultura con per comprenderlo completamente
Ma
Lei suggerisce assume la responsabilità immagina che monsignor Caffarra avrà capito tutto ma che qui ci si parla di una riduzione del nocciolo del messaggio di Gesù cioè il Regno di Dio
Trasformato nei i valori del regno intendo dire quello che dicevo prima cioè che la traduzione in termini mondani o in termini morali o in termini politici di un messaggio che invece tipicamente religioso
Identificando questi valori va avanti i valori del Regno con le grandi parole d'ordine del moralismo politico
E proclamando e nello stesso tempo come sintesi delle regioni dimenticandosi però così di Dio nonostante che sia proprio lui il soggetto e la causa del Regno libri io
Suppongo che qualcuno qui si tenga senz'tirato un po'le orecchie ma lascio ai competenti stabilire chi e così e con loro
Sono coloro che possono lamentarsi ma c'è dove c'è una critica qua
Non dicono usano una critica attenzione
Alla riduzione del messaggio cristiano
In un messaggio solo morale e politico cioè solo di emancipazione o di liberazione e non invece come un messaggio religioso di libera di redenzione
Altra cosa
Prosegue libero
Dov'è che questa crisi che abbiamo detto prima politica
Ho il morale
E cambiamo visto cocca anche lambisce anche il la il cristianesimo e la teologia cristiana dov'è che ti occulta
è più acuta in Europa
L'Europa
Mostra una serie di segnali di indicatori negativi in cui si avverte la crisi la sua crisi morale e la sua crisi di identità
Vogliamo indicare qualche qualcuno di questi segnali che sono in peraltro indicati in questo libro e che sono anche indicati in altri scritti di papa Ratzinger o il cardinale Ratzinger e che comunque son davanti ai nostri occhi
I segni della crisi di identità e di una crisi morale dell'Europa
Intanto in Europa
La religione viene sempre più relegato nella sfera privata
Quello che il cardinale Ratzinger mi pare un'intervista a le Figaro di un anno
Mezzo fra chiamava il ghetto della soggettività
Non ti è proibito
Dietro professare una religione
Si è fatto obbligo di professare la in privato nel ghetto della soggettività non trasportarla nella sfera pubblica quasi come ci si dovesse vergognarsi
Volete gli esempi le discussioni sul crocifisso
La il divieto di le esibizioni dei simboli religiosi lo sto parlando soltanto in Italia toccano l'Europa di simboli religiosi
In pubblico salvo che
Anche questo c'è assente toccarli sentito dire non abitudine dimensioni
Tali
Quasi trascurabile
Da esce
Da non essere percepite a distanza sia uno ne percepisce da vicino centro evoca un altro tipo di peccato perché si avvicinò troppo quindi il simbolo religioso deve stare lontano lontana nascosto
Altri segnali
Nell'Europa si diffonde relativismo
La tolleranza
E il multiculturalismo
Guardate che come che destino
Che destino arride anche alle parole più nobili
C'è apparentemente una parola più nobili tolleranza
Sì grazie lei mi ha mi ha ha letto le mie opere Nene anticipare gli aggressori che fa rispetto no ma mi chiedo su tolleranza
E la parola nobile è una grande virtù
è una grande virtù ma che cosa si è ridotto e nel significato e soprattutto nella pratica attuale
Alla indifferenza
All'accondiscendenza
Alla sopportazione
Nel senso deteriore del termine tollerare per cui ci tolgono coloro che danno fastidio Vito
Non appunto come diceva quella signora il rispetto è altra cosa la tolleranza e la virtù passiva sta diventando la virtù passiva per eccellenza nome impegna io tollero il molesto io tollero il diverso magari non li conosco la stessa dignità gli stessi diritti lo tollerano queste
Il cascame della grande cultura della tolleranza di cui l'Europa è stata maestro e che cosa ha prodotto
Il multiculturalismo
Qui
Qui dobbiamo comprenderci con molta chiarezza
Perché si dice
Siccome le nostre società europee sono sempre più multiculturale
Composto da individui cittadini più etnie multietniche
Ergo
Dobbiamo essere multiculturalismo
Sapete che cosa significa questo
Significa che dobbiamo perdere la nostra identità
Ogni identità nostra deve essere abbassata di livello a favore di qualunque identità altrui
Che cos'è il multiculturalismo
Non voglio annoiare nessuno il multiculturalismo
è una dottrina lo dice la sua parola non è la multiculturalità non è il fatto
Che tra di noi in Italia in Europa ci sono individui di varie etniche e di varie tradizioni il multiculturalismo la dottrina la quale dice che cosa
Dice
Applichiamo la tolleranza alle comunità
Per cui ciascuna comunità
Sia tollerata
