Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì quattordici maggio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di dar carretta in primo piano quest'oggi l'Ucraina all'offensiva lanciata dalla Russia contro Kharkiv un terzo fronte dopo quello sta Donetsk e a sud
La la Regione attorno a Zampolini già vi proporremo in particolare del mondo che a tutto un dossier su questo l'offensiva russa minaccia Kharkiv il titolo in apertura del quotidiano francese poi parleremo di Spagna alle elezioni regionali in Catalogna con il successo del Partito socialista catalano ma soprattutto del primo ministro
Pedro Sanchez successo della strategia di distensione con gli indipendentisti perché perché alla fine ha pagato nelle urne non solo i socialisti catalani hanno vinto domenica
Ma gli indipendentisti i diversi partiti indipendentisti hanno perso la maggioranza assoluta nel Parlamento
Regionale infine ci occuperemo della politica italiana
Che torna d'attualità su diverso i giornali esteri
El País per esempio ieri aveva un lungo articolo di Daniel Verdugo i giornalisti RAI si ribellano alla censura quotidiana del governo estremista di Meroni
Il Guardian dedica alla proprio questo sempre ieri un editoriale dal titolo l'Italia di Giorgia Meloni la politica della Democrazia illiberale uno sciopero dei giornalisti RAI
In via un segnale inquietante in uno dei più importanti Stati membri dell'unione europea un lettura più originale a proposito di Giorgia Meloni l'abbiamo invece trovata su figlia o un commento firmato Nicola barrare dal titolo l'Europa post populista di Giorgia Meloni vedremo perché più originale non è necessariamente un commento positivo
Ma ma da qualche indicazione su quale potrebbe essere il progetto europeo del Presidente del Consiglio
Partiamo però da dall'Ucraina dalla prima pagina di le mondo l'offensiva russa minaccia Kharkiv del titolo del quotidiano francese
Mosca sfrutta la sua superiorità numeriche aprendo un altro fronte l'offensiva minaccia Kharkiv la seconda città del paese su questo nuovo fronte che si aggiunge all'offensiva russa più a sud su quattrocento chilometri
Quattro mila civili sono già stati costretti a fuggire dalle loro case all'interno le mondo a DiVersi articoli uno uno riguarda tra l'altro la decisione di Vladimir Putin di effettuare un rimpasto a livello di apparati di sicurezza
In particolare il licenziamento del ministro della Difesa Sergei ciò in cui sostituito con l'economista andrei Bellows soffra una notizia che fa discutere anche altri giornali la lettura prevalente
Vladimir Putin si stia preparando per una lunga guerra contro l'Ucraina ma non solo più in generale contro l'occidente e un altro articolo da segnalare sempre sulle mondo riguarda invece l'aiuto americano l'aiuto militare americano che non basterà a riequilibrare il rapporto di forza nel due mila e ventiquattro
Secondo gli esperti la Russia dovrebbe continuare a registrare dei progressi territoriali quest'estate
L'aiuto militare americano basterà a rovesciare il corso della guerra in Ucraina e soprattutto arriverà sufficientemente presto per fermare gli attacchi russi che si moltiplicano sulla linea del fronte dopo un basso ma anche nella regione
Di Kharkiv USA dopo diversi mesi di tergiversa azioni congresso americano il ventitré aprile ha approvato un aiuto dal sessanta virgola otto miliardi di dollari per l'Ucraina
Che si aggiungano ai quarantaquattro miliardi di sostegno militare
Versati da Washington dal febbraio due mila e ventidue
Cosciente dell'urgenza di rifornire gli arsenali di chi Erwin presidente Jo by del ha dato immediatamente luce verde per una prima consegna di materiale per un miliardo di dollari ma sottolinea l'Hammond più avanti
Tutto questo difficilmente cambierà i rapporti di forza nel corso di quest'anno ci da registrare anche i ritardi da parte degli europei soprattutto nella fornitura di munizioni la promessa di consegnare un milione di pezzi d'artiglieria di munizioni d'artiglieria entro marzo non è stata non è spuntata rispettata morale nelle cancellerie occidentali l'inquietudine
