Medio Oriente: intervista ad Emanuele Ottolenghi sulla recente vittoria di Hamas alle elezioni per il rinnovo del Consiglio legislativo palestinese

Radio radicale torniamo a parlare del dopo elezioni in Palestina che hanno visto la fortissima affermazione del movimento di ispirazione islamico radicale amasse che guadagnato la maggioranza assoluta dei seggi nel consiglio legislativo palestinese con noi per parlare nella professore Manuele Ottolenghi docente di Studi israeliani alla università di Oxford
Esperto mi questioni mediorientali che collaboratore del quotidiano il Riformista buona sera professore
Buonasera a tutti voi allora intanto la prima questione che vorrei sottoporre era quella relativa alla portata della dimensione del Successo di fra masse era prevedibile in questi termini
Credo che l'opposto e anche ci sono stati due elementi
Che hanno hanno fatto sì che la maggior parte delle analisi prive previamente al volto precedenti al voto
Non è andata in questa direzione intanto c'erano tutta una serie di sondaggi prodotti anche da almeno due centri studi palestinesi molto affidabili e molto serie nel loro lavoro di analisi dell'opinione pubblica che indicavano
Una vittoria ricattabili fatta quindi questo è il primo in primo dato fuorviante
E come autocopiante credo fosse Eva diciamo un po'la la pia illusione alla Teran perché questa questo scenario non si materializza
C'erano però delle indicazioni che suggerivano la possibilità di una vittoria di calma sarebbe ed erano ovviamente tutta una lunga serie di risultati elettorali locali che ci sono avvenuti verificati nel corso dell'ultimo anno
Sia Garda che nella Cisgiordania per appunto elezioni municipali principalmente e che ci davano quindi una misura della della crescita del movimento del suo sostegno popolare montante e della difficoltà in cui si trovavano nelle classi dirigenti ben fatta
Sia a Gaza dove era più prevedibile sia in Cisgiordania
Ecco allora quindi le motivazioni più chiaramente dell'affermazione di Camassa sono da ricercarsi a una via a metà strada tra le colpe del partito di maggioranza
Fino ad allora il fatta e anche la la rete di assistenza sociale quello che qualcuno ha definito il welfare armato di di Camassa
Senz'altro ci come come sempre in risultati elettorali di questo genere in tali circostanze le spiegazioni che vanno ricercate sono non sono mai univoche ci sono vari motivi e quant'altro
E c'è una combinazione di fattore corruzione della classe
Governante da un l'altro della della capacità efficienza di Camassa nel fornire servizi dall'altro però non va sottovalutato anche l'importante
E elemento di divisione all'interno del patata diciamo classe vecchia classe dirigente e dalla nuova guardia
E dall'altro canto il fatto che ma più di fatta ha saputo capitalizzare
Sul suo ruolo nella nella lotta armata degli ultimi cinque anni fa il voto per fama non è soltanto un voto tra servizi pubblici migliori e contro la corruzione e anche un voto per un'ideologia è una una una strategia nel perseguimento del fine dell'indipendenza
Quindi non è del tutto errato dire che chi i palestinesi che hanno votato per Camassa hanno votato per un voto contro lo Stato d'Israele anche un voto per uno la nascita di uno stato di ispirazione islamica
Senta dubbi molti loro hanno fatto come se facciamo un paragone tra questo voto e i precedenti storici europei in cui partiti non democratici con un'ideologia
Fondamentalmente aggressiva il radicale ecumenica a propria disposizione hanno vinto le elezioni viene in mente non so lascia del partito fascista in Italia
Sono sicuro che nel ventuno
Tanta gente che votò rifacimenti il ventidue
Voto per i pesci Peter non ne poteva più della della situazione politica economica confusa dell'Italia ma certamente in tanti lo fecero anche per una un sostegno convinto della ideologia non democratica
E quel partito rappresentava lo stesso si può dire oggi nella nel contesto porre fine recuperò qualcuno sì
Spunto si porta anche un po'più in là come dire tracciando un'analogia tra la presa del potere di Hitler per attraverso il gioco democratico appunto è lo stesso voto per Rafa Massa
L'analisi senso di entrare da dentro alla ecco alle regole democratiche per posso garantirle
La possibilità
Di questa situazione esiste certo
C'è una una forte differenza
