L'intervista è stata registrata mercoledì 21 ottobre 1981 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Camera, Regolamento, Riforme.
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10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
Abbiamo in linea il dottore io Bompensiero e ricercatore presso l'Università di Bologna fa che facoltà di giurisprudenze allora cattedra di diritto costituzionale pronto
Ecco ben credo che ci dovesse avere un un vento sulla questione del re con le modifiche del Regolamento sull'ostruzionismo
Ecco può ma
Io non conosco nel dettaglio le proposte di modifica del Regolamento della Camera in questi giorni in discussione in realtà io non credo affatto avere capaci alta molto utile delle modifiche istituzionali
E tanto meno di credo se queste sono per così dire ritagliare all'interno di un impianto normativo approvato dalle le forze politiche che oggi vorrebbero modificarlo
Ora molti forse sapranno che il regolamento parlamentare è un insieme di norme elastiche non prevede cioè sanzioni in caso di una sua inosservanza
Da questo deriva quindi alle norme del regolamento non sono affatto neutra non impongono di tre alle forze politiche non si impongono le forze politiche se non nella misura in cui queste che acconsentano
Perché il vero non è un'illazione nel Marini e Igina quella secondo cui il Regolamento del settantuno ho provato da molte forze politiche con la riserva mentale di utilizzarlo solo a condizione che esistesse un contesto politico che dall'uso di questo trarre slancio e rigore
Poi prima politico allora ipotizzato forse bisognerebbe dire progettato come tutti sanno e durato sarà una stagione alquanto breve
E per di più a rendere ulteriormente fermato inserito l'uso tattico dei regolamenti valore bisogna dire anche avventato fatale del radicale
è chiaro allora che il problema della modifica dei regolamenti non è come taluni affermano un problema che riguarda esclusivamente alla rarità dell'istituzione parlamentare
Ma è un problema la cui natura essenzialmente politica si tratta cioè di ripensare al ruolo del parlamento alla luce dei nuovi rapporti di forza si tratta di ridefinire le modalità di formazione diritto politico
Si tratta di rinegoziare un nuovo Stato dell'opposizione all'interno del Parlamento visto soprattutto che l'opposizione nella società
Tanto per far riferimento due istituti previsti dalla costituzione e spesso impedita dall'inesistente nel nostro ordinamento di garantistiche quale potrebbe essere ad esempio il ricorso diretto sospensiva la Corte costituzionale che esiste in altri Paesi
Oppure resa difficile iscrizioni all'uso del referendum di tipo essenzialmente politico
Ora mi rendo conto che spesso in Italia propone strategie col uguali
Vuol dire avallare l'immobilismo ma non vorrei che per dare una risposta esemplare uso dell'ostruzionismo si finisca per varare provvedimenti punitivi per tutte le opposizioni
Senza aver sciolto peraltro inutili centrali dell'efficienza del Parlamento e come dicevo prima sono di natura essenzialmente politica
Dicendo così per occultare definitiva nei delle cause di inefficienza dell'intero sistema istituzionale che non sono certa imputabili al Parlamento
E cito per tutti il problema dei decreti legge quello dei rapporti con le regioni o con l'ordinamento comunitario quello del procedimento penale d'accusa e tanti altri che ritengo che importa
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