Di gestire i membri della stessa comunità come essa stessa secondo la propria storia e la propria tradizione crede
Il risultato che è stato molte volte teorizzato da cosiddetti filosofi e scienziati politici multiculturali 'sti guardate che
La dottrina sul multiculturalismo contiene una biblioteca grandi quanto a metà di questa sala tante quante sono le intimi interventi
Il risultato
E stato che sessi
Torneranno le comunità come multiculturali Istia hanno preteso le nostre società diventano un uso un'espressione non media proprio del multiculturalismo delle società arcobaleno
Ci sono quelli della comunità a b c Dio e così via Cristian protestante
Ebraica islamica e così via socia arcobaleno
Compito delle società allora dello stato della Società grande lo Stato sarebbe di non interferire con nessuna di esse e fare in modo che ciascuna di essa sia libera
Che cosa ha prodotto questo
Qualche volta prodotto l'abbiamo visto anche in Italia la privazione di diritti i diritti all'interno di una comunità
Non puoi dire rispetta ugualmente tutte le comunità perché setting batti in una comunità in cui il diritto degli uomini è diverso dal diritto delle donne
In cui i bambini non hanno diritti
Tu ti troveresti in ti trovi a
Supportare una contraddizione tra da un lato essere multiculturali Ste apparentemente tollerante e dall'altro violare diritti elementari come ci sono quelli della parità fra l'uomo la donna oppure diritti dei bambini
Questo però è accaduto in Europa
Questo
Non sono si diffonde questa che è una tipica atteggiamento relativistico cioè manca un'identità fondante
Non posso io pretendere che tutti avverte condivido la mia identità dunque le tolsero tutte e quindi sono molti cultura visto eh no c'è di peggio che sta accadendo e che cosa è accaduto in Europa se perfino negata
La nostra identità
Non spendo tante parole tutti lo ricordiamo che cos'è la discussione che c'è stato sul preambolo della corte costituzione europea se non una negazione
Della nostra identità
Al massimo che si è potuto dire è che l'Europa ha una tradizione
Religiosa
Spirituale
Grazie capi di Stato e di governo all'Europa la tradizione religiosa spirituale quale
Si può dire quale
No si fa un peccato contro il multiculturalismo e quindi bisogna non dirlo
Questo è il paradosso cui ha portato questa crisi ma non solo l'Europa nell'Europa nega la propria identità addirittura la teme la teme
C'è un brano nel libero
Cui e poi altre volte papa Ratzinger lo ha detto quando hanno tratto una strana
Una strana discrasia uno strano differenze di atteggiamento
Che si verifica quando si offende
La religione altrove
Dove scatta giustamente la censura
E l'accusa di vilipendio alla religione altrove
E l'atteggiamento in cui che accade quando la re è offeso da Regione proprio dove in genere scatta un'altra cosa
La libertà di parola e di espressione
Dunque ci può offendere criticare fortemente e qualche volta anche peggio la nostra identità o la nostra tradizione la nostra Regione cristiana
Perché questo sarebbe una prova eccellente di quanto liberi e tolleranti siamo ma se fate la stessa cosa contro una qualunque altra regione siete
Accusati giustamente accusati di vilipendio da dove nasce questa disparità se non il fatto dal timore quasi dalla vergogna di negare la nostra identità più avanti
L'OPA
L'Europa di sci di fondo il pacifismo radicale e totale
Non assume responsabilità politica internazionale
E quando deve assumere le alza piuttosto le bandiere arcobaleno
Cosa che può essere anche comprensibile si è però
La bandiera arcobaleno e almeno
Innalzata con accanto la bandiera di nulla reciprocità di diritti
Non si può
Non si può ho già ricordato prima
Riconoscere diritti ad altri
Senza che chiedere oppose richiedere al tempo stesso il rispetto reciproco anche per i nostri diritti
Questo invece sta accadendo come se i nostri diritti fossero diritti affievoliti e non dovessero essere ora altrettanto rappresentati o difesi come diritti altrui
E poi in Europa sta diventando mi fermo qua fra tutti questi ora incontri indizi te la crisi morale dell'Europa la concertista incita diffondendo una strana concezione dello Stra dello Stato laico
Grazie monsignor Caffarra di aver conservato anch'io ci tengo ovviamente l'acqua
Cioè il bambino
E di aver gettato l'acqua perché qui c'è il bambino e la
Una grande conquista lo Stato laico
è una grande conquista dell'Oropa dell'Occidente
è una distinzione fondamentale
Cioè ricordava già monsignor Caffarra il non trasformate non trasformare il peccato in un reato
Anche se anche se