Di contesto nel senso che Hitler nel trentatré trentadue trentatré puntavo ovviamente alla presa di potere una cosa curiosa di queste elezioni AMAT se non si aspettava di vincere e non credo che lo volesse è curioso vedere un partito che ha vinto ben più della maggioranza assoluta am cercare di fare una coalizione
Con i con con i partiti sconfitti senza naturalmente suggerire una odierna di alcun tipo ideologico o altro immaginiamoci Italia con Berlusconi che vince di cinquantasette per cento dei voti alle prossime elezioni
E si precipita a fare una colazione con Itf
O viceversa un Prodi che vince il settanta per cento e chiede a Berlusconi di entrare al governo sarà con la situazione inconcepibile quindi c'è questa differenza importante di un partito per un anno e un movimento che perché trovato inaspettatamente anche per per la sua spetta forse incapacità di leggere fino in fondo la situazione sul terreno a vincere
Adesso la questione però e in questo senso il paragone valido è molto preoccupante perché c'è un partito che ha vinto le elezioni e che manifestata dei brani che certamente si dice contrario
Al dialogo al negoziato alla diplomazia Credem la violenza come strada per il perseguimento dei propri obiettivi e ha una visione politica e sociale la società capretta governare e profondamente in rotta con i valori democratici
Attraverso i quali ha ottenuto il potere ora in quei settori paralleli storici elementi che vengono citati nelle nelle ultime ore sono tanti
Da un lato c'è quello dei dei governi dei partiti autoritari e totalitari come in Abissinia manifesti finita alle prese il potere democraticamente per questo perché la democrazia dall'altro ci sono i modelli come s'impegna in Irlanda che invece nel nella nella strada dalla nel nella cooptazione politica
A scelsero sostanzialmente una strada di moderazione credo che Obama e questo attraverso è più difficile proprio per la natura ideologica
Che contraddistingue il movimento però la possibilità che ci sia una svolta moderata dipende meno dal Parma per
E molto di più dal tipo di politica e interlocutori internazionali tanto autorità palestinese adesso decideranno di adottare certa allora ancora una battuta prima di passare l'atteggiamento che dovrebbe assumere la comunità internazionale
Appena fatta che significato a questa débâcle elettorale uno shock positivo per potersi rifondare ho una tabula rasa di insomma di un esperimento andato male si è compiuta in un arco abbastanza breve la parabola di questo partito fondato dalla fatto
Ma senz'altro questo una débâcle del che va va assolutamente studiata a fondo
Mi viene da dire questo è un giudizio assolutamente preliminare
Che in in una parte significativa questo voto
Segni la fine della vecchia guardia del nazionalismo palestinese cioè questo è un voto di sfiducia verso la classe dirigente non solo quella che ha negoziato organo ma anche quello che si è portata
Poi al potere timido Dior decaduti Torlonia intifada e l'autorità qual
Può essere un'occasione ovviamente per rifondarsi
E la la sconfitta e naturalmente una un ottimo un ottimo incoraggiamento a cercare di fare un esame di coscienza e rivedere posizioni ma anche l'idea però mi sembra che che vada considerata anche un'altra possibilità che non era ovviamente esclusiva ma può essere complementare cioè che ha accanto
Questa crisi collasso della della classe dirigente
Che quindi richiede un ripensamento una rigenerazione del partito ci sia alcuna svolta in direzione islamica cioè in fondo la vittoria di Obama nei territori palestinesi
E riflette un trend molto più ampio che sta avvenendo nel mondo islamico nel mondo arabo in particolare
Nel nel contesto palestinese che forse paradossalmente insieme all'Iraq e quello più democratico che oggi si trova nel mondo arabo ecco che emerge questa questa opzione preferito ormai
E in queste società quindi non va sottovalutato anche questa possibilità che accanto alla sconfitta bistrattato punta a incapacità di sì leadership coprirli o fallimenti della delle loro pervenute le aspettative da parte della popolazione che ancora preferenza chiara per una ideologia che fondamentalmente islamista antidemocratica e naturalmente nei confronti di Israele non promuove la strada del dialogo documenti corre il confronto militare dello scontro vedrà ambientamento
