Intervista a Donatella Poretti sulla relazione relativa all'applicazione della legge 194 del Ministro della Salute

In data diciotto febbraio due mila otto il Ministro della salute Livia Turco ha scritto in un comunicato la prossima relazione sulla legge centonovantaquattro con il consuntivo due mila sei il provvisorio due mila sette sarà disponibile come di prassi
In un periodo che non e possibile indicare prima del mese di giugno luglio spetterà quindi al prossimo Ministro della salute inoltrarlo al Parlamento sulla base di questa dichiarazione Donatella Poretti
Ne prese spunto e e sulla base di questa dichiarazione presento come interrogazione parlamentare a Camere sciolte l'ultimo atto da deputato adesso Donatella Poretti e senatrice e qui con noi e allora
Tu hai chiesto evidentemente
Al Ministro di di far prima di
Di avvicinarsi al rispetto della legge che fissa a febbraio e non a maggio giugno la presentazione annuale di questa relazione
Oggi sulle prime pagine di tutti i quotidiani ci sono i dati di questa relazione e allora dal punto di vista del metodo
E possiamo dire una vittoria piccolo grande la giudicano gli ascoltatori
Dal punto di vista del merito c'è molto da discutere aborti grati del tre per cento obiettori sette medici su dieci Donatella
Sì
Intanto proprio da un punto di vista del metodo sottolineiamo l'importanza che per una volta questa relazione sia stata presentata con non troppo ritardo
Sempre in ritardo perché la legge dice che entro febbraio deve essere depositata dal Ministero al Parlamento la relazione sullo stato di attuazione della legge centonovantaquattro
Quel comunicato appunto a cui facevi riferimento addirittura si diceva che spetterà al nuovo ministro and e noi infatti chiedevamo con l'interrogazione
Per quale motivo
C'era questo ritardo e soprattutto chiedevamo anche di di di di essere ragguagliati sul fatto che
Le regioni pre
Se il tavolo il ritardo i dati e nonostante che arrivassero il ritardo non arrivavano comunque completi e i dati che non arrivavano completi erano proprio quelli sull'obiezione di coscienza
Allora intanto prendiamo atto ecco una volta c'Amu anche un mazzo complimento al Ministro Turco
Che non si è lasciato sfuggire non ne ha avuti molti
No infatti quindi è è fatto col cuore le è che per una volta non si è fatta sfuggire un a una scadenza e un
Un fatto politico cioè quello di fare la relazione sulla legge centonovantaquattro
Si farà invece sfuggire tenemmo l'aggiornamento delle linee guida
Sulla legge quaranta scadute anche quelle e lasciate credo a questo punto in eredità al prossimo Ministero abbiamo tempo ancora qualche giorno
A urne AV mi auguro di poter fare appunto
Anche complimenti ritardo per l'India l'aggiornamento delle linee guida ma temo che
Sarà difficile però
Invece tornando a questa relazione
Il fatto che per una volta sia stato presentato appunto con un po'meno di ritardo perché era davvero abbiamo riguardato anche negli anni precedenti
Sarà sempre fine settembre primi di ottobre quando la legge diceva a febbraio qualunque da questa prassi che si era consolidata uno dice bene
Evidentemente i dati dell'anno precedente non arrivano in tempo per gennaio e quindi a febbraio il ministro ancora non è in grado di
Farci il
La relazione perché
Non arrivano dalle Regioni in realtà se poi appunto andavamo a guardare i dati in particolar modo sull'obiezione di coscienza scopriamo cosa incredibile per cui c'erano ragioni regioni che dal mille novecentonovantanove sulla relazione del due mila sette
Continuavano a dare i dati del mille novecentonovantanove da alcuni casi del due mila uno del due mila tre del due mila quattro sull'obiezione di coscienza
Quindi
Il ritardo non era neanche utile per avere i dati attualizzati
Ora intanto la relazione c'è subito è da una prima lettura intanto ecco il dato i c'è un più o meno allora il meno e che calano gli Abo ancora sono in calo gli aborti quindi si conferma il trend