Palpabile anche se non è l'opzione privilegiata un crollo ucraino è possibile in qualsiasi momento e occorre prepararsi dice
Una fonte diplomatiche a francese
Vedremo naturalmente quali saranno le le evoluzioni sul terreno oggi vogliamo occuparci
Approfondire con un po'più di di di tempo anche di altri
Due temi innanzitutto la Spagna alle elezioni in Catalogna cambio di ciclo il titolo dell'editoriale di ieri di El Pais
Il partito socialista catalano vede confermata nelle urne la politica di Pedro Sanchez cioè i partiti indipendentisti subiscono un duro colpo da parte degli elettori
Nonostante l'incremento di voti per Jones cioè gli indipendentisti conservatori che supera le schiere da repubblicana catalana
Scrive El Pais il partito socialista catalano domenica ha vinto le elezioni regionali Los fatto ottenendo per la prima volta nella storia una vittoria netta sia in termini di voti che di seggi
Il successo della candidatura di Salvador Ilia e il crollo del blocco indipendentista che lontano dalla maggioranza assoluta di cui aveva goduto finora nel Parlamento regionale
Permettono di certificare un cambio di ciclo in Catalogna i cittadini hanno deciso disseppellire il cosiddetto Processo
Cioè il percorso dirompente avviato dai partiti indipendentisti per incanalare le proprie rivendicazioni identitarie
E il cui Appice di tensione era stato raggiunto con la dichiarazione di indipendenza illegale del due mila e diciassette
Il cambio di ciclo comporta altre novità il rafforzamento e l'irrigidimento della destra la crescita di Jones del Partito popolare ad di boxe che mantiene la sua rappresentanza
L'ingresso nel parlamento catalano di un partito indipendentista di estrema destra
Ma il punto politico qual è il successo del partito socialista catalano certifica nelle urne
Il sostegno dei cittadini alla politica di riconciliazione e di dialogo con gli indipendentisti che il premier Pedro Sanchez ha lanciato nella legislatura precedente e portato avanti anche in questa Domenica insomma ha vinto anche Sanchez Ilia il volto in Catalogna di un partito socialista che ha investito enorme capitale politico indecisioni come l'indulto la legge
Sull'amnistia pagando un caro prezzo nel resto della Spagna
Al di là delle polemiche suscitate dall'amnistia anche nelle file socialiste l'obiettivo di porre fine al vittimismo indipendentista è stato raggiunto
Un problema politico molto serio in Spagna ha iniziato a calmarsi così tra l'altro El Pais
E il mondo che che da questo punto di vista posizioni molto più conservatrici non vuole riconoscere questo successo di Pedrosa cestino l'editoriale dal titolo sconfitta storica del movimento indipendentista in Catalogna insieme la vittoria dei socialisti
La stanchezza dei cittadini per il declino della regione e rafforzamento del Partito Popolare di box spiegano il crollo dell'indipendentismo
Le elezioni di domenica scrive il Mondo hanno prodotto un Parlamento molto frammentato in cui per la prima volta in quattro decenni partiti indipendentisti hanno perso la capacità di avere la maggioranza assoluta
Il declino del movimento indipendentista è senza dubbio una buona notizia per la Catalogna per la Spagna in generale
Dopo un decennio di declino economico politico e sociale di grave erosione istituzionale dovuta al cosiddetto processo avviato da Arthur mass e dopo che una campagna elettorale incentrata proprio su questo deterioramento i catalani hanno detto no a
A stragrande maggioranza
A una rottura secessionista indipendentista Pedro Sanchez scrive El Mundo utilizzerà questi risultati
Per difendere la sua politica di riconciliazione con la Catalogna dall'indulto e l'amnistia
Tuttavia secondo il mondo non possono essere ignorate condizioni come la stanchezza dalla scelta catalana dopo un decennio perduto
Il profilo di Salvador in via la cui offerta di stabilità differisce molto dai toni populisti di Sanchez d'e il crollo della teschi Arda repubblicana catalana fortemente logorato dalla gestione la governo della Catalogna