Ecco sette professore ma a fatta e alla stessa autorità nazionale palestinese non hanno potuto o non hanno voluto disarmare le milizie islamiche sia di Cavazza che della Jihad adesso ci troviamo in una situazione speculare per cui sarebbe fa massa che dovrebbe come dire controllare disarmare tenere sotto controllo l'opposizione di fatta presumibile aspettarci uno scontro un ulteriore all'innalzamento dei Marchia
Dunque anche qui bisogna andare molto cauti perché in tanti hanno hanno previsto se non addirittura auspicato una guerra civile palestinese negli ultimi negli ultimi due tre anni
E ovviamente per quanto le tensioni slittamenti io non ci siano state quel tal questo fenomeno non si è verificato perché c'è effettivamente una un forte senso comunque di unità nazionale al di là delle divisioni che finora in qualche modo ha tenuto ha tenuto insieme insieme la la situazione
Certamente però i i segnali delle ultime settantadue ore dopo il verdetto orali suggeriscono perché anche un'altra possibilità
E la dichiarazione del presidente a Bari secondo cui i servizi di sicurezza rispondono direttamente a lui può indicare questo tipo di confronto quindi non lo escluderei
è un escluderei quindi la prima esperienza veramente democratica dei palestinesi che per paradosso dal potere una porta non democratica portare alta poi sfociare in questo tipo di
In America
Senta professore venendo in primo luogo alle relazioni reazioni con le quali in Israele è stato colto questo cambiamento politico palestinese
è da aspettarsi uno spostamento a destra dell'elettorato come spesso si verifica quando c'è un problema di sicurezza grave da affrontare e da risolvere
Peraltro c'è anche chi come ad esempio Netanyahu lancia grida contro quello che è il nuovo Camassa stanno però non lo Stato islamico fuori della porta di casa
Gaza ci si può aspettare un orientamento di questo tipo da parte della società israeliana
Ma credo che di sicuro il partito laburista tra il perdente principale di questo sviluppo nel senso che appunto il voto non si sposterà di sicuro più affinità come risultato
Però credo che a a beneficiare di questo risultato
E non sarà necessariamente Netanyahu i partiti più a destra di Luís e mi spiego certamente Netanyahu sottolinea sottolineato in queste ultime ore
Come la vittoria di Obama possano essere in parte almeno il prodotto del ricche unilaterale israeliano cioè il fatto che Israele abbia fatto concessioni a rinunce e senza contropartite sotto la pressione della violenza la violenza il terrorismo paga insomma
Però credo che l'elettorato israeliano e in questo direi che i primi sondaggi emersi dopo il con i palestinesi né ce ne danno un'indicazione
E leggera in questo riporterà nel lungo periodo di più una conferma della posizione unilateralista
Adottato dal dal primo ministro Sharon che adesso ovviamente viene viene identificata con i suoi successori del partito Kadima cioè l'idea che questo voto conferma la percezione che non esista un partner palestinese credibile con cui in un c.t. creare una una soluzione pacifica
Che di che almeno in parte gli interessi nazionale di entrambe
Niente entrambe le nazioni
E che quindi che è preferibile per Israele perseguire un'altra unilaterale queste la posizione centrista e credo che le elezioni almeno nel breve periodo non faranno altro che rafforzare certo poi rimane aperta l'incognita di cosa succederà Garda come conseguenza la vittoria di calma perché Garda
Si presterà sempre di più a essere un ulteriore punto di di scontro e di riflessione con Israele da parte degli dell'Iran o se invece gara nonostante la vittoria di Camassa rimarrà costantemente la situazione attuale o meglio ancora diventerà più stabile
Ecco siamo appunto al problema sulla come l'Occidente Stati Uniti e Unione europea debbano affrontare questa situazione che si è venuta a creare le opzioni che sembrano emergere sono due in competizione la prima prenderebbe per come dire un isolamento diplomatico internazionale o anche un esperimento attraverso la leva economica quella degli aiuti sanzioni commerciali eccetera e l'altra invece possibilità che in gioco probabilmente quella più questo anche ad avviso di molti commentatori ma anche le la brulla scritto anche nella nel suo recente intervento sale colorate riformista
Quella più percorribile potrebbe essere quella dell'ingaggio democratico di che amasse della Palestina guida fa mass che potrebbe dare risultati migliori