Nessuno può dimenticare che dopo
Un lungo periodo di tempo
Una tradizione che accetti
Qualcosa come un peccato consigliere o qualcosa un comportamento è come un peccato si trova ci trova nella condizione di mostrare che vivere secondo quella termini significa vivere meglio e perciò trasforma trasforma quello che obiettivamente era un peccato in un reato
Non uccidere
Non dire il falso non rubare
Non desiderato hanno da altri insomma un po'meno questa ma così
No no non parlo per per parlo per per esperienza personale parlo perché o così vedo che leggendo i giornali che insomma queste tre peccati e reati il tra quelli più diffusi ma che cosa accade
Poniamo il punto dello Stato laico diceva questo è il bambino
Non possiamo gettarlo queste sono conquiste
Queste sono conquiste perché se ogni peccato facessimo
La trasformazione del reato noi avremmo un corto circuito tra una religione una confessione religiosa una interpretazione di riso di una religione dentro una legge positiva
E perciò noi consideriamo grande conquista lo Stato laico che ci fa questa separazione tra lo Stato e la Chiesa
Consideriamo altrettanta preziosa la distinzione tra la politica e la religione
E perciò ci siamo laici
Già perché vuol dire proprio detto questo
Che ripeto è una conquista irrinunciabile
Che vuol dire loro Stato laico e che cos'è diventato che rischio che cosa rischia di diventare uno Stato laico nei nostri paesi in particolare europei
Perché è evidente che è stato laico non Paul non vuol dire Stato neutrale
Rispetta tutti i valori
Come è possibile che lo Stato sia neutrale rispetto ai valori
In Parlamento dove si legifera ogni giorno si approvano leggi e dietro quelle leggi c'è pur sempre un valore da difendere
Qualche principio
Sì con se lo Stato fosse neutrale rispetto a tutti i valori anche dal legislatore può la legislazione positiva degli Stati non sarebbe possibile
Certo lo stato laico non polvere neanche lo Stato gli indifferenti a tutti i valori
Perché ed in particolare lo Stato laico liberale e democratico non è e indifferente al primo dei valori su cui esso Stato laico e democratico e liberale si fonda e cioè il rispetto della dignità della persona
La democrazia
La libertà nasce proprio da qui
Non c'è democrazia sì o non considero l'altro uguale a me
E non posso considerare l'altro uguale a me cioè dotato degli stessi diritti sono notizie non lo considero ugualmente come persona quindi Stato laico non può voler di nemmeno stato indifferente
Stato laico dire qualcosa in positivo però vuol dire che
L'erba uno spazio pubblico
Pubblico al libero gioco di tutte le religioni di tutte le convenzioni di tutte le filosofie
E che gradatamente si nutre di questa o di quella e che magari spesso si nutre ovviamente di quella che è prevalente nella società
Lo Stato laiche quello che difende questo spazio pubblico
E consente a questo spazio pubblico di poter esprimere tutte le confessioni tutte le religioni e tutti i piedi dal società invece lo scoop Stato laico nello stato vuoto
Come invece si pensa ancora oggi
In spesso in Europa o peggio ancora lo Stato laico non è lo Stato che Ye che riempie
Quelle lì quello spazio libero con una sua propria religione perché quello non è più lo Stato laico quello stato laicista lo Stato razionalista lo Stato che ha esso stesso una religione positiva
E la sostituisce a tutte le altre religioni possibile questo è quello che accade quando si dice niente velo niente si incroci fisso niente simbolo religioso apparentemente si sta dicendo una una ho manifestando una dottrina di tolleranza in realtà si stagli imponendo una religione positiva sia pure nel nome della ragione della scienza del progresso della nazione come volete ma si sta imponendo qualcosa di positivo a quell'ora queste ciò che accade
Questa torsione di significato e ciò che sta accadendo in Europa cioè la trasformazione dei nostri Stati laici e questo è come dire il bambino da conservare e con invece nata sull'azione intestati laicisti che esattamente l'acqua sporca da mutare
Questa è la crisi
Esca la crisi
E infatti la vera crisi
Il
La vera controversia il vero conflitto che c'è oggi
In Europa e in Occidente
Dice qui
Papa Ratzinger non è tanto il conflitto tra le religioni che pure esiste l'abbiam visto che lo ha riconosciuto nel messaggio del corpo il pragmatico il vero conflitto oggi è tra il
Massimo del secolarismo e perciò della scrisse che a Nizza azione e perciò dell'abolizione delle nostre radici e tradizioni da un lato con invece proprio quella tradizione e quella storia noi oggi non siamo un prevalentemente in conflitto tra religioni monopoliste c'è anche questo