Di diminuzione da parte delle donne e in particolar modo da parte delle donne italiane
Di ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza e questo è un dato appunto negativo nel senso che sono meno e a positivo perché ovviamente
Questo vuol dire che funziona all'informazione funziona la contraccezione funziona che le donne hanno più coscienza e ovviamente visto che a nessuno fa piacere fare uno porto
Il dato invece più
E e chi è invece un dato negativo è e sempre più ginecologi che fanno obiezione di coscienza
Ovviamente io non voglio imporre che debbano obbligatoriamente i ginecologi rifare l'interruzione di gravidanza la legge prevede l'obiezione di coscienza e quindi
Deve essere garantito e tutelato questo diritto
Ciò detto però io credo che innanzitutto vada tutelato e garantito il diritto
Delle donne che fanno ricorso all'interruzione volontarie di gravidanza
Cercando in tutti i modi di far conciliare questi due diritti ma prioritario e il diritto del cittadino che accede al servizio sanitario nazionale
Visto che fra l'altro l'interruzione di gravidanza è uno gay no non uno dei pochi l'unico tipo di intervento
Che non è praticabile in strutture private ma all'unico l'unico luogo in cui si può fare l'aborto e negli ospedali pubblici
Quindi
Il questo dato è incredibile di aumento dei ginecologi va davvero letto bene ora andando proprio a vedere
I dati che da il Ministro Turco d'sulla sito internet c'è proprio una tabella in cui ci sono nuovamente spara
Divisi per regione separati tra ginecologi anestesisti per e personale non medico perché ricordiamoci anche il personale non medico quindi gli infermieri
Le osterie e quant'altro che possono fare obiezione di coscienza e si vedono nuovamente scorporati per Regione le uniche due Regione che ancora non ci danno i
Dati riferiti al due mila sei sono le Marche e il Lazio le ma che ancora ci danno i dati del due mila due e il Lazio del due mila uno
Quindi comunque non sono aggiornati questi dati
E comunque ci dice che i per quanto riguarda i ginecologi sono aumentati e non di poco
Perché si parla che l'aut l'obiezione è aumentata per i ginecologi dalla cinquantotto virgola sette per cento alla
Sessantanove virgola due per cento Ana quasi il settanta cioè quasi il sette medici su dieci fanno obiezione di coscienza cioè sui dieci medici ce ne sono tre
Ribalto il dato tre
Secondo Sempre secondo queste tabelle che ci dal Ministero però
Ci sono delle regioni in cui i dati sono inquietanti allora la Campania l'obiezione decine corre sia passato da il quarantaquattro virgola uno per cento all'ottantatré per cento
Idem aumentano sia gli anestesisti dal quaranta per cento al settantatré il personale non medico dal cinquanta al settantaquattro per cento in Sicilia insieme cosa ci sono mai stati
Dai quarantaquattro per cento all'ottantaquattro virgola due per cento raddoppia
Pazzesco soprattutto ottantaquattro per cento davvero vuol dire un medico e mezzo ogni dieci
Poi ma anche al nord aumentano e
E appunto il Veneto registra uno delle punte più alte che il settantanove virgola uno per cento poi se noi andiamo a leggere un altro dato che sappiamo che gli ascolti l'ascoltatore di Radio Radicale verme conoscono che è quello della Basilicata e su cui Maurizio Bolognetti radicali locali si sono
Avvolto adoperati e spesi per cercare di capire questo dato è se arriva un altro dato davvero
Incredibile perché la Basilicata continua nella relazione appena pubblicata
A dirci il ministro Turco che l'obiezione per quanto riguarda i ginecologi
è del
Quarantaquattro per cento ad uno dice B positivo davvero finalmente
La Basilicata si smarca un po'dalle altre regioni soprattutto limitrofe che è nata Bellina dell'Italia meridionale la media il settantuno per
Cento
E quindi la la la Basilicata abbassa di molto perché poi appunto c'è Molise ottantadue campagna ottantatré
Calabria settantatré per cento
Puglia settantanove nove quindi accorpa Basilicata sarebbe davvero un bel risultato ora io dico sarebbe