Un altro fattore chiave è senza dubbio il forte recupero del Partito popolare la tenuta di boxe
Due opzioni apertamente contrari alle politiche del socialista saggezza che insieme hanno ottenuto ventisei seggi in Catalogna decisivi per il crollo del movimento indipendentista così
Tra l'altro il mondo
E veniamo obbediamo Alitalia e a Giorgia Meloni
L'attenzione della stampa internazionale si è riaccesa negli ultimi giorni in particolare
Per due vicende sciopero dei giornalisti RAI vendita dell'Agi
Da parte del governo
El País ieri aveva tutta una pagina firmata Daniel Verbum dal titolo i giornalisti RAI si ribellano alla censura quotidiana del Governo estremista di Meloni
I lavoratori della delle delle emittenti pubbliche annunciano nuove proteste contro quello che considerano un attacco il pluralismo
E proprio questo dedicato l'editoriale sempre ieri il Guardian l'Italia di Giorgia Meloni e la politica della Democrazia illiberale
Secondo l'ultimo rapporto sulla libertà di stampa di Reporter senza frontiere l'Italia è crollata nelle classifiche internazionali un fattore cruciale
Di questo rapporto
è la la volontà del governo di estrema destra di Giorgia Meloni di svendere un'agenzia di stampa controllata
Indirettamente dallo Stato a un Barone della stampa che guarda caso è anche senatore della coalizione di governo
Ma in uno degli stati membri più importanti dell'Unione Europea mentre la coalizione di estrema destra guidata da Meloni consolida la sua preso sul potere
Ci sono secondo il Guardian molte altre ragioni per temere per il futuro della libertà di espressione e dell'imparzialità dei media questa settimana una professoressa di filosofia dell'Università la Sapienza di Roma
Diventerà l'ennesimo intellettuale pubblico a comparire davanti a un tribunale dopo essere stata accusata di diffamazione da un esponente del governo
In un talk show Donatella Di Cesare aveva descritto il linguaggio utilizzato dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida cognato di Meloni come di stampo neonazista secondo le leggi italiane sulla diffamazione ora di Cesare rischia una pena detentiva
Non è un caso isolato la stessa Merloni sta portando avanti per motivi simili un caso di diffamazione aggravata contro uno storico di ottantuno anni e anche portato davanti un tribunale lo scrittore e giornalista Roberto Saviano
E denunciato i giornalisti del quotidiano di sinistra domani anche nel settore radiotelevisivo il quadro e desolante
Per decenni ricorda al Guardian il controllo della RAI è stato visto come un premio politico dai governi entranti malgoverno
Ronie sembra voler andare oltre e abusare dei suoi nuovi Poteri
Il direttore generale della RAI Giampaolo Rossi da uno stretto alleato di Meroni un ammiratore di Viktor Orban un ex apologeta di Vladimir Putin
Un anno dopo la sua nomina sono venuti allo scoperto i conflitti interni la scorsa settimana i giornalisti esasperati hanno iniziato una serie di scioperi in parte per le condizioni di lavoro ma anche risposta all'interferenza editoriali e pressioni da parte del governo Meloni e dei suoi fedelissimi nel frattempo ad aprire uno dei principali autori italiani Antonio Scurati
Accusato la RAI di censura dopo che un invito a tenere un discorso sull'antifascismo per celebrare la festa per la liberazione è stato ritirato all'ultimo minuto
La stima di Belloni però Orban il sedicente campione della democrazia liberale è ben nota scrive il Guardian
Da quando è entrata in carica diciotto mesi fa a differenza del premier ungherese Meloni però si è posizionata in modo rassicurante nel mainstream politico europeo su questioni come l'Ucraina
Ma in patria la prepotenza del suo Governo sulla piazza pubblica si ispira direttamente al programma di Orban
Anche i musei e altre istituzioni culturali sono sottoposti a pressione inappropriata a volte aggressiva da parte del governo come conclude il il Guardian con una frase