Ma il vero conflitto che ci affligge quello che è più pericoloso di tutti è quello di un'Europa o di un Occidente che volendo negarle tutte
Queste religioni positive che si affermano e che sono parte della nostra storia parte della nostra tradizione anzi elemento fondamentale della nostra storia ed è nostro tradizionale queste
Conflitto tra l'imitazione di questo la massima specializzazione possibile la aridità
Questo è ciò che
L'epigono i cascami della di quel fenomeno che è un fenomeno positivo appunto che avviene con la nascita dello Stato laico con la nascita delle separazioni tra la politica e la religione la separazione
La distinzione è andata così in porto così in fondo
Che oggi ci ha privato ci ha privato de un elemento fondamentale che la nostra tradizione e privando cd un elemento fondamentale del nostro tradizione che è una tradizione
Cristiana in Occidente ci ha privato anche della possibilità di difenderci quando siamo attaccati
E di integrarsi quando dobbiamo integrarci perché vedete
Sì non sia identità non ci si può difendere neanche quando siamo attaccati che cosa si deve difendere
Se non abbiamo identità
E se non si ha identità nonché possiamo neanche integrare perché per integrarci bisogna integrati tra diversi
E se noi vediamo la nostra identità non possiamo
Ha fatto integrarci al massimo possiamo semplicemente arrenderci
Dice
Oppresso che finito
Anzi ho finito
Perché c'è una domanda finale a tutto questo
Questa è la crisi
Politica della Europa del mondo moderno questo la crisi morale
Questa è anche una crisi religiosa questa il conflitto della grande divisione tra la secolarizzazione contro la tradizione
Qual è il rimedio e il papà no offre una formula la formula
Di Pascale
La formula di canto
Contro la cultura prevalente è quella della ragione
E quella dell'illuminismo la quale dice
Vini
Come se Dio
Non ci fosse
Anche se Dio non ci fosse
Qui papa Ratzinger o verso la forma e cioè l'imperativo diventa
Vini come se Dio ci fosse
E l'invito vivissimo come se Dio ci fosse evidentemente rivolto al non credente
All'Aja
A me
A tanti come noi
Dini come disse Dio ci fosse
E io l'ho accettata questa formula
L'accetto questa forma
E l'accetto perché
Non perché sia mai stato completamente
Razionalmente nel senso limitato
Convinto dell'argomento di Pascal o di Cantù
Ah perché a me pare una formula che se accettata
Ci dà un grande vantaggio morale
Vivere come se Dio ci fosse
Vuol dire vivere come se ci fosse una guida delle tue azioni un giudice deve tue azioni e un limite alle tue azioni
Non dirà se vivi come se Dio ci fosse non dirà ai più
Che la tradizione tu non conta
Non dirà il più che l'embrione
è semplicemente una cosa ordinai
Non dirà il più
Non dirà il più che qualunque cosa della scienza possa
E sappia fare allora si può fare
Cioè ti riconoscerai come un limite e riconoscerai un grande dramma che è un dramma esistenziale da cui non possiamo sottrarci che ad ogni conquista
Ad ogni conquista materiale ad ogni conquista scientifica ad ogni conquista intellettuale ad ogni progresso corrisponde un prezzo morale da pagare
Questo è
Quando noi pensiamo di poter sperimentare
Così come oggi i genetisti e biologi sono in grado di sperimentare sulle origini sulle chiavi della vita
Lo dobbiamo sapere
Dovremmo sapere
Sia per negare
L'autorizzazione a quella sperimentazione
Sia per concederla
Dovremmo sapere che cosa è in gioco cioè un gioco un valore in tal molti casi è il valore della vita in molti casi è il valore della dignità in molti casi il valore della persona
Questo lo si può fare
E lo si capisce che lo si può fare veramente se tu motivi come se
Dio ci fosse perché allora vivi come se la dignità dell'individuo sia sua dono come se la vita sia una sua grazia e perciò non vivrà mai pensando che comunque più progredisca comunque più sei con la tua ragione comunque tutti si è illuminato avrei fatto un progresso senza nessuna perdita morale etica
Ecco perché io credo che questo sia un punto importante fondamentale di incontro che può esserci tra i laici
Considerati con questo termine generico e cioè di coloro che son non credenti e i credenti questo è un terreno comune
Lo per l'UE per dune per gli altri perché per il credente questo terreno comune e dato dalla rivelazione
Così come poi tramandato dalla scrittura e dai suoi interpreti e per i non credenti è dato dalla storia e della tradizione di cui essi sono figli