Perché che è successo che nella relazione dell'anno scorso l'obiezione per quanto riguarda la Basilicata e per i ginecologi era segnata come il quarantuno virgola otto per cento quindi sarebbe leggermente in aumento quarantaquattro ma
Tutto sommato di poco
Però che era successo dell'anno precedente nel due mila quattro
E la Basilicata registravo novantadue virgola sei per cento
Bene ma c'è qualcosa che va spiegato quanto meno nella relazione perché se non lo si spiega non si capisce cioè nel due mila quattro gli obiettivi Ginecologia novantadue virgola sei per cento
Nel due mila cinque scendono a quarantuno nel due mila sei sono il quarantaquattro cioè c'è qualcosa che non torna da su questo qualcosa che non torna infatti
Bolognetti e i radicali lucani avevano cercato di capire e si erano fatti delle vere e proprie erano andati proprio a a cercare
Da le lei nelle
A verificare direttamente ovviamente visto che i dati poi sono pubblici
è difficile trovarli questi dati deve andare però sono comunque dati pubblici dei medici obiettori non obiettori ebbene in base alla ricerca quindi avevano fatto i radicali
Era risultato che
L'obiezione era pari all'ottantasette virgola uno per cento erano falsi quei dati e sono fatti ancora
Sono passati decisamente qua c'è qualcosa ora che c'era qualcosa che non tornasse era abbastanza chiaro perché prima sono novantadue Pacello al quarantaquattro al quarantadue quarantaquattro
Non non si capisce come visto che il trend è quello di aumentare i ginecologi invece in Basilicata calano distinguendosi dal resto delle regioni limitrofe
Le donne lucane per la metà vanno ad abortire in regioni limitrofe quindi non si capisce perché si aumentano psicologi non obiettori e quindi è più facile in teoria abortire
In Basilicata per quale motivo non devono andare abortire da un'altra parte
Quindi è tutto una grande confusione questi dati della fatti appunto dai radicali lucani erano stati inviati al Ministero dalla salute erano stati inviati anche con la le le nostre interrogazioni
Per chiedere conto al ministro di che cosa stesse succedendo nella raccolta di questi dati nessuna risposta nessuna specifica anche nella relazione quindi
Questo rimane davvero un dato da chiarire un buco nero e inquietante da
In qualche modo data su cui fare luce perché
Sì è così pesante in Basilicata e temo che anche gli altri dati non siano così chiare e allora quei sette medici su dieci che fanno obiezione
Potrebbero perfino essere di più potrebbe ultima cosa un dato che il
Nella ricerca di un'esposizione viene messo come negativo
Che riguarda le immigrate però tu civici di prima
Di convincere questa intervista che certo
Sempre un un dato negativo ma
C'è un ma
Ma io le leggerò invece in positivo perché vuol dire che lei migrate si rivolgono di più al servizio sanitario nazionale nel senso che
E per un'immigrata clandestina andare a fare un interruzione volontaria di gravidanza e un ospedale pubblico sappiamo che può essere molto difficoltoso in realtà possono farlo perché è un servizio che è garantito
E quindi credo che sia semplicemente passato di più questo messaggio del resto anche nella relazione si specifica che
Per quanto riguarda il fenomeno dei il degli aborti clandestini e fuori della legge in qualche modo si riescono a stimare per le donne italiane vengono spalmati intorno a quindici mila
In calo rispetto a quelli che vengono destinati ventimila mentre invece per gli immigrati non c'è proprio una stima
Ecco che io dico se sono di più quelle immigrate che si rivolgono al Servizio sanitario nazionale credo che sia soltanto da leggere come un dato di emersione dalla clandestinità e quindi in questo senso lo leggo positivamente e ovvia mente va anche aggiunto che sono anche sempre di più le donne immigrati che ci sono in Italia e quindi aumentano anche numericamente ecco quindi sono sono queste due cose secondo me due da tenere presente quindi da leggere positivamente anche questo dato qua