Intervista a Piero Fassino sul discorso programmatico del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla Camera dei Deputati

C'è sicuramente un cambio di tono
Rispetto
Al passato e questo è apprezzabile credo che
Questa cambiamento di tono sia stato indotto anche
Tra come in questi mese il Partito Democratico è riuscito a
Con la sua presenza a favorire
Un radicale mutamento del sistema politico e quindi anche dei rapporti
Tra maggioranza e opposizione
Naturalmente occorre che
Ha un tono nuovo corrisponda anche una sostanza abbondante
Mi è sembrato perorare
Enunciazione programmatica
Si è ancora su obiettivi di ordine generale
Si tratterà di verificare in concreto
Come questi obiettivi vogliamo essere
Realizzati
Noi come abbiamo detto
Realizzeremo un'opposizione
Ne è sorda nel mio pendente pregiudiziale
Deposizione che incalza era il Governo giorno dopo giorno a partire dai problemi del Paese
Avanzando proposte e progetti che corrispondono ad aspettative degli italiani
Riteniamo che un confronto che
Si sviluppi sempre di più
Sulle cose da fare per il Paese sia il modo migliore per assolvere ciascuno al ruolo che gli elettori gli hanno assegnato nello specifico della politica estera le parole tra Berlusconi
Mi pare che sulla politica estera non ci sia
Nulla che contraddica la politica estera che è stata seguita
In questi anni dal centro sinistra
E d'altra parte
Mi pare che
Se si guarda le scelte fondamentali della politica estera si può bene
Individuare un filo di continuità che negli anni ha visto il nostro Paese
Collocarsi nei principali scenari internazionali e nei principali passaggi della vita
Del mondo
In modo chiaro e condiviso