E ieri quindi insomma la la mia posizione è una posizione attendista e chiedete sostanzialmente il punto non è di di di di decidere che l'Europa l'America bollono la comunità internazionale Israele
Devono o o meno trattare con calma il punto è
E ci sono degli accordi ben precisi oltre che una una serie di misure
Frati cooperative diplomatiche su cui la comunità internazionale d'accordo per la risoluzione del conflitto arabo israeliano questa posizione ovviamente riassunta nel documento d'una roadmap
Per ammazzarlo
Nell'atto di prende il potere dentro l'Autorità palestinese
Riafferma la sua l'impegno e l'Autorità palestinese osservare questi perché i principi che questi accordi e nelle sue nel suo nel nelle sue e azioni gesti politici e comportamenti sul terreno dimostra di effettivamente credere all'opportunità di seguire questa questo percorso allora con calma bisogna parlare bisogna dialogare proprio perché rispetto al passato questo è una forza politica che oggi ha vinto più del cinquanta per cento del voto e a la credibilità democratica per negoziare problema quindi non è che tratta romeno con loro il problema F loro saranno disponibili
Ad accettare le condizioni della comunità internazionale di Israele per poter avviare un dialogo un rapporto ma poco diplomatico io sono molto dubbioso della possibilità ama
Abbandoni le tenta ideologica che caratterizza il movimento però bisogna certamente vista la legittimità democratica che oggi questo movimento gotico Palestina bisogna stare questa possibilità accettare questa questa oppure questa possibilità e quindi prepararsi e prepararsi in questo senso anche se ripeto non credo che con e gli attuali indichino una volontà ad abbandonare l'ideologia che insomma si caratterizza fama
Un'ultima missiva questione è lecito è probabile aspettarsi che la comunità internazionale che l'Occidente parla e una voce sola che c'è un fronte coeso Stati Uniti Unione Europea
Perché già si comincia ad avvertire le prime aperture di credito abbastanza illimitate nei confronti di Camassa come interlocutore
Più che mai necessario che ci sia come dire un un interlocutore che almeno rappresenti una posizione di sintesi ma sarà ecco secondo lei ci sarà o no questa posizione alta qualità internazionale
E io credo che non ci sarà un consenso ci sarà una forte volontà
A leggere nella posizione nella nella democrazia nella legittimità democratica diffamata
Il il lasciapassare per un negoziato per un dialogo anche se diciamo il il le prove l'evidenza per cui ama
Effettivamente pronta a fare la transizione dal movimento radicale ideologico fondamentalista
A un partito di governo moderato disposto al dialogo queste indicazioni non esiste ancora
E ritorna alla mitologia che viene spesso usata conci intende ci si dimentica che il il movimento per l'indipendenza in Irlanda nell'Irlanda del Nord sostanzialmente fece la svolta a favore del dialogo e del compromesso
E non nel momento in cui fu cooptato politicamente ma nel momento in cui
I suoi principali sponsor cioè l'Irlanda il governo la Repubblica ruandese costantemente decidono di tagliare qualche che tipo di aiuto sostegno e protezione quindi nel momento in cui vi è l'ira che trovo
Priva
Delle delle banche del territorio degli aiuti finanziari della simpatia politica per continuare la sua campagna militare dovette scegliere un'altra strada Amato oggi non si trova nella condizione di dover fare questa rinuncia al proprio perché
Al di là degli aiuti finanziari che sono adesso in questione dall'Europa la comunità internazionale
Continua a godere di un forte appoggio nei Paesi arabi dall'Iran fintanto che questo appoggio continua l'incentivo per Palma a rimanere in una posizione radicale e e guardi contraria a qualsiasi tipo di compromesso è molto forte e quindi sarebbe sbagliato secondo me
Da parte della comunità entrata nel mondo occidentale dividere e e assumere delle posizioni e concilianti bisogna invece il rimanere molto fermi e molto uniti
Su una linea che dice tenta che la la la la la disponibilità di fama tra prima di tutto ad accettare la forma gli accordi di Oslo e tutto quello che ne consegue
Non c'è nulla di cui parlare e quindi non ci sono nemmeno gli aiuti finanziari
Chiarissimo grazie per assente venuto radio radicale professor Ottolenghi molte date voi