Essi stessi possono vivere come se Dio ci fosse e accettando quella formula noi avremo sempre la consapevolezza che ciò che si fa non è necessariamente un bene perché lo si fa
Ogni conquista non è necessariamente una buona o morale con questa soltanto perché da si è conquistata
Se si pone questo limite allora si comprende anche qual è di volta in volta il prezzo morale che noi paghiamo è una scommessa
Quella di Pascali infatti era proprio una scommessa accetta diceva Pascale
Perché non ha niente da perdere
Ridendo come se Dio ci fosse e ai tutte le virtù da guadagnare
Io accetto quella scommessa
Comprendo la ragione
Del perché mi viene fatta la proposta
Vedete amici queste non la scommessa di colui e l'ha proposto di colui che vi chiedo di convertirli
Se non siete credenti quella formula non vi chiede di convertirli
Vi chiede di comportarvi in maniera tale che voi dimenticate che noi diventiamo sempre più responsabili
Allora in un Occidente in una Europa in un mondo in una società che va verso quel declino e quella crisi di cui abbiamo parlato
La introduzione l'accettazione quella formula
Che ci rende tutti più consapevoli di chi siamo figli di una storia di una tradizione e più responsabile nostre azioni bene in quella circostanza io credo che quella sfida che qui Benedetto sedicesimo si pone
Bada accettata
E io lo accetto Greengrass
L'onere delle conclusioni
Che evidentemente sono affidate poi al lavoro di ciascuno di noi perché si tratta di lavorare sulle cose che ci sono state dette e ripeto sul sito della Diocesi di Bologna così come sul sito della presidenza del Senato si protrae a trovare ecco delle cose dette
Mi ero certo di fare un servizio ai presenti di fare un servizio alla cultura al dibattito culturale di fare un servizio anche alla Chiesa diocesana torinese invitando queste illustri personalità mi sembra che il loro generoso contributo vada ben oltre appara a Torino e in Italia di nuovo il dibattito culturale sui temi fondamentali dell'educazione della laicità dello Stato prettamente intesa compito di noi ricercatori dis noi studiosi è quello di andare a ricercare nei testi che vengono pronunciati di volta in volta le convergenze o le divergenze
E nell'atto inaugurale di una Università di una città si rivela un po'il pensiero di quella città e a volte lo si fa senza nemmeno citare la fonte di quel pensiero
E allora nella relazione introduttiva fatta nella nella inaugurazione dell'anno accademico nella nostra università torinese il rettore ha detto queste parole
Viviamo oggi una realtà in cui i germi dell'integralismo e del fondamentalismo infettano anche ambienti che Peralta formazione culturale e scientifica parevano esserne immuni
E il momento forse di riprendere con forza la via del dubbio
E l'anti dogmatica follia di Erasmo da Rotterdam perché la via del dubbio sostiene il rettore e quella che qualcuno definisce oggi con disprezzo relativismo e questo è un attacco frontale al pensiero di papa Ratzinger è in realtà la via della cultura perché la cultura secondo loro
E dubbio
Noi oggi abbiamo dimostrato che assolutamente non è così ansie umanamente irrealizzabile una posizione culturale di questo tipo oltre a essere a politica dal punto di vista teoretico e concretamente irrealizzabile perché non è vivibile
E concludo congedando tutti perché il lavoro intellettuale impegna sempre
Citando lei signor presidente ringraziando la per quanto ha scritto nella introduzione al libro di papa Ratzinger in questa band mozione che si intitola una proposta da accettare che esattamente la proposta del vivere come se Dio ci fosse
Dice il presidente
Tra questo dio laico e il Dio cristiano c'è di mezzo la rivelazione
L'evento storico che un giorno si è manifestato la percezione di una persona che continua a manifestarsi
La ringrazio perché lei da laico ricorda a noi credenti che Cristo non è un insieme di valori non sono i valori del regno ma è un fatto storico un evento storico
è una persona che continua hic et nunc oggi nell'adesso a manifestarsi se tutti i credenti avessero questa chiara e lucida consapevolezza la il volto della Chiesa
Sarebbe decisamente diverso probabilmente più missionario
E come dice un grande Padre della Chiesa
Se Dio ci desse un altro Ambrogio forse ci sarebbe un altro Teodosio
E probabilmente il grande Ambrogio già ci viene dato perché tra papa Giovanni Paolo secondo e papa Ratzinger si può dire che la Chiesa sta esprimendo un nuovo Ambrogio tutti attendiamo un nuovo Teodosio grazie
Produzione
A conclusione
Soltanto uno a questo punto cari fedeli convertito alla