Intervista a Paolo Cento sulla candidatura di Gaetano Pecorella come giudice della Corte Costituzionale

Paolo Cento esponente dei Verdi da
Parlamentare nella scorsa legislatura membro della Commissione giustizia vice Presidente
Hai avuto modo di conoscere bene
Gaetano Pecorella di conoscerne operato anche la cultura giuridica
Istituzionale oltre che politica e anche
Come dire da tutti sia politico alle relazioni con il
Con il PD che ha sorpreso la bocciatura
Alla sua candidatura da parte di Anna Finocchiaro da parte di altri esponenti del PD ma insomma ex DS
Io
Bossolo solo testimoniare per quello che sta del lavoro in Commissione giustizia per Como conosciuto negli anni in questi anni in Parlamento
Pecorella non c'è dubbio che Pecorella e persona degna dal punto di vista politico
Professionale tecnico per poter rappresentare il parlamento dalla Corte costituzionale nella quota di competenza del Parlamento
Quindi non c'è dubbio che la sua candidatura una candidatura di prestigio se fosse stato in Parlamento probabilmente l'avrei votato l'avrei perché credo che
Sia tra le scelte possibili quella
Diciamo di quel campo politico perché ovviamente Pecorella un militante di una parte politica almeno negli ultimi anni
Però di quella parte politica non c'è dubbio che dal punto di vista a giuridica e anche della correttezza dei rapporti
Con le forze politiche dello schieramento avverso Pecorella dava e da tutte le garanzie la sua vicenda giudiziaria ovviamente è una vicenda che pesa che mi auguro
Perché sia chiarita perché riguarda un processo particolarmente
Rilevante non solo dal punto di vista giudiziario ma anche per la democrazia la storia del nostro Paese
Però da garantito ma credo che quel
Procedimento in qualche modo non
Non non me è un elemento
Perché può interdire l'elezione in un organismo è un organismo perché era se no torniamo sempre
A mai intreccio tra giustizia politica
L'autonomia del Parlamento che invece deve rimanere assolutamente separato è evidente che Pecorella avrei dovrebbe dire fin da adesso che rinuncia a qualsiasi garanzia
Sull'autorizzazione a procedere qualora fosse rette quindi dichiarare come credo
Invece dispone che si sottopone al procedimento penale senza se e senza ma e in caso di condanna ovviamente a dimettersi immediatamente dal posto ma
Io sono contro le condanne politiche preventive
E il PD di atti sorpreso cioè però insomma aveva buoni rapporti con
Ma il PD
Sì certamente a
Insomma nel corso di questi anni con
Pecorella vi sono stati momenti di scontro ma anche momenti di
Collaborazione istituzionale reazione sia nel ruolo in cui Pecorella a in cui Pecorella svolgeva la sua funzione di Presidente della Commissione giustizia ama era anche un'altra storia c'erano due partiti diversi oggi ce n'è uno è evidente che lì pesa analisi il vizio di fondo cioè il PD deve scegliere
Se è un partito delle che sulla giustizia si assuma una posizione di garantismo rigoroso come io mi auguro oppure se assume una posizione che di volta in volta ondeggia anche secondo le pressioni che vengono dei suoi alleati principali Di Pietro ma d'altra parte se vi sono scelti
E li hanno salvati e li hanno portati in Parlamento e quindi è del tutto naturale che
L'estremismo dipietrista su questi temi condiziona anche le scelte del PD