Scurati
Pronunciata
Poco poco dopo la vittoria elettorale di Meloni nel due mila ventidue il vero pericolo ora non riguarda la sopravvivenza della democrazia ma la qualità di quella democrazia
Come dimostra la sua esperienza recente Scurati è stato preveggente
Una lettura un po'più originale su Giorgia Meloni l'abbiamo trovata sul lo sfidiamo quotidiano conservatore francese
Commento pubblicato da Nicola valutare l'Europa post populista di Giorgia Meloni
L'Italia è stata regolarmente nel bene e nel male il laboratorio dell'innovazioni politiche in Europa ha inventato il fascismo la Democrazia cristiana la media crack stia con Silvio Berlusconi la coalizione dei populisti tra Movimento cinque Stelle lega con Giorgia Meloni sperimenta un post populismo che ora Meloni intende esportare in Europa
Diciotto mesi fa Meroni ottenuto un clamoroso
Balzo elettorale passata dal quattro virgola quattro al ventisei per cento di voti per diventare a quarantacinque anni la prima donna
Presidente del Consiglio con una maggioranza forte in entrambe le carte le camere cento anni dopo la marcia su Roma che porto Mussolini a formare il governo
Il suo arrivo al potere ha fatto attenere una riabilitazione del fascismo e una rottura con l'Unione europea
Molte persone avevano anche messo in dubbio la sua capacità di guidare la coalizione di destra e di prevalere su alleati complicati come Matteo Salvini e all'epoca Silvio Berlusconi
Quando ironia sul mentito gli oracoli che annunciavano il suo inevitabile fallimento il Presidente del Consiglio imposto lo suo Rita autorità al suo governo e alla sua maggioranza
è impegnata a difendere i valori tradizionali siano essi la famiglia la religione o il patriottismo ha mostrato fermezza sull'immigrazione ha cercato di esternalizzare la gestione dei migranti verso l'Albania o la Tunisia ha lanciato un progetto di revisione costituzionale per rafforzare i poteri del capo
Il governo attraverso l'elezione indiretta senza entrare in conflitto diretto con Sergio Mattarella Presidente della Repubblica
Ma
Recuperato la strategia economica di Mario Draghi per assicurarsi centonovantadue miliardi di euro del Recovery Fund ha stretto un'alleanza con Ursula von der Lian ha mostrato una determinazione
Incrollabile sulla NATO sull'imperialismo russo sull'Ucraina e sul sostegno a Israele contro Hamas
La linea politica seguita da Meloni non è neo fascista non è rivoluzionaria ma conservatrice
Meloni non intende in alcun modo superare il divario tra destra e sinistra o realizzare una sintesi tra socialismo nazionalismo
Ma rivendica un posizionamento decisamente conservatore non denuncia l'élite non condanna l'impotenza della democrazia rappresentativa non disprezza lo Stato di diritto ma vuole prendere il controllo delle istituzioni in Italia
Giorgia Meloni traccia così una sintesi originale di tipo opposto populista nel senso definito dati boh Misia DS prende atto del fallimento dell'ondata populista che travolse le democrazie dal due mila e sedici
Con la denuncia del fallimento del liberalismo ondata che si è rotta con la disfatta della Breil chiusi le posizioni oscurantiste adottate durante la pandemia del Covent
La linea mento agli autocrati come Putin il passaggio la violenza con l'assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori di Trump
Meloni intende conciliare il conservatorismo sui valori l'intransigenza nella lotta all'immigrazione clandestina
L'incoraggiamento della libera impresa il ricorso il protezionismo la solidarietà occidentale il Progetto di un'Europa delle patrie che favorisca la difesa
Delle sue frontiere
Esterne secondo parlare di figlia o il neo populismo saldamente radicato in Italia
E Meloni lo vuole esportare in Europa disfacendo la maggioranza la grande coalizione popolari socialisti ed hanno un ruolo centrale del suo gruppo lessicale
Il destino del posto un purismo di Meloni e della sua offensiva europea però resta ancora incerto
Ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale