"La democrazia deve essere per forza inefficiente?"

Di dare la parola ai compagni abbiamo indicato serve
La seduta fare questo confronto sui problemi della forma istituzionale
Volevo dire due
Brevissime cose nell'introdurre questo io intanto penso
Sono Ivano Di Cerbo dell'MPA
Io penso che forze N MPA Movimento politico per l'alternativa dipende da
La celebrazione del quarantennale della Costituzione ma ho l'impressione che il dibattito sulla riforma istituzionale
Da tempo in corso tra i partiti
In questi ultimi tempi abbia subito un'accelerazione
Se noi pensiamo per esempio che il messaggio del Presidente della Repubblica nati fine anno
Il Comitato centrale del Partito comunista ultimo che c'è stato
E la Sessa trattativa di governo finita da pochissime ore
Vediamo che questo problema è stato veramente lanciato rispetto a quello che si poteva prevedere
Ora se teniamo conto del fatto che fuori dal palazzo tra la gente non è che si riscuote questo problema riscuote un grandissimo interesse io penso che sia giusto domandarsi perché queste accaduto
Allora una delle risposte può essere che anche un problema serio come quello della riforma istituzionale
Può essere strumentalizzato per cui c'è il rischio che venga trasformato nella solita coperta troppo corta che ognuno tira dalla parte propria per cercare di coprire proprio di efficienza e allora per questo noi abbiamo organizzato questo dibattito che speravamo più partecipato perciò penso che anche le circostanze non ci hanno favorito
Convinti che sia importante controllare seguire le grandi manovre che sono in corso su questo problema
Per evitare proprio che alla fine ci troviamo di fronte a risultati che magari privilegio non la governabilità rispetto alla partecipazione privilegio il rafforzamento del sistema dei partiti a scapito della democrazia diffuso noi siamo convinti che ci sono molti problemi di da risolvere ancora e che questi non possono essere risolti con colpi di acceleratore come sta ho cercato di dire prima
Anche l'ostentata accordo sul fatto che tutti sono d'accordo nel ritenere necessario che venga rivisto il sistema istituzionale italiano credo debba portarci a non vedere le cose come stanno per esempio noi sentendo i relatori stasera già ci rendiamo venti uno conto che per il PSI la riforma istituzionale vista per esempio come soprattutto l'abolizione del voto segreto una modifica della legge elettorale con l'introduzione dello sbarramento al cinque per cento per l'ingresso in Parlamento
Per il partito comunista e visto come l'abolizione di uno dei due rami del Parlamento con una riduzione dell'aria della decretazione d'urgenza
Una restituzione o o per lo meno dare più potere agli enti locali per il partito repubblicano il visto come soprattutto come l'attuazione dell'articolo trentanove e quaranta della Costituzione che significa regolamentazione per legge del diritto di sciopero
Per la democrazia cristiana poi vista come sempre come non c'è forse come quello che approfitta dell'occasione stavolta abbiamo tenuto nascosta rituale armi quartetto in compenso davvero ecco ad aspettare aspetta
Lo vedono come il momento per aver sul da tenere in considerazione per cercare di far passare magari in maniera soft dottori tante cose che riguardano tutto il sistema costituzionale
Io penso che conciliare tutte queste cose tutti questi interessi raggiungere tutti questi obiettivi sia una cosa difficile da raggiungere per cui credo che le domande da porre ai compagni sono qui presenti sono intanto questi
Sono davvero
Risoluzione che vengono additate o che vengono proponiamo in questo momento quelle che ci danno la possibilità di risolvere i problemi la democrazia nel nostro Paese
E se questo è ormone qual è la strada che bisogna percorrere per rendere questa democrazia più efficiente
Ecco su questo intanto chiedo di intervenire la compagna Lidia Menapace
L'emendamento non sentirmi un paio di minuti su un argomento che non attiene Cacciari riscontriamo
Non so quanti di voi hanno conosciuto Alma Sabatini e suo marito e suo compagno Robert certamente tutte le donne che sono qui l'hanno conosciuta Alma era una femminista non giovane parecchio più anziano di me
Due sere fa lei e il marito sono state inventate investiti da un autobus ci sono morti sul colpo
E questa notizia risulta particolarmente sconvolgente perché nonostante l'età Halmahera una donna di tale vitalità voglio dividere gioia
Che nel nel movimento lo slogan che la riguardava era Alma è immortale
E quindi questa cosa civile colpisce particolarmente
Lei ha fatto molte cose tra l'altro anche questa ricerca sul sessismo nella lingua italiana
Che le ha ingiustamente provocato articoli su potenti nonostante che la sua ricerca sia assai più seri a mio parere delle celebrato elucubrazioni di Luce Irigaray
Ma siccome lui sui ricavi scrive in francese allora le cose sembrano particolarmente rilevanti quando vengono dette da lei
Io volevo ricordarla brevemente tra noi perché la cosa più straordinaria di questa persona è che Alma Sabatini rappresentava la mancanza del pregiudizio
E non la mancanza del pregiudizio verso le idee che voglio dire tra intellettuali è abbastanza corrente o per lo meno nessun intellettuale ammette di avere dei pregiudizi
Halmahera una persona in grado di non avere pregiudizio alcuno nei confronti nessun'altra persona e credo che questa sia davvero una qualità rarissima che aveva in misura straordinaria mi sarebbe stato impossibile
Di prendere la parola in pubblico dopo la sua scomparsa senza parlare almeno un momento di lei
Nella nel predisporre questo appuntamento di riflessione comune
Noi del Movimento politico per l'alternativa come si vede dal titolo molto semplice
Interno intenderemmo porre a noi stessi e i nostri interlocutori
La domanda sulla conciliabilità tra democrazia ed efficienza
Nel senso che non intendiamo rinunciare a nessuno dei due termini perché ci sembra che il dibattito istituzionale quando punta sull'efficienza spesso sottovaluta
Il mantenimento un restringimento allargamento l'affermazione della democrazia
Peraltro non ci soddisfa nemmeno molto un'opinione
Che in altri tempi fu molto diffuso e cioè che la democrazia è una cosa che di per sé comporta sprechi compreso quello di tempo spazio e così via e che quindi è inopportuno chiederà la democrazia di essere anche efficiente
Noi scommettiamo sul fatto che efficienza e democrazia non siano in contraddizione purché ovviamente ci si intenda su che cosa significa efficienza
Ora poiché il termine efficienza fa riferimento
Essenzialmente all'impresa all'azienda
Noi ci domandiamo se l'efficienza che chiediamo alla democrazia sia quella stessa che chiediamo alla produzione industriale o larga alla organizzazione degli affari noi non siamo di quest'opinione
Riteniamo che l'efficienza della democrazia o una democrazia efficiente comporti di stabilire altri criteri di efficienza perché per esempio l'efficienza della produzione quella di essere prevalentemente seriale cioè di produrre appunto se uno deve fare scarpe numero trentacinque bene che siano tutte della stessa misura perché se no punto l'atto la produzione non è efficiente
Mentre nella nella produzione di decisioni o nell'acquisizione di esigenze di volontà l'efficienza è nella capacità di non diciamo così Massi ficcare le differenze Dino cancellarle allora evidentemente il criterio di efficienza è quello di quali procedure si usano quali forme della rappresentanza quali strutture livelli e così via
Baggio perché
Le differenze possono esprimersi e non si consideri efficienza invece la riduzione della possibilità di espressione delle differenze
Detto questo proprio a modi di di rapidissima introduzione sulle sugli intendimenti
Che coi quali noi abbiamo cercato di inserirci nella dibattito aperto come Ivano ricordava da dalle sedi più alte fino alle trattative più prossime nel tempo
Io volevo dire due o tre cose proprio rapidissimamente un po'nel merito
Si suppone da parte di molti che buoni strumenti per rendere e la democrazia efficiente possono essere assunti da quelle che convenzionalmente chiamiamo nuove tecnologia le logiche sono abbastanza d'accordo su questo purché le nuove tecnologie siano usate adeguatamente per esempio al Consiglio regionale del Lazio adesso non solo ciascuno di non sopporta la noia spesso intollerabile di ascoltare i colleghi o se stessi che parliamo di cose scarsamente significative ma siccome ci sono le nuove tecnologie cinque minuti dopo che l'intervento è stato fatto non solo l'abbiamo sentito ma ce l'abbiamo anche scritto sul banco
Nel contempo però naturalmente ci sono anche quelli che lo stenografo hanno e poi ci viene dato il testo stenografico di lì a qualche giorno che noi su quale lo possiamo fare alcune brevi correzioni cosiddette non d'autore insomma quelle proprio minime e tutto questo poi viene anche stampato e
Io stamattina ho interrotto un assessore arrivata subito la stenografia dicendo ma ha parlato nel microfono uno tutto io stia tranquillo non ho parlato al microfono e quindi non si passa alla storia con un'interruzione non parlata nel microfono lo dico così rapidissimamente
Per dire quanto peraltro tempo e strumenti vengono sprecati per delle cose di totale inutilità
Invece l'applicazione di macchine alla formazione della decisione della rappresentanza a mio parere sarebbe un tema di grandissimo interesse se è vero come sostengono alcuni
Che l'applicazione di macchine che consentono la trasmissione delle informazioni praticamente in tempo reale consente di ridurre il cosiddetto rumori di fondo rende possibile
Una decisione meno gerarchica e non più gerarchica allora per esempio l'applicazione di determinate macchine che trasmettono informazioni velocissime
E riducono il cosiddetto rumore di fondo della decisione partecipata quelle che disturbava tanto nell'azienda
Consentirebbero non già di applicare nella democrazia il modello gerarchico aziendale bensì dalla democrazia di invadere addirittura se non altro organizzazione degli uffici non voglio adesso dire la produzione delle automobili per non passare proprio da estremista seconda cosa che vorrei dire
Quando si parla di riforma istituzionale c'è un livello del quale si parla pochissimo perché si dice sistema bicamerale o monocamerale comuni con un sindaco il livello di cui si parla pochissimo e quello regionale io sarò fissata perché in questo momento
Ci sta o probabilmente ma certamente dieci anni dopo la loro istituzione le le Regioni a statuto speciale esistono da più tempo ma quelle a statuto ordinario da non più tempo di così
In questo istituto sembra proprio essere quello più inefficiente oltre a tutto
Probabilmente noi qui vediamo quanto sia negativo mancare di fantasia istituzionale e ripetere per ogni livello il modello unico che quello parlamentare per cui appunto dal Parlamento all'assemblea di condominio si ripete sempre più o meno la stessa formula e questo non non consente nemmeno di sprigionare una fantasia istituzionale adeguata
A mio parere le regioni avrebbero bisogno di una cura dimagrante drastica nel senso di farle davvero diventare degli enti soltanto di programmazione e visto che il suggerimento
Molto forte che c'è nella Costituzione che le Regioni normalmente amministrano delegando non è stato recentemente forte forse una decisione dovrebbe essere quella proprio di dire che amministrano solo delegando cioè che non amministrano che non sono momenti di amministrazione altrimenti noi abbiamo una vita delle regioni assolutamente intasata in borgata di provvedimenti amministrativi in una istituzione che a meno strutture amministrative di un comune perché non ha un'anagrafe non altri una quantità di strutture anche di
Conoscenza del del del tessuto sociale della realtà di cui i Comuni essendo appunto
Enti amministrativi sono forniti però qui abbiamo secondo me è uno snodo molto significativo di una possibile riforma istituzionale non è inteso semplicemente come governo degli schieramenti e possibilità di usare strutture della della forma dello Stato per determinare equilibri politici diversi che è una cosa non illegittima ma secondo me non fa male chiamarsi riforma istituzionale perché non è questo il suo nome
Una forma de la pressione politica dalla lotta politica tra le forze che sono in campo mentre appunto un tema molto interessante secondo me sarebbe proprio quello di ripensare le regioni forse anche oramai non si può più ma forse anche pensando addirittura una loro istituzione nel tempo perché io mi rendo conto che per esempio rovesciare su delle popolazioni che non hanno alcuna cultura autonomistica un istituto come la Regione non serve proprio a niente
Le regioni nelle quali non c'è una senso di appartenenza a una identità culturale significativa non non riescono a diventare regioni rimangono delle delle cose assolutamente vuote di significato
Voglio ancora dire una cosa io credo che nella riforma istituzionale sarebbe molto importante stabilire a proposito delle forme della rappresentanza delle possibilità degli accessi quella clausola di non sopraffazione che il mio in uso in alcuni istituti rappresentativi del nord Europa
Che la tavolino sopraffazione sessuale come forse non si sa
E cioè che e quando un sesso raggiunto il sessanta per cento della rappresentanza deve autolimitarsi perché oltre il sessanta per cento si considera che l'uno posso sopraffare l'altro
Questo significa che nel nostro Paese i maschi dovrebbero cedere un trenta per cento del Parlamento perché abbiamo soltanto il dieci fino adesso noi donne
In compenso possono prende su un bel pezzo di scuola dove noi donne invece siamo in grande maggioranza quindi uno scambio non poi del tutto ineguale in fin dei conti ecco con qualche possibilità di di materie da dare e da prendere adesso a parte l'allarme una maniera così banale io credo che non sia possibile senza un intervento specifico istituzionale correggere rapidamente
Una democrazia che fu pensata secondo tali criteri di rappresentanza che normalmente si chiamò suffragio universale quello di tutti i maschi
Più diciamo discriminante di così credo che sia difficile immaginare ora varie porzioni di società escluse dalla rappresentanza sono arrivate fino a farla accettare Trento sicuramente il primo articolo la nostra Costituzione che magari significa anche poco nella sua ultima parte come si dice un aggettivo più che un sostantivo là dove dice l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro significa sostanzialmente che quando fu fatto il nuovo patto costituzionale il movimento operaio era sufficientemente forte da far costare che esisteva sotto il profilo dei valori poi la cosa andò poco lontano
Ma è certo che altre forme della rappresentanza non possono aggiungersi modo elenca torio
E quindi sarebbe ridicolo chiedere una modifica della Costituzione nel senso che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul sul lavoro e sulla differenza sessuale non si può nemmeno dire proprio a trovare altri modi per correggere questa esclusione
Una un'ultima cosa che io vorrei dire che noi siamo molto interessati a che alla rappresentanza possono possano avere titolo non soltanto le forme partitiche i partiti esplicitamente detti ma in genere le forme politiche
Il che significa che deve essere dovrebbe essere dato pieno riconoscimento alle forme dell'aggregazione politica anche quando su si chiamano movimenti non sto parlando di noi parlo dei grandi movimenti che sono nella società senza bisogno che essi passino attraverso una finta trasformazione in partito
Questo è un problema che noi vediamo già agito nell'interno delle liste verdi e non sembra che l'unico canale un unico contenitore unico modello della rappresentanza politica che finisce per essere il partito
E il sistema dei partiti che sostanzialmente poi sul terreno strettamente politico il vero potere rispetto a ciò che del resto anche la Costituzione
Non dice perché non non sarebbe questa mi pare la la forma che la costituzione aveva previsto inventato ecco se tra i nostri illustri interlocutori c'è chi ha interesse a questo sufficiente fantasia istituzionale per suggerire anche qualche
Qualche procedura di questo tipo nel caso condivida queste esigenze o se no ovviamente controbatte dicendo che sono totalmente infondate noi ne saremmo molto Oviesse infausto lo dimostra su questi più o meno sulle regioni sulla tal sulle forme politiche non partitiche
E sulla possibilità che accedono alla rappresentanza senza necessariamente passare attraverso la forma delle liste di tipo partitico insomma senza accedere né al qualunquismo del
Per il dibattito sulla partitocrazia metterò alla continua dichiarazione che la forma partito è una forma diciamo culturalmente defunta mentre gode che a quanto pare di ottima salute quanto al potere per lo meno se non quanto all'efficienza perché sicuramente dal punto di vista l'efficienza non si può dire che giovi
Alla efficienza e alla rappresentatività della democrazia italiana
Bene grazie all'India la parola Salvatore l'albergo del centro di ricerca dello Slam informazione
A me sembra che
Dando atto che il il criterio assunto da quella base dare accettabilità
In un dibattito sulla democrazia alla categoria
Concettuale dell'efficienza
Nel senso cioè che i giusti invocabile da chiunque indipendentemente dalle forme organizzate della politica che vi siano strumenti adeguati per il funzionamento corretto
Secondo rapidità di soddisfacimento dei bisogni
Sia un terreno che non pone problemi tra di noi
Quanti invece ne solleva il modo con cui altre forze politiche all'opposto negli ultimi dieci anni sotto una formulazione ambigua deliberatamente ambigua come quella di riforme istituzionali questioni complesse che a livello di massa non sono note non solo discusso io ho sempre denunciato anche nel partito
Di cui sono parte partito comunista che non vi sia un dibattito sulle questioni che vanno sotto dibattito di massa intendo
Di riforme istituzionali la cui ambiguità rimane e ed è pericolosa come diceva riserbo quanto più procede invece in una consonanza altro giorno sentito dire che il movimento sociale dichiarato che contento che questo governo che si sta formando abbia dato l'importanza alla questione riforme sociali e quindi è un consenso da tutte le parti politiche quella che è proprio perché ambigua la terminologia a mio avviso intanto ebbene andare a vedere cosa c'è dentro l'ambiguità perché si può chiamare anche indole ambivalenza non necessariamente ambiguità
L'ambiguità sta nel fatto che le intenzioni essendo di strategie politiche oltre che di tattiche che nel suo servizio perno dello sapere come mai negli ultimi dieci anni e perché ha al tema di questi dieci anni si si presentano come terreno il possibile discussione si addirittura un ministro che prima si chiamava solo per le Regioni adesso si chiama ministro per la regione per le riforme istituzionali così così abbia ci hanno comunicato
Bene allora le questione sorta e
Ecco sta a fare
E sociopolitica che incerta chi chi
Uno sforzo di Avellino ER Avellino
è un dato centro di studi sul
Non capisco
Ecco allora dicevo la super ieri Scirea decifrare però quella che è la ambiguità e polivalenza anche possiamo dire di questa forme di riforma istituzionale meglio qualificare il ruolo delle forze politiche anche delle proposte che se fanno poi per mettere dentro le questioni diverse che ha sollevato accompagna nella pace
Ecco cioè diverse per l'ispirazione per la traiettoria che seguono
Ecco intanto a mio avviso va datato perché dieci anni cose come mai a partire da che cosa allora durante i dieci anni nella fase nella quale lì lotta sociale politiche in Italia che la cultura si stava sviluppato come cultura di massa
Nella direzione di una tematica che aveva passato la formulazione che dentro a una tempia una formulazione ampia come quella riforma istituzionale ma di riforma democratica dello Stato
Eravamo dentro agli anni Settanta a una battaglia che a partire dalla la svolta sessantotto sessantanove poi quindi allaccio delle regioni cercava di di far sviluppare sul fronte dei luoghi vivi di produzione e sul territorio questi errori due pole acuti di riferimento lotte sociali una battaglia di controllo democratico del processo produttivo e del processo di redistributivo
Ecco quindi questo significava che una Costituzione
Di cui si lamentava che per trent'anni fosse stata congelata cominciava a manifestare la possibilità di Sator cominciava un processo di attuazione
E lo cominciamo in una coniugazione tra problemi sociale problema istituzionale nella consapevolezza che le forze democratiche a differenza del quelle conservatrici che hanno fondato lo Stato e che credo uno stato come strumento di governo dall'alto qualunque forza politica che si ispira a ridere conservazione a questa matrice teorica sulla funzione del Governo
Come mo'forma concreta dello stato
Al contrario di queste le forze democratiche hanno sempre sollecitato alla partenza da dai bisogni come un luogo di formazione di nuovi strutture di potere
Da un del quesito quale modello di Stato la risposta che le forze democratiche di sinistra e non servono sempre dato non abbiamo sul modello precostituito
Se non quello che sulla matrici principio generale come beneficio della costituzione di democrazie politico la Medusa Gianello che il processo reale piene creando non dopo e tutte le questioni sollevate da Bobbio
Su quale socialismo il quaderno Croazia ecco allora è avvenuto l'interruzione questo processo
Non solo non si capisce come mai venuta l'ambiguità
E e l'ambiguità è venuta perché sul terreno della B
Di un nuovo blocco della Costituzione io lo chiamo così perché si è fermato in un processo chat dove è stato meccanico ma progressivo inerziale da settantasette settantotto settantanove
Dopo ciò che voleva modificare l'assetto di potere Regione-Enti locali siamo giunti alla fine questo processo con la riforma sanitaria
Che allo sbocco di trent'anni più lotte maturato nella foto Ansa della società nazionale
E comunque come prima è ancora unica riforma amministrativa italiana vedi lì è nato una controffensiva
Politica generale che trova il suo luogo e la punta forte di cemento
Nella questione che si è chiamati istituzionale perché all'olimpico a questa forma di riforme istituzionali e ambigua perché nella sua descritti vita si può dire polivalente allora
Si può dire che al solo il difetto di non devono esplicitare immediatamente ma anche
Lo scopo l'intendimento di non consentire a livello di massa di capire quali sono le linee di tendenza principale
In questa varietà di questione che che la cosa è che dato il regista usati diede che sono di carattere politico si parla di sistema politico
E di aspetti di gestionale quindi amministrative
Per cui all'efficienza si pensa più immediatamente quando si pensa all'aspetto amministrativo venti ci sono forse le quale
Perciò oggi il dibattito se intitolato rapporti borghesi efficienza penso perché anzitutto e prima ancora che sul test sul terreno del funzionamento amministrativo
Quello dove si dice quotidianamente che lo Stato non è mai in grado di funzionare che il potere pubblico in quanto pubblico oramai atavica mentre e inadeguato perché solo il privato in grado di fornire gli strumenti amministrativi e gestionali in nome della managerialità invece ci sono forze che dicono ben altro
Che l'efficienza e anzitutto la condizione base perché la convivenza sociale politica e quindi il regime e allora
Prima ancora di fare una critica delle ragioni strategiche nuove delle forze che
Si sono dislocate su questo terreno di mutamento del sistema politico e quindi di mutamento costituzionale quindi l'ambiguità di non voler dire chiaramente che si vuole modificare la Costituzione
Sta nel fatto che secondo me
Questo rivela ma purtroppo nel di secondo me perché vivo del mondo culturale specifico come si dice specialistico mentre dovremmo poterlo coglieva come conoscenza di massa carattere politico e sociale
Non c'è che un tentativo di rivincita delle forze battute alla Costituente
Rispetto al disegno istituzionale che la Costituzione reca dentro di sé per cui non solo il processo e ottuso della Costituzione è stato interrotto ma adesso si sta cercando di ribaltare di rovesciare lì la linea di tendenza emersa la Costituente
E perché questo perché alla Costituente fu è stata sconfitta la linea ma sconfitta nel senso che non è stato ed è anche al centro di una grande batte perché avevano fortemente minoritaria la posizione quale volevano che Repubblica fosse costituita su un'antinomia
Che anzi certe forse ripresentano anche oggi quindi perciò come tentativo di rivincita politico-culturale
Per certi versi è soprattutto culturale la questione di rivincite
Secondo cui bisogna da un lato a rafforzare il potere
Quindi presidenzialismo perché sono allo stato non è capace di affrontare i loro problemi ma dall'altro lato bisogna consentire autonomia
Nei luoghi in cui più sul territorialmente si vivono i bisogni più immediati e quindi questa era un tesi che è rimasta minoritaria alla Costituente
Il nome del fatto che
Oggi viene detto di fronte all'immediatezza del esperienza da cui si usciva del fascismo ha prevalso l'idea del garantismo e non quella della decisione
Mentre l'idea del presidenzialista avrebbe subito corrisposto a una novità di modernità per la capacità di fondare uno Stato che è capace di decidere momento esso in cui di fronte all'esigenza di democrazia questi sufficiente se contro questa concezione
Che vengono i specchiato in un'autonomia che peraltro una volta che
Le presidenzialismo si presenta se a a non può avere capacità di proposta non può esser solo capacità di soddisfacimento di bisogni minore rispetto ai bisogni maggiori ecco allora questa sconfitta che ha avuto la costituenda questa linea perché l'ha avuta se lo si percorre questo si finisce per ricadere nel condizione in cui il dibattito si sta sviluppando e che in un certo senso facilitando lo le ragioni per cui la Costituente provasse a teoria nella repubblica parlamentare e non presidenziale
è fondato sull'esigenza che farlo democrazia significa anche se non si è segnato come norma costituzionale il principio del della proporzionalità
Peraltro non mi pare formalismo giuridico riconoscere che della proporzionale si parla proprio nel sindacato l'articolo trentanove
Per ciò che oggi io sarei per l'attuazione del fido tendono da prevedersi indagare essere cancellata nonché ogni ombra di democrazia i di principi di proporzionalità esiste comunque nella nostra Costituzione esiste sotto un profilo che riguarda un campo nel quale si è cercato degli attuali senza la legge che non si sa se e in che misura è stato effettivamente attuale per le principio elettorale non è
Stato sancito formalmente però il disegno complessivo della nostra Costituzione tende a far sì che il pluralismo
Sia la forma di costituzione base di uno sviluppo della democrazia quindi io non leggo come garantismo che oggi si può dire sufficientemente
Sviluppato fino al punto di poter passare a una fase nel documento che anche compagno Marco Primo alcune contribuito fare quando per il Congresso il partito socialista si dice siamo passati alla fase più facile
Adesso la ragione per cui si dice anzi che presentarla come rivincita politico-culturale
Che si può ribaltare il disegno della Costituzione e che adesso siamo alla fase più facile non come poteva sembrare più difficile o perché appena usciti dal fascismo o perché comunque è scoppiata la grande
Querelle dell'anticomunismo anti socialismo prima e poi comunque sia della Prussia prima contro la sinistra poi contro una parte della sinistra
Ecco e a mio avviso non è vero che la sua posizione voluto essere garantista questa è un'interpretazione che ha una sua base formale perché c'è sempre lui rinvio alla legge per decisioni
Ma fa la la legge non è vero che mero garantismo
In una Costituzione programmatica come la nostra che dal punto non solo programmatiche mai programmatoria su terreni più delicate come quelle dell'economia la legge è lo strumento non solo di garanzia perché certamente con le leggi siano le condizioni minime di quelle che si chiama le regole del gioco ma se vuole
Attuare una decisione a con la partecipazione allargata di forze sociali prima escluso dal potere questa la funzione Galicia funziona legge quella di garantire che la rappresentanza politica una volta presente non sia solo fotografia dalla società ma abbia potere reale e lo esprimo al Parlamento non come fino adesso è venuto come conosco col primato del governo
Col primato dell'esecutivo e e quindi la cosa grave
Il che la possibilità di questa controffensiva sia facilitata da tutti gli andamenti che sono dovute nei quarant'anni nelle passaggio dal centrismo centrosinistra dal pentapartito per cui comunque qualunque formulazione politica si trova nella vasi governative nella Repubblica italiana sempre gli esecutivo lo prevalso sulle assemblee elettive parliamo di assemblearismo di centralità del parlamento come retorica anche sia detto comunque sia come possibilità istituzionalmente fissata quindi centralità sarebbe da un lato formalmente fissata d'altra parte retoricamente affermata ma non siamo riusciti a mai averlo come infettività di di potere
Ecco che allora ci si domanda se di fronte a un processi che si sono sviluppate che hanno cambiato profondamente la società e che nello stesso tempo a causa anche del fatto che la Costituzione non si riesce a realizzarla lo corrosi partiti perché la corruzione i partiti non deriva solo dall'un superamento diciamo di flussi di tempo in cui ogni strumento svolge un ruolo poi si presentano fasi nuove di sviluppo per cui diremmo sono passaggi naturale no
è venuto anche un corrompe mento dei partiti per come la a forma di direzione dall'alto condivisa da tutti questi partiti ha facilitato lo snaturamento loro
E via via nella società che i conti partiti comunque hanno il merito storico i partiti di massa
Che comunque le storie incancellabile che ha avuto il merito storico di fare crescere con una funzione anche pedagogica così che abbiamo sempre sostenuto il dibattito sullo dei partiti un partito di massa Principe moderno Grancia n-esimo o no che sia il punto centrale di riferimento di questa cultura
è certo che i partiti a avevo storici chiamiamole anche hanno avuto una funzione determinante Di Fonzo di fondazione democrazia ma questo allora prodotto degli effetti la quale non si può non partire pericolose che c'è uno spostamento sempre più verso il basso dell'esigenza di potere la volontà di potere della possibilità di poter e quindi a mio avviso tutte le questioni che ha posto pure la Menapace quando è scritto in questo contesto dobbiamo rifiutare le cure le questioni riforma istituzionale dal punto di vista di riforma costituzionale per tornare indietro
Dobbiamo accettare ma per esempio comunisti quando ovvio più stretta coerenza di questa questa posizione
E parlano di riforma dell'oca dello Stato spingevano perché si fuori forma se gli apparati Genda dello stato e finita la battaglia per la riforma dei ministeri che era iniziata nel mille novecentosettantacinque la stessa legge di riforma delle regioni a stralcio di un progetto di legge pensare noi non riusciamo a fare una cosa organica l'unica cosa locale è stata del fondo sanitario perciò è circondata
E minata da tutti i lati per impedire che si faccia altre riforme che la rafforzino edema stata abbandonata la battaglia per la riforma dei centri potere centrale
Non abbiamo riformato le partecipazioni statali non abbiamo riforma temi esteri non abbiamo riforma del sistema bancario anch'esse ma abbiamo fatto la riforma delle ferrovie
Che sono la creazione per cui adesso si sta sviluppando tutto questo al di là dei Cobas stessi persino sindacati che sono state favorevole a riforme ferrovie ci son dovuti sveglia ah riconosce almeno il nome della Pro del licenziamento minacciati quarantacinque mila dipendenti che questa trasformazione ferrovia in impresa para privata è stata una controriforma rispetta vendite nette precedente ecco che allora si tratta di riprendere le basi nuove di movimenti quale con l'accrescere cultura di massa hanno acquisito una soggettività che sono quello che proprio nella bile serrato riceve da un lato sotto profilo del del movimento delle donne d'altro lato più in generale tutte quelle modalità con cui oggi si vuole appropriati nettamente potevi io sono favorevole a questa mia tendenza per le quali non è necessario modificare la Costituzione in assoluto salvo certo
è una battaglia di riforma costituzionale ben più profonda a partire da per esempio proposto monocamerale ma anche più incisiva
Ma io siccome tatticamente oggi io ritengo che non convenga assolutamente più di fronte all'incombere di minacce di riforma costituzionale pseudo democratici se non antidemocratiche
E io personalmente non spendere una parola per la riforma costituzionale quanto per la riforma per introdurre meccanismi di soggettività che per i quali è sufficiente la legge ordinaria
Bisogna avere chiaro
Che come sistema di potere sia rafforzato in direzione della o potenziamento dell'esecutivo governo con comitati interministeriali sembra con la legge ordinaria e possibile con la legge ordinaria anche il creare potere nuova soggetti
Di base a soggetti immediatamente espresso lì bisogna società in che senso
Spostando l'asse del potere sul terreno dalla programmazione dal basso per le quali essere programmazione che in Italia oggi assente sotto ogni profilo noi abbiamo una ritualità di leggi che scrivo sempre nell'ampia programmazione come nazionale
Nell'anno che non esista proprio se Trenitalia non esista professoressa come strumentazione stato sconfitta la proposta del centrosinistra e non si è stato non si è potuto contrapporre ero ancora una a suo tempo non se ne parla più però è sufficiente dare soggettività ecco vuole rispondere e sufficiente con nuove leggi ordinarie Dario soggettività senza dover ricorrere al solo referente
Che è stato una base io non sono
Dice culturalmente un referendari sta però
Condivido le battaglie referendarie se solo la base per spostare l'asse di un potere che ancora non può esclusivamente diretto e popolare
Non può non avere una mediazione istituzionale dello Stato bisogna sottrarre potere governi altro che fare la governabilità
Nel senso del potere esecutivo dobbiamo sottrarre potere ai governi questi dobbiamo i partiti come le riformeremo si parla dei Fori partiti non possiamo riformare il partito con legge sui partiti
Che sarebbero leggi antidemocratiche per sconfiggere la struttura di poter dominante dei partiti ne dobbiamo eliminare il potere di iniziativa degli esecutivi istituzionali
Nello Stato centrale
Regionale e locale le giunte non hanno la legittimazione a fare proposte di legge come potere dominante voi sapete che la Costituzione prevede nello stesso tempo li affianca disattiva del governo del vento e delle Camere
Nelle regioni che posso cinque regione proporre consiglio sei Corriere lavoro sono elenchi del quale esistono legittimazione formale
E dimostrato che persino una legge seria popolare può essere bloccata come quello la violenza sessuale
E allora su questo che cosa deriva dalla concezione che è proprio dello Stato liberale che riuscita a valere persino dallo Stato democratico sociale del primato del governo deprecare vanno in Parlamento
Altro che rafforzare questo primato come viene proposto da chi dice bisognerebbe ottenere che Presidente Consiglio del resto non voglio offendere nessuno perché quando si fa riferimento al fascismo troppo facile di nome vede fascista allora non è più discussione ma l'unica norma
Esistite nel nostro ordinamento italiano
Che prevede che per fare ordine del giorno è stato accordo col capo del governo della Camera e fasce corporazione la tendenza oggi a vedere che si possa fare la governabilità non solo con l'iniziativa legislativa che addirittura per poter fare come
Regolamento vendevate diceva questo ripartizione del genere
Era già dopo la discutete su quale Camera fosse
Va bene cominciamo
Allora questa faccenda del Parco dell'ordine del giorno passo così pesante che
Ha potuto avvenire in una fase avanzata o comunque insiste va più
Se no diventa una questione
Accademica e allora
Cambiare preferisco dire che che dicono preferisco dire che sbaglia a dire piuttosto che
Distogliere dal discorso principale che stiamo facendo auditor
Quindi quello che conta per lo iodio chiudere è spostare l'asse senza necessarietà di modificare la Costituzione
Introducendo per eliminare i poteri iniziativa legislativa certe misure per modificare la Costituzione ma è sufficiente creare quelle che si chiamano corsie preferenziali
Con legge ordinaria introducendo una novità di legittimazione quella di soggetti reale immediatamente collegate con la società è in grado allora di spostare l'intendenza perché come sta dimostrando il referendum che però da solo non è sufficiente e solo attribuendo un potere di intervento immediatamente
Da parte di coloro i quali sono portatori di bisogni quale ormai erano la cultura sufficiente non possiamo continuare a fingere che si sia un'incultura solo perché ci sono le mancanze di specialismo persino da specialisti può alla fine Lepore
Che alla fine non abbiamo le certezze quindi non è questo il vero punto il punto è Dio vede il senso delle traiettorie
De dei bisogni e della storia cui esse assegnare allora è possibile con legge ordinaria
Che non è assegnato
A movimenti collettivi
Che Sisto superava sottolinea l'aspetto collettivo perché oggi che si parla tanto di carte di diritti e di cittadinanza sociale e c'è il rischio
Che pure ha un significato
Che vuole evocare l'importanza della soggettività dei singoli che è giusto che venga fatta da purché non si dimentichi che la forza della suscettività individuale
Pino la democrazia che sia reale ha bisogno di partire per avere una forza di sviluppo da una organizzazione collettive movimento e sono delle sue regole quindi volo soggetti che vita collettiva che abbia la legittimazione a fare proposte
E allora non tanto il referendum propositivo come viene indicato come proposto dall'alto ma l'unico colpo elemento positivo che può essere coerente con questa impostazione quello che affidi la proposta di referendum ed iniziative legislative
Direttamente ai soggetti con l'intuizione diciamo chiaramente poi
I giovani c'è la dibattito regione stanno facendo suo legittimazione dei minori del quattordici dicembre stiamo scoprendo che non esistere anche una distinzione netta tra minore età maggiore età tanto le questione sociale sono dirompenti e creare tenero maturazione immediata nella vita per come la produzione
E lo sviluppo sociale complessivo si presenta qui di giorno le donne e gli anziani
I lavoratori in una nuova qualificazione dei dei valori della produzione che che il Levin lievitazione dei nuovi movimenti
Sta facendo acquisire
Questo
Una rapida faccenda dato che ribatte deve far spazio ad altri interventi
D'altra parte impiegando mezzo negli organi
Io
Ospite d'onore
Perché mi sembra che il tema che è stato scelto il tema
Che può consentire qualche riflessione in più
Qualche riflessione collettiva
Sul tema delle riforme istituzionali
Visto che si pone il problema del rapporto tra istituzione di efficienza tra democrazia e di efficienza
Tre efficiente stato colgo anche l'occasione per ringraziare molto
Sandro Del Bello io ho fatto un quadro storico generale la problematica
Quadro che io condivido pienamente più quindi mi risparmia
Questa sua esposizione una serie di considerazioni che dopo un do per scontato e credo per già svolte dal compagno collega ed amico Salvatore
Io vorrei soffermarmi su due o tre tesi che mi sembra non c'entrare
Anche per esplicitare
La posizione del partito comunista sulla tematica generale
Delle riforme istituzionali
Per le sponde data la domanda perché
Noi comunisti
Come come la Centrale del novembre
Con la risoluzione della direzione del tre febbraio
Abbiamo dato un nuovo indirizzo
Con la nostra politica sulla riforma istituzionale sulla base di quale considerazione
Ed è in realtà mi pare abbastanza evidente
Che la riflessione che abbiamo fatto
E ho l'impressione che intanto parte da una constatazione la riserva
Che hanno
Che hanno i lavoratori
Che hanno disoccupati giovani e donne
La riserva cioè del movimento
Dei lavoratori della sinistra
La risorsa che possono mettere in campo
Per la soluzione dei problemi sociali
Dei problemi dei giovani disoccupati delle donne è la risorsa della democrazia
Solo la risorsa la democrazia può consentire
Che i problemi storici e nuovi le società viene il problema è la disuguaglianza delle nuove disuguaglianze
Delle nuove e vecchie discriminazioni
Dei bisogni nuovi che si aggiungono ai bisogni e non soddisfatti Betti
Solo questa risorsa
Può essere messi in campo può essere utilizzata
Per soddisfare queste esigenze rilevantissime masse popolare
Da richiamare ma è sempre innestata in istituzioni
I problemi che poniamo siano poste
Sì volevo affrontare il problema di riformare le istituzioni dello Stato italiano
E giusta
La distinzione che faceva solleva Balbo che minuto fa
Quando dicevo che noi abbiamo sempre posto il problema il problema dello Stato
E poi riproponiamo la riforma dello Stato come cento come obiettivo
Del nostro impegno in materia istituzionale
Perché abbiamo lo Stato che abbiamo ereditato
Dalla
Dall'età liberale dall'Ottocento
Dalla tradizione sabauda
Dal fascismo
Quello che usiamo qui usano democratica Diana da quarant'anni
Usato accentrato
Usato inefficiente
Usato incapace di rendere servizi ai cittadini questo va detto
Uno Stato incapace di remi servizi cittadini
Uno Stato che opprime
Che costoso come apparato
Che è incapace
Di produrre
Beni collettivi
Io sono convinto personalmente per esempio che la crisi dello stato sociale
Si è dovuto non soltanto
A livello generale tutti conosciamo ma anche
Al fatto che lo stato sociale ha usato
Gli stessi moduli di azione
Gli stessi meccanismi le stesse forme di espressione
Gli stessi apparati del vecchio Stato
Che sociale non era
Le vecchio Stato che era soprattutto concepito come strumento di oppressione di repressione dei cittadini
Non ne è stata corrispondente all'esigenza
Dello stato sociale
La l'esigenza di riformare questo meccanismo
E quindi la crisi che ha investito l'economia mondiale
Negli anni settanta e ha investito non soltanto le ragioni le condizioni
Per cui lo Stato sociale
Poteva continuare a svolgere il suo processo ma anche investito
La ragione per lo per la quale lo Stato sociale non è stato poi difeso
Adeguatamente dei cittadini dalla gente
E questo perché era certamente uno stato
Previdenziale assistenziale ma non era sociale perché nota l'effige
Al primo stormi di fronde
Alla prima critica neoliberista la prima crisi grave
Dell'andamento capitalistico mondiale
Lo Stato ha ceduto
E non è stato rimpianto
Da chi avrebbe dovuto difenderlo perché era un'altra cosa rispetto alle sue promesse
Come è altra cosa rispetto alle promesse
è la democrazia finora realizzata
In Occidente
Le cento promesse la democrazia e lo dice un
Uno studioso di formazione liberaldemocratica
Norberto Bobbio queste promesse
Non sono state mantenute non ci va bene
Io credo che conferma ove troverà il compito della sinistra
Sia quello di far sì che queste promesse possano essere zero
Lo sforzo nostro come comunisti quello di
Far sì che il movimento operaio tutto assuma come compito proprio quello di compiere la democrazia
Su premesse
E per quanto riguarda lo Stato
L'Amministrazione e noi proposte ne abbiamo avanzata e le altre forze politiche
E sono proposte che Milano sia l'efficienza che la trasparenza che Milo soprattutto
A realizzare attraverso trasparenza attraverso rigore
E attraverso quelle che non fa male
Quelle che le esigenze di una moralità dell'azione politica
A creare strumenti volti a realizzare anche efficienza la proposta nostro cardine
Per la riforma della pubblica amministrazione volta a distinguere nettamente
La direzione politica
Degli apparati dalla gestione amministrativa
La responsabilità politica
Dell'indirizzo
Dalla responsabilità amministrativo d'attuazione
Farsi cioè che si separi
L'apparato nel suo funzionamento tra chi può chi deve
Agire indirizzando dirigendo indicando Fini da chi deve realizzare
Questi fini
Di realizzare questi obiettivi
Che sarebbe a mio parere una rivoluzione
Nel modo di essere lì funzionò sanitaria
Una rivoluzione perché questo modo di essere
Lo sa italiano continua creare noto un'efficienza
Ma creare per esempio
Quello che lamentiamo tutti il costo enorme dall'apparato il costo dell'apparato che viene ad essere aggiunto al costo delle tangenti
La distinzione tra politica e amministrazione può consentire non soltanto
Una volta in pulizia degli apparati e dell'azione lo Stato ma può anche consentire efficienza perché creerebbe una dialettica interna
Agli apparati tra direzione politica elezione amministrativa quindi controllo
Quindi possibilità di distinzione di responsabilità quindi responsabilità distinta
Tra l'una e l'altra e quindi
Una nuova tappa
Sulla strada della distinzione divisione e quindi
Possibilità di comprimere
Il potere statale così come è stato costruito storicamente
Questa è la risposta o una prima risposta avevo disposta acquisito posto democrazia e efficiente
Su questa proposta nostra
Rifiuti francamente lo abbiamo con l'auto anche se a leggere
Le
Parte delle dichiarazioni del dopoguerra da marionette del Consiglio dei mitra
In modo molto netto questa proposta non è stata o non ci risulta
Che sia stata accolta
Ma questo è un terreno sul quale vogliamo batterci
Ed era volta a fare in modo che per esempio che l'assessore comunale o regionale
Non sia mai tecnicamente e materialmente
Sulla base di quello che l'azione che deve svolgere
Implicato
Nella determinazione degli appalti
Che l'appalto sia gestito da un funzionario in modo che la distinzione ci sia tra l'assessore il funzionario
E che lo
No probabile volgersi beh proprio non è che voglia Meli precisiamo da eliminare la corruzione ma creiamo controllo all'interno dalla parata
E che ma dico continua a rubare ma non è così lasciamolo barbuto e basta creare strumenti di controllare dall'apparato per evitare la commistione di funzioni
Scusa
Lo fa bene interrompere non è che no uno strumento volto a controllare a creare distinte responsabile quindi controllo e qui trasparenza
Non ho capito
La si controlla eccolo somma deve secondo altre è un modo attraverso il quale secondo la quale i loro i politici rispetto agli amministratori
Questo è la proposta di fondo evitare cioè che la commistione che ci sia collusione precostituita legalmente tra politica e amministrazione
Era pronto non ti piace lo che faccio contraggono
Sì ma guarda che in realtà la corte d'estate al mondo dai tempi nei tempi più antichi non è che la voglio estirpare subito tutto adesso vuole creare strumenti
Come
Ma chi si si si cerca sempre tutti le sembrò riduzione una possibilità di ridurre perlomeno questi fenomeni non sono se non ma riducete guardi io sono all'opposizione chiedilo questo ai democristiani o Pietro Agliata padani fratelli la agli altri partiti Katana come mica lo chiede a me
Chiedo a chi a chi gestisce il governo da quarant'anni
Ecco vale credo allora microgrammi altra questione di fondo la riforma delle regioni per la quale parlava Lidia Menapace
è nostra la proposta
Di una
Di una differenziazione
Cioè quella di non a vere il modello unico
Per qualunque tipo di realtà regionale individuare cioè le forme attraverso le quali è possibile creare modelli differenziati
Di enti Regione perché perché è evidente che è diversa
La realtà Geo sociale
Di una regione come il Lazio
Che è tutta incentrata sostanzialmente su la realtà metropolitana di Roma
Rispetto a una regione come l'Emilia
Che ha vari centri di pari rilevanza
Rispetto a quella che è la realtà per esempio della Campania dove tutto è aggregato intorno alla metropoli napoletana senza soluzione di continuo ma cari dal Garigliano fino a Sorrento con un entroterra
Che è sostanzialmente spopolata con pochissimi centri
Questi dati che sono reali e materiali
Incidono profondamente sulla possibilità di una diversa configurazione dell'ente
Ripensare le regioni
Così come furono costruite in Costituzione
E
Dalla Costituzione disciplinate secondo un modello che fin da allora
Caro Salvatore abbiamo ritenuto un modello molto molto arretrato non a caso all'elaborazione di quella parte della carta costituzionale a sinistra contribuì molto poco con risultati
Anche perché c'ero ero autonomistico ma condivido molto poco e fu infatti costruito un tipo di ordinamento regionale
Che vedeva soltanto la Regione come momento
Dei dialettica contrapposizione allo Stato documenti di cooperazione
E soltanto la Regione come strumento di difesa
Dallo Stato che si immaginava ove si temeva da parte
Delle forze cattolica e come sul punto di cadere nelle mani della sinistra giacobina e rivoluzionari e quindi come forma la Regione di resistenza rispetto allo stato queste quelle sì
Siamo allora
Oggi realtà dopo anche dopo quindici anni diciotto anni esperienza regionale vediamo le regioni in condizioni di assoluta inefficienza e soprattutto le regioni presentano un quadro che allarmante perché l'esperienza regionale diversificata anche a seconda delle lettere culturale ragione Lidia Menapace quale diceva che abbiamo regione efficienti dove c'è una cultura autonomistica
Abbiamo due giorni efficiente dopo una cultura autonomistica non cioè pensiamo a tutto il Mezzogiorno
E pensiamo a realtà regionali
Che ancora presentano situazioni drammatiche perché non si riesce assolutamente a spendere soldi che pone regioni potrebbero sotto potrebbero usare disponendo dei fondi termici allo Stato
Abbiamo regioni che hanno residui passivi incredibili perché non sanno spendere
Non sanno cioè fornire ai cittadini i servizi che pur potrebbero offrire questo al di là poi delle politiche dei governi che hanno negli ultimi anni soprattutto compresso enormemente
E il potere regionale i poteri autonomie locali
Riducendo drasticamente le spese per i servizi sociali che gli enti territoriali minori potrebbero offrire
E vengo poi alle questioni più generali che sono state accennate
Nel
Introduzione e anche
Accennate considerate nell'intervento del compagno d'albergo
Qui si procederà riforma della Costituzione
Beh insomma io
Che sono state solo
Ancora convinto
Che la nostra Costituzione
Sia ancora oggi
Un modello avanzato di ordinamento della società
E dello Stato contemporaneo sono convinto che in tutto
Quello che c'è di costituzione
Sia di per sé accettabile sia ancora
Tutto da conservare così come
è indubbio
Cambiavate la Costituzione
Per la sua ispirazione fondamentale resta valida la prima parte della Costituzione
Nella sua ispirazione fondamentale ma non certo per esempio
Per quanto riguarda uno dei punti fondamentali che abbiamo così da sempre
Addirittura fondanti
L'ordinamento costituzionale articolo tre
Nell'articolo tre c'è tutto va a posto non esplicitata
Una esigenza
Che è emersa negli ultimi
Anni
L'esigenza cioè del pari trattamento dell'eguaglianza
Trattamento uguale della differenza sessuale
Ancora nell'articolo tre
Pur essendo una delle disposizioni una delle parti alla costituzione più esaltanti
Lo sviluppo della persona umana su cui si incentra norma è uno sviluppo considerato come
Come avulso
Da quelle che sono le esigenze dei caratteri tre qualificazioni alle ventuno è sua
E anzi più avanzata per alcuni aspetti
La Costituzione di Weimar
Che indicava alle donne
Come soggetti di diritti da parificare
Quando esercizio e quanta possibilità quello dove
Così come avanzata
Appariva la prima formulazione
Del corrispondente articolo della Costituzione di Bono
Laddove si stabiliva che lo Stato doveva riconoscere parità
Alle esigenze e agli interessi che emergevano dal mondo femminile
Per fare un esempio di parte della Costituzione
Che andrebbero ripensate in ragione della rivoluzione del merito
Per non parlare di altre parti quello di Carimate l'ordinamento si è fatto riferimento al fatto che i comunisti vogliono la riforma
Monocamerale del Parlamento certi
è un nostro obiettivo
Che noi perseguiamo
Come obiettivo massimo
E che
Resta per noi tale anche servito dalle altre forze politiche per cui noi pensiamo che la riforma destina bicamerale debba
Risolvere i problemi che il bicameralismo non risolve
Per cui pensiamo che per esempio la riforma del bicameralismo
Devo portare
Ad un funzionamento
Del sistema delle due Camere tale da far sì che anche se restano due camere queste agiscano come se fosse una sola
Se non è accettata altre forze politiche
Siamo i soli sostenerla
Con i compagni democrazia proletaria
Ancora
Se non ha certezze non si è accertata la morte politica noi pensiamo che bisogna però introdurre
Tali correttivi nel bicameralismo vigente da far sì che questo sistema possono funzionare
Come se si avesse una sola grande così come è fatta la nostra propensione
Per una riforma sostanziale
Dei meccanismi della spesa
Così come è forte
E la nostra propensione per una riforma fondamentale dell'apparato centrale lo Stato
Dalla Presidenza del Consiglio
Alla struttura dei ministeri e al funzionamento di tutta la macchina burocratica
Noi siamo favorevolissimi riproponiamo con molta insistenza
La proposta di far sì che per ogni procedimento
Ogni pratica
Per usare un linguaggio accessibile a tutti che per ogni pratica edilizia un solo responsabile no
Ai cittadini
In modo che questo responsabile Possa rispondere della pratica dal suo inizio alla sua conclusione
E qua ciascun cittadino che sa che la pretesa che la praticano interessa sappia che quella pratica la sta facendo Tizio sembrano Caio
E dopo
Loro conducente dopo se quello signore non fa la pratica di Zac di dire di chi e la colpa per la che la praticano ma conclusione non lo sai perché ci sono cinquanta vantaggi ci sono cinquanta passaggi essendo naturalmente cedola dalle prediche di sapere di chi è la responsabilità e allora vige una cosa di cui non è notizia e
Frenare investimenti a zavorrare onorevole Amanda al
Revocata
Sarà cioè
L'avvocato emigrante collettiva deve tenere
Segnalare proposta di questo tipo servono a nostro parere no
Va nome citato pure un documento
Travolto di questo tipo noi crediamo che debbano essere
Intanto intanto
Notte
Rese note alla gente
Perché il tipo di riforma
Che ne voglia da fare lo Stato che sto concludendo ho concluso e un tipo di riforma volta fa sì che siano i diritti dei cittadini
Tale essere finalmente
In qualche modo garantiti nella loro efficacia reale
Quindi una riforma dello Stato che serviva a arricchire e Ada incrementare i diritti dei cittadini
Perché così che ne possiamo
Rendere
Lo Stato italiano l'apparato lo Stato qualcosa di diverso rispetto a quelle che fa la funzione finora svolta
Grazie
Di un matrimonio Partito Socialista Italiano
Compagni del movimento per l'alternativa aveva eccitato questa occasione e anche giusto che siamo oratori solo della sinistra perché eccetto è anche stato giusto questo titolo efficienza democrazia perché insomma con chiarezza la cosa che ci unisce e ci devo niente
L'idea e la tensione ne risponderà delle teorie neo conservatrici che sono circolate in occasione della crisi del Welfare State nel dibattito welfare sette le teorie secondo la quale i sistemi sociali moderni
Non funzionerebbero perché ci sarebbe troppa democrazia e ci sarebbe troppa domanda politica cioè la gente potrebbe troppo
In realtà la sinistra può chiamarsi sinistra soltanto se risponde replica a queste teorie sostenendo che i sistemi sociali moderne la crisi del welfare funzionano male perché c'è poca democrazia
E perché i sistemi sociali moderni e non sono in grado di rispondere e neanche di consentire che si manifesti una vastissima domanda politica
Lidia ha fatto un accenno poi lo ripiglia adesso sull'altra metà del cielo giustissimo questa agenda coi voglio riprenderlo specificamente per esempio è drammatico questo fattore del dei fidi di grandi discriminazioni presenti in una società complessa si parli soltanto per le patologie
I mass media panino della violenza ma poi la voce
De la differenza non è rappresentata poi ci sono altri settori della società non rappresentati gli studenti se ne parla solo nell'ottantasei quando c'è movimento degli studenti ma poi la voce di queste grande categorie non viene sentita noi viviamo al contrario in una situazione in cui la domanda politica è poco rappresentata e in cui sento il dovere di affermare ancora ci troviamo in una situazione in cui non c'è sufficiente democrazia e ancora postumo nel titolo aver messo la parola efficienza secondo me molto giusto e anche se devo dire che quando sento la parola efficienza devo chiarire da che punto di vista voglio l'efficienza perché l'efficienza è una parola BBC mano il sistema della discriminazione razziale in Sudafrica efficientissimo per Pic botta e per i bianchi
Ci sono tantissimi sistemi efficienti ma bisogna vedere da che punto di vista da che punto di vista ci si pone ora io credo che l'attuale sistema istituzionale in Italia
Sia scarsamente efficiente ed abbia bisogno di un recupero di efficienza perché non è in grado di soddisfare il bisogno di giustizia sociale
Perché non è in grado di operare politiche di redistribuzione che vadano a favore di coloro che sono più bisognosi da questo punto di vista che confesso chiaramente il mio punto di vista non è neutra
Mi pongo nell'argomentare la necessità di una riforma istituzionale soltanto dal punto di vista della giustizia sociale
Perché altrimenti il sistema sociale vigente efficientissimo è un sistema sociale per esempio efficientissimo per realizzare una discrimine una distribuzione indiscriminata dei benefici
Chi più ha più avrà in meno ha bisogno abbia per questa cosa qui il sistema istituzionale vigente è perfetto per una democrazia bottegaia per una democrazia per cui chiunque fa delle domande politiche senza una valutazione oggettiva dello stato di bisogno di necessità questo sistema funziona non funziona invece a mio avviso dal punto di vista di una e distribuzione delle risorse più giuste
Dal punto di vista di uno spostamento di risorse a favore di quegli strati sociali che sono più bisogno così ora qual è il motivo per cui non funziona
Il sistema istituzionale nel senso di una politica e giustizia sociale perché noi siamo visitiamo la fase della fine
Della spinta propulsiva della democrazia consociativa io chiedo che la democrazia consociativa in Italia ha avuto un carattere di rinnovamento ed aiutato non soltanto la stabilità del Paese uscito dal dalla dalla caduta del fascismo
Non soltanto aiutato questo ma anche contribuito a operare importantissime scelte redistributiva io leggevo nelle celebrazioni del quarantotto non solleone dice Ayo quando salivo sul tra il Presidente leone no ha fatto un'intervista divertentissima
C'è una tale tensione tra democrazia né sinistra e quando salivamo sul treno ci mettevamo in vagoni diversità e non salutarci
Poi non prelievi un costituzionalista fatto una ricerca su come ha lavorato al Parlamento dalla Costituente dalla Costituzione a oggi da questa ricerca risulta che il settanta l'ottanta per cento delle leggi erano approvata all'unanimità
Cioè quegli stessi deputati che non si salutavano si salutano a pene che si mettevano in due vagoni diversi votavano all'unanimità o alla dissi ma maggioranza
In alcuni anni il settanta l'ottanta per cento delle legge questo negli anni più duri della guerra fredda
Questo sistema consociativo
In cui i diversi gruppi o parlamentari rappresentavano le diverse istanze secondo me per alcuni anni ha funzionato in una situazione di debolezza della sinistra del movimento operaio
è servita a realizzare delle grandi operazioni di scambio si concedeva la democrazia cristiana la protezione per i ceti bottegai
Per la agli artigiani per la proprietà contadina per la piccola impresa eccetera in cambio di dei benefici indubbi che ne sono venuti al movimento operaio di questo non ce lo dobbiamo dimenticare
Tutta la legislazione di favore al movimento operaio i contadini poveri eccetera è venuta con operazioni di scambio politico
La sinistra ha dovuto concedere qualcosa ai ceti rappresentativa democrazia cristiana in cambio della riforma agraria in cambio di quelle misure che gradatamente hanno portato a condizioni accettabili
La classe operaia il movimento sindacale questo non c'è dubbio tuttavia beh io quindi sono convinto che in una fase della storia italiana il meccanismo consociativo un animisti qua funzionato ha consentito di
Tale da avanzare conquiste dei lavoratori dipendenti e conquiste degli sciiti sotto privilegiati esistenti Società italiana
Quello che sto pensando e che invece questo meccanismo consociativa abbia esaurito la propria spinta propulsiva in quanto oggi in presenza di un welfare maturo in presenza di una maturità dello stato sociale che tende a ridistribuire a strati sempre più vasti e non sempre bisognosi il sistema consociativo comincia a non funzionare più anzi cominci a provocare meccanismi di distribuzione di benefici pubblici acidi che non lo meritano
Ai danni di strati sociali non rappresentati e che non vengono uditi e per i quali lo Stato non fa nulla e questo al dramma del meccanismo consociativo quando lo stato sociale si gonfia che finisce col premiare soltanto quegli strati sociali
Che sono più
Visibili e che sono più rappresentati dai partiti per questo cosa funziona a livello dello Stato a livello di un'amministrazione voi vi accorgete cosa significa la gestione di una città come Roma i ceti bottegai contigua all'inferno
Confesso che ce l'ho pesano di più pesa disinnescata chissà come non lo metto quando un facente do lettura autore fascista direttore stabile alla democrazia bottegaia ad aumentare mi è piaciuto nel dire e la mia follia scusate Mino di Roma per esempio uso un certo numero di commercianti pesa di più di un milione e mezzo di elettori quando si tratta di chiudere il centro storico
Ecco quindici ai ceti che violentemente sono rappresentati che possono far udire la propria voce e altri stati e non possono essere fatte far udire la propria voce la come correggere questo meccanismo perverso
è facendo valere Dalberg ha detto una cosa molto giusta
Riformare le istituzioni significa significherebbe oggi ti vuole riformare le istituzioni e la Costituzione vuole dare voce agli sconfitti dell'Assemblea costituente e c'ha ragione d'albergo
Salvo il caso che qui si sconfitti avevano tre cognomi uno dei quali non mi è particolarmente simpatico ma due di questi cognomi io sono estremamente legato allora il non simpatica Leo Valiani che non mi è molto simpatico però gli altri due sconfitti erano Di Pietro Calamandrei Vittorio Foa
Perché vittoria Foa era dico era presidenzialista come Pietro Calamandrei e scrivo un libro bellissimo sulla necessità della repubblica presidenziale in Italia ora quella io non so se in quel momento
Fosse opportuna quel tipo di scelta visti i benefici che per il movimento operaio son venuti dal meccanismo consociativo ma certo un ripensamento
Sul meccanismo elaborato da Calamandrei Foa negli anni della costituente è necessario perché io vedo
In alcuni principi sostenuti da questi due esponenti importanti della sinistra italiana qualcosa di utile anche oggi in fondo qual è la tesi e che una redistribuzione giusta delle risorse e possibile
Soltanto facendo valere il principio maggioritario perché il sistema consociativo poco con una distribuzione perversa delle risorse perché non fa mai valere il principio maggioritario cioè tu non puoi ottenere mai una riforma incisiva
Perché per realizzare quella riforma devi tener conto di mille contro abiezioni delle giuste aspettative di questo strato sociale dei bisogni di quella categoria burocratica meccanismi e quella storia allucinante che è avvenuta nella votazione della legge finanziaria c'è stato
Bassanini un mio collega d'università bravissimo deputato che vota fa votare alla Camera un emendamento giustissimo che toglieva
Ai professori universitari che facessero gli arbitrati dello Stato l'ottanta per cento della retribuzione come per i magistrati
Beh di fronte a una cosa che toccava una categoria forte
C'è stata l'unanimità del Parlamento fosse democrazia proletaria ha mantenuto quell'emendamento l'unanimità del Parlamento che no ha voluto modificare l'emendamento all'emendamento Bassanini spesso e non lo dico
Come
L'unanimità sì perché non è comparsa in finanziaria intendere non è stato valutato da
Ho
Sì
No dai Chola va be'va be'Honda lo so no
Il ecco che investe non dico che la sera ciò la dichiarazione di Andriani che dice non ne faccio un problema questa la vedo siccome
è
Va bene ma non siamo in Parlamento scusa un attimo già
No allora allora con la gente no Gianni con la gente io devo dire allora dico cose esattissima ciò la dichiarazione di Andriani
Che dice che non se ne faceva un problema di questa legge giunse in questo cosa vedo io da sociologo del diritto che dietro alla porta di Andriani c'erano fila di professori universitari di rappresentanti sindacali degli statali che dici oddio oddio che fateci togliere questi soldi
Eccetto a voi l'opposizione vota contro ma vota contro e fa passare una cosa ora voglio dire che la ingiusta distribuzione delle risorse è dovuta a un debole funzionamento del meccanismo maggioritario nelle istituzioni italiane non è possibile far funzionare le riforme perché non è possibile costituire maggioranze incisive questi il vero problema della democrazia italiana non è possibile realizzare grandi trasformazioni perché le maggioranze sì autoblindo volano ad accordi di tipo consociativo quindi io per questo sono dell'idea che
Occorrerà incidere sul meccanismo istituzionale profondamente
Sia sul meccanismo sulla normazione ordinaria sia sul meccanismo costituzionale per alcuni versi per esempio non so sentivo sì diciamo le manchevolezze anche Gianni Ferrara lo diceva del testo costituzionale l'articolo uno poi io continua a dire no la Costituzione italiana è una delle costituzioni che da una tutela maggiore al diritto di proprietà in Occidente non in Oriente
In Occidente in Francia le nazionalizzazioni non avvengono per legge
Come in Italia non c'è la riserva di legge Mitterand è riuscito a fare le grandi nazionalizzazioni anche di interi settori non avendo bisogno della legge consociativa
Rendo bisogno di quest'atto c'è una riserva di atto nei confronti dei nazionalizzazione molto più vasta che in Italia quindi noi abbiamo tante materie sulle quali è possibile intervenire sul testo costituzionale ma la fondamentale secondo me è quella che consente di allargare la partecipazione democratica
Cioè io sono favorevole ad ogni tipo di riforma delle istituzioni che consente al cittadino di determinare maggiormente ti debba governare
Cioè in scegliere maggiormente di scegliere in maniera più incisiva
Coloro che debbano governare
E poter valutare in maniera più incisive le responsabilità di coloro che hanno governato io personalmente ho scritto un saggio adesso per la terza sono favorevole all'elezione diretta del Presidente della Repubblica mi sento gara è che c'è Gianni lo sa e se lo sa e lo sanno doti capisce e cinici hanno puntano a è una cosa pubblica sono io sono favorevole all'elezione diretta del Presidente ma dico perché perché non è una cosa geniale se favorevoli ne è una invenzione
E dorme e se favorirà l'elezione diretta del Presidente della Repubblica perché
Per e per dare spazio a forme di decisione e di responsabilizzazione delle eletto cioè per aprire meccanismi di governo e di gestione che consenta elettorato di misurare quanto un programma sia realizzato ma non è soltanto l'elezione diretta del Presidente della Repubblica il cambio di e dove noi dobbiamo la sinistra dei cominciare ad elaborare e a riflettere su tutti i motivi
Ma Traversi quali sia possibile far funzionare effettivamente in Italia al sistema maggioritario
Io Censi fine gran calderone discussioni sulle riforme istituzionali si dirà poi tanto l'autonomia locali le Regioni etc
Badate questo pluralismo decisionale mica ha contribuito molto alle riforme anzi molto spesso a ha affossato le riforme il pluralismo decisionali in Italia
Le regioni sono state veicolo di Spalletti e di sperperi questo non c'è dubbio
Come meccanismo di Spesal meccanismo delle giornalistico non è stato un meccanismo felice
Il lo stesso investimento nelle Autonomie locali non sempre è stato un uno strumento felice la spesa delle Autonomie locali e la spesa delle Regioni è stata molto spesso una speso indirizzata accenti già privilegiati
Ai danni dei ceti realmente i bisognosi su questo io non ho alcun dubbio proprio sulla base sulla base di ricerche il problema è di far funzionare un potere centrale capace di operare scelte
Capace di essere investito si riceve un'investitura popolare di operare scelte decise nel sistema certo c'è sempre il rischio della prevaricazione di una maggioranza sulla minoranza ma per questo ci vuole la Costituzione rigida
Cioè una Costituzione rigida con la possibilità di una censura in sede di Corte costituzionale di un'eventuale violazione della Costituzione ma non è questo il problema il problema di far valere il principio di maggioranza io finisco si fa un gran baccano
Su questa cosa il voto segreto vota palese anche la storia del voto segreto voto palese è stato un grande veicolo di consociazione
Perché è chiaro che quelle leggi votata all'unanimità analizzate da prelievi erano soprattutto norme votata a voto segreto a scrutino segreto nel quale non era scandaloso l'apporto dell'opposizione nei confronti della maggioranza
Ora il problema tuttavia del voto segreto del voto palese non è un problema di moralità
è un problema di identificazione delle maggioranze che hanno deciso molto spesso nel sistema consociativo unanimi isterico non si sa attizzare la colpa di una legge o di una legge malfatta e queste cattiva democrazia
Sì sì colpa me mi piace col ammettenza a me mi piace colpevolizzare gli apici mi diverte sa di chiaramente colpevolizzare dicendo dire no è colpa due eccetera ma mi piace Attilia
Sopra russo vive della
Va bene grazie
Borghese ora
L'esempio del carico la la prima è il il problema sollevato da da bio Marconi
Perché il io ho fatto un ragionamento abbastanza interessante
Le il cui succo mi pare questo cioè oggi avviene uno scambio tra interessi forti
Rappresentati quindi in Parlamento nelle istituzioni
E questo scambio fra interessi forti i provoca una cattiva distribuzione di sorta nel senso che tutti i settori sociali che non hanno una forte rappresentanza che non entrano scambio politico
Ne sono esclusi
Ora su questioni vorrei fare una prima osservazione che suona così
Lo scambio tra interessi tra interessi forti in tante mediano da partiti fondamentalmente
E quindi a me pare che il le finora se ha mancato da parte di compagni amici chiamano preceduto
Punto di riferimento che non deve scandalizzare a nome della sinistra se è stato elaborato con categorie di destra che famoso ormai da decenni che il discorso sulla partitocrazia il sistema dei partiti funzionamento dei partiti stessi
Perché anche per quanto attiene all'amministrazione apro qui una parentesi io condivido le le proposte faceva Gianni Ferrara però a su questo anche i partiti forse hanno qualcosa da dirci
Cioè se disfatto il connubio partiti amministrazione in generale generale
Perché il danno delle delle della riforma sanitaria certo gli attacchi ricordata al verde anche il rapporto uso il partitiche su questo è avvenuto
Per tornare però il ragionamento diciamo principale quello che faceva
Più Marconi questo scambio d'interessi forti video a Bari e valenze
Per esempio c'è il nell'ultimo nell'ultimo nel libro di Ciriaco De Mita si fa un'analisi abbastanza nella caratura con questo non voglio criminalizzare ed è non voglio usare l'argomento ad Ovidio aveva però no voglio dire che è un discorso che è un disco
No voglio dire il con questo all'ENEL
Per esempio no no ma ti dico che non è che voglio criminalizzare di come dire venite allora torto perché anche in ventola di centro De Mita si fa oggi un discorso che tenda di Ravello Scame da interessi forti fra chi è stata fondamentalmente fa classe operaia e imprenditori
A quale classe operaia appunto ha trovato nel Partito comunista nel sindacato un forte rappresentante e quindi è riuscita canalizzare risorsa al di là appunto se questo inizio di stile con efficienza
O non efficienza verso di essa mentre interessi marginali disoccupati artigiani cosa invece falsa qua perché nel sistema democristiano sappiamo quanto hanno hanno avuto protezione il lavoro autonomo in generale non hanno avuto più né più protezione
Però deve aggiornamento di Marconi quel che non mi convince lo dico con sincerità è questa tendopoli un problema diciamo di come distribuire efficientemente risorse a chi ne ha più effettivamente bisogno
Poi però a fare uno scatto in bici bisogna che vendiamo superiamo la contrattazione ovviamente sono d'accordo con questa proposizione e dobbiamo arrivare ad un punto di decisione forte alto che dovrebbe garantire la diversa distribuzione delle risorse come in base a che cosa
Questo decisore adesso vediamo così l'ispettorato ad esempio agli azioni dirette presenta rubrica per dire come modello in base a quali scelte si possono fare la distribuzione delle risorse questa
No
Ecco io metto in discussione di via una cosa diversa e mi interessava cioè non solo diciamo come dire la possibilità che determinati ceti possa venire discriminanti
Il mio il mio problema è un altro che vorrei sottoporre ed è questo
Se noi dobbiamo fare la distribuzione che tenga conto dei bisogni e dobbiamo trovare un meccanismo che renda espressivi ok di espressione a questi bisogni
Questo punto di vista il lo sforzo da fare come coniugare diciamo efficienza e democrazia io trovo che la possibilità di coniugazione possa derivare solo da una rigida applicazione del principio democratico
Perché non credo affatto anzi che diciamo la un apparato o le funzioni amministrativo la burocrazia Possa o quindi anche un potere diciamo alto che sta al di sopra poste effettivamente veri parametri attraverso cui distribuire e come distribuire queste queste risorse
E vedere il secondo punto che invece volevo mi ero appuntato ed è questo io credo molto ancora attuale
Credo una delle critiche più profondo e se non è state fatte della dell'agire burocratiche quel la critica del giovane Marx al alla burocrazia
Quando mal si dice che il tratto caratteristico del ceto professionale adesso non cito aumenta ma insomma è la gestione dell'affare generale come dire la burocrazia ce lo ricordiamo tutti la burocrazia incarna appunto l'affare generale
Però contemporaneamente ne fa un monopolio e quindi il esclude tutti coloro che sono i porta doveva fare genera io credo che noi dovremmo della democrazia moderna marciare verso la critica proprio dell'agire burocrati
In quanto appunto esproprio attore della Interpreti diciamo così di quelli che possono essere i bisogni soprattutto in una società contemporanea in cui appunto gli apparati pubblici diventano dispensa Dori non solo di repressione ma di di benefici di servizi allora a me pare che in questa direzione dovremmo cercare di muoverci non solo per ragioni di democrazia astratta di partecipazione a perché io non riesco francamente a comprendere come il la conoscenza di un bisogno possa avvenire attraverso un ceto professionalizzato altro dai coloro che sono portatori di questi bisogni a me pare veramente una contraddizione
R.
Tant'è vero che poi come dire che la macchina burocratica contemporanea nonostante le capacità dati dall'informatica e delle capacità che sia ormai di archiviare di conoscere dati non diventa più efficiente
Perché presentano è vero che lo Stato italiano è burocraticamente inefficiente perché non conosce perché lui piano d'informatizzazione non generalizzare sono andate avanti ma io non credo che noi dotta
I bisogni perché questa avverrà sempre dall'alto dall'esterno e in virtù di scelte politiche stanno a monte della della burocrazia stessa la terza questione volevo sottolineare questa
A me pare che la in questi anni si è venuta clamorosamente avanti un modello di efficienza che il modello del del privato del mercato e via discorrendo
E contemporaneamente è venuta avanti quindi il discorso che l'efficienza è data dalla dalle élite ecco in questo mi trovo
Come dire a avevo un un orecchio sensibile e quindi pronto a voi diciamo a
A dar corpo alla critica alla quanto sosteneva piglio cioè effettivamente le élite possono garantire l'efficienza il io credo nel dovremmo su questo ragionare con molta schiettezza l'efficienza dell'impresa l'efficienza delle è lite ancora una volta viene semplicemente da un potere che non è il potere politico nel potere di rappresentanza ma che il potere economico io farò un discorso rozzo ma probabilmente molto chiarificatore
A De Benedetti interrogato da ventiquattro ore che diceva ma lei effettivamente vuol diventare europea di Saronno io non voglio farò del mio cuore italiano
Tant'è vero che il mio denaro il mio denaro e investire la cifra che impresa italiana mentre resta il discorso del denaro
Cioè a dire lei lite che decidono oggi perché sono ancora all'è lite detentori della ricchezza
E Lean la scelta delle le finalità produttive la finalizzazione anche quindi diciamo che pone dei vincoli alla all'intervento dello Stato ai fatta ancora una volta da coloro che detengono ricchezza cioè non è che ci siamo spostati di molto dalla situazione dell'Ottocento
Poi potremmo dire che è anche il discorso che le veniva avanti negli anni appalti agli anni Trenta sulla managerialità e via discorrendo in noi vediamo che nella nella società contemporanea me contemporanea questi sono fenomeni fortemente intrecciati in ogni modo i detentori di ricchezza quelli che determinano l'uso delle risorse questo è il punto di forza
Poi possiamo e so benissimo che il dalla quaranta al sessanta per cento del reddito nazionale gestito dallo Stato ma questa gestione in funzione intanto delle grandi scelte fatte
A a monte in maniera indiscriminata da chi detiene appunto il potere di disposizione delle risorse
E qui possiamo fare gli esempi italiani ma non solo italiani
La ristrutturazione FIAT o la ristrutturazione Olivetti è stata sostenuta da risorse pubbliche
E queste sono le ricerche fatta lo stesso Partito socialista cioè qua quindi non è che sto scoprendo niente niente di nuovo quindi a me pare che la il l'altro punto lo dobbiamo mettere in discussione effettivamente il discorso del potere interno non sfuggiranno
A questo grosso a questo grosso nodo cella
I l'uso delle risorse Pio non viene deciso dal Parlamento italiano i Parlamenti diviene agisce dentro rigidità per dire se il potere dentro rigidità molto forti molto determinate condizionato non dal cosiddetto dalle lodi Bibli insomma ma di quello che viene lì con la borsetta con è condizionato dal potere economico privato il quale fa Alda ripetono dirà balle le sue scelta a cui lo Stato successivamente si adegua
E anche le spese per interessi forti per tornare al discorso iniziale
è stato nelle nell'ultimo decennio e potremmo dimostrare questo anche però in altri contesti sociali e storia è stato utilizzato
Per venire incontro ai processi produttivi innescati dal grande capitale perché è vero possiamo anche dire che la cassa integrazione che tutti bene sono a sostegno di i settori forti rappresentati dico in maniera maniera forti ma sempre a ridosso della scelta fatta dal dal grande capitale
Ora con questo voglio dire che la sinistra se non è in grado di aggredire i veri interessi forti che sono i detentori della ricchezza del potere di disposizione delle risorse lo chiama con un termine generica e più neutrale ma per dire che insomma lo dobbiamo fare i conti con questo tipo di le di poteri non erano non non usciamo e quindi diciamo anche quelle che va apparentemente sono sospese
Gestite inefficiente mente si rivelano invece spese vesti gestite molto efficientemente per determinante
Le finalità io chiudo quindi volendo dire questo primo noi dobbiamo come sinistra
Aggredire questo tipo di di potere perché ripeto lo Stato è condizionato da questo tipo di scelte volevo fare un altro riferimento voi sapete l'attaccamento Dial sia la Germania che la Francia alla alla spesi per l'agricoltura all'interno del perché appunto
Ancora in questi paesi avviene quel che negli anni fine anni quaranta anni Cinquanta svolge la democrazia cristiana se spesi compensazione per ceti sociali da aggregare al carro o della conservazione
E il allora il lei e come dire sono nazioni avanzate e quindi noi dobbiamo essere in grado quindi come si sta di fare i conti con questo potere di disposizione delle dell'uso delle risorse
Dobbiamo quindi funzionalizzata il nostro discorsi democrazia mettendo le mani sui santuari del potere che non sono solo quelli della della rappresentanza parlamentare o della burocrazia
Secondo dobbiamo contrastare il discorso dell'efficienza delegato solo a ristrette e lite e dobbiamo portare avanti un discorso di bisogni e democrazia non di bisogni e merito
Guardi bisogna democrazia
In quanto io ritengo che il l'unica via che sia per rendere efficiente l'uso delle risorse ma efficiente significa rispondente effettivamente ai a quel che emerge dal dalla dalla società è strettamente possibile possibile farlo solo se si hanno gli strumenti della espressione di questi di questi bisogni
è l'utopia allora diciamo da democrazia diretta nella società contemporanea più si ricorderà la battuta feroce che faceva della volpe succube degli aveva Lino stanno avendo esperienza socialista di quella
Come dire è uno sport Coop un picco aveva non non vale quindi io credo che il il problema nella società contemporanea sia di dar vita a forme di democrazia conflittuale povero Mattia conflittuale che e mi riallaccio al le idee che porta avanti io le condivido
Movimento dove l'alternativa cioè a dire il li modi attraverso cui possano emergere le diverse e mutevoli domande sociali
Però in un discorso in cui venga prima intaccato questo potere di disposizione delle risorse perché se tu vuoi soddisfare un bisogno Dean che so da Dior di di sanità o distruzione intro qui però non è il Po illuso al per poterlo fare come dire il la ricchezza la la il i mezzi e poterlo fare questo Corallo tutta allora lei chiudo dicendo questo che rimane valida l'idea della sinistra dell'espropriazione dell'esproprio Dori punto primo
Altrimenti non so e non sappiamo dove mettere le mani e secondo non per accentrarlo in uno stato nella mano pubblica
Ma per dare modo acché le diverse domande sociali che si aggrega messi esprima possa venire soddisfatto conflittuale perché dobbiamo prevedere che ci possono essere domande istanze di movimenti contrastanti fra di loro per questo dico non ci sarà mai
La decisione che appare come verità nella società cioè come vi ho ragione io questa la migliore distribuzione delle risorse
Ma invece sempre con tentativi ed errori con forme di approssimazione gestite direttamente dai soggetti
Sociali in questo modo anche la mano pubblica dovrebbe evidentemente essere fortemente depotenziata i servizi sociali controllati sempre più sempre più dal basso e penso che per questo tipo di di democrazia per questo tipo di democrazia che rispetta i bisogni le diversità dei dei bisogni noi dobbiamo sapere lavorare evitando quindi o l'utopia diciamo dalla predicazione di una democrazia che senza nome che poi invece l'idea e i suoi Interpreti nel partito nello Stato e dall'altra invece si concretizza con i movimenti che già oggi una società contemporanea ci sono vorrei chiudere semplicemente con un riferimento personale che ringrazio
Lidia per il ricordo di Alma perché anch'io l'ho l'ho conosciuta
Come insegnante di inglese che la cui negli ultimi anni ha preso lezioni dalle naturalmente non è stata altrettanto così colpito sconvolto
E dispiace anche per il suo compagno a cui devo dire era legatissima emergeva dico anche dalle elezioni di inglese che faceva
Compagni verrebbe sicuramente è venuto fuori per essere Cobo quattro via bisogna occuparsi di questi problemi poiché non significava essere d'accordo sui problemi sentendo le relazione queste gocce sono venute chiaramente fuori io penso che ci sia sufficiente materia per i compagni per voler poter intervenire apro il dibattito
Comparini volevo parlare porre domande
Veniamo
Vorrei fare
E vengo dentro tutto
Non preoccupatevi che le cose sento come le
Dunque grazie Amanda credere Inc sono evidentemente del cognome non solo romana sono di Bolzano e a proposito di autonomia volevo dire che speriamo che si pensano l'autonomia regionale non ne facciamo uno come c'è a Bolzano vero perché diamo alla fine dunque
Non preparo mai un intervento scritto perché presumo sempre troppo l'ho patito molte volte della mia lunga pratica politica
Della mia lunga esperienza di vita di fatti di presenza individuale nella vita politica del nostro Paese con un che non coincide con una presenza partitica
Non solo mia del resto ma io ma certo io sono una testimonianza dell'assenteismo della vita partitica oggi in Italia
Che si esprime nella crescente diminuzione dell'iscrizione ai partiti delle adesioni dell'assenteismo alle elezioni alle schede nulle
Che la democrazia sia oggi totalmente inefficiente in Italia e questo e questo mi interessa perché qui vivo mi pare scontato ovvio fin troppo evidente
Io politicamente vivo partica mi partitica vinte mi assento mi rifiuto
E se la democrazia è affidata alla gestione dei partiti come o come e come non dovrebbe essere dato che il soggetto della democrazia il popolo
Ogni impersonò individuo ogni persona che vive e qui in Italia quindi è il soggetto della vita democratica col che e si è e che se vuole essere democratica
Invece i i partiti hanno seminato una demotivazione democratica suggello a quella immaginazione collettiva cui ci hanno ridotto le catene di montaggio partitiche sociali le lottizzazioni degli stessi
Tali dividere in una fascia del limbo tra i partiti
I partiti ho scoperto la mia testa e il nulla sotto i piedi
Si percepisce la presenza di una realtà sociale culturale e politica che lascia spazio a tutto a quel tutto che il nulla e quindi non lascia in realtà spazio a niente vive disse perse non si vive più la democrazia come soggetti ma la si vive come oggetti
Di traguardi come oggetti di traguardi e scoprì che ci sfuggono completamente in un'atmosfera kafkiana dire una democrazia che riesce solo ad autodefinirsi
Oggi ha detto una volta Norberto Bobbio viviamo un'epoca di molte parole di nessuna idea io non vedo neppure qualche idea aggiungo che viviamo da molti anni un con lei in violento rifiuto dello storicismo tanto nella sua accezione idealistica quanto in quella marxista
Ragioni appaiono Pauline consistere in quella che viene chiamata la crisi del marxismo e che si manifesta in una diffusa ripresa di interesse per la cultura esistenzialista per quelle della crisi delle vendite negatività nonché per quella che potremmo chiamare la scuola di Parigi arco ampio che vada la canna fu colto
Abbiamo perso la memoria del passato soprattutto del passato prossimo
Memoria storica e senso di possibili mutamenti orientate ad un fine erano state preziose caratteristiche d'avanguardia dei ceti proletari intellettuali italiani
E l'insediamento di Gramsci che era stato di questa caratteristica
Con più di due milioni di disoccupati e con molti milioni di lavoratori a tempo ridotto in cassette integrazione o a domicilio non sindacalizzati non protetti scandalosamente sfruttati
Una parte imponente della popolazione è sottoposta ad una sfrenata manipolazione dei mezzi di comunicazione di massa
Che Kospi erano tutti nella medesima diversi direzione distruggere alla venire distrutti sostituendolo col sempre uguale
Ci riducono all'adattamento passivo di quello che c'è abbiamo lottato duramente perché a ognuno sia data la possibilità di esprimersi di realizzarsi come persona di esserci come soggetto di se stesso
Questa attuale vaste spam Panatta rosa di partiti ci impongono di credere che per il solo fatto che essi ci sono noi viviamo in uscita democratica
Ci permettono di occupare qualche spazio sociale solo se abitiamo una collocazione partitica
A me pare che i partiti e mi riferisco qui a quelli più grossi evidentemente a quella del governo sino diventati una grossa azienda industriale commerciale per cui chi ne fa parte dentro vicino vende beni come pubblicare un libro con Mondadori o Rizzoli invece con Comunione ventaglio altre piccole case editrici è questa democrazia
Io sono sempre stato la punizione nuovo dove potrai collocarmi per essere in modo con un carretto all'opposizione in quale partito
Che manchi in tutti i grandi partiti una precisa coerente linea politica mi pare ogni giorno più chiaro e ogni minuto più evidente
Governo di programma partito di programma come le agenzie turistiche Mario Monti
Sì Arafat si era forno le rimanenze sì per improvvise i primi atti e il pragmatismo è diventato regola generale
Ma ci rendiamo conto dell'improbabilità del linguaggio che si usa il linguaggio è sempre l'espressione di un comportamento politico in questo caso qui si parla di movimento politico per l'alternativa ma quale alternativa io stasera ancora non l'ho sentito
Non si rinuncia non gli obiettivi non si pongono traguardi fatti tecnici mi interessano poco
Gli scambi ci travolgono a tal punto che nasce il sospetto che si facciano scoppiare mitragliatrice in modo che un colpo copre precedente
Seguiamo la lottizzazione della RAI TV ma perché i partiti devono appropriarsi di questi mezzi di comunicazione che ha paghiamo noi che magari non apparteniamo a nessuna delle tre grandi potenze partitiche
E il dialogo aperto con le tv private private come dipendenza di certi di molti giornali qualifica il ragazzo
Che il leader di qualche partito abbiamo assunto dimensioni manageriali credo risulti evidente a tutti
E questi TV ti private che se rimanessero davvero private forse potrebbero darci qualche spazio inconsueto da chi saranno usate a quali fini concludo
Ritengo che oggi la democrazia in Italia si è ridotta la presenza di fantasmi indossando sgargianti vedi ma di lana caprina
Caprina
Restiamo Ginori di voi stessi finché siamo in grado di farlo e chiediamo il presti e chiediamo prestiti al passato prossimo
Ne abbiamo bisogno l'unica realtà movimenta e quella femminile il resto è stagno valida
Uno può dire grazie
Petrosino è questione voi come si mettono in ordine del
Reato sindacale
Ci sono altre richieste di parola
Prego Beppe anarchia
Intanto per quaranta mai si sente bisogna
Fare il primario non ama l'avventura
Di comunicazione io un po'volevo partire da due considerazione una che è stata già superata secondo me dall'intervento di Lidia
Sul problema anche dell'equivoco della parola efficienza oggi efficienza è una parola che viene loro dell'organizzazione del lavoro che presuppone un'organizzazione di un determinato tipo che se parte un messaggio dall'alto
Questo messaggio viene ricevuto
E quasi sempre i rumori sono quando più si è in alto più di rumori di fondo specialmente sonoro eliminate diciamo che è efficiente specialmente se coincide diciamo il potere dentro
L'organizzazione del lavoro tra il potere economico oppure il potere le risorse tra il proprietario delle risorse e e diciamo quello che poi
La gestione quindi anche questo tutti scorso su efficace efficienza tra la tecnocrazia
Anzi diciamo che specialmente in Italia il dirigente si è dirigente statale sia il dirigente di azienda c'era una limitazione molto precisa
Sia una limitazione di funzioni ma siano limitazioni informazione
Anzi diciamo mo'anche per quella cosa diceva Lidia sul sull'intasamento delle informazioni
E ora mesta diventando quasi un fatto di in cultura nelle aziende
Comincia anche essere nell'uffici voi immaginate che spesso quando si va in pressing una banca
E ci si fa aspettare perché non funzionano i calcolatori
Voi sapete questo che cosa significa per chi cioè quelli che aspetto no di solito sono le persone che stanno lì cantiere per pagare la bolletta per cambiare cento mila lire
Voi vi immaginate se dovesse aspettare del sì
Per De Benedetti l'informazione cioè il limite dell'informazione ricetta benedette per De Benedetti calcolatori in quel momento funziona
E quindi tutto questo significa tutta una serie di cose che adesso voglio solamente dire che quando si discute di efficienza e quindi di democrazia
Secondo me per per un fatto molto semplice
Cioè noi dobbiamo biliare atto che questo tipo di istituzione per una parte molto precisa del Paese funziona funziona molto bene
Quello che a molti di noi sembrano delle disfunzioni e funzionamento normale che non ci sembra delle disfunzioni
Se volete ovvietà anche di buonsenso anche o immaginate se la giustizia in Italia funzionasse
Nuovo in su categorie e cioè risorse no
Sarebbero come con come debbo dire immediatamente liberate per altre cose allora e su questo inutile di parlare delle disfunzioni dello Stato
Non so quindi poco fa si diceva che ci son delle regioni che non spendono i soldi c'hanno i residui passivi adesso sappiamo tutti figuriamoci ma un uomo veramente immaginate che quando bisogna fare
Bisogna spendere determinate soldi per
Come debbo dire creare quello che anche Franco Russo diceva prima crearsi potere eccetera non ci siano gli strumenti per farlo in tempo reale
Strumenti legislativi e riunioni e cene preme e quando una spessa creare un certo consenso e non si sa se questo consenso viene se questo consenso non viene viene tema andata quando più lontane possibile
In questo è diciamo questo è uno dei primi problemi bisogna fronda
Se si vuole parlare di punto democrazie e di efficienza e secondo me l'accoppiata va bene come va bene anche il punto interrogativo perché poi ci sono molte cose da dire
Io però sull'intervento di di di lusso non sono d'accordo su un fatto
Ma non sono d'accordo nel senso che non vorrei che sposti il discorso un po'troppo
Cioè l'asse dice in effetti dice questo
Noi di le risorse sono in mano a determinate gruppi questi gruppi
Hanno fatto degli scambi con i loro avversari e questi scambi di convenivano anche a quelli che erano stati battuti quindi abbiamo avuto però che in effetti questi detengono il potere quindi se non si piglia il potere in poche parole se questi a cui è stato tolto il potere un bidone il potere non non difficile di discutiamo
Sono molto d'accordo su questo però vorrei che noi non dimenticassimo e c'è una risorsa
C'è una risorsa diciamo preciso possono una serie di risorse che di cui non c'è stata appropriazione o se volete c'è stato un uso distorto
Ma non c'è stata appropriazione dove ancora secondo me angolo ci sono gli spazi per cui la politica Pitino l'economia e quindi non i proprietari delle risorse quelle chiamiamo risolve che non è stata ancora totalmente appropriate cioè sede diciamo quelli richiamiamo bene ecologici
Quindi su questo secondo me si possono fare delle battaglie e si possono trovare anche delle forme per gestire queste risorse
Anche se che anche qui poi chi è più forte quest'anno quando queste risorse si vendono un bene
E quindi nel rapporto tra una la contraddizione tra sviluppo e per esempio e aria o acqua immediatamente qui comincia di nuovo i discorsi e quindi mi fa essere d'accordo con rosso
Però il punto che su cui forse io non riesco proprio bene a dire
Perché che di Effetti quanto
è vero che sbagliato la proposta che che poi m'incanta discendere un discorso secondo me anche abbastanza giusto faceva Marconi di avere una rappresentanza e questa rappresentanza di avere un omicidio univocità
Però questo c'è arrivato adesso anche il Partito comunista perché si presenta dovremmo dire che il Partito comunista quando ha parlato di discontinuità e di rottura del con del del Consorzio azionismo o del condominio dovremmo dire che su questo al sì poi vediamo poi nei fatti che cosa succede però voglio dire che
Il presidenzialismo della
Come esempio ma
No no no non mi convince presidenziali ma non convince nemmeno la come debbo dire l'input la controllarlo la controproposta anche se una cosa diversa e detto da un partito che sta
Nella maggioranza secondo me nella maggioranza parlamentare e qui sono d'accordo però confuse e la critica dovrebbe essere più forte perché se è vero che nel Parlamento si decide poco
è anche vero che per esempio partito Stato socialista sta in una maggioranza dove in effetti se conto poco
E fa bene da una parte ad agitarsi per contare nei punti che nei punti chiave e lì non lo fanno conta insomma tutte queste cose queste ricerche fatte sulla FIAT no da parte del Partito socialista la perché il partito socialista
E Tugurlan di capitalistico no perché c'è questo c'è questo problema che io la mayday inutili nei centri
Che stanno diventando che sempre più centri che lo stanno diventando anche secondo me per una politica fatta e dove la dove disaccordo dovrebbe essere fortissimo
Il condominio secondo me sono la prima parte avuto le cose ha avuto gli effetti positivi che diceva Marconi male dal cinquanta in poi
Secondo e ogni volta che si approvava una legge tutti quanti insieme hanno tutte leggi che governo tutti scambio non solo ineguale ma erano tutti scambi su un terreno dove prendendo la sinistra non solo perdeva ma perdeva la Sua proprio perdeva addirittura la sua memoria perdeva la sua storia perderà Mammano Zanda lavanda perdeva tutto quello che poi aveva in tanti anni bere l'amaro costruì
Io perciò per per esempio penso che c'è una parte dalla costruzione sarà mai applicata sono un po'estrema e applicate perché se non si arriva a delle rotture
Di diciamo che debbono essere vistoso e questa parte occupazione c'è tutta la parte la Costituzione che riguarda proprio il funzionamento dei partiti cioè il funzionamento della di come viaggiare col consenso
E non è stato risolto certamente del Partito comunista non è stato risolto certamente nel Partito Socialista figuriamoci se nella democrazia sia
Per un anno presiede stiano ha risolto con un modo molto più se semplicissimo più pragmatico che quello di avere tanti partiti
Che quel tanti partiti che occupano tanta parte di potere
Allora voglio dire che ogni volta che si parla della di queste riforme istituzionali poi io voglio dire che ci sono dei campi dove se ne può parlare essere un po'
E si può anche fare delle proposte bisognerebbe una Ave di Progetto cioè il proprio di proposta
E sono sono in in due cambi sono nelle con orgia quindi questo io per esempio che penso di capirne un po'e uno dei problemi e l'altro cioè vi si possono veramente fa avere delle forme di autogestione
Perché ancora oggi ci si il campo diciamo il libero e l'invasione possibile
E quindi c'è come tutti i cambi poi pone tutta una serie di tipo di problema altro campo invece son molto poco anche se che non è quello della parità
Quella della diversità
Cioè come si lavora sulle diseguaglianze e quindi come no si rappresenta come si fanno delle scelte sulla diversità
E il grosso problema ne siamo io non voglio essere pari a una donna
Però siccome sono diverso
Questa diversità
Eccome
Certo cominciano a essere più educato cominciare a battere sono confuso benissimo tutto quando l'atto però il problema rimane
E lei persino eccetera da vedere tutte queste forme
Che non c'è non è meravigliare né di tutta una serie di tentativi perché ogni volta che si afferma una diversità fino ad arrivare
Questi questi due esempi possono permettere anche di cominciare a discutere più seriamente
Del territorio
Cioè sede riforma istituzionale non vanno incontro a far contare di più anche essere poco solo per pochi momenti fine costume indurre per referendum
Ma anche per pochi momenti senza medium anche qui bisogna pigliare atto che Congo tra Bolzano Roma Palermo ma tra vari giri Bolzano tra a una metropoli cioè Napoli
è una città tutto omogenea come può essere per esempio bolognese le differenze sono ma solo un rilevi effimere differenze sono ormai visibile
Ma forse a Bologna Roma pigliamo Modena Modena e Salerno motore Napoli
Ma lei è proprio fisicamente si è diverso
Lì ci sono tanti neri lacerato di meno lei ci sono tanti travestiti e lì c'era lì ma gruppi
Gruppi che fanno tutta la loro dignità su questo ma quante che ne discutiamo quest'come hanno rappresentanza
Forse un equity secondamento su questo discorso
Che oramai presente in alcune comunità senza e che è un paradosso ma con le comunità in America
Di queste cose ci sono
Allora qui io voglio presso di pigliare l'unica cosa
Concludere perché chiedo scusa per questo è proprio da sé e quella sull'informazione io so convinto che per esempio una serie no
Di macchine favoriscono molto la democrazia
E quindi questa sedi di macchine che favorisce la democrazia bisogna che dalla parte non pensiamo che sia il diavolo ma l'altra parte bisogna capire che il quelli che sarà proprio non c'ero pure il potere di questa parte della democrazia
Alberto per via dello sciopero dei treni raggiungere altri luoghi in altri con altri mezzi quindi deve lasciarci ci sono ancora due iscritti a parlare dell'assai medio all'Angelini
Pensate che poi cerchiamo verso la conclusione sono altre richieste di parola già preannunciate perché poi va bene si articola va bene d'accordo proviamo a quattro iscritti a parlare viene assalito e violenti e Dini
Poi poi Vittorio Senso
Cariche credo di fare un intervento molto breve
Nel senso che mi sembra che rispetto agli interventi programmati di prima di aver notato almeno da parte mia un una specie di divisione in due direi essenzialmente le quelli
Quello che hanno detto Lidia d'albergo e Franco Rosso dalla parte quello che in qualche maniera detto invece Ferrara e Marco e dall'altra
Nel senso che mi sembra che i primi tre che ho nominato in qualche maniera hanno messo in in mezzo alla discussione come punto centrale in che maniera forme diverse da quelle dell'organizzazione politica dei partiti
Le questioni e quindi dei movimenti organizzati possono avere una maggiore capacità di contare all'interno dei meccanismi decisionali
Cosa necessaria dal momento che questi rappresentano in qualche maniera le cose più vitali che in questo momento esistono mi sembra che da parte senza mente di barconi di Ferraro la risposta a questo problema che a me sembra fondamentale visto quello che volevo accennare dux come si sono modificati certi rapporti sociali politici sia una delle questioni centrali quindi io credo che e non è un caso probabilmente che ci sia una minore sensibilità questo voleva proprio da parte di chi rappresenta in qualche maniera inserito a livello ufficiale all'interno delle forme
Partiti che più consolidate
Dicevo che perché mi sembra importante questa questione dei movimenti rispetto alla alla formazione dei parchi dare alle formazioni classicamente di partito perché proprio per re un tipo di di generazioni che ci sono stati all'interno dei partiti tutto il discorso dell'occupazione di spazi al di là del dello stretto ambito politico da una parte e dall'altra una difficoltà in termini di riferimenti ideologici di fondo in termini di progetti complessivi di trasformazione hanno portato pian piano a far perdere a questa ai partiti e in questo caso sto parlando di partiva senza perché sono ovviamente quelli che mi interessano
La possibilità di interpretare al meglio quelle che sono i bisogni che attenti bene i bisogni così come vengono espressi
Non sono di per sé automaticamente un progetto per una trasformazione hanno bisogno di temi di riferimento hanno bisogno di essere confrontati hanno bisogno mi sembrano parli vicino più l'uso di diventare una questione collettiva ecco e questo storicamente inizialmente era io credo il ruolo della formazione partitica della sinistra però era nata sotto la sede di proposte che è inutile stare a vedere il perché sarebbe una storia lunga poi sono venuti Omara cadere il problema è che questi non sono stati sostituiti e lo si vede evidentemente e lo si vede
In quello che poi succede nella realtà nel senso che i bisogni della gente ormai vengono espressi in maniera estremamente da una parte sentita ma dall'altra trenta disomogenea cioè il fatto che si sentiva anche prima cioè il problema dello straordinario ma c'è il problema del contratto ci sono Cobas ma ci sono i sindacati ci sono gli utenti ma ci sono i diritti dei lavoratori
Cioè ci sono tuttora seri bisogno ognuno preso di per sé concreto reale che però non si riesce più a mettere insieme cioè caduto completamente un vincolo di progetto comune Emma Calvi viene a mancare completamente cosa che ancora più grave un qualunque vincolo di solidarietà
E da questo punto di vista purtroppo le strutture partitiche che non danno più la prospettiva di grande respiro non riescono neanche a dare una risposta concreta a questi problemi sia da un buddista che un credo sia da un punto di vista organizzativo
E per questo quindi che al limite mi interessa tutto sommato molto poco
Il fatto se abbiamo una camera o due camere il fatto se le abbiamo lezioni diretto meno del Presidente della Repubblica io vorrei sapere in che maniera perché voglio che le istituzioni non sono un fatto assoluto sono fatto che collegato credo a un progetto di trasformazione altrimenti mi non capisco neanche bene che cosa sono stato a gestire soltanto l'esistente allora
Rispetto a un progetto di trasformazione che cos'è interessante vuole forse interessato e cercare di ricreare vinco di solidarietà indicare dei progetti e a fronte di questi stabilire quali istituzioni abbiamo bisogno oppure invece ci dobbiamo basare surreale e poi perché poi lo sappiamo al di là delle parole di Di Livio scambiamo vedere semplicemente quali riforme istituzionali servono di più ogni singolo partito
Sì anch'io volevo dire qualcosa sul per Tintin cioè paradossalmente vuole fare l'anno dei partiti
Dei partiti come sono veramente ma siccome lo sentite attaccare i intervento prima
E vorrei difendere l'idea platonica di partito e cioè vicenda che immediatamente i partiti
No all'idea di valori che avete già il partito dibattiti potrebbero essere poi qualcosa molto meglio di come sono anzi l'incertezza mi sembra continuamente siano peggiorati insomma Jack dopo quella rottura sessantottina che c'è stata non crede più né per TT questa diciamo entusiasmo io chiamo anche un po'sbronza per l'assemblearismo
E poi però si è visto che i pentiti nel frattempo Siino è stata inversa cioè si andavano sempre più guizzanti
Iniziando grazie
Quindi addio iniziando e cioè c'è sempre più non c'è più nel partito questa partecipazione veramente democratica non è mai stata assembleare non si dicevano le solite parolacce lana con utili siamo nel sessantotto né partiti sessantotto però la realtà è che è una partecipazione di sorta di cittadini cioè in assira alle nove cioè dopo che ognuna ha fatto il proprio lavoro sì ed insegnare all'università o di guidare il tram
Si riuniva miniserie dei pentiti che si discuteva sulla cosa pubblica
Adesso queste completamente sparito le sezioni dei partiti sono quasi tutte chiuse per lo meno mi praticamente nessuno sconto
Sulla strada ma insomma mi dicono che anche siano molto meno vissute e soprattutto c'è stata una burocratizzazione spaventosa da parte proprio delle strutture dell'edilizia ogni per quei c'è tutto un un ceto diciamo che mezzo burocratico che magari sono meno neanche di di dieci solenne Bersani che poi decidono nel partito manderanno quest'atteggiamento io addetti ai lavori
E quindi penso che i partiti perché per ritrovare un rapporto con la base potrebbero fare molto insomma anche proprio semplicemente senza inventare niente di nuovo ma semplicemente cercando di tornare aperte citazione che c'era prima
Ho e devo dire un'altra cosa e poi chiedo scusa consegnino qualcosa che è stato già detto che ce l'aveva data a Bienno potuto sentire l'inquilina ma quello che mi ha intimi da sempre fastidio e me l'ha dato un pochino alta si era anche sentendo democrazia proletaria dovrebbe essere diciamo quella un po'più contro il capitalismo è stata lei quando si parla del capitalismo già Edain possessioni dispensato morì dei beni
Se ne parla sempre come se il capitalismo fosse qualche cosa anche quella cosa di platonico aristotelica se volete qualcosa che stringendo che perfetti si è compiuto
E che poi massima sperare che come zero sfalcio di avere dei tanti gli esempi a sinistra o viceversa non metà sinistra nessuna ecco perché tutti piove ma siamo si può pregare i grandi testi raggianti avrà un po'più sul deserto invece che sempre sul giardino impetuoso Mario se pensa ormai che federalismo persistenti insegnamento è sbagliato
Cioè un certo punto it marchi sono questo fenomeno delle multinazionali per esempio
Che si si pensa sì bene no ben vediamo quello che fanno ma anche brani hanno comprato il Belgio scusate io dico delle cose un po'grossolane perché un po'per fare in fretta un po'per l'intendo poco di finanza
Ma circondata incerto punti in questa diciamo ingordi chiare lì liederistica diciamo de del del grande capitale ci sia anche qualcosa di trading insegnamenti sbagliato cioè dal punto di vista proprio è strettamente materiale diciamo pure quasi ecologico non si pensa ad esempio che cosa strana che sarà quando vedremo ha vinto normi dire che seminano inquinamento in morte spesso perché va inducono pure le macchine che incontrano
Pieni di cioccolata fatta Perugia che andrà nel nord Europa e poi ci saranno degli enormi TIR pieni di cioccolata calda il nord Europa che verrà in Italia
C'è in gioco nel gioco economico dei di queste multinazionali sequel cose di neve e perverso ma perfetto intente nel senso che poi diventa veramente anche in senso proprio materiale
Cioè io non è che quando si parla di redistribuzione delle ricchezze si si si avesse il coraggio di bestemmiare deprezzare Jacobsen tutta sbagliata e bisognerebbe pensare qualcosa proprio di nuovo
Dunque io volevo dire che secondo il mio punto di vista non è possibile coniugare la parola democrazia con inefficienza per me uno stato che sia finalmente democratico è uno Stato efficiente
Quindi se viviamo in uno Stato in cui non c'è più scienza du go che questo succede perché non viviamo in uno Stato democratico
Allora il che si che è realmente democratico allora il problema è andare ad individuare quali sono i meccanismi che fanno sì che il nostro Stato non sia democratico e andare a scardinare quindi beni questi meccanismi
E mi spiego con con degli esempi che forse c'è un po'più chiare
Vediamo innanzitutto volevo sapere se ho capito bene l'intervento che ha fatto più Marconi
Cioè lui diceva ho capito bene che bisogna ridistribuire la ricchezza che bisogna dare a chi più ha bisogno quindi l'amministrazione pubblica dovrebbe preoccuparsi soprattutto di quei charity che non possono non non riescono ad provvederei autonomamente al la ai propri bisogni
Ho e i quindi questo che cosa significa
Che di bisogna cioè ICI dice di bottegaia cui lui si riferiva per esempio e quelli possono e quindi se hanno bisogno di un servizio scuola devono provvederei loro al semplice scopo
Io non lo so se ho capito bene però questo che cosa significa che allora il ceto dei bottegai deve poter accedere per esempio la scuola privata
O se ha bisogno se se una un bottegaio è malato deve potere andare tranquillamente in una clinica privata
Ecco io non son d'accordo per me io devo distinguo distinguere bene per esempio la funzione dello Stato e cioè la la lo stato assistenziale quindi che assiste i i scegli diciamo più poveri come una volta facevano le scuole cattoliche facevano la carità
Dallo stato sociale io credo non lo stato sociale c'è uno Stato che da intanto che individua dei bisogni che sono fondamentali cioè bisogni che sono di tutti da Agnelli all'ultimo operaio delle della sua fabbrica cioè io dico che Agnelli e l'ultimo operaio della fabbrica di grave Fabio Binelli devono i bisogni fondamentali devono soddisfare nello stesso modo cioè finché io credo che continuerà aveva dare nata dalla possibilità alla alla a chi può spendere una clinica privata
Le il servizio pubblico Sanità non funzionerà
Perché non ci sarà nessuna spinta non ci sarà nessuna spinta delle persone e del di una classe che conta affinché il servizio pubblico funzioni e questo è un esempio
E prendiamo per esempio la la scuola ecco la scuola per me come l'assistenza privata deve essere pubblica
Pubblica né da dove tutti devono siccome l'istruzione un bisogno fondamentale allora se ci sono le scuole private
Ecco allora questo l'esistenza stessa per la scuola privata fa sì che la scuola pubblica non funzioni perché questo perché intanto per esempio un dato che mi viene in mente è e il bar se uno ce ne ama guardare i finanziamenti della Regione verso dato che ho saputo giunta poco tempo intese reti dati alla non essendo vergata
E quelli dati alla luce per esempio su quasi uguali e questo è scandaloso allora si finché rimangono questi meccanismi questi sono i il proprio il cardine di meccanismi che impediscono che uno Stato sia sia realmente democratico
Questo perché e così nei trasporti fino a quando ci saranno i primi le seconde e le terze classi per cui chi può si può pagare e chi non può viaggia in in dieci in piedi negli nello scompartimento
E non ci sarà un questa non è democrazia
E allora bisogna andare a individuare in questi meccanismi
Meccanismi appunto che finché ci che finché e sussiste l'anno non non impediscono che ci sia una reale democratizzazione del Paese e poi i meccanismi che cioè e e e poi un'altra cosa molto importante è che è stata
Non potrebbe fare nulla c'è la sinistra deve avere il coraggio proprio di andare a toccare i punti nodali
Delle che impediscono al nostro stato di di di essere realmente democratico e faccio ancora un altro esempio è poi ho finito
Insomma possibile che il che i partiti la sinistra che e mi riferisco in questo soprattutto perché cioè essenzialmente al Partito Comunista non riescono a capire
Che il che nella nell'attuale amministrazione pubblica e mi riferisco su Cappellini partivano dalla scuola
Si annidano e i meccanismi che impediscono alla alla sinistra proprio di arrivare al potere cioè che riproducono
Il consenso le io per esempio qui sono d'accordo con e che se io io sono d'accordo con Lidia Menapace vederne sembra proprio tu dici che la scuola in realtà non è una scuola pubblica meno scuola privata di Stato
Io so convinta di questo la scuola italiana è una scuola che riproduce il consenso alla dice ma come si fa a non riprodurre questo consenso e la vicenda dell'ora di religione cioè è una è un è chiarissima per esempio il Partito comunista si ostina a difendere un concordato
Da cui c'è derivata le quello che c'è derivato relativamente L'ora di religione e non capisce che una battaglia centrale perché il consenso si riproduce
Attraverso questi meccanismi fin quando i nostri ragazzi nella scuola continueranno a a a essere appunto cioè ad a formati con leggi di questo tipo ci possiamo vedere se ci possiamo scordare di poter arrivare a al potere perché è chiaro che il il la formazione è in mano a a questi e a al loro Celli
Il consenso si riproduce con L'ora di religione si riproduce con le scuole private e Lorella dette vi è la battaglia grossa deve essere condotta io credo e non altrove
Non possiamo fa tutte le manifestazioni che vogliamo e io non credo per esempio che il Partito comunista sia sempre in malafede ci saranno anche tra di loro quelli che sto in malafede come però non è questo il punto di essere diverso essere più nessuno il poi o è andare a individuare quali Salò i meccanismi che impediscono a uno stato di esservi democratica uno diversi meccanismi è la riduzione del consenso
E quindi non ci si può continuare a difendere concordato che insomma le le conseguenze io credo sono sotto gli occhi di tutti
Io sarò veramente telegrafica vorrei dire due cose sole la prima è questa cioè il rapporto tra democrazia deficienza mi pare il fatto più importante e interessante che sia venuto fuori questa sera
Io vorrei dire una cosa un po'diversa da quella che diceva all'inizio Anita Benassi che mi ha preceduto
Cioè quando noi diciamo di efficienza intendiamo coniugare democrazia ed efficienza intendiamo parlare di funzionamento dei servizi di tutto quello che ci può essere a disposizione del cittadino però io ricordo ho sempre molto apprezzato un intervento di Bobbio a questo proposito Bobbio diceva che è innegabile che un certo grado di inefficienza
Ci deve essere nella democrazia perché democrazia significa fare tanti passaggi perché tutti e possono esprimere nelle assemblee dei pareri ora io vorrei momentino soffermarmi su questo tipo di inefficienza
Perché sarebbe accettabile un inefficienza che significa percorso rallentato cioè è il patto che noi facciamo per avere una democrazia altrimenti noi
Avremo una dittatura o qualsiasi altra cosa e potrebbe essere tutto molto celere ci sono dei livelli di passaggio di intervento dice assemblee appunto di consigli
Che vanno rispettati io sono sotto questo aspetto sono disposta ad avere un percorso rallentato purché non sia garantito che sono stati rispettati
Tutti i livelli di democrazia
Ecco questo però purtroppo oggi
Non avviene per questi motivi cioè l'inefficienza che pure abbiamo nelle istituzioni decentrate
Non avviene perché ci sono molti livelli da sentire per il avviene sono semplicemente per i veti incrociati dei partiti che stanno seduti in queste istituzioni hanno da questo io non lo accetto
Voglio dire e qui che ci dobbiamo impegnare ce ne dovremo cercare di realizzare una democrazia che comporti delle lentezze perché se io faccio parte di un consiglio circoscrizionale
E voglio essere interpellata per dare il mio parere su una cosa che riguarda il mio territorio non mi va anche il Comune scavalchi per fare più presto
Quindi se ci si deve mettere due mezzi per dare un parere ci si metteranno due mesi vanno sentite anche le consulte cioè tutti ci si esprime su questo
Però invece le cose qui a Roma in particolare ma anche penso sia un generalizzato a quanto ci è dato sapere si sta fermi invece perché le cose giacciono per appunto motivi di veti incrociati tra i partiti la seconda cosa che voglio dire di guardi invece il discorso delle regioni che stasera
è stato affrontato io proprio nei giorni scorsi guardavo a scuola con le mie alunne facendo appunto la costituzione
E mi rendevo conto forse per la prima volta con tanta lucidità
Di quanto pochi e limitati siano i compiti che la Costituzione attribuisce alle Regioni e voglio dire quando ho visto scritto ad esempio mi mai mi ha fatto Effetto come questa volta il vedere scritto
Che in materia di scuola per esempio si hanno soltanto compiti assistenziali
Allora
Sono d'accordo con quanto diceva dal verde con quanto dicono tutti quelli che ritengono che queste cose si possono cambiare d'altra parte la Costituzione stessa prevedeva le leggi costituzionali per commentare ampliare le materie specifiche cosa che potrebbe appunto essere abbastanza agevolmente fatta credo io se ci fosse la volontà di fare ma le regioni dimostrano proprio i quarant'anni di vita nel senso che sono nate quando non c'erano altri organi decentrati del territorio e non c'era un concetto di unità territoriale ma sia le circoscrizioni che gli organi collegiali ad esempio a livello di distretto eccetera le unità sanitarie locali cioè tutto questo ha dato vita in questi anni ha una vera unità territoriale
Allora a questo punto le regioni che hanno soltanto dei compiti assistenziali eppure i Comuni poi a questo punto in certe materie sono di più esposte
Poi a questo processo di privatizzazione perché è molto più facile privatizzare qualcosa che è semplicemente assistenziale
Di qualcosa che invece fosse vincolato alla didattica a un programma educativo eccetera quindi anche sotto questo profilo e adesso stiamo assistendo ai diciassette mila pasti che il Comune ha trasmesso in questi giorni proprio dalla gestione diretta l'Ente comunale di consumo
è una via per andare al mega appalto voglio dire
Allora a questo punto è chiaro che i genitori nelle scuole si tutela ne vogliono le mense autogestite in cui l'autogestione non è privato contrapposto a pubblico quando il pubblico diventa un carrozzone il privato invece controllato dalla società diventa qualche cosa
Di più vivo questo punto quindi vano anche capovolti certi concetti insomma che noi dobbiamo di vedere ecco a questo punto io sono veramente del parere che deve uscire una da tutti ormai una una opinione diffusa su quello che devono essere le modifiche che gli organi del decentramento doc dovrebbero al più presto proprio per lo meno iniziare ad avere come come l'iter di discussione
Io adesso dovrei dare rapidamente la parola in ordine inverso no no
Presidente guerriero
Giudice sì eccetera Borgo Pio gravi sì no chiudiamo nel senso che io dico due parole non è che vuole rifare no io come del resto proprio delle due parole intanto perché
Non per ottimismo d'ufficio ma io ritengo non del tutto insignificante
I partiti libera rappresentante della sinistra che erano qui presenti questa sera abbiano pubblicamente convenuto che il punto cardine è la democrazia nel nostro Paese tanto non è che lo si dice sempre nel dibattito
Intorno alla cosiddetta riforma istituzionale quindi cominciamo a essere d'accordo almeno su questo che liberal democrazia la risorsa Democrazia è il punto fondamentale
Voi direte bene dopo quarant'anni siamo ridotti va bene c'è succede però succede e prenderne prenderne atto e significativo
Seconda cosa che non si ritiene che l'efficiente
Debba essere disgiunta dalla democrazia ma a questo punto si apre la discussione su che cosa sia efficienza
E anche sotto questo profilo benché non ci sia stato univocità negli interventi né d'altronde questo era lo scopo l'obiettivo non non ebbe spunto interessante
Comunque mi sembra che anche sotto questo profilo un'opinione o una serie di opinioni su che cosa sia efficienza che tendono a disgiungere o sganciare
La definizione di efficienza della democrazia dalla definizione immagine del efficienza della mozione
Di tipo capitalistico comunque dalla produzione industriale anche questo mi pare un punto che portiamo a casa questa sera
Non è la rivoluzione ma non è nemmeno proprio niente
Perché vale la pena appunto in questo dibattito così intricato in una sede come quella che possiamo offrire noi c'è una sede fuori dai veti incrociati dei giochi di di potere una sede se volete anche disinteressata nel senso insieme un poco anale un po'affascinante del tè forse anche questo è un segno che talune espressioni politiche
Per il fatto di essere configurate come luoghi nei quali possono confrontarsi molte opinioni non semplicemente in senso accademico ma opinioni che vogliono poi anche contare qualche cosa
Nel dibattito politico e anche nella pratica politica sono una cugina niente è una piccola cosa con qualche intere
A me piace dire proprio conclusivamente per non tratteneva il più a lungo e ringraziandovi ovviamente di essere stati presenti sono intervenuti intervenuti
Voglio dire ancora pure cosa
A me è rimasto questo curioso questa curiosa impressione che in fondo sotto il profilo analitico e dell'esposizione dei valori Pio Marconi saudita lunghi per Sinistra e di tutti e quando ha detto che insomma l'esigenza della democrazia consiste nella capacità di rispondere tutte le domande e ha spostarsi sul terreno della giustizia sociale nessun'altro l'attento conveniente in questa formula in questa no ma in me comunque che si esplicitato almeno mi pare poco
Quindi sotto il profilo diciamo dell'impostazione dei valori e del dell'analisi quello che ha così anche rievocato delle parole così tipicamente di sinistra del locuzioni così tipicamente di sinistra come giustizia sociale è stato Pio Marconi e questo mi riempie il cuore di gioia devo dire perché ovviamente significa anche un una possibilità forse di ripresa di un discorso interno alla sinistra che possa anche fruire di quella che Amanda nel suo intervento diceva la memoria del passato prossimo
Siccome il passato prossimo è assoggettato a un tipo di analisi che chiamare storici Stich davvero insultare le parole per fermarsi a richiesto dell'abiura che la sconfessione ho visto venerdì quindi un manifesto in cui Landolfi era più
Discutono su Franco Giordano e le tentazioni e le tentazioni
Filo marxista nel cristianesimo italiano su mi domando se ormai pentitismo abiura sconfessione tenta
Se si Landolfi Emma B. insomma
Questo appartiene alla sua libertà del cittadino di parlarne quel che vuole
Su su qualunque argomento proprio c'ha un proprio a mamme esprimeva no tunisino Abbes tutti possono avere un fratello insomma un dubbio che non può che non porta gloria la famiglia sul cellulare no ma non è su questo non è su questo secondo me sulla locuzione le tentazioni
Ma è possibile nel dibattito storiografico o politico che non
Diamo di abiure sconfessione dei appunto tentazioni
Va
Bene sì no no non era questo il terreno che volevo intraprendere io e se possibile Night che noi invece di recuperare anche attraverso termini che possono avere un'accezione ai
Dica invece dire
Are come dire la memoria del nostro passato prossimo che è un elemento che può consentire anche tra noi un glossario che ci fa giocare capirci e non
Dirci
Non dobbiamo invece la scena
Prendere da questo glossario
Intriso di moralisti
E che presente alla storia come il giudizio universale cioè in funzione di
Di tribunale
Di giudizio questo proprio scusate il libretto perché proprio non non ce la facevo più a
Senta allora con questa premessa con questi recuperi anche di passati prossimi di valori da solidarietà eccetera io poi vorrei che davvero
Altra volta magari concentrarsi per i nostri sforzi sul vedere se gli strumenti che vengono
Posti sono per adoperarsi aggettivo vorrei di questa sera efficienti ai fini che vengono indicati e ai valori che venivano preda perché qui è il punto nel quale mi scuso concludendo non dovrei fare questa cosa un po'tribuni sia io trovo una contraddizione nel tuo discorso ecco cioè dalla premessa che mi affascina
E le proposte che mi lasciano molto fredda prevede un vero per non dovere in sospette non dire in sospetto ma sospendo il giudizio e spero
Che questa cosa mi venga chiarita dal momento che io non ho pregiudizi sulle forme
Questa mi pare una cosa interessante e devo dire che
Istintivamente personalmente anche per il tipo di cultura politica e con gli altri compagni dell'MPA condividono siamo più favorevoli all'idea che sia possibile giocare tutte le
Opportunità di una società come quella in cui viviamo anche facendo fiducia alla capacità della gente anche di attende
Ciò che ragionevole
Bere quella l'intervento che faceva Antonia su i tempi anche rallentati per dire no dal momento che tanto tempo questi tempi
La lentezza dei provvedimenti è tale che un tempo ragionevolmente rallentato dove ci sarebbe arrivare
Che non il tempo fermo dei veti incrociati sicuramente
Allora mi interessa molto questo interessa molto l'ipotesi che era fra ancorché era il Salvatore e anche in quello che avevo detto io cioè se non sia possibile rispondere allora questo problema facendo più fiducia proprio alle caratteristiche della società in cui viviamo che è una società ora ma niente scolarizzati sono d'accordo con Laura Balbo quando dice ma perché trattiamo da deficiente una società intelligente finirà che la convinciamo che andare a scuola non serve tanto poi non puoi dire niente non puoi con non trovi lavoro
Almeno questa scommessa della risorsa del numero strepitoso di nozioni informazioni
Inizia a tutti non sembra che la scuola di a poco ma insomma rispetto tra generazioni fa due generazioni fa vent'anni fa il nu informazioni
Una persona adolescente accesso e spermina talmente superiore tant'è vero che per l'appunto i quattordicenni non sa più se definirlo
Questo è un input venuto da questa società piena di informazioni allora facciamo una come dire un atto
Edito a una società di questo genere perché non corre il rischio invece proprio distribuzione del potere allora da questo punto di vista la moltiplicazione degli
Purché non simmetrica purché non fatta con la carta copiativa forse può S.
Porta quella questione della democrazia dell'efficienza rispetto però di alcuni valori anche la definizione di alcuni valori alternativi in maniera che si possa dire orgogliosamente efficiente un paese che si ha deciso che ci mette sentimenti a discutere
Importante questione ci mette davvero sei mesi bene sei mesi per discutono importantissima questione sono tempo perso se avessimo fatto un grande dibattito di basso sulla violenza sessuale durava sei mesi io mi sarei dichiarata soddisfatta sono dieci anni che aspetto ma le
Quindi i tempi rallentati di un grande dibattito di massa sarebbero stati enorme
I deficienti che non un russo più di dieci anni non serve un cinque proprio guarda non c'è più biografie che tenga la legge fu presentata nel settembre del settantanove certamente fu preparata prima quindi tutto il dì
E neanche prima ma fin quando nel settantanove fu presentata aveva dietro di sé Jacko in sei mesi o anche di più di dibattito di massa che fa sì che quel testo iniziativa popolare abbia continuato a reggere per questi dieci anni sia ancora
Oggi il meglio di cui che abbiamo a disposizione e questo dice chiaro quale sarebbe stata l'efficienza di una democrazia che avesse consentito per esempio quel Progetto di legge d'iniziativa popolare Deep correre una qualche corsia preferenziale che il Parlamento si degnasse di dire che fine fanno le leggi di iniziativa popolare devono essere presi in considerazione se buttate nel cestino Setúbal carta insomma
I compagni sovrintendeva perché sanno signor comincia con queste tra
E non finisco più quindi finisco subito sostanzialmente dicendo che ha nettare che dal dibattito di questa sera alcune cose interessanti forse per la sede appunto
Un'impegnativa sotto il profilo
Gli immediati gli esiti siano venute fuori e forse potremmo anche ritrovarci con con calma
In una forma ancora più esplicitamente seminariale per vedere se dal momento che pare che su alcune grandi premesse ci sia diffuso consenso almeno tra i presenti se non sia possibile contro confrontare in maniera più basta
Le proposte di
Si modifica di intervento e così via allora ci rivediamo